2012 Protocollo clinico-organizzativo tra UOC Medicina d’Urgenza/Pronto Soccorso e UOSD Ipertensione Arteriosa per convertire il percorso delle Urgenze Ipertensive da regime di ricovero a regime di Day Service A cura di UOC Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso (dr. Luigi Zulli e dr Augusto Tricerri) UOSD Ipertensione Arteriosa (dr. Antonella Velardi e dr. Alessandra de Tschudy) 1. Protocollo clinico, ispirato alle linee guida europee dell’ipertensione arteriosa, per la gestione in Pronto Soccorso delle Emergenze ed Urgenze ipertensive 2. Protocollo organizzativo atto a coniugare richiesta di cura, appropriatezza clinica e controllo della spesa. Razionale • Problematica clinica molto frequente nei PS (media del 25% degli accessi per problematiche internistiche) • Bassa percentuale di Emergenze Ipertensive vs alta percentuale di Urgenze Ipertensive e/o non urgenze • Decreto Regionale del 14 giugno 2012 “Sistemi dei controlli dell’attività sanitaria ospedaliera e specialistica”: modifica soglie regionali di ammissibilità. DRG 134 (ipertensione arteriosa): 1.1 (soglia aggiornata Appropriatezza dei protocolli clinici in funzione della gravità e dei percorsi intraospedalieri basati sull’assetto organizzativo aziendale Obiettivi del Progetto 1. Definire il protocollo diagnostico-terapeutico dell’Emergenza Ipertensiva e del relativo percorso intra-ospedaliero 2. Definire il protocollo diagnostico-terapeutico dell’Urgenza Ipertensiva e del relativo percorso intra-ospedaliero 3. Valutare gli esiti degli interventi Emergenze Ipertensive Definizione: Severo incremento dei valori pressori in presenza di danno d’organo acuto Danno d’organo acuto: Sindrome coronarica acuta Aneurisma dissecante dell’aorta Edema polmonare Encefalopatia ipertensiva Stroke ischemico o emorragico Sanguinamento di un vaso arterioso (inclusa Emorragia Subaracnoidea) Eclampsia Altre emergenze ipertensive: Crisi ipertensiva in feocromocitoma, da uso di droghe/farmaci (cocaina, simpaticomimetici, sospensione antipertensivi), per interventi cardiotoracici. Emergenza Ipertensiva: Percorso diagnostico Effettuare la valutazione clinica Infermiere •Misura PA ambo arti •Anamnesi e esame obiettivo (Cardiovascolare, neurologico, Fundus OO) X Medico X Effettuare esami ematochimici di base Emocromo, glicemia, azotemia, creatinina, elettroliti, coagulazione X X X X X X X X Effettuare esami strumentali di base •ECG ed Rx Torace Effettuare esami ematochimici specifici •MDM (in caso di dolore toracico •EGA arterioso (in caso di dispnea) Effettuare esami strumentali specifici •Ecocardiogramma doppler/Ecocolordoppler vascolare •TC cranio •Ecografia addominale •TC torace/addome X X X X Emergenza Ipertensiva: terapia (1) Tipo emergenza Farmaci di scelta (e.v.) Target pressorio Tempi raggiungimento target Vasodilatatori Sindrome coronarica (nitroglicerina/nitroprussiato) acuta Beta-bloccanti (labetalolo, metoprololo, esmololo, atenololo per os) 20-25% PA iniziale Pochi minuti Insufficienza acuta del Ventricolo Sin Vasodilatatori (nitroglicerina/nitroprussiato) + Diuretici dell’ansa 20-25% PA iniziale Pochi minuti Stroke ischemico (trattare solo se PA > 220/120 mmHg o se PA > 185/110 per trombolisi) Labetalolo (I scelta), se necessario aggiungere vasodilatatori (nitroglicerina/nitroprussiato) 10-15 % PA iniziale Stroke emorragico (trattare solo se PA > 180/105) Labetalolo (I scelta), se necessario aggiungere