Gestione delle reti e dei servizi di telecomunicazione Le imprese ITCS Le imprese ICTS Le imprese “ICTS” (Information & Communications Technology Supplier) sono i fornitori e produttori di apparecchiature e servizi per le Telecomunicazioni ed hanno come principali clienti gli operatori che possiedono la rete di telecomunicazione. Il loro ruolo è in continua evoluzione. Top Telecommunication equipment vendors 1998 Top Telecommunication vendors 1998 35 30 25 20 15 10 5 0 Lucent * Indicators database Ericsson Alcatel Motorola Nortel Siemens Nokia Top Telecommunication equipment vendors 2004 In questo pianeta sopravvive e prospera solo chi riesce ad adattarsi velocemente ai cambiamenti del contesto : la legge dell’ evoluzione Top Telecommunication equipment vendors 2010 35 Billion US$ 30,8 30 Top Telecommunication vendors 2010 29,2 25 22,0 20 17,4 15 11,1 10 5 0,3 0 Ericsson Huawei Alcatel Lucent Nokia Siemens ZTE Utstarcom Le imprese ITCS Le attuali imprese ITCS si possono dividere in 3 categorie: Le imprese che hanno fatto la storia delle Telecomunicazioni e che esistono da più di cento anni Le imprese che sono più recenti come origine e sono nate in momenti di svolta della tecnologia e/o del contesto socioeconomico del mondo delle Telecomunicazioni Le cinesi Le imprese storiche Le imprese cosi dette storiche delle Telecomunicazioni sono state capaci di adattarsi velocemente allo sviluppo tecnologico delle Telecomunicazioni e spesso lo hanno guidato . Inoltre sono state capaci di adattarsi anche ai cambiamento del contesto socio-economico in cui si sono trovate ad operare, in alcuni casi cambiando drammaticamente pelle : Type Founded Founder Headquarters Area served Public (OMX, NASDAQ Stockholm, Sweden (1876) Lars Magnus Ericsson Kista, Stockholm Sweden Worldwide Michael Treschow (Chairman Key people of the board), Hans Vestberg CEO Mobile and fixed broadband networks, Products consultancy and managed services, multimedia technology Revenue 30,828 billion US$ Operating income 2,50 billion US$ Employees 82,500 (2009) Sony Ericsson (50%) (sold to Sony) Subsidiaries ST Ericsson (50%) LG-Ericsson(50%) Website Ericsson.com Type Founded Headquarters Area served Key people Products Revenue Operating income Employees Website Public 2006 (1898 as CGE ,1869 as Western Eletric) 7th arrondissement, Paris, France Worldwide Ben Verwaayen (CEO), Philippe Camus (Chairman of the board) Hardware, software and services to telecommunications service providers and enterprises ▼22,033 billion US$ ▼ 0,426 billion US$ 79,200 www.alcatel-lucent.c Top Telecommunication equipment vendors 2006 Before mergers Ericsson, 19.9% (includes Marconi acquisition) Alcatel, 10. 3% Nortel, 10.2% Siemens 9.7% Lucent, 9.3% Nokia 8.7% After mergers Ericsson, 19.9% Alcatel/Lucent, 19.6% Nokia/Siemens, 18.3% Nortel, 10.2% Motorola, 5% Huawei, 4% I laboratori Bell Bell Telephone Laboratories was created in 1925 from the consolidation of the R&D organizations of Western Electric and AT&T. Bell Labs would make significant scientific advances including: the transistor, the laser, the solar cell battery, the digital signal processor chip, the Unix operating system and the cellular concept of mobile telephone service. Bell Labs researchers have won 11 Nobel Prize Le ICTS storiche Le ultime scomparse The Marconi Company Ltd. Fu fondata da Guglielmo Marconi in 1897 as The Wireless Telegraph & Signal Company . Cambiò nome in Marconi's Wireless Telegraph Company in 1900 and The Marconi Company in 1963. La ditta ha subito svariate vicissitudini con acquisizioni e fusioni avendo un buon successo non solo nel campo civile ma anche in quello militare , ma è stata praticamnte assente nel radiomobile A Ottobre 2005 Ericsson propose di comprare il nome e gran parte della compagnia. La compra vendita si è conclusa positivamente e dal 1 gennaio 2006 Ericsson ha incorporato Marconi Quello che Ericsson ha comprato US • Former FORE • Data Networks • 700 employees of which 200 R&D UK • Former Plessey and GEC • Narrowband switching, optical, services • Soft switch • 4,100 employees of which 1,000 R&D • Approx. 