Bologna, 15 maggio 2006
Progetto finalizzato MiPAF
CLIMAGRI
Cambiamenti climatici e agricoltura
Coordinatore: Dott. Domenico Vento
Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura
Ufficio Centrale di Ecologia Agraria
Elaborazione e grafica: M. Ranuzzi
CLIMAGRI
Sottoprogetti:
Analisi climatiche e scenari futuri
Agricoltura italiana e cambiamenti climatici
Siccità, desertificazione e gestione delle risorse idriche
Informazione e divulgazione dei dati
Di seguito, verranno presentate le
attività direttamente condotte da
UCEA
Climagri
1. Linea di Ricerca 1.2: “Studio di eventuali variazione delle
strutture
meteorologiche
e
dei
regimi
italiani”(Responsabile: Dott. Domenico Vento)
2.
pluviometrici
Linea di Ricerca 2.1: “Classificazione attitudinale a fini agricoli
del territorio nazionale su base climatica e pedologica”
(Responsabile: Dott. Luigi Perini)
3.
Linea di Ricerca 3.1: “Monitoraggio permanente della siccità
in agricoltura ed evidenziazione dei processi di desertificazione
nel sud Italia” (Responsabile: Dott. Antonio Brunetti)
4.
Linea di Ricerca 4.1: “Diffusione informatizzata dei dati e dei
risultati del progetto Climagri” (Responsabile: Dott. Giovanni Dal
Monte)
Sottoprogetto 1
Analisi climatiche e scenari futuri
Linea di Ricerca 1.2
“Studio di eventuali variazione delle strutture
meteorologiche e dei regimi pluviometrici
italiani”
Responsabile scientifico:
Dott. Domenico Vento (CRA-UCEA)
(con il concorso del Dott. Stanislao Esposito e del Gen. Roberto Epifani)
Linea di Ricerca 1.2
Obiettivi della ricerca:
 mettere in luce se, nel corso del cinquantennio 1951-2000, gli
eventi di precipitazione giornaliera più abbondanti (>98°
percentile) sono aumentati, sia in termini di frequenza che di
intensità;
 mettere in luce se, nel corso del cinquantennio 1951-2000, il
totale delle precipitazioni annue dovute agli eventi estremi (>90°e
95° percentile) sono variate anno per anno rispetto al totale;
 individuare eventuali variazioni nel tempo delle sequenze più
lunghe di giorni consecutivi senza precipitazione (dry spells) su
serie storiche ultrasecolari;
 analizzare i livelli di ritorno di precipitazione giornaliera più
abbondanti per i prossimi decenni.
Linea di Ricerca 1.2
Frequenza ed Intensità
Nell’insieme, oltre la metà delle stazioni, mostra un
contemporaneo aumento della frequenza e dell’intensità delle
piogge più abbondanti (> 98° percentile)
Intensità
Frequenza
70 stazioni
1951 – 2000
Linea di Ricerca 1.2
Quantità di pioggia dovuta agli eventi estremi:
Roma-Collegio Romano
semestre invernale
900
800
700
600
500
400
300
200
100
0
1950
1960
1970
1980
1990
TREND
del Totale annuo di precipitazione
2000
percentuale di pioggia dovuta agli
eventi >90° percentile
totale annuo di precipitazione
(mm)
Roma-Collegio Romano
semestre invernale
70
60
50
40
30
20
10
1950
1960
1970
1980
1990
TREND
della percentuale annua di pioggia
dovuta agli eventi superiori al 90°
percentile
2000
Linea di Ricerca 1.2
TREND del totale annuo
di precipitazione
TREND del contributo degli
eventi superiori al 90° percentile
al totale annuo di precipitazione
Linea di Ricerca 1.2
Totale Annuo
Contributo > 90° percentile
Semestre
estivo
Semestre
invernale
Linea di Ricerca 1.2
Quantità di pioggia dovuta agli eventi estremi:
