Lunedì 28 Marzo 2011, ore 21
Auditorium Centro Culturale Altinate/S. Gaetano
TERRA E MARE: LA FRONTERA
I Suoni del Mediterraneo
Miranda Cortes, fisarmonica e voce
Michele Pucci, chitarra flamenco e voce
Michele Sguotti, violino, viola e voce
RE-CYCLING,
Ethics
Cicli e Ricicli
and Humour
28 Marzo - 1 Settembre 2011
prima parte
prima
parte
Il nome Mediterraneo significa letteralmente “centro del mondo”, da millenni questo “cuore
pulsante” presenta una serie di eventi che permettono di seguire da vicino il cammino di molte
popolazioni alla ricerca della propria storia. Uno spazio marino percorso in tutte le sue direzioni
da continue migrazioni, dove s’intersecano culture, aspirazioni, sogni condizionati di volta in
volta da differenti fattori sociali, politici e religiosi.
Il Mediterraneo è un mosaico di colori, di voci e di suoni, un’identità musicale affascinante
che avvolge l’incontro creativo di civiltà soltanto in apparenza distanti, in realtà estremamente
vicine.
Non siete d’accordo che le parole dividono e i suoni uniscono? la Musica incarna senza ombra
di dubbio una funzione sociale di primo piano per quanto riguarda l’integrazione etnica e la
profonda comprensione dei popoli e inevitabilmente i suoni del Mediterraneo diventano un
mezzo per ricordare la nostra identità, laddove l’omologazione la sta stritolando.
La Frontera, formazione franco-italiana composta da Michele Pucci (chitarra flamenco),
Miranda Cortes (fisarmonica e voce), Michele Sguotti (violino, viola e voce) si propone di
comunicare in musica il ricco pensiero multietnico e globale della cultura mediterranea
valorizzando le radici musicali dei suoi musicisti; non si tratta di riprodurre filologicamente
una panoramica tradizionale mediterranea (Marocco, Algeria, Egitto, Turchia, Grecia, Spagna)
bensì di trasmetterne e suggerirne le melodie e le atmosfere secondo uno stile del tutto inedito.
Le abilità compositive di questi 3 interpreti si fondono con le tradizioni musicali mediterranee
creando un intarsio coinvolgente e di grande intensità.
La Frontera ha al suo attivo centinaia di concerti in tutta Italia e all’estero (Croazia, Austria,
Francia, Germania) e ha finora realizzato 3 album : “Oltre le frontiere” , “Mar Bianco” e
“Ferme tes yeux” (Chiudi i tuoi occhi).
29 Maggio - 1 Ottobre 2010
Padova
Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano
Loggia Cornaro
Villa Breda
Padova Odeo e Loggia Cornaro – Villa Breda
Trento
Legnaro Corte Benedettina
Conservatorio
Bonporti
Ponte San Nicolò
Sala Civica Unione Europea
Giovedì 28 Aprile, ore 21
Auditorium Centro Culturale Altinate/S. Gaetano
PIAZZOLLA E BORGES
Carlo Meneghini, letture
Interensemble Trio
Alessandro Fagiuoli, violino
Luca Paccagnella, violoncello
Bernardino Beggio, pianoforte
Astor Piazzolla
Tres Piezas Breves
(1921 - 1992)
per violoncello e pianoforte
• Pastoral
• Serenade
• Siciliana
Revolucionario
per violino, violoncello e pianoforte
Le Grand Tango
per violoncello e pianoforte
Cuatro Estaciones
• Verano porteño
• Otoño porteño
• Invierno porteño
• Primavera porteña
In una sera di novembre del 1987 incontrai per la prima volta Astor Piazzolla. Andai a trovarlo in
camerino dopo un concerto straordinario tenuto a Padova con il suo storico Quintetto. Gli portai
il programma del concerto che noi avevamo tenuto proprio la mattina stessa, nel quale avevo
eseguito con Luca Paccagnella, e per la prima volta in Italia, Le Grand Tango per violoncello e
pianoforte. Ne fu stupito, perché Rostropovich, per il quale aveva scritto il pezzo, non l’aveva
ancora mai suonato in pubblico. Poi anche perché allora non c’erano ancora gruppi dediti alla
musica contemporanea che suonassero i suoi pezzi. Gli chiesi se aveva altri pezzi che potevano
andare bene per il nostro gruppo da camera. Venni a conoscenza dell’esistenza di alcuni pezzi
per la formazione in trio: le straordinarie Cuatro Estaciones, Revolucionario e Oblivion. Con
entusiasmo mi disse che stava scrivendo molta musica per organici da camera classici, e che
presto sarebbero stati pubblicati vari pezzi dall’editore Lemoine di Parigi: il quartetto Four, for
tango, la suite Histoire du Tango, i Trois Preludes per pianoforte.
In due o tre anni mettemmo in repertorio tutti i pezzi di cui Piazzolla mi aveva parlato quella
sera.
Lo incontrai di nuovo nel 1990. Mi disse che era stanco e che avrebbe continuato a dare qualche
concerto come solista, ma non avrebbe più suonato con il Quintetto (“Il Quintetto è morto, viva
il Quintetto!” disse). Che aveva però moltissima musica da scrivere.
