Per lo schermo intero, “clic” su tasto destro e scegli. Per avanzare con la presentazione, “frecce”. Per chiudere, “esc” LA SCALA DI RAPPRESENTAZIONE DEI DATI di Federico Barbarossa Y 1cm = 0,36 La scala di rappresentazione Consideriamo una serie di dati Y 0 0,18 0,72 1,62 X 0 1,20 2,40 3,60 Quale criterio utilizziamo per decidere la scala di rappresentazione? 1cm = 0,36 ASSE Y: Il valore più piccolo (escluso zero) 1,62 è 0,18 ed il più grande è 1,62. Se pongo 0,18 = 1cm scopro che ci vogliono 9 cm per rappresentare tutti i dati (1,62 : 0,18 = 9) I cm sull’asse Y non sono sufficienti. 0,72 1cm = 0,36 Ci orientiamo per un’altra scala per esempio: 1 cm = 0,36 (cioè ½cm = 0,18) Quest’ultima scala si dimostra adeguata, SCEGLIEREMO QUINDI: 0,18 0,18 x 0 1cm = 0,36 Y 1cm = 0,36 La scala di rappresentazione Y 0 0,18 0,72 1,62 X 0 1,20 2,40 3,60 ASSE X: Il valore più piccolo (escluso zero) è 1,20 ed il più grande è 3,60. Se pongo 1,20 = 1cm scopro che ci vogliono 3 cm per rappresentare tutti i dati (3,60 : 1,20 = 3) 1,62 I cm sull’asse Y sono sufficienti. Nel decidere la scala di rappresentazione è opportuno utilizzare al massimo Questa scala si dimostra lo spazio adeguata, SCEGLIEREMO (carta millimetrata) cheQUINDI: abbiamo a disposizione 0,72 1cm = 1,20 Ora tracciamo il grafico 0,18 x 0 1,20 2,40 3,60 1cm = 1,20 1cm = 1,20 Y 1cm = 0,15 La scala di rappresentazione: prova tu 1,20 Y 0 1,20 0,60 0,40 0,30 X 0 1,50 3,00 4,50 6,00 ASSE Y: Il valore più piccolo (escluso zero) è 0,30 ed il più grande è 1,20. Se pongo 0,30 = 1cm, utilizzo solo 4cm pur avendone 8 a disposizione Quindi scelgo : 1cm = 0,15 0,60 ASSE X: Il valore più piccolo (escluso zero) è 1,50 ed il più grande è 6,00. 0,40 Se pongo : 1,50 = 1cm utilizzo 4cm su 5 disponibili 0,30 Quindi scelgo : 1cm = 1,50 ciao x 0 1,50 3,0 4,50 6,00 1cm = 1,50