Committee / Commission REGI Meeting of / Réunion du 06/09/2010 BUDGETARY AMENDMENTS / AMENDEMENTS BUDGÉTAIRES Rapporteur: László SURJÁN IT IT === REGI/6650 === Progetto di emendamento 6650 presentato da Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Articolo 13 03 18 — Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Competitività regionale e occupazione Modificare gli importi nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 13 03 18 Pagamenti Progetto di bilancio 2011 Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Pagamenti Nuovo importo Impegni Pagamenti 4 261 005 835 3 330 700 000 3 879 856 497 4 390 400 000 3 879 856 497 4 062 400 000 328 000 000 3 879 856 497 4 390 400 000 4 261 005 835 3 330 700 000 3 879 856 497 4 390 400 000 3 879 856 497 4 062 400 000 328 000 000 3 879 856 497 4 390 400 000 Riserva Totale Motivazione: Ripristino del progetto di bilancio (PB). =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6651 === Progetto di emendamento 6651 presentato da Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Articolo 13 03 19 — Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea Modificare gli importi nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 13 03 19 1 069 579 848 1 069 579 848 Pagamenti Progetto di bilancio 2011 Impegni 520 400 000 1 111 613 323 520 400 000 1 111 613 323 Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti 790 300 000 1 111 613 323 732 300 000 790 300 000 1 111 613 323 732 300 000 Differenza Impegni Pagamenti Nuovo importo Impegni Pagamenti 58 000 000 1 111 613 323 790 300 000 58 000 000 1 111 613 323 790 300 000 Riserva Totale Motivazione: Ripristino del progetto di bilancio (PB). =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6652 === Progetto di emendamento 6652 presentato da Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Articolo 13 04 01 — Fondo di coesione — Completamento di progetti precedenti (prima del 2007) Modificare gli importi nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 13 04 01 Pagamenti p.m. 2 500 000 000 p.m. 2 500 000 000 Progetto di bilancio 2011 Impegni Pagamenti p.m. 1 500 000 000 p.m. 1 500 000 000 Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Pagamenti Nuovo importo Impegni Pagamenti p.m. 1 225 000 000 275 000 000 p.m. 1 500 000 000 p.m. 1 225 000 000 275 000 000 p.m. 1 500 000 000 Riserva Totale Motivazione: Ripristino del progetto di bilancio (PB). =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6653 === Progetto di emendamento 6653 presentato da Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Voce 13 01 04 02 — Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale — Spese di gestione amministrativa Modificare gli importi nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 13 01 04 02 Pagamenti Progetto di bilancio 2011 Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Pagamenti Nuovo importo Impegni Pagamenti 2 525 000 2 525 000 4 506 900 4 506 900 3 006 900 3 006 900 1 500 000 1 500 000 4 506 900 4 506 900 2 525 000 2 525 000 4 506 900 4 506 900 3 006 900 3 006 900 1 500 000 1 500 000 4 506 900 4 506 900 Riserva Totale Motivazione: Ripristino del progetto di bilancio (PB). Le cifre relative all'assorbimento nel 2009 evidenziano l'esigenza di mantenere le spese di gestione amministrativa. Nel 2010 gli impegni effettuati sono già pari all'86% e si prevede che l'esecuzione arriverà al 100%. I tagli proposti compromettono la capacità delle delegazioni dell'UE e dei servizi centrali di approvare l'esecuzione delle operazioni e di effettuare controlli e monitoraggi preventivi. Sarebbero anche messi a rischio l'assorbimento, la sana gestione finanziaria nonché la correttezza e la regolarità delle transazioni e degli impegni giuridici. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6654 === Progetto di emendamento 6654 presentato da Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Articolo 13 05 02 — Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale Modificare gli importi nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 13 05 02 Pagamenti Progetto di bilancio 2011 Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Pagamenti Nuovo importo Impegni Pagamenti 324 300 000 30 000 000 390 900 000 90 000 000 374 900 000 90 000 000 16 000 000 390 900 000 90 000 000 324 300 000 30 000 000 390 900 000 90 000 000 374 900 000 90 000 000 16 000 000 390 900 000 90 000 000 Riserva Totale Motivazione: Ripristino del progetto di bilancio (PB). I tagli degli stanziamenti di impegno sono in piena contraddizione con il contesto indicativo pluriennale. I paesi candidati hanno investito nella realizzazione di programmi pluriennali, capacità istituzionali e corrispondenti progetti ora in fase di attuazione nella convinzione che detti impegni sarebbero stati rispettati. I tagli proposti rendono impossibile la corretta preparazione dei paesi all'esecuzione e alla programmazione pluriennale di bilancio, fattori alla base dei Fondi strutturali. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6655 === Progetto di emendamento 6655 presentato da Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------- 4 Articolo 13 03 04 — Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 2 (2000-2006) Modificare gli importi nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 13 03 04 Progetto di bilancio 2011 Pagamenti Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti p.m. 103 800 000 p.m. 437 600 000 p.m. 272 600 000 165 000 000 p.m. 437 600 000 p.m. 103 800 000 p.m. 437 600 000 p.m. 272 600 000 165 000 000 p.m. 437 600 000 Riserva Totale Motivazione: Ripristino del progetto di bilancio (PB). =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6656 === Progetto di emendamento 6656 presentato da Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 25 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 25 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 13 03 25 — Progetto pilota - Programma di sviluppo delle energie rinnovabili nelle RUP Commento: Aggiunta: Lo sviluppo delle energie rinnovabili e la ricerca di nuove forme di energia rinnovabile nelle regioni ultraperiferiche (RUP) può rivelarsi una risorsa importante per l'intera UE. L'energia nelle RUP è caratterizzata dall'isolamento totale dei sistemi energetici (aggravato nelle regioni degli arcipelaghi), dalle dimensioni ridotte in termini di approvvigionamento e dalla forte dipendenza da un'unica fonte di energia fossile. Questa situazione unica mette in evidenza la notevole vulnerabilità di questi territori rispetto al contesto continentale e giustifica un intervento pilota e specifico in questo settore da parte dell'UE. Inoltre, il cambiamento climatico comporterà senza dubbio un innalzamento del costo di produzione dell'energia tradizionale basata sui combustibili fossili e un incremento dell'insicurezza per quanto riguarda le condizioni di approvvigionamento. D'altra parte, sebbene la liberalizzazione dei mercati dell'energia elettrica e del gas sia positiva per il conseguimento del mercato unico in tale settore, le RUP non ne beneficeranno a causa della specificità dei loro mercati. Le RUP presentano un notevole potenziale in materia di energie rinnovabili grazie alle loro in importanti risorse naturali (vento, maree, sole, vulcani, ecc.), e incoraggiano un approvvigionamento energetico più pulito riducendo il consumo e la dipendenza dai combustibili fossili. Data la loro importanza strategica e i costi ingenti dei progetti da avviare a livello delle RUP, lo sviluppo di questo potenziale presuppone non solo un sostegno finanziario costante da parte dell'UE, ma anche la creazione di un progetto pilota di eccellenza che consenta di dare accesso a questo tipo di sviluppo a numerose altre regioni europee. Motivazione: Lo sviluppo delle energie rinnovabili e la ricerca di nuove forme di energia rinnovabile nelle regioni ultraperiferiche (RUP) può rivelarsi una risorsa importante per l'intera Unione europea. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= 5 === REGI/6657 === Progetto di emendamento 6657 presentato da Hoarau Elie, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 26 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 26 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 13 03 26 — Progetto pilota - Programma di sviluppo: piantagioni di canneti filtranti nel territorio insulare Commento: Aggiunta: Le questioni relative alla depurazione delle acque reflue domestiche, già problematiche nelle aree rurali continentali, raggiungono livelli di complessità insormontabile nei territori non urbanizzati delle regioni ultraperiferiche. Fino ad ora queste ultime hanno disposto solamente di soluzioni inadeguate per la depurazione delle acque di comunità di dimensioni inferiori a 2000 abitanti equivalenti (EH1). I mini-impianti di depurazione (step) a fanghi attivi possono teoricamente produrre un effluente di alta qualità, ma a costo di una complessa operazione subordinata all'usura e al rinnovo di apparecchiature elettromeccaniche, da un lato, e, dall'altro, alla gestione costante di un'importante produzione di fanghi. Inoltre, le fosse biologiche che ricevono tutte le acque reflue, con una resa sul materiale organico che, nel migliore dei casi, non supera il 50%, non possono, da sole, produrre un rigetto di qualità sufficiente senza che venga loro associato un trattamento di tipo aerobico complementare. Oltretutto, occorre anche estrarne periodicamente i fanghi (i cosiddetti materiali da pozzi neri) qualora giungano ad occupare il 50% del volume utile. Tali materiali da pozzi neri devono essere travasati in stazioni di dimensioni più grandi per essere trattati onde limitare il loro impatto, a costo però di aumentare la "produzione normale di fanghi" della stazione che li riceve. È importante che si sviluppi nelle regioni ultraperiferiche e insulari un crescente interesse per le piantagioni di canneti filtranti che offrono il migliore rapporto prestazioni/costi operativi. Motivazione: Le questioni relative alla depurazione delle acque reflue domestiche, già problematiche nelle aree rurali continentali, raggiungono livelli di complessità insormontabile nei territori non urbanizzati delle regioni ultraperiferiche. