STC
Autorizzato e
notificato conformemente
all’articolo 10 della direttiva
89/106/EEC del Consiglio , del
21 dicembre 1988 , relativa al
ravvicinamento delle disposizioni
legislative , regolamentari ed
amministrative degli Stati
membri concernenti i
prodotti da costruzione
CONSIGLIO SUPERIORE DEI
LAVORI PUBBLICI
SERVIZIO TECNICO CENTRALE
ORGANISMO DI BENESTARE TECNICO EUROPEO
(MEMBRO EOTA) AI SENSI DELL’ART.5 DEL
D.P.R. N.246/93.
VIA NOMENTANA 2 – 00161 ROMA (ITALY)
TEL. 06.4412.4101, FAX 06.4426.7383
Consiglio Superiore
dei Lavori Pubblici
Servizio Tecnico Centrale
MEMBRO EOTA
Member of EOTA
www.cslp.it
Benestare tecnico europeo
ETA-09/0013
Versione del 18/12/2012
Il presente Benestare tecnico europeo sostituisce il precedente con lo stesso numero e validità dal 3.9.2009 al 2.9.2014
Version on 18/12/2012
This ETA replaces the previous ETA with the same number and validity from 3.9.2009 to 2.9.2014
Originale in lingua italiana – Original version in Italian language
Sistema TTM multitrefolo serie M, MX e D
TTM multistrand system types M, MX and D
DENOMINAZIONE COMMERCIALE :
Trade Name :
TITOLARE DEL BENESTARE :
TTM tension technology s.r.l.
Via Oger Martin, 21 – 03024 Ceprano (FR) - Italy
Holder of Approval :
VALIDITA’ DAL :
Validity
from :
18/12/2012
AL :
02/09/2014
To :
TIPOLOGIA ED USO DEL PRODOTTO :
Ancoraggi multi trefolo, serie M15 e MX15, ancoraggi attivi per cavi di post
tensione aderenti e non aderenti (4M15 – 7M15 – 9M15 – 12M15 – 19M15 –
22M15 – 27M15) e ancoraggi passivi per cavi di post tensione aderenti e non
aderenti (4D15 – 7D15 – 9D15 – 12D15 – 19D15 – 22D15 – 27D15)
Generic type and use of construction
Multistrand anchorages series M15 and MX15, active anchorages for bonded
and unbonded post-tensioning tendons (4M15 – 7M15 – 9M15 – 12M15 –
19M15 – 22M15 – 27M15) and passive anchorages for bonded and unbonded
post-tensioning tendons (4D15 – 7D15 – 9D15 – 12D15 – 19D15 – 22D15 –
27D15)
product :
STABILIMENTO DI PRODUZIONE :
Via Alberto da Giussano, 9 – 20011 Corbetta (Milano), Italy
Manufacturing Plant :
IL
PRESENTE
BENESTARE
TECNICO 53 Pagine inclusi 39 allegati
EUROPEO E’ COMPOSTO DA
This European technical Approval contains
53 pages including 39 annexes
Il presente Benestare Tecnico Europeo è emesso in duplice originale
Originale per il titolare del Benestare. Il secondo originale è depositato presso il Servizio tecnico centrale
E
TA
Organizzazione Europea per il Benestare Tecnico
European Organization for Technical Approvals
Pag. 2 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
I
BASE GIURIDICA E CONDIZIONI GENERALI
1.
Il presente Benestare Tecnico Europeo (BTE) è stato rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale del
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, di seguito STC, conformemente a:
- Direttiva del Consiglio 89/106/CEE del 21 dicembre 1988 relativa al ravvicinamento delle
disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati Membri relativamente ai prodotti
da costruzione 1, modificata dalla Direttiva del Consiglio 93/68/CEE 2 e dal Regolamento (CE) n°
1882/2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio 3;
- D.P.R. n°246 del 21 aprile 1993. Regolamento di attuazione della Direttiva europea 89/106 sui
prodotti da costruzione4 e successive modifiche;
- Norme procedurali comuni relative alla presentazione delle domande, alla preparazione e al rilascio
dei Benestare Tecnici Europei indicati nell’Allegato alla Decisione della Commissione 94/23/CE 5 ;
- ETAG 013 – Linea Guida per il Benestare Tecnico Europeo di Sistemi di post-tensione per la
precompressione di strutture – Edizione Giugno 2002 e Documento esplicativo ETAG 013 –
Emendamento Dicembre 2007;
- Voto n.135 della Prima Sezione del Consiglio Superiore dei lavori pubblici, espresso nell’adunanza
del 22/07/2009;
- Voto n.2 della Prima Sezione del Consiglio Superiore dei lavori pubblici, espresso nell’adunanza del
12/03/2012.
2.
Il STC è autorizzato a verificare l’osservanza delle disposizioni del presente Benestare Tecnico Europeo.
La verifica può aver luogo presso l’impianto di produzione (ad esempio per quanto riguarda i requisiti
della produzione previsti nel presente BTE). Ciò nonostante la responsabilità delle conformità dei
prodotti al BTE e della loro adeguatezza all’uso a cui sono destinati rimane del titolare del BTE.
3.
Il presente BTE non potrà essere ceduto a produttori o agenti del produttore diversi da quelli precisati a
pagina 1, ovvero ad impianti di produzione diversi da quelli indicati a pagina 1 del presente BTE.
4.
Il presente BTE può essere ritirato dal STC conformemente all'articolo 5 (1) della Direttiva del Consiglio
89/106/CEE.
5.
La riproduzione del presente BTE, compresa la trasmissione a mezzo elettronico, dovrà essere integrale.
Tuttavia, potrà essere effettuata una riproduzione parziale, previo consenso scritto di STC. In questo caso
la riproduzione parziale deve essere indicata come tale. I testi e i disegni delle brochure pubblicitarie non
dovranno contraddire o fare uso improprio del BTE.
6.
Il BTE viene rilasciato dall’ente di Benestare Tecnico Europeo nella propria lingua ufficiale. Questa
versione corrisponde a quella fatta circolare in EOTA. Le traduzioni nelle altre lingue devono essere
indicate come tali.
1
2
3
4
5
Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee n° L 40, 11/2/1989, p. 12
Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee n° L 220, 30/8/1993, p. 1
Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n° L 284, 31/10/2003, p. 25
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.170 del 27 Luglio 1993
Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee n° L 17, 20/1/1994, p. 34
Pag. 3 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
II
CONDIZIONI PARTICOLARI RELATIVE AL BENESTARE TECNICO EUROPEO
1.
Definizione del prodotto e impiego previsto
1.1
Definizione del prodotto
Il presente Benestare Tecnico Europeo (BTE) si riferisce al seguente sistema:
TTM tension technology s.r.l.
Sistema di post-tensione da 4 a 27 trefoli aderente e non aderente
che consta dei seguenti componenti:
• cavo:
- cavi aderenti e non aderenti da 4 a 27 trefoli;
• elementi di trazione:
- cavo in acciaio a 7 fili avente le caratteristiche indicate nella Tabella 1; lo stesso può essere dotato di un
rivestimento protettivo contro la corrosione.
Tipo di trefolo
Diametro
nominale
[mm]
15.2
15.7
15.2
Tabella 1: elementi di trazione
Normale
Super
Compatto
Sezione
trasversale
nominale
[mm2]
139
150
165
Carico di rottura
caratteristico
[MPa]
1860
1860
1860
• ancoraggi: attivi di tipo M, MX e passivi di tipo D con fusioni e piattelli da 4 a 27 trefoli:
4
X
X
Ancoraggi attivi M e MX
Ancoraggi passivi D
7
X
X
Numero di trefoli
9
12
15
19
X
X
X
X
X
X
X
X
22
X
X
27
X
X
• tipi di ancoraggio di post-tensione multi trefolo:
- gli ancoraggi attivi della serie "M" sono studiati per le applicazioni di post-tensione tradizionali;
- gli ancoraggi attivi della serie "MX" sono composti degli stessi elementi della serie “M” attiva, ma
l’ancoraggio è completamente incapsulato in polietilene per applicazioni di post-tensione in ambienti
aggressivi;
- gli ancoraggi passivi della serie "D" sono studiati per le applicazioni di post-tensione tradizionali;
• armatura (spirali e staffe);
• guaina;
• protezione alla corrosione di tutti gli elementi e ancoraggi.
1.2
Uso inteso e vita di servizio
Il sistema di post-tensione viene utilizzato per la precompressione di strutture in calcestruzzo con trefolo aderente
e non aderente, anche soggette a carichi dinamici. Sono state effettuate prove a fatica in conformità all’ ETAG
013 (si veda la tabella seguente).
Numero di trefoli
Carico massimo [KN]
Intervallo di carico [KN]
Numero di cicli
9
1.795
118
2’006’723
15
2.992
198
2’008’203
27
5.386
356
2’004’643
27
5.386
356
2’003’147
Gli elementi strutturali utilizzati devono essere progettati conformemente alle normative nazionali.
Quanto disposto dal Benestare Tecnico Europeo si basa su una presunta durata di esercizio del Sistema PT di 100
anni. Le indicazioni fornite rispetto alla vita di servizio non vanno intese come garanzia del produttore o
dell’organismo di approvazione, ma vanno considerate come informazioni miranti a facilitare la scelta dei giusti
prodotti in relazione alla supposta vita lavorativa dei dispositivi.
Pag. 4 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
Il sistema di post tensione non aderente con trefoli viplati, oggetto del presente ETA, non include la possibilità di
sostituzione del trefolo. Per applicazioni in ambienti aggressivi, gli ancoraggi attivi e passivi serie M e D possono
essere dotati di un rivestimento in vernice epossidica di protezione alla corrosione, la quale non è coperta dal
presente ETA. Tali ancoraggi sono identificati dal Produttore con le sigle “Mep e Dep”.
2.
Caratteristiche dei prodotti e metodi di verifica
2.1 Caratteristiche dei prodotti
2.1.1 Generale
I componenti corrispondono ai disegni e a quanto disposto nel presente BTE, compresi gli Allegati.
I valori, le dimensioni e le tolleranze caratteristiche dei materiali dei componenti non precisati negli allegati
devono corrispondere ai rispettivi valori indicati nella documentazione tecnica6 del presente BTE.
La disposizione dei cavi, la progettazione delle aree di ancoraggio, i componenti di ancoraggio e i diametri delle
guaine devono corrispondere alla descrizione e ai disegni allegati; le dimensioni e i materiali devono rispettare i
valori indicati.
2.1.2 Identificazione
Il presente BTE per il sistema TTM di post-tensione da 4 a 27 trefoli, per cavi di post-tensione aderenti e non
aderenti rilasciato sulla base dei dati approvati e depositato presso il STC, indica che tali ancoraggi sono stati
valutati e giudicato idonei. Le modifiche del processo produttivo degli ancoraggi multitrefolo TTM per cavi di
post-tensione aderenti e non aderenti da 4 a 27 trefoli che potrebbero far si che i dati depositati non siano più
corretti dovranno essere notificate al STC. Prima che tali modifiche vengano introdotte il STC deciderà se tali
modifiche si ripercuotono sul presente BTE e quindi sulla validità della relativa marcatura CE e, in questo caso,
se siano necessarie ulteriori valutazioni o modifiche al BTE.
