Corso di Formazione
“Posso imparare ad imparare”
Marta Vettore
Forlì, 9 novembre 2005
1° incontro: MERCOLEDÌ 9 NOVEMBRE 2005
Introduzione del corso:
perché lavorare sulle difficoltà di apprendimento
Difficoltà di comprensione del testo scritto
-
Strumenti da utilizzare per uno screening a livello scolastico
Materiali per l’intervento
2° incontro: LUNEDÌ 14 NOVEMBRE 2005
Difficoltà nell’area logico-matematica
-
Difficoltà di problem-solving
Strumenti da utilizzare per uno screening a livello scolastico
Materiali per l’intervento
3° incontro: LUNEDÌ 12 DICEMBRE 2005
Motivazione ad apprendere e metodo di studio
-
Abilità e motivazione allo studio
Stili attributivi
Strategie di studio
Materiali per l’intervento
LE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA
Si riferiscono a qualsiasi difficoltà incontrata
da uno studente durante la carriera scolastica
in Italia circa il 20% della popolazione scolastica
Si tratta di problematiche ampie, poco definite, non
necessariamente gravi
Spesso non sono la conseguenza di una specifica causa,
ma sono dovute al concorso di molti fattori che
riguardano sia lo studente sia il contesto
FATTORI INDIVIDUALI
-
livello cognitivo ai limiti inferiori della norma
-
problemi di tipo emotivo-motivazionale
-
autostima
-
problemi di socializzazione con coetanei e adulti
-
problemi comportamentali, quali difficoltà di
attenzione e iperattività
-
handicap
FATTORI CONTESTUALI
- ambiente socioculturale
- clima familiare
- qualità dell’istruzione
COSA SONO I DISTURBI SPECIFICI
DELL’APPRENDIMENTO?
UNA DEFINIZIONE (Hammill, 1990)
Learning Disability
si riferisce ad un gruppo eterogeneo di disturbi
manifestati da significative difficoltà nell’acquisizione e nell’uso di abilità
di ascolto, espressione orale, lettura, ragionamento e matematica,
presumibilmente dovuti a
disfunzioni del sistema nervoso centrale.
Possono coesistere con L.D. problemi nei comportamenti di
autoregolazione, nella percezione sociale e nell'interazione
ma non costituiscono di per sé una L.D.
Le L.D. possono verificarsi in concomitanza con altri fattori
di handicap o con influenze estrinseche (culturali, istruzione, ecc.)
ma non sono il risultato di quelle condizioni o influenze.
DIRETTIVE DIAGNOSTICHE (DSM-IV)
CRITERIO A:
Significativa compromissione dell’abilità (es. lettura, calcolo, ecc.)
misurata attraverso prove standardizzate di apprendimento
somministrate individualmente
CRITERIO B:
Notevole interferenza con l’apprendimento scolastico o con le
attività della vita quotidiana che richiedono la capacità valutata
CRITERIO C:
Assenza di fattori personali e contestuali (di esclusione) capaci di
fornire una sufficiente motivazione per la difficoltà riscontrata:
deficit intellettivi (RM), sensoriali (vista e udito), disturbi emotivi e di
personalità, insufficiente o inadeguata istruzione, svantaggio socio-culturale
CRITERI DI IDENTIFICAZIONE
DISCREPANZA tra il livello intellettivo (QI) e l’effettivo
rendimento scolastico
DISOMOGENEITÀ tra i diversi apprendimenti
(es. comprensione del testo scritto, calcolo) o all’interno
della stessa area (es. calcolo, problem solving)
CAUSE
Si tratta di disordini intrinseci , presumibilmente legati a
disfunzioni del sistema nervoso centrale
LA COMPRENSIONE DEL TESTO
FATTORI IMPLICATI:
COMPETENZE LESSICALI
CONOSCENZE PRECEDENTI (generali/specifiche)
CAPACITÀ INFERENZIALI (lessicali/sintattiche)
MEMORIA DI LAVORO (capacità di inibire le
informazioni irrilevanti)
ABILITÀ DI METACOMPRENSIONE *
METACOGNIZIONE: insieme delle CONOSCENZE che
un soggetto possiede sulle proprie attività cognitive ed il
CONTROLLO che è in grado di esercitare su di esse
* METACOMPRENSIONE
CONOSCENZE sulla
comprensione del testo
- scopi della lettura
- strategie di lettura,
conoscenza/utilizzo
- strategie di comprensione
- diversi generi letterari
CONTROLLO
- capacità di rilevare e correggere
eventuali errori ortografici,
sintattici e semantici
- monitoraggio, valutazione e
autodirezione della propria attività
durante la lettura
- giudizio di adeguatezza della
strategia utilizzata
DIFFICOLTÀ DI
COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO
problematica difficile da identificare
il ragazzo appare distratto, sembra non assimilare
adeguatamente i contenuti proposti, è lento
nell’afferrare certi concetti o passaggi del testo,
sembra incapace di cogliere i problemi con una
visione di insieme
Possibili cause
problema di memoria tale da non permettere al
ragazzo di tenere a mente tutte le informazioni
importanti lette
difficoltà a costruirsi una visione d’insieme
difficoltà a inibire le informazioni meno importanti,
per focalizzarsi su quelle più rilevanti
Nuove prove di lettura MT
per la scuola media inferiore
