Committee / Commission
REGI
Meeting of / Réunion du
06/09/2010
BUDGETARY AMENDMENTS /
AMENDEMENTS BUDGÉTAIRES
Rapporteur: László SURJÁN
IT
IT
=== REGI/6650 ===
Progetto di emendamento 6650
presentato da Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Articolo 13 03 18 — Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Competitività regionale e occupazione
Modificare gli importi nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
13 03 18
Pagamenti
Progetto di bilancio 2011
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Pagamenti
Nuovo importo
Impegni
Pagamenti
4 261 005
835
3 330 700
000
3 879 856
497
4 390 400
000
3 879 856
497
4 062 400
000
328 000 000
3 879 856
497
4 390 400
000
4 261 005
835
3 330 700
000
3 879 856
497
4 390 400
000
3 879 856
497
4 062 400
000
328 000 000
3 879 856
497
4 390 400
000
Riserva
Totale
Motivazione:
Ripristino del progetto di bilancio (PB).
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6651 ===
Progetto di emendamento 6651
presentato da Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Articolo 13 03 19 — Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea
Modificare gli importi nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
13 03 19
1 069 579
848
1 069 579
848
Pagamenti
Progetto di bilancio 2011
Impegni
520 400 000
1 111 613
323
520 400 000
1 111 613
323
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
790 300 000
1 111 613
323
732 300 000
790 300 000
1 111 613
323
732 300 000
Differenza
Impegni
Pagamenti
Nuovo importo
Impegni
Pagamenti
58 000 000
1 111 613
323
790 300 000
58 000 000
1 111 613
323
790 300 000
Riserva
Totale
Motivazione:
Ripristino del progetto di bilancio (PB).
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6652 ===
Progetto di emendamento 6652
presentato da Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Articolo 13 04 01 — Fondo di coesione — Completamento di progetti precedenti (prima del 2007)
Modificare gli importi nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
13 04 01
Pagamenti
p.m.
2 500 000
000
p.m.
2 500 000
000
Progetto di bilancio 2011
Impegni
Pagamenti
p.m.
1 500 000
000
p.m.
1 500 000
000
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Pagamenti
Nuovo importo
Impegni
Pagamenti
p.m.
1 225 000
000
275 000 000
p.m.
1 500 000
000
p.m.
1 225 000
000
275 000 000
p.m.
1 500 000
000
Riserva
Totale
Motivazione:
Ripristino del progetto di bilancio (PB).
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6653 ===
Progetto di emendamento 6653
presentato da Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Voce 13 01 04 02 — Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale —
Spese di gestione amministrativa
Modificare gli importi nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
13 01 04 02
Pagamenti
Progetto di bilancio 2011
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Pagamenti
Nuovo importo
Impegni
Pagamenti
2 525 000
2 525 000
4 506 900
4 506 900
3 006 900
3 006 900
1 500 000
1 500 000
4 506 900
4 506 900
2 525 000
2 525 000
4 506 900
4 506 900
3 006 900
3 006 900
1 500 000
1 500 000
4 506 900
4 506 900
Riserva
Totale
Motivazione:
Ripristino del progetto di bilancio (PB).
Le cifre relative all'assorbimento nel 2009 evidenziano l'esigenza di mantenere le spese di gestione
amministrativa. Nel 2010 gli impegni effettuati sono già pari all'86% e si prevede che l'esecuzione arriverà al
100%.
I tagli proposti compromettono la capacità delle delegazioni dell'UE e dei servizi centrali di approvare
l'esecuzione delle operazioni e di effettuare controlli e monitoraggi preventivi. Sarebbero anche messi a
rischio l'assorbimento, la sana gestione finanziaria nonché la correttezza e la regolarità delle transazioni e
degli impegni giuridici.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6654 ===
Progetto di emendamento 6654
presentato da Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Articolo 13 05 02 — Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale
Modificare gli importi nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
13 05 02
Pagamenti
Progetto di bilancio 2011
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Pagamenti
Nuovo importo
Impegni
Pagamenti
324 300 000
30 000 000
390 900 000
90 000 000
374 900 000
90 000 000
16 000 000
390 900 000
90 000 000
324 300 000
30 000 000
390 900 000
90 000 000
374 900 000
90 000 000
16 000 000
390 900 000
90 000 000
Riserva
Totale
Motivazione:
Ripristino del progetto di bilancio (PB). I tagli degli stanziamenti di impegno sono in piena contraddizione
con il contesto indicativo pluriennale. I paesi candidati hanno investito nella realizzazione di programmi
pluriennali, capacità istituzionali e corrispondenti progetti ora in fase di attuazione nella convinzione che
detti impegni sarebbero stati rispettati. I tagli proposti rendono impossibile la corretta preparazione dei paesi
all'esecuzione e alla programmazione pluriennale di bilancio, fattori alla base dei Fondi strutturali.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6655 ===
Progetto di emendamento 6655
presentato da Commissione per lo sviluppo regionale
-------------------------------
4
Articolo 13 03 04 — Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 2
(2000-2006)
Modificare gli importi nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
13 03 04
Progetto di bilancio 2011
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
p.m.
103 800 000
p.m.
437 600 000
p.m.
272 600 000
165 000 000
p.m.
437 600 000
p.m.
103 800 000
p.m.
437 600 000
p.m.
272 600 000
165 000 000
p.m.
437 600 000
Riserva
Totale
Motivazione:
Ripristino del progetto di bilancio (PB).
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6656 ===
Progetto di emendamento 6656
presentato da Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 25
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 25
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 13 03 25 — Progetto pilota - Programma di sviluppo delle energie rinnovabili nelle RUP
Commento:
Aggiunta:
Lo sviluppo delle energie rinnovabili e la ricerca di nuove forme di energia rinnovabile nelle regioni
ultraperiferiche (RUP) può rivelarsi una risorsa importante per l'intera UE.
L'energia nelle RUP è caratterizzata dall'isolamento totale dei sistemi energetici (aggravato nelle regioni
degli arcipelaghi), dalle dimensioni ridotte in termini di approvvigionamento e dalla forte dipendenza da
un'unica fonte di energia fossile. Questa situazione unica mette in evidenza la notevole vulnerabilità di
questi territori rispetto al contesto continentale e giustifica un intervento pilota e specifico in questo
settore da parte dell'UE.
Inoltre, il cambiamento climatico comporterà senza dubbio un innalzamento del costo di produzione
dell'energia tradizionale basata sui combustibili fossili e un incremento dell'insicurezza per quanto
riguarda le condizioni di approvvigionamento. D'altra parte, sebbene la liberalizzazione dei mercati
dell'energia elettrica e del gas sia positiva per il conseguimento del mercato unico in tale settore, le RUP
non ne beneficeranno a causa della specificità dei loro mercati.
Le RUP presentano un notevole potenziale in materia di energie rinnovabili grazie alle loro in importanti
risorse naturali (vento, maree, sole, vulcani, ecc.), e incoraggiano un approvvigionamento energetico più
pulito riducendo il consumo e la dipendenza dai combustibili fossili. Data la loro importanza strategica e i
costi ingenti dei progetti da avviare a livello delle RUP, lo sviluppo di questo potenziale presuppone non
solo un sostegno finanziario costante da parte dell'UE, ma anche la creazione di un progetto pilota di
eccellenza che consenta di dare accesso a questo tipo di sviluppo a numerose altre regioni europee.
Motivazione:
Lo sviluppo delle energie rinnovabili e la ricerca di nuove forme di energia rinnovabile nelle regioni
ultraperiferiche (RUP) può rivelarsi una risorsa importante per l'intera Unione europea.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
5
=== REGI/6657 ===
Progetto di emendamento 6657
presentato da Hoarau Elie, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 26
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 26
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 13 03 26 — Progetto pilota - Programma di sviluppo: piantagioni di canneti filtranti nel
territorio insulare
Commento:
Aggiunta:
Le questioni relative alla depurazione delle acque reflue domestiche, già problematiche nelle aree rurali
continentali, raggiungono livelli di complessità insormontabile nei territori non urbanizzati delle regioni
ultraperiferiche.
