Emanuela Lucchini
ICI Caldaie S.p.A.
PRESENTI NEL MERCATO DAL 1958
DA SEMPRE SPECIALIZZATI NEL SETTORE PROFESSIONALE
LEADER NELLA PRODUZIONE DI GENERATORI DI POTENZA
DALLA PROGETTAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DI SOLUZIONI
INDUSTRIALI SU SPECIFICA RICHIESTA DEL CLIENTE
ICI Prodotto:
Industriale
• DAL GENERATORE DI VAPORE ALLA
CENTRALE TERMICA EFFICIENTE
•
•
•
•
Caldaie a vapore da 100 kW a 20 MW
Generatori per teleriscaldamento
Generatori ad olio diatermico
Centrali termiche prefabbricate
ICI Prodotto:
sistema multiautonomo
• DALLE CALDAIE AL SISTEMA
• SVILUPPO DEL SISTEMA
MULTIAUTONOMO
• - passaggio dal sistema condominio con
termoautonomo al sistema integrato
utenze/generatore/sistema di distribuzione
• - Software di simulazione in collaborazione
con il Polimi - Integrazione con il solare
termico
• - vantaggi: possibilità di sfruttare al massimo la
tecnologia della condensazione ed erogare
Ricerca e sviluppo
• COLLABORAZIONI
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UNIVERSITA’ DI PADOVA
POLITECNICO DI MILANO (più collaborazioni)
ENEA ROMA (CASACCIA)
CONAPPICE (MADRID)
ISTITUTO DI CATALISI DI MADRID
CATATOR (SVEZIA)
CNR (MESSINA)
Formazione / collaborazioni
•
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•
Centro formativo teoria
Centro formativo su generatori funzionanti
Formazione Energy Manager
Presentazioni presso gli ordini professionali
Collaborazioni in divenire con:
–
–
–
–
–
IRIDE TORINO/GENOVA
HERA EMILIA ROMAGNA
ANCE NAZIONALE
REGIONE LOMBARDIA
MUNICIPALIZZATE
• LE FILIALI
• UK
– la condensazione diventa obbligatoria
• CINA
– sviluppo del mercato vs standard europei
• SPAGNA
– è in atto un evoluzione energetica
• EST EUROPA
– prossima apertura Mosca
MERCATI
• I PIU’ IMPORTANTI
•
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•
•
ITALIA
RUSSIA, UCRAINA, BIELORUSSIA, KAZAKSTAN
ROMANIA
Polonia, Slovenia, paesi est
Inghilterra
Spagna e Sud America
 A seguito dell’esperienza che ICI Caldaie ha sviluppato a riguardo di
sistemi di co-generazione basati su celle a combustibile per
applicazioni residenziali e con il supporto di Banca Intesa San Paolo
Eurodesk, ICI Caldaie è stata coinvolta in una iniziativa europea,
coordinata da D’Appolonia S.p.A, H2SusBuild “Development of a
clean and energy self-sustained building in the vision of
integrating H2 economy with renewable energy sources”
H2SusBuild è un progetto di ricerca che coinvolge 18 Partners
provenienti da 9 Paesi Europei e con un valore di più di 9.9 M€ (6.7
M€ di finanziamento)
ICI Caldaie e FP7
• L’obiettivo principale del progetto è di sviluppare un sistema
energetico
in grado di rendere indipendente un edificio (o un gruppo di
Natural Gas
Heat to Building
-Natural Gas
edifici) sfruttando sistemi diH2co-generazione
basati su
celle a
Burning System
Heat
combustibile alimentati con idrogeno prodotto elettroliticamente
Heat Recovery
sfruttando fonti energetiche
rinnovabili ed immagazzinato
System
H2-Storage
H2
Hot Water
• All’interno del consorzio ICI Caldaie metterà
a disposizione
la propria
DC
H2
O2
esperienza sulla co-generazione con
celle a combustibile e sullo
Air
DC adatti ad operare con idrogeno
sviluppo di bruciatori
Electric Pow er
Fuel Cell
Controller
Water
• .L’inizio delle attività e previsto
per Settembre-Ottobre
2008
Water
Electolysis
Inverter
AC Grid
AC
AC To
Building Grid
Inverter
AC
AC
Quadro di riferimento
Titolo progetto: “Studio progettazione e sviluppo di un
sistema per la produzione del calore e della a.c.s. (acqua calda
sanitaria) in simultanea per impianti centralizzati, o di grande
potenza, su generatori termici di tipo a condensazione che si
caratterizza per il notevole risparmio energetico, per il ridotto
impatto ambientale e per l’estrema sicurezza e flessibilità”
Distretto Veneto Clima, misura 2A
Valore: 1.280.000 €
Capofila: ICI Caldaie
Le aziende che hanno partecipato al
progetto:
 ICI Caldaie Spa
 Genius Srl
 Cremonesi Consulenze Srl
 Multiutility Spa
 Verona Lamiere Spa
 Verona Stampaggi Srl
 Metal Faber
 Manens Intertecnica Srl
 MTE Ingegneria Srl
Eifem Elettronica Srl
Antonini Spa
Barana Engineering Srl
Eurocoil Spa
Hiref Spa
Carrera Spa
Studio Impresa Consulting Srl
Delatatì Srl
San Gabriele Spa
Azienda agricola Snc
Ferrari Srl
Immobiliar F.M. Sas
Ferrari granulati Marmi Sas
Officine Tosoni Spa
Cos’è?