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6658 === Progetto di emendamento 6658 presentato da Boştinaru Victor, Ţicău Silvia-Adriana, Ivan Cătălin Sorin, Herczog Edit, Kalfin Ivailo, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 27 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 27 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 Riserva Totale Denominazione: 6 Articolo 13 03 27 — Azione preparatoria - Promozione della cooperazione nella regione del Danubio Commento: Aggiunta: Il Consiglio europeo del 19 giugno 2009 ha formalmente chiesto alla Commissione di presentare una strategia dell'UE per la regione del Danubio entro la fine del 2010. La strategia sarà avviata sotto la Presidenza ungherese dell'Unione europea, all'inizio del 2011. Sarà accompagnata da un piano d'azione che sarà sviluppato e aggiornato in modo continuo tenendo conto della proposta formulata dagli Stati membri. Il presente progetto pilota/azione preparatoria è necessario per sviluppare il potenziamento delle capacità necessarie onde garantire una governance adeguata per l'attuazione della strategia dell'UE per la regione del Danubio. La strategia dell'UE per la regione del Danubio va attuata ricorrendo a tutte le risorse finanziarie disponibili dell'Unione europea, degli Stati membri e delle istituzioni finanziarie internazionali nonché dei capitali privati. L'intervento deve concentrarsi su modalità migliori, più efficienti ed efficaci, per coordinare i diversi strumenti di finanziamento. Il fondo è destinato a finanziare le seguenti attività in relazione alla regione del Danubio: - rafforzare l'identità del Danubio attraverso la formazione e il miglioramento della governance, - migliorare la competitività sociale ed economica della regione, - includere i paesi limitrofi onde sfruttare appieno il potenziale dinamico della regione del Danubio in settori quali la navigazione interna, i trasporti, la connettività, l'ambiente e l'energia. Ciò dovrebbe consentire di risolvere problemi e/o preoccupazioni comuni dei paesi lungo il Danubio. Motivazione: La presente azione preparatoria è essenziale per sviluppare il potenziamento delle capacità necessarie onde garantire una governance adeguata per l'attuazione della strategia dell'UE per la regione del Danubio. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6659 === Progetto di emendamento 6659 presentato da Boştinaru Victor, Ţicău Silvia-Adriana, Ivan Cătălin Sorin, Herczog Edit, Kalfin Ivailo, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 28 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 28 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 1 000 000 1 000 000 1 000 000 1 000 000 1 000 000 1 000 000 1 000 000 1 000 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 13 03 28 — Progetto pilota - Promozione della cooperazione nella regione del Danubio Commento: Aggiunta: Il Consiglio europeo del 19 giugno 2009 ha formalmente chiesto alla Commissione di presentare una strategia dell'UE per la regione del Danubio entro la fine del 2010. La strategia sarà avviata sotto la Presidenza ungherese dell'Unione europea, all'inizio del 2011. Sarà accompagnata da un piano d'azione che sarà sviluppato e aggiornato in modo continuo tenendo conto della proposta formulata dagli Stati membri. Il presente progetto pilota/azione preparatoria è essenziale per sviluppare il potenziamento delle capacità necessarie onde garantire una governance adeguata per l'attuazione della strategia dell'UE per la regione del Danubio. La strategia dell'UE per la regione del Danubio va attuata ricorrendo a tutte le risorse finanziarie disponibili dell'Unione europea, degli Stati membri e delle istituzioni finanziarie internazionali nonché 7 dei capitali privati. L'intervento deve concentrarsi su modalità migliori, più efficienti ed efficaci, per coordinare i diversi strumenti di finanziamento. Il fondo è destinato a finanziare le seguenti attività in relazione alla regione del Danubio: - rafforzare l'identità del Danubio attraverso la formazione e il miglioramento della governance, - migliorare la competitività sociale ed economica della regione, - includere i paesi limitrofi onde sfruttare appieno il potenziale dinamico della regione del Danubio in settori quali la navigazione interna, i trasporti, la connettività, l'ambiente e l'energia. Ciò dovrebbe consentire di risolvere problemi e/o preoccupazioni comuni dei paesi lungo il Danubio. Motivazione: Il presente progetto pilota è essenziale per sviluppare il potenziamento delle capacità necessarie onde garantire una governance adeguata per l'attuazione della strategia dell'UE per la regione del Danubio. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6660 === Progetto di emendamento 6660 presentato da Deutsch Tamás, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 29 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 29 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 13 03 29 — Progetto pilota - Piattaforma paneuropea di competenza ed eccellenza per le regioni d'Europa - comprese le macroregioni (Danubio e Baltico) - sugli sviluppi relativi ai Fondi strutturali e al Fondo di coesione dell'UE Commento: Aggiunta: Visione globale del progetto: 1) Sviluppare una piattaforma comune che dia accesso alle competenze regionali. 2) Elaborare mappe di competenza che forniscano un quadro globale dei progetti di ciascuna regione (comprese le macroregioni) nell'ambito dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione dell'UE. 3) Fornire un sostegno al miglioramento e allo sviluppo di nuove soluzioni per la gestione delle competenze e delle informazioni relative ai progetti e la creazione di reti. I vantaggi derivanti dalla realizzazione di questi tre obiettivi fondamentali sono: Sarà più agevole stabilire nuove collaborazioni tra le regioni dal momento che le competenze saranno più visibili e accessibili. Sarà possibile migliorare il processo decisionale strategiconella politica dell'UE, nella politica regionale, nelle imprese commerciali e nelle organizzazioni non governative dal momento che sarà disponibile una migliore informazione sulle competenze e sui risultati dei progetti. Sarà possibile sostenere la commercializzazione dei risultati dei progetti attraverso un migliore accesso per l'industria. La collocazione potrà essere resa più efficiente, in quanto si baserà su competenze visibili. Aumento della trasparenza per quanto riguarda la politica regionale dell'UE e il suo finanziamento. Parole chiave: Politica regionale dell'UE, Fondi strutturali e Fondo di coesione dell'UE, strategia per il Baltico e il Danubio, Presidenza ungherese dell'UE 2011, sviluppo regionale ed economico, trasparenza 8 Motivazione: L'idea è di sviluppare una piattaforma comune che dia accesso alle competenze regionali al fine di rafforzare la cooperazione regionale. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6661 === Progetto di emendamento 6661 presentato da van Nistelrooij Lambert, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 30 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 30 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 13 03 30 — Progetto pilota - Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell'UE a livello globale Commento: Aggiunta: L'obiettivo è di portare avanti e migliorare il progetto pilota "Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell'Unione europea a livello globale" avviato nel 2009. Motivazione: Il progetto pilota iniziale ha avuto notevole successo e per tale motivo la commissione desidera portare avanti il progetto, estendendone il campo di applicazione in particolare al settore dello sviluppo della governance regionale. