www.temponews.it tempo.carpi Settimanale di @Tempo_di_Carpi a soli € 0,50 in edicola venerdì 24 ottobre 2014 anno XV - n. 38 UNOMOTO Via Puglie 31 - Carpi (MO) Tel. 059-644364 APERTO AD AGOSTO Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Alberto Bellelli Fernando Bernini Giorgio Spedicato hera annuncia acquisizioni. Quale futuro per AIMAG? MACHWEO: Un dj producer alla Corte dei Pio Il futuro è in 3D VOLONTARI CARPIGIANI A PARMA PER SPALARE ACQUA E FANGO il 42enne carpigiano Fernando Bernini, titolare di Febertek, è l’ideatore del Carpi FabLab: “un laboratorio dove fabbricare le idee, gratuito e aperto a chiunque abbia un business da sviluppare”. i pericoli della rete tra le righe: Non c’è due senza tre, ma adesso basta! Federico Rampini di Sara Gelli SOCIETA’ FONDAZIONE CRC 1 milione di euro per le famiglie ECONOMIA CASE ALL’ASTA a bre g rantito p tto tutti er o LA SCUOLA PRIMARIA GIOTTO PREMIATA DA CONAD Solo a -30% Fino a optional inclusi una guida per non correre rischi ECO-GAMMA OPEL GPL TECH: UN PIENO DA 23 €. METANO ECO-: 100 KM CON 6 €. pel tecnologia tedesca e risparmio, insieme. Per tutti. consessionaria ufficiale Via Carlo Marx, 140 - Carpi (MO) Tel. vendita 059-690295 2 venerdì 24 ottobre 2014 anno XV - n. 38 Tra le righe... Non c’è due senza tre, ma adesso basta! I l centro storico ha già dato il suo contributo: sono stati tre i colpi nel giro di pochi giorni ai danni di esercizi commerciali visitati dai ladri. Dopo il tentato furto al negozio di telefonini Seba in corso Roma la cui vetrina è stata presa a mazzate e il furto con destrezza di quattro rolex alla Gioielleria Blondi di corso Alberto Pio nella mattinata affollata di un giovedì di mercato, è toccato alla libreria La Fenice di via Mazzini dove in piena notte i ladri hanno forzato la porta d’ingresso e svuo- giorni si sono scatenati. Cosa fare per rendere la città più sicura? I commenti si sprecano: c’è chi invoca il tavolo per la sicurezza, chi chiede alle Forze tato la cassa portando via un bottino di alcune centinaia di euro. Insomma ci hanno preso gusto e, nonostante sia problematico trovare veloci vie di fuga nei meandri del centro, nel giro di pochi Foto della settimana... dell’Ordine di presidiare costantemente le strade, chi rivuole il Carbiniere di quartiere. Per i negozianti è sempre più urgente dotarsi di sistemi atti a difendersi dai furti. Tra l’altro si avvicina il periodo dello shopping natalizio e, coi tempi che corrono, qualcuno potrebbe essere tentato dall’idea di regalare un telefonino, un orologio o un bel libro senza passare dalla cassa. Cari ladri, il centro storico ha già fatto la sua parte, adesso basta! Sara Gelli Frase della settimana... “Proprio grazie ai tanti alloggi sfitti presenti a Carpi siamo riusciti a non lasciare cittadini sfollati nei moduli prefabbricati come è avvenuto altrove”. Dichiarazione in Consiglio Comunale dell’assessore Simone Tosi. Il graffio La Iena Dopo i clown picchiatori arrivano i sorci verdi! A Sonia Dallari vanno le nostre congratulazioni per la Laurea conseguita il 21 ottobre (110!). Complimenti anche a mamma Rosanna, papà Morena e Silvia. Le Lepelissime N A RU O V RIV I I maglieria donna a prezzi di fabbrica collezione DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino. IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini autunno / inverno PUBBLICITA’ dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Dal lunedì al venerdì Sabato dalle 10.00 alle 12.30 VIA LIGURIA 37/39 - CARPI (MO) attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Multiradio - 059.698555 STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713 Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 [email protected] COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 22 ottobre 2014 venerdì 24 ottobre 2014 anno XV - n. 38 3 Può succedere che due province, si ritrovino terrorizzate da fantomatici clown picchiatori che non trovano riscontro? In tempi di social network fuori controllo, sì! Quando la psicosi virtuale diventa reale! P uò succedere che due province, quelle di Modena e Reggio Emilia, si ritrovino terrorizzate da fantomatici clown picchiatori che non trovano alcun riscontro? In tempi di social network fuori controllo può succedere anche questo. Basta un imbecille che pubblichi un fotogramma di un film su Facebook scrivendo che è un clown armato di mazza che insegue i passanti a Sassuolo e, con le condivisioni, il fenomeno diventa virale. I l mondo muta. Velocemente. E corre in Rete. Tra un tweet e un post su Facebook, tutto viene addentato con voracità. Consumato in fretta. Spesso senza prendersi il tempo di comprendere il contesto, ben più complesso e ampio rispetto alle poche sillabe di questi nuovi linguaggi che scorrono veloci sui monitori di telefoni, tablet e computer. Eternamente connessi, la nostra attenzione è diventata superficiale, la nostra vita multitasking, la nostra privacy sempre più esposta allo sguardo virtuale di amici e non solo. La Rete è potente, banalizzarla significherebbe sottovalutarne rischi e potenzialità. La viralità di una notizia può essere esplosiva anche quando questa non ha alcuna veridicità: basti pensare, solo per fare un esempio, ai ripetuti “avvistamenti” di improbabili clown picchiatori. Psicosi scatenata, pare, da tre ragazzini finiti ora nei guai per simulazione di reato. Ma il lato oscuro della Rete cela pieghe ben più perturbanti. Facebook e Twitter nati “per renderci tutti più vicini tra noi, più amici e comunicativi”, sono ben presto diventati “macchine di distruzione della nostra privacy, ci spiano per vendere le informazioni sui nostri gusti e sui nostri consumi al migliore acquirente”. Google che cominciò con l’escludere “ogni pubblicità dai risultati del suo motore di ricerca” è diventata “la più gigantesca macchina pubblicitaria del pianeta”. L’età dell’innocenza è finita da un pezzo, l’universo digitale non è un perduto Eden, bensì un luogo dominato da giganti. Colossi del web, nelle cui mani si concentra un potere pressoché assoluto. La Rete non è nè neutra né, tantomeno, innocente. Lo sa bene il giornalista Federico Rampini, inviato per La Repubblica a New York, che abbiamo incontrato a Parma, in Feltrinelli, in occasione Poco importa che nessun testimone diretto si sia mai presentato a denunciare di aver visto qualcuno travestito da clown; poco importa che nessuno sia mai ricorso a cure mediche per l’aggressione di un clown; poco importa che in tutte le scuole dove sono stati segnalati avvistamenti bidelli e insegnanti cadessero dalle nuvole; poco importa che i racconti terrificanti dei ragazzini fossero fantasie, tanto che nessuno ha accettato di ripeterle in presenza di una divisa. Dopo Sassuolo c’era chi raccontava di avvistamenti a Fiorano, poi Scandiano, Arceto, Reggio Emilia, Modena, Carpi, Soliera. Nessuno li aveva visti direttamente, ovvio: “Me l’ha detto mio cugino, mio figlio, il mio vicino, il genitore di un compagno di classe di mio figlio, una signora dal medico: fonte certa, attenzione, inseguono i ragazzini e li terrorizzano”. Di bocca in bocca i clown sono diventati dotati anche di feroci cani neri, con palloncini, mazze, frecce. Sbucavano dai cassonetti o rincorrevano malcapitati nei parchi. La Questura parla di leggenda metropolitana e chi condivide la bufala rischia grosso: può essere denunciato per procurato allarme. Il danno vero, quello reale, infatti, non lo fanno i clown inesistenti, ma i creduloni (in malafede o in buonafede) che abboccano a qualsiasi sciocchezza e sono pronti a diffonderla e amplificarla. I ragazzini terrorizzati sono tanti anche a Carpi: per questo occorrerebbe che i genitori, dopo essersi adeguatamente informati e documentati (e le fonti sono Questura, Carabinieri, Polizia Municipale e Pronto Soccorso) fossero i primi a non credere a tutte le voci messe in giro appositamente per spaventare i più deboli. Clarissa Martinelli Internet non è nè neutra né, tantomeno, innocente. Lo sa bene il giornalista Federico Rampini, inviato per La Repubblica a New York, che abbiamo incontrato a Parma, in Feltrinelli, in occasione della presentazione del suo ultimo libro Rete Padrona La Rete ci tiene in scacco Federico Rampini della presentazione del suo ultimo libro Rete Padrona. Con le sue immancabili bretelle e la compostezza alla quale ci ha abituati da anni, Rampini si dichiara “un utilizzatore sfrenato della Rete, tra i primi a denunciarne l’involuzione tecno-totalitaria. Stiamo assistendo - commenta - a un’oscurissima fase due della rivoluzione digitale”. La Rete si impadronisce delle nostre vite, trasformandole quotidianamente: “penetra nel nostro modo di lavorare, di comunicare, di coltivare amicizie, di avere relazioni sociali, di informarci, di leggere, di studiare… La rete è diventata onnipresente - ci spiega il giornalista - e dobbiamo capire quali sono le sue insidie. Le potenzialità delle nuove tecnologie sono meravigliose ma, vivendo nel cuore del capitalismo digitale, negli Stati Uniti, vedo emergere un nuovo capitalismo predatore, monopolista e molto pericoloso”. Le facilitazioni che la Rete ci offre, ci stanno rendendo distratti, immersi in un frastuono di cose irrilevanti. Quali sono i pericoli maggiori che intravede nella Rete? “Le insidie sono numerose, a partire dalla tutela della nostra privacy. L’illusione della gratuità di Internet non deve farci dimenticare che quando la Rete è gratuita, il prodotto in vendita siamo noi. Vi è poi il preoccupante fenomeno di nuove forme di sfruttamento quasi precapitalistico: gli operai cinesi che assemblano i prodotti della Apple o i fattorini di Amazon pagati, a volte, col salario minimo, nel cuore degli States. Assistiamo inoltre a fenomeni massicci di elusione fiscale: i colossi del capitalismo digitale fanno profitti e non pagano tasse. E poi, non dimentichiamo l’aspetto monopolistico: Internet, che doveva essere uno spazio di libertà, la stanno occupando loro”. Siamo ormai al paradosso: grazie a Internet siamo più informati ma in Rete girano tante bufale. Come ci si può districare? “Siamo più informati perché la nostra capacità di accesso al sapere e alle notizie è stata moltiplicata ma, al tempo stesso, Internet sta diventando il nuovo terreno di coltura di miti, leggende, Come fa Federico Rampini al mattino a sapere cosa succede nel mondo? Più banalmente, che applicazioni ha sul suo smartphone? “Le applicazioni mobili di New York Times, Cnn e Wall Street Journal che sono alcune delle mie fonti preferite negli Stati Uniti. Io mi sveglio molto presto e, alle 5 del mattino, a New York, ancora oggi, sul pianerottolo, trovo una bella mazzetta di giornali: ammetto di continuare a frequentare anche la carta…”. In questa presunta rivoluzione digitale, tornano in auge termini ormai manipolazione e disinfordecaduti, parole mazione… “In Rete: già sentite, deOccorre stare ciascuno suete: padrona, attenti perché si crea un capitalismo, assistiamo a schiavismo, mondo informauna sorta di balcanizzativo su misura dei sfruttamento… zione della propri pregiudizi e Nell’era del dominio del web, Rete: ciadelle proprie della Rete pascuno si crea ideologie”. drona, per dirla un mondo alla Rampini, macchine informativo su misura dei sempre più intelligenti stanpropri pregiudizi e delle no prendendo il sopravvenproprie ideologie. Poi c’è il fenomeno dei regimi autori- to? I grandi colossi digitali tari, dalla Cina alla Russia di considerano il mondo come Putin, i quali hanno impara- la loro personale camera to a controllare e manipolare dei giocattoli: è possibile difenderci da questo nuovo la Rete”. totalitarismo digitale? I cosiddetti “nativi “Non è che io sia asociale. digitali” vivono in un Sono sociale a sufficienza. mondo dominato da Ma gli strumenti che voi app che sembrano create in realtà fabbricapoter colonizzare ogni no bisogni sociali estreaspetto della loro vita. mi, innaturali. Nessuno Cosa l’affascina e cosa ha bisogno del livello di la impaurisce di questa contatto che voi fornite. categoria? Non migliora nulla. Non è “Ciò che mi affascina dei nutriente. È come lo snack nativi digitali, che sono anche i miei figli, è la facilità food. Sai come progettano questo cibo? Determinano con cui si impadroniscono scientificamente quanto sale delle nuove tecnologie ma, e quanti grassi ci debbano qualche volta, temo che mettere dentro perché tu questo corrisponda anche a continui a mangiarlo. Tu un’ingenuità, all’incapacinon sei affamato, non hai tà di sapersi proteggere, a bisogno del cibo, non ti dà una perdita di spessore e di niente, ma continui a ingurprofondità del pensiero”. gitare queste calorie vuote. Questo è quello che voi cercate di vendere. Stessa cosa. Calorie vuote, all’infinito, solo il loro equivalente digitale-sociale. E lo calibrate per creare un’uguale forma di assuefazione”. Chi parla è un personaggio del romanzo di Dave Eggers, The Circle, di cui Rampini parla come di una “formidabile allegoria orwelliana del nuovo totalitarismo digitale, abile nel mascherarsi dietro le bandiere progressiste, pronto a schierarsi con tutte le cause nobili per la salvezza del pianeta, ma spietato nel sorvegliare le nostre anime”. “Il mondo mostruoso, autarchico e dispotico, descritto da George Orwell nel suo 1984, era un luogo nel quale tutti erano costantemente sorvegliati da un’entità - il Big brother sconosciuta, il cui potere era totale”, ha spiegato nella sua lectio magistralis il professor Umberto Curi a Carpi, ospite del Festival Filosofia. La democrazia, secondo Curi, è l’antitesi di quello scenario: “nell’attuale sistema politico, le procedure del potere sono svelate ai cittadini così come la privacy di questi ultimi è tutelata, inviolabile. La trasparenza che fonda e regola la democrazia la rende fragile. Se la democrazia è il governo pubblico in pubblico, allora essa è impotente. Inefficace, poiché l’esercizio del potere, i miti ce lo insegnano, è connesso con l’invisibilità delle procedure”. Ergo, in un mondo dominato dalla Rete, dove siamo tutti esposti, è certamente la tecnica a detenere il potere. Non la libertà personale ne, tantomeno, la democrazia. La Rete ci tiene in scacco. Jessica Bianchi e Stefania Piras venerdì 24 ottobre 2014 4 anno XV - n. 38 Acquistare un immobile all’asta può essere un’ottima occasione. Ma quali sono i pericoli? Una serie di preziose istruzioni sono contenute nella guida curata dal Consiglio nazionale notariato Casa mia, quanto mi costi... A cquistare un immobile all’asta può essere un’ottima occasione per investire. Ma quali sono i pericoli in cui si può incorrere? Non si rischia, ad esempio, di acquistare un immobile ipotecato o pignorato? Per questi e altri dubbi e quesiti che si trova ad affrontare chi si avvicina a questo tipo di operazione, una serie di preziose ‘istruzioni per l’uso’ sono contenute nella guida per il cittadino Acquisto all’Asta - Un modo alternativo e sicuro di comprare casa, a cura del Consiglio nazionale notariato e undici tra le principali Associazioni dei Consumatori. “L’attuale congiuntura di crisi economica e, in particolare, del mercato dell’edilizia – sottolinea la carpigiana Flavia Fiocchi, presidente del Consiglio notarile di Modena - ha portato ad avere tanti immobili in vendita all’asta, presso i Tribunali di tutta Italia. Il Notariato italiano, in accordo con le Associazioni dei Consumatori, ha creato questa Guida (scaricabile on line sul sito www.notariato.it), raccogliendo l’Sos dei cittadini “ Comprare un immobile all’asta senza rischi si può! che intendono approcciarsi a tale forma di vendita ma hanno remore e difficoltà a muoversi nelle aule dei Tribunali. Si tratta – spiega il notaio Fiocchi – di uno strumento pratico ma di grande contenuto giuridico che affronta in modo concreto e di facile comprensione, come le altre guide per il cittadino realizzate sinora, una delle novità che si affacciano nel contesto civile Da sinistra Roberto Barbieri, della Segreteria nazionale del Movimento Consumatori; Monica Rossi, responsabile esecuzioni immobiliari per il ed economico: Consiglio notarile di Modena; Flavia Fiocchi, presidente del Consiglio notarile di Modena; Tommaso Rotella, assessore alle Attività comprare casa all’asta”. economiche del Comune di Modena e Valentina Apruzzi, responsabile di Altroconsumo per l’Emilia Romagna Nella Guida si trovano ha effetto “purgativo”. ficarne, pietra per pietra, la competenza. Al notaio suggerimenti “E’uno stru- giudice del cosiddetto L’acquisto inoltre – come si conformità alle concessioni spetta per ogni procedura il e risposte. Un mento pradecreto di rileva nella guida - è sicuro edilizie depositate in Comu- controllo preliminare della dato di sicuro tico ma di trasferimento, anche per quanto riguarda ne, oltre che alle planimetrie pratica, (la compilazione interesse – grande contenuto il bene arriva la regolarità del bene sotto il depositate in Catasto. I notai del decreto di trasferimento, spiegano i giuridico che affron- all’aggiudiprofilo edilizio e urbanistimodenesi hanno sottoscritto confezionato esattamente curatori - è ta in modo concreto catario pulito co: infatti il giudice, prima da tempo un Protocollo con come un rogito notarile, con che quando e di facile compren- come un len- di delegare le operazioni di il Tribunale e gli altri ordini richieste di agevolazioni fiaggiudicato zuolo bianco: vendita al notaio, dà incaprofessionali (commerciali- scali e quant’altro) necessaall’asta, e una sione una delle norico anche a un perito per sti e avvocati) che assicura rio a soddisfare le richieste e volta trasferita vità che si affacciano si dice in ternel contesto civile mini giuridici stimare il valore del bene, a ognuno dei professionisti gli interessi dell’acquirente la proprietà ed economico: com- che il decreto