2-Disk RAID USB ed eSATA Unità disco rigido esterna Manuale per l’utente Italia Contents Introduzione 3 Contenuto dell’unità Avviso IMPORTANTE 3 Nero BACKITUP 2 Software 3 Software Nero BACKITUP 2 3 Panello anteriore Panello posteriore 4 5 Informazioni sui dischi rigidi 6 Posizionamento dell’unità sulla scrivania 6 Collegamento al computer 6 Configurazione della modalità RAID 7 Scollegamento del disco esterno 11 Utenti di Windows 11 Utenti di Mac OS 11 Assistenza tecnica 12 Limitazione di garanzia 12 Direttiva WEEE 13 Conformità FCC 13 Dichiarazione CE 14 Conformità RoHS 15 2 Introduzione Verbatim external 2-disk RAID è provvista al suo interno di due dischi rigidi separati. “RAID” è l’acronimo di “Redundant Array of Independent Disks”, ovvero un metodo standard di associazione di due o più dischi rigidi (array) per ottenere livelli superiori di prestazioni, affidabilità e capacità. Prima di utilizzare l’unità è necessario approfondire alcune funzionalità del nuovo prodotto. Contenuto dell’unità Avviso IMPORTANTE L’unità RAID viene fornita in dotazione con i seguenti file e software: • Software Nero BACKITUP 2 ESSENTIALS • Verbatim_FAT32_tool.exe • Formatting to FAT32.pdf Prima di modificare le impostazioni delle modalità RAID, utilizzando l’interruttore sul pannello posteriore dell’unità, è necessario salvare i file in un altro percorso, ad esempio sul disco rigido del computer. Verbatim 2 Disk RAID External Hard Drive viene distribuito con un’impostazione predefinita di Concatenation (detta anche Spanning). L’impostazione dell’interruttore per la modalità Concatenation viene indicata con “BIG” sul retro dell’unità. Prima di modificare la modalità RAID in qualsiasi momento dopo aver utilizzato l’unità in tale modalità o in un’altra modalità, è necessario trasferire/salvare tutti i file in un altro percorso. Software Nero BACKITUP 2 Insieme al disco esterno viene fornito in dotazione il software di backup Nero BACKITUP 2. Fare doppio clic sulla cartella Nero sull’unità, quindi fare doppio clic sul file setupx per avviare l’installazione. Viene visualizzata la finestra di installazione del software Nero. Seguire la procedura guidata per installare il software. AVVERTENZA: se si modifica la modalità RAID, tutti i dati sull’unità verranno cancellati. Non modificare le impostazioni dell’interruttore della modalità RAID senza prima aver salvato tutti i dati, compreso il software Nero incorporato, presenti sull’unità in un altro percorso di archiviazione. 3 Controlli, connettori e indicatori È innanzitutto necessario acquisire familiarità con le funzionalità dell’unità. Panello anteriore Sul pannello anteriore sono presenti due LED a più colori che si illuminano tramite lenti singole, come illustrato di seguito. Durante la sequenza di accensione, entrambi i LED lampeggiano in BLU. Al termine della sequenza di accensione, in genere entrambi i LED rimangono ACCESI e illuminati in BLU. Durante l’accesso ai dati, entrambi i LED lampeggiano velocemente in BLU. 4 Panello posteriore Sul pannello posteriore è disponibile il pulsante di accensione/spegnimento, i connettori dell’interfaccia e l’interruttore della modalità RAID. Fare riferimento alla figura di seguito. 1. Pulsante di accensione/spegnimento. Dopo aver collegato correttamente l’adattatore CA all’unità e a una presa CA, premere il pulsante di accensione/spegnimento sull’unità. Per spegnere l’unità, premere nuovamente il pulsante di accensione/spegnimento. 2. Connettore USB. Utilizzare questo connettore per collegare l’unità al computer tramite la porta USB. 3. Connettore eSATA. Utilizzare questo connettore per collegare l’unità al computer tramite la porta eSATA 4. Interruttore modalità RAID. Fare riferimento alla sezione Configurazione della modalità RAID illustrata di seguito. AVVERTENZA: se si modifica la modalità RAID, tutti i dati sull’unità verranno cancellati. Non modificare le impostazioni dell’interruttore della modalità RAID senza prima aver salvato tutti i dati presenti sull’unità in un altro percorso di archiviazione. 