4.0 Analisi e valutazione dell’attività di ricovero 4.1 Materiali e metodi 4.1.1 Fonte dei dati Sono stati utilizzati i dati forniti dal Sistema Informativo Ospedaliero Regione Molise relativi ai pazienti dimessi nel periodo 1 Gennaio 2001 – 31 dicembre 2003 dai seguenti istituti: ?? Presidio A. Cardarelli (Campobasso); ?? Ospedale G. Vietri (Larino, CB); ?? Ospedale San Timoteo (Termoli, CB); ?? Casa di Cura “Villa Maria” (Campobasso); ?? Casa di Cura “Villa Esther” (Bojano, CB); ?? Ospedale F. Veneziale (Isernia) ?? P.O.S. Francesco Caracciolo (Agnone, IS) ?? Ospedale Civile SS. Rosario (Venafro, IS) ?? Centro di Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche (Campobasso); ?? Casa di Cura “IGEA Medica” s.r.l. (Isernia) ?? Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Neuromed s.r.l (Venafro, IS); Come già specificato nella sezione concernente la qualità della codifica clinica, i dati sono stati forniti sotto forma di file di testo contenente complessivamente 234.878 record privi di riferimenti che consentissero di risalire all’identità dei pazienti. Per la struttura del tracciato record si fa riferimento a quanto già detto nella predetta sezione. I dati nazionali utilizzati per le analisi comparative sono stati rilevati dal sito web del Ministero della Salute1 1 Ministero della Salute. SDO. www.sanita.it 76 4.1.2 Metodi L’analisi è stata articolata in quattro parti: A. valutazione generale dell’attività di ricovero; B. valutazione dell’appropriatezza dei ricoveri; C. valutazione dell’efficacia dell’assistenza ospedaliera; D. valutazione dell’efficienza dell’assistenza ospedaliera. Gli indicatori utilizzati per le analisi relative a ciascuna delle suddette parti sono i seguenti. A. Valutazione generale dell’attività di ricovero ?? distribuzione dei dimessi per regime di ricovero (ordinario, Day Hospital) per soggetto erogatore; ?? Ricoveri ordinari (in acuzie e di riabilitazione) ?? indice di occupazione per soggetto erogatore, calcolato per l’anno 2003. Tale indicatore è stato determinato utilizzando la seguente formula: Somma giorni degenza dimessi nel periodo ---------------------------------------------------- x 100 Giorni periodo * posti letto Per quanto riguarda il numero di posti letto è stato utilizzato il valore fornito dalla Regione Molise, aggiornato al 2003 per i posti letto di degenza ordinaria e al 2004 per il Day Hospital. ?? distribuzione dei ricoveri per tipologia (programmato, non programmato, altro) per soggetto erogatore; ?? peso medio dei DRG per soggetto erogatore (ricoveri in acuzie). Si ricorda che il peso del DRG costituisce un indicatore della quota di risorse il cui assorbimento è atteso per il trattamento del DRG specifico. I pesi utilizzati per la determinazione dell’indicatore sono quelli riportati nel Decreto Ministeriale 77 30/6/1997 “Aggiornamento delle tariffe delle prestazioni di assistenza ospedaliera, di cui al decreto ministeriale 14 dicembre 1994”2 . Se il peso dei DRG rappresentasse un corretto indicatore della quota di risorse assorbite, gli istituti con i valori di peso medio più elevati dovrebbero essere caratterizzati da maggiori costi di gestione per paziente dimesso. In realtà il peso medio costituisce soltanto un indicatore “orientativo” della quota di risorse assorbite, in quanto tale quota varia, anche in misura significativa, a parità di DRG, tra soggetti erogatori in relazione alle condizioni organizzative (personale, apparecchiature, materiali) nell’ambito delle quali vengono gestiti i percorsi clinici relativi ai vari DRG ed in relazione alla severità dei casi trattati. Pertanto a pesi medi più elevati potrebbero non sempre corrispondere costi unitari di “produzione” maggiori. Occorre inoltre ricordare che il valore di tale indicatore, così come quello dell’indice di case-mix e dell’indice comparativo di performance, é influenzato in modo rilevante dalla completezza ed accuratezza dei dati contenuti nella SDO; ?? indice di case-mix (ICM) per soggetto erogatore (ricoveri per acuti). Tale indice misura la “complessità” della casistica trattata in riferimento ad una casistica standard. La complessità del case-mix è fondamentalmente correlata alla proporzione di casi “complessi” trattati, intendendo con tale termine i casi afferenti ai DRG caratterizzati da una degenza media più lunga nella casistica dello standard. Il valore dell’indice sarà pertanto più alto o più basso in relazione alla prevalenza di casi afferenti a DRG aventi degenza media più lunga o più breve nello standard. Valori dell’indice superiori o inferiori ad 1 indicano, rispettivamente, che il soggetto erogatore ha una complessità della casistica superiore od inferiore allo standard. L’indice di case mix è stato calcolato per il solo anno 2001, l’ultimo per il quale siano disponibili gli standard nazionali necessari per il calcolo. 2 Ministero della Sanità. Decreto Ministeriale 30 giugno 1997. “Aggiornamento delle tariffe delle prestazioni di assistenza ospedaliera, di cui al decreto ministeriale 14 dicembre 1994”. S.O. G.U. n. 209 dell’8 settembre 1997 78 L’indice è stato determinato utilizzando la seguente formula3 : ICM = ? Dn ? N ? DN N i i i s i 0 Di = Degenza media dell’i-esimo DRG nello standard ni= Numero di dimissioni per l’i-esimo DRG nell’ospedale specifico Ni= Numero di dimissioni per l’i-esimo DRG nello standard Ns= Numero totale di dimissioni nello standard N0= Numero totale di dimissioni nell’ospedale specifico ?? distribuzione dei dimessi da ricovero in acuzie da ciascun soggetto erogatore per tipo di DRG (chirurgico, non chirurgico), per Major Diagnostic Categories (MDC) e per DRG (relativamente ai primi 10 DRG per frequenza); ?? Ricoveri in Day Hospital (DH) in acuzie ?? Indice di occupazione dei posti letto di DH calcolato per il 2003. Tale indicatore è stato determinato utilizzando la seguente formula: Somma degli accessi nel periodo -----------------------------------------------------------------------------------x 100 Giorni periodo (ipotizzando una settimana di 6 giorni) * posti letto ?? distribuzione dei dimessi per soggetto erogatore; ?? peso medio dei DRG per soggetto erogatore; ?? distribuzione dei dimessi da ciascun soggetto erogatore per DRG (relativamente ai primi 10 DRG per frequenza). 3 Vitullo F., Carinci F., Lepore V. Tognoni G. Aziende sanitarie e modelli d’uso dei DRG. Roma: Il Pensiero Scientifico, 1997 79 B. Valutazione di appropriatezza dei ricoveri Nella presente sezione si fa riferimento all’appropriatezza “generica” od organizzativa, intesa come la capacità di erogare una prestazione in condizioni che assicurino contemporaneamente adeguati livelli di sicurezza per il paziente e l’uso efficiente delle risorse. ?? Ricoveri ordinari in acuzie ?? Numero assoluto e relativo di prestazioni di ricovero ordinario potenzialmente erogabili a livelli di assistenza differenti rispetto al ricovero ordinario (DH, ambulatorio). Tali prestazioni sono state individuate sulla base dei seguenti criteri: ?? DRG compreso tra quelli elencati in tabella 1. L’elenco è stato tratto dal documento “Accordo tra Governo, regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano sui livelli essenziali di assistenza sanitaria ai sensi dell’art.1 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni”4 ; ??regime di ricovero: ordinario; ?? percentuale di ricoveri in regime di degenza ordinari per pazienti residenti nella Regione Molise per ASL di residenza, in relazione ai DRG compresi in tabella 1. ?? numero assoluto e relativo di ricoveri di 0-1 giorni caratterizzati dai seguenti elementi: ??regime di ricovero: ordinario; Tale indicatore integra l’informazione fornita dall’indicatore precedente attraverso l’individuazione di ulteriori prestazioni di ricovero potenzialmente non appropriate se erogate in regime di ricovero ordinario. Non è stato possibile valutare il fenomeno dei ricoveri ripetuti, afferente in parte alla dimensione comportamento dell’appropriatezza opportunistico del (in quanto soggetto 4 possibile erogatore espressione consistente del nella Conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano. Accordo 22 Novembre 2001. Accordo tra Governo, regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano sui livelli essenziali di assistenza sanitaria ai sensi dell’art.1 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni. S.O. G.U. 23/01/2002 80 frammentazione di un unico profilo di cura in più ricoveri allo scopo di conseguire una maggiore remunerazione) ed in parte alla dimensione dell’efficacia (in quanto possibile espressione della necessità di effettuare ricoveri successivi per il trattamento di complicanze correlate ad una inadeguata assistenza ricevuta nei ricoveri precedenti) in quanto nel file fornito dalle ASL del Molise non era presente un elemento univoco di identificazione dei pazienti; C. Valutazione dell’efficacia dell’assistenza ospedaliera ?? Ricoveri ordinari in acuzie ?? numero assoluto e relativo (rispetto a dimessi totali) di dimessi con decesso per soggetto erogatore. Il decesso intraospedaliero è stato assunto nella presente relazione come un indicatore proxi di outcome per l’individuazione di situazioni potenzialmente problematiche ed eventualmente meritevoli di analisi più approfondite; ?? numero assoluto e relativo (rispetto ai dimessi totali) di dimessi con trasferimento ad altro istituto per acuti per soggetto erogatore. Nella presente relazione l’evento rappresentato dal trasferimento ad altro istituto di ricovero per acuti è inteso come indicatore dell’assenza di condizioni organizzative idonee ad assicurare un’assistenza adeguata al paziente; ?? numero assoluto e relativo (rispetto ai dimessi totali) di dimessi con dimissione volontaria per soggetto erogatore. Il dato della dimissione volontaria, cioè avvenuta contro il parere dei sanitari, pur potendo essere inficiato da significativi errori di registrazione, costituisce un potenziale indicatore del livello di soddisfazione del paziente e quindi è correlato alla dimensione della qualità percepita, alla quale oggi viene riconosciuta un’importanza rilevante nei processi di dell’assistenza; 81 valutazione e di miglioramento D. Valutazione dell’efficienza dell’assistenza ospedaliera ?? Ricoveri ordinari in acuzie ?? degenza media per soggetto erogatore; 82 Tab.n°1: DRG ad alto rischio di inappropriatezza in regime di degenza ordinaria DRG DESCRIZIONE 006 Decompressione del tunnel carpale 019 Malattie dei nervi cranici e periferici senza cc 025 Convulsioni e cefalea eta` > 17 senza cc 039 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia 040 Interventi sulle strutture extraoculari eccetto l'orbita, eta` > 17 041 Interventi sulle strutture extraoculari eccetto l'orbita, eta` < 