la Nuova Capri
ANNO VII - NUMERO 5 - DOMENICA 8 MARZO 2009 - DIRETTORE RESPONSABILE: Felice Spinella
NON APRITE
QUELLA PORTA!
la Nuova Capri
PRIMO PIANO
LA POLIZIA INDAGA SULLA VICEND
Un vero e proprio ciclone
quello che sta travolgendo
il Comune di Anacapri per
una serie di vicende legate
ad un verbale di un sopralluogo per sospetti lavori
abusivi effettuato due anni
fa presso Villa Adinolfi, oggi
ribattezzata Villa Caprile, la
residenza estiva anacaprese
di Luca Cordero di Montezemolo, di certo l’ospite più
illustre del Comune di sopra.
Veniamo ai fatti.
I vigili urbani di Anacapri,
ancor meglio, il vigile urbano dell’epoca che si occupava di edilizia e di bloccare i molteplici abusi che si
perpretavano sul territorio
anacaprese che negli ultimi
vent’anni è stato devastato,
oggi in pensione, Ottavio
Russo, dopo una serie di
segnalazioni, si reca con un
collega presso Villa Adinolfi,
una proprietà che da pochi
anni, era stata acquistata da
una società milanese, la FISVI.
La proprietà si trova ubicata nel budello che da
Piazza Caprile attraverso
strade che si stringono ed
allargano porta a via Tito
Minniti per poi sfociare su
via Grotta Azzurra, una proprietà che venne costruita
negli anni cinquanta dall’ingegnere Roberto Adinolfi.
Verso la fine del 2002, la villa
fu acquistata da Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari e della
Federazione Italiana Editori
Giornali utilizzando la società FISVI rappresentata dal
dottor Francesco Saverio
Grazioli.
Che Montezemolo sceglierà per la sua residenza estiva Anacapri rappresenterà
una sorta di qualificazione
del comune di sopra che
poteva annoverare un altro
cittadino d’estate illustre,
quale Diego della Valle.
L’importanza di avere questi personaggi che hanno
casa ad Anacapri significa
dare una sorta di marchio di
qualità, un fiore all’occhiello.
Le prestigiose frequentazioni che costoro hanno e che
non mancano di venirli a
trovare nelle loro residenze
contribuiscono a qualificare ancor più Anacapri che
da decenni soffre rispetto a
Capri che può annoverare
un prestigiosissimo parterre di vancanzieri a cinque
stelle. Basta pensare che
sia Diego della Valle che
Luca Cordero di Montezemolo, ritratto nelle foto con
la moglie in giro per Capri,
trascorrono le loro vacanze
ad Anacapri, e questo ha
fatto lievitare vertiginosamente i prezzi dei metri quadri iniziando a dare anche
ad Anacapri una parvenza
di esclusività, prima solo di
Capri.
Tornando alla vicenda la società cambierà a luglio del
2007 soci ed amminsitratore e da una visura camerale emerge che la società ha
un capitale sociale di 95000
(novantacinquemila) euro.
Di buona parte del capitale,
euro 90250 (novantamiladuecentocinqua) di cui era
titolare Onorato Stabiumi, questi cederà tutte le
sue quote rispettivamente
a Pier Luciano Aldrovandi
una quota di 33250 (trentatremiladuecentocinqua)
euro e alla società Aldrovandi Servizi Internazionali Riuniti srl una quota di 57000
(cinquantasettemila) euro,
lasciando una partecipazione invariata di Edvige Pasotti di 4750 (quattromilasettecentocinquanta) euro.
Da luglio del 2007 cambia
anche l’amministratore che
viene nominato, o meglio
ancora, vista la consistenza
delle quote di cui è titolare,
si nomina, amministratore
Pier Luciano Aldrovandi.
A far data dal suo acquisto
Villa Adinolfi, divenuta residenza estiva del presidente
Montezemolo, è stata oggetto di ristrutturazioni ed
ampliamenti senza soluzioni
di continuità che ne hanno
modificato il carattere architettonico e, soprattutto, le
volumetrie.
Il vigile Ottavio Russo nel
recarsi a Villa Adinolfi ben
sa che dove sta andando
farebbe meglio a non andare, l’immagine del padrone
di casa è alle stelle, Luca
Cordero di Montezemolo ed in un piccolo paese
come Anacapri averlo per
cittadino, seppur estivo, fa
nascere di fatto una sorta
di sudditanza anche politica
che investe tutti, dai cittadini
normali alle istituzioni.
Il vigile urbano, noto a tutti,
comuni cittadini e potenti
perchè ligio al dovere, effettua quel sopralluogo dove
trova qualcosa di abusivo
che viene immediatamente
e come un fulmine ripristinato dall’impresa che stava
eseguendo i lavori. Un ripristino di un abuso a tempo
record per evitare i sigilli.
Di sopralluoghi, per essere
precisi, se ne sono verificati due, il primo all’inizio del
2006 ed il secondo sopralluogo all’inizio del 2007.
Tornando al sopralluogo del
vigile Ottavio Russo questi
si comporta come ha fatto
con decine di anacapresi suoi compaesani, stila il
rapporto del sopralluogo
e lo dispone affinchè vada
alla Procura della Repubblica di Napoli. Davanti a
quel rapporto alcuni politici
anacapresi iniziano a stor-
la Nuova Capri
PRIMO PIANO
A ANACAPRESE DI VILLA ADINOLFI
cere il naso quasi a dire che
Ottavio Russo non avrebbe
dovuto osare recarsi a casa
di Luca Cordero di Montezemolo e preoccupati che il
simbolo nel mondo dell’italian style potesse vedere
“quell’atto dovuto” come un
affronto, iniziano a guardare
con poca simpatia al vigile
che ormai si sta preparando
Il collega in divisa parte alla
volta di Napoli, il tempo quel
giorno offriva una soleggiata
gradevole e la tappa a terraferma nel complesso poteva
non dispiacere, un’occhiata
alle vetrine della città fa piacere a tutti. Messo il piede
nella cittadina ove ha sede la
Procura della Repubblica il
vigile viene raggiunto telefo-
Dopo qualche mese il vigile
Ottavio Russo capisce che
è accaduto qualcosa a quella pratica, che c’è qualcosa
che non ha funzionato sulla
procedura applicata invece
ai comuni cittadini e chiede notizie al collega, questi,
davanti all’evidenza ed in
grande imbarazzo spiattella
tutto e dice che ha ricevuto
ad andare in pensione, con
sommo piacere di tanti politici. Comunque la relazione
per la Procura della Repubblica è predisposta, ora deve
solo essere consegnata. A
consegnarla toccherà ad
uno dei vigili di quello stesso
comando di cui il vigile ligio
al dovere e per eccellenza
imparziale verso tutti Ottavio Russo fa parte.
nicamente sulla sua utenza
del cellulare e riceve l’ordine
(lo poteva dare?) di un’amministratore del Comune
di Anacapri, di fare ritorno
all’amata Anacapri e di non
andare più in Procura. Quindi, quel rapporto, quella relazione sugli interventi edilizi
a casa di Luca Cordero di
Montezemolo non arriverà
mai all’autorità giudiziaria.
l’ordine di “marcia indietro”
e di stare lontano dagli uffici
della Procura.
La cosa amareggia particolarmente il vigile ormai in via
di pensionamento Ottavio
Russo ancor più ben disposto a non chiedere i due
anni di proroga al pensionamento. Delusione e sconforto davanti ad una situazione
del genere quella che prova
Infissi in
PVC
Ottavio Russo che volendo trattare tutti allo stesso
modo e facendo sentire i
cittadini uguali non accetta
quanto si verifica e decide
di andre in pensione.
Un’ingiustizia è stata perpetrata rispetto ai tanti anacapresi i cui rapporti sono stati
prontamente depositati in
Procura e che in alcuni casi
sono diventati processi veri e propri.
La vicenda si chiude così, almeno per
l’epoca dei fatti così
sembra.
Diversi giorni fa torna
d’attualità, una delle
fonti confidenziali
del giornale segnala la possibilità che
una copia di quel
rapporto potesse
giungere in redazione (se fosse arrivata
sarebbe stata consegnata all’autorità
giudiziaria
com’è
stato già fatto in
passato). Non si riuscirà in
tempo in quanto come un
fulmine a ciel sereno il consigliere regionale di Alleanza
Nazionale Pietro Diodato
presenta un’interpellanza
al Presidente dell’ente regionale e diffonde la notizia
accompagnandola con un
duro comunicato stampa:
L’amministrazione comunale di
Anacapri: servile con i potenti,
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la Nuova Capri
ATTUALITA’
FIAMME GIALLE A CACCIA DI EVASORI
Intensa attività della Guardia di Finanza
per la lotta all’evasione fiscale che sta assorbendo gli uomini a
disposizione del Maresciallo Aiutante Domenico Romano della
Tenenza di Capri. La
lotta all’evasione fiscale non tocca soltanto
gli aspetti propri degli
evasori ma anche il lavoro nero e sinora sono
stati denunciati quindici cantieri che avavano
personale che lavorava
in cantieri edili senza
che la loro posizione
previdenziale e fiscale
fosse in regola.
TELECOM: DISSERVIZI
C O N T I N U I E C O S TA N T I
Non poche le segnalazioni di disservizi della
Telecom che negli ultimi anni non effettua
quasi più investimenti
sulla rete di Capri. Ciò
nel senso che prima
periodicamente
venivano sostituite cabine
malandate, rifatti interi
tratti di rete. Oggi davanti alla liberalizzazione dei servizi telefonici la Telecom non
sta affrontando più investimenti ed il servizio
dall’eccellenza di chi
ricorda quando c’era la
Sip oggi con la Telecom
lascia a desiderare. Diversi cittadini ci hanno
segnalato che pur richiedendo nuove linee
telefoniche in diversi
casi ci si è trovati davanti al fatto che contattando la Telecom non
risultava la richiesta,
gli appuntamenti che i
tecnici avrebbero dovuto prendere con i futuri utenti per allacciare
le nuove linee vengono
continuamente rinviati.
Addirittura chi ha scelto un altro gestore gli
allacciamenti alla centrale verrebbero osteggiati per far capire che
è meglio scegliere Telecom piuttosto che altri che offrono servizi a
minor prezzo.
All’Autorità
Garante sono giunti diversi
esposti di cittadini ormai vessati dalla Telecom.
INIZIATI I LAVORI ALL’OSPEDALE
Come preannunciato da queste colonne sono
iniziati da qualche giorno i lavori all’Ospedale
Capilupi per il recupero della parte “vecchia”
che a seguito della donazione di due milioni di euro della signora Claudia Messanelli
Zweig saranno eseguiti dall’impresa maggiore
dell’isola, la Porta Costruzioni, di fiducia della benefattrice. La benefattrice per assicurarsi
che i soldi donati vengano ben spesi ha preteso
di affidarli lei direttamente all’impresa che realizzerà il progetto predisposto dall’Asl. Quando
i lavori saranno completati si avrà finalmente
un ospedale “completo”.
DENUNCIATO FINTO AGENTE DI POLIZIA
E’ stato denunciato a piede libero un pregiudicato napoletano che da alcuni anni risiede a
Capri. Questi nel corso dei controlli del Commissariato di Polizia di Capri è risultato essere
in possesso di due tesserini di riconoscimento
riservati ai tutori della legge, uno come agente semplice e l’altro come ispettore. Il 47enne
S.P. aveva contraffatto con i propri dati anagrafici i tesserini ed alla richiesta di spiegazioni
deI veri politiziotti ha giustificato di esserne in
possesso spinto dall’ammirazione per il corpo
di Polizia, spiegazione che non gli ha evitato la
denuncia all’autorità giudiziaria.
PRIMO PIANO
la Nuova Capri
AGITAZIONE PER LE INDAGINI IN COMUNE
arrogante con i cittadini.
L’amministrazione comunale
di Anacapri dimostra, per ciò
che riguarda, gli ampliamenti
infiniti di cui è oggetto “Villa
Adinolfi” di essere servile verso
i potenti di turno ed arrogante
con i propri amministrati – è
quanto ha affermato il consigliere regionale Pietro Diodato
che ha anche presentato una
interrogazione urgente al Presidente della Giunta Regionale
On. Antonio Bassolino e – a
proposito dell’ennesima modifica strutturale dell’edificio.
