BARCHESSA
Martedì
22 Ottobre
2013
CIBI VINI & VINILI
IL PROVERBIO
Via Belvedere, 90 Casale sul Sile
TREVISO
IL SANTO DEL GIORNO
IL SOLE
Con buone zuppette si arriva al novanta- San Donato di Fiesole detto anche Donato di sorge alle
Scozia o di Irlanda è stato un vescovo cattolico 7.37
sette
e scrittore irlandese, proclamato santo dalla
tramonta alle
18.15
minima 16
massima 20
vento: SE
IL TEMPO OGGI
IL TEMPO DOMANI
Chiesa cattolica. Nell'816 partì dall'Irlanda e,
nella sua peregrinazione, arrivò a Roma.
Redazione: 31100 Treviso, via Toniolo 17 0422/410270 - fax 041/665179 - [email protected] - Uff. di corrisp.: 31015 Conegliano, Corso Mazzini 15 - 0438/410355-6 - fax 041/665180 - [email protected]
La rabbia di Nes
«Iconcorrenti
sonosciacalli»
L’OCCUPAZIONE
Cassa integrazione
per 576 lavoratori
Poi il commissario
Violento attacco agli altri portavalori
dal capo del personale della North East:
«Speculazioni meschine sui nostri guai»
Cassa integrazione straordinaria per 576 lavoratori della
North East Services. L’incontro a Roma fra ministero, sindacati e azienda ha prodotto i
risultati sperati. La Cigs durerà un anno mentre è iniziato il
percorso che porterà alla nomina di un commissario. Domani, sempre da Roma, dovrebbe
uscire una rosa di nomi.
ALL’ATTACCO
Pierugo
Gambiera
responsabile
del personale
P. Calia a pagina II
A pagina III
SCUOLA VIOLENTA Sette ragazzi denunciati. Uno aveva anche messo le immagini su Facebook
Spintone sul bus: pestato dai bulli
Schiaffi e pugni: studente di San Zenone vittima di una spedizione punitiva a Bassano
G LA VENDETTA
In tre l’hanno preso a pugni e schiaffi mentre altri tre
incitavano i compagni e uno riprendeva la scena col
cellulare. I carabinieri hanno denunciato per ingiurie,
minacce, percosse e lesioni sei minorenni e un 19enne che,
al Centro studi di Bassano, hanno aggredito e pestato uno
studente di 17 anni di San Zenone. Il ragazzo, alcuni giorni
dopo l’aggressione, si era confidato con un insegnante
facendo scattare le indagini. Il motivo dell’assalto? Pare
una spinta con la quale il 17enne si era liberato dei bulli
che l’avevano seguito sul bus per deriderlo.
RESANA
CONEGLIANO
Mazzorato
rinuncia al bis:
«Mai più boia»
Favaro a pagina VI
CASTELFRANCO
Indovina
tutte le partite:
20mila euro
A pagina XI
VALDOBBIADENE Denunciato dal vincitore
«Paga e mi ritiro dall’asta»
imprenditore in manette
Secondo l’accusa un imprenditore laziale 52enne avrebbe ricattato un collega 49enne di Valdobbiadene subito dopo un’asta
giudiziaria. «Pagami 2mila euro, altrimenti rilancio e perdi i
mezzi agricoli». Un ricatto in
piena regola che è costato l’arresto al laziale che, denunciato, è
caduto nella trappola che gli
hanno teso i carabinieri. Ieri è
stato rimesso in libertà.
Zanchin a pagina X
L’AUTO sulla quale viaggiavano Carmine Carugno (in alto) e la moglie
Schianto fatale con l’auto
era il custode del palasport
Giraud a pagina XV
Zambenedetti a pagina XXVI
BARCHESSA
CIBI VINI & VINILI
RISTORANTE - AMERICAN BAR - DISCOCLUB
Specialità carne alla brace
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Via Belvedere, 90 Casale sul Sile - TREVISO
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BORSO
Tragedia aerea
aperta
un’inchiesta
A pagina XI
CONEGLIANO Non regge al dolore: colpito da infarto poco prima del funerale
Muore nel giorno dell’addio al fratello
Non regge al dolore per la morte del
fratello e il suo cuore si ferma poche ore
prima del funerale. Se ne sono andati a
48 ore di distanza l’uno dall’altro i fratelli
Renato e Luciano Silvestrin, rispettivamente di 79 e 75 anni, di Conegliano.
Entrambi in pensione, erano molto conosciuti nella città del Cima perché impegnati nel volontariato e nello sport.
Avevano dedicato la vita al lavoro e alla
famiglia.
Maset a pagina XIV
DOPPIO
LUTTO
Renato
e Luciano
Silvestrin:
i fratelli
sono morti
a 48 ore
di distanza
II
TV
PrimoPiano
lo scandalo
north east
Nomina del commissario:
domani il primo passo
di un percorso cruciale
TREVISO - (pcal) La nomina di un
commissario per la Nes è ormai a un
passo. Domani a Roma i rappresentanti
dell'azienda incontreranno i tecnici del
ministero del Lavoro e dell'Interno per
formalizzare la richiesta di amministrazione straordinaria. Il ministero molto probabilmente proporrà una rosa
di nomi da cui poi il
Tribunale di Treviso sceglierà il commissario. Dal
momento della nomina ci
saranno 30 giorni di tempo per valutare la condizione della società e indirizzarne il futuro. E saranno giorni cruciali. Entro
un mese infatti il commissario dovrà presentare
una relazione e un piano
di recupero ipotizzando
una complicata operazione di risanamento o la
vendita di rami d'azienda.
A quel punto sarà il Ministero a decidere se l'azienda avrà le condizioni per essere salvata
o, invece, dovrà essere pilotata verso il
fallimento. Intanto la cigs ha messo al
sicuro i dipendenti, mentre sul capo di
Luigi Compiano pende ancora l'incubo
di una possibile accusa di bancarotta.
Martedì 22 ottobre 2013
LE INDAGINI
IL CAVEAU
della Nes
in via Belvedere
a Silea
dal quale
sono spariti
circa 40 milioni
di euro
e il patron Luigi
Compiano
su cui pende
l’ipotesi
di accusa
di bancarotta,
oltre a quella di
appropriazione
indebita,
già contestata
dalla Procura
Mesi di verifiche per "tracciare" tutto il tesoro
TREVISO - Continua l'immane lavoro di esaminare e catalogare tutto il materiale sequestrato a Luigi Compiano. Gli investigatori della
Guardia di Finanza stanno controllando, una a
una, tutte le auto, moto e barche acquistate
nel corso degli anni dall'imprenditore. Una
LA LETTERA
Il direttore del personale
attacca la concorrenza
collezione sterminata di cui bisogna ricostruire il momento dell'acquisto, il costo, l'identità
del venditore e le modalità di pagamento. E
poi rintracciare l'intestatario, che non sempre
è lo stesso Compiano. Un lavoro lunghissimo:
ci vorranno mesi per venirne a capo.
LA PROMESSA
«Voglio salvare tutti»
ma prevale lo scetticismo
«Nonarrendetevi a queglisciacalli»
Pierugo Gambiera si rivolge ai dipendenti: «C’è chi specula sul nostro dramma, dobbiamo stare uniti»
Paolo Calia
TREVISO
MANAGER
Pierugo
Gambiera
direttore
del personale
e intestatario
della licenza
di Nes
Un invito a non arrendersi. Ma
soprattutto uno sfogo amaro,
durissimo, rivolto con parole
di fuoco a
quei concorrenti che stanno approfittando dello
scandalo che
ha travolto la
North East
Services. Pierugo Gambiera, responsabile del personale e intestatario della licenza che ancora consente
all'azienda di
rimanere in
vita, oltre che
unico dirigente rimasto a
tentare di salvare il salvabile,
ha scritto una seconda lettera
ai dipendenti. Un appello a
stringere i denti, a continuare
a fare il proprio dovere, a non
cedere alla frustrazione. E un
attacco in piena regola contro
chi tenta di prendere la Nes
per la gola. «La concorrenza,
quantomeno una parte di questa -scrive Gambiera- con metodi degni solo del più meschino sciacallaggio, specula sulle
nostre disavventure, raccontando in giro le più false quanto diffamatorie storielle, screditando non tanto o solo l'immagine della Nes, quanto piuttosto offendendo chi, invece, continua onestamente a rispettare
un bene sacro come il lavoro:
vergognosi parassiti. Ma noi
non dobbiamo preoccuparci di
chi non ha altri argomenti che
cercare di speculare sulla nostra evidente sofferenza e qui
mi fermo, ma avrei altro da
dire». Nel calderone Gambiera
ci infila un po’ tutti: chi sta
battendo il mercato a caccia
dei contratti lasciati liberi dalla Nes; chi tenta le guardie
spaventate dalla possibilità di
perdere il lavoro con contratti
dalle condizioni durissime: a
tempo determinato e senza
tener conto dell'anzianità e delle competenze accumulate.
Con le sue parole cerca di
smuovere i dipendenti: «Chiedo a tutti voi quello scatto
PAROLE DI FUOCO
«Vergognosi
parassiti
che vogliono
screditarci»
SECONDO
il dirigente
la Nes
è nel mirino
di aziende
concorrenti
che stanno
speculando
sulle sue
disgrazie
d'orgoglio che ci deve far trovare la convinzione di continuare
a fare il nostro dovere, con
rispetto per i propri colleghi,
con onestà verso l'azienda, abbandonando definitivamente
dubbi o diffidenze, certi solo
che rimanendo uniti si riusciranno a garantire tutte le tutele a tutti i lavoratori. E vi
confermo che tutti gli stipendi
di settembre del personale in
forza sono stati pagati e che
continuerò a impegnarmi per
garantire a tutti le loro spettanze». Gambiera insomma lavora per garantire ancora un
domani. E questi sono giorni
cruciali. Ma tra i dipendenti,
che comunque continuano imperterriti a garantire quei pochi servizi ancora rimasti, la
delusione e la paura sono palpabili. Gambiera garantisce
gli stipendi, ma in molti non
hanno ancora ricevuto il bonifico. Su Facebook i commenti
impazzano: i più benevoli si
dicono pronti a spedire bollette e fatture a casa del patron
Luigi Compiano. Gli altri si
lasciano andare a veri e propri
insulti. In mezzo rimane Gambiera, forse l'unica speranza
rimasta alla Nes.
PrimoPiano
Martedì 22 ottobre 2013
TV
III
L’ACCORDO La firma a Roma nell’incontro fra organizzazioni sindacali, azienda e ministero
Cassaper576lavoratori
«Risultato eccezionale»
Paolo Calia
TREVISO
Cassa integrazione straordinaria per 576 dipendenti della
Nes; gli altri 101, essenzialmente i dipendenti delle filiali
di Padova e Vicenza, utilizzano
gli ammortizzatori sociali già
dallo scorso luglio quando la
mole di lavoro si stava riducendo dopo le prime defezioni nel
portafoglio clienti.
Ieri l'incontro fra sindacati,
azienda e ministero del Lavoro
a Roma ha quindi prodotto gli
effetti sperati. La Cig è stata
firmata con effetto retroattivo,
a partire quindi dal primo di
ottobre. I dipendenti ci entreranno a zero ore, ma questo
non vuol dire che la Nes cesserà di operare. Alcuni servizi,
nonostante la bufera che ha
I LAVORATORI
della Nes
durante
il presidio
in via Roma
a Treviso dove
c’è la sede
del Gruppo
Compiano
travolto tutto e tutti, sono ancora rimasti in piedi soprattutto
nel settore della sorveglianza.
E verranno mantenuti: le guardie lavoreranno a rotazione,
alternando periodi di attività a
periodi di cassa integrazione.
Gli addetti al settore conta, e
quindi ai caveau, avranno invece molte meno possibilità di
tornare al lavoro.
