CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE Carbonia · Anno XIX numero 395 del 19 Giugno 2008 · Euro 1,00 · e-mail: [email protected] SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE Via Nazionale, zona PIP - Carbonia Tel. 0781.64324 - 674922 www.gazzettadelsulcis.it SARAS PAGA IL CONTO N on si tratta di alcuna spedizione o minaccia punitiva, ma di una sola sollecitazione alla solidarietà verso l’Isola, dove la Saras di Moratti gestisce il più colossale impianto di trasformazione del greggio esistente nel bacino Mediterraneo. Finora la Saras ha attinto a piene mani sul corrispettivo del proprio impegno industriale. Adesso, però, si chiede di far propria la sollecitazione, arrivata anche da ambienti politici, perché si trovi un sistema per abbassare il prezzo del carburante utilizzato in autotrazione e mezzi industriali. Quanto sopra è solo l’obiettivo minimo, perché la richiesta che arriva da più parti si spinge ben oltre. In altri termini si chiede alla Saras di far si che in Sardegna il carburante venga a costare meno, come succede da sempre in Val D’Aosta. Non si tratterebbe di mettere in crisi l’azienda, ma semplicemente di Saras Appaiono quanto meno sospetti i silenzi che si sono creati intorno alla nota vertenza delle tariffe elettriche speciali per le industrie energivore. Silenzi che non suppongono alcunché di positivo per gli impianti industriali di Portovesme i quali, da ben quattro anni, rivendicano trattamenti analoghi a quelli praticati ad industrie similari negli altri Paesi dell’Unione Europea. Nell’area industriale del Sulcis, quella di Portovesme appunto, due sono gli impianti che presentano più larga esigenza di trattamenti differenziati in fatto di tariffe elettriche: Alcoa e Portovesme srl. Quest’ultima, addirittura, anni fa aveva avanzato la richiesta al Ministero competente per essere autorizzata a realizzarsi una propria centrale termoelettrica, in grado di attenuare il peso tariffario per l’energia consumata. rinunciare ad una piccola parte degli utili in cambio di un beneficio per tutti i Sardi che finora hanno subito le conseguenze, ambientali e non, della presenza di una raffineria di quella portata. Un prezzo politico per il carburante consumato nell’Isola andrebbe a beneficio dell’intera economia sarda, senza escludere che un fatto del genere potrebbe essere in grado di risollevare le sorti di diversi territori. Il grido d’allarme lanciato da pescatori, autotrasportatori, artigiani ed industriali isolani è un segno (purtroppo non isolato) assai preoccupante. Il mancato intervento della Saras, mirato a trovare soluzioni al caro gasolio, potrebbe far imboccare la via del non ritorno recessivo. Ecco perché la Saras, col concorso della Regione, dovrebbe dare una mano alla Sardegna in questo momento assai delicato e pesante. (m.c.) PIANO ANTINCENDI pagina 12 CARBONIA SCAVI ARCHEOLOGICI pagina 10 pagina 4 TARIFFE ELETTRICHE INDUSTRIALI TROPPI SILENZI DOMUSNOVAS GUERRA CON ENTE FORESTE Luigi Bacchis L’Ente Foreste gestisce 3800 ettari di foresta demaniale ricadente in territorio del Comune di pagina 10 pagina 4 Portovesme srl FORMUFFICIO.IT Rag. Francesco Manca Concessionario Buffetti Forniture articoli per ufficio Libri giuridici e per corsi Vendita assistenza personal computer Via Gramsci, 31 - Carbonia Tel. e Fax 0781.671162 Domusnovas. In base ad una disposizione di legge, ogni 50 ettari di territorio al Comune di competenza spetterebbe un posto di lavoro nei cantieri forestali. Il rapido calcolo porterebbe Domusnovas a rivendicare una settantina di posti di lavoro. Invece i suoi dirigenti fanno orecchie da mercante e non danno alcuna risposta. Il Comune ha iniziato la guerra. CONSORZI INDUSTRIALI Confindustria si è sempre espressa per un intervento normativo teso a promuovere uno sviluppo industriale coordinato ed integrato nel territorio, con l’obiettivo di elevare la qualità e la competitività dei sistemi locali, realizzando al contempo un maggiore raccordo tra i Soggetti a cui viene demandato il compito di gestire le aree, le Associazioni Industriali, la Regione e gli Enti Locali. Invece, ci si trova di fronte ad un testo normativo che si limita a regolare materie che, in larga parte, avreb- bero potuto essere oggetto di semplici modifiche statutarie, senza la necessità di impegnare per così lungo tempo la Commissione Industria del Consiglio regionale e i suoi autorevoli componenti, nonché noi tutti in snervanti discussioni nei mesi passati. Non viene affrontato il problema dell’erronea “pianificazione urbanistica” delle aree industriali e la sua non corrispondenza ai processi produttivi che si dovrebbero localizzare nell’area stessa e alla loro evoluzione. pagina 8 Dulcore S.A.S. Via Loru, 21 09039 Villacidro (VS) Tel./Fax 070 9346036 Cell. 347 0428555 [email protected] www.dulcore.it Gianni Biggio 2 Regione numero 395 del 19 Giugno 2008 BANCA D’ITALIA PROMUOVE LA SARDEGNA DOVE CRESCONO INDUSTRIA E COSTRUZIONI Ben lontano dalle prospettive di recessione ipotizzate un anno fa, l’economia della Sardegna ha registrato nel 2007 un andamento positivo con una crescita del PIL pari all’1,3%. La tendenza verso il segno più si è manifestata, in particolare nel primo semestre dell’anno con un rallentamento piu’ evidente, invece, da ottobre a dicembre scorsi, in linea con il peggioramento del quadro nazionale e i rincari del petrolio e greggio e delle materie prime alimentari. Il tradizionale Rapporto annuale “L’economia della Sardegna nell’anno 2007” curato dalla Banca d’Italia, offre uno spaccato in chiaroscuro dei maggiori comparti produttivi dell’isola. L’industria conferma la fase moderatamente espansiva del 2006, con produzione industriale e ordinativi in crescita, al pari delle costruzioni, settore in cui la congiuntura debole si è rivelata non tanto nelle nuove costruzioni residenziali, quanto nella riduzione del valore delle produzione in opere pubbliche. Sui volumi di attività, infatti, ha inciso la contrazione delle gare bandite nel 2006 oltre alla minor spesa effettuata dagli enti pubblici locali, ma già a partire dai primi mesi del 2008 l’attività del comparto beneficerà dell’incremento del valore degli appalti. Una significativa flessione è stata riscontrata, nell’ultimo semestre dell’anno, nella domanda per consumi che inciso sulla debolezza complessiva del commercio interessando però solo marginalmente le imprese della grande distribuzione. Di segno positivo anche il turismo e i trasporti dove, nel 2007, arrivi e presenze sono cresciuti nelle strutture ricettive regionali accompagnati da un incremento del 3,1% del movimento passeggeri nei porti e aeroporti sardi. E’ proseguito, inoltre, il buon andamento degli scambi commerciali con l’estero testimoniati da un +8% nel valore delle esportazioni e del 7,6% in quello delle importazioni. Al netto dell’accelerazione dell’export di prodotti petroliferi e raffinati, che rappresentano circa il 70% degli scambi oltre confine, l’espansione del 12,1% ha riguardato soprattutto l’industria meccanica, metallurgica e chimica. Le imprese dei comparti industriali tradizionali, infatti, se si esclude quello della lavorazione del su- ghero, hanno rafforzato la loro presenza nei mercati esteri. Dopo la contrazione del triennio 2004-2006 le esportazioni del comparto lattiero caseario sono aumentate del 9,1% per effetto della ripresa della domanda nel mercato statunitense, mentre le vendite dei prodotti lapidei sono cresciute del 36,5% rispetto al 2006 per la maggior domanda di marmo, granito e arenaria per l’edilizia provenienti dai Paesi asiatici. L’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE ELISEO SECCI SUL RAPPORTO BANKITALIA 2007 “Dal rapporto di Bankitalia 2007 per la Sardegna arriva una fotografia della situazione economica che smentisce clamorosamente quanti si sono affannati a descrivere scenari da apocalisse per l’economia della nostra Isola”. Così l’Assessore regionale della Programmazione Eliseo Secci commenta il rapporto 2007 di Bankitalia sull’economia della Sardegna nel 2007 presentato a Cagliari. “La lezione che personalmente traggo dalla lettura del rapporto, ha detto Secci, messa da parte la soddisfazione per le valutazioni positive sulle scelte della Giunta regionale, è che la Sardegna ha possibilità e mezzi per superare una situazione che resta difficile, sul piano economico e soprattutto sociale”. “Mi auguro, ha continuato l’Assessore della Programmazione, che i disfattisti in servizio permanente non vogliano mettere in discussione il rapporto di Bankitalia perché non in linea con le loro catastrofiche analisi, e che il rapporto possa essere il punto di riferimento per un confronto con le rappresentanze delle imprese e dei lavorato- ri, non inquinato da pregiudizi politici, sulle prospettive di sviluppo dell’economia sarda”. “Avere con le rappresentanze delle imprese e dei lavoratori dipendenti un comune e condiviso quadro di analisi della situazione economica, ha concluso Secci, aiuta il lavoro di programmazione e di utilizzo delle risorse comunitarie, nazionali e regionali per oltre 10 miliardi di euro per il periodo 2007/2013, con le quali possiamo davvero cambiare il destino della nostra terra”. PER I RIFIUTI URBANI ENTRO UN ANNO UN ECOCENTRO IN OGNI COMUNE SARDO Entro un anno tutti i Comuni della Sardegna saranno dotati di un centro ecologico per la raccolta dei rifiuti, il che permetterà alla Regione, che ha investito in questo progetto 23 milioni di euro dei fondi Por Fesr 2007/13, di raggiungere l’obiettivo del 65% della raccolta differenziata entro il 2012 fissato dal Piano regionale. Il via libera ufficiale è stato dato con la delibera approvata dalla Giunta regionale. “Una delibera importante per la politica della gestione di rifiuti nell’Isola”, ha commentato l’Assessore dell’Ambiente, Cicito Morittu, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Cagliari. Sono circa 250 i Comuni sardi ancora sprovvisti delle aree attrezzate di raggruppamento, ha spiegato l’Assessore, alcune decine lo hanno Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA e-mail: [email protected] www.gazzettadelsulcis.it Edizioni Sulcis di Salis Rosanna & C. sas Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990 Iscriz. Registro Nazionale della Stampa n. 5184 del 10 Giugno 1996 ROC 3802 Settimanale del Sulcis - Iglesiente CCIAA Reg. Imprese REA 217220 - P. IVA 02691930925 Abbonamento Annuo (48 numeri) ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160 CC. n° 43296169 Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA Hanno collaborato a questo numero: Gianni Podda, Gigi Aste, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa, Marco Massa, Giovanni Poddigue, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras. Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 225 (199) - Carbonia (CA) Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 1782282316 Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915 Testi e materiale fotografico pervenuti al giornale si intendono a titolo gratuito Grafica, impaginazione, stampa e allestimento: CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086 Distribuzione: Servizi Stampa Sardegna - Viale Elmas 222 - Km 4,300 - 09030 Elmas (CA) già realizzato, centri importanti come Alghero, Macomer, Quartu, Sestu e Ozieri, altri sono in fase di realizzazione, come quelli già previsti nei Comuni che fanno parte del Parco Geominerario. Il finanziamento regionale è di 120 mila euro per i Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti e di 80 mila euro per quelli con meno di 15 mila abitanti. Ogni amministrazione comunale dovrà indicare alla Regione l’area dove intende realizzare il centro di raccolta e il cofinanziamento. Si tratta di aree grandi mediamente 500 metri quadri, dove verranno raccolti i rifiuti di vario genere, che offriranno un servizio gratuito anche a quei cittadini che, non avendo ottemperato prima alla raccolta differenziata, po- tranno portare direttamente nell’ecocentro i rifiuti. Un servizio che nelle intenzioni della Regione migliorerà la qualità dell’ambiente e farà spendere di meno cittadini. “Perché se è vero, come ha spiegato l’Assessore Morittu, che i Comuni che non si adeguano al Piano regionale avranno una penalità che si traduce in una sovratassa di 5 euro a tonnellata, che rischia di ricadere sulle tasche dei contribuenti, i Comuni più virtuosi, invece, godranno di una premialità che alla fine porterà alla riduzione della tassa sui rifiuti”. Premialità che prevede per le Amministrazioni un risparmio fino a 36 euro a tonnellata se si supera il 50% della raccolta differenziata. “La raccolta differenziata, ha osservato Morittu, sta procedendo a ritmi lusinghieri. Abbiamo raggiunto in media il 30%, dopo aver chiuso il 2007 al 27%. Mi fa piacere vedere che grandi centri come Quartu hanno finalmente avviato la differenziata, così come ho appreso con soddisfazione l’annuncio dell’assessore del Comune di Cagliari che pone come obiettivo il 20% per la fine dell’anno, visto che il capoluogo é in assoluto ultimo in classifica con meno del 10%. Ci sono grandi Comuni che stanno procedendo bene, anche i centri turistici che inizialmente avevano qualche difficoltà. L’obiettivo di chiudere l’anno al 40% è a portata di mano, ha concluso l’Assessore dell’Ambiente, e la realizzazione degli ecocentri comunali ci permetterà di arrivare al 65% entro il 2012, come prevede il Piano, anche se l’obiettivo fissato dalla Giunta regionale è il 70%”. REGIONE SUBENTRA AGLI ENTI DELLA FORMAZIONE La Regione, attraverso l’Assessorato della Formazione Professionale, subentrerà alle agenzie formative come datore di lavoro per gli operatori già inseriti nell’Albo previsto dalla legge regionale 42/89. Lo ha stabilito oggi la Giunta regionale. La delibera fornisce uno specifico indirizzo attuativo della norma contenuta nell’art. 6 della finanziaria regionale 2008, che prevede la creazione di una “Lista speciale ad esaurimento” che accoglie i lavoratori già inclusi nell’albo previsto dalla legge regionale n.42 del 1989. La Regione subentra quindi nei rapporti giuridici ed economici tenuti con il personale e nei rapporti che gli enti di formazione intrattenessero con gli enti locali. Quale soggetto gestore di tutte le procedure relative al subentro è individuato l’Assessorato del Lavoro e della Formazione Professionale che provvederà pertanto all’apertura delle posizioni assicurative, ai versamenti previdenziali ed all’applicazione del contratto collettivo nazionale della formazione professionale per gli aspetti normativi e retributivi. L’Assessorato del Lavoro promuoverà inoltre la ricollocazione di tale personale presso altri enti pubblici, perseguendo l’obiettivo del progressivo esaurimento della Lista e attivando, nel contempo, tutte le azioni necessarie all’impiego dei lavoratori presso i centri regionali di formazione professionale. L’atto adottato, ha detto l’Assessore Romina Congera, assume una duplice valenza: da un lato è strumento di politica attiva del lavoro teso alla ricollocazione dei lavoratori; dall’altro, è uno strumento decisivo per un effettivo impegno dei personale nell’ambito delle attività della formazione professionale di competenza dell’amministrazione regionale. Gli iscritti alla Lista, ha precisato l’esponente della Giunta, continueranno a godere del trattamento economico e contrattuale di diritto privato del comparto professionale di riferimento, ma gli oneri saranno posti da ora in poi a carico dell’Amministrazione regionale, che subentrerà, a tutti gli effetti, agli enti di provenienza nel loro rapporto di lavoro. L’Assessorato sarà impegnato fin dai prossimi giorni a dare piena attuazione agli indirizzi approvati dalla Giunta. La qualificazione della Lista come “speciale ad esaurimento” comporta che essa mantenga la propria vigenza ed efficacia sino alla definitiva ricollocazione dell’ultimo degli iscritti alla Lista stessa e per questa sua peculiarità è quindi da considerarsi a tempo indeterminato e, pertanto, come precisa l’atto di indirizzo, dovrà trovare adeguata copertura nel bilancio regionale quale spesa obbligatoria. Il personale interessato è quello che non ha fruito, alla data di entrata in vigore della legge, della risoluzione incentivata del rapporto ai sensi dell’articolo 30 della legge regionale n. 2 del 2007 ed il cui rapporto con l’ente di provenienza sia cessato o cessi entro il 31.12.2008. La Lista viene quindi costituita da quel personale che progressivamente, sino al 31.12.2008, viene a cessare da proprio rapporto di lavoro con l’ente formativo. Naturalmente l’inserimento dei lavoratori nella Lista sarà subordinato al loro consenso. Lavoro 3 numero 395 del 19 Giugno 2008 “Il Testo Unificato sul riordino delle funzioni in materia di aree industriali recentemente approvato dalla Sesta Commissione è molto deludente e per molti versi confuso, a partire dall’oggetto stesso della riforma. Questa dovrebbe partire dal soddisfacimento delle necessità espresse dalle imprese insediate e da quelle potenzialmente localizzabili nell’area industriale. Invece tutto sembra rivolto a rispondere agli interessi di soggetti estranei alle imprese. Ci saremmo innanzitutto aspettati che venisse chiarito e declinato il carattere “industriale” di queste aree con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista delle specificità gestionali, infrastrutturali e di servizi derivanti dalla particolare tipologia di imprese insediate. Non quindi generiche aree attrezzate per generici insediamenti produttivi, che, alla bisogna, possono accogliere anche attività commerciali o altro, ma aree specificamente pensate e vocate all’insediamento di attività “industriali” per la produzione di beni e servizi, seppure una “industria” che non risponde più a un modello tradizionale ma punta anche verso nuovi settori economici. Eppure una differenza, sostanziale, c’è, ed