Fino ad ora queste ultime hanno disposto solamente di soluzioni inadeguate per la depurazione delle
acque di comunità di dimensioni inferiori a 2000 abitanti equivalenti (EH1). I mini-impianti di
depurazione (step) a fanghi attivi possono teoricamente produrre un effluente di alta qualità, ma a costo
di una complessa operazione subordinata all'usura e al rinnovo di apparecchiature elettromeccaniche, da
un lato, e, dall'altro, alla gestione costante di un'importante produzione di fanghi.
Inoltre, le fosse biologiche che ricevono tutte le acque reflue, con una resa sul materiale organico che, nel
migliore dei casi, non supera il 50%, non possono, da sole, produrre un rigetto di qualità sufficiente senza
che venga loro associato un trattamento di tipo aerobico complementare. Oltretutto, occorre anche
estrarne periodicamente i fanghi (i cosiddetti materiali da pozzi neri) qualora giungano ad occupare il
50% del volume utile. Tali materiali da pozzi neri devono essere travasati in stazioni di dimensioni più
grandi per essere trattati onde limitare il loro impatto, a costo però di aumentare la "produzione normale
di fanghi" della stazione che li riceve.
È importante che si sviluppi nelle regioni ultraperiferiche e insulari un crescente interesse per le
piantagioni di canneti filtranti che offrono il migliore rapporto prestazioni/costi operativi.
Motivazione:
Le questioni relative alla depurazione delle acque reflue domestiche, già problematiche nelle aree rurali
continentali, raggiungono livelli di complessità insormontabile nei territori non urbanizzati delle regioni
ultraperiferiche.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6658 ===
Progetto di emendamento 6658
presentato da Boştinaru Victor, Ţicău Silvia-Adriana, Ivan Cătălin Sorin, Herczog Edit, Kalfin Ivailo,
Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 27
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 27
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
Riserva
Totale
Denominazione:
6
Articolo 13 03 27 — Azione preparatoria - Promozione della cooperazione nella regione del Danubio
Commento:
Aggiunta:
Il Consiglio europeo del 19 giugno 2009 ha formalmente chiesto alla Commissione di presentare una
strategia dell'UE per la regione del Danubio entro la fine del 2010. La strategia sarà avviata sotto la
Presidenza ungherese dell'Unione europea, all'inizio del 2011. Sarà accompagnata da un piano d'azione
che sarà sviluppato e aggiornato in modo continuo tenendo conto della proposta formulata dagli Stati
membri. Il presente progetto pilota/azione preparatoria è necessario per sviluppare il potenziamento delle
capacità necessarie onde garantire una governance adeguata per l'attuazione della strategia dell'UE per
la regione del Danubio.
La strategia dell'UE per la regione del Danubio va attuata ricorrendo a tutte le risorse finanziarie
disponibili dell'Unione europea, degli Stati membri e delle istituzioni finanziarie internazionali nonché
dei capitali privati. L'intervento deve concentrarsi su modalità migliori, più efficienti ed efficaci, per
coordinare i diversi strumenti di finanziamento.
Il fondo è destinato a finanziare le seguenti attività in relazione alla regione del Danubio:
- rafforzare l'identità del Danubio attraverso la formazione e il miglioramento della governance,
- migliorare la competitività sociale ed economica della regione,
- includere i paesi limitrofi onde sfruttare appieno il potenziale dinamico della regione del Danubio in
settori quali la navigazione interna, i trasporti, la connettività, l'ambiente e l'energia. Ciò dovrebbe
consentire di risolvere problemi e/o preoccupazioni comuni dei paesi lungo il Danubio.
Motivazione:
La presente azione preparatoria è essenziale per sviluppare il potenziamento delle capacità necessarie onde
garantire una governance adeguata per l'attuazione della strategia dell'UE per la regione del Danubio.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6659 ===
Progetto di emendamento 6659
presentato da Boştinaru Victor, Ţicău Silvia-Adriana, Ivan Cătălin Sorin, Herczog Edit, Kalfin Ivailo,
Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 28
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 28
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
1 000 000
1 000 000
1 000 000
1 000 000
1 000 000
1 000 000
1 000 000
1 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 13 03 28 — Progetto pilota - Promozione della cooperazione nella regione del Danubio
Commento:
Aggiunta:
Il Consiglio europeo del 19 giugno 2009 ha formalmente chiesto alla Commissione di presentare una
strategia dell'UE per la regione del Danubio entro la fine del 2010. La strategia sarà avviata sotto la
Presidenza ungherese dell'Unione europea, all'inizio del 2011. Sarà accompagnata da un piano d'azione
che sarà sviluppato e aggiornato in modo continuo tenendo conto della proposta formulata dagli Stati
membri. Il presente progetto pilota/azione preparatoria è essenziale per sviluppare il potenziamento delle
capacità necessarie onde garantire una governance adeguata per l'attuazione della strategia dell'UE per
la regione del Danubio.
La strategia dell'UE per la regione del Danubio va attuata ricorrendo a tutte le risorse finanziarie
disponibili dell'Unione europea, degli Stati membri e delle istituzioni finanziarie internazionali nonché
7
dei capitali privati. L'intervento deve concentrarsi su modalità migliori, più efficienti ed efficaci, per
coordinare i diversi strumenti di finanziamento.
Il fondo è destinato a finanziare le seguenti attività in relazione alla regione del Danubio:
- rafforzare l'identità del Danubio attraverso la formazione e il miglioramento della governance,
- migliorare la competitività sociale ed economica della regione,
- includere i paesi limitrofi onde sfruttare appieno il potenziale dinamico della regione del Danubio in
settori quali la navigazione interna, i trasporti, la connettività, l'ambiente e l'energia. Ciò dovrebbe
consentire di risolvere problemi e/o preoccupazioni comuni dei paesi lungo il Danubio.
Motivazione:
Il presente progetto pilota è essenziale per sviluppare il potenziamento delle capacità necessarie onde
garantire una governance adeguata per l'attuazione della strategia dell'UE per la regione del Danubio.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6660 ===
Progetto di emendamento 6660
presentato da Deutsch Tamás, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 29
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 29
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 13 03 29 — Progetto pilota - Piattaforma paneuropea di competenza ed eccellenza per le regioni
d'Europa - comprese le macroregioni (Danubio e Baltico) - sugli sviluppi relativi ai Fondi strutturali e al
Fondo di coesione dell'UE
Commento:
Aggiunta:
Visione globale del progetto:
1) Sviluppare una piattaforma comune che dia accesso alle competenze regionali.
2) Elaborare mappe di competenza che forniscano un quadro globale dei progetti di ciascuna regione
(comprese le macroregioni) nell'ambito dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione dell'UE.
3) Fornire un sostegno al miglioramento e allo sviluppo di nuove soluzioni per la gestione delle
competenze e delle informazioni relative ai progetti e la creazione di reti.
I vantaggi derivanti dalla realizzazione di questi tre obiettivi fondamentali sono:
Sarà più agevole stabilire nuove collaborazioni tra le regioni dal momento che le competenze saranno
più visibili e accessibili.
Sarà possibile migliorare il processo decisionale strategiconella politica dell'UE, nella politica regionale,
nelle imprese commerciali e nelle organizzazioni non governative dal momento che sarà disponibile una
migliore informazione sulle competenze e sui risultati dei progetti.
Sarà possibile sostenere la commercializzazione dei risultati dei progetti attraverso un migliore accesso
per l'industria.
La collocazione potrà essere resa più efficiente, in quanto si baserà su competenze visibili.
Aumento della trasparenza per quanto riguarda la politica regionale dell'UE e il suo finanziamento.
Parole chiave:
Politica regionale dell'UE, Fondi strutturali e Fondo di coesione dell'UE, strategia per il Baltico e il
Danubio, Presidenza ungherese dell'UE 2011, sviluppo regionale ed economico, trasparenza
8
Motivazione:
L'idea è di sviluppare una piattaforma comune che dia accesso alle competenze regionali al fine di rafforzare
la cooperazione regionale.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6661 ===
Progetto di emendamento 6661
presentato da van Nistelrooij Lambert, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 30
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 30
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 13 03 30 — Progetto pilota - Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la
promozione della politica regionale dell'UE a livello globale
Commento:
Aggiunta:
L'obiettivo è di portare avanti e migliorare il progetto pilota "Rafforzare la cooperazione regionale e
locale attraverso la promozione della politica regionale dell'Unione europea a livello globale" avviato nel
2009.