5 Informazioni sui dischi rigidi Il prodotto viene fornito con il formato FAT32 che consente il funzionamento con Windows o Mac OS. Nota: la capacità dipende dal modello. 1 MB = 1.000.000 byte/1 GB = 1.000.000.000 byte/1 TB = 1.000.000.000.000 byte. Parte della capacità viene utilizzata per il software precaricato, la formattazione e altre funzioni e non è pertanto disponibile per l’archiviazione dei dati. A causa di metodi di calcolo differenti, è possibile quindi che il sistema operativo indichi un numero inferiore di megabyte/gigabyte/terabyte. Posizionamento dell’unità sulla scrivania Posizionare l’unità su una scrivania o tavolo stabile, priva di ostruzioni che potrebbero bloccare la ventilazione attorno all’unità. Fare attenzione a non ostruire le prese di ventilazione. Collegamento al computer Questo disco esterno Verbatim è provvisto di collegamenti USB 2.0 ed eSATA. È possibile connettere l’unità a un computer mediante porte USB o eSATA, senza tuttavia utilizzarle contemporaneamente. Collegare l’unità al computer è molto semplice. Seguire la procedura riportata di seguito: 1. Collegare l’adattatore CA all’unità e poi a una presa a muro. 2. Premere quindi il pulsante di accensione/spegnimento sul retro dell’unità. 3. Collegare infine il cavo dati. Collegare il cavo USB in dotazione dalla porta USB dell’unità a una porta USB disponibile sul computer. Per un collegamento tramite eSATA, collegare il cavo eSATA in dotazione dalla porta eSATA dell’unità a una porta eSATA disponibile sul computer. 4. L’unità esterna verrà installata automaticamente e nella cartella Risorse del computer (Windows) o sul desktop (Mac) verrà visualizzata una nuova icona 6 In base al sistema operativo del computer e al tipo di interfaccia in uso, è necessario prendere in considerazione le seguenti note: Nota 1: USB per Windows. Se si utilizza una porta USB 1.1 sul computer Windows, è probabile che venga visualizzato un avviso simile al seguente: Periferica USB ad alta velocità collegata a un hub USB non ad alta velocità. Questo messaggio non indica un problema poiché l’unità è compatibile sia con la porta USB 1.1 sia con la porta USB 2.0. È sufficiente chiudere il messaggio e continuare. Tuttavia, in questo caso l’unità funzionerà solo con velocità USB 1.1. Nota 2: USB per Mac OS 9.2.x. Le versioni Mac OS 9.2.x non supportano la modalità USB 2.0 ad alta velocità. Per queste versioni di Mac OS l’unità funzionerà solo con velocità USB 1.1. Nota 3: USB o eSATA per Mac OS X 10.2. Mac OS X versione 10.2 non consente l’installazione di singole partizioni formattate con il formato FAT32 (MS-DOS) superiori a 128 GB. Per risolvere il problema, è possibile partizionare l’unità in partizioni FAT32 più piccole oppure riformattare l’unità nel formato HFS+. Nota 4: eSATA. Sebbene lo standard dell’interfaccia eSATA preveda la funzionalità “hot-plug” dell’unità, alcuni computer potrebbero non seguire lo standard in modo preciso. In caso di problemi di installazione dell’unità dopo averla collegata a un computer acceso, spegnere il computer, collegare e accendere l’unità, quindi avviare il computer. Configurazione della modalità RAID L’unità Verbatim 2-Disk RAID External Hard Drive può essere configurata su una delle tre modalità operative. L’impostazione predefinita è Concatenation (detta anche Spanning). L’impostazione dell’interruttore per la modalità Concatenation è indicata con “BIG”. Se la modalità desiderata è Concatenation, passare alla sezione successiva del manuale poiché non è necessario eseguire ulteriori procedure di configurazione. AVVERTENZA: se si modifica la modalità RAID, tutti i dati sull’unità verranno cancellati. Non modificare le impostazioni dell’interruttore della modalità RAID senza prima aver salvato tutti i dati presenti sull’unità in un altro percorso di archiviazione. 