Il nuovo sistema GOLD
Ambiente nazionale di documentazione educativa
Silvia Panzavolta
ANSAS (ex INDIRE)
Ancona,
11 febbraio 2010
Obiettivi della documentazione
“L’obiettivo
della documentazione è far
conoscere ciò che è stato fatto per poter
fare”
“La documentazione è comunicazione di
conoscenze, offerte sotto forma di dati
elaborati con criteri rigorosi e procedure
omogenee”
(Paolo Bisogno – Il futuro della memoria. Elementi per
una teoria della documentazione -1995)
Rapporto UNESCO del 1996
(a cura di Jacques Delors)
Importanza del significato
dell’informazione e della
documentazione nel sistema
scolastico in funzione della qualità
L’insegnamento deve fare i conti con
la scuola parallela costituita dalla
società dell’informazione
Perché documentare?
Documentare
per ricordare
Documentare
per informare
Documentare
per prendere
decisioni
Documentare
per comunicare
Obiettivi della
documentazione
scolastica
Documentare
per formare
Documentare
per valorizzare
Il nuovo portale GOLD
http://gold.indire.it/gold2/
COME INSERIRE LA PROPRIA
ESPERIENZA
Pannello di controllo Inserimento
LA SCHEDA CATALOGO
Allegato n. 1: la
descrizione/narrazione
dell’esperienza
Il contesto
Dati di contesto: luoghi, aspetti socioculturali ed
economici, familiari, ecc.; dati di contesto relativi
alla scuola: zona in cui è situata, popolazione
scolastica, livello socioculturale degli allievi e delle
loro famiglie.
Qual è il contesto in cui prende luogo l’esperienza
descritta?
Chi sono i protagonisti dell’esperienza?
Perché si sceglie proprio questa esperienza? In cosa
consiste l’innovatività?
Il problema di partenza
Dati relativi al problema o alla situazione
problematica di partenza.
Qual è il problema che ha generato la necessità di
affrontare il caso in questione?
Erano già state tentate altre soluzioni?
Chi si è attivato per risolvere il problema?
Quali gli attori coinvolti? Quale il loro ruolo?
Il percorso e i processi: il
cuore della documentazione
Le attività svolte (con particolare
riguardo alle metodologie più
innovative e agli strumenti più
efficaci).
Chi ha fatto che cosa e come? (e, se necessario,
perché?)
Rischi: dare per scontati momenti e spunti innovativi
fondamentali; dedicare eccessivo spazio a
informazioni non rilevanti.
Come difendersi: attraverso la rilettura fatta da un
collega estraneo al progetto.
Punti di forza/elementi di
criticità
La perfezione non esiste! Una documentazione
utile è una documentazione onesta.
Quali gli elementi più qualificanti
dell’esperienza?
Quali i punti critici?
Come si sono superati o come ci si propone di
evitarli in futuro?
Valutazione
Importanza dei risultati misurabili su due livelli:
competenze educative apprese; miglioramento
dell’apprendimento degli studenti
Quale l’impatto sugli allievi?
Quali nuove competenze sono state acquisite
da voi docenti?
Sviluppi futuri previsti
L’esperienza innovativa non deve rimanere
un’esperienza isolata e chiusa, ma si propone
anzitutto di generare innovazione nella
didattica quotidiana, sia nel territorio sia a
livello nazionale (continuità + trasferimento).
Quali idee, strumenti, azioni nasceranno
dall’analisi del caso?
Come si intende disseminare, valorizzare lo
studio fatto?
Elementi di trasferibilità
Le vostre esperienze sono utili a migliorare
il lavoro con e di altri docenti e alunni.
Quanto di quello che è stato realizzato può
essere trasferito da altri colleghi in altre
realtà?
Quali consigli potete dare a chi volesse ripetere
un’esperienza come la vostra?
Strumenti e materiali
trasferibili
Segnalate eventuali link a materiali
prodotti, disponibili on line
Quali materiali possono interessare?
Quelli prodotti dai docenti per:
- progettare
- insegnare
- valutare
Verso il nuovo GOLD:
dalla documentazione testuale alla
documentazione multimediale
Le ricerche nel campo delle neuroscienze hanno evidenziato che il materiale
multimediale attiva un numero maggiore di aree e di maggiore estensione.