ANNO
N. STAZIONI
TREND
*
N. STAZIONI
*
CONTRIBUTO
DEGLI EVENTI
SUPERIORI AL
90° PERCENTILE
CONTRIBUTO
DEGLI EVENTI
SUPERIORI AL
95° PERCENTILE
POSITIVO
13
44
45
NEGATIVO
44
15
14
NULLO
7
5
5
Semestre estivo: APR - SETT
TREND
N. STAZIONI
TOTALE ANNUO
DI
PRECIPITAZIONE
70 stazioni
1951 – 2000
N. STAZIONI
*
*
N. STAZIONI
*
Semestre invernale: OTT - MAR
N. STAZIONI
*
N. STAZIONI
*
N. STAZIONI
*
N. STAZIONI *
TOTALE ANNUO
DI
PRECIPITAZIONE
CONTRIBUTO
DEGLI EVENTI
SUPERIORI AL
90° PERCENTILE
CONTRIBUTO
DEGLI EVENTI
SUPERIORI AL
95° PERCENTILE
TOTALE ANNUO
DI
PRECIPITAZIONE
CONTRIBUTO
DEGLI EVENTI
SUPERIORI AL
90° PERCENTILE
CONTRIBUTO
DEGLI EVENTI
SUPERIORI AL
95° PERCENTILE
POSITIVO
35
47
46
8
39
38
NEGATIVO
25
17
15
52
16
15
NULLO
10
6
9
4
9
11
* Non sono state considerate 6 stazioni con quota > 1000 m s.l.m. durante il semestre invernale
Linea di Ricerca 1.2
...in definitiva…
Nel cinquantennio 1951-2000 si registra un aumento
significativo delle precipitazioni piovose più intense a
fronte di una diminuzione generale della pioggia.
Tale risultato è molto evidente nel semestre invernale.
Nel semestre estivo si ha prevalentemente un
aumento delle precipitazioni più intense ed un
aumento della pioggia in generale
Linea di Ricerca 1.2
Precipitazioni
(registrazioni ogni 10, 60, 180 minuti
Zanzarina
$
Susegana
#
Montanaso Lombardo$
$
#
#
$ San Casciano Santa Fista
Marsciano
San Piero a Grado $ $ $
$ $
Monsampolo
$
Caprarola
Palo del Colle
$
Chilivani
$
$$
$ Campochiaro
Santa Lucia $
Piano Cappelle
$ Turi
Carpeneto
#
#
#
#
#
#
#
Rete Agrometeorologica Nazionale
#
#
#
#
#
#
20 stazioni 1991 – 2003
#
Sibari
Pietranera $
Santo Pietro
#
$
$
#
#
Libertinia
1) per i 2/3 delle stazioni il numero di forti precipitazioni e il trend
dei massimi annuali di precipitazione misurati in un arco di di
tempo di 10, 60 e 180 minuti sono in crescita (tendenza di
fondo all’aumento degli eventi estremi, anche se tale ipotesi
necessita di ulteriori conferme a causa della limitatezza della
serie di dati);
2) negli anni 2001, 2002 e 2003, in tutte le stazioni vanno
aumentando i valori medi mensili di precipitazione misurati in un
arco di 10 minuti.
Linea di Ricerca 1.2
Dry spells
7 stazioni
1881-2000
Sequenza di giorni
consecutivi senza
precipitazione
 La durata media delle dry spells è aumentata per
tutte e 7 le serie storiche esaminate;
 il numero delle dry spells di durata superiore a 3
giorni è maggiore nel trentennio 1971-2000 rispetto al
trentennio 1881-1910.
Linea di Ricerca 1.2
...in definitiva…
È in atto:
• una generalizzata dilatazione dei singoli periodi di assenza
di precipitazione;
• un significativo aumento dei casi di periodi secchi molto
lunghi, anche di 11-12 giorni.
Tali risultati rappresentano dei segnali negativi per gli aspetti
che riguardano le risorse idriche, principalmente perché essi
sono più significativi nel periodo durante il quale si
costituiscono le riserve di acqua nei bacini
(da ottobre a marzo).
Linea di Ricerca 1.2
Livelli di precipitazione giornaliera attesi (mm)
Tra tutte le misure di pioggia giornaliera più
abbondanti registrate nelle singole stazioni,
quella indicata (mm) ha probabilità più alta,
delle altre abbondanti, di riverificarsi in 100
anni.