«Siamo riusciti a ottenere
quello che volevamo -osserva
Edoardo Dorella della Fisascat Cisl- Abbiamo sottoscritto
un accordo importante a soli
dieci giorni dall'inizio dello
stato di crisi. Siamo stati molto
più veloci rispetto ad altre
vertenze, ma quanto accaduto
alla Nes è veramente eccezionale. È la prima volta che si
verifica un fatto del genere e
non avevamo alcuna esperienza precedente. La cassa a zero
ore durerà 12 mesi ma in base
alle necessità i lavoratori possono essere chiamati a rotazione per i servizi di vigilanza
ancora in essere. Ora speriamo che venga nominato al più
presto un commissario».
Ma non finisce qui: adesso il
compito delle associazioni sindacali sarà quello di iniziare a
trovare nuove collocazioni per
i dipendenti Nes. «Raggiunto
l'obiettivo di preservare la continuità retributiva -precisa Danilo Maggiore della Filcams
Cgil- ora ci impegneremo per
trovare assieme a chi amministrerà l'azienda le soluzioni più
opportune per scongiurare la
perdita dei posti di lavoro e
non far diventare questi lavoratori merce a basso costo».
SONO QUASI
seicento
i dipendenti
della North
East Services
che potranno
accedere
alla cassa
integrazione
a zero ore
prevista
dagli accordi
IV
TV
Treviso
Martedì 22 ottobre 2013
LA BATTAGLIA
tra le aziende
partecipanti
al bando
è finita
a carte bollate
Il Comune
ha ora dato
una spinta
all’iter
LA RISTRUTTURAZIONE
Lavoriconparacadute:
salvoilfinanziamento
perilmuseoBailo
OPERE PUBBLICHE Fino al 2016 solo manutenzioni
Cassesemivuote:
ilSant’Artemio
"chiude"icantieri
Mauro Favaro
TREVISO
TREVISO - (pcal) Che i lavori per sistemare il museo
Baio partano pure, anche a costo di correre il rischio di
doverci rimettere qualche soldo. L'importante però è
cominciare per non perdere i 2,7 milioni stanziati da Ue,
Regione e Stato e a rischio per il contenzioso tra le
aziende partecipanti al bando. «Diamo seguito alla
sentenza del Tar affinché possano iniziare al più presto i
lavori di ristrutturazione del Bailo» spiega il sindaco
Manildo. Il Tar aveva stabilito la revoca dei lavori alla
società Li.Ta costruzioni Spa per aggiudicarli alla Due P
srl. «È una scelta di buon senso che tiene conto del vero
obiettivo con il quale il Comune aveva deciso di indire
un bando di gara: ovvero la ristrutturazione di uno dei
musei più importanti della città. Assegnare immediatamente l'esecuzione dei lavori alla Due P è l'unico modo
per non rinunciare a quei 2 milioni e 700mila euro
destinati per questi interventi» sottolinea il sindaco. Il
Comune però si è lasciato una via d'uscita nel caso in cui
la Li.Ta spa presentasse appello al Consiglio di Stato,
eventualità che farebbe perdere altri 4 mesi mettendo a
rischio il finanziamento. Se il l'organo di appello
dovesse dare ragione al ricorrente, il Comune si è
impegnato a saldare i lavori fino a quel momento
eseguiti dalla De P e affiderà il resto alla Li.Ta. Un
rischio non da poco, ma che Ca’ Sugana ha deciso di
correre pur di sbloccare un cantiere fermo da anni.
Un piano di opere pubbliche
da oltre 130 milioni di euro. È
quello che la Provincia sarebbe pronta a trasformare in
cantieri nei prossimi tre anni.
Se solo trovasse i soldi per
farlo. Al momento l'elenco corrisponde a una raccolta di
desideri allegata alla tabella
che riporta cosa è realmente
AMPLIAMENTO
Uno degli unici
due lavori
che la Provincia
eseguirà
il prossimo
anno riguarda
la sistemazione
del liceo Berto
di Mogliano
Gli artigiani
piangono
Dal Pozzo
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sabato 9/12,30 - 15,30/19,00
TREVISO - È morto domenica all’età di 45 anni Massimo Dal Pozzo,
ragioniere alla Cna.
Era a Casartigiani dal
1993 e si occupava del
comparto fiscale. Da un
paio d’anni lavorava nella sede di Treviso vicino allo stadio. Prima
era stato a Spresiano e
Paese. «Un uomo di
grande carattere, sempre disponibile a tendere una mano e di spontanea generosità. Per l’associazione è una perdita incolmabile»: così lo
ricorda Salvatore D’Aliberti, direttore di Casartigiani Treviso. Dal Pozzo era conosciuto anche
nel mondo del basket
locale. Il funerale verrà
celebrato a Treviso domani alle 11 nella chiesa di Sant’Agnese.
possibile costruire. Quest’ultima, molto più modesta, si ferma a un totale di circa 13
milioni in tre anni: 5,9 milioni
nel 2014 e 7,4 milioni equamente divisi tra il 2015 e il 2016.
Due le nuove opere, entrambe
al via l'anno prossimo: la sistemazione di un incrocio a Cessalto (300mila euro) e l'ampliamento del liceo Berto a Mogliano (quasi 2 milioni). Per il
resto ci sono solo manutenzioni. Colpa dei tagli alle entrate
della Provincia,
dall'addizionale
Enel alla tesoreria, che si somma al calo del
mercato dell'auto e, di conseguenza, del gettito Rc Auto. Le
casse del Sant'Artemio, al netto
dei milioni congelati dal Patto
di stabilità, sono
tutt'altro che gonfie. Per non parlare dei trasferimenti dallo Stato, da tempo ridotti a zero. L'incertezza sul
futuro dell'ente, poi, non aiuta.
Il punto, però, è che nel frattempo le competenze, in particolare su scuole e strade, restano comunque in capo alle Province. E il risultato è che si
prova a tirare avanti con le
mani legate. Mentre lievita
l'elenco delle "inseribilità".
Cioè delle cose che si farebbero se ci fossero i soldi. Qualche
esempio? Scuole: l'ampliamento del liceo Giorgione di Castelfranco (5,5 milioni), la nuova
sede distaccata dell'alberghiero Maffioli nel quartiere del
Grappa (7 milioni) e la costruzione del nuovo Itis di Vittorio
Veneto (4 milioni). Strade: i
collegamenti con il nuovo casello autostradale di Santa Lucia (14,6 milioni) e la tangenziale di Badoere per salvare
dal traffico la piazza della
Rotonda (8,3 milioni). Oltre
alle opere principalmente coperte dalla Regione. Ma a
fronte di questi numeri, fortunatamente, ci sono anche 16,3
milioni già disponibili: per la
palestra dello Scarpa di Motta,
per l'eliminazione di un passaggio a livello a Resana e per la
variante della Pontebbana a
Conegliano.
Treviso
Martedì 22 ottobre 2013
TV
V
GRANDI OPERE Polemiche a tutto spiano sull’ipotesi che veda la luce il quarto lotto dell’arteria
Tangenzialenì:«Madecidiamonoi»
Paolo Calia
TREVISO
Da Ca’ Sugana i segnali d'insofferenza si sprecano. Il sindaco Giovanni Manildo è ormai stanco di ripetere sempre le stesse cose. Da giorni.
E sempre sullo stesso argomento:
il
quarto tronco della tangenziale. E
l'avvio della
raccolta firme da parte
di Italia Nostra, che si
oppone al progetto realizzato da Veneto
Strade, non
ha fatto altro
che aumentare l'irritazione. L'associazione boccia
il tracciato
proposto, così come molti
residenti di
Monigo spav e n t a t i
dall'idea di
vedersi arrivare sotto casa buona parte del traffico
che adesso intasa San Giuseppe e l'incrocio delle
Stiore.
E sindaco
spiega per
l'ennesima
volta: «Nessuna decisione
è stata assunta finora. Siamo in una fase istruttoria
del progetto
che ci dirà se
e come realizzare un'opera
che però è importante per
il territorio. Se verrà realizzata, dovrà essere fatta nell'interesse di tutti i trevigiani. Il
Comune infatti non accetterà
nessun aut aut da parte della
Regione Veneto o di Veneto
Strade, con i quali abbiamo
aperto un dialogo». La mag-
Manildo ai comitati: «Non ci faremo imporre il tracciato da Veneto Strade»
IRRITAZIONE A CA’ SUGANA
Le barricate di Monigo danno fastidio
«Se serve alla città, verrà prolungata»
Il quarto lotto
TREVISO
Vi
a
Fe
ltr
in
a
Laghetto
Antille
Cimitero
Monigo
le
zia
en
ng
Ta
Tracciato nuovo
Tracciato vecchio
gioranza, sull'argomento, tenta di ricompattarsi. Fabio Pezzato (Per Treviso), assieme a
Gian Mario Bozzo, Said Chaibi (Sel) e Antonella Tocchetto
(Pd), domenica mattina era
accanto ai residenti infuriati
e al presidente di Italia Nostra Romeo Scarpa mentre
L’APPUNTAMENTO DI DOMENICA
TREVISO - Nessun passaggio
lungo il Calmaggiore, niente
sosta in piazza dei Signori e
nemmeno un rapido blitz in
piazza Borsa: tutto questo per
rispettare la volontà della
Giunta di escludere dal cuore
del centro storico le manifestazioni motoristiche. Ma la
cosa non ha fatto certo desistere gli appassionati delle due
ruote. Domenica il Moto Club
Tenni Treviso, il Bar Venezia
e Mirame hanno organizzato
L’IPOTESI
avanzata
dal Comune
di procedere
con la
realizzazione
del quarto
lotto della
tangenziale
ha sollevato
subito
un mare
di polemiche
soprattutto
fra i residenti
dell’area
di Monigo
elencava i motivi per cui il
progetto in questione andrebbe bocciato. Cosa che in giunta non è sfuggita. Ma Pezzato
precisa: «Io e Bozzo siamo
andati solo per capire, per
approfondire l'argomento tangenziale. Informarsi su argomenti così delicati rientra
nelle nostre funzioni di amministratori. Non siamo andati
per esprimere giudizi».
Intanto a Ca’ Sugana si
continua a mantenere sotto
controllo la situazione. Paolo
Camolei, assessore all'urbanistica, osserva: «Un'opera di
questo tipo deve appartenere
alla città e a tutti i suoi
cittadini. È chiaro che il Comune, nel limite delle sue
possibilità, non accetterà mai
a scatola chiusa un tracciato
prestabilito ma ha già avviato
PIAZZALE
Burchiellati
occupato dai molti
fans della Vespa
l'evento «Vespa & Friends»
approfittando anche dell'aiuto
garantito da Gastronomia Albertini e Foto Attualità col
contributo di Due Ruote Center. Inizialmente il raduno era
previsto proprio sotto la torre
civica, ma poi i piani sono
stati rivisti proprio per la
scelta della giunta di preservare il salotto buono cittadino da
manifestazioni troppo inva-
TREVISO
ha la necessità
di snellire
il traffico
in particolare
a San Giuseppe
quartiere
incastrato
tra svincoli
aereoporto
e ferrovia
un confronto con Veneto Strade per ribadire quali siano le
necessità del territorio interessato dall'opera. Il clima di
tensione che si è creato è
davvero immotivato poiché
stiamo ragionando su un tracciato di massima che potrebbe essere completamente rivisto. È chiaro poi che non ci
interessa dialogare con realtà
che utilizzano l'argomento in
maniera strumentale, trasformando il dibattito in speculazione politica. Quello che ci
interessa davvero è ascoltare
i cittadini. Già mercoledì incontrerò un gruppo di residenti del quartiere di Monigo. Invito tutti gli altri a fare
lo stesso».
«Nuovo tronco
o il traffico
collasserà»
TREVISO - «Senza la
realizzazione del tracciato della tangenziale
di Treviso si rischia
prestissimo il collasso
della circolazione stradale di un territorio
che interessa oltre
100mila residenti». Lo
ha detto Francesco
Pietrobon, sindaco di
Paese, intervenendo
sul dibattito relativo ai
possibili lavori per la
realizzazione del quarto lotto della Tangenziale, che dovrebbe collegare la Castellana con
la Feltrina.
