Firmato oggi l’accordo che prevede la gestione del 60% della società Milanez&Milaneze
NASCE VERONAFIERE do BRASIL:
VERONAFIERE LEADER DEL MARMO ANCHE IN BRASILE
CON L’ACQUISIZIONE DI VITÓRIA STONE FAIR E CACHOEIRO STONE FAIR.
Veronafiere consolida la propria presenza nel panorama fieristico mondiale della pietra
naturale, con l’entrata nella cabina di controllo delle due manifestazioni brasiliane di
riferimento per tutto il comparto lapideo dell’America Latina. Il Brasile è uno degli scenari più
promettenti per il settore del marmo (dove rappresenta l’8% del Pil nazionale) ed è il terzo
esportatore mondiale di granito. L’operazione è stata presentata oggi, in occasione della 47^
edizione di Marmomacc, fino al 29 settembre alla Fiera di Verona.
Verona, 27 settembre 2012. Veronafiere sbarca in Brasile e fa proprie le due manifestazioni di
riferimento per il settore lapideo dell’America Latina. L’operazione da 2,7 milioni di euro prevede
l’acquisizione da parte della Fiera di Verona del 60 per cento (con opzione fino al 100%) di
Milanez&Milaneze, società brasiliana che gestisce i due maggiori eventi fieristici locali sul marmo e
sul granito: Vitória Stone Fair e Cachoeiro Stone Fair, entrambi nello Stato di Espirito Santo. Allo
scopo verrà costituta una new-co, Veronafiere do Brazil, controllata da Veronafiere che ha già
attivato i contatti con Sace e Simest per un loro ingresso come partner. L'accordo è stato siglato e
illustrato oggi, in occasione di Marmomacc, la rassegna internazionale di Veronafiere dedicata alla
pietra naturale (26-29 settembre 2012). Alla firma presenti il direttore generale di Veronafiere
Giovanni Mantovani, i due vicepresidenti di Veronafiere Damiano Barzacola e Guidalberto di
Canossa e una delegazione brasiliana, guidata dal governatore dello Stato di Espirito Santo, Renato
Casagrande.
«Con questa iniziativa che si inserisce in una strategia di sempre maggiore internazionalizzazione –
spiega il presidente di Veronafiere, Ettore Riello –, la Fiera di Verona prosegue nel favorire lo
sviluppo di una politica industriale del sistema-paese in cui le fiere possano essere utilizzate quali
strumento di promozione all’estero per le aziende e le eccellenze del made in Italy. Il nuovo
mercato lapideo brasiliano si aggiunge così a quelli già da tempo presidiati dal Marmomacc World
Tour, come Stati Uniti, Arabia Saudita, Qatar, senza dimenticare i più recenti costituiti da Egitto e
Marocco».
«Veronafiere – continua il direttore generale dell’Ente, Giovanni Mantovani – è stata pioniera nel
mettere a punto un programma di sviluppo internazionale e mantiene costantemente alta
l’attenzione verso le opportunità offerte da nuovi mercati e settori strategici. Attualmente, l’Italia è
il secondo partner commerciale del Brasile in Europa e l'ottavo nel mondo. Circa 500 aziende
italiane hanno già una presenza diretta nel paese sudamericano, un numero che è triplicato negli
ultimi 10 anni. Il Brasile è inoltre la prima meta mondiale per l’export tricolore di macchine e
attrezzature per la lavorazione del marmo, con 42 milioni di euro nel primo semestre 2012, in
crescita del 56 per cento sul 2011. L’accordo di oggi è fondamentale per la nostra crescita e per
quella dei nostri clienti, ma la sua forte valenza strategica va ben oltre, sia perché ci apre una
piattaforma operativa e di distribuzione in Brasile e in tutto il Sud America, sia perché sancisce il
nostro ingresso anche in una terza manifestazione, Mec Show, che insiste su ambiti in cui ci stiamo
muovendo con grande interesse.»
Acquisendo la quota di controllo di Milanez&Milaneze, infatti, Veronafiere assume un ruolo
rilevante anche nell’ambito di Mec Show, fiera giunta alla sua quinta edizione e focalizzata su
metalmeccanica, automazione ed energie che, nel 2011, ha registrato oltre 150 espositori e 16mila
visitatori, in crescita rispettivamente del 15% e del 45%.
Il Brasile, oggi, costituisce uno degli scenari più promettenti per il comparto legato al building: è la
quinta nazione al mondo per estensione, nona potenza economica mondiale e nei prossimi anni
sarà oggetto di forti investimenti infrastrutturali, come paese ospitante dei Mondiali di Calcio 2014
e delle Olimpiadi 2016.
Per quanto riguarda il settore lapideo, questo rappresenta l’8 per cento del Pil verdeoro. Con oltre
43.000 tonnellate annue di materiale grezzo e lavorato, il Brasile è il terzo esportatore mondiale di
granito. Il 50 per cento della produzione nazionale si concentra nel piccolo Stato brasiliano di
Espirito Santo che realizza anche il 65 per cento dell’export, con 1,5 milioni di tonnellate di blocchi
e lastre: la stessa regione in cui si svolgono Vitória Stone Fair e Cachoeiro Stone Fair, le cui ultime
edizioni hanno visto, rispettivamente, 420 e 220 espositori, con un totale di 50mila visitatori.
«Quello di oggi rappresenta un passo fondamentale – commenta il governatore dello Stato di
Espirito Santo, Carlos Casagrande – perché costituisce un nuovo ponte tra Brasile e Italia, i
distretti del marmo dello Stato di Espirito Santo e del Veneto. Unire le più importanti fiere
brasiliane del settore ad un partner internazionale di primo livello come Veronafiere e la sua
rassegna Marmomacc è l’integrazione giusta per un ulteriore sviluppo di tutto il comparto
lapideo».
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