18 042 Interventi sulle strutture intraoculari eccetto retina, iride e cristallino (eccetto trapianti di cornea) 055 Miscellanea di interventi su orecchio, naso, bocca e gola 065 Alterazioni dell'equilibrio (eccetto urgenze) 119 Legatura e stripping di vene 131 Malattie vascolari periferiche, senza cc (eccetto urgenze) 133 Arteriosclerosi, senza cc (eccetto urgenze) 134 Ipertensione (eccetto urgenze) 142 Sincope e collasso, senza cc (eccetto urgenze) 158 Interventi su ano e stoma, senza cc 160 Interventi per ernia, eccetto inguinale e femorale, eta` > 17 senza cc 162 Interventi per ernia inguinale e femorale, eta` > 17 senza cc 163 Interventi per ernia, eta` < 18 183 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, eta` >17 senza cc 184 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, eta` < 18 (eccetto urgenze) 187 Estrazioni e riparazioni dentali 208 Malattie delle vie biliari, senza cc (eccetto urgenze) 222 Interventi sul ginocchio senza cc 232 Artroscopia 243 Affezioni mediche del dorso (eccetto urgenze) 262 Biopsia della mammella e escissione locale non per neoplasie maligne 267 Interventi perianali e pilonidali 270 Altri interventi su pelle, tessuto sottocutaneo e mammella senza cc 276 Patologie non maligne della mammella 281 Traumi della pelle, del tessuto subcutaneo e della mammella, eta`>17 senza cc (eccetto urgenze) 282 Traumi della pelle, del tessuto sottocutaneo e della mammella, eta`<18 (eccetto urgenze) 283 Malattie minori della pelle con cc 284 Malattie minori della pelle senza cc 294 Diabete eta` > 35 (eccetto urgenze) 301 Malattie endocrine, senza cc 324 Calcolosi urinaria, senza cc (eccetto urgenze) 326 Segni e sintomi relativi a rene e vie urinarie, eta` > 17 senza cc (eccetto urgenze) 364 Dilatazione e raschiamento, conizzazione eccetto per neoplasie maligne 395 Anomalie dei globuli rossi, eta` > 17 (eccetto urgenze) 426 Nevrosi depressive (eccetto urgenze) 427 Nevrosi eccetto nevrosi depressive (eccetto urgenze) 429 Disturbi organici e ritardo mentale 467 Altri fattori che influenzano lo stato di salute (eccetto urgenze) 83 4.2 Risultati e discussione Le tabelle 2, 3 e 4 presentano la distribuzione dei ricoveri per regime di erogazione – ordinario e DH – rispettivamente negli anni 2001, 2002 e 2003. L’analisi delle tabelle mostra un trend in aumento del numero totale dei ricoveri, dovuto principalmente all’aumento dei ricoveri classificati come diurni, passati da 2.489 a 14.752, a fronte di una contrazione, seppur lieve dei ricoveri ordinari, passati da 67.824 a 60.344. Merita di essere sottolineato che l’aumento dei ricoveri diurni è presente in tutte le strutture che erogano tale tipo di prestazioni ed è particolarmente sensibile presso il Presidio A. Cardarelli dove negli anni in questione i ricoveri diurni sono aumentati di circa 10 volte, giungendo a rappresentare circa la metà delle prestazioni erogate in regime di ricovero diurno di tutta la regione. Appare anche importante sottolineare che nel 2001 solo 4 strutture effettuavano ricoveri diurni, mentre nel 2003 questo numero è salito ad 8. Il dato sui ricoveri diurni nella Regione, pari al 3,67%, appare superiore al corrispondente valore di riferimento nazionale, pari al 2,89% nel 2001. Non sono disponibili termini di confronto nazionali per gli anni successivi. Il maggior ricorso al DH, realizzato negli anni 2002 e 2003 appare aggiuntivo e non sostitutivo rispetto al ricovero ordinario, con la conseguenza di generare, in assenza di interventi di abbattimento tariffario da parte dell’amministrazione regionale, un aumento della spesa ospedaliera. Per quanto riguarda il comportamento dei singoli erogatori, in generale si è verificata una sostanziale stabilità nel numero totale di ricoveri, con le eccezioni del Presidio A. Cardarelli (+24%), dell’IRCCS Neuromed (+39%) e della Casa di Cura Villa Maria (-54%). E’ inoltre da segnalare che nel 2003 hanno iniziato ad operare due nuove strutture, anche se ancora con un volume di ricoveri estremamente limitato. 84 Tab.n°2: Distribuzione dei ricoveri per regime di effettuazione. Anno 2001 Istituto Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Casa Di Cura Villa Maria Casa Di Cura Villa Esther Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Istituto Neuromed Totale Ric. Ord. Ric. Diurni Totale 19.622 629 20.251 7.671 1.197 8.868 12.812 0 12.812 3.345 0 3.345 2.499 0 2.499 9.494 144 9.638 3.925 0 3.925 5.621 0 5.621 2.835 519 3.354 67.824 2.489 70.313 Tab.n°3: Distribuzione dei ricoveri per regime di effettuazione. Anno 2002 Istituto Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Casa Di Cura Villa Maria Casa Di Cura Villa Esther Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Istituto Neuromed Totale Ric. Ord. Ric. Diurni Totale 19.213 2.767 21.980 6.976 2.127 9.103 12.465 373 12.838 2.991 0 2.991 2.570 0 2.570 9.204 145 9.349 3.977 225 4.202 5.150 0 5.150 3.595 612 4.207 66.141 6.249 72.390 Tab.n°4: Distribuzione dei ricoveri per regime di effettuazione. Anno 2003 Istituto Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Casa Di Cura Villa Maria Casa Di Cura Villa Esther Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Centro Ricerca E Formazione Ad Alta Tecnologia Nelle Scienze Biomediche Igea Medica Istituto Neuromed Totale 85 Ric. Ord. Ric. Diurni 17.822 7.348 6.974 2.259 11.563 1.487 1.553 0 2.555 0 7.718 1.176 3.458 878 4.236 803 296 110 Totale 25.170 9.233 13.050 1.553 2.555 8.894 4.336 5.039 406 180 3.989 0 691 180 4.680 60.344 14.752 75.096 Nella valutazione dei dati della tabella 5, concernente l’andamento dell’indice di occupazione dei posti letto, occorre considerare che non è stato possibile reperire un dato nazionale di riferimento recente sul valore dell’indice e quindi come valore di riferimento può essere assunto il valore relativo all’insieme dei soggetti erogatori. L’analisi della tabella evidenzia innanzitutto un valore medio regionale dell’indice di occupazione pari a circa il 73%,. In secondo luogo è possibile apprezzare un comportamento eterogeneo dei soggetti erogatori: ?? I presidi pubblici hanno valori sostanzialmente accettabili, con la sola eccezione dell’Ospedale Veneziale che raggiunge solo il 62,37% di I.O.. Questo fatto potrebbe sottointendere un dimensionamento eccessivo dei posti letto per questa struttura. ?? I presidi accreditati presentano valori contrastanti: la Casa di Cura Villa Maria sembra notevolmente al di sotto delle sue potenzialità di ricovero, raggiungendo solo un I.O. del 28,34%, mentre la Casa di Cura Villa Esther appare prossima alla piena occupazione, con il 96,13% di I.O. ?? L’IRCSS Neuromed mostra un I.O: di 100,56%, realizzando la completa saturazione dell’offerta ?? Due centri di nuova attivazione hanno operato in maniera ancora limitata, pertanto non è possibile attribuire un valore rilevante ai dati disponibili sull’indice di occupazione Tab.n°5. Indice di occupazione (I.O.) dei posti letto (degenza ordinaria). Anno 2003 Istituto Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Casa Di Cura Villa Maria Casa Di Cura Villa Esther Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Centro Ricerca E Formazione Ad Alta Tecnologia Nelle Scienze Biomediche Igea Medica Istituto Neuromed Totale 86 Posti Letto 483 165 236 48 45 264 100 150 60 I.O. (%) 81,26 82,01 76,28 28,34 96,13 62,37 75,06 70,20 43,98 25 142 1.633 68,15 100,56 72,90 La tabella 6 mostra l’indice di occupazione relativo ai letti di Day Hospital. Nonostante il numero elevato di ricoveri con tale modalità, in relazione agli anni precedenti, i comportamenti delle diverse strutture risultano non omogenei. ?? Solo due strutture presentano un I.O. superiore al 100%, che corrisponde ad un impiego ottimale del posto letto, che si assume possa ricevere fino a due pazienti giornalieri: il Presidio A. Cardarelli e l’Istituto Neuromed ?? Due strutture mostrano un I.O. particolarmente basso, inferiore al 40%. Si tratta dell’Ospedale San Timoteo e del P.O.S. Francesco Caracciolo. Tale anomalia può dipendere da due possibili cause: una non completa registrazione e compilazioni delle schede di dimissione o un non adeguato utilizzo delle strutture disponibili. Tab.n°6. Indice di occupazione (I.O.) dei posti letto (day hospital). Anno 2003 Istituto Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Istituto Neuromed Totale Accessi Dh Letti Dh 21.337 64 3.775 18 2.963 26 3.887 26 1.071 9 3.494 12 2.806 6 39.333 161 I.O. (%) 106,51 67,00 36,41 47,76 38,02 93,02 149,41 78,05 In ogni caso, proprio per evitare comportamenti poco omogenei e per razionalizzare la disciplina circa l’utilizzo di tale forma di assistenza si raccomanda la preparazione di linee guida organizzative circa questa modalità di assistenza e una idonea programmazione sui posti letto autorizzati per ciascuna struttura, in relazione ai possibili bacini di utenza. La tabella 7 presenta i dati sull’andamento temporale della quota percentuale di ricoveri ordinari programmati effettuata da ciascun soggetto erogatore rispetto ai ricoveri ordinari totali. Nella valutazione della predetta tabella occorre precisare che per ciascun erogatore la quota di ricoveri complementare al valore 100% (non mostrata in tabella) è costituita quasi interamente da ricoveri cosiddetti “non programmati” (urgenti). 