al fine di stabilirne il prezzo delegati la fase del procedi- e la cancellazione di tutte le con la firma del giudice minimo a base d’asta e veri- mento esecutivo di propria formalità pregiudizievoli. da parte del prare casa all’asta”. Una buono dove “Credo sia eccellente vincente in- far interagire opportunivertire la stra- i settori più tà per sviluppare tegia, non precludisparati, nuove relazioni dersi alcuna strada, anche quelli di affari: ecco meno affini. cercando di creare cosa recita l’inIl segrenuove opportunità vito ai meeting to risiede di lavoro, anziché C’è posto per nell’attento cercarle. Un pizzico ascolto dei te, durante i di fantasia, spesso, vari intervenquali diverse è il segreto per sufigure profesti, per tentare sionali entrano perare momenti di di cogliere in contatto, si difficoltà e reinven- quei punti in conoscono, si comune con tarsi sul mercato, confrontano, soprattutto oggi. Il la propria fanno circolare FabLab è uno spazio attività, indile loro idee e in- democratico dove il spensabili per nescano contatti pubblico è protago- allacciare un potenzialmente rapporto pronista”. in grado di fessionale. generare occasioni di lavoro Molti non vogliono sprecare trasversali”. il proprio tempo, desiderano A parlare è il 42enne carpiconcludere immediatamengiano Fernando Bernini, te i propri affari… io, al titolare di Febertek e ideacontrario, credo sia vincente tore del Carpi FabLab: “un invertire la strategia, non laboratorio dove fabbricare precludersi alcuna strada, le idee, gratuito e aperto a cercando di creare nuove chiunque abbia un business opportunità di lavoro, anzida sviluppare”, spiega. ché cercarle. Un pizzico di Basato sul concetto di fantasia, spesso, è il segreto coworking, il FabLab ospita per superare momenti di mensilmente una vetrina difficoltà e reinventarsi sul chiamata C’è posto per te, at- mercato, soprattutto oggi. Il traverso la quale ciascuno ha FabLab è uno spazio dedieci minuti per presentarsi mocratico dove il pubblico alla platea, generare curiosità è protagonista, attraverso e allargare la propria mente: lo scambio reciproco dei “da oltre cinque anni offro biglietti da visita e la creaziosostanzialmente un salotto Continua a pagina 5 il 42enne carpigiano Fernando Bernini, titolare di Febertek, è l’ideatore del Carpi FabLab: “un laboratorio dove fabbricare le idee, gratuito e aperto a chiunque abbia un business da sviluppare”. Il futuro è in 3D Fernando Bernini venerdì 24 ottobre 2014 Il Fondo Straordinario Anticrisi ha fatto il suo tempo e, molto probabilmente, cambierà volto, soggetti e, soprattutto, “peso”. anno XV - n. 38 5 Sabato 18 ottobre si è svolta un’assemblea sindacale aperta davanti al Municipio di Carpi Fondazione: un passo indietro? Pubblico impiego I contro il Governo l Fondo aiuti”, ha “Non ci sotStraordinadichiarato il trarremo rio Anticrisi nel dare una presidente ha fatto il suo della Fondarisposta ai bisogni tempo e, molto zione, Giudei cittadini”. probabilmente, seppe Schecambierà volto, soggetti e, na. Sinora, l’ente ha fatto la soprattutto, “peso”. Eviparte del leone nello stanziadente la volontà espressa mento del fondo - quest’anno dalla Fondazione Cassa di la Fondazione ha messo a Risparmio di Carpi e dagli disposizione 900mila euro, amministratori dell’Uniocontro i 150mila dell’Unione ne delle Terre d’Argine di - la sua “annunciata” diparvoltare pagina e rivedere tita sarà sinonimo di latitangli indirizzi delle politiche za? “Stiamo lavorando alla sociali. A fronte di una crisi stesura del nostro documento ormai strutturale e dalle tinte programmatico - assicura drammatiche, si rende neces- Schena - per cercare di capire saria una revisione: “il Fondo quali risorse potremo mettere Anticrisi venne concepito a disposizione del territorio; per aiutare a traghettare i naturalmente una parte rilecittadini più colpiti durante la vante sarà destinata al settore crisi occupazionale, la quale, sociale e a quello socio-assicinque anni dopo il varo di stenziale. Non ci sottrarremo questo sostegno, permanel rispondere ai bisogni dei ne e in forme ancora più cittadini”. Bisogni sempre pressanti. Occorre pertanto più pressanti, la cui mole, uscire dall’emergenzialità e prosegue il sindaco di Soliera dall’eccezionalità e ragiona- Roberto Solomita, “ci obre, insieme alle istituzioni, bliga a interrogarci su come su interventi sostenibili nel continuare a dare risposte lungo periodo. In questo sen- efficaci”. Il bando 2014 ha so, il bando 2014 ha rappreprevisto la canalizzazione sentato una fase transitoria, degli aiuti. I contributi non oltre allo stanziamento delle sono stati consegnati alle farisorse ha fornito una mappa- miglie ma si è provveduto a tura capillare dei fabbisogni pagare direttamente prodotti espressi dal territorio, utile e forniture, da queste indiper strutturare ragionamenti cate, tra le categorie previste volti a ottimizzare le risorse dal bando. Una modalità che ed elevare l’efficacia degli ha consentito un maggior Continua da pagina 4 ne spontanea di aree tematiche di discussione in spazi privati, in concomitanza con lo svolgimento del meeting nell’aula magna, proprio per capitalizzare al massimo il tempo a disposizione. Mediamente, un quarto dei partecipanti stringe relazioni produttive ai fini del proprio business”. Un’iniziativa, quella importata in città da Bernini, (“completamente privata, con una funzione sociale e aggregativa forte e gestita anche grazie al contributo del tecnico comunale Paolo Ramella”) apprezzata dall’Amministrazione, la quale ha messo a sua disposizione Sala Congressi: “uno spazio, quello di viale Peruzzi, che così rinasce, offrendoci al contempo, un prezioso luogo di riferimento”. Fucine di idee, dove la creatività e la capacità di anticipare il futuro rappresentano gli ingredienti principali, il FabLab made in Carpi è anche un’occasione per coloro che cercano un’occupazione: “il talento, la volontà e la capacità di mettersi in discussione sono fondamentali per me. Per tale motivo, durante i meeting, ho deciso di offrire la possibilità a chi cerca lavoro di presentarsi alla platea”, prosegue Bernini. controllo sugli “Il Bando ri (12,6%) e aiuti erogati e delle rette dei sarà una mappatuservizi scolasempre ra dettagliata più a carico degli stici (7,2%). Le dei fabbisogni altre categorie enti locali”. espressi, dalla previste (spese quale risulta che le richieste mediche, formazione professi concentrano sul pagamen- sionale, rette servizi anziani) to delle spese condominiali risultano invece residuali. “Il (31%), delle utenze del gas Fondo anticrisi è diventato (26,4%), degli alimentauno strumento sistemico del nostro welfare ma, per I beneficiari aiutare una fascia di popolazione sempre più grigia, e famiglie che hanno è necessario ritarare i nostri beneficiato di un sostegno al pagamento delle strumenti”, spiega il sindaco spese sono state 1.040: 744 di Carpi, Alberto Bellelli. a Carpi (769.000 euro), 164 a “L’obiettivo a cui tenderemo Soliera (172.000 euro) e 132 sarà quello di canalizzare a Novi di Modena (109.000 ogni risorsa erogata per euro). Il 52,3% dei contributi continuare ad avere una fotoè andato a cittadini italiani, con un aumento di circa 7 grafia aggiornata del bisogno punti percentuali rispetto agli ed essere certi del buon fine anni precedenti. La maggior dell’aiuto”, ha aggiunto Daparte delle richieste riguarda niela Depietri, assessore alle famiglie con figli a carico Politiche Sociali di Carpi. (71%). L’età dei richiedenti si concentra nelle fasce di età tra Tra un mese, Unione e singo41 e i 50 anni (37,8%) e tra li Comuni saranno chiamati i 31 e i 40 anni (27,5%), che a discutere di bilanci: solo da sole coprono oltre il 65% allora si potrà conoscere delle richieste. Significativa è l’entità delle risorse econoanche la fascia di età 51-60 miche messe in campo dagli anni con un 19,4%. Il 65,9% delle domande idonee è perenti locali anche grazie ai venuto da nuclei con un Isee fondi regionali. Una cosa è inferiore ai 7.500 euro: “un certa, “il Bando anticrisi sarà dato quest’ultimo, davvero sempre più a carico degli enti preoccupante, a cui occorre locali”, ammette Solomita. dare risposte concrete”, ha concluso il sindaco Bellelli. Speriamo che la coperta, “Occorre imparare a spendere sempre più corta, non lasci i soldi - ha chiosato il presidenscoperti troppi piedi. te Schena - ci sono esigenze Jessica Bianchi che vengono prima di altre”. In una mancia“comprai un può essere concretizzata in “Fucine di ta di minuti, cellulare e un tridimensionale: dalle protesi idee, dove queste persone portatile e, medicali alla bigiotteria, la creativiraccontano privo di una dall’arte funeraria alla mectà e la capacità di chi sono, a sede, lavoravo canica…”. anticipare il futuro in un vecchio Geniale e flessibile, Bernini cosa ambiscono e come rappresentano gli laboratorio è sempre alla ricerca di qualingredienti principotrebbero dismesso dei cosa in più: “per abbassare i rappresentare pali, il FabLab made miei genitori. costi produco internamente il una risorsa per in Carpi è anche Prima ancora materiale necessario per reale imprese pre- un’occasione per di acquistare la lizzare i prototipi e, da anni, senti “facendo coloro che cercano tecnologia ne- utilizzo la tecnica di infiltraparlare il loro un’occupazione”. cessaria, ogni zione ionica di metallo, vero curriculum”. mio sforzo è e proprio fiore all’occhiello Fernando Bernini, menstato teso alla costruzione della mia attività, in quanto te originale e in perenne di una rete di contatti con consente di conferire magmovimento, ama ribaltare potenziali clienti e rappregiore robustezza al prototipo le carte in tavola, investire sentanti. Ho voluto dapprima il quale può essere così anche con coraggio e intraprencreare un’esigenza. Un biso- testato senza rischiare di denza, guardando sempre gno che, allora, non era anco- rompersi”. avanti con determinazione ra sentito. Mi sono da sempre Numerose le idee che frule inventiva. Caratteristiche proposto come un portatore lano nella mente di Bernini che fanno parte del suo Dna di soluzioni, un intermediama, uno dei suoi obiettivi e lo animano sin da quando, rio tra varie professionalità, futuri principali, è quello di giovanissimo, decise di lasenza chiedere alcun com“poter organizzare a Carpi, sciare il suo posto di respon- penso per la mia consulenza: un Festival della Tecnolosabile tecnico, per cimenun valore aggiunto a costo gia, un contenitore capace tarsi in un’attività tutta sua, zero per distinguermi dalla di portare in città le realtà “cavalcando il mio sogno di concorrenza e non rappreindustriali più innovative e mettermi in proprio”. Nel sentare solo un costo per la meritevoli. Un modo efficaDuemila, Bernini fu tra i pio- mia clientela. Una filosofia ce per consolidare sul nostro nieri in Italia a credere nella che mi ha premiato nel temterritorio quel turismo industampa in 3D: “fui in grado po, facendomi conquistare la striale, di fatto già avviato di prevedere il mio futuro fiducia di oltre un migliaio di da tempo con l’iniziativa dei professionale e scommisi su clienti”. Nella sua Febertek, meeting. Una vetrina che, un settore nel quale credeva- a Fossoli, oggi Fernando oltre a dare visibilità a idee no in pochi; convinto che pri- Bernini è in grado di stampa- e prodotti, genererebbe visima o poi sarebbe diventato re in 3D qualsiasi cosa: “non bilità per Carpi, con ricadute alla portata di tutti”. esiste un settore univoco di economiche positive per Un’avventura iniziata con applicazione. Non mi sono l’intera collettività”. appena sei milioni di lire: mai posto vincoli. Ogni idea Jessica Bianchi L I lavoratori della pubblica che il lavoro pubblico sia amministrazione sono una causa fondamentale del scesi in piazza sabato 18 malessere del Paese”. I dati ottobre organizzando un’as- degli ultimi anni dimostrano semblea sindacale aperta che la riduzione del numero davanti al Municipio di dei dipendenti e dei salari Carpi per dire basta ai tagli ha portato a una riduzione lineari forsennati e in difesa del costo del lavoro, ma la dei servizi pubblici. All’ini- spesa pubblica è comunque ziativa, organizzata dai sinaumentata e gli enti sono dacati di categoria di Cgil, sempre più in difficoltà a Cisl e Uil, hanno partecipato erogare i servizi. i dipendenti comunali dei Inoltre, per effetto dei tagli, quattro Comuni dell’Unione sono aumentati i carichi di Terre d’Arlavoro e, allo “La camgine, quelli stesso tempagna di dell’Asp Terpo, i cittadini pesante re d’Argine, rischiano di dell’Azienda denigrazione del vedersi privalavoro pubblico, che Usl Ospedale re di servizi e del Distret- accompagna quelle di qualità che norme ha portato to Sanitario territori come il alla diffusa convin- Distretto di Cardi Carpi, tutti contro pi e la Provincia zione che la spesa la ‘Riforma pubblica sia sinoni- di Modena Madia’, e mo di spreco e che il hanno saputo quindi contro lavoro pubblico sia offrire per anni. il Governo Per questo una causa fondaRenzi. A far mentale del malesi lavoratori convergere del pubblico sere del Paese”. gli interessi impiego sono è stato soprattutto il ventiscesi in piazza: per racconlato blocco degli aumenti di tare “come si svolge quotistipendio, per molte delle dianamente il loro lavoro e categorie statali, in atto già l’erogazione dei servizi ai da cinque anni. Il ministro cittadini, per una mobilidella pubblica amministratazione in difesa del diritto zione, Marianna Madia, dei cittadini italiani a servizi aveva annunciato nelle scor- efficienti, che per essere tali se settimane che il Governo hanno bisogno di un adeguaavrebbe esteso al 2015 il to finanziamento, adeguata blocco dei contratti per i formazione e adeguato dipendenti pubblici: in que- salario per i lavoratori che li sto momento le risorse per offrono”. Per questo motivo sbloccare i contratti non ci hanno voluto incontrare i sono perché l’Italia è ancora cittadini, per trasmettere in una situazione di difficol- loro il senso di un impegno tà economica, aveva detto quotidiano: il loro lavoro la Madia. Da qui la protesta permette l’esistenza di scuodopo cinque anni di tagli le dell’infanzia, nidi, manulineari forsennati, di blocco tenzione di edifici, parchi e delle retribuzioni, oltre dieci strade, rilascio documenti ai di blocco del turn over, un cittadini, attività culturali, di esercito di precari senza vigilanza, presidi sanitari... certezze. Con i bisogni che nonché iniziative periodiche crescono, come pensa Renzi come il Festival Filosofia o di garantire salute, sicurezla Notte Bianca. Le riforme za e soccorso, istruzione, annunciate da Renzi stanprevenzione, assistenza e no agitando parecchio il previdenza? “La campagna pubblico impiego. Ciò può di pesante denigrazione del significare o che il Governo lavoro pubblico, che accom- ha colto nel segno, colpendo pagna quelle norme – sointeressi stratificati o che stengono i sindacalisti – ha sta compiendo gravi sopruportato alla diffusa convinsi sempre verso le stesse zione che la spesa pubblica categorie. sia sinonimo di spreco e S.G. I 6 venerdì 24 ottobre 2014 l Gruppo Hera ha l’acquolina in bocca e le fauci spalancate. Il presidente di Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, in occasione della presentazione del nuovo piano industriale 2014-2018, parlando di future acquisizioni ha annunciato “le faremo nei dintorni di casa”. Pur non avendo fatto né nomi, né tantomeno cognomi, è noto l’interesse che la multiutility bolognese nutre per Aimag, di cui possiede già il 25% delle azioni. Un bocconcino prelibato che oggi gestisce i servizi ambientali ed energetici di 14 comuni tra le province di Mantova e Modena, con un fatturato annuo di oltre 200 milioni di euro: arrivare al pieno controllo della società consentirebbe al colosso bolognese (il quale nella sua storia ha già integrato una ventina di società) di conseguire un appetibile balzo in avanti in termini di fattura- “Come patto di sindacato stiamo ragionando sulla parte prestazionale di Aimag, ovvero come riuscire a mantenere il livello raggiunto e, se possibile, a come incrementarlo in futuro”. anno XV - n. 38 Quale futuro per Aimag? Alberto Bellelli to. L’integrazione di Aimag, discussione che si trascina lo sappiamo bene, è materia da anni e divide gli animi. già da tempo sul tavolo. Una Ora, però, il Governo Renzi, Fai la mossa giusta! Produzione e Vendita Frutta e Verdura di stagione dalla NOSTRA AZIENDA e non solo...... Vieni da Computer Discount. Ti aspettiamo con la nostra convenienza e professionalità F I N O A L 31.12.2014 non si profilano termini come “annessione o fusione”, prosegue il primo cittadino che aggiunge: “noi ci poniamo nell’ottica di conservare la qualità il quale punta ottenuti, del dei nostri servizi e capire “Le nostre ria una forte rarapporto col cosa emerge dal contesto flessioni non zionalizzazione territorio… nazionale con cui dovremo interessano del settore delle la sfera societaria Come patto confrontarci. Sulla base di municipalizzate di sindacaciò faremo delle valutazioni bensì come contiche gestiscoto stiamo futuro di Aimag, il cui nuare ad assicurare ragionando sul no servizi ai valore intrinseco è sotto gli cittadini come il livello delle presulla parte occhi di tutti e va ben oltre i acqua, energia e stazioni erogate. prestazionale dati relativi alle sue perforrifiuti, potrebbe Ovviamente atdi Aimag, mance prestazionali. Ci tentendiamo segnali dare un’acceleovvero come go comunque a precisare, rata al processo. dalla Finanziaria riuscire a che ogni scelta dovrà essere Se tra i provve- in discussione, per mantenere condivisa da tutti i Consigli dimenti annessi capire che novità il livello Comunali dei comuni soci alla legge di ci saranno rispetto raggiunto e, di Aimag”. stabilità saran- all’attuale dibattito se possibile, Una cosa è certa, nel 2015 no davvero pre- sulle multiutilities”. come increla rete di distribuzione del visti “incentivi” mentarlo in gas verrà messa all’asta e per le fusioni tra le aziende futuro. Le nostre riflessioni andranno in esaurimento le di pubblici servizi, il gruppo - ribadisce più volte Bellelli concessioni, evento che sta Hera diventerebbe una - non interessano princiscatenando appetiti. Hera delle principali calamite in palmente la sfera societaria mette in conto per le gare campo in Regione. Ma cosa bensì come continuare ad investimenti per circa 200 ne pensa Alberto Bellelli, assicurare il limilioni. Vita “Ci tengo presidente del patto di sinvello delle predura insomcomunque dacato di Aimag e sindaco stazioni erogama per le pua precisare, del Comune con il maggior te. Ovviamente blic utilities che ogni scelta numero di quote pubbliche attendiamo di piccole della municipalizzata? segnali dalla dovrà essere condi- e medie “Hera è una società solida Finanziaria in visa da tutti i consigli dimensioni, ma anche Aimag lo è. La discussione, per comunali dei comu- le quali non compagine pubblica della capire che nosaranno proni soci di Aimag”. governance della società è vità ci saranno babilmente soddisfatta dal punto di virispetto all’attuale dibattito in grado di mettere sul tavosta dell’efficienza raggiunta sulle multiutilities”. lo gli investimenti necessari nell’erogazione dei servizi, Un futuro, quello di Aimag, per stare al gioco. degli standard di qualità per il quale, al momento, Jessica Bianchi Il colosso Hera, multiutility bolognese attiva in vari campi tra cui quello strategico del gas, avrebbe messo Aimag nel mirino Mattino 08:00 - 13:00 Pomeriggio 16:00 - 19:00 Dal Lunedì al sabato DOMENICA CHIUSO CHECK-UP GRATUITO per il tuo pc o notebook e sull’acquisto di un nuovo pc VALUTIAMO E RITIRIAMO IL TUO USATO Da noi trovi i migliori smartphone e tablet per ogni tasca ed esigenza anche con servizio riparazione CARPI | Assistenza anche a domicilio, e noleggio videoproiettori Via Ugo da Carpi 59/61, rotonda Dorando Pietri 059/64.48.88 NOVITA’ Vendita e assistenza MODENA | Assistenza anche a domicilio, e noleggio videoproiettori Strada Saliceto Panaro 32, angolo via Emilia 059/37.18.54 Potrai trovare inoltre: insalate pronte, minestroni freschi, zucca e cipolla cotta. 