2,300 stay with telent Germany • Former Bosch • Microwave, services • 1,500 employees of which 400 R&D • Approx. 100 stay with telent Italy • Old Marconi • Optical Network • Network Management • Broadband Access • 1,900 employees of which about 600 R&D Merging by acquisition Marconi e Ericsson sono oggi una sola ditta Troppo piccoli ormai non si sopravvive più, anche se non si pensa di essere in competizioni con le grandi Spesso la strada apparentemente tutta dritta inganna e anche le grandi hanno i loro problemi Top Telecommunication equipment vendors 1998 Top Telecommunication vendors 1998 35 30 25 20 15 10 5 0 Lucent * Indicators database Ericsson Alcatel Motorola Nortel Siemens Nokia Nazione Canada Tipologia Società per azioni Fondazione 1895 a Montreal 195 The West Mall Sede Toronto (Ontario M9C 5K1) principale Canada Persone Mike Zafirovski AD chiave Settore Telecomunicazioni Hardware, Software e Servizi per Prodotti le telecomunicazioni e le imprese Fatturato 17,3 Billion US$ (1998) Dipendenti presenza in 150 paesi Slogan Business Made Simple Sito web www.nortel.com Il 14 gennaio del 2009 ha fatto richiesta di fallimento assistito. Lo spezzatino Nortel Ericsson ha comprato: La divisione radiomobile (CDMA GSM e LTE) comprese le installazioni La joint venture with LG Electronics formando la LG-Ericsson, Ciena ha comprato: L’ unità MEN (Metro Ethernet Networks) Hitachi ha comprato : the Next Generation Packet Core assets., Un consorzio formato da Apple, EMC, Ericsson, Microsoft, Research In Motion, and Sony, ha completo un pacchetto completo di 6000 brevetti (wireless, wireless 4G, data networking, optical, voice, Internet, and semiconductors) Top Telecommunication equipment vendors 1998 Top Telecommunication vendors 1998 35 30 25 20 15 10 5 0 Lucent * Indicators database Ericsson Alcatel Motorola Nortel Siemens Nokia Former type Industry Public company Telecommunications Fate Divided into Motorola Mobility and Motorola Solutions Founded Motorola Mobility Motorola Solutions September 25, 1928 Defunct January 4, 2011 Successor Headquarters Area served Key people Products Employees Website 1303 East Algonquin Road,[1] Schaumburg, Illinois, United States Worldwide • Greg Brown (President& Co-CEO)[ • Sanjay Jha (CEO and Chairman)[ Tablet PCs Mobile phones Smartphones Two-way radios Networking systems Cable television systems Wireless Broadband Networks RFID Systems Mobile Telephone Infrastructure 60,000 (2010) motorola.com Motorola all’inizio del 2011 è stata divisa in 2 compagnie dopo aver perso, dal 2007 al 2009, 4,3 billion US$: Motorola Mobility ( Terminali Mobili) Motorola Solutions ( comprendente l’infrastrutture di rete) La divisione infrastruttura di rete di Motorola Solutions è stata acquistata da Nokia Siemens ad Aprile del 2011 Motorola Mobility è stata acquistata completamente da Google per 15,5 Billion US$, ad Agosto 2011. Le nuove imprese Le reti a pacchetto Il mobile Type Public Founded San Francisco, California (1984) Len Bosack,Sandy Lerner,Richard Troiano Founder(s) Headquarter San Jose, California s Area served Worldwide Key people Products Revenue Operating income Employees Subsidiaries Website John T. Chambers (Chairman & CE) Networking Device,Network Management Cisco IOS and NX-OS Software,Interface and Module, Optical networking, Storage area networksWireles, Telepresence, VOIP Security,Datacenter ▲ US$40.040 billion (2010] ▲ US$9.164 billion (2010) 70,714 (October 2010)[ many Cisco.com Nazione Tipologia Fondazione Finlandia Joint venture 2007 Nokia Oyj (50,1%) Fondata da Siemens AG (49,9%) Sede principale Espoo Settore Telecomunicazioni Sistemi di Telecomunicazioni per reti fisse e Prodotti mobili Fatturato 17,44 billion US$ (2010) Risultato 0.95 billion US$(2010) operativo Dipendenti 60 000 (2010) Sito web www.nokiasiemensnetworks.com Type Public Tampere, Finland(1865) manufacturer of galoshes Founded and other rubber products 1990’s became a mobile company Headquarters Espoo, Finland Area served Worldwide Mobile