Sport 50 martedì 26 marzo 2013 l'Adige La Fanti parte con un bronzo tricolore Sci alpino Parte bene la spedizione a Campo Felice per i Campionati italiani del team di Marco Peterlini SCI ALPINISMO CAMPO FELICE (L’Aquila) Prima giornata tricolore e prima medaglia per il Comitato Fisi Trentino ai Campionati italiani ragazzi e allievi, iniziati ieri sulla pista Lupo di Campo Felice, in provincia de l’Aquila. Il primo impegno è stato per la categoria ragazzi, chiamati a misurarsi con i pali snodati dello slalom, prova che ha visto la fassana di Mantova Francesca Fanti (nella foto, Ski Team Fassa) salire sul gradino più basso del podio alle spalle della «solita» friulana Lara Della Mea (al settimo titolo italiano in 3 inverni) e della piemontese Serena Viviani, autentiche dominatrici della prova e capaci di accumulare oltre 2’’ sul resto della concorrenza, capitanata proprio dal Trentino, con la Fanti terza seguita a ruota dall’altra lombarda Marta Rossetti, bresciana ma portacolori dell’Agonistica Campiglio. Inizia dunque bene l’avventura tricolore del team guidato da Marco Peterlini che ha salutato tra i ragazzi anche il settimo posto del veronese Michele Gasparini, tesserato per il lagarino Tezenis Skiteam, con il fassano Tommaso Nardi (Agonistica Marmolada) tredicesimo nella gara vinta dal piemontese Matteo Franzoso sul laziale Giovanni Zazzaro e sul valdostano Nicho- las Pellissier. Oggi la quattro giorni tricolore prosegue con un gigante per la categoria ragazzi e con il superG per gli allievi: oltre ai protagonisti della giornata di ieri, scenderanno in pista altre punte del team trentino, con la rendenese Laura Pirovano (Agonistica Campiglio), la fiemmese Sara Dellantonio (Latemar) e la fassana di Lombardia Claudia Bonacci (Agonistica Marmolada). Lu.Pe. Pieno dei concorrenti, organizzatori raggianti: «Con tutta questa neve la gara di Pasquetta sarà uno spettacolo» Bon Mardion prenota la Ski Alp Race MADONNA DI CAMPIGLIO - Scialpinisti all’erta, la Ski Alp Race di Madonna di Campiglio torna più pimpante che mai. Lunedì prossimo, giorno di Pasquetta, i campioni delle pelli di foca si ritroveranno al Boch per dare vita ad un nuovo capitolo della spettacolare scialpinistica, tra le più longeve d’Italia. La prima edizione, infatti, risale al 1975 e da allora mai una sosta, anche quando gli inverni erano particolarmente scarsi di neve. Quest’anno di neve ce n’è in abbondanza, si corre come di consueto tra i duemila e i tremila metri ed ecco allora che il quadro appare decisamente allettante. «É uno spettacolo – dice il responsabile tecnico Rino Pedergnana – in quota ci sono oltre cinque metri di neve. Tracciare quest’anno non è un problema e chi sa sciare troverà pane per i propri denti. Salite e discese sono da urlo». Gli fa eco Adriano Alimonta che da quest’anno è il presidente del comitato organizzatore: «Siamo in dirittura d’arrivo, credo che anche quest’anno faremo il pieno di concorrenti». Ne sono attesi oltre 250, tra il resto la Ski Alp Race Dolomiti di Brenta – questa è la denominazione completa dell’evento – sarà Campionato Italiano a coppie, ma anche prova di Coppa Italia, prova internazionale “Certified Race ISMF” senior e giovani maschile e femminile e Coppa delle Nazioni a squadre. Il rifugio Boch sarà come sempre sede di partenza e arrivo dei quasi 20 km di gara, che in tutto “regalano” 1.835 metri di dislivello, 800 dei quali sono nella prima ascesa verticale verso Cima Grostè. È vero che le gambe e il fiato all’inizio ci sono per forza, tuttavia quelle 50 inversioni subito dopo lo start sono un banco di prova notevole, anche per i grandi campioni che da sempre affollano la Ski Alp Race trentina. Campaniletto dei Camosci, il Sentiero di Vallesinella, Bocca di Sella e il Passo Grosté sono i