FLOTTE AZIENDALI COME OTTIMIZZARE I COSTI DI GESTIONE di Cristiano Benazzi Produzione e logistica >> Sistemi di management La formula del noleggio per la disponibilità di beni e servizi non di proprietà, sta prendendo sempre più piede nelle aziende, per evitare immobilizzi di risorse finanziarie e per avere costi certi. Il noleggio riguarda una vasta gamma di beni e servizi: dai computer agli automezzi, passando dalle risorse umane come previsto dalle nuove forme contrattuali (ad esempio lo staff leasing). Uno dei campi di maggior applicazione è nelle flotte aziendali, dove il noleggio permette di lasciare tutte le incombenze amministrative e gestionali di competenza alla società di noleggio, concentrando le proprie risorse umane sul core business aziendale. Per cui tutte le attività legate alla stipula e al rinnovo delle polizze assicurative, al rinnovo dei bolli, alla gestione dei sinistri e delle infrazioni al codice della strada, alla gestione delle manutenzioni ordinarie e alla gestione della sostituzione dei mezzi per causa di furto, incidente o fermo tecnico vengono esternalizzate con un consistente risparmio di tempo e denaro. Un altro vantaggio molto spesso sottovalutato è la certezza dei costi relativi alla propria flotta aziendale; infatti, il canone rappresenta l’unico costo da sostenere, senza più sorprese negative legate a manutenzioni straordinarie, a sinistri, a guasti tecnici imprevisti, a furti. Nel caso in cui il parco auto abbia una vita media molto bassa e quindi si volesse continuare a mantenere gli automezzi in proprietà, è possibile comunque ricorrere al fleet management, formula che spesso anticipa un outsourcing completo, e che consiste nel trasferire in parte o in toto gli oneri di gestione alla società di noleggio pur mantenendo la proprietà delle vetture. Modalità ancora poco nota e scarsamente utilizzata, tuttavia molto interessante soprattutto in presenza di flotte di una certa consistenza. Oggi comunque molti operatori di mercato facilitano il passaggio dalla proprietà dei mezzi al noleggio a lungo termine offrendosi di ritirare l’intero parco automezzi dell’azienda. Riassumendone la filosofia, scegliere il noleggio a lungo termine significa acquistare mobilità, ovvero andare ben oltre il sorpassato valore di possesso dell'auto per approdare al suo valore d'uso, e quindi spostare l’attenzione dal bene al servizio necessario per la propria attività aziendale. UN CONFRONTO PROPRIETA’/NOLEGGIO Di seguito riportiamo un caso aziendale prendendo in considerazione una flotta di 17 veicoli di classe media; nella Tavola 1 sono riepilogati i costi di esercizio delle auto in proprietà. TAVOLA 1 - Auto in proprietà: i costi a) proprietà e gestione diretta n° automezzi vita media (anni) valore storico valore attuale 17 17 4,75 investimento 114.859,50 194.214,88 amm.to annuo 25,00% 28.714,88 48.553,72 quota val residuo 4,00% (4.594,52 ) (7.768,60 ) oneri finanziari 5,50% 6.317,15 10.681,82 tot costi invest.to 30.438 51.467 costo medio unitario investimento 1.790 3.027 costi esercizio 1.237 22.827,48 oneri finanziari 5,50% costi indiretti 258,26 tot costi esercizio differenza 627,58 4.390,50 27.845,56 costo medio unitario esercizio 1.638 1.638 costo medio investimento + esercizio 3.428 4.665 1.237 Pagina 1 di 4 Nella Tavola 1 sono stati inseriti i valori storici e i valori a nuovo dei 17 automezzi, l’età media è pari a 4,75 anni e la percorrenza media annua è pari a circa 25.000 km. I costi di esercizio comprendono i costi di assicurazione, i bolli auto e le spese di manutenzione sostenute durante l’anno. I presupposti per i calcoli dei costi dei mezzi (condivisi con il cliente) in proprietà sono: ammortamento annuo: aliquota del 25%; quota annua valore residuo: 4% ovvero 20% dopo 5 anni di utilizzo; oneri finanziari: 5,5% sia sull’investimento sia sui costi di gestione (con esposizione media); costi indiretti: € 258,26 annuo per mezzo e relativi ai costi di contrattazione con i fornitori, gestione ordini e contabilizzazione fatture passive, gestione assicurazioni/sinistri/tassa di proprietà. Vediamo ora i costi da un punto di vista del Noleggio Lungo Termine (Tavola 2), fermo restando i seguenti presupposti: durata contrattuale del noleggio: 5 anni; percorrenza unitaria: 100.000 km per la durata contrattuale ovvero 20.000 km annuo; il canone include: manutenzione ordinaria e straordinaria inclusi i rabbocchi olio e liquidi, assistenza e sostituzione pneumatici, traino e soccorso stradale, assicurazione RC con massimale unico di 1,5 milioni di euro senza franchigia, assicurazione incendio/furto/kasko senza franchigia, assicurazione conducente con massimale di 50 mila euro, gestione sinistri e tassa proprietà. TAVOLA 2 - Auto a noleggio: i costi costi noleggio b) NLT n° automezzi 17 durata contratto (anni) 5 percorrenza (kkm) 100 canoni 250,52 51.105,37 iva 20,00% 10.221,07 canoni con iva oneri finanziari 61.326,45 5,50% 1.686,48 costo annuo 52.791,85 costo medio unit NLT 3.105 Vediamo nella Tavola 3 ora il