è rappresentata proprio dalla presenza prevalente di imprese di trasformazione di beni e servizi a livello industriale. Nonostante ciò una delle principali modifiche apportate in Commissione riguarda proprio l’esclusione dagli organi dei consorzi della rappresentanza legittima degli interessi delle aziende industriali insediate, sostituita da quella espressione di un ente funzionale dello Stato, la Camera di Commercio, del tutto priva, nei fatti e nella sostanza, del potere di rappresentare interessi generali e specifici del sistema imprenditoriale. Ciò costituisce, a nostro avviso, prova sufficiente della reale volontà politica di escludere dalla riforma l’industria e il suo sistema di rappresentanza. Non si tratta, la nostra, come alcuni possono pensare, di una posizione di retroguardia, ma ci sembra francamente ben strano che in un consorzio “industriale” provinciale, a trattare i problemi delle imprese industriali possano essere chiamati rappresentanti espressione di altre organizzazioni che, pur degnissime, poco o nulla han- LETTERA DEL PRESIDENTE CONFINDUSTRIA GIANNI BIGGIO AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SUI CONSORZI INDUSTRIALI Gianni Biggio* no a che fare con l’industria e le sue problematiche. Confindustria si è sempre espressa per un intervento normativo teso a promuovere uno sviluppo industriale coordinato ed integrato nel territorio, con l’obiettivo di elevare la qualità e la competitività dei sistemi locali, realizzando al contempo un maggiore raccordo tra i Soggetti a cui viene demandato il compito di gestire le aree, le Associazioni Industriali, la Regione e gli Enti Locali. Si avvertiva, infatti, la necessità di una disciplina organica in ambito regionale che riassumesse la normativa nazionale, ormai piuttosto frammentata, aggiornandola ed adattandola alle specifiche esigenze di una moderna politica industriale ed insediativa, definendo un quadro di riferimento cui richiamarsi e rapportarsi nell’esercizio delle proprie attività, con diritti e doveri ben individuati, con ruoli e mansioni definiti, tali da costituire una effettiva integrazione e completamento alle funzioni esercitate dagli Enti Locali. Invece, ci troviamo di fronte ad un testo normativo che si limita a regolare materie che, in larga parte, avrebbero potuto essere oggetto di semplici modifiche statutarie, senza la necessità di impegnare per così lungo tempo la Commissione Industria del Consiglio regionale e i suoi autorevoli componenti, nonché noi tutti in snervanti discussioni nei mesi passati. Non viene affrontato il problema dell’erronea “pianificazione urbanistica” delle aree industriali e la sua non corrispondenza ai processi produttivi che si dovrebbero localizzare nell’area stessa e alla loro evoluzione. Ci troviamo di fronte ad un testo normativo che si preoccupa di inserire l’istituzione di zone franche senza tener conto della normativa comunitaria specifica, di quella sugli Aiuti di Stato a finalità regionale, nonché dei recenti orientamenti della Commissione che limitano enormemente la possibilità di creare zone franche ed escludono che queste possano essere sviluppate nella forma pensata Bar Ristorante Pizzeria Argentaria di Cosimo e Giovanni Cui NUOVI LOCALI CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI (Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere) Tabacchi - Lotto - Totocalcio ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS (angolo retro Ospedale CTO) Gianni Biggio all’atto di emanazione dello Statuto, così come indicata anche dal Decreto Legislativo richiamato nella proposta. Non sembra destare alcun interesse, invece, il problema di assicurare un’evoluzione rapida delle soluzioni – urbanistiche, tecniche ed economiche – per ciò che attiene l’edilizia per l’industria di beni e servizi. Un tema questo di grande attualità che aprirebbe grandi possibilità di intervento combinato tra pubblico e privato in relazione per esempio ai problemi di rinnovo urbano in relazione alla razionalizzazione e riconversione delle aree industriali e all’insediamento di nuove attività d’impresa. Un problema che certo non si risolve legando l’esercizio delle funzioni e compiti dei consorzi ad un quadro programmatorio, regionale, provinciale e comunale, assai poco chiaro e tutto da definire nei contenuti. Ne è uno splendido esempio il raccordo con gli indirizzi di un ente regionale esistente soltanto sulla carta, l’Agenzia Regionale Sardegna Promozione, che, nel corso di questi anni, lungo la strada, ha perso l’iniziale denominazione aggiuntiva che faceva riferimento agli “investimenti” e dunque alla sua natura di agenzia rivolta al marketing territoriale. Ma soprattutto, un ente che nulla ha a che fare con l’industria, dal momento che nasce per promuovere l’agroalimentare, l’artigianato e il turismo, e che è ben lontano dal poter assicurare quell’apertura al mercato che è una delle necessità per le aree industriali sarde. Questo mentre la SFIRS sembra assumere funzioni di “agenzia di promozione” senza prevedersi alcun raccordo tra le sue strategie e quelle dei consorzi. Vi è dunque la necessità di chiarire l’ambito della specifica programmazione e pianificazione entro la quale i consorzi dovrebbero essere chiamati ad operare. A tale proposito, va ancora una volta ribadito che la errata pianificazione costituisce un costo per l’impresa in quanto spesso essa formula previsioni non sufficientemente motivate da un’attenta conoscenza delle attività e dei processi produttivi, schematizza le destinazioni d’uso ammesse, detta norme riferite ai tradizionali modi consolidati d’uso del suolo, con ciò ponendo spesso vincoli rigidi ai processi evolutivi delle attività industriali. Il problema che quindi sarebbe stato utile affrontare nella proposta di legge, ben più che prevedere l’istituzione di zone franche, sarebbe stato quello del rapporto tra domanda di condizioni insediative da parte delle imprese e offerta di tali condizioni da parte del territorio. Serve infatti una programmazione che prenda in considerazione il comportamento spaziale delle imprese, analizzi i fattori che spingono le imprese alle scelte localizzative, esamini le economie esterne e di agglomerazione e le metta in rapporto con le condizioni che il territorio offre per l’insediamento industriale. Ciò potrebbe consentire scelte localizzative ragionate che, in anticipo, prevedano i problemi e i costi da affrontare e la loro accettabilità da parte delle imprese. Ciò per evitare aree industriali difficilmente o male infrastrutturate, scarsamente servite, emarginate dall’ambiente industriale e urbano, pianificate in assenza di un’adeguata conoscenza del territorio e delle esigenze di impresa. Uno dei punti principali di una proposta di legge sui consorzi avrebbe dovuto essere, a nostro parere, il costruire un approccio di programmazione dell’offerta. Viceversa il testo esitato dalla Commissione appare assolutamente inadeguato a cogliere questo obiettivo, in quanto si limita a richiedere la coerenza con il “piano provinciale di programmazione economica nell’ambito dei piani urbanistici comunali” e con la programmazione regionale, nessuna delle quali risponde alle caratteristiche su esposte in quanto risultato di processi che non coinvolgono il sistema industriale. Vi è viceversa la necessità di una pianificazione e programmazione specifica messa a punto con il contributo diretto del sistema industriale che verifichi la rispondenza dei siti industriali alle attuali esigenze della produzione e del territorio, in presenza delle tendenze dei processi di urbanizzazione in corso e della diffusione ed intersecazione dei bacini di manodopera, dei mercati dei prodotti e della stessa infrastrutturazione del territorio. Le nuove aree industriali dovrebbero infatti rispondere a finalità di complementarietà, perseguendo da un lato la qualità urbanistica e ambientale, un buon grado di interdipendenza produttiva, un’elevata offerta di servizi alle imprese, e, dall’altro, il contenimento dei costi di realizzazione e gestione delle opere di urbanizzazione e delle utilities. Ciò aiuterebbe ad abbandonare definitivamente una gestione delle aree industriali svolta con mentalità vicina alla logica sta- tale dei “lavori pubblici”, avvicinandola alla logica imprenditoriale di un’offerta, attenta alla concorrenza sul territorio. In tal senso anche la prevalenza della componente pubblica negli organi di gestione e indirizzo prevista nella proposta non favorisce una rapida “privatizzazione” della mentalità con cui vengono gestite le aree. Non è un problema di titolarità dell’intervento che può anche restare in mano pubblica, quanto piuttosto di favorire un atteggiamento privatistico nel modo in cui tali aree si offrono alla clientela: attento a scoprire e assecondare le esigenze della clientela. In tal senso sarebbe stato utile adeguare la gestione dei consorzi a meccanismi che spingano ad agire da imprenditori, al servizio di altri imprenditori. Se, infatti, non può che essere condivisa la necessità di porre stringenti vincoli alla partecipazione dei consorzi in società che niente hanno a che fare con le utilities e i servizi comuni alle imprese insediate, prevedendo anche la dismissione delle partecipazioni detenute, va comunque tenuto conto delle spe- cifiche necessità industriali per quanto riguarda soprattutto i servizi ambientali comuni (per esempio depuratore) che potrebbero passare ad altri enti con aggravi di costi per le imprese. La previsione normativa va pertanto equilibrata prevedendo che ciò non si traduca per le imprese insediate in maggiori oneri per servizi insediativi. Un principio questo che dovrebbe trovare una specificazione prevedendo non solo l’equilibrio economico finanziario della gestione dei consorzi, ma il contenimento dei costi di realizzazione e gestione delle opere di urbanizzazione, delle utilities e dei servizi alle imprese, in quanto incentivi all’insediamento ed alla continuità di un’attività industriale. In conclusione, ci sembra che, nonostante il grande rumore che è seguito alle proposte di riforma formulate dalla Giunta, sia mancata la volontà di cogliere questa occasione per avviare una seria riflessione che consentisse di mettere a punto una proposta legislativa innovativa, che facesse tesoro delle esperienze positive di altre regioni d’Italia e d’Europa e che fosse soprattutto condivisa, anche attraverso il contributo di chi fa impresa quotidianamente. * Presidente Confindustria Sardegna PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS SEDE DI CARBONIA 09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821 SEDE DI IGLESIAS 09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025 e-mail: [email protected] Presidente: Pierfranco Gaviano ASSESSORI: Carla Cicilloni Vice pres. Politiche della tutela Ambientale Marinella Rita Grosso Politiche sociali, Sanitarie e per la Famiglia Tiziana Frongia Politiche della Scuola, dell’Università e della Formazione Professionale Emanuele Cani Politiche della pianif. del Territorio, Urbanistica e Trasporti Antonello Balloi Politiche dei Lavori Pubblici e della Viabilità Cinzia Micheletti Politiche Culturali, Sportive, Spettacolo e per il Tempo libero Mauro Esu Attività Produttive Antonio Castiglione Bilancio, Finanze e Patrimonio FORNITURE ELETTRICHE 4 Lavoro numero 395 del 19 Giugno 2008 TROPPI SILENZI SOSPETTI INTORNO ALLA VERTENZA TERIFFE SPECIALI ALLE INDUSTRIE ENERGIVORE Massimo Carta Portovesme srl Appaiono quanto meno sospetti i silenzi che si sono creati intorno alla nota vertenza delle tariffe elettriche speciali per le in- dustrie energivore. Silenzi che non suppongono alcunché di positivo per gli impianti industriali di Portovesme i quali, da ben quattro anni, rivendicano trattamenti analoghi a quelli praticati ad industrie similari negli altri Paesi dell’Unione CALMIERARE I PREZZI DEL CARBURANTE MOZIONE DEL CENTRODESTRA La Giunta deve intervenire presso la Saras e presso il Governo per promuovere un accordo con la Regione che porti a definire un prezzo politico del carburante in Sardegna. Lo chiede una mozione presentata dai gruppi di opposizione, primo firmatario Silvestro Ladu (Forza Paris), con lo scopo di calmierare i gravi costi del gasolio che sta paralizzando da giorni le attività di pesca, ma che sta anche mettendo in gravi difficoltà vasti settori delle pubbliche e medie imprese e dell’artigianato. La mozione è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa. Silvestro Ladu ha parlato con preoccupazione “dell’emergenza determinata da caro gasolio che sta provocando forti disagi nel settore peschereccio, ma non solo”, e ricordando che il problema riguarda praticamente tutta l’Europa, ha tuttavia ricorda- Saras to che la presenza della raffineria della Saras a Sarroch potrebbe consentire una “compensazione dei costi ambientali derivanti dalla presenza di quella industria per praticare all’interno dell’Isola un prezzo del carburante calmierato”. Del resto, è stato detto, in altre regioni come la Valle D’Aosta, questo già avviene, con un prezzo del carburante quasi dimezzato. In Sardegna, ha invece ricordato Ladu, tale prezzo è addirittura superiore rispetto a tutte le altre regioni. E’ intervenuto Giorgio La Spisa (FI) che ha precisato come “non si chiede ovviamente alla Giunta di arrivare ad un risultato di questo tipo in poche ore; ma che abbia l’attenzione necessaria per cercare soluzioni e dare segnali di voler essere vicino ai bisogni della gente”. Che il prezzo dei derivati del petrolio in Sardegna siano fra i più alti ha detto anche Pierpaolo Vargiu: “occorrono segnali per aprire un ragiona- Europea. Nell’area industriale del Sulcis, quella di Portovesme appunto, due sono gli impianti che presentano più larga esigenza di trattamenti differenziati in fatto di tariffe elettriche: Alcoa e Portovesme srl. Quest’ultima, addirittura, anni fa aveva avanzato la richiesta al Ministero competente per essere autorizzata a realizzarsi una propria centrale termoelettrica, in grado di attenuare il peso tariffario per l’energia consumata. La proposta venne ostacolata in sede ministeriale perché sarebbe stata più facile percorre la strada delle tariffe agevolate dell’allora monopolista Enel (ancora oggi in condizione preminente). Purtroppo dalle promesse ai fatti concreti la strada appare ancora lunga da percor- mento in questo senso con il Governo e con la Saras”. Da parte sua Raffaele Farigu ha denunciato “l’incapacità del governo regionale ad affrontare i problemi concreti, anche tenuto conto che l’uscita dall’obiettivo 1 penalizza fortemente la nostra regione”. Erano presenti anche Gavino Cassano (Riformatori) che ha ribadito la possibilità di avere un calmieramento dei prezzi in Sardegna a fronte dei costi per la presenza della raffineria, e il vice presidente dell’Api sarda della provincia di Cagliari, Maristella Casula, che ha ricordato come il problema riguarda per altro tutto il settore delle piccole e medie imprese. Nella mozione, inoltre, si ricorda come il Governo stia impegnando risorse finanziarie per abbattere l’isolamento della Sicilia, e la Regione sarda deve pretendere analoga attenzione per abbattere le barriere derivanti dal ben maggiore isolamento della Sardegna. rere, anche perché nel frattempo sono sorte vertenze con l’Unione Europea che però, ad onor del vero, ha riconosciuto agli impianti energivori della Sardegna una condizione che pone l’Isola al riparo dei cavilli burocratici sul fronte della concorrenza. Purtroppo l’applicabilità anche della Legge 80 promossa dal precedente Governo Berlusconi, è rimasta impantanata nelle secche della politica e si spera che possa essere recuperata e portata con forza in sede comunitaria, tale da renderla applicabile per gli impianti metallurgici primari di Portovesme. L’Amministratore Delegato di Portovesme srl ha inviato nei giorni scorsi una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi sollecitando il varo delle tariffe elettriche speciali per il proprio stabilimento che, in caso contrario, dovrebbe andare incontro a nuovi ridimensionamenti in attesa che possano essere costruiti gli impianti eolici che il gruppo ha previsto, pur di aggi- Via Su Pranu, 12 09010 Santadi (CA) tel. 0781.950127 fax 0781.950012 www.cantinasantadi.it rare l’ostacolo dei costi capestro per l’energia necessaria a mandare avanti gli impianti. Di contra, invece, se dovessero presto arrivare tariffe elettriche agevolate, scatterebbero immediatamente i programmi d’investimento (poco meno di 140 milioni di euro) con l’avvio dei nuovi impianti del recupero del rame dalle scorie e con il successivo varo dell’impianto di produzione della ghisa. Tutto ciò andrebbe a abbassare di circa il 70% la quantità di scorie da mandare in discarica, scorie che però sarebbero non più di carattere “pericoloso”, ma semplicemente “inerti”, peraltro riutilizzabili per fondo strada o aeroporti. Tutto, però, è legato alla decisione politica delle tariffe elettriche speciali, per le quali, nelle more delle autorizzazioni nazionali e comunitarie, la Portovesme srl sarebbe disponibile a versare relativa fidejussione a garanzia. Lavoro A seguito di una dettagliata relazione introdotta dall’Assessore regionale della Difesa Ambiente Cicito Morittu, la Giunta regionale ha dato il proprio benestare alla produzione di bauxol a Portovesme. Una domanda in tale senso era stata presentata, a suo tempo, dalla Virotec Italia s.r.l. che ha chiesto di operare nell’area industriale di Portovesme. Purtroppo, le note vicende legate all’inquinamento in sotterraneo che aveva provocato il blocco di qualsiasi nuovo insediamento nell’area industriale di Portovesme, farà slittare, non si sa di quanto, l’operatività del progetto bauxol, con tutte le ripercussioni occupative e industriali che esso comporterà. Il bauxsol è un materiale che deriva dalla trasformazione dei fanghi