E’ incomprensibile, infatti,
come in una cittadina ad alta
densità abitativa, nella quale
tutto il costruito è praticamente
sottoposto ai rigidi vincoli della tutela paesaggistica, in cui i
cittadini non riescono a soddisfare le esigenze di spazio per la
propria famiglia e dove ancora
oggi non è possibile conoscere
l’esito dei ricorsi presentati e
delle interpretazioni del condono edilizio, la società FISVI
- dietro cui si cela Luca Cordero di Montezemolo - riesca ad
ottenere concessioni e permessi
che hanno profondamente modificato strutture e volumetrie
di quel gioiello dell’architettura isolana che era ed è “Villa
Adinolfi” a meno che non esista qualche corsia preferenziale
ignota ai più.
Sarebbe interessante sapere se
i verbali e le informative stilate dalla locale Polizia Muni-
cipale siano mai pervenuti al
Procuratore della Repubblica
di Napoli – ha concluso Pietro
Diodato – così come andrebbero accertate le ragioni per cui
alla fine dell’estate del 2007,
Montezemolo donò una Fiat
Punto alla Polizia Municipale
di Anacapri. Forse per grazia
ricevuta?
Il Comunicato trova subito spazio nelle pagine del
giornale cittadino di destra
Il Roma e la notizia inizia ad
essere amplificata con decine di siti internet giornalistici
che la mettono in risalto.
Se quella telefonata da parte di un’amministratore dovesse essere dimostrata
vera questi chiuderebbe la
sua storia politica con una
cosiddetta pagina infame
addosso oltre ovviamente a
dover rispondere alla Magistratura. Quasi contemporaneamente, a distanza di un
paio di giorni, viene notata
una delle auto civetta della
Polizia di Capri, lunedì mattina con un cielo che non
faceva promettere niente
di buono, dirigersi verso la
Casa Rossa con a bordo il
Commissario e due Ispettori che stazionano nei pressi
dell’abitazione del vigile Ottavio Russo. Sull’isola non
passa inosservata una formica che si muove figuriarsi
un’auto civetta della Polizia.
Un’auto ad Anacapri con
tre poliziotti a bordo non
può passare inosservata ed
ancor più quando costoro
vengono visti bussare alla
porta del vigile.
Subito corre la voce per
Anacapri che vorrebbe una
perquisizione a casa proprio di Ottavio Russo, cosa
questa che poi con il passare delle ore non troverà
conferma, ma i poliziotti lì ci
sono stati, forse, ad acquisire copie di documenti, forse
ad interrogare l’ex vigile.
Seguendo le consuete modalità d’indagine si capisce
chiaramente che l’obiettivo
di quei tre poliziotti non è
dato da una visita di cortesia ad un ex tutore della
legge seppur solo a livello
comunale.
Il Commissario, il vice commissario ed un ispettore non
si scomodano per un saluto
lasciando sguarnito il commissariato per una visita di
cortesia, le indagini sono
aperte, bocche cucite in
commissariato.
Dove invece ci si agita è al
Comune di Anacapri. La
presenza dei poliziotti a casa
di Ottavio Russo e la pubblicazione dell’interpellanza
hanno fatto capire cosa sta
uscendo fuori.
E chi sa di quella storia non
poche preoccupazioni sta
avendo.
Il timore del politico che
avrebbe fatto la telefonata
per bloccare il vigile è che
quest’ultimo confessi tutto
alla Polizia.
Non va poi dimenticato che
il capogruppo di Alleanza
Nazionale Alberto Vermacchio proprio sui lavori che
stavano interessando Villa
Adinolfi durante un consiglio comunale in sede di
rinnovo della commissione edilizia chiese di capire
cosa stava accadendo e se
era vero che i premessi venivano dati con una celerità
che non aveva precedenti.
Il dubbio di Alberto Vernacchio richiese tempo per
essere dissipato e venne poi
loro chiarito che lì era tutto in
regola, nel senso che in nessun atto all’ufficio tecnico risultava il nome di Luca Cordero di Montezemolo, ma
che probabilmente era una
società a lui riconducibile e
che comunque i lavori erano a posto. Quel consiglio
comunale venne comunque
rinviato per la discussione
per il rinnovo della commissione edilizia.
Restarono tutti sorpresi sindaco compreso dell’ardire
del giovane politico anacaprese che forse non si era
reso conto che stava parlando dei lavori della villa
che era la residenza estiva
di Luca Cordero di Montezemolo.
la Nuova Capri
POLITICA
SONDAGGI: TRA DE TURRIS E
CERROTTA, VINCE QUEST’ULTIMO?
La scadenza per la presentazione delle liste che parteciperanno alle elezioni
comunali dei primi di giugno si avvicina sempre più e
fervono i preparativi che ad
Anacapri sembrano essere
di intero appannaggio di due
composizioni elettorali.
La prima farebbe capo ad
Antonino De Turris ragioniere con il cuore a destra
che è stato già candidato
per Alleanza Nazionale tanto alle elezioni provinciali
quanto a quelle per il parlamento ritrovatosi con un pugno di voti.
Antonino De Turris, che già
si era candidato al Comune
di Anacapri come consigliere comunale, si trovò tra gli
sconfitti della lista invece
vincitrice capeggiata all’epoca da Franco Cerrotta. Riuscì comunque ad occupare
un seggio al comune, ma in
opposizione.
Ora sembrerebbe che Antonino De Turris vorrebbe
riprovarci. Questa volta con
una lista civica che faccia riferimento alla destra (sponsorizzata dal deputato Marcello Taglialatela) che però
inglobi anche alcuni rappresentanti delle forze di sinistra. Frenetiche le riunioni
che De Turris sta tenendo ad
Anacapri alla ricerca di appoggi elettorali e candidati.
L’altra lista è quella che fa
capo a Franco Cerrotta che
è stato già sindaco per due
mandati, precedentemente
aveva ricorperto il ruolo di
assessore e alla legislatura in
corso ricopre il ruolo di vicesindaco. Della lista Anacapri che governa Anacapri da
15 anni (due volte sindaco
Franco Cerrotta ed attualmente ha come sindaco Mario Staiano (che non si ricandiderà) chi vi farebbe parte
sicuramente sarebbe Ermanno Balsamo che avrebbe iniziato a fare politica proprio
con questa compagine. Le
difficoltà che sta incontrando
Franco Cerrotta starebbero
nel mettere in lista persone
autorevoli e non doversi accontentare escluivamente di
improvvisati politici. Della
lista di sicuro farà parte Riccardo Federico che piuttosto
che essersi preoccupato di
turismo ha avuto l’abilità di
ridurre la Settembrata ad una
festa di paese, non dovrebbe
mancare anche il fedelissimo assessore Giuseppe Ferraro. Altro candidato dato
per sicuro Leopoldo Alberino mentre sono insistenti le voci che Pasqualino
Mazzarella non dovrebbe
ricandidarsi. Le difficoltà di
Franco Cerrotta starebbero
nei rifiuti di diversi probabili
candidati che questi avrebbe
contattato e che avrebbero
preferito restare lontani dalla politica giudicando fallimentare quella proprio della
lista Anacapri che ha gover-
alizzato con la semplice telefonata e non può ritenersi
un’espressione politica di chi
voterebbero gli anacapresi
davanti ai due candidati è comunque sintomatico di come
Franco Cerrotta anche davanti alle sue difficoltà politiche vincerebbe a mani basse
nato questi ultimi 15 anni.
Un problema non da poco
per Franco Cerrotta che si
ritrova oggi ad avere un’ottimo consenso elettorale personale ma non di riuscire ad
esprimere una lista di spessore.
In un sondaggio conoscitivo
su 100 anacapresi contattati
94 voterebbero per Franco
Cerrotta e solo 4 per Antonino De Turris. Per quanto
questo sondaggio è stato re-
davanti al candidato sindaco
Antonino de Turris. Ma i
giochi della politica sono ancora aperti, sembrerebbero
non perse le speranze della
sinistra di dare vita ad una
lista autonoma e dignitosa,
con un proprio candidato a
sindaco, così come il centro
destra potrebbe mettere in
campo un candidato a sindaco autorevole chiedendo ad
Antonino De Turris di fare
un passo indietro.
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POLITICA
la Nuova Capri
CAPRI SI ASPETTA QUALCOSA DI DIVERSO!
Il sindaco di Capri Ciro
Lembo dovrebbe smentire ad ore la notizia che
era stata diffusa da Costantino Federico e che
prospettava per Marino
Lembo il disegno di disarcionare per sempre
l’attuale
vicesindaco,
mettendo un punto alla
sua storia politica. Una
smentita che Ciro Lembo
ha assicurato di voler fare
sul giornale dell’amministrazione I Fatti di Capri.
Nuova Capri aveva offerto
la possibilità al sindaco di
un’intervista per chiarire
cosa c’era di vero o no in
questa sua presunta intenzione di disfarsi di ogni
avversario e ogni rivale
politico compreso Marino
Lembo. Ciro Lembo non
ha ritenuto di concedere
quest’intervista a Nuova
Capri dicendo che avrebbe chiarito tutto sul giornale dell’amministrazione.
In effetti questa questione
che ruota intorno alle presunte intenzioni di Ciro
Lembo è comunque una
faccenda personale tra
lui e il vicesindaco Marino Lembo, mentre il vero
problema dei rapporti tra i
due è politico e non personale, ed è dovuto ad
una differente concezione
politica che anima l’attività
dei due protagonisti della
scena politica locale.
La differente concezione della politica caprese tra i due si manifesta
nell’atteggiamento diverso nell’affrontare i problemi amministrativi. Ciro
Lembo è un’accentratore
che lascia poco spazio
alla collaborazione perché
evidentemente non crede
o non si fida di chi gli sta
vicino (diverse volte anche suoi assessori si sono
lamentati che pur avendo
deleghe importanti tutto
veniva deciso dal sindaco a volte senza neanche
consultarli). Marino Lembo è molto più aperto alla
collaborazione ed anzi
ama circondarsi di persone qualificate e queste
a loro volta riescono avere un rapporto di proficua
collaborazione con lui.
Una differenza sostanziale
tra i due è che Ciro Lembo intende l’attività amministrativa soprattutto rivolta a coltivare il consenso
elettorale tanto è vero che
in consiglio comunale si è
vantato spesso dei suoi
successi in termini
di voti e quando gli
si contesta qualcosa
dice che poi saranno
gli elettori a giudicarlo. Marino Lembo,
invece, pur tenendo
presenti le esigenze
di consenso elettorale intende l’attività
amministrativa come
indirizzata a fornire
risposte ai problemi
della cittadinanza e
ad assumere iniziative importanti per
il Comune anche se
non necessariamente produttive di voti, come
ad esempio di recente
tutta sua è stata l’idea e
la gestione di realizzare
un anno di celebrazioni
per Krupp, benefattore di
Capri, allo scopo di rinsaldare i rapporti tra Capri e il turismo tedesco e
rilanciare l’idea e l’immagine di Capri come meta
di un turismo selezionato.
Tra l’altro Ciro Lembo appare incapace di liberarsi
da visioni personalistiche
dell’attività politica come
lo scontro personale con
Costantino
Federico
che ormai va avanti da oltre quattro anni e che ha
stancato tutto il paese che
non riesce a capire come
di fronte ai problemi gravi che assillano Capri ci si
possa interessare a queste faccende del passato
di quando i due facevano
politica d’amore e d’accordo. Mentre Marino
Lembo non è mai caduto nell’indirizzare l’attività
politica sulla base di scontri personali, dimostrando
una maturità che è molto
apprezzata dall’opinione
pubblica.
Queste differenze diventano difficile in un momento
politico come quello attua-
le nel quale il paese esce
da cinque anni di amministrazione deludente che
non ha saputo risolvere i
problemi fondamentali e
che anzi li ha visti diventare sempre più gravi, a partire dalla semplice manutenzione delle strade per
finire all’invasione indiscriminata di turisti giornalieri.
Il paese, gli imprenditori, i
professionisti e i cittadini
chiedono un cambiamento anche davanti ad una
dura crisi economica e
per le loro caratteristiche
politiche è chiaro che interprete di questo cambiamento non può essere
Ciro Lembo e che invece
Marino Lembo ha le qualità politiche necessarie
per guidare il rinnovamento che la società caprese
richiede. Per un rinnovamento si richiede di modificare gli schieramenti
politici per unire le forze
migliori del paese nella
medesima squadra che
lavori per il bene di tutti.