punti cruciali di gara, dove gli ski alper arrivano davvero a toccare il cielo con un dito e dove possono decidersi le sorti di classifica. Il conto alla rovescia è cominciato in casa Sporting Club Campiglio, con il direttore di gara Rino Pedergnana che ha già pianificato il lavoro del centinaio di volontari che hanno iniziato a predisporre il tracciato per metterlo in sicurezza e SCI ALPINISMO TAMBURELLO Agli italiani giovanili in rosa due argenti per il Trentino Mtb, Debertolis 8° alla Rampichiana TRENTO - Comincia con un buon ottavo posto alla Rampichiana la stagione el biker primierotto Massimo Debertolis (nella foto). Un ottavo posto da archiviare positivamente per due motivi: innanzitutto, l’ottimo parterre della granfondo toscana, vinta dal campione del mondo greco Ilias Periklis davanti alla coppia della Silmax Cannondale costituita da Samuele Porro (secondo) e Johannes Schweiggl (terzo). Eppoi, per il 38enne di Transacqua, pesa una forma ancora im- perfetta, anche a causa dell’inverno particolarmente rigido vissuto in Primiero. «Mi manca qualche lavoro di qualità - spiega il portacolori del Team Sat System Cannondale - ma con una concorrenza di questo livello posso considerarmi più che soddisfatto dell’ottavo posto». Per Massimo giusto il tempo per fare le valigie: domani infatti partirà alla volta dell’Ibiza Mtb Mmr Tour, che affronterà in coppia con l’amico bergamasco Marzio Deho. Da registrare anche la vittoria allo sprint del cembrano Luca Benedetti a Sulmona, in Abruzzo, in una gara riservata alla categoria Elite. Sul Tonale si impone la coppia del Brenta Team MOTORI preparare tutto il necessario affinché l’evento di Pasquetta sia anche stavolta impeccabile. Alla guida del comitato organizzatore c‘è quest’anno, come detto, Adriano Alimonta, e per i vincitori della prova maschile ci sarà una prestigiosa bici da corsa professionale “Colnago”, una a testa ovviamente, visto che di gara a coppie si tratta. Ci sono già dei pretendenti seri pronti a salire sui... pedali, come i francesi William Bon Mardion (che ha vinto le ultime due edizioni) con Matheo Jacquemoud, ma gli azzurri non si danno per vinti: Reichegger ed Antonioli, Eydallin e Lenzi, Follador e Beccari, per ora sono in odore di podio. E tra le donne la trentina Nicolini si schiera in coppia con la valdostana Pellissier, sicuramente le favorite d’obbligo. Le iscrizioni alla Ski Alp Race di Campiglio sono aperte fino a venerdì e tutte le informazioni sono rintracciabili sul sito ufficiale www.skialprace.com GUIDIZZOLO (Mantova) - In campo femminile, nelle finali nazionali giovanili indoor le squadre trentine non riescono a bissare i successi della settimana scorsa realizzati dal Noarna nella categoria juniores e dal Vigo di Ton negli allievi. La giornata, andata in scena nel week end, ha visto un dominio assoluto del tamburello astigiano con la Monalese che si è aggiudicata il titolo nella categoria giovanissimi, il Cinaglio negli allievi e la Pieese nella juniores. Le compagini trentine si devono accontentare di due secondi posti con il Besenello (giovanissimi) e con il Mezzolombardo (juniores). Giovanissime. Pol. Monalese (At) - Club Sportivo Firenze (Fi) 13-1 Besenello - Fonte Nuova (Romam) 13-6 Monalese - Fonte Nuova 13-6 Besenello - Cs Firenze 13-2 Cs Firenze - Fonte Nuova 6-13 Besenello - Monalese (At) 12-12 ( 5-8) Classifica: Monalese 8, Besenello 5, Fonte Nuova 3, Firenze 0. Allieve. Ceresara - Aeden Santa Giusta 136 Cinaglio - Fonte Nuova 13-2 Cinaglio - Aeden 13-5 Ceresara - Fonte Nuova 13-0 Fonte Nuova - Aeden 3-13 Ceresara - Cinaglio 5-13 Classifica: Cinaglio 9, Ceresara 6, Aeden Santa Giusta 3, Fonte Nuova 0. Juniores. Mezzolombardo - Maddaloni 13-0 Pieese - San Frediano 13-1 Pieese - Maddaloni 13-0 Mezzolombardo - San Frediano 