(Cornoldi, Colpo, 1995)
Prova di comprensione nella lettura



Richiede di leggere un brano e di rispondere ad alcune
domande a scelta multipla
Può essere somministrata sia individualmente che
collettivamente
Il brano resta a disposizione del ragazzo, che può tornare
a consultarlo tutte le volte che lo ritiene opportuno (non è
una prova di memoria)

Sono previsti 2 brani:
- 1 testo narrativo
- 1 testo informativo
Prove di comprensione
I media
Ingresso
Il pescatore, la volpe e l’orso
Le maschere: dalla magia al carnevale
Testo narrativo
Testo informativo
Finale
Il re che doveva morire
Lavoro in miniera
Testo narrativo
Testo informativo
Ingresso
Un pomeriggio movimentato dalla vita del circo
Vita tra le rocce
Testo narrativo
Testo informativo
Finale
Grande corvo
Le cariatidi, vecchie fanciulle dell’Acropoli
Testo narrativo
Testo informativo
Ingresso
Don Orione
Il deterioramento dell’ambiente
Testo narrativo
Testo informativo
Finale
Sordità
Giappone: primo nei cartoni animati
Testo narrativo
Testo informativo
II media
III media
Abilità e obiettivi inerenti
al processo di comprensione
IL
Inferenza lessicale
IS
Trarre inferenze semantiche
SS
Seguire la struttura sintattica del periodo
CI- SI
SL
MA-RP
PLT
ARE-SC
Correggere le incongruenze e sospendere le ipotesi
Cogliere il significato letterale della frase
Modificare l’approccio al testo e saper ricercare particolari
Individuare personaggi, luoghi e tempi
Individuare azioni, risposte interne, eventi e seguire la
sequenza dei fatti
EP
Cogliere gli elementi principali
ST
Cogliere la struttura del testo
Punteggio
Si assegna
1 punto per ogni
risposta esatta
INTERPRETAZIONE DEI PUNTEGGI
 Confronto del punteggio ottenuto dal ragazzo con le prestazioni
tipiche fornite a quell’età
 4 FASCE DI PRESTAZIONE:
- CRITERIO COMPLETAMENTE RAGGIUNTO:
ragazzi che hanno raggiunto un livello ottimale di comprensione
del testo
- PRESTAZIONE SUFFICIENTE RISPETTO AL CRITERIO:
ragazzi che sanno comprendere un testo in maniera adeguata
- RICHIESTA DI ATTENZIONE:
ragazzi in difficoltà (l’intervento può essere messo a punto
dagli insegnanti)
- RICHIESTA DI INTERVENTO IMMEDIATO:
presenza di un caso grave che richiede immediato intervento
da parte di un operatore competente nel campo dei disturbi
dell’apprendimento
NUOVA GUIDA ALLA COMPRENSIONE DEL TESTO
(De Beni et al. 2003-04)
OBIETTIVO:
promuovere le abilità di comprensione del testo
dai 5 ai 15 anni
Strutturata in 4 VOLUMI:
 vol. 1: introduzione e prove criteriali di livello A (8-12 anni) e B (12-15)
 vol. 2: attività di avvio per bambini dai 5 agli 8 anni (o più grandi con difficoltà)
 vol. 3: attività di livello A (8-12 anni)
 vol. 4: attività di livello B (12-15 anni)
Tassonomia: 10 AREE individuate come FONDAMENTALI
C
O
N
T
E
N
U
T
O
1. Personaggi, luoghi e tempi:
Chi sono i personaggi? Dove si svolgono i fatti? Quando? Cosa è successo?
Perché è successo? (causa/scopo)
2. Fatti e sequenze:
individuare diversi tipi di fatti (azioni agite/subite, eventi esterni/interni,
descrizioni) e ordinarli in sequenze cronologiche o logiche
3. Struttura sintattica:
E
L
A
B
O
R
A
Z
I
O
N
E
corretta elaborazione dei nessi grammaticali e sintattici (punteggiatura,
articoli, negazione, frasi ipotetiche, ambiguità di significato, frasi
attive/passive, discorso indiretto)
4. Collegamenti (testuali):
stabilire legami di coreferenza (associazione forte percettiva o di
contenuto, es. testo-immagine), di sostituzione (elementi con significato
analogo, es. sinonimi) o che implicano uno sforzo concettuale (riflessione
sul contenuto implicito es. cogliere nessi causali/implicativi, ampliare il
significato di parole/frasi, raggruppare diverse idee contenute nel testo,
cogliere diversi punti di vista)
5. Inferenze lessicali e semantiche:
trarre informazioni nuove (parole e significati non espliciti) da indizi
presenti nel testo o dalle proprie conoscenze
6. Sensibilità al testo:
riconoscere le caratteristiche dei diversi generi letterari, utilizzare
il titolo per fare previsioni, giudicare le difficoltà del testo
7. Gerarchia del testo:
M
E
T
A
C
O
G
N
I
Z
I
O
N
E
riconoscere i diversi livelli di importanza delle informazioni contenute
nel testo (elementi principali/dettagli, significato essenziale)
8. Modelli mentali:
costruire una rappresentazione coerente del brano nella sua globalità
(integrare le informazioni contenute e arricchirle con le proprie
conoscenze)
9. Flessibilità:
modificare le strategie di lettura in relazione al tipo di testo e al
compito specifico
10. Errori e incongruenze:
sviluppare l’abilità di monitoraggio, riconoscendo eventuali
incongruenze, ambiguità, errori
STRUTTURA DEL PROGRAMMA
10 AREE:
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