confronto tra le due soluzioni alternative. TAVOLA 3 - Il confronto Confronto NLT / Valore Valore intera proprietà per automezzo flotta NLT 3.105 valore storico 3.428 valore a nuovo 4.665 ∆ NLT / v.storico (323,01) (5.491,21) ∆ NLT / v.a nuovo (1.560,04) (26.520,65) Pagina 2 di 4 Come si può notare il raffronto con il valore storico evidenzia un risparmio pari a circa € 5.400, mentre con i valori a nuovo della flotta aziendale (confronto più corretto in quanto rappresenta il valore di sostituzione degli autoveicoli aziendali) il risparmio sale a € 26.500. LE TENDENZE DI MERCATO Vediamo ora quali sono le previsioni più aggiornate sul mercato del noleggio a lungo termine, sia per quanto riguarda i numeri sia per quanto riguarda i canali commerciali che verranno utilizzati dai vari competitors. A tal proposito abbiamo sentito il dr. Gianluca Soma, amministratore delegato di ALD Automotive, multinazionale del Gruppo Société Générale, leader nel settore del noleggio a lungo termine e della gestione di flotte aziendali, presente in 20 Paesi con una flotta complessiva di oltre 510.000 autoveicoli che la pone ai vertici del mercato mondiale. «In Italia, ALD Automotive opera fin dal 1981 come specialista della mobilità aziendale. Attualmente gestisce la flotta di oltre 3.300 aziende, per un totale di circa 41.000 utilizzatori – dichiara l’amministratore delegato di ALD Automotive, Soma – Tali numeri testimoniano la nostra volontà di avvicinare l’offerta dei servizi di noleggio a lungo termine non solo alle piccole e medie imprese, ma anche al mondo dei professionisti e dei privati, che trovano nel concessionario il loro interlocutore naturale. Secondo l’ultima ricerca ACI-Censis, il 62% degli italiani preferisce il noleggio dell’automobile alla proprietà, segno evidente che anche tra i privati sta crescendo la sensibilità verso forme di acquisizione e di utilizzo della vettura alternative alla proprietà. Delegando i costi e la gestione dell’auto a società specializzate, infatti, si ottengono sicuri vantaggi gestionali ed economici, ma non solo. Non si deve sottovalutare l’impatto positivo che si riesce ad ottenere in termini di sicurezza e di qualità dell’ambiente. Gli autoveicoli sono sempre nuovi e sottoposti ad un rigoroso programma di manutenzione durante tutta la vita del contratto. Inoltre i dati ci indicano che nelle scelte effettuate oggi dalle aziende il rapporto tra vetture acquistate e vetture noleggiate è quasi 1 a 1 (in lieve vantaggio ancora l’acquisto), mentre si può affermare che sta scomparendo il leasing a vantaggio del noleggio a lungo termine. Alcune ricerche dicono che nel 2005 in Europa le auto destinate alle flotte aziendali supereranno quelle destinate ai privati, e dei circa 8 milioni di mezzi utilizzati dalle imprese il 50% verranno acquistate da società di noleggio a lungo termine, non più quindi direttamente dalle aziende». Ma quali sono le preferenze delle aziende italiane? «Il 45% delle aziende italiane preferisce le auto di media-alta cilindrata alle auto di medio-bassa cilindrata, ferme al 23%; utilitarie e auto di lusso si attestano al 16%. Per quanto riguarda la scelta del carburante, gasolio e benzina procedono appaiati. II 60% delle aziende medio-grandi privilegia il gasolio. La vera sfida dei prossimi anni, quindi, sarà rappresentata proprio dall’incremento sempre più sensibile del noleggio a lungo termine rispetto all’acquisto dell’automobile, e all’apertura del mercato privato e dei professionisti oltre che al consolidamento di quello delle Pmi e, conseguentemente, dalla necessità di prevedere nuovi canali distributivi e commerciali. ALD Automotive, come emanazione di Société Générale, ha già attivato in Francia l’offerta di questa soluzione direttamente allo sportello bancario, possibilità che in Italia è in via di sperimentazione e che potrà diventare operativa non prima delle riforme necessarie a mettere in moto un processo di trattamento fiscale del noleggio equiparato agli altri Paesi europei». Pagina 3 di 4 GLOSSARIO Staff leasing In inglese servizio di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato. Esso consiste nella fornitura professionale di manodopera a tempo indeterminato per la realizzazione di servizi o attività espressamente individuate dalla legge o dalla contrattazione collettiva. Fleet management L'administrative fleet management è la terziarizzazione completa delle attività amministrative e di gestione operativa della flotta. E’ una soluzione di gestione e manutenzione delle auto aziendali. La società che offre una soluzione di questo tipo si sostituisce all'azienda cliente sollevandola dall'impegno di dover gestire i rapporti con carrozzerie, officine, compagnie di assicurazioni, ecc.. . Documento reperibile, assieme ad altre monografie, nella sezione Dossier del sito http://www.sanpaoloimprese.com Documento pubblicato su licenza di Ipsoa Editore S.r.l. – Copyright Ipsoa Editore S.r.l. Fonte: PMI - Il mensile della piccola e media impresa, Ipsoa Editore Pagina 4 di 4