STC Autorizzato e notificato conformemente all’articolo 10 della direttiva 89/106/EEC del Consiglio , del 21 dicembre 1988 , relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative , regolamentari ed amministrative degli Stati membri concernenti i prodotti da costruzione CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI SERVIZIO TECNICO CENTRALE ORGANISMO DI BENESTARE TECNICO EUROPEO (MEMBRO EOTA) AI SENSI DELL’ART.5 DEL D.P.R. N.246/93. VIA NOMENTANA 2 – 00161 ROMA (ITALY) TEL. 06.4412.4101, FAX 06.4426.7383 Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Servizio Tecnico Centrale MEMBRO EOTA Member of EOTA www.cslp.it Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0012 Versione del 18/12/2012 Il presente Benestare tecnico europeo sostituisce il precedente con lo stesso numero e validità dal 3.9.2009 al 2.9.2014 Version on 18/12/2012 This ETA replaces the previous ETA with the same number and validity from 3.9.2009 to 2.9.2014 Originale in lingua italiana – Original version in Italian language Sistema mono trefolo TTM serie E, ED, EX, EXD e GX DENOMINAZIONE COMMERCIALE : Trade Name : TTM monostrand system types E, ED, EX, EXD and GX TITOLARE DEL BENESTARE : TTM tension technology s.r.l. Holder of Approval : Via Oger Martin 21 - 03024 Ceprano ( FR VALIDITA’ DAL : Validità 18/12/2012 from : AL : to 02/09/2014 : TIPOLOGIA ED USO DEL PRODOTTO : Ancoraggi mono-trefolo per cavi di post tensione aderenti e non aderenti (1E15 – 1EX15) Generic type and use of construction Bonded and unbonded monostrand System (1E15-1EX15) product : Via Alberto da Giussano, 9 – 20011 Corbetta ( Milano ), Italy STABILIMENTO DI PRODUZIONE : Manufacturing Plant : IL PRESENTE BENESTARE TECNICO 38 Pagine inclusi 23 allegati EUROPEO E’ COMPOSTO DA This European technical Approval contains 38 Pages including 23 annexes The present ETA is endorsed in double original. One original is sent to the ETA holder, the other one is deposited at STC. E TA Organizzazione Europea per il Benestare Tecnico European Organization for Technical Approvals Pag. 2 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 I BASI LEGALI E CONDIZIONI GENERALI 1. Il presente benestare tecnico Europeo (BTE) è rilasciato al Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, nel seguito STC, conformemente a: - - - Direttiva del Consiglio 89/106/CEE del 21 Dicembre 1988 sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamenti ed amministrative degli Stati Membri relativamente ai prodotti da costruzione1, modificata dalla Direttiva del Consiglio 93/68/CEE2 e dal regolamento (EC) N° 1882/2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio3; D.P.R. n.246 del 21 aprile 1993. Regolamento di attuazione della Direttiva europea 89/106 sui prodotti da costruzione4 e ulteriori successive modifiche; Norme procedurali comuni per la richiesta, la preparazione e la concessione del Benestare Tecnici Europei indicate nell’Allegato alla Decisione della Commissione 94/23/EC5 ; ETAG 013 – Linea guida per il Benestare Tecnico Europeo di sistemi di post-tensione per la precompressione di strutture – Edizione Giugno 2002 e Documento esplicativo ETAG 013 – Emendamento Dicembre 2007 Parere n.135della Prima Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici espresso nell’adunanza del 22/07/2009. Parere n.61 della Prima Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici espresso nell’adunanza del 9/10/2012. 2. STC è autorizzato a verificare il rispetto della disposizioni del presente Benestare Tecnico Europeo (in acronico italiano BTE). La verifica può aver luogo presso l’impianto di produzione (ad esempio per quanto riguarda i requisiti della produzione previsti nel presente benestare tecnico europeo). Ciononostante la responsabilità della conformità dei prodotti al BTE e della loro adeguatezza all’uso a cui sono destinati rimane del titolare del BTE. 3. Il presente BTE non potrà essere ceduto a produttori o agenti del produttore diversi da quelli precisati a pagina 1 ovvero ad impianti di produzione diversi da quelli indicate a pagina 1 del presente BTE. 4. Il presente BTE potrà essere ritirato dal STC conformemente all’articolo 5(1) della Direttiva del Consiglio 89/106/EEC. 5. La riproduzione del presente BTE, compresa la trasmissione a mezzo elettronico, dovrà essere integrale. Tuttavia potrà essere effettuata una riproduzione parziale, previo consenso scritto del STC. In questo caso la riproduzione parziale deve essere indicata come tale. I testi e i disegni delle brochure pubblicitarie non dovranno contraddire o fare un uso improprio del BTE. 6. Il BTE viene rilasciato dall’ente di Benestare Tecnico Europeo nella propria lingua ufficiale. Questa versione corrisponde a quella fatta circolare in EOTA. Le traduzioni nelle altre lingue devono essere indicate come tali. 1 2 3 4 5 Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee n° L 40, 11.2.1989, p. 12 Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee n° L 220, 30.8.1993, p. 1 Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea N° L 284, 31.10.2003, page 25 Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.170 del 27 Luglio 1993 Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee n° L 17, 20.1.1994, p. 34 Pag. 3 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 II CONDIZIONI SPECIFICHE DEL BENESTARE TECNICO EUROPEO 1. Definizione di prodotto ed uso inteso 1.1 Definizione di prodotto Il presente Benestare Tecnico Europeo si riferisce al seguente sistema: TTM tension technology s.r.l. Sistema monotrefolo aderente e non aderente che consta dei seguenti componenti: • cavo: - cavi aderenti e non aderenti con un elemento di trazione; • elementi di trazione: - cavo in acciaio a 7 fili avente le caratteristiche indicate nella Tabella 1; lo stesso può essere dotato di un rivestimento protettivo contro la corrosione. normale super compatto • testate d’ancoraggio; Ancoraggi E - ED Ancoraggi EX - EXD Giunzioni GX Diametro nominale [mm] 15.2 15.7 15.2 Sezione nominale [mm2] 139 150 165 Carico di rottura [MPa] 1860 1860 1860 Tabella 1:Elementi di trazione Attivi Passivi X X - X X - Numero di trefoli 1 X X X - Gli ancoraggi attivi e passivi serie “E” sono progettati per le tradizionali applicazioni di post- tensione; - Gli ancoraggi attivi e passivi serie “ED” lavorati meccanicamente, sono composti da una piastra 1E15 filettata o 1E15 tornita – foro 20 mm e sono progettati per le tradizionali applicazioni di post- tensione; - Gli ancoraggi attivi e passivi serie “EX” sono costituiti dagli stessi elementi della serie “E” ma mostrano differenze sensibili; infatti sono progettati per applicazioni di post-tensione in ambienti altamente aggressivi. Gli ancoraggi sono completamente incapsulati in polietilene o polipropilene; - Gli ancoraggi attivi e passive serie “EXD” sono costituiti dagli stessi elementi della serie “E” ma mostrano differenze sensibili; infatti sono progettati per applicazioni di post-tensione in ambienti altamente aggressivi. Gli ancoraggi sono completamente incapsulati in polietilene e vengono lavorati per l’inserimento del cap di protezione EXD; - La giunzione “GX” offre la possibilità di connettere tra loro due trefoli e il rivestimento in polietilene è garantito su tutta la lunghezza della stessa; • Armature (spirali e staffe); • guaina • protezione anticorrosione per gli elementi di trazione e le teste d’ancoraggio. 