7 RAID 0 (detto anche Striping) distribuisce i dati tra entrambi i dischi in modo da poter migliorare la velocità, mantenendo al contempo la capacità completa. Tuttavia, in caso di possibile guasto di uno dei dischi, tutti i dati andranno persi e l’array non verrà più installato nel computer. La capacità disponibile è la capacità combinata di entrambe le unità. In caso di guasto di uno dei dischi nella modalità RAID 0, il LED corrispondente all’unità danneggiata si accenderà in ROSSO. RAID 1 (detto anche Mirroring) memorizza una serie duplicata di dati su entrambi i dischi. In questo modo, in caso di guasto di un disco, tutti i dati possono essere recuperati dall’altro disco. La capacità disponibile è pari a quella di uno solo dei due dischi inclusi. In caso di guasto di uno dei dischi nella modalità RAID 1, il LED corrispondente al disco danneggiato si accenderà in ROSSO. È possibile continuare a utilizzare il disco operativo restante fino alla sostituzione del disco guasto. In questo caso, tuttavia, il secondo disco guasto non assicura più la protezione dei dati. Se si utilizza la modalità RAID 1 e si verifica un successivo guasto di una delle due unità, è possibile disassemblare lo chassis e sostituire l’unità danneggiata con una nuova unità. Dopo aver riassemblato lo chassis, lasciarlo scollegato dal computer e accenderlo. Quando la nuova unità viene rilevata durante la sequenza di accensione, i dati completi dell’unità originale vengono ricreati sulla nuova unità. Questa procedura di rigenerazione dei dati può richiedere più di 5 ore. Durante la procedura di rigenerazione, il LED dell’unità originale non danneggiata lampeggia in BLU, mentre il LED della nuova unità di sostituzione lampeggia in ROSSO. Dopo aver rigenerato correttamente l’array, entrambi i LED lampeggiano in BLU. Concatenation (impostazione dell’interruttore della modalità RAID = “BIG”) unisce entrambe le unità disco fisiche in un singolo disco virtuale. La capacità disponibile è la capacità combinata di entrambe le unità. Questa modalità non fornisce ridondanza dei dati. In caso di guasto di uno dei dischi nella modalità Concatenation, l’array non verrà più installato nel computer. In caso di guasto di uno dei dischi nella modalità Concatenation, il LED corrispondente al disco danneggiato si accenderà in ROSSO. 8 Per modificare la modalità RAID attenersi alla procedura seguente: 1. Se sull’unità sono memorizzati dati importanti, salvare prima i dati su un altro percorso di archiviazione. Quindi rimuovere l’unità e spegnerla. 2. Quando l’unità è spenta, far scorrere l’interruttore della modalità RAID nella posizione desiderata mediante una penna o altro oggetto analogo. 3. Accendere l’unità. I LED lampeggeranno in BLU mentre il firmware interno sta riconfigurando la modalità RAID. Quando i LED rimangono accesi in BLU, l’unità è stata configurata correttamente, anche se rimane non inizializzata, non partizionata e non formattata. 4. Collegare l’unità al computer host mediante i connettori USB o eSATA. Il computer potrebbe visualizzarlo come dispositivo sconosciuto, a conferma del fatto che l’unità rimane non utilizzata, non partizionata e non formattata. 