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Il nuovo management aziendale costituito con l’entrata nella compagine societaria di Opas, l’Associazione professionale di allevatori di suini di Mantova - il cui presidente Roberto Caru è divenuto il nuovo amministratore delegato di Italcarni, prendendo il posto L’Angolo di Cesare Pradella Italcarni a rischio chiusura? che fu per anni di Gianni Mozzoni - è alle prese con una grave crisi economica, anche perché le banche non avrebbero, a quanto risulta, accettato il piano finanziario proposto. L’a- zienda di Migliarina, una delle più grandi d’Italia nel suo settore, è andata progressivamente in difficoltà per la diminuzione dei capi macellati mentre le spese fisse e di mantenimento dell’impianto sono sempre le stesse. Il calo dei consumi del mercato interno e la concorrenza estera, la cui carne costa meno, hanno prodotto la crisi finanziaria attuale. I cento dipendenti e i loro sindacati sono preoccupati e sabato scorso si sono riuniti in un presidio davanti ai cancelli dell’azienda in occasione della riunione del Consiglio di amministrazione di Italcarni per far sentire la propria voce e chiedere maggiori informazioni. Nulla è trapelato sull’esito della riunione e, lunedì 20 ottobre, i sindacati, come ci hanno confermato Mario Zoin della Cisl e Daniela Pellacani della Cgil, hanno chiesto un incontro urgente con la direzione per essere portati a conoscenza delle decisioni o degli intendimenti del consiglio di amministrazione e poter così informare i dipendenti Insieme per lo sport O Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le condizioni contrattuali ed economiche, si rinvia ai fogli informativi a disposizione della clientela presso le filiali o sui siti web delle Banche del Gruppo. Operazione a premi rivolta ai nuovi clienti e valida dal 16/06/2014 al 31/12/2014. Il regolamento è disponibile presso le filiali o sui siti web delle Banche del Gruppo. i quali temono di perdere il loro posto di lavoro. Non è escluso che alla vertenza aziendale vengano invitate anche le istituzioni, come il Comune, la Provincia, la Regione, oltre che il Governo e i parlamentari modenesi, perché Italcarni è sempre stata un’eccellenza produttiva carpigiana e modenese sin da quando era socia di Unibon e faceva parte della catena dei Grandi Salumifici Italiani. E perché abbia deciso qualche anno fa di uscirne, non è mai stato spiegato. Alessandro Frosini e Giovanni Pini della Pallacanestro Reggiana hanno premiato i giovani alunni portando loro la propria testimonianza e raccontando il loro amore per il basket. All’evento straordinario e coinvolgente hanno partecipato il dirigente scolastico Tiziano Mantovani e il sindaco Alberto Bellelli. Tutti i bambini, stimolati dalla presenza dei due campioni, hanno posto domande interessanti, pertinenti e spontanee, creando un’atmosfera piacevole che ha stupito il mondo degli adulti. La Scuola Giotto premiata da Conad tto scuole in tutta Italia fra cui la Scuola Primaria Giotto di Carpi hanno partecipato e vinto il concorso Insieme per lo sport indetto da Conad. Gli alunni della 5B hanno raccontato lo sport con un elaborato originale, ricevendo insieme alle altre classi del plesso la visita di due campioni di basket. Gli studenti carpigiani, coordinati dalle docenti Antonella Tasselli, Lara Rossi e Giulia anno XV - n. 38 7 Rinaldi, si sono distinti interpretando con originalità i valori dello sport: dal rispetto delle regole alla capacità di fare squadra, vincendo le reciproche differenze. Con Insieme per lo sport, Conad ha inteso valorizzare la pratica sportiva come momento di aggregazione e socializzazione tra i ragazzi e come corretta condotta di vita attiva e dinamica. Martedì 14 ottobre, all’interno della Festa dello Sport della Scuola Giotto, gruppobper.it CONTO CORRENTE TI PREMIO. FACILE COME BERSI UN CAFFÈ. Tu apri il conto, noi ti regaliamo lA macchina per il caffè. Non sei ancora cliente del Gruppo BPER? Fino al 31 dicembre, aprendo Conto Ti Premio e versando un importo minimo di 500 euro entro una settimana dall’apertura, riceverai subito in regalo una macchina multibevanda Nescafé Dolce Gusto Krups comprensiva di una confezione da 6 capsule. Ti Premio è il conto corrente del Gruppo BPER che ti offre Bancomat e servizi Smart Web e Mobile dispositivi inclusi, per essere libero di accedere al tuo conto dove e quando vuoi. Perché solo chi ti conosce bene sa di cosa hai bisogno davvero. Per maggiori informazioni sulla promozione: conto.gruppobper.it | 800 20 50 40 o vieni in FILIALE. OFFERTA RISERVATA AI NUOVI CLIENTI 8 “ venerdì 24 ottobre 2014 Bambini, ragazzi e giovani studenti universitari hanno spalato fango per giorni accanto a noi. Con le scuole chiuse non hanno esitato a scendere in strada e per loro è stato come un gioco. Negli occhi degli adulti la rabbia ha lasciato presto spazio alla rassegnazione di chi ha perso davvero tutto”. I volontari della Protezione Civile di Carpi sono rientrati da Parma dove hanno prestato servizio per aiutare chi ha avuto la casa devastata dall’acqua “alta fino a due metri e mezzo” e nell’alluvione ha perso le sue cose. Per dodici ore consecutive hanno convogliato il fango nelle fognature per poi farlo aspirare dagli autospurghi e hanno trasportato in strada elettrodomestici, scarpe, mobili, tutto ciò che il fango ha irrimediabilmente rovinato. “L’acqua fa davvero paura – racconta Agostino Lo Bue – e ha una forza impressionante: a Parma ha sfondato i basculanti dei garage, addirittura un’auto si è girata su se stessa all’interno di un box”. L’esperienza di quanto può essere potente la pressione dell’acqua è stata già vissuta dai volontari che sono intervenuti nel gennaio scorso a Bomporto e Bastiglia in occasione della rottura dell’argine del Secchia, “ma ogni evento è diverso e richiede una differente organizzazione”. L’allarme è scattato subito dopo l’esondazione del Baganza, nella serata di lunedì, e nonostante i telefoni non funzionassero, dal Centro di Protezione Civile provinciale a Marzaglia è arrivata la richiesta di disponibili- anno XV - n. 38 Quando l’acqua fa paura Da sinistra Sergio Carra, Agostino Lo Bue, Flavio Bellani e Paolo Zucaro tà. Roberto quattro mezzi “Le piene Bignardi, della Proted’acqua ven- zione Civile referente della gono annun- in partenza Protezione Civile di Carpi, ciate e non c’è più di da Modena si è immedia- mezz’ora di tempo per Parma. per mettersi in salvo. Sergio Cartamente attivato, “anche ra e Flavio Purtroppo, nonosuonando i stante l’allerta, non Bellani sono campanelli ci si rende conto di stati i primi a visto che i ciò che sta per acca- intervenire. cellulari erano dere perché l’acqua “Abbiamo fuori uso” e il è imprevedibile”. operato in un primo gruppo condominio di volontari era già opea meno di cento metri dal rativo martedì mattina sui Baganza, per aiutare in particolare gli anziani” spiegano. Pensate mai a rischi che correte? “Siamo addestrati a operare nelle emergenze e il primo insegnamento è quello di salvaguardare noi stessi per non essere d’ostacolo nelle operazioni di soccorso”. Fa più paura l’acqua o il terremoto? “Il terremoto non si può prevedere e l’intervento è sempre successivo alle scosse, diversamente le V Venerdì 10 ottobre si è svolta la serata di apertura dell’anno lionistico del Club Alberto Pio, presso il ristorante La Bottiglieria di Carpi I Serata di apertura dell’anno sociale 2014/2015 del Lions Club Carpi Host e Leo Club presso Villa Tagliata di Mirandola enerdì 10 ottobre si è svolta la serata di apertura dell’anno lionistico del Club Alberto Pio, presso il ristorante La Bottiglieria di Carpi. A presiedere il sodalizio è Nunzia Torre, la quale ha esposto con chiarezza gli obiettivi da perseguire: “l’anno sarà dedicato ai bisogni e alle esigenze dei diversamente abili. Ci sforzeremo quindi di sostenere la Scuola media Alberto Pio e, in modo particolare, il suo progetto di integrazione degli alunni con handicap nel programma musicale”. Tra i prossimi impegni del club, Nunzia Torre ha rin occasione della serata di apertura dell’anno sociale 2014/2015 del Lions Club Carpi Host e Leo Club presso Villa Tagliata di Mirandola, sabato 4 ottobre, erano numerose le autorità presenti, tra cui il sindaco Alberto Bellelli accompagnato dalla moglie Giulia. Il primo cittadino di Carpi nel suo discorso ha condiviso un caposaldo del codice dell’etica lionistica, quello di perseguire grandi risultati, e ha invitato a farlo rispettando le regole. Per la prima volta il Lions Host vede un presidente donna, Maria Claudia Ferrari che, con intervento resta impresso come un film. “Ci basta un sorriso come ringraziamento – raccontano Agostino Lo Bue e Paolo Zucaro – perché quando le persone sono disperate sapere che possiamo fare qualcosa per loro ci rende felici. Abbiamo ricordi indelebili legati al terremoto del 2012 e anche all’accoglienza degli alluvionati sfollati che abbiamo ospitato a Carpi. Le disgrazie mettono tutti sullo stesso piano e allo stesso livello”. Il Gruppo di Protezione Civile di Carpi si è costituito in occasione del sisma e poi si è consolidato: oggi sono 98 i volontari, metà donne e metà uomini, che hanno la loro base operativa nei locali dell’ex dogana nella zona artigianale di Fossoli in via dei Trasporti. “Oltre all’intervento nelle emergenze – spiega Bignardi – ci occupiamo di fare informazione nelle scuole. Ci compete anche il monitoraggio degli argini e la segnalazione di eventuali criticità affinché Aipo, l’Autorità interregionale per il fiume Po, che è competente, intervenga per risolverle”. L’intervista si conclude piene d’acqua “L’acqua fa con la vengono annundavvero pau- visita della ciate per tempo ra e ha una sede che per mettersi in salvo. Purtroppo, forza impressionan- comprende il manonostante l’aller- te: a Parma ha sfonta, non ci si rende dato i basculanti dei gazzino, conto di ciò che garage, addirittura dove sono sta per accadere un’auto si è girata su riposti 400 perché l’acqua è se stessa all’interno posti letto, e la sala imprevedibile”. di un box”. dove ogni In ogni caso, e volontario lascia il proprio accade sempre più spesso, si attiva la macchina dell’e- zaino pronto a riprenderlo mergenza, con la Protezione alla prossima emergenza. Sara Gelli Civile in prima linea. Ogni I volontari della Protezione civile di Carpi sono rientrati da Parma dove hanno prestato servizio per aiutare chi ha avuto la casa devastata dall’acqua “alta fino a due metri e mezzo” e nell’alluvione ha perso le sue cose “Il nostro impegno per i diversamente abili” Una donna al vertice grande emozione, ha elencato i suoi obiettivi: incremento della frequenza nella partecipazione alla vita di club, aumento del numero dei soci e rafforzamento dello spirito di amicizia. Ha poi accennato a un importante service sulla famiglia, tema cardine di quest’anno. Nel corso della serata è stato ricordato il grande successo dell’incontro tenutosi lo scorso 9 settembre al Club Giardino in collaborazione con il Carpi Calcio e grazie al quale è stato garantito il primo service indirizzato alle scuole di due comuni colpiti dall’alluvione. Il prossimo incontro convivia- cordato quello del 4 novembre, nella cornice del Teatro Comunale di Carpi, dove si terrà lo spettacolo Queen’s Symphonies, il cui ricavato verrà devoluto alla Fondazione Lions International per sostenere la campagna mondiale di vaccinazione contro morbillo e rosolia”. Presenti alla serata conviviale Enrico Malucelli governatore del distretto 108 TB, il sindaco di Carpi Alberto Bellelli, il past governatore Anna Ardizzoni Magi, il segretario distrettuale Ciriaco Di Giorno, il tesoriere distrettuale Patrizia Campari, il cerimoniere distrettuale Graziella Vaccari, Roberto Cigarini consigliere di Corte di Appello in Bologna, Mauro Lugli già presidente del Tribunale di Modena, Anna Molinari direttore creativo di Blumarine, Gianfranco Sabatini presidente della quarta circoscrizione e Luigi Zanti presidente 10 Zona. Il governatore Malucelli, ha spiegato come i concetti di “credere, essere e fare, unitamente al codice e all’etica lionistica, siano per i Lions una vera e propria Bibbia. Questo fa sì che il Lions sia l’associazione di servizio riconosciuta dall’Onu come la prima al mondo”. le si terrà il 17 ottobre, presso l’Aula Liturgica della Parrocchia Madonna della Neve di Quartirolo. Ospite d’onore la dottoressa Vittoria Gardo che affronterà il tema La salute negli anni 2000: rapporto medico-paziente e spesa sanitaria. Quest’anno per la seconda volta Francesca Santorelli è alla guida del Leo Club che riparte con segnali positivi. Grande è la voglia di fare. Durante la serata è stata organizzata una lotteria finalizzata al finanziamento di un progetto che partirà a novembre e si rivolge agli studenti delle scuole superiori sul tema della legalità. Forte l’obiettivo di coinvolgere i giovani e far crescere il club. venerdì 24 ottobre 2014 anno XV - n. 38 9 Domenica 26 ottobre, alle 17, Ma noi no in concerto al Borgogioioso in favore della Buona Nascita onlus Per fare un uomo ci vuole una Buona Nascita S i terrà domenica 26 ottobre, a partire dalle 17, presso la galleria del centro commerciale Il Borgogioioso il concerto in formazione acustica dei Ma noi no, cover band de I Nomadi. L’evento dal titolo Per fare un uomo sarà l’occasione per lanciare una raccolta di found raising a favore dell’associazione Buona Nascita Onlus i cui progetti verranno illustrati, prima del concerto, dal presidente Giuseppe Masellis (in foto) medico stimato, già primario del Reparto di Maternità dell’Ospedale Ramazzini di Carpi ed ex direttore del Dipartimento materno infantile dell’Asl della Provincia di Modena. “Per fare un uomo ci voglion vent’anni/per Venerdì 31 ottobre festa per grandi e piccini al Graziosi Buon Halloween col Comitato Chernobyl! Ma noi no in concerto fare un bimbo un’ora d’amore/per una vita migliaia di ore/ per il dolore è abbastanza un minuto” cantavano I Nomadi sul testo di Francesco Guccini. E se per un uomo basta un minuto di dolore, quanto è tollerabile per un bam- bino? Per l’associazione Buona Nascita il margine di tolleranza è zero, sia che si tratti dei bimbi nati prematuri, il cui rischio di mortalità può essere ridotto con la somministrazione del latte materno, sia che si tratti dei piccoli del Benin costretti a spaccare pietre nelle locali cave di sassi per aiutare, per due euro al giorno, le proprie famiglie. I bambini e le Sabato 25 ottobre, alle 20.30, presso il ristorante Papirò, cena di beneficenza in favore della Casa degli Angeli La solidarietà per passione V enerdì 31 ottobre, il Comitato Progetto Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera organizza, al Circolo Graziosi, dalle 17 alle 18,30, un pomeriggio dedicato ai bambini per festeggiare Halloween e raccogliere fondi (ingresso 2 euro). In programma vi sono truccabimbi, un gonfiabile giocoso, il laboratorio Creiamo una streghetta, una ricca e golosa merenda e... per finire, Racconti urlanti per bambini coraggiosi, spettacolo scritto e interpretato da Elisa Lolli. E dopo il pomeriggio pensato per i più piccini, la festa continua, alle 22, sempre al Graziosi di via Sigonio, 25 con il Concertone CarpiHalloween: tanta energia per un grande obiettivo di solidarietà (ingresso 8 euro fino a esaurimento posti, con una consumazione analcolica inclusa). Saliranno sul palco