«Non è solo
un problema
di Treviso -dice Pietrobonma riguarda
tutto l'assetto
viario della
parte ovest e
nord ovest
della cintura
urbana. Senza una via veloce di collegamento oggi ci sono
intere aree ostaggio di
un traffico insostenibile. L'opportunità che
deriva dagli oltre 50
milioni di fondi finalmente sbloccati da Veneto Strade non può e
non deve andare persa». «È poco utile -conclude il sindaco di Paese- discutere di provvedimenti per ridurre
i danni da inquinamento atmosferico, se poi
quando c'è davvero
l'opportunità di fare
qualcosa si resta immobili a causa dei soliti comitati del no».
© riproduzione riservata
Ilcentrovietatoaimotori
perivespistiradunocontour
denti. A quel punto gli organizzatori avevano due strade: lo
scontro frontale o pensare
qualcosa di nuovo. E così
hanno fatto, proponendo un
tragitto alternativo ai partecipanti: il fiume di Vespe si
ritroverà domenica mattina
davanti al Bar Venezia, poi
raggiungerà il Put passando
per via lungo Sile Mattei e si
dirigerà verso il Sant'Artemio
per il pranzo dopo un tour
fuori Mura. La scelta ha convinto il Comune a dare il
proprio patrocinio alla manifestazione. Gli organizzatori
guardano il bicchiere mezzo
pieno: «Sarà una giornata
all'insegna di Vespe nuove e
d'epoca, sapori del territorio,
luoghi e scorci trevigiani, solidarietà. Un'occasione per tutti
gli appassionati».
VI
Treviso
TV
LEGA Luca Baggio non ha dubbi
Granello commissario:
«Scelganoimilitanti»
TREVISO - (pcal) Per il congresso
provinciale c'è tempo. Se ne parlerà nel 2014 ma solo se ci sarà
calma e unità d'intenti. Luca Baggio, consigliere regionale e presidente della Liga Veneta, cerca di
Martedì 22 ottobre 2013
portare un po' di ordine dopo i
movimenti degli ultimi giorni: da
una parte chi vuole Giorgio Granello come commissario al posto di
Ivano Faoro, dall'altra chi invoca
in tempi brevissimi un nuovo congresso. «La mia idea è quella di
una Lega compatta e unita -premette- dove chi non accetta i risultati
democratici delle consultazioni
può benissimo fare scelte diverse e
andare da un'altra parte. Treviso è
stata commissariata dopo le dimissioni di Granello e ci saranno
tempi e modi per pensare a un
nuovo congresso. E sarà il direttivo
nazionale a deciderli. Per convocarlo è necessario raggiungere una
certa tranquillità, ma adesso non ci
stiamo pensando visto che siamo
tutti concentrati sul congresso federale (il 14 dicembre, ndr). Solo
dopo valuteremo il resto. Con il
nuovo anno esamineremo la condizione di Treviso e solo allora parleremo di congresso. Ma non prima
del 2014». Sull'ipotesi di Granello
nuovo commissario non si sbilan-
cia: «I nomi, in questa fase, non
hanno importanza. È vero che
qualcuno gli ha chiesto di valutare
la cosa, ma a decidere chi deve
guidare il movimento a Treviso
devono essere solo i militanti».
Poi mette un freno a chi vorrebbe il congresso evocando la fine dei
6 mesi di commissariamento previsti dallo Statuto: «Parliamo di date
indicative, se serve il commissariamento può essere prolungato. In
passato ci sono stati commissari
rimasti in carica anche 2 anni».
IL CASO "Funerale" di Priebke, Loris Mazzorato travolto da polemiche e richieste di dimissioni
Requiemperilsindaco?
«No,restoalmioposto»
IL RICORDO
In una taverna
a Paese
è stato ricavato
lo spazio
per la cerimonia
funebre
a cui hanno
partecipato
una trentina
di persone
Mauro Favaro
TREVISO
«Non mi dimetto e rifarei
tutto. Alle prossime elezioni,
però, non mi ricandiderò». Il
sindaco di Resana, Loris Mazzorato, tira dritto dopo la valanga di richieste di dimissioni seguite alla sua partecipazione alla messa per Priebke,
celebrata sabato a Paese dal
sacerdote lefebvriano don
Abrahamowicz. A nessuno è
andato giù il parallelismo tra
il boia delle fosse Ardeatine e
gli amministratori «che con le
tasse sono costretti dallo Stato
a fare i boia dei cittadini». La
Lega, per bocca del commissario Faoro, sottolinea che Mazzorato non fa parte del partito
e che parla a titolo personale.
Ma il primo cittadino, assicurando di essere sempre stato
del Carroccio, pur non avendo
ancora rinnovato la tessera,
PRESENZA CHOC
Il sindaco
Mazzorato
a Paese
durante
la celebrazione
di don
Abrahamowicz
IL FUTURO
Ma il primo cittadino di Resana rinuncia al bis: «Mai più boia»
RESANA - Partiti e colleghi hanno subito preso le
distanze per quella frase «Priebke è stato il boia delle
Fosse Ardeatine. Io sono il boia dei miei cittadini»
pronunciata sabato a Paese e che ha sollevato una
bufera. C’è chi ha definito il sindaco Mazzorato
«immorale perchè certi parallelismi sono spregevoli».
Sta di fatto che il primo cittadino leghista di Resana non
fa una piega. Va dritto per la sua strada: non si dimette
come in tantissimi vorrebbero. Ma una cosa la fa sapere:
«Anche se resto dove sono, non mi ricandiderò alle
prossime amministrative di Resana per non fare il boia
aumentando le tasse ai miei concittadini».
PD A CONGRESSO Da Mogliano a Maserada: eletti i delegati di 10 circoli
Cimetta innesta subito la quarta
TREVISO - (pcal) Inizia la
settimana decisiva per le sorti
del congresso provinciale del
Pd: entro lunedì prossimo tutti
i 70 circoli trevigiani dovranno esprimere la loro preferenza tra i due candidati in corsa,
il giovane Leone Cimetta e la
presidente uscente del partito
Lorena Andreetta. Saranno 7
giorni di fuoco, particolarmente da giovedì in poi quando
sono state concentrate la maggior parte delle riunioni. Significativi saranno i responsi di
Treviso e Conegliano, che andranno al voto domenica. Mentre Roncade e Montebelluna,
dove la maggioranza sembrerebbe a favore della Andreetta, chiuderanno le operazioni
di voto lunedì sera.
LO SFIDANTE Leone Cimetta
L'incertezza è tanta: ogni
circolo elegge da uno a due
delegati, espressione di una
delle due mozioni. Saranno
loro, il 6 novembre, a nominare il segretario. Ma non basta.
Fondamentale nel conteggio
finale sarà il calcolo dei voti
raccolti in ogni comune. Al
momento si sono espressi solo
10 circoli e la situazione vede
Cimetta in vantaggio per 5
delegati a 2 e con un margine
di una ventina di voti in più. Il
candidato presentato dai giovani democratici può contare
su sponsor d'eccezione come il
sindaco di Maserada e onorevole Floriana Casellato o il
capogruppo in consiglio comunale Giovanni Tonella. Si presenta come espressione del
"nuovo", in virtù della sua
gioventù e forte dell'esperienza accumulata girando tutta la
provincia a sostegno delle iniziative e delle battaglie via via
sostenute dal Pd. La Andreetta, da canto suo, può contare
sul solido appoggio di Simonetta Rubinato e Laura Puppato,
oltre che su un consenso accumulato nel corso degli anni,
sia durante la sua esperienza
come sindaco che occupando
posti di rilievo all'interno del
partito. La scontro insomma è
molto aperto. Difficile fare un
pronostico, ma chi arriverà a
domenica sera con il vantaggio di almeno un centinaio di
voti potrà cullare concreti sogni di gloria.
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conferma ogni parola. «Fin
qui ho gestito un Comune
sano, con 4 milioni in cassa e
senza toccare le tasse -rimarca- Non mi ricandiderò perché sarei costretto ad aumentarle applicando leggi criminali che causeranno un cortocircuito economico e sociale, come detto anche dalla Corte dei Conti.
Dato che non
lo farei mai,
andando incontro a commissariamento e denunce,
non mi ricandiderò». Di
fatto, però, la
sua singolare
maggioranza,
formata da
Lega e Pd,
l'ha già sfiduciato con parole di fuoco.
«È partita
la campagna
elettorale di
chi critica il
sistema senza fare nulla per
cambiarlo -replica MazzoratoMi attacca chi voleva aumentare le tasse. Per loro è più facile
dare contributi, comprando il
consenso, che fare tagli».
Quel che è certo è che le
prossime riunioni di giunta
saranno ad altissima tensione.
Basti pensare che il Pd di
Resana, guidato dall'assessore
Rettore, su Facebook ha bollato il sindaco con epiteti di
fuoco. «Non accetto lezioni da
chi guardava all'Urss -replica
il diretto interessato- dove Stalin ha fatto più morti di Hitler».
Troppo per Franco Conte,
consigliere di minoranza e senatore del Pdl, a cui diversi
cittadini hanno chiesto di guidare una rivolta contro Mazzorato. «Non guido alcuna sommossa, ma se è una persona
seria deve dimettersi -chiudeE chi in maggioranza non
chiede le sue dimissioni si
arrampica sugli specchi usando argomenti ipocriti».
Martedì 22 ottobre 2013
TrevisoEconomia
TV
VII
ASCOTRADE La società ha inviato la comunicazione a tutte le amministrazioni già sue clienti
Luceegas,scontoa200municipi
Tariffe addirittura inferiori all’importo base fissato dall’organismo governativo Consip
Mattia Zanardo
TREVISO
La Trevi
dice addio
a Udine
TREVISO - Ha chiuso
dopo diversi anni di
attività la sede friulana della "Trevi", azienda che ha il suo cuore
a Treviso e che nel
2005 aveva aperto una
succursale a Udine.
«Abbiamo fatto il possibile per evitare il
peggio -dice Giuseppe
Sedola della Fim-Cislma non ci sono state
alternative. La crisi
dell'industria ha colpito anche questa realtà
che si occupa di manutenzione di carrelli impiegati in fabbrica per
la movimentazione
delle merci». Il risultato sono tre licenziamenti, tre trasferimenti da Udine a Treviso
e la chiusura del centro di Udine. Restano
alle dipendenze dirette della sede centrale
veneta, pur operando
in Friuli, una dozzina
di tecnici che lavorano nel comparto manutenzione spostandosi
da una fabbrica all'altra nella provincia di
Udine.
Tariffe scontate per illuminare e riscaldare municipi, scuole, palestre, biblioteche ed altri edifici pubblici. Addirittura al di sotto dell'importo base
fissato dal competente organismo governativo. È la proposta per la fornitura di elettricità e gas di Ascotrade, braccio
commerciale del gruppo trevigiano Ascopiave, ad una novantina di Comuni della Mar-
ca e ad un altro centinaio e più
tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Premessa: le
pubbliche amministrazioni acquistano beni e servizi di cui
necessitano tramite il Consip,
una società controllata dal ministero dell'Economia. È questa sorta di centrale d'acquisto
a curare le gare e a stilare gli
appalti con i vari fornitori,
nelle diverse aree del paese.
