Programma di viaggio Polinesia, il giardino dell’Eden ritrovato 1° giorno - 6 agosto - Italia - Papeete Partenza dall’Italia con volo di linea AZ300 per Parigi via Los Angeles (operato da Air Tahiti) con arrivo previsto a Papeete alle 21.40. Capitale di Tahiti, Papeete, il cui nome significa “acqua nel paniere” è il più rande scalo del Pacifico meridionale. Molto più di un punto di arrivi e partenze internazionali, passaggio obbligato verso le favolose isole circostanti. Furono due vulcani adagiati su un mare di smeraldo a creare il mito del paradiso, ancora oggi indissociabile dalla più grande di tutte le isole polinesiane: Tahiti. Tahiti Nui (la grande isola) e Tahiti Iti, sua discreta sorella minore, sono immerse in un caleidoscopio di giada e di sfumature turchese. Ripide montagne aureolate di nuvole, profonde vallate ricoperte di felci lussureggianti, fiumi dalle acque vivificanti: “l’isola dell’amore” trabocca di ricchezze naturali e culturali. Trasferimento alla pensione. Pernottamento. 2° giorno – 7 agosto - Tahiti – Raiatea Dopo colazione trasferimento in aeroporto per il volo VT740 delle 12.30 con arrivo a Raiatea previsto alle 13.15. Trasferimento in hotel e pomeriggio libero. Culla della cultura polinesiana, “Havai’i” la sacra, sembrerebbe essere la prima isola dove sbarcarono, oltre 1000 anni fa, gli antichi Maori, su immense zattere di bambù. Ribattezzata dalla figlia della regina Rai e del guerriero Atea, in memoria dei propri genitori morti, l’isola divenne “Raiatea”, il cui nome significa “cielo dalla dolce luce”. Secondo la leggenda, le rive di Raiatea sarebbero state luogo di partenza delle anime dei guerrieri valorosi, morti in combattimento, verso Hawaiki, la terra originaria dei Maori. Secondo polo economico della Polinesia Francese, Raiatea è anche un importante centro culturale e spirituale per la presenza di Opoa, luogo di residenza del dio Oro, del celebre marae (luogo sacro che serviva sia per eventi sacri che sociali nelle società polinesiane pre-cristiane) di Taputapuatea, che vide partire grandi piroghe doppie verso le diverse regioni di quello che sarebbe diventato il triangolo polinesiano. Numerose leggende impregnano ancora le fertili vallate dell’Opoa, importante centro per la coltivazione della vaniglia. La magica atmosfera di Raiatea pervade le maestose montagne che tagliano l’isola, fino al famoso cratere di Faaroa, dal nome dell’unico fiume navigabile della Polinesia, chiamato anche “la piccola Amazzone”. Pernottamento in motel. 3° giorno – 8 agosto – Raiatea – Tahaa - Raiatea Dopo colazione escursione in barca all’isola di Tahaa, l’isola Vaniglia. Situata al centro delle isole sottovento, Tahaa, in passato chiamata Uporu, si affaccia sulla stessa laguna di Raiatea, dalla quale, secondo la leggenda fu divisa da un’anguilla sacra posseduta dallo spirito di una principessa. Esclusa dai circuiti turistici tradizionali , Tahaa è un’isola il cui fascino è autentico, un paradiso incantevole posato su una laguna color smeraldo, circondata da motu, atolli, e dominata dal monte Ohiri. Solcata da profonde vallate, che le conferiscono la sua peculiare configurazione scavata, quest’isola selvaggia sfoggia una Altreculture C.so A. Tassoni 79/4 – 10143 Torino Tel. 0039 011 0361194 email: [email protected] www.altreculture.it vegetazione lussureggiante che ricopre i suoi dolci clivi, disseminati da palme di cocco, felci e graminacee che crescono sulla cima delle creste. Soprannominata “l’isola vaniglia” per via di questa preziosa ed effimera orchidea che prospera nelle sue numerose piantagioni, Tahaa produce l’80% della vaniglia raccolta a Tahiti e nelle vicine isole. Forte e inebriante, l’aroma di questi baccelli profumati viene distillato su tutto il litorale e nei piccoli villaggi, circondati da ibisco, che si trovano sulle colline di Tahaa. Scopriremo nel corso dell’escursione il protetto giardino di corallo con una varietà di coloratissimi pesci, coralli e anemoni, visiteremo l’imperdibile Valle della Vaniglia, un allevamento di perle per poi ancorare in un motu dove sarà servito un gustoso pranzo di specialità locali. Visita del parco pesce, snorkeling e relax al sole per poi rientrare a Raiatea. Pernottamento in motel. 