1.2 Uso inteso e vita di servizio Il servizio si post-tensione può essere utilizzato per la precompressione di strutture in calcestruzzo di peso normale con trefolo aderente e non aderente, anche soggette a carichi dinamici. Sono state effettuate prove di fatica in conformità all’ETAG 013, con carico massimo pari a 1795 kN, ampiezza del carico di 118kN e numero di cicli pari a 2x106. Gli elementi strutturali utilizzati devono essere progettati conformemente alle normative nazionali. Quanto disposto dal presente Benestare Tecnico Europeo si basa su una presunta vita di servizio del sistema PT pari a 100 anni. Le indicazioni fornite rispetto alla vita di servizio non vanno intese come garanzia del produttore o dell’organismo di approvazione, ma vanno considerate come informazioni miranti a facilitare la scelta dei giusti prodotti in relazione alla ipotizzata vita di servizio dei dispositivi Pag. 4 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 2. 2.1 Caratteristiche dei prodotti e metodi di verifica Caratteristiche dei prodotti 2.1.1 Generale I componenti corrispondono ai disegni e a quanto disposto nel presente BTE, compresi gli allegati. I valori, le dimensioni e le tolleranze caratteristiche dei materiali dei component non precisati negli allegati devono corrispondere ai valori indicate nella documentazione6 di riferimento per il BTE. La disposizione dei cavi, il progetto delle aree di ancoraggio, i componenti di ancoraggio e i diametri delle guaine devono corrispondere alla descrizione e ai disegni allegati; le dimensioni e i materiali devono rispettare i valori indicati. Il presente BTE comprende due serie di testate di ancoraggio monotrefolo TTM: la serie “E” e la serie “ex”. Entrambi i tipi di ancoraggio possono essere impiegati come testata attiva e testata passiva. Gli ancoraggi passivi vengono prebloccati tramite adeguata attrezzatura per evitare il rientro dei morsetti. 2.1.2 Identificazione Il presente BTE per il sistema monotrefolo TTM per cavi di post-tensione aderenti e non aderenti, rilasciato sulla base dei dati approvati e depositato presso il STC, indica che tali ancoraggi TTM sono stati valutati e giudicati idonei. Le modifiche del processo produttivo degli ancoraggi monotrefolo TTM per cavi di posttensione aderenti e non aderenti che potrebbero far si che i dati depositati non siano più corretti dovranno essere notificate al STC. Prima che tali modifiche vengano introdotte il STC valuterà se tali modifiche si ripercuotono sul presente BTE e quindi sulla validità della relativa marcatura CE e, in questo caso, se siano necessarie ulteriori valutazioni o modifiche al BTE. 2.2 Componenti 2.2.1 Trefolo Devono essere impiegati soltanto cavi a 7 fili conformemente alle disposizioni nazionali applicabili ( fin tanto che non verrà emesso uno standard armonizzato per il prodotto) con le caratteristiche di cui alla Tabella 2: Denominazione Carico di rottura Diametro nominale Sezione trasversale nominale Massa nominale U.M. Simbolo fptk MPa 1860 D mm 15.2 2 Ap mm 139 M g/m 1093 Tabella 2: Dimensioni e proprietà dei cavi a 7 fili Valore 1860 15.7 150 1172 1860 15.2 165 1289 Per evitare possibili confusioni, saranno utilizzati soltanto cavi con lo stesso diametro nominale nello stesso cantiere. Altri valori tipici dei cavi sono riportati nell’allegato 9. 2.2.2 Morsetti I morsetti di tipo T15 sono realizzati in acciaio cementato 16NiCrS4Pb conformemente alla norma EN 10277-4. I morsetti sono realizzati a 3 o 2 settori, tenuti insieme da un anello elastico, hanno una lunghezza di 43mm e hanno un dente di 60°. Ulteriori caratteristiche dei morsetti vengono riportate in Allegato 3. I morsetti a 3 settori vengono utilizzati su ancoraggi attivi e passivi e vengono siglati con la scritta T15. I morsetti a 2 settori vengono usati su pre-bloccato e ancoraggi passanti e vengono siglati con la scritta T15-2S. La forza di pre-bloccaggio applicata è pari ad 1,3 volte la forza ordinaria in modo da evitare rientri. 2.2.3 Testate di ancoraggio Le testate di ancoraggio 1E15, 1E15 filettata e 1E15 tornita foro Ø 20 sono realizzate da una fucinatura a stampo chiuso e sono in acciaio C40-45 conformemente a EN 10083-2. • Piastra 1E15filettata: L’ancoraggio attivo/passivo è provvisto di un cap filettato in modo da garantire una forte chiusura per contenere il grasso. Questa testata può essere impiegata per soluzioni aderenti e non aderenti. 6 La documentazione tecnica del presente BTE è depositata presso il STC ed è trasmessa, su richiesta e per quanto utile alle attività di competenza, agli enti notificati coinvolti nell’attestazione della procedura di conformità. Pag. 5 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 • Piastra 1E15tornita – foro Ø 20 mm. Questa testata può essere impiegata per soluzioni aderenti e non aderenti con trefolo passante. Questa applicazione è tipica dei pavimenti industriali, diaframmi o continuazione del cavo per ancoraggi installati in serie. Le alte caratteristiche sono riportate nell’Allegato 3. Le testate 1EX15 e 1EXD15 sono rivestite in H.D.P.E. per migliorare la protezione alla corrosione. 2.2.4 Manicotti I manicotti di giunzione tipo 1G15 sono realizzati in acciaio 39NiCrMo3 in accordo con EN 10083-3 e sono completamente incapsulati in polietilene (1GX15). Sono costituiti da due elementi uniti tra loro tramite un perno filettato e sono dotati di due morsetti di tipo T15. (Allegato 3b) 2.2.5 Spirali e staffe I gradi di acciaio e le dimensioni della spirale e delle staffe devono essere conformi ai valori indicate negli Allegati. La spirale deve essere posta esattamente nell’asse del cavo. Le dimensioni della spirale devono essere quelle riportate nell’Allegato 6. Se richiesto per un particolare progetto, il rinforzo indicato negli Allegati dal 6 al 7 può essere modificato conformemente alle normative vigenti applicabili nel luogo di utilizzo, nonché alla relativa eventuale approvazione delle autorità locali e del titolare del BTE, allo scopo di garantire prestazioni equivalenti. 2.2.6 Raccordi I raccordi sono posizionati tra la guaina a l’ancoraggio e garantiscono un’adeguata protezione del trefolo nel caso in cui la guaina venga rimossa. Sono realizzati in H.D.P.E. e sono in grado di conservare la stabilità quando vengono raggiunte temperature elevate durante il processo di iniezione. Nelle zone dove è necessario rimuovere il ricoprimento in PE si applica un idoneo accoppiatore in HDPE, allo scopo di evitare qualsiasi vuoto. 2.2.7 Protezione e anticorrosione permanente I materiali di protezione anticorrosione utilizzati sono conformi a ETAG 013, Allegato C.1, o in caso di sistema di protezione anticorrosione consistente in materiale di riempimento, dovrà essere utilizzata malta conformemente alla norma EN 447:1996 2.2.7.1 Protezione anticorrosione del trefolo Il trefolo per applicazioni non aderenti è fornito dalla fabbrica con protezione anticorrosione consistente in grasso protettivo e rivestimento in PE estruso, conformemente a ETAG 013, Allegato C.1 “Monotrefoli individualmente ingrassati e rivestiti”. 2.2.7.2 Protezione anticorrosione dell’ancoraggio L’applicazione della protezione anticorrosione nell’area di ancoraggio deve ottemperare alle istruzioni di assemblaggio indicate al punto 4.3. Lo spazio vuoto nella zona di ancoraggio deve essere completamente riempito con grasso anticorrosione. 