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6662 === Progetto di emendamento 6662 presentato da Mănescu Ramona Nicole, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 31 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 31 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 13 03 31 — Progetto pilota - Piano di formazione e mobilità per gli attori locali e regionali interessati alla gestione dei programmi concernenti la politica di coesione Commento: Aggiunta: Al fine di fornire aiuto e supporto agli attori locali che, in seno all'UE, sono coinvolti nella gestione dei programmi dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione - in particolare nei nuovi Stati membri - il PE dovrebbe proporre un programma di formazione e mobilità che consenta loro di rafforzare le proprie competenze nella gestione dei programmi e nello scambio di migliori prassi e idee sui problemi che incontrano su base regolare. Ciò contribuirebbe a migliorare la governance globale e il potenziamento delle capacità istituzionali per la gestione dei programmi e delle politiche territoriali. 9 La mancanza di un'efficiente formazione in loco delle autorità e del personale locali responsabili della gestione dei fondi UE è la principale causa di errori procedurali, scarso controllo e tassi di assorbimento poco elevati. La creazione di una rete di formatori attivi a livello locale aumenterà il rapporto costiefficacia di tale politica. Motivazione: La mancanza di un'efficiente formazione in loco delle autorità e del personale locali responsabili della gestione dei fondi UE è la principale causa di errori procedurali, scarso controllo e tassi di assorbimento poco elevati. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6663 === Progetto di emendamento 6663 presentato da Deutsch Tamás, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 32 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 32 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 13 03 32 — Progetto pilota - Meccanismo di cooperazione regionale dei giovani nell'Europa centrale e sud-orientale Commento: Aggiunta: Visione globale del progetto: 1) rafforzare il processo d'integrazione regionale dei paesi candidati e di quelli potenzialmente candidati all'UE attraverso la creazione di partnership e promuovere la partecipazione dei giovani; 2) istituire un ente regionale civico permanente di cooperazione e scambio che coinvolga giovani cittadini dei Balcani occidentali e dei paesi dell'Europa sud-orientale come anche degli Stati membri dell'Europa centrale; 3) attuare progetti comuni nel campo delle scienze, dell'istruzione, dei diritti umani, delle lingue, della cultura e dello sport con l'obiettivo di creare reti solidenelle regioni interessate; 4) istituzionalizzare iniziative transfrontaliere nella regione con il coinvolgimento dei cittadini giovani. I vantaggi derivanti dalla realizzazione di questi tre obiettivi fondamentali sono: comprensione reciproca approfondita delle società interessate dall'allargamento dell'UE e dal processo d'integrazione; preparazione di collaborazioni strategiche nei settori delle politiche comuni dell'UEda attuare in una stretta cooperazione futura; messa a punto di un'agenda regionale concreta per il coinvolgimento pubblico della gioventù europea nel processo d'integrazione europeo. Parole chiave: Politica regionale dell'UE, politiche giovanili, partecipazione pubblica, allargamento dell'UE, sviluppo regionale ed economico, unità nella diversità. Motivazione: Occorre rafforzare il processo d'integrazione regionale dei paesi candidati e di quelli potenzialmente candidati all'UE attraverso la creazione di partenariati e promuovendo la partecipazione dei giovani. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= 10 === REGI/6664 === Progetto di emendamento 6664 presentato da Hübner Danuta Maria, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 33 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 33 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 13 03 33 — Progetto pilota - Migliorare l'uso delle norme da parte delle PMI per la competitività e l'innovazione Commento: Aggiunta: Il progetto è inteso a favorire l'uso di norme tecniche da parte delle piccole e medie imprese (PMI) al fine di potenziarne la competitività e l'innovazione. Le organizzazioni delle PMI, quali le associazioni di categoria e le camere di commercio, dovranno intraprendere iniziative quali: eventi di sensibilizzazione delle PMI su norme settoriali e orizzontali; formazione di esperti in materia di rispetto delle norme; formazione di esperti in materia di normalizzazione (ossia esperti che partecipino ai processi di elaborazione delle norme); sviluppo di manuali di attuazione delle norme destinati alle PMI. L'ambito di applicazione geografica del progetto copre tutto il territorio dell'Unione europea. Per il progetto pilota, la zona ammissibile dovrebbe essere limitata a tre paesi che forniscano un campione rappresentativo dell'UE, che unisca l'Europa orientale e occidentale nonché Stati membri grandi e piccoli. Si propone che la Commissione europea scelga una o più regioni di Francia, Polonia e Danimarca. Motivazione: Il progetto è inteso a favorire l'uso di norme tecniche da parte delle piccole e medie imprese (PMI) al fine di potenziarne la competitività e l'innovazione. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6665 === Progetto di emendamento 6665 presentato da Surján László, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 34 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 34 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 13 03 34 — Progetto pilota - Verso una comune identità regionale e la riconciliazione dei popoli nella macro-regione del Danubio Commento: 11 Aggiunta: Saranno organizzati programmi di formazione e seminari per i giovani con l'obiettivo di sottolineare la comune identità regionale delle popolazioni che vivono nella macro-regione del Danubio; programmi di educazione civica e opportunità di scambi culturali contribuiranno ad una dimensione di coesistenza progressiva, sostenibile ed europea orientata al futuro. Il progetto pilota promuoverà quindi la stabilità economica e sociale nelle regioni interessate, in particolare attraverso azioni volte a favorire la coesione tra le comunità ed evidenziare il valore aggiunto della cooperazione transnazionale. L'area beneficiaria sarà la macroregione del Danubio e i paesi limitrofi in linea con la politica europea di vicinato. Ai programmi ammissibili ai fondi dovranno partecipare soggetti provenienti da almeno tre Stati membri della regione. Motivazione: Il progetto pilota promuoverà quindi la stabilità economica e sociale nelle regioni interessate, in particolare attraverso azioni volte a favorire la coesione tra le comunità ed evidenziare il valore aggiunto della cooperazione transnazionale. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6666 === Progetto di emendamento 6666 presentato da Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Voce 04 01 04 13 — Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente risorse umane — Spese di gestione amministrativa Modificare gli importi nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 04 01 04 13 Pagamenti Progetto di bilancio 2011 Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 975 000 975 000 1 398 000 1 398 000 898 000 898 000 500 000 500 000 1 398 000 1 398 000 975 000 975 000 1 398 000 1 398 000 898 000 898 000 500 000 500 000 1 398 000 1 398 000 Riserva Totale Motivazione: Ripristino del progetto di bilancio (PB). Il piano di lavoro per i prossimi 12 mesi prevede un incremento del 50% in materia di contrattazione rispetto al corrispondente importo totale negli ultimi due anni. Eventuali tagli inciderebbero sulla disponibilità di personale e avrebbero effetti immediati sulla qualità del lavoro e sulla capacità della Commissione di espletare le procedure. Nel 2010 è già stata assorbita una quota dell'86%. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6667 === Progetto di emendamento 6667 presentato da Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Articolo 04 06 01 — Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Sviluppo delle risorse umane Modificare gli importi nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 04 06 01 Pagamenti Progetto di bilancio 2011 Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Pagamenti Nuovo importo Impegni Pagamenti 87 500 000 29 835 000 102 400 000 63 000 000 92 400 000 40 000 000 10 000 000 23 000 000 102 400 000 63 000 000 87 500 000 29 835 000 102 400 000 63 000 000 92 400 000 40 000 000 10 000 000 23 000 000 102 400 000 63 000 000 Riserva Totale Motivazione: Ripristino del progetto di bilancio (PB). I tagli degli stanziamenti di impegno sono in piena contraddizione con il contesto indicativo pluriennale. I paesi candidati hanno investito nella realizzazione di programmi 12 pluriennali, capacità istituzionali e corrispondenti progetti ora in fase di attuazione nella convinzione che detti impegni sarebbero stati rispettati. I tagli proposti rendono impossibile la corretta preparazione dei paesi all'esecuzione e alla programmazione pluriennale di bilancio, fattori alla base dei Fondi strutturali. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6668 === Progetto di emendamento 6668 presentato da Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Voce 22 01 04 01 — Strumento di assistenza preadesione — Spese per la gestione amministrativa Modificare gli importi nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 22 01 04 01 Progetto di bilancio 2011 Pagamenti Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 38 050 000 38 050 000 40 800 000 40 800 000 38 050 000 38 050 000 2 750 000 2 750 000 40 800 000 40 800 000 38 050 000 38 050 000 40 800 000 40 800 000 38 050 000 38 050 000 2 750 000 2 750 000 40 800 000 40 800 000 Riserva Totale Motivazione: Ripristino del progetto di bilancio (PB). I tagli proposti compromettono la capacità delle delegazioni dell'UE e dei servizi centrali di approvare l'esecuzione delle operazioni e di effettuare controlli, monitoraggi e compiti di revisione contabile preventivi. Eventuali tagli inciderebbero sulla disponibilità di personale e avrebbero effetti immediati sulla qualità del lavoro e sulla capacità della Commissione di espletare le procedure. Nel 2009 l'assorbimento è stato pari al 98%. Nel 2010 si prevede un tasso di esecuzione del 100%; l'esecuzione ha già un tasso dell'87%. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6669 === Progetto di emendamento 6669 presentato da Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Voce 13 05 03 02 — Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 4 Modificare gli importi nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 13 05 03 02 Progetto di bilancio 2011 Pagamenti Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 35 308 079 4 100 000 36 014 241 10 250 000 36 014 241 6 250 000 4 000 000 36 014 241 10 250 000 35 308 079 4 100 000 36 014 241 10 250 000 36 014 241 6 250 000 4 000 000 36 014 241 10 250 000 Riserva Totale Motivazione: Ripristino del progetto di bilancio (PB). =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6670 === Progetto di emendamento 6670 presentato da Olbrycht Jan, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 35 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 35 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 3 000 000 3 000 000 3 000 000 3 000 000 3 000 000 3 000 000 3 000 000 3 000 000 Riserva Totale Denominazione: 13 Articolo 13 03 35 — Progetto pilota - RURBAN - Partenariato per uno sviluppo urbano sostenibile Commento: Aggiunta: Il trattato di Lisbona aggiunge una terza dimensione, quella territoriale, all'obiettivo dell'Unione europea di promozione della coesione economica e sociale. L'obiettivo dell'UE di ridurre le disparità nello sviluppo delle diverse regioni può essere conseguito tra l'altro provvedendo a uno sviluppo equilibrato tra zone urbane e zone rurali. In particolare, l'azione preparatoria è intesa a: - individuare le sfide comuni e le potenzialità delle zone urbane e rurali, - riesaminare i partenariati esistenti negli Stati membri dell'UE, precisare i settori di cooperazione e gli operatori locali/regionali coinvolti (pubblico, privato, ONG, ecc), - individuare esempi di buone prassi innovative per la cooperazione urbana-rurale nei partenariati esistenti, - definire un modello per il partenariato urbano-rurale ed elaborare una guida per detto partenariato atta a essere seguita negli orientamenti strategici della Commissione sulla coesione per il prossimo periodo di programmazione dopo il 2013. L'azione preparatoria sarà realizzata negli anni 2011-2013. Motivazione: L'azione preparatoria ha lo scopo di sviluppare un modello di partenariato per le città/comuni e le zone rurali contigue, conseguire una migliore cooperazione tra i diversi protagonisti nello sviluppo e attuazione di iniziative comuni urbane/rurali basate su un approccio integrato. Il modello potrebbe essere utilizzato nel prossimo periodo di programmazione per progetti di sviluppo urbano/rurale cofinanziati dall'Unione europea. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6671 === Progetto di emendamento 6671 presentato da Durant Isabelle, Alfonsi François, Gruppo Verde/Alleanza libera europea ------------------------------Articolo 13 03 19 — Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 13 03 19 1 069 579 848 1 069 579 848 Pagamenti Progetto di bilancio 2011 Impegni 520 400 000 1 111 613 323 520 400 000 1 111 613 323 Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti 790 300 000 1 111 613 323 732 300 000 790 300 000 1 111 613 323 732 300 000 Differenza Impegni Pagamenti Nuovo importo Impegni Pagamenti 58 000 000 1 111 613 323 790 300 000 58 000 000 1 111 613 323 790 300 000 Riserva Totale Commento: Dopo il comma: Stanziamento destinato a coprire i programmi nell’ambito .......... di esperienze al livello territoriale appropriato. Aggiunta: This appropriation is also intended to support and promote environment-friendly tourism by co-financing transborder cycling networks, such as Euro-Velo and the Iron Curtain Trail.. Motivazione: Nelle regioni frontaliere (negli Stati membri limitrofi dell'Unione europea), il sostegno alle emittenti regionali e locali o alle imprese mediatiche che investono in programmi aventi come argomento la regione limitrofa contribuirà al superamento dei confini nazionali e quindi allo sviluppo della cittadinanza 14 europea. Attività di questo tipo andrebbero sviluppate nel quadro dell'obiettivo relativo alla cooperazione territoriale europea. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6672 === Progetto di emendamento 6672 presentato da Alfonsi François, Durant Isabelle, Gruppo Verde/Alleanza libera europea ------------------------------Voce 13 05 03 01 — Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla sottorubrica 1b Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 13 05 03 01 Pagamenti Progetto di bilancio 2011 Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Pagamenti Nuovo importo Impegni Pagamenti 50 603 690 6 100 000 51 615 763 13 000 000 51 615 763 13 000 000 51 615 763 13 000 000 50 603 690 6 100 000 51 615 763 13 000 000 51 615 763 13 000 000 51 615 763 13 000 000 Riserva Totale Commento: Dopo il comma: Stanziamento destinato a fornire il contributo del .......... Commissione e richiesta per l’attuazione negli Stati membri. Aggiunta: Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere e promuovere il turismo ambientale attraverso il cofinanziamento di reti ciclabili transfrontaliere, quali Euro-Velo e Iron Curtain Trail. Motivazione: Nelle regioni frontaliere (negli Stati membri limitrofi dell'Unione europea), il sostegno alle emittenti regionali e locali o alle imprese mediatiche che investono in programmi aventi come argomento la regione limitrofa contribuirà al superamento dei confini nazionali e quindi allo sviluppo della cittadinanza europea. Attività di questo tipo andrebbero sviluppate nel quadro dell'obiettivo relativo alla cooperazione territoriale europea. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6673 === Progetto di emendamento 6673 presentato da Alfonsi François, Schroedter Elisabeth, Gruppo Verde/Alleanza libera europea ------------------------------Voce 04 01 04 01 — Fondo sociale europeo (FSE) e assistenza tecnica non operativa — Spese di gestione amministrativa Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 04 01 04 01 Pagamenti Progetto di bilancio 2011 Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Pagamenti Nuovo importo Impegni Pagamenti 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 16 500 000 Riserva Totale Commento: Dopo l'elencazione che inizia con: – spese di supporto (spese di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni), – .......... e termina con: – spese per il personale esterno presso la sede centrale .......... distaccati o personale dell'agenzia) sino a 5 000 000 EUR. 15 Aggiunta: Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con ONG e parti sociali. ------------------------------Voce 13 01 04 01 — Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Spese di gestione amministrativa Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 13 01 04 01 Pagamenti Progetto di bilancio 2011 Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Pagamenti Nuovo importo Impegni Pagamenti 11 135 000 11 135 000 11 600 000 11 600 000 11 600 000 11 600 000 11 600 000 11 600 000 11 135 000 11 135 000 11 600 000 11 600 000 11 600 000 11 600 000 11 600 000 11 600 000 Riserva Totale Commento: Dopo l'elencazione che inizia con: – spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni), – .......... e termina con: – spese fino a 3 060 000 EUR per personale esterno nelle .......... esperti nazionali — o personale d’agenzia — distaccati). Aggiunta: Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con ONG e parti sociali. ------------------------------Voce 13 01 04 02 — Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale — Spese di gestione amministrativa Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 13 01 04 02 Pagamenti Progetto di bilancio 2011 Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Pagamenti Nuovo importo Impegni Pagamenti 2 525 000 2 525 000 4 506 900 4 506 900 3 006 900 3 006 900 1 500 000 1 500 000 4 506 900 4 506 900 2 525 000 2 525 000 4 506 900 4 506 900 3 006 900 3 006 900 1 500 000 1 500 000 4 506 900 4 506 900 Riserva Totale Commento: Dopo l'elencazione che inizia con: – spese relative alla preparazione, all'esame, all'approvazione, .......... Commissione o delle delegazioni nei paesi beneficiari, – .......... e termina con: – miglioramento dei metodi di valutazione e dello scambio di informazioni sulle pratiche in questo campo. Aggiunta: Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con ONG e parti sociali. ------------------------------Voce 13 01 04 03 — Fondo di coesione (FC) — Spese di gestione amministrativa Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Progetto di bilancio 2011 Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni 16 Pagamenti Differenza Impegni Pagamenti Nuovo importo Impegni Pagamenti Bilancio 2010 Impegni 13 01 04 03 Progetto di bilancio 2011 Pagamenti Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti Differenza Impegni Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 4 950 000 Riserva Totale Commento: Dopo l'elencazione che inizia con: – spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni), – .......... e termina con: – spese fino a 1 340 000 EUR per personale esterno nelle .......... esperti nazionali — o personale d’agenzia — distaccati). Aggiunta: Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con ONG e parti sociali. Motivazione: Il principio del partenariato resta essenziale nella politica regionale e occorre prevedere un sostegno specifico alla formazione e alla cooperazione in campo amministrativo con ONG e parti sociali. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6674 === Progetto di emendamento 6674 presentato da Alfonsi François, Schroedter Elisabeth, Gruppo Verde/Alleanza libera europea ------------------------------Aggiungere: 13 03 25 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 25 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 500 000 500 000 500 000 500 000 500 000 500 000 500 000 500 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 13 03 25 — Progetto pilota - codice di buone prassi sul principio di partenariato Commento: Aggiunta: Il progetto pilota ha lo scopo di attuare le azioni come proposto dal CESE, in particolare per quanto riguarda il codice di condotta / manuale e rete delle regioni di eccellenza nel partenariato. D'intesa con rappresentanti delle categorie di interlocutori di cui all'articolo 11 del regolamento 1083/2006, la Commissione deve elaborare un codice di buone prassi riguardanti l'applicazione del principio di partenariato. Il progetto pilota ha anche lo scopo di procedere all'istituzione di una rete di "regioni di eccellenza nel partenariato" tra regioni disponibili a scambiare esperienze e diffondere buone prassi. Particolare attenzione va riservata alle esperienze maturate dalle parti economiche e sociali, nonché da altri organismi appropriati in rappresentanza della società civile, dai partner ambientali, dalle organizzazioni non governative e dagli organismi di promozione della parità tra uomini e donne. Basi giuridiche: Aggiunta: Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio 17 generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1). Motivazione: Per rafforzare il principio di partenariato sono state realizzate diverse azioni, tuttavia un codice di buone prassi riguardanti l'applicazione del principio di partenariato e una rete di "regioni di eccellenza nel partenariato" potrebbero profilarsi come utile integrazione delle azioni finora realizzate. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6675 === Progetto di emendamento 6675 presentato da Alfonsi François, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 36 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 36 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 500 000 500 000 500 000 500 000 500 000 500 000 500 000 500 000 Riserva Totale Denominazione: Pilot Project - Connaissance de la stratégie des macrorégions Commento: Aggiunta: The macroregion strategy put in place in the Baltic is an innovative framework for improving European integration from the European «catchment areas». Other projects are being developed: Danube, Alps, Western Mediterranean, Atlantic Arc., etc. It is important for other regions to know about the Baltic Sea experience so that other projects can draw on the lessons of that experience and be taken into account in future cohesion policies. Proposed action: 1. Organise an event in the Baltic Sea to familiarise all interested European regions with the Baltic approach and the principles of a macroregion: EUR 200 000 2. Organise a seminar in Brussels to support the national and regional authorities involved in a macroregion project: EUR 150 000 3. Draw up and publicise a framework document on macroregions: EUR 150 000 TOTAL pilot project: 500 000 € Motivazione: È importante far conoscere meglio l'esperienza "Mar Baltico" per poterne trarre insegnamento per altri progetti, che possono essere presi in considerazione nelle future politiche di coesione. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6676 === Progetto di emendamento 6676 presentato da Cozzolino Andrea, Balzani Francesca, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 18 01 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 18 01 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 5 000 000 3 000 000 5 000 000 3 000 000 5 000 000 3 000 000 5 000 000 3 000 000 Riserva Totale Denominazione: 18 Articolo 13 03 18 01 — Progetto pilota - Ricostruzione edilizia sostenibile Commento: Aggiunta: Il progetto pilota ha lo scopo di sostenere la demolizione e la ricostruzione di edifici residenziali obsoleti nei centri urbani europei e l'introduzione di criteri innovativi e avanzati in materia di sicurezza strutturale, qualità della progettazione, sostenibilità ed efficienza energetica. Il progetto dovrebbe finanziare: - la selezione di almeno cinque siti sperimentali nelle zone urbane in Europa, con elevati indici di popolazione e con necessità rilevanti di interventi di ristrutturazione edilizia; - la definizione di requisiti avanzati in materia di sicurezza in singoli ambiti specifici (per esempio dispositivi antisismici) e di requisiti di qualità per la progettazione e la costruzione di strutture residenziali, comprese la progettazione di spazi privati e comuni, la selezione dei materiali, le soluzioni tecniche, ecc.; - la definizione di obiettivi di risparmio energetico e di combinazione di fonti energetiche con maggiore impiego delle fonti rinnovabili per i nuovi edifici residenziali; - la selezione degli strumenti finanziari più efficaci per promuovere le ricostruzione di zone urbane degradate e l'innovazione nell'industria edilizia (capitale di esercizio, aiuti statali/regionali, abbuoni d'interesse, partenariato pubblico-privato, ecc.); - la definizione di una serie di misure riguardanti alloggi alternati temporanei per i residenti delle zone sperimentali e la partecipazione degli interessati e delle comunità locali a detto processo di ricostruzione; - l'avvio di programmi di ricostruzione nelle zone sperimentali in linea con i piani locali di sviluppo urbano. Motivazione: La demolizione e la ricostruzione di edifici residenziali fatiscenti nelle zone urbane residenziali con criteri più avanzati offre l'opportunità di riprogettare zone urbane critiche, onde promuovere la sostenibilità sociale e ambientale, frenare l'espansione urbana incontrollata nelle zone costiere e verdi e sostenere l'innovazione nell'industria edilizia. In conformità degli obiettivi stabiliti nella strategia Europa 2020, il progetto è mirato allo sviluppo sostenibile, all'inclusione sociale e alla crescita verde. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6677 === Progetto di emendamento 6677 presentato da Cozzolino Andrea, Cofferati Sergio Gaetano, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 04 02 21 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 04 02 21 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 3 000 000 2 000 000 3 000 000 2 000 000 3 000 000 2 000 000 3 000 000 2 000 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 04 02 21 — Progetto pilota - Posti di lavoro nel rinnovabile Commento: Aggiunta: Il progetto pilota punta a promuovere programmi di istruzione superiore e di formazione professionale concentrati sulle esigenze della transizione verso un modello di crescita più verde e in particolare dell'industria europea delle fonti energetiche rinnovabili. La crescita di un settore competitivo per la produzione energetica idrica, solare, eolica, geotermica, marina e da biomassa dipende anche dalla disponibilità di manodopera e di competenze qualificate. 19 Il progetto dovrebbe finanziare la creazione di una rete di centri di istruzione superiore e di formazione professionale onde offrire opportunità di studio e di crescita professionale nel settore delle energie rinnovabili agli studenti e ai lavoratori europei, con particolare attenzione per i lavoratori in esubero nei settori industriali tradizionali in crisi. Motivazione: La crescita sostenibile, la creazione di posti di lavoro verdi e la riduzione delle emissioni inquinanti sono obiettivi centrali ai fini di superare la crisi e valorizzare l'industria dell'UE. L'UE non può essere soltanto un utilizzatore di tecnologie per la produzione energetica rinnovabile sviluppate fuori delle sue frontiere. L'industria dell'UE può porsi all'avanguardia nello sviluppo, produzione e distribuzione di nuovi prodotti e soluzioni per diffondere l'impiego delle fonti energetiche rinnovabili, migliorare la competitività, creare posti di lavoro e promuovere un modello di crescita sostenibile. