Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale in Sicilia Ripartimento Polizia Repertorio anno 1826 documento giorno mese 75 107 1 20 feb 75 112 2 3 gen 75 113 3 10 gen 75 113 4 26 gen 75 114 5 2 gen 75 114 6 26 gen anno fascicolo DATA filza NUMERO DI ORDINAMENTO OGGETTO ANNOTAZIONI 1826 Sulla supplica del condannato Antonino Lo Cascio, che chiede la sua escarcerazione, per rivelazioni fatte su certi abboccamenti clandestini tra Luigi e Ignazio Maltese, Francesco Morello, Don Mario Lo Piccolo [o Lopiccolo] e Vincenzo Mercurio alias Cecè, persone di libertà con i detenuti dell’arsenale Bartolomeo Sorrentino, Giovanni Marcianò [o Marciano], Michelangelo Ingrasci [o Ingrassi], Paolo Scozzari e Gaetano Zito, intorno a un movimento politico che preparavasi, uccidendo i soldati austriaci e mettendo in libertà i detenuti 1826 Rimette ricorso di Giuseppe Tumminello condannato in Favignana per venire provvisto di vestiario 1826 Sulla costituzione della setta detta Carbonaria in Favignana, nella quali fan parte quei condannati 1826 Rimette supplica del Dottor Don Ignazio Lo Cicero, che per i servizi resi chiede la carica di Percettore di Capaci 1826 Resta inteso dell’eseguito arresto di Silvestre Spanò Patita imputato d’omicidio in persona di Pietro Addelfio [o Adelfio] 1826 Sulla rissa avvenuta nel porto di Trapani tra gli equipaggi di due legni austriaci in contumacia, uno comandato dal Capitano Domenico Antonio Pugnaletto e l’altro dal Capitano Andrea Vuvvovich 1 75 114 7 2 gen 75 114 8 2 gen 75 114 9 2 gen 75 114 10 5 gen 75 114 11 12 gen 75 114 12 2 gen 75 114 13 19 dic 75 115 14 2 gen 75 115 15 5 gen 75 115 16 5 gen 1826 Resta inteso dell’avviso dato della sentenza emanata dalla Commissione Militare di Messina che ha meso in piena libertà Giuseppe Bernava detenuto nelle prigioni della Cittadella 1826 Sul riordinamento della Cancelleria del Giudicato Circondariale di Mazzara, corrispondente alla legge ed ai sovrani intendimenti 1826 Resta inteso della riforma sulla supplica del barone Ventura da Chiaramonte, relativa al furto di 38 bovi, commesso in quel di Caltagirone a danno di Francesco Modesto Surdo 1826 Sulle lagnanze del parroco di Licodia Don Giuseppe Vajna [o Vajana], deputato di quella Commissione amministrativa per la irregolare distribuzione dei legati disposti dal defunto Martino La Russa 1826 Intorno al metodo da giudicarsi gl’imputati ammessi a cauzione o consegna per la debita presentazione 1826 Resta inteso del favorevole rapporto sulla condotta dell’Ispettore di Polizia di Girgenti Don Raimondo Guttadauro 1825 Sul ricorso di Padre Giuseppe Sanfilippo Carmelitano, relegato nel castello di Licata per venirgli soddisfatto l’assegnato sussidio, che sino ad agosto ultimo gli è stato somministrato direttamente dal Priore del Convento del Carmine Maggiore di Palermo 1826 Sul conto del detenuto Pietro Leone da cinque anni in carcere per misura di polizia 1826 Resta inteso dell’arrivo del Tenente di Vascello di Marina cavaliere Don Girolamo Degregorio [o De Gregorio], destinato nel dipartimento di Palermo. Evvi in pratica la destinazione del Tenente di Vascello Don Agostino Cafiero a Commissario del Re del Consiglio di Guerra della Real Marina, e lo Stato della Forza di mare addetta al Dipartimento della marina di Messina 1826 Resta inteso dell’arresto di Francesco Ceraulo ed Ignazio Cervello autori del furto a danno di Mastro Bernardo Basile, e rinvenimento degli oggetti furtivi 2 75 115 17 9 gen 75 115 18 5 gen 75 115 19 5 gen 75 115 20 5 gen 75 115 21 5 gen 75 115 22 6 gen 75 115 23 9 gen 75 115 24 9 gen 75 115 25 5 gen 75 115 26 3 gen 75 115 27 5 gen 1826 Sul ricorso del Giudice Provisorio di Montemaggiore Don Antonio Dioguardi, contro il Dottor Don Francesco Ciminna che, dopo aggraziato, tende a riprender l’ufficio di Giudice Supplente, minacciandolo per cedergli il posto di funzionante, per come era solito fare con il Giudice titolare Dottor Don Giorgio Marcataio 1826 Resta inteso dell’arresto di Don Cesare Santoro, tradotto nella Vicaria a disposizione del Regio Procuratore Generale presso la Gran Corte Civile di Palermo, per le imputazioni delle quali è prevenuto 1826 Sulla visita fatta dal Detto Procuratore Generale al Carcere Centrale e sul conto dei detenuti fratelli Castiglione, la cui causa verrà trattata oltre l’influenza di certi prepotenti che la raccomandano 1826 Resta inteso dello zelo addimostrato nella carica da Don Leone Saitta Ispettore di Polizia 1826 Sui cinque cartelli trovati affissi nel Comune di Bronte, dei quali sono alligati le copie, contro Giacomo Cimbali, Gennaro Minissale, Mariano Mauro, Giuseppe Sanfilippo, Vincenzo Catania, Vincenzo Sanfilippo, sul denegato diritto di Legnare nei furti della Ducea 1826 Resta inteso dei provvedimenti dati sul tentato incendio della Casa dell’Ispettore di Polizia di Castroreale Don Ignazio Mezzasalma 1826 Accusa ricezione dello stato sul movimento del porto di Palermo, avvenuto nei giorni 29 e 30 dicembre 1825 e 2 gennaro 1826 1826 Comunica il decreto di grazia a favore di Giustino Scurci a cui la pena di morte fu commutata in detenzione perpetua nel castello di Pantelleria 1826 Sul ricorso di Emanuele Sorrentino d’Avola, contro quei Rondieri che, arrestandolo gli usarono delle violenze 1826 Sul conto del Capitano d’armi del distretto di Corleone contro cui fu spiccato mandato di deposito, e gli si concesse la libertà provisoria 1826 Sull’escarcerazione dell’ex Capitano Diego Afan de Rivera proposto dal Giudice Don Filippo Craxi, delegato per l’istruzione del processo dell’omicidio del tenente Falerio Falegiani, che venne respinta dalla Gran Corte Civile di Catania 3 75 115 28 12 gen 75 115 29 9 gen 75 116 30 29 dic 75 116 31 2 gen 75 116 32 2 gen 75 116 33 2 gen 75 116 11 gen 75 116 33 bis 34 26 gen 75 116 35 5 gen 75 116 36 9 gen 75 116 37 12 gen 75 116 38 9 gen 75 116 39 26 gen 75 116 40 23 gen 1826 Accusa ricezione delle copie della decisione emessa dalla Suprema Corte di Giustizia sul conflitto negativo elevato tra la Gran Corte Criminale di Trapani ed il Consiglio di guerra di quella guarnigione nella causa penale a carico del Sacerdote Don Giuseppe Rao imputato di detenzione di 135 mazzi di carte da gioco e di resistenza all’ufficiale di guardia 1826 Sul naufragio del marinaio Francesco Virgilio, avvenuto nel golfo di Mondello, sul Lecutello di Padron Andrea Gigante 1825 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di polizia dei 9.15.20.23.24.25 e 26 dicembre spirante 1826 Rimette l’elenco settimanile dei Sudditi Regi ai quali si è spedito il passaporto per Napoli e per l’estero 1826 Resta inteso del furto commesso nella casa di Bartolomeo Maglio dal carnezziere Emanuele Saja, giusta il rapporto giornaliero di Polizia del 23 dicembre ultimo 1876 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 27 dicembre ultimo 1876 Id id delle copie di sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo a carico di Don Francesco Stratico e di Nicola Covadì 1826 Sul ruolo di Polizia Marittima rilasciato a Capitano Fortunato Anastasio 1826 Sul conto del Sacerdote Don Nicolò Cuva uomo di cattiva condotta politica e morale, che calunnia le sorelle del Padre Antonino Prizzi come scandalose, mentre sono ragazze oneste 1826 Sul condono chiesto da Melchiorre Peres della multa di ducati 53 a cui fu condannato per asportazione d’armi 1826 Resta inteso dell’arrivo in Palermo da Messina di Don Michele Lanville, Colonnello ordinatore della Real Marina 1826 Ordinanza di Polizia sui Cantinieri, Tavernari ec. 1826 Per farsi conoscere al Direttore Generale dei rami e diritti diversi, il personale giudiziario, per le spese di giustizia 1826 Perchè sia inteso nel processo dell’omicidio Falegiani il Giuseppe Conti figlio di Francesco e di Donata Mazza 4 75 116 41 9 gen 75 116 42 6 gen 75 116 43 26 gen 75 116 44 23 gen 75 116 45 26 gen 75 116 46 26 gen 75 116 47 12 gen 75 116 48 23 gen 75 116 49 26 gen 75 116 50 12 gen 75 116 51 12 gen 75 116 52 12 gen 1826 Sulla dimanda del detenuto D’Adamo Pappaterra pervenuto da Pantelleria e che va a partire per Lipari, perchè gli si paghino le onze 5 che deve per sussidi 1826 Sul furto di posate d’argento e denari perpetrati con scalata e discassazione nel monastero della Concezione, onde, per sospetti autori furono arrestati quel giardiniere Vincenzo Cascini, Carlo Lucchese facchino e Giuseppe Barbante muratore impiegato a servizio del Monastero 1826 Resta inteso del ricorso del detenuto Don Gerlando Cachia, con cui fa molti carichi al custode delle carceri di Girgenti che usa il nerbo contro i detenuti 1826 Rimette supplica di Mastro Francesco Tortorici da Naro, perchè si sopprima quella confraternita di San Biagio, come chè autorizzata a non potersi riunire 1826 Id anonimo di Castroreale che lagnasi di essere stati eletti pubblici Percettori del Comune Don Gaetano Randazzo e Don Ignazio Lopresti 1826 Sul passaggio del relegato Raffaele Esperti da Pantelleria a Favignana per convivere con il fratello Filippo ivi relegato, ed intorno a Giovanni Battista Mazziotti ed altri relegati 1826 Rimette ricorso di Don Francesco Griffo ed altri gabelloti del dazio sulla farina e sul vino di Palermo contro il Giudice Sciales che, ad onta della querela, non ha spiccato il mandato di cattura, contro il Cassiere il quale appropriassi di ingenti somme del dazio 1826 Sul conto di Francesco Pillitteri da Mussomeli detenuto nelle Grandi Prigioni 1826 Resta inteso di essere giunto e tradotto in Favignana il condannato Giuseppe D’Agostino da Rionero [inc.] 1826 Sul passaporto di Don Giovanni Piazzini Capo di Sezione della Tesoreria Generale di Napoli 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dal 6 al 9 gennaro corrente 1826 Accusa ricezione della copia della deliberazione emessa dalla Commissione Militare di Trapani sul conto di Francesco Mento 5 75 116 53 12 gen 75 116 54 23 gen 75 116 55 23 gen 75 116 56 23 gen 75 116 57 26 gen 75 116 58 9 gen 75 116 59 26 gen 75 116 60 26 gen 75 116 61 23 gen 75 116 62 26 gen 75 116 63 23 gen 75 116 64 16 gen 75 116 65 16 gen 75 116 66 16 gen 1826 Comunica i Regi Decreti con i quali vengono eletti: Gaetano Greco a Giudice del Circondario di Patti Pietro Lo Cascio a Capitano d’armi del distretto di Corleone 1826 Sulla ferita da un soldato napolitano inferta ad Antonia Serio (Nella pratica sono alligati i rapporti giornalieri di polizia dei 2.3.4 e 5 ed uno straordinario del 3 gennaro volgente sul furto commesso nel monastero della Concezione di Palermo come a n. 42). 1826 Rimette la supplica dell’artigliere Aniello Fiore, chiede essere escarcerato trovando in arresto per una rissa tra la di lui moglie e quella di Gioacchino Brescia 1826 Sul suicidio del soldato austriaco Antonio Pfnstag [o Pifnstag] 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei 14 e 16 volgente 1826 Sulle informazioni intorno a Don Giacomo Fenile [o Fenili] Capitano del Reggimento Real Napoli 1826 Resta inteso dell’arresto di Raffaele Politi da Castelvetrano, per le parole derisorie colà profferite, nel vedere un venditore che portava vendendo due mezzi busti in gesso di Sua Maestà 1826 Accusa ricezione della copia di deliberazione emessa dalla Commissione Militare di Palermo sul conto d’Ignazio Sarcone, imputato d’asportazione d’arma vietata e di fuga semplice dal luogo di detenzione 1826 Rimette lo stato nominativo dei Regi Soldati arrivati in Malta e di quelli e degli esteri partiti da colà per i Reali Domini 1826 Resta inteso dell’arresto in Nicosia, di sei individui, colti in flagranza mentre derubavano una bottega 1826 Sulla comitiva armata che vuolsi nel distretto di Nicosia, e precisamente nell’ex feudo San Silvestro, ove violentò l’uscio di quella Massaria, ed alla quale il garzone Francesco Gurgone rispose con una fucilata che ferì uno dei malviventi 1826 Sul sussidio alle famiglie dei relegati napolitani commorati nelle isole 1826 Rimette rapporti quindicinali di Polizia degli avvenimenti occorsi nell’isola, esclusa la capitale 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di polizia dal 10 al 13 gennaro 6 75 116 67 16 gen 75 116 68 16 gen 75 116 69 30 gen 75 116 70 19 gen 75 116 71 18 gen 75 116 72 19 gen 75 116 73 19 gen 75 116 74 19 gen 75 116 76 19 gen 75 116 76 19 gen 75 116 77 22 gen 75 116 78 26 gen 76 117 79 23 gen 1826 Sull’arrivo in Messina della Signora Susanna Zappalà Irlandese con passaporto non vidimato 1826 Sulla istanza del Dottor Don Vincenzo Gulotta da Taormina per essere reintegrato nella carica di Giudice di detto Circondario, essendo stato destituito per false imputazioni (Era però stato eletto Don Giuseppe Correnti onde la dimanda non fu accolta) 1826 Rimane inteso della decisione della Commissione Militare ordinaria di Palermo, in causa contro Giuseppe La Sala, imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Sul giuramento prestato da Don Pietro Lo Cascio, eletto Capitano d’armi del distretto di Corleone 1826 Sulla istanza del Dottor Don Arcangelo Mazza Giudice destituito del Circondario di Vittoria, perchè sia messa a rigoroso esame la sua condotta morale e politica 1826 Partecipa i sovrani ringraziamenti per le felicitazioni ed auguri spediti per il nuovo anno 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 15 gennaro volgente 1826 Sulla sostituzione del defunto Don Girolamo Del Gado nella Giunta per il destino dei condannati 1826 Resta inteso del rapporto sulla condotta tenuta dai condannati politici in Favignana (vedi n. 86) 1826 Sull’Uomo di legge a destinarsi nella Commissione Militare di Catania, in base alla legge che chiama l’ultimo Giudice per ordine di nomina 1826 Sul locale, cioè parte del convento di Santa Restituta, a Addirsi alla Casa di Correzione 1826 Sulle informazioni intorno a Don Luigi Silvestri da Arsano che da Napoli nel 1820 venne a Palermo e ritornò pochi mesi addietro 1826 Rimette memoriale del Dottore in Chirurgia Don Filippo Sidoti per venire eletto supplente dei due Chirurghi addetti alla Direzione Generale di Polizia 7 76 117 80 23 gen 76 117 81 23 dic 76 117 82 23 dic 76 117 83 26 dic 76 117 84 23 dic 76 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Patitari Francesco Staiti Nicola Villano Gaetano (vedi n. 75) 1826 Resta inteso dell’eseguito arresto nelle persone dei fratelli Antonino e Girolamo Di Carlo, Andrea Sorrentino ed Antonino Parisi tutti del Parco autori confessi del furto con violenza commesso in una strada di campagna a danno del bordonaio Francesco Salvia Vaccaro 1826 Ordina che sia corrisposto il competente sussidio a Giovanni Rossi relegato Napolitano, spedito nell’isola di Favignana 1826 Sulla tentata conciliazione tra i fratelli Dottor Don Gaspare e Sacerdote Don Francesco Montaleone [o Monteleone] da Santa Margherita sopra una controversia d’eredità Accusa ricezione delle copie in stampa della sentenza emessa dalla 1826 Commissione Militare ordinaria di Palermo sul conto di Giuseppe La Sala di cui a n. 69 8 76 117 91 6 feb 76 117 92 16 feb 76 117 93 6 feb 76 117 94 27 gen 76 117 95 30 gen 76 117 96 6 feb 76 117 97 13 feb 76 117 98 6 feb 76 117 99 29 gen 76 117 100 26 gen 76 117 101 26 gen 76 117 102 26 gen 1826 Sugli abusi commessi dalle brigate di Gendarmeria, stazionate nei comuni di Ravanusa e Canicattì a danno di quei pacifici cittadini 1826 Resta inteso del parere di non doversi accogliere la dimanda di sussidio presentata da Don Antonio e Don Luigi Cantasano [o Cantisano], detenuti nel forte di San Giacomo in Favignana 1826 Sui provvedimenti dati a favore dei contadini di Burgio, chiedenti giustizia onde i terreni di loro proprietà non fossero danneggiati dal bestiame di quei Benestanti 1826 Sul ricorso di Filippo Driarenzana, perchè Don Antonio Galbato non sia reintegrato nella carica di Cancelliere Comunale di Novara 1826 Sul riguardo di Don Adamo Pappaterra per il divieto inflittogli di potere accedere a Napoli 1826 Per la morte violenta di Don Nicolò Citati 1826 Comunica le leggi 9 dicembre 1825 1. Sulle omissioni che portano a nullità 2. Sulle pene stabilite per gli oltraggi e violenze contro la Forza Pubblica 1826 Sulla Setta carbonica che si denunziò esistere nel Forte di Garzia in Agosta per calunnia dei seguenti Cammorristi detenuti nel carcere Criminale Blandino Pasquale Calafiore Diego Di Auscero [o Dauscero] Gaetano Macaluso Giuseppe Rizzuto Pasquale Salvato Giovanni Battista Tropia Antonio 1826 Ordina perchè questa sera a mezz’ora di notte siano tradotti nel Real Palazzo per essere intesi da Sua Eccellenza, Vincenzo Martorana ed Antonino Ballarò condannati, attualmente detenuto nell’Ospedale delle Grandi Prigioni 1826 Accusa ricezione dello stato sul movimento marittimo del porto di Palermo del 19 volgente gennaro 1826 Id id id del giorno venti 1826 Id id id del giorno ventuno di detto mese 9 76 117 103 26 gen 76 117 104 26 gen 76 117 26 gen 76 117 104 bis 105 26 gen 76 117 106 26 gen 76 117 107 26 gen 76 117 108 16 gen 76 117 109 28 gen 76 117 110 30 gen 76 117 111 23 feb 1826 Resta inteso dell’eseguita sentenza di morte in Caltanissetta in persona d’Antonino Lunardo 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 21 gennaro volgente 1826 Id id di altro rapporto del giorno 22 di detto mese 1826 Rimette elenco dei Reggi Sudditi ai quali è stato spedito passaporto per Napoli e per l’estero 1826 Resta inteso dell’arrivo in Trapani dei detenuti seguenti tradotti da Napoli e spediti nelle isole destinate Berardelli Domenico Bologna Vincenzo Ingrassia Vincenzo Mazziotta Giovanni Battista Pastersa Giuseppe Pescatore Modestino Politi Giuseppe Pompei Costanzo Rampini Antonio 1826 Resta inteso della disposizione data per la Signora Olderica Luisa Maller, arrivata in Messina sfornita di passaporto 1826 Comunica la morte del Capitano di Fregata Don Girolamo Del Gado Capitano del Porto di Palermo, che viene provvisoriamente sostituito dal Tenente di Vascello Cavaliere Don Agostino Cafiero sulla Capitania di Porto, e dal Capitano di Fregata principe Don Giacomo Brunaccini nella Direzione Generale della navigazione di Commercio 1826 Sulla supplica di Paolo Sofia da Novara sollecitante la spedizione della sua causa, trovandosi da più mesi nel carcere di Mazzarrà 1826 Resta inteso della nomina del Capitano Don Carlo de Vonge e del Tenente Don Spiridione Costa a Giudici supplenti della Commissione Militare ordinaria di Palermo 1826 Rimette supplica di Don Giovanni Santangelo il quale, trovandosi per la sua cattiva condotta, nella casa di correzione, chiede che sia messo in libertà 10 76 117 112 6 feb 76 117 113 30 gen 76 117 114 9 feb 76 117 115 6 feb 76 117 116 6 feb 76 117 117 6 feb 76 117 118 31 gen 76 117 119 5 apr 76 117 120 30 gen 76 117 121 30 gen 76 117 122 30 gen 76 117 123 30 gen 76 117 30 gen 76 117 124 1a3 125 30 gen 76 117 126 30 gen 76 117 127 30 gen 1826 Sul giudizio a carico dei Gendarmi ausiliari Raimondo Esposito imputato dell’omicidio del tenente Falegiani, e Gennaro Principe e Modestino Falcone imputati di connivenza nella fuga di un detenuto 1826 In ordine alla supplica di Mariano Grasso che imputa il di lui padre Don Giovanni Gaetano della morte della madre 1826 Sulla supplica di Stefano Gucciardo da Villabate, perchè, invece di esser tradotto al carcere di Milazzo ad espiare la residuale condanna, sia tradotto in quello del Castello del Molo di Palermo 1826 Sulla supplenza di un Giudice della Gran Corte come Uomo di Legge presso la Commissione Militare di Trapani, ove non potesse intervenire il Procuratore Generale 1826 Real decreto 16 novembre 1825 Sul Giudizio delle Compagnie sedentanee e dei Comandanti e Custodi dei bagni 1826 Perchè i detenuti nei forti di Trapani passino in quelle Carceri Centrali che trovansi sfollate 1826 Sull’incisione cerusica al pollice subita dal detenuto politico Don Ferdinando Giannone, onde non è in grado di venire tradotto in Pantelleria 1826 Sulla supplica di Don Girolamo Di Miceli da Monreale, destituito dalla Carica di Cassiere di quel Comune 1826 Accusa ricezione dello stato sul movimento marittimo del porto di Palermo del giorno ventidue gennaro spirante 1826 Id id id del giorno ventitre 1826 Id id id del giorno ventiquattro 1826 Id id id del giorno venticinque gennaro suddetto 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 23.24 e 25 gennaro 1826 Id id del rapporto quindicinale di Polizia degli avvenimenti e reati occorsi nell’Isola, esclusa la capitale, dal 15 al 30 settembre 1826 Comunica la nomina di Don Pietro Morgavi de Broun a Vice Cancelliere di Polizia in Mazzara in sostituzione del promosso Don Giuseppe Morana 1826 Rimette supplica del Dottor Don Paolo Gorgotta chiedente la nomina di Ispettore Commissario di Polizia in Catania 11 76 117 128 30 gen 76 117 129 30 gen 76 117 130 2 feb 76 117 131 2 feb 76 117 132 2 feb 76 117 133 2 feb 76 118 134 16 feb 76 118 135 23 feb 76 118 136 5 feb 76 118 137 3 feb 76 118 138 16 feb 1826 Id id dell’Arciprete di Linguaglossa Don Francesco Milana contro quel Giudice Supplente immorale ed irreligioso 1826 Resta inteso delle disposizioni date per gli omicidi commessi in Petralia Sottana nelle persone di Don Ottavio Di Paola e di Maria Condino di lui serva 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 27 a 30 gennaro ultimo 1826 Accusa ricezione di due rapporti settimanali sugli avvenimenti occorsi in Palermo dall’8 al 21 gennaro ultimo 1826 Id id degli stati dei movimenti marittimi del porto di Palermo dei giorni 26 a 29 gennaro ultimo 1826 Ordina che Suor Donna Rosaria Benedetta Rivarola moniale del Monastero della Martorana, attualmente commorante nel Ritiro delle Croci, sia tradotta nella Casa di Correzione, per la sua scandalosa condotta come ha fatto conoscere l’Arcivescovo di Palermo 1826 Sulla traduzione al bagno di San Giacomo in Favignana di Giuseppe Maria Conterio napolitano condannato a 20 anni di ferri 1826 Sul reclamo di Mastro Girolamo Giuffrida da Misilmeri contro il Caporale di Gendarmeria Pasquale Sangiacomo, che pretende tornare colà, ove tentò l’onore della di lui moglie 1826 Sulla supplica di Domenico Angelo Cammini, imputato di complicità nell’omicidio del tenente Faleggiani, perchè sia messo in libertà, ritenendosi innocente 1826 Resta inteso che la Gran Corte Civile di Catania ordinò l’escarcerazione dell’ex Capitano Diego Afan de Rivera processato per detto omicidio 1826 Id id della libertà provvisoria concessa a Rosaria D’Agata in Patanè imputata di venificio in persona del marito Giovanni Patanè 12 76 118 139 2 feb 1826 76 118 140 6 feb 1826 76 118 141 4 feb 1826 76 118 142 6 mar 1826 76 118 143 6 mar 1826 76 118 144 23 feb 1826 (Nell’incartamento evvi una supplica di Don Gerlando Cachia da Girgenti imputato di vari furti, sollecitante la spedizione della sua causa; altra di Vito Tripi da Regalbuto, imputato dell’omicidio di Venerando Tripi; altra dei fratelli Michele e Giuseppe Patanè sull’omicidio del fratello Giovanni – Esistono del pari atti sull’escarcerazione di Prospero Manno e Francesco Vitaliti [o Vitalisi], non che di Carmelo Nocilla, già morto, imputati dell’omicidio di Filippo Lombardo, sul processo contro Giosuè Scandurra e Donna Costanza Vecchio imputati d’omicidio in persona di Leonardo Munagò) 1 Sull’esposto degli avvocati Bonelli Stefano – Buttafuoco [o Buttafoco] Francesco Foderà Filippo – Riservato Giuseppe Santocanale Filippo – e Tamajo Francesco Paolo difensori ufficiosi dei prevenuti della tentata evasione con l’esplosione della mina Sull’apertura della pubblica discussione innanzi la Commissione Militare di Messina contro le riunioni settarie colà scovertesi Sui registri dei detenuti civili nelle prigioni circondariali Accusa ricezione delle copie in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo, che condanna a sette anni di ferri Vincenzo Cangemi reo d’asportazione d’arma vietata Resta inteso che il Capitano Morelli continuerà nell’esercizio di Giudice Supplente preso la Commissione Militare di Messina benché sia stata fatta la nomina del Capitano Michele Negri per sostituirlo Rimette supplica di Michele Misso da Trapani il quale, trovandosi esiliato, chiede la grazia di essere abilitato a rimpatriare 13 76 118 145 16 feb 76 118 146 16 feb 76 118 147 20 feb 1826 Accusa ricezione dello stato nominativo dei seguenti militari sottoposti al giudizio del Consiglio di Guerra delle diverse Valli Albanese Rosario – Soldato Alliotti Nicola – Soldato Auletta Giuseppe – Caporale Barletta Giovanni – Soldato Borgalitti Giovanni – Granatiere Calascibetta Giuseppe – Soldato Cantisano [o Cantasano] Giuseppe – Soldato Castari Francesco – Soldato Corapipi [o Corapi] Pasquale – Gendarme D’Ambrosio Antonio – Tamburro De Majo Rosario – Soldato De Matteis Liborio – Tenente Elia Raffaele – Soldato Ferrante Pietro – Granatiere Giannettini Salvatore – Soldato Iacobellis Giuseppe – Sergente Iannicelli Antonio – Cacciatore Isaia Innocenzo – Soldato Magrì Antonino – Gendarme Marino Antonio – Gendarme Montello Pietro – Granatiere Morales Giovanni – Soldato Pasciulli Francesco Paolo – Fuochista Percacciante [o Percaccianti] Michele – Gendarme Rispoli Sebastiano – Soldato Ruocco Gaetano – Gendarme Sammunna Giuseppe – Soldato Volino Andrea - Soldato 1826 Rapporto giornaliero di polizia negativo del 2 Febbraro 1826 Sull’escarcerazione chiesta da Francesco Miliante e compagni imputati di contravvenzione di vari oggetti sul Paranzello Nazionale San Giuseppe 14 76 118 148 20 feb 76 118 149 16 feb 76 118 150 16 feb 76 118 151 10 feb 76 118 152 9 feb 76 118 153 9 feb 76 118 154 8 feb 76 118 155 9 feb 76 118 156 8 feb 76 118 157 8 feb 76 118 158 8 feb 76 118 159 9 feb 76 118 160 4 feb 76 118 161 6 feb 76 118 162 13 feb 1826 Sul conflitto tra la Commissione Militare di Girgenti e quella Gran Corte Criminale pel proseguimento del processo a carico di Don Vito Campione e Don Fedele La Corte, che si son dichiarati incompetenti 1826 Informato richiede le copie della decisione emessa dalla Commissione Militare di Palermo sul conto di Salvatore Moschitta, Giuseppe Gennaro e Vincenzo Zaca imputati d’asportazione d’arma vietata 1826 Rimette rapporto del Giudice Circondariale di San Fratello, che duolsi della poco regolare condotta tenuta dall’Ispettore di Polizia del distretto 1826 Perchè sia concesso l’alloggio al Segretario Don Emmanuele Gramitto durante la delegazione per l’istruzione del processo per l’omicidio di Faleggiani 1826 Accorda una proroga di congedo al Commissario di Polizia Dottor Don Gaetano Sgarlata [o Scarlata] 1826 Sulla dimanda del Gendarme ausiliario Antonio Canale sui servizi da lui resi 1826 Accusa ricezione della copia della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Catania nella causa contro il napolitano Don Giovanni Punzi imputato di conservazione di carta carbonica criminosa 1826 Comunica notizie sulla Russia, riferite dal Capitano Paolo Lagarezzi, che avea letto nei giornali di Livorno 2 1826 Accusa ricezione degli stati sui movimenti marittimi del porto di Palermo avvenuti nei giorni 30 e 31 gennaro 1 a 5 Febbraro corrente 1826 Id id dei rapporti giornalieri di Polizia del 31 gennaro e del 4 e 5 Febbraro suddetto 1826 Rimette supplica di Don Francesco Porrovecchio da Caltanissetta per essere assunto da Ispettore Supplente in Terranova 1826 Id gli stati nominativi dei Regi sudditi arrivati a Malta e di quelli e degli esteri da colà partiti per i Reali Domini 1826 Sulle cause pendenti ed arenate presso la Gran Corte Civile di Palermo, e sul modo di costituire detta Corte in caso di legittima suspicione 1826 Sulle informazioni intorno a Don Giacomo Marmino e Don Salvatore Diblasi [o Di Blasi] da Termini 1826 Accusa ricezione dello stato sui movimenti marittimi del porto di Palermo, avvenuti nei giorni 6 e 7 febbraro corrente 15 76 118 163 20 feb 76 118 164 13 feb 76 118 165 13 feb 76 118 166 16 feb 76 118 167 16 feb 76 118 168 16 feb 76 118 169 16 feb 76 118 170 16 mar 76 118 171 9 mar 76 118 172 13 mar 76 119 173 15 feb 76 119 174 16 feb 76 119 175 6 mar 76 119 176 23 mar 1826 Comunica l’esecuzione in Palermo fuori Porta San Giorgio delle due sentenze di morte sulle forche contro Lorenzo Leone e Giuseppe Nicolao 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 6,7 ed 8 febbraro stante 1826 Resta inteso delle disposizioni date sulla irrequieta condotta del condannato Giovanni Marcianò [o Marciano] detenuto nel carcere dell’arsenale 1826 Accusa ricezione degli stati sui movimenti marittimi del porto di Palermo avvenuti nei giorni 8, 9, 10, 11 e 12 febbraro volgente 1826 Rimette lo stato dei Regi Sudditi ai quali è stato rilasciato passaporto per Napoli e per l’estero 1826 Sulla nomina del nuovo Ispettore di Polizia in Trapani in sostituzione del promosso Don Giovanni Burgio 1826 Sul conto del condannato Biagio Arsena che desidera esser tradotto alla presenza di Sua Eccellenza per fare delle rivelazioni importanti 1826 Resta inteso della spedizione del rapporto da Siracusa dei due condannati a galea Gaspare Messina e Gioacchino Tarallo che col primo aprile avranno espiato la pena 1826 Sulla comitiva armata composta di cinque persone nel territorio di Corleone 1826 Rimette rappresentanza del primo Eletto del Comune di Prizzi il quale chiede che i quattro detenuti in quella prigione, condannati per reati correzionali, siano addetti alla Polizia Urbana di colà 1826 Resta inteso della condanna a 27 anni di ferri riportata da Silvestre Patita, altrimenti Spanò Patita per l’omicidio in persona di Pietro Adelfio 1826 Sul sussidio di grani venti napolitani al giorno a somministrarsi al napolitano Gaetano Tramontano relegato in Favignana 1826 Resta inteso dell’omicidio avvenuto in Troina in persona di Giacomo Lo Cascio, onde come rei vennero arrestati Francesco Mammana e Pasquale Di Pasquale, contro i quali s’istruisce il processo 1826 Rimette supplica di Giuseppe Adragna detenuto nel carcere della Colombaia di Trapani che intende fare delle rivelazioni importanti 16 76 119 177 13 feb 76 119 178 9 mar 76 119 179 76 119 180 13 mar 76 119 181 13 mar 76 119 182 20 feb 76 119 183 9 mar 76 119 184 9 mar 76 119 185 19 feb/9mar 76 119 186 13 mar 76 119 187 23 mar 76 119 188 23 mar 76 119 189 6 mar 1826 Sul reclamo di Concetta Lopresti contro il Capitano d’armi del distretto di Caltagirone e quei compagni d’armi, che arrestando illegalmente il di lei marito Francesco, lo percossero