Se però il singolo ente riesce a
spuntare un prezzo inferiore a
quello concordato dal Consip,
può rivolgersi anche ad altri
soggetti. E qui punta ad inserirsi Ascotrade. L'entità dello
sconto verrà definita con «trattative private»: primo per non
dare vantaggi ai concorrenti,
secondo perchè i parametri
non sono ancora definiti con
precisione: «Nessuno in questo momento conosce il prezzo
Consip: come tutti gli anni
verrà reso pubblico tra novembre e dicembre -spiega Stefano Busolin, presidente di Ascotrade- Ma noi già fin da adesso
garantiamo un prezzo migliore a quello Consip, che è già
un importo al di sotto ai livelli
di mercato, e lo applicheremo
retroattivamente a partire dal
primo ottobre». In questi giorni la società ha inviato una
comunicazione a circa duecento amministrazioni comunali,
già sue clienti, delle province
di Treviso (la stragrande maggioranza dei 95 municipi della
Marca), Belluno, Padova, Rovigo, Vicenza, Venezia, Varese, Rovigo, Pordenone, Piacenza, Como, Monza-Brianza e
Padova. Nulla vieta, ovviamente, che possano aderire anche
Comuni di altre zone o non
ancora sotto contratto con l'impresa trevigiana. «Siamo
un'azienda del territorio e questa operazione vuole essere un
ulteriore segnale di attenzione
concreta alle difficoltà dei Comuni, molti dei quali sono
anche nostri soci -ribadisce
Busolin- L'obiettivo è consentire alle amministrazioni locali
di risparmiare sulla bolletta di
luce e gas, per poi poter reinvestire le risorse recuperate verso altre attività a favore dei
cittadini».
FINANZIAMENTI AGEVOLATI
Impreseindifficoltà
tredicesimegarantite
Accordo rinnovato tra Unindustria e Unicredit
IN BOLLETTA I Comuni risparmieranno per riscaldare e illuminare gli edifici
PAGAMENTI
In vista delle
scadenze
fiscali
tredicesime
e premi
di produzione
di fine anno
sono previste
linee di credito
per le aziende
TREVISO - (zan) In due anni, sono state oltre 325
le richieste da parte delle imprese e quasi 40 i
milioni di euro concessi per far fronte a scadenze
fiscali, tredicesime, premi di produzione. Cifre che
hanno spinto Unindustria Treviso e Unicredit a
rinnovare, per il terzo anno consecutivo, l'accordo
sui finanziamenti agevolati alle aziende che devono sostenere i numerosi pagamenti di fine anno.
«La pressione fiscale sempre più elevata insieme a una situazione economica ancora rallentata dichiara Riccardo Arnaboldi, vicepresidente di
Unindustria Treviso delegato alla
Finanza - fanno sì
che l'ultima parte
dell'anno diventi
problematica per
molte imprese, soprattutto le più
piccole, alle prese
con un fabbisogno di liquidità
straordinario per
far fronte a tutti
gli adempimenti
che si concentrano in un periodo di tempo limitato».
La banca, dunque, mette a disposizione linee di
credito, con durata semestrale: le aziende dovranno prima di tutto richiedere a Unindustria l'attestato di appartenenza all'associazione e, con questo,
presentare in una filiale Unicredit la domanda di
finanziamento, entro il 31 dicembre. Unicredit
avrà piena autonomia nella valutazione della
pratica. «Consapevoli delle complessità del momento e delle criticità sul fronte del circolante nota Paolo Zambelli Bais, responsabile per Treviso
di Unicredit -, abbiamo voluto rinnovare una
collaborazione che ha dato proficui frutti in
passato e che ora rilanciamo con nuovi fondi
dedicati alle imprese associate».
VIII
TV
VillorbaPoveglianoPonzano
Martedì 22 ottobre 2013
VILLORBA Minoranze scettiche sulla scelta del possibile nuovo nome "Terralta Veneta"
Fusione dei Comuni:
«Nozze combinate»
Il Consiglio chiamato ieri sera a ratificare l’unione con Povegliano
L’opposizione: «Tirati in ballo a cose fatte», ma Serena va avanti
Mauro Favaro
VILLORBA
«Se matrimonio deve essere,
dovremmo almeno prima conoscere chi andremo a sposare». Le preoccupazioni
del centrosinistra riguardo
l'annunciata
fusione di Villorba e Povegliano in Terralta Veneta
sono tutte racchiuse in questa frase. Nel
consiglio comunale di ieri
i rappresentanti dell'opposizione
l'hanno ripetuta come un mantra. «In due
anni questa assemblea ha sempre parlato di convenzioni o
aggregazioni tra i municipi,
che non prevedono referendum - punge Sandra Milani,
capogruppo del Pd - il Consiglio non è mai stato coinvolto
sulla fusione e ora è stato
improvvisamente chiamato a
decidere su un processo irreversibile senza prospettive certe». Il matrimonio non è certo
d'amore. Bensì di convenienza.
Tradotto: assieme si possono
avere più risorse. Ma come
queste verranno distribuite dopo l'eventuale sì dei cittadini al
referendum,
denuncia il
centrosinistra, resta un
mistero. «Villorba ha aliquote più basse di Povegliano: come saranno dopo la
fusione? Non
c'è un piano
che ce lo dice
- tuona Ivano
Breda,
già
candidato sindaco della coalizione
di
centrosinistra - e il trasporto scolastico? Ora a Villorba si arriva a 190 euro e a
Povegliano a oltre 250 euro.
Come sarà dopo?». «La decisio-
L’AULA
consiliare
ieri sera
durante
la discussione
sulla fusione
con Povegliano,
a sinistra
i banchi
dell’opposizione
ne va maturata: in pochi mesi
si è passati dallo studio di
forme associative con Povegliano e Ponzano al voto sulla
fusione con solo il primo -rincara la dose Lucio Mottola (Progressisti)- il Consiglio è stato
convocato praticamente d'urgenza. Non ha senso». Ancora
più d'urgenza è sembrato quello di mercoledì scorso, congiunto tra Villorba e Povegliano,
che molti dell'opposizione hanno disertato perché avvisati
solo 24 ore prima via sms.
Proprio quello che ha scelto il
nome del nuovo comune: Terralta Veneta. Fumo negli occhi
per il centrosinistra. «Non c'entriamo nulla con questo nome taglia corto Breda - deve restare Villorba». Ormai, però, il
dado è tratto. Le carte sono
state presentate giovedì in municipio a Villorba, destinato a
diventare la sede provvisoria.
Ieri il consiglio ha messo il suo
timbro. E mercoledì toccherà a
Povegliano. «Non è una fusione
a freddo: diamo ai cittadini la
possibilità di decidere il loro
futuro - chiude il sindaco Marco Serena - il nuovo ente ci sarà
solo se i cittadini lo vorranno».
Solo se voteranno sì al referendum previsto a gennaio.
PONZANO Dopo un periodo di riflessione il sindaco leghista esce allo scoperto in vista delle elezioni
È ufficiale: Granello si ricandida
PONZANO - «Mi ricandido». Il
sindaco Giorgio Granello dà
l'annuncio ufficiale che tutta
Ponzano attendeva. In primis il
centrodestra, già inquieto durante il periodo di riflessione
del «capo». Ma anche gli avversari, che ora sanno chi avranno
di fronte alle elezioni della
prossima primavera. Eletto primo cittadino nel 2009, spodestando il centrosinistra di Claudio Niero, negli ultimi tempi
Granello è stato al centro di
diverse burrasche politiche.
Prima come capogruppo della
Lega in Provincia. Poi, soprattutto, come segretario trevigiano del Carroccio nel momento
della divisione tra «bossiani» e
«maroniani». Partito con l'idea
di riformare l'ex monolite padano, ha lasciato lo scorso aprile
dopo essere stato impallinato
da mezzo direttivo. Ora l'annuncio, tutt'altro che scontato, della rincorsa al secondo mandato
a Ponzano.
Sindaco Granello, parte la
caccia alla riconferma? «Sì.
C'ho pensato bene e ho scelto di
rimettermi in gioco. Voglio far
piazza pulita dei dubbi. Per
chiarezza e per iniziare a costruire una squadra vincente».
Era
sul
punto
di
abbandonare? «Le vicenda della segreteria non è stata ininfluente. È questa che mi ha
portato a un periodo di riflessione. Ma sono qui come amministratore e intendo dare continuità al Comune, che è stato
gestito bene, per portarlo fuori
dal guado della crisi».
Dalla crisi si esce attraverso
la fusione con altri paesi? «Villorba e Povegliano si sono messi a correre e non c'è stato il
tempo per lavorare assieme.
Diciamo che è mancata la convivenza di prova e si è passati
subito al matrimonio. Così per
noi l'attrazione non è stata più
fatale».
Se ne parlerà dopo le
elezioni? «Ad oggi non ci sono i
LE ALLEANZE
«Ho le mie idee di sempre
chi ci sta si faccia avanti»
Nella foto Giorgio Granello
presupposti per entrare in Terralta Veneta (nome del Comune che nascerà dalla fusione di
Villorba e Povegliano, ndr).
Ponzano non cambierà nome.
Ma siamo aperti a qualsiasi
forma di aggregazione dei servizi nel progetto della grande
Treviso».
Sarà sostenuto dalla stessa
alleanza di oggi, Lega e Pdl?
«Mi candido come persona.
Con le mie idee federaliste di
sempre. Ma non sono dogmaticamente attaccato a nessun
simbolo. Io sono disponibile:
chi ci sta si faccia avanti, chi
non ci sta è libero di scegliere
altre strade».
M. Fav.
PAESE
Il Comune a caccia di case popolari libere
PAESE - (m.fav.) Il Comune è alla ricerca di
case popolari libere. «Si stanno attualmente
sostenendo, nella ricerca di alloggi sul libero
mercato, alcune famiglie in situazioni di
grave disagio sociale, con avviso di sfratto ha messo nero su bianco la giunta Pietrobon
- c'è la necessità, nel caso si rendessero
disponibili alloggi di edilizia residenziale
pubblica, di destinarli a situazioni di emergenza abitativa». Una necessità talmente forte
che ha spinto il centrodestra a bocciare la
richiesta di cambio consensuale di alloggi
Erp tra un residente a Paese e uno di Breda, il
primo per avvicinarsi ai parenti e il secondo
al posto di lavoro della figlia. Niente da fare,
la risposta di villa La Quiete. Perché le case
(EX) ALLEATI Granello e Serena
L’OBIETTIVO
Una squadra
vincente
popolari sono già poche e farle occupare in
modo ancora più stabile non aiuterebbe. Nel
medesimo contesto di difficoltà si inserisce
anche la decisione della giunta Pietrobon di
mettere di tasca propria i soldi per i bonus
dedicati alle famiglie numerose non coperti
dalla Regione. In tutto 5.700 euro: differenza
tra i 21 mila richiesti da 33 famiglie aventi
diritto e i 15.300 riconosciuti da Venezia. Le
risorse del municipio saranno distribuite a 23
famiglie con quattro figli e con Isee inferiore
a 25 mila euro.
MoglianoRoncade
Martedì 22 ottobre 2013
QUINTO
Morta Rina Pasato
per tanti anni
barista del "Siletto"
QUINTO - (n.d.) Addio a Rina
Pasato, vedova Perozzo. Aveva 87 anni. Era stata per tanti
anni dietro il bancone del bar
"Al Siletto" a Quinto per aiutare la nipote Laura Perozzo che
gestiva il locale a ridosso della
Noalese. Si è spenta improvvisamente sabato pomeriggio in
casa della nipote Laura alla
quale era molto legata. L'anziana è stata colta da un improvviso malore che non le ha dato
scampo. Quando sono arrivati
i sanitari del Suem non c'era
più nulla da fare. Quello di
Rina Pasato era un volto molto
noto a Quinto e in particolare
nella zona di via Marconi e di
via Contea. Lascia i fratelli e
le nipoti Laura, Gianna con
Daniele. Il funerale domani,
alle15,20 nella chiesa di San
Giorgio. Oggi alle 18,30 nella
parrocchiale verrà recitato il
rosario in suffragio. Dopo le
esequie la salma verrà tumulata nel cimitero di Varago.
TV
IX
CASALE
Quasi pronta la nuova bretella
NOTISSIMA
Rina Pasato
vedova Perozzo
CASALE - Conto alla rovescia per l'apertura
della nuova bretella di collegamento tra la
provinciale 67 Jesolana e la provinciale 63
Schiavonia. In questi giorni sono stati completati i lavori di realizzazione della segnaletica
stradale e della messa a punto dell'illuminazione. L’opera consentirà in particolare al traffico
pesante proveniente dalla Jesolana di raggiungere il casello intermedio di Preganziol del
Passantee senza passare per il centro di Casale.