Remida, Dieu Acoustic Duo & Manik, Blue Meltin’Pot e Righi Landini & Christian Randi. Info e prevendite: 349.7931739 - 347.6833979. Il ricavato della manifestazione sarà interamente utilizzato per finanziare un soggiorno di risanamento per bambini residenti nelle zone più colpite dall’incidente nucleare di Chernobyl. I bimbi saranno ospitati presso il Centro specializzato Nadiejda, situato in una zona non contaminata della Bielorussia. L a Commissione Pari Opportunità dell’Unione delle Terre d’Argine, in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità dell’Unione stessa, promuove in occasione dell’Ottobre rosa, mese tradizionalmente legato alle campagne di sensibilizzazione per la prevenzione dei tumori femminili, una campagna che si articolerà in due appuntamenti: il primo consisterà in una camminata in stile “nordico” effettuata con i bastoncini appositi, Al centro Suor Angela Bertelli I n Occidente l’infanzia ha chi difende i suoi diritti ma, in tante altre parti del mondo, ciò non è affatto scontato e, purtroppo, in molti casi non avviene. Soprattutto nei Paesi poveri, dove istruzione, diritto al gioco e accudimento rischiano di essere considerati alla stregua di lussi che non ci si può permettere. Ancora peggiore è la situazione di chi, nascendo in una famiglia povera in un Paese del Terzo o Quarto Mondo, deve fare i conti con la disabilità. Tra i tanti che nel nostro territorio non intendono arrendersi a quella che rischia di diventare un’abitudine all’orrore, a considerare normale un mondo a due o più velocità (e felicità), nel quale il luogo di nascita rischia di determinare in maniera univoca il destino di una vita, tre giovani carpigiani, Giulia Setti, Giulia Bassoli e Andrea Benzi (in foto) hanno deciso che il fatalismo non fa per loro: per questo si sono impegnati a organizzare una cena di beneficenza in favore della Casa degli Angeli, che si svolgerà sabato 25 ottobre alle 20.30 presso il Ristorante Papirò (per informa- zioni e prenotazioni chiamare lo 059.8570147), al civico 1840 della Strada nazionale per Carpi. Situata a Nonthaburi, cittadina a 30 chilometri da Bangkok, capitale della Thailandia, la Casa degli Angeli è molto più di un semplice edificio. Un’isola felice, una luce nella tempesta. Da quando è sorta, nel febbraio 2008, i bambini disabili e le loro madri vi trovano assistenza. Gestito dalle Suore Missionarie Saveriane coordinate da Suor Maria Angela Bertelli, è un dono della Caritas di Venezia alla Diocesi di Bangkok e si avvale del contributo di alcuni sostenitori tra cui Nadia Onlus. Attualmente il Centro ospita 13 bambini con varie disabilità, di cui quasi la metà abbandonati, mentre le altre madri prestano servizio presso la Casa. Da qui la distinzione tra ospiti stabili e chi invece trascorre il proprio tempo loro mamme, in qualsiasi parte del mondo, hanno diritto a un’assistenza medica adeguata, a studiare e a non soffrire: da questa semplice convinzione nascono i progetti di aid-care ed education promossi da Buona Nascita Onlus in Italia e all’estero. I bambini, e le mamme, sono soggetti deboli nella società occidentale come in quella africana. L’associazione nella Casa soltanto durante il giorno. I giovani ospiti ricevono il servizio di fisioterapia e assistenza infermieristica, ai quali si affiancano spesso sessioni di sviluppo intellettivo con due docenti e l’inserimento nelle attività di gruppo per sviluppare il più possibile le loro potenzialità. I volontari della Casa provvedono inoltre per tutti gli strumenti indispensabili alla loro crescita e collaborano con gli altri istituti e ospedali, pubblici e privati, in grado di offrire i servizi necessari. Le mamme ricevono un training per imparare a conservare l’ambiente in condizioni di pulizia accettabili, preparare il cibo adatto alle esigenze dei piccoli (alcuni si nutrono col sondino), aiutarli nella fisioterapia e stimolarne lo sviluppo cognitivo, a prendere decisioni di ordinaria amministrazione riguardo i turni di lavoro e le spese per il menù quotidiano. Imparano inoltre a risparmiare qualcosa dal loro salario giornaliero per amministrare in modo costruttivo l’economia della loro casa. “In un contesto in cui si sommano drammaticamente malattia e povertà, anche un piccolo progresso possiede un che di miracoloso”, spiega Giulia Setti. Con alle spalle dieci anni di esperienza nel campo della moda in qualità di stilista e modellista, e attualmente si propone di intervenire in loro favore con progetti mirati perché, come ricorda Masellis, “crediamo che la gravidanza, la salute della donna e del bambino debbano essere sostenute e salvaguardate in tutto il mondo”. Il Borgogioioso attraverso il lancio della raccolta fondi, che si protrarrà anche nel mese di novembre con la presenza di una postazione allestita da volontari dell’associazione, sosterrà i progetti SOS Mamy… a casa tua, SOS Mamy per la raccolta del latte materno e il Progetto Benin. Interpretando al meglio i valori e lo spirito che da sempre caratterizzano il popolo nomade, i Ma noi no si esibiranno in un concerto acustico durante il quale eseguiranno Per fare un uomo e altri successi dei Nomadi, in tema con le iniziative promosse dalla Buona Nascita per sottolineare l’impegno sociale della musica e degli artisti. educatrice sociale (operante con ragazzi disabili presso la Cooperativa sociale Nazareno), Giulia sembra smentire la vulgata che dipinge i giovani come una massa di ‘bamboccioni’ viziati e passivi: “la mia tesi di laurea, discussa lo scorso giugno, era proprio sul progetto educativo della Casa degli Angeli. Ho trascorso con loro due mesi, affinché potessi vivere in prima persona la missione e raccogliere dati per poter redigere la tesi di laurea in Scienze dell’educazione. Considerati i miei trascorsi professionali, mi sono recata là con l’intento di insegnare alle mamme a cucire. Abbiamo realizzato insieme i costumi dello spettacolo di Natale e altri manufatti”. A dicembre 2013 è rientrata in Italia ma, ci tiene a specificare: “perché ‘dovevo’. Quest’anno infatti ritornerò a Nonthaburi utilizzando le mie ferie annuali, perché una parte del mio cuore l’ho lasciata tra i sorrisi di quegli angioletti thailandesi”. Anche Giulia Bassoli è stata conquistata dalla passione per la solidarietà: “ho 23 anni e studio Italianistica all’Università di Bologna. Sono stata in Thailandia alla Casa degli angeli un anno e mezzo fa, dopo la laurea triennale, e l’esperienza è stata talmente ricca che non poteva restare unica, e ho quindi deciso di tornare, per la troppa nostalgia delle persone che ho conosciuto là, a partire dai più piccoli”. Insomma, una volta che si inizia a vivere pensando a chi è meno fortunato, è molto difficile smettere. Marcello Marchesini La Commissione propone due iniziative: una camminata in stile “nordico” e la presentazione di un volume Ottobre: il mese della prevenzione domenica 26 ottobre alle 9; il secondo è previsto martedì 28 ottobre, alle 21, quando, presso la Parrocchia di Rovereto sulla Secchia, Dania Barbieri insieme alle pazienti del Centro Oncologico presenteranno il libro La 5 stagione e offriranno un buffet a questo tema ispirato. La camminata del 26 ottobre si svolgerà lungo un percorso ad anello di 5,5 km presso i laghi Curiel a Campogalliano, con partenza alle 9 da Casa Berselli. La camminata, sotto la direzione degli istruttori dell’A.s.d. Nordic Walking Live sarà un modo per riflettere sugli esiti positivi che lo sport e un buon stile di vita hanno sulla salute. La volontà è quella di ribadire l’importanza della prevenzione e dell’educazione alla salute. L’attività sportiva per i suoi effetti positivi ha inoltre un ruolo importante anche nel superamento di tutte le disabilità causate dalla patologia oncologica. Il desiderio è condividere tutto questo percorrendo un po’ di strada insieme. Martedì 28 ottobre sarà presentato il volume La 5 stagione, un libro di cucina, scritto da pazienti, volontarie e una psicologa del Centro di Psico-Oncologia dell’Ospedale Ramazzini e pubblicato con il sostegno dell’Angolo onlus, sezione di Carpi. Otto donne che per due anni si sono incontrate cucinando, assaggiando, passando attraverso terremoti (veri ed emotivi) e si sono raccontate, le loro storie, conservando sempre e comunque la voglia di stare insieme. Questo non è infatti solo un libro di cucina, ma si inserisce in un progetto del Centro di Psico-oncologia di valorizzazione delle capacità dei pazienti, di intervento sul- la qualità di vita, sul recupero dei significati e sulla capacità di ri-progettare l’esistenza. L’incontro, insieme alla presentazione del volume, sarà l’occasione per conoscere direttamente le attività del Cento di Psico-Oncologia a sostegno dei pazienti oncologici e dei loro familiari, durante tutto il percorso di malattia. Una serata dove si parlerà di cucina, con un piccolo buffet realizzato con ricette tratte da La 5 stagione, ma soprattutto di vita e di convivenza con la malattia. 10 venerdì 24 ottobre 2014 anno XV - n. 38 venerdì 24 ottobre 2014 “PAURA”, una parola di cinque lettere, una parola che pensiamo tutti debbano conoscere nella propria vita! Una parola usata anche per scherzare, provocare, ormai però, non gli si restituisce la giusta importanza! Si può avere paura di dormire al buio, ma ciò può passare, accendendo una piccola luce. Si può aver paura di usare l’ascensore, ma si può risolvere prendendo le scale! Si può avere paura di scottarsi con i primi soli, ma mettendo la crema, rimediamo … E potrei fare mille esempi ma quella paura che NOI conosciamo è ben diversa e forse è molto difficile da far comprendere! La mia paura più grande, perché non la comprendo, è oltre queste inferiate. Ora vedo il giorno e la notte dentro questi maledetti rettangoli. Sì, qua tutto è un rettangolo. Rettangolo è la forma del cortile, rettangolo è lo spazio dove andiamo a stendere, rettangolo è l’odioso corridoio! Una semplice forma geometrica che noi odieremo per tutta la vita. La Paura diviene “il non sapere”. La paura è immaginare i tuoi figli che piangono, soli, a casa, sapendo di non poterli consolare. Paura è essere un corpo in apparenza vivo fuori e morto dentro! La mente umana, dicono, sia in grado di poter dimenticare episodi vissuti. Io sfido il più celebre psichiatra a farci tornare la luce negli occhi… Peccato, però, che questa luce non si accenderà mai più. … 11 anni… l’innocenza 11 anni… una bambina 11 anni … mi manchi mammina. 11 anni … dormo con la tua maglietta mamma. 11 anni … arrivi mamma? Mi manchi. 11 anni … il tuo profumo memorizzato nella mia mente. 11 anni … ero troppo piccola 11 anni … non capisco! 11 anni… una bambina innocente che amava sua madre che per difenderla da quel grande dolore non disse niente. Mi fa paura il non saper ricordare. Poi, a volte, vorrei solo dimenticare quel che ricordo che mi fa stare male! Un dolore lacerante! Mi viene in mente il famoso dipinto intitolato L’Urlo. Questo esce da queste mura! Quella sensazione nel ricordarlo mi dà i brividi. Monica Sono una persona calma e tranquilla e non ho mai conosciuto il significato della parola Paura, anche chiusa tra queste quattro mura. Io non so cos’è la paura. L’unica mia paura è il dopo, non sapere cosa mi aspetta. Ho anche capito perché sta succedendo che persone che credevo amiche mi hanno voltato le spalle. Se cerchi di fare del bene sei sempre ripagato diversamente. Quel che posso dire è che le mie questioni personali non sono da condividere con nessuno. Ho incontrato spesso delusioni che mi hanno fatto davvero male. A volte mi sembra di essere dimenticata da tutti, mentre mi piacerebbe essere portata nel cuore. Mi capita, a volte, di avere lunghi silenzi e non me lo merito. uscire. Ho provato a scendere dalla finestra. Ho fatto, così, un lungo salto finendo sulle tegole, ma non avevo calcolato che c’era ancora un altro pezzo da scendere. Fortunatamente, quando ho fatto il secondo salto, sotto, c’era l’erba. Sono di nuovo corsa su per le scale ma qualcosa mi mancava: un pezzo del labbro inferiore. Sono stata molto veloce, mio zio era in bagno perché ha sentito un botto ma io, velocissima, sono arrivata prima. Erano tutti spaventati e hanno chiamato l’ambulanza per gli accertamenti: ricordo le lastre alla testa, sistemato il labbro e qualche punto di sutura sulle gambe. I giornalisti vennero a vedere la casa perché non credevano che mi fossi salvata. Nel tetto c’era Salto verso il basso Quando ero piccola, andavo sempre dai miei nonni a mangiare all’ora di pranzo. Un bel giorno ho chiesto loro se potevo andare in bagno che era posizionato al piano superiore, all’esterno dell’appartamento. Mi sono chiusa dentro, cosa che potevo evitare, c’era un catenaccio ma la maniglia era strana, girata al contrario. Ho cercato di riaprire la porta che non si apriva. Ero in panico, mi sono affacciata sul davanzale e ho cominciato a pensare a come un buco enorme. Alla fine, sono stata in prima pagina, soprannominata campionessa di “salto in basso”. In totale ho fatto 11 metri. Sonia La paura… penso che tutti abbiano paura di qualcosa. La mia paura più grande è quella di rimanere sola, abituata com’ero ad avere sempre vicino a me persone che credevo mi volessero bene. Qua, ho imparato che a volte bisogna diffidare di quelle persone perché possono fare molto male. Nella vita dobbiamo affrontare tutte quelle paure per poter andare avanti e divenire più forti. Alina Mi chiamo Elisa e vengo dalla Romania. Ho cinque figli e sei nipoti. Sono sposata e mi sento una mamma e una nonna felice. Vorrei tornare indietro nel tempo per poter essere con tutta la mia famiglia. Mi sento colpevole per quel che ho fatto. Ho sbagliato. Mi sono pentita e sto pagando per i miei errori. In futuro, voglio stare insieme alla mia famiglia per tutta la vita e cambiare. Vorrei tanto, in questo momento, abbracciarli e baciarli forte con tutta la mia anima. Mi mancano tanto. Non ho la possibilità di vederli e di parlare con loro. Qui in carcere, al buio, mi vengono tanti pensieri cattivi che mi tormentano e mi rendono molto stanca. Ho paura del processo e prego Dio che mi dia la forza e il coraggio di affrontare tutto quel che mi accadrà. Prego di rivedere tutti i miei familiari presto per riabbracciarli e rimanere con loro tutta la vita. Elisa Ho paura! Quando sono nata non sapevo nulla ma quando sono cresciuta ho conosciuto anno XV - n. 38 11 la povertà, la cattiveria e la paura. Ho paura quando mi devo fidare di qualcuno. Ho paura del futuro dei miei bambini. Ho paura che Dio ascolti le mie parole e le confronti coi miei pensieri. Ho paura di me stessa perché non sono mai sicura di me. Ho paura di non poter più riabbracciare la mia mamma che non vedo da quattordici mesi. Ho paura di rimanere sola e, quando sono sola, non riesco a mangiare e devo prendere il telefono per parlare con qualcuno. Ai miei bimbi, che amo da morire, dico che ho paura di invecchiare lontano. A volte cerco di tenermi in forma fisicamente e psicologicamente. Spero che anche col gruppo di danzaterapia imparerò a combattere la paura. Rodica Abbiamo parlato della paura, cercando ognuna a proprio modo di esprimere i nostri pensieri. Chiudo gli occhi e provo a pensare a qualcuno che in questo momento mi prenda per mano e mi dica“Non avere più paura, dammi la tua mano senza timore, fidati di me”. Monica Il gruppo di lavoro della sezione femminile del S. Anna di Modena (dal progetto di laboratorio espressivo d’Arte e di Danzamovimentoterapia proposto e realizzato da ArServizi di Carpi e promosso dall’associazione Gruppo Carcere-Città di Modena) rinnova l’invito a partecipare a questa rubrica con pensieri, articoli o lettere indirizzati a: [email protected] 12 venerdì 24 ottobre 2014 anno XV - n. 38 Nek è stato ospite di Brunomattina, a Radio Bruno, al microfono di Clarissa Martinelli, Laura De Vitis e Antonio Valli “La mia prima fan? Mia figlia!” N ek è stato ospite di Brunomattina, a Radio Bruno, al microfono di Clarissa Martinelli, Laura De Vitis e Antonio Valli. Una chiacchierata in cui Filippo (come preferisce essere chiamato da qualche anno) ha parlato del suo nuovo album, che arriverà a febbraio del prossimo anno. Del rapporto con la moglie Patrizia (“è lei il motore della coppia, stare con un musicista richiede molta pazienza, collaborazione, empatia, non basta amarsi anche se resta la chiave del nostro rapporto che dura da 18 anni”). Dell’incontro con Papa Francesco (“uno di noi!”) e del cambiamento enorme della sua vita dopo l’avvicinamento alla fede cattolica da fervente praticante. La sua prima fan è la figlia Beatrice di 4 anni, che ascolta in anteprima tutte le canzoni di papà, cantando e ballando. Filippo è molto attivo anche in iniziative di volontariato; diversi ascoltatori che vivono nelle zone del modenese alluvionate nel gennaio scorso lo ricordano spalare fango nei giorni successivi all’emergenza. E proprio lui è stato uno dei protagonisti di Teniamo Botta 2, lo spettacolo musicale benefico organizzato da Radio Bruno nel febbraio scorso che ha accelerato la ripresa dell’attività di due asili alluvionati, già inaugurati, rinnovati e bellissimi. Prossimo obiettivo: il Festival di Sanremo. Sarà tra gli artisti in gara? Lo scopriremo a breve. Il calciatore del Milan El Shaarawy è venuto a Carpi per dedicarsi a un po’ di shopping nel punto vendita Dejavu di corso Cabassi L’attaccante rossonero sceglie lo street wear by Carpi I l calciatore del Milan Stephan Kareem El Shaarawy è venuto a Carpi per dedicarsi a un po’ di shopping nel punto vendita Dejavu di corso Cabassi. “El Shaarawy, che ci conosce grazie ai social network, apprezza il nostro stile street wear e, nel tempo, abbiamo instaurato un bel rapporto di amicizia”, ha commentato il titolare Alfio Gennaro. Numerosi i