tanto da produrre lividure e semi paralisi 3 1826 Sulla sospensione di Don Giulio Amato dall’ufficio di Cancelliere Comunale di Palma, perchè affetto di Carbonaria, e sulla di lui nomina a Giudice Circondariale Supplente di quel Comune Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 9 Febbraro 1826 Sul ricorso del Sindaco di Motta D’Affermo Don Angelo Cuva contro i fratelli Don Francesco e Don Giuseppe Costanza perchè da loro pubblicamente insultato nell’esercizio delle sue funzioni 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 16 Febbraro 1826 Ordina la traduzione di Nunzio Castiglione, condannato nel carcere di Catania, per deporre come testimone innanzi la Commissione Militare Straordinaria di Palermo 1826 Comunica avere ordinato a carico del Capitano d’armi del distretto di Trapani il pagamento di ducati 45 a favore del Capoposto telegrafico di Monte Sant’Anna Don Salvatore Savarese, per furto con violenza patito 1826 Resta inteso delle informazioni sul conto del caporale Ingruglia detenuto nelle prigioni di Messina, che chiede lo espletamento della sua causa 1826 Accusa ricezione di stati sul movimento marittimo del porto di Palermo dei giorni 15 Febbraro e 1, 2, e 3 marzo 1826 Resta inteso del buon servizio che presta il Capitano d’armi del distretto di Nicosia 1826 Sulla violenza usata da Don Antonino Di Giovanna al Decurione di Poggioreale Don Antonino Trapani 1826 Sulla supplica del Dottor Don Leonardo Grassi per essere reintegrato nell’ufficio di Giudice Circondariale Supplente di Mascali, dal quale fu esonerato come carbonaro 1826 Sul tentato furto in casa e a danno della vedova Donna Teresa Impellizzeri, onde in flagranza vennero arrestati Salvatore Bongiorno ed Antonino Arena 17 76 119 190 6 mar 76 119 191 6 mar 76 119 192 9 mar 76 119 193 16 feb 76 119 194 20 feb 76 119 195 20 feb 76 119 196 23 feb 76 119 197 23 feb 76 119 198 3 mar 76 119 199 13 mar 76 119 200 20 feb 76 119 201 27 feb 76 119 202 27 feb 76 119 203 27 feb 76 119 204 27 feb 1826 Perchè la Commissione Militare di Girgenti prenda gli accordi con quel Regio Procuratore Generale sul modo di procedere per l’arrestato fuorbandito Vincenzo Scimè 1826 Sulla diminuzione dei reati nel Distretto di Nicosia 1826 Sull’evasione d’Andrea Laganà dalle Carceri di Messina 1826 Sulla condotta dei detenuti politici in Favignana 1826 Accusa ricezione dei due rapporti giornalieri di Polizia del 14 e del 15 Febbraro volgente 4 1826 Id id dello stato dei movimenti marittimi del porto di Palermo dei 13 e 14 di detto mese 1826 Id id dei rapporti giornalieri di Polizia del 17 e 18 Febbraro volgente 1826 Rimette per riferire, supplica del Giudice Circondariale di Serradifalco Don Salvatore Amico, chiedente un congedo di 29 giorni 1826 Sulla supplica di Don Carlo Pozzo e Pinello, che chiede il posto vacante di Ufficiale nella Segreteria della Direzione Generale di Polizia 1826 Sui furti con violenza e del passo che si consumano nel territorio di Calatafimi, senza scovrirne gli autori 1826 Sulla compagnia d’armi del distretto di Cefalù che, distaccata a Petralia Sottana, ha impossibilitato quel Ricevitore Distrettuale a ritirare dai Percettori ed Esattori in fondi reggi riscossi con discapito del servizio 1826 Resta inteso della tranquillità con la quale fu celebrata la festa di Sant’Agata in Catania 1826 Accusa ricezione dei tre rapporti giornalieri di Polizia dei 19, 20 e 22 Febbraro spirante 1826 Id id degli stati sui movimenti marittimi del porto di Palermo dei giorni 17 a 23 Febbraro suddetto 1826 Ordina che sia condotto innanzi Sua Eccellenza il condannato Biagio Arsena detenuto nelle Carceri dell’Arsenale, il quale intende rivelare circostanze interessanti allo Stato 18 77 120 205 27 feb 77 120 206 27 feb 77 120 207 13 mar 77 120 208 13 mar 77 120 209 16 mar 77 120 210 13 mar 77 120 211 28 giu 77 120 212 16 mar 77 120 213 20 feb 77 120 214 9 mar 77 120 215 27 feb 77 120 216 27 apr 77 120 217 13 mar 1826 Resta inteso che il Capitano Relatore presso la Commissione Militare concluse per la morte di Don Gaetano Abela; onde approva, che i condannati all’ultimo supplizio siano vestiti con abiti dell’amministrazione per evitare che si sottraggano con il suicidio al pubblico esempio, conservando dei veleni nelle proprie vestimenta 1826 Accusa ricezione al Regio Console di Malta Don Antonio Girardi dello stato nominativo dei legni di Real Bandiera partiti per le marine di Sicilia 1826 Perchè sia tenuto presente Don Antonio Bonetti nella provista di qualche posto dipendente del ramo giudiziario 1826 Comunica le infruttuose indagini sul coscritto Giovanni Candrian da Napoli 1826 Resta inteso del crollo della casa in Argirò in cui rimasero vittime il padrone Domenico Mammano con due figli, e malconci la moglie ed altri due figli 1826 Comunica le indagini negative intorno all’ex Tenente Don Antonio Squillaci 1826 Sui Capitoli della Confraternita di Maria Santissima della Solitad 1826 Rimette copia della decisione della Commissione Militare di Catania sul conto di Antonio Brunetti da Cassano, imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Sulla supplica di Ferdinando Penna silico ex Capitano dei Dragoni, relegato in Favignana per venire trasferito in un’isola di Napoli ed aumentato il sussidio giornaliero 1826 Resta inteso del rapporto intorno ad Antonino Ciumata sorpreso con moneta di tarì quattro d’argento falsificata 1826 Sul furto simulato dal corriere postale Antonio Trupiano (Evvi in pratica un rapporto giornaliero di Polizia del 3 febbraro). 1826 Sul regolamento di polizia intorno alla Corte di permanenza, di sicurezza di passo e sui passaporti 1826 Resta inteso delle sollecitazioni perchè il Giudice Salluzzo sia assiduo a intervenire come Uomo di Legge nella Commissione Militare ordinaria di Palermo 19 77 120 218 13 mar 77 120 219 16 mar 77 120 220 23 mar 77 120 221 23 mar 77 120 222 23 mar 77 120 223 27 mar 77 120 224 15 feb 77 120 225 2 mar 77 120 226 2 mar 77 120 227 2 mar 77 120 228 2 mar 77 120 229 2 mar 1826 Sulla querela sporta dalle sorelle Donna Giuseppa e Donna Caterina Ajello da Pettineo contro il Gendarme Giovanni Rea che, col pretesto di riscuotere la fondiaria in casa delle medesime, attentò all’onore delle stesse 1826 Resta inteso del calunnioso anonimo a nome dei detenuti nelle prigioni della Cittadella di Messina contro gli abusi e le vessazioni del comite Antonino Moleti 1826 Sul modo come i Comuni devonsi rivalere dall’erario, del mantenimento erogato per i detenuti a prigionia 1826 Resta inteso del rapporto giornaliero di Polizia negativo del 3 marzo volgente 1826 Sui due plichi rinvenuti ai condannati Gaspare Caldieri e Michelangelo Ingrassi detenuti nel carcere dell’arsenale 1826 Sul pagamento degli stipendi alle Compagnie d’armi dei Distretti di Mazzara, Mistretta, Nicosia e Girgenti, per i quali occorrono i rispettivi stati del personale 1826 Lettera del Giudice Circondariale d’Alia, Don Gaspare Barraco, contro i Sindaci del Circondario che, arrogandosi le facoltà di Regio Giudice, visitano i Registri dello Stato Civile e quelli del Conciliatore 1826 Accorda 29 giorni di congedo a Don Giuseppe Laviosa Ispettore Supplente di Polizia in Sciacca 1826 Rapporto settimanile di Polizia degli avvenimenti occorsi in Palermo dal 5 agli 11 febbraro 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 23 e 26 Febbraro ultimo 1826 Id id dello stato dei movimenti Marittimi del porto di Palermo dei giorni 23 a 26 Febbraro suddetto 1826 Rimette elenco dei Regi Sudditi che hanno ottenuto il passaporto per Napoli e per l’estero 20 77 120 230 2 mar 77 120 231 4 mag 77 120 232 6 mar 77 120 233 6 mar 77 120 234 6 mar 77 120 235 6 mar 77 120 236 6 mar 77 120 237 7 mar 77 120 238 5 mar 77 120 239 20 mar 77 120 240 20 mar 1826 Resta inteso dell’incompetenza dichiarata dalla Commissione Militare ordinaria di Palermo in causa contro Pietro Tumminello, Pasquale Gregorio, Salvatore Tavormina [o Taormina], Vito Storace, Antonino Pezzilla [o Pezzino] ed Antonino Milanese, ed autorizza a tenere le sedute nel locale del Carminello, essendo quello della Vicaria occupato dalla Commissione Militare straordinaria, che fa il processo contro Gaetano Abela e compagni 1826 Comunica non essere attribuzione del Vescovo ma bensì di Sua Santità il concedere l’erezione di un Oratorio nel palazzo dei Tribunali, perchè i Giudici, pria di entrare in udienza assistino al sacrificio della messa 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 27 e 28 Febbraro e 4 marzo 1826 Id id degli stati sui movimenti marittimi del porto di Palermo dei giorni 27 e 28 febbraro ultimo 1826 Resta inteso di quanto si riferisce alle suppliche di Donna Francesca Laudicina e Giovanna Paolotta, perchè i loro mariti rispettivi Don Giovanni Laudicina e Don Salvatore Paolotta esiliati politici, possano rimpatriare essendo loro stata ridotta da cinque ad un anno, che ritiensi spirato 1826 Resta inteso dei falsi sospetti elevati da un ricorso anonimo di San Cataldo contro i Dottori Don Salvatore Pignato Calà e Don Mario Manganaro, denunziati come istallatori di nuova società Carbonica 1826 Rimette supplica del Dottor Don Ignazio Lo Cicero chiedente la carica di Segretario Generale della Direzione Generale di Polizia o altro impiego a lui confaciente 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del primo marzo stante sull’arresto di Vincenzo Merenda vagabondo e diffamato e di Leopoldo Schillaci, stante uno di essi aver buttato a terra una coltellina 1826 Resta inteso con sodisfazione della riconciliazione tra l’Intendente di Trapani Don Giovanni Daniele con quel Segretario Generale Don Giuseppe Sammartino 1826 Sulle infruttuose indagini intorno al Chirurgo Don Raffaele Marino 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 9 e del 12 marzo volgente 21 77 120 241 4 mag 76 120 242 13 apr 76 120 243 13 mar 76 121 244 13 apr 76 121 245 9 mar 76 121 246 13 apr 76 121 247 16 mar 76 121 248 16 mar 77 121 249 6 apr 77 121 250 3 apr 77 121 251 10 mar 77 121 252 13 apr 1826 Sul ricorso punto veritiero contro il Dottor Don Giuseppe Drago da Raffadali, prodotto da Vincenzo Di Benedetto, Mastro Domenico La Rizza e Don Pietro Moscato 1826 Sulla comitiva armata che si è fatta supporre nel territorio di Partanna 1826 Rimette memoriale di Don Giuseppe Crisafulli chiedente essere reintegrato all’Ufficio di Postiere del Real Lotto di Catania, da cui fu remosso come carbonaro 1826 Accusa ricezione delle copie delle sentenze emesse dalla Commissione Militare ordinaria di Palermo sul conto di Di Grigoli Pasquale – Milanese Antonino – Pezzillo [o Pezzino] Antonino – Storace Vito – Taormina [o Tavormina] Salvatore 1826 Sulle notizie intorno a Stanislao Carriera o Garneri da Benevento o Pietralcina rilegato in Favignana 1826 Sulla supplica di Leonardo Baviera da Scilla che duolsi di una sentenza contumaciale emessa dalla già Corte Marziale di Messina per sciente conservazione di un teniere di fucile con degli emplemi carbonici in esso incisi 1826 Per prestarsi da Don Ignazio Farina la cauzione per l’ufficio assunto di Capitano d’armi del distretto di Sciacca 1826 Accusa ricezione e spedisce copia in stampa della sentenza profferita dalla Commissione Militare ordinaria di Palermo contro Ignazio Mangano e Vincenzo Bruno colpevoli dì asportazione d’armi vietate 1826 Accusa ricezione e spedisce copia in stampa emessa da detta Commissione sul conto di Salvatore Averna 1826 Resta inteso ed approva le disposizioni date sull’errore commesso dal Giudice Circondariale di Nicosia, che non processe, a norma di legge, a carico del Cancelliere e del provvisionato del Circondario di Nissoria, asportatori d’armi senza il debito permesso 1826 Sul processo dell’omicidio Faleggiani e sull’arrivo in Catania dei tre detenuti coimputati Vincenzo Donaddio [o Donadio], Gaspare Conca e Domenico Angelo Cammini 1826 Accusa ricezione delle copie della sentenza emessa dalla Commissione Militare ordinaria di Trapani sul conto di Andrea Sarno da Ustica, imputato d’asportazione d’arma vietata 22 77 121 253 12 mar 77 121 254 9 apr 77 121 255 13 mar 77 121 256 16 mar 77 121 257 10 mar 77 121 258 9 mar 77 121 259 9 mar 77 121 260 9 mar 77 121 261 9 mar 77 121 262 9 mar 77 121 263 9 mar 77 121 264 9 mar 77 121 265 13 mar 77 121 266 13 mar 77 121 267 13 mar 77 121 268 13 mar 1826 Sulla disposizione, ritenuta non necessaria di Don Arcangelo Lo Medico Giudice del Tribunale Civile di Caltanissetta, in causa contro Gaetano Abela e compagni 1826 Rimette gli stati nominativi dei Regi Sudditi arrivati in Malta, e di quelli e degli esteri partiti da colà per i Reali Domini 1826 Comunica la prestazione del giuramento di Don Giuseppe Coffa e Gallo [o Gullo] nella qualità di Ispettore Supplente di Polizia del Distretto di Noto 1826 Ordina che domani sia tradotto alla presenza di Sua Eccellenza il condannato Carmelo Riggio arrivato da Trapani per manifestare un affare di somma importanza 1826 Comunica la sovrana disposizione perchè non sia più spedito passaporto a Don Salvatore Artale da Santa Margherita per Napoli 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 2 marzo corrente 1826 Comunica l’arrivo in Napoli di Giuseppe Liard da Ferrara inviato per mezzo della Polizia di Palermo 1826 Rimette supplica di Don Vincenzo Fardella da Trapani per venire assunto ad Ispettore di Polizia o Deputato di Salute a vita 1826 Resta inteso che sono stati messi a disposizione della Polizia i condannati Messina Gaspare – Settineri Vincenzo e Tarallo Gioacchino 1826 Resta inteso dell’aggiornamento della causa contro Salvatore Averna, essendo sorta la necessità di sentire altri testi 1826 Comunica l’imbarco da Napoli per Palermo della Principessa di San Cataldo 1826 Rimette supplica di Michele Coniglio da Palermo (non deteggesi l’oggetto) 1826 Informazioni sulla supplica di Don Luigi D’Orelli [o Orelli] che offresi a completare una Compagnia di uno dei reggimenti Siciliani 1826 Comunicasi essersi dati ordini alla Scrivania di Razione perchè vengano sodisfatti gli stipendi arretrati agl’impiegati di Polizia di Mistretta 5 1826 Accusa ricezione degli stati dei movimenti del porto di Palermo dei giorni 4. 5 e 8 marzo corrente 1826 Id id dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 7 ed 8 marzo suddetto 23 77 121 269 16 mar 77 121 270 16 mar 77 121 271 16 mar 77 121 272 16 mar 77 121 273 16 mar 77 121 274 16 mar 77 121 275 20 mar 77 121 276 20 mar 77 121 277 20 mar 77 121 278 20 mar 77 121 279 20 mar 77 121 280 20 mar 77 121 281 20 mar 77 121 281 bis 20 mar 1826 Rimette supplica di Rocco Quartararo Cancelliere presso il Commissariato di Polizia di Girgenti, chiedente compenso per i servizi prestati, in circostanza di promozione di Don Salvatore Pancamo attuale Ispettore di seconda classe 1826 Accusa ricezione dei stati dei movimenti marittimi del porto di Palermo dei giorni 9 e 10 marzo volgente 1826 Id id dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 9, 10 e 11 marzo suddetto 1826 Comunica essersi dato ordine come a n. 266 per il pagamento degli attrasi dovuti agl’impiegati di Polizia di Caltanissetta 1826 Accorda il congedo di 29 giorni a Don Ignazio Del Bono Vice Cancelliere di Polizia in Bivona 1826 Sui continui furti che si perpetrano nei due circondari Monte di Pietà e Castellammare di Palermo 1826 Resta inteso della comitiva armata comparsa nelle campagne di Corleone, e dell’arresto di Calogero Labruzza uno dei componenti detta Comitiva 1826 Resta inteso dello scovrimento del furto stato commesso a danno di Don Stefano Bisconti dalla di lui domestica Giuseppa di Partinico 1826 Sulle supposte Comitive armate fattesi vedere in vari comuni del Valle di Trapani 1826 Concede l’anticipazione sullo stipendio chiesta da Don Gaetano Basile destinato al seguito della Polizia di Palermo 1826 Accusa ricezione degli stati sui movimenti del porto di Palermo avvenuti nei giorni 11, 12, 15, 16, 17 marzo volgente 1826 Id id dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 13, 14, 16, 17 e 18 marzo ed altro, straordinario del 18 sudetto riferente l’omicidio commesso in contrada Malaspina da Domenico Anzaldi da Piazza in persona di Pietro Picone 1826 Accusa ricezione dell’estratto della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Catania sul conto d’Antonio Brunetti di Caccamo 1826 Rimette ricorso di Don Sebastiano Barbagallo da Viagrande contro la scandalosa condotta di Don Giovanni Platania 24 77 121 282 27 mar 77 121 283 3 apr 77 121 284 17 apr 77 121 285 20 mar 77 121 286 20 mar 77 121 287 20 mar 77 121 288 4 mag 77 121 289 23 mar 77 121 290 20 mar 77 121 291 17 mar 77 121 292 13 apr 77 121 293 13 apr 77 121 294 23 mar 1826 Perchè il Colonnello Don Giacomo Custor, Presidente della Commissione Militare Straordinaria, chiamato fuori per Real Servizio, onde venne sospesa la decisione della causa contro Gaetano Abela e Compagni, rientri e torni a presiedere della Commissione per decidere la suddetta causa, già sospesa e in grado di perenzione 1826 Sulla corrispondenza epistolare del principe di San Cataldo e di altri emigrati in Malta 1826 Resta inteso di essere arrivato lo Scampavia, che trasporto a Lipari il Giudice Istruttore di Messina ed a Messina il detenuto Nunzio Bonica ricevuto al carcere centrale 1826 Resta inteso della condanna a sette anni di ferri inflitta dalla Commissione ordinaria di Palermo a Salvatore Averna, colpevole d’asportazione d’armi 1826 Sul ricorso del condannato in Favignana Don Nicola Saulle, per farsi entrare nel bagno le donne dei servi di pena e per non eser defraudati dal Gabelloto dei Comestibili Giacomo Torrente 1826 Sulla soppressione della Confraternita del Miseremini in Bagheria 1826 Sul conto di Don Antonio Bargione [o Bargioni] e Colmao da Palermo relegato in Pantelleria 1826 Sulla supplica di Don Mariano Cesareo per essere assunto come Cancelliere in un giudicato d’istruzio, avendo prestato sette anni di servizio come usciere presso il Tribunale Civile di Palermo 1826 Comunica la graduazione concessa di Tenente Generale al Maresciallo di Campo Don Ferdinando Sambiase principe di Campana, Comandante Generale delle armi in Sicilia 1826 Resta inteso della condanna riportata da Salvatore Averna come a n. 285 1826 Sul trasporto dei condannati al Carcere dell’Arsenale, e dei giudicabili a quello della Vicaria 1826 Sulla supplica del Dottor Don Giuseppe Noto da Palermo che chiede un posto d’Ispettore di Polizia 1826 Sulla supplica di Don Gaetano Cori da Messina per essergli ritirato il permesso, che avea ottenuto di asportare lo scoppio da caccia e una scarcina 25 77 122 295 23 mar 77 122 296 23 mar 77 122 297 23 mar 77 122 298 23 mar 77 122 299 23 mar 77 122 300 23 mar 77 122 301 23 mar 77 122 302 23 mar 77 122 302 bis 23 mar 77 122 303 27 mar 77 122 304 27 mar 77 122 305 27 mar 77 122 306 23 mar 1826 Rimette elenco dei Reggi Sudditi ai quali si è accordato il passaporto per Napoli e per l’estero 1826 Accusa ricezione delle copie della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Trapani sul conto di Giuseppe Saluto imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Resta inteso delle disposizioni date per tradursi da Messina il condannato Agostino Valenti per espiare i 15 anni di ferri nel bagno di Santo Stefano 1826 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere giunte per via di mare 1826 Id id dei rapporti giornalieri di polizia del 15 e del 20 marzo volgente 1826 Id id dello stato sui movimenti marittimi del porto di Palermo dei giorni 18 e 19 marzo suddetto 1826 Sull’aumento di forza chiesto a Catania per le ronde notturne, non potendole disimpegnare la Gendarmeria che ha supplito in certi posti, i soldati già partiti con il Reggimento Real Farnese 1826 Si da conto del suicidio del Tenente Gioacchino [o Giovanni] La Loggia del Reggimento Principessa, avvenuto con un colpo di pistola nel magazzino di abbigliamento del Corpo (Evvi un memorandum che sembra originale ed un altro in copia, nei quali indica i motivi del ferale passo, e le persone che ve lo hanno indotto) 1826 Accusa ricezione delle copie della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Trapani sul conto di Giacomo Testagrossa imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Rimette supplica dell’Abbadessa del Monastero di Sant’Agata in Noto contro quell’Ispettore di Polizia per abuso di potere 1826 Accusa ricezione del quadro giornaliero dei movimenti marittimi del porto di Palermo, avvenuti nei giorni 20, 21 e 22 marzo volgente 1826 Richiede informazioni sulla condotta morale e politica di Don Paolo Patanè Vecchio di Giarre 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 19 marzo sulla frattura riportata da Pietro Russo prodotta da caduta per l’urto di un cavallo, il cui fantino rimase incognito 26 77 122 307 27 mar 77 122 308 27 mar 77 122 309 27 mar 77 122 310 27 mar 77 122 311 23 mar 77 122 312 27 mar 77 122 313 1 mag 77 122 314 4 mag 77 122 315 13 apr 77 122 316 30 mar 77 122 317 23 mar 77 122 318 25 mar 77 122 319 30 mar 1826 Id id di altro straordinario del 21 e di altro ordinario del 22 marzo sull’omicidio consumato nelle grandi prigioni di Palermo in persona di Gaetano Maglio, detenuto a nome della Polizia, per mano del detenuto Clemente Emmolo 1826 Sulla Giunta mista composta dal Direttore Generale di Polizia e dal Colonnello Don Demetrio Lecca per punire le offese fatte dai cittadini ai militari 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del...marzo sull’arresto di Luigi Maltese, Antonio Spitaleri ed Antonino Virzera per asportazione d’armi vietate 1826 Sulle disposizioni emesse intorno allo Spagnuolo Don Giuseppe Duran, sottoposto a vigilanza 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 5 marzo sull’arresto d’Antonino Nuccio per mandato del Giudice di Salemi, e sulla rissa nella quale Francesco Mazzara, veniva ferito da Serafino Mazzara da Tusa (Sonvi i rapporti negativi del 23 e del 29 marzo ). 1826 Accusa ricezione delle copie della sentenza emessa dalla Commissione Militare ordinaria di Palermo sul conto di Salvatore Averna imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Sul locale per le sezioni ad autopsie giudiziarie dei cadaveri, onde viene destinata una stanza nel convento di Sant’Antonino di Padova, essendo dannoso l’attuale nelle grandi prigioni alla salute di quei detenuti 1826 Rimette supplica di Don Nicola [o Natale] Di Maggio chiedente impiego 1826 Sulle comitive armate comparse nel territorio del distretto d’Alcamo e sui furti con violenza perpetrati in quelle campagne 1826 Accusa ricezione della deliberazione emessa dalla Commissione Militare ordinaria di Palermo sul conto di Antonino Leto alias Pericò da Monreale, imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Rimette supplica di Don Antonino Melita onde essere eletto usciere presso il Tribunale di Palermo in luogo di Don Nicolò Cartella 1826 Stato numerativo dei detenuti esistenti nelle prigioni dell’Isola dal 1° gennaro 1825 al 1° gennaro 1826 1826 Sulla supplica spedita dai Governatori del Banco di Messina 27 77 122 320 21 mar 77 122 321 21 mar 17 122 322 21 mar 77 122 323 13 apr 77 122 324 13 apr 77 122 325 13 apr 77 122 326 13 apr 77 122 327 23 mar 1826 Rimette supplica dell’ex Capitano Don Diego Afan de Rivera sulle sue ristrette condizioni finanziarie, onde chiede sia sovvenuto, dovendo rimanere in Catania a disposizione della giustizia 1 826 Accusa ricezione dello stato nominativo dei seguenti militari sotto giudizio dei Consigli di Guerra delle diverse Valli Albanese Rosario Soldato Alliotti Nicolò Soldato Auletta Giuseppe Caporale Bargallitti [o Bargalitti] Giovanni Gendarme Calascibetta Giuseppe Soldato Cantesano [o Cantasano o Cantisano] Giuseppe Soldato Corapì Pasquale Gendarme Cusano Giuseppe Soldato D’Ambrosio Antonio Tamburro D’Amico Giuseppe Soldato D’Aquino Giuseppe Gendarme Elia Stefano Soldato Grasso Giuseppe Gendarme Isaia Innocenzo Soldato Morales Giovanni Soldato Marino Antonino Gendarme Pasciulli Francesco Paolo Fuochista Percacciante [o Percaccianti] Michele Gendarme 1826 Sulla dimanda di Baldassare Ferrara che duolsi della sua lunga carcerazione 1826 Sulla Polizia ordinaria di Nicosia che viene trascurata da quell’Ispettore, fra altro, perchè vecchio 1826 Sulla supplica di Don Scipione Giordano relegato prima in Favignana, ove assume aver lasciato crediti, oggi in Pantelleria 1826 Sulle lettere portate da Malta con il Brigantino comandato dal Capitano Giovanni Marangolo 1826 Resta inteso della traduzione dei condannati ai loro destini 1826 Comunica notizie estere sugli affari di Russia 28 77 122 328 27 mar 77 122 329 30 mar 77 122 330 30 mar 77 122 331 30 mar 78 123 332 30 mar 78 123 333 30 mar 78 123 334 31 mar 78 123 335 20 apr 78 123 336 13 apr 78 123 337 2 apr 78 123 338 13 apr 78 123 339 13 apr 78 123 340 3 apr 78 123 341 3 apr 1826 Sull’elemosina per la terra santa [o Terrasanta] e sul Padre Provinciale Raffaele da Caravigno Commissario dell’amministrazione di detta terra in Valdinoto 1826 Accusa ricezione delle gazzette richieste a Messina pervenute da Malta 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 23 e 24 marzo spirante 1826 Sul conflitto nel mar di Mazzara tra un brigantino, creduto Genovese, ed un Sangulotto, il quale, dietro lo scambio di diversi colpi di cannone, non arrivando a predere il brigantino, si diede alla fuga 1826 Resta inteso delle disposizioni impartite per il disarmo di Petralia Sottana per assicurare la tranquillità e prevenire i continui reati 1826 Sulla supplica di Don Carlo Artale Giudice presso la Gran Corte di Trapani, chiedente il suo trasferimento a Palermo 1826 Intorno ai lavori ai quali deve addirsi Don Massimiliano Novaschi 1826 Sulla condotta dei due Capitani in ritiro Don Filippo Guarnotta e Don Vincenzo Mineo 1826 Sulla supplica del Sacerdote Don Gaetano Maria Rizzo, implicato nel processo dell’omicidio del Tenente Fulvio Faleggiani 1826 Sul rapporto intorno alla spirito pubblico dell’isola 1826 Rimette lo stato nominativo dei Regi sudditi arrivati a Malta e di quelli e degli esteri da colà partiti per i reali domini 1826 Sulle informazioni intorno a Don Giuseppe Maria Fedele da Caronia 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 27 e 28 marzo ultimo 1826 Accusa ricezione degli stati sui movimenti del porto di Palermo dei giorni 27 e 28 marzo Vi sono pure gli stati dei giorni 3 a 5, 8, 11 a 17 e 19 gennaro ultimo scorso 29 78 123 342 3 apr 78 123 343 3 apr 78 123 344 3 apr 78 123 345 3 apr 78 123 346 6 apr 78 123 347 6 apr 78 123 348 6 apr 78 123 349 6 apr 78 123 350 6 apr 78 123 351 6 apr 78 123 352 6 apr 1826 Comunica la messa in ritiro di Don Alfio Mastropaolo Giudice della Gran Corte Civile di Palermo, perchè come Uomo di legge presso la Commissione Militare Straordinaria di Palermo nel processo di associazione settaria in Girgenti contro Don Pasquale Pacino e compagni, indusse in errore detta Commissione, dando prova di destituito senzo giuridico 1826 Rimette supplica di Don Girolamo Toscano, riabilitato a poter essere impiegato, perchè gli si concedano sussidi, durante la sua disoccupazione 1826 Rimette ricorso di Placido Reina da Adernò i quali arrecano disturbi a tante famiglie 1826 Resta inteso del cannoneggiamento intesosi nelle acque di Mazzara a causa che un piccolo legno denominato Sanguilotto dava la caccia ad un Brigantino creduto Genovese per impadronirsene 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 25, 30 e 31 marzo ultimo e 1 e 2 aprile corrente 1826 Rimette supplica di Don Gaetano Ugo da Girgenti, chiedente la carica d’Ispettore Commissario e di Consigliere d’Intendenza di qualunque valle 1826 Sul Chirurgo dell’Ospedale Militare di San Francesco Saverio Don Vincenzo Zappa a cui dal Commissario Don Giuseppe Albanese fu ingiunto di allontanarsi tra due giorni da Palermo 1826 Sulla denunzia di Don Tommaso Pantano da Canicattì detenuto nella Casa di Correzione di Palermo, intorno a una congiura tra i detenuti nelle prigioni di Girgenti ed i condannati esistenti nei luoghi di pena, stabilendo un’evasione generale ove non venisse concesso l’indulto 1826 Comunica la nomina di Don Ignazio Del Bono Cancelliere di Polizia in Bivona 1826 Sulla risposta data dal condannato nel bagno di San Giacomo in Favignana Sebastiano Barone, che cioè non ha avanzato nessuna supplica per far rivelazioni 1826 Comunica l’accoglimento della rinunzia di Don Giovanni Burgio alla carica d’Ispettore di Polizia in Trapani 30 78 123 353 6 apr 78 123 354 6 apr 78 123 355 1 apr 78 123 356 10 apr 78 123 357 10 apr 78 123 358 10 apr 78 123 359 10 apr 78 123 360 13 apr 78 123 361 13 apr 78 123 362 13 apr 78 123 363 13 apr 78 123 364 17 apr 78 123 365 17 apr 1826 Comunica essere stato concesso a Don Gaetano Scarlata, promosso a Giudice della Gran Corte di Palermo, il soldo per il tempo in cui è stato in congedo ed una gratificazione di ducati 120 per spese di sua andata in Napoli e ritorno a Palermo Accusa ricezione e rimette due rapporti quindicinali di Polizia degli 1826 avvenimenti occorsi nell’isola, esclusa la capitale, dal 1° al 15 e dal 16 al 30 novembre 1825 1826 Ordine Luogotenenziale che inibisce ai funzionari di potere, viaggiando, farsi accompagnare da Compagni d’armi e di persone della Forza pubblica 1826 Accusa ricezione delle copie in stampa della deliberazione emessa dalla Commissione Militare di Trapani sul conto di Giuseppe Mollica imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Id id degli stati sui movimenti marittimi del porto di Palermo avvenuti nei giorni 29, 30 e 31 marzo ultimo e 1 e 2 aprile corrente 1826 Sull’attacco di un Brigantino ritenuto Genovese con un Sangulotto nei mari di Mazzara 1826 Per riferire intorno a Paolo e Francesco Pompeo proposti impiegati del Regissore delle Dogane 1826 Perchè sia condotto al suo destino in Pantelleria Bartolomeo Spina da Bisceglie già tradotto da Napoli 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 4, 6 e 7 aprile corrente 1826 Accusa ricezione della decisione emessa dalla Commissione dei tre Commissari di Polizia Don Stefano Tamajo, Don Giuseppe Albanese, e Don Stefano Romano, con la quale venivano condannati a diverse legnate e al carcere per essersi rissati 1826 Riferisce notizie estere sugli affari di Russia, e notizie greco - ottomane 1826 Resta inteso che il condannato