Paivio (1991) con la teoria del doppio codice, che ha ottenuto notevoli
evidenze, descrive il sistema cognitivo come composto da 2 sistemi di
elaborazione dell’informazione (compresa la memoria): un canale
audiovisuale (analogico, processa gli stimoli in parallelo e attiva + aree) ed
uno verbale (sequenziale). Fare attenzione all’overload cognitivo.
Scrivere per il web
Digital writing
Scrittura testuale per il web
Web writing (Jakob Nielsen)
Scrittura intesa come sinergia
di codici
• Brevità
• Microcontent (titoli,
sottotitoli semplici e
informativi, link, ecc.)
• Sintassi
• Linguaggio riferito all’utente
• Punteggiatura
• Colore
• Grassetto
• Verdana
Tecniche di documentazione
A seguito di una ricerca
effettuata in
collaborazione con gli ex
IRRE e con alcune scuole,
siamo giunti alla messa a
punto di 6 tecniche di
documentazione educativa:
•
•
•
•
•
•
Ambiente integrato
Taglio ipertestuale
Taglio slide-show
Taglio giornalistico
Docu-fiction
Tecnologie Web 2.0
Ambiente integrato
Un ambiente integrato di documentazione è
caratterizzato essenzialmente da una
molteplicità di ambienti e funzioni
destinati alla crescita della comunità in
senso scolastico ed extrascolastico.
La caratteristica principale è l’interazione
tra i vari partecipanti all’esperienza e
l’interattività di contenuti e ambienti.
Ambiente integrato
Nell’ambiente integrato i canali di apprendimento messi
in gioco sono i seguenti:
- area emotiva: contiene stimoli, materiali e funzioni
che fanno leva sul canale emotivo (metafora,
comunicazione per immagine, simbologia, ecc.)
- area cognitiva: contiene stimoli, materiali e
funzioni che cercano di trasmettere le competenze da
un contesto ad un altro o da un soggetto ad un altro;
- area metacognitivo-relazionale: contiene stimoli,
materiale e funzioni che attivano la riflessione sui
processi e sulle dinamiche in atto nel contesto e
nell’esperienza presa in esame.
Quando usare l’ambiente integrato
Cerca di integrare l’aspetto documentario e
quello formativo, in un continuum circolare
di progettazione-attuazione-verifica-analisiriprogettazione dell’azione formativa.
Per le sue caratteristiche di complessità,
l’ambiente integrato comporta una gestione
più impegnativa da parte del docente (o dei
docenti) che decidono di avvalersi di tale
modalità documentativa.
E’ consigliato per i progetti di rete.
Gli strumenti per l’ambiente integrato
Per la parte video:
- editing: software per il montaggio scelto tra i molti a disposizione sul mercato o
scaricabili dal web (es. Movie Maker) oppure
Jumpcut, http://jumpcut.sourceforge.net/
- deposito: GOLD VIDEO (da GOLD, inserisci esperienza,
http://gold.indire.it/nuovo/gen/login.php)
Per la parte audio: Software per la registrazione dei file audio, Audacity
Software per la fruizione di podcast, es. Juice
Per le immagini: Picasa, http://picasa.google.com/ Photo Story (slide show)
Per la parte interattiva: Per realizzare un wiki, tra i tanti strumenti gratuiti presenti in rete
si segnalano WetPaint e Wikispaces. Piattaforma per la creazione di blog (ad esempio
Wordpress
Per la struttura (sito): Software di editing per siti web. L’ambiente GOLD mette a
disposizione nelle aree regionali il software MyGOLD; È anche possibile utilizzare
DocTime (una linea del tempo - “timeline” - mette in evidenza l’articolazione
cronologica del percorso e i suoi momenti più significativi, collegando ad ogni fase
specifica i relativi documenti)
L’AMBIENTE INTEGRATO
Taglio ipertestuale
Si presenta come un mini-sito composto da più
pagine web.
Chi consulta la documentazione può scegliere il
livello di approfondimento più rispondente ai
suoi interessi, con la possibilità di scaricare
materiali e strumenti.
La flessibilità di questo modello lo rende adatto
alla rappresentazione di esperienze anche
complesse, avendo la possibilità di trasformare
un testo sequenziale modo reticolare e
ipermediale.