Motivazione:
Il progetto pilota iniziale ha avuto notevole successo e per tale motivo la commissione desidera portare
avanti il progetto, estendendone il campo di applicazione in particolare al settore dello sviluppo della
governance regionale.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6662 ===
Progetto di emendamento 6662
presentato da Mănescu Ramona Nicole, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 31
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 31
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 13 03 31 — Progetto pilota - Piano di formazione e mobilità per gli attori locali e regionali
interessati alla gestione dei programmi concernenti la politica di coesione
Commento:
Aggiunta:
Al fine di fornire aiuto e supporto agli attori locali che, in seno all'UE, sono coinvolti nella gestione dei
programmi dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione - in particolare nei nuovi Stati membri - il PE
dovrebbe proporre un programma di formazione e mobilità che consenta loro di rafforzare le proprie
competenze nella gestione dei programmi e nello scambio di migliori prassi e idee sui problemi che
incontrano su base regolare. Ciò contribuirebbe a migliorare la governance globale e il potenziamento
delle capacità istituzionali per la gestione dei programmi e delle politiche territoriali.
9
La mancanza di un'efficiente formazione in loco delle autorità e del personale locali responsabili della
gestione dei fondi UE è la principale causa di errori procedurali, scarso controllo e tassi di assorbimento
poco elevati. La creazione di una rete di formatori attivi a livello locale aumenterà il rapporto costiefficacia di tale politica.
Motivazione:
La mancanza di un'efficiente formazione in loco delle autorità e del personale locali responsabili della
gestione dei fondi UE è la principale causa di errori procedurali, scarso controllo e tassi di assorbimento
poco elevati.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6663 ===
Progetto di emendamento 6663
presentato da Deutsch Tamás, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 32
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 32
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 13 03 32 — Progetto pilota - Meccanismo di cooperazione regionale dei giovani nell'Europa
centrale e sud-orientale
Commento:
Aggiunta:
Visione globale del progetto:
1) rafforzare il processo d'integrazione regionale dei paesi candidati e di quelli potenzialmente candidati
all'UE attraverso la creazione di partnership e promuovere la partecipazione dei giovani;
2) istituire un ente regionale civico permanente di cooperazione e scambio che coinvolga giovani cittadini
dei Balcani occidentali e dei paesi dell'Europa sud-orientale come anche degli Stati membri dell'Europa
centrale;
3) attuare progetti comuni nel campo delle scienze, dell'istruzione, dei diritti umani, delle lingue, della
cultura e dello sport con l'obiettivo di creare reti solidenelle regioni interessate;
4) istituzionalizzare iniziative transfrontaliere nella regione con il coinvolgimento dei cittadini giovani.
I vantaggi derivanti dalla realizzazione di questi tre obiettivi fondamentali sono:
comprensione reciproca approfondita delle società interessate dall'allargamento dell'UE e dal processo
d'integrazione;
preparazione di collaborazioni strategiche nei settori delle politiche comuni dell'UEda attuare in una
stretta cooperazione futura;
messa a punto di un'agenda regionale concreta per il coinvolgimento pubblico della gioventù europea nel
processo d'integrazione europeo.
Parole chiave:
Politica regionale dell'UE, politiche giovanili, partecipazione pubblica, allargamento dell'UE, sviluppo
regionale ed economico, unità nella diversità.
Motivazione:
Occorre rafforzare il processo d'integrazione regionale dei paesi candidati e di quelli potenzialmente
candidati all'UE attraverso la creazione di partenariati e promuovendo la partecipazione dei giovani.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
10
=== REGI/6664 ===
Progetto di emendamento 6664
presentato da Hübner Danuta Maria, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 33
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 33
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 13 03 33 — Progetto pilota - Migliorare l'uso delle norme da parte delle PMI per la competitività
e l'innovazione
Commento:
Aggiunta:
Il progetto è inteso a favorire l'uso di norme tecniche da parte delle piccole e medie imprese (PMI) al fine
di potenziarne la competitività e l'innovazione.
Le organizzazioni delle PMI, quali le associazioni di categoria e le camere di commercio, dovranno
intraprendere iniziative quali:
eventi di sensibilizzazione delle PMI su norme settoriali e orizzontali;
formazione di esperti in materia di rispetto delle norme;
formazione di esperti in materia di normalizzazione (ossia esperti che partecipino ai processi di
elaborazione delle norme);
sviluppo di manuali di attuazione delle norme destinati alle PMI.
L'ambito di applicazione geografica del progetto copre tutto il territorio dell'Unione europea. Per il
progetto pilota, la zona ammissibile dovrebbe essere limitata a tre paesi che forniscano un campione
rappresentativo dell'UE, che unisca l'Europa orientale e occidentale nonché Stati membri grandi e
piccoli.
Si propone che la Commissione europea scelga una o più regioni di Francia, Polonia e Danimarca.
Motivazione:
Il progetto è inteso a favorire l'uso di norme tecniche da parte delle piccole e medie imprese (PMI) al fine di
potenziarne la competitività e l'innovazione.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6665 ===
Progetto di emendamento 6665
presentato da Surján László, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 34
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 34
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 13 03 34 — Progetto pilota - Verso una comune identità regionale e la riconciliazione dei popoli
nella macro-regione del Danubio
Commento:
11
Aggiunta:
Saranno organizzati programmi di formazione e seminari per i giovani con l'obiettivo di sottolineare la
comune identità regionale delle popolazioni che vivono nella macro-regione del Danubio; programmi di
educazione civica e opportunità di scambi culturali contribuiranno ad una dimensione di coesistenza
progressiva, sostenibile ed europea orientata al futuro. Il progetto pilota promuoverà quindi la stabilità
economica e sociale nelle regioni interessate, in particolare attraverso azioni volte a favorire la coesione
tra le comunità ed evidenziare il valore aggiunto della cooperazione transnazionale.
L'area beneficiaria sarà la macroregione del Danubio e i paesi limitrofi in linea con la politica europea di
vicinato. Ai programmi ammissibili ai fondi dovranno partecipare soggetti provenienti da almeno tre Stati
membri della regione.
Motivazione:
Il progetto pilota promuoverà quindi la stabilità economica e sociale nelle regioni interessate, in particolare
attraverso azioni volte a favorire la coesione tra le comunità ed evidenziare il valore aggiunto della
cooperazione transnazionale.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6666 ===
Progetto di emendamento 6666
presentato da Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Voce 04 01 04 13 — Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente risorse umane — Spese di
gestione amministrativa
Modificare gli importi nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
04 01 04 13
Pagamenti
Progetto di bilancio 2011
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
975 000
975 000
1 398 000
1 398 000
898 000
898 000
500 000
500 000
1 398 000
1 398 000
975 000
975 000
1 398 000
1 398 000
898 000
898 000
500 000
500 000
1 398 000
1 398 000
Riserva
Totale
Motivazione:
Ripristino del progetto di bilancio (PB). Il piano di lavoro per i prossimi 12 mesi prevede un incremento del
50% in materia di contrattazione rispetto al corrispondente importo totale negli ultimi due anni. Eventuali
tagli inciderebbero sulla disponibilità di personale e avrebbero effetti immediati sulla qualità del lavoro e
sulla capacità della Commissione di espletare le procedure. Nel 2010 è già stata assorbita una quota
dell'86%.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6667 ===
Progetto di emendamento 6667
presentato da Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Articolo 04 06 01 — Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Sviluppo delle risorse umane
Modificare gli importi nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
04 06 01
Pagamenti
Progetto di bilancio 2011
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Pagamenti
Nuovo importo
Impegni
Pagamenti
87 500 000
29 835 000
102 400 000
63 000 000
92 400 000
40 000 000
10 000 000
23 000 000
102 400 000
63 000 000
87 500 000
29 835 000
102 400 000
63 000 000
92 400 000
40 000 000
10 000 000
23 000 000
102 400 000
63 000 000
Riserva
Totale
Motivazione:
Ripristino del progetto di bilancio (PB). I tagli degli stanziamenti di impegno sono in piena contraddizione
con il contesto indicativo pluriennale. I paesi candidati hanno investito nella realizzazione di programmi
12
pluriennali, capacità istituzionali e corrispondenti progetti ora in fase di attuazione nella convinzione che
detti impegni sarebbero stati rispettati. I tagli proposti rendono impossibile la corretta preparazione dei paesi
all'esecuzione e alla programmazione pluriennale di bilancio, fattori alla base dei Fondi strutturali.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6668 ===
Progetto di emendamento 6668
presentato da Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Voce 22 01 04 01 — Strumento di assistenza preadesione — Spese per la gestione amministrativa
Modificare gli importi nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
22 01 04 01
Progetto di bilancio 2011
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
38 050 000
38 050 000
40 800 000
40 800 000
38 050 000
38 050 000
2 750 000
2 750 000
40 800 000
40 800 000
38 050 000
38 050 000
40 800 000
40 800 000
38 050 000
38 050 000
2 750 000
2 750 000
40 800 000
40 800 000
Riserva
Totale
Motivazione:
Ripristino del progetto di bilancio (PB). I tagli proposti compromettono la capacità delle delegazioni dell'UE
e dei servizi centrali di approvare l'esecuzione delle operazioni e di effettuare controlli, monitoraggi e
compiti di revisione contabile preventivi. Eventuali tagli inciderebbero sulla disponibilità di personale e
avrebbero effetti immediati sulla qualità del lavoro e sulla capacità della Commissione di espletare le
procedure. Nel 2009 l'assorbimento è stato pari al 98%. Nel 2010 si prevede un tasso di esecuzione del
100%; l'esecuzione ha già un tasso dell'87%.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6669 ===
Progetto di emendamento 6669
presentato da Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Voce 13 05 03 02 — Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 4
Modificare gli importi nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
13 05 03 02
Progetto di bilancio 2011
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
35 308 079
4 100 000
36 014 241
10 250 000
36 014 241
6 250 000
4 000 000
36 014 241
10 250 000
35 308 079
4 100 000
36 014 241
10 250 000
36 014 241
6 250 000
4 000 000
36 014 241
10 250 000
Riserva
Totale
Motivazione:
Ripristino del progetto di bilancio (PB).