rossi, rifiuto speciale non pericoloso derivante dalla produzione di allumina mediante il processo Bayer. LA REGIONE DA IL PROPRIO BENESTARE A PRODURRE BAUXOL A PORTOVESME MA L’IMPIANTO NON POTRA’ NASCERE Sergio Rombi Portovesme - Presentazione progetto Bauxol Eurallumina CASSA INTEGRAZIONE PER AIAS ROSA DEL MARGANAI E CLINICHE Sono stati firmati a Cagliari, presso l’Assessorato regionale del lavoro una serie di provvedimenti per la concessione della cassa integrazione e della mobilità a favore dei lavoratori della sanità privata. Per quanto riguarda la cassa integrazione, beneficeranno del trattamento di integrazione salariale , a zero ore e senza rotazione, 7 lavoratori dipendente della società Arco dell’Angelo in servizio presso il presidio Rosa del Marganai di Iglesias e 153 lavoratori, a rotazione su 886 interessati, dipendenti dell’Aias regionale. I provvedimenti di concessione della mobilità hanno invece riguardato i lavoratori della sanità privata che non hanno trovato ricollocazione lavorativa ed in 5 numero 395 del 19 Giugno 2008 particolare 6 della casa di cura Maria Ausiliatrice di Cagliari, 28 della casa di cura Lay e 15 della casa di cura Città di Quartu. Gli atti di concessione della cassa integrazione e della mobilità - si legge nei provvedimenti firmati oggi dall’Assessore regionale Congera, dalla Direzione regionale del Ministero del Lavoro, dalla Direzione regionale INPS, da Italia Lavoro e dalle organizzazioni sindacali – si sono resi necessari a seguito del processo di riorganizzazione e razionalizzazione del servizio sanitario regionale, in particolare fra le aziende che erogano i servizi in regime di convenzione, che ha determinato alcuni esuberi di personale. L’Assessore Morittu, nella sua relazione, ha fatto sapere che l’area interessata dall’impianto della Virotec ricade all’interno del perimetro dei siti di interesse nazionale; secondo il disposto di cui all’art. 252 del D.Lgs. 152/2006, le relative procedure di bonifica sono attribuite alla competenza del Ministero dell’Ambiente. La realizzazione dell’impianto è pertanto vincolata all’adempimento delle prescrizioni emerse in sede di Conferenza di Servizi Decisoria convocata presso il Ministero dell’Ambiente in data 19.2.2008 ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i. E’ stata anche una valid occasione per illustrare sinteticamente alcune delle caratteristiche del materiale che la Virotec Italia s.r.l. intende produrre: eccellente flocculante, elevata capacità di neutralizzare gli acidi, di catturare i metalli, di legare i fosfati. Per la produzione di bauxsol, nel caso in esame, la materia prima è fornita con continuità dalla Eurallumina di Portoscuso, che produce circa una tonnellata di fango per ogni tonnellata di allumina. Lo stabilimento bauxol sorgerà all’interno dell’area industriale del Consorzio del Nucleo Industriale del Sulcis-Iglesiente, in comune di Portoscuso, su un lotto di superficie pari a circa 3,3 ettari, sinora non interessato da attività industriali o agricole. La costruzione dell’impianto prevede due fasi successive: installazione delle apparecchiature per la neutralizzazione e per la produzione del bauxsol in forma di polvere e soluzione acquosa; installazione delle apparecchiature per la produzione del bauxsol in forma di pellet. Le strutture da realizzare sono costituite da quelle necessarie per il processo di produzione del bauxsol (serbatoi di stoccaggio della materia prima e dei prodotti finiti, serbatoi di neutralizzazione, vasche di concentrazione, miscelazione, polmonazione, essiccazione, centrifughe, magazzino stagionatura, unità di frantumazione, macchine per l’insaccaggio) e quelle accessorie (vasche di raccolta delle acque reflue civili, di processo e meteoriche; fabbricati per vari usi: uffici, laboratori, mensa, spogliatoi, cabina elettrica; recinzioni e cancelli; pesa a bilico; tettoie di protezione e pavimentazioni industriali zone impianti; strade e piazzali interni). L’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente - Servizio atmosferico e del suolo, gestione rifiuti e bonifiche - ha espresso parere favorevole a condizione che sia effettuata una campagna di monitoraggio acustico del rumore ambientale in fase di messa in esercizio dell’impianto, da effettuarsi lungo il perimetro del lotto. L’Assessorato regionale dell’Industria ha espresso parere favorevole. L’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – Servizio Tutela del Paesaggio di Cagliari, con nota pos. 16206 del 29.3.2007, ha ritenuto che non sussistano elementi ostativi all’esecuzione dell’intervento proposto con le seguenti raccomandazioni: • dovrà essere garantita una fascia di rispetto di 100 metri intorno ai manufatti di valenza storico-culturale; • contestualmente alla realizzazione dell’impianto dovranno essere curate adeguate opere a verde per il decoro dell’ambiente di lavoro e per la mitigazione degli effetti sul paesaggio. Il C.F.V.A. - Ispettorato Ripartimentale di Iglesias ha espresso parere favorevole. L’Amministrazione Provinciale di Carbonia-Iglesias ha espresso parere favorevole. L’Amministrazione Comunale di Portoscuso ha espresso parere favorevole. L’ARPAS/PMP di Portoscuso, con note prot. n. 1704 del 28.6.2007 e prot. n. 290/PMP del 25.1.2008, ha espresso parere favorevole a condizione che: • le acque provenienti dalla separazione della frazione liquida dal fango rosso diluito e trasferite nella vasca di accumulo, prima di essere restituite all’impianto Eurallumina, siano misurate e registrate in apposito registro di carico-scarico; • i rifiuti prodotti nel ciclo produttivo dovranno essere caratterizzati, classificati e smaltiti secondo le norme vigenti; • le emissioni provenienti dai forni di essiccazione siano convogliate. Tutti i punti di emissione dovranno essere dotati di apposito bocchello di prelievo per l’effettuazione dei campionamenti. L’ASL n. 7 di Carbonia ha espresso parere favorevole a condizione che siano rispettate le normative in materia di sicurezza e di tutela della salute dei lavoratori. Il Consorzio del Nucleo Industriale del Sulcis-Iglesiente non ha espresso, nei termini previsti dal procedimento, il parere di competenza. BANDO ORDINARIO PER 364 GIOVANI DA IMPIEGARE NEL SERVIZIO CIVILE La Presidenza della Regione ha fatto sapere che è stato pubblicato il 1° bando ordinario 2008 dell’ Ufficio Nazionale del Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la selezione dei volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale. I posti disponibili per i progetti presentati dagli enti regionali e approvati dalla Regione Sardegna sono 364. Altri 470 posti sono disponibili sulla base dei progetti degli enti iscritti all’ albo nazionale e aventi sede in Sardegna. Possono partecipare alla selezione i ragazzi e le ragazze italiani che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non superato il ventottesimo anno. Il servizio civile ha una durata di 12 mesi e al volontario è riconosciuto un assegno mensile di 433,80 euro. La domanda di partecipazione in formato cartaceo, indirizzata direttamente all’ ente che realizza il progetto prescelto, dovrà essere presentata entro le ore 14 del 7 luglio 2008. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Regione Autonoma della Sardegna - Direzione Generale della Presidenza – Servizio degli Affari Generali ed Istituzionali ai numeri di telefono 070/6064512 - 070/6065804 070/6062277 - 070/6065806, al numero di fax 0706064519 e all’indirizzo e-mail pres.ser- [email protected], o l’Ufficio nazionale per il servizio civile (Via San Martino della Battaglia, 6 00185 Roma) attraverso il: - Servizio call-center, al numero 848.800715 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 19.30, al costo di una telefonata urbana); - Ufficio relazioni con il pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30 ad esclusione del martedì e venerdì pomeriggio ai seguenti numeri 06/49224470 – 06/49224202. Tutte le informazioni in merito al bando sul servizio civile sono anche disponibili sul sito www.serviziocivile.it 6 Politica numero 395 del 19 Giugno 2008 OPERATIVI I SUAP DI BACINO A partire dal 2006, la Provincia di Carbonia Iglesias è stata impegnata nel processo di istituzione della rete provinciale degli sportelli unici per le imprese, all’interno del progetto regionale dell’Assessorato Industria, finanziato attraverso fondi P.O.R. 20002006. A tal fine, è stata stimolata l’aggregazione dei Comuni per la gestione in forma associata degli SUAP e sono stati stipulati accordi con tutti gli Enti Terzi coinvolti nel procedimento unico. Ad oggi aderiscono alla Rete provinciale 21 comuni organizzati in due bacini SUAP, rispettivamente: Bacino SUAP Sulcis con capofila il Comune di Carbonia (Calasetta, Carloforte, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Pisci- nas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Santa’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villaperuccio); Bacino SUAP Iglesiente con capofila il Comune di Iglesias (Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Musei, Villamassargia). La Regione Sardegna ha in questi giorni riconosciuto il valore dei risultati sinora raggiunti nelle attività di avvio degli sportelli unici nel territorio provinciale ed ha per questo concesso alla Provincia un ulteriore finanziamento di oltre 150.000 euro (in aggiunta a quello già ottenuto di circa 93 mila euro). L’Assessorato delle Attività Produttive, coordinatore della Rete Suap provinciale, utilizzerà tali risorse per fornire ulteriore affiancamento ai Co- COME FUNZIONA L’imprenditore, attraverso i servizi offerti dallo Sportello Unico per le Attività produttive, ha la possibilità di ottenere in tempi certi le autorizzazioni per l’avvio della sua impresa. L’impresa, tramite il procedimento di autocertificazione o mediante il procedimento semplificato, presenta allo Sportello una richiesta unica per la realizzazione , l’ampliamento, la localizzazione, la riconversione e la ristruttu- razione dell’attività produttiva, ottenendo garanzie di risultato in termini di tempo e di risoluzioni di eventuali problemi burocratici. Lo Sportello Unico si attiva presso gli Enti interessati, ottenendo i necessari pareri, nulla osta ed autorizzazioni e rilasciando all’impresa un atto unico di chiusura del procedimento Linee guida Le linee guida rappresentano un modello di riferimento per muni del territorio e supportarli nel lavoro di adeguamento normativo, anche a seguito della recente entrata in vigore della Legge Regionale 3/2008 in materia di sportelli unici per le imprese. “In particolare, hanno spiegato il Presidente della Provincia, Pierfranco Gaviano e l’Assessore alle Attività produttive Mauro Esu, verranno messi a disposizione dei Comuni quattro consulenti esperti in materia di legislazione degli Enti Locali, i quali garantiranno una presenza costante a supporto degli uffici Suap comunali nell’avvio del servizio. Inoltre, la Provincia di Carbonia Iglesias disporrà, in favore dei Comuni aderenti alla Rete, l’acquisto di attrezzature informatiche d’avanguardia e funzionali alla gestione on line del procedimento unico, come previsto dalla nuova Legge”. Nei prossimi giorni, il Presidente della Provincia e l’Assessore alle Attività Produttive, congiuntamente ai tecnici del coordinamento provinciale Suap, convocheranno i Comuni al fine di illustrare nel dettaglio le azioni del nuovo Piano Prioritario di Interventi e concordare insieme gli ulteriori passaggi necessari alla definitiva costituzione degli sportelli unici per le imprese. l’adeguamento dei servizi offerti dagli Sportelli Unici per le attività produttive a esempi di buone prassi amministrative affinché le attività degli Sportelli Unici siano efficaci e con tempi certi. Nelle linee guida sono definiti i criteri organizzativi e le procedure perché sia assicurato il rispetto dei tempi stabiliti dalla normativa vigente in materia di Sportelli Unici e sono individuate e coordinate le attività amministrative regionali connesse al procedimento unico. Le Linee Guida sono state realizzate attraverso un processo di concertazione avviato nell’ambito del Tavolo di Coordinamento Regionale tenendo presente i risultati dell’analisi delle esperienze regionali, nazionali ed europee. PIU’ DECENTRAMENTO SANITARIO CON LE CASE DELLA SALUTE Come già riportato nel precedente numero di “Gazzetta”, la Giunta regionale ha dato il via libera, in data 4 Giugno 2008, con deliberazione n. 32/10, alla nascita di 4 Case della Salute nel territorio della ASL 7 (Sulcis Iglesiente). Si tratta di strutture sanitarie già operanti sul territorio, ma attualmente sottoutilizzate, che saranno ristrutturate o riconvertite, al fine di creare una sede socio-sanitaria nelle aree prive di Ospedali. Il criterio individuato dalla Giunta regionale prevede la nascita delle Case della Salute in Comuni baricentrici di aree con almeno 10mila abitanti, salvo casi particolari. Tali strutture non possono sorgere dove esistono Presidi Ospedalieri. Nel territorio di competenza della ASL 7 sorgeranno quindi 4 Case della Salute, a Giba, Sant’Antioco, Carloforte e Fluminimaggiore. Nei primi due casi si La Sardegna è la regione italiana che ha ottenuto il massimo riconoscimento con il maggior numero di località costiere premiate nella “Guida Blu 2008” di Legambiente e Touring Club Italiano. L’assessore regionale del Turismo, Luisa Anna Depau, esprime “viva soddisfazione per il risultato delle rilevazioni sulla qualità dell’offerta ricettiva e dell’ambiente di mari e spiagge italiani” effettuate da Legambiente e pubblicate nella “GuidaBlu 2008” presentata oggi a Roma. Questo l’elenco delle 14 località balneari sarde che hanno ottenuto il massimo delle “vele” (5 e 4) assegnate da Legambiente, su un totale di 54 località a livello nazionale che spuntano lo stesso risultato: 1. Domus de Maria (provincia di Cagliari, 5 vele); 2. Baunei (provincia di Nuoro, 5 vele); 3. Posada (provincia di Nuoro, 5 tratta, per l’appunto, di centri che coprono un bacino d’utenza superiore ai diecimila residenti. Le strutture di Carloforte e Fluminimaggiore, invece, rispondono ad esigenze di decentramento dei servizi socio-sanitari in aree isolate e difficilmente raggiungibili. Nelle Case della Salute opereranno, di norma, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici di continuità assistenziale (guardie mediche), gli specialisti ambulatoriali, il personale dell’emergenza territoriale (punto di soccorso mobile 118), nonché il personale dei servizi sociali dei Comuni che operano per la pianificazione dei PLUS. In ogni Casa della Salute ci sarà uno sportello unico di accesso e orientamento all’insieme delle prestazioni (PUA) e la possibilità di prenotare prestazioni specialistiche ambulatoriali e di ricovero. Per ogni struttura è prevista la presenza delle principali branche cliniche, la diagnostica di laboratorio (punti prelievo), ecografia di base e, dove opportuno, la radiologia. SARDEGNA PRIMA IN “GUIDA BLU 2008” vele); 4. Villasimius (provincia di Cagliari, 4 vele); 5. Cabras (provincia di Oristano, 4 vele); 6. Bosa (provincia di Nuoro, 4 vele); 7. Arbus (provincia del Medio Campidano, 4 vele); 8. Alghero (provincia di Sassari, 4 vele); 9. Sant’Anna Arresi (provincia di Carbonia Iglesias, 4 vele); 10. Pula (provincia di Cagliari, 4 vele); 11. Orosei (provincia di Nuoro, 4 vele); 12. Teulada (provincia di Cagliari, 4 vele); 13. Dorgali (provincia di Nuoro, 4 vele); 14. Siniscola (provincia di Nuoro, 4 vele). I parametri attraverso i quali Legambiente attribuisce le “vele” alle località costiere sono suddivisi in due principali categorie: ambientale e qualità dei servizi ricettivi. Politica 7 numero 395 del 19 Giugno 2008 RISORSE PER L’EDILIZIA ABITATIVA PROGRAMMA DELLA REGIONE SARDA Nuove risorse per l’edilizia abitativa in Sardegna messe a disposizione dalla Regione. All’Assessorato regionale dei Lavori pubblici in questi mesi sono giunte domande per un importo complessivo di interventi pari a 120 milioni di euro, cioè più del doppio delle disponibilità fissate dalla Regione. “Ha riscosso un notevole successo la seconda fase del Programma straordinario di edilizia abitativa, approvato dalla Giunta nel dicembre 2007, spiega l’Assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni. Erano state messe a bando risorse aggiuntive per un totale di 58 milioni 605mila 690 euro: il bando aveva messo a disposizione dei Comuni sardi i fondi per le abitazioni a canone sociale a favore delle famiglie con basso reddito”. Appaiono così importanti le nuove risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture, lo scorso mese di marzo, attraverso il “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile che ha disposto fondi per obiettivi analoghi pari a 9 milioni 904mila 876 euro, ai quali si aggiungono altri due milioni 971mila 462 euro stanziati dalla Regione con la delibera di ieri. Con queste risorse aggiuntive - di poco meno di 13 milioni di euro -potranno essere finanziate ulteriori candidature espresse dallo stesso bando, allargando di fatto la base dei vincitori. I Comuni dovranno garantire una quota di cofinanziamento di almeno il 14% del finanziamento complessivo StatoRegione, pari quindi a un milione 802mila 687 euro. Il Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile è finalizzato ad incrementare la disponibilità di alloggi da offrire in locazione a canone sociale, nonché a migliorare la dotazione infrastrutturale dei quartieri caratterizzati da condizioni di forte disagio abitativo. INTERPELLANZA COMUNE CARBONIA SU BARRIERE ARCHITETTONICHE In riferimento a quanto in oggetto, si segnala per l’ennesima volta la presenza di nuove barriere architettoniche, “poste in opera” durante la realizzazione delle opere pubbliche. In particolare si segnalano le “insultanti” rampe di accesso al porticato lato Est di piazza Rinascita, la non conformità delle rampe del Mercato Civico, del Cineteatro Centrale e del Parcheggio a pagamento di via Verona. Si ricorda, inoltre, come l’accesso all’interno dello stesso Mercato Civico, attraverso l’uso dell’ascensore, deve essere perseguito con l’uso di una porta tagliafuo- co, comportando un difficile e pericoloso percorso per i diversamente abili. Siamo sicuri che i soldi per le opere pubbliche si stanno spendendo seguendo perfettamente ciò che dice la normativa? IL CAPOGRUPPO IDV Diego Fronterrè .. COMUNE DI IGLESIAS CENTRO DIREZIONALE AMMINISTRATIVO - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS Tel. 0781/2741 - Telefax 0781/274201 UFFICIO CONTRATTI BANDO DI GARA In esecuzione della determinazione a contrattare n. 293/4 assunta dal Dirigente del Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni e Ambiente in data 22.05.2008, il giorno 07 luglio 2008 alle ore 11,00 e segg. in questo Comune di Iglesias - Centro Direzionale Amministrativo, avrà inizio una procedura aperta, ai sensi dell’art. 3 comma 37 del Decreto Legislativo 12.04.2006 n° 163, per l’aggiudicazione dei seguenti lavori: RISTRUTTURAZIONE E COMPLETAMENTO DELL’IMPIANTO SPORTIVO DEL BASE-BALL 1. LUOGO, DESCRIZIONE E IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI, ONERI PER LA SICUREZZA: 1.1 I lavori dovranno essere eseguiti ad Iglesias, presso l’impianto sportivo del Base-ball, accessibile dal Viale Villa di Chiesa; 1.2 Trattasi di tutte le opere e provviste e forniture occorrenti per l’adeguamento alle norme sportive e di sicurezza degli spogliatoi, interventi di rifacimento del campo da gioco, compresa la realizzazione della casa per il custode; 1.3 IMPORTO LAVORI A BASE DI GARA (al netto degli oneri di sicurezza): Euro 577.270,70 (cinquecentosettantasettemiladuecentosettanta/70) di cui Euro 128.350,00 per lavori a corpo ed Euro 448.920,70 per lavori a misura. 