Alcune letture di Jorge Luis Borges vennero più tardi, quando la musica di Piazzolla stava
diventando così popolare da essere “usata” per le pubblicità televisive. L’idea di accostare testo
e musica dei due grandi argentini venne spontanea. (Bernardino Beggio)
Sabato 21 Maggio 2011, ore 21
Auditorium Centro Culturale Altinate/S. Gaetano
via Altinate 71, Padova
RECYCLING LEOPARDI
La Terra vista dalla Luna
Carlo Meneghini, letture
Bernardino Beggio, pianoforte
Sabato 28 Maggio 2011, ore 21
Auditorium Centro Culturale Altinate/S. Gaetano
RICICLATO CIRCO MUSICALE
Simone Bellezze
Andrea Accoroni
Massimo Prigigallo
Alessandro Ferrato
La luna, uno dei temi ricorrenti della poesia in ogni epoca, è amata da sognatori e scrittori, fra
i quali per primo il famoso poeta di Recanati, che alla luna ha dedicato molte composizioni.
Risale al 1997 il progetto Interensemble “Musiche per Leopardi”, allora curato con Massimo
Munaro e il suo Teatro del Lemming. Era l’anno del Bicentenario Leopardiano, e quel progetto
fu l’occasione per scoprire come Leopardi fosse ancor oggi estremamente attuale.
Ora, insieme a lui e ad altri poeti nostri contemporanei, cambiamo il punto di osservazione
delle “umane genti” e immaginiamo la terra vista dalla luna. Ai testi notissimi di Leopardi sono
affiancate poesie di Eugenio Montale, Gianni Rodari, Maurizia Rossella e Wisława Szymborska.
La band. Già parlare di band è poco azzeccato, perché forse li dovremmo più definire
un piccolo collettivo di artisti, molto burloni e molto abili, non solo musicalmente, ma
soprattutto manualmente. I Riciclato infatti suonano esclusivamente con strumenti
creati da rottami e materiali di ferramenta! Chitarra, mandolino elettrico, basso,
percussioni, tromba, e altre stravaganze, tutto creato dagli
eclettici marchigiani.
Quello che dunque propongono è un concetto nuovo di musica, più vivibile e vissuto, alla
portata di tutti e divertente, nonché ecologico. Durante il concerto verranno suonati decine
di strumenti diversi: radiomin, olifante, cappellofono, controbarattolo, racchetta elettrica,
chiteja, bassolardo, barattolerio, buzzeria, damigiudu. Strumenti elettronici, a fiato, a corde
ed a percussione. Lo spettacolo termina con il coinvolgimento del pubblico al quale saranno
distribuiti centinaia di strumenti a fiato ed a percussione, formando una vera e propria orchestra.
La musica spazia molto tra generi come rock, reggae, electro, RIO e altro. perché i Riciclato non
hanno veramente confini musicali. I testi sono spesso demenziali, molto interessanti e vengono
introdotti da gag ironiche.
Letture:
Musiche:
Giacomo Leopardi
Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia
A Silvia
A se stesso
Ultimo canto di Saffo
L’infinito
Arvo Pärt
Für Alina
Eugenio Montale
Fine del ‘68
Massimo Munaro
A Silvia
Gianni Rodari
Sulla luna
La luna di Kiev
Bernardino Beggio Interludi per il Canto notturno
Wisława Szymborska
Qui
Fryderyk Chopin
Studio op. 10 n. 6
Preludio op. 28 n. 4
Mazurca op. 68 n. 2
Michele Biasutti
Ultimo canto di Saffo
Astor Piazzolla
Leijia’s Game
Maurizia Rossella
Tecnopoesia
Auditorium Centro Culturale Altinate/S. Gaetano via Altinate 71, Padova
Loggia e Odeo Cornaro, via Cesarotti 21 - Padova
Villa Breda, via San Marco 219 – Ponte di Brenta, Padova
Conservatorio “F. Bonporti” – via S. Maria Maddalena 1, Trento
Trento Conservatorio Bonporti
Comune di Padova
Assessorato alla Cultura
Consiglio di Quartiere 3
Sabato 4 giugno 2011, ore 20.30
Conservatorio Francesco Bonporti
Martedì 28 giugno 2011
Loggia e Odeo Cornaro
WISŁAWA SZYMBORSKA: Tutaj (Qui)
Sabato 30 Luglio 2011, ore 21
Villa Breda
IN VINO VERITAS
Musica e testi ispirati alla cultura del vino
Interensemble Trio
Alessandro Fagiuoli, violino
Luca Paccagnella, violoncello
Alessia Toffanin, pianoforte
Natalina Bortolami, voce recitante
Alessandro Fagiuoli, violino
Luca Paccagnella, violoncello
Alessia Toffanin, pianoforte
Versi di Wisława Szymborska scelti da Maurizia Rossella e Bernardino Beggio, tratti dalle
raccolte Appello allo Yeti, Sale, Grande numero, Gente sul ponte, La fine e l’inizio, Attimo, Due