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6670 ===
Progetto di emendamento 6670
presentato da Olbrycht Jan, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 35
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 35
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
3 000 000
3 000 000
3 000 000
3 000 000
3 000 000
3 000 000
3 000 000
3 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
13
Articolo 13 03 35 — Progetto pilota - RURBAN - Partenariato per uno sviluppo urbano sostenibile
Commento:
Aggiunta:
Il trattato di Lisbona aggiunge una terza dimensione, quella territoriale, all'obiettivo dell'Unione europea
di promozione della coesione economica e sociale. L'obiettivo dell'UE di ridurre le disparità nello
sviluppo delle diverse regioni può essere conseguito tra l'altro provvedendo a uno sviluppo equilibrato tra
zone urbane e zone rurali.
In particolare, l'azione preparatoria è intesa a:
- individuare le sfide comuni e le potenzialità delle zone urbane e rurali,
- riesaminare i partenariati esistenti negli Stati membri dell'UE, precisare i settori di cooperazione e gli
operatori locali/regionali coinvolti (pubblico, privato, ONG, ecc),
- individuare esempi di buone prassi innovative per la cooperazione urbana-rurale nei partenariati
esistenti,
- definire un modello per il partenariato urbano-rurale ed elaborare una guida per detto partenariato atta
a essere seguita negli orientamenti strategici della Commissione sulla coesione per il prossimo periodo di
programmazione dopo il 2013.
L'azione preparatoria sarà realizzata negli anni 2011-2013.
Motivazione:
L'azione preparatoria ha lo scopo di sviluppare un modello di partenariato per le città/comuni e le zone rurali
contigue, conseguire una migliore cooperazione tra i diversi protagonisti nello sviluppo e attuazione di
iniziative comuni urbane/rurali basate su un approccio integrato. Il modello potrebbe essere utilizzato nel
prossimo periodo di programmazione per progetti di sviluppo urbano/rurale cofinanziati dall'Unione
europea.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6671 ===
Progetto di emendamento 6671
presentato da Durant Isabelle, Alfonsi François, Gruppo Verde/Alleanza libera europea
------------------------------Articolo 13 03 19 — Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea
Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
13 03 19
1 069 579
848
1 069 579
848
Pagamenti
Progetto di bilancio 2011
Impegni
520 400 000
1 111 613
323
520 400 000
1 111 613
323
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
790 300 000
1 111 613
323
732 300 000
790 300 000
1 111 613
323
732 300 000
Differenza
Impegni
Pagamenti
Nuovo importo
Impegni
Pagamenti
58 000 000
1 111 613
323
790 300 000
58 000 000
1 111 613
323
790 300 000
Riserva
Totale
Commento:
Dopo il comma:
Stanziamento destinato a coprire i programmi nell’ambito .......... di esperienze al livello territoriale
appropriato.
Aggiunta:
This appropriation is also intended to support and promote environment-friendly tourism by co-financing
transborder cycling networks, such as Euro-Velo and the Iron Curtain Trail..
Motivazione:
Nelle regioni frontaliere (negli Stati membri limitrofi dell'Unione europea), il sostegno alle emittenti
regionali e locali o alle imprese mediatiche che investono in programmi aventi come argomento la regione
limitrofa contribuirà al superamento dei confini nazionali e quindi allo sviluppo della cittadinanza
14
europea. Attività di questo tipo andrebbero sviluppate nel quadro dell'obiettivo relativo alla cooperazione
territoriale europea.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6672 ===
Progetto di emendamento 6672
presentato da Alfonsi François, Durant Isabelle, Gruppo Verde/Alleanza libera europea
------------------------------Voce 13 05 03 01 — Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla sottorubrica 1b
Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
13 05 03 01
Pagamenti
Progetto di bilancio 2011
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Pagamenti
Nuovo importo
Impegni
Pagamenti
50 603 690
6 100 000
51 615 763
13 000 000
51 615 763
13 000 000
51 615 763
13 000 000
50 603 690
6 100 000
51 615 763
13 000 000
51 615 763
13 000 000
51 615 763
13 000 000
Riserva
Totale
Commento:
Dopo il comma:
Stanziamento destinato a fornire il contributo del .......... Commissione e richiesta per l’attuazione negli Stati
membri.
Aggiunta:
Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere e promuovere il turismo ambientale attraverso il
cofinanziamento di reti ciclabili transfrontaliere, quali Euro-Velo e Iron Curtain Trail.
Motivazione:
Nelle regioni frontaliere (negli Stati membri limitrofi dell'Unione europea), il sostegno alle emittenti
regionali e locali o alle imprese mediatiche che investono in programmi aventi come argomento la regione
limitrofa contribuirà al superamento dei confini nazionali e quindi allo sviluppo della cittadinanza europea.
Attività di questo tipo andrebbero sviluppate nel quadro dell'obiettivo relativo alla cooperazione territoriale
europea.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6673 ===
Progetto di emendamento 6673
presentato da Alfonsi François, Schroedter Elisabeth, Gruppo Verde/Alleanza libera europea
------------------------------Voce 04 01 04 01 — Fondo sociale europeo (FSE) e assistenza tecnica non operativa — Spese di gestione
amministrativa
Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
04 01 04 01
Pagamenti
Progetto di bilancio 2011
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Pagamenti
Nuovo importo
Impegni
Pagamenti
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
16 500 000
Riserva
Totale
Commento:
Dopo l'elencazione che inizia con:
– spese di supporto (spese di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),
– ..........
e termina con:
– spese per il personale esterno presso la sede centrale .......... distaccati o personale dell'agenzia) sino a 5
000 000 EUR.
15
Aggiunta:
Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo
con ONG e parti sociali.
------------------------------Voce 13 01 04 01 — Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Spese di gestione amministrativa
Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
13 01 04 01
Pagamenti
Progetto di bilancio 2011
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Pagamenti
Nuovo importo
Impegni
Pagamenti
11 135 000
11 135 000
11 600 000
11 600 000
11 600 000
11 600 000
11 600 000
11 600 000
11 135 000
11 135 000
11 600 000
11 600 000
11 600 000
11 600 000
11 600 000
11 600 000
Riserva
Totale
Commento:
Dopo l'elencazione che inizia con:
– spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),
– ..........
e termina con:
– spese fino a 3 060 000 EUR per personale esterno nelle .......... esperti nazionali — o personale d’agenzia
— distaccati).
Aggiunta:
Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo
con ONG e parti sociali.