Francesco Antonio Russo è stato addetto alla pulizia interna nella Casa di Correzione 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 9 e 10 aprile volgente 31 78 123 366 17 apr 78 123 367 17 apr 78 123 368 17 apr 78 123 369 17 apr 78 124 370 4 mag 78 124 371 29 mag 1826 Resta inteso della condanna emessa dalla Commissione Militare ordinaria di Palermo contro Rosolino Martines per asportazione d’arma vietata; e della spontanea presentazione di Giovanni Bruno imputato dello stesso reato 1826 Accusa ricezione degli stati sui movimenti marittimi del porto di Palermo dei giorni 11 e 12 del volgente aprile 1826 Sui due orologgi d’oro, uno a ripetizione e l’altro a mostra involati a Forestiere di alto riguardo e che si sospetta esser portati da Napoli in Sicilia per allontanarne le tracce 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 8, 12 e 13 aprile volgente 1826 Sul ricorso avanzato da Don Gaspare Carpinteri da Mazzara contro Don Giovanni Teresi da Marsala indicato come carbonaro Nella pratica esiste la rimessa, per le relative informazioni, delle suppliche di Salvatore Caronna da Bisacquino che manifesta voler rivelare affari importanti Gaspare Battiato da Polizzi per aversi il certificato di Polizzia onde concorrere alla Magistratura Antonino Lombardo da Salemi condannato in Favignana che vuol rivelare affari importanti Sacerdote Don Gaspare Carpinteri contro il detto Giovanni Teresi 1826 Rimette lo stato informativo dei Relegati Napolitani nell’isola di Pantelleria e nelle altre adiacenti alla Sicilia, dei quali sono stati omessi i seguenti individui Camerlingo Giuseppe Capasso Vincenzo Carrocci Onorato Denza Saverio Giannone Ferdinando Guarini Emmanuele Iannotti Luigi Mastrobattista Giovanni Battista Politi Giuseppe Pulmieri Camillo 32 Spina Bartolomeo Scisia o Soscia [o Sciscia] Alessandro Volpicelli Giovanni Evvi uno stato dei seguenti relagati siciliani esistenti nell’isola di Ponza Amato Francesco Balsamo Domenico Bianco Vito Caccamo Pietro Corso Vincenzo Cummo Giuseppe D’Angelo Bartolomeo De Chiara Gaetano De Dio [o De Deo] Fortunato Emmanuele Pietro Errante Vincenzo Faraone Sebastiano Ferraci Giuliano Fiandaca Antonio Figura Silvestro Grimaldi Giovanni Battista Lamalfa Giuseppe Lamanna Girolamo Laudamo Letterio Leontini Innocenzo Leontini Luigi Modica Pietro Navetta Antonio Olivieri Gaetano Oliviero Giuseppe Palermo Pietro Paternò Carlo Patronaggio Pietro Pellegrino Giacomo Pietralita Calogero e Diego 33 78 124 372 6 mag 1826 78 124 373 4 mag 1826 78 124 374 27 apr 1826 78 124 375 17 apr 1826 78 124 376 8 mag 1826 Santocono Giovanni Scalia Giovanni Sorrentino Ferdinando Stangagnano Felice Testa Giuseppe Trombino Vito Zuccaro Antonio Zuccaro Gaetano Raspante Graziano Non accorda i 29 giorni di permesso chiesto dall’ex Capitano Diego Afan de Rivera Accusa ricezione dello stato nominativo dei militari sottoposti al giudizio dei Consigli di Guerra nelle diverse Valli cioè: Auletta Giuseppe Caporale Calascibetta Giuseppe Soldato Contisano [o Cantisano] Giuseppe Soldato Corapi Pasquale Gendarme Cusano Giuseppe Soldato D’Amico Giuseppe Soldato D’Ambrosio Antonio Tamburo D’Aquino Giuseppe Gendarme Elia Raffaele Soldato Grasso Giuseppe Gendarme Isaia Innocenzo Soldato Morales Giacomo Soldato Accusa ricezione e rimette a Napoli copie in stampa della deliberazione emessa dalla Commissione Militare di Palermo a carico di Rosolino Martines imputato d’asportazione d’arma vietata Sulla gratificazione di onze 10 proposta dal Maggiore Carlo Busacca Presidente della Commissione Militare Straordinaria di Palermo a favore degli uscieri Don Giuseppe Tosco e figlio Intorno al Capitano d’armi del distretto di Catania Giovanni Gregorio Zucchero, enunciante le ragioni, onde non può prestarsi agl’inviti di quella Gendarmeria 34 78 124 377 4 mag 78 124 378 8 mag 78 124 379 8 mag 78 124 380 11 mag 78 124 381 27 apr 78 124 382 8 mag 78 124 383 11 apr 78 124 384 8 mag 78 124 385 4 mag 78 124 386 8 mag 78 124 387 4 mag 78 124 388 4 mag 78 124 389 8 mag 78 124 390 4 mag 1826 Sul discarico del Giudice Salluzzo per non essere intervenuto come uomo di legge nella Commissione militare ordinaria di Palermo 1826 Sul pagamento a farsi dalla Polizia della sussistenza somministrata al disertore Giuseppe Del Bono, arrestato da detta Polizia in luogo di Francesco Valentini 1826 Sulla sollecitazione fatta dal Capitano d’armi del distretto di Piazza onde vengono sodisfatti i militi della sua compagnia 1826 Intorno alle indagini sul conto di Giovanni Battista D’Antoni di Chamberes proveniente da Genova 1826 Comunica il giuramento prestato dal Dottor Don Policarpo Fogliani eletto Segretario Generale presso la Direzione Generale di Polizia 1826 Resta inteso delle disposizioni date per il pagamento di ducati sei ritenuti al testimone Giuseppe Carobene 1826 Si redarguisce il Giudice Cercondariale di Centorbi Don Giuseppe Fisichella, che per affari di sua carica, in contrapposto ai regolamenti, ha \ rassegnato un rapporto direttamente a Sua Eccellenza 1826 Resta inteso che cinque Padri Legorini di Girgenti per invito del Vescovo di Siracusa sono arrivati in Melilli per le Sante Missioni 1826 Sulle disposizioni date per il santo Giubileo nei comuni della valle di Trapani 1826 Sul trasferimento chiesto, per ragion di salute, dal Sacerdote Vincenzo Grillo dal castello di Siracusa in altro locale 1826 Resta inteso del causale naufragio di Giovanni Battista Maniscalco Custode della Reggia dei Dazi indiretti 1826 Id id della morte del condannato Michele Giambone, fatto segno alle scariche della truppa, mentre tentava evadere dal castello di Termini 1826 Comunica che il chiesto processo contro Gerlando Cachia, che faceasi chiamare Don Costantino Amato è compreso in quello relativo a Giuseppe Pepe e Vito Casaramma, che già fu con altri processi trasmesso alla Procura Generale di Catania 1826 Comunica aver dato ordini per pagarsi gli stipendi arretrati agl’impiegati di Polizia di Siracusa 35 78 127 391 20 lug 78 124 392 4 mag 78 124 393 13 apr 78 124 394 6 apr 78 124 395 6 apr 78 124 396 6 apr 78 124 397 8 mag 78 125 398 3 apr 78 125 399 4 apr 78 125 400 6 apr 1826 Intorno a Don Melchiore Scuderi sospeso dalla carica di Cancelliere Circondariale di Santa Margherita, e riammesso in servizio sotto pena di essere altrove traslocato 1826 Comunica gli ordini impartiti perchè vengano pagati i soldi arretrati alla Compagnia d’armi del distretto di Girgenti 1826 Sulla supplica con la quale chiedono di ritornare in Pantelleria i seguenti detenuti nel Forte San Giacomo di Favignana: Aliotta Angelo Allotta Antonio Farina Giuseppe Guerriera Nicolò La Guidara [o Guidara o Laguidara] Vito Masi Nicolò Principato Filippo Spitaleri Giuseppe 1826 Perchè non si tengano conto delle suppliche inopportune 1826 Sulle riparazioni eseguite nelle latrine del Carcere dell’Arsenalotto e sul progetto di costruirvi altra latrina 1826 Accusa ricezione della deliberazione emessa dalla Commissione Militare Ordinaria di Palermo a carico di Gioacchino Bruno imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Accusa ricezione della sentenza emessa dalla suddetta Commissione Militare sul conto di Salvatore Coniglio imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Accusa ricezione e partecipa il Real Decreto che nomina Giudice della Seconda Camera della Gran Corte Civile di Palermo il Commissario di Polizia Don Gaetano Scarlata, e fa passare dalla seconda alla prima camera il Giudice Don Gaetano Vanni 1826 Comunica il Real Decreto con cui Don Domenico Maria Adamo è eletto Supplente presso il Tribunale di Commercio di Palermo in luogo di Don Gioacchino Lenzitti 1826 Id id con cui viene eletto Don Giuseppe Russo da Montevago Giudice del Circondario di Ravanusa in luogo di Don Agostino La Lumia 36 78 125 401 10 apr 78 125 402 10 apr 78 125 403 20 apr 78 125 404 1 mag 78 125 405 17 apr 78 125 406 26 apr 78 125 407 26 apr 78 125 408 26 apr 78 125 409 26 apr 78 125 410 26 apr 78 125 411 26 apr 78 125 412 20 apr 78 125 413 24 apr 78 125 414 24 apr 78 125 415 24 apr 78 125 416 24 apr 78 125 417 24 apr 1826 Resta inteso delle disposizioni date intorno alla partenza delle Imperiali e Reali Truppe Austriache che avverrà alle ore 3 di Spagna sopra una Fregata austriaca 1826 Sulla sorveglianza imposta alla corrispondenza dall’estero 1826 Sulle legittimazioni prodotte dal Giudice Circondariale di Bajda per la sezione del cadavere di Mariano Milazzo nel Real Sito di Boccadifalco 1826 Comunica il Regio Decreto 20 marzo ultimo sulle norme come giudicarsi i reati commessi in atto di servizio dai militari addetti a un ramo qualunque d’amministrazione 1826 Rimette ricorso di Don Ignazio Giuseppe Urso Parroco di San Nicolò la Kalsa di Palermo, a nome degli abitanti della via della Zecca, per ovviarsi allo scandalo che recano alcune meretrici di quella via 1826 Autorizza il pagamento di onze 1.26.8 per le opere eseguite nella Vicaria onde evitarsi lo scorrimento dell’acqua nel parlatoio 1826 Rapporto settimanile di Polizia degli avvenimenti occorsi in Palermo dal 12 al 18 Febbraro ultimo 1826 Id id id id dal giorno 19 al giorno 25 di detto mese 1826 Id id id id dal 26 Febbraro al 4 marzo ultimi 1826 Id id id id dal giorno 5 al giorno 11 marzo 1826 Id id id id dal giorno 12 al giorno 18 di detto mese 1826 Sull’attività addimostrata dalla Gran Corte Civile di Messina 1826 Sull’ordinanza ad emettersi dal Luogotenente Generale in Sicilia contro i perturbatori del buon ordine, in ispecie contro militari che insultano i paesani e contro costoro che offendono i primi 1826 Accorda il debito congedo a Don Nicolò Nicolosi Ispettore Supplente di Polizia in Bivona 1826 Intorno ai relegati in Pantelleria Don Filippo Giuliani [o Giuliano] da Gallipoli e Don Carlo Corbo da Gagliano 1826 Resta inteso della traduzione a Napoli del detenuto Francesco Mento siciliano imputato politico 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei 15, 17 e 20 aprile volgente 37 78 125 418 24 apr 78 125 419 24 apr 79 125 420 24 apr 79 125 421 24 apr 79 125 422 27 apr 79 125 423 27 apr 79 128 424 27 apr 79 125 425 27 apr 79 125 426 8 mag 79 125 427 8 mag 798 125 428 8 mag 79 125 429 22 mag 1826 Id id dei stati sui movimenti marittimi del porto di Palermo dei giorni 15 a 19 dell’aprile anzidetto 1826 Resta inteso del rinvio della causa contro Pietro Lopez imputato d’asportazione d’arma vietata, dovendosi sentire altri testimoni 1826 Atti sul conto del Capitano Pietro Balzani, riguardi i carichi a lui fatto (Gli atti sono ligati in un grosso processo fuori fascicolo) 1826 Sulle indicazioni intorno ai due Spagniuoli Don Luigi Berganza e Don Giuseppe Duran 1826 Resta inteso di quanto riferisce su Don Felice Montuoro Napolitano venuto da Malta in Sicilia 1826 Avvisa la partenza per Napoli del relegato Giuseppe Pelegrino [o Pellegrino] per espiare la rimanente condanna in quell’isola, onde dei detenuti a tradurre colà rimane solo il Salvatore Bonaventura implicato nel processo per carbonaria scoperta in Favignana 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 21 e 22 aprile volgente 1826 Accusa ricezione delle cinque Gazzette pervenute da Malta in Messina con altre alla direzione del Colonnello Guccione e del Signor Sampson negoziante Inglese 1826 Resta inteso di essere calunniose le imputazioni dedotto dal ricorso anonimo di Calascibetta [o Caltanissetta] contro quel Giudice Circondariale 1826 Rimette supplica di Mastro Mariano Di Marco da Castelvetrano, perchè non si conferisca a quel farmacista Don Antonio [o Giuseppe] Gambina l’Impiego di Ispettore di Polizia 1826 Comunica che Don Antonio Barranco di Palermo, già Capitano di Marina mercantile è stato impiegato in Alessandria di Egitto in qualità d’istruttore Di Marina 1826 Sull’arresto di Gaspare Russo per essergli rinvenute alcune monete false, con alcune delle quali pagò lo scotto alla bettoliera Rosaria Mulè (Evvi alligato il rapporto giornaliero di Polizia del 1° Febbraro che riferisce il suddetto arresto, il furto in casa e in danno del Sacerdote Francesco Pettini, e la frattura riportata da Pietro Enea colpito dal crollo di un muro) 38 79 125 430 8 mag 79 125 431 11 mag 79 125 432 11 mag 79 125 433 24 apr 79 125 434 24 apr 79 125 435 11 mag 79 125 436 24 apr 79 125 437 28 apr 79 125 438 4 mag 79 125 439 4 mag 79 125 440 11 mag 79 125 441 1 mag 1826 Resta inteso sull’insussistenza dei carichi addebitati al Signor Orioles Capitano d’armi del Distretto di Patti 1826 Rimette, per riferire, un rapporto del Sindaco di Reitano con altro di quel Vicario Curato, chiedenti provvedimenti contro la scandalosa coabitazione, sotto pretesto di matrimonio clandestino, di Costantino Scarpuzza e Rosa Mastrogiovanni 1826 Resta inteso della decisione emessa dalla Commissione Militare Ordinaria di Palermo a carico di Salvatore Coniglio imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Rimette per l’affissione copie del Regio Decreto 8 marzo sulle Deliberazioni delle Gran Corti Criminali e Speciali intorno al pronunciamento sopra gli atti di accusa, azzioni di incompetenza ed altre preparatorie 1826 Id id di altro con la medesima data. Sulla restituzione e sul rifacimento di danni ed interessi provenienti da reato 1826 Intorno a Padre Guglielmo da Mercogliano Cappuccino relegato in Favignana, ch’è stato tradotto a Trapani per spedirsi in Napoli a quel Prefetto di Polizia, onde essere inviato in un convento dello Stato Pontificio per riabilitarsi e ravvedersi 1826 Sulla supplica di Francesco Cespes detenuto in Ustica, colpito dalle ultime politiche vicende, per conservarglisi il goduto sussidio 1826 Sulle notizie fornite dal Capitano Don Emanuele Escovar intorno a Melchiore Escovar arrestato in Avellino 1826 Rimette supplica di Giuseppa Mortillaro da Palermo perchè suo marito Giuseppe ritorni in grembo della famiglia, abbandonando l’illecita tresca di cui è vittima 1826 Resta inteso del suicidio di Raffaele Mineo Caporale del Reggimento Regina Cavallaria 1826 Accusa ricezione, e rimette a Napoli copie delle sentenze emesse dalla Commissione Militare Ordinaria di Palermo a carico di Pietro Lopez e di Vincenzo Cilio 1826 Resta inteso delle disposizioni date perchè Donna Giovanna Garsia, racchiusa ad istanza del padre nel ritiro di San Pietro, sia messa in libertà a causa della cagionevole salute 39 79 125 442 1 mag 79 125 443 1 mag 79 125 444 1 mag 79 125 445 1 mag 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 23, 24, 25 e 26 dell’aprile ultimo 1826 Accorda con la debita riserva il permesso per la processione del Corpus Domini in Bagaria di poter fare eseguire le corse nei giorni 27 e 28 del corrente maggio 1826 Sulla denunzia d’Antonino Rizzo detenuto nel Forte del Santissimo Salvatore di Messina per reati d’alta Polizia contro Ajore Domenico barone di Giosa De Francesco Filippo De Francesco Matteo Feni Antonio La Monica Bartolo Licandro Domenico Migliordita [o Magliardita] Antonio Mondello Matteo Nonnari Pietro Raffone Filippo alias Nizzari Recipi [o Repici] Francesco Recipi [o Repici] Giuseppe Rinardi Giuseppe 1826 Sul sussidio a cui han diritto i seguenti detenuti politici in Favignana: Caputo Vincenzo De Luca Filippo Fera Giacomo Garitano Francesco Giorci Alessandro Nicolella Marco Roberto Senese Domenico Turano Pasquale 40 79 125 446 1 mag 79 125 447 24 apr 79 125 448 24 apr 79 125 449 30 apr 79 126 450 11 mag 79 126 451 11 mag 79 126 452 19 apr 79 126 453 19 apr 1826 Sugli attentati contro la persona del Sindaco di Castelvetrano Don Filippo Sciortino contro cui vennero affissi i seguenti cartelli Crudele fu Nerone in quelli tempi Tanto che l’empietà di esso arrivava Le strade di gran folla Egli riempie E finalmente poi fuoco gli dava. Sciortino più di questo ha fatto esempi La morte, e non le sferze meritava, Ma se in appresso siegue ostinato Ti giuro, che di giorno sei ammazzato Altro rinvenuto il giorno 30 marzo 1826 Qui l’empio Filippo Giacer dovrà sepolto O semivivo O totalmente morto 1826 Accusa ricezione e comunica l’esonerazione concessa al duca di Caccamo dalla Carica di Decurione di Palermo 1826 Accusa ricezione della commendatizia del Marchese Tommasi a favore dell’avvocato Don Michele Nobile 1826 Sulla istanza di Nicolò Cacciatore Direttore della reale Specola di Palermo perchè venga impiegato il figlio Innocenzo [o Ignazio] 1826 Sul conto della giovinetta Maria Giuseppa Villari minorenne sedotta e stuprata dallo zio Don Antonino Musitano (Sono molti atti che riguardano l’affare) 1826 Perchè vengano sodisfatti gli stipendi arretrati alle Compagnie d’armi dei distretti di Caltagirone, Caltanissetta e Nicosia 1826 Rimette supplica del cavaliere Don Domenico Omodei per venire reintegrato nell’ufficio di Cancelliere Comunale di Trapani 1826 Sulle festose accoglienze fatte dalla Popolazione di Trapani al Luogotenente Generale in occasione del suo viaggio in quella città 41 79 126 454 19 apr 79 126 455 19 apr 79 126 456 8 mag 79 126 457 4 mag 79 126 458 8 mag 79 126 459 7 mag 79 126 460 7 mag 79 126 461 5 mag 80 126 462 1826 Ordina che per maggior sicurezza siano rinchiusi nel Carcere della Colombaia di Trapani i condannati a morte: Baldassare Marcantonio da Castellamare Nicolò Barraco da Monte San Giuliano Giacomo Tobia da Favignana Francesco Morello da Mazzara 1826 Accusa ricezione dello stato delle cause pendenti innanzi la Commissione Militare di Trapani, contro cioè: Atria Giovanni Brignano Onofrio Buccellato Pietro Di Gregorio Paolo Rizzoti [o Rizzotti] Marco Vaccaro Giuseppe 1826 Respinge l’istanza di Simone Figlia da Villabate che chiede il permesso di potere, durante la processione di San Giuseppe, farsi la volata dell’Angelo, oltre la corsa dei cavalli 1826 Permette a Don Michelangelo Sozzi Parroco della Chiesa di Sant’Ippolito di Palermo, potere fare le processioni tutte le domeniche precedenti la festività del Corpus Domini e nella domenica infra l’ottava 1826 Rimette gli stati nominativi dei Sudditi Regi arrivati a Malta e di quelli e degli esteri da colà partiti per la Sicilia 1826 Perchè oggi stesso siano tradotti alla presenza di Sua Eccellenza i condannati Don Antonino Capri e Don Antonino Lo Cascio, già arrivati per essere intesi 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 29 aprile ultimo 1826 Sul rapporto del Consultore Don Bartolomeo D’Ondes intorno alla decisione emessa dalla Gran Corte Civile di Palermo con la quale si metteva in libertà assoluta l’ex Capitano Don Pietro Balzani Sulla istanza di Don Salvatore Pappalardo per essere reintegrato nell’ufficio di Cancelliere Circondariale di Corleone donde fu destituito per calunniose imputazioni fattagli da quel ex Sottintendente Don Girolamo Cusa 42 80 126 463 15 mag 80 126 464 80 126 465 15 mag 80 126 466 15 mag 80 126 467 15 mag 80 126 468 15 mag 80 126 469 15 mag 80 126 470 18 mag 80 126 471 18 mag 80 126 472 25 mag 1826 Sul ricorso di Don Vincenzo Soldano da Girgenti a carico di quell’Ispettore di Polizia Don Salvatore Pancamo da cui fu arrestato nella quasi flagranza di percuotere la moglie del notaio Giuseppe Balletti [o Balletta], Donna Carmela che trovavasi incinta Mette agli atti un ricorso del Sacerdote Michele Zuccalà Parroco ed Egidio D’Angelo Sindaco contro alcuni scandali del loro Comune, di cui non indicano il nome, onde non credesi possibile alcun provvedimento 1826 Sopra una supplica del relegato Don Luigi Giunta che dalla relegazione in Favignana trovasi racchiuso nel forte di Trapani, in guiderdone di aver denunziato l’esistenza di una Setta carbonica in quell’isola 1826 Per le nuove indagini sull’esistenza di certo Giuseppe Marino, di cui la moglie Caterina Nasso, abbandonata in Dalmazia ha fatto pervenire altre indicazioni 1826 Resta inteso che sono stati licenziati i testimoni nella causa contro i settari di Messina, per non gravare l’erario d’indennità 1826 Rimette supplica di Don Vincenzo Curatolo relegato in Pantelleria, chiedente la continuazione del sussidio 1826 Comunica avere impartito gli ordini corrispondenti per l’aumento del sussidio chiesto da Maria Taurisano per il marito Giovanni Siciliano relegato in Ustica, e per la concessione del sussidio ad Antonino Montano 1826 Comunica essere stata condotta in Messina, per essere consegnata alla madre ed al padrigno Maria Spirito e Carmelo Fracicchio, la giovane Caterina La Rocca che, condotta a Giugliano dalla famiglia dell’ufficiale Conte con la promessa di sposarne il figlio Andrea, fu delusa, sedotta ed abbandonata 1826 Resta inteso del referto sulla dimanda di Don Isidoro Pisanti per la restituzione di danari ed oggetti sequestratigli dal Capitano d’armi di Palermo Picone, e rinvenuti nella casa del medesimo ove furono arrestati gli abigeatori del distretto di Girgenti 1826 Sul conto di Domenico Perricone, fratello del noto Antonino alias Sorcio, non ha guari ucciso nella Piazza Pretoria 43 80 126 473 18 mag 80 126 474 18 mag 80 126 475 11 mag 80 126 476 11 mag 80 126 477 11 mag 80 126 478 11 mag 80 126 479 11 mag 80 126 480 11 mag 80 126 481 9 mag 80 126 482 6 mag 80 126 483 15 mag 1826 Ordina che il giovane Gaspare Di Bartolo sia rinchiuso nella Casa di Correzione sino a che darà prova di resipiscenza, dovendosi aprestare gli alimenti dalla madre Marianna Gandolfo che ne ha chiesto il provvedimento 1826 Resta inteso essersi accertata calunniosa la denuncia del detenuto Antonio Rizzo 1826 Destina il Canonico Don Nicolò Mucoli come revisore dei libri pervenuti in cassettine pervenuti da Napoli all’indirizzo di Leonardo Vigo [o Vico] e di proprietà di Don Salvatore Vigo 1826 Concede, al Sacerdote Don Marcantonio Lo Forte Cappellano della Chiesa del Bambino in via delle Falde, poter fare le processioni del Corpus Domini nelle domeniche e nelle ottave del Divinissimo 1826 Accorda al Sacerdote Don Antonio Salemi da Montemaggiore di poter fare la processione del Corpus Domini nelle ore pomeridiane Rimette la traduzione di alcuni articoli di Gazzette Inglesi pervenute in 1826 Messina e comunica notizie estere riferite dal Capitano Fortunato Anastasi [o Anastasio] proveniente da Marsiglia sulla dichiarazione di guerra fatta dall’Inghilterra, Russia, Prussia ed Olanda alla Porta Ottomana Le gazzette contengono notizie sulla Spagna, e sulla guerra a questa dichiarata dall’Algeria, sulla malattia dell’Imperatore Nicola di Russia; sulla missione del duca di Villigton in nome della Francia per proteggere i Greci contro gli Ottomani e costoro contro la Prussia 1826 Accusa ricezione delle copie in stampa della sentenza in estratto emessa dalla Commissione Militare Straordinaria di Palermo sul conto d’Agostino Centineo condannato a nove anni di ferri per asportazione d’arma vietata 1826 Id id dei rapporti giornalieri di polizia dei 3, 5, 11, 14, 16, 30 aprile e 1 a 6 ed 8 maggio stante 1826 Sulla destituzione di Don Giuseppe Amato dalle funzioni di Segretario presso la Regia Procura di Girgenti Evvi una istanza di detto amato 1826 Sulla ricezione fatta dall’Intendente di Trapani Don Giovanni Daniele di 80 moduli di Passaporti 1826 Comunica gli ordini impartiti perchè venga arrestato e custodito il maniaco Salvatore Pintacuda da Bagheria 44 80 126 484 15 mag 80 126 485 15 mag 80 126 486 17 mag 80 126 487 17 mag 80 127 488 15 mag 80 127 489 15 mag 80 127 490 25 mag 80 127 491 18 mag 80 127 492 80 127 493 giu 24 apr 1826 Destina il Canonico Don Nicolò Mucoli per la revisione dell’Epistola pastoralis che monsignore Pietro Tasca vescovo di Lipari, manda al clero ed al popolo della diocesi Liparense 6 1826 Accorda ai Deputati della Festività del Crocifisso di Montelepre, poter fare la processione del Corpus Domini 1826 Rimette supplica del Patrocinatore Don Francesco Maria Ferro per conferirglisi l’Ufficio di Commissario di Polizia, rimasto vacante in questa, per la promozione del Dottor Don Gaetano Scarlata 1826 Id id del Dottor Don Giovanni Passanante, per essere ripristinato nella carica d’Ispettore di Polizia in Girgenti, alla quale avea rinunziato a Novembre 1823 1826 Accusa ricezione dello stato sui movimenti marittimi del porto di Palermo dal giorno 8 sino al 12 1826 Accusa ricezione delle copie della decisione emessa dalla Commissione di Polizia che condanna Michele Contino a venti legnate e due mesi di detenzione, e Giovanni Battista Cannatella ed Antonino Battaglia a quaranta legnate e tre mesi di detenzione 1826 Sulle informazioni attorno ai seguenti individui di Scordia per la rinnovazione delle rispettive cariche Dottor Don Gaetano Di Cristofaro [o Di Cristofalo] Sindaco Dottor Don Ercole Paoli Giudice Conciliatore Dottor Don Rosario Modica Primo Eletto Dottor Antonino Salnitra Cassiere Comunale 1826 Sulle suppliche di Angela Mangiameli e Biagia Gusmano relative alla causa dell’omicidio in persona del Tenente Fulvio Falegiani 1826 Resta inteso di quanto è stato riferito sulla resistenza contro i Gendarmi di Castroreale da parte di Felice Munafò per cui rilasciato mandato d’arresto 1826 Sulle notizie intorno al Sergente di Gendarmeria annavarese Nott, che, in occasione del suo matrimonio con Maria Francesca Spagnolo, sperava, per averglielo fatto sperare qualche donazione del barone della Cuddia, il quale era in intimi rapporti con Maria Spagnolo madre della Maria Francesca, ed oggi moglie di Don Andrea Messina 45 80 27 496 22 mag 80 27 497 13 apr 80 27 19 mag 80 27 499 19 mag 80 27 500 80 27 501 15 mag 80 27 502 22 mag 80 27 503 16 mag 80 27 504 16 mag 80 27 505 8 mag 80 27 506 18 mag 498 1826 Sul conto dei seguenti individui che trovansi all’estero e per i quali sussiste il divieto del rimpatrio 7: Marchese Salvo - Siciliano Antonio Sorrentino da Spaccaforno Salvatore Fazio da Palermo Giovanni Barbaro da Palermo Padre Emanuele Estave da Palermo Francesco Catania da Palermo 1826 Sulla smentita di pretesi occulti movimenti in Lipari e sul trasferimento di quei relegati Don Gaetano Mango, Don Giovanni Manno e Don Gregorio Leontino [o Leontini] oggetti turbolenti e fomentatori di disordini 1826 Sul ricorso di Don Michele Napoli fabbricante di Vetri in Palermo, contro Don Giovanni Di Gregorio, il quale, abusando del suo ufficio d’Agente di Pubblica Sicurezza, protegge altro fabbricante di vetri, togliendogli il Maestro direttore della Fabbrica 1826 Sul ricorso di Don Giuseppe Di Gaetano per gli eccessi subiti per parte di una sentinella, che venne identificata nella persona di Giuseppe Maria Socio già partito per Napoli in seguito ad avere ottenuto il suo congedo Sul medesimo oggetto 1826 Sui sussidi a somministrarsi in Favignana a quei relegati politici 1826 Sul conto di Giorgio Malerba Calabrese, già consegnato alla Gran Corte Criminale per l’omicidio in persona di Don Tommaso Pellegrino 1826 Sopra i sei notamenti dei libri immessi in Messina, e messi in commercio dietro parere dei Revisori 1826 Resta inteso del differimento della causa per asportazione d’arma vietata contro Don Andrea Mangano ed Antonino Tomasino 1826 Accusa ricezione dell’ordinanza spedita a carico del Capitano d’armi d’Alcamo per l’indennizzamento del furto con violenza sofferto da Don Giuseppe Alacchi 1826 Id id della sentenza emessa dalla Commissione Militare ordinaria di Palermo sul conto d’Agostino Centineo imputato d’asportazione d’arma vietata 46 80 127 507 18 mag 80 127 508 18 mag 80 127 509 22 mag 80 127 510 18 mag 80 127 511 18 mag 80 127 512 18 mag 80 127 513 11 mag 80 127 514 29 mag 80 127 515 18 mag 80 127 516 22 mag 80 127 517 22 mag 80 127 518 22 mag 80 127 519 22 mag 1826 Sulle opere di riparazione eseguite e da eseguirsi nella Chiesa di San Francesco 1826 Destina Don Corradino Garaj [o Garaio] come revisore di un opuscolo attinente a materia di civile legislazione che vuol pubblicare il Dottor Don Ignazio Perricone da Bivona 8 1826 Resta inteso di essere ritenuti ammissibili dal Revisore Sacerdote Don Giovanni Battista Zacco [o Zazzo] i libri pervenuti dal continente al signor Giovanni Battista Ferrara [o Ferrari] ed al signor Federico Gruis 1826 Destina il Canonico Don Gaetano Mondini come Revisore all’esame dei libri pervenuti dal continente al signor Francesco Adamo 9 1826 Destina Don Corradino Garaj [o Garaio] per esaminare e rivedere la difesa per il marchese di Schininà [o Schinà] contro il Dottor Don Salvatore Ognibene, che vuole stampare il tipografo Giovanni Battista Giordano 10 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei 7, 9 a 15 maggio 1826 Sul pagamento dello stipendio che senza interruzione compete a Don Guglielmo Gemelli Ispettore di Polizia in Messina ed ora promosso ad Ispettore Commissario in Catania 1826 Resta inteso di essere stato sospeso il trasferimento da Favignana in Pantelleria del condannato Alessandro Giosci perchè implicato nel processo per associazione settaria in quell’Isola 1826 Accusa ricezione della copia della sentenza emessa dalla Commissione Militare ordinaria di Palermo contro Salvatore Lo Monaco alias Corona, imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Resta inteso di essersi naufragato nei mari dell’Aspra la notte del 14 lo Sciabecco Cefalutano di Padron Carmelo Scatola Baragona che si salvò sul battello unitamente ai passaggeri ed all’equipaggio 1826 Resta inteso del differimento della causa contro Don Andrea Stabile e Don Gregorio Caronna imputati d’asportazione d’armi vietate 1826 Accusa ricezione dei Rapporti Giornalieri di Polizia dei giorni 16, 17 e 19 maggio volgente 1826 Accusa ricezione della sentenza emessa dalla Commissione Militare ordinaria di Palermo a carico di Andrea Mangano ed d’Antonio Tomasino imputati d’asportazione d’armi vietate 47 80 127 520 22 mag 80 127 520 bis 22 mag 80 127 521 22 mag 80 127 522 22 mag 1826 Rimette supplica di Don Calogero Bordino da Naro per essere eletto custode di quelle carceri 1826 Accusa ricezione dello stato nominativo dei Militari seguenti sottoposti al giudizio dei Consigli di Guerra Albanese Rosario Soldato Auletta Giuseppe Caporale Calascibetta Giuseppe Caporale Cantisano Giuseppe Soldato Colella Giorgio Soldato Corapi Pasquale Gendarme D’Ambrosio Antonio Tamburro D’Aquino Giuseppe Gendarme De Matteis Liborio Tenente Eggaglito Gesualdo Soldato Elia Raffaele Soldato Fumarola Saverio Soldato Giannino [o Giannini] Raffaele Soldato Greco Raffaele Soldato Isaia Innocenzo Soldato Marino Antonio Gendarme Morales Giovanni Soldato Muolo [o Maulo] Pietro Soldato Piero