2.2.8 Proprietà dei materiali Componente Testata d’ancoraggio Manicotti di giunzione Morsetto Materiale C40 - C45 39NiCrMo3 16NiCrS4Pb Standard / Specifica EN 10083-2 EN 10083-3 EN 10277-4 Barre in acciaio ad aderenza migliorata Spirale ed armatura aggiuntiva (staffe) Re ≥ 500 MPa B450 C - D.M. 14.01.08 EN 10080 Componenti per guaine corrugate Acciaio EN 523 Coperchi in PE, tubi di transazione in PE HDPE EN ISO 1872-1 Calcestruzzo EN 206-1 Riempimento Malta EN 445 – EN 446 – EN 447 pr EN 10138 Cavo Trefolo Italian D.M. 14-01-08 Tabella 3: Proprietà dei materiali Pag. 6 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 2.3 Metodi di verifica 2.3.1 Generale La valutazione dell’adeguatezza del sistema TTM monotrefolo per cavi di post- tensione aderenti e non aderenti all’uso a cui è destinato, in relazione alle caratteristiche di resistenza meccanica e stabilità ai sensi del Requisito Essenziale 1 della Direttiva del Consiglio 89/106/EEC, è stata effettuata in ottemperanza alla linea guida per I Benestare Tecnici Europei dei sistemi di post-tensione per la tesatura di strutture, ETAG 013. L’emissione di sostanze pericolose è stabilita conformemente a ETAG 013, punto 5.3.1. Il produttore del sistema ha rilasciato una dichiarazione attestante che il prodotto non contiene alcuna sostanza pericolosa. Oltre alle specifiche clausole relative alle sostanze pericolose del presente BTE, possono applicarsi ai prodotti altri requisiti che rientrano in quest’ambito (ad esempio legislazione europea trasposta e leggi, regolamenti o disposizioni amministrative nazionali). Al fine di ottemperare alle disposizioni della Direttiva sui prodotti da costruzione, tali requisiti devono essere soddisfatti, quando e dove applicabile. Gli elementi precompressi mediante il sistema TTM monotrefolo per cavi di post-tensione aderenti e non aderenti devono essere progettati conformemente alle normative nazionali. 2.4 Progetto 2.4.1 Cavi – forze di tesatura massime Le forze di tesatura e sovratensionamento sono indicate nelle rispettive disposizioni nazionali: La forza massima P0 applicata a un cavo non dovrà superare la forza P0,max = Ap ·min {0,8 fpk ; 0,9 fp0,1k } indicata nella Tabella 4 (Ap=139 mm2), in Tabella 5 (Ap=150 mm2) or in Tabella 6 (Ap=165 mm2). Il valore della forza di tesatura iniziale Pm0 subito dopo la tesatura e l’ancoraggio non dovrà superare la forza Pm0,max = Ap min {0,75 fpk ; 0,85 fp0,1k } indicata nella Tabella 4 (Ap=139 mm2), in Tabella 5 (Ap=150 mm2) o in Tabella 6 (Ap=165 mm2). fp0,1k = 0,88 · fptk = 0,88 ·1860 = 1636,8 MPa Denominazione del cavo 1E15 – 1ED15 1EX15 – 1EXD15 1GX15 Denominazione del cavo 1E15 – 1ED15 1EX15 – 1EXD15 1GX15 Denominazione del cavo 1E15 – 1ED15 1EX15 – 1EXD15 1GX15 Sezione Forza di tesatura trasversale f p 0,1k = 1636,8MPa Numero di trefoli Ap Pm0,max [kN] P0,max [kN] [mm2] 1 139 193 205 1 139 193 205 1 139 193 205 Tabella 4: Forza di tesatura massime per cavi con Ap=139 mm2 Sezione Forza di tesatura trasversale f p 0,1k = 1636,8MPa Numero di trefoli Ap Pm0,max [kN] P0,max [kN] [mm2] 1 150 209 221 1 150 209 221 1 150 209 221 Tabella 5: Forza di tesatura massime per cavi con Ap=150 mm2 Sezione Forza di tesatura trasversale f p 0 ,1k = 1636,8 MPa Numero di trefoli Ap Pm0,max [kN] P0,max [kN] [mm2] 1 165 230 243 1 165 230 243 1 165 230 243 Tabella 6: Forza di tesatura massime per cavi con Ap=165 mm2 Pag. 7 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 2.4.2 Perdite di attrito Per il calcolo delle perdite di forza di tesatura dovuta all’attrito, si applica la legge di Coulomb. A causa del riempimento di grasso della guaina in HDPE dei singoli monotrefoli, il coefficiente di attrito µ è molto basso per le applicazioni non aderenti. Il calcolo delle perdite per attrito si ottiene con la seguente equazione: Fx = F0 ⋅ e − µ (α + k ⋅ x ) dove: Fx [kN]: forza di tesatura a una distanza x lungo il cavo F0 [kN]: forza di tesatura a x = 0 m µ [rad-1]: coefficiente di attrito k [rad/m]: coefficiente di wobble α [rad]: somma degli spostamenti angolari sulla distanza x, a prescindere della direzione o dal segno x [m]: distanza lungo il cavo dal punto in cui la forza di tesatura è pari a F0. Le perdite di attrito negli ancoraggi sono trascurabili e possono non essere considerate nella progettazione e nell’esecuzione. I valori di µ di e k sono precisati nella Tabella 7. Denominazione del cavo Coefficiente di attrito µ [rad-1] 1E15 – 1ED15 – 1EX15 – 1EXD15 – 1GX15 0,19 bonded 1E15 – 1ED15 – 1EX15 – 1EXD15 – 1GX15 0,06 unbonded Tabella 7: Coefficiente di attrito e di wobble Coefficiente di wobble k [rad/m] 0,007 – 0,009 0,009 2.4.3 Supporto dei cavi (valido solo per cavi non aderenti) I monotrefoli devono essere fissati. La distanza tra i supporti dei cavi è: • normalmente: 1,00 – 1,30 m • parte libera (Allegato 9) in solai con massimo 45 cm di spessore. Nell’area di transizione: a) nella posizione tra il cavo superiore e l’ancoraggio (es. trave a sbalzo): 1,50 m; b) nella posizione tra il cavo inferiore e superiore o nella posizione tra il cavo inferiore e l’ancoraggio: 3,00 m. Nell’area dei cavi superiore o inferiore, i cavi devono essere collegati adeguatamente alla rete di rinforzo in almeno due punti con forza da 0,3 a 1,3 m. La rete di rinforzo deve essere fissata nella sua posizione; non sono quindi necessari spaziatori per cavi. Per maggiori dettagli si veda l’Allegato9. Le forze di precompressione dovute alla configurazione libera dei cavi possono essere considerate per le verifiche agli Stati Limite di Esercizio. Le Verifiche agli Stati limite Ultimi devono essere effettuate senza considerare tali forze di precompressione. 2.4.4 Raggio di curvature dei cavi interni Il raggio di curvature minimo Rmin del cavo interno con trefoli di diametro di 15,2 (normale) è 2,5m, per cavi con diametro nominale 15,7 (super) è 2,6m e per cavi con diametro nominale di 15,2 (compatto) è 5,0m. Se tale raggio è rispettato, non è necessario procedure alla verifica delle sollecitazioni del cavo esterno in acciaio di tesatura nelle sezioni curve. 2.4.5 Resistenza del calcestruzzo Deve essere utilizzato calcestruzzo conforme alla norma EN 206-1, nonché alle norme nazionali applicabili. Per la tesatura, la forza di compressione media del calcestruzzo deve essere almeno pari a fcmj,cube o fcmj,cyl riportati in Tabella 8. Resistenza media del calcestruzzo U.M. Resistenza cubica, fcmj,cube MPa 35 Resistenza cilindrica, fcmj,cyl MPa 29 Tabella 8: Resistenza media del calcestruzzo, fcmj Valore 45 37 Per una tesatura parziale con il 30% della forza di tesatura complete, il valore medio effettivo della forza di compressione del calcestruzzo da assumere nei calcoli è pari a 0,5 · fcmj,cube o 0,5 · fcmj,cyl ; i valori intermedi possono essere interpolati linearmente. Pag. 8 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 2.4.6 Distanza dal centro e dal bordo degli ancoraggi Le spaziature e le distanze non devono essere inferiori ai valori riportati nella Tabella 9 e negli Allegati 6 e 7. fcmj,cube ac bc ae be U.M. Valore MPa 35 mm 180 mm 95 mm 140 mm 70 Tabella 9: Minima spaziatura dal centro e minima distanza dal bordo 45 180 95 140 70 Dove ac e ae: distanze minime dal centro bc e be: distanze minime dal bordo Gli ancoraggi E, ED, EX , EXD devono essere sempre immersi nel calcestruzzo in modo che il lato lungo degli ancoraggi sia parallele al maggiore delle distanze dal centro o dal bordo (si veda Allegati). Pag. 9 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 3. 3.1 Valutazione e attestazione di conformità e marcatura CE Sistemazione di attestazione di conformità Conformemente alla decisione 98/456/EC della Commissione Europea7, è applicabile il sistema 1+di attestazione di conformità. Il sistema di attestazione di conformità è definito come segue: Certificazione di conformità del prodotto da parte di un ente certificatore approvato sulla base di: a. Compiti per il produttore: 1. controllo produzione di fabbrica 2. ulteriori test di campioni presi in fabbrica dal produttore conformemente a un progetto di test previsti; b. Compiti per l’ente certificatore: 3. test tipo iniziale del prodotto; 4. ispezione iniziale della fabbrica e del controllo di produzione in fabbrica; 5. supervisione continua, valutazione e approvazione del controllo de produzione della fabbrica; 6. test di audit di campioni prelevati dalla fabbrica. 