fan che hanno chiesto all’attaccante rossonero di essere immortalati insieme per un immancabile selfie. L a commissione selezionatrice del Club Tenco, composta da venti tra gli “addetti ai lavori” più importanti d’Italia, ha recentemente pubblicato l’elenco delle candidature alle Targhe Tenco 2014. La Targa Tenco, assegnata annualmente, dal 1984, dal Club Tenco è considerato il più prestigioso premio italiano in ambito musicale, tra i vincitori delle scorse edizioni si annoverano Niccolò Fabi, Francesco De Gregori e Vinicio Capossela. Nella lista - che include, tra gli altri, Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli Orrori) - compare anche Un dio furioso, disco d’esordio del gruppo carpigiano Na Isna, presentato lo scorso 10 luglio a Campogalliano, all’interno della rassegna Giovedì d’autore del Festival TienAnMente. Un dio furioso è un’autoproduzione costruita attraverso la Da sinistra Alfio, El Shaarawy e Francesco La band carpigiana tra i 37 finalisti della categoria Opera Prima Il gruppo Na Isna in lizza per il premio Tenco Eventi La Corale Regina Nivis a Vicenza D G iovani dj crescono, senso di malinconia. Pronon solo a Milano e babilmente rispecchiano il nelle altre metropoli mio carattere”. cornici del jet set mondiale, Facciamo un passo ma anche nella nostra Carpi indietro: quando è nata dove il talentuoso 22enne la tua passione per la Machweo, al secolo Giormusica e quando hai gio Spedicato, grazie al iniziato la tua carriera notevole intuito per i suoni di dj e producer? Race all’accurata preparazione contaci i tuoi esordi... si sta facendo strada nel pa- “Credo di aver sempre norama musicale nazionale avuto la passione per la mue internazionale. sica, un po’ perché il nonno Giovanissimo, classe materno suonava il trombo1992, hai già riscosso ne nella banda cittadina e a un successo internaogni suo suono ne rimanevo zionale con il brano affascinato, un po’ perché la “Tramonto” che è stato musica mi ha sempre tenuto scelto da Vogue Francia compagnia in qualsiasi per la presentazione momento della vita. Penso della collesia questione “Ho avuto zione f/w di sensibilità, l’immensa 2014-15 di o, per mefortuna di Diesel. Cosa suonare circa dueglio dire, di ha ispirato vocazione. cento concerti in la melodia C’è chi cresce quasi due anni, e di “Tramonsperando di quel che provo a to” e degli diventare un viaggiare e a cono- astronauta e altri ep che hai prodot- scere gente nuova chi, come me, ogni settimana è to? cresce con la quanto di più impa“Non ho ben passione per chiaro il pro- gabile esista. Credo la musica. cesso mentale che tornare alla Ho esordito che porta alla vecchia vita sarebbe in pubblico creazione del- un disastro, adoro prima con una le mie melospostarmi e convivo band all’Eden, die, ma so che abbastanza bene e poi come dj la maggior al Mattatoio. con me stesso da parte di esse sentirmi completa- E’ lì che ho è accomunata tante mente a mio agio in imparato da uno stabile cose, inconqueste situazioni”. e indefinito trato altri ap- omenica 26 ottobre la Corale Regina Nivis e la Corale Juvenilia, approfittando dell’invito della Schola Cantorum di Monticello Conte Otto, si recheranno in gita in quel di Vicenza. In questa occasione è prevista una visita al Santuario Mariano di Monte Berico, dove verrà celebrata la Messa e a seguire, nel pomeriggio, il Concerto presso la Chiesa di San Pietro di Monticello Conte Otto dove le due corali carpigiane si prodigheranno a innalzare Lodi a Maria, in un susseguirsi di canti dedicati alla Madonna. L’idea di questo “gemellaggio” è nata in seguito alla partecipazione della corale vicentina alla serata del 5 aprile scorso a Quartirolo, dedicata alla Passione di Gesù, che ha animato insieme alla Regina Nivis il periodo di preparazione alla Pasqua. Venerdì 24 ottobre alla Sala Congressi Gli studenti e la legalità V enerdì 24 ottobre, alle 11, la Sala Congressi ospiterà un incontro del ciclo Ne vale la pena rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Si tratta della presentazione del libro Dieci passi: piccolo breviario sulla legalità edito da Add editore e scritto dal magistrato Mario Conte e dal giornalista sportivo Flavio Tranquillo. Parteci- perà all’incontro un gruppo di studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale Meucci. Dialogherà con gli autori e i ragazzi il giornalista Pierluigi Senatore.L’iniziativa è a cura dell’Assessorato alle Politiche culturali di Carpi, in collaborazione con Radio Bruno, Cna, Anioc, Rock no War, Fondazione Casa del Volontariato, Fondazione CRC e Libreria Mondadori. HA SOLO 22 ANNI, IL DJ E PRODUCER “Tramonto” è stato scelto Un dj pro Corte dei Giorgio Spedicato passionati e visto centinaia di concerti”. Da dove nasce il tuo nome d’arte Machweo? “Machweo non vuol dire altro che “tramonto” in lingua Swahili. Quando avevo coproduzione artistica del cantautore Andrea Franchi (collaboratore di Paolo Benvegnù) e registrata nel LemonHead Studio di Federico Truzzi, a Carpi. La semplice candidatura a un riconoscimento così importante segna già un risultato da condividere, in attesa che una giuria composta da duecento tra le firme più influenti del giornalismo specializzato italiano (basti citare Vincenzo Mollica) esprima le sue preferenze anche per la categoria Opera prima (di cantautore). La cerimonia di assegnazione delle targhe si terrà il prossimo 6 dicembre al Teatro Ariston di San Remo. In attesa del responso della giuria, i Na Isna saranno occupati con lo spettacolo A modo mio realizzato in collaborazione con la compagnia di danza La Capriola in programma il 20 novembre presso La Tenda di Modena. Cerimonia di premiazione del concorso di poesia Poetar Padano premia i migliori I l 19 ottobre presso il Salone parrocchiale di Cibeno si è svolta la cerimonia di premiazione di Poetar Padano, l’annuale concorso poetico che mette in risalto il meglio del mondo della rima in vernacolo. La giuria e gli organizzatori della rassegna hanno premiato i vincitori dell’edizione 2014 a cui hanno partecipato poeti carpigiani e non. Incoronato nella sezione umoristico-satirica Bruno Zannoni di Ferrara con la sua composizione E’ nònn (Il nonno). Nella stessa sezione, i ferraresi Cristina Rossi e Roberto Merighi si sono classificati al secondo e terzo posto. Segnalata anche la poesia della carpigiana Maria Teresa Lugli. Nella sezione delle liriche “serie” ha stravinto la carpigiana Luisa Pivetti con Raìisi (Radici) seguita da Aurelio Demaria di Portomaggiore e da Mario Contatore di Modena. Segnalata in questa sezione la carpigiana Luciana Tosi. venerdì 24 ottobre 2014 RODUCER CARPIGIANO GIORGIO SPEDICATO, IN ARTE MACHWEO. il suo brano o da Vogue Francia per la presentazione della collezione f/w di Diesel oducer alla i Pio iniziato il progetto e stavo cercando un nome, mi affascinavano molto le suggestioni dell’Africa, i riti tribali e i loro canti. Adesso il progetto ha preso un’altra strada, per cui Machweo sta a simboleggiare più un concetto che un reale intento”. Nonostante la giovane età hai già all’attivo numerosi live in tutta Italia. Cosa si prova a suonare la propria musica davanti a tante persone? anno XV - n. 38 13 settimana è quanto “Vorrei vivere incessantemente”. di più impagabile di musica ma Quali sono i tuoi esista. Credo che non necessa- prossimi obiettitornare alla vecriamente diventare vi e il sogno che vorresti sì realizchia vita sarebbe famoso. Obiettivi zasse? un disastro, adoro ne ho tanti, ma non “Quel che spero spostarmi e convivo è che tutto questo abbastanza bene con si dicono, è meglio me stesso da sentir- partire senza aspet- diventi una profestative così qualsiasi sione ma non mi mi completamente tolga mai la gioia e a mio agio in queste cosa accadrà sarà una gioia”. la spontaneità che, situazioni”. ora come ora, posso Stai lavorando a un nuovo album? Puoi antici- permettermi. Vorrei vivere di musica ma non necessariamente parci qualcosa? diventare famoso. Mi piacerebbe “Sì, sto lavorando a un nuovo album il cui produttore è Andrea continuare a fare un centinaio di date all’anno finché il pubblico Sologni, già bassista dei Gazebo Penguins, nella vicina Correggio, me ne darà la possibilità. Obiettivi ne ho tanti, ma non si dicono, è però purtroppo non posso antimeglio partire senza aspettative ciparvi nulla, se non che è praticosì qualsiasi cosa accadrà sarà camente finito e spero di poterlo una gioia”. rendere presto pubblico perché Chiara Sorrentino ormai è un anno che ci lavoriamo “Ho avuto l’immensa fortuna di suonare circa duecento concerti in quasi due anni, e quel che provo a viaggiare e a conoscere gente nuova ogni cucina tradizionale - pasta fresca - buonissimi dolci fatti in casa anche per la colazione I SAPORI DELLA NONNA Via Volta, 27 - Carpi (MO) Cel. 338.2672479 14 venerdì 24 ottobre 2014 anno XV - n. 38 sisma. due anni dopo: cos’e’ cambiato? A ggiornate le procedure sulla ricostruzione delle abitazioni private. Lo definisce l’ordinanza n. 71 del 17 ottobre varata nei giorni scorsi dal commissario delegato alla ricostruzione Alfredo Bertelli che proroga i termini di presentazione delle domande di contributo per la ricostruzione dei privati. Le modifiche sono scaturite dall’esperienza maturata sulle pratiche in corso e a seguito del confronto con A poco più di due anni dal sisma che ha colpito il territorio novese, l’Amministrazione Comunale di Novi, alla presenza dell’onorevole Manuela Ghizzoni, in collaborazione con l’Unione Terre d’Argine e il contributo della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna, ha presentato la nuova sede ristrutturata che, oltre ad aumentare i posti disponibili, propone spazi ampi, luminosi e funzionali alla proposta educativa offerta dal nido a tutti i bambini da 0 a 3 anni. Il nuovo nido Aquilone è composto da due sezioni, un grande spazio centrale, un atelier e tutti i locali di servizio necessari a bambini e adulti. L’area esterna è vasta e ancora volutamente P rosegue l’inchiesta del nostro giornale sui clamorosi casi di una burocrazia sorda che paralizza le pratiche di rimborso delle spese compiute dai privati che hanno provveduto a realizzare piani di recupero e progetti di ripristino delle strutture danneggiate dal terremoto del 2012, senza aspettare i tempi biblici degli enti locali nel disbrigo delle pratiche. Anche a Carpi è stato lamentato un caso del genere per la ristrutturazione di una porzione del portico di corso Fanti, lavori eseguiti per conto del proprietario dall’ingegner Massimo Barbi il quale ha lamentato come la richiesta di contributo sia giacente in Comune dall’aprile del 2013. “Un cittadino diligente – commenta il progettista – che si è fatto carico della sistemazione del portico (un’area privata a uso pubblico) è ancora in attesa che la sua solerzia venga dimostrata anche dal Comune che deve fare la sua parte”. Aggiornate le procedure sulla ricostruzione delle abitazioni private: varata un’ordinanza del Commissario delegato alla ricostruzione Bertelli. Tra le novità la proroga al 31 dicembre 2015 dei termini per la presentazione delle domande di contributo Slittano i termini per la presentazione delle domande di contributo i comuni colpiti dagli eventi sismici del maggio 2012, e con il supporto del tavolo tecnico permanente con gli ordini professionali delle quattro province coinvolte. Tra le novità la proroga al 31 dicembre 2015 dei termini per la presentazione delle domande di contributo per gli immobili classificati E. Pro- rogati anche i termini per la presentazione delle domande degli immobili inclusi nelle UMI e quelli delle associazioni senza scopo di lucro. Sono stati rivisti i tempi di protocollazione, accettazione e istruttoria delle domande da parte dei comuni allineandoli a quelli della legge regionale 15/2013 in materia di edilizia (decorsi cinque giorni la pratica si intende accettata e dal quel momento partono i 90 giorni per l’istruttoria dei comuni) e sono stati allungati anche i tempi per la presentazione delle integrazioni da parte dei professionisti (da 10 a 30 giorni). Viene maggiormente dettagliato il procedimento da seguire in caso di varianti che si dovessero rendere necessarie nel corso dell’esecuzione dei lavori. A due anni dal sisma, alla luce delle numerose pratiche presentate, istruite e i contributi già concessi, sono state maggiormente dettagliate le attività da parte dei comuni e del commissario inerenti il Inaugurato Aquilone, il nuovo nido d’infanzia di novi di modena A misura di bambino poco strutturata poiché l’allestimento e le scelte che caratterizzeranno il giardino saranno progettate attraverso un percorso partecipato con le famiglie dei bambini iscritti. La cucina interna garantirà i pasti quotidianamente al nido e alla scuola d’infanzia adiacente. “Durante i mesi dell’emergenza dopo il sisma del maggio 2012 - ha dichiarato il sindaco Luisa Turci - il nido di Novi è stato una della poche strutture pubbliche rimaste agibili nel nostro territorio e ha ospitato la sede del C.O.C., gli uffici comunali e i numerosi volontari e operatori della Protezione Civile. Già nel settembre 2012 siamo riu- Un cittadino ristruttura una porzione del portico di corso Fanti e dall’aprile del 2013 è in attesa del contributo I paradossi della burocrazia Massimo Barbi Ma l’ingegner “Un cittadi- sui fabbricati Barbi solleva no diligente distrutti o dananche un altro neggiati”. che si è fatto problema: Su casi come carico della siste- questi è inaziende che mazione del porti- tervenuta sui non riescono co (un’area privata canali televia sostenere i costi per le a uso pubblico) è sivi nazionali verifiche di l’avvocato ancora in attesa staticità dei che la sua solerzia Elisabetta fabbricati e la Aldrovandi, venga dimostrata progettazione referente del degli interven- anche dal Comune Comitato No che deve fare la ti e, quindi, tax area. Inpreferiscono vitata alla trasua parte”. non cominsmissione La ciare nemmeno i lavori e Gabbia di La 7, Aldrovandi non partecipare al bando ha denunciato come, proprio dell’Inail. “Ho l’impresin queste settimane, vi sia sione – ha aggiunto – che il stata una pioggia di cartelproblema delle lungaggini le esattoriali a carico dei burocratiche tra Comuni, coltivatori e degli agricoltori Regione e Stato, andasse colpiti dal sisma e dall’alaffrontato e risolto prima e luvione, ai quali è stato che ora si voglia scaricare erogato solo il 10 per cento sul proprietario la responsa- dei contributi promessi dal bilità del mancato intervento Governo. Anche Matteo controllo sulla parte edilizia e strutturale dei progetti, sui computi metrici e sulle attività amministrative. Il provvedimento contiene, inoltre, altre disposizioni di carattere tecnico che chiariscono e specificano maggiormente le procedure per il calcolo dei contributi e per la presentazione delle domande. sciti a riaprire il servizio e, successivamente, si è proceduto a una progressiva ristrutturazione degli spazi. Ora finalmente l’edificio è completamente rinnovato e restituito ai bambini e alle bambine del nostro comune. E’ doveroso ringraziare anche i numerosi donatori che attraverso i loro contributi, ci hanno permesso di arricchire e potenziare arredi e attrezzature. Ci hanno sostenuto nell’intento di ricostruire un luogo pensato e dedicato all’infanzia e alle famiglie le quali, nonostante le criticità createsi dopo il terremoto, sono ancora convinte che l’educazione sia una strada che va percorsa insieme perché nell’incontro, nel confronto, nella cura dei bambini si rigenera anche la comunità degli adulti”. Renzi non è stato indenne da proteste e lamentele, con corollario di fischi e cartelli esposti da terremotati e alluvionati, in occasione della sua visita alla Menù di Medolla. E’ stato contestato dai Comitati dei terremotati ma anche dai sindacati. I primi per i ritardi nei promessi aiuti e finanziamenti statali, i secondi per il suo attacco al sindacato. In occasione di quella visita, il portavoce del Comitato No Cispadana, Silvano Tagliavini, ha fatto presente al premier come sia “inutile illudere i Comuni interessati sulla realizzazione della Cispadana, dal momento che non ci sono soldi, le casse dello Stato sono vuote e il Governo minaccia tagli ai Comuni sulla sanità per recuperare fondi. Meglio sarebbe – ha aggiunto Tagliavini – che si facesse la normale manutenzione dei fiumi, si tutelasse l’ambiente e si desse un taglio alla cementificazione del territorio modenese”. Cesare Pradella venerdì 24 ottobre 2014 anno XV - n. 38 15 L’immobile, interamente finanziato dalla Fondazione CR Carpi (2.300.000 euro) attraverso l’impiego del proprio patrimonio, dovrebbe essere terminato entro la primavera 2015 Casa della Cultura: posata la prima pietra S abato 18 ottobre si è svolta la posa della prima pietra della Casa della Cultura e delle Associazioni, destinata a diventare un vivace polo aggregativo e culturale del territorio solierese. Dopo gli interventi di Giuseppe Schena, presidente della Fondazione CR Carpi, Roberto Solomita, sindaco di Soliera, e Gian Fedele Ferrari, ex presidente della Fondazione negli anni in cui è stato deliberato l’intervento, la cerimonia ha previsto l’installazione della prima delle pareti che andranno a definire questa dimora di circa 1.500 mq, dotata di un ampio locale polifunzionale, di un’attrezzata sala per spettacoli e concerti, di stanze musicali, per prove e lezioni, di aule per corsi e laboratori, di uffici e un bar. L’edificio si sviluppa su un piano solo, intorno a una piazza centrale dalla quale si accede a tutti i locali che, indipendenti tra loro, gravitano sullo stesso spazio comune. Le diverse stanze hanno dimensioni e altezze proporzionate alle rispettive funzioni, oltre a garantire un elevato isolamento acustico, per il contemporaneo svolgimento Da