87 In relazione al valore dell’indicatore è possibile distinguere gli istituti in quattro gruppi: ?? L’Istituto Neuromed e le Case di Cura Villa Maria e Villa Esther sono caratterizzate, ovviamente, da un elevata percentuale di ricoveri programmati. Analogo comportamento si riscontra nel “Centro di ricerca e formazione ad alta tecnologia nelle scienza biomediche” e presso l’istituto “Igea Medica” anche se il dato è relativo ad un unico anno; ?? Il presidio A. Cardarelli, che mostra una notevole flessione della percentuale di pazienti programmati, passando dal 99% del 2001 al 31% del 2003. Tale comportamento anomalo merita di essere approfondito attraverso un monitoraggio specifico. ?? Gli altri ospedali a gestione diretta sono caratterizzati da livelli di ricoveri programmati percentualmente costanti negli anni, anche se il comportamento non è omogeneo poiché si passa da valori attorno al 40% per il San Timoteo fino a valori che raggiungono il 90% nel 2002 per il P.O.S. Francesco Caracciolo; Tab.n°7: Proporzione di ricoveri programmati. Istituto Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Casa Di Cura Villa Maria Casa Di Cura Villa Esther Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Centro Ricerca E Formazione Ad Alta Tecnologia Nelle Scienze Biomediche Igea Medica Istituto Neuromed Totale 2001 99% 77% 46% 100% 93% 65% 77% 65% 0% 2002 77% 75% 42% 100% 93% 63% 90% 54% 0% 2003 31% 78% 38% 100% 95% 58% 76% 62% 99% 0% 96% 77% 0% 97% 70% 100% 97% 55% Le differenti quote di ricoveri programmati sono probabilmente ricollegabili alle differenti caratteristiche organizzative dei soggetti erogatori (presenza o assenza di Pronto Soccorso e di discipline correlate alla gestione delle urgenze, quali le unità di terapia intensiva) e possono essere incluse tra i fattori che 88 influenzano l’efficienza operativa degli istituti, misurata attraverso l’indicatore della degenza media che sarà discusso più avanti. La tabella 8 presenta i valori del peso medio dei DRG dei ricoveri ordinari in acuzie nel periodo considerato. Tab.n°8: Andamento temporale del peso medio dei DRG per i ricoveri ordinari in acuzie Istituto Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Casa Di Cura Villa Maria Casa Di Cura Villa Esther Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Centro Ricerca E Formazione Ad Alta Tecnologia Nelle Scienze Biomediche Igea Medica Istituto Neuromed Totale Italia Peso Medio Peso Medio 2001 2002 0,89 0,89 0,68 0,70 0,79 0,81 0,67 0,66 0,75 0,76 0,81 0,82 0,73 0,73 0,80 0,89 1,13 0,82 1,14 1,10 0,83 Peso Medio 2003 0,89 0,71 0,84 0,66 0,77 0,86 0,78 0,97 0,93 0,82 1,18 0,87 L’analisi della tabella denota una sostanziale stabilità nel peso medio dei DRG erogati da tutte le strutture, anche se i valori non sono omogenei e riflettono una casistica evidentemente variegata tra i vari istituti. I valori per tutte le strutture, con la sola eccezione dell’Istituto Neuromed, sono costantemente al di sotto della media nazionale di riferimento (Italia 2001). Questo probabilmente sottolinea, come sarà ulteriormente analizzato nel capitolo sulla mobilità passiva, che le strutture regionali tendono a non essere adeguatamente attrezzate per le alte specializzazioni. 89 La tabella 9 mostra i valori dell’ICM nel periodo in esame per ciascun istituto di ricovero per acuti. Come per il peso medio, anche per l’ICM i valori risultano non omogenei tra i vari soggetti erogatori. I valori più elevati si riscontrano nell’Istituto Neuromed e nel Presidio A. Cardarelli, entrambi al di sopra del comparatore nazionale, e nell’Ospedale SS. Rosario. Le altre strutture hanno valori inferiori allo standard, ma solo due appaiono fortemente al di sotto del comparatore: Ospedale G. Vietri e Casa di Cura Villa Maria. Tab.n°9: Valori dell’indice di case-mix Istituto Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Villa Maria Villa Esther Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Istituto Neuromed Italia Icm 1,02 0,80 0,92 0,74 0,88 0,99 0,94 1,00 1,16 1,00 La tabella 10 illustra la distribuzione dei dimessi da ricovero ordinario in acuzie nell’anno 2003 per tipo di DRG. I soggetti erogatori risultano, come era prevedibile, disomogenei rispetto alla proporzione di dimessi con DRG chirurgico: a fronte di un valore percentuale medio (relativo all’insieme degli erogatori) pari al 30% dei dimessi totali, la proporzione di dimessi con DRG chirurgico varia, a seconda dell’istituto di ricovero, da un minimo del 22% (Ospedale SS. Rosario) ad un massimo del 65% (Casa di Cura Villa Maria). Il valore di riferimento italiano, anche se risalente al 2001, risulta superiore alla media molisana, evidenziando ancora una volta una possibile difficoltà, da parte delle strutture regionali, ad offrire prestazioni di alta complessità (solitamente chirurgiche). 90 Le proporzioni di dimessi con DRG chirurgico possono essere poste in relazione alle condizioni organizzative dei soggetti erogatori, tra le quali la presenza o assenza di una attività di Pronto Soccorso gioca un ruolo verosimilmente non trascurabile. Tab.n°10: Distribuzione dei dimessi da ricovero ordinario in acuzie nell’anno 2003 per tipo di DRG Istituto %Drg Chir Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Villa Maria Villa Esther Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Centro Ricerca E Formazione Ad Alta Tecnologia Nelle Scienze Biomediche Igea Medica Istituto Neuromed Totale Italia (Dato 2001) 28 40 30 65 49 23 30 22 23 % Non Chir 72 60 70 35 51 77 70 78 77 0 28 30 35 100 72 70 65 Le tabelle da 11 a 32 presentano i dati di attività di ciascun soggetto erogatore relativi all’anno 2003 espressi mediante la distribuzione dei dimessi per le principali MDC e per DRG (primi 10 DRG per numero di dimessi). In relazione alla composizione del case-mix i soggetti erogatori possono essere distinti in due grandi gruppi: 1. istituti con elevata omogeneità del case-mix, nei quali i primi 10 DRG per frequenza assommano una proporzione di dimessi superiore al 50%: Casa di Cura Villa Maria, Casa di Cura Villa Esther, Casa di Cura Igea Medica, Centro di Ricerca e formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche e IRCCS Istituto Neuromed; 2. istituti con case-mix eterogeneo, nei quali i primi 10 DRG riuniscono non più del 50% dei casi: Presidio A. Cardarelli, Ospedale G. Vietri, Ospedale San 91 Timoteo, Ospedale F. Veneziale, P.O.S. Francesco Caracciolo, Ospedale Civile SS. Rosario; Le principali caratteristiche del primo gruppo di istituti sono le seguenti: ?? in tale gruppo sono presenti tutte le strutture accreditate; ?? alcune strutture svolgono attività di ricovero per acuti (Casa di Cura Villa Maria e Centro di Ricerca e formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche), altre svolgono attività di ricovero a fini di riabilitazione (Casa di Cura Igea Medica) ed una, l’IRCCS Istituto Neuromed, è una struttura con caratteristiche specialistiche per malati acuti neurologici; Viceversa, gli istituti del 2° gruppo sono tutti istituti per acuti pubblici (Ospedali a gestione diretta). Le principali caratteristiche del case-mix trattato da ciascun istituto sono le seguenti: ?? Presidio A. Cardarelli (tabelle 11 e 12). Si tratta del principale presidio ospedaliero della Regione con i suoi 483 posti letto, ripartiti in 22 reparti afferenti alle principali discipline mediche e chirurgiche. Di particolare rilievo è l’attività relativa alle malattie del sistema circolatorio (MDC 5) e dell’apparato digerente (MDC 6). Molto rappresentate anche le attività relative alle patologie dell’apparato respiratorio (MDC 3) e del sistema osteomuscolare (MDC 8). L’ospedale costituisce inoltre un centro di riferimento regionale per quanto riguarda gli eventi collegati ai parti e alle patologie neonatale (MDC 14). Il DRG più frequente è risultato il 410 (Chemioterapia), molto frequenti anche gli interventi sul cristallino (DRG 39), ma nei primi dieci sono soprattutto rappresentati gli eventi collegati alla gravidanza (391 neonato normale, 373 parto vaginale, 381 aborto). ?? Ospedale G. Vietri (tabelle 13 e 14). In questo ospedale di circa 165 posti letto, nel quale sono rappresentate le discipline medicina generale, chirurgia generale, oculistica, ostetricia/ginecologia e pediatria, riabilitazione, risultano numericamente prevalenti i casi afferenti alle 92 malattie dell’occhio (MDC 2), seguiti da quelli relativi ai disturbi endocrini (MDC 10) e dell’apparato digerente (MDC 6). Il DRG con il maggior numero di dimessi è quello relativo agli interventi sul cristallino (DRG 39), seguito da quello relativo agli interventi sui diabetici (DRG294) e dagli interventi sulla retina (DRG36) La distribuzione per DRG testimonia chiaramente l’importanza che riveste l’attività oculistica per questa struttura. ?? Ospedale San Timoteo (tabelle 15 e 16). In questo ospedale, provvisto di circa 236 posti letto ripartiti tra le discipline di medicina generale, chirurgia generale, cardiologia, ortopedia/traumatologia, ostetricia/ginecologia e pediatria, la maggior parte dei dimessi afferisce alla MDC delle malattie osteomuscolari (MDC 8), nell’ambito della quale prevalgono i DRG 249 “Riabilitazione per malattie dell’apparato muscoloscheletrico e del tessuto connettivo”. Al secondo posto si collocano i casi afferenti alle malattie dell’apparato circolatorio, tra cui primeggia l’insufficienza cardiaca (DRG 127). Seguono i DRG relativi alle malattie dell’apparato digerente e quelli relativi alla gravidanza e quelli neonatali, tra i quali si annovera il DRG 391 “Neonato normale” che assomma il maggior numero di dimessi dell’istituto; ?? Casa di Cura Villa Maria (tabelle 17 e 18). Questo istituto, dotato di 48 posti letto, afferenti alla medicina generale, alla chirurgia generale e all’ostetricia, si qualifica fondamentalmente come struttura di interventistica oculistica, con il 44% dei pazienti afferenti alla MDC 2, di cui la massima parte operata al cristallino (DRG 39). ?? Casa di Cura Villa Esther (tabelle 19 e 20) Questa casa di cura di circa 45 posti letto è dotata di un reparto di medicina generale e uno di chirurgia generale. L’attività è concentrata sulle malattie dell’apparato circolatorio (MDC 5) e sulle malattie dell’occhio (MDC 2) con gli interventi sul cristallino (DRG 39) che costituiscono il DRG più frequente. Molto 93 rappresentati sono pure gli interventi sul ginocchio (DRG 222) ed altri DRG appartenenti all’MDC 8, relativa ai disturbi osteomuscolari e del connettivo. ?? Ospedale F. Veneziale (tabelle 21 e 22). Con circa 264 posti letto, questo ospedale costituisce il secondo presidio della Regione per ampiezza. Vi sono rappresentate tutte le principali specialità, con interventi che si concentrano soprattutto sulle malattie del sistema circolatorio (MDC 5), specialmente in relazione all’insufficienza cardiaca e shock (DRG 127). ?? P.O.S. Francesco Caracciolo (tabelle 23 e 24). Questo istituto, dotato di circa 100 posti letto, distribuiti principalmente tra le discipline di medicina generale, chirurgia generale ostetricia ed ortopedia, tratta prevalentemente malattie del sistema circolatorio (MDC 5), rappresentate soprattutto dal DRG 127 “Insufficienza cardiaca e shock” e dal DRG 119 “Legatura e stripping di vene”, e quelle dell’apparato digerente (DRG 183) Il DRG più frequente è comunque il 39 (interventi sul cristallino). ?? Ospedale Civile SS. Rosario (tabelle 25 e 26). Questo centro, dotato di circa 150 letti, concentra la sua attività soprattutto nel settore della cura delle malattie al sistema osteo-muscolare (MDC 8) e di quelle del sistema circolatorio (MDC 5). A questa specialità appartiene il DRG più trattato nella struttura: DRG 134, ipertensione). ?? Centro di Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche (tabelle 27 e 28). Tale struttura, attualmente dotata di 60 posti letto, ha svolto una attività contenuta, in quanto è stata attivata sul finire dell’anno 2003. La principale attività è relativa al DRG 410 (Chemioterapia) nell’ambito di una forte caratterizzazione della tipologia di pazienti trattati, appartenenti soprattutto all’area delle malattie e disturbi mieloproliferativi e neoplasie. 