Marino Lembo ha le qualità per affrontare questa
sfida e coagulare intorno
alla sua persona non solo
politici oggi impegnati su
fronti opposti e che non
si sottrarrebbero alla responsabilità di collaborare alla rinascita
del paese ma anche persone stimate
della società caprese che attualmente
non sono impegnate
in politica ma che
p a r t e c i p e re b b e ro
volentieri a scrivere il futuro di Capri
purchè ciò avvenga
con le garanzie di
sincera apertura alla
collaborazione e al
confronto, garanzie
queste che Marino
Lembo è in grado di
offrire. Qualora non avvenisse questa separazione
tra Ciro Lembo e Marino
Lembo necessaria per
il rinnovamento politico
e qualora vi fossero altri
cinque anni di amministrazione uguale a quelli che stanno scadendo
probabilmente ciò determinerebbe la crisi politica
di entrambi che sarebbero
dall’opinione pubblica accomunati nella responsabilità di essere stati a capo
di una compagine politica
incapace di fornire le più
elementari risposte al paese e di averlo così danneggiato.
la Nuova Capri
ATTUALITA’
UFFICIO TECNICO, NON SI TORNA INDIETRO!
L’aver sbloccato la macchina comunale per il settore dell’edilizia pubblica
e principalmente privata
è il maggior merito che
nella globalità i tecnici
(ingegneri, architetti e geometri) riconoscono univocamente all’architetto
Luciano Tavassi.
L’architetto appena giunto a capo degli uffici di
edilizia pubblica (urbanistica) e privata ha, con
un lavoro costante ed intenso accompagnato dalla grande professionalità
ed esperienza maturata
in tanti anni di lavoro ai
massimi livelli, smaltito
centinaia di pratiche che
giacevano presso gli uffici comunali in faldoni con
diversi centimetri di polvere.
L’incarico a capo degli uffici tecnici per l’architetto
Luciano Tavassi scadrà
il prossimo giugno ed era
un rinnovo di quello precedentemente conferitogli per sei mesi in quanto
al comune non vi erano
ancora le figure adatte
che avrebbero consentito sostituirlo. L’architetto
Mario Cacciapuoti che
aveva vinto il concorso
aveva rifiutato con un atto
di grande umiltà che gli fa
grande onore la direzione degli uffici tecnici per
cedere il passo proprio
all’architetto Tavassi. Ora
a giugno con le elezioni
comunali vi è il rischio che
qualsiasi amministrazione
vada a gestire il Comune
non potrebbe rinnovare,
a meno chè non si trovi
un escamotage, l’incarico all’architetto Luciano
Tavassi, cosa questa che
sia i tecnici dell’isola che
tantissimi cittadini, che
hanno visto anni ed anni
di blocco e ingarbugliamento delle varie pratiche
con un completo stallo,
non vogliono. L’architetto
Luciano Tavassi ha fatto
un lavoro eccezionale che
PER I NUOVI BUS TOCCA
AI VIGILI FARE L’APPALTO
Sarà compito del Comandante dei Vigili Urbani come responsabile del procedimento indire la gara di appalto per
l’istituzione della nuova linea di autobus che dovrebbero
collegare via Don Giobbe Ruocco con Capri Centro, oggetto di una lunga discussione in consiglio comunale. In base
proprio alle indicazioni dell’assise della politica nostrana,
toccherà al Comandante Nicola Palma stabilire le regole
a cui si dovranno attenere coloro che parteciperanno alla
gara che già nei prossimi giorni, una quindicina al massimo, dovrebbe essere indetta. Intanto, proprio per i tempi di
espletamento della gara stessa è emerso che è tecnicamente
impossibile che il serviizo entri in vigore per il prossimo 1°
aprile a tal punto che i buontemponi hanno collegato questa
data a quella del cosiddetto “pesce d’aprile” che sarebbe
stato già fatto ai potenziali utenti. La gara potrà ovviamente
essere indetta appena arriverà il placet della Provincia visto
che i nuovi bus, anzi il nuovo bus, si traterà infatti di un
solo mezzo su strada, hanno obbligatoriamente nel percorso
alcuni tratti di strada che sono di competenza di quest’ente.
Tra l’altro nel momento in cui verrà indetta la gara ed il
suo espletamento si arriverà almeno al 30 aprile, visto che
chi vi parteciperà non sarà tenuto ad avere il possesso già
dell’autobus ma bisognerà dare un tempo necessario al vincitore di acquistarlo in base alle caratteristiche che deciderà
il Comandante dei Vigili Urbani probabilmente per vedere
l’autobus per strada bisognerà attendere la metà di giugno,
ad elezioni comunali ormai trascorse...
da giugno in poi si torni
indietro non fa paicere a
nessuno. Le leggi in materia non consentono grandi possibilità di soluzioni
affinchè Luciano Tavassi resti a capo degli uffici
tecnici ma si spera si trovi
una soluzione, nell’interesse di tutti. Intanto ad
Anacapri dopo che l’architetto Luciano Tavassi
era andato in pensione
e che per anni ha diretto
entrambi gli uffici, edilizia
pubblica e privata, e che
non aveva voluto accettare lo stesso incarico che
ricopre per il Comune di
Capri, in tanti lo stanno
rimpiangendo.
L’amminsitrazione comunale di Anacapri attraverso autorevoli esponenti
appena seppe che Luciano Tavassi andava a
dirigere gli uffici di edilizia pubblica e privata di
Capri, offrirono al tecnico lo stesso incarico per
il comune di sopra non
volendo privarsi di una
professionalità di grande spessore. Luciano
Tavassi essenzialmente
perchè conscio che non
poteva occuparsi di entrambi i Comuni preferì
quello di Capri, con sommo dispiacere dell’amminsitrazione comunale
anacaprese.
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la Nuova Capri
LA CAPITANERIA DI PORTO VUOL VEDERCI
CHIARO SULLA VICENDA DEL PENNELLO
Sul Bollettino Ufficiale della
Regione Campania (il numero 4) in data 26 gennaio
scorso è stata pubblicata la
concessione demaniale che
l’ente di Santa Lucia ha rilasciato al Comune di Capri
per quattro anni e che riguarda 3000 metri quadri di
specchio d’acqua conosciuto
come Banchinella.
La Regione Campania ha
pubblicato il rilascio della
concessione in base alla richiesta del Comune di Capri
di tenere in quella zona ormeggiate ai gavitelli le piccole imbarcazioni dei diportisti
e di quelle da pesca, il tutto
avvenendo in forma gratuita.
Alla pubblicazione sul bollettino regionale è dato un periodo di tempo che intercorre
tra la pubblicazione e l’emissione materiale della concessione stessa salvo eventuali
ricorsi che chiunque può
presentare. Sembrerebbe che
sarebbero giunti in Regione
alcuni ricorsi che avrebbero
al momento bloccato l’emisisone della concessione.
Sono ormai oltre vent’anni
che al Pennello sono sistemate una serie di imbarcazioni per la maggior parte
di diportisti locali che hanno
ereditato una sorta di posto
barca di padre in figlio o chi
ha acquistato imbarcazioni si
è trovato a comprarla compreso l’ormeggio in quello
specchio d’acqua. In effetti
per diversi anni si è gridato
allo scandalo per il fatto che
imbarcazioni di diportisti, da
pesca e di noleggio avevano
lì “gettato” i “corpi morti”
per ormeggiare senza che vi
fosse alcuna concessione.
Nessuno, chissà perchè, per
tutti questi anni, ha mai indagato ed a nulla erano valsi i
numerosi articoli di giornale
che miravano ad accendere
l’attenzione. Un’attenzione
che non si voleva avere su
quella zona visto che alcuni, a discapito di altri, ormeggiavano gratuitamente
le loro imbarcazioni al Pennello mentre altri dovevano
ricorrere al Porto Turistico
pagando il posto barca non
pochi soldi. Ogni anno con
l’avvicinarsi della stagione
turistica si riaccendevano
i riflettori sulla questione,
ma nessuno indagava, anzi,
era come se quello specchio
d’acqua non esistesse. Il Comune per diversi anni non ha
pagato la concessione all’ente competente salvo questi
ultimi anni.
Poi, solo da qualche anno il
Comune di Capri, anche perchè preoccupato di una situazione che stava diventando
esplosiva per il dissenzo di
chi doveva pagare al Porto
Turistico e chi la faceva franca al Pennello, chiese la concessione demaniale che per la
prima volta gli fu data. Una
concessione demaniale che al
Comune di Capri costa qualche migliaio di euro l’anno e
che poi l’ente pubblico non
recupera in alcun modo se
non di favorire chi ha il suo
“corpo morto” in quella zona
e che la fa franca. Quando il
Comune di Capri chiese per
la prima volta la concessione demaniale il tutto nasceva
dall’atto politico di potervi regolarizzare la presenza
delle imbarcazioni dei diportisti locali. Una regolarizzazione che è stata però intesa
dal Comune, compiacente,
troppo compiacente, di far
sì che lì restino ormeggiate a
sbafo le imbarcazioni senza
neanche che l’ente pubblico
sappia ufficialmente a chi appartengono. Un escamotage
che consentiva di non scoprire quanto già si sapeva, ov-
vero che i posti barca erano
tramandati di padre in figlio,
che i nuovi arrivati potevano
farlo solo se avevano amicizie influenti, che in estate
chi aveva più posti barca al
Pennello se li fittava ai diportisti di terraferma, che diversi
diportisti lì praticano il noleggio e quindi il loro posto
barca è ai fini commerciali e
lucrosi.
Per rendersi conto delle responsabilità del Comune
basterebbe verificare di chi
sono quelle imbarcazioni, a
chi sono intestate, di chi sono
i “corpi morti” (di certo non
del Comune come dovrebbe
invece essere).
Martedì mattina, cosa questa
che ha scosso i politici del
Comune (di cui alcuni hanno anche loro l’imbarcazione vacanziera che pesa sulle
casse dell’ente pubblico al
Pennello), dopo un sopralluogo, nel corso del quale hanno
effettuato rilievi fotografici
gli uomini del Commissariato della Polizia di Capri che
hanno collaborato con la Capitaneria di Porto, quest’ultimi sono andati al Comune ed
hanno acquisito tutta la documentazione inerente quello
specchio d’acqua.
Ciò che ha spinto la Capitaneria di Porto non è un’inchiesta della magistratura
che non risulta invece da nessuna parte, bensì la verifica
che il nuovo comandante del
porto Bertocci ha voluto fare
a quello specchio d’acqua
come a tutte le concessioni
demaniali. In effetti il Comandante, un ufficiale proveniente dai porti di Portofino
ed Amalfi, quindi con grande
esperienza in materia portuale, onde evitare che giunga
da parte sua il parere negativo al rilascio della concessione al Comune, vorrebbe
che venisse realizzato il tanto
declamato ma mai messo in
pratica regolamento per l’ormeggio in quella zona che il
Comune si era impegnato a
fare e di cui si trova traccia
nelle istanze e nelle delibere
dell’ente stesso.
In effetti il Capitano di Corvetta Marino Bertocci per
dare il suo parere favorevole
vorrebbe semplicemente che
il Comune mantenga l’impegno assunto con la dleibera di
giunta del febbraio 2007 con
la quale venne dato incarico
all’avvocato Jacopo Fronzoni di predisporre un regolamento. Quello specchio
d’acqua è come un parcheggio a mare, quindi non è che
avendo le giuste amicizie al
Comune chiunque va lì mette
il corpo morto ed acquisisce
un diritto per sempre, qualcuno in estate si fitta il “suo”
posto barca, viene esercitata
l’attività di noleggio e quindi commerciale, c’è chi ha
diverse imbarcazioni anche
4 o 5 ancorate lì, il Comune
deve stabilire i criteri che
consentiranno non più solo
ad alcuni ma anche ad altri la
possibilità di ormeggiare le
barche da diporto al Pennello. Finirà così la disparità di
trattamento tra i diportisti che
gratuitamente ormeggiano al
Pennello e quelli che devono
giustamente pagare per stare
al Porto Turistico.