1.4 Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso: Euro 8.821,48 (ottomilaottocentoventuno/48). 1.5 IMPORTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO Euro 586.092,18 (cinquecentoottantaseimilazeronovantadue/18). Come disposto nel capitolato speciale d’appalto: I. Il tempo utile per dare completamente ultimati i lavori resta fissato in giorni 300 (trecento) naturali consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna dei lavori stessi (art. 16). II. La penale per il mancato rispetto del termine di ultimazione è stabilita, per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo, nella misura dell’uno per mille dell’importo netto contrattuale (art. 17). III. L’appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto, ogni qual volta il credito dell’impresa aggiudicataria, al netto del ribasso contrattuale e delle trattenute regolamentari, raggiunga l’importo di Euro 70.000,00 (settantamila/00), a seguito di emissione di certificati di pagamento, sulla base degli stati d’avanzamento dei lavori redatti dal Direttore dei lavori (art. 18). 2. MODALITA’ PER LA RICHIESTA DEI DOCUMENTI Il Bando di gara ed i documenti utili per la formulazione dell’of- PIANO REGIONE PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Uscire di casa senza l’ostacolo delle barriere architettoniche. La Giunta regionale ha finanziato 260 Comuni dell’Isola per il superamento e l’eliminazione nelle abitazioni private di impedimenti per le persone diversamente abili. Nel 2008 ai Comuni sono pervenute 1.129 richieste di contributo da parte dei privati, per un ammontare complessivo di 4 milioni 455mila euro. La Regione, con uno stanziamento di tre milioni di euro, ha dato risposta a 930 richieste di contribuzione, delle quali parte con le risorse disponibili dal bilancio regionale nelle competenze dell’annualità 2008 e parte con l’integrazione dei fondi residui da annualità precedenti ancora non utilizzati dagli Enti, ma disponibili nelle tesorerie degli stessi. Nella destinazione dei finanziamenti sono state escluse ferta, sono visionabili presso l’ufficio Appalti di questa amministrazione nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle ore 11.00 e nei pomeriggi di lunedì e mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 17.00. Il bando di gara e la conseguente documentazione è disponibile anche presso il sito Internet del Comune di Iglesias: http://www.comune.iglesias.ca.i t sotto la voce APPALTI. La lista per la formulazione dell’offerta può essere ritirata presso il Geom. Giuseppe Scimone dei Servizi Tecnici. E’ escluso l’invio tramite Telefax. 3. TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE, MODALITA’ DI PRESENTAZIONE E DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE: 3.1 Termine per la presentazione delle offerte ore undici del giorno 04 luglio 2008; 3.2 Indirizzo: COMUNE DI IGLESIAS UFFICIO APPALTI - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS (CI). 3.3 Apertura delle offerte economiche: seduta pubblica il giorno 07 luglio 2008 alle ore 11,00 presso la Sala Riunioni del Centro Direzionale Amministrativo Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS (CI). IL DIRIGENTE Ing. Stefania Pusceddu le domande di contributo presentate dai cittadini ai Comuni oltre il 1° marzo 2008 (complessivamente sono state 74) e quelle presentate dai Comuni alla Regione oltre il 31 marzo. Sono state accolte tutte le domande che certificano una percentuale di invalidità del 100%, per un totale di 2 milioni e 873mila euro. La rimanente somma è stata attribuita a chi risultava in graduatoria in posizione immediatamente successiva, con un contributo che copre in parte la richiesta di spesa. BREVI SULCIS IGLESIENTE NUOVO PRESIDENTE AL CONSORZIO “L’ALTRA SARDEGNA” Elio Fanutza è stato eletto nuovo Presidente del Consorzio Turistico “L’Altra Sardegna”. Quindici anni di incarichi e partecipazione attiva nel Consiglio Direttivo hanno portato alla sua elezione, succedendo a Cesare Bettini, Presidente dal 1986 che ora proseguirà la sua collaborazione con altri incarichi. Oltre al Presidente Fanutza sono stati eletti Alessandra Sanna con la carica di Vice Presidente, Giacomo Bachis Responsabile Commerciale, Valerio Pintus segretario e Alessandra Mocci P.R.. VERTENZA ACENTRO ARRIVA LA CASSA INTEGRAZIONE Sospensione della mobilità e avvio della procedura di cassa integrazione fino a dicembre 2008. E’ quanto sottoscritto nell’accordo tra parti sociali e l’Acentro per i dipendenti della sede di Flumentepido licenziati ormai da diversi mesi. A godere del provvedimento di cassa integrazione, derogabile per tutto il 2009, saranno gli ex dipendenti del commerciale, mentre per quelli del comparto officine si erano già aperte le porte di un nuovo datore di lavoro che aveva rilevato un ramo d’azienda. VILLAMASSARGIA NUOVA RETE IDRICA In autunno avranno inizio i lavori per il rifacimento della rete idrica di Villamassargia. A comunicarlo è stata Abbanoa che, nella stessa comunicazione, ha illustrato all’Amministrazione Comu- nale i successivi lavori nella periferia per la sistemazione della raccolta delle acque nere. In totale saranno stanziati un milione di euro, di cui 700 mila solo per la sostituzione delle vecchie condutture colpevoli delle numerose perdite. MASAINAS AMBULATORIO CHIUSO Resta chiuso l’ambulatorio Asl del Comune di Masainas. Tre mesi di chiusura e i disagi e le proteste crescono in maniera esponenziale. A farne le spese i malati e gli anziani che per dei semplici prelievi di sangue o controlli, sono costretti a spostarsi, nelle migliori delle ipotesi, nei centri vicini o addirittura proseguire per Carbonia. E’ quanto lamentato dall’Amministrazione Comunale di Masainas alla Direzione della Asl 7 che non ha ancora provveduto alla ristrutturazione della struttura sanitaria. CONCORSI AL COMUNE CARBONIA L’Amministrazione Comunale ha indetto le procedure concorsuali, per titoli ed esami, finalizzate all’assunzione a tempo indeterminato, dei seguenti profili professionali: - N. 1 posto di Funzionario Tecnico “Ingegnere Informatico” - Categ. D3 - Titolo di studio richiesto: Laurea in Ingegneria Informatica (CLS 35/S), oppure Ingegneria Elettronica (CLS 32/S), Laurea Specialistica. (Tempo pieno); - N. 1 posto di Funzionario Educativo “Psicologo/a” - Area Socio – Assistenziale, Categ. D3 - Titolo di studio richiesto: Laurea in Psicologia (CLS 58/S), Laurea Specialistica. (Tempo parziale – 30 ore); - N. 2 posti di Istruttore Direttivo Amministrativo/Contabile -Categ. D - Titolo di studio richiesto: Laurea Giurisprudenza (CLS – 22/S, Economia e Commercio (CLS 64/S – CLS 84/S) o Scienze Politiche (cls 60/S o 70/S o 71/S o 88/S o 99/S). 1 posto riservato ai militari. - N. 3 posti di Istruttore Amministrativo/Contabile -Categ. C - Titolo di studio richiesto: Diploma di Scuola Media Superiore.1 posto riservato ai militari. La presentazione delle domande scade il 09 Luglio 2008. I bandi con i requisiti specifici e il modulo di domanda sono disponibili presso l’Ufficio Personale e il Centro Informagiovani. Per informazioni l’Ufficio del Personale resterà aperto dalle 10 alle 13 dal lunedì al venerdì e dalle 16 alle 18 del martedì ( 0781/694229 – 230). Tale documentazione, inoltre, é disponibile anche sul sito Internet del Comune all’indirizzo: www.comune.carbonia.ca.it L’Assessorato al Personale 8 Politica numero 395 del 19 Giugno 2008 LA PROVINCIA SOGGETTO DI APPROFONDIMENTO DELLE NUOVE POLITICHE COMUNITARIE 2007-2012 Con il nuovo periodo di programmazione, la Sardegna entra in una fase di transizione denominata “phasing in”, ossia di ingresso nell’obiettivo “Competitività regionale e occupazione” e di uscita dall’obiettivo 1. Un’altra novità importante del nuovo ciclo di programmazione, è la forte integrazione e complementarità tra le politiche di sviluppo comunitarie, nazionali e regionali. Nuove risorse, ma anche nuove regole da assimilare tempestivamente per avviare lo sviluppo nel territorio del Sulcis Iglesiente. Per venire incontro alla diffusa esigenza di informazione su questi temi, la Provincia di Carbonia Iglesias, in collaborazione con il Formez e con la Regione Sardegna, ha organizzato il seminario, dal titolo “Le politiche di sviluppo regionale nella Programmazione 2007-2013”. A Ai lavori, presieduti da Pierfranco Gaviano Presidente della Provincia, ha preso parte, tra gli altri, l’Assessore regionale della Programmazione Eliseo Secci, Serenella Paci del Formez, GianLuca Cadeddu del Centro Regionale della Programmazione, Davide Zeppari dell’Osservatorio Regionale del Lavoro. La giornata informativa, rivolta ai referenti degli Enti Locali ed agli attori del territorio, ha avuto lo scopo di divulgare gli obiettivi e le strategie di sviluppo previste nell’ambito dell’Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” e gli strumenti della Cooperazione Territoriale Europea. Si è trattato di un’occasione importante per avere un quadro d’insieme dei diversi programmi operativi, relativi al periodo 2007 – 2013, illustrati da relatori qualificati e da funzionari che dovranno poi gestire i programmi stessi. Nel corso del seminario sono stati affrontati i seguenti temi: la strategia e le priorità d’intervento del Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR); quali sono le opportunità per il territorio e quali le differenze rispetto al passato; il Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo (FSE); la strategia, le priorità e le possibilità per il territorio in tema di funzionamento del mercato del lavoro e sviluppo delle risorse umane; le esperienze di coo- COMUNE DI SANT’ANNA ARRESI PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS SETTORE LAVORI PUBBLICI BANDO DI GARA Fornitura di un escavatore terna mediante procedura di leasing. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: COMUNE DI SANT’ANNA ARRESI - Settore Lavori Pubblici dell’ufficio tecnico comunale Indirizzo postale: Piazza Al- do Moro 1 – 09010 Sant’Anna Arresi – Italia e-mail: [email protected] Tel: 0781 / 96691 Fax: 0781 / 966384 • Responsabile del procedimento: Geom. Alessandra Pittau re amministrativo rivolgersi ai seguenti numeri Tel. 0781/9669218 - 212 Importo complessivo dell’appalto: E 80.000 IVA al 20% compresa. Termine ultimo per la ricezione delle offerte: ore 12,00 del giorno 25/06/2008; • Per informazioni di carattere tecnico rivolgersi a: Geom. Alessandra Pittau IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA • Per informazioni di caratte- Geom. Alessandra Pittau perazione e partenariati locali in Sardegna: stato dell’arte; la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e la collaborazione internazionale (L.R.19/96): le nuove regole e le opportunità offerte dai futuri bandi; la cooperazione transfrontaliera: le prospettive per il territorio nel nuovo Programma Operativo Italia Francia Marittimo; la cooperazione interregionale 20072013: obiettivi e opportunità del nuovo Programma Operativo Interreg IVC; il programma ENPI - CBC Bacino del Mediterraneo: strategie e opportunità. BREVE IGLESIAS ACCORDO PER IL MUSEO DI GENNA LUAS Potrebbe riaprire a breve il museo della Civiltà Mineraria di Genna Luas. Dopo la due giorni di “Monumenti Aperti”, reso possibile grazie all’impegno dell’Associazione per il Parco Geominerario, il Sindaco di Iglesias sta cercando di accordarsi con i soci dell’associazione per poter finalmente aprire i battenti della struttura. Costruito da cinque anni, e mai entrato in funzione, per il museo si prospetta una possibile doppia apertura settimanale. IN FASE DI ASSEGNAZIONE 15 LOTTI PIP A CARBONIA È in fase di conclusione la procedura d’assegnazione dei lotti ai primi 15 idonei della graduatoria dell’ultimo bando PIP 2007. Le aree in argomento hanno una dimensione che varia dai 1.500 ai 10. 000 mq, per un totale complessivo di circa 55.000mq. Le nuove attività, che sorgeranno, abbracciano diversi settori produttivi, a dimostrazione del fatto che nel territorio vi è ancora un’importante attenzione e vivacità nei confronti dell’imprenditorialità. La zona PIP di Via Nazionale di Carbonia è composta da circa 600.000 mq di cui 290.409,50 relativi ai lotti e i restanti 309.590,50 destinati a parcheggi, servizi e urbanizzazioni. Attraverso le ultime assegnazioni giungono quasi ad esaurimento gli spazi disponibili. L’area assegnata è, infatti, di circa 240.000 mq, e ospita circa 60 attività artigianali e/o di piccola industria “L’Amministrazione Comunale, ha rimarcato l’Assessore Vittorio Macrì, esprime viva soddisfazione per il risultato positivo raggiunto nell’agevolare l’iniziativa imprenditoriale del territorio e assicura il suo costante impegno al fine di favorire tutte le iniziative utili a contrastare la crisi economica ed occupazionale che investe il territorio”. BREVI CARBONIA AVANZI DI CASSA: LAVORI NELLE FRAZIONI Una disponibilità di cassa inaspettata ha fatto scattare l’iter per la messa in opera di alcuni lavori nelle frazioni di Is Maccionis e Flumentepido. Il “tesoretto” sarà impegnato nella più piccola frazione di Is Maccionis per la realizzazione di marciapiedi lungo le strade che registrano la più alta densità automobilistica; nella frazione di Flumentepido, al quale l’Amministrazione comunale sta prestando particolare attenzione destinando parecchie risorse, sarà destinato alla costruzione di marciapiedi, praticamente assenti nell’agglomerato, alla valorizzazione dell’area intorno alla chiesetta con la costruzione di una piazzetta e la sistemazione dell’area dove sorge la chiesetta campestre di Santa Maria con la successiva valorizzazione. LOTTI PIP CON GARANZIA Non potrà più crearsi la si- tuazione di inutilizzo di lotti PIP acquistati da privati. Il Comune di Carbonia ha deciso di imporre a tutti i nuovi acquirenti delle aree del Piano Insediamenti Produttivi, una fidejussione a garanzia della realizzazione dei lavori. La novità è stata resa necessaria dopo che diversi imprenditori, una volta acquistato il terreno, non avevano dato seguito al progetto. La polizza fideiussoria coprirà l’area per 1,5 volte il suo valore. AUMENTA LA TARSU L’Amministrazione Comunale di Carbonia ha comunicato che da quest’anno i pagamenti per la tassa sui rifiuti saranno aumentati di qualche euro. Il tutto per far fronte al mancato introito delle scuole che, con decreto dello scorso febbraio, sono state esonerate. Il Comune alle strette per le entrate mancate, ha deciso di ripartire la somma, circa 130 mila euro, tra tutti i cittadini. La ricaduta sulla popolazione farà lievitare mediamente ogni bollettino di circa 4,5 euro. Realtà Locale INTERVENTI SULLE ABITAZIONI DI BACU ABIS DANNEGGIATE DA CEDIMENTO DEL TERRENO Bacu Abis L’esito dello studio sullo stato delle abitazioni di Bacu Abis, sottoposte a partire dal 2004 ad operazioni di consolidamento, è stato presentato nel corso di un incontro tra l’Assessore Regionale Carlo Mannoni, il Sindaco Salvatore Cherchi, l’Assessore ai Lavori Pubblici Giacomo Guadagnini e il Presidente della Circoscrizione di 9 numero 395 del 19 Giugno 2008 Bacu Abis Gianfranco Fantinel. Dalla relazione conclusiva degli specialisti, commissionata dal Comune, è emerso che dei 31 fabbricati, soggetti a effetti di subsidenza ed oggetto dell’intervento, solo 4 hanno subito dei movimenti. Durante la riunione è stata manifestata la necessità sia di lavori aggiuntivi, riguardanti il perime- tro urbano oggetto dell’intervento, sia di ulteriori valutazioni sullo stato delle 4 abitazioni danneggiate, al fine di programmare interventi di consolidamento e manutenzione straordinaria. L’Assessore Mannoni ha preso atto ed espresso compiacimento per le tecniche d’intervento utilizzate e per i risultati ottenuti dall’Amministrazione Comunale, dicendosi favorevole agli ulteriori interventi che si riterranno necessari. L’Assessore si è assunto l’impegno di visitare, entro la fine del mese, la circoscrizione di Bacu Abis, in modo da poter verificare e programmare sul campo gli interventi necessari, anche attraverso