PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
2.
I MESSAGGI LINGUISTICI
M. Cristina Caratozzolo
Dipartimento di Scienze della Comunicazione
[email protected]
Il linguaggio è una facoltà
cognitiva complessa
Creare un numero infinito di frasi
da un numero finito di parole
Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009
Sorprendente è la velocità con cui i bambini
raggiungono la padronanza di uno strumento
così complesso.
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LA FACOLTA’ LINGUISTICA
Si definisce produttività linguistica la possibilità di creare
un numero infinito di frasi a partire da un numero finito di
parole.
I
bambini
mostrano
precocemente.
questa
capacità
già
Ai bambini non vengono esplicitamente insegnate le
regole grammaticali, né vengono corretti quando
producono frasi scorrette.
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LA CONOSCENZA SINTATTICA
2 anni: Mamma non è maschio, lei femmina.
Mamma: E’ vero.
2 anni: Walt Disney viene martedì.
Mother: No, non viene.
(Brown e Hanlon, 1970)
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LA CONOSCENZA SINTATTICA
La conoscenza sintattica è una conoscenza implicita.
Per es: i bambini sono in grado di formare frasi
sintatticamente corrette prima di essere scolarizzati.
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LA CONOSCENZA SINTATTICA
Le regole della sintassi
rendono unico il linguaggio dell’uomo come strumento di
comunicazione (Chomsky)
permettono di combinare i simboli di cui è dotato il
linguaggio (parole) per produrre significati complessi
(frasi e discorsi)
governano la relazione tra le parole
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TEORIA GENERATIVO- TRASFORMAZIONALE
- Chomsky -
le differenze tra le lingue sono superficiali.
Nonostante le differenze,tutte le lingue conosciute si basano
su un numero ristretto di elementi comuni:
gli “universali linguistici”.
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LINGUA COME
STRUTTURA PIRAMIDALE
DISCORSO
FRASI
SINTAGMI
PAROLE
MORFEMI
FONEMI
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FONEMI
Sono le parti più piccole di cui sono composte le parole
di una lingua (parlata).
/s/
/t/
/a/
N.B. non corrispondono alle lettere!
(gn, gl, sc, sc) in italiano sono 30
la corrispondenza tra fonemi e grafemi varia di lingua in
lingua.
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FONEMI
Lingue Trasparenti: alta corrispondenza tra grafemi e
fonemi (italiano, spagnolo);
Lingue Opache: bassa corrispondenza (inglese, francese)
Es: green, field, people
enough, ghost
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FONEMI
Suoni diversi sono considerati fonemi diversi se sostituendoli si hanno
parole diverse.
Rana - Lana
Sale - Tale
Allofoni sono varianti dello stesso fonema.
teNdo
teNgo
dentale
velare
differenza non percepita
In molte lingue orientali /l/ ed /r/ sono allofoni.
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FONEMI
Nessuna lingua ha in sé l’intero repertorio di fonemi
Italiano=30; Inglese=45; Abkhaz=70
Alla nascita un neonato è in grado di produrre qualsiasi tipo di
suono;
tale capacità decresce e viene persa poco prima dell’anno di
vita.
La capacità di discriminare tra fonemi diversi
(SEGMENTAZIONE FONOLOGICA) è importante
per riuscire a comprendere le parole di una lingua.
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MORFEMI E PAROLE
Combinazioni di fonemi formano le parole di una lingua.
MA…
non tutte le combinazioni sono consentite!
Non-parole:
“Legali”:
- Regolari: darta;
- Irregolari: datza
“Illegali”:
- dstrz
I morfemi sono le unità più piccole dotate di significato
Es. [gatt-] radice di parole con significato simile
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MORFEMI E PAROLE
Esempio di parole possibili:
Inglese:
ptak thole hlad
mgla vlas flitch
plast sram
dnom rtut
Italiano:
tfed trale mputo butra fasu plong
steci vnita pfita amil
MORFEMI E PAROLE
il rippo torla il colvo
Se fosse una frase italiana, ci aspetteremmo
che si potesse avere anche la forma
passiva il colvo è torlato dal rippo
MORFEMI E PAROLE
La capacità di segmentare all’interno di una frase le parole
che la compongono
“peresempioquandoascoltiamounapersonacheparlauna
linguachenonconosciamoèdifficilesegmentareleparole”
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SINTAGMI
Catena sintattica:
Struttura con cui si dispongono le parole all’interno di una
frase.