phones,Smartphones.Mobile Products computers,Networks Maps and navigation, music messaging and Services media Software solutions Revenue ▼ €42,45billion (2010) Operating income ▼ €2,070 billion (2010 Employees 131,553 (September 30, 2010)[ Mobile Solutions Divisions Mobile Phones Markets Nokia Siemens Networks,Navteq,Symbian,Vertu, Subsidiaries Qt Development Frameworks Website Nokia.com Industry Founded Founder(s) Headquarters Area served Products Services Revenue Operating income Net income Employees Divisions Website Conglomerate 1847 in Berlin Werner von Siemens Munich, Germany Worldwide Communication systems, power generation technology, industrial and buildings automation, lighting, medical technology, railway vehicles, water treatment systems, home appliances, fire alarms, PLM software Business services financing, project engineering and construction €75.98 billion (2009/2010) €5.916 billion (2009/2010)[ €3.899 billion (2009/2010)[ 405,000 (September 2010) Industry Sector, Energy Sector, Healthcare Sector & Megastructure and Cities Sector www.siemens.com Le imprese ITCS italiane Durante il periodo del monopolio c’era una florida industria delle Telecomunicazioni in Italia formata da grande aziende quali Italtel, Telettra , Marconi e un numero notevole di medie e piccole aziende. In parallelo durante questo periodo c’erano anche dei grandi insediamenti di multinazionali delle Telecomunicazioni quali Fatme (Ericsson) , Face Standard ( Itt poi Alcatel ) , Siemens. La Fatme è arrivata ad avere in Italia quasi 10000 addetti, la fabbrica di via Anagnina è stata per anni la più grande realtà metalmeccanica del Lazio. Le imprese ITCS italiane Il passaggio dalle centrali elettromeccaniche a quelle elettroniche ridusse notevolmente l’occupazione in fabbrica e la fine del monopolio non consentì di sopravvivere a parecchie realtà italiane grandi e piccole. Solo Italtel delle storiche imprese Italiane (fondata nel 1926) sopravvive , ma ancora con una parte del capitale che è di Telecom Italia e con una grossa partecipazione di CISCO(Telecom Italia Finance SA 19,37% Cisco System International BV 18,40%). Italtel S.p.A. Nazione Tipologia Fondazione Sede principale Filiali Persone chiave Settore Prodotti Fatturato Dipendenti Slogan Sito web Italia Società per azioni 1921 Settimo Milanese (MI) Carini (PA) Roma •Umberto de Julio, presidente •Stefano Pileri, amministratore delegato Telecomunicazioni Telefonia 422 milioni di € (2010) 1.600 circa (2011) Roots to the Future www.italtel.com Le cinesi Top Telecommunication equipment vendors 2010 35 Billion US$ 30,8 30 Top Telecommunication vendors 2010 29,2 25 22,0 20 17,4 15 11,1 10 5 0,3 0 Ericsson Huawei Alcatel Lucent Nokia Siemens ZTE Utstarcom Tipologia fondazione Fondata da Headquarter s Persone chiavi Settore Fatturato Margine operativo Employees Website Società per azioni a partecipazione statale 1985 Hou Weigui Shenzhen Yin Yimin CEO and Hou Weigui, chairman Telecommunication 11 billion US$ 298 million US$ 50 000 www.zte.com.cn • • Il mercato delle reti ottiche parla cinese. Boom dei vendor asiatici Ovum: "Nei Paesi occidentali il mercato è ancora debole ma in Asia-Pacifico è in piena crescita". Lo dimostrano le perfomance finanziarie di aziende come Huawei e Zte Grazie anche al boom economico cinese, Huawei ha assunto la leadership del mercato mondiale dell’optical networking – un mercato ancora debole nei Paesi occidentali, ma in piena crescita nell’AsiaPacifico. E’ quanto emerge dall’ultima ricerca di Ovum, che ha pubblicato i risultati del terzo trimestre 2009 per i vendor di attrezzature di rete ottica (On). Il mercato globale vale nel terzo trimestre 2009 3,6 miliardi di dollari, il 4% in meno rispetto al secondo trimestre e in calo del 10% rispetto al terzo trimestre 2008. “Ma sono dati che vanno letti regione per regione”, puntualizza il vice president di Ovum, Optical Networking, Dana Cooperson. “In Nord America l’emorragia sembra essersi fermata, mentre in Emea e Sca (Asia del sud e centrale) il mercato resta in gravi difficoltà. L’Asia-Pacifico, guidato