un confronto con gli stessi cittadini interessati. IL COMUNE DI CARBONIA CHIEDE AGLI ORIONINI DI RESTARE IN CITTA’ Il Sindaco di Carbonia Salvatore Cherchi ha incontrato il padre Provinciale della “Piccola Opera della Divina Providenza”, Don Giampiero Congiu, e il parroco della chiesa dedicata alla Beata Vergine Addolorata del quartiere Rosmarino, Don Sergio Mura. Nel corso dell’incontro il Sindaco ha espresso la profonda riconoscenza dell’Amministrazione Comunale alla comunità “Orionina”, per gli oltre 50 anni di proficua attività dedicata alla città. Proprio partendo dal marcato e indelebile ruolo degli Orionini in città, il Sindaco Cherchi ha espresso l’auspicio che la decisione di lasciare la città, assunta con grande sofferenza dalla Congregazione, possa essere almeno in parte riconsiderata. La totale assenza della comunità dei figli di Don Orione rappresenterebbe un grave impoverimento non solo spirituale, ma anche morale e sociale per la città di Carbonia. Per questa ragione l’Amministrazione Comunale proseguirà il rispettoso e cordiale colloquio con le autorità Provinciali della Congregazione, al fine di valutare le possibili forme di una, almeno parziale, prosecuzione dell’attività in città. L’ISOLA DI S.ANTIOCO E’ STATA PROPOSTA “CENTRO CULTURALE DELLE ISOLE MINORI” Marco Massa S. Antioco - Veduta aerea L’isola di S.Antioco potrebbe diventare “punto di riferimento culturale per le isole minori del Mediterraneo”. Lo ha auspicato il Presidente dell’ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) Catalina Schezzini a conclusione della manifestazione svoltasi a l’Isola d’Elba dal tema “Insulae. Piccole grandi isole d’Europa” e alla quale S.Antioco era rappresentata dal Sindaco Mario Corongiu e dall’Amministrazione comunale, nonché dall’Associazione Centro Commerciale Naturale Isola di S.Antioco. L’isola di Carlo- forte era rappresentata dall’Assessore Patrizia Congiu. Il Comune lagunare si è dimostrato subito interessato a sottoscrivere la “Carta europea delle Isole Minori” che, d’ora in avanti, disporranno di un marchio apposito che verrà riprodotto anche nelle carte ufficiali di corrispondenze. Ma ciò che ha reso positiva la presenza all’Isola d’Elba è stata l’opportunità di alcune serate dedicate alle specificità della singole isole presenti. Così, storia, tradizioni, economia, enogastronomia sono diventati patrimonio promozionale e divul- gativo per S.Antioco e il Sulcis. “Ma il risultato più importante che è stato raggiunto, ha sottolineato Massimo Massidda Presidente dell’Associazione Centro Commerciale Naturale Isola di S.Antioco, risiede nel fatto che la Presidentessa dell’ANCIM Catalina Schezzini, ha ritenuto di considerare la nostra isola punto di riferimento culturale per le isole minori, per cui ha proposto di organizzare in loco una manifestazione di respiro internazionale nella quale venga trattato il tema delle politiche culturali delle isole minori”. FUNZIONI AMMINISTRATIVE ALLE PROVINCE PER LE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO zie di viaggio delle province di Oristano, Nuoro, Sassari, Medio Campidano, Ogliastra, Olbia Tempio, Carbonia Iglesias. Gli utenti sono pertanto invitati, per tutti gli adempimenti connessi alla materia, a rivolgersi alle Amministrazioni provinciali di competenza. Sono ancora in corso di trasferimento le pratiche relative alle Provincia di Cagliari. L’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio informa che, come previsto dalla legge regionale sul decentramento amministrativo (l.r. n. 9 del 2006), le funzioni amministrative in materia di agenzie di viaggio e turismo, comprese le attività di vigilanza e controllo, sono state attribuite alle Province. L’Amministrazione regionale continuerà a gestire esclusivamente il Registro regionale delle agenzie di viaggio e il Registro regionale dei direttori tecnici. L’Assessorato ha già provveduto al trasferimento delle pratiche relative alle agen- TA R G E T SERVICE SRL 10 Realtà Locale numero 395 del 19 Giugno 2008 DOMUSNOVAS RIVENDICATA L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE PER I POSTI DI LAVORO NELL’ENTE FORESTE S.ANTIOCO GRANDE EFFICIENZA E TEMPISMO CONTRO L’INCENDIO SU NATANTE Pino Piras Alessandro Carta Luigi Bacchis L’Ente Foreste gestisce 3800 ettari di foresta demaniale ricadente in territorio del Comune di Domusnovas. In base ad una disposizione di legge, ogni 50 ettari di territorio al Comune di competenza spetterebbe un posto di lavoro nei cantieri forestali. Il rapido calcolo porterebbe Domusnovas a rivendicare una settantina di posti di lavoro. “Noi non chiediamo la luna nel pozzo, ha spiegato l’Assessore comunale dell’Ambiente Luigi Bacchis. Però, almeno una decina dei nostri giovani potrebbe essere assunti. Questa musica non pare gradita alla Direzione dell’Ente Foreste Carbonia che, in dispregio, ha continuato a chiamare, per lavorare sui nostri territori, lavoratori di Fluminimaggiore, Buggerru e soprattutto Villacidro. Noi non ci stiamo”. Sulla stessa lunghezza d’onda è apparso il Sindaco Angioletto Deidda. “Non possiamo accettare un simile atteggiamento. Per questo abbiamo chiesto il confronto con l’Ente Foreste e, se sarà necessario, agiremo di conseguenza per rivendicare i nostri diritti. Noi non accetteremo che l’Ente Foreste favorisca i “distinti” e consideri noi “distanti”. La legge deve essere rispettata”. Il Comune di Domusnovas, in questa vertenza, ha chiesto appena una decina di assunzioni nei cantieri forestali del proprio territorio comunale. “Anche la Cooperativa Mediterranea, ha spiegato ancora l’Assessore Luigi Bacchis, si è resa disponibile a cedere all’Ente Foreste 500 ettari del proprio territorio in cambio di alcune assunzioni. Finora tutto è rimasto lettera morta”. Da quel che risulta, però, ad Ozieri e in altre località l’Ente Foreste ha fatto, anche di recente, nuove assunzioni. “E’ proprio su queste assunzioni che vogliamo vederci chiaro, ha spiegato il Sindaco Deidda. Noi abbiamo già chiesto l’incontro per discutere di questo argomento, ma anche di altro. Sarà l’occasione per parlare delle sbarre abbassate lungo le strade per accedere alle foreste e del legnatico che viene ceduto a Cagliari e Carbonia e non a Domusnovas. Perché questa disparità?” NUOVA CAMPAGNA DI SCAVI NEL SITO NURAGHE SIRAI Nuraghe Sirai Gli scavi presso il Nuraghe Sirai di Carbonia, dato in concessione al Comune di Carbonia, con la direzione scientifica della dott.sa Carla Perra, si terranno dal 10 al 28 giugno e nei mesi autunnali dalla seconda metà di settembre. Le indagini di quest’anno avranno luogo nel setto- re Nord-occidentale della fortezza e si propongono di mettere in luce le fortificazioni Nord-occidentali, i rapporti fra queste ultime e l’abitato, e di proseguire nella messa in luce dell’area dell’abitato alle spalle della porta pedonale, anche per consentire, per il pubblico, una migliore Comune di Domusnovas Provincia di Carbonia Iglesias P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368 Sindaco Angelo Deidda Vicesindaco Marco Cuccu Assessori Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura, Gianfranco Tolu, Attilio Stera Presidente del Consiglio comunale Erizio Pranteddu Consiglieri Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera, Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu, Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera, Silvana Usai, Massimiliano Ventura fruizione di almeno un settore dell’interno della fortezza. Tra il 16 giugno e il 26 luglio, invece, avranno luogo i previsti lavori, promossi dalla Facoltà di Lettere e Filosofia e dal Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica per le Province di Cagliari e Oristano presso la necropoli di età fenicia e punica di Monte Sirai. “Le indagini, ha sottolineato l’Assessore dei Servizi Culturali Maura Saddi, sono rese possibili anche dai contributi elargiti dall’Amministrazione Comunale di Carbonia, sempre sensibile agli eventi culturali. Il coordinamento dei servizi logistici è assicurato dall’Ing. Nicola Todde ed effettuato con la collaborazione della Società cooperativa Mediterranea. I lavori saranno diretti dal prof. Piero Bartoloni, Ordinario di Archeologia fenicio-punica dell’Università di Sassari, con la collaborazione del dott. Paolo Bernardini, Direttore del Museo Nazionale di Cagliari”. Come di consueto, alle attività di scavo, tese tra l’altro alla formazione di giovani archeologi, parteciperà il dott. Michele Guirguis, cui è affidata la direzione dei lavori della necropoli di Monte Sirai. Ai lavori parteciperanno numerosi giovani studiosi e studenti provenienti dalle Università italiane di Bologna, Cagliari, Sassari, Roma (La Sapienza) e Viterbo, e straniere di Alicante e di Siviglia (Spagna), i quali, la mattina saranno impegnati ad effettuate indagini sul terreno e nel pomeriggio seguiranno lezioni frontali in aula oltre ad effettuare visite guidate presso le aree e i Musei archeologici del territorio. La Summer School quest’anno si avvarrà del prezioso contributo del Rotary Club 2080 di Carbonia e Sant’Antioco e della LUTEC (Università della Terza Età di Carbonia). S. Antioco - Esercitazione antincendio Sono bastati appena 19 minuti, dal momento della segnalazione dello stato di emergenza nel porticciolo turistico di S.Antioco, perché tutti i mezzi antincendio a terra fossero sul posto, pronti ad arginare le fiamme sviluppatesi a bordo di un natante (Mistral) fermo in banchina. Dopo appena sette minuti era già sul posto, con la sua potente manichetta che proiettava un potente getto d’acqua, la CP della Guardia Costiera. A coordinare le operazioni è stato il Tenente di Vascello Marco Mincio, Comandante l’Ufficio Circomare di S.Antioco col quale hanno collaborato gli uo- mini del suo ufficio. Si è trattato del secondo momento esercitativo (il primo era stato programmato nel novembre scorso), volto a stabilire il grado di efficienza delle squadre di soccorso, via mare e a terra, in caso di emergenza. Ad ogni buon conto, prezioso si è dimostrato, dando segno di larga professionalità e affidamento per tutte le imbarcazioni in banchina, l’intervento degli uomini della Global Gestioni che ha in concessione il Porticciolo. In attesa dell’arrivo dei mezzi a terra, infatti, il primo potente intervento con la pompa dell’acqua è stato proprio dell’addetto del Global Gestioni, cui dopo qualche minuto, si è aggiunta la CP della Guardia Costiera. Successivamente da terra è scattata la mobilitazione di Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili Urbani i quali, oltre a provvedere a deviare il traffico automobilistico nelle strade adiacenti il porticciolo, hanno provveduto a scortare, in moto, i due mezzi dei Vigili del Fuoco arrivati da Carbonia a sirene spiegate. In appena 19 minuti tutti i mezzi a terra e via mare hanno messo sotto controllo l’incendio e l’operazione poteva considerarsi conclusa qualche minuto dopo. Realtà Locale CARBONIA CARBONIA DOPO 52 ANNI DA TITOLARE PASSA L’AZIENDA AI FIGLI TUTTI CHIUSI I LOCALI COMMERCIALI NATI CON LA “CITTA’ DI FONDAZIONE” Pino Piras Alessandro Carta La storica azienda tipografica “Susil” di Carbonia è passata di mano. Con un atto, sottoscritto davanti al notaio, Salvatore Sulas, noto Tore, ha “donato” l’azienda “Susil snc” ai figli Maurizio, Alessio e Massimiliano che hanno deciso di continuarne l’attività. “Dopo 52 anni di titolarità, ha commentato Salvatore Sulas, ho ritenuto opportuno donare Cortoghiana La quasi totalità dei locali commerciali, nati con la “città di fondazione”, sono andati via via incontro alla chiusura. Sono locali che non dispongono di quella superficie richiesta oggi e che, per insufficiente attenzione politico-amministrativa, non sono stati salvati dalle strette maglie della legge. Il loro naturale epilogo è stato la chiusura. Così succede per decine e decine di locali di Corso Iglesias, via Nuoro, via Tirso di Carbonia; per l’intero assetto commerciale della popolosa frazione di Cortoghiana che af- 11 numero 395 del 19 Giugno 2008 facciava i negozi su viale Savoia e piazza Venezia; per il centro storico di Bacu Abis. Solo una piccola parte di questi locali è stata ristrutturata e quindi accorpata con altri attigui, tali da ricavarne aree ancora utili al commercio. Per il resto si registra una generalizzata chiusura. “Io verrei aprire un’attività commerciale, ha spiegato un giovane che spera ancora di poter evitare la strada dell’emigrazione. Però mi hanno detto, in Comune, che la superficie prospettata è insufficiente. Ma i locali sono quelli. Peraltro, il precedente titolare di autorizzazione commerciale, l’aveva acquistato dal disciolto Istituto Autonomo Case Popolari che ne era titolare. Ora non sa cosa farne e vorrebbe disfarsene. Però, se io, che vorrei acquistarlo, non potrò utilizzarlo, resta evidente che le strade portino ad un vicolo cieco. Il Comune in tal senso non ha mai fatto nulla”. Ad onor del vero, quei locali ormai tutti chiusi non potrebbero più ospitare esercizi commerciali, data anche la dilagante presenza della grande distribuzione. Però potrebbero essere adibiti ad uffici, laboratori, piccole botteghe artigiane, solo se ne venisse incentivato il loro utilizzo. Ovviamente occorrerà attivare una disposizione di legge che superi le attuali strettoie sul minimo di superficie. Nei centro storici di Firenze, Roma e altre città tali limiti sono stati superati. Perché Carbonia non potrebbe avere il medesimo trattamento? l’azienda ai figli che peraltro già lavorano all’interno della tipografia. Lascio quest’incarico dopo 52 anni di titolarità, ma con ben 63 anni di contribuzioni, avendo lavorato, in precedenza, in Carbosarda e in altra attività. Al di là dei motivi affettivi, non posso nascondere che in quell’ambiente tipografico lascio una buona parte di me stesso. Però, passando tutto ai figli, rimango in qualche maniera idealmente collegato a quell’ambiente di lavoro che, nel tempo, tutti insieme abbiamo cercato di sviluppare. In questo momento vada un affettuoso e caloroso augurio perché anche i figli sappiano trovare sufficienti stimoli in questo lavoro”. 12 Realtà Locale numero 395 del 19 Giugno 2008 CARBONIA I GENITORI CHIEDONO AL COMUNE SERVIZI NELL’ASILO DI VIA MANZONI In merito alla vertenza riguardante l’asilo nido di Via Manzoni, si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra l’Amministrazione Comunale e i genitori dei bambini iscritti. Durante la riunione, i genitori hanno espresso il loro malessere causato dall’improvviso cambio di gestione del servizio e la conseguente sostituzione del personale operante, senza quindi alcuna con- tinuità didattico-educativa. Per questo i genitori hanno, di fatto, interrotto la frequenza dei bambini all’asilo, ritenendo che il servizio offerto non risponda alle adeguate garanzie dovute. Dal canto suo l’Amministrazione, dopo un’attenta valutazione degli atti e dei comportamenti, ha proceduto alla risoluzione immediata del contratto, intimando l’abbandono della strut- tura, lasciandola libera da persone e cose. Nella riunione tra genitori e Amministrazione comunale, il Sindaco e l’Assessore Maria Marongiu si sono assunti l’impegno di intraprendere tutte le iniziative e azioni necessarie, al fine di rientrare in possesso della struttura e garantire il ripristino del servizio nei termini previsti dal capitolato d’appalto. INCONTRO TRA IL SINDACO CHERCHI E IL COMANDANTE GUARDIA FINANZA Il Sindaco di Carbonia Salvatore Cherchi ha incontrato, nei giorni scorsi nel palazzo comunale, il Comandate Regionale della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Stefano Beduini, il Comandante della Sardegna Meridionale, Colonnello Capasso Francesco e il responsabile della Tenenza di Carbonia, per una ricognizione sul campo relativamente ai problemi del territorio. Nell’ambito del cordiale incontro, le autorità della Guardia di Finanza e l’Amministrazione Comunale, hanno convenuto sull’opportunità di sottoscrivere un protocollo d’intesa per una collaborazione nel campo del contrasto dell’evasione fiscale. L’iniziativa è partita dalla REVISIONATO IL PIANO ANTICENDI La Giunta regionale ha approvato la revisione del Piano triennale regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi. Il Piano approvato per il triennio 2008 - 2010 è finalizzato al coordinamento delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi poste in essere da tutti i soggetti impegnati nella campagna antincendio. Il Piano contiene un’accurata analisi del fenomeno incendi, sia dal punto di vista della dinamica evolutiva a partire dal 1971, primo anno in cui si è cominciato a disporre di dati rilevati sistematicamente, sia dal punto di vista delle relazioni tematiche fra condizioni predisponenti (climatiche, morfologiche, vegetazionali, insediative etc.) e quelle scatenanti (possibili cause e moventi, risultanti dalle investigazioni). Comprende anche una descrizione delle possibili opzioni in materia di prevenzione e dei modelli organizzativi adottati per ridurre il numero dei focolai, limitare al massimo i danni, salvaguardare con l’azione diretta importanti lembi di territorio forestale o agroforestale, e contribuire ad impedire minacce all’incolumità fisica delle persone ed alla serenità delle popolazioni. Il Piano si compone dei seguenti elaborati: - pianificazione regionale (comprendente una apposita sezione riservata ai parchi nazionali presenti nel territorio della Sardegna); - pianificazione ripartimentale; - elenco delle postazioni di avvistamento e dei punti di attingimento idrico; - cartografia allegata alla pianificazione regionale; - cartografia allegata alla pianificazione ripartimentale - cartografia delle aree percorse da incendio nel 2007; - cartografia delle viabilità comunali ad elevato rischio di incendio. Salvatore Cherchi Guardia di Finanza che, nell’ambito della propria attività, ha proposto alle Amministrazioni Comunali