3.2 3.2.1 Responsabilità Compiti del produttore 3.2.1.1 Controllo di produzione in fabbrica Il produttore deve esercitare un controllo interno della produzione. Tutti gli elementi, i requisiti e le misure adottate dal produttore devono essere documentate sistematicamente mediante politiche e procedure scritte, comprese le registrazioni dei risultati ottenuti. Tale sistema di controllo della produzione dovrà garantire che il prodotto sia conforme al presente BTE. Il produttore potrà utilizzare soltanto i materiali iniziali indicate nella documentazione tecnica del presente BTE. Il controllo della produzione dovrà essere effettuato conformemente al “Piano di controllo” che è parte della documentazione tecnica del presente BTE. Il Piano di controllo è redatto dal produttore e depositato presso il STC8. Gli elementi basilari del Piano di controllo sono conformi a ETAG 013, Allegato E1 (vedere Tabella 10). I risultati del controllo di produzione di fabbrica devono essere registrati e valutati conformemente alle disposizioni del Piano di controllo. Le registrazioni devono includere almeno le seguenti informazioni: • denominazione del prodotto o del materiale iniziale e dei componenti; • tipo di controllo o collaudo; • data di produzione e di collaudo del prodotto o dei componenti e del materiale iniziale; • risultati di controllo e test e, dove rilevante, raffronto con i requisiti; • firma della persona responsabile del controllo di produzione della fabbrica. Le registrazioni vanno conservate per almeno dieci anni e sottoposte all’ente certificatore. Su richiesta devono essere presentate al STC. Se il risultato del test non è soddisfacente, il produttore dovrà adottare immediate misure per eliminare il problema. I prodotti da costruzione e i componenti che non ottemperano ai requisiti, dovranno essere movimentati in modo tale da non poter essere confusi con quelli che sono conformi ai requisiti. Dopo l’eliminazione del difetto, il test verrà ripetuto non appena tecnicamente possibile e necessario per verificare la risoluzione del problema. 3.2.1.2 Altri compiti del produttore Ai sensi di un contratto, il produttore deve coinvolgere un ente certificate abilitato per i compiti di cui alla sezione 3.1 nel campo del Sistema di post-tensione per le strutture, al fine di adottare le azioni indicate nella sezione 3.3. A tale scopo, il produttore dovrà consegnare all’ente il Piano di controllo di cui alle sezioni 3.2.1.1 e 3.2.2. 7 Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee L201/112 del 3 luglio 1998 8 Il piano dei controlli è una parte confidenziale del Benestare Tecnico Europeo e viene consegnato, su apposite richiesta, solo all’ente notificato coinvolto nella procedura di attestazione di conformità. Vedere sezione 3.2.2 Pag. 10 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Il produttore è tenuto a rilasciare una dichiarazione di conformità indicante che il prodotto da costruzione è conforme a quanto disposto nel presente BTE. Almeno una volta all’anno, verranno prelevati dei campioni da un cantiere e verrà effettuata una serie di test sui singoli elementi conformemente a ETAG 013, Allegato E3 (vedere Tabella 11). I risultati di questa serie di test saranno comunicati all’ente certificatore. Componente Item (5) Testate d’ancoraggio Giunzioni Morsetto Guaina Trefolo Costituenti del materiale di riempimento come da EN 447 Spirale Staffe Guaina plastica Guaina plastica materiale dimensioni dettagliate(4) ispezione visiva(2) materiale (5) dimensioni dettagliate(4) ispezione visiva(2) materiale (5) Trattamento durezza dimensioni dettagliate(4) ispezione visiva(2) materiale (5) Ispezione visiva(2) materiale (5) diametro ispezione visiva(2) cemento (5) Miscele, aggiunte… Test / Controllo controllo test Tracciabilità(3) piena Frequenza minima 100 % 5% ≥ 2 campioni Documentazione “3.1” (1) si controllo 100 % no controllo 100 % 5% ≥ 2 campioni “3.1” (1) controllo 100 % no controllo 100 % 0,5 % ≥ 2 campioni 5% ≥ 2 campioni “3.1” (1) controllo 100 % no controllo 100 % si 100 % no 100 % Ogni bobina si no Ogni bobina no test piena test test controllo controllo test piena piena piena controllo si si si controllo piena 100 % si controllo piena 100 % si 100 % si 100 % no 100 % si 100 % no materiale (5) ispezione visiva(2) materiale (5) ispezione visiva(2) controllo materiale (5) controllo piena 100 % CE (2) materiale (5) controllo piena 100 % no controllo piena controllo controllo piena Tabella 10: Contenuto minimo del piano di test previsti Tutti i campioni devono essere scelti a caso e chiaramente identificati. (1) “3.1”: certificato di ispezione tipo “3.1” conforme a EN 10204 ispezioni visive significa ad esempio: dimensioni principali, strumentazione di misura, marcatura o etichettatura corretta, prestazione adeguata ,superficie, rugosità, corrosione, rivestimento, ecc, come indicato nel piano di test previsti. (3) piena: piena tracciabilità di ciascun componente della propria materia prima a campione: tracciabilità di ciascuna consegna di componenti a un dato (4) dimensioni dettagliate significa misurare tutte le dimensioni e gli angoli conformemente alla specifica data nel piano di test previsti (5) controlli di materiale sono inclusi al solo scopo informativo, in quanto non rientrano nel piano dei test previsti (2) Pag. 11 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 3.2.2 Compiti dell’ente certificatore 3.2.2.1 Generale L’ente certificatore deve effettuare le misurazioni conformemente alle sezioni da 3.2.2.2 a 3.2.2.5 e conformemente alle disposizioni indicate nel “Piano di controllo”. L’ente certificatore deve perseguire i punti essenziali delle sue azioni e dichiarare i risultati ottenuti e le conclusioni a cui è giunto in un report scritto. L’ente di certificazione interpellato dal produttore del sistema, dovrà rilasciare un certificato CE di conformità del prodotto indicando la sua conformità a quanto disposto nel presente BTE. Nei casi in cui le disposizioni del BTE e del piano di controllo non siano più rispettate, l’ente di certificazione dovrà ritirare il certificato di conformità e informarne prontamente il STC. 3.2.2.2 Prove di tipo iniziale del prodotto Per le prove di tipo iniziale, I risultati possono essere utilizzati come parte della valutazione per il BTE a meno che non vi siano cambiamenti nella linea di produzione o impianto. In questo caso, il STC e il relativo ente dovranno concordare i test di tipo iniziale. 3.2.2.3 Ispezione iniziale dello stabilimento e del controllo di produzione in fabbrica L’ente certificatore deve accertare che conformemente al Piano di controllo, lo stabilimento, in particolare il personale e i macchinari, ed il controllo della produzione siano adeguati ad assicurare una produzione continua e ordinata del sistema di post-tensione con le specifiche di cui alla sezione 2.1nonchè agli Allegati del presente BTE. 3.2.2.4 Supervisione continua, valutazione e approvazione del controllo di produzione L’ente certificatore dovrà recarsi press il produttore del sistema almeno due volte all’anno. Deve essere verificato che il sistema di controllo di produzione e lo specifico processo di produzione siano mantenuti in base al Piano di controlli. La supervisione continua e la valutazione del controllo di produzione devono essere effettuati in base al Piano di controllo. I risultati della certificazione del prodotto e della supervisione continua devono essere resi disponibili su richiesta dall’ente al STC. 3.2.2.5 Test di audit di campioni prelevati dal produttore del sistema Durante le ispezioni di supervisione, l’ente certificatore preleverà campioni di componenti del sistema di posttensione per eseguire test indipendenti. Per i componenti più importanti, la Tabella 11 indica i test minimi che devono essere eseguite dall’ente. Gli elementi