Gli strumenti per il taglio ipertestuale
Per l’ipertesto: Software di editing per siti web. L’ambiente GOLD mette a
disposizione nelle aree regionali il software MyGOLD; È anche possibile
utilizzare DocTime (una linea del tempo - “timeline” - mette in evidenza
l’articolazione cronologica del percorso e i suoi momenti più significativi, collegando
ad ogni fase specifica i relativi documenti)
Per la parte video:
- editing: software per il montaggio scelto tra i molti a disposizione sul mercato o
scaricabili dal web (es. Movie Maker) oppure
Jumpcut,
-
http://jumpcut.sourceforge.net/
deposito: GOLD VIDEO (da GOLD, inserisci esperienza,
http://gold.indire.it/nuovo/gen/login.php)
Per la parte audio: Software per la registrazione dei file audio, Audacity
Software per la fruizione di podcast, es. Juice
Per le immagini: Picasa, http://picasa.google.com/ Photo Story (slide show)
IL TAGLIO IPERTESTUALE
Angeli e Demoni nei Sibillini
[ipertesto]
http://www.icamandola.it/Gold/
Il taglio slide show
Mira ad ottenere una suggestione emotiva tale da
aumentare la possibilità di coinvolgimento,
motivazione e cambiamento del contesto o
delle persone che fruiscono dell’oggetto.
L’uso della metafora e del simbolismo è
fondamentale in questa tecnica. Poiché si tratta di
un racconto per immagini, sarà fondamentale
avere cura di scegliere immagini significative e di
corredarle di un testo che ben si integra con il
messaggio che si vuole dare ma anche con le
immagini che si sono scelte.
Gli strumenti per il taglio slide
show
Per la parte audio: Software per la registrazione
dei file audio, Audacity
Software per la fruizione di podcast, es. Juice
Per le immagini: Picasa,
http://picasa.google.com/ Photo Story (slide
show)
IL TAGLIO SLIDE-SHOW
Mettici la testa
[slide-show emotivo]
http://gold.indire.it/goldvideo2/watch2.php?v=KG4B35PE
Il taglio giornalistico
Questa modalità di documentazione prevede la
realizzazione di un servizio giornalistico in
video, la cui durata può variare da qualche
minuto fino a raggiungere la complessità di un
documentario. All’interno del servizio possono
trovare spazio le riprese dirette delle attività
più significative realizzate nell’ambito
dell’esperienza, le interviste con i protagonisti e
i commenti di osservatori esterni.
Gli strumenti del taglio
giornalistico
Per la parte video:
- editing: software per il montaggio scelto tra i molti a
disposizione sul mercato o scaricabili dal web (es. Movie
Maker) oppure Jumpcut, http://jumpcut.sourceforge.net/
- deposito: GOLD VIDEO (da GOLD, inserisci esperienza,
http://gold.indire.it/nuovo/gen/login.php)
Per la parte audio: Software per la registrazione dei file
audio, Audacity
Software per la fruizione di podcast, es. Juice
IL TAGLIO GIORNALISTICO
Ridere con le immagini
[giornalistico]
http://gold.indire.it/nuovo/esperienze/show-s.php?ObjectID=BDP-GOLD0000000000212B51
Il taglio docu-fiction
E’ la realizzazione (a posteriori o in itinere) di un
documentario romanzato, di un film che racconta
una certa situazione o una certa storia.
Come per la realizzazione di un film, il primo
elemento importante è la realizzazione del
soggetto, ossia della traccia scritta di cosa si vuole
rappresentare, una sorta di sintesi del progetto
narrativo. Il soggetto sarà, quindi, la ricostruzione
di una situazione problema o di un certo percorso
didattico realmente avvenuto o la rappresentazione
romanzata di essi, inserendo elementi immaginifici
e/o drammaturgici.
Gli strumenti della docu-fiction
Per la parte video:
- editing: software per il montaggio scelto tra i molti
a disposizione sul mercato o scaricabili dal web (es.