131 San Frediano - Maddaloni 13-9 Mezzolombardo - Pieese 6-13 Classifica: Pieese 9, Mezzolombardo 6, San Frediano 3, Maddaloni 0. Fr.Lo. Ballabio-Battistoni secondi nella gara per auto storiche Cappelletti-Martini nel Lunarally Trofeo Primavera ai fratelli Bacci PASSO TONALE - Sono stati Daniele Cappelletti dell’Adamello Ski Team e Thomas Martini del Brenta Team ad aggiudicarsi la vittoria del 20° Lunarally, che quest’anno per la prima volta si è corsa a coppie. Con il tempo di 46´40” hanno preceduto la coppia composta da Marco Facchinelli e Ivo Zulian (Bogn da Nia) con 47’58”; terzi Fabio Bazzana (Valgandino sc) e Daniele Pedrini (Altavaltellina sc) con 48’14”. In campo femminile, vittoria di Lucia Moraschinelli (Albosaggia) ed Anna Moraschetti (Adamello Ski Team) che hanno concluso in 1h 02´18”, seguite da Lisa Buzzoni (Altitude Race) e Carolina Tiraboschi (1h03’14”) e da Anna Martinazzoli e Silvia Franzini (Sovere gsa) con 1h14’42”. La prima formazione mista a tagliare il traguardo è stata quella composta da Corinna Ghirardi e Paolo Montemezzi: 1h 01´59” per completare il percorso. Secondo posto con il tempo di 1h14’20” per Massimiliano Berneri e Nicoletta Longhi (Sizeri Sat Vermiglio); completano il podio Giuseppe Patti e Anita Croon (Adamello Ski Team) che chiudono in 1h18’11”. Sempre molto suggestivo il percorso di gara, interamente illuminato dalle fiaccole. Sul monte Tonale Occidentale gli organizzatori del Cai TRENTO - Alla loro prima partecipazione al “Trofeo Primavera”, gara di regolarità, con strumentazione libera, riservata ad auto d’epoca omologate A.S.I. ante ‘93, organizzato dalla Scuderia Trentina Storica di Trento, l’equipaggio bresciano di Lumezzane formato dai fratelli Sergio e Romano Bacci, su Alfa Romeo Giulia TI Super del 1964, si è imposto restando in testa praticamente dall’inizio alla fine della due giorni di regolarità trentina alla quale hanno preso parte 25 equipaggi disturbati nella seconda tappa da un meteo non propriamente primaverile con pioggia e basse temperature. I portacolori del Club Orobico hanno prevalso nettamente grazie ad una media penalità prova davvero inavvicinabile dal resto del gruppo dal quale hanno provato ad emergere Ballabio-Battistoni (in foto), Alfa Romeo Spider Junior del 1969, portacolori del sodalizio organizzatore, giunti secondi con il rammarico di una prima serie di prove d’abilità nel corso della prima tappa non propriamente in linea con le aspettative. Terzo l’equipaggio dell’ HCC Verona, Loncrini-Liber, Fiat 128 Rally del 1972. Medaglia di legno per i padovani Converso-Amelio, A 112 Abarth del 1979, che possono solo mangiarsi le mani per l’errore di valutazione commesso nelle ultime prove in Pezzo-Pontedilegno avevano composto il numero 20 con le fiaccole, per festeggiare i primi 20 anni di quello che fu il primo raduno sci alpinistico in notturna. Tra un paio di settimane il comprensorio Adamello Ski ospiterà un’altra gara sci alpinistica: domenica 7 aprile sarà l’Adamello Ski Raid a mettere alla prova le 350 squadre iscritte. La gara fa parte dei circuiti Coppa delle Dolomiti e La Grande Course e prevede 45 chilometri di sviluppo con un dislivello di 4.000 metri in salita e di 4.380 in discesa. notturna del sabato sera. Dietro di loro nella generale hanno chiuso Sabatini-Sabatini, Lancia Fulvia coupè del 1976, giunti quinti e scesi di una posizione dopo la prima tappa, seguiti da Gorfer-Gorfer, Renault Gordini del 1971, Rosa-Rosa, Lancia Fulvia del 1968, vincitori della combinata auto-sci, Sandri-Consoli, Lancia Fulvia HF del 1969, Benaglia-Romano, Fiat 124 Sport Spider del 1973, e Serena-Ricci, Lancia Fulvia coupè del 1973 che hanno chiuso la top ten con la soddisfazione per Adam Serena della vittoria nella gara di sci svoltasi in Bondone.