sabato 03 ottobre 2015 Facebook Twitter Google+ RSS l'Immediato Youtube Home Foggia capitale del cibo sicuro, arrivano in città Barilla e Illy. Esperti da tutta Europa per il MS-food Day 2 ottobre 2015 · Più che alla storica occasione ormai naufragata (il riferimento è naturalmente all'Authority nazionale per la sicurezza alimentare, concessa a Foggia solo sulla carta ma di fatto mai divenuta scientificamente e sostanzialmente operativa) si guardi all'occasione che si presenta nuovamente alla città. Ed alla Capitanata. "Una grande occasione – ha spiegato Leonardo Boschetti, direttore generale Bonassisa BLab, durante un'intervista rilasciata a margine dell'incontro tenuto con gli operatori dell'informazione – per riproporre la centralità del tema della sicurezza alimentare. Il tema dominante, secondo me, per le prossime generazioni. Questione che dovrebbe stare a cuore di chiunque ha dei bambini, di chiunque vuol sapere cosa mangiamo, di come alimentiamo i nostri frutti e le nostre piantagioni, con cosa tiriamo su le nostre coltivazioni, di conseguenza come stiamo in piedi anche noi. Con cosa entriamo in contatto ogni giorno, in ogni occasione della nostra vita". La quarta edizione (dal 7 all'9 ottobre) dell'Ms-food Day (che dopo Parma 2009, Trieste 2011 e Trento 2013 verrà allestito per la prima volta al Sud) è stata presentata questa mattina presso la sede del Distretto Tecnologico Agroalimentare D.A.Re, in piazza Santa Chiara a Foggia. Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti Gianluca Giorgi, presidente della sezione spettrometria di massa della Società chimica italiana, Agostino Sevi direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell'ambiente dell'Università di A diffusione interna - Vietata la riproduzione 1 Foggia, Antonio Logrieco direttore ISPA – CNR, Leonardo Boschetti direttore generale Bonassisa BLab e Antonio Pepe direttore generale del Distretto Tecnologico Agroalimentare D.A.Re. "Dopo aver partecipato da spettatori evidentemente interessati alle tre precedenti edizioni, Foggia ha accettato la sfida ed ha proposto, ormai diversi mesi fa, la propria solida e credibile candidatura – ha aggiunto Boschetti –. Diventare Capitale italiana dell'agroalimentare sicuro, certificato e soprattutto sostenibile. Abbiamo accettato perché sostenuti da istituti scientifici che ci hanno garantito il loro pieno sostegno, non solo organizzativo, ma soprattutto strategico e prospettico. Affinché questo appuntamento lasci il segno, e proietti Foggia in una dimensione finalmente internazionale anche se solo, almeno per adesso, nel campo dell'agroalimentare". Insieme a Bonassisa BLab (centro di ricerca e analisi in Zona ASI, Foggia) hanno fattivamente e sostanzialmente collaborato all'allestimento della rassegna scientifica biennale la Società Chimica Italiana, l'Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR e l'Università di Foggia. Per tre giorni a Foggia approderanno circa 300 operatori del settore, chimici, biologi, nutrizionisti, scienziati, stakeholder provenienti da tutta Europa e in alcuni casi anche da Paesi extraeuropei (la lingua ufficiale dell'MS food Day 2015 è l'inglese). Tra i componenti del comitato scientifico organizzatore, oltre a Giorgi dell'Università di Siena, anche Luciano Navarini (Illy Caffé), Michele Suman (Barilla) e il Franco Biasioli (Fondazione Edmund Mach). "MS-foodDay 2015 ha la caratteristica anche di voler valorizzare il tessuto e il territorio agroalimentare dell’area geografica in cui si svolge. Questa è una delle ragioni per cui questo evento è volutamente itinerante, determinato cioè a mettere insieme aziende, associazioni, enti pubblici e privati appartenenti all'ambito geografico in cui organizziamo questo grande evento – ha evidenziato durante il suo collegamento via Skype Michele Suman della Barilla –. MS-food Day 2015 ha da sempre promosso e favorito la presenza dei giovani ricercatori, attraverso quote di registrazione ridotte, borse di studio e altre forme di agevolazioni, nella convinzione di poter dare dinamismo e concretezza al futuro della spettrometria di massa nel food anche per gli anni futuri". Alla rassegna scientifica foggiana interverranno rappresentanti delle Università di Vanderbilt (USA) e Ghent (BE) nonchè prestigiosi istituti scientifici tra cui il Fraunhofer- Institut Für Verfahrenstechnik Und Verpackung (DE), The Food And Environmental Research Agency (UK) e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. "Attraverso la spettrometria di massa – ha spiegato agli ospiti intervenuti Giorgi – la Regione Toscana sta sostanzialmente censendo tutti i neonati da qualche anno a questa parte, un modo per mappare tutte le malattie metaboliche ereditarie fino ad arrivare alle loro effettive cause, specificatamente, nel nostro caso, di natura alimentare. Noi siamo quello che mangiamo, un concetto basilare ma che evidentemente deve ancora essere assimilato dal nostro Stato. Difatti solo la Toscana ha assunto questo studio sistemico, nonostante in Italia l'articolo 6 della legge quadro 5 febbraio 1992, n. 104 abbia introdotto lo screening neonatale per tre malattie: ipotiroidismo congenito, fibrosi cistica e fenilchetonuria. Questo appuntamento serve soprattutto a fare scienza, questo è vero, ma deve fare anche e soprattutto conoscenza tra i non addetti ai lavori e tra le persone comuni. Veniamo ad organizzarlo in uno dei bacini agricoli più importanti d'Italia, la Capitanata: ragione per cui tutti gli interventi che faremo, e le conclusioni che ne trarremo, saranno ancora più apprezzate e significative".