94 ?? Casa di Cura Igea Medica (tabelle 29 e 30). Tale struttura è specializzata nel trattamento di pazienti affetti da malattie del sistema nervoso (MDC 1), cui appartiene il DRG più frequente (DRG 12, malattie degenerative del sistema nervoso). ?? IRCCS Istituto Neuromed (tabelle 31 e 32). Anche questa struttura è specializzata nell’ambito delle malattie del sistema nervoso (MDC 1). Nell’ambito di tale area sono molto trattati DRG scarsamente rappresentati in altri centri della Regione. Tale prerogativa qualifica l’IRCSS come importante centro di riferimento, anche extraregionale (cfr. mobilità attiva) per queste specialità. 95 Tab.n°11: MDC dei dimessi da ricovero ordinario del Presidio A. Cardarelli. Anno 2003 MDC Descrizione Dimessi 5 6 3 8 14 11 1 17 Malattie e disturbi sistema circolatorio Malattie e disturbi apparato digerente Malattie e disturbi dell'apparato respiratorio Malattie e disturbi sistema osteomuscolare e connettivo Gravidanza, parto e puerperio Malattie e disturbi dell'apparato riproduttivo maschile Malattie e disturbi del sistema nervoso Malattie e disturbi mieloproliferativi e neoplasie scarsamente differenziate 4 Malattie e disturbi apparato respiratorio 10 Malattie e disturbi endocrini, metabolici e nutrizionali Altre Totale 2.616 2.489 2.140 1.950 1.928 1.788 1.581 1.433 % sul totale dei dimessi 10% 10% 9% 8% 8% 7% 6% 6% 1.317 1.286 6.642 25.170 5% 5% 26% 100% Tab.n°11: DRG più frequenti relativi ai dimessi da ricovero ordinario del Presidio A Cardarelli. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi 410 Chemioterapia, senza leucemia acuta come diagnosi secondaria 39 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia % sul totale dei dimessi 944 3,75% 631 2,51% 391 Neonato normale 601 2,39% 373 Parto per via vaginale, senza CC 504 2,00% 381 Aborto con dilatazione e raschiamento, mediante aspirazione o isterotomia 371 Parto cesareo, senza CC 501 1,99% 454 1,80% 183 Esofagite, gastroenterite e altre malattie app. digerente, senza CC, età > 17 467 Altri fattori che influenzano lo stato di salute 448 1,78% 444 1,76% 127 Insufficienza cardiaca e shock 424 1,68% 187 Estrazioni e riparazioni dentali 395 1,57% 19.824 25.170 78,74% 100% Altri Totale 96 Tab.n°13: MDC dei dimessi da ricovero ordinario dall’Ospedale G. Vietri. Anno 2003 MDC 2 10 6 5 14 9 4 1 Descrizione Dimessi Malattie e disturbi dell'occhio Malattie e disturbi endocrini, metabolici e nutrizionali Malattie e disturbi apparato digerente Malattie e disturbi sistema circolatorio Gravidanza, parto e puerperio Malattie e disturbi pelle, sottocutaneo, mammella Malattie e disturbi apparato respiratorio Malattie e disturbi del sistema nervoso Altre Totale 2.532 939 786 723 587 518 467 430 2.251 9.233 % sul totale dei dimessi 27% 10% 9% 8% 6% 6% 5% 5% 24% 100% Tab.n°14: DRG più frequenti relativi ai dimessi da ricovero ordinario dell’Ospedale G. Vietri. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi 39 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia 294 Diabete età >35 % sul totale dei dimessi 1.055 11,43% 742 8,04% 36 Interventi sulla retina 640 6,93% 47 Altre malattie dell'occhio, età > 17 senza CC 261 2,83% 127 Insufficienza cardiaca e shock 218 2,36% 42 Interventi sulle strutture intraoculari escluso retina, iride, cristallino 40 Interventi sulle strutture extraoculari escluso orbita, età > 17 373 Parto per via vaginale, senza CC 216 2,34% 207 2,24% 177 1,92% 391 Neonato normale 174 1,88% 183 Esofagite, gastroenterite e altre malattie app. digerente, senza CC, età > 17 154 1,67% 5.389 9.233 58,09% 100% Altri Totale 97 Tab.n°15: MDC dei dimessi da ricovero ordinario dall’ospedale San Timoteo. Anno 2003 MDC 8 5 6 14 11 3 1 4 Descrizione Dimessi Malattie e disturbi sistema osteomuscolare e connettivo Malattie e disturbi sistema circolatorio Malattie e disturbi apparato digerente Gravidanza, parto e puerperio Malattie e disturbi del rene Malattie e disturbi dell'apparato respiratorio Malattie e disturbi del sistema nervoso Malattie e disturbi apparato respiratorio 13 Malattie e disturbi apparato riproduttivo femminile Altre Totale 2.069 1.922 1.164 981 827 805 700 677 % sul totale dei dimessi 16% 15% 9% 8% 6% 6% 5% 5% 599 3.306 13.050 5% 25% 100% Tab.n°16: DRG più frequenti relativi ai dimessi da ricovero ordinario dall’ospedale San Timoteo. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % sul totale dei dimessi 391 Neonato normale 426 3,26% 127 Insufficienza cardiaca e shock 416 3,19% 379 Minaccia di aborto 323 2,48% 373 Parto per via vaginale, senza CC 287 2,20% 430 Psicosi 237 1,82% 249 Riabilitazione per malattie dell'apparato muscoloscheletrico e del t. connettivo 139 Aritmia e alterazioni della conduzione cardiaca, senza cc 222 1,70% 213 1,63% 371 Parto cesareo, senza CC 196 1,50% 359 Interventi su utero ed annessi non per tum maligno, senza CC 125 Malattie cardiovascolari eccetto infarto miocardico acuto, con cateterismo cardiaco e diagnosi non complicata 187 1,43% 186 1,43% 10.357 13.050 79,52% 100% Altri Totale 98 Tab.n°17: MDC dei dimessi da ricovero ordinario dalla Casa di Cura Villa Maria. Anno 2003 MDC Descrizione Dimessi % sul totale dei dimessi 2 Malattie e disturbi dell'occhio 683 44% 5 Malattie e disturbi sistema circolatorio 150 10% 8 Malattie e disturbi sistema osteomuscolare e connettivo 102 7% 13 Malattie e disturbi apparato riproduttivo femminile 93 6% 3 Malattie e disturbi dell'apparato respiratorio 79 5% 6 Malattie e disturbi apparato digerente 79 5% Altre 367 24% Totale 1.553 100% Tab.n°18: DRG più frequenti relativi ai dimessi da ricovero ordinario dalla Casa di Cura Villa Maria. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % sul totale dei dimessi 39 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia 628 40,44% 119 Legatura e stripping di vene 62 3,99% 369 Disturbi mestruali e altre malattie dell'apparato riproduttivo femminile 364 Dilataz e raschiame, con conizzazione escluso tumore maligno 55 Miscellanea di interventi su orecchio, naso, bocca e gola 51 3,28% 35 2,25% 32 2,06% 162 Interventi per ernia inguinale e femorale, età >17 senza cc 40 Interventi sulle strutture extraoculari escluso orbita, età > 17 127 Insufficienza cardiaca e shock 29 1,87% 27 1,74% 27 1,74% 25 1,61% 22 1,42% 615 1.553 39,33% 100% 88 Broncopneumopatia cronica ostruttiva 183 Esofagite, gastroenterite e altre malattie app. digerente, senza CC, età > 17 Altri Totale 99 Tab.n°19: MDC dei dimessi da ricovero ordinario dalla Casa di Cura Villa Esther. Anno 2003 MDC Descrizione 5 2 8 6 Dimessi Malattie e disturbi sistema circolatorio Malattie e disturbi dell'occhio Malattie e disturbi sistema osteomuscolare e connettivo Malattie e disturbi apparato digerente Altre Totale % sul totale dei dimessi 26% 21% 17% 12% 23% 100% 666 547 435 314 593 2.555 Tab.n°20: DRG più frequenti relativi ai dimessi da ricovero ordinario dalla Casa di Cura Villa Esther. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi 39 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia % sul totale dei dimessi 476 18,63% 222 Interventi sul ginocchio senza cc 265 10,37% 134 Ipertensione 130 5,09% 143 Dolore toracico 98 3,84% 127 Insufficienza cardiaca e shock 74 2,90% 138 Aritmia e alterazioni della conduzione cardiaca, con cc 74 2,90% 183 Esofagite, gastroenterite e altre malattie app. digerente, senza CC, età > 17 132 Aterosclerosi, con cc 63 2,47% 59 2,31% 139 Aritmia e alterazioni della conduzione cardiaca, senza cc 50 1,96% 182 Esofagite, gastroenterite e altre malattie app. digerente, con CC, età > 17 43 1,68% 1.223 2.555 48,00% 100% Altri Totale 100 Tab.n°21: MDC dei dimessi da ricovero ordinario dall’Ospedale F. Veneziale. Anno 2003 MDC Descrizione Dimessi % sul totale dei dimessi 5 Malattie e disturbi sistema circolatorio 1.428 16% 14 Gravidanza, parto e puerperio 982 11% 6 Malattie e disturbi apparato digerente 865 10% 4 Malattie e disturbi apparato respiratorio 589 7% 15 Neonati normali e neonati con disturbi perinatali 546 6% 1 Malattie e disturbi del sistema nervoso 500 6% 8 Malattie e disturbi sistema osteomuscolare e connettivo 491 6% 17 Malattie e disturbi mieloproliferativi e neoplasie 466 5% scarsamente differenziate 7 Malattie e disturbi epatobiliari e del pancreas 462 5% 3 Malattie e disturbi dell'apparato respiratorio 455 5% Altre 2.110 24% Totale 8.894 100% Tab.n°22: DRG più frequenti relativi ai dimessi da ricovero ordinario dall’Ospedale F. Veneziale. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % sul totale dei dimessi 127 Insufficienza cardiaca e shock 352 3,96% 373 Parto per via vaginale, senza CC 345 3,88% 391 Neonato normale 302 3,40% 430 Psicosi 272 3,06% 410 Chemioterapia, senza leucemia acuta come diagnosi secondaria 381 Aborto con dilatazione e raschiamento, mediante aspirazione o isterotomia 183 Esofagite, gastroenterite e altre malattie app. digerente, senza CC, età > 17 371 Parto cesareo, senza CC 218 2,45% 182 2,05% 179 2,01% 171 1,92% 88 Broncopneumopatia cronica ostruttiva 167 1,88% 390 Neonati con altre affezioni significative 153 1,72% 6.553 8.894 73,35% 100% Altri Totale 101 Tab.n°23: MDC dei dimessi da ricovero ordinario dal P.O.S. Francesco Caracciolo. Anno 2003 MDC 5 6 8 9 14 4 13 1 Descrizione Dimessi % sul totale dei dimessi Malattie e disturbi sistema circolatorio 691 16% Malattie e disturbi apparato digerente 607 14% Malattie e disturbi sistema osteomuscolare e connettivo 473 11% Malattie e disturbi pelle, sottocutaneo, mammella 284 7% Gravidanza, parto e puerperio 261 6% Malattie e disturbi apparato respiratorio 243 6% Malattie e disturbi apparato riproduttivo femminile 240 6% Malattie e disturbi del sistema nervoso 238 5% 3 Malattie e disturbi dell'apparato respiratorio 2 Malattie e disturbi dell'occhio Altre Totale 215 211 873 4.336 5% 5% 20% 100% Tab.n°24: DRG più frequenti relativi ai dimessi ordinari dal P.O.S. Francesco Caracciolo. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi 39 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia % sul totale dei dimessi 190 4,38% 183 Esofagite, gastroenterite e altre malattie app. digerente, senza CC, età > 17 127 Insufficienza cardiaca e shock 190 4,38% 147 3,39% 243 Affezioni mediche del dorso 128 2,95% 119 Legatura e stripping di vene 119 2,74% 128 Tromboflebite delle vene profonde 95 2,19% 391 Neonato n ormale 89 2,05% 158 Interventi su ano e stoma, senza cc 86 1,98% 359 Interventi su utero ed annessi non per tum maligno, senza CC 373 Parto per via vaginale, senza CC 84 1,94% 74 1,71% 3.134 4.336 72,33% 100% Altri Totale 102 Tab.n°25: MDC dei dimessi da ricovero ordinario dall’Ospedale Civile SS. Rosario. Anno 2003 MDC Descrizione Dimessi % sul totale dei dimessi 8 Malattie e disturbi sistema osteomuscolare e connettivo 1.506 30% 5 Malattie e disturbi sistema circolatorio 795 16% 6 Malattie e disturbi apparato digerente 608 12% 1 Malattie e disturbi del sistema nervoso 466 9% 4 Malattie e disturbi apparato respiratorio 356 7% 7 Malattie e disturbi epatobiliari e del pancreas 256 5% 10 Malattie e disturbi endocrini, metabolici e nutrizionali 230 5% Altre 822 16% Totale 5.039 100% Tab. n°26: DRG più frequenti relativi ai dimessi ordinari dall’Ospedale Civile SS. Rosario. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % sul totale dei dimessi 230 4,56% 134 Ipertensione 256 Altre diagnosi del tessuto muscolo-scheletrico e al tessuto connettivo 243 Affezioni mediche del dorso 162 3,21% 153 3,04% 127 Insufficienza cardiaca e shock 152 3,02% 14 Malattie cerebrovascolari specifiche eccetto attacco ischemico transitorio 249 Riabilitazione per malattie dell'apparato muscoloscheletrico e del t. connettivo 132 Aterosclerosi, con cc 151 3,00% 138 2,74% 133 2,64% 209 Interventi su articolazioni maggiori e reimpianti di arti inferiori 294 Diabete, età>35 131 2,60% 109 2,16% 183 Esofagite, gastroenterite e altre malattie app. digerente, senza CC, età > 17 106 2,10% 3.574 5.039 71,21% 100% Altri Totale 103 Tab.n°27: MDC dei dimessi da ricovero ordinario dal Centro di Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche. Anno 2003 MDC Descrizione 17 Malattie e disturbi mieloproliferativi e neoplasie scarsamente differenziate 13 Malattie e disturbi apparato riproduttivo femminile 6 Malattie e disturbi apparato digerente 9 Malattie e disturbi pelle, sottocutaneo, mammella 16 Malattie e disturbi del sangue, degli organi emopoietici e del sistema immunitario 10 Malattie e disturbi endocrini, metabolici e nutrizionali 4 Malattie e disturbi apparato respiratorio Altre Dimessi % sul totale dei dimessi 116 29% Totale 78 52 40 40 19% 13% 10% 10% 28 24 28 7% 6% 7% 406 100% Tab.n°28: DRG più frequenti relativi ai dimessi da ricovero ordinario dal Centro di Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % sul totale dei dimessi 410 Chemioterapia, senza leucemia acuta come diagnosi 50 12,32 secondaria 404 Linfoma e leucemia non acuta senza cc 28 6,90 183 Esofagite, gastroenterite e altre malattie app. digerente, senza CC, età > 17 367 Neoplasie maligne dell'apparato riproduttivo femminile, senza cc 409 Radioterapia 24 5,91 24 5,91 22 5,42 18 4,43 353 Eviscerazione pelvica, isterectomia radicale e vulvectomia radicale 301 Malattie endocrine, senza cc 18 4,43 16 3,94 399 Disturbi del sistema reticoloendoteliale e immunitario senza cc 363 Dilatazione e raschiamento, conizzazione e impianto materiale radioattivo per neoplasie maligne 16 3,94 12 2,96 158 406 38,91 100 82 Neoplasie dell'apparato respiratorio Altri Totale 104 Tab.n°29: MDC dei dimessi da ricovero ordinario dalla Casa di Cura Igea Medica. Anno 2003 MDC Descrizione 1 5 8 4 23 Total Dimessi % sul totale dei dimessi Malattie e disturbi del sistema nervoso 70 39% Malattie e disturbi sistema circolatorio 40 22% Malattie e disturbi sistema osteomuscolare e connettivo 28 16% Malattie e disturbi apparato respiratorio 24 13% Fattori che influenzano lo stato di salute e il ricorso ai 9 5% servizi sanitari Altre 9 5% 180 100% Tab.n°30: DRG più frequenti relativi ai dimessi da ricovero ordinario dalla Casa di Cura Igea Medica. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % sul totale dei dimessi 12 Malattie degenerative del sistema nervoso 37 20,56% 243 Affezioni mediche del dorso 26 14,44% 127 Insufficienza cardiaca e shock 22 12,22% 10 5,56% 9 5,00% 17 Malattie cerebrovascolari aspecifiche senza cc 7 3,89% 88 Broncopneumopatia cronica ostruttiva 7 3,89% 6 3,33% 19 Malattie dei nervi cranici e periferici senza cc 5 2,78% 35 Altre malattie del sistema nervoso senza cc 5 2,78% 46 180 25,65% 100% 97 Bronchite ed asma, età >17 senza cc 467 Altri fattori che influenzano lo stato di salute 9 Malattie e traumatismi del midollo spinale Altri Totale 105 Tab.n°31: MDC dei dimessi da ricovero ordinario dall’IRCCS Istituto Neuromed. Anno 2003 MDC Descrizione Dimessi % sul totale dei dimessi 1 Malattie e disturbi del sistema nervoso 3.458 74% 8 Malattie e disturbi sistema osteomuscolare e connettivo 1.014 22% Altre 208 4% Totale 4.680 100% Tab.n°32: DRG più frequenti relativi ai dimessi da ricovero ordinario dalla Casa di Cura Igea Medica. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % sul totale dei dimessi 12 Malattie degenerative del sistema nervoso 832 17,78% 215 Interventi su dorso e collo senza cc 686 14,66% 352 7,52% 291 6,22% 287 6,13% 1 Craniotomia età >17, eccetto per traumatismo 278 5,94% 4 Interventi sul midollo spinale 241 5,15% 13 Sclerosi multipla e atassia cerebellare 208 4,44% 35 Altre malattie del sistema nervoso senza cc 201 4,29% 19 Malattie dei nervi cranici e periferici senza cc 161 3,44% 1.143 4.680 24,36% 100% 25 Convulsioni e cefalea, età>17 senza cc 243 Affezioni mediche del dorso 16 Malattie cerebrovascolari aspecifiche con cc Altri Totale 106 L’analisi del case-mix degli istituti di ricovero che insistono sul territorio della Regione Molise ha posto in evidenza che alcuni soggetti erogatori svolgono attività di ricovero afferente all’area ostetrica e neonatologica. Gli autori della presente relazione hanno ritenuto opportuno approfondire il livello dell’analisi relativo a questi due settori dell’assistenza ospedaliera allo scopo di verificare l’eventuale presenza di potenziali criticità, riscontrate anche in altre realtà geografiche, suscettibili di interventi migliorativi. Il primo aspetto analizzato è stato quello relativo alle modalità di espletamento del parto: i risultati dell’analisi concernente la distribuzione delle pazienti dimesse in seguito a parto in relazione al DRG attribuito sono presentati in tabella 33. Tab.n°33: Distribuzione delle pazienti dimesse in seguito a parto in relazione al DRG attribuito. Anno 2003 DRG parto cesareo DRG parto vaginale % parto cesareo su totale (370, 371) (372, 373, 374, 375) parti Presidio A. Cardarelli 488 524 48,22% Ospedale G.Vietri 126 191 39,75% Ospedale San Timoteo 212 289 42,32% Ospedale F. Veneziale 190 355 34,86% P.O.S. Francesco Caracciolo 33 75 30,56% Molise 1.049 1.434 42,25% Italia (2001) 34,03% La suddetta tabella evidenzia che la proporzione di donne sottoposte a taglio cesareo varia in relazione all’istituto di ricovero e, comunque, in quasi tutti gli istituti considerati, risulta essere superiore al valore di riferimento nazionale. Il problema appare certamente delicato e meritevole di ulteriori approfondimenti, sia attraverso una più accurata analisi degli archivi SDO mirata alla ricognizione della presenza di eventuali patologie della gravidanza che potrebbero giustificare un più frequente ricorso al taglio cesareo, sia attraverso un confronto diretto con i medici locali, finalizzato alla valutazione delle attitudini specifiche nei confronti delle modalità del parto ed all’eventuale sviluppo di linee 107 guida concernenti le indicazioni al parto cesareo, in analogia a quanto già fatto in altre realtà geografiche regionali5 . L’altro aspetto preso in considerazione, esattamente speculare rispetto al precedente, è quello che riguarda le condizioni dei neonati, così come esse sono descritte dai DRG della MDC 15. Le tabelle 34, 35 e 36 presentano la distribuzione dei neonati in relazione al DRG attribuito negli istituti nei quali vengono effettuati parti. Tab.n°34: Distribuzione dei neonati in relazione al DRG attribuito. Anno 2003 Istituto Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Molise Italia (1999) Neonati sani (DRG Neonati totali (DRG 385, 386, 391) 387, 388, 389, 390, 391) 601 882 % Neonati sani (DRG 391) sul totale dei neonati 68,14% 174 426 294 487 59,18% 87,47% 302 545 55,41% 89 112 79,46% 1.592 267.615 2.320 446.413 68,62% 60% Occorre precisare che i suddetti DRG non esauriscono la totalità dei neonati in quanto non includono quelli sottoposti a particolari tipi di intervento chirurgico dopo la nascita (es. interventi neurochirurgici) ai quali vengono assegnati DRG differenti rispetto a quelli della MDC 15. Data questa premessa e pur ammettendo che la proporzione di neonati assegnati a DRG diversi da quelli della MDC 15 non sia omogenea nei vari istituti, la tabella 34 evidenzia differenze rilevanti tra soggetti erogatori e rispetto ai valori di riferimento nazionali: a fronte di un valore nazionale medio del 60% di neonati sani cioè assegnati al DRG 391 (si tenga che presente che tale valore si riferisce all’anno 1999, è probabile che la situazione si sia nel frattempo modificato nel segno di un aumento della proporzione di neonati sani, grazie alle 5 Osservatorio Epidemiologico (ora Agenzia di Sanità Pubblica) Regione Lazio. Indicazioni per il taglio cesareo. Linee guida per gli operatori sanitari. Progetto salute 1999; 45 (numero monografico). www.asplazio.it 108 iniziative adottate per migliorare i servizi di ostetricia), la proporzione di neonati sani varia negli istituti considerati da un minimo del 55,41% nell’ospedale F. Veneziale ad un massimo del 87,47% nell’ospedale San Timoteo. Per una migliore valutazione delle predette differenze occorrerebbe effettuare analisi più approfondite della base dati delle SDO, considerando anche le diagnosi e le procedure eseguite, che tuttavia esula dagli obiettivi specifici della presente relazione. In particolare è stata rilevata la frequenza del DRG 389 relativo ai neonat con problemi maggiori, al fine di evidenziare particolari criticità della Regione. I risultati sono comunque incoraggianti perché gli ospedali oggetto di analisi mostrano valori percentuali inferiori al comparatore nazionale (tabella 35). Tab.n°35: Frequenza di neonati con DRG 389 “Neonato a termine con problemi maggiori”. Anno 2003 Istituto Valori assoluti % su totale neonati Presidio A. Cardarelli 70 7,94% Ospedale G.Vietri 49 16,67% Ospedale San Timoteo 23 4,72% Ospedale F. Veneziale 77 14,13% P.O.S. Francesco Caracciolo 13 11,61% Molise 232 10,00% Italia (1999) 19% Gli autori della presente relazione hanno effettuato una analisi, assolutamente preliminare, volta ad esplorare esclusivamente l’aspetto rappresentato dalle modalità di codifica ed hanno calcolato la degenza media per tre DRG per i quali sono stati evidenziati in altre regioni fenomeni di codifica non appropriata finalizzata ad ottenere l’assegnazione del neonato ad un DRG di maggiore complessità e quindi con una tariffa più elevata. I risultati dell’analisi, presentati in tabella 35 bis, mostrano che, negli ospedali considerati, le durate di degenza per i DRG identificati appaiono sostanzialmente in linea con i valori di riferimento nazionali, anche se questi si riferiscono al 1999 e dunque non sono completamente comparabili. 