sinistra Schena, Solomita e Ferrari D omenica 19 ottobre presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, la Società di Mutuo Soccorso fra gli Operai di Carpi ha assegnato i premi di studio ai figli di alcuni soci meritevoli per il profitto. I premi di studio, in denaro, sono un’iniziativa statutaria ultrasecolare e sono stati assegnati a 4 scolari delle elementari, 11 studenti delle scuole medie, 11 delle delle attività. La recinzione esterna forma un cerchio di 62 metri di diametro, è alta 6 metri e riprende la trama tipica della campagna emiliana usata nelle gelosie dei fienili. La struttura rappresenta una risposta al bisogno dell’associazionismo solierese di spazi adeguati per le iniziative e, ospitandole in un unico luogo, potrà contribu- Posa della prima pietra Società di Mutuo Soccorso fra gli Operai di Carpi Giovani studenti premiati superiori, 15 universitari e 5 laureati. La Società ha offerto ai giovani una copia del proprio Statuto e una copia del libro sulla storia della Società, fondata nel 1860, e del suo fondatore, dottor Giustiniano Grosoli. Infine ai due universitari freschi di laurea Diego Maria Barbieri laureato in Ingegneria Diego Maria Barbieri Civile, con esami pre laurea in Cina ed Elena Battaglia laureata in Italianistica, Culture letterarie europee e scienze linguistiche è stata consegnata una medaglia d’argento che riporta lo stemma e due momenti fondamentali della Società. All’inizio della cerimonia il presidente, Commendator Elena Battaglia Attilio Sacchetti, ha sinteticamente illustrato i nuovi fini della Società. ire a favorire lo scambio di relazioni, oltre che il coordinamento delle attività e l’ottimizzazione delle risorse. Il progetto stesso è il frutto di un percorso condiviso con le tante realtà associative. “La Casa della Cultura - ha commentato Solomita - è una grande opportunità per Soliera, per la Fondazione partecipata Campori e per il fitto tessuto di associazioni culturali che troveranno nel nuovo edificio stimoli e spazi adeguati alle loro attività e progettualità. La realizzazione della nuova struttura darà avvio concreto al Master Plan Parco Arginetto, un’area del paese che sempre più si caratterizzerà nei prossimi anni per la capacità aggregativa, il tempo libero, l’offerta culturale e sportiva”. L’immobile è interamente finanziato dalla Fondazione CR Carpi (2.300.000 euro) attraverso l’impiego del proprio patrimonio. “I lavori sono in linea con il cronoprogramma edilizio e, a oggi, se il meteo sarà clemente - ha commentato Schena - ci sono le condizioni perché la consegna della struttura avvenga già nella primavera dell’anno prossimo”. PELLETTERIE EMMERRE dal 1982 Solita qualità, nuovo look Spaccio aziendale di cinture, borse, portafogli, sciarpe e accessori moda LA QUALITÀ A PREZZI DI SPACCIO Inoltre da noi Benetton, Sisley, Baci e Abbracci e tanti altri marchi prestigiosi OTTOBRE E NOVEMBRE PROMOZIONI SUGLI ARTICOLI SELEZIONATI A Carpi in via Bortolamasi, 39 Da lunedì a venerdì 17.00 - 19.30 - Sabato 9.30 - 12.30 16 venerdì 24 ottobre 2014 anno XV - n. 38 venerdì 24 ottobre 2014 Camillo A cura di Clarissa Martinelli in collaborazione col Gattile Dizione: questa sconosciuta… anno XV - n. 38 17 di Clarissa Martinelli [email protected] U na giovane e inesperta gattina partorisce tre micetti in un luogo nascosto; i tre crescono liberi e felici, ma a un certo punto il latte di mamma non basta più e la giovane micetta inizia a far la spola con i tre al seguito tra il suo rifugio e una casa ospitale al di là della strada dove trova il cibo necessario. I tre sono un po’ diffidenti verso l’uomo, la mamma ha spiegato loro che non sempre l’uomo è buono, anzi... e loro non si lasciano avvicinare. Ma in questo andare avanti e indietro un brutto giorno uno dei tre incrocia una macchina e... Con la pazienza e la costanza si riescono ad avvicinare e prendere tutti. La giovane mamma viene sterilizzata e rimane presso la casa dove ha sempre trovato cibo e i due micetti vengono accolti da una volontaria che con il tempo li ha convinti che la mano dell’uomo può portare cibo, coccole e sicurezza. Adesso sono pronti (hanno circa 5/6 mesi) per trovare una casa nella quale verificare ciò che gli è stato insegnato e ricambiare con tanti giochi e fusa. Domenica 26 e lunedì 27 ottobre, per la Rassegna Prima all’Ariston, al Cinema Ariston di San Marino, alle 20,30, proiezione del film Alabama Monroe di Van Groeningen Un film per anime forti T ra Didier ed Elise è stato amore a prima vista: lui suona il banjo in una band bluegrass, vive in una roulotte in mezzo alla campagna belga e ha una passione per l’America, che considera la ‘terra della libertà’; lei possiede un negozio di tatuaggi e ben presto entra nella band di Didier, condividendo con lui la passione per la musica e per la cultura indie. La loro è una storia d’amore travolgente che porterà i suoi frutti: la piccola Maybelle. Tuttavia, un’inaspettata tragedia colpisce la famiglia, costringendo Didier ed Elise a mettere in discussione quel cerchio perfetto di felicità che avevano costruito intorno a loro. Alabama Monroe è un grande, commovente film che colpisce al cuore. Di una bellezza spiazzante. A cominciare dal titolo e dall’ambientazione: non siamo nel cuore country degli States, bensì nella brumosa campagna belga attorno a Gand. I due protagonisti, Veerle Baetens (Elise) e Johan Heldenbergh (Didier), sono meravigliosi, pure come cantanti. Il film, duro, bello, per anime forti, è indimenticabile, soprattutto per la forza straordinaria di una musica popolare che aderisce alla storia come la voce di un sapiente narratore. Domenica 26 ottobre, alle 15, al Cinema di San Marino, proiezione del film di animazione The lego movie Un mondo di lego E mmet Brickowski è un cittadino felice di una ridente metropoli fatta di Lego di cui rispetta tutte le regole: segue la musica trasmessa dalla Tv, è gentile con gli altri e si reca diligentemente al lavoro (costruire palazzi) esattamente come gli viene detto di fare dalle “istruzioni”. Proprio al cantiere un giorno incontra una ragazza e per errore cade in una voragine nella quale entra in contatto con un pezzo speciale, oggetto del desiderio di una setta di ribelli di cui Emmet non conosceva l’esistenza. La sua vita viene così trasformata in quella di un avventuriero e, nonostante non ne abbia le qualità, l’aver ritrovato il pezzo speciale lo rende “il prescelto”. Scopre così che il sindaco della sua città è in realtà un dittatore di diversi mondi dotato di un piano per cambiare l’universo... Cara Clarissa, mia figlia parla inglese con una strana inflessione dialettale del Sud, calabrese per l’esattezza. Questo perché la sua insegnante parla anche in italiano in modo a volte non comprensibile tanto è marcato l’accento della sua terra d’origine. Ora, non voglio essere cattiva e dico che non andrebbe bene neanche un inglese parlato con marcata cantilena emilia- D omenica 26 ottobre, alle 16, al centro visite dell’Oasi La Francesa, l’esperto micologo, Sergio Guandalini (in foto) accompagnerà i visitatori Alla scoperta del mondo dei funghi. “I funghi che siamo abituati a vedere - spiega Guandalini - sono soltanto i frutti che servono al vero organismo fungino, un micelio sotterraneo, per riprodursi liberando milioni di spore. Invisibili a occhio nudo le spore in massa appaiono come una sorta di polverina contenuta in speciali strutture nella parte fertile del fungo, che può essere a lamelle, a tuboli e pori, increspata ad aculei, liscia e così via. L’organismo-fungo è strettamente legato all’ambiente na, ma quel che domando è: cosa si può fare? S. I l problema è stato già sollevato in altre circostanze e negli stessi termini, quindi, evidentemente, esiste. Posso risponderti che per parlare alla radio si seguono corsi di dizione e fonetica in modo da esprimersi in modo comprensibile. Senza arrivare a spersonalizzarsi, imparare ad aprire e chiudere le vocali, scandire bene le parole, pronunciare correttamente le S e le Z e dire (ad esempio) “pesce” anziché “peeeesce” alla carpigiana aiuta a farsi capire meglio e impone di studiare ed esercitarsi per diventare via via più professionali. Credo che gli insegnanti dovrebbero seguire corsi analoghi ed esercitarsi tanto, soprattutto una docente di lingue evidentemente poco portata per le lingue. Domenica 26 ottobre, alle 16, all’Oasi La Francesa Alla scoperta del mondo dei funghi in cui vive, nel quale svolge un ruolo importantissimo”. Questo è solo un assaggio, da approfondire insieme al micologo, dell’affascinante mondo dei funghi il quale, da sempre, annovera migliaia di appassionati estimatori. Per l’occasione sarà esposta una varietà di funghi tipici della stagione e del nostro ambiente. Sergio Guandalini dopo la conferenza, risponde- rà a tutte le curiosità dei presenti. L’ingresso è gratuito. Libri da non perdere! Il manuale delle relazioni Di George Pransky P roblemi che sembrano insormontabili finalmente risolti con facilità, la chiarezza di sapere cosa fare anche quando la strada è irta di ostacoli, il senso di benessere interiore e la serenità d’animo, a prescindere dalle condizioni esterne. Relazioni difficili che si trasformano, una vita compressa che finalmente viene vissuta con pienezza, prosperità, pace mentale. Molti di noi vorrebbero tutto questo. Chi è in grado di vivere così, con semplicità, grazia e naturalezza, ha compreso qualcosa sulla vita e sulla natura umana che gli altri non hanno ancora afferrato. E’ la comprensione di questo qualcosa che cambia le vite, in meglio. La via d’accesso a questa illuminazione si chiama approccio Tre Principi: Mente, Consapevolezza e Pensiero. Tre dati di fatto sulla natura umana: il fatto che siamo vivi, il fatto che facciamo esperienza della vita e il fatto che pensiamo. Ognuno di noi, indipendentemente dalla sua storia personale e dalle circostanze in cui si trova, può farne esperienza in ogni momento. E nell’istante in cui lo fa, il suo intero mondo si trasforma. Per sempre. La casa editrice Errekappa Edizioni, in collaborazione con la scuola Tre Principi Italia, diretta da Alessandro Saramin ha deciso di diffondere questo approccio, nato in Canada e diffuso nei Paesi di lingua anglosassone dagli Anni ‘70 a oggi, anche in Italia. E’ arrivata così nelle principali librerie del nostro stivale una collana di libri volti alla crescita personale del singolo a 360 gradi. Vi è un testo che vi presenterà come applicare i Tre principi nella vostra quotidianità: Qualcuno avrebbe dovuto dirtelo!, un libro rivolto in particolare ai genitori e ai figli: Genitori dal cuore e in ultimo il capolavoro dedicato alle coppie: Il manuale delle relazioni di George Pransky. Questo libro è pura vita. Ed è un sole nel campo dello sviluppo umano e della vita stessa. Getta luce sull’oscurità dei momenti difficili di coppia (e non solo). Brucia i miti che ci impediscono di sviluppare delle sane, vere e davvero appaganti relazioni con chi amiamo. Riscalda il nostro animo, andando a sciogliere con naturalezza quei muri di ghiaccio che a volte sembrano così difficili da abbattere tra due persone che si amano, ma non si comprendono, per scoprire che non serve né scalarli, né abbatterli con fatica, frustrazione o dolore quei muri, ma che se lasciamo che il sole splenda, si scioglieranno da sé... 18 venerdì 24 ottobre 2014 anno XV - n. 38 L’aforisma della settimana... “Per perdere la testa, bisogna averne una”. Albert Einstein appuntamenti Teatro CARPI 24 ottobre - ore 21 Giobbe Covatta presenta: Sei gradi L’incasso sarà devoluto all’associazione Alice Teatro Comunale Mostre CARPI Fino al 31 ottobre Il fiume lento e la balena Mostra di tavole illustrate di Alessandro Sanna Biblioteca Arturo Loria Fino al 31 ottobre L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Giorgio Cavallo (1927-1994) O&A Centro Affari Fino al 2 novembre Il sole dei morti Spazio Meme Fino all’8 dicembre Lei non Sacchi sono io Personale di Oscar Sacchi Vignette di ieri, oggi e domani Ristorante il Poggio Il 25 e 26 ottobre a Rolo arriva la Fiera di San Simone Tradizioni contadine R iproposizione in chiave moderna della tradizionale fiera rolese che vanta origini medievali, cresciuta intorno alla riscoperta di antichi mestieri, l’arte dell’intarsio, i prodotti agricoli della nostra terra, le botteghe artigianali, le tradizioni contadine e il grande impegno del volontariato locale. La doppia fila di portici che caratterizza Corso Repubblica, dal palazzo municipale fino oltre la pieve, si riempie di mostre, bancarelle, punti di ristoro. Le vie del centro fanno da palcoscenico a spettacoli di strada, performance musicali e sfilate in costume. Nell’aria fresca ottobrina si diffondono i profumi di caldarroste, lambrusco, polenta, ciccioli e pane fresco. I bambini possono partecipare a giochi di prestigio, i più grandi possono perdersi tra i ricordi di fronte agli stand di antiquariato, o incuriosirsi tra le mostre bizzarre dei tanti hobbisti che convergono a Rolo per l’occasione. Nell’edizione 2014 della Fiera di San Simone si esplorerà il rapporto tra cibi e abiti nella storia, proponendo “quadri” in costume, con le prelibatezze e i prodotti tipici che hanno caratterizzato i secoli passati. Il 26 ottobre a Zocca è protagonista la Sagra della castagna Castagne che passione! dell’osservatorio sull’accessibilità dell’Ente Nazionale Sordi Franco Bomprezzi, giornalista e scrittore Roberto Solomita, sindaco di Soliera Architetto Gaetano Venturelli Palma Costi, presidente Assemblea legislativa Regione Emilia Romagna Edoardo Patriarca, parlamentare PD membro del gruppo interparlamentare per il Terzo Settore Stefan Von Prondzinski, psicopedagogista consulente nell’ambito delle disabilità Architetto Stefano Zanut, funzionario dei Vigili del Fuoco di Pordenone Conduce: Marcello Marchesini Biblioteca Multimediale Loria 24 ottobre - ore 22 Finale SputnikRock + Majakovich Kalinka Arci Club 24 ottobre - ore 22.30 Blackbird Blackbird Mattatoio Culture Club 24 ottobre - ore 20.45 I Salmi nel Vangelo secondo Marco Relatore: don Luca Mazzinghi, docente Facoltà Teologica dell’Italia Centrale Chiesa San Bernardino Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio Fino al 6 gennaio Trionfi. Il segno di Petrarca nella Corte dei Pio a Carpi Musei di Palazzo dei Pio 25 ottobre - ore 10/12 Un approccio osteopatico per bambini Casa del Volontariato Eventi CARPI 24 ottobre Una Città per tutti: dalle barriere architettoniche all’inclusione sociale Ore 17 Passeggiata/percorso cittadino Passeggiata in giro per la città alla scoperta di problemi di accessibilità e segnaletica di locali e luoghi pubblici, verifica di soluzioni già implementate e da proporre Con la partecipazione tecnici del Comune di Carpi e volontari Ore 20.30 Dibattito Una Città per tutti: dalle barriere architettoniche all’inclusione sociale Intervengono: Programma inizio lavori Carlo Fontanesi, Forum Terzo Settore Distretto U.T.A. Saluti istituzionali Alberto Bellelli, sindaco di Carpi Interventi: Architetto Piera Nobili, presidente di Cerpa Italia Tavola Rotonda Architetto Consuelo Agnesi appuntamenti I tanti castagneti che interessano aree fino a 700800 metri hanno costituito per molti secoli una delle maggiori risorse alimentari del nostro Appennino. Ancora oggi i loro frutti sono prodotti qualificati che provengono da coltivazioni così dette “naturali”, in cui non vengono utilizzati pesticidi e concimi chimici. Oltre al consumo fresco, le castagne vengono trasformate in farina attraverso l’essiccazione in tradizionali, ma anche in moderni e razionali metati. Sbucciate con l’apposita macchina per “trebbiare le castagne”, vengono infine macinate nei mulini ad acqua. La farina ottenuta, molto nutriente ed energetica, viene utilizzata principalmente in cucina per la realizzazione di minestre, pane e dolci e in particolare gli ormai noti e delicati “Ciacci” conditi con la ricotta. Queste specialità si possono gu stare in occasione della tradizionale Sagra della Castagna che si svolge a Zocca le ultime tre domeniche del mese di ottobre. Per saperne di più sul castagno vi consigliamo di visitare il Centro di Documentazione Museo del Castagno di San Giacomo di Zocca. Durante la sagra: stand gastronomici con prodotti locali (ciacci, castagnacci, frittelle e torte mistocche e polenta di farina di castagne, crescentine nelle tigelle e fritte (gnocco fritto) polenta gialla con ragù, pasta di farro e pane bio integrale). 25 e 26 ottobre Giornate Ramazziniane 2014 e Premio Ramazzini Programma 25 ottobre Ore 9 Sessione scientifica I Silicio. 