Giovanni Soldato Scorza Fava [o Scorzafava] Pietro Giovanni Soldato Serratore Michelangelo Soldato Tuccillo Pietro Soldato Accorda al Priore del Convento del Carmine di Monte San Giuliano il 1826 permesso di potere ivi eseguire nelle ore pomeridiane del 27 luglio prossimo la solita processione di Maria Santissima del Carmelo 1826 Concede all’Abbadessa del monastero di San Castrense di Monreale il permesso di potere fare eseguire nelle ore pomeridiane dell’Ottavario del Divinissimo le solite processioni 48 80 127 523 22 mag 80 127 524 22 mag 80 128 525 22 mag 80 128 526 31 mag 80 128 527 17 mag 80 128 528 1 mag 80 128 529 25 mag 80 128 530 25 mag 80 128 531 25 mag 80 128 532 25 mag 80 128 533 25 mag 80 128 533 25 mag 80 128 534 25 mag 1826 Accorda alla Deputazione del Santissimo Sagramento di Villabate il permesso di potere colà eseguire nelle ore pomeridiane della domenica infra l’ottava del Corpus Domini la processione del Divinissimo 1826 Destina il Sacerdote Giovanni Battista Zacco [o Zazzo] per esaminare e rivedere un’opera latina che vuole ristampare di Don Filippo Solli tipografo 11 1826 Sulla supplica del Dottor Don Giuseppe Maria Muzzicato [o Morsicato] chiedente la carica d’Ispettore di Polizia in Piazza 1826 Sulla Forza necessaria per la custodia dell’Isola di Favignana 1826 Sull’istanza del Sergente Domenico Diblasi [o Di Blasi] perchè sia espletato il processo per le riunioni settarie di Messina in cui egli è complicato 1826 Sulla supplica di Antonino Rao Puglisi da Noara per esser decisa la casa di unione settaria in cui è implicato 1826 Accorda all’Ispettore di Polizia Don Ferdinando Salpietra l’anticipazione di due mesi di stipendio, scontabili ad onza una al mese 1826 Concede a Frate Tommaso Santamaria Priore del Convento di San Domenico in Palermo il permesso per sollennizzare la processione del Corpus Domini domenica 28 volgente maggio 1826 Accorda al Sacerdote Don Michele Ollò Arciprete di Casteldaccia il permesso di poter fare nell’Ottavario del Corpus Domini la processione del Divinissimo 1826 Concede al Superiore della Compagnia del Santissimo Sagramento dell’Albergheria in Palermo il permesso per la processione del Divinissimo nelle ore pomeridiane del giorno 28 volgente maggio 1826 Concede il permesso della processione del Corpus Domini nelle ore pomeridiane in Monreale rispettivamente alla Chiese delle Collegiate di Sant’Antonio, di San Francesco, dell’Odigitria e del Sagramento 12 1826 Destina il Parroco Don Pietro India per esaminare e rivedere e permettere la stampa dell’elogio funebre del Sacerdote Don Gregorio Di Giovanni, richiesta dal tipografo Don Filippo Solli 1826 Destina il Sacerdote Don Diego Muzio per Revisore di una cassa di libri pervenuta al Tenente Gaetano Manno 13 49 80 128 536 25 mag 80 128 537 25 mag 80 128 538 25 mag 80 128 539 15 giu 80 128 540 11 mag 80 128 541 5 giu 80 128 542 12 giu 80 128 543 5 giu 80 127 544 1 mag 80 127 545 12 apr 80 127 546 16 mag 1826 Resta inteso della libertà provisoria concessa a Gaetano Pitò imputato di asportazione d’arma vietata 1826 Resta inteso che il Revisore Canonico Don Nicolò Mucoli ha esaminato e ritenuto ammissibili i libri pervenuti dal continente al fu Francesco Abbate 1826 Rapporto giornaliero di Polizia del 21 Febbraro ultimo sulle ferite riportate in contrada Sette Cannoli da Pietro Misiano e Vincenzo Leto per mano di persone ignote 1826 Comunica notizie estere concernenti gli affari di Grecia e di Russia 1826 Rimette elenco dei Sudditi Reggi ai quali è stato rilasciato passaporto per Napoli e per l’estero 1826 Sulle notizie estere riferite dal Console Americano in Messina Don Giovanni Broadbeut ed attinte nei giornali Inglesi, cioè sulla Spagna, Francia, Portogallo, Austria, Inghilterra, Russia e Grecia 1826 Rimette supplica per rivelazioni importanti dei seguenti detenuti nella Cittadella di Messina Angileri Michele Canino Ippolito Cordua Calogero Milana Francesco 1826 Sugl’interrogatori subiti dai Gendarmi Giarezippoli Giuseppe Macellaro Domenico Mauro Francesco Tantoli Vincenzo Si manifesta che il gendarme Antonio Biondi, il quale dovrebbe essere inteso per affari di giustizia, non esiste nelle compagnie delle Gendarmerie di Sicilia 1826 Sul permesso chiesto da Don Giuseppe Pericciuolo per poter pubblicare in Trapani un giornale intitolato: Corriere Trapanese 1826 Supplica di Don Gennaro Basile Cancelliere Circondariale perchè non fu considerato nelle gratificazioni elargite ai suoi colleghi 1826 Sulla supplica di Don Giuseppe Ardoino marchesino di Roccalumera, arrestato e detenuto nel carcere di Licata ad istanza del padre 50 80 127 547 2 giu 80 127 548 12 giu 80 127 5 giu 80 127 548 bis 549 8 giu 80 128 551 13 lug 80 128 552 8 giu 80 128 553 8 giu 80 128 554 8 giu 80 128 555 8 giu 80 128 556 22 mag 1826 Sull’applicazione del Decreto 27 giugno 1823, che non ha effetto retroattivo, e che dispone che, alla pena da infliggersi ai rei d’omicidio, sia aggiunto l’allontanamento del condannato dal domicilio degli offesi 1826 Accorda al Capo Ronda Vincenzo Busacca la chiesta anticipazione di stipendio, scontabile a tarì 15 mensili 1826 Sul salario ad assegnarsi e corrispondersi ai Rondieri di Misilmeri 1826 Comunica l’ordine dato per proseguirsi il pagamento alla Polizia di Messina dell’assegnazione mensile dei ducati trenta 1826 Sui libri venduti da Don Gaetano Abate alla Biblioteca di Caltagirone 1826 Comunica l’ordine di mettersi in libertà Alessandro Rebuffo, arrestato in Trapani con abito di pellegrino, e di farlo imbarcare, a prima occasione, per Malta onde proseguire il suo viaggio per Terrasanta 1826 Comunica essere stato ammesso il ritorno, per espiata pena, degli esiliati 14: Gervasi Vincenzo Laudicina Giovanni Li Fonti [o Lifonti] Giovanni Palmeri Giovanni Piazza Salvatore 1826 Resta inteso delle dichiarazioni dei relegati: Moscato Giovanni Sala Vincenzo Piombo Adriano [o Vincenzo] 1826 Intorno alla supplica di Salvatore Latini, il quale, allontanato da vent’anni da Palermo, essendo stato ultimamente in Malta ai servizi del principe di San Cataldo, chiede il permesso di poter rimpatriare 1826 Il funzionante da Procuratore Generale presso la Gran Corte di Catania Don Filippo Craxi avvisa l’arrivo da Napoli di Don Antonio Marciano, che verrà interrogato come testimone nel processo dell’omicidio del Tenente Falegiani 51 80 128 557 18 giu 80 128 558 24 mag 81 129 559 29 mag 81 129 560 22 mag 81 129 561 22 mag 1826 Sul ricorso di Don Antonio Costa contro i fratelli Romeo e compagni da Randazzo, e sui processi decisi dalla Gran Corte Civile di Catania contro 1. Manno Francesco, Nocilla Carmelo e Vitalisi [o Vitaliti] Francesco 2. Auteri Gaetano e Tamburella Giovanni 3. Scandurra Giosuè 4. Marino Giuseppe 5. Gulino Vito, Pennisi Santo e Romeo Francesco 6. Fichera Filippo 7. Di Tommaso Filippo e Stabbito Nicolò 8. D’Agata Rosario 9. Tripi Vito 10. Caramena Vito e Pepe Giuseppe 11. Ingrassia Vincenzo 1826 Rapporto di Don Agostino Cafiero funzionante da Capitano di Porto, intorno al movimento marittimo del Porto di Palermo del giorno 23 maggio volgente 1826 Sugli scandali nascenti da concubinato ed altre riprovevoli tresca cioè 1. In Casalvecchio di Francesca Trimarchi che convive con il preteso sposo Pietro Calabrò 2. In Pagliare di Carmelo Rivito che vive concubinato con Venera Riganello 3. In Ali di Antonino Lepre Fiumara che tiene illecita scandalosa amicizia con Petrolina Marchese 4. In Mondanice di Donna Carmela Saitta, il cui marito è all’estero, che vive concubinato col Cugino Mastro Paolo Saitta ammogliato, essendo da tale unione nati quattro figli 5. In Sant’Angelo di Brolo e Teodoro Ballato che, come dice di sposare la vedova sua cognata convive con la medesima 1826 Sulla comitiva armata che infesta le campagne del territorio o meglio della Valle di Trapani 1826 Sul conto di Giuseppe Cusolito [o Cusoliti] da San Roberto di Calabria, congedato dal Real servizio telegrafico, ma che si permette per curiosare introdursi negli uffici telegrafici, specialmente in quelli di Milazzo e di Messina 52 81 129 562 22 mag 81 219 563 29 mag 81 129 564 29 mag 81 129 565 29 mag 81 129 566 29 mag 81 129 567 28 mag 81 129 568 29 mag 81 129 569 29 mag 81 129 570 29 mag 81 129 571 1 giu 81 129 572 1 giu 81 129 573 29 mag 81 129 574 31 mag 81 129 575 29 mag 81 129 576 12 giu 1826 Comunica essere stati spediti i passaporti per Don Giovanni Piazzini, Don Nicolò Pacifici, Filippo Bonaiuto e per Don Raffaele Catalano con il suo cameriere 1826 Destina il Parroco Don Pietro India per esaminare i libri pervenuti da Napoli al signor principe Don Ettore Pignatelli 15 1826 Ammette l’introduzione dei libri esaminati dal Canonico Don Nicolò Mucoli pervenuti dal continente al signor Carlo Beuf 1826 Accorda al Parroco della Chiesa di Santa Margherita il Palermo il permesso di eseguire nelle ore pomeridiane del giorno 30 spirante la processione del Divinissimo 1826 Accorda al Sacerdote Domenico Campione di portare in processione la solita offerta al Collegio nuovo dei Padri Gesuiti 1826 Accorda al Cappellano della Chiesa di Santa Spina in Palermo, Sacerdote Modesto Morici di potere nelle ore pomeridiane eseguire la processione del Divinissimo 1826 Ammette l’introduzione dei libri esaminati dal Canonico Mucoli e pervenuti da Napoli al signor Leonardo Vico [o Vigo] 1826 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere pervenute dall’estero 1826 Accusa ricezione delle copie in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare Ordinaria di Palermo che condanna Nicolò Laporta da Ciminna per asportazione d’armi 1826 Id id dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 26, 27 e 28 maggio ultimo scorso 1826 Accorda agli Abitanti di Sferracavallo il permesso di condurre nelle ore pomeridiane del 4 stante processionalmente il Divinissimo 1826 Sulle sciabolate inferte da un Tenente a certo Giovanni Battista Cucurulla durante la processione del Corpus Domini in via dei Pannieri 1826 Accorda alla Congregazione del Cuore di Gesù in Partinico il permesso di potere nelle ore pomeridiane, dopo l’ottava del Corpus Domini la processione del Divinissimo 1826 Sulla comitiva armata scovertasi nel territorio di San Biagio 1826 Ordina il pagamento di onze 1, 15, 13 per riparazioni eseguite nelle stanze denominate le Salette della Vicaria 53 81 129 577 22 mag 81 129 578 3 giu 81 129 579 3 giu 81 129 580 3 giu 81 129 581 5 giu 81 129 582 5 giu 81 129 583 5 giu 81 129 584 5 giu 81 129 585 5 giu 81 129 586 5 giu 81 129 587 5 giu 81 129 588 8 giu 81 129 589 8 giu 81 129 590 8 giu 81 129 591 8 giu 1826 Sulle informazioni intorno del Tenente Don Luigi Storace che trovavasi in Messina nello sviluppo delle politiche oscillazioni del 1820 1826 Ordina che sia scortato da due Compagni d’armi il marchese Brancaccio Ajutante di Campo di Sua Altezza Reale il principe di Salerno 1826 Destina Don Corradino Garaj [o Garaio] per esaminare i libri di Don Fortunato Fortunato, ereditati da potere del Defunto zio Dottor Don Francesco Fortunato il quale nella sua promozione aveali seco trasportati in Trapani 16 1826 Sul ricorso di Santo Turco da Pietraperzia che denunzia Giacinto Cremona declamatore di principi rivoluzionari 1826 Rimane inteso della dichiarazione fatta dal relegato civile in Favignana Don Michele Gallo 1826 Accusa ricezione della copia della sentenza emessa dalla Commissione Ordinaria Militare di Palermo sul conto di Gaetano Pitò, imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Rimette gli Stati nominativi dei Regi Sudditi arrivati in Malta e di quelli e degli Esteri partiti da colà per i reali domini 1826 Rimette supplica di Don Giovanni Orestano chiedente l’ufficio d’Ispettore di prima classe 1826 Resta inteso delle disposizioni per accrescersi in Canicattì la forza di Gendarmeria 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di polizia dei giorni 29 maggio e 31 dello stesso mese 1826 Sui certificati che sopra fedi di perquisizioni vengono rilasciati dall’autorità di Polizia 1826 Resta inteso della decisione emessa dalla Commissione militare sul conto Pietro Passarello, imputato d’asportazione d’arma 1826 Ammette l’introduzione dei libri esaminati dal Parroco Don Pietro India pervenuti da Napoli al signor principe Don Ettore Pignatelli 1826 Ammette l’introduzione dei libri esaminati dal Canonico Gaetano Mondini pervenuti da Marsiglia al signor Eugenio Francesco Adamo 1826 Destina il Sacerdote Don Giovanni Battista Zacco [o Zazzo] per esaminare un manoscritto, intitolato: Lettera sopra un quadro del Monrealese, che vogliono pubblicare gli eredi del Tipografo Francesco Abbate 17 54 81 129 592 8 giu 81 129 593 8 giu 81 129 594 8 giu 81 129 595 12 giu 81 129 596 15 giu 81 129 597 15 giu 81 129 598 15 giu 81 129 599 25 mag 81 129 600 15 giu 81 129 601 15 giu 81 129 602 15 giu 81 129 603 15 giu 81 129 604 15 giu 1826 Resta inteso di quanto si riferisce sul ricorso dei relegati Giuseppe Caserta e Santo Ingastone che dall’isola d’Ustica furono tradotti alla Colombaia di Trapani 1826 Accorda al Canonico Cassinese Don Giovanni Battista Tarallo il permesso di potere eseguire nel comune di Monreale la solita processione di Maria Santissima del Popolo nelle ore pomeridiane del 2 luglio entrante 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 5 e trenta maggio ultimo e del 1, 2, 3, 4 e 6 giugno stante 1826 Ordina che vengano apprestati tre Compagni d’armi al principe di Lampedusa il quale da Vallelunga deve ritornare a Palermo 1826 Comunica notizie estere, che cioè Missolungi è caduta in potere dei Turchi 1826 Richiede informazioni se veramente sia morto Gaetano Mascitelli relegato nell’Isola di Favignana 1826 Accusa ricezione della copia della sentenza emessa dalla Commissione ordinaria militare di Palermo contro d’arma proibita Antonio Tomasino ed Andrea Mangano 1826 Sull’imputazione fatta al Sindaco di Palagonia di molire senza il pagamento della relativa tassa sul macino 1826 Resta inteso di quanto si riferisce sul rapporto del Sindaco di Forza d’Agrò degli omicidi in varie epoche ivi consumati nelle persone di Giovanni Bianca per mano d’Angelo Petrafitta già condannato, di Francesco Calabrò Balbo, Antonino Garufi ed Angela Bertolone per mano di Domenico Bertolone, Pietro Villani e Antonino Ardile pure condannati; di Santi Biaggio per mano di Ottavio Pagano, latitante; e dell’omicidio tentato in persona di Giuseppe Carnabuci Billi di cui non è stato scoverto l’autore 1826 Resta inteso dell’arresto dell’evasione dei relegati nell’isola di Lipari, Santo Pulejo, Graziano Lucido e Traspadano Bruno, dei quali due sono stati arrestati 1826 Accusa ricezione dello stato sui movimenti marittimi del porto di Palermo del giorno 10 giugno stante 1826 Id id id del giorno undici di detto mese 1826 Id id id del giorno dodici 81 129 605 15 giu 1826 Id id id del giorno tredici 55 81 129 606 15 giu 81 130 607 15 giu 81 130 608 15 giu 81 130 609 15 giu 81 130 610 15 giu 81 130 611 12 giu 81 130 612 8 giu 81 130 613 8 giu 81 130 614 8 giu 81 130 615 8 giu 81 130 616 12 giu 81 130 617 5 giu 81 130 618 12 giu 1826 Id id id del giorno quattordici di detto mese di giugno 1826 Ordina che sia ricevuta nell’Ospizio dei matti la maniaca Donna Carmela Anselmo finché sarà ristabilita, riconosciuta tale dal Dottor Don Francesco Paolo Moleti 1826 Permette la ristampa in Trapani di diversi contratti ed ordinazioni del Tribunale del Real Patrimonio relativi allo acquisto delle Isole di Favignana, Levanso e Formica fatto dai signori Pallavicini da potere del Regio Erario 1826 Destina il Canonico Don Gaetano Mondini per l’esame di un opuscolo, che vuol pubblicare il Sacerdote Leonardo Coniglio da Cammarata, intitolato: Elementi dei doveri dell’uomo verso Dio, verso se stesso e verso gli altri” 18 1826 Sulle disposizioni date per la Gendarmeria che dovra momentaneamente allontanarsi dai Comuni per essere passata a rivista 1826 Resta inteso della traduzione del detenuto maniaco Don Angelo \ Cannarozzi dal Carcere di Girgenti all’ospizio dei Matti in Palermo 1826 Sul ricorso di Don Guglielmo Gagliani da Catania il quale, dolendosi di essere tenuto in camera serrata nelle Grandi Prigioni sollecita l’espletamento della sua causa 1826 Sul ricorso del Maggiore Don Emanuele De Bourcard Presidente della Commissione Militare di Palermo, perchè detto ufficio sia esercitato a turno da tutti gli Ufficiali Superiori 1826 Sullo stabilimento della Forza pubblica nel Casale Trappetto, la cui popolazione è stata riunita a Balestrate 1826 Sullo stato del Comune di Cerami e sui provvedimenti per prevenire disordini 1826 Sulle riparazioni necessarie al carcere d’Alcamo per la sicura custodia dei detenuti 1826 Sulla comitiva armata che scorre e delinque nella valle di Girgenti 1826 Accorda al Padre Guardiano del Convento dei Minori Riformati sotto titolo di Sant’Antonino in Palermo, il permesso di eseguire nel giorno 13 corrente una processione per la deposizione delle quarantore 56 81 130 619 12 giu 81 130 620 12 giu 81 130 621 12 giu 81 130 622 12 giu 81 130 623 12 giu 81 130 624 12 giu 81 130 625 12 giu 81 130 626 13 giu 81 130 627 13 giu 81 130 628 13 giu 81 130 629 13 giu 81 130 630 15 giu 81 130 631 15 giu 81 130 632 15 giu 1826 Rimette supplica di Pietro Vassetti relegato in Pantelleria reclamante il sussidio arretrato di cinque baiocchi per il figlio Francesco e di dieci per la moglie Rosa De Crescenzo 1826 Resta inteso dell’immissione dei libri esaminati dal Sacerdote Don Diego Muzio e pervenuti da Napoli al Tenente Don Gaetano Manno 1826 Resta inteso dell’arresto di Francesco Pomara uno dei capi della comitiva armata esistente nel distretto di Corleone 1826 Accusa ricezione delle copie della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Trapani a carico di Pietro Buccellato 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 7 e 8 giugno corrente 1826 Id id e rimette numero sei rapporti settimanali di Polizia degli avvenimenti occorsi in Palermo dal 16 marzo a 29 aprile ultimo 1826 Sul legno sospetto di pirateria scoperto e riferito dal Capitano Antonio Fell nei mari d’Ustica 1826 Resta inteso della decisione emessa dalla Commissione Militare di Messina, con la quale assolveva Natale Allegra da Mandanice prevenuto d’asportazione d’armi vietate 1826 Si diano gli ordini relativi ad impedire ulteriore propagazione della scabia di cui sono affetti parecchi detenuti nella Vicaria 1826 Ammette l’introduzione dei libri esaminati dal Canonico Don Gaetano Mondini e pervenuti al marchese Salvo ed al signor Gioacchino Passalacqua 1826 Destina il Canonico Don Nicolò Mucoli per l’esame dei libri pervenuti in due casse da Napoli, una all’indirizzo di Giovanni Battista Ferrari e l’altra di Domenico Abate [o Abbate] fu Rosario 19 1826 Destina il Canonico Don Gaetano Mondini per l’esame dei libri pervenuti al signor Silvestre Maria Magnasco 20 1826 Destina il Canonico Nicola Mucoli per l’esame dei libri pervenuti al signor Nicolò Garofalo 21 1826 Resta inteso della decisione della Commissione Militare ordinaria di Palermo che assolve Giuseppe La Gumina [o Lagumina] dall’imputazione d’asportazione d’arma vietata 57 81 130 633 15 giu 81 130 634 14 giu 81 130 635 15 giu 81 130 636 15 giu 81 131 637 22 giu 81 131 638 22 giu 81 131 639 22 giu 81 131 640 19 giu 81 131 641 22 giu 81 131 642 22 giu 81 131 643 22 giu 81 130 644 81 131 645 26 giu 81 131 646 26 giu 1826 Resta inteso del passaggio di una Fregata senza bandiera sui mari di Favignana; e si fa conosce che detta Fregata appartiene a Sua Maestà, diretta a Trieste per fare una scoverta 1826 Concede a Don Ferdinando Scriboni Vice Cancelliere di Polizia l’anticipazione di due mesate di stipendio, scontabili a tarì dodici mensili 1826 Accorda al Canonico Don Cataldo Puglisi per la Confraternita di San Carlo in Monreale il permesso di eseguire nel giorno 18 la processione del simulacro di San Vito in occasione della festività di detto Santo 1826 Sul ricorso Rosaria Previte e sull’arresto del marito Carmelo Di Leo 1826 Sulla dimanda di Don Antonino Picone, Capitano d’armi di Palermo, relativamente al suo stipendio 1826 Resta inteso che il ricorso anonimo di Siracusa a carico di quel Superiore dei Domenicani Padre Blanco è stato alligato al processo sull’omicidio del Tenente Faleggiani 1826 Sul conto di Don Giuseppe Baldo che si metterà in Viaggio per Catania onde essere interrogato come testimone in detto processo 1826 Comunica la pubblicazione della legge sui Sudditi Regi che dimandano di andare a servire all’estero 1826 Ammette l’introduzione dei libri esaminati dal Canonico Mucoli e pervenuti al signor Carlo Beuf 1826 Accusa ricezione della sentenza emessa dalla Commissione Militare ordinaria di Palermo sul conto di Domenico Serpe colpevole d’asportazione d’arma vietata 1826 Sulla supplica di Raimondo Geraci detenuto nel Forte del Santissimo Salvatore di Messina, che si lagna della lentezza del giudizio Supplica di Raimondo Geraci detenuto per misure di Polizia come al numero precedente 1826 Comunica che il Foriere Federico De Luca da Salerno va a recarsi in Catania per essere inteso come testimone nel processo per l’omicidio del Tenente Fulvio Faleggiani 1826 Comunica gli ordini impartiti perchè il Tenente Colonnello Don Tommaso Montanaro vada a Catania onde essere esaminato come testimone in detto processo 58 81 131 647 10 lug 81 131 648 25 gio 81 131 649 26 giu 81 131 650 23 giu 81 131 651 26 giu 81 131 652 22 giu 81 131 653 19 giu 81 131 654 19 giu 81 131 655 19 giu 81 131 656 19 giu 81 131 657 19 giu 81 131 658 19 giu 81 131 659 16 giu 81 131 660 19 giu 81 131 661 19 giu 81 131 662 19 giu 1826 Sulla supplica di Donna Lucia Genovese per restituirglisi un bambino, che dice suo figlio, lasciato in custodia ad Antonino Cirino 1826 Sull’aumento del soldo che dai Comuni si paga ai rispettivi Rondieri onde assicurare maggiormente il servizio di Polizia 1826 S’incarica il Direttore Generale di Polizia per riferire sul ricorso anonimo contro il Patrizio di Catania 1826 Sulla rimessa dei plichi alla Commissione Militare di Catania, in quanto che contengono le prove compilate dalla giurisdizione ordinaria 1826 Sulla supplica del condannato Mariano La Rocca concernente il credito che vanta per sette anni per ragion di vestiario 1826 Comunica la pubblicazione del Regio Decreto 14 aprile p.p. sulla garanzia dei lavori d’oro e d’argento 1826 Sullo scandalo prodotto da militari e personi che s’intrattengono nella via sotto l’arco dell’Ospedale e nella via Biscottari a discorsi illeciti con le meretrici ricoverati nell’infermeria superiore dell’Ospedale Grande 1826 Destina il Canonico Don Nicola Mucoli per esaminare e rivedere una cassa di libri di pertinenza del signor Gaetano Scovazzo 22 1826 Id il detto Canonico come revisore dei libri pervenuti da Marsiglia a Don Lorenzo Blanchet 23 1826 Id il Sacerdote Don Nicola Mastropaolo per esaminare i libri di pertinenza dell’ex Provinciale dei Carmelitani Padre Giuseppe Maria Ventura 24 1826 Accusa ricezione degli elenchi dei Regi Sudditi ai quali è stato rilasciato passaporto per Palermo e per l’estero 1826 Sulla comitiva armata comparsa nel territorio di Mazzara 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 14. 16 giugno (Evvi un rapporto negativo del 22 di detto mese) 1826 Sulla promessa di concedersi la Grazia Sovrana a coloro i quali denunziano i correi 1826 Resta inteso della falsa denunzia sull’esistenza di comitive armate nel valle di Caltanissetta 1826 Resta inteso dell’immissione dei libri esaminati dal Canonico Don Gaetano Mondini pervenuti dall’estero a Don Michele Fileti 59 81 131 663 19 giu 81 131 664 22 giu 1826 Resta inteso per quale oggetto il Padre Gioacchino Vaglica avea chiesto voler fare alcune dichiarazioni pria che dal Forte Castellammare partise per il destino, cioè per essere presentato a Sua Eccellenza e rassegnare alla Maestà Sua una supplica sull’attuale sua posizione 1826 Accusa ricezione dello stato dei Militari seguenti sottoposti al giudizio del Consiglio di guerra: Brogia Giovanni Soldato Colella Francesco Soldato Colella Giorgio Soldato D’Ambrosio Antonio Tamburro D’Amico Giuseppe Soldato Danese Pasquale Soldato De Lucia [o De Luca] Felice Antonio Soldato De Matteis Liborio Tenente Di Martino Aniello Tamburo Esposito Gesualdo Soldato Fioravanti Girolamo Soldato Fulvio Giovanni Soldato Fumarola Saverio Soldato Giannini Raffaele Soldato Grasso Giuseppe Gendarme Greco Raffaele Soldato Gulimmo Michele Soldato Isaia Innocenzo Soldato Izzo Sebastiano Soldato Langhi Luca Allievo Licciardi [o Licardi] Domenico Soldato Mancuso Giuseppe Gendarme Marino Antonio Gendarme Mattei Girolamo Allievo Morales Giovanni Soldato Moschettino Angelo Soldato Muolo Pietro Soldato 60 81 131 665 22 giu 1826 81 131 666 22 giu 1826 81 131 667 22 giu 1826 81 131 668 21 giu 1826 81 131 669 29 giu 1826 81 131 670 29 giu 1826 81 131 671 29 giu 1826 81 131 672 26 giu 1826 81 131 673 26 giu 1826 81 131 674 26 giu 1826 Santamaria Giovanni Soldato Santoro Donato [o Domenico Antonio] Soldato Scutillo Giuseppe Soldato Siracusa Nicola Soldato Trianni Giovanni Caporale Accusa ricezione dello Stato dei Legni di Real Bandiera partiti da Malta per i Reali Domini Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 17, 18, 20 e 21 volgente giugno Permette la sollennizzazione della Festa di San Pietro in Modica che cade il 29 volgente Accorda al Rettore del Collegio Massimo della Compagnia di Gesù in Palermo, di potere fare la processione del Divinissimo a vista di Chiesa, stante che stasera finirà l’esposizione delle quarantore Comunica la spedizione del passaporto per Catania a Don Antonio Marciano onde essere inteso come testimone nel processo per l’omicidio Falegiani 25 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 25 giugno Sulla proposta di addire un difensore ufficioso presso la Commissione Militare ordinaria di Palermo, per sostituire quei difensori che per un qualunque pretesto d’impedimento, fanno differire le cause a danno degli imputati e della giustizia Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del giorno 24 giugno volgente Resta inteso del furto commesso da cinque o sei persone armate nell’ex feudo di Turdicci, nella mandra e a danno di Gaspare Mignano Macrì, commesso da Antonio Ardizzone, Giuseppe Cusimano, Giuseppe Criscione, Pietro Pattosino, Giuseppe Pattavino e Paolo Castelli, che sono stati arrestati come rei confessi, meno del Criscione e del Pattavino Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere estere pervenute a Messina per via di mare 61 81 131 675 20 set 81 131 676 26 giu 81 131 677 22 giu 81 131 678 28 giu 81 131 679 6 lug 81 131 680 6 giu 81 131 681 6 lug 81 131 682 3 lug 1826 Propone il rimpatrio di Don Gaetano Parisi, Don Luigi Montalto, Don Giuseppe La Rosa, Don Giuseppe e Don Francesco Aprile e Mangaviti, e che siano assunti ad impieghi, onde dar prove di ravvedimento, il principe di Trabia, il Conte Sammartino [o San Martino] e il principe Pandolfina, non che il conte Ranchibile Sua Maestà con lettera 9 ottobre 1824 consente al rimpatrio dei soli Parisi e Montalto, ed autorizza a conferire impiego, per ora, al solo Ranchibile 1826 Destina il Canonico Nicolò Mucoli per esaminare una cassa di libri di pertinenza dei soci Pedone e Muratori 26 1826 Sull’autorizzazione concessa a Don Michele Napoli e fratelli Gallo, fabbricanti di vetrame per ritirare il condannato a prigionia Andrea Canale per impiegarlo nella costruzione delle bottiglie nere, essendo uno dei principali maestri di questa arte, con l’obbligo di riconsegnarlo terminatone il bisogno 1826 Sulle disposizioni date per i vagabondi e malintenzionati d’Assaro denunziati da quel Sindaco Gaetano Scomavusca 1826 Sulla traslocazione nelle carceri centrali di Trapani dei seguenti condannati nei forti di Favignana Asaro Carlo Brogna Vincenzo Corso Pasquale D’Anna Giuseppe D’Asaro Giuseppe Fasulo Rosario Ingoglia Antonino Marinello Giacomo Marcantonio Benedetto 1826 Accusa ricezione della sentenza emessa dalla Commissione Militare ordinaria di Palermo che condanna a sette anni di Ferri Domenico Bellino colpevole d’asportazione d’arma vietata 1826 Rimette supplica di Don Giuseppe Alfano, Ispettore Supplente di Polizia in Termini, chiedente aumento di stipendio 1826 Riceve i tre rapporti settimanili di Polizia sugli avvenimenti di Palermo occorsi dal 30 aprile al 6 maggio, dal 7 al 13 e dal 14 al 20 maggio ultimo 62 81 131 683 3 lug 81 131 684 17 giu 81 131 685 3 lug 81 131 686 3 lug 81 131 687 3 lug 81 131 688 3 lug 81 131 689 3 lug 81 131 689 3 lug 81 131 690 3 lug 81 131 691 3 lug 82 132 692 3 lug 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canonico Don Gaetano Mondini per revisore dei libri pervenuti dal continente al signor Giovanni Battista Ferrara [o Ferrari] ed al signor Carlo Beuf 27 1826 Destina il canonico Don Nicolò Mucoli per esaminare un’opera fisiologica scritta dal Dottor Don Giuseppe Cascio intitolata “Contemplazioni fisiologiche sulle funzioni che servono a riprodurre la specie umana” 28 1826 Sull’inconsulta perquisizione e sull’illegale arresto di Giuseppe Montel francese, per ordine dell’Intendente di Messina, il quale viene redarguito, non potendosi supporre che il Montel, già da tanto tempo domiciliato in Messina sia quell’Aronne Montel ricercato dalla Polizia 1826 Sull’arresto in Napoli dell’abate Scorsonelli, onde si è dato ordine per essere imbarcato e tradotto in Palermo a disposizio di Sua Eccellenza 1826 Sulla sentenza emessa dalla Commissione Militare ordinaria di Palermo che assolve Domenico Giano [o Grano] imputato d’asportazione d’arma vietata 63 82 132 698 30 giu 82 132 699 6 giu 82 132 700 6 giu 82 132 701 3 lug 82 132 702 29 giu 82 132 703 29 giu 82 132 704 29 giu 82 132 705 29 giu 82 132 706 29 giu 82 132 707 3 lug 82 132 708 16 lug 82 132 709 27 giu 82 132 710 15 lug 1826 Comunica il Regio Decreto del tre giugno portante il grado per la sola onorificenza a Don Saverio Marraffa d’Ispettore Commissario di Polizia 1826 Rimette l’ordinanza di Polizia approvata per sollennizzarsi i cinque giorni della festività di Santa Rosalia in Palermo 1826 Rapporto quindicinale di Polizia sugli avvenimenti occorsi nel valle di Girgenti dal 16 al 31 gennaro ultimo 1826 Comunica che Don Antonio Venuti attuale Direttore Generale dei dazi