MOGLIANO Il comitato Ada: «Meglio destinare quei 30 milioni a scuola, sanità e aziende in crisi»
Duemila in coro: «Strade inutili»
Altre firme raccolte ieri contro Terraglio ovest e Castellana bis giudicate inopportune e devastanti
Nello Duprè
MOGLIANO
«Il Terraglio ovest e la Castellana bis? Due arterie stradali
destinate a devastare ulteriormente il territorio di Mogliano
senza risolvere i problemi del
traffico interprovinciale tra la
Bassa trevigiana e l'hinterland
veneziano». Lo sostiene Mario
Fassina, presidente del Comitato Ada (Associazione difesa
ambiente) di Mogliano, che
ieri al mercato cittadino ha
raccolto alcune centinaia di
firme a sostegno della petizione popolare contro il Terraglio
Ovest e la Castellana bis. E
siamo a quota 2 mila. A contribuire alla sottoscrizione e
all'opera di informazione pubblica contro le due arterie c'e
un altro comitato di cittadini,
quelli di via Tarù e via Gatta,
in zona La Favorita di Mestre.
«Gli oltre 30 milioni di euro
-afferma Fassina- per costrui-
SENZA SOSTA la raccolta di firme voluta dall’Associazione difesa ambiente
re il Terraglio ovest potrebbero essere utilizzati per finanziare la scuola, la sanità e le
imprese in difficoltà».
Il quartiere Ovest di Mogliano si è già dichiarato contro il
tracciato del Terraglio ovest,
che riguarda i circa tre chilo-
CASIER
Trovata un’altra sistemazione
ai gemelli ghanesi in roulotte
CASIER - (n.d.) È stata trovata un'altra sistemazione alla
roulotte dei due fratelli ghanesi che era stata sistemata
nell'area di via Basse retrostante le scuole e la palestra
comunale di Casier per iniziativa della Polisportiva. Ne è
sorta una polemica che non si è ancora del tutto placata. Alle
proteste di alcuni genitori si sono aggiunge le critiche dei
gruppi politici dell'opposizione. Il presidente della Polisporti-
metri di collegamento dal rondò delle provinciale 64 Gardigiana all'Ospedale dell'Angelo
ai Mestre, passando per l'abitato di via Ghetto e la zona
agricola di via Fossati e via
Marignana. Anche il vicesindaco di Mogliano e assessore
all'urbanistica, Giannino Boarina, ha confermato che il discusso progetto non è previsto dal
Pat (Piano di assetto del territorio). I comitati per la raccolta firme sanno che l'ostacolo
più duro da superare riguarda
il Comune di Venezia, che ha
inserito nei propri piani della
mobilità l'arteria della "Castellana Bis" voluta in particolare
per risolvere i problemi dal
traffico della mega zona commerciale Auchan e Aev. "A
pagare le conseguenze -aggiunge Mario Fassina- sarà il territorio moglianese con un forte
aumento del traffico proveniente sia dalla Castellana bis
che dal nuovo casello di Martellago del Passante di Mestre,
con punte di 1800 auto e camion all'ora».
Sul piano politico il Comune
di Mogliano punta a riaprire le
trattative con il confinante comune di Venezia sulla viabilità
intercomunale.
va, Bruno Sartorato, aveva messo a disposizione la roulotte
per aiutare i due fratelli gemelli in difficoltà. Sembra però
che la sua iniziativa, a sfondo umanitario, non sia stata
concordata con l'amministrazione comunale che ha ravvisato l'infrazione di occupazione abusiva di suolo pubblico. Il
sindaco Daniela Marzullo ha annunciato per i prossimi
giorni un incontro pubblico per fare il punto della situazione
e per chiarire gli aspetti controversi della vicenda dei fratelli
ghanesi. «Ricordo - dice il sindaco Marzullo - che l'ente
locale non può essere lasciato solo nell'affrontare i gravi
problemi dell'immigrazione. Ad esempio, il Comune di
Casier sostiene il progetto per realizzare in Senegal un
Istituto superiore di scuola agraria. Progetto portato avanti
dalla comunità senegalese della provincia».
RONCADE Il neonato comitato mortificato dalle risposte dell’amministrazione e della Prefettura
«Pochi furti?», ora Musestre si appella a Zaia
Lorenzo Baldoni
RONCADE
I numeri esposti e le dichiarazioni dell'amministrazione comunale non sono riusciti a placare i
loro animi. Il comitato di Musestre "Borgo d'Acque" non si è
perso d'animo e sull'emergenza
furti (4 in meno di un mese)
hanno scritto una lettera al presidente della Regione Luca Zaia.
«La comunità di Musestre e non
solo, in questi ultimi mesi è stata
presa di mira da una serie di
furti, aumentando di fatto la
percezione di insicurezza nel
proprio territorio - si legge nel
testo - la gente ha subito in
primis danni esistenziali, ancor
più che economici, procurando
un allontanamento dal senso di
sicurezza e di vivibilità nella
propria abitazione». La missiva
prosegue: «Noi cittadini, che
abbiamo fatto dell'impegno civile e del rispetto della legge un
principio irrinunciabile nel proprio agire, ci dobbiamo arrendere e constatare con profonda
mortificazione che alle nostre
istanze alla Prefettura di Treviso è seguita una risposta politica
dall'amministrazione comunale
di Roncade, ovvero, di voler
strumentalizzare i fatti per avere esclusivamente visibilità elettorale». Lewis Trevisan leader
del comitato, ha già avuto l'ok
della Questura per organizzare
serate su come difendersi dai
ladri. «Il Comitato ha fin da
subito segnalato il problema dei
furti accaduti negli ultimi mesi
e non in anni nel territorio,
approcciandosi in modo propositivo e collaborativo, mai abbiamo chiesto di fare un'analisi di
dati per sentirci rispondere che
siamo sotto la media». E conclude: «Ancora una volta questa
amministrazione vuole giocare
con le parole pensando che i
cittadini ignorino il reale senso
dei termini usati in risposta alla
nostra lettera con cui abbiamo
segnalato al prefetto una preoccupazione vissuta ora e non
cinque anni prima». Della serie:
«andiamo avanti».
ZERO BRANCO
Ischemia
stronca
a 82 anni
Egidio Bof
ZERO BRANCO (n.d.) Grande cordoglio a Zero Branco e
nel circondario per la
scomparsa di Egidio
Bof. Aveva 82 anni.
Era stato per una vita
un apprezzato maestro
artigiano delle opere
di carpenteria in legno. Da giovane Egidio Bof era stato anche
un valente ciclista dilettante. Una passione
che gli ha trasmesso i
fratello maggiore, Bortolo Bof, che negli anni
Sessanta era stato un
corridore professionista che ha gareggiato a
fianco di Fausto Coppi, Gino Bartali e Toni
Bevilacqua.
Egidio
Bof, che lascia la figlia
Silva, si è spento domenica mattina al Ca’
Foncello dov'era ricoverato da alcuni giorni
per un attacco di ischemia cerebrale. L'ultimo saluto domani, mercoledì, alle14,30 nella
chiesa parrocchiale di
Santa Maria Assunta.
Stasera,
alle
20,
nell'abitazione di via
San Vitale 25 verrà
recitato il Rosario in
suffragio.
X
Martedì 22 ottobre 2013
TV
Castelfranco
ECCEZIONALE
la scommessa
centrata
domenica
al Cardinal
Caffè
IL PROCESSO
Botte di capodanno in Kenya:
altra perizia sull’ex miss Padania
CASTELFRANCO - (gp) Nuova perizia sull'ex miss Padania. È tornato ieri in aula il
processo a carico di Roberto
Fulmine, l'imprenditore edile
39enne di Castelfranco finito
alla sbarra con l'accusa di
lesioni personali gravi per
aver malmenato Benedetta
Mironici, l'ex compagna 29enne di Frescada di Preganziol.
Dopo il risarcimento elargito
alla vittima, che ha revocato
la costituzione di parte civile,
e l'esame dell'imputato, il procedimento penale è stato rinviato a fine novembre per
permettere al perito Beppino
Bertuol di effettuare una perizia, disposta dal tribunale,
sulle ferite riportate dall'ex
miss Padania e stabilire la
durata della malattia. Dai
IL FORTUNATO
E’ un cliente
abituale
del Cardinal
Caffè
LA CHIAVE
Strategica
la previsione
del ko
della Juve
risultati infatti, dopo una lunga serie di udienze, dipenderà la procedibilità di alcuni
capi d'accusa che potrebbero
venire a cadere per difetto di
querela. Fulmine si trova sotto processo per due episodi di
presunta violenza: il primo
sarebbe avvenuto in Kenya, a
Capodanno del 2012, il secondo al rientro in Italia, quando
scattò la denuncia da parte
della ragazza. L'uomo, finito
in carcere a Malindi dopo le
violenze di fine anno, uscì di
galera su cauzione il 2 gennaio. Rientrato con la ragazza in
Italia venne raggiunto da un
ordine di carcerazione per
tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni,
accuse poi derubricate già in
fase d'indagine.
Centra il filotto e vince 20mila euro
Scommettitore 50enne ne punta 160 sui risultati di 11 partite di calcio e li azzecca tutti
gio, scommettere sui risultati
delle gare. Come sua abitudine si è appartato ed ha cominUno dei pochi che aveva pre- ciato a scrivere i suoi pronovisto la vittoria della Fiorenti- stici e le sue puntate e poi si è
na sulla Juventus con gol da diretto alla ricevitoria dove
ambo le parti: anche per que- Denis Fior ha "informatizzasto si è portato a casa quasi to" le sue schedine. Una volta
ventimila euro vinti con una fatte le sue giocate ha scamschedina di "Better Scommes- biato quattro chiacchiere e
se" alla ricevitoria del bar poi se ne è andato. Nella
Cardinal Caffè di via Circon- tarda serata al termine della
vallazione ovest di Denis Fior
giornata cale
Luigina
cistica analizStragliotto a
zando le vaCastelfranrie puntate il
co. Il vincitogestore si è
re è un cinaccorto del
quantenne
grande risulcastellano,
tato ottenuto
sposato, fredal suo clienquentatore
te. «È stato
abituale del
bravissimo
locale che ie-il commento
ri ha scomdel gestore
messo 160 euDenis Fior- a
ro sui risultacentrare queti di undici
gli undici ripartite offersultati con un
te dalla giorsistema
a
nata calcistimultiple. Sul
ca e li ha cenmatch clou
VINCITA Il bar caffè Cardinal della giornatrati
tutti
compreso lo
ta, cioè quelstorico Fiorentina-Juventus la di Firenze lui è stato bravo
con vittoria dei viola per 4-2, a mettere l'uno e poi gol e cioè
una serie di pronostici azzec- che vinceva la Fiorentina ma
cati che gli sono valsi esatta- avrebbero segnato entrambe
mente 19.116,88 euro. L’uo- le squadre». Come per i tifosi
mo domenica si era recato, bianconeri, ma per altri moticome spesso gli succede, al vi, anche per il cinquantenne
Cardinal Caffè per bersi un scommettitore
castellano,
buon caffè e poi, in vista delle quella di domenica sarà una
partite di calcio del pomerig- giornata indimenticabile.
Gabriele Zanchin
CASTELFRANCO
COLPO FALLITO Scatta l’allarme, preso 38enne di Riese
LadroacrobataalMercatone
RIESE PIO X- - (gz) Si
cala dal tetto con un cavo
della corrente, scatta l'allarme, arrivano i carabinieri che lo arrestano con
l'accusa di tentato furto
aggravato. Non aveva
messo in conto tutte le
variabili Lodovico De Luchi 38 anni di Riese Pio X,
già noto alle forze dell'ordine, che ieri mattina è
stato processato per direttissima a Treviso. Si è
fatto beccare come un
pivellino all'interno del
"Mercatone Uno" in via
Circonvallazione a Castelfranco domenica mattina;
era riuscito ad entrare
arrampicandosi lungo la
grondaia fin sul tetto; qui,
aveva forzato un lucernaio calandosi quindi all’interno con un cavo della
corrente elettrica. Tutto
sembrava filare liscio,
peccato per lui che i sensori antintrusione abbiano fatto scattare l’allarme
e che in pochi minuti sul
posto siano arrivati i carabinieri della radiomobile
con i colleghi delle stazioni di Castelfranco e Riese.
