EIMA INTERNATIONAL: “NASCE GRANDE” M ANIFESTAZIONI EIMA INTERNATIONAL• EIMA INTERNATIONAL• EIMA INTERNATIONAL• EIMA a cura della Redazione EIMA INTERNATIONAL: “BORN THE BEST” T by the editorial Staff he first official word on this year’s edition of EIMA, the fair’s first as EIMA International, will be a press conference for journalists from all over the world in Bologna on May 23 to give a first curtain-raiser on what has been dreamed up for the November 15-19 jamboree. The farming and gardening equipment fair, founded in 1969, is one of the world’s most important events of its kind, hosting 1,800 exhibitors, the largest number to be found at any other fair for this type of product. EIMA International is, as the new name suggests, going to place far more stress on the international dimension, with a far more ample and extensive involvement of foreign professionals. Moreover, rather than annually, the fair will now be held every other year to permit a greater stress on developing technology, and also to fit in better with the fair calendar in Europe and the world. An event from UNACOMA, the professional association of Italian agricultural machine makers, the practical organization is the work of UNACOMA Service, together with the Bologna Fair. “It’s no coincidence that the Italian manufacturers organized the event” pointed out the association’s President, Massimo Goldoni. “The Italian farm machine industry is at the top in the 4 – MMW n. 4/2006 Promossa dai costruttori italiani e organizzata da Unacoma Service, la rassegna si presenta nella sua prima edizione “International”. Maggiori spazi espositivi, e un calendario di appuntamenti che va dalle bioenergie alla cinematografia Even more exhibition space and a schedule of events ranging from bioenergy to movies are among the attractions as the Bologna-based fair starts revving up for its first edition as EIMA International S i tiene a Bologna il 23 maggio la conferenza stampa, aperta ai giornalisti italiani ed esteri, per presentare EIMA International, la rassegna delle macchine per l’agricoltura e il giardinaggio che si terrà presso il quartiere fieristico della città emiliana dal 15 al 19 novembre prossimo. Eima International rappresenta l’evoluzione di EIMA/EIMA Garden,la manifestazione che nei suoi 36 anni di vita (nel 1969 la prima edizione) si è affermata come uno degli appuntamenti di settore più importanti a livello mondiale, primo per numero di industrie espositrici (1.800). Punti qualificanti della “nuova”rassegna sono il carattere marcatamente internaziona- le, con il coinvolgimento più ampio e capillare di operatori esteri, e la cadenza biennale, che accresce il livello tecnologico della rassegna e la colloca in modo più razionale nel calendario degli eventi fieristici di settore. La rassegna è promossa dall’Unione nazionale dei costruttori di macchine agricole Unacoma, e organizzata dall’Unacoma Service surl in collaborazione con l’ente fieristico bolognese.“Non è un caso che siano i costruttori italiani a promuovere la ras- EIMA INTERNATIONAL• EIMA INTERNATIONAL• EIMA INTERNATIONAL• EIMA INTERNATIONAL segna – spiega Massimo Goldoni, Presidente dell’Unacoma – perché l’industria nazionale della meccanizzazione agricola si colloca ai vertici mondiali per capacità produttiva e ricchezza di gamma, ed è costantemente portata a confrontarsi con la produzione di quei Paesi che hanno grande tradizione nella meccanica”. Per affrontare le sfide di un mercato globalizzato e sempre più competitivo, l’EIMA cresce anche in termini di dimensioni e strutture. “L’edizione 2006 ha richiesto ulteriori 20 mila metri di padiglioni espositivi – spiega Guglielmo Gandino, Presidente e Amministratore Delegato della “Service” – che portano la superficie totale della rassegna a 100 mila metri quadrati netti, destinati ad essere ulteriormente incrementati fino a 150 mila entro il 2014, in virtù dell’accordo da noi sottoscritto nel novembre scorso con la Fiera di Bologna”. “L’edizione 2006 –spiega ancora Gandino – ha richiesto un incremento degli investimenti, anche finalizzati ad attività divulgative e promozionali; mentre sul piano organizzativo viene confermata la tradizionale ripartizione in 14 settori di specializzazione ai quali dallo scorso anno si sono aggiunti padiglioni multisettore per le aziende che producono più tipologie di macchine e sono interessate a presentare in un unico stand l’intera gamma”. EIMA 2006 si caratterizza – oltre che per la presenza di numerose delegazioni estere e di un ricco calendario di workshop e incontri commerciali – per l’attenzione ad alcuni temi, rilevanti sul piano tecnologico e culturale:l’evoluzione della meccanica agraria dagli inizi del secolo ad oggi,presentata con una mostra di macchine agricole d’epoca; lo sviluppo delle bioenergie, con una mostra delle tecnologie meccaniche per le filiere dei biocombustibili liquidi, dei combustibili legnosi e forestali, del biogas; l’evoluzione della domanda di prodotti alimentari e quindi degli orientamenti colturali dell’agricoltura, con un convegno internazionale sul cambiamento degli stili di consumo e delle diete nell’arco dei prossimi 15 anni; la trasformazione delle strutture produttive agricole in Europa, con un convegno internazionale sul ricambio generazio- nale nel settore primario; la percezione della meccanizzazione nell’immaginario collettivo,con una rassegna cinematografica dedicata alla presenza delle macchine per l’agricoltura e il giardinaggio nei film di fiction. Completamente rinnovato, nella grafica e nei contenuti, il sito di EIMA 2006:maggiore interattività tra le diverse sezioni, e quattro lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo) per agevolare e velocizzare il percorso di consultazione degli utenti.All’interno del sito è contenuto anche un telegiornale on-line,in italiano e in inglese, che – continuamente aggiornato – evidenzia le novità e gli aspetti salienti della manifestazione. world in terms of productive capacity and richness of model range, and it is always testing out its abilities against other countries with a great tradition in machinery”. The growth in EIMA’s size and structure is also seen as necessary to cope with the challenges of an increasingly competitive, globalized market. “The 2006 edition has required a further 20,000 square meters of space in exhibition halls”, explained Guglielmo Gandino, President and managing-director of UNACOMA Service. “This brings the total surface area to 100,000 sq.m, and, under an agreement signed with Bologna Fair last November, the plan is to bring this up to 150,000 sq.m by 2014”. “The 2006 edition has required an increase in investments, also with a view to improved information and promotion. Then, in terms of organizing the exhibits, we are keeping our traditional division of them into fourteen product categories, although we will also maintain last year’s novelty of allowing firms producing several types of machine to show their whole product range at a single stand if they so wish”. Like previous editions of the fair, when it was still known as EIMA & EIMA Garden, EIMA International 2006 will also welcome a number of international delegations and host an intense schedule of workshops, conferences and commercial meetings. And, as usual, the technological and cultural content will be of the greatest interest. Period farm machines will illustrate the evolution of agricultural mechanization since the early 1900s, alongside an exhibition on machines and equipment useful in developing bioenergy sources such as biogas or liquid fuel from wood and other vegetable crops. An in- ternational conference on the expected changes in diet and food consumption over the next fifteen years will also consider what this means for farmers in terms of crop choice. While another international conference considers the turnover of the generations on the land, a small festival of feature films will illustrate how agricultural and gardening machinery figure in the collective imagination. The new winds blowing at EIMA are also felt at the fair’s internet site with new graphics and content, greater interactivity between the various sections, and versions in English, French and Spanish as well as Italian to make life easier for non-Italian visitors. The site will also include a continually updated online TV news programme in Italian and English to give a direct window on the fair, its novelties and most important events. MMW n. 4/2006 – 5