base del test di audit ottemperano a ETAG 013, Allegato E2 (vedere Tabella 11). Componenti Testate di ancoraggio Manicotto di giunzione Morsetto Elementi di trazione Altri componenti importanti Item Test / Controllo materiale come da specifiche dimensioni dettagliate ispezione visiva (1) materiale come da specifiche dimensioni dettagliate ispezione visiva (1) materiale come da specifiche trattamento dimensioni dettagliate dimensioni principali, durezza superficie ispezione visiva (1) ETAG 013 Allegato E.3 Campionatura – Numero di componenti per visita controllo, test test controllo controllo, test test controllo controllo, test test test 2 2 1 test 5 controllo test 5 1 serie Da approvare a cura dell’Ente certificatore Tabella 11: Test di Audit 1 1 Pag. 12 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 (1) ispezioni visive significa ad esempio: dimensioni principali, marcatura o etichettatura corretta, superficie, rugosità, corrosione, rivestimento, ecc. 3.3 Marcatura CE La marcatura CE deve essere riportata nella bolla di spedizione. Al simbolo CE deve seguire il numero identificativo dell’ente di certificazione, dove rilevante, e deve riportare le seguenti informazioni: • il nome o il marchio identificativo e l’ indirizzo del produttore e dell’impianto di produzione (persona giuridica responsabile della produzione); • identificativo del prodotto (nome commerciale). • le ultime due cifre dell’anno in cui è stata apposta la marcatura CE; • il numero del certificate di conformità CE per il prodotto; • il numero del BTE; • la/le categoria/e di utilizzo • “per ulteriori informazioni fare riferimento al Benestare Tecnico Europeo” Pag. 13 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 4. Elementi di valutazione dell’adeguatezza del prodotto all’uso a cui destinato 4.1 Produzione Il sistema monotrefolo TTM per cavi post-tensione aderenti e non aderenti è realizzato conformemente alle disposizioni del presente BTE. La composizione e il processo produttivo sono depositati presso il STC. 4.2 Progetto Oltre a quanto indicato nel paragrafo 2.4 del presente BTE, dovranno essere tenute in considerazione anche le disposizioni di seguito indicate. 4.2.1 Cassetta per aggancio ancoraggio La cavità di ancoraggio deve essere progettata per garantire una copertura in calcestruzzo di almeno 20 mm ai coperchi di protezione o alle piastre di blocco. Al fine di facilitare il taglio del trefolo in eccesso, si consiglia di incrementare le dimensioni della cavità. Le forme per le cavità dovrebbero essere leggermente coniche per consentire di rimuoverle facilmente. Qualora si utilizzino martinetti di tesatura diversi da quelli indicati negli Allegati, il titolare del BTE deve conservare le informazioni relative a tali martinetti, nonché alle dimensioni delle cavità del calcestruzzo. In caso di crisi deve essere prevenuta l’espulsione dell’armatura di precompressione. Idonee protezioni devono essere previste, ad esempio mediante una copertura in calcestruzzo armato. 4.2.2 Rinforzo nell’area di ancoraggio Devono essere adottate le spirali e i rinforzi aggiuntivi come indicato negli Allegati. La verifica del trasferimento delle forze di precompressione al calcestruzzo strutturale non è richiesta se le spaziature e le distanze degli ancoraggi, così come il grado e le dimensioni delle armature addizionali (si vedano gli Allegati) sono state verificate. Le forze al di fuori dall’area delle eliche e delle armature aggiuntive devono essere verificate e, se necessario, rinforzate con adeguate armature aggiuntive. Se richiesto per un particolare progetto, l’armatura indicata negli Allegati potrà essere modificata conformemente alle rispettive norme vigenti nel luogo di utilizzo, nonché alle relative approvazione delle autorità locali. 4.2.3 Monotrefoli arrotolati Se richiesto, possono essere forniti e installati monotrefoli arrotolati in fabbrica. Ad esempio, monotrefoli arrotolati tagliati alla misura richiesta con testa di ancoraggio1EX15b pre-bloccata. 4.3 Installazione 4.3.1 Generalità L’assemblaggio e l’installazione dei cavi dovranno essere effettuati soltanto da aziende specializzate nella posttensione con le risorse necessarie per l’uso del sistema di post-tensione TTM, si veda ETAG 013 allegato D.1 dovranno essere rispettati i rispettivi standard e normative in vigore nel luogo di utilizzo. 4.3.2 Rimozione dei rivestimenti di monotrefoli La lunghezza dei raccordi in PE e i collegamenti dei tubi di protezione nonché la lunghezza lungo la quale deve essere rimosso il rivestimento del monotrefolo, devono essere determinate in base alle variazione di temperatura che si potrebbero verificare tra l’installazione e la sigillatura. Il rivestimento del monotrefolo deve andare a sovrapporsi ai raccordi in PE, ai raccordi dei tubi protettivi o al tubo di transizione di almeno 150 mm e non deve premere sull’ancoraggio. Questo deve essere verificato mediante applicazione di “markings” prima del getto del calcestruzzo. Pag. 14 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Ancoraggio 1EX15 Scassa DD-7099B 104 Sofrapposizione adeguata degli elementi Trefolo viplato ed ingrassato Guarnizione DD-7025 Raccordo 4.3.3 Esame dei cavi e possibili riparazioni del sistema di protezione anticorrosione Deve essere garantita una movimentazione attenta dei cavi durante l’installazione. Prima di sigillare il posttensionamento, il direttore dei lavori dovrà effettuare un ultimo esame dei cavi installati. Danni ai rivestimenti in PE che causino o possano causare perdite di grasso dovranno essere riparati. Gli interventi di riparazione dovranno rispettare determinati standard. Le riparazioni dovranno essere conformi ai rispettivi requisiti di carico ed essere adatte a temperature fino a 30°. 4.3.4 Tesatura La tesatura richiede spazio disponibile direttamente dietro gli ancoraggi. Il titolare del BTE dovrà conservare le informazioni sui martinetti di tesatura e mantenere spazio sufficiente dietro gli ancoraggi. Con una forza di compressione del calcestruzzo, media nell’area di ancoraggio, fcm,0 conforme ai valori indicati negli Allegati, potrà essere applicata la tesatura totale. Gli allungamenti e le forze di tesatura dovranno essere verificati continuamente durante le operazioni di tesatura. I risultati delle operazioni di tesatura devono essere registrati per ciascun cavo e gli allungamenti misurati dovranno essere confrontati con i valori precedentemente calcolati. Le informazioni sulle attrezzature di tesatura devono essere sottoposte al STC. Le normative riguardanti la sicurezza sul lavoro e la tutela della salute devono essere rispettate. 4.3.5 Ritesatura La ritesatura dei cavi, unitamente al rilascio e al riutilizzo dei morsetti, è consentita a condizione che i morsetti tengano almeno 15 mm di superficie di cavo vergine e nessun morsetto rimanga all’interno della lunghezza finale del cavo. 4.3.6 Saldatura Non è ammesso ricorrere alla saldatura sui componenti interni del sistema di post-tensione. In caso di operazioni di saldatura in prossimità dei cavi o degli ancoraggi, sono necessarie misure cautelative per evitare di danneggiare il sistema anticorrosione. Pag. 15 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 5. Raccomandazioni per il produttore 5.1 Raccomandazioni su imballi, trasporto e stoccaggio Durante il trasporto i cavi possono essere avvolti in bobina con diametro interno minimo di 2,2 m o come specificato dal produttore del monotrefolo. Il titolare del BTE dovrà avere istruzioni relativamente a: • Protezione temporanea degli acciai e dei componenti al fine di evitare la corrosione durante il trasporto dal sito di produzione al cantiere; • Trasporto, stoccaggio e movimentazione degli elementi di trazione e degli altri componenti, che devono essere effettuati evitando qualsiasi modifica meccanica, chimica o elettrochimica; • Protezione degli elementi di trazione e di altri componenti dall’umidità; • Separazione degli elementi di trazione dalle aree in cui si effettuano operazioni di saldatura. Raccomandazioni sull’installazione 5.2 Devono essere seguite le linee guida del produttore relative all’installazione, vedere ETAG 013, Allegato D.3. 