Anno 11 Numero 26
26 giugno 2005
NOTIZIARIO della PARROCCHIA SANTI VITO e MODESTO CERMENATE
telefoni: 031/77.18.12 - 77.14.09 - 72.21.78 - fax: 031/77.15.88
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anno dell’eucaristia
Riprendiamo con la nostra piccola catechesi sul
Rito della S. Messa. Lo scopo è quello di farci
maggiormente comprendere e gustare la ricchezza
delle sacre liturgie.
La goccia d’acqua nel calice: Dopo aver accolto
dei doni, tra i quali il pane, il vino e l’acqua, il
sacerdote, prima di pronunciare la preghiera di
benedizione aggiunge al vino un po’ d’acqua, dicendo sottovoce:
“L’acqua unita al vino sia segno della nostra unione con la vita divina di
Colui che ha voluto assumere la nostra natura umana”.
Questa è una antica usanza ebraica e greca, allora si beveva solo vino
allungato con acqua. Gesù ha fatto la stessa cosa nell’ultima Cena, e per
tale motivo anche la Chiesa continua ad aggiungere un po’ d’acqua al
vino, destinato a diventare il sangue di Cristo.
La lavanda delle mani: II sacerdote si lava le mani, questo rito esprime il
desiderio di purificazione interiore e mentre un ministro gli versa l'acqua
sulle mani, dice: "Lavami, Signore, da ogni colpa, purificami da ogni
peccato" (Sal 50,4).
La preghiera sulle offerte: Dopo aver preparato i doni (pane, vino ed
acqua) il sacerdote dice: "Pregate, fratelli, perché il mio ed il vostro
sacrificio sia gradito a Dio onnipotente", i fedeli rispondono "II Signore
riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il
bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa". Ancora una volta abbiamo
l'azione di Dio che ci salva e noi che rispondiamo con una lode alla sua
gloria (alla sua salvezza).
La Preghiera Eucaristica: E' composta dal Prefazio (Rendimento di
grazie), epiclesi (invocare lo Spirito Santo su qualcosa), racconto
dell'istituzione, anamnesi (il memoriale), seconda epiclesi, intercessioni,
dossologia (lode o ringraziamento).
E' la più elevata e solenne di tutte le preghiere perché realizza l'unico
sacrificio della Croce, rendendo presenti, in modo reale il corpo e sangue
di Gesù.
E' il momento principale e culminante di tutta la celebrazione eucaristica,
sappiamo bene che eucaristia significa "rendere grazie ",
"ringraziamento".
Quindi significa riconoscere i benefici che abbiamo ricevuto da una
persona, insomma, significa dire grazie, mostrarsi riconoscenti, esprimere
la propria gratitudine.
Per rendere grazie, partiamo proprio dalla Benedizione, la benedizione
non è un modo per preservarsi da danni, malattie, imprevisti, incidenti,
ecc..., (come spesso si pensa quando si fanno benedire case, auto, negozi,
oggetti, medaglie, croci, animali, persone, ecc..., sarebbe solo magia), ma
significa bene-dire, dire-bene, significa ringraziare Dio per tutto ciò che
abbiamo, anche la casa, la moto, la salute, la vita, la terra, i vestiti, il
lavoro, e nel ringraziare Dio per tutto questo, ci impegniamo a far si che
questi doni possano contribuire a realizzare il suo piano di salvezza.
In parole semplici benedire significa ringraziare Dio di tutto ciò che
abbiamo e condividerlo con gli altri..... niente è nostro, tutto proviene da
Lui......
contro
corrente
Era da prevederlo. Non sappiamo se piangere
o ridere. Un motivo in più per seguire il
nostro Vescovo, chiamato dal Card. Carlo
Maria Martini “profeta del nostro tempo” ( Si
rilegga l’articolo di Maggiolini riportato su il
nostro “Informatore” n° 25 di Domenica
scorsa 19 giugno).
Tra le tante notizie lette in settimana, ne
evidenziamo solo due:
La prima
La notizia è di mercoledì 22 giugno: 110
medici italiani si appellano a Ciampi perché
intervenga a modificare la legge 40 (Legge
sulla fecondazione posta a referendum dai
Radicali per poter togliere ogni limite alla
manipolazione degli esseri umani),
minacciando di andare in massa all’estero a
lavorare.
Che dire? Il popolo ha bocciato solennemente
la proposta radicale. Si dice che in
democrazia che conta è il popolo. Ora il
popolo per questi “signori” non vale più.
Speriamo che non pensino proprio che il
popolo sia... bue! E’ comodo!
Si dice che all’estero ci sia il “bengodi”.
Vadano questi 110 signori. Proveranno
“com’è duro calle lo scendere e ’l salir per
l’altrui scale”.
La seconda
Lunedì 13 giugno su “L’Unità” a pag. 22 il
giornalista Gravagnuolo sente il filosofo
Remo Bodei: “Laicità: le idee forti per
rompere l’assedio”. C’era l’”assedio”, e loro
non se ne erano accorti. Con un però. Eccolo:
“il referendum è stato un errore...”! Conta
niente, perché la conclusione pare recidiva:
“... ma la battaglia sui principi continua”. Ed
ecco l’aperta polemica con ciò che si crede
etica cattolica:”E’ da respingere l’idea della
natura come intoccabile che ci costringe ad
accogliere come destino la sofferenza”.