indiretti, passi ad occupare la Direzione Generale dei Beni e Diritti diversi e che il duca di Serradifalco dalla Direzione Rami e Diritti diversi passi a quella dei Dazi indiretti 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Don Nicolò Mucoli e di pertinenza del signor Lorenzo Blancket [o Blanchet] 1826 Resta inteso dell’elezione di Don Serafino Costa per Tenente delle Compagnie Reale di Compagnia in sostituzione di Don Salvatore Vanasco promosso a Capitano 1826 Id id dell’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Nicolò Mucoli e di pertinenza del signor Gaetano Scovazzo 1826 Id id id dei libri esaminati dal prefato Canonico e pervenuti all’ex Provinciale dei Carmelitani Padre Giuseppe Ventura 1826 Accusa ricezione del notamento dei libri stati ammessi in Messina nello scorso mese di maggio 1826 Resta inteso di quanto ha riferito sul ritorno di Vincenzo Venduto ch’erasi allontanato per due giorni da casa onde suicidarsi 1826 Sui molti detenuti esistenti nelle carceri di Palermo e di Messina per affari di opinioni i quali aspettano ancora l’espletamento del loro giudizio 1826 Il Marchese Tommasi [o Tomasi] Ministro di Grazia e Giustizia comunica la sovrana determinazione del 23 volgente con la quale è attribuito a Sua Eccellenza la facoltà di risolvere il dubbio che, in materia di competenza, tra la Commissione Suprema per reati di Stato e le Commissioni Militari stabilite oltre il Faro 1826 Il giornale inglese, di cui è alligato l’esemplare, in cui dicesi, che il Colonnello Pisa ed altri quindici ufficiali di merito e di esperienza, stanno per partire diretti per la Grecia; Il Colonnello Pisa fu un tempo Ajutante di Campo del Generale Florestano Pepe 64 82 132 711 2 lug 82 132 712 4 lug 82 132 713 20 lug 82 132 714 10 lug 82 132 715 10 lug 82 132 716 9 lug 82 132 717 13 lug 82 132 718 13 lug 82 132 719 12 apr 82 132 720 14 ago 82 132 721 13 lug 1826 Resta inteso che l’ex Capitano Don Giovanni Aldanese è partito da Messina per Napoli 1826 Rimane inteso che il Giudice Cumbo ultimamente promosso, ha dovuto sostituire il Giudice Don Carmelo La Rosa, per scrupolo da costui elevato, nella causa criminale contro Don Pietro Guerrera 1826 Sui sospetti elevati dalla Polizia intorno alla lettera, creduta misteriosa, del signor Wendling al signor Beaumos, che si è accertato essere conseguenza della commissione affidata ai medesimi dal Signor Dupont [o Dupount], onde sorvegliare il commercio tra Malta e Sicilia 1826 Sul fatto irregolare ed indiscreto denunziato dal Vescovo di Catania, contro il Gendarme Santo L’Abbate, il quale, avuto un carico da quel Ricevitore Don Salvatore Costanzo per debito della Cappella del Santissimo Crocifisso, lungi dal presentarsi all’amministrazione, andò a mettersi di piantone in detta Cappella 1826 Rimette supplica del condannato nel bagno di Favignana Nicolò Passalacqua implorante essere inteso per affari che interessano la Real Corona 1826 Consente che il Capitano d’artiglieria residente in Termini, sia, per come desidera, presentato a Sua Eccellenza assumendo di manifestare cose interessantissime alla Real Corona 1826 Rimette ricorso del relegato Giuseppe Cervone, chiedente il sussidio che per regolamento gli compete 1826 Sul ricorso dell’ex Tenente Don Salvatore Vaccaro il quale, con documenti prodotti intende provare l’ingiustizia della sentenza emessa a di lui carico dalla Gran Corte Civile di Palermo; e nell’esporre i danni cagionati alla sua famiglia, per la lunga carcerazione sofferta, domanda in risarcimento la grazia della liberta 1826 Sulla supplica della giovinetta Donna Nunzia Gestivo ingannata e sedotta, sotto promessa di matrimonio dal giovinastro Fortunato di Fortunato 1826 Comunica la prestazione del giuramento di Don Salvatore Vanasco da Tenente promosso a Capitano della Compagnia Reale 1826 Rimette supplica di Don Calogero Bordino da Naro Sergente congedato dall’artiglieria chiedente il posto di Custode in quelle carceri 65 82 132 722 13 lug 82 132 723 17 lug 82 133 724 17 lug 82 133 725 17 lug 82 133 726 13 lug 1826 Perchè tenga presente quanto convenga nella proposta degl’impieghi dei seguenti individui che han servito nella Commissione Militare ordinaria di Palermo Basile Gennaro Bozzo Pietro De Natale Biagio Gaudio Antonio Marraffa Francesco Rivera Paolo Vaccaro Vincenzo 1826 Resta inteso dell’arresto di Salvatore Sorrentino che malmenò il calzolaio Domenico Macaluso, e ferì, rubandogli il cappello, a Sebastiano San Marco 1826 Resta inteso di quanto ha fatto rilevare sul conto d’Antonino Micali [o Miceli] da Messina (Nel rapporto si parla di due esploratori, cioè spie certo Costa e Barone Longo) 1826 Resta inteso della insussistenza del ricorso anonimo contro i Sacerdoti Giuseppe Luigi Muccio e Don Ignazio Rizza denunziati perturbatori d’Avola 1826 Comunica che Sua Maestà non ha accolto l’istanza del marchese Don Giuseppe Haus parte civile, con la quale implorava la reale indulgenza a favore dei condannati per il saccheggio della di lui casa nel tempo delle passate vicende, e sarebbero i seguenti, tutti da Palermo Arculeo Giovanni Arculeo Paolo Arculeo Michele Ballarò Antonino Ballarò Salvatore Borrello Giuseppe Capodicci Giuseppe Caradonna Nicolò 66 82 133 727 13 lug 1826 82 133 728 17 lug 1826 82 133 729 24 lug 1826 82 133 730 3 lug 1826 82 133 731 6 lug 1826 82 133 732 6 lug 1826 Caradonna Vincenzo Di Gregorio Vincenzo D’Angelo Giovanni D’Asaro Gaetano Ferdico Lorenzo Gagliano Giuseppe Imboscato Antonino Imboscato Carlo Manno Giuseppe Manno Salvatore Passantino Antonino Patellaro Emanuele Rumore Angelo Rumore Gaspare Terranova Francesco Tumminia Gaetano Viviano Mariano Accorda alla Compagnia di Maria Santissima del Carmine di Monreale il permesso onde fare nelle ore pomeridiane del 16 la solita processione del simulacro della Vergine Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 5 e 11 luglio volgente Accorda un congedo di 29 giorni a Don Michelangelo Stella Ispettore di Polizia in Sciacca Comunica la prestazione del giuramento di Don Santi Migliore nominato Direttore Generale di Polizia in sostituzione di Don Mariano Cannizzaro passato alla Corte Suprema di Giustizia Accorda l’implorato permesso al Priore del Convento dei Carmelitani Calzati di Mazzara di poter fare nelle ore pomeridiane dell’ultima domenica di luglio la processione di Maria Santissima del Carmelo Comunica la facoltà dal Sovrano concessa a Sua Eccellenza di risolvere i dubbi sulla competenza tra la Commissione Suprema per i reati di Stato e le Commissioni Militari nei Reali Domini oltre il Faro 67 82 133 733 6 lug 82 133 734 8 lug 82 133 735 10 lug 82 133 10 lug 82 133 735 bis 736 10 lug 82 133 737 13 lug 82 133 738 10 lug 82 133 739 6 apr 82 133 740 20 lug 82 133 741 20 lug 82 133 742 20 lug 82 133 743 20 lug 1826 Rimette la copia degli stati dei Sudditi Reggi arrivati in Malta e di quelli e degli esteri partiti da colà per i reali domini 1826 Accorda al ceto dei pescatori di Palermo il permesso di celebrare Domenica 9 luglio la festività di San Pietro al Borgo con le corse delle barche, giuoco d’antenna e fuochi artificiali 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Don Nicolò Mucoli e pervenuti da Messina ai soci Pedone e Muratori 1826 Id id dei libri esaminati dal Canonico Don Gaetano Mondini e pervenuti dal continente al signor Carlo Beuf 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 3 luglio corrente 1826 Sulle sollecitazioni fatte dal Ministro di Prussia in Napoli per l’arresto d’Alberto Errico Giuseppe Klinkenburg di Aix Cassiere Generale di Dipartimento fuggito lasciando un vuoto considerevole nella Cassa che dicesi rifuggiato in Sicilia 1826 Comunica il Regio Decreto 29 marzo ultimo che attribuisce alle Commissioni Militari il giudizio di alcuni reati che entravano nella competenza della giurisdizione ordinaria; ed il sovrano oracolo affermante la dipendenza di dette Commissioni da Sua Eccellenza il Luogotenente Generale 1826 Resta inteso della morte di Don Bartolomeo Vanasco Capitano della Compagnia d’armi Reale di Campagna, ed ordina che assuma il comando di detta Compagnia il Tenente della medesima 1826 Sul tentato assassinio del Prosegreto di Novara, di cui furono imputati i fratelli Don Giuseppe e Don Girolamo Lombardo (Esiste in atti un voluminoso processo contro detti Lombardo imputati d’asportazione d’arma vietata) 1826 Sulle informazioni intorno a Pasquale Strina da Napoli 1826 Sullo sbarco in Lampedusa dei Pirati Greci e del conflitto accaduto nella spiaggia di Terranova tra il Brigantino di Don Diego Cutrone da Messina con una barca sospetta pirata 1826 Accusa ricezione degli Elenchi dei Reali Sudditi ai quali è stato accordato il passaporto per Napoli e per l’estero 68 82 133 744 20 lug 82 133 745 20 lug 82 133 746 20 lug 82 133 747 20 lug 82 133 748 20 lug 82 133 749 20 lug 82 133 750 20 lug 83 133 751 24 lug 83 133 752 26 ago 83 133 753 31 lug 83 133 754 3 ago 1826 Accusa ricezione dello stato dei movimenti marittimi del porto di Palermo avvenuti nei giorni 29 e 30 giugno ultimo e nel giorno primo luglio 1826 Id id id del giorno due luglio suddetto 1826 Id id id del giorni quattro 1826 Id id id del giorno cinque 1826 Id id id del giorno sei 1826 Id id id del giorno otto 1826 Id id id del giorno nove di detto mese di luglio 1826 Resta inteso dell’incarico dato all’Intendente di Trapani, relativamente alle dichiarazioni che ha chiesto voler fare il condannato nel fosso di San Giacomo in Favignana Nicolò Stazione 1826 Permette, in base al parere del Giudice della Monarchia Antonino Maria arcivescovo di Cesarea, che il religioso Padre Agostino Ricchini Carmelitano della provincia di Montesanto, traslocato per ordine governativo nel convento di Polizzi, al convento del suo ordine in Palermo 1826 Sulle indagini fatte per rinvenire certo Giovanni Maria Antoniotti, di cui non si ha traccia, conoscendosi solo Ulisse Antoniotti 1826 Sugl’inconvenienti osservati nel comune di Roccella ed esposti da Salvatore Blandini, corriere di Gabinetto dell’Imperatore di Russia e Pittografico Maggiore, Suddito di Sua Maestà. All’oggetto denunzia per malversazione, stupri ed altro Ardizzone Antonino Borrello Antonino Lo Iacono Filippo Mercurio Giovanni Giudice Circondariale di Francavilla Puglisi Antonio Puglisi Francesco Paolo Puglisi Giuseppe Puglisi Paolo Puglisi Sebastiano Giudice Comunale Supplente di Novara Rizzo Salvatore 69 83 133 755 26 ago 1826 83 133 756 13 lug 1826 83 133 757 17 lug 1826 83 133 758 17 lug 1826 83 133 759 17 lug 1826 83 133 760 17 lug 1826 83 133 761 14 lug 1826 83 134 762 10 lug 1826 83 134 763 31 lug 1826 ed esalta come devoti alla Corona, capace, per essa di spargere il sangue Ambra Francesco Ambra Nicolò Genovese Luigi Vicario Foraneo La Fornara Francesco Dottore La Fornara Giuseppe La Fornara Matteo Sacerdote Mannino Antonino Mannino Giuseppe Notaro Mannino Rosario Arciprete Accorda alla condannata Marianna Ingrassia, perchè sua figlia Giovanna di anni 12 orfana di padre e sfornita di mezzi di sussistenza sia ammessa nella casa di Correzione Sulla supplica del barone Don Gaetano Aliotta da Terranova, detenuto nelle carceri di Palermo e sollecitante l’espletamento della sua causa Ordina che il Deputato dell’ospizio dei pazzi riferisca sullo stato mentale di Natale Arrigo detenuto nelle Grandi prigioni per furto di capre e detenzione di armi, avendo dato prove di furibonda mania Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Gaetano Mondini e pervenuti dall’estero al principe di Villafranca Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Sacerdote Don Diego Muzio e pervenuti da Napoli a Don Gioacchino Passalacqua Comunica essere stato ordinato al signor marchese Fuscaldo, Regio Ministro Plenipotenziario presso la Santa Sede di rilasciare passaporto a certo Agostheto [o Agsheto] Tose Freyre Accorda a Donna Marianna Candela da Montelepre il permesso di potere sollennizzare nel giorno 16 la festività di Maria Santissima del Carmine con la solita processione Sulla dimanda di Don Andrea Borgia per essere richiato in servizio col grado di primo Tenente di cui era rivestito Sul giuramento prestato dal novello Ispettore di Polizia in Messina Don Antonio Tricami [o Tricomi] e sullo stipendio a lui dovuto 70 83 134 764 31 lug 83 134 765 14 ago 83 134 766 7 ago 83 134 767 28 ago 83 134 768 3 ago 83 134 769 3 ago 83 134 770 3 ago 83 134 771 31 lug 83 134 772 31 lug 83 134 773 31 lug 83 134 774 31 lug 1826 Sulle notizie intorno al secondo Tenente di Cavalleria Don Giuseppe Sabatini che fece parte dello Squadrone Sacro comandato dal Colonnello Celentano 1826 Accusa ricezione del Regio Decreto con cui vennero fatte promozioni e traslochi ai seguenti Commissari di Polizia Basile Gaetano Bazan Antonino Salpietra Ferdinando Silvestri Francesco Tamajo Stefano 1826 Sulla somministrazione del sussidio ai seguenti 37 relegati in Favignana (I nomi dei relegati si omettono, però risultano nell’indice) 29 1826 Perchè sia tenuto presente nel conferimento dei posti della Magistratura il Dottor Don Antonino Mancini ex Giudice di uno dei Circondari di Catania (E un grosso incartamento che racchiude tutta la pratica relativa al Mancini) 1826 Rimette supplica di Don Emanuele Rainero Diez Ispettore di Corleone per esser promosso (Evvi la pratica del congedo e del trasferimento per causa di malattia da Bivona a Corleone) 1826 Resta inteso delle disposizioni date onde farsi il rimpiazzo dei carcerieri analfabeti del Valle di Caltanissetta 1826 Sulla dimanda d’Angelo Morgana alias Spiri da Palma, che per motivi di salute chiede la sua escarcerazione 1826 Rimette supplica del Sacerdote Don Francesco Spataro da Roccella Valdemone contro quei Carbonari 1826 Id id del barone Don Giuseppe Maria Fedele chiedente il posto di Capitano d’arme di Valdemone o altro doganale 1826 Accorda ai Minori Osservanti del ritiro di San Lorenzo in Carini il permesso di potere nelle ore pomeridiane del 15 agosto entrante far la processione di Maria Santissima dell’assunta 1826 Id a Don Vincenzo Trusiano da Partinico il permesso di potere nel pomeriggio del 13 agosto suddetto far la processione di Maria Santissima delle Grazie 71 83 134 775 20 lug 83 134 776 20 lug 83 134 777 20 lug 83 134 778 2 lug 83 134 779 20 lug 83 134 780 20 lug 83 134 781 20 lug 83 134 782 20 lug 83 134 783 20 lug 83 134 784 24 lug 83 134 785 24 lug 1826 Comunica avere disposto che l’esazione del denaro del Regio Erario nel distretto di Palermo deve farsi dal Capitano d’armi del Val di Mazzara Don Benedetto Minneci invece del Capitano d’armi del distretto di Palermo Picone Antonino Raccomanda ogni agevolazione a favore del Padre Giacomo Rasso Rettore 1826 Maggiore della Congregazione del Redentore, che recasi in giro per l’isola per affari riguardanti la detta Congregazione 1826 Comunica l’eseguita pubblicazione della legge e statuto penale per i reati dei presidiari, del 29 maggio ultimo 1826 Lettera di Don Antonio Girardi Regio Console Generale in Malta, affermante esser solo partito da colà per Sicilia il Paranzello comandato da Padron Giuseppe Bellecardo con semplice zavorra, e nessun altro durante il mese di Giugno 1826 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere estere pervenute a Messina per via di mare 1826 Id id dell’Ordinanza di Polizia sui bagnanti e nuotatori lungo la Marina dell’Acqua Santa a Romagnolo 1826 Perchè venga con migliore calligrafia redatto il rapporto relativo ai dubbi sull’esistenza della Commissione per la formazione delle liste di Fuorbando 1826 Accorda al Padre Baccelliva Eliseo Capritti, Priore del Convento del Carmine di Palermo il permesso di eseguire nelle ore pomeridiane del 30 la processione di Maria Santissima del Carmelo 1826 Id al Canonico Don Bonaventura Hernandez da Monte San Giuliano di potere eseguire nelle ore pomeridiane la processione del Simulacro di Sant’Alberto Padrono di quel Comune 1826 Accorda ai Deputati della Cappella del Crocifisso di Partinico il permesso di potere a sei agosto e nelle ore pomeridiane far la processione del Crocifisso, in occasione della relativa festività 1826 Resta inteso con sodisfazione dell’arresto di Mastro Giuseppe Maltese da Partanna uno dei due che restavano ad assicurarsi per il clamoroso misfatto di Salaparuta 72 86 134 786 24 lug 83 134 787 24 lug 83 134 788 24 lug 83 134 24 lug 83 134 788 bis 789 24 lug 83 134 790 24 lug 83 134 791 14 ago 83 134 792 3 ago 83 134 793 4 set 83 134 794 3 set 83 135 795 31 lug 1826 Accorda a Padre Giovanni Evangelista del Santissimo Salvatore, Commendatore dei Padri Scalzi della Mercede in Palermo, il permesso di condurre in processione il Simulacro di Maria della Mercè pel giorno 6 agosto che si celebra la festa nel convento Sui tre rapporti settimanili di polizia degli avvenimenti di Palermo dal 4 al 1826 10, dagli 11 al 17 e dal 18 al 24 giugno ultimo 1826 Sul rapporto intorno allo Spirito pubblico dell’Isola 1826 Sui tre rapporti quindicinali di polizia degli avvenimenti di Girgenti dal 16 dicembre 1825 a tutto gennaro ultimo 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 4, 12 a 12 luglio volgente 1826 Accorda al Padre Francesco Oliveri, Provinciale della Compagnia di Gesù, il permesso acciò gli scolari del Collegio Massimo di Palermo portino in processione all’altare di Sant’Ignazio di Loyola, nella chiesa di Casa Professa, la solita oblazione della cera, che annualmente suol portarsi a 30 luglio, festa del Santo 1826 Resta inteso della collocazione e riattazione della macchina della morte, che trovasi depositata nell’Ospedale di Girgenti a riattarsi; e comunica avere impartito l’ordine per le analoghe spese 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei 22, 23, 24, 26, 27 e 28 luglio ultimo 1826 Resta inteso dell’arresto di Don Arcangelo Bartoli da Ravanusa colto in flagranza con un fucile da caccia senza permesso 1826 Comunica essersi congedato il Caporale Luca Perla da Petrara nello stato romano, che trovasi ora in Palermo 1826 Sulle barche corriere da destinarsi nei mari delle isole adiacenti alla Sicilia 73 83 135 796 17 ago 83 135 797 24 lug 83 135 798 24 lug 83 135 799 25 mag 86 135 800 24 lug 83 135 801 4 set 83 135 802 7 ago 83 135 803 7 ago 83 135 804 7 ago 1826 Comunica che la sera del 14 luglio giunse in Malta ed entrò in quel Lazzaretto la nave Inglese The Ann carica di munizioni da guerra e con al bordo l’ex maggiore Raffaele Pisa ed i seguenti rivoluzionari: Bertoni M. Isaja G. Bover F. Majorana G. Buffa G. Pisa R. Calopi G.T. Russi S. Delonti R. Saluti S. Fissoe E. Spinola B. 1826 Rimette i processi a carico di: Battaglia Girolamo Gandolfo Vituzzo e Compagni Rizzo Filippo Santoro Cesare Santoro Francesco Scamardi ex Tenente 1826 Resta inteso del rinvenimento degli oggetti carbonici trovati nei dintorni di Sciacca 1826 Sulla supplica del barone Gaetano Alliotta [o Alliota] da Terranova come in precedenza al numero 1826 Accusa ricezione delle copie della sentenza profferita sul conto di Don Ottavio Lo Bianco e Don Vincenzo Merenda 1826 Rimette supplica di Don Giuseppe Alfano Ispettore di Polizia Supplente del distretto di Termini per essere promosso ad impiego di maggiore stipendio 1826 Comunica la pubblicazione ordinata del Regio Decreto 21 maggio ultimo, con cui viene prorogato sino a tutto dicembre 1826 il termine dei due anni prescritti con l’articolo 3 dell’altro Decreto 10 Febbraro 1824 relativo alle assegnazioni per soggiogazioni 1826 Resta inteso attendendo il risultato sul riguardo di Don Domenico Pericò 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei 29, 30 e 31 luglio ultimo 74 83 135 805 10 ago 83 135 806 7 ago 83 135 807 10 ago 83 135 7 ago 83 135 807 bis 808 7 ago 83 135 809 10 ago 83 135 810 17 ago 83 135 811 10 ago 83 135 812 26 ago 83 135 813 10 ago 83 135 814 31 lug 83 135 815 9 ott 83 135 816 14 ago 1826 Sul ricorso del Dottor Don Giuseppe Montesano a carico di Don Giuseppe Francalanza e Fasanaro da Catania, il quale, oltre avere fugato una figlia nubile del ricorrente, ne minaccia la famiglia, onde si provvede per esiliarlo dal domicilio del Montesano, essendo giovane di pessima condotta 1826 Comunica l’ordine sovrano perchè si tengano lontani dalla Real Tenuta dei Colli Vincenzo Greco e Biagio Lopiccolo i quali più volte han commesso contravenzioni in quelle Reali riserve, onde ne sono stati condannati 1826 Destina il canonico Don Gaetano Mondini per l’esame e revisione dei libri pervenuti da Napoli al Maggiore Calbiati 30 1826 Resta inteso della scossa di terremoto fattasi sentire in Alcamo la notte del 14 luglio ultimo 1826 Accorda ai Deputati per la festività di San Giusto Padrone di Misilmeri il permesso di sollennizza la festa nei giorni 25 a 28 dello stante agosto con quattro corse di cavalli, con quattro fuochi pirotecnici e con la processione al pomeriggio del 3° giorno 1826 Destina il canonico Don Nicolò Mucoli per l’esame di sei libri pervenuti da Marsiglia al signor Mario Quende 31 1826 Accusa ricezione del rapporto suppletorio di Polizia della Valle di Girgenti dal 1° Febbraro al 15 marzo 1826 Resta inteso della denunzia del Vescovo di Catania sull’attentato commesso nel comune di Regalbuto da Don Gaetano Gerardi ed Azzaro, il quale furtivamente s’introdusse il quel Collegio di Maria ad oggetto di sedurre una donzella sua cognata 1826 Per l’assenza del sacerdote Don Diego Muzio destina il Canonico Don Gaetano Mondini per l’esame dei libri pervenuti da Napoli a Pedone e Muratori 32 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 3 e 4 agosto 1826 Id id dei rapporti giornalieri di Polizia dei 19, 20 e 21 luglio 1826 Per servirsi la Polizia in Siracusa della lancia della Deputazione Sanitaria 1826 Resta inteso che il condannato Giuseppe Di Gregorio dal carcere di Castelvetrano è stato trasportato in quello della Vicaria in Palermo perchè, essendo ammalato, possa curarsi in quell’Ospedale 75 83 135 817 14 ago 83 135 818 14 ago 83 135 819 14 ago 83 135 820 14 ago 83 135 821 14 ago 83 135 822 14 ago 83 135 823 18 set 83 135 824 3 ago 83 135 825 3 ago 83 135 826 31 lug 83 135 827 3 ago 83 135 828 3 ago 83 135 829 3 ago 1826 Resta inteso delle richieste dei detenuti in Favignana Giuseppe Sciannaca [o Sciannacca] e Pietro Ferrara, il primo sopra un credito che vanta contro certo Gagliani e il secondo per il cattivo pane che si somministra ai condannati 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Parroco Don Pietro India appartenenti ai signori Donaudy [o Dounady] e Campo 1826 Sulla filiazione dei condannati e relegati in Favignana 1826 Destina il Parroco Don Pietro India per esaminare e rivedere i libri pervenuti da Marsiglia al signor Piraino 33 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 5 e 6 corrente agosto 1826 Rimette supplica di Mastro Mario la Monaca da Motta d’Affermo contro Don Giuseppe Adamo il quale impunemente è in tresca con la di lui moglie, ed altra di diversi cittadini contro detto Adamo e i suoi fratelli Carmelo e Sebastiano 1826 Sul Real Decreto 24 maggio ultimo intorno alle Comitive armate e loro costituzione 1826 Resta inteso della ferma condotta tenuta dal Giudice Circondariale di Massalucia nella causa contro Don Francesco e Fratelli Leonardi da Pedara, detentori di diversi fucili e di uno stile 1826 Sulla supplica di Don Alessandro Termini contino d’Isnello, per venire risarcito l’onore della famiglia, perchè la di lui sorella Rosalia fuggì con Don Stefano Mira dei marchesi di San Giacinto 1826 Resta inteso che il relegato Don Giuseppe Sorrentino è stato tradotto in Pantelleria, onde va a disporre il debito sussidio a somministrarglisi 1826 Rimette supplica di Don Antonino Carlotta Cappellano della Chiesa di Sant’Antonio Abate di Calascibetta, perchè non venga molestato dal Mansionario Don Pietro Rosso e dal Canonico Don Pietro Giarrizzo 1826 Accusa ricezione dello stato dei passaporti rilasciati ai Regi sudditi per Napoli e per l’estero 1826 Accorda ai Deputati della Chiesa Madre di Santa Flavia, il permesso di sollennizzare il 12 e 13 del corrente Agosto la festività di sant’Anna, con la corsa dei cavalli e la processione nelle ore pomeridiane 76 83 135 830 3 ago 84 136 831 31 ago 84 136 832 7 ago 84 136 833 7 ago 84 136 834 7 ago 84 136 835 7 ago 84 136 836 31 ago 84 136 837 17 ago 84 136 838 17 ago 84 136 839 26 ago 84 136 840 26 ago 84 136 841 25 ago 1826 Sul ricorso del Sergente della Gendarmeria di Nicosia, contro Don Emanuele Infantini ch’educa alla bestemmia ed alla dissolutezza il caporale ed i soldati di quella Gendarmeria 1826 Rimette supplica del cavaliere Don Francesco Proto Gemelli Sindaco di Milazzo, chiedente il posto di Capitano d’armi di Valdemone 34 1826 Destina Don Corradino Garaj [o Garaio] per esaminare e rivedere la difesa per il marchese Schininà [o Schinà] contro il Dottor Don Salvatore Ognibene che dall’impressore o tipografo Giovanni Battista Giordano vuol darsi alle stampe 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del primo e due agosto corrente 1826 Accorda al Guardiano del convento di Santa Maria di Gesù il permesso di potere eseguire nelle ore pomeridiane del 15 stante la processione di Maria Santissima dell’Assunta 1826 Resta inteso della decisione emessa dalla Commissione con la quale ha condannato Pietro Montalto da Palermo a trenta legnate, che già furono irrogate 1826 Sul conto del contrabando di tessuti in Caltagirone appartenenti a Suor Maria Crocifissa Platania e a Don Nicolò D’Urso 1826 Resta inteso della dimanda del Colonnello Don Deodato Alberti per destinare un revisore ai libri che tiene in Dogana 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 10 volgente Agosto 1826 Accusa ricezione degli stati dei Reali Sudditi arrivati in Malta e di quelli e degli esteri da colà partiti per i reali domini 1826 Id id dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 12 a 15 del corrente Agosto 1826 Comunica il divieto opposto alla possibile entrata in Sicilia di Severino Di Cristofaro [o Di Cristofalo], eliminato dal regno per affari politici, e che elevò sospetti presso la Polizia Francese, che l’ha sorvegliato per la intrinsechezza con i rivoluzionari residenti in Londra e specialmente con Guglielmo Pepe 77 84 136 842 26 ago 84 136 843 26 ago 84 136 844 4 ago 84 136 845 26 ago 84 136 846 28 ago 1826 Ordina a 31 del corrente nel Cargo fuori Porta San Giorgio alle ore 9 antimeridiane si esiega la sentenza di morte contro Serafino Rao Mircio da Montemaggiore, reo d’omicidio con premeditazione in persona di Giuseppe Messina, contro Alberto Castrianni [o Castrogiovanni] da Petralia reo d’omicidio premeditato in persona di Bartolomeo Polizzotto 1826 Resta inteso della spedizione in Favignana del Relegato Saverio Denza per il quale è stato disposto la prestazione del dovuto sussidio 1826 Ordina che le grate della Vicaria nel piano inferiore, sporgenti in via dei Tintori siano muniti con telari di fili di ferro, per impedire che i passanti potesso buttarvi lettere o armi per i detenuti 1826 Sull’applicazione del Decreto 9 settembre 1825 il quale ordina che i condannati ai ferri, tre mesi pria di compiere la pena, siano inviati alla Polizia per gli adempimenti che devono accompagnare la loro liberazione 1826 Rimette al Consultore del Governo copia della sentenza emessa in contumacia dalla Commissione Militare straordinaria di Palermo contro il Sacerdote Don Paolo Ruscica d’Avola, imputato di aver tentato la istallazione di una società settaria in Spaccaforno, onde fu condannato a 13 anni di ferri, e che si è spontaneamente presentato per purgare e rinnovare il giudizio; e contro i complici da Spaccaforno Caccamo Pietro Capuano Pietro Figura Silvestre Gambuzza Corrado Leontini Gregorio Leontini Innocenzo Leontini Luigi Modica Antonino Modica Pietro Palermo Pietro da Modica Paternò Carlo 78 84 136 847 26 ago 1826 84 136 848 26 ago 1826 84 136 849 26 ago 1826 84 136 850 26 ago 1826 84 136 851 26 ago 1826 84 136 852 12 ago 1826 84 136 853 31 ago 1826 84 136 854 26 ago 1826 84 136 855 26 ago 1826 84 136 856 26 ago 1826 84 136 857 26 ago 1826 84 136 858 26 ago 1826 Santocono Giovanni Sorrentino Antonino Sorrentino Ferdinando Sorrentino Giuseppe Zuccaro Gaetano Zuccaro Antonino Resta inteso della traduzione in Pantelleria del relegato Don Gaetano Rodino, e comunica aver disposto per lui il consueto sussidio Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di polizia dei 16 e 17 volgente agosto Sulla supplica di Don Silvestro Notaro Testuzza da Cerami, implorante giustizia contro il di lui denunziante, risultato, per quanto dice, calunnioso Sul rapporto quindicinale di Polizia degli avvenimenti occorsi nel valle di Girgenti dal 16 al 31 marzo 1826 Resta inteso sul conto del Brigantino Sardo di Capitan Nicola Casabona proveniente da Malta Sopra il Bovo, dipinto nero, riputato barca sospetta di Pirati, visto da Capitano Francesco Catalano presso i mari di Ustica Rimette supplica di Francesco Pellettieri da Pantelleria, per riavere il sussidio di quindici grana al giorno Accusa ricezione della nota dei seguenti individui arrestati per nuova associazione carbonica (Si omettono i nomi degli individui, che però risultano nell’indice) 35 Sulla delega fatta al Commissario di Polizia di Catania Don Guglielmo Gemelli per l’istruzione del processo per gli oggetti settari sorpresi ai detenuti sacerdote Crimi, Algeri, La Rosa, Ribaudo e Giovanni Di Bella Comunica la pubblicazione della legge 21 giugno ultimo sul divieto degli interprospetti degli edifici vicini alle case religiose Id id dei due Reali Decreti 19 dello scorso giugno uno portante l’imposizione del Dazio sull’allume, e l’altro per la registrazione degli atti uscerili Destina il Canonico Don Gaetano Mondini per esaminare i libri di pertinenza del signor Nicolò Bottino e per esso signor Don Vincenzo Tineo, una cassa, e l’altra del signor Giovanni Battista Ferrara 36 79 84 136 859 26 ago 84 136 860 18 set 84 136 861 7 ago 84 136 862 31 ago 84 136 863 4 set 84 136 864 21 dic 84 136 865 31 ago 84 136 866 7 set 84 136 867 7 set 84 136 868 24 ago 84 137 869 4 set 84 137 870 4 set 84 137 871 4 set 84 137 872 28 ago 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di polizia dei 18, 19, 20 agosto volgente 1826 Ordina all’Intendente di Girgenti, che, trovatala degna di stampa, permetta la impressione dell’opera intitolata: “Il Viaggiatore in Girgenti e il Cicerone di piazza per servire di guida ai monumenti 1826 Accusandone ricezione, rimette due rapporti settimanili di Polizia degli avvenimenti occorsi in Palermo dal 9 ai 22 luglio ultimo 1826 Sul ricorso di Caterina Picone Speciale da Ustica, che credevi ivi detenuta, mentre fu ivi tradotta per misura della Direzione Generale di Polizia 1826 Resta inteso dell’immissione dei libri esaminati dal Parroco Don Pietro India e pervenuti da Napoli al signor Nicolò Romeo 1826 Accorda al cavaliere Giuseppe Giallongo Ispettore a Bivona la metà del soldo per il tempo in cui stiede in congedo 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di polizia dei 22 a 25 e 27 agosto spirante 1826 In base al parere del revisore Don Salvatore Malvastra, non permette la pubblicazione dell’opera scritta dal cancelliere Russo Ferruggia, titolata Elementi di Giurisprudenza Criminale 1826 Sulle notizie intorno al marinaro Luigi Marino da Napoli 1826 Accorda a Don Giuseppe Patti da Belmonte il permesso di celebrare nei giorni 16, 17 e 18 settembre la Festa del Crocifisso, con le corse, i fuochi d’artificio e la processione 1826 Resta inteso della supplica reiterata del condannato Vincenzo Messina da Partanna 1826 Comunica la pubblicazione del Reale Decreto sulla Trascrizione delle sentenze relative a fondi costituiti in patrimonio sacro; ed altro sui Diritti graduali delle bollette di pagamento in tutte le dogane di Sicilia 1826 Comunica la pubblicazione del Reale Decreto per il Servizio ad eseguirsi dalle Deputazioni sanitarie in caso di naufragio od arenamento 1826 Comunica la pubblicazione del decreto 10 luglio ultimo con cui accordasi un ultimo termine ai Notari Futuristi, ai Notari Sopranumeri, ed agl’individui esaminati e proposti notari dopo il Rescritto dei 4 aprile 1818 affin di presentare i titoli giustificativi della loro ammissione al notariato 80 84 137 873 10 ago 84 137 874 10 ago 84 137 875 10 ago 84 137 876 10 ago 84 137 877 10 ago 84 137 878 10 ago 84 137 879 10 ago 84 137 880 10 ago 84 137 881 10 ago 84 137 882 14 ago 84 137 883 14 ago 84 137 884 14 ago 1826 Resta inteso della riunione della Commissione incaricata delle liste di fuoribando 1826 Id id dell’immissione dei libri esaminati dal Canonico Don Gaetano Mondini, pervenuti da Napoli al signor Giovanni Battista Ferrari e al signor Carlo Beuf 1826 Accorda alla Congregazione del Miseremini di Bagheria il permesso di eseguire la processione di Maria Santissima dell’assunta il giorno quindici stante 1826 Id a Don Giuseppe Emanuele [o Emmanuele] Sotto Ciantro della Cappella Palatina, e Cappellano della Chiesetta in Mezzo Monreale il permesso di eseguire in quello Stradone, nel giorno quindici del corrente, la processione di Maria Santissima dell’Assunta 1826 Accorda ai Deputati per la Festività di Maria Santissima di Custonaci in Monte San Giuliano il permesso di potere nel giorno 30 stante eseguire la processione in ore pomeridiane 1826 Id al Beneficiale della Real Chiesa Carolina, sotto titolo di Maria Santissima della Guadagna, il permesso di potere, senza formalità, trasferire dalla detta chiesa, il Simulacro di Maria Santissima dell’Assunta al convento di Montesanto nelle ore pomeridiane del 15 corrente 1826 Id il permesso di poter eseguire in Termini, nell’ultimo giorno della festa cioè il 24 agosto stante, la processione del Simulacro del Beato Agostino Novelli Padrono di quel Comune 1826 Id alla Congregazione del Miseremini di Bagheria il permesso della processione come a n. 875 1826 Autorizza la pubblicazione, chiesta da Padre Egidio Pucci dei Cassinesi di Catania, di una memoria legale scritta dall’Avvocato Don Giuseppe Tedaldi ed esaminata dal Revisore Canonico Don Gaetano Mondini 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 7, 8 e 9 corrente 1826 Comunica che la nave inglese The Ann con tutti i rivoluzionari che avea a bordo, toccando Malta, è partita per Napoli di Romania 1826 Accusa ricezione dello statino dei passaporti rilasciati ai Regi Sudditi per Napoli e per l’estero 81 84 137 885 26 ago 84 137 886 18 ago 84 137 887 17 ago 1826 Rimette supplica di Don Giuseppe Antonio Scalzi, Vice Cancelliere di Polizia in Catania chiedente una promozione 1826 Comunica al Dottor Don Gaetano Scarlata Giudice della Gran Corte di Palermo, il sovrano gradimento per i senzi rassegnatile in occasione della di lui promozione 1826 Accusa ricezione dello stato dei Militari sottoposti al giudizio del consiglio di guerra cioè: Cerasidi Giovanni Soldato Cileste Giuseppe Soldato Ciselli Modestino Caporale Colella Francesco Soldato Colella Giorgio Soldato D’Ambrosio Antonio Soldato in Messina D’Ambrosio Antonio Tamburro in Siracusa D’Amico Giuseppe Soldato De Fulvio Giovanni Soldato De Luca Felice Antonio Soldato De Matteis Liborio Tenente Di Martino Aniello Tamburro Fumarola Saverio Soldato Giannini Raffaele Soldato Giardimmo [o Girdimmo] Michele Soldato Greco Raffaele Soldato Isaia Innocenzo Soldato Licardi Domenico Soldato Lombardo Antonio Soldato Mancuso Giuseppe Soldato Maolo [o Maulo o Muolo] Pietro Soldato Marino Antonio Gendarme Mattei Girolamo Allievo Melchiore Vincenzo Soldato 82 84 137 888 17 ago 1826 84 137 889 17 ago 1826 84 137 890 4 gen 1827 84 137 891 17 ago 1826 84 137 892 17 ago 1826 84 137 893 17 ago 1826 84 137 894 17 ago 1826 84 137 895 10 ago 1826 84 137 896 26 ago 1826 84 137 897 26 ago 1826 Morales Giovanni Soldato Mormile Giovanni Soldato Moscarino Angelo Soldato Ragni Luca Allievo Rosato Leopoldo Soldato Santamari [o Santamaria] Giovanni Soldato Santoro Domenico Antonio Soldato Trianni Giovanni Caporale Vitale Domenico Soldato Rimette ricorso di Don Rosario Galiano da Taormina su quel Monastero divenuto pubblico scandalo per la cattiva condotta dell’Abadessa Suor Maria Pancrazia De Turcis e pei cattivi costumi del Canonico Don Giuseppe Floresta Cappellano e Provinciale del Monastero Autorizza la Deputazione di Maria Santissima di Loreto in Altavilla potere nei giorni di festa 8, 9 e 10 entrante settembre, la corsa dei cavalli, lo sparo dei fuochi artificiali e la processione nelle ore pomeridiane Sul risultato delle infruttuose ricerce di Ferdinando Santaniello, destinato dal signor Dupount al servizio sedentaneo delle Dogane di Napoli Destina il Parroco Don Pietro India per l’esame di quattro casse di libri, pervenuti da Napoli al signor Nicola Romeo 37 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere pervenute dall’estero in Messina per via di mare Sull’accaduto al posto telegrafico di Collina del Corvo presso Tusa Rimette ricorso del Primo Eletto del comune di San Marco, sugl’inconvenienti che colà succedono a causa di alcuni che osano asportare armi vietate Rimette supplica di Don Giovanni Scicli per essere restituito al posto di Carceriere, del quale fu spogliato per la reintegrazione di Don Francesco Damiani Accusa ricezione dello stato dei libri immessi in Giugno e Luglio nel Capovalle di Messina Destina il Sacerdote Don Diego Muzio per esaminare una cassa di libri pervenuti da Napoli a Don Giuseppe Nicolini 38 83 84 137 898 26 ago 84 137 899 26 ago 84 137 900 26 ago 84 137 901 26 ago 84 137 902 16 ago 84 137 903 27 ago 84 137 904 28 ago 84 137 905 28 ago 84 137 906 11 set 84 137 907 30 ago 84 137 908 11 set 84 137 909 7 set 84 137 910 14 set 1826 Resta inteso dell’immissione dei libri, esaminati dal Canonico Don Nicolò Mucoli pervenuti a Don Giovanni Pedone e a Don Antonio Muratori 1826 Resta egualmente inteso dell’immissione di altri libri riveduti dal detto Canonico Mucoli e di pertinenza di Carlo Beuf 1826 Sulla proroga di congedo chiesta da Don Luigi Sanzo Ispettore Supplente di Polizia in Corleone 1826 Sui mezzi di esecuzione delle sentenze profferite dalla Commissione istituita in Siracusa per il mantenimento dell’ordine in quel carcere, mancando chi sarà addetto a dare le legnate ai condannati 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Don Gaetano Mondini, appartenenti e pervenuti da Napoli al Padre Don Giovanni Laviosa Teatino, ed al Maggiore Calbiati 1826 Accorda al Guardiano dei Cappuccini di Palermo il permesso di potere, nel pomeriggio del 28, terminando le quarantore, condure processionalmente il Sagramento 1826 Rimette il verbale dell’Intendente di Catania per l’oltraggio fattogli dal duca di San Giovanni, contro cui chiede gli opportuni provvedimenti 1826 Ordina che venga inteso, per riferire, il Gendarme Saverio Arancio che vuol manifestare cose di somma rilevanza 1826 Sulla caratteristica dell’occorso in Salemi, che ciò il caporale di Gendarmeria Pedagna venne ingiuriato e minacciato da Francesco Ruma, Nicolò La Grassa, Giuseppe Grillo, Baldassare Gadduzzo, Francesco Giacalone, Francesco Berranova e Calogero Fileccia [o Fileccialo] 1826 Sulla supplica dell’ex caporale Bonaventura Cesi, detenuto per misure di Polizia nella Cittadella di Messina 1826 Dispone che sia pubblicata l’opera di Francesco Thouard, intitolata: Trattato completo d’aritmetica, la cui dedica è stata accettata da Sua Eccellenza 1826 Rimette lo stato nominativo dei Regi Sudditi arrivati in Malta e di quelli e degli esteri partiti da colà per i Reali Domini 1826 Rimette supplica dell’avvocato Vincenzo Marchesano da Montemaggiore, uno degli allontanati per sovrana disposizione dai Reali Domini, da quattro anni residente in Roma, e prima domiciliato in Palermo, il quale chiede poter rimpatriare 84 84 137 911 7 set 84 137 912 7 set 85 138 913 12 ago 85 138 914 31 ago 85 138 915 31 ago 85 138 916 31 ago 85 138 917 11 set 85 138 918 31 ago 85 138 919 29 ago 85 138 920 11 set 85 138 921 11 set 85 138 922 11 set 85 138 923 18 set 1826 Resta inteso dell’arresto di Giuseppe Di Giorgio e di Raffaele Renda autori dell’abigeato a danno del Sacerdote Nicastro Parroco di Campofranco, e del ricupero delle quattro mule rubate 1826 Accusa ricezione del plico del Regio Console in Malta Don Antonino Girardi con lo stato nominativo dei Legni di Real Bandiera partiti nell’ultimo luglio per le marine di Sicilia 1826 Accorda agli Agostiniani della Consolazione al Molo il permesso di condurre in processione, nelle ore pomeridiane del 20 corrente, il simulacro di Maria Santissima dell’Assunta 1826 Destina il Canonico Don Nicolò Mucoli per esaminare i libri pervenuti da Napoli al signor Giovanni Battista Ferrari 39 1826 Resta inteso della dichiarazione del condannato Nicolò Passalacqua che chiede venirgli corrisposto il sussidio, come condannato Civile 1826 Accorda a Don Giuseppe Ciauri Deputato della Festa di Maria Santissima del Lume a Porticello il permesso di potere a 24 settembre, giorno della festa, corsa di cavalli e di barche, giuoco d’anterina e processione nelle ore pomeridiane 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei 30 e 31 agosto ultimo 3, 4, 6 e 7 stante settembre 1826 Accorda alla Confraternita del Sepolcro di Bagheria il permesso di celebrare la festività di Maria Santissima Addolorata a 16 e 17 settembre entrante, con la corsa dei cavalli e la processione nelle ore pomeridiane 1826 Resta inteso della dichiarazione del condannato Nunzio Porselli detenuto nella Cittadella di Messina per l’omicidio commesso in persona di Andrea Salerno in stato di legittima difesa 1826 Resta inteso della tranquillita con la quale fu sollennizzata la festa di Sant’Agata in Catania 1826 Sulle prigioni destinate nella Cittadella di Messina a custodire i detenuti che meritano restrizioni rigorose 1826 Sulle inutili dichiarazioni fatte dal condannato Aniello Storaci [o Storace] al Barone di Montenero Intendente di Messina 1826 Autorizza che la polvere da sparo fabbricata da Cesareo e Giuseppe Muri da Sortino si conservi nella casa campestre di Don Filippo Galbo in contrada dei Pianetti, territorio di Melilli 85 85 138 924 11 set 85 138 925 11 set 85 138 926 11 set 85 138 927 18 set 85 138 928 14 set 85 138 929 14 set 85 138 930 9 set 85 138 931 12 set 85 138 932 14 set 85 138 933 11 set 85 138 934 4 set 85 138 935 4 set 1826 Destina il Canonico Nicolò Mucoli per l’esame di una cassa di stampe appartenenti al cavaliere Giacomo Bordiga e di altre casse di libri pervenuti a Carlo Beuf, a Domenico Abbate fu Rosario, al principe di Campofranco e a Giovanni Battista Ferrari 40 1826 Destina il Canonico Don Gaetano Mondini per esaminare i libri pervenuti alla direzione del Capitano conte Aceto e per esso al Signor Luigi Noto e Di Blasi suo commissionato 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Gaetano Mucoli e pervenuti a Serafino Rapp 1826 Sugli eccessi dei Gendarmi di Sambuca a danno di Felice Oddo I Gendarmi sono Antonio Federico e Nicola Iannicoli 1826 Sulla proposta d’incaricare provvisoriamente il Giudice Don Filippo Majorana per reggere l’ufficio di Commissariato di Polizia in Catania 1826 Sul conto di Don Francesco Marzocchi da Nissoria contro cui fu spiccato mandato d’arresto, come imputato di falsità per maneggio, egli assume, di Don Salvatore Squillaci 1826 Sulla irregolarità commessa dal Procuratore Generale presso la Suprema Corte di Giustizia intorno alla suspicione alligata dal marchese di San Leonardo contro il Giudice Trischitta Filippo Giudice Supplente presso la Gran Corte di Messina 1826 Sulla regolare condotta tenuta dalle due relegate in Lipari Anastasia Maugeri e Rosa Pulvirenti 1826 Rimette anonimo contro i Frati creduti Settari e contro i Carbonari che si asseriscono ripullulati 1826 Comunica la pubblicazione del Reale Decreto 8 luglio ultimo sulla Sanatoria ai contratti tra mercanti e massari, ed a quelli per somministrazione di semenze 1826 Resta inteso del buon esito della sollennizzazione della festa di Sant’Agata in Catania 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 26, 28 e 29 agosto ultimo 86 85 138 936 4 set 85 138 937 4 set 85 138 938 4 set 85 138 939 5 set 85 138 940 11 set 85 138 941 16 set 85 138 942 7 set 85 138 943 10 set 85 138 944 11 set 85 138 945 11 set 85 138 946 11 set 85 138 947 11 set 1826 Accorda il permesso di potere eseguire la corsa dei cavalli, i fuochi pirotecnici e la processione nelle ore pomeridiane in Terrasini nella ricorrenza della festività di Maria Santissima delle Grazie che si sollennizza nei giorni 8, 9 e 10 del corrente Richiede al Comandante delle Armi tutte le carte relative al progetto sul 1826 nuovo locale di pubbliche prigioni in Palermo 1826 Ordina che il condannato Biagio Arsena, il quale desidera far delle rivelazioni, sia, dalla Cittadella di Messina, tradotto a Palermo per essere inteso da Sua Eccellenza 1826 Sull’arresto fattosi eseguire dal Parroco di Mazzarino Don Biagio Vitale in persona di Don Gaetano Palicino, colto in flagranza con l’amasia Carmela moglie di Gaetano Attardo, ciò perchè in contravenzione alla circolare, già in atti, del primo Vescovo di Caltagirone Monsignor Gaetano Maria Trigòna e Parisi a carico degli scandalosi. Vi sono pure atti sull’arresto di Pietro Stivale pure da Mazzarino sorpreso in tresca illecita 1826 Sulle due specifice appartenenti al processo per riunioni settarie in Messina 1826 Sulla sentenza della Commissione Militare di Siracusa che assolve Don Paolo Chiavaro, imputato d’asportazione d’arma vietata 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di polizia dei giorni 1 e 2 settembre 1826 Sul permesso accordato alla Confraternita del Sepolcro in Bagaria per la corsa dei cavalli e la processione nelle ore pomeridiane in occasione della festività di Maria Santissima Addolorata 1826 Resta inteso che la Festività di Sant’Agata in Catania è riuscita nella massima quiete 1826 Sulla proposta per il rimpiazzo del Sindaco di Cerami 1826 Sulla nettezza delle strade dei Comuni Capovalli, e per i condannati abilitati a quel lavoro, condannati cioè alla reclusione o alla prigionia 1826 Resta inteso dell’eseguita sentenza di morte contro Alberto Castrogiovanni [o Castrianni], Serafino Rao Milici ed Antonino Manfrè 87 85 138 948 11 set 85 138 949 11 set 85 138 950 11 set 85 138 951 18 set 85 138 952 18 set 85 138 953 14 set 85 138 954 14 set 85 138 955 18 set 85 139 956 25 set 85 139 957 18 set 1826 Sugl’individui in numero di 200 da tenersi al servizio della Dogana di terra e di mare, e sulle Scorridoje equipaggiate per il servizio marittimo Sono in pratica i seguenti quattro stati 1. Individui riconosciuti provvisoriamente idonei per impiegati della Regia interessata della dogana di Palermo 2. Marinai che si presentano per servire a bordo delle Scorridoie o barche della Regia 3. Individui da servire nella Forza armata di terra della Regia e dei quali si domanda al Governo il riconoscimento 4. Individui ammessi al servizio della Regia per la Forza armata di mare degli Ontri in guardia in Messina 1826 Resta inteso di quanto ha dichiarato il Gendarme Saverio Arancio intorno a insussistente denunzia 1826 Rimette 100 moduli di passaporti per l’estero richiesti dall’Intendente di Messina 1826 Sul reato d’asportazione d’armi vietate, che, per l’abolizione delle Commissioni Militari, è rientrato nella naturale giurisdizione della Gran Corte Criminale 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Don Nicolò Mucoli appartenenti al signor Carlo Beuf 1826 Ringrazia i Sindaci di Termini e di Cefalù per le dimostrazioni di affetto tributate a Sua Eccellenza nel passaggio delle rispettive città 1826 Accusa ricezione dei processi per gli ammutinamenti dei condannati e detenuti in Arsenale, Casa di Correzione e Vicaria, che va a trasmettere alla Commissione Suprema per i reati di Stato 1826 Resta informato del rapporto dell’Ispettore Commissario di Polizia in Messina, su quanto han riferito gli esploratori Sacerdote Don Sebastiano Spadaro ed il negoziante Don Giuseppe Raffone intorno all’affitto della casa di certo Russo a nome di un Lord, segno che gl’Inglesi intendono ivi far delle operazioni 1826 Accorda il chiesto congedo a Don Francesco Ajello Vice Cancelliere della Polizia di Patti per motivi di salute 1826 Sul ricorso anonimo di Trecastagne contro Don Carmelo Coco, che si calunnia come propugnante l’istituzione di una setta. 88 85 139 958 13 set 85 139 959 5 ott 85 139 960 15 set 85 139 961 15 set 85 139 962 25 set 85 138 963 18 set 85 139 954 6 set 85 139 965 25 set 85 139 966 25 set 85 139 967 7 set 85 139 968 7 set 85 139 969 21 set 85 139 970 21 set 1826 Sulla istanza di Don Ferdinando Scriboni Vice Cancelliere di Polizia del Circondario Palazzo Reale per aver gratificazione in grazia ai lavori straordinari da lui fatti 1826 Comunica l’ammissione in servizio degl’individui segnati nei seguenti elenchi che trovansi alligati in pratica 1. Stato nominativo degli ammessi in servizio della Regia per la forza armata di mare degli Ontri di Guardia in Messina 2. Id dei proposti per Guardie della Reggia Interessata nella Dogana e Porto Franco di Messina 3. Marinai Siciliani arruolati per le Scorridoje della Regia interessata in Palermo 1826 Accorda permesso alla Confraternita del Sepolcro in Bagheria di sollennizzare la festa di Maria Addolorata nei giorni 23 e 24 corrente 1826 Accorda permesso per la processione del Crocifisso nelle ore pomeridiane in Trabia 1826 Sulle misure di rigore prese dal Maggiore Logerot facente funzioni da Comandante della Valle di Catania contro De Luggo Capitano della Gendarmeria 1826 Comunica l’imbarco in Napoli del cavaliere Don Francesco Spuches e Vanni per esser consegnato al suo tutore in Palermo, marchese di Schisò che lo richiese 1826 Sui rapporti settimanili, ricevuti in Napoli, relativi agli avvenimenti di Palermo occorsi dal 23 al 29 luglio e dal 30 luglio a 5 agosto 1826 Sulle armi vietate che trovansi riunite in Girgenti, dipendenti da reati 1826 Sulla uccisione del profugo Carmelo Ferrara nel conflitto con la forza pubblica giusta il rapporto del Giudice Circondariale d’Alì 1826 Sulla condotta tenuta dai Gendarmi di Caltagirone 1826 Sulle suppliche di Domenico Angelo Camini [o Cammini], Don Gaspare Conca, Vincenzo Donadio sull’espletazione del loro processo 1826 Resta inteso delle inutili dichiarazioni fatte dai detenuti Alessandro Pirrone e Giuseppe De Martino 1826 Sulla tentata evasione dall’Isola di Favignana dei relegati Don Ferdinando Frangipani [o Frangipane], Gaetano Alessio e Giovanni Rampello 89 85 139 971 21 set 85 139 972 21 set 85 139 973 19 set 85 139 974 5 ott 85 139 975 9 set 85 139 976 25 set 85 139 977 25 set 85 139 978 5 ott 85 139 979 5 ott 85 139 980 17 set 85 139 981 18 set 85 139 982 18 set 85 139 983 18 set 1826 Resta inteso di essere stati veduti nel giorno 31 agosto, verso le ore 22, sull’altura del mare di Sciacca, dodici legni fra i quali si riconobbero un Vascello e una Fregata, facienti prora ver Est – Sud – Est non potendosi distinguere gli altri 1826 Sul riguardo di Don Vincenzo La Via sospettato per coniazione di moneta falsa, spacciate nella piazza di Nicosia 1826 Ordina che domani sia tradotto innanzi Sua Eccellenza per essere inteso il condannato Mario Merlo, da Siracusa condotto in Palermo avendo a fare delle rivelazioni 1826 Resta inteso della dichiarazione fatta di Francesco Dioguardi e d’Ignazio Falcone 1826 Rimette ricorso di Don Giuseppe Lo Bello da Messina, contro l’abuso di esigersi in quel Commissariato di Polizia grana dieci per spedizione di certificato corrispondente al disbrigo del regolare passaporto 1826 Sul ricorso a carico dei Padri Francesco da Paternò e Giuseppe Antonio d’Adernò dimoranti nel convento di Bronte 1826 Sul ricorso del Tenente Don Pietro Paolo Ottone contro Don Carmelo Alì da Siracusa che gli sedusse la moglie 1826 Sulla supplica del marchese Don Francesco Gregorio da Messina uno degli espatriati per fatti del 1820, chiedente il rimpatrio non essendo stato dei rivoluzionari 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 16 e 20 settembre 1826 Rimette lo stato relativo al condannato a Galea Michelangelo Frisia [o Friscia] che va a terminare la sua pena a 28 volgente 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di polizia dei giorni 5, 9, 10 a 15 volgente settembre 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Mucoli e pervenuti da Marsiglia al signor Mario Quende 1826 Ordina che le udienze della Commissione Suprema per i reati di Stato, nella causa contro Don Gaetano Abela e Compagni siano tenute nel locale istesso delle Grandi prigioni, per evitare che giornalmente 48 imputati siano trasportati nella casa dai Tribunali 90 85 139 984 18 set 85 139 985 18 set 85 139 986 18 set 85 139 987 18 set 1826 Destina il Canonico Gaetano Mondini per l’esame dei libri di pertinenza del signor Giovanni Lamby Vice Console di Spagna 1826 Richiede parere sull’ammissibilità in servizio della Regia interessata delle Dogane dei seguenti individui: Bombace Antonio Cesares Filippo De Nunzio [o Denunzio] Vito De Rosa Giovanni Fabbricatore Saverio Manguerra [o Manuguerra] Antonio Micale Eustacchio Valle Michele Vaselli Giuseppe Zanga [o Zanza] Gaetano Schiavo Antonio 1826 Accorda al Sacerdote Don Filippo Candala il permesso di sollennizzare la festa di Maria Addolorata nel comune di Montelepre con la debita processione nelle ore pomeridiane 1826 Accusa ricezione dello Stato nominativo dei Militari sottoposti al giudizio del Consiglio di guerra che sono i seguenti: Aliotti [o Alliotti] Nicolò Soldato Cammalisano Vincenzo Soldato Cavaglioli Giovanni Soldato Cilesti Giuseppe Soldato Ciselli Modestino Caporale Colella Giorgio Soldato Cutino Francesco Soldato D’Ambrosio Antonio Tenente Delaudo [o De Laudo] Camillo Soldato Deluca Felice Antonio Soldato Di Martino Aniello Tamburo 91 85 139 988 17 set 1826 85 139 989 17 set 1826 85 139 990 17 set 1826 85 139 991 2 ott 1826 85 139 992 13 set 1826 85 139 993 25 set 1826 Fumarola Saverio Soldato Gulimmo Michele Soldato Giannini Raffaele Soldato Greco Raffaele Soldato Licardi Domenico Soldato Lombardo Antonio Soldato Malino Antonio Gendarme Melchiorre [o Melchiorre] Vincenzo Soldato Muolo [o Maulo] Pietro Soldato Quadrano Luigi Soldato Ragni Luca Allievo Rosato Leopoldo Soldato Santamari [o Santamaria] Giovanni Soldato Trianni Giovanni Caporale Vitale Domenico Soldato Resta inteso che il Commissario di Polizia di Messina ha squinzagliato degli esploratori pei caffè ed altrove per conoscersi i movimenti dello Spirito pubblico nella circostanza di essersi colà abolito il Porto Franco Trovasi un rapporto dell’esploratore Gaetano Ramondini del 1° settembre Altri due rapporti del 5, 6 e 7 settembre dello stesso esploratore Ramondini che raccoglie tante sciocchezze e piccinerie Come al n. 988 Accusa ricezione dello stato informativo sulla condotta dei relegati Siciliani in Ponza, stato che viene rimesso al Direttore Generale di Polizia Sulla sentenza emessa dalla Commissione Militare Straordinaria di Palermo, che condanna a dieci anni di ferri Francesco Montalbano, per aver dato uno schiaffo alla fazione dei Granatieri della Guardia, che gl’impedì l’ingresso nella Cattedrale di Monreale, mentre procedeasi pubblicamente alla collocazione delle casse che conservano i cadaveri di alcuni sovrani Sul rapporto intorno alle meretrici di Pagliara Agata Rigano e Concetta Cannata 92 85 139 994 20 nov 85 139 995 29 set 85 139 996 25 set 86 140 997 25 set 86 140 998 25 set 86 140 999 1 ott 86 140 1000 18 set 86 140 1001 2 set 86 140 1002 16 set 86 140 1003 2 ott 86 140 1004 2 ott 86 140 1005 25 set 1826 Rimette ricorso di Don Giuseppe Cannavo contro Carlo Bertucci da Catania, perturbatore non solo della sua, ma ben anche di altre famiglie Vi sono altre pratiche contro altri giovinastri di Catania, anche essi perturbatori come: Giuseppe Viola, Giuseppe Mantegna, Domenico Garano ed Antonino Faro 1826 Sulla supplica degli ammogliati condannati in San Giacomo di Favignana, per convivere con la loro moglie, onde evitare peccati ed adulteri 1826 Sulla morte di Maria Aleo avvenuta in Caltagirone per strapazzi e percosse irrogate dal Gendarme Antonio Fusco di guardia a quelle prigioni, quando l’Aleo al mezzogiorno portava il pasto al marito carcerato 1826 Sulle persone vagabonde e sugli abigeati che si consumano in Nicosia 1826 Essendosi ordinato da Sua Maestà la chiusura del Teatro di Catania, e inutile trattare se ivi la Gendarmeria debba dipendere o meno dall’ajutante della Piazza 1826 Ordina che siano ammessi al servizio sedentario della Regia interessata delle Dogane Don Antonio Schiavo e Don Cesare Sanfilippo 1826 Sul ricorso di Don Vincenzo Toscano a carico della scandalosa condotta del Sacerdote Don Antonio Trimarchi da Savoca 1826 Comunica la nomina di Don Francesco Paolo Trigòna Crescimanno ad ispettore di Polizia in Piazza 1826 Sulle informazioni intorno a Don Gregorio Fazziolla 1826 Sulla condotta di Don Michele Palmeri da Miccichè pria che si fosse allontanato dai reali domini, il quale, nel 1812 si dichiarò per la costituzione Inglese, nel 1820 fu del partito dei Cronici, fece parte delle guerriglie che si recarono in Caltanissetta, e ritornato in Palermo, appena ricostituito l’ordine emigrò 1826 Sull’ordinato arresto, a nome del Ministro di Prussia in Napoli, dei nominati Guiglielmo Ernenputsch e Federico Guglielmo Lehmann sudditi Prussiani candidati in Teologia, fuggiti dalla fortezza di Fulch, ove eran detenuti in forza di un giudizio della Corte Criminale 1826 Comunica il Reale Decreto 8 agosto ultimo circa il giudizio dei reati preveduti nei decreti 29 maggio e 29 giugno 93 86 140 1006 2 ott 86 140 1007 2 ott 86 140 1008 21 set 86 140 1009 21 set 86 140 1010 21 set 86 140 1011 21 set 86 140 1012 21 set 86 140 1013 21 set 86 140 1014 25 nov 86 140 1014 bis 21 set 86 140 1015 21 set 86 140 21 set 86 140 1015 bis 1016 21 set 86 140 1017 23 set 1826 Destina il Parroco Don Pietro India per esaminare una cassa di libri provenienti da Trapani al signor Gaetano Abbate, ed altra proveniente da Messina al Capitano Imperiale 41 1826 Destina detto Parroco India per esaminare i libri pervenuti da Marsiglia al signor Tousche [o Touch] 42 1826 Accorda il permesso a Frate Luigi Mannino Commendatore del Convento dei Padri Mercedari Calzati al Capo, di potere fare la solita processione, nelle ore pomeridiane del 24 del simulacro di Maria della Mercede 1826 Accorda al Priore del Convento di San Domenico di Palermo il permesso a 1° ottobre di poter fare la processione di Maria Santissima del Rosario 43 1826 Accorda il permesso al Sacerdote Ignazio Badami il permesso di celebrare nello Scaro dell’Aspra la festa di Maria Addolorata nel giorno 30 volgente con la corsa delle Barche, il giuoco dell’antenna e la processione 1826 Accorda il permesso alla Congregazione dei Cocchieri di Palermo per la processione del Corpus Domini nelle ore pomeridiane del giorno 21, coincidendo l’ultimo giorno delle Quaranta ore 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 17 e diciotto del volgente settembre 1826 Resta inteso di essere stato redarguito e sospeso per due mesi il Patrocinatore Don Vincenzo Adelfio per scroccherie ed intrighi 1826 Sull’anticipazione di stipendio ottenuta da Don Ferdinando Gonzales Ufficiale di Polizia 1826 Resta inteso degli ordini dati per l’arresto del duca di San Giovanni e farlo partire accompagnato da un Ufficiale di Gendarmeria per la Cittadella di Messina ove attendera le ultime risoluzioni (avendo oltraggiato l’Intendente di Catania) 1826 Destina il Parroco Don Pietro India per esaminare i libri pervenuti a Giovanni Battista Ferrari e a Federico Gruis 44 1826 Destina il Dottor Don Corradino Garaj [o Garaio] per esaminare i libri di pertinenza del Giudice Don Guglielmo Tedeschi e Scammacca 1826 Accusa ricezione dei 13 volumi e tutti i reperti per la causa di Don Gaetano Abela da Siracusa e Compagni 1826 Accorda permesso alla popolazione di Sferracavallo di potere, nelle ore pomeridiane del 24 volgente fare la processione del Corpus Domini 94 86 140 1018 23 set 86 140 1019 25 set 86 140 1020 25 set 86 140 1021 25 set 86 140 1022 25 set 86 140 1023 25 set 86 140 1024 25 set 86 140 1025 25 set 86 140 1026 21 set 86 140 1027 25 set 86 140 1028 25 set 86 140 1029 24 set 1826 Rimette all’Intendente di Siracusa una lettera per farla ricapitare a Malta al cavaliere Antonio Girardi Console Generale di Sua Maestà ivi residente 1826 Resta inteso che il Relatore della già abolita Commissione Militare in Catania ha passato i processi pendenti a quel Procuratore Generale 1826 Accorda permesso a Don Giuseppe Cireri [o