Per anni si è parlato che a
gestire quello specchio d’acqua sarebbe dovuta essere
la Porto Turistico di Capri
spa affinchè la razionalizzi
aumentando la possibilità di
ormeggio e liberando così il
porto turistico dalle piccole
imbarcazioni i cui posti potrebbero essere immessi sul
mercato dei diportisti che
vengono a Capri per fare turismo.
la Nuova Capri
ATTUALITA’
ANFFAS: SOLO TRE MESI DI PROROGA
Sembrava che il problema del
rischio chiusura del centro Anffas fosse scongiurato, al Comune con una mossa di alto livello
politico Marino Lembo aveva
trovato la soluzione urbanistica
al problema e l’amministrazione l’ha seguito su questa strategia. Trovata la soluzione, ovvero il modo per ampliare la sede,
si era richiesta all’Asl Napoli 1
una proroga, alle tante proroghe
già concesse, affinchè si potesse procedere nei tempi necessari all’ampliamento del centro da 200 a 450 metri quadri.
Quest’ultima è la dimensione
che la legge regionale prevede
per accreditare (finanziare) una
struttura impegnata nella riabilitazione. L’Asl Napoli 1 ha la
competenza per erogare ai cittadini i servizi riabilitativi, ma
a Capri ciò non è stato mai fatto ed il Centro ha sopperito in
tutti questi anni a quanto l’ente
sanitario avrebbe dovuto fare.
Se non vi fosse stato il Centro
Anffas per le terapie riabilitative i capresi ed anacapresi si
sarebbero dovuti rivolgere a
terraferma (Napoli o Sorrento)
con tutti i problemi più che noti
o diversamente fare le terapie a
casa privatamente, quindi a pagamento.
Dopo che era stata trovata la
soluzione si tenne una riunione con i rappresentanti del dipartimento di riabilitazione
dell’Asl Napoli 1 e sembrava
che sarebbe giunta una proraga
di parecchi mesi, invece, negli
scorsi giorni è arrivata la comunicazione che la propoga è
fino al 31 maggio di quest’anno, un tempo non utile affinchè
la Soprintendenza approvi il
progetto di ampliamento, il Comune trovi i due milioni di euro
necessari a realizzare l’ampliamento ed inizino i lavori, il tutto potrebbe essere completato
nel giro di due anni.
Ci si aspettava dall’Asl Napoli 1 una proroga almeno di 1
anno, tempo questo necessario
affinchè l’iter burocratico fosse completato per poi trasferire
l’effettuazione delle prestazioni presso i locali del Palazzetto
dello Sport mentre sarebbero
iniziati i lavori edili.
Il motivo per cui l’Asl Napoli
1 non avrebbe concesso una
proroga più lunga nel tempo
starebbe nel fatto che non si
sarebbe convinta della strategia
del Comune di Capri.
Davanti a questa proroga di soli
tre mesi mercoledì scorso al
centro congressi si sono riunite
le famiglie che hanno necessità
di usufruire dei servizi sanitari
dell’Anffas ed i rappresentanti
dei Comuni di Capri ed Anacapri.
A rappresentare Capri il sindaco
Ciro Lembo, l’assessore Salvatore Ciuccio, Marino Lembo e
il consigliere Pierluigi Salvia.
Il presidente dell’Anffas, oggi
il ragioniere Mario Cimino, ha
voluto quest’incontro per informare le famiglie del problema
e di questa breve proroga affinchè chi necessita di servizi sanitari, che se non verrà rivista
la proroga il Centro non potrà
più erogare, lo sappiano.
Il rischio di trovarsi tra tre mesi
con la chiusura del Centro era
necessario avvisare le famiglie
in quanto tanti casi necessitano
di continuità nelle terapie.
La riunione è stata proficua in
quanto la presenza dei politici
dei due comuni ha confermato
la disponibilità di locali sia di
Capri che di Anacapri (seppur
sarebbe complicato fare le prestazioni dividendole tra i due
territori e ciò organizzativamente creerebbe grossi problemi). Il vicesindaco di Anacapri,
Franco Cerrotta, ha anche proposto di fare del problema una
questione sociale con la Regione Campania e valutare se
è possibile ridurre la superficie
richiesta dalle leggi regionali
vista la situazione costruttiva
dell’isola. In effetti questa sarebbe una buona idea in quanto,
quando il Centro Anffas dovesse trovarsi una struttura di ben
450 metri quadri sarebbe difficile gestirla con i pochi fondi a
disposizione, più grande è più
soldi ci vogliono.
Non va dimenticato che in tutto
questo i pagamenti delle prestazioni la Regione li gestisce
con una lentezza di anni ed
anni e quindi si riesce ad andare avanti indebitando con le
banche il Centro con delle vere
e proprie operazioni di factoring. Alla fine dei conti la tanta beneficenza che grazie alla
sensibilizzazione si è riusciti a
reperire vengono più utilizzati per pagare gli interessi. Tra
l’altro davanti ad una prorogra
breve come quella di tre mesi i
contratti di lavoro dei terapisti,
reperiti per lavorare a Capri tra
mille difficoltà, non potranno
essere neanche rinnovati e se
non arriverà celermente una
nuova proroga più lunga ci si
troverà senza chi potrebbe effettuare le prestazioni sanitarie.
Dall’incontro tra i responsabili
del Centro Anffas, le famiglie
ed i politici dei due Comuni,
si è usciti con la strada da intraprendere di mettere a disposizione i locali realizzati della
prima parte del Palazzetto dello
Sport invitando l’Asl Napoli 1
a visionarli ed essendo attigui
al Centro Anffas potrebbero
essere considerati un’estensione, quindi raggiungendo i 450
metri quadrati tra lo spaizo del
Centro e quei locali si potrebbe
ottenere una proroga di almeno
un anno, che dia la possibilità
di smaltire tutto l’iter burocratico facendo poi iniziare i lavori edili dell’amplimento della
struttura. Fermo restando che
già martedì prossimo vi sarà
una riunione in Soprintenza per
avere il nulla osta per l’inizio
dei lavori.
Unitamente a questa strada che
percorreranno univocamente i
due Comuni faranno la stessa
cosa per seguire quella proposta da Franco Cerrotta, ovvero
di verificare se si riesce ad avere una legge regionale che per
i Comuni con difficoltà come
Capri venga ridotta la superficie minima da 450 a 200 metri
quadri, cosa questa difficilissima.
Ad usufruire delle prestazioni
sanitarie del Centro Anffas i
cittadini di Capri ed Anacapri,
mentre il Comune di “giù” ogni
anno con una serie di iniziative
e contributi economici sostiene il Centro quello di “sù” per
vent’anni mai ha fatto la stessa
cosa lasciando sembrare che
oggi si è accorto dell’esistenza del Centro. Sarebbe ora che
anche il Comune di Anacapri
mettesse mano alla tasca.
Il Centro Anfass a Capri nacque nel 1989 a seguito della
necessità di famiglie che avevano nel loro nucleo bambini
ed adulti subnormali. La struttura aprì in un prefabbricato di
appena 200 metri quadri che il
Comune mise a disposizione,
nella zona a valle della tendostruttura di Palazzo a Mare. Da
quell’anno di strada ne è stata
fatta, primariamente si è sensibilizzate le famiglie che avevano problemi a portare al centro
i propri figli per mettere in atto
terapie che potessero aiutarli
ad avvicinarsi quanto più possibile alla cosiddetta normalità.
Un grande lavoro era stato fatto
da Liliana Amendola che pur
non essendo interessata direttamente dal problema essendo
il motore della nascita di questa
nuova realtà tenne la carica di
presidente per molti anni, fin
quando nel 2007 il ragioniere
Mario Cimino, anche lui trovandosi nella stessa posizione
della presidentessa uscente,
necessitando il Centro di una
figura che potesse gestire più
come un fatto professionale
che un risvolto umano, dalla
stessa Amendola venne proposto come presidente, carica che
oggi ricopre e che non pochi
grattacapi gli ha dato. L’impegno nel mondo del sociale con
le sue mille sfaccettature è il
motivo che spinse e continua
a sostenere il presidente Mario
Cimino a percorrere questa difficile strada che richiede grande
impegno e dedizione.
ATTUALITA’
la Nuova Capri
AAA CERCASI CASA... ANCHE DEL COMUNE
E’ stata affissa la graduatoria per l’assegnazione di alloggi comunali per coloro che necessitano della disponibilità immobiliare del
Comune. La graduatoria pubblicata, dopo che è stata accompagnata da una serie di polemiche alimentate stesso da nuclei familiari
che ne fanno parte, sarà lo strumento per l’assegnazione di quei
pochi alloggi (4 o 5) di cui dispone il Comune attualmente e che
prevalentemente sono situati nei locali dell’ex albergo Internazionale, che il Comune espropriò anni ed anni fa, spendendo somme
miliardarie, perchè in disuso, proprio per sistemarvi gli sfrattati
che costituivano un problema. Le polemiche erano sorte in quanto
voci di corridoio volevano il favorire persone vicine all’amministrazione comunale essere poste ai primi posti della graduatoria,
cosa questa, graduatoria alla mano, non dimostratasi vera, anzi.
Il vero problema davanti a cui si troverà l’amministrazione comunale ed ancor più la giunta sarà la posizione di cinque famiglie
che negli anni hanno perso i requisiti in quanto nel loro nucleo
familiare vi sono più persone con un lavoro ben pagato e che quindi potrebbero tranquillamente provvedere a trovarsi un alloggio a
prezzo di mercato. In effetti costoro per rilasciare l’alloggio comunale avuto anni ed anni a seguito di assegnazione comunale creerebbero problemi e quindi per il comune piuttosto che inerpicarsi
in una questione legale che andrebbe avanti anni sembrerebbe volerli invitare a sottoscrivere un contratto di fitto normale (8 anni
+ 8) facendo però loro non pagare più qualche centinaio di euro
al mese per un alloggio che a prezzo di mercato varia dai mille
ai millecinquecento euro al mese. Sarà questa una decisione che
dovrà intraprendere la giunta municipale conscia che quelle cinque assegnazioni facevano parte di un’assegnazione provvisoria
che doveva rappresentare il tempo, qualche mese al massimo un
paio di anni, affinchè si trovassero un’abitazione reperendola sul
mercato privato. Ci sono famiglie che negli alloggi comunali sono
lì da anni e non si sono mai preoccupate di trovarsi un’altra abitazione, faceva anche comodo un alloggio comunale a quattro soldi.
Pubblichiamo di seguito integralmente la graduatoria per l’assegnazione di alloggi comunali che è stata stilata in base al parametro
della composizione del nucleo familiare, il reddito e la necessità a
seguito di sfratto abitativo.