2.1.3 Precompressione interna aderente per strutture in calcestruzzo
Le unità di precompressione collegate al calcestruzzo sono composte da trefoli nudi in un tubo corrugato di
spessore sottile in acciaio o di plastica, riempito di malta cementizia in conformità con EN 447 o con l’Allegato
C4 di ETAG 013
2.1.4 Precompressione interna non aderente per strutture in calcestruzzo
I cavi di precompressione interni non aderenti sono composti da elementi di trazione all’interno di un tubo in
acciaio o in plastica. I cavi di precompressione interni non aderenti consentono la ritesatura.
2.2 Componenti
2.2.1 Trefolo
Devono essere impiegati soltanto cavi a 7 fili conformemente alle disposizioni nazionali applicabili (fintanto che
non verrà emesso uno standard armonizzato per il prodotto) con le caratteristiche di cui alla Tabella 2:
Denominazione
Simbolo
Unità
Valore
Carico di rottura caratteristico
fptk
MPa
1860
1860
Diametro nominale
D
mm
15.2
15.7
Sezione trasversale nominale
Ap
mm2
139
150
Massa nominale
M
g/m
1093
1172
Tabella 2: Dimensioni e proprietà dei trefoli a 7 cavi
1860
15.2
165
1289
Per evitare possibili confusioni, saranno utilizzati soltanto cavi con lo stesso diametro nominale nello stesso
cantiere. Altri valori tipici dei trefoli sono riportati nell’Allegato 9.
2.2.1.1
Protezione alla corrosione permanente
I materiali di protezione alla corrosione utilizzati sono specificati in conformità con ETAG 013, Allegato C.1, o
con un sistema di protezione alla corrosione che consiste in un materiale di riempimento. La malta utilizzata deve
essere in conformità con EN 447:1996.
6
La documentazione tecnica del presente BTE è depositata presso il STC ed è trasmessa, su richiesta e per quanto utile alle attività di competenza, agli enti
notificati coinvolti nell’attestazione della procedura di conformità.
Pag. 5 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
2.2.1.2
Protezione alla corrosione del trefolo
Il trefolo per applicazioni non aderenti viene fornito presso lo stabilimento con una protezione alla corrosione che
consiste in grasso protettivo e in un rivestimento estruso in PE che deve essere conforme a ETAG 013, Allegato
C.1 “Monotrefoli ingrassati e inguainati singolarmente”.
2.2.2 Morsetti
I morsetti di tipo T15 sono in acciaio cementato 16NiCrS4Pb conforme alla norma EN 10277-4. Viene utilizzato
solo un tipo di morsetto. I 3 settori dei morsetti sono tenuti insieme da un anello; hanno una lunghezza di 43 mm
e un dente di 60°. In caso di ancoraggio passivo i morsetti vengono messi sulle e coperchi.
Le altre caratteristiche sono riportati nell’Allegato 2.
2.2.3 Piattelli
I piattelli sono ottenuti da una fucinatura a stampo chiuso, sono in acciaio C40-45 conformemente alla norma EN
10083-2; hanno fori conici per posizionare i trefoli e i morsetti. Gli ancoraggi passivi hanno un foro filettato per
fissare il coperchio a una sede cilindrica per fissare le molle. Le altre caratteristiche delle teste di ancoraggio sono
riportate nell’Allegato 2.
2.2.4 Fusioni
Le fusioni sono in ghisa sferoidale EN-GJS-500-7 conformemente alla norma UNI-ISO 4544. La loro forma
consente la trasmissione della forza dall’ancoraggio al calcestruzzo. Le fusioni da 4 a 27 trefoli hanno una forma
circolare (v. Allegato 3). È previsto un foro di iniezione per garantire una adeguata ventilazione durante le
operazioni di iniezione.
2.2.5 Spirali e staffe
I gradi di acciaio e le dimensioni delle spirali e delle staffe devono ottemperare ai valori indicati negli Allegati.
La spirale deve essere posta esattamente sull’asse del cavo. Le dimensioni della spirale devono essere quelle
riportate negli Allegati da 5 a 7.
Se richiesto per un particolare progetto, il rinforzo indicato negli Allegati dal 5 al 7 può essere modificato
conformemente alle rispettive normative vigenti nel luogo di utilizzo, nonché alla relativa approvazione delle
autorità locali e del titolare del BTE allo scopo di garantirne prestazioni equivalenti.
2.2.6 Raccordi
I raccordi sono posizionati tra la guaina e l'ancoraggio e garantiscono un’adeguata protezione del trefolo; sono in
H.D.P.E. e sono in grado di mantenere la stabilità quando vengono raggiunte temperature elevate durante il
processo di iniezione.
2.2.7 Malta
La malta utilizzata deve essere conforme alla norma EN 447:1996.
2.2.8 Guaina
Il sistema di precompressione per post-tensione di TTM può essere utilizzato con diversi tipi di guaina a seconda
del progetto e delle categorie d’uso dei cavi. In alcuni casi il diametro interno delle guaine può essere
incrementato in sezioni di ampia curvatura per facilitare la filettatura, ad esempio in caso di cavi prefabbricati
filettati in un’unica operazione.
2.2.8.1
Guaine in acciaio
Le guaine in acciaio sono circolari e corrugate per garantire il fissaggio meccanico con il calcestruzzo. Le guaine
in lamina di acciaio sono fatte di acciaio stampato a freddo (se corrugate) avvolto a spirale e saldato lungo i bordi
o fissato mediante nervatura (v. Allegato 20). La guaina metallica viene acquistata in conformità con EN 523.
2.2.8.2
Guaine corrugate in plastica
Le guaine corrugate in plastica possono essere in polietilene a densità elevata (HDPE) o polipropilene (PP). Esse
devono essere conformi all’Allegato C.3 di ETAG 013 “Corrugated plastic ducts for internal bonded post
tensioning”. Le guaine possono essere circolari o piatte, ma sono sempre corrugate per fornire un maggiore
aderenza con il calcestruzzo. Dette guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente ETA.
Pag. 6 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
2.2.9
Proprietà dei materiali
Piattello
Fusione
Morsetto
Componente
Materiale
C40 - C45
GJS 500-7
16NiCrS4+Pb
Spirale ed armatura
aggiuntiva (staffe)
Re≥500 MPa
Molla
Coperchio
Raccordi
Componenti per guaine corrugate
Coperchi in PE, tubi di transizione in PE
C72
Fe360
H.D.P.E.
Acciaio
H.D.P.E.
Calcestruzzo
Malta
Riempimento
Cavo
Trefolo
Standard / Specifiche
EN 10083-2
UNI ISO 4544
EN 10277-4
Acciaio da c.a. ad aderenza migliorata
B450 C
D.M. 14/01/08
EN 10080
EN 10270-1
UNI 7070
ETAG 013, Allegato C
EN 523
EN ISO 1872-1
EN 206-1
EN 445 – EN 446 – EN 447
pr EN 10138-3
D.M. 14/0108
Tabella 3: Proprietà del materiale
2.3 Metodi di verifica
2.3.1 Generale
La valutazione dell’adeguatezza del sistema TTM di post-tensione da 4 a 27 trefoli, per cavi aderenti e non
aderenti, all’uso a cui è destinato, in relazione alle caratteristiche di resistenza meccanica e stabilità ai sensi del
Requisito Essenziale 1 della Direttiva del Consiglio 89/106/CEE, è stata effettuata in ottemperanza alla Linea
Guida per i Benestare Tecnici Europei dei sistemi di post-tensione per la tesatura di strutture ETAG 013.
L’emissione di sostanze pericolose è stabilita conformemente a ETAG 013, Paragrafo 5.3.1. Il produttore del
sistema ha rilasciato una dichiarazione attestante che il prodotto non contiene alcuna sostanza pericolosa.
Oltre alle specifiche clausole relative alle sostanze pericolose del presente BTE, possono applicarsi ai prodotti
altri requisiti che rientrano in quest’ambito (ad esempio la legislazione europea trasposta, leggi, regolamenti o
disposizioni amministrative nazionali).
Al fine di ottemperare alle disposizioni della Direttiva sui Prodotti da costruzione, tali requisiti devono essere
soddisfatti, quando e dove applicabile.
Gli elementi precompressi mediante il sistema di post-tensione aderente e non aderente devono essere progettati
conformemente alle normative nazionali.
2.4
Progetto
2.4.1 Cavi – forze di precompressione massime
Le forze di tesatura e sovra tensionamento sono indicate nelle rispettive disposizioni nazionali:
La forza massima P0 applicata a un cavo non dovrà superare la forza P0,max = A p ⋅ min {0,8 f pk ;0,9 f p 0,1k } indicata
nella Tabella 4 (Ap=139 mm2), nella Tabella 5 (Ap=150 mm2) o nella Tabella 6 (Ap=156 mm2). Il valore della
forza di precompressione iniziale Pm0 subito dopo il tensionamento e l’ancoraggio non deve superare la forza
2
2
Pm 0,max = A p ⋅ min {0,75 f pk ;0,85 f p 0,1k } indicata nella Tabella 4 (Ap=139 mm ), nella Tabella 5 (Ap=150 mm ) o
nella Tabella 6 (Ap=156 mm2).
f p 0,1k = 0,88 ⋅ f ptk = 0,88 ⋅1860 = 1636,8MPa
Denominazione del
cavo
Numero di trefoli
4M15 – 4D15
7M15 – 7D15
9M15 – 9D15
12M15 – 12D15
15M15 – 15D15
19M15 – 19D15
22M15 – 22D15
27M15 – 27D15
4
7
9
12
15
19
22
27
Sezione
trasversale
Ap
[mm2]
556
973
1251
1668
2085
2641
3058
3753
Forza di precompressione
f p 0 ,1 k = 1636 ,8 MPa
Pm0,max [kN]
P0,max [kN]
774
1354
1740
2321
2901
3674
4255
5221
819
1433
1843
2457
3071
3891
4505
5529
Tabella 4: Forze di precompressione massime per i cavi con Ap=139 mm2
Pag. 7 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
Denominazione del
cavo
Numero di trefoli
4M15 – 4D15
7M15 – 7D15
9M15 – 9D15
12M15 – 12D15
15M15 – 15D15
19M15 – 19D15
22M15 – 22D15
27M15 – 27D15
4
7
9
12
15
19
22
27
Sezione
trasversale
Ap
[mm2]
600
1050
1350
1800
2250
2850
3300
4050
Forza di precompressione
f p 0 ,1 k = 1636 ,8 MPa
Pm0,max [kN]
P0,max [kN]
835
1461
1878
2504
3130
3965
4591
5635
884
1547
1989
2652
3315
4198
4861
5966
Tabella 5: Forze di precompressione massime per i cavi con Ap=150 mm2
Denominazione del
cavo
Numero di trefoli
4M15 – 4D15
7M15 – 7D15
9M15 – 9D15
12M15 – 12D15
15M15 – 15D15
19M15 – 19D15
22M15 – 22D15
27M15 – 27D15
4
7
9
12
15
19
22
27
Sezione
trasversale
Ap
[mm2]
660
1155
1485
1980
2475
3135
3630
4455
Forza di precompressione
f p 0 ,1 k = 1636 ,8 MPa
Pm0,max [kN]
P0,max [kN]
918
1607
2066
2755
3443
4362
5050
6198
972
1701
2188
2917
3646
4618
5347
6563
Tabella 6: Forze di precompressione massime per i cavi con Ap=165 mm2
Il numero di trefoli per cavo può essere ridotto partendo dai trefoli esterni. Nella parte libera dell’ancoraggio deve
essere posto uno spezzone di trefolo con il morsetto.