Movie Maker) oppure
Jumpcut, http://jumpcut.sourceforge.net/
- deposito: GOLD VIDEO (da GOLD, inserisci
esperienza,
http://gold.indire.it/nuovo/gen/login.php)
Per la parte audio: Software per la registrazione dei
file audio, Audacity
Software per la fruizione di podcast, es. Juice
IL TAGLIO DOCU-FICTION
Verso senza zaino
[docufiction]
http://gold.indire.it/nuovo/gen/show-s.php?ObjectID=BDP-GOLD000000000021B1BA
Il taglio web 2.0
Può prendere la forma di:
- un blog, un vero e proprio “diario on line”,
gestito da un solo docente o da un gruppo di
insegnanti, anche con la collaborazione degli
alunni;
- un wiki, una modalità di scrittura collaborativa;
- un podcasting, una modalità che permette la
“portabilità” di contenuti audio-video su
dispositivi mobili, quali il cellulare, l’i-pod, il
lettore MP3, ecc.
Gli strumenti del taglio web 2.0
Per la parte video:
- editing: software per il montaggio scelto tra i molti a disposizione sul
mercato o scaricabili dal web (es. Movie Maker) oppure
Jumpcut, http://jumpcut.sourceforge.net/
-
deposito: GOLD VIDEO (da GOLD, inserisci esperienza,
http://gold.indire.it/nuovo/gen/login.php)
Per la parte audio: Software per la registrazione dei file audio, Audacity
Software per la fruizione di podcast, es. Juice
Per le immagini: Picasa, http://picasa.google.com/ Photo Story (slide
show)
Per la parte interattiva: Per realizzare un wiki, tra i tanti strumenti gratuiti
presenti in rete si segnalano WetPaint e Wikispaces. Piattaforma per la
creazione di blog, Wordpress
IL TAGLIO WEB 2.0
La storia, la matematica, la storia della
matematica
[web 2.0]
http://storymat.wikispaces.com/
Allegato n. 2:
Lo strumento didattico
TIPOLOGIE DI STRUMENTI DIDATTICI
• ESERCIZI CREATI DAL
DOCENTE PER GLI ALUNNI
• AMBIENTI INTERATTIVI E/O
ONLINE CREATI DAL DOCENTE
PER GLI ALUNNI
• MATERIALE DIDATTICO
ORIGINALE CREATO PER
INTEGRARE CONTENUTI
DISCIPLINARI E NON
• GRIGLIE DI VALUTAZIONE
E/O DI OSSERVAZIONE CREATE
DAL DOCENTE PER
VALUTARE/OSSERVARE I
RAGAZZI E RIUTILIZZABILI DA
ALTRI DOCEWNTI
• UNITA’ DIDATTICHE,
MODULI DIDATTICI E
PROCEDURE CREATI DAI
DOCENTI E UTILIZZABILI DA
ALTRI DOCENTI
Gli strumenti GOLD per la
documentazione multimediale: MyGOLD
• MyGOLD è uno strumento per
la realizzazione di ipertesti.
• La sua struttura semplice e
l’intuitività dell’interfaccia ne
fanno uno strumento utile da
usare anche per chi non è
esperto di linguaggio html
• Accessibile con le stesse
password di GOLD (dopo il login
tra gli strumenti)
Gli strumenti GOLD per la
documentazione multimediale: MyGOLD
Gli strumenti GOLD per la
documentazione multimediale:
GoldVideo
• GOLDVideo è uno strumento
per la gestione dei video
educativi.
• Consente di costruire anche un
archivio interno alla scuola,
dunque non visibile ad altri.
• Accessibile con le stesse
password di GOLD (dopo il
login tra gli strumenti)
Gli strumenti GOLD per la
documentazione multimediale:
GoldVideo
Gli strumenti GOLD per la
documentazione multimediale:
GoldVideo
COPYRIGHT e PRIVACY
La documentazione multimediale
rappresenta sicuramente un’opportunità,
in termini di comunicazione e di efficacia
del messaggio, ma presenta anche degli
aspetti di cui bisogna essere consapevoli.
Bisogna infatti fare attenzione al
problema del copyright del materiale
che utilizziamo (immagini, audio, video
ecc.) e alla privacy dei soggetti
interessati (nel caso di riprese dal vivo,
identificazione di minore ecc.)