GOE è un progetto finanziato dalla Regione Veneto nell’ambito
della Misura 2A “Progetti di ricerca e di sviluppo precompetitivo”
facente parte al distretto della Temomeccanica “Veneto Clima”.
L’obiettivo:
creare un metodo per proporre e attuare un servizio completo
per migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale
di imprese venete attraverso uno studio di riqualificazione e
riconversione del ciclo produttivo dei loro sistemi energetici.
Risvolti pratici:
risparmio energetico conseguito attraverso la riconversione
del ciclo produttivo e la riqualificazione del sistema energetico a
servizio della struttura.
riduzione delle emissioni inquinanti, quali CO2
Goe, un’opportunità per:
condividere le competenze, le peculiarità specifiche e
distintive di ogni singola azienda per realizzare sistemi
energetici efficienti per gli edifici civili e per le industrie;
in modo tale da poter sostenere la ricerca di prodotti ad
alta efficienza e basso tenore di CO2;
Il progetto ha previsto lo studio la progettazione e lo
sviluppo di un sistema per la produzione del calore e
della a.c.s. in simultanea per impianti centralizzati, o di
grande potenza, su generatori termici di tipo a
condensazione che si caratterizza per il notevole
risparmio energetico, per il ridotto impatto ambientale e
per l’estrema sicurezza e flessibilità
Lo scenario futuro
L’International Energy Agency (IEA, 2009) ha previsto che
la domanda mondiale di energia crescerà del 63% circa
da oggi al 2030, 25% nell’UE, di cui:
 il 95% circa richiesta di gas naturale, il 77% nell’UE;
 il 57% circa richiesta di petrolio, il 12% nell’UE.
Le direttive UE impegnano gli stati membri a ridurre le
emissioni di gas serra. I Governi europei hanno deciso di
ottenere entro il 2020:
la riduzione del 20% il consumo di energia in edilizia,
industria e trasporti
 la riduzione del 20% la produzione di gas serra
 di diversificare le fonti energetiche per giungere a
ricavare da fonti rinnovabili il 20% dell’energia
consumata nell’unione.
Possibili interventi:
Come è possibile da subito risparmiare energia e ridurre le
emissioni di CO2?
1. spingendo lo sviluppo delle nuove tecnologie, realizzando
prodotti sempre più efficienti;
2. accrescendo l’efficienza dei processi di trasformazione
energetica;
3. riqualificando il ciclo produttivo e utilizzando gli sprechi gli
usi impropri
Il distretto della termomeccanica ci sono tutte le competenze:
lavorando abbiamo potuto realizzare oggi impianti più efficienti.
Le competenze messe insieme dal GOE
SVILUPPO
TECNOLOGIA
E
PROGETTAZIONE
DEGLI IMPIANTI
PARTNER ENERGETICI
G.O.E.