La forza di tesatura ammissibile può essere ridotta come specificato nella Tabella 7.
Per ulteriori caratteristiche relative ai cavi vedere gli Allegati dal 5 al 7.
Ap [mm2]
139
150
165
∆Pm0 [kN]
193
209
230
∆P0 [kN]
205
221
243
Tabella 7: Riduzione della forza di tesatura per ogni cavo
2.4.2
Perdite della forza di precompressione a causa degli effetti dell’attrito
Le perdite della forza di precompressione a causa degli effetti di attrito e di “wobble” usualmente possono essere
determinate utilizzando il coefficiente di attrito µ e lo spostamento angolare k (coefficiente di wobble) come
riportato nelle Tabelle 8 e 8a. I valori µ e k dipendono dalle dimensioni del tubo e dalla distanza massima tra i
supporti dei cavi.
I valori ottenuti di k si applicano se i cavi sono nella guaina durante la fase di iniezione.
Se i cavi sono posizionati dopo l’iniezione, i valori dati di µ possono essere utilizzati nei calcoli se i tubi sono
adeguatamente protetti durante l’iniezione, per esempio con coperchi in PE, tubi di transizione in PE o se i tubi di
rinforzo sono usati in connessione con piccole distanze tra i supporti dei cavi.
Per la determinazione delle perdite di attrito ∆PµA nella zona dell’ancoraggio attivo si deve fare riferimento a
quanto riportato nella Tabella 8.
Pag. 8 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
Denominazione del
cavo
Coefficiente di
attrito µ
[rad-1]
Guaina in
acciaio
Coefficiente di
attrito µ
[rad-1]
Guaina in
plastica*
Coefficiente di
wobble k
[rad/m]
Distanza tra i
supporti dei cavi
[m]
Perdite per
attrito ∆PµA
(%)
4M15 – 4D15
7M15 – 7D15
9M15 – 9D15
12M15 – 12D15
15M15 – 15D15
19M15 – 19D15
22M15 – 22D15
27M15 – 27D15
0,19
0,19
0,19
0,19
0,19
0,19
0,19
0,19
0,12
0,12
0,12
0,12
0,12
0,12
0,12
0,12
5·10-3
5·10-3
5·10-3
5·10-3
5·10-3
5·10-3
5·10-3
5·10-3
max 1,8
max 1,8
max 1,8
max 1,8
max 1,8
max 1,8
max 1,8
max 1,8
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
Tabella 8: Coefficienti di attrito e wobble (cavi aderenti)
Denominazione del cavo
Coefficiente di attrito µ
[rad-1]
Coefficiente di wobble k
[rad./m.]
4M15 – 4D15
7M15 – 7D15
9M15 – 9D15
12M15 – 12D15
15M15 – 15D15
19M15 – 19D15
22M15 – 22D15
27M15 – 27D15
0,06
0,06
0,06
0,06
0,06
0,06
0,06
0,06
9·10-3
9·10-3
9·10-3
9·10-3
9·10-3
9·10-3
9·10-3
9·10-3
Tabella 8a: Coefficienti di attrito e wobble (cavi non aderente)
* Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE.
2.4.3
Raggio di curvatura dei cavi interni
Il più piccolo raggio di curvatura ammissibile per i cavi con guaina circolare dipende dal diametro della guaina
come specificato in Tabella 9.
Ancoraggi
Denominazione del cavo
4M15 – 4D15
7M15 – 7D15
9M15 – 9D15
12M15 – 12D15
15M15 – 15D15
19M15 – 19D15
22M15 – 22D15
27M15 – 27D15
Guaine in acciaio corrugate
di
Rmin
[mm]
[m]
45
5,00
62
5,00
72
6,40
80
7,10
85
7,80
95
9,50
100
9,90
110
10,90
Guaine in plastica corrugate*
di
Rmin
[mm]
[m]
59
69
76
86
87
99
105
114
5,40
6,30
9,93
7,83
7,74
9,09
9,63
9,90
Tabella 9: Diametro interno del tubo di e raggio minimo di curvatura Rmin
* Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE
2.4.4 Resistenza del calcestruzzo
Per la tesatura, la forza di compressione media del calcestruzzo deve essere almeno fcmj,cube o fcmj,cyl in base alla
Tabella 10. La resistenza media del calcestruzzo deve essere verificata almeno su tre campioni e i singoli valori
di resistenza non devono avere una differenza maggiore del 5%.
Resistenza media del calcestruzzo
Resistenza cubica, fcmj,cube
Resistenza cilindrica, fcmj,cyl
U.M.
MPa
MPa
Valore
35
29
Tabella 10: Resistenza media del calcestruzzo necessaria, fcmj
45
37
Pag. 9 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
Per una tesatura parziale, con il 30% di tutta la forza di tesatura, il valore medio effettivo della forza di
compressione del calcestruzzo da calcolare è 0,5 ⋅ f cmj ,cube o 0,5 ⋅ f cmj,cyl ;i valori intermedi possono essere
interpolati linearmente.
2.4.5 Distanza dal centro e dal bordo degli ancoraggi
La spaziatura tra gli ancoraggi e le distanze dai bordi non devono essere inferiori ai valori riportati nelle Tabelle
11 e 12 e negli Allegati.
Una riduzione fino al 15% delle distanze dal centro dei cavi in una direzione è consentita ma non dovrebbe essere
minore del diametro esterno dell’elica, inoltre il posizionamento dell’armatura aggiuntiva deve rimanere
possibile. In questo caso la spaziatura nella direzione perpendicolare dovrà essere incrementata della stessa
percentuale.
Denominazione del cavo
U.M.
Valore
fcmj,cube
MPa
35
45
4M15 – 4D15
7M15 – 7D15
9M15 – 9D15
12M15 – 12D15
15M15 – 15D15
19M15 – 19D15
22M15 – 22D15
27M15 – 27D15
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
250
335
370
430
480
545
585
650
230
295
320
380
430
485
520
580
Tabella 11: Spaziatura minima dal centro
Denominazione del cavo
U.M.
fcmj,cube
4M15 – 4D15
7M15 – 7D15
9M15 – 9D15
12M15 – 12D15
15M15 – 15D15
19M15 – 19D15
22M15 – 22D15
27M15 – 27D15
MPa
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
Tabella 12: Distanza minima dai bordi
Valore
35
45
130
175
190
220
245
280
300
330
120
155
165
195
220
250
265
295
Pag. 10 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
3.
Valutazione e attestazione di conformità e marcatura CE
3.1
Sistema di attestazione di conformità
Conformemente alla decisione 98/456/CE della Commissione Europea7 è applicabile il sistema 1+ di attestazione
di conformità.
Il sistema di attestazione di conformità si definisce come segue:
Certificazione di conformità del prodotto da parte di un ente certificatore approvato sulla base di:
a.
Compiti per il produttore:
1.
controllo della produzione in fabbrica
2.
ulteriori test di campioni prelevati in fabbrica dal produttore conformemente a un
progetto di test previsti;
b.
Compiti per l’ente certificatore:
1.
test tipo iniziale del prodotto;
2.
ispezione iniziale della fabbrica e del controllo di produzione in fabbrica;
3.
supervisione continua, valutazione e approvazione del controllo di produzione della
fabbrica;
4.
test di audit di campioni prelevati in fabbrica.
3.2
Responsabilità
3.2.1
Compiti del produttore
3.2.1.1 Controllo della produzione in fabbrica
Il produttore deve esercitare un controllo interno continuo della produzione. Tutti gli elementi, i requisiti e le
misure adottate dal produttore devono essere documentati sistematicamente mediante politiche e procedure
scritte, comprese le registrazioni dei risultati ottenuti. Tale sistema di controllo della produzione dovrà garantire
che il prodotto sia conforme al presente Benestare Tecnico Europeo.
Il produttore potrà utilizzare soltanto i materiali iniziali indicati nella documentazione tecnica del presente BTE.
Il controllo della produzione dovrà essere effettuato conformemente al “Piano di controllo” che è parte della
documentazione tecnica del presente BTE. Il Piano di controllo è redatto dal produttore e depositato presso il
STC8.
Gli elementi basilari del Piano di controllo sono conformi a ETAG 013, Allegato E1 (v. Tabella 13).
I risultati del controllo della produzione in fabbrica devono essere registrati e valutati conformemente alle
disposizioni del Piano di controllo.
Le registrazioni devono includere almeno le seguenti informazioni:
•
denominazione del prodotto o del materiale iniziale e dei componenti;
•
tipo di controllo o collaudo;
•
data di produzione e di collaudo del prodotto o dei componenti e del materiale iniziale;
•
risultati di controlli e test e, dove rilevante, raffronto con i requisiti;
•
firma della persona responsabile del controllo della produzione in fabbrica.
Le registrazioni vanno conservate per almeno dieci anni e sottoposte all’ente certificatore. Su richiesta devono
essere presentate al STC.
Se il risultato del test non è soddisfacente, il produttore dovrà adottare immediate procedure per eliminare il
problema. I prodotti da costruzione e i componenti che non ottemperano ai requisiti dovranno essere movimentati
in modo tale da non essere confusi con quelli che sono conformi ai requisiti. Dopo l’eliminazione del difetto, il
test verrà ripetuto non appena tecnicamente possibile e necessario per verificare la risoluzione del problema.
7
Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee L201/112 del 3 luglio 1998.
Il “Piano di controllo” è una parte confidenziale del Benestare Tecnico Europeo e viene consegnato, su apposita richiesta, solo all’ente notificato coinvolto
nella procedura di attestazione di conformità. V. Sezione 3.2.2
8
Pag. 11 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
3.2.1.2 Altri compiti del produttore
Ai sensi di un contratto, il produttore deve coinvolgere un ente notificato per i compiti di cui alla sezione 3.1 nel
campo del Sistema di post-tensione per la precompressione di strutture, al fine di adottare le azioni indicate nella
Sezione 3.3. A tale scopo, il produttore dovrà consegnare all’ente il Piano di controllo di cui alle Sezioni 3.2.1.1 e
3.2.2.
Il produttore è tenuto a rilasciare una dichiarazione di conformità indicante che il prodotto da costruzione è
conforme a quanto disposto nel presente BTE.
Almeno una volta all’anno verranno prelevati dei campioni da un cantiere e verrà effettuata una serie di test sui
singoli elementi di trazione conformemente a ETAG 013, Allegato E3 (v. Tabella 13). I risultati di questa serie di
test saranno comunicati all’ente certificatore.
Componente
Oggetto
(6)
Test /
controllo
controllo
Tracciabilità(4)
Frequenza
minima
100 %
5%
≥ 2 campioni
materiale
dimensioni
test
Fusione
piena
dettagliate (5)
ispezione
controllo
100 %
visiva (3)
materiale (6)
controllo
100 %
dimensioni
5%
test
Piattello
dettagliate (5)
piena
≥ 2 campioni
ispezione
controllo
100 %
visiva (3)
materiale (6)
controllo
100 %
trattamento,
0,5 %
test
durezza
≥ 2 campioni
Morsetto
piena
dimensioni
5%
test
dettagliate (5)
≥ 2 campioni
ispezione
controllo
100 %
visiva (3)
(6)
materiale
controllo
100 %
diametro
test
ogni bobina
Trefolo
piena
ispezione
controllo
ogni bobina
visiva (3)
(6)
controllo
piena
100 %
Costituenti del materiale cemento
di riempimento come da miscele,
controllo
piena
100 %
EN 447
aggiunte, …
materiale (6)
controllo
100 %
Spirale
piena
ispezione
controllo
100 %
visiva (3)
materiale (6)
controllo
100 %
Staffe
piena
ispezione
controllo
100 %
visiva (3)
materiale (6)
controllo
100%
Guaina
piena
ispezione
controllo
100%
visiva (3)
Tabella 13: Contenuto minimo del piano di test previsti
Tutti i campioni devono essere scelti a caso e chiaramente identificati.