dalla Cina, continua a crescere oltre ogni aspettativa e traina il mercato mondiale”. “Numerosi vendor beneficiano dell’estensivo shopping della Cina in On, alimentata dai progetti per il 3G mobile, ma nessuno più di Huawei”, continua la Cooperson. “La sua forza non si limita al mercato domestico: Huawei ha ormai a pieno diritto assunto la leadership di un settore che quest’anno vale 15,2 miliardi di dollari e ha superato Alcatel-Lucent, da tempo numero uno”. In base all’analisi di Ovum, il fatturato globale di Huawei ha superato quello di Alcatel-Lucent di oltre 100 milioni di dollari in ciascuno dei primi tre trimestri dell’anno. Il fornitore cinese ora distanzia la rivale, in termini di share di mercato, di quasi tre punti percentuali. Fra i principali dieci vendor, solo Huawei e Zte, dinamici leader del mercato cinese e internazionale, hanno registrato un miglioramento anno su anno del fatturato, mentre poche aziende riportano una crescita sequenziale (Cisco, Fujitsu, Nec, Tellabs e, secondo le stime di Ovum, Nortel). Decisa l’avanzata di Zte, che ha superato Fujitsu aggiudicandosi il quarto posto nella top five. Nokia Siemens, fornitore numero cinque al mondo ancora nel terzo trimestre 2008, è scivolata dietro Tellabs al nono posto. Da parte sua Cisco ha scalzato Ciena ed è rientrata nella top ten. ZTE Premiati i prodotti Fttx La piattaforma di accesso ottico xPon di nuova generazione di Zte, azienda specializzata nella fornitura di apparati di telecomunicazioni e soluzioni di rete, si è aggiudicata l’InfoVision Green Broadband Award in occasione dell’evento Bbwf Europe tenutosi nei giorni scorsi a Parigi. Questo risultato costituisce in realtà un elemento di continuità: è infatti la seconda volta che un prodotto Fttx di Zte ottiene tale riconoscimento nel corso di questa importante manifestazione. I Broadband InfoVision Award rappresentano già da tempo i riconoscimenti più prestigiosi nel settore broadband. Quest’anno erano presenti 10 categorie – tra cui Best New Service e Broadband Network and Services Management and Operations – per premiare i prodotti più innovativi e rappresentativi. Zte ha vinto il Green Broadband Award per la piattaforma di accesso ottico di nuova generazione Zxa10 C300. 5 novembre 2010 Established in 1988 by Ren Zhengfei, Huawei Technologies is a private high-tech enterprise which specializes in research and development (R&D), production and marketing of communications equipment, and providing customized network services for telecom carriers.[2] Huawei serves 45 of the top 50 telecoms operators and puts 10 per cent of revenue into R&D each year.[3] In addition to the R&D centers in Shenzhen, Shanghai, Beijing, Nanjing, Xi'an, Chengdu, and Wuhan in China, Huawei also has R&D centers in Stockholm, Sweden; Dallas and Silicon Valley, U.S.; Bangalore, India; Ferbane in Offaly, Ireland; Moscow Russia; Jakarta, Indonesia; and Wijchen, Netherlands Nazione Cina Tipologia Società a responsabilità limitata (non è quotata in borsa) Fondazione 1988 a Shenzhen Fondata da Ben Zhengfei Sede principale Shenzhen Persone chiave Ben Zhengfei fondatore Prodotti Sistemi di Telecomunicazioni per reti mobile e fissa, telefoni cellulari Fatturato 29,20 billionUS$ Dipendenti circa 100.000 (2010) Sito web www.huawei.com La grande preoccupazione di Ericsson già nel 2004 16 000 11 000 R&D costs in 2004 2,8 R&D (BUSD) R&D employees 0,5 Ericsson (175 000 USD / employee) Huawei (45 000 USD / employee) Note revenue 2004 : Ericsson (system) 11.5 $ billion, Huawei 3.8 $ billion Il carteggio Huawei 2008 Huawei • • • • • • • • • Established in 1988, and the only large "private" company in the Chinese telecom sector. Over 62,000 employees at the end of June 2007, representing a year-to-year increase of 76.9%. 