Nessuno e’ responsabile della
propria nascita; ma proprio per
questo, siamo tutti responsabili
di far vivere bene chi nasce, e
qui sta la piena dignità di
essere genitori.. ma anche
quella di essere neonatologi e
pediatri.”
CARE DEL NEONATO
deve essere
assistito un
neonato sano?
Caratteristiche prenatali :
Età gestazionale > 37 e < 42 settimane;
Feto singolo
Presentazione cefalica
Peso alla nascita previsto >2.500 e >4.000 g
Assenza di patologia fetale
Travaglio insorto spontaneamente
Rottura delle membrane < 24 h
Liquido amniotico limpido
Placenta normalmente inserta
Assenza di patologia materna che rappresenti una controindicazione al travaglio o che richieda una sorveglianza
intensiva
Assenza di sofferenza fetale
Parto vaginale
Caratteristiche neonatali
Età gestazionale adeguata
Assenza di malformazioni
Punteggio di Apgar a 5’ > 7 ( senza interventi rianimativi )
1.La temperatura ambientale va mantenuta intorno a 23-25° C
2.Il neonato va posto sull’isola neonatale sotto la lampada radiante
3.Asciugare il neonato con panni caldi con particolare attenzione al
capo
4.Trasportare il neonato al Nido in un incubatrice adeguatamente
riscaldata
5.Misurare la temperatura cutanea all’entrata del Nido
6.Riscaldare il neonato adeguatamente
7.Quando la temperatura è di 36,5°C mettere il neonato accanto alla
madre o nel lettino
8.Rimandare il bagno quando la temperatura è stabile
Punteggio APGAR
SEGNI CLINICI
0
1
2
Attività cardiaca
assente
< 100 battiti/m’
> 100 battiti/m’
Attività respiratoria
assente
debole, irregolare
vigorosa pianto
Tono muscolare
assente
debole (accenno a
flessione delle estremità)
movimenti attivi,
atteggiamento in
flessione delle
estremità
Eccitabilità dei
riflessi (risposta al
catetere nasofaringeo)
assente
scarsa (contrazione
muscoli mimici)
pianto vivace, tosse
o starnuto
Colorito
cianotico o
pallido
tronco roseo
estremità cianotiche
completamente
roseo
Profilassi congiuntivale
•
Nitrato d’argento all’1% ( utilizzato nei Paesi in via di sviluppo)
•
Eritromicina 0,5% (collirio o pomata)
•
Tetraciclina all’1% (collirio o pomata)
Il collirio:

si deve diffondere in tutte le parti del seno congiuntivale ,

deve essere lasciato agire per almeno 15 secondi

Deve essere allontanato mediante lavaggio con soluzione
fisiologica (per evitare congiuntivite chimica < 24 h)
Malattia emorragica
La profilassi antiemorragica viene effettuata in sala parto/nido
dopo la nascita, dall’ostetrica/infermiera/ puericultrice.
Materiale:
•
Konakion soluzione orale o
fiale intramuscolo
•
garze sterili
•
disinfettante tipo Clorexidina
1% o comunque disinfettante
non iodato siringa da
tubercolina
Modalità :
• Per via intramuscolare Konakion
intramuscolo alla dose di 0,5-1 mg
previa disinfezione della cute con
disinfettante.
• Per os, asciugare, se necessario, la
bocca con una garza sterile;
somministrare 2 mg di Konakion (1
goccia uguale a 1 mg, quindi 2
gocce) mantenendo aperta la
bocca del neonato con il pollice e
l’indice di una mano
(Raccomandazioni SIN e AAP).
Dopo la seconda settimana di vita e in caso di allattamento
materno esclusivo
 Vitamina K per os 2 mg/settimana per 14 settimane
 Vitamina K per os 25 gamma/die per 14 settimane
Periodo di transizione
1°fase
(di reattività) comprende i primi 15-30 minuti dopo la nascita e si
prolunga in caso di travaglio e/o parto difficoltoso, patologia
neonatale. Frequenza cardiaca incrementa da 120 a 180
battiti/min. Frequenza respiratoria irregolare con brevi periodi di
apnea, 60/80 atti/min.
2°fase
di riduzione dell’attività motoria o del sonno, dura
generalmente 60-120 minuti.
Frequenza cardiaca 100-120 battiti/min.
Frequenza respiratoria 35-60 atti/min.
3°fase
di reattività.E’ caratterizzata da tachicardia,tachipnea,
cambiamento del colorito cutaneo, produzione di muco,
emissione di urine e meconio, tale periodo ha durata
variabile da 10 min a molte ore.