dei principali centri sardi tale protocollo. Altre Amministrazioni, come Cagliari, hanno già sottoscritto il documento. Il Sindaco ha ringraziato il Comandante e la Guardia di Finanza tutta, per il ruolo svolto in numerosi campi della sicurezza dei cittadini e delle imprese e per le funzioni di interesse generale nel campo finanziario. “SPORTINSIEME” A DOMUS DE MARIA Sabato 14 giugno scorso, si è svolta al Palazzetto di Domus de Maria la manifestazione sportiva “SPORTINSIEME 2008”, che è giunta alla sesta edizione. Alla manifestazione, organizzata dalle scuole dell’infanzia S.Giuseppe di Domus de Maria e Cuore Immacolato di Maria di Sarroch e dal Centro Giovanile Scolastico Olimpia Onlus, con il patrocinio del Comune, hanno preso parte circa 200 bambini delle scuole d’in- fanzia di Domus de Maria e Sarroch. La manifestazione rappresenta il momento conclusivo del programma di attività motorie svolto nel corso dell’anno scolastico nelle due scuole d’infanzia coordinate da Paolo Ligas, insegnante di Ed. Fisica ed esperto di attività motoria giovanile. La manifestazione ha sempre avuto una grande rilevanza in funzione del modello culturale di riferimento e rappresenta un momento di ap- prendimento, e perciò di crescita motoria e sportiva. Essa, inoltre, rivaluta gli aspetti sociali dell’appartenenza ad un gruppo che gioca per divertirsi e per migliorarsi all’interno del quale la componente della prestazione motoria individuale ha comunque il giusto risalto. Un’attività di gara quindi caratterizzata dalla coerenza con le attività didattiche nel rispetto delle esigenze della fascia di età compresa tra i 3 e i 5 anni. CARBONIA PROTESTE PER I PARCHEGGI Carbonia - Via Satta Ancora proteste degli abitanti di Via Satta contro i nuovi parcheggi. Le nuove aree di sosta, infatti, sono state spostate da sopra il marciapiede al lato della strada, riducendo così la carreggiata e mettendo a rischio la sicurezza degli automobilisti e pedoni. Ogni settimana si possono contare numerosi tamponamenti, alcuni con feriti seri, causati dalla scarsa visibilità per la presenza di autovetture ai lati della strada. Il comitato spontaneo dei cittadini di Via Satta, giudica inadeguata e inopportuna la modifica e chiede il ripristino immediato dei parcheggi sul marciapiede che, visto la loro grandezza, risultano essere adeguati ad ospitare sia la sosta delle autovetture che il passaggio dei pedoni. SINDACO 0781.887811 (Prov. Carbonia Iglesias) Vice SINDACO 0781.887828 UFFICIO TURISMO SERVIZI SOCIALI SPORT SPETTACOLO 0781.887813 UFFICIO ASSESSORI 0781.887827 CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it G.C.S. srl Località “Sa Stoia” - 09016 IGLESIAS (CI) - Tel. 0781.260031 - 0781.260074 - Fax 0781.260765 http://www.maredigrano.com [email protected] 14 Realtà Locale numero 395 del 19 Giugno 2008 “MINIERE AL SOLE” UNA GUIDA AL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENTALE SARDO Massimo Carta A primo vista, “Miniere al sole”, potrebbe apparire uno stridente paradosso, non foss’altro perché le miniere non sono mai al sole, semmai nelle buie profondità. Poi, però, analizzando attentamente questo titolo si scopre che in esso c’è un auspicio, un messaggio: portare le vecchie miniere sarde alla luce della conoscenza e farle diventare, via via, patrimonio comune, soprattutto delle comunità che in passato ne hanno vissuto l’economia mossa e sviluppata con esse. “Miniere al sole” è una guida al Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, scritto anche in inglese ( “Mines in the sun” in inglese) e realizzato da Susanna Lavazza per conto della AM&D Edizioni. La guida è stata presentata a Buggerru nel corso di una riuscita conferenza stampa, tenu- tasi nella ristrutturata ex centrale elettrica, e alla quale hanno preso parte, con l’autrice del lavoro Susanna Lavazza e il recensore Stefano Pira, il Sindaco di Buggerru Silvano Farris, il Commissario e il Direttore del Parco Geominerario rispettivamente Giampiero Pinna e Luciano Ottelli, il Rettore Magnifico dell’Università di Cagliari Pasquale Mistretta, il Presidente della Comunità del Parco nonché Sindaco di Iglesias Pierluigi Carta, l’Assessore provinciale del Turismo Cinzia Micheletti, Raffaele Paci docente universitario, il Presidente dell’Associazione Italiana dei Parchi Michele Galini e il delegato del Vescovo don Salvatore Benizzi. Presente ai lavori, tra gli altri, anche il Direttore di Igea Ferdinando Flores, verso la cui società il Commissario del Parco Geominerario Giampiero Pinna ha avuto parole di vivo apprezzamento e di compiacimento per il lavoro fin qui fatto da Igea sul fronte del recupero di importanti siti e strutture minerarie, oggi visitabili dai turisti. La guida in argomento, assai agile per formato e consistenza, possiede il pregio di accompagnare il visitatore attraverso le otto aree del Parco Geominerario della Sardegna, fornendo, via via, descrizioni asciutte ed essenziali ed accompagnate da circa 400 fotografie che ne rendono accattivante ogni pagina-escursione. E non è stato un caso se la guida è stata presentata a Buggerru, centro minerario di primissimo piano e dove la storia mineraria Buggerru sarda scrisse le pagine più tragiche dalle quali poi maturò un lento riscatto dei circa 200 mila lavoratori che nel tempo hanno prestato la loro opera in cantieri minerari metallurgici e carboniferi. “I siti e le strutture di archeologia industriale mineraria, che vengono presentati nella guida “Miniere al sole”, curata da Susanna Lavazza, ha scritto nella presentazione-segnalibro Giampiero Pinna,. sono frutto di un grosso impegno. Il Consorzio del Parco ha sostenuto la predisposizione e la pubblicazione della guida quale strumento utile per diffondere le conoscenze Rispettare la parità fra i generi nella composizione del futuro Comitato Regionale per la Comunicazione (Co.Re.Com): lo hanno ribadito, nel corso delle audizioni che la Seconda Commissione (Informazione, diritti civili, Politiche comunitarie) presieduta da Alessandro Frau (Pd) sta conducendo sulla Bozza di proposta di legge che istituirà il Co.re.Com., le rappresentanti della Commissione per le Pari opportunità, Daniela Cardia e Virginia Soi, e la Consigliera di parità, Luisa Marilotti. “E’ necessa- rio, ha ricordato Daniela Cardia, che si individuino meccanismi tali da garantire la presenza di almeno due donne nel Comitato per la comunicazione composto da 5 membri”. I problemi della comunicazione, è stato detto sono di così grande rilevanza anche sul versante della pari dignità fra generi che non può essere sottovalutato”. Dello stesso parere la Consigliera di parità, Marilotti, che ha osservato come la comunicazione abbia un ruolo strategico nella società, e pertanto deve garantire una pari dignità di accesso. In precedenza la Seconda commissione aveva sentito Franco Putzu, in rappresentanza (in qualità di direttore) dell’Unione delle province Sarde (Ups), e il vice presidente dell’Anci, Andrea Busia, che riservandosi di consegnare in tempi brevi una nota scritta, hanno sostanzialmente espresso una valutazione positiva sull’articolato della Bozza di legge. dente alle varie aree del Parco, trovano spazio gli eventi previsti nel territorio nei vari periodi dell’anno. Vi è inoltre ben evidenziato dove poter mangiare a dormire. Un guida in piena regola, dunque, che può essere considerata un prezioso vademecum, peraltro bilingue, destinato al successo che merita e per il quale occorrerà già pensare alla ristampa, magari con qualche piccolo ritocco, laddove si rendesse necessario. Unica pecca della guida: la stampa eseguita fuori Sardegna e che non può essere valutata esclusivamente in termini di costi più bassi. Buggerru- Presentazione Guida IGLESIAS FESTIVAL DELLA STORIA La storia è donna Chiara Liuzzi e il suo gruppo in concerto Martedì 24 giugno Giovedì 26 giugno Interno CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO via Crispi - ore 18,30 Inaugurazione mostra “Anima: lo sguardo della vita” Vetrine piazza Lamarmora ore 19,00 Inaugurazione mostra “Valentina di Guido Crepax” esterno piazzale del chiostro di san Francesco VIA ROMA (FIANCO SCUOLA ELEMENTARE) - ore 19,30 Un libro, una persona giardino parco geo-minerario di via Monteverdi - ore 20,30 La storia narrata Serata a cura dell’associazione culturale “Società italiana delle storiche”. giardino parco geo-minerario di via Monteverdi - ore 19,00 La storia narrata Olympe de Gouges piazza Municipio - ore 20,00 Gli incontri La scuola e le donne, ieri e oggi. esterno piazzale del chiostro di san Francesco VIA ROMA (FIANCO SCUOLA ELEMENTARE - ore 21,30 Documentario film - documentario “Ritratti di donna: mogli, figlie, madri” spettacolo dal vivo 4 maggio 1874. Un giorno infame. Un giorno qualunque di fatiche nel camerone della società mineraria a Montevecchio. Canto: Chiara Liuzzi Chitarra: Francesco Saiu Percussioni: Fabrizio Saiu Mercoledì 25 giugno PARITA’ NEL CO.RE.COM. e promuovere la valorizzazione di questi siti finalmente disponibili per la fruizione collettiva a fini turistici e culturali. Si tratta di uno strumento indispensabile anche per presentare il Parco nelle reti europea e mondiale dei Geoparks dell’Unesco nelle quali il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna è stato riconfermato nel corso del 2007, dopo aver superato brillantemente la verifica periodica che l’Unesco affida ad una Commissione internazionale di esperti”. Ma la guida non è solo descrizione e illustrazione dei siti. In ogni capitolo, corrispon- Giardino parco geo-minerario di via Monteverdi - ore 19.00 La storia narrata piazza Municipio - ore 20.00 Gli incontri “Donne e scienza” La dott.ssa Anna Maria Del Zompo chiacchiera con Michela Murgia e racconta la sua vita per la scienza e la ricerca. Esterno piazzale del chiostro di san Francesco VIA ROMA (FIANCO SCUOLA ELEMENTARE) - ore 21 Un libro, una persona Anna Maria Garbarino presenta “Donne e medicina nel Medioevo” legge Noemi Medas Piazza municipio - ore 22,00 spettacolo dal vivo “Barrio de tango”. Venerdì 27 Giugno piazza Municipio - ore 19,00 Gli incontri Donne e Medioevo. Barbara Fois narra di inedite figure di donna nei Condaghes e Celestina Sanna racconta le donne del Medioevo e nel breve di Iglesias. sala Consiglio Comunale di Iglesias - ore 20,00 L’orgoglio delle donne di Iglesias si mostrò altero e coraggioso quando donarono il loro oro per togliere l’infeudazione della città di Villadichiesa. esterno piazzale del chiostro di san Francesco VIA ROMA (FIANCO SCUOLA ELEMENTARE - ore 20,30 Annamaria Ferruzzi presenta un suo libro sala giunta del Municpio di piazza municipio - ore 21,30 Processo ad Eleonora Processo ad Eleonora per alto tradimento. Sabato 28 giugno piazza Municipio - ore 19,00 Gli incontri La donna nella criminalità sarda: il matriarcato criminale. Ne parla l’avvocato Teresa Camoglio in una conversazione con la scrittrice Cinzia Tani autrice del libro “Donne assassine”. giardino parco geo-minerario di via Monteverdi - ore 19,00 La storia narrata Lisa Ginsburg in compagnia di Elsa Pascalis traccia un ritratto di Anita Garibaldi esterno piazzale del chiostro di san Francesco VIA ROMA (FIANCO SCUOLA ELEMENTARE) - ore 20,00 un libro un personaggio Aldo Brigaglia e Daniela Sari PARLANO DEL LIBRO DI Amelie Posse Interludio di SARDEGNA L’esilio sardo piazza Municipio - ore 22,00 spettacolo dal vivo concerto finale con Rossella Faa, Chiara Liuzzi, Clara Murtas, Rita Sannia, Paola Alcioni, le Balentes, alla chitarra Francesco Saiu - il chitarrista di RITA SANNIA, il chitarrista di Rossella Faa Presenta Gianluca Medas Realtà Locale Il XXIII Festival Internazionale “Ai confini tra Sardegna e jazz” porterà l’indelebile ricordo di un musicista che ha scritto pagine fondamentali per futuro del jazz e della musica tout court. Un artista – Don Cherry – che ha avuto un ruolo (simbolico, ma non solo) importante nelle vicende dell’Associazione Punta Giara: fu infatti un gruppo guidato dal compianto trombettista di Oklahoma City, nel 1985, a salire sul palco della Piazza del Nuraghe, per il primo della miriade di appuntamenti musicali che hanno segnato la storia della Rassegna di Sant’Anna Arresi. Con lui c’erano il saxofonista Carlos Ward, il contrabbassista Mark Helias e il batterista Ed Blackwell. Quell’appuntamento, oltre che rappresentare la tappa d’avvio del Festival, per ciò stesso fondamentale come tutti gli “atti di nascita”, fu a suo modo un “segno” – un poco per scelta e un poco per caso – di quel che sarebbe stato il futuro di un’iniziativa culturale innovativa nel suo territorio e in tutta l’Isola. Il “confine” che è nel nome della Rassegna, sarebbe diventato ben più che un marchio di fabbrica: la musica di Don Cherry, sulla “linea d’ombra” dell’incontro, della fusione, dell’intreccio, del sentimento per le musiche del mondo, ha camminato con passo leggero, curioso. La world music è nata anche così: prendendo poi mille strade differenti, non sempre fedeli a queste premesse, ma pur sempre nel segno dell’abbattimento degli steccati, dell’apertura delle frontiere. Don Cherry è sicuramente uno dei grandi individualisti del jazz di tutte le ispirazioni. Trombettista, sì, solista dunque dello strumento principe di questo genere di musica, quello di Satchmo, di Dizzy, di Miles: ma la tromba di Cherry è diversa da tutte le altre, è una tromba “tascabile” – pocket trumpet, nella sua lingua – originaria del Pakistan, adottata già dalla fine degli anni Cinquanta. Un idiosincratico, certo, capace però di connettere le sue peculiarità all’arte e all’ispirazione di innumerevoli musicisti e progetti, alcuni dei quali autentiche milestone della storia della numero 395 del 19 Giugno 2008 S.ANNA ARRESI IL FESTIVAL INTERNAZIONALE “AI CONFINI TRA SARDEGNA E JAZZ” QUEST’ANNO VIVRA’ LE SUE EMOZIONI NEL RICORDO DI DON CHERRY musica afroamericana. È negli anni Settanta che Cherry metterà a fuoco e a profitto il suo interesse per le musiche popolari del mondo, valorizzando un atout tipico delle avanguardie jazzistiche. Non solo l’Africa, naturale approdo a rebours per i jazzisti dell’epoca, e l’Asia: ma anche l’Europa orientale e il Sudamerica, il Medio Oriente e i Caraibi. Non disdegna, per altro, l’elettronica e la collaborazione con nomi importanti del rock, come Lou Reed, i Talking Heads. Una visione, la sua, dall’ampio orizzonte, da cui ottiene risultati da cui ancora i contemporanei attingono idee, modelli, spunti che Cherry ha disseminato in innumerevoli lavori con i gruppi Codona, Old And New Dreams, Nu, Multikulti e con musicisti, oltre ai già citati Ward, Blackwell e Haden, come Karl Berger, Naná Vasconcelos, Dewey Redman, Colin Walcott, Abdullah Ibrahim. Molti degli artisti sopraccitati e alcuni dei personaggi che hanno collaborato con lui saranno al XXIII Festival, chiamati dalla Direzione Artistica a partecipare a progetti e produzioni originali che dovranno ricostruire la figura artistica di Don Cherry. A cominciare dal concerto di apertura (28 agosto), in cui campeggerà la figura di Henry Grimes, che con Cherry era nel gruppo guidato da Sonny Rollins negli anni Sessanta. “Don Cherry’s Symphony For Improvisers”, la sigla del progetto: la formazione – Dave Douglas e Roy Campbell alle trombe, J. D. Allen e Mixashawn ai sax, William Parker e Grimes ai contrabbassi, Andrew Cyrille e Hamid Drake alle batterie – è da sogno. Il giorno dopo saranno sul palco che fronteggia il Nuraghe Arresi alcuni collaboratori e amici del trombettista, per il progetto “In The Spirit Of Don Cherry”. A cominciare da Ward e Helias: nel gruppo risaltano anche il vi- Don Cherry brafono di Karl Berger, che negli anni ’70 chiamò Cherry nel suo Creative Music Studio, formazione gemmata dalla Jazz Composers Orchestra di Carla Bley e Michael Mantler, e il sax, il flauto, le percussioni e il pianoforte di Peter Apfelbaum, con cui collaborò all’interno dell’Hieroglyphics Ensemble, big band dai contenuti assai aderenti al multiculturalismo di Cherry. A Cherry aveva dedicato nel 1996 un pregevole lavoro discografico, l’ensemble Nexus di Tiziano Tononi e Daniele Cavallanti: il doppio “Awake Nu”, una delle migliori produzioni del jazz italiano e non soltanto degli ultimi anni. Con la stessa sigla Nexus, dopo l’omaggio a Eric Dolphy di qualche anno fa, torna al Festival (30 agosto) con una formazione completata da Luca Calabrese, alla tromba, Achille Succi alle ance, Roberto Cecchetto alla chitarra e Andrea Di Biase al contrabbasso. L’omaggio a Don Cherry si sposta sul settore delle percussioni, dove campeggia la figura di Ed Blackwell, batterista principe delle multiformi produzioni. “Remember-Ed”, il titolo della produzione (2 settembre), che vedrà al lavoro il percussionista Trilok Gurtu, le trombe di Graham Haynes e Roy Cam- PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI FIGURE PROFESSIONALI PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI SUPPORTO E ASSISTENZA TECNICA SPECIALISTICA IN RACCORDO ALLE ATTIVITA’ DEL SETTORE AMBIENTE Si rende noto che questa Provincia intende costituire un elenco di esperti esterni all’Ente – suddiviso in n. 7 sezioni per aree di competenza - entro cui individuare, di volta in volta e in rapporto alle necessità del Settore Ambiente, figure tecniche e specialistiche sulla base di criteri di corrispondenza professionale, ed in possesso dei requisiti minimi specificati, da impiegare nell’ambito di attività di ausilio e supporto agli uffici preposti alla tutela ambientale e in particolare: COD. 01 SERVIZI TECNICI IN MATERIA AMBIENTALE Pianificazione e gestione rifiutibonifiche: conoscenze in materia di gestione rifiuti e in materia di produ- 15 zione e smaltimento rifiuti urbani e assimilabili e raccolta differenziata - conoscenze specifiche in materia di caratterizzazione dei rifiuti e degli impianti di smaltimento e recupero - conoscenze specifiche inerenti la valutazione tecnica dei progetti di