4° giorno – 9 agosto – Raiatea – Bora Bora Dopo colazione trasferimento in aeroporto per il volo VT414 delle 11.15 con arrivo previsto a Bora Bora alle 11.35. Emersa dal caos originale circa tre milioni di anni fa, Bora Bora, il cui nome suona come un incantesimo, in tahitiano significa “nata per prima”. Questa mitica isola , anticamente conosciuta con il nome di Mai Te Pora , creata dagli dei, sarebbe stata secondo la leggenda, la prima terra, dopo Raiatea, ad uscire dalle acque e , per lungo tempo è stata governata da donne. “La Perla del Pacifico”, così è stata battezzata dal capitano Cook, racchiude in sé la magia delle più belle isole della Polinesia. Frammento di basalto dal rilievo tagliente, questo antico vulcano squartato è caratterizzato dall’immensa sagoma dei suoi due picchi, i monti Pahia e Otemanu, i cui colori verdeggianti contrastano con le sfumature zaffiro, giada e turchesi della fantastica laguna che circonda l’isola. Rinomata per essere la più bella del mondo, la laguna di Bora Bora, collegata all’oceano attraverso lo stretto di Teavanui, è una piscina naturale multicolore e luminosa che offre un ampio ventaglio di spiagge bianche di sabbia fine, orlate di palme di cocco, sulla punta Matira, la spiaggia più prestigiosa dell’isola dove si trova anche il nostro hotel, o sui motu. Pomeriggio libero. Sistemazione in hotel, pensione completa. 5° giorno – 10 agosto - Bora Bora – Motu Tapu – Bora Bora Dopo colazione partenza per l’escursione giornaliera accompagnati dalla famiglia Tepeva che a bordo di una delle sue imbarcazioni ci guiderà all’esplorazione degli eccezionali siti dell’isola lontani dal trambusto dei famosi luoghi turistici , della meravigliosa laguna di Bora Bora tra le fantastiche scogliere razze, squali, polpi,pesci lagunari verso l’incantevole Motu Tapu, ex residenza della regina e proprietà proibita per qualsiasi persona al di fuori dei reali, da qui il suo nome di "tapu" (vietato in tahitiano). Possibilità unica di avvicinare le razze e gli squali pinna nera, seguito da uno snorkeling nella laguna. Pranzo sul Motu Tapu a base di specialità locali. Al termine dell’escursione rientro in hotel. Cena e pernottamento. 6° giorno – 11 agosto – Bora Bora - Papeete Dopo colazione la mattina è libera per godersi le ultime ore e il pranzo nell’indimenticabile Bora Bora. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto per il volo VT448 delle 17.40 per la capitale di Tahiti. Pernottamento presso un motel vicino all’aeroporto. Altreculture C.so A. Tassoni 79/4 – 10143 Torino Tel. 0039 011 0361194 email: [email protected] www.altreculture.it 7° giorno – 12 agosto – Papeete – Rurutu Trasferimento in aeroporto per il volo VT923 delle 6.30 con arrivo previsto a Rurutu alle 9.05. Le isole Australi, terra di tradizioni, sono caratterizzate dal profilo innalzato verso il cielo e dalle morbide forme. Poste nel punto più a sud della Polinesia Francese, sul Tropico del Capricorno, le isole godono di un clima più fresco rispetto a Tahiti. Le fertili pianure e il clima hanno valso a queste isole il soprannome di “granaio della Polinesia”. Isole dal carattere autentico, dove si vive bene, grazie al rispetto per l’ambiente e le tradizioni e alla relativa distanza dalle zone maggiormente frequentate. Protetta dal furore dell’oceano da una piccola barriera corallina, Rurutu, in polinesiano “lo scoglio che emerge”, è l’isola più settentrionale delle Australi. Fra il basalto, all’origine di questa roccia vulcanica, e il mare, una cintura di calcare circonda l’isola con versanti scoscesi, che bordano l’antica laguna trasformatasi nei secoli in altopiano. Scolpite dall’erosione e abbellite da fantastiche stalattiti e stalagmiti, le numerose grotte scavate in queste alte falesie, furono usate come tombe dall’antica civiltà. A Rurutu si scoprirà una fantastica varietà di paesaggi, sommersi sotto la lussureggiante vegetazione che rende il clima così mite. La strada, sinuosa, ora lungo le spiagge di sabbia bianca, ora a strapiombo sulle splendide baie che frastagliano la costa, porta a fresche vallate di piantagioni di caffè e a campi di miri selvatico (pianta simile al basilico), di ananas o di litchi, che pervadono con i loro profumi l’aria circostante. Servizio di mezza pensione. Pernottamento in hotel. 