12 R&D centers located both inside and outside China. Continue to grow its business outside China, especially in Asia Pacific and Africa. No transparency in financial since it is not listed company– this gives freedom to Huawei Not being state-owned is crucial for the rise of Huawei – Entrepreneurial, market-driven – not too dependent on government support compared to ZTE which is stateowned Aggressive sales culture – strong customer focus Shenzhen HQ is first class – impressing customers Extensive share incentive system for Chinese employees Chinese HR situation - an issue for Huawei – High turnover rate, and lower moral, among new employee – Buyout the length of service to avoid impact of new Labor Contract Law A private company with an unchallenged decision maker Ren Zhengfei Market Position-Product Portfolio 1(2) Customized Communications NetworkSolutions Solutions Customized Communications Network Wireless Network UMTS GSM/GPRS/EDGE GSM-T/GSM-R CDMA2000 IMS Mobile Soft Switch WLAN/WiMAX Network Product Line Fixed-line Network Optical Network NGN DSLAM MSAN Switching Fixed Terminals LH/ULH DWDM Metro WDM OCS NG-SDH(ASON) NG-SONET FSO Datacom Network Router LAN Switch Security & VPN GW & Server Handsets and Wireless Terminals Application and Software Fixed IN Wireless IN Universal IN Mobile Data CDN/SAN OSS/BSS UMTS handset CDMA handset CDMA fixed terminal Wireless data card Wireless module ASICs ASICsand andShared SharedPlatform Platform ISO 9001:2000/TL9000/CMM for quality control ISO 14001 for environment management OHSAS 18001: 1999 for occupational health and safety administration Huawei has the broadest product portfolio in the telecom industry Source: Huawei web notes Market Position-Product Overview • Radio product portfolio is getting stronger – – – • Strong in Wireline – • – Huawei intends to address the services market to be able to compete in a mature market like Europe Has ambitions to move into a more advanced services segment, the managed services • recently signed its first managed service contract with Bharti Airtel Sri Lanka Software development and handling is an area of concern – – • Wireline DSLAM, MSAN and optical have better positions than Ericsson and Huawei is still investing money in these areas • No.2 in DSL globally with 23% of DSL ports and 19% of revenue • No.2 in DSLAM (ATM+IP DSLAM) globally with 25% of ports and 22% of revenue (source: Infonetics, Q3 2007) Service and delivery are still weak due to lack of skills and resources at the moment – • WCDMA RAN credibility has increased. Accepted by tier one operators Has better IP story than any other competitors in radio areas GSM market share has increased because of China expansion. New BTS 3012 is relatively competitive compared with its old BTS312 and support EDGE Actions are taken to reduce number of SW versions Huawei is trying to improve R&D efficiency and has split SW development into two groups: SW correction group and SW development group Rising costs in R&D – – Huawei cost reduction programs in place trend towards less flexibility to customer requirements Software development and handling is an area of concern Executive Summary • Huawei will remain one of the major competitors to Ericsson in the years ahead. In some segments they have a strong position. They are getting closer to Ericsson in WCDMA, strong in fixed networks, but weak on IMS and services • Huawei is pursuing an aggressive growth strategy with special break-in mode, focus on mobile systems and global operators. However, the strategy is costly, and is squeezing margins • Huawei is in the transition to become an innovative company, and is investing substantial R&D money mainly in growth areas However, they are still to be regarded as a "fast follower" • Huawei, as a "private" company, is not dependant on government support and is sensitive to financial results, and will eventually need to balance growth targets against profit requirements • Huawei is not defying gravity. The laws of physics apply also to them. The effects of their very aggressive sales strategy (in some areas) are reflected in the financial results Market Position-Financial Huawei’s Revenue and Cash Flow, 2002-2006 Huawei’s Operating Profit Margin, 2002-2006 Source: Huawei Company Information, Infosage Analysis, 2007 Source: Huawei Company