(1)
Documentazione
“3.1” (2)
sì
no
“3.1” (2)
sì
no
“3.1” (2)
sì
sì
no
sì
no
no
sì
sì
sì
no
sì
no
CE (2)
no
“2.2”: report test tipo “2.2” conforme a EN 10204
“3.1.”: certificato di ispezione tipo “3.1.” conforme a EN 10204
(3)
ispezioni visive significa ad esempio: dimensioni principali, test scartamento, marcatura o etichettatura corretta, prestazione adeguata,
superficie, rugosità, corrosione, rivestimento, ecc., come indicato nel piano di test previsti
(4)
piena: piena tracciabilità di ciascun componente alla propria materia prima
a campione: tracciabilità di ciascun componente alla propria materia prima
(5)
dimensioni dettagliate significa misurare tutte le dimensioni e gli angoli conformemente alla specifica data nel piano di test previsti
(6)
i controlli del materiale sono inclusi a puro scopo informativo dato che non sono parte del piano previsto
(2)
Pag. 12 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
3.2.2
Compiti dell’ente certificatore
3.2.2.1 Generale
L’ente certificatore notificato deve effettuare le misurazioni conformemente alle sezioni da 3.2.2.2 a 3.2.2.5 e
conformemente alle disposizioni indicate nel Piano di controllo.
L’ente certificatore deve perseguire i punti essenziali delle sue azioni e dichiara i risultati ottenuti e le conclusioni
a cui è giunto in un report scritto.
L’ente di certificazione interpellato dal produttore del sistema, dovrà rilasciare un certificato CE di conformità
del prodotto indicando la sua conformità a quanto disposto nel presente BTE.
Nei casi in cui le disposizioni del BTE e del Piano di controllo non siano più rispettate, l’ente di certificazione
dovrà ritirare il certificato di conformità e informarne prontamente il STC.
3.2.2.2 Prova di tipo iniziale del prodotto
Per la prova di tipo iniziale, i risultati possono essere utilizzati come parte della valutazione del BTE a meno che
non vi siano cambiamenti nella linea di produzione o impianto. In questo caso, il STC e il relativo ente di
certificazione incaricato dovranno concordare i test di tipo iniziale.
3.2.2.3 Ispezione iniziale della fabbrica e del controllo di produzione in fabbrica
L’ente certificatore deve accertare che, conformemente al Piano di controllo, lo stabilimento, in particolare il
personale e i macchinari, e il controllo della produzione siano adeguati ad assicurare una produzione continua e
ordinata del sistema di post-tensione con le specifiche di cui alla Sezione 2.1 nonché negli Allegati del presente
BTE.
3.2.2.4 Supervisione continua, valutazione e approvazione del controllo di produzione
L’ente certificatore dovrà recarsi presso il produttore del sistema almeno due volte all'anno. Deve essere
verificato che il sistema di controllo di produzione e lo specifico processo di produzione siano mantenuti in base
al Piano di controllo.
La supervisione continua e la valutazione del controllo di produzione devono essere effettuate in base al Piano di
controllo.
I risultati della certificazione del prodotto e della supervisione continua devono essere resi disponibili su richiesta
dell’ente al STC.
3.2.2.5 Test di audit di campioni prelevati dal produttore del sistema
Durante le ispezioni di supervisione, l'ente certificatore preleverà campioni di componenti del sistema di posttensione per eseguire test indipendenti. Per i componenti più importanti, la Tabella 14 indica i test minimi che
devono essere eseguite dall’ente.
Gli elementi base del test di audit ottemperano a ETAG 013, Allegato E2 (v. Tabella 14).
Campionatura-Numero
Componente
Oggetto
Test / controllo
di componenti per visita
materiale come da
controllo, test
specifiche
Piattello
1
dimensioni dettagliate
test
Fusione
ispezione visiva (1)
controllo
materiale come da
controllo, test
2
specifiche
trattamento
test
2
dimensioni dettagliate
test
1
Morsetto
dimensioni principali,
test
5
durezza superficiale
(1)
ispezione visiva
controllo
5
Test su singolo elemento
ETAG 013 Allegato E.3
test
1 serie
di trazione
Altri componenti
Da approvare a cura dell’Ente certificatore
importanti
Tabella 14: Test di audit
(1)
ispezioni visive significa ad esempio: dimensioni principali, test di calibrazione, marcatura o etichettatura corretta, superficie, rugosità,
corrosione, rivestimento, ecc.,
Tutti i campioni devono essere scelti a caso e chiaramente identificabili.
Pag. 13 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
3.3
Marcatura CE
La marcatura CE deve essere riportata nella bolla di spedizione. Al simbolo CE deve seguire il numero
identificativo dell’ente di certificazione; dove rilevante indicare le seguenti informazioni:
• il nome o il marchio identificativo e l’indirizzo del produttore e dell’impianto di produzione
(persona giuridica responsabile della produzione);
• l’identificativo del prodotto (nome commerciale).
• le ultime due cifre dell’anno in cui è stata apposta la marcatura CE;
• il numero del certificato di conformità CE per il prodotto;
• il numero del BTE;
• la/e categoria/e di utilizzo
• "per ulteriori informazioni fare riferimento al Benestare Tecnico Europeo"
4.
Elementi di valutazione dell’adeguatezza del prodotto all’uso a cui è destinato
4.1 Produzione
Il sistema di post-tensione TTM da 4 a 27 trefoli, per cavi aderenti e non aderenti, è realizzato conformemente
alle disposizioni del presente BTE. La composizione e il processo produttivo sono depositati presso il STC.
4.2 Progetto
Oltre a quando indicato al paragrafo 2.4 del presente BTE, dovranno essere tenute in considerazione anche le
disposizioni di seguito indicate.
4.2.1 Cassetta per aggancio ancoraggio
La cavità di ancoraggio deve essere progettata per garantire una copertura in calcestruzzo di almeno 20 mm ai
coperchi di protezione o alle piastre di blocco. Al fine di facilitare il taglio del trefolo in eccesso, si consiglia di
incrementare le dimensioni della cavità. Le forme per le cavità dovrebbero essere leggermente coniche per
consentire di rimuoverle facilmente.
4.2.2 Rinforzo nell’area di ancoraggio
Devono essere adottati la spirale e i rinforzi aggiuntivi come indicato negli Allegati dal 5 al 7.
La verifica del trasferimento delle forze di precompressione alla struttura non va effettuata se vengono rispettate
le distanze dai bordi nonché la qualità e le dimensioni delle armature aggiuntive (si vedano allegati da 5 a 7); le
forze al di fuori dell’area delle eliche e delle armature aggiuntive devono essere verificate e, se necessario,
rinforzate mediante idonea armatura trasversale aggiuntiva.
Se richiesto per un particolare progetto, l’armatura indicata negli Allegati dal 5 al 7 potrà essere modificata
conformemente alle rispettive norme vigenti nel luogo di utilizzo, nonché alla relativa approvazione delle autorità
locali.
4.3 Installazione
4.3.1 Generale
L’assemblaggio e l’installazione dei cavi dovranno essere effettuati soltanto da aziende specializzate nella posttensione con le risorse necessarie per l’uso del sistema di post-tensione di TTM. I rispettivi standard e le
normative in vigore dovranno essere rispettati. Ulteriori informazioni sono indicate nella sezione 9.2 della linea
guida ETAG013
4.3.2 Saldatura
La saldatura è permessa solo nei seguenti casi:
•
saldatura alla fine della spirale;
•
per posizionare centralmente la spirale si può saldare a punti la spirale stessa con la fusione.
Dopo il posizionamento dei cavi nelle guaine non è permessa nessuna saldatura.
4.3.3 Installazione dei cavi
La posizione centrale della spirale o delle staffe sarà assicurata da una saldatura a punti tra la sprale stessa e la
fusione. La fusione e il piattello dovranno essere posizionati in direzione verticale rispetto all’asse del cavo.
Il collegamento tra il raccordo e la guaina sarà garantito tramite sigillatura con nastro adesivo in PVC per evitare
la penetrazione di calcestruzzo.
4.3.4 Forza di incuneaggio, protezione dei morsetti
Se la forza di precompressione calcolata è minore di 0,7 Pm0,max i morsetti per fissare gli ancoraggi saranno prebloccati con una forza pari a P0,max (vedere paragrafo 2.4.1).
Pag. 14 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
4.3.5 Tensionamento
Prima del tensionamento la resistenza minima del calcestruzzo deve essere pari ai valori riportati nella paragrafo
2.4.4. È ammessa la ritesatura dei cavi con il rilascio e il riutilizzo dei morsetti. Dopo la ritesatura i morsetti
vengono marcati sul trefolo. La lunghezza minima del trefolo libero per la tesatura dipende dal martinetto
utilizzato in cantiere. Tutti i cavi devono essere tesati simultaneamente.
4.3.6
Riempimento di malta
4.3.6.1
Malta e procedure di iniezione
Deve essere utilizzata malta come specificato alla sezione 2.2.7. La procedura di iniezione della malta deve essere
conforme a EN 446:1996.
4.3.6.2
Malta cementizia
La malta cementizia è una miscela uniforme e stabile di cemento, additivi e acqua ottenuta tramite un processo di
miscelazione meccanico, monitorata e tenuta agitata in un serbatoio finché non viene iniettata in un tubo.
I cavi di pretensionamento possono essere iniettati con:
• una malta normale conforme ai requisiti degli standard europei EN 447 (requisiti per la malta normale) ed
EN 445 (metodi di prova).
• una malta speciale, secondo i requisiti di cui al Paragrafo C.4.3 di ETAG 013.
4.3.6.3
Grasso
Il grasso per i cavi di precompressione è a base di olio minerale secondo i requisiti del Paragrafo C.4.1 di ETAG
013
4.3.6.4
Acqua di risciacquo
In condizioni normali, i cavi non vengono risciacquati con acqua.
4.3.6.5
Velocità di iniezione della malta
La velocità di iniezione deve essere compresa tra 3 m/min e 12 m/min.
5.
Raccomandazioni per il produttore
5.1
Raccomandazioni su imballaggi, trasporto e stoccaggio
I componenti e i cavi devono essere protetti dalla corrosione.
Durante il trasporto, il diametro di curvatura minimo per i cavi fino a 22 trefoli è 1,65 m, mentre per i cavi con
più di 22 trefoli il diametro è pari a 2.0 m.
Per i cavi senza guaina durante il trasporto il diametro di curvatura più piccolo è pari a 1.65 m.