5.3 Informazioni di accompagnamento E’ responsabilità del titolare del BTE assicurare che tutte le necessarie informazioni (progetto e installazione) siano inviate ai responsabili della progettazione e dell’esecuzione dei lavori realizzati con il sistema monotrefolo aderente e non aderente di TTM. Roma, 10/12/2012 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI REGGENTE Ing. Massimo Sessa Pag. 16 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Dettagli versioni e applicazioni L’ancoraggio è disponibile nelle seguenti versioni: 1E15 piastrina 1ED15 piastrina lavorata (tornita – foro Ø 20 / filettata) 1EX15 Piastrina plastificata in polietilene o polipropilene 1EXD15 Piastrina plastificata e filettata in polietilene o polipropilene 1GX15 Manicotto Si possono utilizzare nelle seguenti applicazioni: - A Ancoraggio attivo B Ancoraggio passante C Manicotto D Ancoraggio Passivo Tipo ancoraggio Tipo 1E15 (Allegato 1) A1 Non aderente A5 Aderente 1 A7 Aderente 2 1ED15 (Allegato 1a) A4 Non aderente A14 Aderente 1 A18 Aderente 2 A B C B1 B2 B3 - - D1 D5 D7 1EX15 (Allegato 1b) Non aderente A2 Aderente 2 A6 A8 Non aderente A9 Non aderente A10 Aderente 2 A11 Aderente 2 A13 Aderente 1 A15 Aderente 1 A16 Aderente 1 Non aderente Aderente 1 Aderente 2 Non aderente Aderente 1 Aderente 2 D D4 D14 D18 - Non aderente Aderente 1 Aderente 2 D2 D6 D8 D9 D10 D11 D13 D15 D16 Aderente 1 Aderente 2 Non aderente D3 D12 D17 C1 C2 C3 C4 C5 C6 - Non aderente Aderente 2 Non aderente Non aderente Aderente 2 Aderente 2 Aderente 1 Aderente 1 Aderente 1 1GX15 (Allegato 2) - B4 B5 B6 - - 1EXD15(Allegato 1c) A3 Non aderente A12 Aderente 1 A17 Aderente 2 Non aderente Non aderente Aderente 2 Aderente 1 Aderente 1 Aderente 2 Non aderente Aderente 1 Aderente 2 - “1” guaina metallica “2” guaina polietilene (*) (*) Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE. Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Informazione sugli ancoraggi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 0 Pag. 17 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Ancoraggio 1E15 1E15-A1: attivo, non aderente 1E15-D1: passivo, non aderente, preincuneato o preincuneabile 1E15-A5: attivo, aderente provvisto di guaina metallica 1E15-D5: passivo, aderente, preincuneato o preincuneabile provvisto di guaina metallica 1E15-A7: attivo, aderente provvisto di guaina di 1E15-D7: passivo, aderente, preincuneato o plastica (*) preincuneabile provvisto di guaina di plastica (*) (*) Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE. Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Informazione sugli ancoraggi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2002 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 1 Pag. 18 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Ancoraggio 1ED15 1ED15-A4: attivo, non aderente provvisto ancoraggio 1E15 filettato e protetto da cap ED di 1ED15-A4: passivo, non aderente pre-assemblato e preingrassato provvisto di ancoraggio 1E15 filettato premi molla e cap ED 1ED15-A14: attivo, aderente provvisto di ancoraggio 1ED15-A14: passivo, aderente pre-assemblato e pre1E15 filettato, protetto da cap ED e guaina metallica ingrassato provvisto di ancoraggio 1E15 filettato premi molla e cap ED e guaina metallica 1ED15-A18: attivo, aderente provvisto di ancoraggio 1ED15-A18: passivo, aderente pre-assemblato e pre1E15 filettato, protetto da cap ED ingrassato provvisto di ancoraggio 1E15 filettato premi e guaina in plastica (*) molla e cap ED e guaina in plastica (*) (*) Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE. Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Informazione sugli ancoraggi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 1a/1 Pag. 19 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Ancoraggio 1E15 1ED15-B1: passante, non aderente provvisto di ancoraggio 1E15 tornita – foro Ø 20 e calottina di protezione 1ED15-B2: passante, aderente provvisto di ancoraggio 1E15 tornita– foro Ø 20 , calottina di protezione e guaina metallica 1ED15-B3: passante, aderente provvisto di ancoraggio 1E15 tornita– foro Ø 20 , calottina di protezione e guaina in plastica (*). (*) Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE. Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Informazione sugli ancoraggi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 1a/2 Pag. 20 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Ancoraggio1EX15 incapsulato 1EX15-A2: attivo, non aderente provvisto di cap lungo 1EX15-D2: passivo, non aderente, pre-assemblato e EX pre-ingrassato provvisto di cap lungo EX 1EX15-A6: attivo, aderente provvisto di cap lungo EX 1EX15-D6: passivo, aderente, pre-assemblato e pree di guaina in plastica ingrassato provvisto di cap lungo EX e di guaina in plastica 1EX15-A8: attivo, non aderente provvisto di cap 1EX15-D8: passivo, non aderente, pre-assemblato e medio EX pre-ingrassato provvisto di cap medio EX (*) Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE. Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Informazione sugli ancoraggi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 1b/1 Pag. 21 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Ancoraggio1EX15 incapsulato 1EX15-A9: attivo, non aderente provvisto di cap corto 1EX15-D9: passivo, non aderente, pre-assemblato e EX pre-ingrassato provvisto di cap corto EX 1EX15-A10: attivo, aderente provvisto di cap medio 1EX15-D10: passivo, aderente, pre-assemblato e preEX e di guaina in plastica ingrassato provvisto di cap medio EX e di guaina inplastica 1EX15-A11: attivo, aderente provvisto di cap corto EX e di guaina in plastica (*) 1EX15-D11: passivo, aderente, pre-assemblato e preingrassato provvisto di cap corto EX e di guaina in plastica (*) (*) Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Informazione sugli ancoraggi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 1b/2 Pag. 22 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Ancoraggio 1EX15 incapsulato 1EX15-A13: attivo, aderente provvisto di cap lungo 1EX15-D13: passivo, aderente, pre-assemblato e preEX e di guaina metallica ingrassato provvisto di cap lungo EX e di guaina metallica 1EX15-A15: attivo, aderente provvisto di cap medio 1EX15-D15: passivo, aderente, pre-assemblato e preEX e di guaina metallica ingrassato provvisto di cap lungo EX e di guaina metallica 1EX15-A16: attivo, aderente provvisto di cap corto EX 1EX15-D16: passivo, aderente, pre-assemblato e pree di guaina metallica ingrassato provvisto di cap lungo EX e di guaina metallica Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Informazione sugli ancoraggi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 1b/3 Pag. 23 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Ancoraggio 1EXD15 incapsulato 1EXD15-A3: attivo, non aderente provvisto di cap 1EXD15-D3: passivo, non aderente, pre-assemblato e corto EXD pre-ingrassato provvisto di cap corto EXD 1EXD15-A12: attivo, aderente provvisto di cap corto 1EXD15-D12: passivo, aderente, pre-assemblato e preEXD e guaina metallica ingrassato provvisto di cap corto EXD e guaina metallica 1EXD15-A17: attivo, aderente provvisto di cap corto EXD e guaina in plastica (*) 1EXD15-D17: passivo, aderente, pre-assemblato e preingrassato provvisto di cap corto EXD guaina in plastica (*) (*) Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Informazione sugli ancoraggi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 1c Pag. 24 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Ancoraggio 1EXD15 incapsulato 1EXD15-B4: passante, aderente provvisto di ancoraggio 1EXD15, calottina di protezione e guaina metallica 1EXD15-B5: passante, aderente provvisto di ancoraggio 1EXD15, calottina di protezione e guaina in plastica (*) 1EXD15-B6: passante, non aderente provvisto di ancoraggio 1EXD15 e calottina di protezione (*) Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Informazione sugli ancoraggi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 1c/1 Pag. 25 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Manicotto di giunzione 1GX15 1GX15-C1: non aderente, provvisto di ancoraggio 1E15 tornita– foro Ø 20 e calottina di protezione 1GX15-C2: non aderente, provvisto di ancoraggio 1EXD15 e calottina di protezione 1GX15-C3: aderente, provvisto di ancoraggio 1EXD15, guaina in plastica (*) e calottina di protezione 1GX15-C4: aderente, provvisto di ancoraggio 1EXD15, guaina metallica e calottina di protezione 1GX15-C5: aderente, provvisto di ancoraggio 1E15 tornita– foro Ø 20, guaina metallica e calottina di protezione 1GX15-C6: aderente, provvisto di ancoraggio 1E15 tornita– foro Ø 20, guaina metallica e calottina di protezione (*) Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Informazione sugli ancoraggi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 2 Pag. 26 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Ancoraggio “1E15” Ancoraggio “1ED15” 1E15 tornita – foro Ø20 Ancoraggio 1E15 filettata 43 43 43 76 10 115 148 Ø18 M51 x 1.5 Ø27.2 ~7° Ø49 Ø27.2 ~7° Ø27.2 ~7° Ø52 Ø18 Ø20 TTM 1E15 Raccordo per applicazione non aderente 85 155 115±1 M52 x 1.5 Ø27.2 ~7° Ø18 60 ~7° Ø27.2 ~7° Ø18 Raccordo per applicazione aderente 150 105 Ø31 - Ø38 2 Ø19 2 Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Ancoraggi e accessori European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 3 Ø35 - Ø42 Ø27.2 ~7° 60 M52 x 1.5 Ø27.2 58.5 Ø20 58.5 Ancoraggio “1EXD15” Ø20 Ancoraggio “1EX15” Pag. 27 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Cap di protezione ED 66 30 55 68 80 Cap di protezione EXD 78 Cap di protezione EX Cap di protezione E Ø50 Ø65 Ø65 M51x1.5 M52x1.5 Ø65 Ø61,5 Guarnizione serie “E - EX” Tipo DD7025 Guarnizione serie “EXD” Tipo DD1096GK Guarnizione serie “ED” Tipo DD1095GK Ø75 Ø56 Ø75 4,5 17 25 Scassa tipo DD7099B Ø93 Scassa tipo DD1097A 165 Morsetto “T15” ~ 130 105 Ø93 125 Morsetto “T15 – 2S” 92° 1 .6 ~1.6 Ø28 Ø28 60° 43 Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Ancoraggi e accessori European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 43 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 3a 92° 60° Pag. 28 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Giunzione “1GX15” non aderente B D A L2 L1 C Giunzione “1GX15” aderente con guaina metallica B D A L2 L1 C Giunzione “1GX15” aderente con guaina in polietilene (*) B D A L2 L1 C Tipo 1GX15 A 180 ± 0,6 B 48 ± 0,5 C Variabile ∆L1 Variabile ∆L2 Variabile Soggetto a modifica D 60 ± 0,5 Dimensioni in mm (*) Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Giunzioni European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 3b Pag. 29 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Panoramica fasi di costruzione Tipo ancoraggio Tipo A1 1E15 A5 A7 A4 1ED15 A14 A18 A2 A6 1EX15 A8 A9 A10 A11 A13 1EXD15 A15 A16 A3 A12 A17 Scassa Guarnizione Raccordo Guaina corrugata (*) DD-1097A DD-7099B DD-1097A DD-7099B DD-1097A DD-7099B DD-7099B DD-1097A DD-7099B DD-1097A DD-7099B DD-1097A DD-1097A DD-7099B DD-1097A DD-7099B DD-1097A DD-1097A DD-1097A DD-1097A DD-1097A DD-7099B DD-1097A DD-1097A DD-1097A DD-1097A DD-1097A DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-1095GK DD-7025 DD-1095GK DD-7025 DD-1095GK DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-7025 DD-1996GK DD-1996GK DD-1996GK Non aderente Non aderente Aderente Aderente Aderente Aderente Non aderente Non aderente Aderente Aderente Aderente Aderente Non aderente Non aderente Aderente Aderente Non aderente Non aderente Aderente Aderente Aderente Aderente Aderente Aderente Non aderente Aderente Aderente Metallo Polietilene Metallo Polietilene Polietilene Polietilene Polietilene Metallo Metallo Metallo Metallo Polietilene (*) Le guaine corrugate in plastica non sono coperte dal presente BTE DD7025 Guarnizione DD1096GK DD1095GK Raccordo applicazione non aderente DD7099B Scassa DD1097A Raccordo applicazione aderente Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Fasi di costruzioni European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 4 Pag. 30 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Fasi di costruzioni Raccordo Spirale Trefolo Vipla Ancoraggio 1E15 Scassa Guarnizione Ancoraggio 1E15 Raccordo Spirale Trefolo Vipla Ancoraggio 1ED15 Scassa Guarnizione Ancoraggio 1ED15 Raccordo Spirale trefolo Guaina corrugata Ancoraggio 1EX15 Scassa Guarnizione Ancoraggio 1EX15 Raccordo Spirale Trefolo Guaina corrugata Ancoraggio 1EXD15 Scassa Guarnizione Ancoraggio 1EXD15 Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Fasi di costruzioni European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 5 Pag. 31 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Dimensioni delle spirali e armature di rinforzo G D E F A H2 H1 B C F D E G Resistenza del calcestruzzo fcmj,cube [MPa] Sezione trefolo [mm2] fptk [MPa] Spirale Diametro esterno [mm] A Diametro della barra [mm] B Lunghezza [mm] C Passo [mm] D Numero di spire Armatura aggiuntiva Numero di staffe Diametro della barra [mm] E Spaziatura [mm] F Distanza della testate d’ancoraggio G Dimensione esterna H1 [mm] Dimensione esterna H2 [mm] B C H2 A H1 35 165 1860 45 165 1860 110 6 131 40 3 110 6 131 40 3 5 6 60 40 120 160 5 6 60 40 120 160 Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Dimensioni degli ancoraggi, spirale e rinforzo aggiuntivo European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 6 Pag. 32 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 ac bc be be bc Distanza dai bordi ancoraggi monotrefolo ac bc bc be ae be bc be ac be bc ae ac bc bc be ae ae Distanza tra ancoraggi Distanza minima dal centro Distanza minima dal bordo ac [mm] ae [mm] bc [mm] be [mm] 180 140 95 70 Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Dimensioni degli ancoraggi, spirale e rinforzo aggiuntivo European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 180 140 95 70 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 7 be Pag. 33 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 ØB Martinetti TTM250KN A C Martinetto tipo TTM250KN-40 TTM250KN-60 TTM250KN-100 TTM250KN-200 Baffo di tesatura 80-100 350 350 350 Corsa 40 60 100 200 Sezione di tiro 47,2cm2 47,2cm2 47,2cm2 47,2 cm2 Peso A B C 16,5Kg. 19,2Kg. 21,5Kg. 26Kg. 280 570 670 880 100 100 100 100 1080 Soggetto a modifica Dimensioni in mm ØB Martinetti TTM300KN A C Martinetto tipo TTM300KN-100 TTM300KN-200 Baffo di tesatura 350 350 Corsa 100 200 Sezione di tiro 68,8 cm2 68,8 cm2 Peso A B 24Kg. 28Kg. 670 880 110 110 Soggetto a modifica Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Dimensione cavita ancoraggi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 C 1080 Dimensioni in mm TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 8 Pag. 34 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Martinetto TTM280KN-200 B Martinetto TTM280KN-200 C A Martinetto tipo TTM280KN200 Baffo di tesatura Corsa 300 200 Sezione di tiro 51,3 cm2 Peso Larghezza 28Kg. 260 Soggetto a modifica Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Dimensione cavita ancoraggi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 