Information, Infosage Analysis, 2007 8.50 20% Billion USD 6.98 19% 18% 15% 10% 3.83 14% 10% 2.69 2.13 0.31 7% 0.39 0.71 0.40 5% 0.74 0 2002 2003 Revenue 2004 2005 0% 2006 2002 2003 2004 2005 Cash Flow Growing revenues, weak cash-flow and decreasing profit margins notes 2006 History of Huawei 1988 - Ren Zhengfei founds Huawei as distributor of imported private branch exchange PBX products 1993 - Introduces its first major product, a digital telephone switch with large capacity of over 10,000 circuits 1996 - Wins first big overseas contract for fixed-line network products from Hong Kong's Hutchison Whampoa 2003 - Forms joint venture with 3Com to build Internet protocol-based routers and switches 2004 - Overseas sales surpass domestic sales for first time 2009 - Is named world's top patent seeker, becoming the first Chinese company to head the United Nations World Intellectual Property Organization (WIPO) list. 2009 - 2008 contract orders rose 46 percent to $23.3 billion (75 percent of which came from overseas) and expects orders to reach $30 billion this year. 2009 - Overtakes Alcatel-Lucent to become world's No. 3 mobile network gear maker, doubling its market share from a year ago, according to researcher Dell'Oro 2009 Q3- Huawei passed Nokia Siemens Networks for the No. 2 position in the global mobile infrastructure equipment market in the third quarter, according to research firm Dell'Oro—a sign of the changing fortunes of the two vendors. Sospetti di spionaggio industriale In February 2003 Cisco Systems filed motion for preliminary injunction against Huawei Technologies, quoting the defendant to be "engaged in blatant and systematic copying of Cisco's router technology". Cisco examined Huawei's operating system (VRP) and "found telltale signs that it was developed using Cisco's source code". To support their case, Cisco also presented additional evidence, including declaration of a former Huawei employee detailing a list of "inappropriate" practices utilized by FutureWei Technologies, a US-based subsidiary of Huawei. In July 2004 Cisco, Huawei and 3Com filed a stipulation and order of dismissal with prejudice in the lawsuit filed by Cisco against Huawei in the United States District Court, Eastern District of Texas, Marshall Division, which means that Cisco can't bring another lawsuit against Huawei asserting the same or substantially similar claims. Huawei Technologies became the focus of a major intellectual property scandal again later in 2004, when Yi Bin Zhu, a Huawei employee, was caught afterhours in a competitor's booth at the SuperComm tradeshow, "examining circuit boards taken from the vendor's displayed gear and taking photographs" [42] In July 2010, US-based mobile vendor Motorola Inc have filed an amended complaint against Huawei claiming loss of confidential information to Chinese company. Motorola also maintained that "Huawei and its officers knew they were receiving stolen Motorola proprietary trade secrets and confidential information without Motorola's authorization and consent".[43] Huawei da record: 1 miliardo gli utenti Gsm Un quarto di tutti gli abbonati mobili al mondo utlizza le reti della società cinese. Il presidente Wan Biao: "Puntiamo a un ulteriore miliardo" Le reti Gsm di Huawei sfondano quota un miliardo di utenti (un quarto di tutti gli utenti mobili nel mondo). Il risultato è stato raggiunto grazie allo sviluppo della rete che la società cinese ha realizzato per conto di Mtn Nigeria. “Un traguardo raggiunto anche grazie al rapporto di fiducia stabilito negli anni con tutti i nostri clienti - osserva Wan Biao, Presidente di Huawei Wireless Networks -. La base di abbonati Mtn, con la predominanza di utenti Gsm, ha registrato una crescita annua del 25%, dimostrando che la tecnologia Gsm resta la scelta migliore quando si tratta di servizi voce per utenti mobili. Ci auguriamo che la nostra partnership con operatori innovativi come Mtn possa portare a conquistare un altro miliardo di clienti!”