CONTATTO AZIENDE
E LE STRUTTURE
CIVILI PER
DIAGNOSI ENERGETICA
GESTORE DEL SISTEMA
ENERGETICO
ESCO
PARTNER FINANZIARI E
ASSICURATIVI PER
PROSSIMI SVILUPPI
Sviluppo della tecnologia e progettazione degli impianti
Ha riguardato lo sviluppo dei componenti delle caldaie a
condensazione di grande potenza:
1. Grazie a particolari processi produttivi è stato possibile
ottenere materiali ferritici ad altissimo contenuto di Cromo,
senza aggiunta di Nichel, in grado di resistere a corrosione
acida nello stesso modo dei più costosi austenitici.
2. Studio di una nuova geometria innovativa per permettere la
riduzione del costo e l’incremento dell’affidabilità nel tempo e
del prodotto finito.
Il focolare cilindrico è stato ondulato dopo calandratura: ciò
permette l’ aumento del momento d’inerzia; l’ottenimento di un
manufatto più leggero e più resistente
La riduzione dello spessore (del 50%) comporta un vantaggio
economico e una minore resistenza elettrica tra fuoco e acqua.
La corrugazione aumenta la superficie di scambio del 15%
riducendo la temperatura dei fumi.
Riduzione spessore lamiere piastre tubiere:
- Vantaggio economico;
-Aumento dello scambio termico.
Cilindro secco nel focolare a fiamma rovescia
Tenuta fumo portellone: doppia guarnizioni di trecce a fibra di
vetro.
Camera fumo in polietilene.
Particolari tasche fumi
Linea condensazione - modelli
Condensazione media potenza
Caldaia a condensazione a basso carico
termico con focolare ad inversione di
fiamma
• acciaio INOX AISI 316 Ti
• potenze da 75 a 320 kW
• dimensioni compatte
• alto contenuto d’acqua
• elevatissimo rendimento
• caldaia brevettata ICI CALDAIE
Condensazione grande potenza
Caldaia pressurizzata a basso carico termico
con focolare a fiamma passante a 3 giri
effettivi di fumo con superfici di scambio
termico a doppio strato per funzionamento a
bassa temperatura scorrevole, con batteria di
condensazione
• batteria di condensazione in acciaio INOX
AISI 316 L
• potenze da 800 a 2300 kW
• temperatura minima ritorno in caldaia circa
35°C
Serie
Caldaia a condensazione a basso
carico termico con focolare a fiamma passante
a 3 giri effettivi di fumo di grande potenza
• acciaio INOX AISI 316 Ti
• potenze da 850 a 1550 kW
• dimensioni compatte
Generatori modulari
Gruppo termico modulare a condensazione per
esterno ed interno
• acciaio INOX AISI 316 Ti
• basso carico termico
• fiamma passante
• bruciatori modulanti a premiscelazione totale
• completo di collettori idraulici, collettori fumi e
sicurezze ISPESL
• coperura esterna in acciaio inox
• potenze da 125 a 600 kW
Laura Cremonesi
Cremonesi Consulenze srl
La Procedura
Compilazione Check-up Industrie
Elaborazione dati
Eventuale sopralluogo
Presentazione Check-up Industria

analizza: del sistema energetico esistente
bollette energetiche e verifica delle tariffe
carichi energetici primari e flusso energetico attuale
i processi produttivi

individuazione delle perdite e dei possibili recuperi energetici

stima del potenziale fabbisogno energetico effettivo
elaborazione
Concept Energetico Sostenibile
bilancio energetico sostenibile e del nuovo flusso
energetico
I risultati attesi
Bolletta energetica annua convenzionale di un’azienda è così costituita:
Spesa energetica Globale:
250.000 €
Consumo:
530 TEP  2.000 MWh di Energia elettrica
 300.000 mc di gas metano
Produzione di CO2
1.750 Tonnellate
Riduzione media dei consumi e dei costi: 20 %
A fronte di un intervento di 200.000 €:
50.000 € risparmio annuo (- 106 TEP energia primaria)
350 Tonnellate di CO2 Evitate
pay-back (con contributo regionale 25%) 3 anni
I risultati Ottenuti – Ciclo Produttivo
Emissioni CO2 evitate
7.613 ton
Energia primaria
Campione 10 studi realizzati
Risparmio economico
928 tep
TEE:
371.200 €
743.000 €/anno
Caso Studio Settore Industriale