1 SCALA Antonino punteggio 10 già occupante
2 RUGGI Concetta punteggio 10 già occupante
3 APREA Eufrasia punteggio 10 già occupante
4 VELLINO Mafalda punteggio 9 già occupante
5 GUARINI Giuseppina punteggio 8 già occupante
6 APREA Aurora punteggio 8 già occupante
7 FORESTA Anna punteggio 8 già occupante
8 PANSA Francesco punteggio 8 richiedente
9 AMATRUDA Candida punteggio 8 richiedente
10 AIELLO Assunta punteggio 8 richiedente
11 GARGIULO Fernanda punteggio 8 richiedente
12 DI RUOCCO Carlo punteggio 8 richiedente
13 UBALDO Maria punteggio 7 già occupante
14 MILANO Rosa puntegigo 7 già occupante
15 IACCARINO Rosa punteggio 7 già occupante
16 SAVA Maria punteggio 7 richiedente
17 CASCONE GUIDO puntegigo 6 già occupante
18 RUGGIERO Teresa punteggio 6 già occupante
19 CACACE Silvana punteggio 6 già occupante
20 GUARINI Costanzo punteggio 6 già occupante
21 MARSICO Immacolata punteggio 6 già occupante
22 PALMIERI Antonio punteggio 6 già occupante
23 SALIERNO Anna punteggio 6 già occupante
24 TORELLI Assunta punteggio 6 richiedente
25 COSTA Angelina punteggio 6 richiedente
26 PATRICJA KATRZYNA RODZON punteggio 6 richiedente
27 CATUOGNO Luisa punteggio 5 già occupante
28 IACCARINO Michele punteggio 5 già occupante
29 ACAMPORA Francesco punteggio 5 già occupante
30 DEL PIANO Matilde punteggio 5 già occupante
31 ACAMPORA Giovanna punteggio 5 richiedente
32 VALENTI Mario punteggio 5 richiedente
33 CASTELLANO Saverio punteggio 5 richiedente
34 DEL PIANO Mario punteggio 4 già occupante
35 DI RUOCCO Carlo punteggio 4 già occupante
36 D’ANIELLO Maria puntegigo 4 già occupante
37 PAONE Maria punteggio 4 richiedente
38 GUARINI Francesco punteggio 4 richiedente
39 D’ESPOSITO Marta punteggio 3 già occupante
40 CATALDO Augusto punteggio 3 già occupante
41 STINGA Costanzo punteggio 3 richiedente
42 CANGIANO Luigi punteggio 3 richiedente
43 DE MARTINO Salvatore puntegigo 2 già occupante
44 STARACE Francesco punteggio 2 già occupante
45 ROSSI Cristina puntegigo 2 già occupante
46 APREA Maria punteggio 2 già occupante
47 GUARINI Maria Rosaria punteggio 2 già occupante
48 SPOSITO Salvatore punteggio 2 già occupante
49 VELLINO Attilio punteggio 2 già occupante
50 AMATRUDA Natale punteggio 2 già occupante
51 FOPPOLI Immacolata punteggio 2 richiedente
52 LOMBARDO Luigi punteggio 2 richiedente
53 DI BENEDETTO Vincenzo punteggio 2 richiedente
54 PALUMBO Carmine punteggio 2 richiedente
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Settore 1°- Segreteria – Affari Generali
CONCESSIONE DI BONUS SOCIALE PER LA FORNITURA
DI ENERGIA ELETTRICA A FAMIGLIE IN CONDIZIONE DI DISAGIO
VISTO il D.M. del 28.12.2007, recante :”Determinazione dei criteri per la definizione delle
compensazioni della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica per i clienti
economicamente svantaggiati e per i clienti in gravi condizioni di salute”;
VISTA la deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, in data 06.08.2008, n.
ARG/elt 117/08, come modificata ed integrata con deliberazione 17.10.2008;
RENDE NOTO
DAL 1° GENNAIO 2009 E’ STATO INTRODOTTO IL “BONUS SOCIALE”, applicato alle
bollette dell’energia elettrica per sostenere:
Le famiglie in condizione di disagio economico;
I soggetti con grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali
indispensabili per il mantenimento in vita.
HANNO DIRITTO AL BONUS SOCIALE, PER UNA SOLA ABITAZIONE DI
RESIDENZA:
a) le famiglie con ISEE fino a 7.500 euro e con potenza impegnata fino a 3KW;
b) le famiglie nel cui nucleo è presente una persona che versa in gravi condizioni di
salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili
per il mantenimento in vita.
I due bonus sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità
SI PUO’ RICHIEDERE IL “BONUS SOCIALE” per:
c) l’anno 2008: con domanda da presentarsi all’Ufficio Protocollo del Comune entro il
30.04.2009 e con attestazione ISEE rilasciata nell’anno 2007 o 2008;
d) l’anno 2009: con attestazione ISEE rilasciata nell’anno 2008 o nell’anno 2009.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
e) fotocopia di un documento di identificazione;
f) attestazione ISEE;
g) certificato dell’Azienda Sanitaria attestante :
- la necessità di utilizzare tali apparecchiature;
- il tipo di apparecchiatura utilizzata;
- l’indirizzo presso il quale è stata installata;
- la data a partire dalla quale il cittadino utilizza l’apparecchiatura.
La richiesta del “bonus sociale” deve essere presentata ogni anno solo in caso di disagio
economico.
Nel caso invece di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature, il bonus sarà erogato
senza interruzione fino a quando sarà necessario l’uso di tali apparecchiature.
Per ulteriori informazioni e per il ritiro della modulistica necessaria, è possibile rivolgersi
all’Ufficio Segreteria posto al I piano della Casa Comunale o all’Ufficio Servizi Sociali del Comune
sito in Via Le Botteghe 30, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
Capri, 4 marzo 2009
IL RESPONSABILE SETTORE SEGRETERIA
Vilma Coppola
RUBRICA
la Nuova Capri
Conversazioni impossibili con
di Marco Milano
“Buonasera a tutti, benvenuti al Carnevale 2009 dell’Axel
Munthe. Anche quest’anno l’unico istituto di scuola
superiore dell’isola di Capri ha voluto mettere in piedi un
piccolo spettacolo per festeggiare in allegria sotto una
pioggia di coriandoli. E con quello di quest’anno sono dieci
gli anni consecutivi nei quali l’Axel Munthe ed in particolare
l’istituto commerciale e l’istituto alberghiero danno vita ad
uno spettacolo di Carnevale. Non sono ballerini, né cantanti
e nemmeno artigiani però sacrificando il loro tempo libero,
con tanto impegno e buona volontà, sono qui su questo
palcoscenico per cercare di regalare a tutti voi un momento
di allegria”. Con questa presentazione i ragazzi dell’Axel
Munthe hanno dato il via sia nella piazza anacaprese che
in quella caprese allo spettacolo di Carnevale. E mi piace
sottolineare qui, in questo spazio, la frase “non sono ballerini,
nè cantanti e nemmeno artigiani però sacrificando il loro
tempo libero, con tanto impegno e buona volontà, sono
qui su questo palcoscenico per cercare di regalare a tutti
voi un momento di allegria”. Lo so, caro Omar, cosa stai
pensando, cosa ti passa per la testa e sono tutti antichi adagi
partenopei o detti napoletani che dir si voglia: “acquaiolo
l’acqua è fresca?”, “ogni scarrafone è bello a mamma sua”,
e così via ovvero Omar stai pensando “è ovvio che Marco
ci vuole sottolineare delle cose: riguardano la sua scuola, i
suoi studenti!”. Ma non è così, o almeno, ti posso garantire
che questo spazio, questa settimana, i ragazzi dell’Axel
Munthe lo meritano anche se il mio lavoro abituale fosse il
commerciante o il carpentiere e dello spettacolo di Carnevale
2009 sarei stato semplice spettatore e non, unitamente
all’amico e collega Riccardo Federico, “deus ex machina”.
Si parta da un presupposto caro Omar, che nel periodo di
Carnevale è trend di ormai oltre dieci anni l’esodo di capresi
e anacapresi verso lidi caldi, paesi tropicali, “pacchetti last
minute”, eccetera... E su quest’argomento, abbiamo già
conversato a lungo e non è sul sacrosanto diritto alla vacanza
di ognuno dei miei compaesani che voglio sindacare, ci
mancherebbe altro…
Ma era necessario ricordare quanti sono gli isolani sull’isola
nel periodo carnevalesco prima di affrontare il nocciolo della
questione che è il seguente: cari capresi, cari anacapresi che
assistete con poco entusiasmo allo spettacolo di Carnevale
messo in piedi dall’Axel Munthe (anche se ad onor del vero
ogni anno siete in piazza nonostante freddo e pioggia per
assistervi…), cosa proponete in alternativa? Credo che
dinanzi a un biglietto pagato a caro prezzo per uno spettacolo
al Teatro San Carlo di Napoli sia legittimo, uscendo,
criticarlo se non ritenuto all’altezza nel suo complesso o
semplicemente per le musiche, i costumi o le coreografie, ma
quanto è legittimo non
applaudire studenti
che si sono inventati
ballerini,
cantanti
o artigiani, solo
con l’unico scopo
durante i preparativi
di stare insieme nei
pomeriggi invernali,
e la “mission” di un
piccolo spettacolo
finale,
(che
tra
l’altro non mi risulta
fosse sostitutivo di
un concerto di Vasco
Rossi annullato il
giorno prima o di
eventi di analoga
portata…). Quando
si ragionerà come
comunità,
come
popolazione
che
contribuisce
alla
costruzione
di
qualcosa? Quando
la bravura degli isolani di criticare sarà pari alla capacità di
mettersi in discussione e contribuire ad un evento? Andiamo
avanti, caro Omar che forse è meglio, “la pioggia mi bagna,
il vento mi asciuga”. Bravi ragazzi dell’Axel Munthe, grazie
per quanto avete fatto, grazie al comune di Capri, al comune
di Anacapri, a Rosanna Gargiulo, agli amici, le imprese edili,
i commercianti, a Christian, Americo, Gennaro, Lorenzo e
tutti quelli che hanno fatto qualcosa per questo Carnevale.
Grazie, perché ho la “buona creanza” di ringraziare e
applaudire chi fa qualcosa per il suo paese…e voi?
RUBRICA
la Nuova Capri
VERBENAte di Gino Verbena
DOPO LE BOFFE, CAPRILE?
Discreto successo ha avuto il libro, pubblicato
a dicembre, su Le Boffe. E grandi soddisfazioni
ha avuto il presidente delle Associazioni
Apragopoli e Anacapri-life, Antonino De Turris
il quale ha fronteggiato l’impegno economico
per la stampa dell’elegante volume.
Per la prima volta è stata tracciata, con un
volume ricco di immagini e di notizie, la storia
di un quartiere dell’isola.
Certo ci rendiamo conto che per fare una
trattazione piuttosto esaustiva si è dovuto,
oltre che a riportare fatti e personaggi nuovi,
anche offrire una sintesi di quanto era già
stato esposto in precedenza da tanti scrittori
ed articolisti. Non si può certo ignorare quello
che è già stato scoperto.
Tutto ciò potrebbe annoiare il lettore esperto
e, specialmente, qualche scrittore che,
data la grossa mole dei documenti a nostra
disposizione, non è stato, per dimenticanza,
citato.
Sarebbe stata utile, altresì, una più ampia
equipe di conoscitori di storia locale. Ciò al
fine di evitare lacune.
Purtroppo, a Capri, la cultura è divisa.
Presunzione e invidia sono, forse, le maggiori
componenti di una spaccatura che dura da
tempo remoto. Anzi, chi meno è preparato
e, magari, non è riuscito ad ottenere uno
straccio di titolo adeguato a far cultura, si
crede superiore agli altri e presume d’essere
un padreter no capace di giudicare chi il titolo
di studio ce l’ha. Non ci sono, quindi, le basi
per un lavoro d’insieme.
Per il libro, probabilmente, ci sarà una
presentazione nel periodo pasquale per
offrire, anche ai graditi habitué dell’isola ed
alle personalità che saranno presenti in quel
periodo, l’occasione di prendere conoscenza
di questo lavoro culturale che ci ha impegnato
per oltre due anni, la cui cura delle immagini
artistiche e della documentazione iconografica
antica è stata affidata a Gianni Schettino.
Ora sono in molti quelli che mi chiedono se,
sulla scia del successo, possa essere trattato
in egual misura anche qualche altro quartiere
interessante.
E’ mia intenzione (e spero che lo sia anche
quella dell’Associazione culturale Apragopoli)
dare alle stampe, sotto Natale 2009 una
seconda opera, esattamente su “Caprile e
dintor ni”. Per ora è solo una speranza anche se
ho già messo insieme una esauriente quantità
di notizie.
Anzi, se qualche lettore pensa di avere quadri,
fotografie e notizie interessanti può contattarmi,
all’ora di cena, al n. 0818373352.
Caprile non è meno interessante delle Boffe.
Anche se, per far passare la rotabile per il
Faro di Punta Carena si è dovuta sacrificare la
piazzetta la quale ha perso ogni sua identità
tra la sosta di veicoli e il passaggio di altri,
bisogna convenire che la grazia e il silenzio
dei bei vicoli che, a raggiera, si dipartono dalla
piazzetta verso la periferia, rendono la zona
degna di essere visitata.
Anche lì l’architettura tipica, le bianche
casette con gerani, la storia degli artigiani
e dei commercianti che si sono avvicendati
per secoli vogliono parlare a chi desidera
approfondire i misteri di Caprile; e un eventuale
volume aiuterebbe molto a comprendere tutto
ciò.
Caprile e dintor ni sono stati soprattutto una
polveriera di cultura. Basta citare Il Rosaio di
Cerio il quale da solo meriterebbe la trattazione
in un libro (e affido ad altri di buona volontà la
realizzazione di quest’idea).