Il personale di sicurez-
za della Compiano ha
aperto le porte ed i militari sono entrati nel negozio. Alla vista dei militari,
il mancato ladro ha abbozzato un’improbabile fuga
tra le corsie. Vistosi braccato ha anche tentato di
sfondare un vetro antisfondamento che ha retto
all’urto facendo rimbalzare goffamente all’indietro
il malcapitato. L’ultima
carta, quella della disperazione, è stata cercare
un nascondiglio tra gli
scaffali del reparto "comproOro" dove probabilmente cercava il colpo, e
gli uffici: qui è stato arrestato.
LA CERIMONIA
Ricordato Domenico Sartor
a cent’anni dalla nascita
CASTELFRANCO - (mcer) Ieri, Domenico
Sartor (nella foto), storico onorevole della
Castellana, eletto fin dalla Costituente e poi
deputato per sei legislature, avrebbe compiuto 100 anni. Nacque emigrante negli
Stati Uniti, il 21 ottobre del 1913, per poi tornare con la
famiglia in Italia. Nella sala riunioni della Radiologia
dell'ospedale San Giacomo, la sua opera è stata
ricordata nel corso di una cerimonia. Dopo il saluto del
dg dell'Usl 8 Bortolo Simoni, si sono susseguiti vari
interventi che ne hanno ribadito il ruolo e le grandi doti.
Martedì 22 ottobre 2013
SanZenoneBorso
XI
TV
SAN ZENONE Il ragazzo si è confidato con un docente e sono scattate le indagini: denunciati
Pestano 17enne e filmano tutto
In sette aggrediscono il liceale alla fermata del pullman e lo mandano al pronto soccorso
SAN ZENONE - (b.c.) In tre
l’hanno picchiato, altri tre li
hanno incitati e uno ha addirittura ripreso la scena col cellulare.
I carabinieri hanno denunciato per ingiurie, minacce,
percosse e lesioni sei minorenni e un 19enne che un mese fa,
al Centro studi di Bassano,
hanno aggredito un 17enne di
San Zenone egli Ezzelini. La
vittima, che ha riportato traumi al volto, alcuni giorni dopo
si è confidata con un insegnante e quindi con i genitori si è
rivolta all’Arma, che ha identificato tutti i partecipanti all’agguato. Il brutto episodio di
bullismo è avvenuto alle 13 del
26 settembre scorso alla fermata degli autobus di via San
Tommaso d’Acquino, praticamente davanti al liceo scientifico bassanese e dinnanzi a diverse persone. L’attacco aveva
avuto un prologo il giorno
prima. Alla stessa fermata, il
17enne trevigiano, nel salire in
corriera, si era sentito tirare
da dietro per poi essere preso
in giro da quattro adolescenti,
ma con una spinta era riuscito
a liberarsi e partire, mentre gli
altri rimanevano a terra. Il 26
settembre, come detto, mentre
si dirigeva verso il pullman, il
17enne è stato circondato dagli stessi quattro coetanei e da
altri tre: uno lo ha afferrato
per il cappuccio della felpa e lo
ha fatto roteare, uno lo ha
schiaffeggiato e un terzo gli ha
tirato due pugni. Tutto tra gli
insulti degli altri quattro. Uno
di questi ha ripreso la scena
col telefonino. Il 17enne, san-
LE ACCUSE
Ingiurie,
percosse.
minacce
e lesioni
guinante, è riuscito a divincolarsi; poi è andato al Pronto
soccorso dove gli sono state
riscontrate contusioni al naso
e a un occhio: 5 giorni di
prognosi.
Per 48 ore il giovane, spaventato, non ha saputo che fare;
poi ha deciso di confidarsi con
un professore che l’ha accompagnato dal preside e questi ha
chiamato i genitori. Col padre,
IL LUOGO L’attacco alla fermata del bus davanti al Liceo scientifico
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
Morto padre Stanislao Mattiello
comunità in lutto, oggi l’addio
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI - (gz) È morto
l'altra sera all'ospedale di Castelfranco
padre Stanislao Mattiello (nella foto) dei
padri Passionisti. Il funerale oggi alle
15,30 nella chiesa di San Zenone degli
Ezzelini. Vicentino, padre Stanislao era a
San Zenone da 26 anni dove aveva
ricoperto anche l'incarico di vice superiore della comunità.
Ha dedicato la sua vita allo studio ed all'insegnamento
anche in Palestina. Negli ultimi anni sanzenonesi, padre
Stanislao si era dedicato agli esercizi spirituali a
sacerdoti e a suore e aveva fornito consulenze matrimoniali. Un personaggio conosciuto ed apprezzato da tutta la
comunità.
l’adolescente è andato dai carabinieri di Bassano e ha sporto
querela. Il comandante della
stazione, luogotenente Bellanova, e i suoi uomini hanno
iniziato le indagini e, grazie
anche ad alcune testimonianze, hanno individuato tutti i
prepotenti, che sono stati deferiti, in concorso. Si tratta di un
19enne di origini marocchine,
che non studia ma era a Santa
Croce per incontrare un fratello, questo ragazzo, un altro
nordafricano e quattro italiani;
tutti residenti nel Bassanese,
di età compresa fra i 14 e i 17
anni. Qualcuno di loro era già
stato segnalato come soggetto
turbolento. Dopo qualche giorno il "regista" del video, rendendosi conto dell’idiozia commessa, aveva cancellato il filmato.
BORSO DEL GRAPPA
Messo sotto sequestro
l’aereoprecipitato
Aperta un’inchiesta: subito una perizia sulle cause
BORSO DEL GRAPPA - La
Procura di Treviso ha aperto
un'inchiesta sullo schianto
dell'ultraleggero costato la vita a Rudolph Hiemer, 49
anni, e Roland Koller, 53
anni, i due cittadini tedeschi
precipitati sabato pomeriggio sul monte Grappa in località Camol a 1.250 metri d'altitudine. Il pm Mara De Donà
ha disposto il sequestro del
velivolo per accertare se ci
siano stati o meno difetti di
fabbricazione, scarsa manutenzione o rotture del mezzo
prima dello schianto. Al momento non c'è nessuna ipotesi di reato: che si sia trattato
di un malore o di una manovra errata cambia poco a
livello penale visto che il
pilota, anche se ritenuto eventualmente responsabile, è deceduto assieme all'unico passeggero a bordo in seguito
all'impatto. Per questo il pm
non ha disposto l'autopsia sui
corpi delle vittime, riservandosi di procedere qualora
emergessero profili di responsabilità di terzi a livello
progettuale o di manutenzione dell'ultraleggero. Secondo
una prima ricostruzione dei
fatti il velivolo, a prescindere
dalle condizioni meteo particolarmente avverse al momento dello schianto, potrebbe aver urtato degli alberi ed
essersi rovesciato. L'indagine degli inquirenti mira anche a stabilire l'esatta dinamica del sinistro. La licenza di
volo del pilota era stata rilasciata dalla Repubblica
Ceka. I carabinieri di Crespa-
SOCCORRITORI Il relitto dell’aereo
no e Fonte che erano intervenuti sul posto hanno trasmesso tutti gli atti all'ambasciata
tedesca che ha provveduto a
rintracciare i famigliari delle
vittime che abitano vicino a
Norimberga e che ora sono
attesi a Castelfranco. I due
lavoravano per una società di
noleggio ultraleggeri della
Repubblica Ceka. Sulle carte
il piano di volo prevedeva il
tragitto da Legnago (Vr) a
Belluno, anche se ad alcuni
amici a Legnago avrebbero
detto di recarsi a Carrara. Di
certo giunti sopra a Cima
Grappa, per un guaio meccanico o per una errata lettura
delle carte di volo, si sono
schiantati sul col di Bortoi
intorno all'una, circa 20 ore
prima che venissero ritrovati
morti.
Giuliano Pavan
Gabriele Zanchin
XII
Martedì 22 ottobre 2013
TV
Montebelluna
L’ACCUSA
LA DIFESA
«Non ha
i requisiti
di equilibrio
ed equità»
«Insultati
anche noi:
mi sono
stancato»
Laura Bon
MONTEBELLUNA
«Toaldo, dimettiti»: lo chiede a
gran voce l'opposizione di "Montebelluna nuova" e dell'"Ulivo"
dopo le dichiarazioni del capogruppo leghista
Michele Toaldo
che ha invocato il
napalm contro
«gente che si proclama di destra
scodinzolando attorno a talebani
di sinistra...», dopo la bufera scoppiata attorno al
mini put.
«Toaldo -scrivono Lucio De
Bortoli, Nicoletta
Menegon, Piero
Dal Zotto e Franco Andolfato- è
titolare di funzione istituzionale. Frasi e atteggiamenti di questo tipo, calati in
contesto già di per sè di tensione, dimostrano l'assenza dei requisiti minimi di equilibrio ed
equità». Di qui la richiesta di
«dimissioni dalle funzioni istituzionali». Ma anche in maggioranza c'è chi condanna il gesto:
«Espressioni del genere -affer-
BATTESIMO Primo incidente sul Put della discordia ieri: un tamponamento
gerire la portata delle affermazioni di Toaldo: «Il capogruppo
ha ceduto alle provocazioni rispondendo con una provocazione. Non la condivido, è stata una
battuta "greve" di cui non c'era
bisogno. E chi amministra non
può assumersi le
libertà di chi non
amministra. Nessuno, però, ci ha
espresso solidarietà quando gli
insultati siamo
stati noi». Lo stesso Toaldo, che
non sembra intenzionato a cancellare la frase («tanto, è già uscita»,
dice) fa marcia
indietro solo in
parte. «È chiaro
che alle volte si
esagera con i termini -affermaForse la mia battuta era troppo
colorita, ma lo sono anche
espressioni come buffoni e conigli. Ad un certo punto uno si
stanca. Chi mi conosce sa che
sono la persona più pacifica del
mondo, ma nella dialettica politica una battuta ci può stare; è
molto peggio l'insulto personale».
BuferasuToaldo:
«Deve dimettersi»
Indignazione dopo la frase sul napalm a proposito del put
ma Benedetto Pinto, del gruppo
Bellona- non vanno pronunciate
neanche per scherzo». E Antonio Romeo, ex presidente del
consiglio, rileva: «Ritengo il collega persona intelligente e moderata e quindi sono certo che si
scuserà». Ma condanna anche
tutte le altre «espressioni incivili» di questi giorni e le scritte
deliranti ritrovate da alcuni
commercianti sulle proprie vetrine (minacce di morte, ndr)».
E nei confronti delle vittime
delle minacce arrivano anche le
espressioni di solidarietà del
presidente
mandamentale
dell'Ascom, Roberto De Lorenzi. Intanto, però, il primo cittadino Marzio Favero cerca di alleg-
LA DENUNCIA Una residente del condominio "Le Terrazze" in via Montegrappa
Discarica a cielo aperto
a due passi dal centro:
«Ora chiamo i vigili»
MONTEBELLUNA - Una grande discarica a cielo
aperto in pieno centro a Montebelluna, in via
Montegrappa: è lo spettacolo che si offre ai
residenti del condominio "Le Terrazze". Una di
loro, Joana, romena da anni residente a Montebelluna è particolarmente indignata: «Nel mio appartamento - spiega la donna - se posso evito di
invitare amici: lo spettacolo dal terrazzo è di un
degrado totale, mi vergogno».