------------------------------Voce 13 01 04 02 — Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale —
Spese di gestione amministrativa
Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
13 01 04 02
Pagamenti
Progetto di bilancio 2011
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Pagamenti
Nuovo importo
Impegni
Pagamenti
2 525 000
2 525 000
4 506 900
4 506 900
3 006 900
3 006 900
1 500 000
1 500 000
4 506 900
4 506 900
2 525 000
2 525 000
4 506 900
4 506 900
3 006 900
3 006 900
1 500 000
1 500 000
4 506 900
4 506 900
Riserva
Totale
Commento:
Dopo l'elencazione che inizia con:
– spese relative alla preparazione, all'esame, all'approvazione, .......... Commissione o delle delegazioni nei
paesi beneficiari,
– ..........
e termina con:
– miglioramento dei metodi di valutazione e dello scambio di informazioni sulle pratiche in questo campo.
Aggiunta:
Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo
con ONG e parti sociali.
------------------------------Voce 13 01 04 03 — Fondo di coesione (FC) — Spese di gestione amministrativa
Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Progetto di bilancio 2011
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
16
Pagamenti
Differenza
Impegni
Pagamenti
Nuovo importo
Impegni
Pagamenti
Bilancio 2010
Impegni
13 01 04 03
Progetto di bilancio 2011
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
4 950 000
Riserva
Totale
Commento:
Dopo l'elencazione che inizia con:
– spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),
– ..........
e termina con:
– spese fino a 1 340 000 EUR per personale esterno nelle .......... esperti nazionali — o personale d’agenzia
— distaccati).
Aggiunta:
Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo
con ONG e parti sociali.
Motivazione:
Il principio del partenariato resta essenziale nella politica regionale e occorre prevedere un sostegno
specifico alla formazione e alla cooperazione in campo amministrativo con ONG e parti sociali.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6674 ===
Progetto di emendamento 6674
presentato da Alfonsi François, Schroedter Elisabeth, Gruppo Verde/Alleanza libera europea
------------------------------Aggiungere: 13 03 25
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 25
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
500 000
500 000
500 000
500 000
500 000
500 000
500 000
500 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 13 03 25 — Progetto pilota - codice di buone prassi sul principio di partenariato
Commento:
Aggiunta:
Il progetto pilota ha lo scopo di attuare le azioni come proposto dal CESE, in particolare per quanto
riguarda il codice di condotta / manuale e rete delle regioni di eccellenza nel partenariato.
D'intesa con rappresentanti delle categorie di interlocutori di cui all'articolo 11 del regolamento
1083/2006, la Commissione deve elaborare un codice di buone prassi riguardanti l'applicazione del
principio di partenariato.
Il progetto pilota ha anche lo scopo di procedere all'istituzione di una rete di "regioni di eccellenza nel
partenariato" tra regioni disponibili a scambiare esperienze e diffondere buone prassi.
Particolare attenzione va riservata alle esperienze maturate dalle parti economiche e sociali, nonché da
altri organismi appropriati in rappresentanza della società civile, dai partner ambientali, dalle
organizzazioni non governative e dagli organismi di promozione della parità tra uomini e donne.
Basi giuridiche:
Aggiunta:
Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del
Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio
17
generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).
Motivazione:
Per rafforzare il principio di partenariato sono state realizzate diverse azioni, tuttavia un codice di buone
prassi riguardanti l'applicazione del principio di partenariato e una rete di "regioni di eccellenza nel
partenariato" potrebbero profilarsi come utile integrazione delle azioni finora realizzate.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6675 ===
Progetto di emendamento 6675
presentato da Alfonsi François, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 36
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 36
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
500 000
500 000
500 000
500 000
500 000
500 000
500 000
500 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Pilot Project - Connaissance de la stratégie des macrorégions
Commento:
Aggiunta:
The macroregion strategy put in place in the Baltic is an innovative framework for improving European
integration from the European «catchment areas». Other projects are being developed: Danube, Alps,
Western Mediterranean, Atlantic Arc., etc.
It is important for other regions to know about the Baltic Sea experience so that other projects can draw
on the lessons of that experience and be taken into account in future cohesion policies.
Proposed action:
1. Organise an event in the Baltic Sea to familiarise all interested European regions with the Baltic
approach and the principles of a macroregion: EUR 200 000
2. Organise a seminar in Brussels to support the national and regional authorities involved in a
macroregion project: EUR 150 000
3. Draw up and publicise a framework document on macroregions: EUR 150 000
TOTAL pilot project: 500 000 €
Motivazione:
È importante far conoscere meglio l'esperienza "Mar Baltico" per poterne trarre insegnamento per altri
progetti, che possono essere presi in considerazione nelle future politiche di coesione.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6676 ===
Progetto di emendamento 6676
presentato da Cozzolino Andrea, Balzani Francesca, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 18 01
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 18 01
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
5 000 000
3 000 000
5 000 000
3 000 000
5 000 000
3 000 000
5 000 000
3 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
18
Articolo 13 03 18 01 — Progetto pilota - Ricostruzione edilizia sostenibile
Commento:
Aggiunta:
Il progetto pilota ha lo scopo di sostenere la demolizione e la ricostruzione di edifici residenziali obsoleti
nei centri urbani europei e l'introduzione di criteri innovativi e avanzati in materia di sicurezza
strutturale, qualità della progettazione, sostenibilità ed efficienza energetica. Il progetto dovrebbe
finanziare:
- la selezione di almeno cinque siti sperimentali nelle zone urbane in Europa, con elevati indici di
popolazione e con necessità rilevanti di interventi di ristrutturazione edilizia;
- la definizione di requisiti avanzati in materia di sicurezza in singoli ambiti specifici (per esempio
dispositivi antisismici) e di requisiti di qualità per la progettazione e la costruzione di strutture
residenziali, comprese la progettazione di spazi privati e comuni, la selezione dei materiali, le soluzioni
tecniche, ecc.;
- la definizione di obiettivi di risparmio energetico e di combinazione di fonti energetiche con maggiore
impiego delle fonti rinnovabili per i nuovi edifici residenziali;
- la selezione degli strumenti finanziari più efficaci per promuovere le ricostruzione di zone urbane
degradate e l'innovazione nell'industria edilizia (capitale di esercizio, aiuti statali/regionali, abbuoni
d'interesse, partenariato pubblico-privato, ecc.);
- la definizione di una serie di misure riguardanti alloggi alternati temporanei per i residenti delle zone
sperimentali e la partecipazione degli interessati e delle comunità locali a detto processo di ricostruzione;
- l'avvio di programmi di ricostruzione nelle zone sperimentali in linea con i piani locali di sviluppo
urbano.
Motivazione:
La demolizione e la ricostruzione di edifici residenziali fatiscenti nelle zone urbane residenziali con criteri
più avanzati offre l'opportunità di riprogettare zone urbane critiche, onde promuovere la sostenibilità sociale
e ambientale, frenare l'espansione urbana incontrollata nelle zone costiere e verdi e sostenere l'innovazione
nell'industria edilizia. In conformità degli obiettivi stabiliti nella strategia Europa 2020, il progetto è mirato
allo sviluppo sostenibile, all'inclusione sociale e alla crescita verde.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6677 ===
Progetto di emendamento 6677
presentato da Cozzolino Andrea, Cofferati Sergio Gaetano, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 04 02 21
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
04 02 21
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
3 000 000
2 000 000
3 000 000
2 000 000
3 000 000
2 000 000
3 000 000
2 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 04 02 21 — Progetto pilota - Posti di lavoro nel rinnovabile
Commento:
Aggiunta:
Il progetto pilota punta a promuovere programmi di istruzione superiore e di formazione professionale
concentrati sulle esigenze della transizione verso un modello di crescita più verde e in particolare
dell'industria europea delle fonti energetiche rinnovabili. La crescita di un settore competitivo per la
produzione energetica idrica, solare, eolica, geotermica, marina e da biomassa dipende anche dalla
disponibilità di manodopera e di competenze qualificate.
19
Il progetto dovrebbe finanziare la creazione di una rete di centri di istruzione superiore e di formazione
professionale onde offrire opportunità di studio e di crescita professionale nel settore delle energie
rinnovabili agli studenti e ai lavoratori europei, con particolare attenzione per i lavoratori in esubero nei
settori industriali tradizionali in crisi.