Ciceri] Deputato della festa di Maria Santissima del Lume nello Scaro di Porticello, perchè detta festa sia differita per l’otto ottobre, potendo eseguire corsa di barche, giuoco d’antenna e processione 1826 Destina il Canonico Don Gaetano Mondini per esaminari i libri pervenuti da Napoli a Don Giuseppe D’Antoni e a Don Baldassare Candela 1826 Destina Don Corradino Garaj [o Garaio] di esaminare un manoscritto del Dottor Don Nicola Amico da San Cataldo, che vuol pubblicarsi ed intitolato: ”Giurisprudenza ridotta in tavole sinottiche” 45 1826 Accorda alla Compagnia del Rosario in Monte San Giuliano il permesso di potere, nelle ore postmeridiane del primo ottobre, eseguire la processione di Maria Santissima del Rosario 1826 Destina il Canonico Nicolò Mucoli per esaminare i libri pervenuti a Padre Francesco Olivieri [o Oliveri] ed al signor Domenico Testa 46 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei 19 e 21 settembre volgente 1826 Resta inteso dell’immissione dei libri esaminati dal Canonico Gaetano Mondini, appartenenti al signor Vincenzo Taneo (Nel fascicolo vi sono gli ordini per l’ammissione dei libri dallo stesso Canonico ed appartenenti al conte Aceto e a Giovanni Lamby; come pure dei libri esaminati dal Canonico Nicolò Mucoli pervenuti a Gaetano Abate [o Abbate], a Giovanni Battista Ferrara [o Ferrari] ed ai soci Pedone Muratori) 1826 Accorda il permesso per l’ascensione di quattro Palloni nel Teatro Diurno a Sant’Erasmo 1826 Id id di potere nella prima domenica d’ottobre, ricorrendo la festa di Maria Santissima del Rosario detta della Marina, eseguire la corsa delle barche ed il giuoco dell’antenna 1826 Id id di potere eseguire, nelle ore postmeridiane in Ventimiglia la processione di Maria Santissima del Rosario, ricorrendo ivi la festa 95 86 140 1030 5 ott 86 140 1031 5 ott 86 140 1032 5 ott 86 140 1033 9 ott 86 140 1034 9 ott 86 140 1035 6 ott 86 140 1036 6 ott 86 141 1037 9 ott 86 141 1038 9 ott 86 141 1039 9 ott 86 141 1040 12 ott 86 141 1041 9 ott 86 141 1042 20 set 1826 Sulla pretesa dichiarazione che si diceva in una supplica apocrifa voler fare Luciano Nicoletta detenuto nel carcere della Vicaria, ed oggi libero in Bisaquino 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Parroco Don Pietro India di pertinenza del signor Federico Gruis 1826 Destina il Canonico Nicolò Mucoli per esaminare i libri pervenuti al Tenente del Genio Don Giuseppe Gandolfi 47 1826 Resta inteso che il Relatore della disciolta Commissione Militare di Caltanissetta ha trasmesso a quel Procuratore Generale, i processi pendenti che già rientrano nella competenza della Gran Corte Criminale 1826 Comunica non potersi assumere come impiegato, per la sua poco buona condotta, nella Regia delle Dogane Don Filippo Marino 1826 Accusa ricezione dello stato sul movimento marittimo del porto di Palermo del giorno 30 settembre ultimo 1826 Id id id di quello del giorno primo ottobre stante 1826 Id id dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 28, 29 e 30 settembre ultimo e del giorno 1° ottobre stante 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Gaetano Mondini, pervenuti al signor Giuseppe D’Antoni 1826 Id id id dei libri esaminati da Don Corradino Garaj [o Garaio] pervenuti al signor Guglielmo Tedeschi 1826 Resta inteso sulla completazione del processo per il duello avvenuto, per spirito di partito teatrale, tra il principe di Reburdone e Don Angelo Ardizzone in Catania, tanto contro i duellanti già latitanti, quanto contro Don Salvatore Tornabene arrestato, che diede luogo al duello 1826 Ordina la remozione del custode delle prigioni del Duomo di Catania, Francesco Coco, per la sua cattiva condotta, sostituendolo con l’aiutante Francesco Olivieri 1826 Sui tre rapporti settimanili di polizia degli avvenimenti occorsi in Palermo 96 86 141 1043 19 set 86 141 1044 12 ott 86 141 1045 12 ott 86 141 1046 2 ott 86 141 1047 28 set 86 141 1048 2 ott 86 141 1049 27 set 86 141 1050 23 nov 86 141 1051 16 ott 86 141 1052 9 ott 86 141 1053 16 ott 86 141 1054 16 ott 86 141 1055 16 ott 1826 Sulle informazioni intorno ai seguenti aspiranti alunni telegrafici Ajello Rosolino Bonetti Antonio Cirami Gaetano Ricevuti Giovanni Francesco 1826 Sulle favorevoli informazioni intorno a Don Giuseppe Ciliberti da Napoli assumibile al Servizio sedentaneo della Regia 1826 Comunica il trasferimento di Don Carlo Nicoletti, Maggiore di 4^ Classe da Gagliano Calabria citra, in Augusta, e raccomanda di farlo sorvegliare 1826 Rimette lo stato dei Legni di Real Bandiera partiti da Malta per le marine di Sicilia 1826 Accorda permesso al Sindaco di Cinisi per la sollennizzazione della festa di Maria Santissima del Rosario, con corsa dei cavalli, fuochi d’artificio e processione nelle ore postmeridiane del 30 spirante 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 22 e 27 settembre ultimo 1826 Sul riguardo del pensionista Don Francesco Staiti da Trapani 1826 Consente che Don Modesto Giacalone da Messina possa venire assunto in qualche impiego di Polizia 1826 Sulla Forza di Gendarmeria per la custodia delle Carceri centrali di Caltanissetta 1826 Resta inteso delle disposizioni date per somministrarsi la diaria ai servi di pena evasi Angelo Gazzetta e Salvatore Mauro per il soldato disertore Giuseppe Gallo 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 6 e 9 ottobre volgente 1826 Destina il Canonico Nicolò Mucoli per l’esame dei libri pervenuti al signor Giovanni Gorgone ed al Dottor Don Guglielmo Tedeschi 48 1826 Accusa ricezione della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Girgenti a carico del Caporale Gaetano Violante, imputato di avere ferito a colpi di bajonetta i due servi di pena Gesualdo Lopresti e Carmelo Saitta mentre era di scorta; onde detta Commissione si ritenne incompetente, essendo un reato militare 97 86 141 1056 10 ott 86 141 1057 20 nov 86 141 1058 4 ott 86 141 1059 4 ott 86 141 1060 4 ott 86 141 1061 4 ott 86 141 1062 19 ott 86 141 1063 19 ott 86 141 1064 19 ott 86 141 1065 19 ott 86 141 1066 25 set 86 141 1067 18 set 86 141 1068 12 ott 86 141 1069 12 ott 86 141 1070 26 ott 1826 Sulla lettura del Decreto di Grazia fatta da Sua Maestà, commutando la pena inflitta ai rivoltosi colpevoli dei misfatti di Castellamare del Golfo, lettura fatta ad uno di essi, cioè a Domenico Turano Esistono molti atti relativi a quel processo ed alla sentenza che lo chiude 1826 Sul ricorso del Capitano Don Giuseppe Calcagni, il quale ha tenuto una condotta regolare, avendo solo contratto qualche debito per la sua numerosa famiglia 1826 Sulle informazioni intorno a Lorenzo Giordano e Salvatore Oliva proposti per impiego attivo presso la Regia Doganale 1826 Sul conto di Raffaele Siciliano proposto per servire nella Regia delle Dogane 1826 Sulla prima e seconda di Cambio per Franchi 54.20 pagabili a Regio Console Generale in Marsiglia per le spese fatte per il giovane Filippo Bianco 1826 Sulle notizie estere estratte da vari fogli stranieri 1826 Rimette lo stato dei Regi Sudditi arrivati in Malta e di quelli e degli esteri da colà partiti per i reali domini 1826 Accorda il permesso di trasferirsi ai giorni 30 e 31 la festività di Maria Santissima del Rosario in Casteldaccia, con la corsa dei cavalli e la processione nelle ore pomeridiane 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 10 e 11 volgente ottobre 1826 Id id di quattro rapporti settimanili di Polizia degli avvenimenti occorsi in Palermo 1826 Per armare la forza attiva dei Dazi indiretti dei fucili che esistono presso la Regia Procura di Palermo 1826 L’Intendente di Messina, barone di Montenero comunica avere preparato l’alloggio per Sua Eccellenza nel Palazzo del Gran Priorato 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 2 e 6 del corrente ottobre 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Gaetano Mondini pervenuti da Napoli al signor Baldassare Candela 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 13 a 17 del volgente ottobre 98 86 141 1071 26 ott 87 142 1072 20 nov 87 142 1073 20 ott 87 142 1074 18 dic 87 142 1075 20 nov 87 142 1076 20 nov 87 142 1077 23 ott 87 142 1078 13 ott 87 142 1079 12 ott 87 142 1080 12 ott 87 142 1081 12 ott 87 142 1082 16 ott 1826 Sulle informazioni chieste intorno a Don Gennaro Accunto ed all’ex Capitano Don Francesco Calcaterra [o Calaterra] 1826 Sulla supplica del barone Casalotto Don Domenico Buonaccorsi, chiedente che gli fosse spedita, franca di qualunque diritto, la cedola del titolo di marchese statogli concesso nel 1814, e confermato nel 1820 1826 Resta inteso dell’ammonizione impartita all’armiere Nicola Moschella per gl’ingiusti reclami fatti contro il Capitano d’Artiglieria Don Ottavio Porco 1826 Sulle informazioni intorno al maggiore Emanuele Logerot e al Capitano Ignazio Afan de Rivera ufficiali addetti al Consiglio di Guerra di Guarnigione di Catania 1826 Sullo stato in cui trovasi il processo per infrazione sanitaria ed altro avvenuto in Terranova di cui sono imputati Chiapparella Giuseppe Franchina Pasquale Lachina Antonino Magro Giuseppe Montemagno Giuseppe Tandurella Antonino, Giuseppe e Nunzio 49 1826 Comunica che Giovanni Naro da Marineo e Mastro Giuseppe Accardo da Casteltermini detenuti nelle prigioni di Favignana desiderano far delle rivelazioni urgenti; onde s’incarica per l’adempimento 1826 Per Don Stefano Atanasio da Positano che chiede un impiego nel Commissariato di Polizia 1826 Sulle suppliche dei condannati Salvatore Ruggeri e Francesco Orlando tradotti nell’isola di Ponza 1826 Sulla supplica dei condannati nel forte di San Giacomo in Favignana Girolamo Leone e Carmelo Trovato, che chiedono far delle rivelazioni 1826 Destina il Canonico Gaetano Mondini per esaminare i libri pervenuti alcuni al signor Giuseppe Giorgio ed altri al Dottor Don Salvatore Candiloro 50 1826 Resta inteso di quanto dichiarò il condannato Antonino La Battiata 1826 Accusa ricezione dello Stato dei passaporti rilasciati ai Regi Sudditi per Napoli e per l’estero 99 87 142 1083 11 ott 87 142 1084 20 nov 87 142 1085 13 ott 87 142 1086 21 ott 87 142 1088 23 nov 87 142 1089 18 ott 87 142 1090 18 ott 87 142 1091 21 ott 87 142 1092 23 ott 87 142 1093 26 ott 87 142 1094 28 ott 1826 Sui seguenti rapporti di Polizia cioè Avvenimenti occorsi nel Valle di Catania dal 1° ottobre 1825 a 15 aprile 1826 Id nei distretti di Catania e di Caltagirone dal 1° ottobre a tutto dicembre 1825 Id Rapporto quindicinale di Polizia degli avvenimenti dell’Isola, esclusa la capitale dal 16 al 31 maggio ultimo 1826 Resta inteso di quanto è stato riferito sui reclami avanzati da Gabriele Figlia e Francesco Cosentino impiegati nella Torre dell’Acqua dei Corsari 1826 Sulla supplica di Don Luigi Sanzo Ispettore Supplente di Polizia in Corleone chiedente una promozione 1826 Sui due rapporti quindicinali di Polizia degli avvenimenti occorsi nella Isola, esclusa la capitale, dal 16 aprile al 15 maggio ultimi 1826 Sul trasferimento chiesto dall’Ispettore Don Vincenzo Cavarretta 1826 Sulle informazioni intorno a Don Luigi Casotti da Lecce che dimorò in Messina come Tenente d’artiglieria 1826 Id id intorno a Giuseppe Militi da Palermo 1826 Id id intorno ad Angelo Tafuri Matteo Cantiniere, Raffaele Deciano e Giuseppe Gaetano Lattieri 1826 Resta inteso della comitiva armata vedutasi nel territorio di Taormina 1826 Comunica gli ordini dati per la pubblicazione del Reale Decreto 17 agosto ultimo sulla Dogana di Brucoli che dalla seconda passa alla terza classe e su quella di Scoglitti che dalla terza passa alla seconda 1826 Accusa la ricezione dello stato dei Militari sottoposti al giudizio del Consiglio di Guerra Arancio Francesco Saverio Gendarme Cammelisano [o Commelisano] Vincenzo Soldato Candelause Simplicio Soldato Caragiuli [o Caraziuli] Giovanni Soldato Celeste Giuseppe Caporale Ciselli Modestino Caporale 100 87 142 1095 26 ott 1826 87 142 1096 26 ott 1826 87 142 1097 26 ott 1826 87 142 1098 26 ott 1826 Cutino Francesco Soldato D’Ambrogio [o D’ambrosio] Antonio Tamburro D’Amico Giuseppe Soldato De Martino Aniello Tamburro Di Stefano Carmelo Soldato Durante Antonio Soldato Ferrante Andrea Gendarme Fidanza Semplicio Soldato Gonise Giuseppe Gendarme Greco Raffaele Soldato Gubbemmi [o Gubbemmo] Michele Soldato Iovino Mario Soldato Licardi Domenico Soldato Marino Antonio Gendarme Marino Antonio Soldato Maulo [o Muolo] Pietro Soldato Mazzano Vito Cesare Soldato Ranghi [o Ragni] Luca Artigliere Rosato Leopoldo Soldato Rossi Francesco Sergente Scimeca Litterio Soldato Scorzafava Pietro Giovanni Soldato Taravanno Vincenzo Soldato Trianni Giovanni Caporale Violante Gaetano Caporale Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 18, 19 e 20 volgente ottobre Destina il Canonico Nicolò Mucoli per esaminare i libri pervenuti da Napoli al Padre Don Pasquale Del Bono 51 Resta inteso dell’arrivi in Messina, o meglio nel porto, dell’esule Antonino Molinè e delle precauzioni prese per impedire ogni comunicazione con gli abitanti messinesi Destina il Canonico Nicolò Mucoli per l’esame dei libri pervenuti ai soci Pedone e Muratori 52 101 87 142 1099 26 ott 87 142 1100 20 nov 87 143 1101 19 nov 87 143 1102 19 nov 87 143 1103 19 ott 87 143 1104 23 nov 87 143 1105 6 nov 87 143 1106 20 nov 87 143 1107 30 ott 87 143 1108 27 nov 87 143 1109 27 nov 87 143 1110 15 nov 87 143 1111 27 nov 87 143 1112 27 nov 87 143 1113 27 nov 1826 Accorda ai Deputati della Festa di San Simone Apostolo in Casteldaccia, il permesso delle corse dei cavalli e della processione in occorrenza della festivita del Santo che cade il 27 e 28 volgente 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 21 a 31 ottobre ultimo 1826 Accorda il chiesto congedo di [inc.] giorni all’Ispettore Supplente di Sciacca Don Giuseppe La Viosa [o Laviosa] per motivi di salute 1826 Comunica la disposizione data per la pubblicazione del Reale Decreto 19 settembre ultimo sulle Soggiogazioni di Sicilia 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di polizia negativi di Messina nei giorni 10 e 11 durante il soggiorno di Sua Eccellenza 1826 Sull’anonimo di Siracusa contro Don Tommaso Severino Comandante dei Presidiari di colà 1826 Accusa ricezione dello stato dei passaporti dei Regi Sudditi rilasciati per Napoli e per l’estero 1826 Sulla supplica di Don Mariano Di Stefano, Contraloro nella Dogana di Catania, per essere Ispettore e Controllo in quella Dogana o in questa di Palermo 1826 Resta inteso dell’arrivo in Favignana, ove sono stati destinati, i relegati Ignazio Picone e Sigismondo Marrassà 1826 Sul Reale Decreto 26 agosto ultimo che abolisce l’azione penale per asportazione d’armi vietate, commessa anteriormente a detto Decreto 1826 Resta inteso del rapporto del Capitano d’armi del distretto di Caltagirone signor Majorana sulle operazioni fatte contro quegli abigetori 1826 Sul giudizio contro Vincenzo D’Anna uccisore del servo di pena Antonio Di Martino, e complicato nel processo contro Don Gaetano Abela la cui causa verrà in breve portata a termine dalla Commissione Suprema per i reati di Stato 1826 Rimette supplica di Giuseppe Saracano, denunziante come carbonari gl’Impiegati della Direzione del Registro di Catania 1826 Comunica che da Parigi si spediscono libri marcabili sopratutto per opinioni politiche, onde si raccomanda la debita sorveglianza 1826 Rimette ricorso anonimo di Calascibetta contro alcuni individui di colà 102 87 143 1114 7 dic 87 143 1115 27 nov 87 143 1116 23 nov 87 143 1117 23 nov 87 143 1118 23 nov 1826 Sulla supplica del condannato Carmelo Trovato 1826 Non ammette, per la sua presedente condotta, Don Litterio Coppolino al servizio sedentaneo della Regia 1826 Destina il Canonico Gaetano Mondini per l’esame dei libri pervenuti dal continente al signor Carlo Beuf 53 1826 Destina il Canonico Nicolò Mucoli per esaminare i libri pervenuti dall’Estero alla Signora principessa di Trabia 1826 Accusa ricezione dello stato dei Militari sottoposti al giudizio dei Consigli di guerra di Guarnigione, che sono i seguenti Auletta Luigi Soldato Bavarella Giuseppe Soldato Bruno Emanuele Soldato Caragiuli [o Caraziuli] Giovanni Soldato Carbone Michele Soldato Celeste Giuseppe Caporale Cleisensani Antonio Soldato Ciminna Giuseppe Soldato Colella Giorgio Soldato Crescenzi Francesco Soldato Crescenzi Innocenzo Soldato D’Amico Giuseppe Soldato De Angeli [o De Angelis] Gaetano Soldato De Matteis Liborio Tenente De Risi Domenico Soldato Fumarola Saverio Soldato Ferrante Andrea Granatiere Gicobbe Filippo Soldato Giannino [o Giannini] Raffaele Soldato Greco Raffaele Soldato Liccardi [o Licardi] Domenico Soldato Marino Antonio Soldato Martino Francesco Soldato Maulo Michele Granatiere 103 87 143 1119 23 nov 1826 87 143 1120 23 nov 1826 87 143 1121 23 nov 1826 87 143 1122 27 nov 1826 87 143 1123 27 nov 1826 87 143 1124 27 nov 1826 87 143 1125 27 nov 1826 87 143 1126 27 nov 1826 87 143 1127 23 nov 1826 87 143 1128 23 nov 1826 Moliti Gregorio Soldato Rocco Stefano [o Di Rocco] Soldato Romeo Gaetano Caporale Rossi Giuseppe Maria Sergente Santeni Giovanni Soldato Scorzafava Pietro Giovanni Soldato Scrojanni Giuseppe Soldato Seriva Litterio Soldato Serrao Francesco Antonio Soldato Tallarico [o Tallerico] Angelo Soldato Trianni Caporale Comunica la disposizione per la quale Don Giovanni Moltedo viene dimesso dal servizio della Regia Sulla pubblicazione della legge 11 ottobre ultimo che proibisce i giuochi d’azzardo e le lotterie private Rimette gli stati dei Regi Sudditi arrivati in Malta e di quelli e degli esteri da colà partiti per i Reali Domini Comunica la nomina di Don Antonino Lucca a Vice Cancelliere di Polizia di Cefalù Comunica il ritorno da Trieste e l’arrivo in Napoli di Vincenzo Bonaccorso da Palermo per restituirsi in patria Comunica la disposizione che cioè Don Antonio Grimaldi da Catania, ritorna in patria avendo espiato la relegazione in Ventotene Rimette supplica del Sacerdote Don Giuseppe Gaudio da Milazzo, per venire garantito dalle minacce e persecuzioni della donna diffamata Stefana Salmeri [o Salmero] e dai di lei drudi Id id di Don Francesco Abbate da Cefalù, chiedente il posto di Vice Cancelliere di Polizia Comunica le disposizioni date per la pubblicazione del Reale Decreto 8 agosto ultimo sulla competenza dei Consigli di Guerra per certi reati Sulle misure straordinarie adottate; onde vennero esiliati Don Domenico Volpe, Don Luigi Leonardi Siciliani ed il Maestro di Musica Pietro Generali Romano 104 87 143 1129 23 nov 87 143 1130 23 nov 87 143 1131 23 nov 87 143 1132 19 nov 87 143 1133 23 nov 87 143 1134 21 nov 87 143 1135 23 nov 87 143 1136 23 nov 87 143 1137 23 nov 87 143 1138 20 nov 87 143 1139 23 nov 87 143 1140 20 nov 87 143 1141 23 nov 87 143 1142 23 nov 87 143 1143 23 nov 87 143 1144 20 nov 1826 Comunica la pubblicazione del Reale Decreto 19 settembre ultimo sulle infrazioni sanitarie 1826 Comunica la pubblicazione del Reale Decreto di cui a n. 1108 1826 Id id di quello del 18 settembre ultimo intorno agl’Impiegati civili che, sottoposti a giudizio penale, vengono sospesi dagl’impieghi 1826 Dispaccio telegrafico del principe della Scaletta Ministro di Guerra e Marina, per far partire il Pacchetto Sant’Antonio per Napoli 1826 Rimette gli stati informativi sulla condotta dei relegati Siciliani che trovansi ad espiare la loro pena nelle isole Ponza e Ventotene 1826 Lettera del principe della Scaletta come a n. 1132 1826 Destina il Canonico Don Gaetano Mondini per l’esame dei libri pervenuti da Trapani al signor Alberto Riccobene 54 1826 Destina il Dottor Don Domenico Garaj [o Garaio] per esaminare lo scritto legale intitolato: “Ragioni per la minore Eleonora Guttadauro contro gli eredi della principessa Reburdone” che intende fare stampare il cavaliere Don Vincenzo Arezzo da Catania nella qualità di tutore di essa minorenne 55 1826 Comunica l’ammissione in servizio della Regia della Dogana di Palermo di Antonio Marchese 1826 Sulla tentata evasione dall’isola d’Ustica, i cui indizi cadono sopra Francesco Paolo Provenzano e Giuseppe Zaccaria 1826 Destina il Canonico Nicolò Mucoli per l’esame dei libri pervenuti a Don Antonio Greco 56 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Parroco Pietro India appartenenti a Giovanni Battista Ferrara [o Ferrari] 1826 Sulle indennità dovute ai Componenti la Commissione Suprema e le Commissioni create con decreto 24 maggio ultimo 1826 Destina il Canonico Don Gaetano Mondini per l’esame dei libri di pertinenza del marchese Roccella e per esso del signor Giuseppe Castria 57 1826 Destina il Canonico Nicolò Mucoli per l’esame dei libri del signor Giovanni Gorgone e di Frate Angelo d’Alessandria 58 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Parroco Pietro India pervenuti da Napoli a Don Filippo Pagano 105 87 143 1145 20 nov 87 143 1146 23 nov 87 143 1147 23 nov 87 143 1148 20 nov 87 143 1149 20 nov 87 143 1150 28 nov 87 144 1151 4 dic 87 144 1152 28 dic 87 144 1153 29 nov 87 144 1154 27 nov 87 144 1155 30 nov 87 144 1156 7 dic 87 144 1157 27 dic 87 144 1158 29 nov 1826 Resta inteso dell’introduzione dei libri esaminati dal detto Parroco, appartenenti al signor Touch 1826 Rimette rapporto dell’Esattore Comunale di Naro contro gli abusi e gli arbitri di quei Gendarmi 1826 Destina il Canonico Don Gaetano Mondini per l’esame dei libri pervenuti al signor Angelo Lipari ed al signor Giuseppe Denaro 59 1826 Accusa ricezione di un notamento di affari di 4^ Classe dei diversi Rami 1826 Sulle comunicazioni a farsi, intorno ad Antonio Costa, al Procuratore Generale presso la Commissione Suprema per i reati di Stato 1826 Comunica il Reale Decreto con cui viene esonerato il Generale Vicuna dal Comando della Valle di Siracusa, nominandolo uno dei Giudici dell’Alta Corte Militare, e facendo sostituire dal Maresciallo di Campo Don Gaetano Pastore 1826 Ordina che sia tradotto in Palermo il detenuto Giuseppe Carlino per essere inteso da Sua Eccellenza 1826 Resta inteso sul conto dei ricorsi avanzati da Francesco La Rosa, riconosciuto apocrifo e da Giovanni Caffarella ritenuto calunnioso contro i Gendarmi di Lipari 1826 Sull’arrivo in Messina dei due carcerati tradotti da Milazzo di cui al gennaio primo volgente 1826 Destina il Canonico Gaetano Mondini per esaminare i libri pervenuti al signor Carlo Beuf 60 1826 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere pervenute dall’estero in Messina per via di mare 1826 Intorno ai Militari incolpati da Giudicarsi dai Consigli di Guerra di Guarnigione 1826 Accorda il permesso di sollennizzare in Partinico la processione del Simulacro di Maria Santissima Immacolata 1826 Comunica quanto riferisce il Regio Console Generale in Marsiglia di aver fatto imbarcare come sopracarico nella Bombarda comandata da Padron Giuseppe Di Meglio [o Di Maglio], il nominato Giuseppe Cordiglia per trasferirsi in Napoli, essendo partita la Bombarda Napolitana del Capitano Erasmo Costa, ove erasi imbarcato 106 87 144 1159 1 dic 87 144 1160 4 dic 87 144 1161 4 dic 87 144 1162 4 dic 87 144 1163 27 nov 87 144 1164 4 dic 87 144 1165 4 dic 87 144 1166 27 nov 1826 Resta inteso che Padre Luigi Corvo da Pietraperzia fu già traslocato fuori dei Reali Domini per la sua perversa condotta 1826 Rimette supplica di Don Mario Milici da Palermo che torna a chiedere un impiego di polizia 1826 Ammette Ferdinando Bruno al servizio della Forza armata della Regia 1826 Sulle informazioni intorno alla condotta tenuta dal Canonico Giuseppe Delita in Sicilia, e sui motivi per i quali fu carcerato 1826 Sulla paternità di Don Pietro Leone e sul domicilio di Giovanni Paris proposti per impiegati della Regia Nella pratica evvi una lettera del 5 ottobre con la quale Sua Eccellenza comunica avere ammesso al servizio di Commessi sedentari nella Regia interessata i seguenti individui Arcidiacono Gaetano Michele Bonfante Francesco Capodicasa Giacomo Cutera Giuseppe Digiovanni [o Di Giovanni] Giuseppe Ferreri Carlo Fidone Luigi Figuccia Nicola Giardina Giuseppe Lanza Gaetano Lucchesi - Calvo Giuseppe Mazza Salvatore Odda Vincenzo Scovazzo Salvatore Signorino Giuseppe 1826 Resta inteso delle informazioni sulle tre suppliche di Michelangelo Consolo, Vittorio Alberti e Cristofaro Prestipino, detenuti in Messina, complicati nel processo della Cospirazione di colà del 1823 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 30 novembre ultimo e del 1° dicembre stante 1826 Comunica le disposizioni date per la pubblicazione del Reale Decreto 12 settembre ultimo sulla bollatura dei cuoi esteri in concia 107 87 144 1167 27 nov 87 144 1168 14 dic 87 144 1169 14 dic 87 144 1170 7 dic 87 144 1171 7 dic 87 144 1172 7 dic 87 144 1173 7 dic 87 144 1174 4 dic 87 144 1175 4 dic 87 144 1176 4 dic 87 144 1177 4 dic 87 144 1178 7 dic 1826 Id id id del Reale Decreto 11 ottobre p. p. che autorizza la Commissione Suprema per i reati di Stato a procedersi nei reati di calunnia, di falsa testimonianza, di subornazione di testimoni, che avran luogo nel giudizio o imputazioni di fatti criminosi attribuiti alla loro competenza 1826 Ordina che sian presi solleciti e seri provvedimenti per la tutela dell’annona ed in ispecie contro i Panettieri che vendono il pane mancante del peso stabilito dalla meta imposta dal Decurionato 1826 Sulla supplica di Martino Boyer Francese, tanto in proprio che a nome del cavaliere Labordey Perez, per la restituzione delle sue carte, sequestrategli nel proprio gabinetto ed esistenti sotto suggello nel Giudicato di Modica 1826 Resta inteso delle informazioni sul conto di Maestro Gaetano Grasso che ha commesso gravi reati 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 1 a 6 corrente 1826 Accusa ricezione degli atti per falsa testimonianza in materia criminale nella causa a carico di Don Gaetano Abela e Compagni, contro Giuseppe Carcavecchia, Cosma Giordano e Giuseppe Reginella 1826 Non consente che nel Consiglio di Guerra di Guarnigione vengano assunti come impiegati Don Antonino Gaudio e Don Paolo Rivera, perchè non militari 1826 Rimette la proposta del Giudice Circondariale d’Ajdone a favore di Gaetano Messina perchè venga assunto come Gendarme provvisorio in sostituzione del defunto padrigno Pasquale Scillamà 1826 Destina il Canonico Gaetano Mondini per l’esame dei libri pervenuti al signor Rosario Merenda 61 1826 Perchè sia messo in libertà e destinato in un paese del suo distretto, che non sia quello ove commise gli omicidi, Marco Ruperto da Conflenti, condannato a morte in contumacia, e dietro spontanea presentazione e servizi resi, condannato a vita, pena, commutatagli in cinque anni di lavori forzati, già espiata 1826 Sulla lettera scritta dal condannato Guglielmo Schiavo, detenuto nel Castello di Trapani 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Sacerdote Diego Muzio e pervenuti ai librai Pedone e Muratori 108 87 144 1179 11 dic 88 145 1180 30 ott 88 145 1181 88 145 1182 21 nov 88 145 1183 1 dic 88 145 1184 14 dic 88 145 1185 14 dic 88 145 1186 6 dic 88 145 1187 7 dic 88 145 1188 7 dic 88 145 1189 14 dic 88 145 1190 29 nov 88 145 1191 30 nov 88 145 1192 30 nov 88 145 1193 30 nov nov 1826 Rimette un foglio del condannato Antonino Gumina di Licata diretto a Sua Maestà perchè si faccia pervenire al Sacerdote Giuseppe Selvaggio da Trabia a cui fu inviato 1826 Sul valore delle dichiarazioni Salvatore Mauro, Teodoro Lo Iacono e Vincenzo Tropeano intorno al processo sulla mina scoverta nella Vicaria 1826 Sul reclamo del servo di pena Angelo Guzza contro il Capitano d’armi del distretto di Termini Don Antonio Orlando che detiene un mulo un cavallo ed un asino a lui appartenuti 1826 Sul pagamento della gratificazione agl’impiegati dell’abolito Commissariato del Re di Val di Noto 1826 Sul rapporto dell’Intendente di Trapani intorno ai due avvocati Napolitani Don Filippo Giuliano e Don Carmine Curzio relegati in Pantelleria 1826 Accoglie la dimanda del cavaliere Don Francesco Michele Gerbino per ritirarsi il figlio Giuseppe dalla Real Casa di Correzione ove giace infermo 1826 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia dei giorni 7 a 13 corrente dicembre 1826 Accusa ricezione dello stato nominativo dei passaporti rilasciati ai Regi Sudditi per Napoli e per l’estero 1826 Id id dello stato numerativo delle lettere pervenute dall’estero in Messina per via di mare 1826 Destina il Canonico Nicolò Mucoli per esaminare i libri pervenuti al signor Edmondo Tauton 62 1826 Sulla supplica di Giuseppe Calandro chiedente la restituzione di una barchetta, che assume trovarsi presso il Giudice Circondariale di Favignana, ma che invece trovatasi abbandonata, dopo due anni fu venduta a Carlo Torre migliore offerente 1826 Sulle informazioni intorno a Gaetano Diana, nato a Palermo e proposto per alunno Telegrafico 1826 Sugl’individui proposti per servire presso la Regia della Dogana di cui evvi un notamento a parte 1826 Sul rapporto settimanile di Polizia degli avvenimenti occorsi in Palermo dal 1° al 7 ottobre ultimo 1826 Accusa ricezione dello stato sul movimento del porto di Palermo del giorno 9 spirante 109 88 145 1194 4 dic 88 145 1195 7 dic 88 145 1196 11 dic 88 145 1197 18 dic 88 145 1198 2 dic 88 145 1199 14 dic 88 145 1200 14 dic 88 145 1201 11 dic 88 145 1201 bis 11 dic 88 145 1202 11 dic 88 145 1203 13 dic 88 145 1204 18 dic 88 145 1205 21 dic 88 145 1206 2 dic 88 145 1207 14 dic 1826 Id id di quelli del movimento del porto di Messina dal 16 al 31 ottobre 1826 Comunica le disposizioni date per la pubblicazione del Reale Decreto 19 settembre ultimo sulle infrazioni delle leggi Sanitarie 1826 Id id id della legge 17 ottobre ultimo per incaraggirsi lo scavo delle miniere in Sicilia 1826 Sull’equivoco corso nel nome di Giuseppe Bacca essendo invece Barca 1826 Comunica la facoltà deferita all’Ispettore di Polizia locale di destinare persona a supplire i Vice Cancellieri in caso di leggittima assenza 1826 Rimette supplica dell’Ispettore di Polizia Don Gaetano Basile per venire promosso dalla 2^ alla 1^ Classe 1826 Rimette copie degli stati dei Regi Sudditi arrivati a Malta e di quelli e degli esteri da colà partiti per i Reali Domini 1826 Destina il Canonico Gaetano Mondini per lo esame dei libri pertinenti a Don Valerio Villareale 63 1826 Accorda al Guardiano del convento dei Minori Osservanti della Gancia il permesso di potere eseguire nel giorno 6 dell’entrante gennaro la solita processione