Frequenza cardiaca: Subito dopo il parto si ha un rapido incremento da 120-140

Attivita’ respiratoria: irregolare nei primi 15 minuti dopo il parto, in brevi periodi di
apnea e con una frequenza che può raggiungere i 60-80 min.

Comportamento: durante la prima fase del periodo di transizione il neonato si
trova in una fase di iperallerta.

Colorito cutaneo

Pervieta’ degli orifici (ano e coane) e dell’esofago.

Malformazioni gravi ed evidenti.

Genitali: escludere la possibilità di genitali ambigui prima di identificare il sesso.
a 160-180 battiti/min che dura circa 15 minuti.
Dove deve stare il neonato
 Nido
 Rooming-in
Assistenza nel nido
Mantenimento dell’omeostasi termica:



Temperatura ambientale del nido intorno a 20-22°C
Controllare la temperatura del neonato, normalmente circa 36,5-37°C
Mantenere il neonato in termoculla se la temperatura è < 36,5°C


Bagno con detergenti che non alterano il pH della cute
Detergente antisettici utilizzati in caso di infezione cutanea da stafilococco
(clorexidina)
Pulizia della cute:
Misurazione dei parametri biometrici:



Peso
Lunghezza
Circonferenza cranica


Emissioni urine 90% dei neonati entro le prime 16h di vita (non oltre le 24h)
Emissione di meconio 99% dei neonati entro le prime 24h di vita (non oltre le 48h)



Alcol
Antibiotici
Triple dye (violetto di genziana, verde brillante e proflavina ).
Registrazione prima emissione di urina e meconio:
Cura del moncone ombelicale
Quale alimentazione e’ piu’ idonea?
Linea guida
 Il neonato deve essere attaccato al seno il prima possibile




dopo il parto
Deve essere allattato ogni 2-3 h o a richiesta, sia giorno
che notte
La supplementazione con glucosata o con formula non
sono indicate nel neonato a termine sano
La durata della suzione deve essere almeno 10 min. a seno
Le supplementazioni di “routine” con formula solo in casi
particolari
Dimissione


Nato a termine (≥37 e <42 settimane), di peso adeguato all’età gestazionale
(>3° percentile secondo le curve SIN)
Normale adattamento cardiorespiratorio alla vita extrauterina

Stabilità termica

Buone capacità nella suzione nutritiva e avvio efficace dell’alimentazione

Ittero, se presente, a basso rischio (diagramma di Butani)

Emissione registrata di meconio e urine

Avere effettuato le eventuali e opportune profilassi e immunizzazioni
(es. epatite B)

Avere effettuato il prelievo per gli screening metabolici concordati con il Centro
regionale responsabile, o averne comunque programmata l’esecuzione

Assenza di elementi anamnestici e clinici che suggeriscano la necessità di
ulteriore osservazione, approfondimento diagnostico o terapia in ospedale.
Screening neonatali
Metabolici: praticati entro le 72h di vita
 Ipotiroidismo e fenilchetonuria (obbligatori)
 Galattosemia, fibrosi cistica, omocistinuria e leucinosi (programmi regionali)
Diagnosi uropatie malformative
Diagnosi displasia congenita delle anche

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