•
“Anche
il viaggio
più lungo
inizia con
un passo”
(R.Feurstein)
1
L'Aurora
Op.Educative
Culturali scrl
Insegnare/imparare
un metodo di studio
Scuola paritaria elementare e media
“L’Aurora - Bachelet”
2
La realtà ha senso e fascino
• Le cose esistono e vale
la pena che siano
conosciute.
• La realtà è qualcosa di
cui fare esperienza in
una continua ed
affascinante scoperta.
3
Materie di studio = ?
• Ogni disciplina di studio è un punto di vista
sulla realtà comunicato (messo in comune)
dal docente.
• Lo studio = assunzione personale, guidata,
sistematica di questo punto di vista.
4
Studiare = ?
Parlare dello studio
vuol dire parlare di
educazione, perché
studiare significa
prendere
coscienza della
ricchezza
e della varietà
del reale
nella sua
complessità.
5
Studiare alle elementari = ?
La scuola elementare = ambito in cui l’esperienza
spontanea della conoscenza del reale che il bambino
porta con sé,
• inizia a diventare consapevole, chiara, ordinata,
• mediante lo studio come attività di
apprendimento guidato.
6
Nel I ciclo, come avviene
l’apprendimento guidato?
1a
• Avviene
privilegiando
il coinvolgimento
di tutta la persona
nell’esperienza
7
Nel I ciclo, come avviene
l’apprendimento guidato?
1b
•
Infatti l’aspetto
sensibile, percettivo,
per il bambino.
•
è prioritario,
precede la forma
concettuale
ed è condizione
del passaggio
dal concreto all’astratto.
8
Nel I ciclo, come avviene
l’apprendimento guidato?
2
Avviene accompagnando
a momenti
di vissuto corporeo
Esempi:
• La vendemmia
• Le osservazioni del
cambiamento degli
alberi nelle stagioni.
9
Nel I ciclo, come avviene
l’apprendimento guidato?
3
• Avviene un lavoro su quelle materie di
studio, che leggono aspetti della realtà che il
bambino incontra, di cui non possiede
ancora un linguaggio adeguato.
• Nel I ciclo i contenuti, che verranno
sviluppati in modo completo e
metodologicamente solo nel II ciclo, sono
affrontati con un approccio globale.
10
Nel I ciclo, come avviene
l’apprendimento guidato?
4
• Le materie sono affrontate
in ambito interdisciplinare.
Si punta non ad una
differenziazione sistematica
disciplinare, ma alla
scoperta, a dar nome a fatti
ed elementi dell’esperienza
quotidiana.
11
Nel I ciclo, come avviene
l’apprendimento guidato?
5
• Si lavora sugli
elementi e sui concetti
pre-disciplinari che si
ritengono basilari e
vicini alla realtà
concreta del bambino
per favorire
un’autentica
esperienza.
• Per questo le modalità
privilegiate
dell’approccio alle
materie sono: il
racconto, il
coinvolgimento in
un’esperienza diretta,
il gesto, l’animazione,
il gioco.
12
Nel I ciclo, come avviene
l’apprendimento guidato?
6
• Primo: si parte da un oggetto di conoscenza (o da un
argomento, o da un fatto).
• Secondo: si lascia spazio alle domande dei bambini
avendo cura ad assecondare nel tempo quelle più
specifiche relative all’ambito disciplinare.
• Terzo: si riprende l’esperienza del rapporto con l’oggetto
di conoscenza, facendola verbalizzare con l’attenzione al
rispetto della sequenza logica.
• A questo punto si guida il bambino a comunicare mediante
un suo disegno il vissuto. Infatti anche la personale
rappresentazione grafica dell’esperienza vissuta, aiuta il
bambino a riprendere e a rielaborare i concetti acquisiti.
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Guidare allo studio nel II ciclo
• Nel II ciclo, quando il bambino incomincia
a possedere una padronanza linguistica,
l’apprendimento guidato avviene
– oltre che attraverso l’esperienza immediata e
diretta,
– attraverso l’incontro con un testo scritto, in
particolare con il sussidiario.
14
Attraverso l’esperienza immediata e diretta
• La modalità dell’esperienza
immediata diretta contempla
le uscite didattiche, le
esercitazioni e gli incontri con
esperti: occasioni per
incontrare in modo personale
aspetti dell’ambiente, della
natura, della storia, dell’arte.
15
Attraverso l’incontro con un testo scritto
• L’incontro con il testo scritto è introdotto,
guidato ed accompagnato da due attività.
1. L’imparare in classe perché ascolto.
2. L’imparare dal sussidiario
La prima è finalizzata all’educazione
all’ascolto,
la seconda alla lettura intelligente di studio
16
IMPARARE DALL’ASCOLTO IN CLASSE
•
•
•
•
attraverso l’immedesimazione,
con le domande e le risposte,
durante le narrazioni-spiegazioni,
nelle interrogazioni.
N.B. Queste e altre attività
vengono svolte conducendo la
classe come compagnia guidata
in un lavoro culturale.
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IMPARARE DAL SUSSIDIARIO
a) In classe
seguendo la maestra
b) A casa
accompagnato e sostenuto
dal genitore
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a) IN CLASSE SEGUENDO LA MAESTRA
a)La maestra insegna (propone, sviluppa,
verifica) la lettura intelligente del testo:
- lettura globale
- lettura intera e arricchimento del lessico
- lettura selettiva:
III elementare = DOMANDE
IV elementare = PAROLA CHIAVE –
SOTTOLINEATURA
V elementare = SCHEMA
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Non solo ascolto-lettura
• Tutti questi tre tipi di
lettura richiedono al
bambino
• la MEMORIZZAZIONE
di termini (parole nuove)
• e la
VERBALIZZAZIONE
dei significati
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b) A CASA ACCOMPAGNATO E SOSTENUTO
DAL GENITORE (1)
• 1) Riprendere la lezione in un tempo e in
un luogo preciso.
