BPCO stabilizzata
Terapie Non Farmacologiche
Nota
Il contributo della letteratura all’anno 2006 non rende
di fatto sostanzialmente modificabili i contenuti del
set di diapositive che quindi si intendono confermate
rispetto a quanto già pubblicato sul sito.
L’unica proposta di modifica riguarda:
Diapo 2 – Ultimo punto evidenza B per il contributo
legato ai vantaggi delle ripetizioni della RR anche nei
pazienti più gravi (Romagnoli, Respiration)
Diapo 6 – Nuove prospettive di trattamento
broncoscopico per l’enfisema (Wan, Chest)
BPCO stabilizzata
Terapie Non Farmacologiche
 Riabilitazione
 Ossigenoterapia lungo termine
 Ventilazione meccanica a lungo termine
 Terapia chirurgica
BPCO stabilizzata
Terapie Non Farmacologiche
Riabilitazione (1)
 Il trattamento riabilitativo strutturato è in grado di determinare
miglioramento di capacita’ di esercizio fisico, dispnea e QoL (A)
indipendentemente dal livello di ostruzione delle vie aeree (B).
 Risultati positivi sono riscontrati in programmi in regime
di degenza , di day-hospital e domiciliare (A). L’opzione
migliore può dipendere da fattori legati al paziente.
 L’effetto positivo ottenuto in seguito a Riabilitazione si osserva
in funzione della durata e del numero di sedute e tende a mantenersi
almeno entro 1 anno dal termine del programma (B).
 Ogni ulteriore beneficio in seguito a ripetizione annuale
di Riabilitazione si traduce in un possibile vantaggio in termini
di ricoveri e riacutizzazioni (B).
BPCO stabilizzata
Terapie Non Farmacologiche
Riabilitazione (2)
 Quando indicato il trial di allenamento agli arti superiori può
produrre un miglioramento funzionale selettivo (B)
 L’effetto positivo dell’allenamento dei muscoli respiratori
appare limitato a pazienti con più compromessa forza
inspiratoria ma puo’ essere prolungato nel tempo (B)
 Il ruolo della componente educativa del paziente può riflettere
positivi effetti sul “management” del paziente (B-C)
BPCO stabilizzata
Terapie Non Farmacologiche
Riabilitazione (3)
 L’uso di ossigeno nei pazienti normossiemici a riposo e
che desaturano durante lo sforzo migliora i sintomi e la tolleranza allo
sforzo, tuttavia non vi è evidenza che l’aggiunta di ossigeno migliori gli
effetti della riabilitazione (C).
 Lo stato nutrizionale espresso dal peso corporeo (BMI, IBW) è un fattore
indipendente di influenza sulla sopravvivenza e su misure di outcome di
trattamenti (A).
 L’implementazione nutrizionale non appare una componente determinante
per la sopravvivenza e il miglioramento funzionale del paziente (C).
Programmi riabilitativi
 “Un programma di riabilitazione deve prevedere
un numero di sessioni minime efficaci (per quanto
noto ad oggi non inferiore a 12) (B); tuttavia
maggiore è la durata del trattamento più questo
risulterà efficace (Evidenza B)”
BPCO stabilizzata
Terapie Non Farmacologiche
Terapia chirurgica
 La bullectomia può migliorare sintomi e funzione in casi
altamente selezionati (C)
 La riduzione chirurgica di volume polmonare è controindicata
in pazienti ad alto rischio (FEV1 <20% e/o DLCO <20% del
teorico) (B). Tuttavia, è una terapia che puo’ aumentare la
sopravvivenza in pazienti selezionati (con predominanza di
enfisema ai lobi superiori e associata a ridotta tolleranza allo
sforzo) (B).
La riduzione volumetrica di enfisema per via broncoscopica di
propone come scelta alternativa (C).
 Il trapianto polmonare per enfisema può migliorare QoL
e funzionalità in casi selezionati (C), ma non migliora la
sopravvivenza a lungo termine (C).
BPCO stabilizzata
Terapie Non Farmacologiche
Ossigenoterapia a lungo termine
 L’ossigenoterapia a lungo termine (≥ 15 ore/die) nei pazienti
con insufficienza respiratoria cronica si è dimostrata efficace
nell’aumentare la sopravvivenza (A).
 È suggerito un utilizzo più vicino possibile alle 24 ore/die (A).
 L’efficacia della OLT in pazienti con ipossiemia intermittente
(notturna, sforzo) non è provato.
 L’ossigenoterapia a lungo termine consente di ridurre i giorni
di ospedalizzazione del 43,5%, le percentuali di ricovero del 23,8%
ed il numero di pazienti con almeno un’ospedalizzazione del
31,2%.
BPCO stabilizzata
Terapie Non Farmacologiche
Ventilazione meccanica a lungo termine
 NPPV in aggiunta a OLT può migliorare scambi
respiratori, sintomi, QoL, ma non la
sopravvivenza, in pazienti ipercapnici con BPCO
stabile (B)
Scarica

bpco_stabile