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6678 === Progetto di emendamento 6678 presentato da Manner Riikka, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Articolo 13 03 18 — Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Competitività regionale e occupazione Modificare dati in cifre e il commento nel modo seguente: Bilancio 2010 Impegni 13 03 18 Progetto di bilancio 2011 Pagamenti Impegni Pagamenti Posizione del Consiglio 2011 Impegni Pagamenti 4 261 005 835 3 330 700 000 3 879 856 497 4 390 400 000 3 879 856 497 4 062 400 000 4 261 005 835 3 330 700 000 3 879 856 497 4 390 400 000 3 879 856 497 4 062 400 000 Differenza Impegni Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 328 000 000 3 879 856 497 4 390 400 000 328 000 000 3 879 856 497 4 390 400 000 Riserva Totale Commento: Modifica: This appropriation is intended to cover the programmes under the ERDF objective of the regional competitiveness in the programming period 2007 to 2013. This objective shall, outside the least-developed regions, be aimed at strengthening regions’ competitiveness and attractiveness as well as employment by taking into consideration the goals set in the EU 2020 strategy.Stanziamento destinato a coprire i programmi nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla competitività regionale nel periodo di programmazione 2007-2013. Tale obiettivo, fuori delle regioni meno sviluppate, sarà volto a rafforzare la competitività e l’attrattiva delle regioni come anche l’occupazione. Motivazione: Ripristino del progetto di bilancio (PB). L'impiego efficiente dei Fondi strutturali è essenziale per far fronte alla crisi finanziaria e pervenire a regioni competitive in Europa. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6679 === Progetto di emendamento 6679 presentato da Scurria Marco, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 37 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 37 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 Riserva Totale 20 Denominazione: Articolo 13 03 37 — Progetto pilota - Rete europea di comunità urbane giovanili Commento: Aggiunta: Specialmente in un periodo di crisi economica i giovani che vivono nelle periferie dei maggiori conglomerati urbani in Europa incontrano problemi per il loro avanzamento sociale tramite l'istruzione, l'accesso a buoni posti di lavoro e la sicurezza sociale. Le comunità esistenti sono già ora impegnate a fondo per evitare che i giovani siano esposti alla criminalità e all'esclusione sociale e hanno bisogno di associarsi in una rete europea onde migliorare i propri metodi con un efficace scambio di buone prassi. Motivazione: Nel contesto della crisi economica è necessario adottare misure specifiche a favore dei giovani onde ridurre la criminalità ed espandere le loro prospettive. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6680 === Progetto di emendamento 6680 presentato da van Nistelrooij Lambert, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 38 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 38 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 5 000 000 5 000 000 5 000 000 5 000 000 5 000 000 5 000 000 5 000 000 5 000 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 13 03 38 — Assistenza tecnica e informazione sulla strategia dell'UE per la regione del mar Baltico Commento: Aggiunta: Importo destinato a provvedere (1) a una corretta diffusione dell'informazione tramite newsletter (anche in linea), relazioni e conferenze e specificamente il forum annuale, nonché (2) alla proficua gestione della strategia tramite il sistema decentrato istituito e in particolare il funzionamento del sistema di coordinatori di settori prioritari e responsabili di progetti pilota. Motivazione: Per assicurare il buon esito della strategia europea per la regione del mar Baltico occorre promuovere la governance e l'applicazione in conformità dei principi definiti nella comunicazione della Commissione (COM(2009)0248 def.). =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6681 === Progetto di emendamento 6681 presentato da van Nistelrooij Lambert, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 39 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 39 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 2 000 000 Riserva Totale 21 Denominazione: Articolo 13 03 39 — Azione preparatoria - Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell'UE a livello globale Commento: Aggiunta: L'azione preparatoria ha lo scopo di proseguire lo sviluppo di una strategia globale intesa a promuovere le conoscenze e le esperienze nel contesto della politica regionale dell'UE per paesi terzi sulla base dell'esito proficuo dell'attuazione di un progetto pilota precedente. Tale strategia comprenderebbe l'organizzazione di eventi internazionali, attività di informazione, la creazione di reti tra i soggetti regionali e locali, lo sviluppo di progetti comuni e di nuovi partenariati regionali nonché lo scambio di buone prassi tra le regioni. Promuovendo il modello della politica di coesione dell'Unione europea facendone conoscere i risultati positivi attraverso una serie di dialoghi regionali, l'Unione europea potrà spiegare e diffondere i suoi valori, i suoi principi fondamentali, le sue strutture organizzative e le sue politiche su scala globale. A tal fine la cooperazione con organizzazioni internazioni attive in tale settore (FOGAR, UCLG) sarà particolarmente utile. Base giuridica: Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1525/2007 (GU L 343 del 27.12.2007, pag. 9). Motivazione: La dimensione internazionale della politica di coesione è avanzata notevolmente, in ampia misura grazie alle opportunità addizionali offerte dal progetto pilota "Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell'UE a livello globale". L'azione preparatoria è destinata a proseguire tale impegno, concentrandosi sulla governance regionale, sui programmi di formazione basati su politiche locali e programmazione strategica, nonché sugli aspetti procedurali dei meccanismi di controllo e di sana gestione finanziaria. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6682 === Progetto di emendamento 6682 presentato da Ţicău Silvia-Adriana, Krehl Constanze Angela, Kalfin Ivailo, Herczog Edit, Swoboda Hannes, Ivan Cătălin Sorin, Boştinaru Victor, Ayala Sender Inés, Commissione per lo sviluppo regionale, Bütikofer Reinhard, Remek Vladimír, Maštálka Jiří, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 40 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 40 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 Riserva Totale Denominazione: Preparatory Action - The definition of Governance model for the EU Danube Region - better and effective coordination Commento: Aggiunta: Starting date of the project: 01.01.2011 End date of the project: 31. 12. 2013 The European Council of 19 June 2009 has formally asked the European Commission to present an EU 22 Strategy for the Danube Region before the end of 2010. The Strategy, which will be launched under the Hungarian Presidency of the European Union, at the beginning of 2011, will be accompanied by an Action Plan, which will be permanently developed and actualised taking into account the proposal from the Member States. The Article 3 of the Lisbon Treaty improves the EU's ability to promote economic, social and territorial cohesion, and solidarity among Member States. This preparatory action is needed in order to develop the necessary capacity building and to speed up the coordination process to ensure the right governance model for the implementation of the EU Strategy for the Danube Region. The Danube Region has an established history of networking and co-operation in many policy areas. The strategy and its Action Plan will offer the opportunity to move from words to action and to deliver real benefits for the region as a whole. There is a need for a common strategic vision to guide future territorial development for the Danube Region. It is clear that no one acting alone can apply the range of measures necessary to confront the challenges and exploit the opportunities of the region. A strategy for the Danube Region, consisting of detailed and consistent actions, with an appropriate financial support are essential to develop the Danube Region and to fully exploit the opportunities open to the region. The Danube links ten European countries – Germany, Austria, the Slovak Republic, Hungary, Croatia, Serbia, Romania, Bulgaria, the Republic of Moldova and Ukraine – six of which are EU Member States, and in a broader territorial context the region also comprises the Czech Republic, Slovenia, Bosnia Herzegovina and Montenegro. The Danube region is an important crossover point between the EU's Cohesion Policy programmes, programmes for countries covered by the European Neighbourhood Policy and potential candidates for accession, and therefore represents an area where enhanced synergies between different EU policies can be developed: cohesion, transport, tourism, agriculture, fisheries, economic