I sistemi economici I sistemi economici Il sistema liberista Il sistema socialista Il sistema a economia mista 1 I sistemi economici • Il sistema economico è l’insieme delle relazioni che esistono tra i soggetti dell’economia in un dato momento storico • Il sistema economico di uno Stato dipende da: – – – – – – Condizioni geografiche, climatiche e ambientali La disponibilità di risorse naturali La disponibilità di capitali da investire Strutture e infrastrutture Crescita demografica Scelte politiche ed economiche di chi governa 2 I problemi di un sistema economico • La scelta del sistema economico da adottare in uno Stato dipende da tre problemi fondamentali: 1. CHE COSA PRODURRE 2. COME PRODURRE 3. PER CHI PRODURRE 3 1. Che cosa produrre • Quali beni e servizi offrire? • In una moderna e avanzata economia esiste una gamma di prodotti/servizi offerti molto vasta. 4 2. Come produrre • Quali sistemi e tecniche di produzione adottare? • Le imprese investono molto sull’ottimizzazione di metodi e tecniche di produzione. • Negli ultimi decenni si è posto il problema delle produzioni che rispettano l’ambiente (prodotti biologici, prodotti riciclabili) • Si cerca da tempo anche di rendere meno ripetitive e alienanti le mansioni per i lavoratori (attraverso rotazioni dei dipendenti) 5 3. Per chi produrre • L’azienda deve investire sulle ricerche di mercato con l’obiettivo di intercettare meglio i bisogni e i desideri dei propri clienti (sia reali che potenziali) 6 Le tre tipologie di sistema economico A seconda di come gli Stati rispondono ai tre maggiori problemi economici (come, che cosa e per chi produrre) si possono individuare tre diversi sistemi economici: • LIBERISTA • SOCIALISTA • A ECONOMIA MISTA 7 Il sistema liberista • Ampia diffusione in Europa e in USA tra ‘800 e primi del ‘900. • Principi fondamentali: – Intervento dello Stato molto limitato. Interviene solo in alcuni settori (difesa, sicurezza, ordine pubblico, giustizia). Fulcro della crescita economica è la libera iniziativa imprenditoriale – I mezzi di produzione sono di proprietà dei privati – I prezzi dei prodotti sono definiti dal mercato dove si incontra la domanda e l’offerta di beni economici 8 Problemi del sistema liberista • Caratteristiche del pensiero liberista: – Grande fiducia nel progresso, nel mercato e nel capitalismo – Convinzione che il mercato, senza regole stabilite dallo Stato e senza interventi dello Stato, possa trovare in modo autonomo nei momenti di difficoltà la via d’uscita • Disillusione del pensiero liberista – La crisi del 1929 (Grande crisi) dimostrò che il sistema capitalistico era in realtà più vulnerabile di quanto si credesse 9 Il sistema socialista (1/3) • Oggi presente solo in pochi Paesi: – Cuba – Vietnam – Corea del Nord • Storicamente ebbe grande diffusione fino alla fine degli anni ‘80 nell’ex Unione Sovietica e paesi satellite (Europa dell’Est) • Attualmente il modello cinese, socialista anomalo, viene studiato con grande attenzione dagli economisti 10 Il sistema socialista (2/3) • Si ispira alle idee dell’economista Karl Marx che traggono origine da una critica del modello liberista • Nella realtà i modelli socialisti (collettivisti) si sono sviluppati in modo diverso uno dall’altro, ma hanno alcuni aspetti comuni: 11 Il sistema socialista (1/3) • Fortissimo intervento dello stato in campo economico. – Le imprese sono di proprietà dello Stato – Lo Stato organizza (pianifica) la produzione e la gestione dell’economia • Divieto di libera iniziativa economica • Preminenza dell’interesse sociale su quello individuale • Basso livello delle retribuzioni erogate dallo Stato 12 I problemi del sistema socialista • La pianificazione centralizzata ha finito per privilegiare determinati settori produttivi (agricoltura e industria pesante) tralasciando le esigenze della popolazione rispetto a molti beni di consumo • La mancanza di libera iniziativa e i salari bassi e indifferenziati hanno demotivato i lavoratori con conseguente calo della produttività. 13 conseguenze • Molti Stati furono interessati da: – crisi economiche – forte indebitamento verso l’estero – profonde tensioni sociali interne • Alcuni Stati hanno avviato riforme politiche ed economiche introducendo forme di libero mercato per ovviare agli inconvenienti creati dal sistema socialista (Ungheria, Rep. Ceca, Polonia, Romania e Bulgaria) 14 Il sistema ad economia mista • È tipico dei paesi europei (tra cui l’Italia) e del Giappone. • Si è sviluppato come risposta alle lacune mostrate dal sistema liberista nell’affrontare i periodi di crisi economica • Dopo l’esperienza della «grande crisi» (1929) molti economisti tra cui John Maynard Keynes hanno sostenuto la necessità dell’intervento dello Stato nel sostenere l’economia in difficoltà 15 Caratteristiche del sistema ad economia mista • Sviluppo equilibrato del sistema economico attraverso l’intervento dello Stato; • I mezzi di produzione appartengono sia allo Stato, sia ai privati; • La gestione delle imprese è condotta nel rispetto delle norme stabilite dallo Stato a tutela di consumatori, lavoratori, ambiente e sicurezza • I prezzi sono liberamente definiti dal mercato, ma in determinati casi lo Stato può imporre dei limiti a tutela dei consumatori 16 Programmazione economica • Generalmente in un sistema ad economia mista lo Stato cerca, attraverso una opportuna programmazione economica, di perseguire determinati obiettivi: – aumento dell’occupazione – contenimento dell’inflazione – miglioramento del tenore di vita per le classi sociali più deboli • Questo grazie ad una contrattazione tra le parti sociali: – rappresentanti dei lavoratori (sindacati) – rappresentanti dei datori di lavoro (confindustria) – forze politiche 17 Problemi del sistema ad economia mista • Negli ultimi anni si è rilevato: – un aumento progressivo della Spesa Pubblica per via di: • un numero ampio di servizi erogati a tutti i cittadini • incentivi economici e fiscali alle imprese e alle famiglie – la gestione delle imprese pubbliche spesso si è rivelata poco conveniente • Perciò molti stati hanno iniziato un processo di graduale cessione delle imprese pubbliche ai privati – in Italia: Eni (petrolio), Enel (energia elettrica), Bnl (banca), Telecom (telefonia), ecc. 18