Motivazione:
La crescita sostenibile, la creazione di posti di lavoro verdi e la riduzione delle emissioni inquinanti sono
obiettivi centrali ai fini di superare la crisi e valorizzare l'industria dell'UE. L'UE non può essere soltanto un
utilizzatore di tecnologie per la produzione energetica rinnovabile sviluppate fuori delle sue frontiere.
L'industria dell'UE può porsi all'avanguardia nello sviluppo, produzione e distribuzione di nuovi prodotti e
soluzioni per diffondere l'impiego delle fonti energetiche rinnovabili, migliorare la competitività, creare
posti di lavoro e promuovere un modello di crescita sostenibile.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6678 ===
Progetto di emendamento 6678
presentato da Manner Riikka, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Articolo 13 03 18 — Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Competitività regionale e occupazione
Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente:
Bilancio 2010
Impegni
13 03 18
Progetto di bilancio 2011
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
Posizione del Consiglio
2011
Impegni
Pagamenti
4 261 005
835
3 330 700
000
3 879 856
497
4 390 400
000
3 879 856
497
4 062 400
000
4 261 005
835
3 330 700
000
3 879 856
497
4 390 400
000
3 879 856
497
4 062 400
000
Differenza
Impegni
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
328 000 000
3 879 856
497
4 390 400
000
328 000 000
3 879 856
497
4 390 400
000
Riserva
Totale
Commento:
Modifica:
This appropriation is intended to cover the programmes under the ERDF objective of the regional
competitiveness in the programming period 2007 to 2013. This objective shall, outside the least-developed
regions, be aimed at strengthening regions’ competitiveness and attractiveness as well as employment by
taking into consideration the goals set in the EU 2020 strategy.Stanziamento destinato a coprire i
programmi nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla competitività regionale nel periodo di
programmazione 2007-2013. Tale obiettivo, fuori delle regioni meno sviluppate, sarà volto a rafforzare la
competitività e l’attrattiva delle regioni come anche l’occupazione.
Motivazione:
Ripristino del progetto di bilancio (PB).
L'impiego efficiente dei Fondi strutturali è essenziale per far fronte alla crisi finanziaria e pervenire a regioni
competitive in Europa.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6679 ===
Progetto di emendamento 6679
presentato da Scurria Marco, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 37
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 37
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
Riserva
Totale
20
Denominazione:
Articolo 13 03 37 — Progetto pilota - Rete europea di comunità urbane giovanili
Commento:
Aggiunta:
Specialmente in un periodo di crisi economica i giovani che vivono nelle periferie dei maggiori
conglomerati urbani in Europa incontrano problemi per il loro avanzamento sociale tramite l'istruzione,
l'accesso a buoni posti di lavoro e la sicurezza sociale. Le comunità esistenti sono già ora impegnate a
fondo per evitare che i giovani siano esposti alla criminalità e all'esclusione sociale e hanno bisogno di
associarsi in una rete europea onde migliorare i propri metodi con un efficace scambio di buone prassi.
Motivazione:
Nel contesto della crisi economica è necessario adottare misure specifiche a favore dei giovani onde ridurre
la criminalità ed espandere le loro prospettive.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6680 ===
Progetto di emendamento 6680
presentato da van Nistelrooij Lambert, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 38
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 38
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
5 000 000
5 000 000
5 000 000
5 000 000
5 000 000
5 000 000
5 000 000
5 000 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 13 03 38 — Assistenza tecnica e informazione sulla strategia dell'UE per la regione del mar
Baltico
Commento:
Aggiunta:
Importo destinato a provvedere (1) a una corretta diffusione dell'informazione tramite newsletter (anche
in linea), relazioni e conferenze e specificamente il forum annuale, nonché (2) alla proficua gestione
della strategia tramite il sistema decentrato istituito e in particolare il funzionamento del sistema di
coordinatori di settori prioritari e responsabili di progetti pilota.
Motivazione:
Per assicurare il buon esito della strategia europea per la regione del mar Baltico occorre promuovere la
governance e l'applicazione in conformità dei principi definiti nella comunicazione della Commissione
(COM(2009)0248 def.).
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6681 ===
Progetto di emendamento 6681
presentato da van Nistelrooij Lambert, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 39
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 39
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
2 000 000
Riserva
Totale
21
Denominazione:
Articolo 13 03 39 — Azione preparatoria - Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la
promozione della politica regionale dell'UE a livello globale
Commento:
Aggiunta:
L'azione preparatoria ha lo scopo di proseguire lo sviluppo di una strategia globale intesa a promuovere
le conoscenze e le esperienze nel contesto della politica regionale dell'UE per paesi terzi sulla base
dell'esito proficuo dell'attuazione di un progetto pilota precedente. Tale strategia comprenderebbe
l'organizzazione di eventi internazionali, attività di informazione, la creazione di reti tra i soggetti
regionali e locali, lo sviluppo di progetti comuni e di nuovi partenariati regionali nonché lo scambio di
buone prassi tra le regioni. Promuovendo il modello della politica di coesione dell'Unione europea
facendone conoscere i risultati positivi attraverso una serie di dialoghi regionali, l'Unione europea potrà
spiegare e diffondere i suoi valori, i suoi principi fondamentali, le sue strutture organizzative e le sue
politiche su scala globale. A tal fine la cooperazione con organizzazioni internazioni attive in tale settore
(FOGAR, UCLG) sarà particolarmente utile.
Base giuridica:
Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002
del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio
generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), modificato da ultimo dal regolamento
(CE) n. 1525/2007 (GU L 343 del 27.12.2007, pag. 9).
Motivazione:
La dimensione internazionale della politica di coesione è avanzata notevolmente, in ampia misura grazie alle
opportunità addizionali offerte dal progetto pilota "Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso
la promozione della politica regionale dell'UE a livello globale". L'azione preparatoria è destinata a
proseguire tale impegno, concentrandosi sulla governance regionale, sui programmi di formazione basati su
politiche locali e programmazione strategica, nonché sugli aspetti procedurali dei meccanismi di controllo e
di sana gestione finanziaria.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6682 ===
Progetto di emendamento 6682
presentato da Ţicău Silvia-Adriana, Krehl Constanze Angela, Kalfin Ivailo, Herczog Edit, Swoboda Hannes,
Ivan Cătălin Sorin, Boştinaru Victor, Ayala Sender Inés, Commissione per lo sviluppo regionale, Bütikofer
Reinhard, Remek Vladimír, Maštálka Jiří, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 40
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 40
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Preparatory Action - The definition of Governance model for the EU Danube Region - better and
effective coordination
Commento:
Aggiunta:
Starting date of the project: 01.01.2011
End date of the project: 31. 12. 2013
The European Council of 19 June 2009 has formally asked the European Commission to present an EU
22
Strategy for the Danube Region before the end of 2010. The Strategy, which will be launched under the
Hungarian Presidency of the European Union, at the beginning of 2011, will be accompanied by an
Action Plan, which will be permanently developed and actualised taking into account the proposal from
the Member States. The Article 3 of the Lisbon Treaty improves the EU's ability to promote economic,
social and territorial cohesion, and solidarity among Member States. This preparatory action is needed in
order to develop the necessary capacity building and to speed up the coordination process to ensure the
right governance model for the implementation of the EU Strategy for the Danube Region.
The Danube Region has an established history of networking and co-operation in many policy areas. The
strategy and its Action Plan will offer the opportunity to move from words to action and to deliver real
benefits for the region as a whole. There is a need for a common strategic vision to guide future territorial
development for the Danube Region. It is clear that no one acting alone can apply the range of measures
necessary to confront the challenges and exploit the opportunities of the region. A strategy for the
Danube Region, consisting of detailed and consistent actions, with an appropriate financial support are
essential to develop the Danube Region and to fully exploit the opportunities open to the region.
The Danube links ten European countries – Germany, Austria, the Slovak Republic, Hungary, Croatia,
Serbia, Romania, Bulgaria, the Republic of Moldova and Ukraine – six of which are EU Member States,
and in a broader territorial context the region also comprises the Czech Republic, Slovenia, Bosnia
Herzegovina and Montenegro.
The Danube region is an important crossover point between the EU's Cohesion Policy programmes,
programmes for countries covered by the European Neighbourhood Policy and potential candidates for
accession, and therefore represents an area where enhanced synergies between different EU policies can
be developed: cohesion, transport, tourism, agriculture, fisheries, economic and social development,
energy, environment, enlargement and neighbourhood policy and the EU Strategy for the Danube Region
is to be developed in the following cooperation areas: social development and protection, sustainable
economic development, transport and energy infrastructure, environmental protection, culture and
education.