. La tecnologia Gsm è lo standard per la telefonia mobile più utilizzato e diffuso al mondo. In queste soluzioni Huawei ha investito massicciamente, arrivando a definire il record di velocità dati su reti 2G pari a 564Kb/s grazie alla rivoluzionaria tecnologia Edge+ che consente anche agli utenti 2G di vivere esperienze 3G ad alta velocità, su reti Gsm. Al risultato ottenuto in termini di utenti va aggiunto quello delle vendite. Secondo la ricerca della Società Dell’Oro il colosso cinese detiene anche il record di vendite mondiali di prodotti Gsm nel secondo trimestre 2009. 5 novembre 2010 di F.M. E non è questo il tipo di sorpasso Non ci sono più le barriere doganali, ma c’è sempre la sicurezza nazionale da difendere Usa, divieto d'accesso a Huawei e Zte Le preoccupazioni per la sicurezza nazionale fanno alzare il muro all'ingresso dei due vendor cinesi. L’operatore Sprint Nextel esclude le due aziende dall’appalto per l’ammodernamento di rete Negli Usa scatta il semaforo rosso per Huawei e Zte. L’operatore Sprint Nextel ha deciso di escludere le due aziende cinesi dall’appalto multi-miliardario per l’ammodernamento della propria rete. Motivo, le crescenti preoccupazioni sui vendor cinesi per la sicurezza nazionale. Secondo il Wall Street Journal la decisione arriva a una settimana di distanza da una serie di telefonate intercorse tra il segretario al Commercio Gary Locke e il Ceo di Sprint, Dan Hesse. Pur non essendo emerso alcun esplicito "no", il tema delle conversazioni si è centrato però sull'opportunità di aggiudicare il contratto a un’azienda cinese. Le preoccupazioni del Dipartimento di Difesa partono dall'ipotesi di legami fra le due aziende e il governo cinese. Il mese scorso un gruppo di quattro parlamentari Usa hanno inviato una lettera alla Fcc esponendo i rischi derivanti dalla realizzazione di attrezzature Huawei e Zte negli Usa. Nella lettera si parlava della possibilità che le due aziende cinesi, sotto l’influenza del governo militare, potrebbero manomettere switch, router o software integrato nelle reti di Tlc statunitensi così da alterare, interrompere o intercettare le comunicazioni. 8 novembre 2010 Qualche volta si pensa di essere arrivati alle fine della strada Dopo la cavalcata esponenziale degli ultimi 10 anni il tasso di crescita dell’utenza radiomobile sta per scendere sotto il 10% Il paradigma di un ditta vincente nei prodotti innovativi Technology Leadership Marketing & vision Operational Excellence La ditta vincente nell’ambito della comodity Technology Leadership Scale Operational Excellence A una ditta vincente sulla rete può bastare Technology Leadership Marketing Marketing & & vision vision Operational Excellence Cosa è Ericsson e come si presenta The prime driver in an all-communicating world Make people’s life easier and richer Provide affordable communication for all Enable new ways for companies to do business Excel in Expand in Establish position in Network Infrastructure Services Multimedia Solutions for any service over for network evolution for consumers and mobile and fixed, based and efficient operations, enterprises, on our technology based on our based on our leadership, broad global structure user understanding portfolio and scale with local capabilities and e2e capabilities Operational Excellence in everything we do Quartier generale in Stoccolma, business in 175 paesi Vendite 2010 : 30,828 billion US$ Margine operativo 2010 2,500 billion US$ Personale 76000 impiegati (20250 in Svezia ) Visione, strategia e Marketing Per sfruttare al massimo il punto di forza : indiscussa leardship tecnologica nei sistemi radiomobili Ericsson crea già nel 2008 la sua visione e ne fa un messaggio di marketing: L’accesso broadband via radio mobile non è solo un complemento all’accesso fisso, ma in tanti casi una valida alternativa. Il traffico generato dall’ accesso mobile negli anni arriverà fino a 1000 volte quello attuale. Contributi agli standard WCDMA Contributions to the WCDMA radio access network 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% Samsung Panasonic Fujitsu NEC Lucent Alcatel Motorola Nortel Siemens Nokia Ericsson 