Ufficio Stampa
Catanzaro 30 giugno 2010
Comunicato Stampa
LA DIAGNOSTICA VASCOLARE AL CENTRO DI UN CORSO TEORICO-PRATICO, ORGANIZZATO DAL S.ANNA
HOSPITAL E DALL’UNIVERSITÀ DI MILANO
Da almeno un decennio Catanzaro non ospitava un corso teorico-pratico di questo livello, dedicato alla
diagnostica vascolare e, in particolare, all’aggiornamento nell’uso dell’eco color Doppler, alle nuove
tecnologie dell’apparecchio, all’interpretazione dei dati forniti dall’esame e alla corretta stesura del referto.
L’iniziativa si deve alla collaborazione tra l’università di Milano e il Sant’Anna Hospital e la città capoluogo è
stata una delle sei sedi italiane in cui si è articolato il corso.
“Nei tre giorni di lavoro – ha spiegato il dottor Elia Diaco del S.Anna, responsabile scientifico del corso
insieme con il professor Federico Annoni dell’università di Milano – abbiamo approfondito tutte le
applicazioni vascolari arteriose e venose ma la vera novità è stata la presenza dei nostri pazienti, che
accettando di sottoporsi all’esame di eco color Doppler durante le sessioni del corso hanno contribuito in
maniera determinante alla buona riuscita della sua parte pratica. I settanta corsisti, infatti, sono stati divisi
in sei gruppi dotati di altrettanti apparecchi di ultima generazione e, opportunamente seguiti dai relatori e
altri esperti, hanno potuto non solo cimentarsi nell’uso di una tecnologia all’ avanguardia ma anche
analizzare i risultati e trarre le conclusioni sul piano diagnostico. Un corretto uso dell’eco color Doppler – ha
detto ancora Diaco – è fondamentale nella prevenzione e nella cura di un vasto spettro di patologie: dalle
semplici flebiti fino a eventi ben più gravi, come l’ictus o l’aneurisma dell’aorta. Da qui, dunque,
l’importanza per i corsisti di poter ascoltare le relazioni tematiche degli esperti ma anche di avvalersi della
loro assistenza nell’uso concreto dell’apparecchio su soggetti che non sono stati i consueti modelli, cioè
persone sane ma su malati veri”.
La diagnostica vascolare attraverso l’uso dell’eco color Doppler oltre a evolversi si è anche adeguata alle
nuove metodiche di intervento per la cura delle patologie cardiovascolari; metodiche che vedono figure
professionali diverse, dal cardiochirurgo al cardiologo interventista all’elettrofisiologo, lavorare non più
separatamente ma in maniera strettamente integrata. “In realtà – ha spiegato il professore Annoni – non
c’è un medico che sappia fare con l’eco color Doppler tutta la diagnostica; esiste infatti una polivalenza
nell’utilizzo dell’apparecchio che è caratteristica del nostro lavoro. È chiaro che tutto questo ha senso nella
prospettiva che ognuno possa ricavare il proprio spazio culturale per approfondire quello che fa in modo
poi da ritornare all’interno del suo gruppo di lavoro, coprire lo spazio che gli compete lavorando con gli altri
nel modo migliore per dare la risposta più appropriata e utile a ciascun paziente”.
Il corso teorico-pratico di eco color Doppler vascolare si è svolto con il patrocinio dell’Ordine dei Medici e
degli Odontoiatri della provincia di Catanzaro.
Marcello Barillà
[email protected]
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la diagnostica vascolare al centro di un corso