Udine, un tesoro di provincia
Storia, arte, cultura
LA LINGUA
FRIULANA
La lingua è l’elemento più caratterizzante della tradizione e dell’identità
friulane. Il friulano è una lingua neolatina, derivata dal latino come tutte le
altre lingue romanze. Nel corso dei
secoli ha subito le influenze dei popoli
che si sono succeduti sul territorio e
quindi contiene anche elementi tardo
romani, longobardi e germanici.
Documentata da una letteratura che
inizia dal ‘300, ha avuto un ruolo
determinante nella presa di coscienza
della identità del popolo friulano.
Nelle tre province friulane, Udine,
Gorizia e Pordenone e nella fascia portogruarese (in Veneto), i friulanofoni
sono attualmente oltre mezzo milione.
LA STORIA
La Provincia di Udine, quelle di Pordenone e di
Gorizia, rappresentano il Friuli storico. Insieme
alla provincia di Trieste costituiscono la
Regione Friuli Venezia Giulia. Il Friuli è sempre
stato terra di passaggio e di invasioni e nel
corso dei secoli vi sono confluiti popoli, culture,
tradizioni, che pur non alterandone la forte
identità, ne hanno segnato il paesaggio e la cultura. Il Friuli è stato dominato dai Romani, che
vi fondarono Aquileia nel 181 a.C. Aquileia ( poi
capitale della X Regio Venetia et Histria ),
Cividale( Forum Julii ) e Zuglio( Julium
Carnicum ) in Carnia. Durante la loro domina-
zione, i Romani tracciarono la via Iulia
Augusta, che collegava Aquileia con l'Austria
attraverso il passo di Monte Croce Carnico.
Quindi fu la volta dei Longobardi ( che nel 568
costituirono a Cividale il loro primo Ducato in
Italia ), poi dei Franchi. Nel VIII e nel IX secoloil Friuli subì devastanti invasioni da parte
degli Avari e degli Ungari. Nel 1077 il patriarca
di Aquileia ottenne dall'imperatore Enrico IV
il titolo di Conte del Friuli: nacque così un singolare entità statuale d’ispirazione religiosa
che, a partire dal '200, ebbe anche un proprio
parlamento, il Parlamento della Patria del
Friuli, composto da ecclesiastici, castellani e
comunità. La capitale da Aquileia fu trasferita a
Cividale e, all'inizio del '300 a Udine. Nel 1420
il Patriarcato fu abbattuto dagli eserciti della
Serenissima. Il Goriziano rimase invece agli
austriaci. Dopo oltre tre secoli di dominazione
veneta, alla Serenissima subentrarono nel 1797
, dopo il Trattato di Campoformido, Austriaci
e Francesi.
Nel 1866 gran parte del Friuli venne unificato
al Regno d'Italia e, nel 1915-1918, è stato in
prima linea nei durissimi conflitti della I
Guerra Mondiale.
Udine, un tesoro di provincia
Sport, sapori, natura
SCIARE
Sono quattro i poli sciistici della provincia di Udine:Tarvisio,Sella Nevea ,
Forni di Sopra , Ravascletto-Zoncolan. A gestirne gli impianti di risalita e
seguirne l'organizzazione tecnica è la Promotur S.p.a, i cui uffici si trovano in
ciascuna delle località. Forni di Sopra, nello splendido paesaggio delle
Dolomiti, è particolarmente adatta per le famiglie e per i bambini.
Ravascletto-Zoncolan si trova nel cuore della Carnia, dispone di piste ad
alta quota, ben esposte al sole. Tarvisio è il centro sciistico che unisce tre
paesi confinanti : la Slovenia, l'Austria e l'Italia. Sella Nevea, sede permanente
di competizioni di Coppa Europa, si sviluppa in un ambito naturalistico di gran-
de pregio e garantisce sempre un ottimo innevamento. Si tratta comunque
sempre di piste ampie e ottimamente tracciate, diversissime tra loro per lunghezza (anche oltre 4 km) e per dislivello (oltre 1200 m tra quota di partenza e
di arrivo).
La maggior parte delle piste (oltre il 60 %) è inoltre servita da moderni impianti
di innevamento programmato. In Carnia e nel Tarvisiano si snodano anche molte
piste da fondo ed eccezionali itinerari di scialpinismo. Inoltre, per chi cerca
qualcosa di diverso, vengono organizzati corsi di sleddog e passeggiate nei
boschi con le racchette da neve, a Forni Avoltri si può praticare il biathlon.
SPORT & NATURA
Golf
Sul green , dai monti al mare: in
provincia di Udine, ci sono 4
campi da golf: il Golf Club Udine,
a Fagagna, 18 buche, tel.