109 Tab.n°35 bis: Degenza media (giorni) di neonati con DRG 389 (Neonato a termine con problemi maggiori), 390 (Neonati con altre affezioni significative), 391 (Neonato normale). Anno 2003 Istituto drg 389 drg 390 drg 391 Presidio A. Cardarelli 6,93 4,63 2,97 Ospedale G.Vietri 4,06 4,22 4,24 Ospedale San Timoteo 4,61 3,60 3,65 Ospedale F. Veneziale 4,83 3,95 3,89 P.O.S. Francesco Caracciolo 5,46 6,90 5,01 Molise 5,31 4,23 3,58 Italia (1999) 5,6 4,4 3,6 L’analisi generale dell’attività di ricovero è stata completata con l’esplorazione dei dati concernenti i ricoveri in DH. La tabella 36 mostra che i ricoveri in DH sono andati rapidamente ampliandosi, come già detto precedentemente. Tab.n°36: Dimessi da ricovero in DH Istituto Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Centro Ricerca E Formazione Ad Alta Tecnologia Nelle Scienze Biomediche Istituto Neuromed Totale 2001 629 1.197 0 144 0 0 0 2002 2.767 2.127 373 145 225 0 0 2003 7.348 2.259 1.487 1.176 878 803 110 519 2.489 612 691 6.249 14.752 La tabella 37 evidenzia che il peso medio dei ricoveri in DH nel corso degli anni é diminuito, seppur lievemente, nella Regione nel suo complesso, suggerendo che la tipologia dei ricoveri si è modificata con l’aumento della quota di ricoveri assegnata a DRG meno complessi. Va comunque rilevato che i comportamenti delle diverse strutture non sono omogenei 110 Tab.n°37: Peso medio DRG di DH Istituto Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Centro Ricerca E Formazione Ad Alta Tecnologia Nelle Scienze Biomediche Istituto Neuromed Molise 2001 0.786 0.900 0.000 0.678 0.000 0.000 0.000 2002 0.772 0.823 1.172 0.596 0.710 0.000 0.000 2003 0.819 0.840 0.912 0.703 0.814 0.843 1.027 1.032 1.181 1.155 0.886 0.847 0.841 Le tabelle da 38 a 44 presentano la distribuzione dei dimessi da ricovero in DH per DRG assegnato nell’anno 2003, nel quale è stato registrato il maggior numero di ricoveri. È stato selezionato per l’analisi del case-mix l’anno 2003 in quanto è il periodo più recente e quindi rispecchia maggiormente l’assetto organizzativo dei soggetti erogatori riguardo all’attività di DH la quale, soprattutto negli anni iniziali di svolgimento, risulta generalmente altamente “instabile” sia dal punto di vista del numero di ricoveri effettuati che della tipologia di casi trattati. Tab.n°38: DRG relativi ai dimessi da ricoveri in DH presso il Presidio A. Cardarelli. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % Su Totale Dimessi 39 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia 426 5,80% 187 Estrazioni e riparazioni dentali 395 5,38% 381 Aborto con dilatazione e raschiamento, 381 5,19% mediante aspirazione o isterotomia 301 Malattie endocrine, senza cc 341 4,64% 467 Altri fattori che influenzano lo stato di salute 257 3,50% 410 Chemioterapia, senza leucemia acuta come 228 3,10% diagnosi secondaria altri 5.320 72,40% Totale 7.348 111 100,00% Tab.n°39: DRG relativi ai dimessi da ricoveri in DH presso l’ospedale G. Vietri. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % Su Totale Dimessi 294 Diabete, età>35 699 30,94% 39 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia 190 8,41% 36 Interventi sulla retina 149 6,60% 47 Altre malattie dell'occhio, età > 17 senza CC 148 6,55% 467 Altri fattori che influenzano lo stato di salute 116 5,14% 40 Interventi sulle strutture extraoculari escluso 104 4,60% orbita, età > 17 332 Altre diagnosi relative a rene e vie urinarie, età 97 4,29% >17 senza cc 131 Malattie vascolari periferiche, senza cc 94 4,16% 410 Chemioterapia, senza leucemia acuta come 84 3,72% diagnosi secondaria altri 578 25,59% Totale 2.259 100,00% 112 Tab.n°40: DRG relativi ai dimessi da ricoveri in DH presso l’ospedale San Timoteo. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % Su Totale Dimessi 323 Calcolosi urinaria con cc e/o litotripsia 124 8,34% mediante ultrasuoni 297 Disturbi della nutrizione e miscellanea di 97 6,52% disturbi del metabolismo, età >17 senza cc 410 Chemioterapia, senza leucemia acuta come 92 6,19% diagnosi secondaria 360 Interventi su vagina, cervice e vulva 57 3,83% 162 Interventi per ernia inguinale e femorale, età > 51 3,43% 17 senza cc altri 1.066 71,69% Totale 1.487 100,00% Tab.n°41: DRG relativi ai dimessi da ricoveri in DH presso l’ospedale F. Veneziale. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % Su Totale Dimessi 410 Chemioterapia, Senza Leucemia Acuta Come 182 15,48% Diagnosi Secondaria 381 Aborto Con Dilatazione E Raschiamento, 119 10,12% Mediante Aspirazione O Isterotomia 411 Anamnesi Di Neoplasia Maligna Senza 74 6,29% Endoscopia 364 Dilatazione E Raschiamento, Conizzazione 73 6,21% Eccetto Per Neoplasie Maligne 294 Diabete, Età>35 48 4,08% 384 Altre Diagnosi Preparto Senza Complicazioni Mediche Altri Totale 41 3,49% 639 1176 54,34% 100,00% Tab.n°42: DRG relativi ai dimessi da ricoveri in DH presso il P.O.S. Francesco Caracciolo. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % Su Totale Dimessi 39 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia 190 21,64% 65 Alterazioni dell'equilibrio 42 4,78% 119 Legatura e stripping di vene 42 4,78% 183 Esofagite, gastroenterite e altre malattie app. 32 3,64% digerente, senza CC, età > 17 227 Interventi su tessuti molli senza cc 31 3,53% altri 541 61,62% totale 878 100,00% 113 Tab.n°42: DRG relativi ai dimessi da ricoveri in DH presso l’ospedale Civile SS. Rosario. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % Su Totale Dimessi 231 Escissione locale e rimozione di mezzi di 64 7,97% fissaggio intramidollare eccetto anca e femore 134 Ipertensione 63 7,85% 249 Riabilitazione per malattie dell'apparato 63 7,85% muscoloscheletrico e del t. connettivo 410 Chemioterapia, senza leucemia acuta come 46 5,73% diagnosi secondaria 229 Interventi su mano e polso eccetto interventi 42 5,23% maggiori sulle articolazioni, senza cc 301 Malattie endocrine, senza cc 32 3,99% 162 Interventi per ernia inguinale e femorale, eta` > 17 senza cc altri Totale 28 3,49% 465 803 57,91% 100,00% Tab.n°43: DRG relativi ai dimessi da ricoveri in DH presso il Centro di Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % Su Totale Dimessi 409 Radioterapia 20 18,18% 404 Linfoma E Leucemia Non Acuta, Senza Cc 18 16,36% 399 Disturbi Del Sistema Reticoloendoteliale E 10 9,09% Immunitario Senza Cc 183 Esofagite, Gastroenterite E Altre Malattie App. 6 5,45% Digerente, Senza CC, Età > 17 276 Patologie Non Maligne Della Mammella 6 5,45% 367 Neoplasie Maligne Dell'apparato Riproduttivo 6 5,45% Femminile, Senza Cc 398 Disturbi Del Sistema Reticoloendoteliale E 6 5,45% Immunitario Con Cc Altri 38 34,55% Totale 110 100,00% 114 Tab.n°44: DRG relativi ai dimessi da ricoveri in DH presso l’IRCCS Istituto Neurmed. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi 12 25 35 16 24 243 Malattie degenerative del sistema nervoso Convulsioni e cefalea eta` > 17 senza cc Altre malattie del sistema nervoso, senza cc Malattie cerebrovascolari aspecifiche senza cc Convulsioni e cefalea eta` > 17 con cc Affezioni mediche del dorso 144 90 76 59 47 31 % Su Totale Dimessi 20,84% 13,02% 11,00% 8,54% 6,80% 4,49% 65 19 13 34 47 Alterazioni dell'equilibrio Malattie dei nervi cranici e periferici senza cc Sclerosi multipla e atassia cerebellare Altre malattie del sistema nervoso, con cc Altre malattie dell'occhio, età > 17 senza CC altri Totale 29 28 24 23 23 117 691 4,20% 4,05% 3,47% 3,33% 3,33% 16,93% 100,00% La tipologia di DRG trattati nelle diverse strutture ed il livello di concentrazione dell’attività attorno ad alcuni DRG chiave appaiono fortemente differenziati. Si avverte una certa mancanza di programmazione circa le attività classificabili come Day Hospital, anche in relazione al fatto che solo alcuni tra i principali DRG trattati in tale regime di ricovero appartengono alla lista dei LEA, che dovrebbe definire la casistica che più frequentemente dovrebbe riscontrarsi in DH. Appare opportuno regolamentare chiaramente il settore con la predisposizione di linee-guida che definiscano opportunamente i limiti dell’attività da erogare in DH. Questo anche perché se da un lato si è giustamente perseguito l’obiettivo di ampliare tale tipo di attività, al fine di alleggerire la casistica trattata in regime di ricovero ordinario, dall’altro tale aumento si è ottenuto aggiungendo ricoveri piuttosto che trasferendo ricoveri da regime ordinario a DH. Dopo la presentazione dei dati generali sull’attività di ricovero dei soggetti erogatori situati nel territorio della Regione Molise, vengono presentati nella tabella 45 i dati riassuntivi sulla quota di ricoveri ordinari per acuti dell’anno 2003 attribuiti a DRG ad alto rischio di inappropriatezza in regime di degenza ordinaria. 115 Occorre precisare, in via preliminare, che non è possibile formulare un giudizio di appropriatezza/inappropriatezza del ricovero esclusivamente sulla base dei dati contenuti nella SDO. L’analisi di tali dati, sulla base di indicatori costituiti per es. da DRG, specifiche diagnosi o procedure e durate di degenza, consente esclusivamente di sospettare la presenza di fenomeni di uso non appropriato del regime di ricovero ordinario, cioè di una potenziale inappropriatezza, che dovrà poi essere verificata attraverso l’esame della cartella clinica e degli altri documenti relativi all’episodio di ricovero utilizzando strumenti oggettivi di valutazione, quali ad es. il Protocollo per la Revisione dell’Uso dell’Ospedale (PRUO)6 . Fatta questa premessa, l’analisi ha evidenziato che la proporzione di ricoveri potenzialmente non appropriati appare elevata considerando l’insieme dei soggetti erogatori in quanto ammonta a oltre il 23% dei dimessi totali, con significative differenze tra istituti: tale quota infatti varia da un minimo del 16% del Centro di Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche ad un massimo del 61% dei dimessi nella Casa di Cura Villa Maria. Limitatamente ai dati presentati appare evidente che il fenomeno della potenziale inappropriatezza sembra essere più frequente nell’ambito delle case di cura accreditate e meno rilevante nei centri con reparti specializzati. Tab.n°45: Dimessi da ricovero ordinario con DRG ad alto rischio di non appropriatezza in regime di degenza ordinaria. Anno 2003 Istituto Dimessi Con DRG Dimessi Ordinari % Dimessi Potenzialmente Totali A Rischio Inappropriati Inappropriatezza Presidio A. Cardarelli 3.332 17.822 18,70% Ospedale G.Vietri 2.461 6.974 35,29% Ospedale San Timoteo 1.970 11.563 17,04% Villa Maria 946 1.553 60,91% Villa Esther 1.339 2.555 52,41% Ospedale F. Veneziale 1.292 7.718 16,74% P.O.S. Francesco Caracciolo 961 3.458 27,79% Ospedale Civile Ss Rosario 913 4.236 21,55% Centro Ricerca E Formazione Ad Alta 