bonifica dei siti inquinati e/o messa in sicurezza - adempimenti tecnicoamministrativi inerenti le procedure di Valutazione Impatto Ambientale ed Autorizzazione integrata ambientale. COD. 02 SERVIZI TECNICI IN MATERIA AMBIENTALE Tutela dall’inquinamento atmosferico: conoscenze in materia di inquinamento atmosferico attraverso l’uso di bioindicatori oppure conoscenze specifiche in chimica e fisica dell’atmosfera e conoscenza strumenti informatici di valutazione dispersione inquinanti in atmosfera - adempimenti tecnico-amministrativi inerenti le procedure di Valutazione Impatto Ambientale ed Autorizzazione integrata ambientale. COD. 03 SERVIZI TECNICI IN MATERIA AMBIENTALE Tutela delle acque: istruttoria progetti relativi agli scarichi e impianti di depurazione acque - conoscenze in materia di rilevamento e analisi dei dati relativi alle fonti di inquinamento - adempimenti tecnicoamministrativi inerenti le procedure di Valutazione Impatto Ambientale ed Autorizzazione integrata ambientale. COD. 04 SERVIZI INERENTI LA PIANIFICAZIONE AMBIENTALE Redazione ed attuazione piani, attività di comunicazione ed informazione sui piani in materia ambientale e valutazione ambientale strategica. COD. 05 SERVIZI INERENTI LO SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA AMBIENTALE Sistemi di gestione, certificazioni, contabilità ambientali, pianificazione, protezione e conservazione dell’ambiente naturale, valutazione impatto sull’ambiente delle attività antropiche COD. 06 SERVIZI INERENTI LA GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA Ge- pbell, le batterie di Hamid Drake, Chad Taylor, Tiziano Tononi e Warren Smith. Non si può parlare di Don Cherry senza parlare di Albert Ayler, che proprio assieme al trombettista incise i lavori che lo posero all’attenzione del pubblico e della critica, nei primi anni ’60. La formazione che è stata incaricata del “tribute” (4 settembre) in prima esecuzione nazionale, ricalca, per l’appunto il quartetto in questione: tromba, affidata a Roy Campbell, sassofono tenore, che non poteva che essere imbracciato da quell’autentica reincar- stione dei sistemi informativi e cartografici - pianificazione venatoria e faunistica - monitoraggi e censimenti faunistici - attività di verifica e controllo interventi ambientali - attività di gestione della fauna omeoterma - prevenzione e perizie danni da fauna selvatica alle colture agricole e zootecniche - studi di incidenza e valute ione d’incidenza rete natura 2000. COD. 07 SERVIZI INERENTI LA PROTEZIONE CIVILE redazione di piani e programmi in materia di protezione civile, rischio idrogeologico, idraulico e difesa del suolo; servizi connessi all’attività di antincendio boschivo e del sevizio di salvamento a mare; pianificazione e redazione di cartografie di base e tematiche. La formazione dell’elenco - che sarà soggetto a successivi aggiornamenti con cadenza semestrale - non pone in essere alcuna procedura selettiva, paraconcorsuale, né prevede alcuna graduatoria di merito delle figure professionali, neanche con riferimento all’ordine di presentazione delle domande, né è prevista attribuzione di punteggi o altre classificazioni di merito, ma costituisce semplicemente l’individuazione nazione ayleriana che risponde al nome di Joe McPhee, contrabbasso, nelle mani di William Parker, e batteria, dietro i cui piatti e tamburi siederà Warren Smith, il cui nome è legato al “M’Boom: Re Percussion” di Max Roach. Legata al concetto cherriano di world music la proposta dell’Ethnic Heritage Ensemble che, in prima nazionale, sarà il clou della serata del 5 settembre. Fondato nel 1973, in ambito AACM, da Khalil El’ Zabar, che intendeva combinare le musiche dell’Africa occidentale con le forme della musica nero-americana contemporanea, si presenta oggi con il sax di Ernest Dawkins, nel EHE dal 1997, la tromba e la cornetta di Corey Wilkins, già noto per aver preso il posto del compianto Lester Bowie nell’Art Ensemble of Chicago, e la stupefacente chitarra acustica di Fareed Haque. L’omaggio a Don Cherry si sostanzia anche con la ricca presenza della sua talentuosa prole. A cominciare da David Ornette. Tastierista e solista del flauto ligneo, ha come l’illustre genitore posto il jazz a nervatura portante di un sistema musicale capace di incorporare culture musicali le più svariate, in un continuum che, a suo parere, è il modo più coerente con la vicenda musicale afroamericana. Nell’ensemble Organic Root (1° settembre) spicca la leggendaria figura, in ambito latin jazz, del saxofonista Justo Almario. Il Festival 2008 si chiuderà (6 settembre) con l’ultimo, grande hommage a Don Cherry: “CherryCO”. Una produzione originale di “Ai confini tra Sardegna e jazz”: sul palco saliranno i due figlioli del trombettista, la più nota Neneh e EagleEye. Con loro un ensemble di musicisti provenienti dalla Scandinavia, terra in cui Cherry ha vissuto a lungo e che ha spesso ospitato grandi del jazz e registrazioni importanti, in particolare di artisti dell’avanguardia. Neneh e Egle-Eye saranno di scena anche nel set guidato da Jayadeva, docente dei Seminari “Marcello Melis”: “Om To Don” l’intitolazione della produzione originale. Il chitarrista – che si esibirà anche con gli allievi del suo laboratorio – proporrà la sua musica (5 settembre) in compagnia, oltre che dei già citati figlioli di Cherry, di un combo in cui spiccano Karl Berger e Bob Stewart. di una banca dati di soggetti da consultare ed ai quali affidare incarichi professionali. L’acquisizione dell’iscrizione all’elenco non comporta l’assunzione di alcun obbligo specifico da parte della Provincia di Carbonia Iglesias, né l’attribuzione di alcun diritto al candidato in ordine ad eventuali conferimenti di incarichi. L’elenco suddetto sarà utilizzato, nel rispetto dei principi in tema di procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti desumibili dal codice dei contratti pubblici, per individuare gli operatori per la fornitura di servizi da effettuarsi a mezzo di procedure in economia e mediante procedure negoziate per importi sotto-soglia, come previsto dal decreto legislativo n. 163/2006. 2. Iscrizione laddove previsto ad albo, ordine o collegio professionale relativo a categorie di soggetti abilitati, in base alla normativa vigente; 3. Esperienza professionale di almeno 3 anni, debitamente documentata (contratti, incarichi), maturata nelle attività oggetto del presente avviso, presso altra pubblica amministrazione o nel privato; 4. Conoscenze informatiche; 5. Possesso di partita IVA; Alle dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di partecipazione e nel curriculum professionale si riconosce valore di autocertificazione, pertanto non è necessario allegare la documentazione comprovante i titoli acquisiti e le esperienze maturate. Tale documentazione, tuttavia, potrà essere richiesta dall’Ente prima dell’instaurazione del rapporto contrattuale. 1. REQUISITI PER L’ISCRIZIONE Possono presentare la propria candidatura i professionisti, singoli, associati (anche in forma di società di professionisti, società di ingegneria o consorzi stabili tra i predetti soggetti) o raggruppati, in possesso dei seguenti requisiti minimi: 1. Laurea nelle discipline afferenti materie tecniche, scientifiche, giuridiche, economicoaziendali, umanistiche; La domanda, unitamente a tutta la documentazione dovrà pervenire, in busta chiusa, a mezzo raccomandata A/R oppure con consegna a mano, entro le ore 12.00 del 20 giugno 2008, al seguente indirizzo: Provincia di Carbonia Iglesias - Ufficio Protocollo - Via Fertilia n. 40 – 09013 Carbonia (CI). 16 Sociale numero 395 del 19 Giugno 2008 GLI OBIETTIVI DELLA PREVENZIONE TABAGISMO UN IMPEGNO TRA GLI STUDENTI DEL TERRITORIO Gisella Medda De Candia* Momento conclusivo progetto In tutto il mondo la prevenzione e il controllo del consumo di tabacco rientrano fra i principali obiettivi della politica sanitaria. Come l’Unione Europea e l’OMS, anche noi auspichiamo un approccio multisettoriale alla problematica del tabagismo e intendiamo promuovere interventi che possano contribuire sensibilmente alla riduzione del consumo di nicotina .La dipendenza da nicotina è da tempo un problema di portata mondiale. Dalla metà del secolo scorso innumerevoli studi hanno dimostrato che nelle società industrializzate del mondo occidentale il fumo rientra fra le principali cause di malattia, invalidità e morte (prematura). Mentre le multinazionali del tabacco tentano di individuare nuovi mercati e di ampliare o consolidare quelli esistenti, i governi e le organizzazioni sanitarie cercano di opporsi a questa tendenza attraverso la prevenzione dell’abitudine al fumo e il supporto alla disassuefazione dalla nicotina. Una strategia articolata di prevenzione del tabagismo deve comprendere vari tipi di interventi rivolti da un lato direttamente all’individuo, dall’altro al contesto in cui vive e finalizzati, ad esempio, a migliorare le condizioni ambientali sul posto di lavoro o in famiglia. L’implementazione di un sistema operativo di prevenzione e trattamento richiederà però del tempo. Nonostante alcune esperienze isolate, il trattamento del tabagismo è infatti solo agli inizi e manca ancora la possibilità di avvicinare buona parte della popolazione fumatrice. Informazione e sensibilizzazione sono dunque un primo passo indispensabile per poter proporre agli interessati un trattamento adeguato. Il primo approccio al consumo di tabacco e l’evoluzione dell’abitudine al fumo sono fenomeni articolati. La prevenzione attiva deve pertanto Siti Visitabili Per le prenotazioni telefonare al servizio visite: tel. 0781.491300 - fax 0781.491395 o via e-mail: [email protected] esplicarsi a vari livelli. L’attuazione di un pacchetto coordinato di interventi è fondamentale e deve comprendere una grande varietà di soggetti, proposte e strategie per poter sviluppare e sfruttare al meglio eventuali sinergie tese a: • promuovere stili di vita sani; • puntare sull’autonomia e sulla responsabilità nelle scelte individuali. Negli ultimi anni il consumo di tabacco è aumentato soprattutto nella popolazione giovanile. Coloro che hanno iniziato a fumare dopo i vent’anni di età costituiscono invece una minoranza. Alla luce di questi dati la prevenzione in età giovanile ci appare in tutta la sua rilevanza. È anche accertato che l’abitudine di fumare di genitori, insegnanti e figure di riferimento incide in misura rilevante sulla scelta dei giovani di iniziare essi stessi a fumare. Nei programmi di prevenzione del fumo la scuola svolge una funzione primaria, per esempio nelle iniziative che puntano a fare dell’ambiente scolastico un luogo di promozione della salute secondo i criteri dell’OMS. Analizzando i risultati di vari studi si possono sintetizzare i seguenti dati fondamentali: • In Sardegna almeno un quarto delle persone di età superiore a 25 anni fuma. • Attualmente uno studente su tre dichiara di fumare, senza particolari distinzioni di sesso (dati rilevati a partire dalla scuola media). • Se in passato il fumo era più diffuso nella popolazione maschile, oggi si osserva invece un aumento delle donne fumatrici. L’attesa di vita dei fumatori si riduce di un periodo che può raggiungere anche i 25 anni rispetto a chi non fuma. Coloro che smettono di fumare possono compensare almeno in parte tale divario. Quanto prima si smette, tanto minore è il numero di annio decenni necessario per riportare il rischio di mortalità al livello di quello di un non fumatore. Il fumo passivo costituisce un importante fattore di rischio per numerose malattie. • In Sardegna oltre un terzo dei bambini (38%) vive a contatto con persone che fumano ed è dunque esposto al fumo passivo; la media nazionale è pari al 52%, con forti oscillazioni regionali (dal 36% di Trento al 76% di Napoli). • Per quanto riguarda i giovani occorre innanzitutto ritardare il più possibile il primo contatto con il fumo e fare in modo che esso non diventi un’abitudine. • Chi fuma non dovrebbe comunque mai farlo in casa e in presenza dei bambini. Per produrre dei risultati esse devono essere inoltre attuate con la dovuta intensità ed esplicare i propri effetti per un periodo di tempo prolungato, con l’impiego di risorse economiche adeguate. La moderna scienza delle comunicazioni ci insegna anche che i messaggi devono essere comprensibili e credibili, ma che sono ugualmente importanti, soprattutto nel contatto con i/le giovani, anche aspetti legati all’emotività quali la sorpresa, l’originalità, la comunicazione spiritosa e divertente. La prevenzione del tabagismo Gisella Medda De Candia rientra nella prevenzione generale delle dipendenze che è a sua volta parte dell’educazione sanitaria e promozione della salute. Per attuare con successo i provvedimenti servizi e le strutture competenti nei vari ambiti operativi dispongano di risorse umane ed economiche in misura adeguata. In questa ottica di prevenzione, nella Provincia Carbonia Iglesias si e’ concluso il progetto prevenzione tabagismo promosso dall’Assessore Marinella Grosso e svolto nei Comuni firmatari dell’accordo di programma sulle dipendenze. *Sociologa e Responsabile Progetto Tabagismo Provincia Carbonia Iglesias AZIONI DEL PROGETTO Il Progetto “Prevenzione del Tabagismo” che si e’ realizzando nelle Scuole Secondarie di primo grado dei Comuni della Provincia Carbonia Iglesias, firmatari dell’Accordo di Programma sulle Tossicodipendenze, avviato nel Maggio 2007, è stato sospeso nei mesi di Luglio e Agosto e riprenderà nel mese di Settembre con la realizzazione delle seguenti attività: Sportello itinerante informativo e di ascolto (una volta/settimana) all’interno di tale spazio veranno svolte le seguenti azioni: L’azione: “E’ strano amore?”. Attraverso il coinvolgimento di una Radio locale i ragazzi diventeranno protagonisti. Con la supervisione degli operatori, i ragazzi potranno intervistare adulti e coetanei sul tema del tabagismo ed andare in onda in uno spazio radiofonico dedicato al Progetto. ( 1 incontro della durata di 1 ora per scuola con un gruppo ristretto di studenti) L’azione “Cineforum”: (un incontro per scuola, selezione di classi). La presentazione di scene tratte da film o cortometraggi a tema fungerà da stimolo per la discussione sul tema del tabagismo e la promozione della salute. La restituzione finale dei lavori svolti avreà lo scopo di esprimere le conoscenze acquisite ed impressioni da parte dei ragazzi. L’azione “incontri con testimonial”. Spesso persone che sono a noi vicine possono rappresentare, per il loro stile di vita (ad esempio, sportivi, musicisti, persone attive nel sociale), dei testimonial, ovvero costituire un modello che, non passando necessariamente attraverso la visibilità data dai media, consenta la promozione di una vita sana e rappresenti un riferimento realistico e accessibile per l’adolescente attraverso un utile confronto e la discussione in gruppo. (1ora e ? per incontro. Ad Azione Cineforum conclusa, un incontro ogni settimana per ciascuna scuola e dedicato ad un gruppo ristretto di ragazzi). Focus Group per genitori ed allenatori: Un incontro che coinvolga genitori e allenatori sportivi in una discussione che, con la mediazione dell’equipè, stimoli l’approfondimento del tema tabagismo e stile educativo. (Da Gennaio un incontro di 2 ore per scuola) Concorso: miglior slogan : la partecipazione a livello regionale, nazionale ed internazionale al Concorso “Smoke Free Class Competition” consentirà alle classi che aderiranno al progetto di elaborare, con la supervisione di un grafico, uno slogan per promuovere una vita libera dal fumo. (dedicato 2 classi per scuola che vorranno aderire al concorso) Iniziativa scuola aperta: l’azione finale del progetto, coinvolgerà tutte le scuole in un momento di comune condivisione e sarà restitutiva degli obiettivi raggiunti e del materiale prodotto. numero 395 del 19 Giugno 2008 17 18 Cultura numero 395 del 19 Giugno 2008 E’ uscito, in queste settimane, il secondo volume del “Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna”, per i tipi della Carlo Delfino Editore di Sassari. E’ un’opera di grandissimo valore storico-geografico che, in rigorosa sequenza alfabetica, presenta tutte le Regioni storiche, ma soprattutto le singole 377 realtà comunali isolane. Un “nuovo Angius” centocinquant’anni dopo, l’ha definita Manlio Brigaglia che dell’opera in argomento è il coordinatore scientifico, mentre la segreteria è affidata a Salvatore Tola. Nel primo volume sono stati toccati i Comuni i cui nomi rientrano tra la A e la D; nel secondo, invece, i Comuni trattati sono compresi nelle lettere alfabetiche E-L. Di ogni Comune viene tracciata la storia, la sua posizione orografica, senza trascurare curiosità locali che in qualche modo possono costituire elemento di interesse più generale. Altro elemento non trascurabile è la presentazione delle Regioni storiche sarde (Anglona, Barbagia, Barigadu, Baronia, Cagliaritano, Campidani, Capu- TUTTI I COMUNI SARDI IN UN DIZIONARIO EDITO DALLA CARLO DELFINO DI SASSARI Marco Massa terra nel primo volume; Gallura, Gerrei, Goceano, Iglesiente e Logudoro nel secon- do volume). “Il recupero di una identità collettiva attraverso la valo- IL SULCIS IGLESIENTE Nei due volumi finora usciti (dei complessivi cinque previsti) il Sulcis Iglesiente è presente con importanti capitoli che toccano da vicino non solo le due città Capoluogo: Carbonia e Iglesias. Tuttavia, in attesa di vedere anche il resto dei Comuni compresi nell’insieme dell’opera, possono essere segnalati i capitoli trattati. I VOLUME (A-D) Buggerru (Franco Manis), Calasetta (Bruno Rombi), Carbonia (Massimo Carta), Carloforte (Giuseppe Vallebona), Domusnovas (Massimo Carta), rizzazione e la ricostruzione della memoria, scrive nella presentazione dell’opera il Presidente del Consiglio regionale on. Giacomo Spissu, accresce il sentimento della partecipazione e dell’appartenenza, favorendo ulteriori impegni di ricerca e insieme l’acquisizione di sempre nuove conoscenze. Questo “Dizionario” si pone perciò come strumento informativo di facile e semplice consultazione rivolto a tutti i lettori, atto a far conoscere la condizione di vita dei 377 Comuni della Sardegna non solo ai cittadini sardi, ma anche ai tanti estimatori della nostra bellissima terra”. Non v’è dubbio che l’opera “Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna” sia destinata ai Comuni, a tutte le biblioteche isolane, ai Circoli dei Sardi nel mondo, e, non di meno, ai tanti estimatori della cultura sarda in generale. L’opera è facilmente consultabile, ricca di elementi di novità che i qualificati collaboratori hanno saputo cogliere ed inserire nel “corpus”, offre elementi di approfondimenti localistici soprattutto a livello scolastico. Inoltre, il corredo foto- grafico impreziosisce ogni capitolo trattato. “L’opera, aggiunge il Presidente del Consiglio regionale on. Giacomo Spissu, fa capire ai cittadini la complessità dei rapporti, informa, fornisce dati e date, esplicita la fitta rete di rapporti e di incontri di culture, lingue e popolazioni. Fornire al lettore i dati sulla popolazione, superficie, posizione geografica, appartenenza amministrativa, storia e società, archeologia e arte, usi e costumi, ambiente e cultura, significa aiutare i cittadini a comprendere l’importanza di un territorio, il suo posto nel mondo, le sue potenzialità e a programmare il suo futuro”. II VOLUME (E-I) Fluminimaggiore (Bruno Murtas), Giba (Giuseppe Floris), Gonnesa (Ferruccio Tronci), Iglesias (Stefano Priola), Iglesiente (Massimo Carta). 