“Natura intoccabile” e “sofferenza come
destino”: è roba cattolica?
A noi non pare.
Grest 2005
CONTA SU di mE
PROGRAMMA
SETTIMANALE
per i Ragazzi in Gamba che partecipano
alla vita dell’Oratorio.
Si inizia ogni giorno con il ritrovo presso l’Oratorio.
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Domenica 26 giugno
ore 10.00 : In chiesa per la S. Messa.
Partecipano assieme tutti i “Grestini”.
Lunedì 27 giugno
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ore 14.30 - 17.30 : I bambini delle Elementari
in Oratorio proseguiranno con il racconto della
fortunosa storia di Giuseppe il sognatore
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ore 10.00 - 17.30 : I ragazzi delle Medie
scopriranno con la bici le bellezze del
Parco Lura
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Martedì 28 giugno
ore 14.30 - 17.30 : I bambini delle Elementari
si recheranno al parco di Via Alfieri per affrontare
l’antico interesse verso i sogni. Giuseppe in carcere
spiega
i sogni del coppiere e del panettiere del faraone
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ore 14.30 - 17.30 : I ragazzi delle Medie
in Oratorio disputeranno il
2° grande trofeo d’Israele
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Mercoledì 29 giugno
ore 14.30 - 17.30 : I bambini delle Elementari
in Oratorio udranno la spiegazione di Giuseppe del
misterioso sogno fatto dal faraone:
Le 7 vacche grasse e le 7 magre. Le 7 spighe
gonfie di grano e le 7 spighe striminzite.
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ore 10.00 - 17.30 : I ragazzi delle Medie
si cimenteranno estrosamente per il Concorso
fotografico sul gioiello artistico e religioso
dell’abbazzia di Vertemate
Giovedì 30 giugno
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ore 14.30 - 17.30 : I bambini delle Elementari
incontreranno i “Grestini” dell’Oratorio di Asnago
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ore 14.30 - 17.30 : I ragazzi delle Medie
in Oratorio effettueranno la partita in calendario dal
Torneo di Calcio.
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Venerdì 1 luglio
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ore 8.30 : Gita per tutti, bambini delle Elementari e
ragazzi delle Medie, accompagnatori e genitori al
Montepiatto (vicino a Brunate)
Pranzo al sacco
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ore18.30 : Rientro previsto
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Domenica 3 luglio
ore 10.30 : In chiesa per la S. Messa.
Partecipano assieme tutti i “Grestini”.
Si ricorda che per poter partecipare alle gite, occorre
iscriversi per tempo presso il “Bar dell’Oratorio”.
APPUNTAMENTI
per la VITA della COMUNITA'
ÄLunedì 27 giugno
ore 16.00 : Ultimo incontro di A.C.Adulti
n casa parrocchiale
ÄMercoledì 29 giugno: SS. Pietro e Paolo
ore 21.00 : Incontro Genitori battezzandi
in casa parrocchiale
ÄVenerdì 1 luglio: Primo del Mese
Nota Bene: Nei mesi di luglio ed agosto vengono
modificati gli orari delle Sante Messe.
Le celebrazioni avverranno:
Nei giorni domenicali e festivi
ore 8.00 - 10.30 - 18.00 : in Parrocchia
ore 9.15 : a Montesordo
ore 20.00 : prefestiva a San Vincenzo
Nei giorni feriali
ore 9.30 : in Parrocchia
ore 20.30 : a San Vincenzo
ore 20.30 : Lunedì al Cimitero
ÄDomenica 3 luglio: 14° del Tempo Ordinario
ore 15.30 : Battesimo comunitario
festa
patronale
Abbiamo concluso la Festa dei Santi
Vito e Modesto, nostri Patroni. In
questi sei anni ci siamo impegnati per
ripristinare il culto verso questi nostri
intercessori presso il Signore.
Non abbiamo ancora raggiunto quella piena partecipazione
alla festa religiosa e comunitaria dal sapore antico e
genuino che contraddistinguevano le nostre feste di paese .
Le serate in piazza (il sagrato che presto realizzeremo
nuovo) comunque stanno godendo di interesse crescente.
Abbiamo visto i ragazzi della nostre Scuole Medie esibirsi
in danze e saggi musicali; le alunne della Scuola di Danza
“The Rose School of Dancing” (unico ballerino maschio,
Matteo) destreggiarsi in spettacolari esibizioni
coreografiche; il Corpo Musicale “G. Puccini” eseguire,
per il Concerto di S. Vito, elaborati pezzi musicali.
Ancora, tante persone sono state coinvolte nel gioco della
Tombola, attirate anche dalla ricca varietà del monte premi.
La novità di quest’anno è stata quella di aver inserito nel
programma la consegna di una onorificenza, una pregiata
raffigurazione, in peltro, di San Vito, ad alcuni cermenatesi
che in vario modo hanno portato alla ribalta il nostro paese
di Cermenate. Le persone che hanno avuto questo “onore”
semplice e sincero sono state Borghi Enrico, Terragni
Walter e Tisci Riccardo.
I numeri vincenti della lotteria volante sono stati estratti in
ordine: 394 - 56 - 250 - 339 - 390 - 433 - 519 - 181 - 178 299. I premi si possono ritirare in casa parrocchiale.
L’intera manifestazione ha fruttato € 2.303.
Un grazie cordiale a tutte quelle persone che hanno
collaborato a rendere bella ed interessante la
manifestazione.