Organismo-Azienda 19/12/2015 8 1 - Strategia 19/12/2015 9 2 - Struttura Organigramma Flussi produttivi mansionari 19/12/2015 10 3 – Sistemi gestionali Informazione comunicazioni interne comunicazioni esterne Pianificazione breve-medio-lungo p. Controllo statistiche-report Ricompense remunerazione 19/12/2015 11 4 – Stile Direzionale Codice comune di comportamenti e di pensiero ( es: cordialità al cliente – Mc Donald – aspetto esteriore e abbigliamento – IBM Comunicativa e gentilezza ……..) 19/12/2015 12 5 - Skills Abilità del proprio posto e altre abilità necessarie per l’azienda come: Analisi finanziaria e Pianificazione di Marketing 19/12/2015 13 6 - Staffing Capacità dell’azienda di attirare a sé (reclutare) persone valide (cervelli validi) e di allocarle nel giusto posto nel quale esse possono esercitare il loro talento 19/12/2015 14 7 – Sistema di valori prevalente E’ la cultura aziendale…….. la condivisione di uguali valori guida, obiettivi, policy di base aziendali, Il Software del software 19/12/2015 15 IL Potere e lo stile direzionale Definizione di Management Possiamo definire il management come lavorare con individui/gruppi e mediante individui/gruppi per conseguire obiettivi organizzativi. 19/12/2015 16 La definizione di Potere Rogers definisce il potere come: “Il potenziale di influenza” Il Potere è dunque una risorsa che può essere utilizzata o meno. - la Leadership, quindi, è semplicemente qualsiasi tentativo di influenzare, mentre il potere si può definire come il potenziale di influenza di un Leader. Il potere, cioè, è la risorsa che permette a un leader di influenzare gli altri o di ottenerne il consenso. 19/12/2015 17 I 7 Poteri 19/12/2015 18 1 Il Potere Coercitivo Il potere coercitivo si basa sulla paura. Si stima che un leader con un forte potere coercitivo induca all’obbedienza, perché la mancata ottemperanza alle sue decisioni comporterà punizioni come incarichi di lavoro poco desiderabili, richiami o addirittura il licenziamento 19/12/2015 19 IL Potere di legittimazione Il potere di legittimazione si basa sulla posizione occupata dal leader. Di solito, più la posizione è elevata, maggiore tende ad essere il potere di legittimazione. Un leader con un forte potere di legittimazione induce gli altri al consenso o li influenza perché pensano che abbia diritto, grazie alla sua posizione nella organizzazione, ad aspettarsi che ci si attenga alle sue raccomandazioni 19/12/2015 20 IL Potere specialistico Il potere specialistico si basa sul possesso da parte del leader dell’esperienza specialistica, delle capacità e delle conoscenze che, attraverso il rispetto influenzano gli altri. Si ritiene che un leader con un forte potere specialistico possieda l’esperienza specifica necessaria ad agevolare il comportamento lavorativo altrui. Questo rispetto porta ad obbedire ai desideri del leader 19/12/2015 21 Il Potere esemplare Il potere esemplare si basa sulle caratteristiche personali del leader. In genere, un leader con un forte potere esemplare è apprezzato e ammirato dagli altri grazie alla sua personalità. Questo apprezzamento e questa ammirazione per il leader e questa identificazione con lui influenzano gli altri. 19/12/2015 22 Il potere premiante Il potere premiante si basa sulla capacità del leader di offrire ricompense ad altre persone, convinte che il loro consenso porterà a ottenere incentivi positivi in termini economici, di promozioni o di riconoscimento 19/12/2015 23 Il Potere informativo Il potere informativo si basa sul possesso da parte del leader di informazioni che gli altri percepiscono come preziose, o dal suo accesso ad esse. Questa base del potere influenza gli altri perché essi hanno bisogno di tali informazioni, o vogliono essere aggiornati su quello che succede 19/12/2015 24 Il Potere connettivo Il potere connettivo si basa sui “contatti” del leader con persone importanti o influenti all’interno o all’esterno dell’organizzazione. Un leader con un forte potere connettivo induce gli altri all’obbedienza perché essi mirano a ottenere il favore o evitare ogni contrasto con lui. 19/12/2015 25 L’efficacia dell’organizzazione, come quella del Leader, è una funzione sia del rendimento, sia della soddisfazione . I risultati di molte ricerche in vari contesti/ambiti, sembrano indicare che la base di potere appropriata sia notevolmente influenzata da variabili situazionali. In altri termini è possibile che i Leader abbiano bisogno di varie basi di potere a seconda delle situazioni. 19/12/2015 26 19/12/2015 27 Il comportamento di una persona può essere condizionato, agendo sulle sue azioni (risposte) con rinforzi “positivi” che premiano o rinforzi “avversivi” che puniscono/inibiscono i comportamenti. L’attenzione alle persone comporta sempre un rinforzo L’asse portante del management è il rapporto fra Responsabile/Manager e Collaboratori 19/12/2015 28 Esempi: Io sono un Capo maldisposto verso le risorse umane (stimolo) loro sono conflittuali (risposta) ed io sono ancora più maldisposto (rinforzo “avversivo”) 19/12/2015 Io sono aperto e disponibile (stimolo), loro si fidano e sono propositivi (risposta) e io li rassicuro (rinforzo “positivo”) mostrando la mia disponibilità e riconoscenza 29 Efficacia: utilizzare le risorse a disposizione per raggiungere meglio gli obiettivi prefissati (le risorse sono fisse e devo migliorare il raggiungimento degli obiettivi) Efficienza: utilizzare il minor numero possibile di risorse per raggiungere gli obiettivi prefissati (gli obiettivi sono fissi e devo migliorare l’utilizzo delle risorse) Il Management – La Direzione o Management è l’arte e/o la scienza di ottenere determinate prestazioni per mezzo e da parte delle persone in gruppi formalmente organizzati in vista degli obiettivi dei gruppi e attraverso l’assunzione continua di decisioni concepite come scelte fra possibili alternative.