Sintagmi nominali
(es. il mio gatto)
Sintagmi verbali
(es. gioca volentieri)
Sintagmi preposizionali
(es. con la lana)
Il sintagma è l’elemento principale e minimo della frase.
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UNIVERSALI LINGUISTICI
1. Ciascuna lingua ha un numero finito di fonemi.
2. Da un numero finito di fonemi è possibile costruire un
numero infinito di parole.
3. La relazione tra ciascuna parola e il proprio significato è
arbitraria.
4. In qualsiasi lingua è possibile produrre un numero
infinito di frasi.
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SINTASSI
Le regole della sintassi governano il modo in cui le parole
sono disposte all’interno di una frase.
“gatto con la volentieri mio il gioca lana”
Italiano:
soggetto-verbo-oggetto
Giapponese:
soggetto-oggetto-verbo
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SINTASSI
Relazione nome-aggettivo
Italiano:
“Un gatto nero mi ha attraversato la strada”
Inglese:
“A black cat crossed the street in front of me”
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SINTASSI E SEMANTICA
Comprendere una frase:
Rappresentazione mentale del contenuto.
Attribuire uno specifico ruolo grammaticale a
ciascuno degli elementi presenti.
(Andrea ama Anna – Anna ama Andrea)
Recuperare il significato delle parole.
(semplici stringhe di lettere sole-sun)
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COME INTERAGISCONO
SINTASSI E SEMANTICA?
Tre tipi di elaborazione:
Fonologica/ortografica:identificazione e riconoscimento
dei singoli fonemi.
Sintattica: a ciascun elemento della frase viene assegnato
uno specifico ruolo sintattico.
Semantica: per ciascuna parola viene recuperato il
corrispondente significato.
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COME INTERAGISCONO
SINTASSI E SEMANTICA?
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MODELLI INTERATTIVI E SERIALI
Nel panorama scientifico attuale due classi
di modelli:
I modelli interattivi
I modelli seriali
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MODELLI INTERATTIVI E SERIALI
Modelli interattivi: propongono l’interdipendenza tra le
componenti coinvolte nella comprensione di una frase.
(Marslen-Wilson, 1975; MacDonald, Pearlmutter e Seidenberg, 1994)
Modelli seriali: stabiliscono l’autonomia e l’indipendenza
tra i diversi livelli di elaborazione.
(Forster, 1979; Frazier e Rayner, 1982)
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MODELLI INTERATTIVI E SERIALI
Modelli interattivi: elaborazione sintattica e semantica
procedono in parallelo.
Modelli seriali: elaborazione sintattica e semantica
avvengono sequenzialmente. L’analisi sintattica precede
quella semantica.
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LE AMBIGUITA’ DEL LINGUAGGIO
Livello fonologico: flusso continuo di suoni
“Lei è una donna bella, ricca e famosa, di/amanti ne ha avuti molti?”
Livello semantico: parole polisemiche
“Bello quel merlo”
Livello sintattico: ambiguità strutturali
“Il poliziotto insegue il ladro con la pistola”
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LE AMBIGUITA’ DEL LINGUAGGIO
“Le hanno assegnato un incarico che svolgerà con grande
entusiasmo ieri”
Interpretazione iniziale:
“che svolgerà con grande entusiasmo ieri”
= unico elemento grammaticale
Avverbio non compatibile con verbo al futuro
la frase, e si rivede l’interpretazione iniziale.
ri-analizza
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LE AMBIGUITA’ DEL LINGUAGGIO
Assunzione:
si possono rintracciare regolarità nel modo in cui viene
operata l’elaborazione della frase
Se si propende con sistematicità per una delle possibili
interpretazioni significa che è stata utilizzata una
determinata costruzione grammaticale.
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STRATEGIE DI ANALISI SINTATTICA
Strategia dell’attaccamento minimale (Frazier,1978)
L’elaboratore sintattico funziona in modo da costruire
strutture sintattiche il più possibile semplici.
“The horse raced past the crowd stumbled”
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STRATEGIE DI ANALISI SINTATTICA
Strategia dell’attaccamento minimale
“The horse raced past the crowd stumbled”
raced:
verbo principale, incompatibile con stumbled
Raced
Past Tense
Past Participle
Compatibile con frase
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STRATEGIE DI ANALISI SINTATTICA
“L’avvocato decise le argomentazioni più convincenti
preparò l’arringa finale”
“L’avvocato decise le argomentazioni più convincenti e le
propose ai colleghi”
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STRATEGIE DI ANALISI SINTATTICA
“Il poliziotto guardava il ladro con il binocolo”
La strategia prevede che il sintagma preposizionale venga
interpretato come argomento del verbo guardare
struttura più semplice
“Il poliziotto guardava il ladro con la pistola”
L’applicazione della strategia produce una frase priva di
significato.
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STRATEGIE DI ANALISI SINTATTICA
La prima struttura sintattica costruita è semplice.
Se il risultato produce un’interpretazione non plausibile, il
sistema linguistico ri-analizza la frase.
Frasi con due possibili interpretazioni:
“Sono passato a prendere l’amico del ragazzo
che è arrivato ieri”
Strategia della chiusura differita
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STRATEGIE DI ANALISI SINTATTICA
Strategia della chiusura differita
(Frazier e Fodor, 1978)
Se possibile dal punto di vista grammaticale gli elementi
della frase che vengono man mano elaborati vengono
attaccati ai nodi in corso di elaborazione.
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STRATEGIE DI ANALISI SINTATTICA
Strategia della chiusura differita
“Prima che il re cavalchi il suo meraviglioso cavallo bianco viene
sempre strigliato”.
“Prima che il re cavalchi il suo meraviglioso cavallo bianco
questo viene sempre strigliato”.
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STRATEGIE DI ANALISI SINTATTICA
Strategia dell’attaccamento minimale
Strategia della chiusura differita
Rispondono ad un principio cognitivo che prevede il minor
carico di lavoro possibile in memoria.
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STRATEGIE DI ANALISI SINTATTICA
Strategia della catena minima
(De Vincenzi, 1991)
Il sistema funziona in modo da evitare di costruire nodi non
necessari nelle catene sintattiche.
“Chi ha chiamato Andrea?”
soggetto
oggetto
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LE AMBIGUITA’ DEL LINGUAGGIO
Es.
la cena di pesce
la cena di Pasqua
la cena di Paolo
Ambiguità che passano inosservate
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LE AMBIGUITA’ DEL LINGUAGGIO
“SI E’ SPENTO L’UOMO CHE SI E’ DATO FUOCO”
“CONDANNATO PER STUPRO A 5 ANNI”
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LE AMBIGUITA’ DEL LINGUAGGIO
“LA MADONNA DI LOURDES
ARRIVA IN VOLO IN CITTA’ ”
“GRAVE INCIDENTE:
MUORE UN UOMO E UN CONTADINO”
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IL RUOLO DELLA PROSODIA
ritmo, intonazione, pause
L’informazione prosodica:
- riduce le ambiguità del messaggio
- fornisce significati aggiuntivi a quelli letterali
ANDREA ha baciato Anna
Andrea ha baciato ANNA
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PRODUZIONE DI FRASI
Nella produzione di una frase siano coinvolti tre diversi livelli
di elaborazione (Garrett, 1975):
Concettualizzazione: elaborazione del contenuto del
messaggio
Formulazione: elaborazione della struttura della frase
Articolatorio: traduzione della rappresentazione frasale nella
struttura articolatoria
esecuzione della
sequenza verbale
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ERRORI DI PRODUZIONE
Rappresentazione funzionale:
“Oggi faccio gli auguri, non mi fai gli anni”
“Oggi faccio gli anni, non mi fai gli auguri”
Rappresentazione posizionale:
“I torni contano”
“I conti tornano”
Rappresentazione fonetica:
“Un tempo di settimana”
“Una settimana di tempo”
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