and social development, energy, environment, enlargement and neighbourhood policy and the EU Strategy for the Danube Region is to be developed in the following cooperation areas: social development and protection, sustainable economic development, transport and energy infrastructure, environmental protection, culture and education. The EU Strategy for the Danube Region should be implemented by making use of all available funding resources, from the European Union, its Member States and other riparian countries, International Financial Institutions (IFI), as well as private capital. The focus should be on improved, more efficient and effective ways to coordinate the different funding instruments and the proposed specific actions. We expect that the EU Danube strategy, through a better cooperation between Member States and Danube riparian countries, to boost the social and economic development of the region. This will create new business opportunities, will accelerate the development of sustainable, more efficient and intermodal transport system as well as a sustainable transport and tourism and will improve the quality of life of all citizens living in the Danube river basin with full respect of the environment. The preparatory action thus shall promote/create a governance model to be implemented in the specific areas concerning the Danube Region. The funding is intended to finance activities related to the definition of the governance model required by the development and implementation of the EU Danube Region strategy. The governance model will improve the cooperation between all participant countries and regions to common flagship projects in the field of: - environmentally friendly use of the Danube by inland navigation, intermodality with other transport modes along the Danube through the improvement of all infrastructures (with priority for the better use of existing infrastructure) and by creating a multi-modal transport system all along the river, environmentally-friendly use of water power along the Danube, preservation and improvement of Danube water quality in accordance with the Water Framework Directive, stringent vessel safety requirements; - sustainable tourism: ecotourism, the development of the cycle routes along almost the entire Danube, development of the conventional mass cultural tourism, urban and rural tourism, business and cruise tourism, sports tourism; - joint projects (to promote and implement) in order to increase cooperation in the field of energy, especially on energy efficiency and renewable energy resources, in the light of the region's potential as a 23 source of bioenergy, and to encourage the use of biomass, solar, wind and hydro energy; - to promote research infrastructure tailored to the specific strengths of the regions and of specific clusters of excellence for product innovation and marketing; - a common research and development program in the/for the Danube Region and which is aimed to support scientific development and innovation by ensuring cooperation between Danube states in fields of environmental research, fisheries, agriculture, infrastructure (including energy field), transport, training and mobility for researchers and socio-economic aspects; - university exchange programmes within the region and universities networks in order to foster centres of excellence capable of competing at international level and to strengthen the Danube identity through training and improving governance, life long learning; - to ensure security of the region; The EU Strategy for the Danube Region - Not just a strategy There must be actions – concrete, visible actions – to overcome the challenges facing the region. In its action plan, the Commission should insist that Member States and other stakeholders take responsibility as lead partners for specific priority areas and flagship projects, for example, by developing a specific and integrated governance in line with a common and integrated approach to the EU Danube strategy which will be adopted by the European Commission by the end of 2010. The Commission will fulfil the need for an independent, multi-sector body/approach that can guarantee the necessary co-ordination, monitoring and follow-up of the action plan, as well as a regular updating of the plan and strategy as necessary. The Commission is not proposing additional funding or other resources at this time. However, some of the specific actions and projects will require financial support. A major source is the Structural Funds available in the region – most programmes already allow actions envisaged in the strategy. Programming authorities can review the allocation criteria and facilitate the selection of projects aligned with the strategy. In addition, Member States will examine funding projects and actions aligned with the Strategy priorities from their own resources. The European Investment Bank and other international and regional financial institutions could also contribute. Enhanced efforts through the action plan should be carried out in close coordination with any such ongoing developments (in particular new regulations), including at EU level, to ensure coherence and efficiency. The on-going economic crisis implies a less-favourable climate for investment, affecting both public sectors and private business generally. This makes it all the more essential that the EU Strategy for the Danube Region allows the partners in the region to take a longer perspective, recognizing that when this crisis has passed the regions that have best prepared will be those best equipped to take advantage of the new opportunities and innovations. The European Parliament has the right to propose Preparatory actions and Pilot projects. The actual proposal for Preparatory Action is to have a duration of 3 years, from January 2011 to December 2013 and the amount to be allocated is 1 500 000 EURO per year. The above projects will require time-intensive preparations with the Member States concerned and with concerned authorities of the third countries. First disbursements will first take place in 2011. 5. Conclusion Based upon the existing legal framework, this proposal fulfils the objectives of the Amendment, presenting solutions for the sustainable cooperation between EU Member States and other riparian countries. It substantiates the development of the EU Strategy for the Danube Region and its integration into the overall policy of the EU. As extensive negotiations with third parties will have to precede the Financing Decision, the Budget Authority is requested to lift the reserve so that the corresponding commitment appropriations will be available on the operational budget line in due time. Motivazione: La regione del Danubio è un crocevia importante tra parecchie politiche e programmi dell'UE. Il modello di governance migliorerà la cooperazione tra tutti i partecipanti, inclusi i paesi limitrofi, a progetti comuni in 24 campi come l'utilizzazione ecocompatibile del Danubio, il turismo sostenibile, la ricerca e sviluppo comuni, gli scambi e le reti universitarie regionali, la sicurezza energetica, lo sviluppo economico e sociale sostenibile, l'infrastruttura di trasporto ed energetica e la cultura e l'istruzione. =-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-= === REGI/6683 === Progetto di emendamento 6683 presentato da Ţicău Silvia-Adriana, Krehl Constanze Angela, Kalfin Ivailo, Herczog Edit, Swoboda Hannes, Ivan Cătălin Sorin, Boştinaru Victor, Ayala Sender Inés, Bütikofer Reinhard, Remek Vladimír, Maštálka Jiří, Commissione per lo sviluppo regionale ------------------------------Aggiungere: 13 03 41 Bilancio 2010 Impegni Pagamenti Differenza Impegni 13 03 41 Nuovo importo Pagamenti Impegni Pagamenti 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 1 500 000 Riserva Totale Denominazione: Articolo 13 03 41 — Progetto pilota - Definizione del modello di governance per la regione UE del Danubio - coordinamento migliore ed efficace Commento: Aggiunta: Data d'inizio del progetto: 01.01.2011 Data di conclusione del progetto: 31. 12. 