Abitatori di questa parte di Anacapri esposta in
pieno sole come un villaggio messicano sono
stati, tanto per citare qualche personaggio
illustre, l’architetto Roberto Pane, Edwin
Cerio, Graham Greene con il numeroso stuolo
di ospiti ed amici (musicisti, poeti e scrittori di
fama inter nazionale), la pittrice naife Rosina
Viva, il sindaco Giuseppe Brindisi e la sua
colta moglie Ada. Per non parlare dell’esercito
dei pittori vedutisti a cavallo tra l’Ottocento
e il Novecento: Konstantin Gorbatov, Peder
Monsted, Attilio Pratella, Antonino Leto,
Giuseppe Casciaro, Carlo Siviero e tantissimi
altri.
C’è da augurarsi che la salute, la pazienza e
il sostegno economico rendano possibile il
raggiungimento di questo obiettivo.
Tanti auguri a Giovanni Scotti
da tutta la sua famiglia
per i primi suoi 50 anni
L’ANGOLO
DEL DIRITTO
a cura dell’Avv. Flavia Avallone
VIOLENZA BESTIALE.
E’ ORA DI INTERVENIRE.
Violenza di gruppo, stupro, atti di molestia o
meramente persecutori,
che minano la serenità
e la stabilità emotiva e
purtroppo, nei casi più
gravi, fisica della vittima. Ci eravamo lasciati
ad agosto trattando dello
“stalking”, preannunciando la venuta di un provvedimento
legislativo,
già presente in molti altri
paesi del mondo, sul tema
della violenza sulle donne.
Ed eccolo qui. Un primo
stop. Un piccolo passo
verso la direzione giusta.
Sull’onda anche emotiva
degli ultimi gravi episodi
di cronaca, il pacchettosicurezza messo a punto
dal Governo è stato varato in buona parte con
decreto legge, cioè attraverso una legislazione di
urgenza che è entrata in
vigore immediatamente
e già dispiega completamente i suoi effetti.
Il decreto legge n.11 del
23 febbraio 2009, ha stabilito in particolare che:
1) è previsto l’ergastolo
in caso di omicidio commesso in occasione dei
delitti di violenza sessuale, atti sessuali con mino-
RUBRICA
renni, violenza sessuale di
gruppo e atti persecutori;
2) si estende l’obbligatorietà della custodia cautelare in carcere per i delitti
di prostituzione minorile,
pornografia minorile, iniziative turistiche volte
allo sfruttamento della
prostituzione
minorile,
violenza sessuale, atti
sessuali con minorenni,
violenza sessuale di gruppo; 3) è previsto l’arresto
obbligatorio in fragranza
per violenza sessuale e
per violenza sessuale di
gruppo, con conseguente
possibilità di procedere con rito direttissimo;
4) viene limitata l’applicazione dei benefici penitenziari previsti dalla
legge Gozzini ai condannati per delitti di violenza
sessuale, atti sessuali con
minorenni, violenza sessuale di gruppo.
Oltre a ciò: è introdotto il reato di atti persecutori, per l’appunto, di
“stalking”, per sanzionare minacce e molestie
reiterate che potrebbero
evolversi in violenza sessuale o omicidio. Per lo
“stalking” sono previste
sanzioni ancora maggiori se il reato è commesso
dall’ex partner o nei confronti di soggetti particolarmente vulnerabili.
A tal proposito è stato
istituito, un numero verde per le vittime. Infine,
segno di civiltà, a tutte le
vittime di violenza sessuale viene garantito il
gratuito patrocinio a spese dello Stato.
Si valorizza particolarmente il ruolo degli enti
locali in un complesso
disegno di attuazione del
Titolo V della Costituzione, sulla base di un criterio di piena equiordinazione istituzionale degli
enti territoriali. I sindaci,
previa intesa con i Prefetti, possono avvalersi
della collaborazione di
associazioni di cittadini
in grado di segnalare casi
di disagio sociale o che
rechino pregiudizio alla
sicurezza. Di talchè saranno i sindaci a decidere
il come, il dove e il quando utilizzare i volontari, i
quali, parteciperanno alle
ronde non muniti di armi,
ma con solo cellulari e
ricetrasmittenti per fare
segnalazioni alle forze
dell’ordine
Un decreto-legge, quindi,
per l’adozione immediata di incisive misure di
contrasto a reati, in particolare legati ad atti di
violenza sessuale, la cui
efferattezza nell’esecuzione e il cui incremento
numerico, stà certamente
destando un forte segnale
di allarme, in una società
che non riesce più a trasmettere i valori educativi basilari ai propri figli,
allevando molto spesso,
dei “mostri” in seno.
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Ciò che, personalmente,
più preoccupa -fuori dai
casi clinici, di soggetti
legalmente riconosciuti
malati- è l’inconsapevolezza degli adulti delle
loro carenze, delle quali
ci si avvede quando ormai
è troppo tardi. Riportandoci ai tanti ultimi fatti
di cronaca, non stupisca,
poi, se un cittadino italiano, giovane e benestante,
cd. “di buona famiglia”,
condividerà la cella, con
l’ultimo stupratore immigrato clandestino. Per
quest’ultimo
-sempre
nell’inescusabilità assoluta del reato commesso- stà di fatto, però, che
egli, nella vita, non ha
certamente avuto le stesse possibilità di acculturarsi, studiare, o essere
accudito da alcuno, come
i nostri figli.
Il rischio sussiste in entrambi i casi purtroppo,
ma, nell’uno è tristemente prevedibile, nell’altro
è doverosamente prevenibile. Si tratta di un dovere
non demandabile alla collettività, ma che insiste
in capo a ciascuno di noi,
quale responsabilità personale. La sicurezza è un
bene comune imprenscindibile, la cui deficienza o
claudicanza, pregiudica
ogni altra attività umana.
Nessuno è al riparo, non
compiamo l’errore di credere che il problema sia
sempre di qualcun altro.
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SPORT
LA CAPRESE FESTEGGIA LUCIANO “ROBOTTINO”
Avvincente e combattutissima partita (3-3) dei biancoverdi isolani, che pur non riuscendo a battere la capolista Real Sangiovannese, conservano la propria imbattibilità interna con il pareggio conquistato in una gara,
che li ha visti sempre in vantaggio e poi raggiunti nel
finale. La gara è stata anche occasione di festeggiamento per gli isolani per l’occasionale rentrèe in panchina di Luciano Del Gaudio in tandem con mister
Germano, essendosi schierato in campo come calciatore anche questa volta il sempre più giovincello Ciro
Pescina. Luciano (il famoso robottino degli anni ‘70)
attualmente in Inghiterra ed indimenticabile protagonista calcistico con Ciro Pescina nelle squadre giovanili
di mister Germano, facevano insieme parte della prima
squadra giovanile isolana, che iniziò l’attività calcistica
esterna fuori dall’isola, trasferendosi anche per primi
dal vetusto campo di palazzo a mare al neo-costruito
campo San Costanzo inaugurato nel ‘76 e che nel quadriennio successivo approdò numerose volte alle finali
di campionati e tornei dell’epoca con qualche vittoria indimenticabile. Altra occasione di festa è stata la rete realizzata da Marco Pescina con uno splendido tiro, con
cui festeggiava così anche in campo il suo18^ compleanno. Tornando alla partita lo schieramento degli isolani
prevedeva il rientro tra i pali di Marco Villanova con
Stefano Anastasio libero e Giuseppe Federico difensori centrali e Ciro Gargiulo difensore esterno come
d’abitudine con Carlo Bajandoh difensore esterno
dall’altro lato in buona evidenza in un ruolo non troppo
dissimile da quello abituale. Diego Amato giocava questa volta a centrocampo con Mario Iaccarino in chiave
più difesiva e Ciro Pescina con compiti anche offensivi,
mentre in avanti giocava da attaccante centrale Nicola
Tizzano con Antonio Tizzano e Marco Pescina esterni. I bianco-verdi acquisivano il doppio vantaggio nel
primo tempo con la doppietta di Antonio Tizzano sempre pronto a concludere con grande determinazione le
occasioni in mischia sotto rete e da dedicare ovviamente al proprio pargoletto già presente in tribuna! Ma tra i
principali protagonisti della gara era come sempre Nicola Tizzano, che si liberava abbastanza agevolmente
dell’avversario fornendo preziosi assist per i compagni,
anche se non premiato da alcuna realizzazione personale. Con le reti realizzate dai locali la gara prendeva
una piega piuttosto nervosa, poichè gli ospiti in svantaggio volendo conservare il primato in classifica non
ci stavano a perdere ed alcuni di esssi creavano un
clima talora piuttosto rissoso, di cui faceva le spese tra
gli isolani Mario Iaccarino, che veniva espulso per reazione su un avversario mentre successivamente anche
il portiere ospite costringeva l’arbitro ad espellerlo ed
entrambe le squadre finivano la gara in 10. Subentrava
poi dalla metà del 2^ tempo anche Giuliano D’Urso,
che non mancava di evidenziare qualche buono sprazzo delle sue qualità in attacco, mentre Danilo Ruggiero approdava anche lui finalmente in prima squadra nel
suo ruolo abituale di difensore e nel finale Francesco
Otranto in attacco dava anche lui il suo contributo per
il conseguimento del risultato utile. Questa la formazione scesa in campo: Villanova, Gargiulo C., Bajandoh,
Amato (Otranto), Anastasio, Federico G., Tizzano
A., Iaccarino M., Tizzano N. (Ruggiero D.), Pescina
C., Pescina M. (D’Urso G.)Nel prossimo turno gli isolani saranno impegnati nella trasferta di Torre del Greco
con il Real Torre.
LA CAPRESE
JUNIORES RIPOSA
Turno di riposo per gli Juniores della Caprese che riprenderanno sabato prossimo con la squadra di Ercolano denominata S. Giuseppe
CAMPIONATO
ESORDIENTI CAPRESE
Il Torneo primaverile degli Esordienti subisce un primo rinvio per l’inizio al 15 marzo, sperando che non ve
ne siano altri per la complicatissima compilazione delle graduatorie del torneo precedente, avverso le quali
sono anche ammessi ricorsi delle società per eventuali
errori nella compilazione!
Mister Giaquinto sta torchiando intensamente i suoi
ragazzi con la speranza di ottenere risultati migliori della prima fase e Vincenzo Ipri con i suoi compagni di
difesa ed i 5 portieri Vuolo, Goderecci, Zaccagnini,
Mennillo ed Aprea promette che subiranno questa volta molti meno goals, mentre Ferdinando d’Orsi ed i
compagni d’attacco promettono che ne segneranno parecchi di più anche con l’apporto del rientrante Massimo Pelli, che più degli altri vuole conquistare qualche
vittoria, essendogli sfumata a suo tempo la possibilità di
partecipare al vittorioso derby del torneo autunnale.
CAPRI BASKET
KO AD ACERRA
Secca sconfitta per il Capri nel big-match contro l’Acerra
69-46 e sono staccati in classifica al terzo posto proprio
dall’Acerra, anche se il Capri deve recuperare ancora
una gara col Cus Napoli.
Rimaneggiata la formazione caprese che riesce però
a chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco 1517, poi il controbreak dei locali 15-9 che vanno così al
riposo a +4 (30-26) Il break decisivo nel terzo tempo
(21-6) in cui l’Acerra mette una seria ipoteca sul successo finale (51-32) e l’equilibrio nell’ultima frazione di
gioco (18-14) vanifica ogni tentativo di rimonta isolano.
Nel prossimo turno il Capri ospita il Tresana e potrebbe
approfittare di una serie di scontri diretti in cui Napoli
Sunrise, Acerra e Solfatara potrebbero lasciare la posta
in palio. CAPRI: Mancanello 17, Gaeta 16, Del Core 8,
Pipolo 3, Sorrentino E. 2, Esposito 0.
Massimiliano Spinella
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Telefonare 331.42.08.162;
- CERCASI LAVORO** laureata in giurisprudenza e amministrazione, conoscenza lingua
inglese e francese, conoscenza e uso computer. Tel. 331.42.08.162;
- CERCASI COMMESSA** per negozio souvenir Marina Grande Porto, conoscenza lingua
inglese. Tel. 347.30.57.576;
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anni. Tel. 348 3801564;
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mt1,92 di L. x 0,50cm. larghezza; Vetrina con H 1,45, profondità 0,37, L.0,91x0,37; Vetrina
con H 1,45, L.47cm.x37cm.profondità; Pensile componibile L.0,91x37cm.profondità Tavolo L.