0% Continuous evolution towards higher speeds and lower latency Broadband performance now & powerful evolution path! Steve Iobs annuncia l’ipad,dopo il successo dell’iphone LA VISION Visione e strategia Diversificare per per bilanciare la caduta di business sulle infrastutture di rete, puntando sul contenuto a competenza locale: Ericsson crea la divisione “ Professional Services “ il cui scopo fondamentale è fornire agli operatori i cosidetti “Managed Services” Con “Managed service “ si intende una funzione che appartiene alla “ Value chain” dell’operatore ,la cui gestione viene da questo delegata ad un ente esterno Quale attività può delegare un operatore come “Managed service “ • Attività di gestione : gestione quotidiana della rete, attività di controllo e manutenzione compresi interventi di riparazione sul campo, interfaccia operativa al cliente call center/help desk , supporto di qualunque tipo. • Attività di installazione : realizzazione o aggiornamento di reti, servizi, e sistemi di supporto al business • Attività di progetto e pianificazione : reti ,servizi e sistemi di supporto al business. Perchè l’operatore fa gestire ad altri alcune funzioni Back up slides Founded in 1876 as a telegraph equipment repair shop by Lars Magnus Ericsson, Headquartered in Kista, Stockholm Municipality, since 2003, Ericsson is considered part of the so-called "Wireless Valley . Since the mid-1990s, Ericsson's extensive presence in Stockholm has helped transform the city into one of Europe's hubs of information technology (IT) research. Ericsson has offices and operations in more than 150 countries, with more than 20,000 staff in Sweden, and also significant presences in, for example, the Italy, India, Ireland, the USA, Finland, China, and Brazil. In the early 20th century, Ericsson dominated the world market for manual telephone exchanges. The world's largest ever manual telephone exchange, serving 60,000 lines, was Ericsson. If also it was almost dominant in Europe with its ARF , electromeccanic exchange , it invest quite substantial in electronic exchange in 70ths .Throughout the 1990s, Ericsson held a 35-40% market share of installed cellular telephone systems. Like most of the telecommunications industry, Ericsson suffered heavy losses after the telecommunications crash in the early 2000s, and had to fire tens of thousands of staff worldwide in an attempt to manage the financial situation, returning to profit by the mid-2000s. Ericsson is currently the world's largest mobile telecommunications equipment vendor with a market share of 35%. Nokia Corporation is a Finnish multinational communications corporation that is headquartered in Keilaniemi, Espoo, a city neighbouring Finland's capital Helsinki.[3] Nokia is engaged in the manufacturing of mobile devices and in converging Internet and communications industries, with over 123,000 employees in 120 countries, sales in more than 150 countries and global annual revenue of EUR 41 billion and operating profit of €1.2 billion as of 2009.[1] It is the world's largest manufacturer of mobile telephones: its global device market share was 30% in the third quarter 2010, down from an estimated 34% in the third quarter 2009 and an estimated 33% in the second quarter 2010.[2] Nokia's estimated share of the converged mobile device market was 38% in the third quarter, compared with 41% in the second quarter 2010.[2] Nokia produces mobile devices for every major market segment and protocol, including GSM, CDMA, and W-CDMA (UMTS). Nokia offers Internet services such as applications, games, music, maps, media and messaging through its Ovi platform. Nokia's subsidiary Nokia Siemens Networks produces telecommunications network equipment, solutions and services.[4] Nokia is also engaged in providing free digital map information and navigation services through its wholly-owned subsidiary Navteq.[ ] Higher speed improves user experience Music download GSM 4 - 5 min WCDMA HSPA 20 sec 4 sec Higher speed improves user experience Video download WCDMA HSPA 3G LTE 7 min 90 sec 6sec