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LUNEDÌ 14 SETTEMBRE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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sempre fra il burbero e il sarca­
stico: «Se succede a me una co­
sa così i giornalisti li voglio lon­
tani, fuori dallo steccato...».
Fabio, bentornato. Che ne pensi
del ritiro di Flavia?
«Non lo sapevo, me ne aveva
parlato, ma non sapevo della
sua decisione ufficiale».
Lei invece dice che te l’aveva
detto. Dice anche che, egoisticamente tu preferiresti che continuasse, cosìcché il vostro rapporto rimane uguale e vi continuate a vedere così spesso.
«Come sempre, rispetto la sua
decisione, anche se magari non
sono d’accordo. Ma è il suo la­
voro, la sua vita, il suo tennis e
come tutte le cose, ti devi pren­
dere le tue responsabilità».
Magari così trovate il tempo per
il matrimonio.
«Se vanno bene le cose, speria­
mo di sì».
RVolo da New York
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FABIO FOGNINI
Fidanzato di Flavia
GRAZIE NINA Il regalo più
bello che potessi farti! Sono
orgoglioso di te! Grazie per
essermi vicina, per darmi
consigli e per spronarmi
quando le cose non vanno
come dovrebbero andare.
Uscire così, da campioni, è il
sogno di qualsiasi atleta. Per
me sei e rimarrai sempre la
mia n. 1. Io c’ero, grazie per
le emozioni che mi hai
regalato. Congratulazioni alla
mia regina, alla regina di
New York.
«Non potevo
mancare
Se va bene
ci sposiamo»
1Fognini commosso: «Rispetto la sua scelta
Ora guarderò la sua foto fra i campioni»
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FEDERICA PELLEGRINI
Noooo @flavia_pennetta
mi hai fatto piangere!!!
solo gli atleti possono capire
certe cose....
#bravabrava
INVIATO A NEW YORK
F
abio Fognini si materializ­
za all’improvviso, sabato
mattina, nella players lounge di
Flushing Meadows, tre giorni
dopo essere ripartito per l’Ita­
lia, dopo la rimonta con Rafa
Nadal e quindi il k.o con Feli­
ciano Lopez negli ottavi. La sua
Flavia è sorpresissima, raggian­
te, se lo guarda e se lo riguarda,
poi l’abbraccia, dolcissima, af­
fettuosa, gli si accoccola vicina,
lo guarda fisso, non lo lascia fi­
no a mezz’ora prima della fina­
le. Solo John McEnroe, da sem­
pre tifoso di Fabio, può avvici­
narsi senza timore, mettendo
su un singolare siparietto: «Ehi,
non dovevi essere in Siberia?».
E Fabio: «Come fai a saperlo?».
John: «Me l’ha detto il tuo ami­
co Seppi, non hai la Davis?». Fa­
bio: «Mi sono fatto un bel San
Re m o ­ G e n ov a ­ Ro m a ­ Ne w
York, e ho anche dato di stoma­
co appena prima del volo per
qui, chissà che cosa m’è venuto.
Ho detto all’imbarco: “Scusate
un attimo, devo andare al
bagno”. Mi sono messo
due dita in gola e ho vo­
mitato tutto. Riparto da
qui per Mosca. Il capita­
no mi ha già avvisato:
“Giochi singolare e dop­
pio”». Mentre coi media è
Fabio Fognini,
28 anni,
fidanzato di
Flavia Pennetta
e n. 32 del
mondo
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SERENA WILLIAMS
«Sono così felice che tu abbia
vinto. Te lo meritavi. Sono
felice anche per il viaggio che
hai scelto di intraprendere
per il resto della tua vita. Mi
mancherà il tuo sorriso»
Speriamo che venga voglia anche a te di vincerne uno.
«La voglia ce l’ho, certo, con Si­
mone, ho anche vissuto la sen­
sazione, in doppio, a gennaio in
Australia. Ma viverlo in prima
persona dev’essere molto più
forte e particolare».
Ma perché sei tornato?
«Mi sono sentito di venire per­
ché così chiude in bellezza, era
un’occasione unica, e ha coro­
nato il sogno della carriera».
E’ stata dura vincere le emozioni
contro Roberta.
«Flavia se lo meritava questo
successo, è una bella testona:
questi match sono brutti da gio­
care, i derby sono sempre parti­
te strane, molte sentite, e Flavia
ha vinto di forza mentale».