1mtq. estendibile a 2mt.; Sedie in legno N°3. Tel. 333.63.79.812 - ore serali;
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BELLO E RESISTENTE, ANCORA IMBALLATO PREZZO AFFARE. Tel. 081.837.34.87
- 335.77.21.359;
La Nuova Capri
Settimanale
d’Informazione
Indipendente
dell’Isola di Capri
Direttore Responsabile:
Felice Spinella
[email protected]
Tel. 333.68.85.85.5
Registrazione
Tribunale di Napoli
n. 4 del 14 gennaio 2003
ANNO VII
Numero 5
Domenica
8 Msrzo 2009
distribuzione gratuita
in tutte le edicole dell’isola
e nei supermercati Decò
edito da
Officina di Comunicazione Srl
Sede Legale e Redazione:
Via Acquaviva 13
80073 - Capri
Partita iva e codice fiscale
04885011215
e mail:
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sito internet:
www.nuovacapri.it
tel. e fax 081.837.18.37
stampa:
CENTRO STAMPA
TUCCILLO SRL
STRADA STATALE 87,10
80021 – Afragola
Periodico iscritto al ROC
periodico iscritto all’U.S.P.I.
Unione Stampa
Periodica Italiana
per la pubblicità
rivolgersi solo
al 333.68.85.85.5
COSTUME
Auguri a Cristina D’Agostino
che ha conseguito la Laurea in
Mediazione Linguistica e Culturale
presso l’Università degli Studi di
Napoli “Orientale” con punteggio 105
il 2 Marzo 2009
Aniello e Genny cucinano per i loro amici
allo Chalet Azzurro alla Migliera
la Nuova Capri
la Nuova Capri
Gentile Direttore,
Le scrivo sentendomi direttamente tirato in causa
in un articolo pubblicato
sul Suo giornale in data
01/03/2009 riguardo il “degrado” nella Valle di Cetrella. In qualità di presidente
dell’Associazione
Capri
Outdoors tengo a precisare che la parete montata
nell’appezzamento adiacente la casa Mackenzie
non serve per esercitazione di scalatori ma è stata utilizzata a novembre
in occasione della Sagra
della Castagna per far divertire i ragazzi, capresi e
non, per far provare loro
un’esperienza diversa in
mezzo alla natura; il fatto
che la parete stia ancora
lì è dato semplicemente
dalle avverse condizioni
meteo che non ci hanno
consentito di smontarla
(perchè la nostra è una
associazione di volontari, persone che hanno un
lavoro, una famiglia e altri
impegni). Ad un certo punto, visto che la primavera
si avvicina la “parete” è
stata volutamente lasciata
lì per cercare di organizzare un’altra giornata da far
trascorrere in mezzo alla
natura i bambini della nostra isola prima di riportarla “a spalle” in deposito.
Forse chi Le ha inviato la
segnalazione quest’inverno non si è accorto delle
frequenti piogge cadute
nel corso della stagione,
nè tantomeno conosce il
lavoro che c’è dietro a certe cose. E’ facile criticare,
puntare il dito e accusare. Stranamente nessuno
ha notato gli interventi che
abbiamo fatto su richiesta
dei comuni e per cui non
abbiamo ricevuto nemmeno il rimborso per l’acqua
che abbiamo bevuto: la rimozione di una intera auto-officina (banco, scaffali,
copertoni, ricambi d’auto
LETTERE AL DIRETTORE
e moto) riversata sul dirupo sovrastante Gradola, il recupero di numerosi motocicli e ciclomotori
buttati sotto il belvedere
della Guardia, gli elettrodomestici rimossi dai dirupi sottostanti le strade provinciali, i rifiuti recuperati
sotto il belvedere di Punta
Cannone e del Pizzolungo.
Tutti interventi complessi e
pericolosi, ma che abbiamo fatto e continueremo
a fare unicamente perchè
amiamo la “nostra isola”.
Nelle foto si evidenzia anche una betoniera, credo utilizzata sicuramente
dagli “Amici di Cetrella”
che da anni si occupano
del mantenimento della
“valletta” e che hanno ristutturato, impegnando il
proprio tempo libero, ogni
sabato pomeriggio la casa
Mackenzie; noi stessi insieme a loro abbiamo in
più occasioni pulito i sentieri che attraversano Cetrella facendo sì che chi si
reca in quei luoghi possa
godersi la natura e non rischi di perdersi o di farsi
del male. In altre occasioni abbiamo apposto delle
piastrelle segnaletiche al
Passetiello che sono state
in seguito divelte e distrutte, ed abbiamo sistemato una catena al sentiero
dell’Anginola che è già stata rubata ben due volte.
Purtroppo non tutti sanno che a fare volontariato
(specialmente sulla nostra
isola) ci si rimette tempo,
che potrebbe essere dedicato alla famiglia e spesso
anche denaro. La parete
di cui si parlava nell’articolo è stata auto-costruita
utilizzando il legno donato
da un imprenditore edile
e acquistando la prese di
arrampicata, le imbracature e le corde e con i pochi
fondi di cui l’associazione
dispone. Sarebbe bello
avere una struttura di ar-
rampicata come si vedono
in altre località turistiche,
nei palazzetti dello sport e
nelle palestre delle scuole
delle città (non necessariamente del nord), offrire un’alternativa sportiva
sull’isola per i “nostri” ragazzi d’inverno e per i turisti d’estate, ma purtoppo
è solo un’utopia. Più volte
abbiamo chiesto in como-
dato d’uso gratuito qualche
area comunale alberata,
provvedendo alla manutenzione degli alberi e del
sottobosco, per attrezzare
un percorso su corda e un
“percorso vita” ma purtoppo la parola “gratuitamente” vale solo per quando si
dà ma non per ricevere.
Sicuro che vorrà cortesemente pubblicare nel
Nell’Arca possono
le diverse espressioLa comunità cristiana “L’Arca”, di cui da queste colonne si è già in passato illustrato alcuni
eventi, in modo particolare i ritiri spirituali che
si tengono sull’isola, nonché il recente incontro in Vaticano con il Santo Padre Benedetto
XVI, nasce con l’intento di proporre un’arca,
appunto, dove possano trovare collocazione
le diverse espressioni della cristianità.
E’ una comunità interconfessionale, aperta a
tutti coloro che sentono forte il richiamo della
Parola di Dio ed intendono viverLa in modo
concreto. StudiarLa per approfondir ne la conoscenza e porLa come elemento trainante
della propria quotidianità.
Non è una nuova chiesa e non è necessario
abbandonare la propria Chiesa o Espressione di fede per essere partecipi dell’“Arca”,
anzi, la comunità fa della diversità di fede dei
propri partecipanti, un cavallo di battaglia, a
dimostrazione che, chi crede nel messaggio
centrale di Gesù Cristo, non può prescindere
dal riconoscere che la Chiesa deve e dovrà
essere necessariamente Unica ed Unita.
Del resto anche l’attuale Pontefice Ratzinger,
in linea con il percorso tracciato dai suoi predecessori, non perde occasione per ribadire
tale concetto, e le sue indicazioni sono sempre rivolte al dialogo con gli altri “fratelli separati”.
Ma la comunità l’Arca oltre a questo aspetto,
partecipa in modo concreto alle attività dell’
associazione “Acres of Love” (Acri d’Amore)
che ha fra i propri obbiettivi la cura di bambini affetti da HIV/AIDS.
Già dalla sua fondazione avvenuta in Sudafrica, i membri della comunità, nonché membri
di “Acres of Love”, hanno curato con successo bambini malati di HIV. Nel paese africano,
come in tutto il continente, la percentuale di
bimbi affetta da tale patologia è in costante
aumento. La presenza in strada di bimbi abbandonati (molto spesso anche nella spazza-
LETTERE AL DIRETTORE
“Degrado e Sporcizia a Cetrella”.
Chi ha scritto l’articolo ha dimostrato che in questo luogo
“Incantevole” non metteva
piede da circa 25/30 anni.
Questa mia affermazione
scaturisce dal fatto che le foto
Domenica 1 marzo 2009 nel pubblicate riportano, stranan. 3 del Vostro Giornale, è mente, 3 punti ben delimitati,
stato pubblicato – pag. 6 - un mentre non mostrano l’assoarticolo su Cetrella, intitolato luta pulizia dell’intera Vallet-
prossimo numero de “La
Nuova Capri” questa mia
precisazione, cordialmente La saluto.
Luigi Esposito
Presidente di
Capri Outdoors
trovare collocazione ni della cristianità
tura!) e con i sintomi di questa tragica malattia segue anch’essa un escalation continua.
Tuttavia non sempre la malattia, quando è
contratta già nel grembo mater no, può rivelarsi fatale ed essere, come si suol dire “conclamata”. Un attento esame clinico effettuato con particolari tecniche diagnostiche, se
eseguito in tempo, può permettere di trovare
adeguate cure ed impedire l’esplosione della
malattia.
Purtroppo questi esami sono molto costosi,
per cui il gover no sudafricano non intendendo
avviare questo tipo di diagnostica così onerosa, lascia tutto così come sta, condannando letteralmente questi poveri bimbi ad una
drammatica esistenza.
“Acres of Love” e “L’Arca” provvedono sempre ad effettuare questi esami clinici ai bimbi
che ne hanno bisogno.
Dopo questi accertamenti i bimbi abbandonati
vengono poi accolti in case dove ritrovano un
ambiente familiare spesso mai avuto. Non si
tratta di orfanatrofi ma di vere e proprie abitazioni, in molti casi villette, acquistate dalla
comunità e messe a disposizione dei volontari del posto, che si incaricano di curare e far
rifiorire in questi bambini la voglia di vivere, e
soprattutto di vivere in modo cristiano. Negli
anni quest’operazione ha permesso di salvare
centinaia di ragazzi, ed molti di essi sono stati poi adottati in famiglie europee, dove hanno
potuto continuare gli studi, arrivando anche
alla laurea.
Ovviamente tutto questo non è assolutamente finanziato da nessun ente gover nativo e si
basa soltanto sulle offerte dei membri della
comunità. Tuttavia è possibile anche contribuire personalmente. Per informazioni si
può visitare il sito www.thearkcommunity.org
alla sezione “Acres of love”, oppure scrivere
un’email all’indirizzo capri@thearkcommunity.
org.
ta e lo stato in cui realmente
si trova la stradina che dalla
piccola Edicola (posta al bivio con Monte Solaro) porta
fino alla scalinata, rifatta nei
mesi estivi dello scorso anno,
che sale sino al piccolo Eremo dedicato alla Madonna di
Cetrella,.
In ogni caso, al solo fine di
aiutare il giornalista a colmare le proprie lacune, mi corre
l’obbligo di porre una didascalia alle foto pubblicate e,
quindi, specificare quanto
segue:
1.
la parete attrezzata è
stata posta in quel luogo in
occasione della “VI Sagra
della castagna” – organizzata
dall’Associazione “Amici di
Cetrella” - svoltasi lo scorso
9 novembre 2008 (con foto
pubblicate dal Vostro giornale) e lasciata appositamente
montata nell’intento di proporre qualche altra giornata
spensierata di giochi e festa
ai bambini, ragazzi e giovani dell’Isola di Capri durante le festività natalizie ed il
periodo invernale. Ci tengo
a far rilevare la collaborazione volontaria del Gruppo
“Capri Outdoors” i quali con
grosso spirito di sacrificio e,
come sempre gratuitamente,
si sono resi disponibili a riproporre i giochi e le attività durante l’inverno. Evento
che non si è potuto ripetere a
causa delle continue piogge
particolarmente insistenti in
questo inverno;
2.
riguardo ai piatti,
bicchieri e bottiglie che si
vedono nella seconda foto,
preciso che tali oggetti furono accatastati in quel posto
(nei contenitori di plastica)
lo scorso mese di novembre, per poi provvedere allo
smaltimento, ma le avverse
condizioni atmosferiche di
questo lungo inverno, ed il
cattivo stato della strada che
porta in “alto” (Monte Solaro), ulteriormente dissestata
a causa delle continue piogge, hanno impedito che si
la Nuova Capri
potesse attuare quanto ci si
era prefissato. Circa le “cartacce” debbo far presente che
la pulizia di questo “Incantevole” luogo, è sempre stata
effettuata solo e soltanto dai
Volontari dell’Associazione
che, settimanalmente, provvedono a ripulire e riportare
in paese, i sacchi contenenti
le (cartacce, lattine, bottiglie
e cartucce di plastica ecc.).