Scheda Azienda:
Tipologia azienda:
Industria di processo
Settore industriale:
Produzione materiali isolanti
Flussi energetici
Emissioni CO2
12.630 ton/anno
Energia primaria
5.103 tep/anno
Bolletta energetica
2.211.758 €/anno
INTERVENTO
Integrazione fornitura fabbisogno termico ed elettrico
con tecnologie ad alto rendimento
Caso Studio Settore Industriale
CONSUMI ANTE INTERVENTO 2.211.758 €
Bolletta Energetica Ante Intervente [€]
CONSUMI POST INTERVENTO 1.913.281 €
Bolletta Energetica Post Intervento [€/anno]
Energia Elettrica
€/anno 251.675
Energia Elettrica
€ 1.033.641
Metano
€ 1.178.117
Metano
€/anno 1.611.606
Emissioni CO2
12.630 ton/anno
Emissioni CO2 evitate
1.232 ton/anno
I risultati Ottenuti – Settore civile
Emissioni CO2 evitate
1.463 ton/anno
Energia primaria
Campione 50 studi realizzati
405 tep
Risparmio economico
TEE:
162.000 €
412.684 €/anno
Il passo successivo
GOE2
Il risparmio
energetico nelle
industrie
Quadro di riferimento
Titolo progetto: Il risparmio energetico nelle industrie
Bando per i Distretti: Distretto Venetoclima Misura 2 A
Spesa Progetto: 1.200.000,00 €
Presentatore: A.t.i. GOE2
Capofila: Cremonesi Consulenze
Ambito di riferimento
Il tema è quello della ricerca di processi di
innovazione per il risparmio energetico
nelle industrie, analizzato complessivamente
dai diversi punti di vista: strutturale
architettonico, impiantistico civile, produttivo e
di grandi impianti di stoccaggio.
Finalità
1.
2.
3.
creazione di un know-how condiviso tra le aziende per la gestione del risparmio
energetico in strutture complesse;
sviluppo di un processo di innovazione di prodotti e/o di processo mirato agli
impianti industriali;
Sperimentazione su d’impianti pilota per l’ottimizzazione del risparmio energetico
quali:
facciate continue
appassimento
refrigerazione
recupero del calore dai processi industriali
cogenerazione da fonti rinnovabili
4. creazione di una banca dati condivisa inerente le sperimentazioni
5. sviluppo di un sistema progettuale integrato tra le imprese che aderiscono all’ATI
per condividere ed ottimizzare il know how acquisito tramite il progetto.
Risultati attesi
1.
dal risparmio energetico, in tutti i settori trattati dal progetto da raggiungere
tramite la progettazione di Sistemi complessi.
2.
ad un sistema dinamico del rapporto interno-esterno dell’utilizzo del
deumidificatore
3.
ad un’elevata efficienza dell’impianto di appassimento (efficienza attesa
almeno 92%);
4.
al COP (in particolare con l’utilizzo di sistemi di condensazione quali torri
evaporative)
5.
all’utilizzo di minor quantità del fluido frigorifero - che può essere confinato in
sala macchine - e la possibilità di gestire le diverse utenze a temperature di
funzionamento differenti.
6.
alla Cogenerazione
7.
al Recupero di calore
8.
all’utilizzo di ventilatori con bassi consumi energetici (potenza di circa 0,1 kW);
9.
alla ventilazione controllata con riduzione quantitativa di ventilatori;
Impatto sul Patto di sviluppo
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
sviluppo di nuove aggregazioni d’imprese di settore
salvaguardia dell’ambiente tramite il risparmio energetico
relativo alla singola applicazione industriale
minor consumo energetico tep/anno consumate a parità di
produzione industriale
riduzione dell’inquinamento sul territorio veronese, con impatto
positivo per la salute dei cittadini
sviluppo di tecnologie integrate su sistemi dinamici nel
trattamento del calore
incremento occupazionale dato dallo sviluppo di nuove
opportunità di mercato
incremento delle competenze professionali aziendali derivate
dall’innovazione dei processi di sviluppo dei prodotti.
Grazie
Laura Cremonesi
[email protected]
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1.ici caldaie - Confindustria Verona