“POR FESR-CRO MARCHE 2007-2013 – Sostegno alle PMI al fine di favorire i processi di aggregazione in filiere e le produzioni made in italy - Codice 1.2.1.05.08”
MANUALE OPERATIVO PER LA FIRMA DIGITALE
Come firmare digitalmente un documento
Per firmare digitalmente un documento è necessario avere una semplice dotazione hardware e software:
•
smart card (Carta Raffaello) o dispositivo USB con certificato digitale di sottoscrizione rilasciato da un Certificatore
accreditato (vedi elenco sul sito DigitPA). La Regione Marche è l’ente emettitore della Carta Raffaello. La Carta Raffaello
CNS è uno strumento di identificazione in rete ed è dotata di un certificato di autenticazione rilasciato da un certificatore
accreditato. La Carta Raffaello ospita il servizio di firma digitale qualificata rilasciata da Actalis S.p.a, un ente accreditato
del Cnipa (al seguente link: http://www.cartaraffaello.it è possibile reperire ogni ulteriore informazione di carattere
generale e tecnico relative alla Carta Raffaello).
•
lettore di smart card.
•
software di firma digitale. Per chi possiede una smart card rilasciata dalla Regione Marche (Certificatore Actalis S.p.a), il
software da utilizzare è: 1) Dike, scaricabile gratuitamente dal sito https://www.firma.infocert.it/ oppure cliccando
direttamente qui o 2) File Protector, scaricabile gratuitamente dal sito http://www.cartaraffaello.it (Area cittadini >
Come iniziare ad usarla > sezione 6) oppure cliccando direttamente qui.
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Caratteristiche del documento da firmare digitalmente
Il documento informatico da firmare digitalmente deve essere redatto in un formato statico (es. PDF/A studiato
appositamente per l'archiviazione nel lungo periodo di documenti elettronici).
In pratica non deve contenere al suo interno "macroistruzioni" o "codici eseguibili" che possano modificare i fatti, gli atti
o i dati in esso rappresentati.
Ad esempio, i documenti nei formati più diffusi come .doc (Word), .xls (Excel), .odt, .ods (Open Office), non sono idonei
per essere firmati digitalmente in quanto sono modificabili anche dopo la sottoscrizione (quindi anche con l'estensione
.p7m).
Pertanto, tutti i documenti redatti in formato diverso dallo standard PDF/A devono essere convertiti.
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Come convertire un documento nel formato pdf/a
Chi utilizza OpenOffice (scaricabile gratuitamente dal sito http://it.openoffice.org), può convertire il documento con la
funzione "Esporta PDF " (File - Esporta pdf - Opzioni pdf - Generale - selezionare "PDF/A-1a").
Se invece si utilizza Microsoft Office è necessario dotarsi di un software di conversione come Pdf Creator scaricabile
gratuitamente dal sito http://www.pdfforge.org.
Dopo l'installazione del programma, nell'elenco stampanti sarà aggiunta una nuova stampante virtuale"PDF Creator".
Per convertire il documento sarà sufficiente stampare selezionando la stampante PDF Creator (azioni da eseguire: File Stampa - scegliere PDF Creator - ok).
Comparirà la seguente schermata:
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•
Selezionare Options e sarà visualizzata la
schermata sotto indicata.
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•
Cliccare dal menu Program a sinistra, l'opzione
Save.
•
Nel campo "Standard save format" selezionare
il formato PDF/A-1b.
In questo modo, tutte le volte che si utilizzerà
PDF Creator, il formato di default per la
conversione sarà il PDF/A.
•
Save per salvare la configurazione
Automaticamente si ritorna nella schermata
precedente:
•
cliccare Save
•
selezionare la cartella di salvataggio e il nome
del file.
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Come compilare un documento in formato pdf e convertirlo nel formato
pdf/a
È necessario dotarsi di un software per la lettura e la compilazione di documenti PDF come PDF-XChange Viewer
versione 2.5 o successiva scaricabile gratuitamente dal sito http://www.tracker-software.com/product/pdf-xchangeviewer.
1 – Dopo l’istallazione, apriamo PDF-XChange Viewer e rendiamolo software di lettura PDF predefinito quando verrà
chiesto dal programma (consigliabile).
2 – Scarichiamo dal sito www.impresa.marche.it
il documento nel formato PDF che dobbiamo
compilare e salviamolo in una posizione
facilmente accessibile dell’hard disk.
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3 - Compiliamo il modulo con i dati richiesti e
salviamolo utilizzando l’apposito comando nel
menù file (a titolo puramente esemplificativo, le
immagini si riferiscono alla compilazione di un
documento “tipo”):
N.B. in PDF-XChange Viewer sono disponibili tre
tipi di salvataggio le cui differenze si intuiscono.
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4 – Sempre dal menù File selezioniamo il
comando STAMPA che aprirà la seguente
finestra:
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5 - Nella prima casella a discesa “Nome”
selezioniamo la stampante PDF (che è una
stampante virtuale), nell’ esempio illustrato si
chiama Adobe PDF ma potrebbe chiamarsi
PDF Printer o in altri modi che tuttavia
conterranno sempre la dicitura PDF che ne
facilita il riconoscimento.
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6 - Dopo aver selezionato la stampante PDF
cliccare sul tasto Proprietà presente affianco
alla casella a discesa in cui abbiamo scelto la
stampante. Nella finestra che si aprirà in
corrispondenza della prima casella a discesa
“impostazioni predefinite” selezioniamo PDF/A –
1b e confermiamo cliccando su OK.
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7 – Clicchiamo di nuovo sul tasto OK della finestra
che ci apparirà:
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8 – Salviamo il file con nome (“salva con nome”)
nella cartella che abbiamo scelto inizialmente
per scaricare i moduli.
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9 – A questo punto il file in formato PDF\A è
pronto per essere firmato digitalmente e
inviato.
Come si può notare i campi di immissione dei
dati non sono più modificabili, pertanto è bene
controllare prima l’esattezza dei dati inseriti
altrimenti si dovrà ripetere daccapo tutta la
procedura di trasformazione.
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Utilizzo del software di firma dike
Dopo la conversione del documento nel formato PDF/A, per firmarlo digitalmente attenersi alle seguenti istruzioni:
•
verificare che la smart card sia correttamente inserita nel lettore;
•
cliccare "Seleziona file" e cercare nella cartella di salvataggio il documento in formato PDF/A (l'estensione è sempre
.pdf);
•
"Firma": (viene richiesto in quale cartella salvare il file) - OK
•
Inserire PIN della smart card - OK
•
Attendere il messaggio: "Firma eseguita correttamente" - OK
Dopo la firma abbiamo creato un file con l’ulteriore estensione “. p7m”.
Il file .p7m sarà quindi il documento firmato da inviare alla Pubblica Amministrazione.
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Manuale per la firma digitale e istruzioni