8° giorno – 13 agosto - Rurutu - L’isola delle balene Dopo colazione partenza per l’escursione di tre ore in barca alla scoperta delle megattere. Nel corso dell’estate australe , da luglio a ottobre, le acque di Rurutu accolgono le megattere, le “balene con le gobbe”, cetacei dalle spettacolari dimensioni (fino a 16 metri di lunghezza) con pinne pettorali particolarmente sviluppate, che nuotano fin qui in cerca di calma e tranquillità. Culla delle megattere, Rurutu consente di osservare questi affascinanti mammiferi che vengono a riprodursi nelle acque chiare e fresche che circondano l’isola. Gli amanti delle immersioni apprezzeranno senz’altro questi istanti magici, equipaggiati solamente con pinne, maschera e snorkel, per contemplare le madri e i loro piccoli che fanno evoluzioni sott’acqua e per assistere al canto dei maschi, venuti per attirare i favori delle femmine, una vera opera sottomarina che l’ascoltatore privilegiato non potrà scordare facilmente…Al termine rientro all’hotel. Servizio di mezza pensione e pernottamento. 9° giorno – 14 agosto – Rurutu – Papeete Mattinata libera per le ultime passeggiate sull’isola australe e dopo pranzo proseguimento per l’aeroporto per il volo VT933 delle ore 16.40. All’arrivo a Papeete trasferimento al motel vicino all’aeroporto. Pernottamento. 10° giorno - 15 agosto – Papeete – Nuku Hiva Trasferimento in aeroporto per il volo VT820 delle ore 6.45 con arrivo previsto a Nuku Hiva alle 10.30. Proseguimento per la pensione locale per il check in. Le isole Marchesi costituiscono il primo nucleo di Altreculture C.so A. Tassoni 79/4 – 10143 Torino Tel. 0039 011 0361194 email: [email protected] www.altreculture.it popolamento del triangolo polinesiano fin dall’inizio della nostra era, la cosiddetta Terra degli Uomini, Henua enana, raggruppa in prossimità dell’Equatore una decina di isole con montagne frastagliate, a circa 1500 kilometri da Tahiti. Prive di barriere di scogli, le loro coste rientrano in baie e sono delimitate da paesaggi estremamente suggestivi. La natura selvaggia di queste isole, in cui cavalli e capre sono liberi di seguire il loro processo naturale di riproduzione, e in cui abbondano i frutti della terra e del mare, rimane senza confronti. Il mito dell’Eden e dei confini del mondo continua ad affascinare e a far sognare i navigatori ed i romantici. Melville, Radiguet, Stevenson e Segalen, ne sono illustri testimoni, mentre Gauguin e Brel hanno lasciato qui il loro spirito. Nuku Hiva, l’isola mistica, la maggiore dell’arcipelago, presenta una catena montuosa dominata dal monte Tekao, alto 1224, che delimita ad ovest la terra deserta su cui è stato costruito l’aeroporto. Il centro è costituito dall’altopiano di Toovi, a 800 metri di altitudine che, grazie alla sua estensione, rappresenta la grande regione agricola dell’isola, dedicata ai pascoli, alla coltivazione e alle foreste. Le coste frastagliate in punte rocciose e scogliere fanno da cornice ai villaggi in fondo alle baie. Capitale amministrativa e arcidiocesi, Taiaohae, dominata dal profilo imponente del monte Muake (864 metri), è riparata da una rada sorvegliata da due isolotti rocciosi, le Sentinelle dell’Est e dell’Ovest. Servizio di mezza pensione, pernottamento in pensione locale. 11° giorno – 16 agosto – Nuku Hiva Dopo colazione esploreremo alcuni dei villaggi dell’isola, tra panorami mozzafiato sulle baie e sulle vallate esuberanti. I luoghi di interesse si trovano nella parte orientale del villaggio: il paepae Piki Vehine o Temehea, ornato da enormi tiki realizzati di recente in occasione di un festival delle Marchesi . Diffuse sono le sculture antropomorfe, naturalistiche, tra le quali spiccano il tiki, ossia una rappresentazione umana racchiusa in una geometria di curve. In questa zona una forma d'arte peculiare è il tatuaggio, denominato moko che arriva a decorare tutto il corpo, comprese l'interno della bocca e i genitali. Servizio di mezza pensione, pernottamento in pensione locale. 