38 stazioni
1951 – 2004
Linea di Ricerca 1.2
Stagione in cui è più alta la probabilità
di avere un livello di ritorno come quello
indicato nell’immagine precedente
Stagione in cui si ha la seconda
probabilità più alta di avere un livello
di ritorno come quello indicato
Sottoprogetto 2
Agricoltura Italiana e Cambiamenti Climatici
Linea di Ricerca 2.1
“Classificazione attitudinale a fini agricoli del
territorio nazionale su base climatica e
pedologica”
Responsabile scientifico:
Dott. Luigi Perini (CRA-UCEA)
Linea di Ricerca 2.1
Istituzioni coinvolte:
Roma
Ufficio Centrale di Ecologia Agraria (CRA-UCEA)
Palermo
Dipartimento di Colture Arboree (DCA) - Università di Palermo
Linea di Ricerca 2.1
Obiettivi della ricerca:
Analisi interdisciplinare delle variabili e delle
interrelazioni del complesso sistema piantasuolo-clima, al fine di descrivere l’attitudine
agricola del territorio italiano anche in
rapporto ad eventuali cambiamenti climatici.
Linea di Ricerca 2.1
Risultati:
ATLANTE AGROCLIMATICO
(volume + CDrom)
Rappresentazione cartografica, ottenuta
in ambiente GIS, delle caratteristiche
pedo-climatiche utili a definire le
potenzialità agricole del territorio italiano
ed a costituire il riferimento oggettivo cui
rapportare ampiezza e conseguenze di
eventuali cambiamenti climatici.
Linea di Ricerca 2.1
ESEMPIO: Data di fioritura Pesco
Risultati:
(varietà con esigenza di 1200 Chilling Units)
Possibilità di interrogare il database
per le singole celle (8x8 Km)
Linea di Ricerca 2.1
ESEMPIO: Data di maturazione Pesco
Risultati:
(varietà con esigenza di 1200 Chilling Units e 80000 GDH)
Linea di Ricerca 2.1
ESEMPIO: ausilio alla valutazione di
particolari annate climatiche
Risultati:
Water Deficit Index nel periodo Maggio-Settembre
CLIMA (1961-1990)
2003
VARIAZIONE (%)
Linea di Ricerca 2.1
In corso di pubblicazione
Risultati:
ATLANTE AGROCLIMATICO vol. II
Scenari di cambiamento climatico
(volume + CDrom)
Cartografia e confronto di caratteristiche
agroclimatiche del territorio in relazione
a possibili evoluzioni del clima. Gli
scenari climatici sono stati ottenuti come
proiezione dei dati del passato
opportunamente processati con tecniche
di analisi statistica multivariata.
Sottoprogetto 3
Siccità, desertificazione e gestione delle risorse
idriche
Linea di Ricerca 3.1
“Monitoraggio permanente della siccità in
agricoltura ed evidenziazione dei processi di
desertificazione nel sud Italia”
Responsabile scientifico:
Dott. Antonio Brunetti (CRA-UCEA)
Linea di Ricerca 3.1
ISTITUZIONI COINVOLTE:
Dipartimento di Biologia – Università di Trieste
Ufficio Centrale di Ecologia Agraria (CRA-UCEA)
Finsiel S.p.A.
Consorzio ITA
Trieste
Roma
Linea di Ricerca 3.1
Obiettivi della ricerca:
 Determinare indicatori della capacità di adattamento delle
colture agli eventi siccitosi.
 Definire un indice sintetico di sensibilità alla desertificazione
 Monitorare la siccità a fini agricoli
 Stimare la vulnerabilità degli agro-ecosistemi alla
desertificazione in Italia, nell’ottica del cambiamento climatico.
Linea di Ricerca 3.1
Risultati:
Geo-database sul rischio
di desertificazione in Italia
(volume + CDrom)
Modello di stima a scala
nazionale della vulnerabilità
alla desertificazione.
150 mappe del territorio
nazionale in formato GIS
Sottoprogetto 4
Informazione e divulgazione dei dati
Linea di Ricerca 4.1
“Diffusione informatizzata dei dati e dei
risultati del progetto Climagri”
Responsabile scientifico:
Dott. Giovanni Dal Monte (CRA-UCEA)
Linea di Ricerca 4.1
www.climagri.it
www.fao.org/sd/climagrimed/
Grazie per
l’attenzione
Scarica

Linea di Ricerca 2.1