A B 690 180 C 490 Dimensioni in mm TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 8a Pag. 35 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Disposizione del cavo monotrefolo (per solai con spessore ≤ 450 mm) ≤450 Crosswise racking (wire) with protection sleeve or equivalent Reinforcement Anchorage AL Anchorage LL LL LH HH HH HA Single racking ( wire or plastic binder) AL Da ancoraggio a punto inferiore Distanza massima dei punti di fissaggio (mm) 3000 LL Da punto inferiore a punto inferiore 1000 - 1300 LH Da punto inferiore a punto superiore 3000 HH Da punto superiore a punto superiore 300 - 1000 HA Da punto superiore a ancoraggio 1500 Sezioni 1. Installazione degli ancoraggi (fissaggio al cassero) 2. Installazione dell’armatura lenta (maglia inferiore)sopra i distanziatori (e sopra le selle per la messa in quota del cavo); 3. Posizionamento del trefolo sulla maglia inferiore ( e sulle selle per la messa in quota del cavo); 4. Taglio della vipla nella misura richiesta; 5. Inserimento del cavo nel dispositivo di ancoraggio; 6. Inserimento temporaneo della vipla tagliata nel baffo di tesatura; 7. Fissaggio dei cavi alla maglia inferiore dell’armatura lenta; 8. Installazione della maglia inferiore dell’armatura lenta; 9. Fissaggio a quota dei cavi alla maglia superiore nel caso in cui non siano state installate le selle; 10. Supervisione della corretta installazione degli ancoraggi e dei cavi prima del getto. Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Disposizione cavi liberi European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 9 Pag. 36 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Trefoli a 7 fili conformi a pr EN 10138 Denominazione Carico di rottura Carico di rottura Trefolo Diametro nominale trefolo Sezione trasversale nominale Massa nominale Caratteristica della forza massima Valore caratteristico di forza di prova allo 0,1% Coated and Greased Strands Diametro nominale viplato Diametro nominale trefolo Sezione trasversale nominale Massa nominale Caratteristica della forza massima Valore caratteristico di forza di prova allo 0,1% Rilassamento dopo 1000 h At 0.7 Rm At 0.8 Rm Modulo elastico Simbolo fp(1)k fptk U.M. MPa MPa Valore 1670 1860 D Ap M mm mm2 g/m 15,2 139 1093 15,7 150 1172 15,2 165 1289 Fm KN 259 279 307 Fp(0,1) KN 228 246 270 Diam Diam Ap M mm mm mm2 g/m 18,00 15,2 139 1210 18,50 15,7 150 1290 18,00 15,2 165 1400 Fm KN 259 279 307 Fp(0,1) KN 228 246 270 2,5 4,5 2,5 4,5 196 2,5 4,5 E % % KN/mm2 Soggetto a modifica Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Trefolo a 7 fili European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 10 Pag. 37 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 Linea Guida per il Benestare Tecnico Europeo dei sistemi di post-tensione per la precompressione di strutture Calcestruzzo – Parte 1: specifiche, prestazioni, produzione e conformità EN 206-1 (Dicembre 2000) Malta per cavi di precompressione – Metodi di prova EN 445 (Marzo 1996) Malta per cavi di precompressione – Procedure di iniezione EN 446 (Marzo 1996) Malta per cavi di precompressione – Specifiche per malta comune EN 447 (Marzo 1996) Guaine in lamine di acciaio per cavi di precompressione - Terminologia, EN 523 (Agosto 2003) requisiti, controllo qualità Fonderia – Getti in ghisa grigia EN 1561 (Giugno 1997) EN 1563+A1+A2 (Luglio 2005) Fonderia – Getti di ghisa a grafite sferoidale Euro codice 2: Progettazione delle strutture di calcestruzzo – Parte 1-1: EN 1992-1-1 (Dicembre 2004) Regole generali e regole per gli edifici EN 10025-2+AC (Giugno 2005) Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali – Parte 2: Condizioni tecniche generali di fornitura di acciai non legati per impieghi strutturali Acciaio da bonifica – Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura degli acciai EN 10083-1+A1 (Agosto 1996) speciali Acciaio da bonifica – Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura degli acciai EN 10083-2+A1 (Agosto 1996) speciali Acciaio da cementazione – Condizioni tecniche di fornitura EN 10084 (Aprile 1998) Prodotti metallici – Tipi di documenti di controllo EN 10204 (Ottobre 2004) Profili cavi per la costruzione formati a caldo in acciai non legati e a grana EN 10210-1 (Marzo 1994) fine per impieghi strutturali – Parte 1: Condizioni tecniche di fornitura Filo di acciaio per molle meccaniche – Parte 1: Filo di acciaio non legato EN 10270-1 (Aprile 2001) per molle trafilato a freddo e patentato EN 10277-2+AC (Dicembre Prodotti di acciaio finiti a freddo – Condizioni tecniche di fornitura – Parte 2: acciai per impieghi generali 2003) Materie plastiche – Polietilene (PE) per stampaggio ed estrusione – Parte EN ISO 1872-1 (Maggio 1999) 1: Sistema di designazione e base per specifiche (ISO 1872-1:1993) Acciaio per precompressione – Parte 3: Trefoli prEN 10138-3 (Aprile 2005) Requisiti per l'installazione di sistemi di post-tensione per la CWA 14646 (Gennaio 2003) precompressione di strutture e la qualificazione di società specialistiche e del relativo personale. ETAG 013 (Giugno 2002) Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Materiale e documenti di riferimento European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 11 Pag. 38 del Benestare Tecnico Europeo- ETA 09/0012_versione del 18/12/2012 1. Lavori preparatori: i componenti del sistema di precompressione devono essere conservati in modo da evitare danni e corrosione. 2. Recessi di ancoraggio: assicurare uno spazio adeguato per sistemare e utilizzare il martinetto di tesatura. 3. Fissaggio dell’ancoraggio: sono predisposti due fori per fissare l’ancoraggio al cassero. Il raccordo e fissato a pressione sull’ancoraggio. La spirale è saldata alla fusione mediante barre radiali o è posizionata fissandola all’armatura esistente. 4. Posizionamento guaine: le guaine sono posizionate su supporti con raggi di curvatura minimi conformemente al Paragrafo 2.4.3. Le guaine devono essere fissate ermeticamente e devono essere supportate in modo da evitare qualsiasi movimento. 5. Installazione di elementi di trazione (acciaio di precompressione): l’acciaio di precompressione è spinto o tirato nelle guaine prima o dopo la sigillatura della struttura. 6. Installazione di ancoraggi fissi inaccessibili: dopo aver fatto passare i trefoli attraverso la testata di ancoraggio, i trefoli vengono ancorati individualmente nei coni mediante morsetti ad anello. Dopo l’assemblaggio i morsetti vengono fissati con molle o con un’apposita piastra di contenimento. 7. Controllo dei cavi prima di sigillare: prima di sigillare la struttura devono essere verificati ed eventualmente corretti i problemi di fissaggio e la posizione dei cavi. Le guaine devono essere ispezionate per verificare che non siano danneggiate. 8. Assemblaggio del blocco di ancoraggio: dopo aver fatto passare i trefoli attraverso la testata di ancoraggio, i trefoli vengono ancorati individualmente nei coni mediante morsetti ad anello. 9. Precompressione: al momento della tesatura, la resistenza alla compressione media del calcestruzzo deve essere almeno pari a quanto indicato nella Tabella 8. L’allungamento del cavo e le forze di precompressione devono essere controllati e registrati sistematicamente durante l’operazione di tesatura. 10. Iniezione dei cavi: la malta viene iniettata attraverso i fori di aperture finché non fuoriesce dai tubi di uscita con la stessa consistenza. Tutti gli sfiati e gli ingressi devono essere immediatamente sigillati dopo l’iniezione. Sistema monotrefolo aderente e non aderente TTM Descrizione dell’installazione European Technical Approval ETA-09/0012_versione del 18/12/2012 TTM tension technology s.r.l. Engineering post tensioning applications bonded and unbonded Allegato 12