300 anni dopo: esposizione occupazionale, monitoraggio medico, regolamenti Presentazione del lavoro degli esperti invitati dal Collegium Ramazzini Presiede: Christine Oliver Ore 15 Sessione scientifica II Le migliori pratiche di collaborazione ed innovazione scientifica regionale e globale Presiede: Daniela Pelclova - Repubblica Ceca Ore 18.15 Conferimento Premio Ramazzini 2014 Su indicazione del Collegium Ramazzini, la Città di Carpi ha designato quest’anno il professor Benedetto Terracini per la sua attività di ricerca dedicata al miglioramento della salute dei lavoratori esposti all’amianto venerdì 24 ottobre 2014 appuntamenti e le conseguenti ricadute occupazionali e ambientali 26 ottobre Ore 9/11 Sessione scientifica IIII La vita del Collegium Ramazzini e i progetti di ricerca nel 2015 Sala dei Mori anno XV - n. 38 19 Fino al 3 dicembre i nuovi autori del cinema italiano presentano a Parma le prime visioni dei loro film. E’ la quarta edizione dell’iniziativa organizzata dalla Fice Emilia Romagna Riusciranno i nostri eroi? 26 ottobre - ore 16 Concerto di beneficenza Evviva l’Operetta A favore di Amo Associazione Malati Oncologici Soprano: Antonella Degasperi Tenore: Carlo Monopoli Baritono: Fabrizio Macciantelli M° alla pianola: Patrizia Soprani Circolo Graziosi 28 ottobre - ore 21 Finché non l’ho afferrata… Da dove viene l’ispirazione di una scrittrice Nadia Terranova, scrittrice per ragazzi e adulti Libreria per l’infanzia Radice-labirinto 30 ottobre - ore 21 Per la rassegna Incontri per conoscere le novità letterarie di tre autori carpigiani Innamorati dei sogni (Romanzo) Di Alessandro Sabatini Dialoga con gli autori Silvia Nieddu, book blogger Libreria Mondadori 30 ottobre La Chiesa, internet e i social network - Sfide culturali e operative Programma Ore 17 I sessione Laboratorio per insegnanti, educatori e capi scout, gruppi giovanili I giovani e la fede ai tempi dei social network Proposte educative per le sfide di oggi don Marco Sanavio, direttore UCS Diocesi di Padova Ore 18.30 I sessione Comunicare la fede: dalle preghiere del cristiano ai tweet Intervento di monsignor Francesco Cavina, vescovo di Carpi Ore 19.30 Apericena Ore 20.30 III sessione 9° incontro degli animatori della cultura e della comunicazione Cattolici sul web: ma come? don Marco Sanavio, direttore UCS Diocesi di Padova A seguire: dibattito e conclusioni Sala del ‘600 - Oratorio Eden Fino al 29 novembre Sulle tracce dei trionfi Amore, Morte, Fama, Tempo Visite guidate con performance Q uattro appuntamenti per conoscere il nuovo cinema italiano, quattro momenti di riflessione e approfondimento con i nuovi autori che presentano in prima visione a Parma le loro opere. Torna al Cinema Edison la rassegna Riusciranno i nostri eroi. I nuovi autori del cinema italiano incontrano il pubblico, organizzata da Fice Emilia Romagna e dedicata al nuovo cinema italiano e all’incontro diretto con i suoi protagonisti. Giunto alla quarta edizione, il progetto, che ha riscosso un successo crescente, è realizzato in collaborazione con il gruppo regionale del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e con la Rete degli Spettatori. Fino a dicembre sarà possibile vedere dunque quattro opere indipendenti di qualità in prima visione. Il 27 ottobre Agostino Ferrente, autore con Giovanni Piperno presenta il piccolo caso Le cose belle, documentario che si è fatto strada grazie a un Dal 25 ottobre al 16 novembre presso la DarkRoom SilmarArtGallery di Carpi apre la mostra dal titolo, Casuale di Mr Fijodor Ironico e provocatorio arriva Mr Fijodor S abato 25 ottobre, alle 18,30, presso la DarkRoom SilmarArtGallery di Carpi, apre al pubblico la mostra dal titolo Casuale di Mr Fijodor che ripercorre, tra numerosi disegni e dipinti su tela, le più recenti ricerche dello street artist, originario di Imperia e torinese d’adozione. La nuova mostra curata da Chiara Messori, esporrà numerose opere di Mr Fijodor, pseudonimo di Fijodor Benzo, già tra i protagonisti dell’evento What if God was One of Us, svoltosi nel 2013 presso gli spazi della galleria. Le opere di Mr Fijodor sono caratterizzate da una forte componente di improvvisazione, che comprende inevitabilmente anche l’elemento dell’errore umano: direttamente sul canovaccio, l’artista inventa la bozza influenzato dal suo stato d’animo, dalle suggestioni del momento, dagli incontri con le persone e dagli episodi di vita vissuta. I soggetti che sceglie di solito sono forme elementari che veicolano messaggi diretti e ironicamente responsabili attraverso una chiave di lettura semplice che instaura un immediato dialogo con l’osservatore. Spesso i suoi lavori sono contrassegnati da una critica sociale o ecologica, che l’artista manifesta mediante un sorriso infantilmente stupito, più che tramite elaborate ricerche teoriche. Il lavoro di Fijdor si basa prevalentemente su una libera gestualità e, dal punto di vista stilistico, i modelli principali sono quelli che derivano dall’arte informale europea degli Anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo, senza dimenticare movimenti quali il Dadaismo, l’Espressionismo e il Surrealismo. Come scrive la curatrice Chiara Messori: “da questo esplosivo miscuglio scaturisce una concezione dell’arte ironica e provocatoria, costantemente tesa a negare qualsiasi valore a ogni attività che presupponga il filtro della ragione. L’artista non è più ‘creatore’ di nuovi eventi, ma diviene colui che sa lasciarli accadere, limitandosi magari a favorirne l’attuazione con la spontaneità del caso. Del resto le esperienze più profonde della nostra psiche emergono con spontanea casualità”. passaparola sorprendente. L’11 novembre Vittorio Moroni parla di Se chiudo gli occhi non sono più qui, ritratto di un adolescente a una svolta della sua vita, tra crisi familiare e opportunità future, il 3 dicembre Gianfranco Pannone chiude la rassegna con Sul vulcano, riflessione sul rapporto malato tra uomo e ambiente ai piedi del Vesuvio. I film iniziano alle 21.15. Informazioni: 0521.964803. appuntamenti in collaborazione con Istituto Vecchi-Tonelli e laboratori Fare Teatro e Cantiere dell’Anima 2 novembre - ore 17 Il trionfo della Morte (e dell’Eternità) Percorso storico-artistico di Manuela Rossi 15 novembre - ore 17 Il trionfo della Fama Percorso storico-artistico di Tania Previdi 29 novembre - ore 17 Il trionfo del Tempo Percorso storico-artistico di Manuela Rossi Musei di Palazzo Pio I mercoledì tra i racconti Ottobre - Novembre Dicembre - dalle 17 Le fiabe e i libri non hanno età, basta saper ascoltare Si alterneranno letture ad alta voce da albi e libri illustrati e narrazione di fiabe tradizionali Le letture ad alta voce saranno a cura di Graziella Redolfi, narrastorie professionista che vi incanterà con la sua dolcezza e con le sue magie di carta e stoffa Le fiabe saranno invece raccontate da Alessia Napolitano, libraia di radice-Labirinto che da anni compie ricerche intorno all’immaginario fiabesca raccogliendo parole immagini da repertori vicini e lontani Libreria Radice-Labirinto 20 venerdì 24 ottobre 2014 anno XV - n. 38 Calcio – Mbakogu stende il Latina (2-1): il Carpi torna a volare PROSSIMI AVVERSARI: E’ Jerry-mania! PESCARA E TERNANA In cerca di sintesi Il nigeriano domina, la difesa si consolida. E il trasformismo di Castori è un fattore. Sabato la trasferta di Pescara. Poi, il turno infrasettimanale con la Ternana. S coppia la Jerry-mania. Mbakogu domina la scena con l’autorevolezza dei grandi trascinatori, e torna a segnare. Il Carpi si rialza prontamente dalla caduta di Avellino, e torna a volare. Vince una partita da duri, dimostrando più carattere, più organizzazione e persino più qualità del Latina, la cui deriva confusa prosegue. E’ stato un avversario tosto, ma complessivamente informe. Un gioco senz’aria né gambe, compresso in pochi metri, tutto proiettato sul tonnellaggio di Sforzini e ridotto alle sue sponde corte. C’è troppa distanza tra le richieste di Breda e quanto, al momento, i giocatori possano offrirgli. Molti fuori condizione, nessun contropiedista vero e nessun difensore seriamente capace di chiudere gli spazi aperti. REGOLARITA’ - I biancorossi, invece, sono stati pienamente credibili in tutti i momenti, sia nel prendere in mano l’iniziativa, sia nel PROSSIMI TURNI Venerdì il derby della Secchia Rapita DECIMA GIORNATA Sabato 25/10/2014, ore 15 AVELLINO – VIRTUS LANCIANO CATANIA – VICENZA CROTONE – CITTADELLA LATINA – BRESCIA LIVORNO – SPEZIA PESCARA – CARPI PRO VERCELLI – PERUGIA VARESE – BARI VIRTUS ENTELLA – FROSINONE ANTICIPI Venerdì 24/10/2014 Ore 19 TERNANA – TRAPANI Ore 21 MODENA – BOLOGNA UNDICESIMA GIORNATA Martedì 28/10/2014, ore 20.30 BARI – PESCARA BRESCIA – CROTONE CARPI – TERNANA CATANIA – VIRTUS ENTELLA CITTADELLA – LIVORNO FROSINONE – VARESE PERUGIA – AVELLINO SPEZIA – LATINA VICENZA – MODENA VIRTUS LANCIANO - PRO VERCELLI ANTICIPO Lunedì 27/10/2014, ore 20.30 BOLOGNA – TRAPANI gestire la sofferenza finale. Al Cabassi piacciono davvero moltissimo, sono imbattuti a punteggio quasi pieno. L’indicatore più importante è la regolarità con cui sbloccano le partite presto, nei primi tempi. E’ un sintomo di consapevolezza. Hanno preso le misure alle difese bloccate, e hanno imparato a far valere l’autonomia fisica ma soprattutto la flessibilità tattica per controllare i vantaggi. TRASFORMISMO - Casto- ri è stato ancora una volta formidabile nell’anticipare tutto quel che sarebbe successo e ridisegnare l’assetto senza pregiudicarne l’identità di fondo. Il suo abile trasformismo è un fattore, la sua sensibilità verso i piccoli particolari sta pesando. Ha intuito che l’inferiorità a centrocampo ci sarebbe stata solo nei numeri, non nei fatti. Quindi ha usato uno schermo di soli due mediani, e avanzato Concas nella centralità del gioco: un po’ trequartista-guastatore per disinnescare Viviani e un po’ centravanti-ombra in appoggio a Mbakogu. Che così, alleggerito dal carico, ha potuto svariare a piacere. E il risultato è che ha vinto lui la partita ai fianchi. CONSOLIDAMENTO Senza Bianco, il vero regista è stato Pasciuti sulla destra. Ha letto e interpretato correttamente ogni tempo, quando tenere il pallone per attrarre i raddoppi, e quando invece mandarlo di prima per attaccare lo spazio. Questa asimmetria ha inevitabilmente marginalizzato Di Gaudio I MARCATORI Castaldo allunga Castaldo (Avellino) 7 Caputo (Bari) 5 Rosina (Catania) 5 Cutolo e Vantaggiato (Livorno) 5 Melchiorri e Maniero (Pescara) 5 Marchi (Pro Vercelli) 5 Catellani (Spezia) 5 Mancosu (Trapani) 5 Mbakogu (Carpi) 4 … Di Gaudio, Poli, Gagliolo (Carpi) 2 … sul fronte opposto. Ciononostante l’equilibrio non è mai mancato, neanche nelle fasi lente, perché i muscolari hanno provveduto alle suture: si sono rivisti Porcari e Lollo arrivare costantemente primi sulla palla; e soprattutto, contro il cliente più scomodo (appunto, Sforzini) è cresciuto moltissimo in sicurezza Suagher. Più risoluto e pratico, molto meno falloso. La sua stabilizzazione sta consolidando l’intera difesa. A riguardo, c’è un dato abbastanza significativo: ai primi 5 avversari della stagione (Livorno, Varese, Crotone, Trapani, Spezia), il Carpi ha concesso complessivamente 17 tiri in porta (3,4 a partita); agli ultimi 4 (Entella, Pro Vercelli, Avellino, Latina) appena 11 (2,7 a partita). Un LA CLASSIFICA PT FROSINONE 18 LIVORNO 17 BOLOGNA 17 BARI 15 CARPI 15 PERUGIA 15 AVELLINO 15 TRAPANI 15 VIRTUS LANCIANO 14 PRO VERCELLI 13 SPEZIA 13 MODENA 11 BRESCIA 10 TERNANA* 10 VICENZA 10 PESCARA 9 VIRTUS ENTELLA* 8 CITTADELLA 8 VARESE (-1) 8 LATINA 7 CATANIA 6 CROTONE 6 * Una gara in meno IN GENERALE PARTITE RETI G V N P F S 9 5 3 1 13 5 9 5 2 2 16 6 9 5 2 2 12 8 9 4 3 2 14 10 9 4 3 2 13 11 9 4 3 2 9 7 9 4 3 2 11 11 9 4 3 2 14 18 9 3 5 1 17 14 9 4 1 4 12 9 9 4 1 4 10 8 9 2 5 2 6 7 9 2 4 3 6 7 8 2 4 2 7 9 9 2 4 3 6 10 9 2 3 4 16 13 8 2 2 4 6 11 9 2 2 5 13 15 9 2 3 4 13 19 9 1 4 4 7 10 9 1 3 5 10 16 9 1 3 5 6 13 MI -1 -2 -1 -2 -2 -3 -2 -3 -3 -4 -5 -5 -6 -4 -6 -6 -5 -8 -6 -7 -8 -9 CASA PARTITE RETI V N P F S 3 2 0 5 1 3 2 0 10 2 2 1 1 5 3 2 1 1 7 5 3 1 0 9 5 3 1 1 6 4 3 1 0 4 1 4 1 0 10 5 2 2 1 9 7 3 1 0 9 3 4 0 1 9 3 2 3 0 5 2 1 3 1 4 4 0 2 2 3 8 2 2 1 3 2 1 2 1 7 4 1 0 2 2 3 2 0 3 9 9 2 2 0 10 6 1 1 2 4 5 1 2 1 7 7 0 3 2 3 8 FUORI PARTITE V N P 2 1 1 2 0 2 3 1 1 2 2 1 1 2 2 1 2 1 1 2 2 0 2 2 1 3 0 1 0 4 0 1 3 0 2 2 1 1 2 2 2 0 0 2 2 1 1 3 1 2 2 0 2 2 0 1 4 0 3 2 0 1 4 1 0 3 RETI F S 8 4 6 4 7 5 7 5 4 6 3 3 7 10 4 13 8 7 3 6 1 5 1 5 2 3 4 1 3 8 9 9 4 8 4 6 3 13 3 5 3 9 3 5 I prossimi avversari del Carpi sono abbastanza sospesi e intermittenti. Hanno alcuni tratti simili: eccellenti individualità, ottimi momenti di calcio e lunghe pause. Mancano di sintesi, sono fondamentalmente due grandi squadre di B solo quando hanno il pallone. Il Pescara commette molti errori di copertura, sia in campo aperto che dentro l’area. Troppo spesso ha dovuto rincorrere il risultato (5 volte su 9). Ha battuto solo Entella e Crotone. La classifica è insufficiente, mister Baroni rischia il posto. Insiste coi suoi principi di 4-3-3 integrale: possesso veloce, baricentro alto, tattica del fuorigioco e grande uso delle triangolazioni tra gli attaccanti, forse il miglior reparto del campionato (Politano-Melchiorri-Pasquato più Caprari e le alternative di peso Maniero e Lazzari). Ha fatto diversi tentativi, ma non ha ancora una difesa, men che meno il leader (nei piani sarebbe l’ex Pesoli, ma sin qui ha deluso molto). E non ha neppure trovato l’equilibratore di centrocampo in grado di legare le due fasi del gioco. Troppo scontati Nielsen e Bjarnason. Troppo compassato Guana. Troppo leggero Appelt Pires, che è un ottimo regista, non però un uomo-squadra. C’è insomma un gran bisogno di Memushaj, ormai recuperato. Forse ricomincerà proprio dai suoi vecchi compagni. La Ternana, come quasi tutte le squadre di Tesser, gioca meglio di quanto dicono i suoi numeri. E’ fondata su un eccellente centromediano di temperamento e qualità che comincia l’azione (Viola), e due mezzali interessantissime che la riempiono di energia (Gavazzi e Crecco, classe ’95 dalla Lazio). Davanti, in attesa di Bojinov (non è ancora chiaro quanto gli sia rimasto per incidere a questo livello del calcio), la grande promessa uruguagia Avenatti (3 reti) sta maturando accanto a Ceravolo. Il problema è nell’evidenza dei quei difetti strutturali che sono già stati abbastanza smascherati. Conseguono sostanzialmente dalla pesantezza della difesa (Fazio, Meccariello, Bastrini, Masi), molto fisica dunque anche molto esposta in velocità. Ha concesso 8 gol agli ultimi 4 avversari. Ha vinto l’ultima volta un mese e mezzo fa (a Vicenza), mai in casa. Fuori invece viaggia meglio di tutte: è imbattuta, e ha colto ben 8 dei 12 punti disponibili. E.G. I PRECEDENTI Bilancio negativo all’Adriatico S ono due i precedenti ufficiali allo Stadio AdriaticoGiovanni Cornacchia, uno dei palcoscenici più belli e fascinosi della cadetteria. Ospitò le Olimpiadi del 1960, i Giochi del Mediterraneo 2009 e fu selezionato come sede riserva per i Mondiali ’90. Non porta fortuna al Carpi, che non è ancora riuscito a farvi risultato: finì travolto nella gara d’andata della scorsa stagione (2-4, reti di Concas e Di Gaudio) e venne eliminato dalla TIM CUP nel terzo turno estivo di due anni fa (0-1). Bilancio in perfetta parità nei tre precedenti interni con la Ternana: un successo per gli umbri in rimonta (lo scorso 25 gennaio: 1-2, Memushaj), un pareggio (Prima Divisione Lega Pro ‘11/’12: 1-1, Kabine) e una vittoria biancorossa di stretta misura (serie C, ‘65/’66: 1-0) firmata dalla meteora Alfredo Ciannameo. E.G. miglioramento del 20% in termini di ermeticità. NONA GIORNATA - Altrove, il Frosinone resta solo. Trova i cambi giusti (e un grosso aiuto arbitrale) per andare oltre il Modena, ko dopo 6 turni. Crolla anche l’altra striscia positiva più lunga, cioè l’Avellino, battuto dal Bari, la cui conferma è la risposta più importante della nona giornata. Mangia ha cambiato la squadra da 4-42 a 4-3-3, ottenendo così il massimo dai suoi giocatori verticali (Caputo, De Luca e soprattutto Sciaudone, una mezzala fuori-categoria). Le migliori, comunque, adesso sembrano Livorno e Bologna per personalità di gioco e facilità di segnare. Nella mischia di coda si comincia a capire qualcosa. Cinque squadre arrancano sotto l’ideale linea di galleggiamento del punto a partita. Tra queste, il Varese comincia a dare pericolosi segni di squilibrio, fuori e dentro il campo: è la peggior difesa, ha sempre subito almeno un gol. Mentre il Crotone ha il peggior attacco e non riesce a ripensarsi. Continua a inseguire quel calcio estremo che probabilmente non può permettersi. Sabato attende il Cittadella, per una battaglia che già somiglia a uno spareggio. Enrico Gualtieri Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 - [email protected] - www.tessilgoal.it venerdì 24 ottobre 2014 CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE Derby storico per i Giovanissimi Il weekend appena trascorso resterà negli almanacchi del vivaio biancorosso. I Giovanissimi di “Liccio” Galantini entrano nella storia del Carpi con un’impresa di cui non si ricordano precedenti quantomeno a livello di rappresentative giovanili Nazionali. Schiantano il Modena, lo seppelliscono con un perentorio pokerissimo e s’insediano al terzo posto: 5-0. Firmano due doppiette lo scatenato Calabretti e l’imprendibile Moutassime; chiude il conto Del Prete. Grande risultato anche per i Regionali di La Manna, che allontanano la crisi sbarazzandosi della Reggiana: 3-0. Di nuovo in evidenza Ciciriello, a segno due volte. Le buone notizie, tuttavia, finiscono qui perché la Primavera esce in modo tragico dalla sosta e viene travolta dalla Samp (0-4), mentre gli Esordienti Regionali di Cavicchioli incassano un colpo amarissimo dal Cesena e perdono l’imbattibilità (0-1). CALCIO – DILETTANTI SERIE D Correggese in affanno Grande equilibrio in Serie D (girone D). Tutto il campionato di vertice rallenta: perde la capolista Este, crolla la Juve Fortis, si annullano Delta e Piacenza nel big-match: le prime 8 adesso stanno in soli 3 punti. Ma la Correggese, reduce dal successo in Coppa (2-0 al Seriate, reti di Ferrari e Arrascue), paga un certo affanno e rimane fuori dal giro. Gioca sotto ritmo, va a sbattere contro il catenaccio del Fidenza e rischia grosso in contropiede. Si ritrova sotto di un gol e di un uomo (espulso Bertoli per fallo da ultimo uomo). Rimedia Berni in chiusura di primo tempo, con un bel colpo di testa. Nella ripresa il risultato non cambia più: 1-1. Domenica prossima, trasferta insidiosissima a Mezzolara: avversario duro, e campo ostile sinora imbattuto. PROMOZIONE La Solierese risale La Solierese coglie 4 punti nel doppio turno che rimescola il girone B di Promozione: la prima fuga della Pieve è già finita, e la classifica si ricompatta. I gialloblu accorciano a 5 lunghezze dalla vetta. Si confermano in salute, stabili dietro, vivaci