Il titolare del BTE dovrà avere istruzioni relativamente a:
• Protezione temporanea di acciai e di componenti al fine di evitare la corrosione durante il trasporto
dal luogo di produzione al cantiere;
• Trasporto, stoccaggio e movimentazione degli elementi di trazione e di altri componenti che
devono essere effettuati evitando qualsiasi modifica meccanica, chimica o elettrochimica;
• Protezione degli elementi di trazione e di altri componenti dall’umidità;
• Separazione degli elementi di trazione dalle aree in cui si effettuano operazioni di saldatura.
5.2
Raccomandazioni sull’installazione
Devono essere seguite le linee guida del produttore relative all’installazione, vedere ETAG 013, Allegato D.3.
5.3
Informazioni di accompagnamento
È responsabilità del titolare del BTE assicurare che tutte le necessarie informazioni (progetto e installazione)
siano sottoposte ai responsabili della progettazione e dell’esecuzione dei lavori realizzati con il sistema di posttensione TTM per trefoli aderenti e non aderenti da 4 a 27 trefoli.
Roma, 18/12/2012
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI REGGENTE
ING. MASSIMO SESSA
Pag. 15 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
ANCORAGGI ATTIVI “M”
Ancoraggio per cavi aderenti attivo di tipo M con guaina corrugata in acciaio
Ancoraggio per cavi aderenti attivo di tipo M con guaina in H.D.P.E (*)
Ancoraggio per cavi non aderenti attivo di tipo M con cap e trefoli ingrassati e viplati
Ancoraggio per cavi non aderenti attivo di tipo M con cap e trefoli ingrassati e viplati all’interno di una guaina in H.D.P.E (*)
(*) La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggio attivo “M”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Applicazioni ingegneristiche di post-tensione
aderenti e non aderenti
Allegato 1
Pag. 16 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
ANCORAGGI PASSIVI “D”
Ancoraggio per cavi aderenti passivo di tipo D con guaina corrugata in acciaio
Ancoraggio per cavi aderenti passivo di tipo D con guaina in H.D.P.E (*)
Ancoraggio per cavi non aderenti passivo di tipo D con cap e trefoli ingrassati e viplati
Ancoraggio per cavi non aderenti passivo di tipo D con cap and trefoli ingrassati e viplati all’interno di una guaina in
H.D.P.E. (*)
(*)La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggio passivo “D”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Applicazioni ingegneristiche di post-tensione
aderenti e non aderenti
Allegato 1a
Pag. 17 of European Technical Approval ETA-09/0013
Testata di ancoraggio “M”
Cono “M”
Ø27.2
ØA
~7
°
H
Testata di ancoraggio “D”
Piastra di Copertura
ØC
H2
Ø27.2
30
ØB
~7
°
H1
Cono “D”
Molla
Morsetto “T15”
.6
92°
6 0°
Ø28
Ø24.3
~1
43
41
Numero di trefoli
4
Diametro “∅
∅ A” [mm]
Altezza
“H”
[mm]
105
53
Diametro “∅
∅ B” [mm]
Altezza
“H1” [mm]
105
88
Diametro “∅
∅ C” [mm]
Altezza
“H2” [mm]
95
10
7
9
12
Testata di ancoraggio M
125
146
160
55
58
53
Testata di ancoraggio D
125
146
160
90
93
88
Copertura D
115
130
145
10
10
10
15
19
22
27
176
63
200
80
230
86
250
93
176
98
200
115
230
121
250
128
160
10
180
15
200
15
220
15
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Parti di ancoraggi
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Applicazioni ingegneristiche di post-tensione
aderenti e non aderenti
Allegato 2
Pag. 18 of European Technical Approval ETA-09/0013
Fusione
ØD
H3
ØE
Cono
H4
4
7
Diametro “∅
∅D” [mm.]
Altezza “H3” [mm.]
160
103
200
133
Diametro “∅
∅E” [mm.]
Altezza “H4” [mm.]
80
312
96
355
Numero di trefoli
9
Fusione
235
163
Cono
118
400
12
15
19
22
27
265
179,5
290
197
320
215
355
260
380
277
134
405
144
425
156
453
189
451
201
500
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggi e accessori
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Applicazioni ingegneristiche di post-tensione
aderenti e non aderenti
Allegato 3
Pag. 19 of European Technical Approval ETA-09/0013
ANCORAGGI ATTIVI ”M”
Ancoraggio attivo per cavi aderenti di tipo M con guaina corrugata in acciaio con tamponamento in cemento sul blocco di
ancoraggio
Ancoraggio attivo per cavi aderenti di tipo M con guaina corrugata in acciaio e tamponamento in cemento direttamente
sull’ancoraggio
Ancoraggio attivo per cavi aderenti di tipo di tipo M con guaina corrugata in H.D.P.E (*) e tamponamento in cemento
direttamente sull’ancoraggio
Ancoraggio attivo per cavi non aderenti di tipo M con cap permanente di iniezione e trefoli ingrassati e viplati
Ancoraggio attivo per cavi non aderenti di tipo M con guaina corrugata in H.D.P.E (*), cap permanente di iniezione e
trefoli ingrassati e viplati
(*) La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggi attivi “M”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Applicazioni ingegneristiche di post-tensione
aderenti e non aderenti
Allegato 4
Pag. 20 of European Technical Approval ETA-09/0013
ANCORAGGI PASSIVI “D”
Ancoraggio per cavi aderenti passivo di tipo D con guaina corrugata in acciaio
Ancoraggio per cavi aderenti passivo di tipo D con guaina corrugata in H.D.P.E (*)
Ancoraggio per cavi non aderenti passivo di tipo D con trefoli ingrassati e viplati
Ancoraggio per cavi non aderenti passivo di tipo D con guaina corrugata in H.D.P.E. (*) e trefoli ingrassati e viplati
(*) La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggi passivi “D”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Applicazioni ingegneristiche di post-tensione
aderenti e non aderenti
Allegato 4a
Pag. 21 of European Technical Approval ETA-09/0013
K
W
K
ØD
Y
Z
Numero di trefoli
4
7
9
165
165
165
660
1155
1485
1860
1860
1860
Disposizione dei trefoli
Trefolo [mm2]
Area sezione trasversale
[mm2]
fptk [MPa]
Spirale e armatura aggiuntiva
fcmj, cubo [MPa]
35
Spirale
Diametro esterno [mm]
180
Diam. della barra [mm]
12
Lunghezza [mm]
202,5
Passo [mm]
45
Numero di spire
5
Distanza [mm] “Y”
40
Armatura aggiuntiva
Numero di staffe
8
Diam. della barra [mm]
10
Spaziatura [mm] “W”
60
Distanza dalla testata di
15
ancoraggio [mm] “Z”
Dimensioni esterne [mm]
230
“K”
45
35
45
35
45
170
12
180
45
4
40
240
12
270
45
7
50
220
12
247,5
45
6
50
300
14
270
45
7
65
246
14
247,5
45
6
65
8
10
60
11
12
60
10
12
60
12
12
60
11
12
60
15
20
20
27,5
27,5
210
315
275
350
300
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Dimensioni di ancoraggi, spirale e armatura aggiuntiva (4, 7 e 9 trefoli)
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 5
Pag. 22 of European Technical Approval ETA-09/0013
K
W
K
ØD
Y
Z
Numero di trefoli
12
15
19
165
165
165
660
1155
1485
1860
1860
1860
Disposizione dei trefoli
Trefolo [mm2]
Area sezione trasversale
[mm2]
fptk [MPa]
Spirale e armatura aggiuntiva
fcmj,cubo [MPa]
Spirale
Diametro esterno [mm]
Diam. della barra [mm]
Lunghezza [mm]
Passo [mm]
Numero di spire
Distanza [mm] “Y”
Armatura aggiuntiva
Numero di staffe
Diametro esterno [mm]
Spaziatura [mm] “W”
Distanza dalla testata di
ancoraggio [mm] “Z”
Dimensioni esterne [mm]
“K”
35
45
35
45
35
45
350
16
350
50
7
65
300
16
300
50
6
65
410
16
400
50
9
70
354
16
350
50
8
70
440
16
450
50
9
75
400
16
425
50
8
75
14
12
60
12
12
60
15
12
60
14
12
60
18
12
60
16
12
60
27,5
27,5
27,5
27,5
27,5
27,5
410
360
460
410
525
465
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Dimensioni di ancoraggi, spirale e armatura aggiuntiva (12, 15 e 19 trefoli)
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 6
Pag. 23 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
K
W
K
ØD
Y
Z
Numero di trefoli
22
27
165
165
660
1155
1860
1860
Disposizione dei trefoli
Trefolo [mm2]
Area sezione trasversale
[mm2]
fptk [MPa]
Spirale e armatura aggiuntiva
fcmj,cubo [MPa]
Spirale
Diametro esterno [mm]
Diam. della barra mm]
Lunghezza [mm]
Passo [mm]
Numero di spire
Distanza [mm] “Y”
Armatura aggiuntiva
Numero di staffe
Diam. della barra [mm]
Spaziatura [mm] “W”
Distanza dalla testate di
ancoraggio [mm] “Z”
Dimensioni esterne [mm]
“K”
35
45
35
45
480
18
450
50
9
80
420
18
425
50
8
80
530
18
480
60
9
80
460
18
400
50
8
80
19
12
60
17
12
60
18
14
70
19
12
60
27,5
27,5
27,5
27,5
565
500
630
560
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Dimensioni di ancoraggi, spirale e armature aggiuntiva (22 e 27 trefoli)
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 7
Pag. 24 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
A
B
DISTANZA DAI BORDI PER ANCORAGGI “M –MX”
2A
A
B
A
4
7
9
12
15
19
22
27
250
230
335
295
370
320
430
380
480
430
545
485
585
520
650
580
130
120
175
155
190
165
220
195
245
220
280
250
300
265
330
295
Numero di trefoli
Spaziatura minima dal centro B [mm]
fcmj, cubo: 35 MPa
fcmj, cubo: 45 MPa
Distanze minime dal centro A [mm]
fcmj, cubo: 35 MPa
fcmj, cubo: 45 MPa
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Distanza dai bordi per gli ancoraggi “ M – MX ”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 8
Pag. 25 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
Trefolo 7-wire conformi a pr EN 10138
Denominazione
Carico di rottura
Carico di rottura
Diametro nominale
Sezione trasversale nominale
Massa nominale
Forza massima caratteristica
Valore caratteristico di forza di prova a
0,1%
Diametro nominale rivestito
Trefolo diametro nominale
Sezione trasversale nominale
Massa nominale
Forza massima caratteristica
Valore caratteristico di forza di prova a
0,1%
A 0,7 Rm
A 0,8 Rm
Modulo elastico
Simbolo
fp(1)k
fptk
Trefolo
D
Ap
M
Fm
Unità
MPa
MPa
Valore
1670
1860
mm
mm2
g/m
KN
15,2
139
1093
259
15,7
150
1172
279
15,2
165
1289
307
Fp(0,1)
KN
228
246
270
18,00
15,2
139
1210
259
18,50
15,7
150
1290
279
18,00
15,2
165
1400
307
228
246
270
2,5
4,5
2,5
4,5
196
2,5
4,5
Trefoli ingrassati e viplati
Diam.
mm
Diam.
mm
Ap
mm2
M
g/m
Fm
KN
Fp(0,1)
KN
Rilassamento dopo 1000 h
%
%
E
KN/mm2
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Trefoli
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 9
Pag. 26 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
ANCORAGGI ATTIVI SERIE “M”
(classe calcestruzzo 45 MPa)
Ancoraggio per cavi aderenti e non aderenti attivo di tipo M con guaina corrugata (*)
ØA
E
H
G
ØF
ØB
ØA
ØI
C
L
D
(*) La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE.