Come sarà tornare il prossimo anno agli Us Open, senza avere Flavia nel torneo
con te?
«Guarderò la sua foto
fra i campioni, nel cor­
ridoio che porta al cen­
trale».
v.m.
In pareggio
il confronto
con la Schiavone
1Pari negli Slam, la Leonessa
più in alto in classifica ma
Flavia ha vinto 5 tornei in più
Luca Marianantoni
alla Siberia, da
venerdì in Davis
giocherà singolare
e doppio
Ma come hai vissuto quei momenti in cui lei diceva addio nell’Arthur Ashe?
«Mi sono un po’ commosso, fac­
cio il suo stesso lavoro, e mi di­
spiace. Non giudico la Flavia
che ha lasciato il tennis, ma
quella che chiude una carriera
come nemmeno lei si aspettava
di poter fare, vincendo non solo
uno Slam, ma il suo primo ed
unico Slam».
CHI E’ LA MIGLIORE?
F
lavia Pennetta e Francesca Schiavone come
Fausto Coppi e Gino Bartali, come France­
sco Moser e Giuseppe Saronni. La rivalità
tra le due tenniste italiane più forti di ogni epo­
ca, ormai prossime al capolinea delle rispettive
carriere, infiamma la questione su chi sia stata la
più forte.
NEGLI SLAM Francesca ha vinto il Roland Garros
2010 superando 3 top 10: Wozniacki n. 3 nei
quarti, Dementieva n. 5 in semifinale e Stosur n.
7 in finale (in totale 4 top 12 e 5 tra le prime 30
del mondo). Flavia ha trionfato all’Us Open 2015
battendo 2 top 10: Kvitova n. 4 nei quarti e Halep
n. 2 in semifinale (in totale 3 top 22 e 5 tra le
prime 50). A livello di finali Slam la Leonessa
vanta una presenza in più, da defending cham­
pion di Parigi tornò in finale, sconfitta dalla ci­
nese Li Na. Flavia risponde con la semifinale di
New York 2013 e pareggia nei quarti: 7 per la
brindisina (6 all’US Open e una a Melbourne) e 7
per la milanese (3 a Parigi, 2 a Flushing Mea­
dows e una a Wimbledon e in Australia). Il rendi­
mento negli Slam, attribuendo a ogni torneo i
punti Wta, le avvicina: 176 punti in media per
Franci, 171 per Flavia.
CLASSIFICA In classifica mondiale la Schiavone
ha avuto soddisfazioni più grandi. La vittoria a
Parigi la proiettò al n. 6: chiuse l’anno da n. 7 e
toccò l’apice il 31 gennaio 2011 al n. 4. Flavia
Pennetta è stata la prima italiana nelle top 10 (17
agosto 2009); oggi plana in ottava posizione.
Francesca ha chiuso 7 stagioni da top 20, Flavia
(considerando il 2015) 4. Nel circuito Francesca
ha conquistato 6 tornei in 17 finali (Mosca 2009
il più importante dopo Parigi), Flavia invece 11
in 25 finali (tra cui spicca Indian Wells 2014). A
livello di Fed Cup la Schiavone ne ha vinte 3 da
protagonista, Flavia Pennetta 4. Abbastanza, per
tutte e due, per entrare nella storia del tennis.
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JIMMY CONNORS
@flavia_pennetta Non c’era
miglior momento per
ritirarsi: in vetta e da
campionessa.
Ben fatto!!!!!
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LA EX NUMERO 1
Il doppio alla Hingis
E’ il 20o titolo dello Slam
 Ventesimo titolo del Grande Slam per
Martina Hingis che in coppia con la Mirza
ha conquistato il doppio, dopo aver vinto
anche il doppio misto (con Paes). Solo in tre,
tra i tennisti in attività, le stanno davanti:
Serena Williams (36), Bob Bryan (23) Venus
Williams (22). Per la Hingis è il secondo
titolo in doppio agli Us Open, il primo è
datato 1998 (con la Novotna).
Risultati. Donne, finale doppio: Hingis-Mirza
(Svi-India) b. Dellacqua-Shvedova (Aus/Kaz)
6-3 6-3; finale juniores: Galfi (Ung) b. Kenin
(Usa) 7-5 6-4.
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