The EU Strategy for the Danube Region should be implemented by making use of all available funding
resources, from the European Union, its Member States and other riparian countries, International
Financial Institutions (IFI), as well as private capital. The focus should be on improved, more efficient
and effective ways to coordinate the different funding instruments and the proposed specific actions. We
expect that the EU Danube strategy, through a better cooperation between Member States and Danube
riparian countries, to boost the social and economic development of the region. This will create new
business opportunities, will accelerate the development of sustainable, more efficient and intermodal
transport system as well as a sustainable transport and tourism and will improve the quality of life of all
citizens living in the Danube river basin with full respect of the environment.
The preparatory action thus shall promote/create a governance model to be implemented in the specific
areas concerning the Danube Region.
The funding is intended to finance activities related to the definition of the governance model required by
the development and implementation of the EU Danube Region strategy. The governance model will
improve the cooperation between all participant countries and regions to common flagship projects in the
field of:
- environmentally friendly use of the Danube by inland navigation, intermodality with other transport
modes along the Danube through the improvement of all infrastructures (with priority for the better use
of existing infrastructure) and by creating a multi-modal transport system all along the river,
environmentally-friendly use of water power along the Danube, preservation and improvement of Danube
water quality in accordance with the Water Framework Directive, stringent vessel safety requirements;
- sustainable tourism: ecotourism, the development of the cycle routes along almost the entire Danube,
development of the conventional mass cultural tourism, urban and rural tourism, business and cruise
tourism, sports tourism;
- joint projects (to promote and implement) in order to increase cooperation in the field of energy,
especially on energy efficiency and renewable energy resources, in the light of the region's potential as a
23
source of bioenergy, and to encourage the use of biomass, solar, wind and hydro energy;
- to promote research infrastructure tailored to the specific strengths of the regions and of specific
clusters of excellence for product innovation and marketing;
- a common research and development program in the/for the Danube Region and which is aimed to
support scientific development and innovation by ensuring cooperation between Danube states in fields of
environmental research, fisheries, agriculture, infrastructure (including energy field), transport, training
and mobility for researchers and socio-economic aspects;
- university exchange programmes within the region and universities networks in order to foster centres
of excellence capable of competing at international level and to strengthen the Danube identity through
training and improving governance, life long learning;
- to ensure security of the region;
The EU Strategy for the Danube Region - Not just a strategy
There must be actions – concrete, visible actions – to overcome the challenges facing the region. In its
action plan, the Commission should insist that Member States and other stakeholders take responsibility
as lead partners for specific priority areas and flagship projects, for example, by developing a specific and
integrated governance in line with a common and integrated approach to the EU Danube strategy which
will be adopted by the European Commission by the end of 2010.
The Commission will fulfil the need for an independent, multi-sector body/approach that can guarantee
the necessary co-ordination, monitoring and follow-up of the action plan, as well as a regular updating of
the plan and strategy as necessary. The Commission is not proposing additional funding or other
resources at this time. However, some of the specific actions and projects will require financial support. A
major source is the Structural Funds available in the region – most programmes already allow actions
envisaged in the strategy. Programming authorities can review the allocation criteria and facilitate the
selection of projects aligned with the strategy. In addition, Member States will examine funding projects
and actions aligned with the Strategy priorities from their own resources. The European Investment Bank
and other international and regional financial institutions could also contribute.
Enhanced efforts through the action plan should be carried out in close coordination with any such
ongoing developments (in particular new regulations), including at EU level, to ensure coherence and
efficiency.
The on-going economic crisis implies a less-favourable climate for investment, affecting both public
sectors and private business generally. This makes it all the more essential that the EU Strategy for the
Danube Region allows the partners in the region to take a longer perspective, recognizing that when this
crisis has passed the regions that have best prepared will be those best equipped to take advantage of the
new opportunities and innovations.
The European Parliament has the right to propose Preparatory actions and Pilot projects. The actual
proposal for Preparatory Action is to have a duration of 3 years, from January 2011 to December 2013
and the amount to be allocated is 1 500 000 EURO per year.
The above projects will require time-intensive preparations with the Member States concerned and with
concerned authorities of the third countries. First disbursements will first take place in 2011.
5. Conclusion
Based upon the existing legal framework, this proposal fulfils the objectives of the Amendment,
presenting solutions for the sustainable cooperation between EU Member States and other riparian
countries. It substantiates the development of the EU Strategy for the Danube Region and its integration
into the overall policy of the EU. As extensive negotiations with third parties will have to precede the
Financing Decision, the Budget Authority is requested to lift the reserve so that the corresponding
commitment appropriations will be available on the operational budget line in due time.
Motivazione:
La regione del Danubio è un crocevia importante tra parecchie politiche e programmi dell'UE. Il modello di
governance migliorerà la cooperazione tra tutti i partecipanti, inclusi i paesi limitrofi, a progetti comuni in
24
campi come l'utilizzazione ecocompatibile del Danubio, il turismo sostenibile, la ricerca e sviluppo comuni,
gli scambi e le reti universitarie regionali, la sicurezza energetica, lo sviluppo economico e sociale
sostenibile, l'infrastruttura di trasporto ed energetica e la cultura e l'istruzione.
=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=
=== REGI/6683 ===
Progetto di emendamento 6683
presentato da Ţicău Silvia-Adriana, Krehl Constanze Angela, Kalfin Ivailo, Herczog Edit, Swoboda Hannes,
Ivan Cătălin Sorin, Boştinaru Victor, Ayala Sender Inés, Bütikofer Reinhard, Remek Vladimír, Maštálka
Jiří, Commissione per lo sviluppo regionale
------------------------------Aggiungere: 13 03 41
Bilancio 2010
Impegni
Pagamenti
Differenza
Impegni
13 03 41
Nuovo importo
Pagamenti
Impegni
Pagamenti
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
1 500 000
Riserva
Totale
Denominazione:
Articolo 13 03 41 — Progetto pilota - Definizione del modello di governance per la regione UE del
Danubio - coordinamento migliore ed efficace
Commento:
Aggiunta:
Data d'inizio del progetto: 01.01.2011
Data di conclusione del progetto: 31. 12. 2012
Il Consiglio europeo del 19 giugno 2009 ha formalmente chiesto alla Commissione di presentare una
strategia dell'UE per la regione del Danubio entro la fine del 2010. La strategia, che sarà lanciata
durante la Presidenza ungherese dell'Unione europea all'inizio del 2011, sarà accompagnata da un piano
d'azione che sarà sviluppato e aggiornato in modo continuo tenendo in conto la proposta formulata dagli
Stati membri. L'articolo 3 del trattato di Lisbona migliora la capacità dell'UE di promuovere la coesione
economica, sociale e territoriale nonché la solidarietà tra Stati membri. Il progetto pilota risulta
necessario per sviluppare l'indispensabile capacità onde prefigurare e intensificare il processo di
coordinamento per assicurare il giusto modello di governance per l'attuazione della strategia dell'UE per
la regione del Danubio.
La regione del Danubio possiede una tradizione collaudata di intervento in rete e di cooperazione in
diversi ambiti politici. La strategia e il suo piano d'azione offriranno l'opportunità di passare dalle parole
ai fatti e conseguire benefici effettivi per la regione nel suo insieme. Esiste l'esigenza di una comune
visione strategica per orientare il futuro sviluppo territoriale della regione del Danubio. Ovviamente
nessun intervento isolato può attuare da solo la gamma di misure necessarie per far fronte alle sfide e per
valorizzare le opportunità della regione. Una strategia per la regione del Danubio, articolata in azioni
concrete e coerenti, con adeguato sostegno finanziario, resta essenziale per sviluppare la regione del
Danubio e per valorizzare pienamente le opportunità che si spalancano per essa.
Il Danubio collega dieci paesi europei – Germania, Austria, Repubblica slovacca, Croazia, Serbia,
Romania, Bulgaria, Repubblica di Moldova e Ucraina – sei dei quali sono Stati membri dell'UE, e in un
contesto territoriale più ampio la regione comprende anche la Repubblica ceca, la Slovenia, la Bosnia
Erzegovina e il Montenegro.