50 296 16,89% Tecnologia Nelle Scienze Biomediche Igea Medica 50 180 27,78% Istituto Neuromed 779 3.989 19,53% Totale 14.093 60.344 23,35% 6 Regione Friuli. Protocollo di revisione dell’utilizzo dell’ospedale (P.R.U.O.) Secondo modulo. Manuale operativo per la rilevazione con P.R.U.O. Versione: adulti. www.sanita.fvg.it 116 La tabella 46 presenta la distribuzione per DRG dei ricoveri potenzialmente non appropriati se effettuati in degenza ordinaria. Il DRG più frequente in assoluto è il 39, relativo agli interventi per cataratta, che assorbe oltre il 40% dei dimessi, seguito dal DRG 222 “interventi sul ginocchio senza cc” e dal DRG 162 “interventi per ernia inguinale e femorale” Tab.n°46: Distribuzione per DRG dei ricoveri potenzialmente inappropriati in regime di degenza ordinaria. Anno 2003 DRG Descrizione Dimessi % sul totale 39 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia 2.174 41,7% 222 Interventi sul ginocchio senza cc 570 10,9% 162 Interventi per ernia inguinale e femorale, eta` > 17 536 10,3% senza cc 364 Dilatazione e raschiamento, conizzazione eccetto per 347 6,7% neoplasie maligne 42 Interventi sulle strutture intraoculari eccetto retina, 239 4,6% iride e cristallino (eccetto trapianti di cornea) 158 Interventi su ano e stoma, senza cc 231 4,4% 119 Legatura e stripping di vene 219 4,2% 6 Decompressione del tunnel carpale 185 3,5% 40 Interventi sulle strutture extraoculari eccetto 171 3,3% l'orbita, eta` > 17 267 Interventi perianali e pilonidali 112 2,1% 270 Altri interventi su pelle, tessuto sottocutaneo e 108 2,1% mammella senza cc 160 Interventi per ernia, eccetto inguinale e femorale, 95 1,8% eta` > 17 senza cc 232 Artroscopia 91 1,7% 262 Biopsia della mammella e escissione locale non per 79 1,5% neoplasie maligne 41 Interventi sulle strutture extraoculari eccetto 42 0,8% l'orbita, eta` < 18 163 Interventi per ernia, eta` < 18 18 0,3% Totale 5.217 100% Rilevante è la frequenza di ricoveri anche per i DRG relativi ad altri interventi di area oculistica. È verosimile che una larga quota dei predetti ricoveri potenzialmente non appropriati in degenza ordinaria potrebbe essere svolta in regime di ricovero diurno, chirurgico o medico, senza riduzione dell’efficacia degli interventi assistenziali e senza aumentare i rischi per i pazienti, ma arrecando anzi meno disagi agli utenti, che non sono costretti alla permanenza in ospedale e con un più efficiente impiego delle risorse. 117 Al fine di caratterizzare ulteriormente il fenomeno dell’inappropriatezza è stato calcolata, in relazione alla sola popolazione residente divisa per ASL di appartenenza, la percentuale di ricoveri ordinari afferenti ai DRG definiti dai LEA che vengono trattati in regime di ricovero ordinario. Tale indicatore mostra tra l’altro la rispondenza agli obiettivi del approvati per la Regione in sede di Conferenza Stato-Regioni il 15 aprile 2003 nell’ambito del tavolo di monitoraggio e verifica sui LEA, che proponeva il raggiungimento di quote del 50% di pazienti trattati in DH per questi DRG. Tab.n°46 bis: Percentuale di ricoveri ordinari sul totale per i pazienti provenienti dalle ASL della regione Molise, nei DRG a rischio di inappropriatezza. Anno 2003 DRG DESCRIZIONE 101 102 103 104 totale 006 Decompressione del tunnel carpale 23.5% 86.1% 39.1% 61.7% 50.6% 019 Malattie dei nervi cranici e periferici senza cc 60.0% 75.8% 67.3% 89.9% 78.2% 025 Convulsioni e cefalea eta` > 17 senza cc 70.0% 66.9% 86.7% 89.7% 79.1% 039 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia 0.0% 66.3% 80.5% 66.3% 040 Interventi sulle strutture extraoculari eccetto l'orbita, eta` > 50.0% 73.7% 41.5% 51.6% 17 041 Interventi sulle strutture extraoculari eccetto l'orbita, eta` < 90.0% 35.0% 53.3% 18 042 Interventi sulle strutture intraoculari eccetto retina, iride e 0.0% 76.0% 73.1% 73.1% cristallino (eccetto trapianti di cornea) 055 Miscellanea di interventi su orecchio, naso, bocca e gola 33.3% 100.0% 65.9% 47.4% 66.1% 065 Alterazioni dell'equilibrio (eccetto urgenze) 36.4% 69.1% 56.9% 95.5% 67.7% 119 Legatura e stripping di vene 62.1% 100.0% 59.5% 90.0% 66.7% 131 Malattie vascolari periferiche, senza cc (eccetto urgenze) 100.0% 87.0% 30.1% 37.9% 46.5% 133 Aterosclerosi, senza cc (eccetto urgenze) 80.0% 95.8% 90.7% 94.3% 91.9% 134 Ipertensione (eccetto urgenze) 42.9% 72.2% 77.8% 85.6% 75.9% 142 Sincope e collasso, senza cc (eccetto urgenze) 77.8% 84.2% 87.8% 97.6% 90.4% 158 Interventi su ano e stoma, senza cc 84.4% 72.7% 55.5% 94.0% 73.8% 160 Interventi per ernia, eccetto inguinale e femorale, eta` > 17 71.4% 92.9% 82.5% 96.3% 87.5% senza cc 162 Interventi per ernia inguinale e femorale, eta` > 17 senza 75.0% 77.4% 67.7% 80.0% 74.5% cc 163 Interventi per ernia, eta` < 18 100.0% 42.9% 22.2% 88.9% 45.7% 183 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie 81.2% 92.3% 79.9% 96.3% 86.5% dell'apparato digerente, eta` >17 senza cc 184 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie 89.3% 92.0% 85.8% 90.6% 89.0% dell'apparato digerente, eta` < 18 (eccetto urgenze) 187 Estrazioni e riparazioni dentali 0.0% 0.0% 208 Malattie delle vie biliari, senza cc (eccetto urgenze) 93.3% 94.9% 76.6% 100.0% 90.8% 222 Interventi sul ginocchio senza cc 100.0% 100.0% 82.7% 76.3% 84.0% 232 Artroscopia 100.0% 56.5% 96.6% 81.0% 243 Affezioni mediche del dorso (eccetto urgenze) 78.2% 88.9% 85.5% 99.2% 87.9% 262 Biopsia della mammella e escissione locale non per 71.4% 23.7% 43.6% 52.7% 44.3% neoplasie maligne 118 267 270 Interventi perianali e pilonidali Altri interventi su pelle, tessuto sottocutaneo e mammella senza cc Patologie non maligne della mammella Traumi della pelle, del tessuto subcutaneo e della mammella, eta`>17 senza cc (eccetto urgenze) Traumi della pelle, del tessuto sottocutaneo e della mammella, eta`<18 (eccetto urgenze) Malattie minori della pelle con cc Malattie minori della pelle senza cc Diabete eta` > 35 (eccetto urgenze) Malattie endocrine, senza cc Calcolosi urinaria, senza cc (eccetto urgenze) Segni e sintomi relativi a rene e vie urinarie, eta` > 17 senza cc (eccetto urgenze) Dilatazione e raschiamento, conizzazione eccetto per neoplasie maligne Anomalie dei globuli rossi, eta` > 17 (eccetto urgenze) Nevrosi depressive (eccetto urgenze) Nevrosi eccetto nevrosi depressive (eccetto urgenze) Disturbi organici e ritardo mentale Altri fattori che influenzano lo stato di salute (eccetto urgenze) totale 276 281 282 283 284 294 301 324 326 364 395 426 427 429 467 100.0% 100.0% 73.5% 32.7% 37.5% 45.2% 79.4% 63.3% 50.0% 46.9% 83.3% 12.5% 28.6% 25.0% 33.3% 100.0% 100.0% 95.8% 100.0% 99.1% 100.0% 100.0% 95.7% 99.0% 98.8% 100.0% 100.0% 68.8% 100.0% 42.9% 52.2% 44.5% 77.1% 69.6% 51.9% 60.4% 8.9% 38.9% 39.7% 15.0% 63.6% 95.8% 92.2% 64.4% 95.9% 100.0% 100.0% 62.0% 100.0% 71.9% 85.0% 75.0% 66.7% 100.0% 81.8% 65.0% 44.1% 79.3% 56.9% 90.5% 90.0% 95.7% 53.6% 78.8% 68.9% 88.8% 66.1% 75.3% 80.6% 96.7% 86.9% 75.0% 100.0% 82.4% 85.7% 95.7% 92.1% 43.7% 36.2% 43.0% 76.7% 62.6% 70.1% 67.3% Dai risultati esposti nella tabella 46 bis è evidente che per la maggior parte dei DRG interessati, ed indipendentemente dalla ASL di provenienza, l’obiettivo di limitare al 50% i ricoveri ordinari non è stato raggiunto. Ancora una volta, come già da altri indicatori emerge la necessità di regolamentare in maniera più adeguata tutto il settore, fornendo agli ospedali gli strumenti e i limiti legislativi entro cui rimodulare la propria offerta di servizi. L’analisi dei ricoveri ordinari potenzialmente non appropriati deve essere integrata dai risultati concernenti i ricoveri di 0-1 giorni presentati nelle tabelle 47 e 48. La tabella 47 evidenzia che tali ricoveri rappresentano quasi il 9% dei ricoveri totali effettuati dal complesso dei soggetti erogatori, con un range assai ampio che va da un minimo dimeno del 2% di Igea Medica e dell’Istituto Neuromed ed un massimo di quasi il 45% della Casa di Cura Villa Maria. 119 85.3% 54.5% 26.3% 23.5% 79.9% 73.3% Tab.n°47: Ricoveri ordinari in acuzie di 0-1 giorni. Anno 2003 Istituto Dimessi ricoveri di 0-1 giorni Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Villa Maria Villa Esther Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Centro Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche Igea Medica Istituto Neuromed Totale Dimessi totali 1.079 846 1.356 697 120 548 338 269 30 17.822 6.974 11.563 1.553 2.555 7.718 3.458 4.236 296 % Dimessi da ricovero di 0-1 giorno su dimessi totali 6,05% 12,13% 11,73% 44,88% 4,70% 7,10% 9,77% 6,35% 10,14% 3 73 5.359 180 3.989 60.344 1,67% 1,83% 8,88% La tabella 48 mostra la distribuzione per DRG dei ricoveri di 0-1 giorni evidenziando che oltre il 13% dei ricoveri brevi appartiene al DRG 39. Nessuno degli altri DRG con ricoveri brevi rappresenta una percentuale superiore al 3% del totale, evidenziando una forte frammentazione nella tipologia di pazienti trattati Il predetto DRG, insieme con il DRG 183, anch’esso presente tra i DRG più frequenti in questa tipologia di ricoveri, rientra tra quelli che l’accordo StatoRegioni del 22/11/2001 concernente i livelli essenziali di assistenza include tra i DRG potenzialmente non appropriati in degenza ordinaria: in questo caso, tuttavia, l’inappropriatezza sarebbe solo apparente, perché da un punto di vista organizzativo l’erogazione dei suddetti DRG attraverso un ricovero ordinario di 01 giorni è assolutamente equivalente all’erogazione in regime di Day Surgery. Pertanto i ricoveri relativi ai predetti DRG potrebbero essere considerati apparentemente appropriati. Sono in corso ulteriori approfondimenti per verificare l’appropriatezza di tali ricoveri sulla base delle categorie diagnostiche e dei codici di procedura (codifica ICD9-CM). 