12° giorno – 17 agosto - Nuku Hiva – Hiva Oa Dopo colazione trasferimento in aeroporto per il volo VT832 delle 11.15 con arrivo previsto a Hiva Oa alle 12.00. All’arrivo proseguimento per la pensione per il check in. “Su queste isole, dove la solitudine è totale, ho trovato una sorta di pace totale”, scriveva Jacques Brel, il quale trascorse gli ultimi anni della sua vita a Atuona, a Hiva Oa. Messo a nudo di fronte all’oceano , “il giardino delle isole Marchesi”, poiché non possiede nessun reef a sua protezione, offre le rive delle sue fertili terre agli assalti delle onde e delle correnti di un mare agitato, di cui non si vede né il fondale né le colorate sfumature. È in questa vasta distesa oscura che si immergono le falesie taglienti, quasi a vivo, che circondano le imponenti montagne di Hiva Oa, dove appollaiato in alto, in mezzo a un grappolo di nuvole, si trova il minuscolo terreno d’atterraggio. Servizio di mezza pensione. Pernottamento in pensione locale. Altreculture C.so A. Tassoni 79/4 – 10143 Torino Tel. 0039 011 0361194 email: [email protected] www.altreculture.it 13° giorno – 18 agosto - Hiva Oa Dopo colazione escursione alla scoperta dell’isola. Questa terra maltrattata, la cui bellezza resta vergine , appena sfiorata dal ventesimo secolo, racconta in ogni luogo la lunga e appassionante storia marchesiana, che potremo scoprire passeggiando tra i banani e le papaie, incontro a vallate segrete. Nella baia di Puamau sono stati scoperti i più grandi tiki della Polinesia, strane statue ai piedi delle quali sono stati posati ciottoli, che parlano ancora il linguaggio dei tempi ancestrali. Il sito della vallata di Taaoa, come quello di Hanaui, Hanapeteo, annovera migliaia di antichi luoghi di culto, mea’e, emersi dal nulla fra i blocchi di lava. L’isola di Gauguin o come lo chiamavano i missionari “Coquin (Birbante)”, ha conservato il proprio carattere selvaggio e il ritmo tranquillo delle attività tradizionali che sedussero il pittore, venuto anch’egli a finire i suoi giorni nella capitale. Servizio di mezza pensione. Pernottamento in pensione locale. 14° giorno – 19 agosto - Hiva Oa - Papeete Colazione e in tarda mattinata trasferimento in aeroporto per il volo VT822 delle 12.40 per Papeete. All’arrivo ci saranno a disposizione delle stanze nell’hotel dell’aeroporto per un po’ di relax prima di recarsi nuovamente all’aeroporto per il volo internazionale delle 23.40 per Los Angeles. 15°/16° giorno – 20/21 agosto - Papeete – Los Angeles – Italia Arrivo a Los Angeles e proseguimento per l’Italia via Parigi. Quota base 10 partecipanti € 4995 Suppl. Singola € 380 La quota comprende: tutti i trasferimenti – i voli domestici - 23 kg di franchigia bagaglio – guida locale parlante inglese o francese durante le escursioni come da programma – accompagnatore dall’ Italia con minimo 10 partecipanti - sistemazione nelle strutture indicate – pasti come da programma – barche a motore per la navigazione a Bora Bora, Tahaa e Rurutu – visite, escursioni, tasse d’ingresso ove previste - gadget di viaggio. La quota non comprende: voli intercontinentali con Air Tahiti e le relative tasse aeroportuali (vedere la tabella sottostante) – l’autorizzazione Esta per il transito negli USA (il costo va verificato on line al momento della richiesta) - l’assicurazione con l’annullamento (il 2,5% del costo totale del viaggio ) – eventuali tasse comunali pagabili solo in loco al check out dall’hotel (€ 1,50 a notte ove richiesto) – *le escursioni alle Isole Marchesi - i pasti non indicati nel programma - bevande mance, extra personali e tutto quello non incluso nella quota comprende. * Escursioni alle Isole Marchesi: le due escursioni alle Isole Marchesi non possono essere incluse nella quota poiché sono gestite direttamente dall’organizzazione locale che ne richiede il pagamento in loco(€ Altreculture C.so A. Tassoni 79/4 – 10143 Torino Tel. 0039 011 0361194 email: [email protected] www.altreculture.it 80 circa per persona a escursione). Operativo voli consigliato 06/08 AZ 300 Linate Parigi 06.55 08.25 06/08 TN 7 Parigi Papete 11.30 21.40 (scalo tecnico di 2 ore a Los Angeles) 19/08 TN 8 Papete Parigi 23.40 09.10 (scalo tecnico di 2 ore a Los Angeles) 21/08 AF 1012 Parigi Linate 13.25 14.55 Tariffa aerea da € 2100, tasse aeroportuali € 585. Il costo del volo e le relative tasse aeroportuali sono quelli verificati al momento della stesura del programma. Alla prenotazione del viaggio i valori vanno ricontrollati ed eventualmente adeguati alla effettiva disponibilità del momento. Partenze da altri aeroporti collegati con Parigi, su richiesta. Le strutture di questo viaggio: Tahiti, Papeete: Pension Relais Fenua, Tahiti Airport Motel Raiatea: Sunset Beach Motel Bora Bora: Hotel Matira Rurutu: Le Manotel Nuku Hiva: Pension He’e Tai Inn Hiva Oa: Pension Temetiu Village Altreculture C.so A. Tassoni 79/4 – 10143 Torino Tel. 0039 011 0361194 email: [email protected] www.altreculture.it