A pochi metri in linea d’aria, in uno spazio
piuttosto ampio di proprietà privata, sono accatastati in disordine una montagna di cartoni e di
altri oggetti metallici, rifiuti non ben identificabili
che rendono l'area non solo inguardabile, ma
anche priva di qualsiasi tutela igienica e di
sicurezza. L’appezzamento è di una persona che
abita in via Montegrappa, che evidentemente non
va troppo per il sottile ammucchiandoci di tutto.
«Credo -prosegue Joana- che sia un obbligo per
tutti quello di mantenere pulizia e decoro nelle
rispettive proprietà: qui di fronte ciò non avviene
e ora interesserò gli organi competenti del
comune di Montebelluna, polizia locale in primis,
affinchè intervengano con gli strumenti che
hanno a loro disposizione per sistemare la vicenza».
Luciano Beltramini
SPETTACOLO Ecco il panorama che si gode dal condominio "Le terrazze"
La nuova
viabilità
fa la prima
vittima
MONTEBELLUNA - (L.
Bon) Dopo la tensione e
le polemiche, puntuale
arriva per il nuovo put
anche il primo incidente, ma è un caso, i flussi
rivoluzionati non c’entrano: un banale tamponamento, curiosamente
tra due automobiliste,
poteva capitare ovunque. Erano circa le
10.30 di ieri quando, in
via Dalmazia, cuore
nord del nuovo circuito
della discordia, quando
si è verificato il botto.
Il
montebellunese
Emiliano Guerra lo ha
immortalato e postato
su Facebook, suscitando una marea di commenti.
«È stato in realtà un
semplice tamponamento, che neppure classifichiamo come incidente
-smorza i toni il comandante della polizia municipale Domenico Favero- che nulla ha a che
vedere con il put e la
nuova viabilità. La donna che ha tamponato è
stata multata e ha ammesso di essersi distratta"».
Secondo Favero, comunque, «in passato la
situazione era molto
più preoccupante in
corrispondenza dei passaggi pedonali. In particolare quello del semaforo di Tito, teatro di
frequenti incidenti. La
situazione ora è più sicura».
Oltre ai vigili è intervenuta anche l'ambulanza, che ha trasportato la donna tamponata
in pronto soccorso.
Alla
malcapitata,
Z.O., 38 anni di Montebelluna, è stata riscontrata una distorsione
cervicale.
Ne avrà per 8 giorni.
IL CASO
Scritte sul municipio: «Sono vecchie»
MONTEBELLUNA- (L.
Bon) "La casa è un diritto":
in municipio scoppia il
giallo delle scritte. Per
esaminarle si sono mobilitati sindaco, consiglieri di
maggioranza, tecnici comunali. Sì, perché solo ieri
sono state notate, immortalate e pubblicate su Face-
book dal fotografo Giulio
Guarini delle misteriose
scritte, che fanno riferimento al diritto di ciascuno ad avere una casa. Ma a
quando risalgono? «Di sicuro non sono fresche
-spiegano sia i tecnici sia il
sindaco- è non abbiamo
assolutamente la memoria
storica né di quando siano
state realizzate né di quando siano state coperte. È
probabile che risalgano a
tanto tempo fa e che il sole
o l'umidità le abbiano fatte
emergere sotto lo strato di
colore». Sta di fatto che,
guarda caso, risultano anche oggi più che mai attuali.
Martedì 22 ottobre 2013
MontebellunaNervesa
TV
XIII
L’EMERGENZA Dopo la scoperta del batterio nell’acqua, resta in vigore l’ordinanza del sindaco
I rubinetti dell’asilo restano chiusi
Non ancora disponibili i dati delle analisi dopo la bonifica di Usl e Ats alla materna di Contea
Laura Bon
MONTEBELLUNA
Acqua vietata anche per
oggi alla materna di Contea. Ieri infatti non è stata
revocata l'ordinanza del sindaco Marzio Favero che
vieta di bere l'acqua di rubinetto alla scuola dell'infanzia Bortot, nella frazione di
Contea a Montebelluna.
Non sono ancora disponibili, infatti, i dati relativi alle
analisi effettuate da Usl e
Ats. «Si precisa -recita una
nota Usl- che, dopo i controlli eseguiti rispettivamente
dall'Usl 8 (Dipartimento di
Prevenzione; servizio igiene Alimenti e Nutrizione) e
dall'Ats, si stanno attendendo gli esiti dei prelievi di
verifica». I dati saranno
pronti oggi e permetteranno ai due enti di valutare la
situazione e decidere se revocare o meno il divieto. La
situazione si potrebbe sbloc-
OFF LIMITS La scuola materna di Contea senza acqua potabile da venerdì
care, pertanto, nel pomeriggio di oggi. Ovviamente, se
tutto sarà regolare.
Il provvedimento che vieta di bere l'acqua del rubinetto, assunto come misura
cautelativa venerdì, è stato
legato al fatto che, in segui-
to ad un controllo di routine
effettuato dal servizio di
sanità umana dell'Usl, è stata evidenziato un indicatore
fuori norma in relazione
alla possibile presenza di
un batterio. Si tratta degli
enterococchi
intestinali,
che superano i valori stabiliti dalla normativa e che
sono dei germi "sentinella"
per la possibile presenza di
altri batteri. Il problema è
peraltro limitato alla scuola, dato che i prelievi effettuati a monte e a valle
dell'istituto non hanno fatto
rilevare nulla di anomalo.
Una situazione diversa,
quindi, da quella che si era
verificata, ad esempio, a
Caerano nei mesi scorsi,
dove la presenza di sostanze anomale nelle tubature
aveva interessato una vasta
zona del territorio. Qui invece tutto il disagio potrebbe
essere stato legato alle tubature della scuola e per questo Ats e tecnici comunali
hanno provveduto alla disinfezione e al ripristino della
normalità. Solo le analisi
che dovrebbero arrivare oggi, però, diranno se il problema sia davvero risolto o
no.
NERVESA Il Comune revoca l’utilizzo di villa Eros a un gruppo di appassionate
Sala da ricamo negata: giallo politico
NERVESA - (L.Bon) Il gruppo di ricamo
resta senza sede: è polemica. Le donne
che fanno parte, dal 2006, del Gruppo
amatoriale di ricamo sono sul piede di
guerra: quest'anno non avranno la sede
in cui trovarsi. E non riescono a capirne
il perché, anche se hanno dei sospetti.
«Il nostro Gruppo amatoriale del ricamo -scrivono le donne- è sorto nel 2006 e
da allora abbiamo cominciato ad incontrarci ogni martedì sera per le nostre
attività, prima alla Casa dell'anziano, e
negli ultimi sei anni nella sala riunioni di
villa Eros, sede della biblioteca comunale. Ogni anno verso la metà di giugno
consegnamo le chiavi dell'edificio comunale e presentiamo la domanda per l'uso
di un locale nell'anno successivo, come
ogni altra associazione che chiede l'utilizzo delle stanze di proprietà dell’ente
pubblico». E così è accaduto anche
quest'anno. «Il nostro gruppo -aggiungono le signore- ha fatto la richiesta per
l'uso di uno spazio comunale, precisando
MUNICIPIO Il Comune ha bloccato l’uso della sala
IL SOSPETTO
Sgradita alla Giunta
qualche appartenenza
che i nostri incontri sarebbero ripresi l’8
ottobre. Incredibilmente e senza alcun
preavviso, il giorno stesso le nostre
rappresentanti sono state convocate dal
CAVASO DEL TOMBA
PEDEROBBA
(L.
Bon) «Opere Pie, chiediamo garanzie alla direzione generale»: Fabio Maggio, capogruppo di maggioranza a
Pederobba, presenterà una mozione in cui
chiede l'intervento in
consiglio del direttore
generale Bortolo Simoni. L'intervento dovrebbe avere lo scopo
di rassicurare la comunità sul futuro delle Opere Pie dopo le
notizie secondo cui
all'istituto di Pederobba non andrebbero posti letto per ospedale
di comunità.
«Le opere Pie sono
da anni considerate
un'eccellenza nel settore socio sanitario -dice Maggio- e l'impegno di questa amministrazione è sempre stato rivolto a preservare
i grandi sforzi che
l'amministrazione che
l'ente ha compiuto. Anche alla luce degli importanti investimenti
che l'ente ha svolto
per la comunità in questi anni dunque è giusto sgombrare il campo da dubbi e incomprensioni. Al di là della recente questione
sugli ospedali di comunità, vogliamo rassicurazioni sulla centralità della struttura di
Pederobba e sulla sua
importanza per l'azienda sanitaria nel territorio. Ci sono diverse
questioni che attendono risposte».
Il Rotary raccoglie 10mila euro
e li ridistribuisce in beneficenza
Gabriele Zanchin
CAVASO DEL TOMBA
Quasi 10mila euro in beneficenza: questo il risultato ottenuto dal Rotary dell'asolano
e della pedemontana che a
Maser aveva organizzato "Talentiamo", serata-rassegna
dedicata ai migliori talenti
giovani in vari settori. La
somma è stata distribuita,
durante una serata a Cavaso,
a tre istituzioni benemerite,
la Fondazione Abio di Monte-
sindaco Fabio Vettori, per un incontro
da svolgersi il giorno stesso. Il sindaco
ci ha comunicato l'impossibilità di assegnarci un locale, adducendo come motivo l'avvio di futuri lavori a villa Eros.
Noi abbiamo risposto che non ci serviva
un edificio specifico, né tantomeno la
sala riunioni di villa Eros, ma semplicemente l'uso, come gli anni passati, di un
locale qualsiasi del Comune, in cui
ritrovarci». Dopo varie traversie «del
tutto incomprensibilmente e senza alcuna motivazione, è arrivata la risposta
negativa in forma scritta, firmata da un
funzionario del Comune». E le donne
commentano: «Rimane l'amara sorpresa e un senso di ingiustizia: per quale
motivo una richiesta più che legittima è
stata rifiutata così seccamente, senza
fornire nessuna spiegazione? Forse alcune delle nostre componenti o l'intero
gruppo non è gradito al sindaco Fabio
Vettori o ad altri membri della Giunta
Comunale?». Di qui una «profonda delusione».
Pederobba
Opere Pie:
«Servono
certezze»
SCUOLA
All’istituto
Cavanis
il Rotary
ha
riservato
2.700 euro
belluna, l'Istituto Cavanis di
Possagno e a Pedemontana
Emergenza di Crespano del
Grappa. La presidente del
Rotary, Roberta Virago che
ha animato la serata, ha anche spiegato nei dettagli questa operazione che ha visto la
partecipazione dei soci del
Rotary, ma anche di maestranze locali, aziende e privati che hanno sposato in
pieno il progetto "Talentiamo". Sono stati assegnati 883
euro alla Fondazione Abio di
Montebelluna per l'acquisto
di "kit accoglienza". Sono inoltre stati donati 2700 euro
all'Istituto Cavanis per l'acquisto di uno scanner tridi-
mensionale utile alle attività
degli studenti che il rettore
dell'istituto Giuseppe Francescon ha accolto con entusiasmo. Infine 5827 euro a Pedemontana Emergenza, presenti il presidente Giuseppe Bolletta ed il vice Mauro Migliorini per l'acquisto di un defibrillatore da sistemare in
una nuova ambulanza che
entrerà tra poco in funzione.
XIV
Martedì 22 ottobre 2013
TV
Conegliano
LA CHIESA
di via Lourdes
a Conegliano
dove ieri è stato
celebrato il funerale
di Luciano Silvestrin
DOPPIO LUTTO
Entrambi pensionati e conosciuti:
avevano dedicato la vita alla famiglia
Muore il fratello: il dolore lo uccide
Il cuore di Luciano Silvestrin, 75 anni, si è fermato poco prima del funerale del 79enne Renato
Giampiero Maset
CONEGLIANO
Commozione in città per la
morte di due fratelli, Renato
e Luciano Silvestrin, avvenuta ad appena quarantotto ore
di distanza l'uno dall'altro. Il
secondo ha cessato di vivere
proprio nella mattinata del
giorno in cui è stato celebrato
il funerale del primo.