del Bambino 1826 Sul duello eseguito tra il cadetto dei Granatieri della Guardia Don Cristofaro Orlando ed il marchesino della Foresta Don Ignazio Pilo, nel quale, il primo rimase ferito al braccio, e a cui furon fatte le prime cure dal Dottor Don Nicolò Morici, che denunziò il fatto alla giustizia; non che sull’ordine dato di rimanere in casa come in istato di arresto i duellanti ed i padrini cavaliere Don Giuseppe Lo Faso e il cadetto Emanuele Maurigi 1826 Intorno ai partiti esistenti in Biscari e su quel Sindaco e contro il Giudice Circondariale Supplente Don Biagio Mulè 1826 Accusa ricezione del notamento dei libri introdotti ed ammessi in Messina 1826 Accorda la chiesta indennità di viaggio e dimora in Messina all’Ispettore Commissario Guglielmo Gemelli 64 1826 Sull’eseguito imbarco per Tunisi di Don Domenico De Vicerè, giusta la sovrana disposizione 1826 Comunica la pubblicazione del Real Decreto 22 novembre scorso che faculta il Parroco, salvo reclamo, di accordare o negare ecclesiastica sepoltura ai suicidi ed agl’impenitenti 110 88 145 1208 12 dic 88 145 1209 12 dic 88 145 1210 18 dic 88 145 1211 18 dic 88 145 1212 18 dic 88 145 1213 18 dic 88 145 1214 18 dic 88 145 1215 18 dic 88 145 1216 18 dic 88 145 1217 20 dic 88 145 1218 4 gen 88 145 1219 11 dic 88 145 1220 28 dic 1826 Sui quattro rapporti quindicinali di Polizia intorno agli avvenimenti occorsi in Sicilia, esclusa la Capitale, dal giorno 1° al 15, dal 16 a 30 giugno, dal 1° al 15 e dal 16 al 31 luglio ultimi 1826 Destina il Canonico Nicolò Mucoli per l’esame dei libri pervenuti da Napoli agli Editori Pedone e Muratori 65 1826 Si fa conoscere non esistere nel Primo Ripartimento Carte sul conto di Don Antonino Capra e Corvaja 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 14 volgente dicembre sulle ferite per caduta riportate da Vincenzo Zacco, sulla rissa tra Salvatore Crapa e Pietro Patinella, e sull’arresto di Filippo Ciminello, Guardia Doganale, e di Michele Rinella argentiere per asportazione d’armi bianche di non legale misura 1826 Destina il canonico Gaetano Mucoli per l’esame dei libri appartenenti al signor Girolamo Biaggini 1826 Accusa ricezione dei tre rapporti settimanili di Polizia dei reati ed avvenimenti occorsi in Palermo dal 5 all’11, dal 12 al 18 e dal 19 al 25 novembre scorso 1826 Resta inteso della traduzione in Pantelleria del condannato Ciro Camalda 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Nicolò Mucoli e pervenuti a Giovanni Battista Ferrari 1826 Accusa ricezione dello stato degl’Impiegati tutti di Polizia in Sicilia (Si omette dal trascriverne i nomi, che però vengono riportati nell’indice) 66 1826 Resta inteso della visita e perquisizione fatta al Carcere dell’arsenale 1827 Sul numero e sullo stipendio delle Guardie nell’isola d’Ustica per impedire l’evasione dei relegati 1826 Sull’aumento di sei Rondieri proposto nella città di Catania e da quell’Intendente 1826 Approva Sua Maestà che fra Diego Antonio da Messina dei Minori Osservanti di San Francesco d’Assisi nel convento di Piraino, sia per la sua riprovevole ed immorale condotta, trasferito nel convento di Lipari, come propose il Giudice della Monarchia 111 88 145 1221 5 dic 88 146 1222 18 dic 88 146 1223 18 dic 88 146 1224 18 dic 88 146 1225 28 dic 88 146 1226 25 dic 88 146 1227 28 dic 88 146 28 dic 88 146 1227 bis 1228 21 dic 88 146 1229 21 dic 88 146 1230 21 dic 88 146 1231 25 dic 1826 Sulla corrispondenza clandestina, che dicesi tenuta dal noto esule Capitano Romeo, da Palmi in Calabria, con Don Giuseppe Romeo, Don Fortunato Commerci e con i signori Augimeri, persone anche marcate nelle passate turbolenze 1826 Sulla rimunerazione chiesta da Don Calcedonio Miraglia per l’opera prestata da Cancelliere e Segretario presso la Corte Marziale Straordinaria, che condannò Ferdinando Amari e Compagni, e Salvatore Meccio e Compagni 1826 Sull’arrivo a Livorno, proveniente da Marsiglia del Brigantino armato con venti cannoni e con a bordo Lord Scorane [o Cockrane], che ripartì per ponente, dopo aver presa la moglie che trovavasi a Pisa 1826 Rimette ricorso di Pasquale Russo da Siracusa perchè venne arbitrariamente fatto arrestare da quel Giudice Circondariale 1826 Resta inteso dei reclami fatti dai detenuti nelle Grandi Prigioni, Vincenzo Ribaudo e Francesco La Rosa per la ristretta detenzione che soffrono, e Don Giovanni Crimi perchè fu spogliato di tutti i suoi beni dall’arciprete di Galati Don Emmanuele Bianco, onde chiede la punizione a norma della querela inoltrata 1826 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere pervenute dall’Estero a Messina per via di mare 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 23 dicembre spirante 1826 Resta inteso della fuga d’Antonio Ruzzi da potere dei Gendarmi nel comune di Spatafora 1826 Comunica gli ordini dati al Real Ministro in Roma marchese Fuscaldo di non rilasciare passaporto a Padre Gioacchino Vaglica Religioso del 3° ordine di San Francesco perchè eliminato dai Reali Domini 1826 Destina il Canonico Don Nicolò Mucoli per lo esame dei libri pervenuti al capitano Marotta 67 1826 Resta inteso dell’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Mondini e pervenuti da Sant’Angelo di Brolo al signor Rosario Merenda 1826 Resta inteso che il servo di pena Antonio Settecasi dichiarò non avere firmato la supplica con la quale manifestava voler fare delle rivelazioni 112 88 146 1232 25 dic 88 146 1233 21 dic 88 146 1234 25 dic 88 146 1235 25 dic 88 146 1236 1 gen 88 146 1237 1 gen 88 146 1238 1 gen 88 146 1239 1 gen 88 146 1240 1 gen 88 146 1241 4 gen 88 146 1242 19 dic 1826 Approva l’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Nicolò Mucoli e pervenuti ai soci Pedone e Muratori 1826 Destina il canonico Gaetano Mondini per esaminare i libri appartenenti al Sacerdote fra Michele Cloos dei Minori Osservanti 68 1826 Approva l’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Nicolò Mucoli e pervenuti da Napoli al signor Edmondo Taunton [o Tauton] 1826 Approva l’ammissione dei volumi di disegno per studio di pittura e scultura, esaminati dal Canonico Gaetano Mondini e appartenenti a Don Valerio Villareale 1827 Ammette l’introduzione dei libri esaminati dal Canonico Nicolò Mucoli e pervenuti al signor Andrea Maggio 1827 Rimette le informazioni sulla condotta dei seguenti individui proposti agl’impieghi della Regia Barbanera Crispino Bruccolari Angelo Minnieta [o Minnietta] Salvatore Salvo Angelo Zagari Francesco 1827 Resta inteso che il condannato Francesco D’Angelo, che intendeva far delle rivelazioni, è stato tradotto in Pantelleria 1827 Resta inteso che il Guardia Marina Vincenzo Alliotta è rimasto a terra infermo, e che il Tenente di Vascello Don Girolamo Di Gregorio è venuto in licenza 1827 Rimette supplica degli undici agrigentini i quali, imputati per associazione settaria nel processo contro Don Pasquale Pacino e compagni, furono messi con sentenza a libertà provvisoria, ed intanto sono ancora trattenuti in carcere 1827 Comunica ordine sovrano con cui Don Antonio Agnetta, Procuratore del Re presso il Tribunale Civile di Palermo, è destinato a supplente dell’Avvocato degl’imputati presso la Commissione Suprema per i reati di Stato 1826 Sulle notizie della pensionista Donna Maria Michela Pitera, fornite dalla figlia Maria Eugenia 113 88 146 1243 4 gen 89 146 1244 8 gen 89 146 1245 23 dic 89 146 1246 4 gen 89 146 1247 28 dic 89 147 1248 28 dic 1827 Comunica le disposizioni per rinvenire ed arrestare il refrattario della leva del 1825, un tal Michelangelo Di Donato, da San Paolo in Capitanata, che dicesi rifuggiato da parenti in Sicilia 1827 Comunica la nomina di Giambattista Guagliardito [o Guaglialdo] al posto di usciere della Direzione Generale di Polizia in sostituzione del defunto Don Mariano Siracusa 1826 Sulla supplica di Don Giuseppe Alfano Ispettore Supplente di Polizia del distretto di Termini, intorno al malcontento del Regno 1827 Rimette supplica di Don Sebastiano Barbagallo da Viagrande a carico di Don Giovanni Platania 1826 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 25 dicembre sul furto di un cappello, commesso da Pietro Lo Iacono; e su quello di onze 40 e diversi oggetti d’oro e d’argento in casa e a danno del Sacerdote Giuseppe Ortisi Priore della Magione Accusa ricezione dello stato dei Militari seguenti, sottoposti al giudizio del 1826 Consiglio di Guerra delle Guarnigioni Bacarella Giuseppe Gendarme Bombace Domenico Gendarme Bruno Emanuele Gendarme Bruno Luigi Gendarme Caragioli [o Caragiuli o Caraziuli] Giovanni Soldato Carbone Michele Soldato Carrese Raffaele Caporale Chiusano Antonio Gendarme Clementi Domenico Soldato Colella Giorgio Soldato Consola Matteo Caporale Costa Saverio Soldato Costanzo Luigi Caporale Costanzo Luigi Gendarme Crescensi Francesco Soldato 114 Damiano Gennaro De Angelis Gaetano De Martino Aniello De Matteis Liborio Demeo [o De Meo] Camillo Deni Domenico De Paola Andrea Di Fina Giuseppe Di Matteo Raffaele Di Rocco Stefano D’Onofrio Giovanni Felice Esposito Matteo Friscio Giuseppe Fumarola Saverio Garofalo Pasquale Genise Giuseppe Gerlima Michele Giacobbe Filippo Giannastasio Nicola Giannini Raffaele Giglio Gaspare Graziano Gaetano Iamente Giuseppe Licciardi [o Licardi] Domenico Lo Freddo Giuseppe Mancino Giacomo Marino Antonio Massari Francesco Melito Gregorio Caporale Soldato Tamburo Tenente Granatiere Soldato Granatiere Gendarme Gendarme Granatiere Caporale Soldato Soldato Soldato Granatiere Gendarme Soldato Soldato Caporale Soldato Caporale Gendarme Soldato Soldato Soldato Gendarme Gendarme Soldato Soldato 115 89 147 1249 28 dic 89 147 1250 8 gen 89 147 1251 8 gen Mendola Calogero Soldato Moriella Francesco Soldato Muolo [o Maulo] Pietro Gendarme Orofino Saverio Gendarme Papa Stefano Granatiere Pettora Giuseppe Gendarme Romeo Gaetano Caporale Rossi Gaetano Sergente Rossi Giuseppe Maria Sergente Russotto Giuseppe Soldato Saggetta [o Saggezza] Primiano Soldato Salicati Oronzio Soldato Salvio Giuseppe Gendarme Sciarrotta Francesco Soldato Sciva Litterio [o Seriva] Soldato Scorzafava Pietro Giovanni Soldato Serrao Francesco Gendarme Sperlunga [o Sperlunga] Raffaele Gendarme Spina Vincenzo Caporale Tallarico [o Tallerico] Angelo Gendarme Terojanni Giuseppe Gendarme Tizzani [o Tizzari] Nicola Artigliere Vasciutto Francesco Paolo Fuochista Vincenti Domenico Antonio Granatiere Rimette supplica dei detenuti Agrigentini che, chiamati nel processo di 1826 associazione settaria in Girgenti contro il Dottor Pacino e Compagni, ed avendo ottenuto sentenza di libertà provvisoria, languiscono ancora, e dopo dieci mesi, nelle prigioni di Palermo 1827 Accusa ricezione dello stato dei Passaporti rilasciati ai Regi Sudditi per Napoli e per l’estero 1827 Comunica la sovrana disposizione onde venga pagato l’intiero stipendio a Don Consalvo Di Stefano impiegato presso la Direzione Generale di Polizia, durante la sua assenza dal posto 116 89 147 1252 4 gen 89 147 1253 4 gen 89 147 1254 1 gen 89 147 1255 7 gen 1 1256 1 mag 89 1 1257 1 mag 89 1 1258 4 mag 89 1 1259 8 mag 89 1 1260 11 mag 89 1 1261 15 mag 89 1 1262 19 mag 89 1 1263 23 mag 89 1 1264 23 mag 89 1 1265 gen 89 1 1266 gen 89 1 1267 gen 89 1 1268 lug 1827 Ordina che l’esecuzione della sentenza di morte contro Pietro Sciviletto [o Sciviletti] da Alia, reo di stupro violento, accompagnato d’omicidio e furto in persona di Maria Fatta, sia eseguita fuori porta San Giorgio, il giorno 11 e alle ore 8 antimeridiane Ordina l’ammissione dei libri esaminati dal Canonico Gaetano Mondini e 1827 pervenuti al signor Girolamo Biaggini 69 1827 Destina il Parroco Pietro India per l’esame dei libri pervenuti a Donaudy [o Dounady] e Campo ed a Giovanni Battista Ferrari 1827 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di Polizia del 29, 30 e 31 dicembre ultimo Movimenti marittimi 1826 Accusa ricezione dello stato sul movimento marittìmo del porto di Palermo dei giorni 20, 21, 22 e 23 aprile ultimo 1826 Accusa ricezione degli stati sul movimento del porto di Palermo dei giorni 24, 25 e 26 di detto mese 1826 Id id id dei giorni 27 e 28 dello stesso mese 1826 Id id id del giorno primo maggio stante 1826 Id id id del giorno 30 aprile ultimo e dei giorni primo al sei stante 1826 Id id id dei giorni 8, 9 e 10 corrente maggio 1826 Id id id dei giorni 11, 13, 14 e 15 detto mese 1826 Id id id dei giorni 16, 17 e 18 dello stesso mese 1826 Accusa ricezione dello Stato dei Passaporti rilasciati per l’estero dall’Intendenza di Trapani dal 1° al 30 aprile ultimo 1827 Accusa ricezione degli stati sul movimento del porto di Palermo dei giorni 19, 24, 29, 30 e 31 maggio ultimo 1827 Id id id dei giorni 2 e 8 giugno corrente 1827 Id id id del giorno diciotto del volgente giugno 1826 Accusa ricezione degli stati sul movimento del porto di Palermo dei giorni 3, 6, 10, 11 e 12 luglio 117 89 1 1269 lug 89 1 1270 lug 89 1 1271 lug 89 1 1272 ago 89 1 1273 ago 89 1 1274 ago 89 1 1275 ago 89 1 1276 set 89 1 1277 20 set 89 1 1278 22 set 89 1 1279 30 set 89 1 1280 30 set 1826 Accusa ricezione degli stati quindicinali dei movimenti marittimi del porto di Messina 1826 Accusa ricezione degli stati sul movimento del porto di Palermo dei giorni 13, 14, 15, 16, 18 e 19 luglio 70 1826 Accusa ricezione degli stati quindicinali di arrivi e partenze di Siciliani ed esteri nel porto dei distretti di Palermo, Messina, Siracusa, Catania, e nelle marine di Cefalù, Termini, Carini, Partinico, Castroreale, Mistretta e Val di Caltanissetta 1826 Accusa ricezione degli stati sul movimento marittimo del porto di Palermo dei giorni 22 e 23 agosto 1826 Id id come al n. 1271, aggiungendo il movimento del porto di Trapani 1826 Id id altro come al n. 1271 1826 Id id altro quindicinale come a n. 1269 del porto di Messina 1826 Accusa ricezione degli stati sul movimento del porto di Palermo dei giorni 31 agosto ultimo e 2 settembre stante 1826 Id id id dei giorni 11, 12, 14, 15, 16 e 17 settembre volgente 1826 Accusa ricezione degli stati quindicinali del movimento del porto di Messina 1826 Accusa ricezione degli stati sui movimenti del porto di Palermo dei giorni 18, 19, 26 e 27 spirante 1826 Accusa ricezione dei movimenti marittimi quindicinali dei seguenti porti e marine Messina dal 23 luglio al 12 Agosto Castroreale dal 16 luglio al 12 agosto Patti dal 25 giugno al 22 luglio Mistretta dal 6 agosto al 2 settembre Siracusa dal 23 luglio al 12 agosto Girgenti dal 6 agosto al 12 agosto Caltanissetta dal 30 luglio al 19 agosto Trapani dal 16 aprile al 1° luglio Carini dal 20 agosto al 6 settembre Termini dal 13 agosto al 9 settembre Cefalù dal 14 agosto al 26 agosto 118 89 1 1281 2 nov 89 1 1282 3 nov 89 1 1283 5 nov 89 1 1284 6 nov 89 1 1285 22 ott 89 1 1286 23 ott 89 1 1287 26 ott 89 1 1288 30 ott 89 2 1289 6 mag 89 2 1290 1 giu 89 2 1291 set 89 2 1292 set 1826 Rapporti serali degli arrivi e partenze marittime che hanno avuto luogo nel porto di Palermo nel giorno 30 e 31 ottobre ultimi 1826 Id id id dei giorni primo e due novembre 1826 Id id id del movimento del porto di Palermo come sopra del giorno 4 novembre 1826 Id id id del giorno cinque detto mese 1826 Id id id dei giorni 17 e 21 ottobre ultimo 1826 Movimenti marittimi dei seguenti distretti Messina dal 13 agosto al 9 settembre Castroreale dal 19 agosto al 26 agosto Patti dal 23 luglio al 23 settembre Mistretta dal 3 agosto al 13 settembre Siracusa dal 13 agosto al 16 settembre Girgenti dal 13 agosto al 16 settembre Caltanissetta dal 20 agosto al 9 settembre Trapani dal 2 luglio al 30 settembre Carini dal 10 settembre al 14 settembre Termini dal 10 settembre al 7 ottobre Cefalù dal 27 agosto al 19 settembre 1826 Accusa ricezione dello stato sul movimento marittimo del Porto di Palermo del giorno 25 ottobre 1826 Id id id del giorno ventinove di detto mese 1826 Accusa ricezione degli Elenchi settimanili dei Reali sudditi ai quali è stato rilasciato il passaporto per Napoli e per l’estero 1826 Accusa ricezione dello stato dei Relegati, Detenuti e Condannati in Pantelleria 1826 Accusa ricezione degli elenchi settimanili di cui al n. 1289 71 1826 Id id id di cui al numero precedente 72 119 89 3 1293 89 3 1294 89 3 1295 8 giu 1826 89 3 1296 15 ott 1826 89 3 1297 30 ott 1826 90 1 1298 17 a 31 mag lug 1826 1826 Carte relative all’esistenza nelle carceri di una Setta denominata Repubblica, e filiazione di taluni individui che fecero parte dell’Unione Massonica (Dette carte non esistono in fascicolo, trovansi passate in quelle dell’Esposizione, come risulta dal richiamo segnato a 30, 5, 1890) (oggi alla Filza 90 n. 1304) Sulla sovvenzione domandata dai Religiosi del Convento di Santa Maria la Misericordia per la restaurazione del loro tempio, danneggiato dal terremoto del 5 marzo 1823 Carte diverse non registrate Accusa ricezione dello stato mensile dei passaporti rilasciati ai Regi sudditi per Napoli e per l’estero Rapporto dell’Intendente di Messina Barone di Montenero, sul cadavere di un ragazzo a tre anni trovato nell’anti sacrestia della Chiesa della Congregazione della Sacralettera, ma che non avea traccia di violenza Intorno ad alcuni giovani scapestrati di Messina, per i quali Don Emanuele Minaldi, Don Domenico Majolino, Don Giuseppe Micaletti, Don Gaetano Lembo, Don Raffaele e Don Luigi La Corte, Don Gaetano Cori e Don Domenico Fazio, che redarguiti e rimproverati dall’autorità, persistono nello scandalo e nell’immoralità Una filza di rapporti di un esploratore di Polizia dal 17 maggio al 31 luglio 1826 da pagina 1 a 253 In detti rapporti si riferisce di una Setta massonica istituita e sui fatti relativi nei quali risultano le seguenti persone, in gran parte con la loro rispettiva filiazione Alfano Pietro Angilè Giuseppe Arena Giacomo Bajona Zeferino Buzzone Raffaele Calabrò Carlo Calabrò Carmelo Caminneci Gaetano Casella Colonnello 120 Colnago Giuseppe De Brun Sacerdote Di Liberto Salvatore Di Simone Francesco Fabbricatore Saverio Faja Gaetano Fenili Giacomo Fenili Raffaele Foderà Filippo Gandolfo Michele Garofalo Sacerdote Giglio Michele Gulli Pietro Sacerdote Leonardi Giuseppe Leonardi Luigi Lo Bianco Ottavio Lo Faso Salvatore Lombardo Antonio Maranzano Giovanni Battista Milone Bartolomeo Orfanello Filippo Pagano Giacomo Pandolfina principe Pellegrino Giuseppe Poma Giuseppe Ranchibile conte figlio Reina Giuseppe Testa Domenico Testagrossa Giuseppe Villanti Ottavio Vizzola Alessandro Sacerdote Volpes [o Volpe] Domenico e Gerardo Zerilli [o Zerillo] Michele 121 90 3 1299 1 a1 giu set 1826 1826 In un'altra filza avente il n. 3 esistono i rapporti segreti dei soliti esploratori di Polizia ed intorno alle seguenti persone sospette per opinioni politiche Adorno Giovanni Agate Giovanni Agati Vito Agliata cavaliere Alfano Pietro Andò Giuseppe Baldanza Giovanni Billeci Francesco Paolo Biuso Giuseppe Bonfiglio Giovanni Bonfiglio Gregorio Bordonaro Luigi Bozzo Vincenzo Calascibetta Sergente Cappellano Giovanni Caracciolo cavaliere Carioti Ferdinando Caselli Tenente Castellino Salvatore Cattolica Capitano Cavallaro Nicolò Collotti Pietro Corpora Filippo Cutrona Ferdinando D’Aidone Girolamo De Caro Francesco De Caro Giovanni Battista Del Campo Gaetano Del Tignoso Salvatore 122 Di Benedetto Natale Di Lorenzo Salvatore Dominici Francesco Fabbricatore Saverio Firmanò Giuseppe Gaeta Vincenzo Gallo Andrea Gallo Giuseppe Giglio Camillo Gregorio Giovanni La Torre Gaetano Lima Giuseppe Lombardo Paruta Calogero Lombardo Paruta Girolamo Maranzano Francesco Mercurelli Antonino Milone Calogero Mistretta Francesco Monteleone Letterio Morsicato [o Muzzicato] Giuseppe Navaschi Massimiliano Nobile cavaliere Pagni Nunzio Palenza Giuseppe Pandolfo Damiano [o Domenico] Pintacuda Bernardo Pizzati Gabriele Puglisi Ferdinando Regalbuto Antonio Regalbuto Giuseppe Riggio Angelo Rodogno Angelo Rosso Giuseppe 123 90 1 1300 9 a 30 nov gen Rosso Lorenzo Rummolo Francesco Rutè Francesco Saitta Giuseppe Salse Michele Scalia Raimondo Schillaci Francesco Sergio Francesco Sgarlata lo Zoppo Sprescia Giovanni Stancanelli Michele Tordi volontario Tracuzzi Carmelo Tranchina Girolamo Tranchina Vincenzo Vaccaro Tenente Villante Ottavio Virga Luigi Zappino Francesco In detta filza sono alligati i rapporti segreti dell’esploratore Michele Scorsonelli 1826 In un’altra filza avente pure il numero primo esistono i rapporti segreti dei 1827 soliti esploratori, come continuazione della filza di n. 3; ed intorno alle seguenti persone sospettate per opinioni politiche Abbate Vincenzo Allegra monaco Paolotto Amari Ferdinando Arena Giacomo Bajona Zeferino Balistreri Salvatore Ballarò Giuseppe Barraca Felice Batolo Ignazio Bertone Giacomo 124 Bonfiglio Giovanni Battista Bonafede Abate Calascibetta duca Camarrone Giuseppe Chiarelli [o Chiarello] Carlo Cipri Lorenzo Corpora Salvatore Corradi Giuseppe Cortese Luigi Denaro Vincenzo Di Leo Abate Enea Ignazio Ferruggia Maurizio Foderà Filippo Forno Gerardo Fucile Nicolò Fucile Tommaso Gandolfo Michele Giardina Pietro Grosso Salvatore Gueli Francesco Guttadauro Giuseppe Lagrua Luigi La Lumia Antonino Lauria Filippo Leonardi Luigi Lima Giovanni Lo Bianco Ottavio Lopresti Domenico Lopresti Simone Lucchese Ferdinando Minnietta Giacomo Mistretta Francesco Morici Benedetto 125 Morici Nicolò Natoli Giuseppe Noto Giuseppe Orlando Francesco Patricola Ignazio Piccione Vincenzo Pilo Francesco marchese Pomara Giovanni Battista Pomara Salvatore Pottino Nicolò Pozzo Vincenzo Puma Giuseppe Reina Giuseppe Ricca Angelo Romano Stefano Rosa Gaetano Santoro Cesare Schiavo Francesco Smhit Patrizio Speranza Luigi Spina Candido Termini Giovanni Alessandro Villanti Ottavio Vizzola Alessandro Zangara Saverio Zappulla Antonino 126 90 2 1301 13 lug 90 2 1302 3 ago 90 2 1303 2 ago 90 2 1304 4 ago 1826 L’esploratore rimette la filiazione dei seguenti individui che fan parte della Setta Massonica clandestinamente mantenuta da Don Domenico Volpes [o Volpe] Alfano Pietro Arena Giacomo Bordonaro Luigi Calabrò Carlo Calabrò Carmelo Camarrone Giuseppe Corrado [o Corradi] Giuseppe Enea Ignazio Fucile Nicolò Leonardi Luigi Lombardo Antonio Lopresti Domenico Pappalardo Giuseppe Patricola Ignazio Pomara Giovanni Battista Testagrossa Giuseppe Vizzola Alessandro Volpes [o Volpe] Domenico Zappulla Antonino 1826 Il Commissario di Polizia di Messina Francesco Carlo Lucifero da conto dell’arresto di Francesco Cundari 1826 Il suddetto Commissario da conto della perquisizione (della quale è alligati il verbale 1° agosto) fatta nelle prigioni della Cittadella di Messina alla stanza di Giovanni Di Bella, Raimondo Di Pasquale, Francesco Onetto, Gaetano Licandro e Luigi Zanghi imputati di reati d’alta Polizia 1826 Sul rapporto di detto Commissario che afferma l’esistenza della Setta Repubblica nella Cittadella di Messina onde vennero consegnati, dal detenuto Antonio Costa, esploratore di polizia all’uopo adibito, carte e suggelli relativi, datigli dagl’imputati Sacerdote Crimi, Algeri, La Rosa e Ribaudo (E’ quello segnato al n. 1293) 127 90 2 1305 4 ago 1826 Sulla Setta dei Sette Dormienti in Messina, che in seguito nomossi dei Veri Patriotti e sulle riunioni segrete, di cui esistono vari rapporti da quell’esploratore Ramondini Gaetano, sostituito poscia, perchè sospetto, dall’esploratore Giardina Pietro da Palermo, mandato da Sua Eccellenza come impiegato in quella Dogana ove ebbe aggio d’itrodursi nella setta e spiarne i movimenti sino all’arresto ed all’istruzione del processo per associazione settaria deferito alla Commissione Suprema per i reati di Stato Sono alligati tutti i rapporti del Ramondini che riferisce su un discorso tenuto da Giovanni Battista De Rocco Pilota del Brigantino comandato da Pasquale Paolello, sulla sorveglianza usata al settario Angelo Marraffino e a Giovanni Battista Candela, sull'andamento della setta e sui componenti che risulterebbero i seguenti Alberti Pietro Andò Gaetano Andò Orazio Arena Nicolò Bartolomei Filippo Baviera Cosmo Bombara Francesco Bovo Bartolomeo Cicivelli o Cicivello Gaetano Cicivelli o Cicivello Vincenzo Cosenza Formento Antonio Grillo Cosmo Grimaldi Mario Laguidara [o La Guidara o Guidara] Gaetano La Rocca Rosario Licandro Giuseppe Longo Gaetano Minutoli Gaetano Morelli Gaetano 128 Patania Pietro Paolo di Santa Maria di Gesù Poncon o Ponzon Antonio Poncon o Ponzon Enrico Toro Antonio Vadalà Domenico 1 L’indice riporta anche il nome di Patanè Michele. Notizie estere. 3 L’indice riporta il nominativo del Capitano d’armi del distretto di Caltagirone Majorana. 4 L’indice riporta il nominativo di Taravano Vincenzo. 5 L’indice riporta il nominativo di Pancamo Salvatore. 6 Esame di manoscritti in Palermo. 7 Emigrati all’estero. 8 Esame di libri in Palermo. 9 IDEM. 10 IDEM. 11 IDEM. 12 Esame di manoscritti in Palermo. 13 Esame di libri in Palermo. 14 Emigrati rimpatriati. 15 Esame di libri in Palermo. 16 IDEM. 17 Esame di manoscritti in Palermo. 18 IDEM. 19 Esame di libri in Palermo. 20 IDEM. 21 IDEM. 22 IDEM. 23 IDEM. 24 IDEM. 25 L’indice riporta il nominativo di Messina Vincenzo. 26 Esame di libri in Palermo. 27 IDEM. 28 Esame di manoscritti in Palermo. 29 L’indice riporta i seguenti nominativi: Aloisi Gaetano, Annella Pietro, Anzaldi Domenico, Basile Gaetano, Brucato Antonino, Bucceri Onofrio, Carnesi Filippo, Chiaramonte Domenico, Dainotto Costantino, Di Noto Vito, Di Stefano Rosario, Granata Sigismondo, Guzzardo Sebastiano, Laguisa Luigi, Lamattina Calogero, Lizio Giacomo, Lombardo Giuseppe, Malfa Filippo, Mandanici Angelo, Miceli Gaspare, Montemagro Carlo, Patti Gaetano, Prestia Calogero, Russo Pasquale, Santaro Giuseppe, Scandariato Rosario, Selvaggio Filippo, Tileri Saverio, Tringeri Antonino, Vicino Francesco Paolo. 2 129 30 Esame di libri in Palermo IDEM. 32 IDEM. 33 IDEM. 34 L’indice riporta il nominativo di San Giacomo Pasquale. 35 L’indice riporta i seguenti nominativi: Ala Giuseppe, Aripato Salvatore, Artino Luigi, Avveduto Giuseppe, Battaglia Nicolò, Blanciforte Carmelo, Bonanno Antonino, Bongiovanni Vincenzo, Brunetti Raffaele, Bucciola Francesco, Butera Antonino, Calascibetta Domenico, Cannella Gaetano, Caparetti Giuseppe, Carlino Giuseppe, Caserta Giuseppe, Catalano Andrea, Catalano Melchiore, Cianci Angelo, Coppola Giovanni, Coppola Rosario, Costa Placido, Crapanzano Pietro, Curro Carmelo, De Maria Francesco, Di Giovanni Antonino, Episcopo Rosario, Gattinelli Salvatore, Gucciardi Vito, Guida Diego, Gulotta Lorenzo, Guttierez Francesco, Indelicato Francesco, Lamattina Calogero, La Russa Gaspare, Lazzarotti Gaetano, Lo Dico Santo e Serafino, Lo Duci Giuseppe, Lombardo Francesco, Lopiparo Salvatore, Manganello Angelo, Meli Vincenzo, Oliveri Francesco, Patti Michele, Piazza Giuseppe, Piazza Nicolò, Pizzone Antonio, Puglia Donato, Raffa Calcedonio, Rizzo Giacinto, Rusignolo Antonino, Scandariato Antonino, Scandariato Giovanni, Scarlata Salvatore, Sorosi Antonino, Spata Francesco, Sposito Luigi, Tagliavia Giuseppe, Vasi Giuseppe alias Taranto, Vitale Pietro 36 Esame di libri in Palermo 37 IDEM. 38 IDEM. 39 IDEM. 40 IDEM. 41 IDEM. 42 IDEM. 43 Il nome del priore in oggetto è Santamaria Tommaso. 44 Esame di libri in Palermo. 45 Esame di manoscritti in Palermo. 46 Esame di libri in Palermo. 47 IDEM. 48 IDEM. 49 L’indice riporta i nomi di Tandurella Antonino, Giuseppe e Nunzio indicati al numero precedente. 50 Esame di libri in Palermo. 51 IDEM. 52 IDEM. 53 IDEM. 54 IDEM. 55 Esame di manoscritti in Palermo. 56 Esame di libri in Palermo. 57 IDEM. 58 Esame di libri in Palermo. L’indice riporta il nominativo di India Pietro. 59 Esame di libri in Palermo. L’indice riporta il nominativo di Delita Giuseppe. 60 Esame di libri in Palermo. 61 IDEM. 62 IDEM. 63 IDEM. 31 130 64 L’indice riporta la dicitura Decreto sul seppellimento dei suicidi o impenitenti. Esame di libri in Palermo. 66 L’indice riporta i seguenti nominativi: Agnello Cosimo, Agnello Francesco, Ajello Francesco, Albanese Giuseppe, Alfano Pietro, Amenta Andrea, Anelli Giuseppe, Anzon Andrea, Baldi Gaetano, Barrucco Gaetano, Barrucco Giuseppe, Bascone Emanuele, Basile Gaetano, Bazan Antonino, Bellitti Michele, Benfanti Ottavio, Caccia Spalletta Francesco, Calafato Michele, Cammarata Raimondo, Canepa Pietro Cangemi Giuseppe, Carpina Girolamo, Caruso Filippo, Casciar Gaetano, Catalisano Carlo, Catinella Giovanni, Celi Gaetano, Chiaramonte Domenico, Coffa e Gullo [o Gallo] Giuseppe, Corpaci Concetto, Crea Vincenzo, Crisafulli Luigi, Cumia Fedele, Cutaja Giacomo, Cutrona Serafino, De Bono Ignazio, De Filippis Paolo, Della Porta Angelo, Diana Arcangelo, Diez Emanuele Rainero, Di Marco Antonino, Di Stefano Consalvo, Fanales Giacomo Maria, Flery Trischitta Vincenzo, Fogliani Policarpo, Gargotta Onofrio, Gemelli Guglielmo, Giallongo Giuseppe, Giannone Paolo, Gonzales Ferdinando, Gregorio Giovanni, Grillo Placido, Guarneri Luigi, Guttadauro Raimondo, Iacopelli Giovanni Battista, Iannelli Vito, Inguaggiato Giovanni, Lanza Giuseppe, Lauriell Antonino, Lavia Giuseppe, Laviosa Giuseppe, Lecaldamo Raffaele, Lena Vincenzo, Ligreci Antonino, Lo Curcio, Lo Iacono Pietro, Lorefice Michele, Lucca Antonino, Lucifero Carlo, Mancuso Girolamo, Manzo Giuseppe, Marraffa Saverio, Melazzo Gaetano, Melilli Luigi, Merlo Gaetano, Messineo Natale, Mezzasalma Ignazio, Migliore Santi, Miraglia Calcedonio, Moleti Francesco Paolo, Montalto Luigi, Mora Diego, Morici Salvatore, Morillo Ferdinando, Nuzzo Vincenzo, Orestano Giovanni, Ortoleva Vito, Pancamo Salvatore, Paterna Tommaso, Patti Giuseppe, Piazza Gioacchino, Principato Tommaso, Puglisi Paolo, Quartararo Rocco, Ribaudo Andrea, Ricevuti Giuseppe, Runcio Colonna Francesco, Saitta Leone, Salamone Vincenzo, Salpietra Ferdinando, Sanzo Luigi, Scriboni Ferdinando, Silvestri e Degregorio Francesco, Siracusa Serafino, Solito Vincenzo, Somma Raffaele, Stella Michelangelo, Talamanca Lorenzo, Tamajo Stefano, Todaro Vincenzo, Tomasi e Bonfiglio Bartolomeo, Toscano Guglielmo, Travali Giovanni, Tricomi Antonio, Trigòna e Crescimanno Francesco Paolo, Vico Statella Giovanni, Vinciprova Luigi, Zappulla Giuseppe. 67 Esame di libri in Palermo. 68 IDEM. 69 Esame di libri in Palermo. L’indice riporta anche il nominativo di India Pietro. 70 L’indice riporta il nominativo di Gargotta Paolo. 71 L’indice riporta la dicitura Stato dei passaporti rilasciati ai Regi Sudditi per Napoli e per l’estero. 72 IDEM. 65 131