Le Licenze Creative Commons
Simbolo/i
Claim
Nome breve
Descrizione
Attribuzione
(en: attribution)
by
Devi riconoscere la paternità dell'opera
all'autore originale
Non commerciale
(en: non commercial)
nc
Non puoi utilizzare quest'opera per scopi
commerciali;
Non opere derivate
(en: non derivative work)
nd
Non puoi alterare, trasformare o sviluppare
quest'opera;
Condividi allo stesso modo
(en: share alike)
sa
Se alteri, trasformi o sviluppi quest'opera
puoi distribuire l'opera risultante
solo per mezzo di una licenza identica
a questa.
Questo simbolo, con numerose varianti grafiche, indica che all’opera è associata una licenza CC.
L’utente dovrà poi leggere quali clausole sono combinate tra loro.
http://www.indire.it/lucabas/lookmyweb/templates/up_files/gold//articoloCC.p
df
Alcuni siti da cui attingere
Immagini
il sito di TV5, emittente televisiva internazionale, offre alcune delle
sue numerose risorse sotto licenze CC. In particolare, la mediateca
offre risorse utili all’insegnamento/apprendimento, quali suoni,
immagini, video e piccole animazioni in Flash.
Flikr (ricerca avanzata): il portale Flickr raccoglie immagini con
licenze diverse, molte delle foto che si posso consultare, in realtà,
sono protette da copyright. Utilizzando la form di ricerca avanzata,
però, è possibile isolare solo le immagini con licenze CC, essendo
sicuri, quindi, di poterle utilizzare con tranquillità. Si consiglia tale
modalità di ricerca, facendo attenzione ad apporre il flag al simbolo
con la doppia "c".
DIA: banca dati di immagini ad una buona risoluzione (72dpi)
disponibili per gli utenti che ne fanno un uso educativo, didattico o
culturale. Nelle condizioni di utilizzo sarà presto espressa la licenza
CC specifica. La banca dati contiene circa 20.000 immagini di aree
tematiche diverse; curata da Indire.
CNICE -banco de imagines: banca dati di immagini con licenze cc,
circa 50.000, su varie tematiche. Curata dal Ministero della Pubblica
Istruzione spagnolo.
Alcuni siti da cui attingere
Musica e suoni
Jamendo, sito di musica scaricabile in formato
per lettore mp3 e IPod;
SoundTransit, sito di brani musicali scaricabili in
vari formati;
CCmixter (figura 5), sito che mette a
disposizione brani musicali, strumentali e non,
sotto licenze, che è possibile scaricare sotto
licenze CC.
CNICE, audio: banca dati di suoni spagnola
curata dall'Istituto della scienza, della tecnica e
dell'educazione del Ministero della Pubblica
Istruzione spagnolo. Recensito dagli utenti
come un'ottima risorsa.
Privacy
Come comportarsi
Per procedere alla pubblicazione del materiale
documentale (video, immagini, ecc.) la scuola
deve acquisire l’autorizzazione alla
pubblicazione del materiale, avendo cura di
specificare in quale contesto e per quali finalità
tale operazione viene messa in atto. [usare fac
simile fornito]
L’autorizzazione alle riprese deve essere
autorizzato anche dal dirigente scolastico
http://gold.bdp.it/nazionale/content/index.php?action=read_cnt&id_cnt=5196
Privacy
Come comportarsi
In ogni caso, dopo aver acquisito le dovute
autorizzazioni, si potranno seguire anche le seguenti
indicazioni per il rispetto della privacy:
- evitare di identificare l’alunno con nome e cognome
(si possono usare al limite le iniziali oppure un nome
fittizio);
- evitare di identificare la classe: mentre il livello
scolastico ha senso esplicitarlo (farà differenza se ci
troviamo in una scuola primaria al primo o al secondo
anno) non ha senso indicare la classe (I A, I B ecc.);
- evitare di riprendere dati sensibili (elementi che
forniscono informazioni su quella tale persona in merito
di salute, religione ecc.).
Silvia Panzavolta
Grazie
dell’attenzione!
Agenzia Nazionale per lo Sviluppo
dell’Autonomia Scolastica – ex
INDIRE
Contatti:
[email protected]
Credits:
Le immagini sono state tratte da:
Dia, www.indire.it/dia
Banco de imágenes y sonidos,
http://bancoimagenes.isftic.mepsyd.es/
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Per la parte video