vasodilatatori (nitroglicerina/nitroprussiato con cautela) graduale PA < 185/110 se trombolisi Lieve riduzione Entro 1-2 ore Emergenza Ipertensiva: terapia (2) Tipo emergenza Farmaci di scelta (e.v.) Dissezione Aortica (riduzione PA cruciale + riduzione Fc e contrattilità miocardica) Beta-bloccanti (labetalolo, metoprololo, esmololo) Vasodilatatori (nitroglicerina/nitroprussiato) Feocromocitoma Alfa-bloccanti (fentolamina) + Beta-bloccanti (labetalolo prima scelta) Nitroprussiato se necessario Crisi ipertensiva dopo intervento chirurgico Labetalolo (e altri beta-bloccanti) vasodilatatori (nitroglicerina/nitroprussiato) Fenoldopam Target pressorio Preferibile PAS < 100 mmHg (assicurare diuresi >30 ml/h) Tempi raggiungimento target Pochi minuti 20-25% PA iniziale Pochi minuti PA < 140/90 graduale Emergenza ipertensiva: gestione clinica e monitoraggio Non vi sono variazioni rispetto alle attuali procedure Urgenze Ipertensive Definizione: Severo incremento dei valori pressori (PA > 180/120 mmHg) in assenza di danno d’organo acuto. L’urgenza può essere trattata in PS mediante somministrazione orale di farmaci. Non richiede ricovero ma follow-up ambulatoriale. Urgenza Ipertensiva: Percorso diagnostico Effettuare la valutazione clinica Infermiere •Misura PA ambo arti •Anamnesi e esame obiettivo (Cardiovascolare, neurologico, Fundus OO) X Medico X Effettuare esami ematochimici di base Emocromo, glicemia, azotemia, creatinina, elettroliti, coagulazione X X X X X X X X Effettuare esami strumentali di base •ECG •Rx Torace Effettuare esami ematochimici specifici EGA arterioso (in caso di insufficienza renale) Urgenza Ipertensiva: terapia Farmaci di scelta (somministrazione orale) Target Pressorio Tempi Tempi di raggiungimento osservazione in OB target ACE-inibitori (sartani se nota 20-25% intolleranza ad ACE- PA iniziale inibitori 24-48 ore 6-36 ore Ca-antagonisti a lunga durata di azione 24-48 ore 6-36 ore 20-25% PA iniziale 24-48 ore 6-36 ore 20-25% PA iniziale 24-48 ore 6-36 ore Beta bloccanti Diuretici dell’ansa 20-25% PA iniziale Urgenza ipertensiva: gestione clinica e monitoraggio 1. Escludere emergenze 2. Iniziare trattamento con terapia orale e porre il paziente in OBI per 6-36 ore 3. Se PA < 170/90 dimettere il paziente (rivalutazione di esami ematochimici di base se inizialmente patologici) valutando l’opportunità a fornire iniziali indicazioni terapeutiche 4. Prenotare visita di follow-up presso UOSD Ipertensione Arteriosa (calendario mensile a disposizione Fax PS) Urgenza ipertensiva: criteri di accesso alla UOSD Ipertensione Arteriosa 1. Soggetti senza danno d’organo acuto sia naive che in terapia 2. Soggetti senza danno d’organo acuto ma con evidenza agli esami effettuati/visionati in PS di danno d’organo non acuto (es. insufficienza renale compensata, aterosclerosi vascolare, ecc.) 3. PA < 170/90 al momento della dimissione dall’OBI 4. GFR stimato > 30 ml/min/1.73m2 o nel soggetto anziano valori di creatinina < 2.00-2.5 mg/dl (previa esecuzione di EGA) Urgenza ipertensiva: gestione presso UOSD Ipertensione Arteriosa Visita del paziente dimesso dal PS in 24-72 ore (urgenza differibile) Presa in carico ed attivazione indagini in Day Service PAC Ipertensione PAC per lo studio della nefropatia PAC Insufficienza renale cronica Esami strumentali non in regine di PAC (es. ecocolordoppler a. renali) Ottimizzazione della terapia e Invio al medico curante per follow-up