Tipo
A
[mm]
B
[mm]
C
[mm]
D
[mm]
E
[mm]
F
[mm]
G
[mm]
H
[mm]
I
[mm]
L
[mm]
4M15
160
105
103
300
180
170
45/50
45
12
45
7M15
200
125
133
340
250
220
62/67
45
12
45
9M15
235
146
163
380
250
250
72/77
45
14
45
12M15
265
160
180
385
300
300
80/85
50
16
45
15M15
290
176
197
405
350
355
85/90
50
16
45
19M15
320
200
215
430
425
400
95/100
50
16
56
22M15
355
230
260
430
425
420
100/105
50
18
61
27M15
380
250
277
470
400
460
110/115
50
18
70
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggio attivo serie “M” su classe di calcestruzzo 45 MPa
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 10
Pag. 27 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
ANCORAGGI ATTIVI SERIE “M”
(classe calcestruzzo 35 MPa)
Ancoraggio per cavi aderenti e non aderenti attivo di tipo M con guaina corrugata (*)
ØA
E
H
G
ØF
ØB
ØA
ØI
C
L
D
(*) La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE
Tipo
A
[mm]
B
[mm]
C
[mm]
D
[mm]
E
[mm]
F
[mm]
G
[mm]
H
[mm]
I
[mm]
L
[mm]
4M15
160
105
103
300
205
180
45/50
45
12
45
7M15
200
125
133
340
270
240
62/67
45
12
45
9M15
235
146
163
380
270
300
72/77
45
14
45
12M15
265
160
180
385
350
350
80/85
50
16
45
15M15
290
176
197
405
450
410
85/90
50
16
45
19M15
320
200
215
430
450
440
95/100
50
16
56
22M15
355
230
260
430
425
480
100/105
50
18
61
27M15
380
250
277
470
480
530
110/115
60
18
70
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggio arrivo serie “M” su classe di calcestruzzo 35 MPa
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 10a
Pag. 28 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
APPLICAZIONE SPECIALE PER AMBIENTI AGGRESSIVI
ANCORAGGI ATTIVI SERIE “Mep ”
(classe calcestruzzo 45 MPa)
Ancoraggi per cavi aderenti e non aderenti attivi di tipo Mep su classe di calcestruzzo 45 MPa, con fusione protetta da
vernice epossidica in doppia protezione alla corrosione, cap permanente in H.D.P.E. e guaina corrugata. La vernice
epossidica non e coperta dal presente BTE. La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE.
ØA
E
H
G
ØF
ØB
ØA
ØI
L
C
D
Tipo
A
[mm]
B
[mm]
C
[mm]
D
[mm]
E
[mm]
F
[mm]
G
[mm]
H
[mm]
I
[mm]
L
[mm]
4Mep15
160
105
103
300
180
170
45/50
45
12
145
7Mep15
200
125
133
340
250
220
62/67
45
12
145
9Mep15
235
146
163
380
250
250
72/77
45
14
145
12Mep15
265
160
180
385
300
300
80/85
50
16
145
15Mep15
290
176
197
405
350
355
85/90
50
16
145
19Mep15
320
200
215
430
425
400
95/100
50
16
120
22Mep15
355
230
260
430
425
420
100/105
50
18
145
27Mep15
380
250
277
470
400
460
110/115
50
18
145
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggio speciale attivo serie “Mep”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 11
Pag. 29 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
APPLICAZIONE SPECIALE PER AMBIENTI AGGRESSIVI
ANCORAGGI ATTIVI SERIE “Mep ”
(classe calcestruzzo 35 MPa)
Ancoraggi per cavi aderenti e non aderenti attivi di tipo Mep su classe di calcestruzzo 35 MPa, con fusione protetta da
vernice epossidica in doppia protezione alla corrosione, cap permanente in H.D.P.E. e guaina corrugata. La vernice
epossidica non e coperta dalla presente ETA. La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE.
ØA
E
H
G
ØF
ØB
ØA
ØI
L
C
D
Tipo
A
[mm]
B
[mm]
C
[mm]
D
[mm]
E
[mm]
F
[mm]
G
[mm]
H
[mm]
I
[mm]
L
[mm]
4Mep15
160
105
103
300
205
180
45/50
45
12
145
7Mep15
200
125
133
340
270
240
62/67
45
12
145
9Mep15
235
146
163
380
270
300
72/77
45
14
145
12Mep15
265
160
180
385
350
350
80/85
50
16
145
15Mep15
290
176
197
405
450
410
85/90
50
16
145
19Mep15
320
200
215
430
450
440
95/100
50
16
120
22Mep15
355
230
260
430
425
480
100/105
50
18
145
27Mep15
380
250
277
470
480
530
110/115
60
18
145
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggio speciale attivo serie “Mep”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 11a
Pag. 30 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
ANCORAGGI ATTIVI SERIE “MX ”
(classe calcestruzzo 45 MPa)
Ancoraggi per cavi aderenti e non aderenti attivi di tipo MX su classe di calcestruzzo 45 MPa, studiati per
applicazioni di post tensione in ambienti fortemente aggressivi: risultano completamente incapsulati in HDPE e
possono essere dotati di guaina corrugata. La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE.
ØA
E
H
G
ØF
ØB
ØA
ØI
C
L
D
Tipo
A
[mm]
B
[mm]
C
[mm]
D
[mm]
E
[mm]
F
[mm]
G
[mm]
H
[mm]
I
[mm]
L
[mm]
4MX15
168
105
103
300
180
170
45/50
45
12
140
7MX15
208
125
133
340
250
220
62/67
45
12
140
9MX15
243
146
163
380
250
250
72/77
45
14
140
12MX15
273
160
180
385
300
300
80/85
50
16
140
15MX15
298
176
197
405
350
355
85/90
50
16
140
19MX15
328
200
215
430
425
400
95/100
50
16
115
22MX15
363
230
260
430
425
420
100/105
50
18
140
27MX15
388
250
277
470
400
460
110/115
50
18
140
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggi attivi serie “MX”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 12
Pag. 31 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
ANCORAGGI ATTIVI SERIE “MX ”
(classe calcestruzzo 35 MPa)
Ancoraggi per cavi aderenti e non aderenti attivi di tipo MX su classe di calcestruzzo 35 MPa, studiati per
applicazioni di post tensione in ambienti fortemente aggressivi: risultano completamente incapsulati in HDPE e
possono essere dotati di guaina corrugata. La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE.
ØA
E
H
G
ØF
ØB
ØA
ØI
C
L
D
Tipo
A
[mm]
B
[mm]
C
[mm]
D
[mm]
E
[mm]
F
[mm]
G
[mm]
H
[mm]
I
[mm]
L
[mm]
4MX15
168
105
103
300
205
180
45/50
45
12
140
7MX15
208
125
133
340
270
240
62/67
45
12
140
9MX15
243
146
163
380
270
300
72/77
45
14
140
12MX15
273
160
180
385
350
350
80/85
50
16
140
15MX15
298
176
197
405
450
410
85/90
50
16
140
19MX15
328
200
215
430
450
440
95/100
50
16
115
22MX15
363
230
260
430
425
480
100/105
50
18
140
27MX15
388
250
277
470
480
530
110/115
60
18
140
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggio attivo serie “MX”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 12a
Pag. 32 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
AGGANCIO AL CASSERO PER ANCORAGGI “M”
ØA
ØD
α
α
B
ØC
Tipo
A [mm]
B [mm]
C [mm]
D [mm]
α
Quantità
4M15
160
103
124
M10
180°
2
7M15
200
133
145
M10
120°
3
9M15
235
163
190
M10
120°
3
12M15
265
180
203
M12
120°
3
15M15
290
197
235
M12
120°
3
19M15
320
215
237
M12
120°
3
22M15
355
260
290
M16
120°
3
27M15
380
277
325
M16
120°
3
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Aggancio al cassero per ancoraggi “M”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 13
Pag. 33 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
AGGANCIO AL CASSERO PER ANCORAGGI “Mep (applicazione speciale), MX”
ØA
α
ØD
B
ØC
La vernice epossidica non e coperta dal presente BTE.
ØA1
GASKET
α
ØD
B1
ØC
Tipo
A [mm]
A1 [mm]
B [mm]
B1 [mm]
C [mm]
D
α
Quantità
4Mep15
4MX15
7Mep15
7MX15
9Mep15
9MX15
12Mep15
12MX15
15Mep15
15MX15
19Mep15
19MX15
22Mep15
22MX15
27Mep15
27MX15
160
168
103
123
139
M6
60°
5
200
208
133
153
160
M10
60°
5
235
243
163
183
190
M10
60°
6
265
273
180
200
203
M10
60°
6
290
298
197
219
235
M12
60°
6
320
328
215
237
270
M12
60°
6
355
363
260
284
290
M16
60°
6
380
388
277
300
325
M16
60°
6
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Aggancio al cassero per ancoraggi “Mep (applicazione speciale) - MX”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 13a
Pag. 34 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
RECESSI PER ANCORAGGI “M”
ØA
BxB
ØA
BxB
α°
α°
C
Tipo
A
4M15
7M15
9M15
12M15
15M15
19M15
22M15
27M15
160
200
235
265
290
320
355
380
200x200
240x240
275x275
305x305
330x330
360x360
395x395
420x420
[mm]
110
110
110
110
110
125
130
140
a
15
15
15
15
15
15
15
15
[mm]
B x B [mm]
C
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Recessi per ancoraggi “M”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 14
Pag. 35 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
RECESSI PER ANCORAGGI “Mep”(applicazione speciale)
ØA
BxB
ØA
BxB
α°
α°
C
La vernice epossidica non e coperta dal presente BTE.
Tipo
4Mep15
7Mep15
9Mep15
12Mep15
15Mep15
19Mep15
22Mep15
27Mep15
A [mm]
160
200
235
265
290
320
355
380
B x B [mm]
200x200
240x240
275x275
305x305
330x330
360x360
395x395
420x420
[mm]
160
160
160
160
160
160
160
160
a
15
15
15
15
15
15
15
15
C
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Recessi per ancoraggi “Mep” (applicazione speciale)
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 14a
Pag. 36 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
RECESSI PER ANCORAGGI “MX”
ØA
BxB
ØA
BxB
α°
α°
C
Tipo
A
4MX15
7MX15
9MX15
12MX15
15MX15
19MX15
22MX15
27MX15
168
208
243
273
298
328
363
388
200x200
240x240
275x275
305x305
330x330
360x360
395x395
420x420
[mm]
160
160
160
160
160
160
160
160
a
15
15
15
15
15
15
15
15
[mm]
B x B [mm]
C
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Recessi per ancoraggi “MX”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 14b
Pag. 37 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
ANCORAGGI PASSIVI SERIE “D ”
(classe calcestruzzo 45 MPa)
Ancoraggi per cavi aderenti e non aderenti passivi di tipo D su classe di calcestruzzo 45 MPa, con fusione protetta da
vernice epossidica, cap permanente in H.D.P.E. e guaina corrugata. La vernice epossidica non è coperta dal presente
BTE. La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE.