La regione del Danubio è un crocevia importante tra i programmi della politica di coesione dell'UE, i
programmi per i paesi rientranti nella politica europea di vicinato e i candidati potenziali all'adesione e
pertanto rappresenta un ambito in cui si possono sviluppare sinergie potenziate tra le diverse politiche
dell'UE: coesione, trasporti, turismo, agricoltura, pesca, sviluppo economico e sociale, energia, ambiente,
allargamento e politica di vicinato e la strategia dell'UE per la regione del Danubio va articolata nei
seguenti settori di cooperazione: sviluppo e protezione sociale, sviluppo economico sostenibile,
25
infrastruttura di trasporto ed energetica, protezione dell'ambiente, cultura e istruzione.
La strategia dell'UE per la regione del Danubio va attuata ricorrendo a tutte le risorse finanziarie
disponibili dell'Unione europea, degli Stati membri e degli altri paesi rivieraschi, delle istituzioni
finanziarie internazionali nonché dei capitali privati. L'intervento deve concentrarsi su modalità migliori,
più efficienti ed efficaci, per coordinare i diversi strumenti di finanziamento e le azioni specifiche
proposte. Secondo le previsioni la strategia dell'UE per il Danubio, grazie a una migliore cooperazione tra
gli Stati membri e i paesi rivieraschi del Danubio, imprimerà slancio allo sviluppo sociale ed economico
della regione. Ne saranno create nuove opportunità economiche, sarà accelerato lo sviluppo di un sistema
di trasporto sostenibile, più efficiente e intermodale nonché trasporti e turismo sostenibili, con
conseguente miglioramento della qualità di vita di tutti gli abitanti che vivono lungo le rive del fiume
Danubio.
Inoltre, il progetto pilota è inteso a promuovere / creare un modello di governance da applicare nei settori
specifici attinenti alla regione del Danubio.
Lo stanziamento è destinato a finanziare attività connesse alla definizione di un modello di governance
richiesto dallo sviluppo e dall'attuazione della strategia dell'UE per la regione del Danubio. Il modello di
governance migliorerà la cooperazione tra i paesi e le regioni partecipanti ai progetti pilota comuni nei
campi seguenti:
- utilizzazione ecocompatibile del Danubio per la navigazione interna, intermodalità con altri modi di
trasporto lungo il Danubio tramite il miglioramento di tutte le infrastrutture (con la priorità per un uso
migliore delle infrastrutture esistenti) e la creazione di un sistema di trasporto intermodale lungo il fiume,
lo sfruttamento ecocompatibile delle risorse idriche lungo il Danubio, la preservazione e il miglioramento
della qualità dell'acqua del Danubio in conformità della direttiva quadro sulle acque, rigorosi requisiti di
sicurezza per le imbarcazioni;
- turismo sostenibile: ecoturismo, sviluppo di vie ciclabili lungo l'intero Danubio, sviluppo del turismo
culturale convenzionale di massa, turismo urbano e rurale, turismo d'affari e di crociera, turismo
sportivo;
- progetti comuni (da promuovere e realizzare) per intensificare la cooperazione nel campo dell'energia,
riguardanti specialmente l'efficienza energetica e le risorse energetiche rinnovabili, alla luce del
potenziale della regione in termini di fonti bioenergetiche, e per incentivare l'uso della biomassa,
dell'energia solare , eolica e idrica;
- promuovere infrastrutture di ricerca calibrate sui fattori di forza delle regioni e dei comparti specifici di
eccellenza in termini di innovazione e commercializzazione dei prodotti;
- un programma di ricerca e sviluppo nella regione e per la regione del Danubio mirato a sostenere il
progresso e l'innovazione scientifica provvedendo alla cooperazione tra gli Stati del Danubio in settori
come la ricerca ambientale, la pesca, l'agricoltura, l'infrastruttura (compresi i settori energetici), i
trasporti, la specializzazione e la mobilità dei ricercatori e gli aspetti socioeconomici;
- programmi di scambi universitari nella regione e reti universitarie per fomentare centri di eccellenza in
grado di competere a livello internazionale e rafforzare l'identità danubiana con la governance della
formazione e del perfezionamento, l'pprendimento permanente nell'intero arco della vita;
- provvedere alla sicurezza della regione.
La strategia dell'UE per la regione del Danubio - Non solo una strategia
Per superare le sfide con cui è confrontata la regione occorrono azioni – azioni concrete e visibili. Nel suo
piano d'azione la Commissione dovrebbe ribadire che gli Stati membri e gli altri protagonisti si assumano
la responsabilità di essere in prima fila in settori prioritari specifici e progetti pilota, per esempio nello
sviluppo di una governance specifica e integrata in linea con un approccio comune e integrato rispetto
alla strategia dell'UE per il Danubio che la Commissione adotterà alla fine del 2010.
La Commissione darà risposta alla necessità di un approccio / organo indipendente multisettoriale in
grado di garantire il necessario coordinamento, il monitoraggio e l'accompagnamento del piano d'azione,
nonché, se del caso, il regolare aggiornamento del piano e della strategia. Per il momento la Commissione
non sta proponendo finanziamenti aggiuntivi o ulteriori risorse. Tuttavia, alcune delle azioni e dei
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progetti specifici richiederanno un supporto finanziario. La fonte maggiore è costituita dai fondi
strutturali disponibili nella regione – la maggior parte dei programmi consente già ora azioni contemplate
dalla strategia. Le autorità responsabili della programmazione possono riesaminare i criteri di
assegnazione e favorire la selezione di progetti in linea con la strategia. Inoltre, gli Stati membri
esamineranno i progetti e le azioni di finanziamento in linea con le priorità della strategia in termini di
proprie risorse. La Banca europea per gli investimenti e gli altri isituti finanziari internazionali e
regionali daranno a loro volta un contributo.
In stretto coordinamento con ogni sviluppo intervenuto (in particolare nuove regolamentazioni), anche a
livello dell'UE, andrebbero realizzati interventi potenziati tramite il piano d'azione onde assicurare
coerenza ed efficienza.
La crisi economica in atto comporta un clima meno favorevole per gli investimenti, con ripercussioni
negative sia sui settori pubblici sia sulle attività imprenditoriali private. Pertanto diventa ancora più
essenziale che la strategia dell'UE per la regione del Danubio consenta ai partner nella regione di porsi in
una prospettiva di più ampio raggio, nella consapevolezza che quando la crisi sarà passata le regioni che
si saranno meglio preparate saranno meglio attrezzate per trarre vantaggio dalle nuove opportunità e
dalle innovazioni.
Il Parlamento europeo ha il diritto di proporre azioni preparatorie e progetti pilota. L'attuale proposta di
progetto pilota ha una durata di due anni, dal gennaio 2011 al dicembre 2012, e l'importo stanziato è pari
a 1 500 000 euro all'anno. I progetti di cui sopra richiederanno preparativi dispendiosi in termini di
tempo con gli Stati membri in questione e con le autorità interessate dei paesi terzi. I primi pagamenti
saranno eseguiti nel 2011.
5. Conclusione
Sulla base del quadro giuridico vigente, la proposta realizza gli obiettivi dell'emendamento, in quanto
prospetta soluzioni per la cooperazione sostenibile tra Stati membri dell'UE e altri paesi rivieraschi. In tal
modo si concretizza lo sviluppo della strategia dell'UE per la regione del Danubio e la sua integrazione
nel contesto politico generale dell'UE. La decisione finanziaria dovrà essere preceduta da negoziati
approfonditi con i paesi terzi e all'autorità di bilancio si chiede di sbloccare la riserva cosicché i
corrispondenti stanziamenti di impegno possano essere disponibili a tempo debito nella voce di bilancio
operativa.
Motivazione:
La regione del Danubio è un crocevia importante tra parecchie politiche e programmi dell'UE. Il modello di
governance migliorerà la cooperazione tra tutti i partecipanti, inclusi i paesi limitrofi, a progetti comuni in
campi come l'utilizzazione ecocompatibile del Danubio, il turismo sostenibile, la ricerca e sviluppo comuni,
gli scambi e le reti universitarie regionali, la sicurezza energetica, lo sviluppo economico e sociale
sostenibile, l'infrastruttura di trasporto ed energetica e la cultura e l'istruzione.
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