davanti. Battono agevolmente il fanalino di coda XII Morelli (2-0), grazie al quinto centro stagionale di Montanari e al primo dell’ex Carpi Guilouzi. Ma poi vanno in bianco, inchiodati dall’Arcetana in fondo ad una partita di assalti a senso unico (0-0). Domenica arriva il Reggiolo. PROVINCIALI Virtus e Fossolese al comando Cambio della guardia nei tornei provinciali: i nostri top-team piombano al comando. In Seconda, la Virtus Cibeno infila il quarto successo consecutivo (1-0 alla Folgore) e raggiunge sul gradino più alto Rivara e Novese. L’uomo-partita è sempre il solito Marc Bonissone: decisamente una differenza. Si spegne invece il magic moment dello United, condannato da Y.Boys alla prima sconfitta (1-3, Giglioli). In Terza, spetta una copertina in formato super alla Fossolese, che manda un grande segnale a tutto il campionato nella domenica più attesa. Con una prestazione di forza domina lo scontro diretto col Piumazzo (3-0) e si prende il primato in solitaria. Straordinario l’impatto di Pizzano (doppietta). Arrotonda Pasquale. La migliore delle altre è la Carpine, che impartisce una severa lezione di gioco ai cugini della Cabassi: 3-1. Funziona davvero benissimo il tridente Turchi-ScacchettiChizzini. Non trova continuità la Cortilese, battuta a Gaggio (0-1). Non riesce a vincere il Limidi, nonostante la puntualità in zona-gol di Gangarossa, e lascia il primo punto della stagione alla Gino Nasi (1-1). E.G Scuole calcio Csi Novità in campo I l progetto scuole calcio del Csi Comitato di Carpi attua nella stagione 2014/2015 importanti innovazioni che hanno come scopo principale quello di fornire ai giovani giocatori un ambiente più idoneo e competente. La prima direzione scelta riguarda l’aspetto formativo attraverso l’organizzazione di un ciclo di conferenze (l’11 e il 24 novembre, e il 15 dicembre dalle 21 alle 22,30). L’obiettivo è sensibilizzare le società ad adottare test e lavori in progressione didattica per arrivare alla creazione di una vera e propria sinergia tra le varie scuole. Coloro che svolgono attività nel calcio giovanile hanno la possibilità di approfondire i tre concetti principali sui quali un allenatore di calcio spesso si trova a riflettere: l’area coordinativo - motoria, l’area tecnica e quella psicologica. La seconda direzione è quella che riguarda la competizione, tramite la preparazione di concentramenti pensati per andare incontro ai ragazzi creando situazioni di gioco sempre più concrete. Questo pensiero è stato attuato con l’organizzazione, oltre che del 3 vs 3, del 4 vs. 4, modello di gioco nuovo di Carpi, e l’utilizzo di due porte più piccole; i ragazzi che si cimenteranno in questo concentramento fanno parte delle classi 2006/’07. Voler ridurre gli spazi e il numero di giocatori è una scelta che testimonia la volontà di introdurre il bimbo in una condizione nella quale fargli gestire più volte il pallone e avere maggiori possibilità di segnare una rete. anno XV - n. 38 21 Pallavolo Maschile Serie B - Gara d’esordio per la Cec che batte Monselice 3 a 0 Tempo di derby! G ara d’esordio per la Cec e finalmente coach Molinari può disporre dell’intero organico a disposizione a esclusione del solo Mantovani ancora fermo ai box da agosto. Starting six quindi col rientrante Renzetti opposto a Dall’Olio, Bosi e Cordani schiacciatori, Insalata e Luppi al centro e Trentin libero. Monselice si presenta con PercianteDrago, Canella-Ferraro, Matteazzi-Boscolo e Poli libero. Il primo allungo dell’incontro lo propizia Renzetti poco dopo il primo timeout tecnico con due contrattacchi e un ace (149), un errore in attacco di Zanotto, appena subentrato al falloso Drago, regala il 17-11 alla Cec dopo di che è solo un monologo Cec con Cordani che sigla gli ultimi due punti con un attacco e un muro su Canella (25-14). Buona partenza per i ragazzi di Molinari nel secondo set (4-1) ma i padovani non mollano e si riavvicinano 9-8 grazie a un muro di Boscolo e passano a condurre 14-17. Cordani riagguanta la parità con un ace ed è lo stesso schiacciatore piacentino che mette a terra la pipe del nuovo vantaggio Cec (18-17) ma il finale di set è in volata e ci pensa Luppi con un bel muro su Zanotto a chiudere terra anche l’ultima palla, quella del 25-17 e dei primi tre punti della stagione 2014-2015 per la Cec. Top scorer dell’incontro l’opposto Francesco Renzetti con 17 punti derivati da un ottimo 59% in attacco. Appuntamento per la prossima gara sabato 25 per il derby con i ragazzi di Pallavolo Modena. la contesa sul 2523. Renzetti spinge in battuta e scuote da subito il terzo parziale trascinando i suoi fino all’84 della prima sosta tecnica. Cordani mette palla a terra per il 16-12. La squadra del presidente Allorini ora dilaga ed è Cordani a schiacciare a la Liu•Jo Modena supera Bergamo 3-1 e conquista il trofeo passione volley Bianconere vittoriose U na Liu•Jo Modena diesel, che parte a ritmo controllato, ma poi accelera sempre più e supera Bergamo 3-1, conquista il 3° Trofeo Passione Volley e lancia ottimi segnali in vista della stagione sempre più alle porte ritrovando anche Lucia Crisanti che, dopo l’infortunio della scorsa stagione, è rientrata a pieno regime guadagnando anche il premio di migliore in campo del match. Nel primo vero test stagionale coach Beltrami lancia il sestetto formato da Rondon in regia, Fabris opposta, Rousseaux e Ikic in posto quattro, Crisanti e Heyrman al centro con Arcangeli libero. Dall’altra parte per Bergamo c’è Radecka al palleggio, Plak opposta, Loda e Blagojevic in banda, Melandri e Deesing al centro con Merlo libero. Parte bene per le bianconere Rousseaux nel set di apertura, con Plak a rispondere dall’altra parte. Grande equilibrio fino al giro di boa del parziale dove le padrone di casa con la propria opposta alzano il ritmo e trovano migliori soluzioni di attacco. Non riescono le bianconere a ricucire uno strappo che pian piano si dilata fino al 25-18 che porta al cambio campo. Nel secondo parziale parte forte Rousseaux che sarà il punto di riferimento in tutti i fondamentali. Modena allunga al time out tecnico sul 12-9, anche grazie ai muri di Rondon e Crisanti. Le padrone di casa, però, ritrovano le proprie giocate e il gioco sale di livello. Si arriva ai vantaggi anche grazie a una fortunosa battuta di Plak che tocca il nastro e cade al di là della rete, ma due fast di Heyrman chiudono i conti sul Pallavolo Femminile Serie C - Texcart batte 3 a 0 Nordmeccanica Esordio vincente E sordio vincente per la Texcart Città di Carpi, nel campionato di Serie C. Nonostante il risultato di 3-0 sembri netto, in campo si è registrato un sostanziale equilibrio. Garuti e compagne hanno però avuto la carica giusta per vincere. Buona prova di tutta la squadra, in particolar modo in ricezione e muro, con i centrali Faietti e Bassoli. Tre punti importanti per iniziare al meglio il nuovo campionato, dopo la lunga preparazione. Top scorer di serata Pini con 15 punti, seguita da Bulgarelli con 11. Ora si torna in palestra, per arrivare pronte alla prossima gara contro la Tecnocopie Giovolley. 27-25. Sestetto confermato anche nel terzo parziale che si apre e prosegue con una Crisanti inarrestabile in fast. Sale di tono anche Fabris che mette subito pressione dal servizio e poi in attacco. Le bianconere prendono in mano le redini del match e lo guidano fino al massimo vantaggio sul 19-11. Finale a ritmo controllato con Folie che fa il suo esordio tra gli applausi del suo ex pubblico in chiusura di parziale, sul 24-20. Chiude e porta avanti Modena con un mani fuori Ikic, regalando il 25-21. Torna Heyrman per la bolzanina nel quarto set e Bergamo, che cerca conferme importanti in vista della semifinale di Supercoppa in programma fra pochi giorni, non molla la presa. Plak ritrova la strada giusta in avvio, ma Modena ha preso ritmo e chiude set e partita con autorità. Il muro di Rousseaux firma il 25-16 finale e regala il Trofeo alle bianconere. Pallamano Serie A - Terraquilia Carpi batte a Ferrara la formazione dell’Estense (25 a 18) Una vittoria sudata! A lla fine ha vinto Terraquilia Carpi, ma quanta fatica: la formazione locale dell’Estense Ferrara ha tenuto in scacco i biancorossi per buona parte della gara, ma nella seconda parte della ripresa i ragazzi di coach Serafini hanno risolto la partita a loro favore sfruttando un evidente calo degli estensi. Un prestazione comunque sottotono quella offerta dai carpigiani. Inizio di gara equilibrato (3-3 al 10’), poi Estense prova il primo allungo (5-3 14’), Sperti rintuzza (5-4 al 15’), ma i locali spingono fino al +3 al 17’(7-4). Terraquilia è in inferiorità numerica, ma trova la forza, con Carrara e Pieracci, di ridurre lo svantaggio (prima 7-6 e poi 8-7 al 20’). Per 5’ non si segna, è Di Matteo ad agguantare la parità (8-8) al 25’. Sale in cattedra Di Marcello, il punteggio si mantiene in equilibrio, il portiere biancorosso para un tiro di rigore a pochi secondi dal termine del primo tempo, ma non c’è il tempo per i ragazzi di Serafini di provare a segnare a fil di sirena. Anche l’inizio della ripresa rispecchia l’andamento del primo (13-13 all’8’). Terraquilia Carpi, favorita anche dalla prestazione del portiere para-tutto Malavasi, opera un break di 0-3 (13-16 al 14’) e allunga fino al +5 (14-19 al 20’). I locali si riportano sotto (16-19), Terraquilia ha la gara in mano e ristabilisce le distanze (16-21 al 24’), per allungare poi fino al +7 (16-23 al 26’) con Molina che ritrova la via della rete e un incisivo Carrara autore, sotto passivo, di una rete da oltre 10 metri. Sabato scende alla Palestra Vallauri, alle 18, la Nuova Era Casalgrande degli ex Baschieri ed E. Piccinini per un derby tutto da vivere. 22 N venerdì 24 ottobre 2014 on poteva cominciare meglio la nuova stagione sportiva 2014-2015 della Ritmica del Club Giardino Asd! Domenica 12 ottobre si è svolta a Ferrara la Prima Prova del Torneo Regionale Allieve Gr, rientrante nel Calendario Agonistico Federale (F.G.I.) 2014. Per la Categoria Allieve 1^ fascia Noemi Cottafavi (anno 2005) si è confrontata con altre 27 ginnaste coetanee e di un anno più grandi. Ha eseguito bellissime performance sia all’esercizio con la palla che in quello a Corpo Libero. Noemi è stata impeccabile, decisa e coinvolgente tanto da aggiudicarsi il gradino più alto del podio! Per la Categoria Allieve 2^ fascia, Elena Fulgeri (anno 2003), sempre N umeri da record per il 15° Trofeo La Litografica svoltosi sabato scorso presso la pista di atletica di via Nuova Ponente. I partecipanti alla manifestazione podistica sviluppatosi sui tre percorsi a disposizione sono stati infatti ben 860 di cui 104 ragazzi che si sono dati battaglia nell’ultima prova del Campionato Uisp Ragazzi in corsa 2014 valevole per il 2° Trofeo E@scribo. Grande agonismo e lotta per il successo si è avuto sul percorso dei 9 km competitivi, dove la gare è sempre rimasta aperta e solo nel finale si è deciso il vincitore in campo L ’ultima Maratona ha riservato una simpatica sorpresa: un giovane parroco carpigiano l’ha corsa insieme al decano delle corse, più volte campione italiano Over 60 e 70 e campione del mondo in carica Over 75, Antonino Caponetto. Si tratta di don Luca Baraldi, 36 anni, da dicembre parroco della Chiesa di San Giuseppe, nominato dal vescovo, monsignor Cavina, dopo la scomparsa di don Lino Galavotti. E’ stato proprio don Luca a chiedere al suo parrocchiano Caponetto, 83 anni, di ‘allenarlo’ e avvicinarlo al mondo delle corse a piedi, affinché fosse in grado di reggere la fatica dei canonici 42 chilometri. E così è stato. “Don Luca è stato un allievo esemplare e diligente – commenta Caponetto – ha compreso subito la mentalità giusta da adottare per affrontare l’impegnativa prova, si è allenato con scrupolo ed è riuscito a portarla a termine giungendo al traguardo di Piazza Martiri dieci minuti prima di me. Sono orgoglioso di lui e del suo risultato perchè compiere i 42 chilometri della gara per la prima volta in meno di quattro ore è un risultato brillante e lusinghiero”. “Gran merito è davvero di Antonino - ha ribattutto don Luca - che mi ha portato a correre la anno XV - n. 38 Ginnastica Ritmica - La carpigiana Noemi Cottafavi si è aggiudicata il gradino più alto del podio Ottimo inizio per la Ritmica del Club Giardino Elena Fulgeri Noemi Cottafavi S.G. La Patria 1879 Alfieri e Baruffaldi conquistano il 15° La Litografica femminile e maschile. In campo femminile doppietta della Pol. Correggio che piazza Rosa Alfieri davanti alla compagna di squadra Raffaella Malverti distanziata solamente di 28” dalla compagna, al terzo posto la portacolori della Sintofarm Guastalla, Antonella Benatti. In campo maschile, il portacolori della Fratellanza Modena Andrea Baruffaldi, vince, distaccando di solamente 16” l’ottimo Alessandro Cabri dell’atletica Rcm, al terzo posto Davide Lodi della Atletica Rigoletto. Un intenso pomeriggio di sport che ha saputo mantenere le ottime promesse della vigilia, sia a livello di partecipazione che a livello prestazionale. Basket Maschile - Seconda vittoria per la Centro Lattonieri Carpine che si impone su Albinea (58-38) Decisivo il nuovo acquisto Braglia S econda vittoria per la Centro Lattonieri Carpine che si impone in casa su Albinea. Partenza di forza dei carpigiani che segnano a raffica con Braglia e Testi nella prima frazione con i reggiani presi di sorpresa. Coach Brevini nella seconda frazione prova la carta della zona che riesce a ridurre l’apporto di punti in attacco dei carpigiani i quali però tengono molto bene in difesa e riescono ad andare alla pausa sopra di 16 lunghezze anche grazie a un tap-in rovesciato no-look all’ultimo secondo di Andrea Berra. Nel terzo quarto i reggiani tentano il tutto per tutto e grazie a Ferretti e Prati riducono il gap di svantaggio che però rimane in doppia cifra. Nel quarto decisivo Albinea rimane sempre a zona, ma Carpi che ormai si è adeguata trova il bandolo della matassa e torna a segnare come nel primo quarto e allunga fino al +20 finale. MVP il nuovo acquisto Davide Braglia con 20 punti 6 rimbalzi e tanta difesa. L’ultima Maratona di Carpi ha riservato una simpatica sorpresa: un giovane parroco l’ha corsa insieme al decano delle corse, più volte campione italiano over 60 e 70 e campione del mondo in carica over 75 Don Luca alla Maratona col maestro Caponetto Don Luca e Antonino Caponetto Maratona dopo una rigorosa preparazione. Al resto ho pensato io perché è stata una specie di scommessa con me stesso anche se non nego di aver faticato, senza tuttavia pensare di ritirarmi a metà percorso perché sorretto dalle parole di San Paolo quando disse: Ho terminato la difficile corsa della mia vita, mantenendo tuttavia la fede. E sono davvero soddisfatto”. Oltre a un parroco di 36 anni e a un veterano di 83, molto lineare e pulita in allenamento, è incappata in alcuni errori dovuti alla tensione. Nonostante le incertezze si è aggiudicata un dignitoso decimo posto sul totale delle 37 ginnaste presenti (anche di un anno più grandi di lei). L’istruttrice, Federica Gariboldi è decisamente soddisfatta e sempre più convinta che “il lavoro alla fine paghi sempre”. Intanto, in palestra, si continua la preparazione per il prossimo importante impegno: la Prova Regionale del Campionato di Serie B prevista il 26 ottobre nella Repubblica di San Marino. Si tratta dell’esordio del Club Giardino in Serie B, una prova unica dove il primo 50% della classifica accederà alla Fase Interregionale. alla Maratona hanno gareggiato tanti atleti di casa, tra cui l’ex assessore Alberto D’Addese, che l’ha compiuta in 4 ore e 33 minuti e un giovane maratoneta che l’ha affrontata per la prima volta, Alberto Savani di Migliarina, giunto in Piazza Martiri dopo ‘appena’ 3 ore e 59 minuti. Un vero successo. E così Caponetto, il decano dei maratoneti italiani, (catanese di nascita ma carpigiano di adozione, laureato in Scienze nautiche a Genova e in Scienze religiose a Roma, che ha fatto l’insegnante negli istituti scolatici superiori, con un passato di pilota di jet militari a bordo degli F 84 americani, dei G 59 e degli elicotteri Augusta Bell e una onorata carriera anche come pilota civile di aerei dell’Alitalia, conducendo i Dc 8 e i Dc 9 in viaggi intercontinentali, dopo avere frequentato l’Accademia aeronautica di Napoli) ha raggiunto l’ennesimo traguardo. Ma la passione per le corse quando è sbocciata? “Nel 1986, a 55 anni quando, per curiosità, decisi di iscrivermi alla Cento chilometri del Passatore, da Firenze a Faenza, che compii in dieci ore e, dal quel momento, non ho più smesso di gareggiare partecipando da allora a tutte le più importanti maratone in giro per il mondo, compresa quella di New York che ho vinto nel 2002 nella categoria Over 70”. Degno erede del mitico Dorando Pietri. Cesare Pradella venerdì 24 ottobre 2014 anno XV - n. 38 23 Hyundai raccomanda Nuova Hyundai Santa Fe e nuova Hyundai ix35 Mille modi di essere SUV. Design innovativo, massimo comfort, 2WD e 4WD. Per provare mille emozioni, in città e fuori. Il tuo SUV Hyundai con Hyundai i-Plus. A interessi zero: oggi paghi la metà, nessuna rata per 2 anni. Poi decidi se tenerlo, sostituirlo o restituirlo*. Nuova Hyundai ix35 TAN 0,00% - TAEG 0,43%. Nuova Hyundai Santa Fe TAN 0,00% - TAEG 0,25%. Anche sabato e domenica. Concessionaria Ufficiale Hyundai Autotorino Seguici su Showroom: via Emilia Est, 1311 - 41122 Modena Tel. 059 411411 Showroom: via Cattani Sud, 79 - 41012 Carpi (MO) Tel. 059 660844 Assistenza: via Emilia Est, 1299 - 41122 Modena Te. 059 2863859 www.autotorino.hyundai.it hyundai.it Gamma ix35: consumi l/100km (ciclo medio combinato) da 5,3 a 7,0. Emissioni CO2 g/km da 139 a 183. Prezzo promo riferito a ix35 2WD 1.6 Classic IPT e PFU esclusi. 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