28° CIRCUITO TEATRALE REGIONALE SARDO CHIUSURA STAGIONE DI PROSA 2007 / 2008 Il 30 aprile al Teatro Verdi di Sassari Con Pensaci, Giacomino! di Luigi Pirandello, diretto ed interpretato da Stefano Randisi ed Enzo Vetrano, si è chiusa la ventottesima edizione del Circuito Teatrale Regionale Sardo, organizzata dal CeDAC Sardegna. Sono state ventisette (più nove per il teatro ragazzi), le produzioni teatrali che hanno attraversato la Sardegna a partire dal 13 novembre 2007 fino al 30 aprile 2008 per un totale di oltre duecento repliche e circa 60.000 spettatori. Diciotto le amministrazioni comunali coinvolte nel Circuito (Alghero, Arzachena, Cagliari, Carbonia, La Maddalena, Lanusei, Macomer, Meana Sardo, Nuoro, Olbia, Oristano, Ozieri, Portotorres, San Lorenzo, San Gavino, Sassari, Sennori, Tempio Pausania). Si vuole sottolineare il fatto che San Gavino e Porto Torres sono rientrati nel Circuito dopo tanti anni, in seguito al restauro dei loro teatri. Grazie all’alto livello qualitativo delle proposte offerte, e nonostante i tagli dei finanziamenti pubblici che hanno penalizzato fortemente soprattutto le strutture deputate alla circuitazione degli eventi teatrali, il Circuito, anche per questa stagione 20072008, può vantare una partecipazione di pubblico molto alta. Tale partecipazione è il frutto di un’azione di sensibilizzazione continuata e capillare che mira a raggiungere anche i piccoli centri che di solito sono esclusi dalla programmazione di spettacoli dal vivo. “Il Circuito, fra le tante iniziative volte alla promozione nel pubblico della cultura teatrale, è stato ppsiegato dagli organizzatori, ha organizzato degli incontri con gi attori protagonisti dei Cartelloni della Stagione. Gli incontri, che si sono svolti a Cagliari, presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e a Sassari, presso l’Accademia di Belle Arti e gli Istituti superiori della città, hanno permesso al pubblico presente, costituito per la maggior parte di studenti, di comprendere le dinamiche interne del lavoro dell’attore e del regista sul testo e sulla messinsce- na. Inoltre, il Cedac, sempre per incrementare e agevolare l’afflusso di pubblico alle Stagioni di prosa ha favorito la nascita di iniziative sostenute dalle Amministrazioni comunali particolarmente attente alle esigenze del pubblico “teatrale”: alcuni Comuni limitrofi a Sassari, quali, per es, Castelsardo, Ittiri, Ossi, etc., hanno organizzato delle navette per raggiungere il Teatro Verdi di Sassari e poter così seguire la Stagione di prosa; il Comune di Arzachena ha messo in servizio un bus pollicino per raggiungere agevolmente il Teatro delle Palme, ubicato fuori dal centro cittadino. Il Circuito ha dimostrato anche quest’anno una grande attenzione nei confronti dei nuovi e giovani pubblici creando un cartellone del Teatro per Ragazzi che, per l’originalità delle produzioni (nove in tutto) e l’uso innovativo del linguaggio rivolto ad un pubblico in formazione, ha permesso di unire la valenza educativa alla dimensione spettacolare ed al divertimento. L’ utilizzo di nuovi spazi (come l’Auditorium di Sennori, il Teatro Comunale di San Gavino) ha garantito una circuitazione più ampia rispetto all’anno passato e la grande sinergia con gli Istituti scolastici, che hanno risposto con entusiasmo alle proposte messe loro a disposizione, ha sancito il successo di una Stagione pensata appositamente per il pubblico in via di formazione. Tra le iniziate sostenute dal Cedac, si vuole sottolineare il progetto Storie Interrotte: il Sud che ha fatto l’Italia. in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero della Pubblica Istruzione e l’Anart (l’Associazione di circuiti regionali sostenuti dal Ministero ai BBCC). Tale progetto è nato dalla consapevolezza che l’ “oblio” attorno a cinque padri fondatori come Francesco Crispi, Francesco Saverio Nitti, Donato Menichella, Luigi Sturzo e Giuseppe di Vittorio, rischia di diventare un buco nella coscienza del Paese. La scrittura drammaturgia della storia di questi padri della repubblica italiana è stata curata da alcuni storici. Storie interrotte, appunto, che attraverso dialoghi immaginari offrono un ritratto dei queste figure- chiave. I dialoghi, che rintracciano momenti salienti della storia del Paese, hanno dato origine anche a progetti assorbiti nei programmi di 90 istituti superiori del mezzogiorno, ognuno dei quali ha costruito uno o più progetti attorno ad essi – in Sardegna hanno partecipato gli Istituti superiori di Quartu S.E., Monserrato e San Gavino Monreale. Dei cinque titoli inerenti al progetto, in Sardegna sono stati distribuiti Io sono Crispi e Paradossi nelle vicende della mia vita, dedicato alla figura di Francesco Saverio Nitti. L’alto numero di presenze realizzate anche in questa Stagione dimostrano l’effettiva necessità, da parte del pubblico, di una cultura che si allontani dai moduli del linguaggio televisivo: una cultura che non sia “usa e getta” ma consenta di riflettere sull’universalità delle situazioni e dei tipi umani, che faccia divertire e commuovere, che ampli orizzonti emotivi e mentali, che faccia sognare. Anche in questa stagione 2007/2008 si è avuta la conferma di come la rete culturale creata dal CeDAC in questi ventotto di attività, e sostenuta fortemente dagli Enti Locali coinvolti, abbia contribuito e contribuisce tutt’ora alla crescita culturale di una Regione, dandole la possibilità di uscire dal suo isolamento “forzato” per metterla a contatto con realtà nazionali ed internazionali di grande spessore e rilievo nel campo del teatro e della cultura. Il riconoscimento del ruolo del Cedac da parte del pubblico è un incentivo forte per continuare a lavorare in direzione di un ampliamento degli spazi deputati ad ospitare eventi teatrali, di un continuo miglioramento degli standards qualitativi degli spettacoli proposti, di un sostegno fattivo alle compagnie nuove ed ai progetti innovativi, al fine di soddisfare le aspettative di un pubblico che ancora crede, nonostante tutto, nella “magia del teatro”. Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa cap. 09016 Iglesias (CI) Tel. 0781 33330 fax 0781 32059 e-mail: [email protected] - www.letourhotel.it Cultura Anche quest’anno a Gavoi il libro farà la parte del leone. Infatti, nella cittadella sulle sponde del lago di Gusana si terrà la Quinta Edizione del Festival Letterario della Sardegna, e come ogni anno, da cinque a questa parte, l’evento si preannuncia ricco ed interessante. Tutto avrà inizio il tre di Luglio, con l’inaugurazione presso il cortile delle scuole elementari alle ventuno e trenta, ma le danze vere e proprio avranno avvio il quattro di Luglio, che già dalle ore dieci in punto, presso il balcone di S’antana ‘e susu, vede protagonista la scrittrice cagliaritana Milena Agus presentata da Gigliola Sulis. Gli appuntamenti letterari si susseguiranno ad un ritmo incalzante, nel quale gli appassionati avranno la possibilità di scegliere tra i più svariati programmi, sia per i grandi che per i piccini. Una parte del festival sarà, come consuetudine, totalmente dedicata ai bambini. Si arriverà probabilmente alla serata di Domenica sei Luglio stanchi ma appagati, e per i più fortunati o magari i più attenti, sarà possibile portare a casa un buon “carniere” di libri con tanto di dedica ed au- 19 numero 395 del 19 Giugno 2008 SARDEGNA IN LIBRERIA QUINTO FESTIVAL LETTERARIO DI GAVOI Giovanni Fiabane tografo dell’autore. Come sembra lontano quel primo anno del Festival, quando organizzatori ed autori muovevano i loro primo passi sotto lo sguardo di non pochi, anche se comunque non numerosi come le ultime due edizioni, attenti appassionati. Ora il loro numero è aumentato in maniera esponenziale, tant’è che nei giorni del Festival, Gavoi si riempie di vita e di libri, soprattutto di libri, i quali vengono venduti in ogni angolo di strada; di spazi dedicati alla lettura ed all’ascolto, di tavolini dei bar o delle trattorie piene di gente allegramente chiassosa che parla di letteratura, di case editrici, ed ha la curiosità e la voglia di ascoltare chi pensa che la fantasia non sia prerogativa unica dei bambini, ma un diritto cui non si può e non si deve rinunciare, chi crede nella forza espressiva della parola, nel potere vitale della letteratura, nella magia suscitata da un buon libro, chi ha la capacità e il desiderio di andare oltre la realtà delle cose per vedere ciò che si nasconde dietro una semplice frase. Perché le Storie non sono soltanto storie. Sembra un sogno? Forse si! Ma è tutto vero ed a portata di mano per coloro che decideranno di passare tre piacevoli giornate in una “full immersion” letteraria, un’emozione, un’intuizione, un’idea, prodotto di credenze popolari e tradizioni lontane, orali e scritte, lette e immaginate. Quello di Gavoi è un Festival di Letteratura, ma anche un modo per confrontarsi, incontrarsi, stare insieme, discutere e parlare di libri, letteratura e tanto altro. Nato dall’entusiasmo di un gruppo di scrittori, romanzieri, librai, isolani per nascita o adozione e accomunati dal desiderio di portare le Storie oltre l’Isola creando un evento che unisca le energie e le passioni di molti. La sera del tre Luglio “padrino” del festival sarà il cantautore Enrico Giaretta e la sua band, che con un’esibizione live daranno ufficialmente il via ad un fine settimana denso di appuntamenti. Come detto, il Festival vero e proprio comincerà al mattino del quattro con l’appuntamento “Incontro al Balcone”, un modo diverso e piacevole per iniziare la giornata immergendosi fin da subito nell’”atmosfera letteraria” che accompagnerà il pubblico fino a sera. Ospiti di quest’anno saranno: la celebre scrittrice sarda, Milena Agus, la contessa Isabella Bossi Fedrigotti, giornalista di un noto quotidiano e scrittrice, nonchè Antonella Anedda, saggista, traduttrice e poetessa, intervistate dalla giornalista Gigliola Sulis, nella suggestiva cornice di S’antana ‘e susu. Per i più piccoli invece, si prevedono numerosi appuntamenti a Casa Maoddi, sede deputata alla sezione ragazzi, ma che per il valore del programma e l’importanza degli autori che interverranno è di sicuro interesse anche per un pubblico adulto. Ogni giorno, subito prima di colazione, ci si riunirà nello spazio di Sant’Antiocu, dove il giornalista, scrittore e critico Gian Luca Favetto incontrerà alcuni ospiti per discutere temi di chiaro interesse. A scandire le ore pomeridiane del Festival, l’atteso momento dei “reading” che si svolgeranno nel Giardino comunale. Si inizierà venerdì 4 luglio con la lettura tratta da “La città fragile” di Beppe Rosso e Filippo Taricco, spettacolo teatrale divenuto libro, in cui si raccontano storie di strada, di invisibili, di mondi sommersi, l’altro volto delle metropoli. Sabato 5 luglio, invece, sarà il momento dello scrittore Diego De Silva con il suo “Non avevo capito niente” libro ironico e intelligente, recente successo editoriale; domenica infine, l’attore Giulio Scarpati leggerà al pubblico un brano di Milan Kundera. Il celebre attore di teatro, cinema e televisione, sarà impegnato anche nei giorni precedenti in un doppio reading, tratto da “Ulisse e il mare color del vino” di Giovanni Nucci che si terrà a Casa Maoddi. Sempre domenica avrà luogo il reading “Ancora dalla parte delle bambine” di Loredana Lipperini accompagnata dalla voce di Mariantonietta Azzu e dal clarinetto di Angelo Vargiu. Dal tardo pomeriggio fino a sera il Festival di Gavoi sarà un susseguirsi di nuovi incon- Giovanni Fiabane tri, laboratori e appuntamenti riguardanti non solo la letteratura, ma anche il cinema, il teatro e l’arte figurativa. Tre giornate da non perdere quindi, ed approfittare per unire la passione per la letteratura a belle passeggiate nelle vie caratteristiche di Gavoi, o nel pomeriggio in riva la lago di Gusana; ma anche per assaggiare piatti tipici e bere l’ ”ottimo rosso” che gira da quelle parti. CAGLIARI NASCE IL GRANDE POLO ARCHIVISTICO Gli archivi storici della Regione Autonoma della Sardegna sono stati al centro dei lavori che si sono tenuti A Cagliari sul tema “Storia, memoria, diritti dei cittadini”. “È un tema da specialisti, ha esordito il Presidente della Regione, Renato Soru, ma credo che questo progetto si inserisca bene nell’attività che la Regione in questi anni ha cercato di portare avanti per la conservazione e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale nel suo più ampio punto di vista. Abbiamo fatto un lavoro interessante nella sistematizzazione delle attività legate alla conservazione dei beni archeologici e storico-artistici. Abbiamo presentato qualche settimana fa il sito internet Sardegna Digital Library, nel quale sono raccolti oltre mille documenti video dall’inizio del Novecento a oggi e sono stati inseriti sino adesso migliaia di documenti sonori e decine di migliaia di immagini, molta parte di libri, ricerche e monografie scritti sulla Sardegna e in Sardegna”. “Ad oggi, ha ricordato Soru, è stato analizzato il 25 per cento degli archivi. Questo lavoro si sta compiendo in un momento particolare della nostra Regione, perché comunque Sardegna Digital Library rappresenta un punto di non ritorno, un punto di comprensione e chiarimento sulla volontà di tutelare e ricostruire la memoria storica e offrirla a un pubblico più vasto come una ricchezza di cui disponiamo, ma anche di quello che possiamo fare degli archivi cartacei della Regione”. L’obiettivo dell’Amministrazione regionale, ha sottolineato il Presidente Soru, è quello di “passare al 70 o addirittura al 100 per cento della digitalizzazione dei documenti in arrivo. Stiamo aumentando il numero delle stazioni di lavoro e gli scanner nei diversi servizi: anche in questo non siamo la Regione più indietro, probabilmente siamo quella più avanti in Italia. Inoltre, stiamo cercando di diminuire la produzione di documenti cartacei, perciò dovremo considerare il modo di organizzare gli archivi di un’Amministrazione che non lascia più una traccia cartacea, ma ne lascia una informatica”. L’Assessore regionale della Cultura, Maria Antonietta Mongiu, ha poi precisato che “questa è un’insula archivistica. Ha una tradizione straordinaria. Abbiamo molto sostenuto in questi anni la schedatura, l’informatizzazione e la gestione dei tanti archivi distribuiti nel territorio. C’è una rete che, grazie al Piano triennale, costituirà finalmente un sistema. Sarà importante la costruzione di un grande polo archivistico, a Cagliari, che sia in raccordo con il sistema regionale”. Altro tema importante è quello del restauro. “Intendiamo, ha detto l’Assessore Mongiu, ulteriormente sostenere e potenziare il Centro del restauro della carta antica, perché venga compreso anche il restauro multimediale che poi è il tema dell’archivistica del futuro”. E poi la formazione. “Siamo più avanti degli altri perché l’Università di Sassari ha una specialistica che riguarda l’archivistica informatizzata, e la presenza di tanti archivisti in Sardegna è legata alla scuola di archivistica e paleografia presso l’Archivio di Stato di Cagliari, che ha formato tante persone. Non è soltanto un’operazione nostalgica, dunque, ma stiamo mettendo le precondizioni per una cosa più complessa: realizzare gli archivi della contemporaneità”. SULCIS-IGLESIENTE: TURNI DEL 21 E 22 GIUGNO 2008 A cura di Franco Airi FARMACIE: IGLESIAS: SANNA, via Vivaldi, tel. 0781.24621 CARBONIA: COSTA, piazza Matteotti, tel. 0781.61840 CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006 SANT’ANTIOCO: RUBISSE, piazza Umberto, tel. 0781.83031 CORTOGHIANA: ENNAS, piazza Venezia, tel. 0781.60221 NARCAO: COMUNALE, piazza Marconi, tel. 0781.959048 NEBIDA: CICILLONI, corso Pan di Zucchero, tel. 0781.47097 BENZINAI: IGLESIAS: IP-PISSARD, via Crocifisso FIAMMA 2000, statale 130, Km 47 CARBONIA: AGIP-GESSA, via Cagliari Q8-CROBEDDU, viale Arsia ESSO-MELIS, via Nawionale AGIP-FENU, provinciale per Portovesme VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti SANT’ANTIOCO: IP-MARONGIU, lungomare Caduti di Nassiriya CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-SECHI, via Portobotte SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale per Cagliari PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante