Sistema endocrino 6. Metabolismo del calcio e del fosfato, ormone paratiroideo, calcitonina, vitamina D Prof. Carlo Capelli Fisiologia Generale e dell’Esercizio Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi • • • • • • Metabolismo del calcio e del fosforo e vitamina D: distribuzione corporea e plasmatica del calcio e del fosforo Azioni fisiologiche del calcio e del fosforo Ricambio gornaliero del calcio, tessuto osseo e omeostasi del calcio e del fosfato, formazione e rimodellamento del tessuto Osseo, massa ossea e età Metabolismo del calcio - il paratormone, sintesi e secrezione di PTH, metabolismo del calcio e PTH, PTH-tessuto osseo-reneintestino La vitamina D, 2, la vitamina D, D3 e concentrazione di Ca++ Calcitonina e metabolismo calcio e fosforo Distribuzione corporea e plasmatica del calcio e del fosforo • Il calcio legato alle proteine plasmatiche NON è filtrabile Azioni fisiologiche del calcio e del fosforo Ricambio gornaliero del calcio • Il calcio è regolato a livello intestinale e renale: la quantità di calcio assorbita e secreta a livello intestinale varia in funzione dell’apporto dietetico e della necessità dell’organismo (ne assumo una quota fissa, non una % fissa) Tessuto osseo e omeostasi del calcio e del fosfato • Tessuto osseo: è il principale deposito di calcio e fosfato nell’organismo. • Porzione minerale: Idrossiapatite: Ca10(PO4)6 (OH)2 • La porzione minerale è 1/5 del volume e 1/2 del peso dell’osso • Matrice organica: Fibre collagene e proteoglicani Formazione e rimodellamento del tessuto osseo • La formazione ed il riassorbimento del teesuto osseo sono continui • (RIMODELLAMENTO del 100% in un anno nel bambino e del 18% nell’adulto) • Osteoblasti: sintetizzano e depositano collagene, questo forma la matrice ossea (OSTEOIDE) sulla quale si deposita la frazione minerale (i cristalli di idrossiapatite) • Perchè il processo funzioni le concentrazioni di calcio e fosfato ematiche devono essere “normali” Massa ossea e età • La massa ossea aumenta in funzione dell’età fino ai 20-30 anni (la velocità di formazione supera la velocità di riassorbimento) • Il picco di massa ossea è maggiore nei maschi che nelle femmine (la pendenza è maggiore in M che in F). • A 30-50 anni la formazione è uguale al riassorbimento • Dopo i 50 anni la velocità del riassorbimento supera quella di formazione: la perdita di massa ossea è maggiore nelle femmine che nei maschi (pendenza maggiore in F che in M) Metabolismo del calcio - Il Paratormone • L’ormone paratiroideo (PTH) è una proteina (84 aa) derivata da un pro-ormone che deriva, a sua volta da un pre-pro-ormone • Sintetizzato dalle cellule principali della paratiroide Sintesi e secrezione di PTH • Sono stimolate dalla diminuzione della concentrazione della quota ionizzata del calcio plasmatico - ipocalcemia • Sono inibite dall’aumento della concentrazione della quota ionizzata - ipercalcemia Metabolismo del calcio e PTH • Il PTH è un ormone con tre organi bersaglio: intestino, rene e osso • La stabilità della calcemia è assicurata dal PTH tramite un’azione diretta a livello dell’osso e del rene e tramite un’azione indiretta a livello dell’intestino tramite la vitamina D3. • Il PTH influenza contemporaneamente anche il metabolismo del fosfato inorganico PTH-tessuto osseo-rene-intestino • Favorisce il riassorbimento osseo • attivazione degli osteoclasti (azione indiretta mediata dalle citochine liberate dagli osteoblasti, i soli ad avere recettori per PTH e D3) • inibizione degli osteoblasti e della sintesi di matrice organica osteoide • Riduce la clearance renale del calcio-aumenta quella dei fosfati • stimola il riassorbimento del calcio nel TCD e nel tratto ascendente spesso dell’ansa di Henle • esercita anche un’azione indiretta mediante il calcitriolo che stimola nelle