2012 Il Consiglio europeo del 19 giugno 2009 ha formalmente chiesto alla Commissione di presentare una strategia dell'UE per la regione del Danubio entro la fine del 2010. La strategia, che sarà lanciata durante la Presidenza ungherese dell'Unione europea all'inizio del 2011, sarà accompagnata da un piano d'azione che sarà sviluppato e aggiornato in modo continuo tenendo in conto la proposta formulata dagli Stati membri. L'articolo 3 del trattato di Lisbona migliora la capacità dell'UE di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nonché la solidarietà tra Stati membri. Il progetto pilota risulta necessario per sviluppare l'indispensabile capacità onde prefigurare e intensificare il processo di coordinamento per assicurare il giusto modello di governance per l'attuazione della strategia dell'UE per la regione del Danubio. La regione del Danubio possiede una tradizione collaudata di intervento in rete e di cooperazione in diversi ambiti politici. La strategia e il suo piano d'azione offriranno l'opportunità di passare dalle parole ai fatti e conseguire benefici effettivi per la regione nel suo insieme. Esiste l'esigenza di una comune visione strategica per orientare il futuro sviluppo territoriale della regione del Danubio. Ovviamente nessun intervento isolato può attuare da solo la gamma di misure necessarie per far fronte alle sfide e per valorizzare le opportunità della regione. Una strategia per la regione del Danubio, articolata in azioni concrete e coerenti, con adeguato sostegno finanziario, resta essenziale per sviluppare la regione del Danubio e per valorizzare pienamente le opportunità che si spalancano per essa. Il Danubio collega dieci paesi europei – Germania, Austria, Repubblica slovacca, Croazia, Serbia, Romania, Bulgaria, Repubblica di Moldova e Ucraina – sei dei quali sono Stati membri dell'UE, e in un contesto territoriale più ampio la regione comprende anche la Repubblica ceca, la Slovenia, la Bosnia Erzegovina e il Montenegro. La regione del Danubio è un crocevia importante tra i programmi della politica di coesione dell'UE, i programmi per i paesi rientranti nella politica europea di vicinato e i candidati potenziali all'adesione e pertanto rappresenta un ambito in cui si possono sviluppare sinergie potenziate tra le diverse politiche dell'UE: coesione, trasporti, turismo, agricoltura, pesca, sviluppo economico e sociale, energia, ambiente, allargamento e politica di vicinato e la strategia dell'UE per la regione del Danubio va articolata nei seguenti settori di cooperazione: sviluppo e protezione sociale, sviluppo economico sostenibile, 25 infrastruttura di trasporto ed energetica, protezione dell'ambiente, cultura e istruzione. La strategia dell'UE per la regione del Danubio va attuata ricorrendo a tutte le risorse finanziarie disponibili dell'Unione europea, degli Stati membri e degli altri paesi rivieraschi, delle istituzioni finanziarie internazionali nonché dei capitali privati. L'intervento deve concentrarsi su modalità migliori, più efficienti ed efficaci, per coordinare i diversi strumenti di finanziamento e le azioni specifiche proposte. Secondo le previsioni la strategia dell'UE per il Danubio, grazie a una migliore cooperazione tra gli Stati membri e i paesi rivieraschi del Danubio, imprimerà slancio allo sviluppo sociale ed economico della regione. Ne saranno create nuove opportunità economiche, sarà accelerato lo sviluppo di un sistema di trasporto sostenibile, più efficiente e intermodale nonché trasporti e turismo sostenibili, con conseguente miglioramento della qualità di vita di tutti gli abitanti che vivono lungo le rive del fiume Danubio. Inoltre, il progetto pilota è inteso a promuovere / creare un modello di governance da applicare nei settori specifici attinenti alla regione del Danubio. Lo stanziamento è destinato a finanziare attività connesse alla definizione di un modello di governance richiesto dallo sviluppo e dall'attuazione della strategia dell'UE per la regione del Danubio. Il modello di governance migliorerà la cooperazione tra i paesi e le regioni partecipanti ai progetti pilota comuni nei campi seguenti: - utilizzazione ecocompatibile del Danubio per la navigazione interna, intermodalità con altri modi di trasporto lungo il Danubio tramite il miglioramento di tutte le infrastrutture (con la priorità per un uso migliore delle infrastrutture esistenti) e la creazione di un sistema di trasporto intermodale lungo il fiume, lo sfruttamento ecocompatibile delle risorse idriche lungo il Danubio, la preservazione e il miglioramento della qualità dell'acqua del Danubio in conformità della direttiva quadro sulle acque, rigorosi requisiti di sicurezza per le imbarcazioni; - turismo sostenibile: ecoturismo, sviluppo di vie ciclabili lungo l'intero Danubio, sviluppo del turismo culturale convenzionale di massa, turismo urbano e rurale, turismo d'affari e di crociera, turismo sportivo; - progetti comuni (da promuovere e realizzare) per intensificare la cooperazione nel campo dell'energia, riguardanti specialmente l'efficienza energetica e le risorse energetiche rinnovabili, alla luce del potenziale della regione in termini di fonti bioenergetiche, e per incentivare l'uso della biomassa, dell'energia solare , eolica e idrica; - promuovere infrastrutture di ricerca calibrate sui fattori di forza delle regioni e dei comparti specifici di eccellenza in termini di innovazione e commercializzazione dei prodotti; - un programma di ricerca e sviluppo nella regione e per la regione del Danubio mirato a sostenere il progresso e l'innovazione scientifica provvedendo alla cooperazione tra gli Stati del Danubio in settori come la ricerca ambientale, la pesca, l'agricoltura, l'infrastruttura (compresi i settori energetici), i trasporti, la specializzazione e la mobilità dei ricercatori e gli aspetti socioeconomici; - programmi di scambi universitari nella regione e reti universitarie per fomentare centri di eccellenza in grado di competere a livello internazionale e rafforzare l'identità danubiana con la governance della formazione e del perfezionamento, l'pprendimento permanente nell'intero arco della vita; - provvedere alla sicurezza della regione. La strategia dell'UE per la regione del Danubio - Non solo una strategia Per superare le sfide con cui è confrontata la regione occorrono azioni – azioni concrete e visibili. Nel suo piano d'azione la Commissione dovrebbe ribadire che gli Stati membri e gli altri protagonisti si assumano la responsabilità di essere in prima fila in settori prioritari specifici e progetti pilota, per esempio nello sviluppo di una governance specifica e integrata in linea con un approccio comune e integrato rispetto alla strategia dell'UE per il Danubio che la Commissione adotterà alla fine del 2010. La Commissione darà risposta alla necessità di un approccio / organo indipendente multisettoriale in grado di garantire il necessario coordinamento, il monitoraggio e l'accompagnamento del piano d'azione, nonché, se del caso, il regolare aggiornamento del piano e della strategia. Per il momento la Commissione non sta proponendo finanziamenti aggiuntivi o ulteriori risorse. Tuttavia, alcune delle azioni e dei 26 progetti specifici richiederanno un supporto finanziario. La fonte maggiore è costituita dai fondi strutturali disponibili nella regione – la maggior parte dei programmi consente già ora azioni contemplate dalla strategia. Le autorità responsabili della programmazione possono riesaminare i criteri di assegnazione e favorire la selezione di progetti in linea con la strategia. Inoltre, gli Stati membri esamineranno i progetti e le azioni di finanziamento in linea con le priorità della strategia in termini di proprie risorse. La Banca europea per gli investimenti e gli altri isituti finanziari internazionali e regionali daranno a loro volta un contributo. In stretto coordinamento con ogni sviluppo intervenuto (in particolare nuove regolamentazioni), anche a livello dell'UE, andrebbero realizzati interventi potenziati tramite il piano d'azione onde assicurare coerenza ed efficienza. La crisi economica in atto comporta un clima meno favorevole per gli investimenti, con ripercussioni negative sia sui settori pubblici sia sulle attività imprenditoriali private. Pertanto diventa ancora più essenziale che la strategia dell'UE per la regione del Danubio consenta ai partner nella regione di porsi in una prospettiva di più ampio raggio, nella consapevolezza che quando la crisi sarà passata le regioni che si saranno meglio preparate saranno meglio attrezzate per trarre vantaggio dalle nuove opportunità e dalle innovazioni. Il Parlamento europeo ha il diritto di proporre azioni preparatorie e progetti pilota. L'attuale proposta di progetto pilota ha una durata di due anni, dal gennaio 2011 al dicembre 2012, e l'importo stanziato è pari a 1 500 000 euro all'anno. I progetti di cui sopra richiederanno preparativi dispendiosi in termini di tempo con gli Stati membri in questione e con le autorità interessate dei paesi terzi. I primi pagamenti saranno eseguiti nel 2011. 5. Conclusione Sulla base del quadro giuridico vigente, la proposta realizza gli obiettivi dell'emendamento, in quanto prospetta soluzioni per la cooperazione sostenibile tra Stati membri dell'UE e altri paesi rivieraschi. In tal modo si concretizza lo sviluppo della strategia dell'UE per la regione del Danubio e la sua integrazione nel contesto politico generale dell'UE. La decisione finanziaria dovrà essere preceduta da negoziati approfonditi con i paesi terzi e all'autorità di bilancio si chiede di sbloccare la riserva cosicché i corrispondenti stanziamenti di impegno possano essere disponibili a tempo debito nella voce di bilancio operativa. Motivazione: La regione del Danubio è un crocevia importante tra parecchie politiche e programmi dell'UE. Il modello di governance migliorerà la cooperazione tra tutti i partecipanti, inclusi i paesi limitrofi, a progetti comuni in campi come l'utilizzazione ecocompatibile del Danubio, il turismo sostenibile, la ricerca e sviluppo comuni, gli scambi e le reti universitarie regionali, la sicurezza energetica, lo sviluppo economico e sociale sostenibile, l'infrastruttura di trasporto ed energetica e la cultura e l'istruzione. 27