120 Tab.n°48: Distribuzione per DRG dei ricoveri di 0-1 giorni. Anno 2003 Drg Descrizione Dimessi 39 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia 381 Aborto con dilatazione e raschiamento, mediante aspirazione o isterotomia 249 Assistenza riabilitativa per malattia del sistema muscolo-scheletrica e del tessuto connettivo 183 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, eta` >17 senza cc 379 Minaccia di aborto 369 Disturbi mestruali e altri disturbi dell'apparato riproduttivo femminile altri Totali 743 157 % Su Totale Dimessi 13,86% 2,93% 139 2,59% 132 2,46% 125 121 2,33% 2,26% 3.942 5.359 73,56% La valutazione di efficacia dell’assistenza ospedaliera in acuzie inizia con la presentazione dei risultati concernenti le frequenze assolute e relative (rispetto ai dimessi totali) dei decessi. La tabella 49 evidenzia che le proporzioni di decessi di ciascun istituto varia in maniera abbastanza sensibile, in funzione della tipologia di istituto considerato. In particolare le Case di Cura presentano percentuali di decesso più basse rispetto agli altri centri. Quasi sicuramente tali risultati dipendono dal diverso tipo di patologie trattate e dalla complessità dei casi affrontati nei diversi tipi di struttura. Nella valutazione di efficacia occorrerebbe tenere conto di eventuali differenze nel case-mix (per es. misurando i tassi di mortalità DRG/diagnosi/procedura specifici) e di eventuali differenze nella severità dei casi all’ammissione in ospedale attraverso l’impiego di idonee tecniche statistiche. Inoltre è opportuno ricordare che l’esito dei trattamenti ricevuti in ospedale deve essere valutato per specifiche condizioni patologiche anche dopo la dimissione attraverso il raccordo tra le informazioni ricavate dagli archivi delle SDO e quelle derivanti dagli archivi anagrafici. Tab.n°49: Dimessi con decesso. Anno 2003 Istituto deceduti 2001 dimessi 2001 % 121 deceduti dimessi 2002 2002 % decedut dimessi i 2003 2003 % Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Villa Maria Villa Esther Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Igea Medica Istituto Neuromed Totale 447 65 169 6 24 275 74 19.622 7.671 12.812 3.345 2.499 9.494 3.925 2,28 0,85 1,32 0,18 0,96 2,90 1,89 504 19.213 76 6.976 169 12.465 2 2.991 15 2.570 252 9.204 78 3.977 2,62 1,09 1,36 0,07 0,58 2,74 1,96 513 17.822 132 6.974 201 11.563 3 1.553 13 2.555 307 7.718 99 3.458 2,88 1,89 1,74 0,19 0,51 3,98 2,86 98 5.621 1,74 91 5.150 1,77 107 4.236 2,53 22 2.835 0,78 32 3.595 0,89 2 42 180 3.989 1,11 1,05 1.180 67.824 1,74 1.219 66.141 1,84 1.419 60.344 2,35 I dati concernenti i dimessi con trasferimento ad altro istituto per acuti sono presentati in tabella 50. Rispetto ai valori di riferimento nazionali il solo P.O.S. Francesco Caracciolo evidenzia proporzioni di trasferiti leggermente più elevate. Tab.n°50: Dimessi con trasferimento ad altro istituto per acuti Istituto Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Villa Maria Villa Esther Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Igea Medica Istituto Neuromed Totale Italia (1999) trasferiti 2001 130 63 87 23 9 83 73 80 % 0,66% 0,82% 0,68% 0,69% 0,36% 0,87% 1,86% 1,42% 49 1,73% 597 0,88% 1,6% 122 trasferiti 2002 98 50 75 19 11 88 71 77 % 0,51% 0,72% 0,60% 0,64% 0,43% 0,96% 1,79% 1,50% 53 1,47% 542 0,82% trasferiti 2003 95 71 94 7 12 113 71 48 14 76 601 % 0,53% 1,02% 0,81% 0,45% 0,47% 1,46% 2,05% 1,13% 7,78% 1,91% 1,00% Nella tabella 51 sono presentati i dati riguardanti le dimissioni volontarie. I dati delle suddette tabelle devono essere interpretati con cautela poiché l’evento della dimissione volontaria è spesso registrato con poca accuratezza. La tabella 51 riguarda mostra le frequenze assolute e relative (rispetto ai dimessi totali) delle dimissioni volontarie: gli ospedali a gestione diretta mostrano un andamento più elevato della percentuale di dimessi volontari, possibile indice di insoddisfazione dell’utenza. Tab.n°51: Andamento temporale delle dimissioni (Dim) volontarie (Vol). Istituti Presidio A. Cardarelli Ospedale G.Vietri Ospedale San Timoteo Villa Maria Villa Esther Ospedale F. Veneziale P.O.S. Francesco Caracciolo Ospedale Civile Ss Rosario Centro Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia Nelle Scienze Biomediche Igea Medica Istituto Neuromed Totale Dim Vol 2001 % Dim Vol su dimessi 2001 Dim Vol 2002 1.526 182 854 61 68 683 69 421 0 7,78 2,37 6,67 1,82 2,72 7,19 1,76 7,49 1.826 251 661 39 40 525 86 368 69 3.933 2,43 5,80 74 3.870 % Dim Dim Vol Vol su 2003 dimessi 2002 9,50 1.052 3,60 255 5,30 678 1,30 16 1,56 74 5,70 380 2,16 55 7,15 300 2 % Dim Vol su dimessi 2003 5,90 3,66 5,86 1,03 2,90 4,92 1,59 7,08 0,68 14 81 2.907 7,78 2,03 4,82 2,06 5,85 La proporzione di questa categoria di dimessi mostra un trend temporale in decremento, peraltro lieve, che può essere posto in relazione ad una maggiore accuratezza nella registrazione del dato e/o ad un miglioramento della qualità percepita dagli utenti. 123 Le tabelle 52 mostra i dati riguardanti un indicatore di efficienza operativa: la degenza media. Tab.n°52: Andamento temporale della degenza media (giorni) Istituto anno 2001 anno 2002 anno 2003 Presidio A. Cardarelli 7,63 7,61 8,04 Ospedale G.Vietri 6,23 6,94 7,08 Ospedale San Timoteo 5,67 5,47 5,68 Villa Maria 3,44 3,14 3,20 Villa Esther 6,78 6,54 6,18 Ospedale F. Veneziale 7,43 7,38 7,79 P.O.S. Francesco Caracciolo 8,16 7,81 7,92 Ospedale Civile Ss Rosario 7,62 7,84 9,07 Centro Ricerca E Formazione Ad Alta Tecnologia Nelle 0 0 5,97 Scienze Biomediche Igea Medica 0 0 34,55 Istituto Neuromed 13,94 13,75 13,07 Totale 7,13 7,22 7,71 Italia 6,8 La degenza media (tabella 52) mostra trend temporali in lieve salita, fenomeno probabilmente dovuto al passaggio in regime di Day Hospital di una quota di DRG a degenza breve e al conseguente livello medio più complesso della casistica trattata. I valori riscontrati nei vari istituti sono spesso lievemente superiori alla media nazionale, ma il fenomeno non sembra di ampiezza tale da destare preoccupazione. Valori particolarmente alti si riscontrano presso l’IRCCS Neuromed e presso l’IGEA Medica. Anche l’Ospedale Civile SS. Rosario, limitatamente al 2003, sembra avere un valore di degenza media significativamente al disopra dei valori del comparatore nazionale. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla successiva analisi dell’indice di performance, in grado di pesare la degenza per il tipo di DRG trattati, eliminando così le eventuali distorsioni dovute alla diversa casistica. 124 Istituto ICP PRESIDIO A. CARDARELLI OSPEDALE G.VIETRI OSPEDALE SAN TIMOTEO VILLA MARIA VILLA ESTHER OSPEDALE F. VENEZIALE P.O.S. FRANCESCO CARACCIOLO OSPEDALE CIVILE SS ROSARIO CENTRO RICERCA E FORMAZIONE AD ALTA TECNOLOGIA NELLE SCIENZE BIOMEDICHE IGEA MEDICA ISTITUTO NEUROMED Italia 1.18 1.28 0.88 0.76 1.15 1.14 1.22 1.19 0.84 4.43 1.55 1 Tabella 53 – Indice comparativo di performance anno 2003 I valori delle strutture della Regione Molise sono estremamente variegati. In particolare mostrano buoni livelli di efficienza l’”Ospedale San Timoteo”, la casa di cura “Villa Maria” e il “Centro di Ricerca e Formazione ad alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche”. Gli altri presidi ospedalieri mostrano valori superiori al comparatore nazionale anche se non tali da destare preoccupazione. Discorso a parte meritano l’istituto Igea Medica, che presenta un valore estremamente alto di ICP (4,43) e l’IRCCS Neuromed (1,55). Nel primo caso il valore può dipendere dall’esiguità dei ricoveri dell’anno ma è comunque tale da imporre un processo di revisione dei processi assistenziali interni. Il secondo caso è invece stato ottenuto in una situazione consolidata ed è quindi di difficile spiegazione. Anche per l’IRCCS Neuromed appare opportuna una attività di revisione dei processi assistenziali. 125 4.3 Conclusioni Le principali conclusioni dell’analisi concernente l’attività di ricovero degli istituti situati nel territorio delle ASL del Molise possono essere formulate nei termini seguenti: 1. nel periodo considerato (1 Gennaio 2001 – 31 dicembre 2003) i ricoveri hanno registrato un complessivo aumento; 2. il ricorso al ricovero in Day Hospital è in continua rapida crescita, ma necessita di essere meglio regolamentato per evitare comportamenti non appropriati, fonte di rischio per i pazienti 3. l’indice di occupazione dei posti letto mostra valori eterogenei tra i soggetti erogatori, collocandosi intorno ad un valore medio dell’75% nell’anno 2003; 4. la quota di ricoveri programmati varia in relazione alla tipologia degli erogatori: i valori più bassi si riscontrano negli ospedali a gestione diretta; 5. il peso medio dei DRG dei ricoveri ordinari in acuzie mostra valori e trend temporali eterogenei tra i soggetti erogatori. Tali valori sono inferiori rispetto al comparatore nazionale medio; 6. l’indice di case-mix dei ricoveri ordinari in acuzie, espressivo della complessità della casistica trattata, mostra valori generalmente inferiori a quello nazionale; 7. le quote di ricoveri ordinari con DRG chirurgico mostrano una certa correlazione con le condizioni organizzative dei singoli erogatori, con valori mediamente inferiori a quelli di riferimento nazionali; 8. In relazione alla composizione del case-mix i soggetti erogatori possono essere distinti in due grandi gruppi: ?? istituti con elevata omogeneità del case-mix, nei quali i primi 10 DRG per frequenza assommano una proporzione di dimessi superiore al 50%: Casa di Cura Villa Maria, Casa di Cura Villa Esther, Casa di Cura Igea Medica, Centro di Ricerca e formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche e IRCCS Istituto Neuromed; 126 ?? istituti con case-mix eterogeneo, nei quali i primi 10 DRG riuniscono non più del 50% dei casi: Presidio A. Cardarelli, Ospedale G. Vietri, Ospedale San Timoteo, Ospedale F. Veneziale, P.O.S. Francesco Caracciolo, Ospedale Civile SS. Rosario; 9. l’analisi del case-mix ha mostrato un ricorso al taglio cesareo mediamente lievemente maggiore rispetto ai valori di riferimento nazionali; 10. l’analisi dei DRG neonatali ha evidenziato una maggior frequenza di neonati sani, senza complicazioni, rispetto al comparatore nazionale; 11. utilizzando l’elenco dei DRG ad alto rischio di non appropriatezza in degenza ordinaria contenuto nell’allegato 2C dell’accordo stato-regioni sui livelli essenziali di assistenza, è stato evidenziato la proporzione di ricoveri potenzialmente non appropriati appare elevata considerando l’insieme dei soggetti erogatori in quanto ammonta a oltre il 23% dei dimessi totali, con significative differenze tra istituti: tale quota infatti varia da un minimo del 16% del Centro di Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche ad un massimo del 61% dei dimessi nella Casa di Cura Villa Maria); 12. i tassi di mortalità intraospedaliera non mostrano apparentemente significative differenze tra soggetti erogatori. In ogni caso la valutazione di efficacia basata sulla mortalità intraospedaliera richiede l’uso idonee tecniche statistiche per escludere l’interferenza di condizioni morbose presenti all’ammissione che influenzano il rischio di morte; 13. le proporzioni di soggetti trasferiti ad altro istituto per acuti sono risultate basse ed in linea con i valori di riferimento nazionali; 14. l’indicatore finalizzato rappresentato alla valutazione dalla della proporzione qualità di percepita, dimissioni ha volontarie, mostrato valori eterogenei e merita ulteriori approfondimenti circa le cause di una potenziale insoddisfazione dei pazienti trattati; 15. la degenza media, utilizzata quale indicatore proxi di efficienza operativa, ha evidenziato per tutti gli istituti valori lievemente superiori al comparatore nazionale. 127