cellule tubulari renali la sintesi di una proteina vettrice del calcio • riduce il riassorbimento nel TCP di fosfati (fosfaturia) • Stimola l’assorbimento intestinale del calcio • Azione indiretta tramite vitamina D3 Concentrazioni di C++ e fosfato dopo infusione di PTH • Aumento della concentrazione plasmatica di calcio • Diminuzione della concentrazione plasmatica del fosfato 1. La vitamina D • La vitamina D3 (colecalciferolo) è prodotta nella cute in presenza di raggi UV a partire dal 7-deidrocolesterolo • Vitamina D2 (ergocalciferolo) di origine alimentare • A livello del fegato e del rene i pro-ormoni D2 e D3 vengono trasformati nella forma attiva per idrossilazione in posizioni 1, 24 e 25 • (patologie epatiche o renali possono influire negativamente sul metabolismo di calcio e fosfato) 2. La vitamina D • A livello del fegato e del rene i pro-ormoni D2 e D3 vengono trasformati nella forma attiva per idrossilazione in posizioni 1, 24 e 25 • A livello renale, il PTH stimola l’enzima renale 1idrossilasi che trasforma il 25-(OH)D3 in 1,25diidrossicalciferolo o calcitriolo • L’idrossilasi epatica è stimolata dagli estrogeni; quella renale è anche stimolata dalla ipocalcemia e dalla ipofosfatemia D3 e concentrazione di Ca++ • L’ipocalcemia stimola la secrezione di PTH • PTH stimola la sintesi di 1,25(OH)2D3 La vitamina D - sinossi 24, 25 OH attività biologica ridotta 1, 25 OH attività biologica elevata Calcitonina • Ormone prodotto dalle cellule C della tiroide (cellule parafollicolari) • Azione antagonista del PTH a livello del tessuto osseo per quanto concerne il calcio • inibisce riassorbimento del calcio mentre il PTH lo favorisce) • agonista per quanto riguarda il riassorbimento del fosfato (lo inibisce così come il PTH) • La sua secrezione aumenta se aumenta la concentrazione plasmatica di calcio: effetto IPOCALCEMIZZANTE • la calcitonina diminuisce anche la concentrazione plasmatica del fosfato • Importanza fisiologica controversa Metabolismo calcio e fosforo - Sinossi PTH: (Ca++ )p e (HPO4 -- )p RENE e OSSO 1-25OH-D: (Ca++ )p e (HPO4 -- )p INTESTINO e OSSO Rene: regolazione rapida; Intestino: regolazione lenta: risposte compensatorie per difendere la massa ossea Fisiopatologia • Iperparatiroidismo: (tumore benigno di una o + ghiandole paratiroidi) • Iperproduzione di PTH. • Ipercalcemia e Ipofosfatemia • Calcolosi renale • Massivo riassorbimento osseo: fratture, dolore, deformità • Ipercalcemia: alterazioni della trasmissione nervosa, astenia muscolare, diminuzione della motilità intestinale • Ipocalcemia: alterazioni della trasmissione nervosa, intorpidimento, parestesie, contrazioni tetaniche della muscolatura di mani, piedi e laringe (pericolosa) • Rachitismo: carenza di D3 (osteomalacia nell’adulto) Tetano ipocalcemico della mano Metabolisomo osseo e sistema endocrino • 17!-estradiolo (estrogeno) regola il bilancio tra processo di neoformazione e rassorbimento osseo • osteoporosi da post menopausa con riduzione dell’altezza (e cifosi) per riduzione dello spessore vertebrale • perdita in proporzioni uguali di minerali e matrice organica Fragilità delle ossa e alto rischio di fratture (specie nelle ossa lunghe: femore) • Allettamento e voli spaziali provocano osteoporosi: la formazione dell’osso dipende dal carico applicato: se questo diminuisce il riassorbimento può superare la formazione • L’ eccesso di glucocorticoidi (sindrome di Cushing ) riduce i livelli plasmatici di calcio e può portare ad osteoporosi (facilitano il riassorbimento dell’osso) • GH e le somatomedine favoriscono sia l’escrezione di calcio che il suo assorbimento intestinale • Gli ormoni tiroidei possono portare a ipercalciemia e osteoporosi Bibliografia Fisiologia dell’Uomo, autori vari, Edi.Ermes, Milano Capitolo 16.4: Sistema endocrino - Paratiroidi