0432800418: il Golf Club Lignano
Sabbiadoro, 18 buiche, tel. 0431428025; il
Golf Club Tarvisio 9 buche, tel. 04282047; il
Golf Club Chiasiellis, ( Mortegliano) promozionale, tel. 0432767305
Equitazione
Molti i maneggi, che organizzano anche passeggiate e, in montagna, trekking anche di più giorni. In Carnia, ad esempio, si fanno escursioni che portano alle
malghe o in Carinzia. Ne indichiamo alcuni.
Deltaplano
Per gli appassionati di deltaplano e parapendio, ottimi posti da cui lanciarsi
sono il monte Matajur, l' Alta Val
Torre e alcune località della
Carnia: a Forni di Sopra sul
monte Varmòst, a Cercivento
sul monte Tenchia, a Ravascletto sul monte
Zoncolan sopra Ampezzo sul Passo Pura, a
Trava di Lauco, a Sauris di Sopra sul monte
Festons, a Enemonzo sui monti Lovinzola e
Verzegnis.
Canoa
Non mancano divertenti percorsi da fare in
canoa lungo i fiumi Natisone,
Tagliamento, Stella; in Carnia
nell'Alto Tagliamento da Forni di
Sopra,nell'Alto Bût fra Timau e
Sutrio,nel Bût da Sutrio ad Arta; nel
Tarvisiano lungo i torrenti Resia, Fella e
Slizza (raccomandato solo agli esperti).
Bicicletta
E’ emozionante scoprire la provincia di
Udine su due ruote. Si può pedalare attraverso rilassanti itinerari
cicloturistici, sia inerpicandosi con la mountain-bike.
Nei Colli Orientali, ad esempio, si va in sella alla bicicletta fra vigne e
cantine, mentre in quelli Occidentali si
segue la Strada del prosciutto e dei castelli.
Molti i percorsi nella pianura ( da Codroipo
ad Aquileia, che portano nella zona delle
Risorgive e fra i vigneti delle Grave ) e
verso il mare, lungo il corso del Tagliamento
e nell'entroterra di Lignano. Il regno della
mountain- bike sono invece le vallate della
Carnia e del Tarvisiano.
Alpinismo
I monti della Carnia e del Tarvisiano, ma
anche le Valli del Natisone e l'Alta Val
Torre,offrono agli escursionisti una grande
varietà di proposte (dalle passeggiate naturalistiche alle arrampicate) e decine di rifugi. Per i rocciatori, nel Tarvisiano le pareti delle
Alpi Giulie sono un classico dell'alpinismo. In Carnia gli amanti delle
arrampicate hanno di che sbizzarrirsi sulle
pareti delle Alpi Carniche e delle Dolomiti
Pesarine, e di alcuni monti, fra cui primeggia
il Cogliàns. Palestre di roccia si trovano in
Carnia, nel Tarvisiano e nelle Valli del
Natisone.
Speleologia
Il Friuli è un vero Eden per gli speleologi: il suo sottosuolo è ricchissimo di grotte, alcune delle quali sono
attrezzate per visite turistiche e
percorribili senza difficooltà. Le più
suggestive sono sicuramente le
grotte di Villanova di Lusevera, nell'Alta Val
Torre: formate da tre cavità adiacenti l'una
all'altra , si snodano per 14 km. La Grotta
nuova, nel suo genere la più estesa d'Italia, è
lunga 7 km ed è visitabile, solitamente da
marzo a fine novembre: attrezzata ed illuminata, porta alla scoperta di affascinanti sale e
concrezioni calcaree. (per informazioni:
Terminal Grotte, tel.0432787020). Pure
accessibile a tutti è la grotta di S. Giovanni
d'Antro a Pulfero, nelle Valli del Natisone,
uno dei luoghi più suggestivi del Friuli
Pesca
I laghi e i fiumi del Friuli sono noti per la
loro pescosità. Per informazioni, rivolgersi
all'Ente Tutela Pesca (tel.0432551211).
NAUTICA
Le 8 marine di Lignano e del suo hinterland hanno il maggior numero di
posti barca del Mediterraneo: vi si praticano tutti gli sport acquatici, ad iniziare dalla vela al surf. Da qui si può partire per navigare nell'Adriatico e raggiungere le coste della Slovenia e della
Croazia. Lungo le coste del FriuliVenezia Giulia, con deviazioni verso
l'interno seguendo i corso di vari fiumi
(dall' Isonzo al Tagliamento), c'è una
delle vie d'acqua più antiche
dell'Adriatico, la Litoranea veneta,
che prosegue poi nella laguna
veneta.
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