ØA
E
H
L
C
ØF
G
ØB
ØA
ØI
D
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
4D15
160
105
103
300
180
170
45/50
45
12
90
7D15
200
125
133
340
250
220
62/67
45
12
90
9D15
235
146
163
380
250
250
72/77
45
14
90
12D15
265
160
180
385
300
300
80/85
50
16
90
15D15
290
176
197
405
350
355
85/90
50
16
90
19D15
320
200
215
430
425
400
95/100
50
16
106
22D15
355
230
260
430
425
420
100/105
50
18
111
27D15
380
250
277
470
400
460
110/115
50
18
120
Tipo
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggi passivi serie “D”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 15
Pag. 38 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
ANCORAGGI PASSIVI SERIE “D ”
(classe calcestruzzo 35 MPa)
Ancoraggi per cavi aderenti e non aderenti passivi di tipo D su classe di calcestruzzo 35 MPa, con fusione protetta da
vernice epossidica, cap permanente in H.D.P.E. e guaina corrugata. La vernice epossidica non è coperta dal presente
BTE. La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE.
ØA
E
H
C
L
ØF
G
ØB
ØA
ØI
D
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
4D15
160
105
103
300
205
180
45/50
45
12
90
7D15
200
125
133
340
270
240
62/67
45
12
90
9D15
235
146
163
380
270
300
72/77
45
14
90
12D15
265
160
180
385
350
350
80/85
50
16
90
15D15
290
176
197
405
400
410
85/90
50
16
90
19D15
320
200
215
430
450
440
95/100
50
16
106
22D15
355
230
260
430
450
480
100/105
50
18
111
27D15
380
250
277
470
480
530
110/115
60
18
120
Tipo
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggi passivi serie “D”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 15a
Pag. 39 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
APPLICAZIONE SPECIALE PER AMBIENTI AGGRESSIVI
ANCORAGGI PASSIVI SERIE “Dep ”
(classe calcestruzzo 45 MPa)
Ancoraggi per cavi aderenti e non aderenti passivi di tipo Dep su classe di calcestruzzo 45 MPa, con fusione protetta
da vernice epossidica, cap permanente in H.D.P.E. e guaina corrugata. La vernice epossidica non è coperta dal
presente BTE. La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE.
ØA
E
H
L
C
ØF
G
ØB
ØA
ØI
D
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
4Dep15
160
105
103
300
180
170
45/50
45
12
90
7Dep15
200
125
133
340
250
220
62/67
45
12
90
9Dep15
235
146
163
380
250
250
72/77
45
14
90
12Dep15
265
160
180
385
300
300
80/85
50
16
90
15Dep15
290
176
197
405
350
355
85/90
50
16
90
19Dep15
320
200
215
430
425
400
95/100
50
16
106
22Dep15
355
230
260
430
425
420
100/105
50
18
111
27Dep15
380
250
277
470
400
460
110/115
50
18
120
Tipo
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggi passivi serie “Dep” (applicazione speciale)
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 16
Pag. 40 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
APPLICAZIONE SPECIALE PER AMBIENTI AGGRESSIVI
ANCORAGGI PASSIVI SERIE “Dep ”
(classe calcestruzzo 35 MPa)
Ancoraggi per cavi aderenti e non aderenti passivi di tipo Dep su classe di calcestruzzo 35 MPa, con fusione protetta
da vernice epossidica, cap permanente in H.D.P.E. e guaina corrugata. La vernice epossidica non è coperta dal
presente BTE. La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE.
ØA
E
H
C
L
ØF
G
ØB
ØA
ØI
D
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
[mm]
4Dep15
160
105
103
300
205
180
45/50
45
12
90
7Dep15
200
125
133
340
270
240
62/67
45
12
90
9Dep15
235
146
163
380
270
300
72/77
45
14
90
12Dep15
265
160
180
385
350
350
80/85
50
16
90
15Dep15
290
176
197
405
400
410
85/90
50
16
90
19Dep15
320
200
215
430
450
440
95/100
50
16
106
22Dep15
355
230
260
430
450
480
100/105
50
18
111
27Dep15
380
250
277
470
480
530
110/115
60
18
120
Tipo
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Ancoraggi passivi serie “Dep” (applicazione speciale)
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 16a
Pag. 41 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
INIEZIONE DI ANCORAGGI “M”, “Mep”(applicazione speciale) ,“MX”
Iniezione per tamponamento
L’iniezione può essere effettuata tramite semplice riempimento usando malta espansiva e rispettando un’adeguata
copertura delle parti metalliche dell’ancoraggio.
Iniezione con cap provvisorio
Il cap è composto da, un coperchio dotato di guarnizione di tenuta fissata alla fusione tramite fissaggi adeguati di
dimensioni e lunghezza variabili, a seconda delle diverse applicazioni. Uno speciale disco di chiusura fissa la
guarnizione di tenuta e il cap per l’iniezione. Il disco consente di ruotare il cap nella posizione più adatta per
consentire la fuoriuscita di tutta l’aria dal tubo di sfiato.
La vernice epossidica non e coperta dal presente BTE.
Sistema di post-tensione con trefoli aderente e non aderente TTM
Iniezione di ancoraggi “M”, “Mep” (applicazione speciale) ,“MX”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 17
Pag. 42 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
INIEZIONE DI ANCORAGGI “M”, “Mep”(applicazione speciale) ,“MX”
Iniezione con cap permanente
Il cap è realizzato in polietilene e permette, abbinato ad un ancoraggio M, Mep e MX, di garantire allo stesso una
doppia protezione alla corrosione. Il cap è dotato di tappi per garantire una corretta iniezione e sfiato al suo
riempimento.
La vernice epossidica non e coperta dal presente BTE.
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Iniezione di ancoraggi “M”, “Mep”(applicazione speciale) ,“MX”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 17a
Pag. 43 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
POST TENSIONE CON CAVI NON ADERENTI CON ANCORAGGI “M”, “MX”,”D” ,
”Mep” e “Dep” (applicazione speciale)
La post-tensione con cavi non aderenti con ancoraggi M, MX, D è realizzata impiegando trefoli non aderenti,
ingrassati e viplati che, confinati in un’iniezione di malta con un tampone in gomma, permettono la loro successiva
tesatura e il ricoprimento di grasso di tutte le parti esposte a corrosione (blocco d’ancoraggio, morsetti e trefolo).
1
1
2
3
4
5
2
5
2
3
4
Cap
Grasso
Cemento
Trefoli non aderenti
Guarnizione
La vernice epossidica non e coperta dal presente BTE.
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Post-tensione non aderente su “M”, “MX”, “D”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 18
Pag. 44 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
RITESATURA SU ANCORAGGI "M", “MX”, e Mep" (applicazione speciale)
Gli ancoraggi di post-tensione non aderenti M, e MX ritesabili sono dotati di un cap di lunghezza variabile riempito
di grasso per proteggere il baffo di tesatura.
1
7
2
3
4
5
6
7
LUNGHEZZA VARIABILE
1
2
3
4
5
6
7
Cap
Prolunga Cap
Grasso
Trefoli
Morsetto “T15”
Testata d’ancoraggio “M”
Guarnizione
La vernice epossidica non e coperta dal presente BTE.
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Post-tensione di ripresa su “M”, “Mep”(applicazione speciale) e “MX”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 19
Pag. 45 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
GUAINE CIRCOLARI IN ACCIAIO
Tipo
STB-45x50x0,25_CE
STB-48x53x0,30_CE
STB-51x56x0,30_CE
STB-54x59x0,30_CE
STB-57x62x0,30_CE
STB-59x64x0,30_CE
STB-62x67x0,30_CE
STB-65x70x0,30_CE
STB-69x74x0,35_CE
STB-72x77x0,35_CE
STB-75x80x0,35_CE
STB-80x85x0,35_CE
STB-85x90x0,35_CE
STB-88x93x0,35_CE
STB-90x99x0,40_CE
STB-95x104x0,40_CE
STB-100x109x0,40_CE
STB-105x114x0,40_CE
STB-110x119x0,40_CE
STB-115x124x0,40_CE
STB-120x129x0,40_CE
STB-125x134x0,40_CE
STB-130x139x0,40_CE
Diametro interno (mm)
45
48
51
54
57
59
62
65
69
72
75
80
85
88
90
95
100
105
110
115
120
125
130
Diametro esterno (mm)
50
53
56
59
62
64
67
70
74
77
80
85
90
93
99
104
109
114
119
124
129
134
139
Spessore (mm)
0,25
0,30
0,30
0,30
0,30
0,30
0,30
0,30
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,35
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
Tutte le dimensioni sono in mm
Sistema di post-tensione per trefoli aderenti e non aderenti TTM
Guaine circolati in acciaio
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 20
Pag. 46 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
GUAINA CORRUGATA PIATTA E CIRCOLARE
La guaina corrugata in plastica non è coperta dal presente BTE.
Tipo circolare
SPA-36x46x2
SPA-60x74x2
SPA-70x84x2
SPA-77x91x2
SPA-87x101x2
SPB-35x46x2,5
SPB-59x74x2,5
SPB-69x84x2,5
SPB-76x91x2,5
SPB-86x101x2,5
SPB-101x116x2,5
SPB-107x123x2,5
SPB-116x131x2,5
SPB-131x146x2,5
SPC-100x116x3
SPC-106x123x3
SPC-115x131x3
SPC-130x146x3
SPC-151x167x3
SPD-99x116x3,5
SPD-105x123x3,5
SPD-114x131x3,5
SPD-129x146x3,5
SPD-150x167x3,5
Diametro interno (mm)
36
60
70
77
87
35
59
69
76
86
101
107
116
131
100
106
115
130
151
99
105
114
129
150
Diametro esterno (mm)
46
74
84
91
101
46
74
84
91
101
116
123
131
146
116
123
131
146
167
116
123
131
146
167
Guaina corrugata circolare
Tipo piatto
SPE-78x25x2
SPE-90x25x2
lunghezza (mm.)
68-78
80-90
Tutte le dimensioni sono in mm
larghezza (mm.)
29-40
29-40
Guaina corrugata piatta
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Guaina corrugata piatta e circolare
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
Spessore (mm)
2
2
2
2
2
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
3
3
3
3
3
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
Spessore (mm.)
2
2
Tutte le dimensioni sono in mm
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 21
Pag. 47 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
ACCESSORI PER INIEZIONE SU ANCORAGGI
Connettore tipo DD-1017-B
Ancoraggio tipo MEP con connettore tipo DD-1017-B
Il foro frontale per iniezione/sfiato è raccordabile tramite un connettore con tubi corrugati per iniezione con
diametro 25 mm e 20 mm per sfiato o iniezioni con portate contenute. Connettore tipo DD-1017-B per foro
filettato 3/4” gas e tubo tipo DD20x25. Connettore tipo DD-1033-B per foro filettato 1/2” gas e tubo corrugato
DD15x20. Connettore tipo DD-1034-B per foro filettato 1/2" e tubo corrugato DD20x25.
Valvola DD-1003-A, tubo corrugato DD20x25
e connettore DD-1017-B
L’iniezione/sfiato realizzati con valvole riutilizzabili DD-1003-A e tubo corrugato DD20x25 è la soluzione più
comune adottata sia con tamponamento dell’ancoraggio che con cap d’iniezione. Questa soluzione è anche
comunemente adottata come sfiato.
