Centro Adattamento dell’ Ambiente Domestico C A A D - BOLOGNA c/o Area Ausili - Corte Roncati Via Sant’Isaia 90 - 40123 Bologna tel 051 558597 - fax 051 6597737 [email protected] per CAAD Bologna : Arch. Stefano Martinuzzi Comune di Bologna Settore Coordinamento Sociale e Salute INDICAZIONI GENERALI per la REALIZZAZIONE di una DOCCIA A PAVIMENTO Perseguendo l’ideale di una doccia pienamente accessibile e agevole nella sua fruizione, si può realizzare una ‘area doccia’ eseguita in opera a filo pavimento, vale a dire senza alcun ostacolo, gradino o bordo di contenimento, pedana o profilo di tenuta, e senza dover ricorrere a piatti doccia ancorché piani. Il principio è quello di ottenere la massima praticabilità della superficie disponibile all’interno del servizio igienico (molto spesso di modeste dimensioni), rendendo calpestabile l’area solitamente destinata a vasche ingombranti o a piatti doccia rialzati sul pavimento ; l’estensione della superficie pavimentata amplia lo spazio disponibile per la mobilità in bagno e riduce il rischio potenziale e le conseguenze di cadute in spazi stretti con la presenza di geometrie sporgenti Oltre ai vantaggi per una normale o difficoltosa deambulazione, l’acquisizione di uno spazio pianeggiante consente di usufruire del bagno anche con ausili di mobilità migliorando le condizioni di accesso di carrozzine o sedie doccia/wc ; quest’ultime costituiscono, inoltre, la soluzione ideale per affrontare in sicurezza le condizioni di lavaggio della persona a patto di non ritrovare ostacoli alle eventuali ruote di corredo (per una movimentazione assistita da parte di un care giver o in autospinta per l’autonomia della persona). In ultimo lo spazio liberato dalla trasformazione di vasche in aree doccia permette di utilizzare uno spazio extra per la agevolare l’assistenza alle procedure igieniche di un eventuale collaboratore o per fruire di un ambito di risulta per la collocazione di mobili contenitori (preferendosi tipologie a ruote per la facilità di avvicinarli al lavabo e ricollocarli con spostamenti semplificati). soluzioni aree doccia pavimentate in opera 1 assenza di piatto doccia, area doccia realizzata ‘in opera’ con pavimento in continuità con la parte generale del bagno impermeabilizzazione a solaio, estesa oltre il limite dell’area doccia sotto pavimento e risvoltata sulle pareti verticali, realizzata con telo in polietilene, guaina bituminosa o membrane liquide elastiche (su quest’ultime è possibile incollare direttamente la pavimentazione senza ricorrere a demolizione profonda e rifacimento massetto) collocazione di piletta sifonata a pavimento per lo scarico dell’acqua ; sistema ‘compatto’ con punto di scorrimento ribassato per garantire pendenza nel raccordo con gli scarichi preesistenti (verificare altezze massetto e quote disponibili a solaio – possibile smaltimento con sistema di pompaggio) depressione del livello di installazione del punto di raccolta di 1,5 cm raccordato in pendenza al pavimento circostante (utile piccoli formati della pavimentazione –tipo mosaico o tozzetti- per gestire l’intersezione dei piani di scorrimento) possibilità di ricorrere a sistemi sottopavimento quali pannelli prefabbricati isolati ed impermeabilizzati o a bacini metallici ad incasso integrale con griglie di raccolta acque (nelle condizioni di disponibilità di spessore a solaio) sistemi sottopavimento, pilette sifonate di scarico scelta di materiale di pavimentazione con caratteristiche antisdrucciolo anche in condizioni di bagnato (valutare porosità, strutturazione superficiale, dimensioni mattonella pavimento, presenza di fughe – elementi che offrono una gamma di soluzioni ampia e personalizzata nel conseguimento di requisiti antiscivolo) eventuale differenziazione completa della pavimentazione con stacco di materiale diverso (es. mosaico o bordo perimetrale con contrasto cromatico) determinando la scelta in funzione della necessità di sottolineare o meno l’area doccia per specifiche patologie cognitive o per le valenze estetiche progettuali d’insieme l’erogazione dell’acqua all’interno dell’area doccia può essere convenientemente affidata ad un telefono installato su asta saliscendi, posizionata all’altezza più opportuna per i diversi membri della famiglia (esistono aste da 90-120 cm) ; può risultare utile impostare una deviazione d’acqua in posizione ribassata collegata ad un lungo flessibile e ad una doccetta piccola con pulsante di attivazione ; questa implementazione consente lavaggi agli arti inferiori e l’avvicinamento dell’erogatore di ridotte dimensioni al corpo anche in posizioni difficilmente raggiungibili nel lavaggio di persone sedute. la gestione della temperatura di erogazione può essere semplificata con l’adozione di un gruppo termostatico di miscelazione ad una temperatura preimpostata ; sono da evitare rubinetterie molto pronunciate con leveraggi sporgenti, potenzialmente pericolosi per urti accidentali e che non siano giustificati dalle modalità specifiche di azionamento in autonomia indispensabili al fruitore stesso della doccia. adozione di sistemi per il contenimento dell’acqua privi di profili di montaggio o tenuta a pavimento quali : ante doccia a soffietto ripiegabili a parete e posizionabili al bisogno per richiudere l’area doccia a ‘L’ ad 2 sistemi chiusura area doccia angolo o ad ‘U’ a mezzo parete ; guarnizione sottostante a sfioro da far corrispondere alla porzione pianeggiante della pavimentazione. Modelli sia ad altezza ribassata 100 cm, per favorire una assistenza esterna al lavaggio, sia ad altezza standard 185 cm. box doccia frazionati in altezza con ante incernierate suddivise in due sezioni sovrapposte per aperture differenziate ; collocazione doccia in nicchia o ad angolo. Si raccomanda la definizione preliminare del sistema di contenimento acqua per far corrispondere la preparazione dell’area doccia alle esatte misure offerte dal modello prescelto nella gamma di dimensioni disponibili a catalogo dei produttori (possibili anche esecuzioni su misura). In alternativa o ad integrazione, si può prevedere l’impiego di tende da doccia impermeabili : la tenda può essere installata su maniglione ribaltabile collocato a parete o su aste di scorrimento a soffitto. per agevolare la permanenza nell’area doccia in condizioni di non affaticamento e sicurezza, si sconsiglia il ricorso a seggiolini ribaltabili a parete, scivolosi, vincolati per dimensioni e posizionamento ; sono preferibili soluzioni quali sgabelli e sedie doccia stabili, con puntali antiscivolo ed eventuali braccioli o sistemi più articolati (su ruote ed eventualmente basculati) per i quali si rimanda ogni valutazioni ai servizi sanitari e territoriali di riferimento. 3