5. Formattare l’unità. Per NTFS or HFS+, eseguire la riformattazione utilizzando il sistema operativo del computer. Se si preferisce utilizzare il formato FAT32, è possibile utilizzare l’utilità di formattazione FAT32 in dotazione come file salvato sul disco esterno (Verbatim_FAT32_tool.exe). Per formattare l’unità con il programma Verbatim FAT32: Individuare il file Verbatim_FAT32_tool.exe sul disco esterno e fare doppio clic su di esso per eseguirlo. Viene visualizzata una schermata simile a quella seguente: 9 Selezionare l’unità sul sistema dal menù a comparsa. Fare attenzione a selezionare l’unità RAID. Se si seleziona l’unità errata, si potrebbe causare inavvertitamente la perdita di dati. È possibile modificare l’etichetta del volume immettendo un nome nella casella denominata “Volume Label” e facendo quindi clic su “Format Drive”. Verrà visualizzato un messaggio simile al seguente in cui viene richiesto di confermare che si desidera formattare l’unità selezionata. Se si procede, tutti i dati andranno persi e non sarà possibile recuperarli. Per confermare la formattazione dell’unità fare clic su “Yes”. Dopo aver formattato e verificato i dischi rigidi, viene visualizzato un messaggio di conferma simile a quello seguente: Fare clic su “Exit”. È ora possibile utilizzare l’unità. 10 Scollegamento del disco esterno Il disco esterno è provvisto di funzionalità swap a caldo, ovvero può essere collegato e scollegato senza riavviare il computer. Per scollegare l’unità, attenersi alla procedura descritta di seguito. Il disco esterno può essere scollegato in qualsiasi momento anche se il computer è spento Nota: attenersi alla procedura corretta per scollegare l’unità. Se si scollega semplicemente l’unità staccando la presa senza seguire le istruzioni fornite di seguito si potrebbe danneggiare l’unità e/o perdere i dati. Utenti di Windows: 1. Chiudere eventuali file archiviati sul disco che sono stati aperti nelle relative applicazioni. 2. Fare clic sul pulsante Rimozione sicura dell’hardware nella barra delle applicazioni. 3. Selezionare l’unità dal menu visualizzato. 4. Dopo qualche secondo viene visualizzato un messaggio per confermare che è possibile rimuovere l’hardware. Utenti di Mac OS: 1. Chiudere eventuali file archiviati sul disco che sono stati aperti nelle relative applicazioni. 2. Individuare l’icona relativa all’unità sul desktop e trascinarla nel cestino. 11 Assistenza tecnica Se vengono riscontrate difficoltà durante l’installazione o l’utilizzo del dispositivo Verbatim, visitare il sito Web ufficiale dell’assistenza tecnica Verbatim alla pagina www.verbatim-europe.com. Da questa pagina è possibile accedere all’archivio della documentazione utente, leggere le risposte alle domande frequenti e scaricare gli aggiornamenti disponibili del software. Tali informazioni dovrebbero essere sufficienti per risolvere i problemi; in caso contrario, nella pagina Web vengono anche fornite le istruzioni per contattare direttamente il team dell’assistenza tecnica. Europa: Per l’assistenza tecnica in Europa, inviare un’e-mail all’indirizzo [email protected] o chiamare il numero 00 800 3883 2222 attivo nei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Lussemburgo, Principato di Monaco, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica irlandese, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. Da tutti gli altri Paesi, chiamare il numero +353 61 226586. Limitazione di garanzia Verbatim Limited garantisce che il prodotto è privo di difetti nei materiali e nella fabbricazione per un periodo di due anni dalla data di acquisto. La presente garanzia non comprende le batterie. Se il prodotto presenta difetti durante il periodo di garanzia, verrà sostituito senza costi aggiuntivi per l’Acquirente. In questo caso, riportare il prodotto con lo scontrino originale presso il punto vendita dove è avvenuto l’acquisto oppure contattare Verbatim. Chiamare il numero 00 800 3883 2222 nei seguenti Paesi europei: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lussemburgo, Principato di Monaco, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica irlandese, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. Da tutti gli altri Paesi europei chiamare il numero +353 61 226586. È possibile inviare un’e-mail all’indirizzo drivesupport@ verbatim-europe.com. La sostituzione del prodotto è l’unica misura prevista dalla suddetta