Valvola DD-3050-A, tubo corrugato DD20x25
e connettore DD-1017-B
L’iniezione/sfiato realizzati con valvola riutilizzabile DD-3050-A e tubo corrugato DD20x25 è la soluzione più
tecnica adottata sia con tamponamento che con cap d’iniezione. La valvola DD-3050-A è stata studiata per essere
utilizzata più volte.
DD-1003-A valve and DD-6009 PVC tube
L’iniezione/sfiato realizzato con valvole riutilizzabili DD-1003-A e tubo in PVC rigido tipo DD-6009 rigid PVC è
la soluzione più comune adottata per iniezione frontale su ancoraggi, e permette di disporre di un attacco rigido
per l’operatore. Questa soluzione è anche comunemente adottata come sfiato.
La vernice epossidica non coperta dal presente BTE.
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Accessorio per iniezione su ancoraggi
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 22
Pag. 48 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
Valvola DD-3050-A e tubo in PVC tipo DD-6009
L’iniezione realizzata con valvola riutilizzabile tipo DD-3050-A e tubo in PVC rigido tipo DD-6009 è la
soluzione più comune adottata per iniezione frontale su ancoraggi, e permette di disporre di un attacco rigido per
l’operatore. La valvola DD-3050-A è stata studiata per essere utilizzata più volte.
Valvola DD-1016-A e tubo corrugato DD20x25
Lo sfiato realizzato con valvole riutilizzabili DD-1016-A e tubo corrugato DD15x20 e la soluzione più economica
adottata sia con tamponamento dell’ancoraggio, che con cap d’iniezione. Questa soluzione è adottata come sfiato
su ancoraggi e su cap dove non sia richiesta la connessione con la siringa d’iniezione. Gli accessori proposti sono
impiegabili per eseguire iniezioni sia con malte che con grasso, il loro riutilizzo è subordinato ad un corretto
utilizzo secondo istruzioni operative TTM.
Raccordo DD 1020-B per giuntare due tubi DD20x25
Giunzione per tubo corrugato DD20x25 realizzato per giuntare due tubi impropriamente interrotti e permettere il
loro ripristino, ridando continuità. Generalmente impiegato per la ripresa dei tubi rotti in soletta, il dispositivo
permette di garantire la pressione d’iniezione.
La vernice epossidica non coperta dal presente BTE.
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Accessorio per iniezione su ancoraggi
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 22a
Pag. 49 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
MARTINETTO MULTITREFOLO TIPO “M”
Caratteristiche
U.M. M1600KN M1800KN M3000KN M3600KN M4800KN M6800KN
Capacità
KN
1.600
1.800
3.000
3.600
4.800
6.800
Max trefoli
N°
1-4
4-7
7-12
12-15
15-19
22-27
Corsa
mm
250
250
250
250
250
250
Peso
Kg
180
210
280
390
490
650
Sezione di tesatura
cm2
155,51
302,20
424,49
564,21
725,71
879,20
Max. pressione di tesatura
bar
700
700
700
700
700
700
Max pressione di ritorno
bar
250
250
250
250
250
250
Max.
pressione bar
250
250
250
250
250
250
incuneaggio
Lunghezza trefolo per
mm
400
400
400
450
500
500
tesatura
mm
Diametro max.
290
330
400
470
520
650
mm
Lunghezza
950
1.050
1.000
1.150
1.150
1.270
Tutte le dimensioni sono in mm
ØA
Soggetto a modifica
C
B
Martinetto
N°
trefoli
M1600KN
M1800KN
M3000KN
M3600KN
M4800KN
M6800KN
4
7
9-12
12-15
19
22-27
Sezione di
tiro
cm2
155,51
302,20
424,49
564,21
725,71
879,20
Peso
Corsa
Kg
180
210
280
390
490
650
mm
250
250
250
250
250
250
Baffo di
tesatura
mm
400
400
400
450
500
600
D
E
A
B
C
D
E
mm
285
330
400
470
520
650
mm
880
980
930
1090
1075
1270
mm
110
110
110
110
125
130
mm
103
133
163
197
215
260
mm
300
340
380
405
430
430
Soggetto a modifica
Sistema di post-tensione con trefoli aderente e non aderente TTM
Martinetto multitrefolo “M”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
Tutte le dimensioni sono in mm.
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 23
Pag. 50 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
MARTINETTO MULTITREFOLO TIPO“MC e MX”
Caratteristiche
Capacità
Max trefoli
Corsa
Peso
Sezione di tesatura
Max. pressione di tesatura
Max pressione di ritorno
Max. pressione incuneaggio
Lunghezza trefolo per tesatura
Diametro max.
Lunghezza
U.M. MC3000KN MC4800KN MX3600KN
KN
3.000
4.800
3.600
N°
9-12
15-19
12
mm
100
100
100
Kg.
350
490
250
cm2
564,50
636,76
424,49
bar
700
700
700
bar
250
250
250
bar
250
250
***
mm
400
400
400
mm
470
540
360
mm
600
650
560
Tutte le dimensioni sono in mm
ØA
Soggetto a modifica
C
B
Martinetto
MC3000KN
MC4800KN
MX3600KN
N°
trefoli
9-12
15-19
12
Sezione
di tiro
cm2
564,50
636,76
424,49
Peso
Corsa
Kg
350
490
250
mm
100
100
100
D
E
Baffo di
tesatura
mm
450
400
500
A
B
C
D
E
mm
470
540
360
mm
600
650
500
mm
110
125
110
mm
163
215
180
mm
380
430
385
Soggetto a modifica
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Martinetto multitrefolo “MC e MX”
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 1/12/2012
Tutte le dimensioni sono in mm
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 23a
Pag. 51 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
ØB
MARTINETTO MONOTREFOLO TIPO “TTM”
C
A
Martinetto
A
B
C
mm
Baffo di
tesatura
mm
mm
mm
mm
21.5
26
100
200
350
350
740
1050
100
100
****
950
24
28
100
200
350
350
740
1050
110
100
*****
950
Sezione di tiro
Peso
Corsa
cm2
Kg
TTM250KN-100
TTM250KN-200
47.2
47.2
TTM300KN-100
TTM300KN-200
68.8
68.8
Soggetto a modifica
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Martinetto monotrefolo TTM
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
Tutte le dimensioni sono in mm
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 23b
Pag. 52 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
Linea Guida per il Benestare Tecnico Europeo dei sistemi di post-tensione
per la precompressione di strutture
Calcestruzzo – Parte 1: specifiche, prestazioni, produzione e conformità
EN 206-1 (Dicembre 2000 )
Malta per cavi di precompressione – Metodi di prova
EN 445 (Marzo 1996 )
Malta per cavi di precompressione – Procedure di iniezione
EN 446 (Marzo 1996 )
Malta per cavi di precompressione – Specifiche per malta comune
EN 447 (Marzo 1996 )
Guaine in lamine di acciaio per cavi di precompressione - Terminologia,
EN 523 (Agosto 2003 )
requisiti, controllo qualità
Fonderia – Getti in ghisa grigia
EN 1561 (Giugno 1997 )
EN 1563+A1+A2 (Luglio 2005 ) Fonderia – Getti di ghisa a grafite sferoidale
Eurocodice 2: Progettazione delle strutture di calcestruzzo – Parte 1-1:
EN 1992-1-1 (Dicembre 2004 )
Regole generali e regole per gli edifici
EN 10025-2+AC (Giugno 2005 ) Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali – Parte 2:
Condizioni tecniche generali di fornitura di acciai non legati per impieghi
strutturali
Acciaio da bonifica – Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura degli acciai
EN 10083-1+A1 (Agosto 1996 )
speciali
Acciaio da bonifica – Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura degli acciai
EN 10083-2+A1 (Agosto 1996 )
speciali
Acciaio da cementazione – Condizioni tecniche di fornitura
EN 10084 (Aprile 1998 )
Prodotti metallici – Tipi di documenti di controllo
EN 10204 (Ottobre 2004 )
Profili cavi per la costruzione formati a caldo in acciai non legati e a grana
EN 10210-1 (Marzo 1994 )
fine per impieghi strutturali – Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura
Filo di acciaio per molle meccaniche – Parte 1: Filo di acciaio non legato
EN 10270-1 (Aprile 2001)
per molle trafilato a freddo e patentato
EN 10277-2+AC (Dicembre Prodotti di acciaio finiti a freddo – Condizioni tecniche di fornitura – Parte
2: acciai per impieghi generali
2003 )
Materie plastiche – Polietilene (PE) per stampaggio ed estrusione – Parte
EN ISO 1872-1 (Maggio 1999 )
1: Sistema di designazione e base per specifiche (ISO 1872-1:1993)
Acciaio per precompressione – Parte 3: Trefoli
prEN 10138-3 (Aprile 2005 )
Requisiti per l'installazione di sistemi di post-tensione per la
CWA 14646 (Gennaio 2003 )
precompressione di strutture e la qualificazione di società specialistiche e
del relativo personale.
ETAG 013 (Giugno 2002)
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Materiali e documenti di riferimento
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 24
Pag. 53 del Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013
1.
Lavori preparatori: i componenti del sistema di precompressione devono essere conservati in modo da evitare
danni e corrosione.
2.
Recessi di ancoraggio: assicurare uno spazio adeguato per sistemare e utilizzare il martinetto di tesatura.
3.
Fissaggio delle fusioni: sono predisposti tre fori per fissare le fusioni al cassero. Il cono è avvitato alla fusione.
La spirale è saldata alla fusione mediante barre radiali o è posizionata fissandola all’armatura esistente.
4.
Posizionamento guaine: le guaine sono posizionate su supporti con raggi di curvatura minimi conformemente al
Paragrafo 2.4.3. Le guaine devono essere fissate ermeticamente e devono essere supportate in modo da evitare
qualsiasi movimento.
5.
Installazione di elementi di trazione (acciaio di precompressione): l’acciaio di precompressione è spinto o
tirato nelle guaine prima o dopo la sigillatura della struttura.
6.
Installazione di ancoraggi fissi inaccessibili: dopo aver fatto passare i trefoli attraverso la testata di ancoraggio,
i trefoli vengono ancorati individualmente nei coni mediante morsetti ad anello. Dopo l’assemblaggio i morsetti
vengono fissati con molle o con un’apposita piastra di contenimento.
7.
Controllo dei cavi prima di sigillare: prima di sigillare la struttura devono essere verificati ed eventualmente
corretti i problemi di fissaggio e la posizione dei cavi. Le guaine devono essere ispezionate per verificare che non
siano danneggiate.
8.
Assemblaggio del blocco di ancoraggio: dopo aver fatto passare i trefoli attraverso la testata di ancoraggio, i
trefoli vengono ancorati individualmente nei coni mediante morsetti ad anello.
9.
Precompressione: al momento della tesatura, la resistenza alla compressione media del calcestruzzo deve essere
almeno pari a quanto indicato nella Tabella 10.
L’allungamento del cavo e le forze di precompressione devono essere controllati e registrati sistematicamente
durante l’operazione di tesatura.
10. Iniezione dei cavi: la malta viene iniettata attraverso i fori di aperture finché non fuoriesce dai tubi di uscita con
la stessa consistenza. Tutti gli sfiati e gli ingressi devono essere immediatamente sigillati dopo l’iniezione.
Sistema di post-tensione con trefoli aderenti e non aderenti TTM
Descrizione dell’installazione
Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0013 versione del 18/12/2012
TTM
tension technology s.r.l.
Engineering post tensioning applications
bonded and unbonded
Allegato 25
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