punti, Qui nella traduzione di Pietro Marchesani
L’iniziativa è realizzata
con il sostegno di:
INTERENSEMBLE
www.interensemble.it
e-mail:[email protected]
via San Marco 302,
35129 Padova - Italy
Tel. e Fax (+39) 049 8930608
INGRESSI: Interi € 10
Ridotti € 5 (Studenti e over 65)
INGRESSO LIBERO per i concerti del 21 maggio, 4
giugno e 30 luglio
Qui
Trzy słowa najdziwniejsze
Le tre parole più strane
La cipolla
Nienawisc
L’odio
La fine e l’inizio
Nulla due volte
Nic dwa razy
Piccole parole
Il gatto in un appartamento vuoto Trochę o duszy
Qualche parola sull’anima
Amore a prima vista
Tutto
Wszystko
Metafisica
Vista con un granello di sabbia
Il giorno dopo, senza di noi
Nazajutrz, bez nas
Epitaffio
Vermeer
Monologhi originali di Maurizia Rossella Perandin
Programma musicale:
Arvo Pärt
Für Alina, versione per violino, violoncello e pianoforte
Hanna Banaszak
Nienawiść (playback)
Ryuichi Sakamoto
Before long, per violino, violoncello e pianoforte
Astor Piazzolla
Oblivion, per violino, violoncello e pianoforte
Michele Biasutti
Roulette cosmica, per violino e violoncello
Roberta Silvestrini
Eloigné, per violino, violoncello e pianoforte
Fryderyk Chopin
Mazurca op. 68 n.2, per pianoforte
Andrzej Mundkowski
Nic dwa razy, (playback)
Carlo Alessandro Landini Le retour d’Astrée, per violino e pianoforte
Arvo Pärt
Spiegel im Spiegel, per violoncello e pianoforte
Bernardino Beggio Tu - Cose virtuose - To wszystko, per violino,
violoncello e pianoforte
Witold Lutosławski
Subito, per violino e pianoforte
Philip Glass
The poet acts, per pianoforte
Ryuichi Sakamoto
Rain, per violino, violoncello e pianoforte
Vasco Mirandola, attore
Interensemble Trio
Letture:
Jorge Luis Borges, Sonetto del vino
O.Khayyam, Quartine
Mario Soldati, Giulio Ferrari, il padre dello spumante, da Vino al Vino
Fabio Franzin, Ode al merlot
Luigi Meneghello, Il Professore da Libera nos a Malo
Francesco Zaccheddu, Su inu
Alda Merini, Le osterie
John Fante, da La confraternita del Chianti
Pablo Neruda, Ode al vino
Fosco Maraini, bottiglie, da Gnòsi delle fànfole
Programma musicale:
Chick Corea
Addendum
per violino, violoncello e pianoforte
Philip Glass
Mad Rush
per pianoforte
João G. Ripper
Espressivo, da Cine Suite
per pianoforte
Roberta Silvestrini
Eloigné
per violino, violoncello e pianoforte
Bernardino Beggio Fiddle Trio
per violino, violoncello e pianoforte
Claude Debussy
La puerta del vino da Preludes
per pianoforte
Michele Biasutti
Anfratti
per violino e pianoforte
Astor Piazzolla
Oblivion
per violino, violoncello e pianoforte
Giovedì 1 Settembre 2011, ore 21
Loggia e Odeo Cornaro
MISTICISMO E GLAMOUR
ARVO PÄRT E GEORGE GERSHWIN
Interensemble
Quartetto Paul Klee
Francesco Socal, clarinetti - Alessandro Fagiuoli, violino
Stefano Antonello, violino - Andrea Amendola, viola
Luca Paccagnella, violoncello - Alessia Toffanin, pianoforte
Arvo Pärt
Für Alina, arrangiamento per pianoforte e archi
Fratres, per quartetto d’archi
George Gershwin Prelude I
That certain feeling
I was doing all right
Do do do
Arvo Pärt
Fratres , per violino e pianoforte
George Gershwin Prelude II (Blue Lullaby)
They can’t take that away from me
Let’s call the whole thing off
Summertime
Arvo Pärt
Passacaglia, per violino e pianoforte
George Gershwin Prelude III (Spanish Prelude)
Love is here to stay
Nice work if you can get it
S’ wonderful
Arvo Pärt
Variationen für Gesundung, per pianoforte
Spiegel im Spiegel, per violoncello e pianoforte
George Gershwin I got rhythm
Who cares?
Oh, lady be good
The man I love
•
Tutti I pezzi di George Gershwin, ad esclusione di quelli per solo pianoforte, sono
arrangiati da Bernardino Beggio
RE-CYCLING,
Ethics
Cicli e Ricicli
and Humour
28 Marzo - 1 Settembre 2011
prima parte
prima
parte
29 Maggio - 1 Ottobre 2010
Padova
Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano
Loggia Cornaro
Villa Breda
Padova Odeo e Loggia Cornaro – Villa Breda
Trento
Legnaro Corte Benedettina
Conservatorio
Bonporti
Ponte San Nicolò
Sala Civica Unione Europea
Trento Conservatorio Bonporti
programma maggio 2011 .indd 1
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