garanzia, che non verrà applicata in caso di normale usura o danneggiamento derivante da uso anomalo, scorretto, violazione, negligenza, incidente, incompatibilità o uso limitativo 12 provocato dalle specifiche componenti hardware e software utilizzate. VERBATIM DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITÀ PER LA PERDITA DI DATI O QUALSIASI ALTRO INCIDENTE, DANNEGGIAMENTO CONSEQUENZIALE O SPECIALE, CAUSATO IN QUALSIASI MODO, IN CASO DI VIOLAZIONE DELLA GARANZIA O IN ALTRE CIRCOSTANZE. La presente garanzia assicura all’Acquirente i diritti legali e altri diritti che possono variare in base al Paese. Direttiva WEEE La direttiva WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment, Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) entrata in vigore come legge europea il 13 febbraio 2003, ha determinato un cambiamento significativo nel trattamento delle apparecchiature elettriche giunte alla fine del ciclo di vita. La presenza del logo WEEE (mostrato a sinistra) sul prodotto o sulla relativa confezione indica che non può essere smaltito o eliminato con gli altri rifiuti domestici. Per ulteriori informazioni sullo smaltimento e il recupero dei rifiuti di apparecchiature elettroniche ed elettriche e sui punti di raccolta, contattare il servizio del comune di residenza per lo smaltimento dei rifiuti domestici oppure rivolgersi al negozio presso il quale è stata acquistata l’apparecchiatura. Conformità FCC Questa apparecchiatura è stata sottoposta a test ed è risultata conforme ai limiti fissati per i dispositivi digitali di classe B conformemente alle specifiche indicate nella Parte 15 delle normative FCC. Questi limiti hanno lo scopo di garantire una protezione adeguata dalle interferenze dannose che possono originarsi quando l’apparecchiatura viene utilizzata in un’installazione residenziale. Questo prodotto genera, utilizza e può diffondere energia a radio frequenza e, se non è installato in conformità alle istruzioni, può dare luogo a interferenze che disturbano le comunicazioni radio. Tuttavia, non è possibile garantire che tali interferenze non possano verificarsi in determinate installazioni. Qualora l’apparecchiatura causasse queste interferenze che disturbano la ricezione radio o televisiva, condizione 13 verificabile mediante lo spegnimento e l’accensione della stessa, si consiglia all’utente di porvi rimedio seguendo quanto riportato di seguito: Cambiare l’orientamento o riposizionare l’antenna ricevente. Aumentare la distanza tra l’apparecchiatura e il ricevitore. Collegare l’apparecchiatura a una presa che si trovi in un circuito diverso da quello a cui è collegato il ricevitore. Per ricevere assistenza rivolgersi al rivenditore o a un tecnico radio televisivo qualificato. Dichiarazione CE DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE Per mezzo della presente si dichiara che il prodotto è conforme ai requisiti di protezione essenziali indicati nella direttiva del Consiglio 89/336/CEE e nei relativi emendamenti sull’avvicinamento delle leggi degli stati membri correlate alla compatibilità elettromagnetica. La presente dichiarazione si applica a tutti gli esemplari di prodotti identici al modello sottoposto al test/valutazione. EN 55022: 1998 + A1: 2000 +A2: 2003 EN 61000-3-3:1995 + A1: 2001 EN 55024: 1998 + A1: 2001 +A2: 2003 IEC 61000-4-2: 1995 + A1: 1998 + A2: 2000 IEC 61000-4-3: 2002 + A1: 2002 IEC 61000-4-4: 1995 + A1: 2000 + A2: 2001 IEC 61000-4-5: 1995 + A1: 2000 IEC 61000-4-6: 1996 + A1: 2000 IEC 61000-4-8: 1993 + A1: 2000 IEC 61000-4-11: 1994 + A1: 2000 14 Conformità RoHS Questo prodotto è conforme ai limiti fissati dalla direttiva 2002/95/ CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 gennaio 2003, sulla restrizione d’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RoHS, Restriction Of Hazardous Substances) e dai relativi emendamenti. 15