2) Svolgere eventuale esercizio (tagliare,
incollare, disegnare, rispondere)
3) Raccontare al genitore l’attività svolta in
classe
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b) A CASA ACCOMPAGNATO E SOSTENUTO
DAL GENITORE (2)
4) Verbalizzare a voce alta:
 Rispondere alle domande ( per la III
elementare)
 Spiego le parole-chiave (per la IV
elementare)
 Svolgo un discorso spiegando lo schema
(per la V elementare).
22
NOTA BENE
1
(PER IL GENITORE)
Dicendo accompagnato e sostenuto,
intendiamo indicare le seguenti qualità del
coinvolgimento dei genitori nel compito:
 Cura nell’organizzazione del pomeriggio
(individuazione di luoghi e tempi dello
studio.
 Disponibilità (non sostituzione) a fornire
suggerimenti e a rilanciare ipotesi di lavoro.
23
NOTA BENE
2
(PER IL GENITORE)
• Rispetto sia delle indicazioni fornite dalla
maestra, sia dello stile di apprendimento
(passi e modi dell’imparare) del proprio
figlio.
 Attenzione al completamento dello
studio ed eventuale ascolto e controllo della
lezione (proviamo a interrogarti).
24
Studiare alle
medie = ? 1
• Premessa n.1
Nella scuola media lo
studio, oltre ad essere
personale, sistematico
e guidato, deve
diventare sempre più
critico e funzionale
alla disciplina.
• Critico e funzionale, cioè
svolto secondo un
paragone tra l’esperienza
personale e il punto di
vista specifico e rigoroso
della singola disciplina.
25
Studiare alle medie = ? 2
• Premessa n.2
Una delle finalità
principale della scuola
media = insegnare un
metodo di studio =
rendere sempre più
consapevoli delle
ragioni e dei passi
dello studio.
• Premessa n.3
L’insegnamento
avviene in modo
graduale, in forma
diretta e indiretta,
passando
dall’implicito
all’esplicito
26
Studiare alle medie = ? 3
• Premessa n.4
Il modo con cui l’adulto
(insegnante e genitore)
motiva, guida ed
accompagna il ragazzo
cambia gradualmente.
27
Insegnare/ imparare in prima media1
• Avviare alla pianificazione del tempo sia a
scuola che a casa.
• Guidare all’uso corretto degli strumenti di
lavoro e dei linguaggi specifici delle varie
discipline.
28
Insegnare/ imparare in prima media 2
• Uso del diario, dei
manuali e degli
• Ordine del giorno
della lezione
strumenti specifici
delle singole discipline
• Individuazione e cura
del luogo dello studio
• Gestione dell’orario
del pomeriggio
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Insegnare/ imparare in prima media 3
• Sviluppare capacità ed abilità del
comprendere in modo che il manuale
diventi strumento famigliare ed agevole
per il proprio apprendimento.
Parafrasi,
ricerca lessicale,
lettura selettiva e
schematizzazione
30
Insegnare/ imparare in seconda media 1
• Consolidare l’uso
corretto degli
strumenti e dei
linguaggi specifici
• Sviluppare capacità di
gestione dell’errore
La correzione
L’autocorrezione
31
Insegnare/ imparare in seconda media2
• Sviluppare capacità ed abilità del riprendere
Sistema appunti : attenzione e
comprensione dell’ascolto
Uso di schemi: scaletta, schema logico
spaziale e temporale
Revisione e ripasso degli argomenti,
soprattutto in classe (interrogazione,
compito in classe, momento di sintesi)
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Insegnare/ imparare in terza media1
• Consolidare abilità
di concentrazione,
di pianificazione
e di gestione delle difficoltà e
dell’errore
33
Insegnare/ imparare in terza media2
Educare ad uno studio
come intrapresa personale
* Sistema appunti : annotazione selettiva
secondo un codice personalizzato,
completamento e rielaborazione
* Costruzione ed uso di schemi semantici
* Revisione e ripasso degli argomenti
pianificati e personalizzati
34
Insegnare/ imparare in terza media3
• Sviluppare le abilità
del l’intraprendere:
*Consultare il
manuale ed altri
strumenti
*Confrontare le
conoscenze e gli
argomenti
* Rielaborare i contenuti
( concretizzare,
paragonare)
*Esporre in modo
corretto e chiaro
*Documentare dando
le ragioni delle
affermazioni
35
Ruolo del genitore ? 1
•
Accompagnare i
propri figli,
condividere con loro
le gioie e le fatiche
dello studio,
sostenendoli
affettivamente.
Il genitore non è colui
che studia per il
figlio, ma è colui che
crea condizioni
esterne perché
l’attività
dell’apprendimento
avvenga.
36
Ruolo del genitore ?2
• La presenza del
genitore nello studio
dei figli deve essere
sempre più discreta,
finalizzata ad una
autonomia
responsabile, per cui
il “controllo” è più
sull’esito che non sulle
procedure.
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Ruolo del genitore ?3
3° Trim.
2° Trim.
Prima
media
Seconda
media
Terza
media
1° Trim.
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
• Nota bene: l’esito non
necessariamente
corrisponde al voto.
Questo è uno degli
elementi della
valutazione e va
contestualizzato nel
rapporto con il
docente e nel cammino
del ragazzo.
38
•
“Anche
il viaggio
più lungo
inizia con
un passo”
(R.Feurstein)
39
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Studio ele