All’uopo si fa rilevare all’articolista che lungo la suddetta stradina sono stati allocati alcuni contenitori per la
raccolta dei rifiuti ed inoltre
sono stati attaccati, in posti
visibili, alcune locandine che
invitano quanti raggiungono
la (zona) Valletta a lasciarla
“Incontaminata”;
3.
Per quanto concerne la “betoniera” la stessa è
stata usata per effettuare tutti
quei piccoli lavoretti di sistemazione dei muretti, della
scalinata ecc. ecc., che hanno
consentito di preservare quel
luogo “Incantevole” dal degrado che il tempo e l’incuria
dell’uomo, inevitabilmente
arrecano nelle periferie e nei
posti più lontani.
Per completezza d’informazione, voglio precisare che
chi scrive, pur essendo soltanto un collaboratore partecipa attivamente alle varie
attività che settimanalmente
vengono effettuate da questo
gruppo di Volontari che fa
capo all’Associazione “Amici di Cetrella”. Associazione
senza altro conosciuta anche
fuori dall’Isola di Capri e dal
Vostro Giornale, in quanto
spesso sono stati, girati video
e pubblicati articoli sulla Valletta. Inoltre debbo rammentare tuttavia che trattasi di
un gruppo di persone che da
oltre un ventennio si prodiga, con grossi sacrifici fisici,
economici ecc. ecc., per salvaguardare la Valletta dal degrado e da possibili speculazioni cercando di preservarla
per le generazioni future.
Lettera firmata
la Nuova Capri
ORARI TRASPORTI
linee veloci ALISCAFI CATAMARANI JET
CAPRI - NAPOLI
6.50 B
Neapolis
8.15 B s Snav
9.00 B
Neapolis
9.35 B
Nlg Jet
10.35 B
Snav
11.35 B
Nlg Jet
12.50 B
Neapolis
13.35 B
Snav
14.35 B
Nlg Jet
16.30 B
Snav
17.00 B
Neapolis
17.30 B
Nlg Jet
18.35 B
Snav
NAPOLI - CAPRI
7.10 B s Snav
7.55 B
Neapolis
8.35 B
Nlg Jet
9.30 B
Snav
10.00 B
Neapolis
10.35 B
Nlg Jet
11.35 B
Snav
12.40 B
Nlg Jet
14.40 B
Snav
15.30 B
Neapolis
16.30 B
Nlg Jet
17.35 B
Snav
18.55 B
Neapolis
CAPRI - SORRENTO
8.00 s
LMP
9.10
LMP
10.55
LMP
12.55 s
LMP
13.20 l
LMP
14.05 s
LMP
15.15
LMP
16.25
LMP
17.40 u
LMP
SORRENTO - CAPRI
7.20 s u LMP
8.35
LMP
8.35 l u LMP
9.50 LMP
11.45
LMP
13.30 s
LMP
14.00 l
LMP
14.45 s
LMP
15.50
LMP
17.05 LMP
linee TRAGHETTI NAVI
7.15
11.00
15.20
16.15
21.00
C
Caremar
C
Caremar
C TV Caremar
C
Caremar
C TV Caremar
5.40
9.05
14.20
16.55
20.10
C TV
C
C
C TV
C
Caremar
Caremar
Caremar
Caremar
Caremar
CAPRI - CASTELLAMMARE
Traghetto Veloce
7.00 TV n H m Caremar
12.30 TV H Caremar
18.15 TV n H m Caremar
Aliscafi Catamarani Jet
17.40 n
LMP
7.00 TV u m Caremar
18.15 TV u m Caremar
9.25 TV u m Caremar
14.25 TV u m Caremar
20.05 TV u m Caremar
CASTELLAMMARE - CAPRI
Traghetto Veloce
8.45 TV n H m Caremar
13.45 TV n H m Caremar
19.30 TV n H m Carema
Aliscafi Catamarani Jet
6.50 n s LMP
8.10 n l LMP
s feriale l festivo u da/per Castellammare di Stabia TV Traghetto Veloce B Parte/Arriva Molo Beverello C Parte/Arriva Calata di
Massa n via Sorrento H imbarca veicoli e passeggeri w solo il mercoledì e la domenica p non imbarca veicoli M/n motonave m non
imbarca veicoli per/da Sorrento & recapito telefonico
Gli orari contenuti nel presente elenco sono soggetti a variazioni anche senza preavviso. L’editore non è responsabile di eventuali ed
improvvise modifiche o annullamenti di corse o errori di impaginazione.
Recapiti Telefonici Compagnie di Navigazione
SNAV Napoli & 081.42.85.555 - Capri & 081.837.75.77
ALILAURO Napoli & 081.761.10.04 - Capri & 081.837.69.95
CAREMAR Napoli & 081.551.38.82 - 081.720.12.52 Capri & 081.837.07.00 - Sorrento & 081.807.30.77
NAVIGAZIONE LIBERA DEL GOLFO Napoli & 081.552.72.09 - Capri & 081.837.08.19
CONSORZIO LMP Napoli & 081.551.32.36 Capri & 081.837.08.19 Sorrento & 081.878.14.30 - Positano & 089.811.986
Amalfi & 089.87.14.83 - Salerno & 089.22.79.79
NEAPOLIS Napoli & 081.552.72.09 - 081.42.85.555 Capri& 081.837.75.77
LUCIBELLO Positano & 089.875.032
CAPITAN MORGAN Ischia & 081.985.080
RUMORE MARITTIMA Ischia & 081.983.636
METRO’ DEL MARE & 199.600.700
ORARI TRASPORTI
la Nuova Capri
AZIENDA TRASPORTI CAMPANIA SRL
orario autobus tratte Capri Anacapri Marina Grande e Marina Piccola
CAPRI - ANACAPRI ogni 15 minuti dalle 6.00 alle 7.30 - 7.40 - 7.45 - 7.50 - 8.00 - 8.10 - 8.15 - 8.30 - 8.40 - 8.45 - 9.00 9.10 - 9.15 - 9.30 - 9.35 -9.45 - ogni 15 minuti dalle 10.00 alle 11.30 - 11.40 - 11.45 - 11.55 - ogni 15 minuti dalle 12.00 alle
14.30 - 14.40 - ogni 15 minuti dalle 14.45 alle 17.00 - 17.10 - ogni 15 minuti dalle 17.15 alle 19.45 - 19.55 - ogni 20 minuti
dalle 20.00 alle 22.00 - ogni 30 minuti dalle 22.30 alle 24.00
ANACAPRI - CAPRI ogni 15 minuti dalle 6.15 - 7.30 - 7.35 - 7.45 - 8.00 - 8.05 - 8.10 - 8.15 - 8.25 - 8.30 - 8.35 - 8.40 - 8.50
- 9.05 - 9.20 - 9.35 - 9.50 - ogni 15 minuti dalle 10.05 alle ore 12.15 - ogni 15 minuti dalle 12.20 alle 14.50 - 15.00 - ogni 15
minuti dalle 15.05 alle 15.50 - 16.00 - ogni 15 minuti dalle 16.05 alle 17.20 - 17.30 - ogni 15 minuti dalle 17.35 alle 22.20 22.50 - 23.20 - 23.50 - 0.15
CAPRI - MARINA PICCOLA 6.05 - ogni 30 minuti dalle 6.30 alle 7.30 - 7.45 - ogni 30 minuti dalle 8.00 alle 10.00 - 10.15
- 10.30 - 11.00 - 11.30 - 11.45 - 12.00 - 12.30 - 12.45 - ogni 30 minuti dalle 13.00 alle 14.30 - 14.45 - 15.00 - 15.15 - 15.30 ogni 30 minuti dalle 16.00 alle 20.30 - 21.15 - 22.15 - 23.15 - 24.00
MARINA PICCOLA - CAPRI 6.15 - 6.45 - 7.15 - ogni 15 minuti dalle 7.45 alle 8.15 - 8.45 - 9.15 - 9.45 - 10.15 - 10.30
- 10.45 - 11.15 - 11.45 - 12.00 - 12.15 - 12.45 - 13.00 - 13.15 - 13.45 - 14.15 - 14.45 - ogni 30 minuti dalle 15.00 alle 15.45 16.15 - 16.45 - 17.15 - 17.45 - 18.15 - 18.45 - 19.15 - 19.45 - 20.15 - 20.45 - 21.30 - 22.30 - 23.30 - 0.10
CAPRI - MARINA GRANDE 6.00 (s.f.) - 6.30 - ogni 15 minuti dalle 7.00 alle 8.00 - 8.05 - ogni 15 minuti dalle 8.15 alle
14.00 - 14.30 - ogni 15 minuti dalle 14.45 alle 19.30 - 20.00 - 20.30 - 21.00 - 21.20 - ogni 30 minuti dalle 21.30 alle 24.00
MARINA GRANDE - CAPRI 6.15 (s.f.) - 6.45 - ogni 15 minuti dalle 7.15 alle 8.15 - 8.25 (+) - ogni 15 minuti dalle 8.30
alle 19.45 - 20.15 - 20.45 - 21.15 - 21.40 (c) - 22.15 - 22.45 - 23.15 - 23.45 - 0.10
ANACAPRI - MARINA PICCOLA (diretta) 10.15 (1)
MARINA PICCOLA - ANACAPRI (diretta) 15.15 (1)
ANACAPRI - MARINA GRANDE (diretta) 6.15 - 6.30 - 7.25 - 8.10 - 9.00 - 9.30 - 9.50 - ogni 30 minuti dalle 10.30 alle
12.00 - 12.35 - 13.10 - 13.30 - 14.15 - 14.45 - 15.30 - 16.35 - 16.55 - 17.40 - 18.30 - 19.10
MARINA GRANDE - ANACAPRI (diretta) 6.45 (1) - 7.55 (c) - 8.05 (c) - 9.00 - ogni 30 minuti dalle 10.00 alle 12.30 13.15 - 14.00 - 14.30 - 14.55 - 15.30 - 16.00 - 17.05 - 17.55 - 19.10 - 19.45 (c) - 20.45 (c) - 21.40 (c)
CAPRI - ELIPORTO 9.10
ELIPORTO - CAPRI 9.35
legenda: (+) partenza dalla nuova fermata Chiesa di San Costanzo; (c) in coincidenza con arrivo dei piroscafi Caremar; (1)
con passaggio per Capri; (s.f.) corsa sostitutiva del servizio Funicolare
STAIANO AUTOTRASPORTI SNC Tel. 081.837.24.22
orario autobus servizio urbano Anacapri Grotta Azzurra e Faro di Punta Carena
ANACAPRI - GROTTA AZZURRA 6.30 - 7.00 - 7.30 - 8.00 - 8.30 - 9.30 - 10.00 - 10.30 - 11.00 - 11.30 - 12.00 - 12.40 13.15 - 13.45 - 14.20 - 15.00 - 15.40 - 16.30 - 17.30 - 18.30 - 19.30 - 20.30 - 21.30 - 22.30
GROTTA AZZURRA - ANACAPRI 6.45 - 7.15 - 7.45 - 8.15 - 8.45 - 9.45 - 10.15 - 10.45 - 11.15 - 11.45 - 12.20 - 13.00 13.30 - 14.00 - 14.40 - 15.20 - 16.00 - 16.45 - 17.45 - 18.45 - 19.45 - 20.45 - 21.45 - 22.45
ANACAPRI - FARO 6.30 - 7.00 - 7.30 - 8.00 - 8.30 - 9.30 - 10.00 - 10.30 - 11.00 - 11.30 - 12.00 - 12.40 - 13.15 - 13.45 14.20 - 15.00 - 15.40 - 16.30 - 17.00 - 18.00 - 19.00 - 20.00 - 21.00 - 22.00
FARO - ANACAPRI 6.45 - 7.15 - 7.45 - 8.15 - 8.45 - 9.45 - 10.15 - 10.45 - 11.15 - 11.45 - 12.20 - 13.00 - 13.30 - 14.00 14.40 - 15.20 - 16.00 - 16.45 - 17.15 - 18.15 - 19.15 - 20.15 - 21.15 - 22.15
Sippic Funicolare di Capri Srl
FUNICOLARE MARINA GRANDE - CAPRI e viceversa
Servizio sospeso per lavori di manutenzione le corse sono sostituite con trasporto su gomma
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