ATTIVITA’ DIDATTICO - SPERIMENTALE NELLE CLASSI III B - IV B,
SULLA CONCIMAZIONE AZOTATA DEI CEREALI AUTUNNO VERNINI.
Pagina1 LA PRIMA FASE: LA SEMINA E LA PRIMA CONCIMAZIONE
La differenza tra
le cariossidi di
ORZO (a destra)
e di GRANO (a
sinistra)
La divisione delle particelle per le varie tesi, sia di grano che di orzo
Pagina2 La semina “a spaglio” nelle varie particelle.
Pagina3 La prima concimazione con Concime azotato, nei vari dosaggi.
LA DISTRIBUZIONE MANUALE DEL CONCIME.
Pagina4 PROGETTO “FERTILIZZAZIONE AZOTATA – CEREALI VERNINI”
CAPEZZAGNA ORZO FRUMENTO 1 2 1 2 1 2 1 3 2 2 1 3 3 2 1 S T R A D A Interventi colturali generali: ‰
‰
‰
‰
lavorazione di preparazione letto di semina ‐ 20 novembre 2008 semina (manuale a spaglio) ‐ 20 novembre 2008 concimazione fosfo‐potassica (titolo concime: 8 ‐22 ) Dose: circa 2,5 q.li /Ha fresatura superficiale per interrare seme e concime TESI 1 : CONCIME AZOTATO A LENTA CESSIONE (titolo complessivo 61%) 120 Kg/ettaro circa alla semina (20/11/2008) CONCIME AZOTATO nitrato ammonico 120 Kg/ettaro circa metà levata (2 decade di Aprile 2009) TESI 2 : CONCIME AZOTATO A LENTA CESSIONE (titolo complessivo 61%) TESI 3 : CONCIME AZOTATO nitrato ammonico 230 Kg/ettaro circa a fine accestimento (febbraio 2008) 230 Kg/ettaro circa fine levata (fine Aprile 2009) Pagina5 – 240 Kg/ettaro circa alla semina NELLE SEGUENTI DATE SONO STATI ESEGUITI
DEI LAVORI IN PRE-SEMINE / PRE-EMERGENZA
In pre-semina sono stati eseguiti dei lavori di affinamento e pulizia dalle
infestanti (aratura con erpice a dischi)
Osservazione e rilievo dell’emergenza nelle parcelle sperimentali. Pagina6 Durante i ripetuti sopralluoghi si sono rilevate le caratteristiche morfologiche delle due specie e le fasi fenologiche della germinazione e dell’emergenza. Pagina7 In particolare ci si è soffermati sull’apparato radicale, sulla ligula e sulle auricole, sulle foglie al fine di saper riconoscere le differenze tra grano e orzo nelle prime fasi di crescita. Durante la fase di emergenza si sono verificate condizioni climatiche sfavorevoli , caratterizzate da neve e temperature molto basse, che ne hanno condizionato la regolarità. Inoltre abbiamo rilevato danni provocati da animali selvatici (cinghiali, lepri, ecc). Durante l’inverno il periodo di freddo e innevamento è stato prolungato e non si sono eseguiti ulteriori interventi colturali. In primavera avanzata (Maggio) si sono completati gli interventi di concimazione previsti, ma per motivi vari non abbiamo effettuato alcun intervento diserbante (per salvaguardare le arnie nelle vicinanze). Quanto premesso ha, in parte, compromesso la significatività della sperimentazione. Tuttavia al termine (inizi di Giugno) si è proceduto a fare alcune osservazioni e rilievi generali. TESI 2 TESI
1
TESI 3
Pagina8 ORZO
GRANO
Cvar Orzo: BARAKA C.var Frumento: SOISSON CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE:
I dati produttivi non sono disponibili in quanto l’eventuale raccolta verrà fatta in
data successiva alla chiusura dell’anno scolastico.
Pagina9 1- Le classi coinvolte hanno imparato ad impostare una prova sperimentale a
blocchi randomizzati;
2- Gli alunni hanno visto lavorazione del terreno, semina e fasi fenologiche;
3- Hanno acquisito alcune conoscenze che facilitano il riconoscimento delle due
specie, nonché di alcune specie infestanti;
4- La TESI 2 che ha avuto tutto l’azoto a lenta cessione in fase di semina è quella
che ha meglio contrastato la diffusione delle erbe infestanti , probabilmente
perché ha garantito una più uniforme copertura del suolo;
5- La TESI 1 è quella che nel rilievo di Giugno ha evidenziato uno sviluppo
migliore della spiga, come era prevedibile grazie all’azione dell’azoto nella
fase per-riproduttiva;
Lavoro a cura delle classi 3°B e 4°B Presentazione curata dalle alunne Del Carro e Mocco della classe 4°B Pagina10 
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progetto orzo grano