Renato e Luciano erano
molto conosciuti e benvoluti
in città, soprattutto nei quartieri di San Martino e Lourdes, dove vivevamo e avevano tanti amici. Renato Silvestrin aveva 79 anni e risiedeva in via Zamara. Era in
pensione, dopo avere lavorato una vita come falegname.
Ma continuava a essere impegnato nel volontariato. Amava lo sport, soprattutto quello
giovanile. In modo del tutto
disinteressato, dava una ma-
TRAGEDIA I fratelli Renato e Luciano Silvestrin sono morti a 48 ore di distanza
no, con la sua esperienza,
all'interno della Asd Sanve
Mille, società di calcio a cinque, con diverse squadre giovanili, alle quali, per sua
precisa volontà, sono state
devolute le offerte raccolte
durante i funerali. È morto
mercoledì in seguito alle con-
seguenze di una brutta broncopolmonite. I funerali, con
la partecipazione di moltissima gente, sono stati celebrati
nel pomeriggio di venerdì
nella chiesa parrocchiale dei
San Martino e Rosa.
Forse angosciato dalla perdita del fratello, poche ore
prima aveva cessato di vivere il fratello Luciano Silvestrin, che risiedeva in via
Antoniazzi. Aveva 75 anni ed
era a sua volta in pensione,
dopo avere fatto il rappresentante. Forse il dolore per la
morte del fratello maggiore
gli è stato fatale. Da diverso
tempo soffriva di problemi
cardiaci ed aveva subito diversi ricoveri in ospedale.
Aveva affrontato i problemi
di salute con ottimismo, sempre convinto di farcela e
senza far pesare agli altri la
sua condizione, al punto che,
con la sua giovialità, continuava a frequentare gli amici
anche al bar. Il suo cuore ha
cessato di battere nella mattinata di venerdì. Con una
grande partecipazione, i funerali si sono tenuti ieri pomeriggio nella chiesa della parrocchia Immacolata di Lourdes.
IN PREFETTURA
Sesaedipendentifannopace
revocato lo sciopero dei rifiuti
L’azienda padovana ha accolto le richieste dei lavoratori
CONEGLIANO - È stato
scongiurato, per ora, lo sciopero dei dipendenti di Sesa
che hanno dichiarato lo stato di agitazione per alcune
problemi relative alle loro
condizioni di lavoro. Ieri
mattina c'è stato il tavolo in
Prefettura al quale hanno
partecipato i rappresentanti
sindacali, l'amministratore
delegato della società e il
direttore generale di Savno
alla quale Sesa ha affidato
diversi servizi. «L'incontro è
stato positivo - afferma Maurizio Fonti, segretario regionale della Fit Cisl -: l'azienda si è impegnata a risolvere le criticità. È stato pianificato un calendario di incontri per verificare il compimento di tutti gli step». Sesa
si è impegnata a sostituire
subito gli automezzi inadeguati, con appalto già avviato e bando praticamente
pronto. Basta sacchi per la
raccolta del verde: da marzo
2014, quando riprenderà il
servizio che in autunno ed
inverno viene sospeso, saranno messi a disposizione
dell'utenza i contenitori carrellati. L'acquisto sarebbe a
carico dei comuni, ma Sesa
si è detta disposta a coprire
il 50% della spesa. L'azienda
si è altresì impegnata a
regolarizzare le forme di
pagamento degli straordinari, escludendo le formule
dei rimborsi chilometrici e
delle trasferte nazionali.
Per definire invece la taratura dei percorsi, attualmente
di difficile gestione per i
dipendenti che talvolta si
ritrovano a percorrere le
strade in contromano per
risparmiare tempo, è già
stato fissato un incontro in
azienda per venerdì. I dispostivi Gps, installati sugli automezzi senza precedente
accordo con i lavoratori, sono già stati disattivati.
Elisa Giraud
LE GRANE
legate
alla raccolta
dei rifiuti
verso
la soluzione:
niente sciopero
Domenica
in campo
per aiutare
Gloria
SAN VENDEMIANO (g.p.m.) Ottava edizione
del quadrangolare di calcio denominato "La partita della solidarietà": avrà
luogo domenica, con inizio alle 15, allo stadio
comunale di San Vendemiano. L'ingresso sarà a
offerta libera. Il quadrangolare è organizzato, come sempre, da Johnny
Fregonese. Parteciperanno la nazionale italiana
ciclisti professionisti, la
nazionale degli ex ciclisti
professionisti e la squadra XI di Marca. Ma ci
sarà anche il campione
del mondo 2013 di ciclismo under 23, lo sloveno
Matej Mohoric.
Durante la manifestazione ci sarà l'estrazione
della lotteria con in palio
la maglia autografata di
Alessandro Del Piero e le
maglie dei ciclisti professionisti ancora in attività.
Il ricavato sarà devoluto
a favore di Gloria Barbaresco, una ragazza di Godega afflitta dalla rarissima sindrome di Aicardi,
e delle associazioni di
volontariato sociale del
territorio.
IL RESTYLING Lascia gli storici uffici vicino alla Scalinata degli Alpini
Unicredit fa le valigie e cambia sede
CONEGLIANO - (g.p.m.)
Chiusa da ieri la filiale della
banca Unicredit in piazzetta
XVIII Luglio, sopra la Scalinata degli Alpini, ma con
ingresso anche da corso Mazzini, in pieno centro cittadino. Il personale è stato spostato a poche centinaia di
metri di distanza, nella filiale di corso Vittorio Emanuele, che in origine era la sede
della Cassa di Risparmio del-
la Marca Trivigiana, poi Cassamarca, entrata quindi a far
parte del gruppo Unicredit.
I clienti erano stati avvertiti da tempo del trasferimento e quindi non è previsto
alcun tipo di disagio per
l’utenza. In piazzetta XVIII
Luglio ieri sono state tolte
anche tutte le insegne. Gli
ampi locali di piazzetta XVIII Luglio, che si estendono
da corso Mazzini a via XX
Settembre, fino qualche decennio fa erano stati per
moltissimi anni sede della
Banca del Friuli, quando in
città c'erano ancora pochi
istituti di credito.
Successivamente alla Banca del Friuli è subentrato il
Credito Romagnolo, che a
sua volta è poi entrato nel
gruppo Unicredit formando
uno dei gruppi finanziari più
forti d’Italia.
Martedì 22 ottobre 2013
Conegliano
TV
XV
LO SCHIANTO Scendendo dal Castello l’auto condotta dalla moglie si era accartocciata su un albero
E’ morto il custode del palasport
Carmine Carugno aveva riportato ferite gravissime nell’incidente accaduto domenica pomeriggio
Elisa Giraud
CONEGLIANO
Non ce l'ha fatta Carmine
Carugno, storico custode del
palazzetto dello sport di via
Filzi,
vittima
dell'incidente
stradale accaduto domenica pomeriggio in via
dei
Pascoli.
Troppo gravi le
lesioni riportate
nel
terribile
schianto. Sin da
subito le sue condizioni erano apparse disperate.
L'uomo, 77 anni,
era stato trasportato con l'elisoccorso al Cà Foncello di Treviso e sottoposto ad un delicato
intervento chirurgico. Già domenica sera il suo quadro
clinico di salute era peggiorato e nella notte il suo cuore ha
ceduto. Resta in prognosi riservata la moglie Silvana De
Marchi, coetanea del marito,
che era alla guida della Ford
Fiesta che si è schiantata
contro un albero del viale. È
in coma farmacologico e anche lei è stata sottoposta ad
intervento chirurgico per ridurre la frattura cranica e
soprattutto l'ematoma che
preoccupa particolarmente.
Non è chiaro cosa sia accaduto domenica pomeriggio su
quella strada che scende dalla collina del castello. La
visibilità non era delle migliori, c'era foschia e l'asfalto era
umido, ma a far perdere il
controllo del veicolo a Silvana potrebbe essere stato anche un malore improvviso.
L'impatto è stato violento, l'auto si è accartocciata contro
l'albero e per estrarre Carmine dalla lamiere è stato necessario l'intervento dei vigili del
fuoco di Conegliano.
Ieri la notizia
della morte di
Carmine si è
sparsa velocemente tra i frequentatori del
palazzetto, in
particolare tra
dirigenti, atleti
e famiglie della
Vigor basket, società che gestisce la struttura da molti
anni. «Carmine era ben voluto da tutti - racconta Bruno
Zanette, ex presidente della
Vigor - Era davvero il custode del palazzetto e dei tanti
LA TRAGEDIA
La Ford Fiesta
dopo lo schianto
contro
un albero
di via Pascoli:
a poche ore
dall’impatto
è morto
il 77enne
Carmine
Carugno
(a sinistra
nella foto),
storico custode
del palazzetto
dello sport
di via Filzi
ragazzini che sono cresciuti
tra le fila della Vigor. Ha
aiutato ad educare, e non solo
allo sport, generazioni di ragazzi». C'è stata grande commozione alla triste notizia della scomparsa di Carmine e in
molti hanno voluto lasciare
ORE D’ANGOSCIA
In condizioni
disperate
la compagna
un pensiero per lui sulla pagina facebook della Vigor. Il
magistrato ha disposto l'autopsia quindi occorrerà attendere qualche giorno per la data
del funerale che potrebbe essere celebrato giovedì o venerdì.
IL RITRATTO
Uomo umile e un esempio per ragazzi della Vigor
conegliano - (el.gi) Carmine Carugno,
77 anni compiuti da poco, era originario di Isernia. Si era trasferito a
Conegliano, dove abitava in via Isonzo,
in gioventù, in cerca di lavoro. Lo
aveva trovato prima alla Zanussi e poi
alle fornaci Tomasi. Quando la fornace
ha chiuso, Carmine ha lavorato alcuni
anni all'estero, fino a raggiungere l'età
della pensione. Da allora si è sempre
dedicato con passione e cura al palazzetto dello sport di via Filzi. Chi lo ha
conosciuto lo descrive come una persona speciale, un autentico esempio di
dedizione e passione come è difficile
trovarne. Un uomo onesto, sincero,
umile, sempre disponibile. Teneva il
palazzetto come un gioiellino, interpre-
tando la cura per la cosa pubblica in
maniera esemplare. Diversi anni fa
aveva voluto fortemente l'installazione
di una fontana affinché potessero usufruirne i ragazzi che si allenavano sul
campetto all'aperto, e la teneva in
perfetto stato. Oltre alla moglie Silvana, lascia le figlie Loredana e Roberta
che vive a Lentiai.
IL PROCESSO Il giudice: violata la legge sulle armi
Due mesi d’arresto e multa:
il coltello costa caro al barbone
Luca Anzanello
CONEGLIANO
Chiede l'elemosina rigirando un
coltello tra le dita: condannato
per violazione della legge sulle
armi. È arrivata ieri a Treviso
la sentenza sull'episodio accaduto in città il 13 gennaio 2010.
Quel giorno arrivò al Commissariato di Polizia una telefonata
che segnalava la presenza in
centro di un mendicante che
camminava tenendo in mano un
coltello. In realtà, al loro arrivo,
gli agenti trovarono l'uomo, in
condizioni igieniche molto precarie, seduto su un marciapiede
e intento, oltre che a chiedere la
carità, a giocherellare con l'arma bianca.
I poliziotti cercarono di instaurare un dialogo con l'uomo,
poi identificato come il ceco
Martin Matejka, oggi 41enne e
irreperibile, all'epoca senza fissa dimora. Nonostante le diffi-
coltà di comunicazione, l'uomo
esibì agli agenti un vecchio
documento. Seguì il trasferimento in Commissariato, dove
venne identificato e quindi indagato a piede libero per non
avere saputo giustificare il possesso del coltello.
Ieri il pubblico ministero ha
chiesto la condanna dell'uomo a
6 mesi di arresto e 1.500 euro di
ammenda. La difesa, dopo essersi sincerata che la lama non
fosse servita al ceco per sbucciare un frutto o dividere qualche
altro alimento ha sostenuto che
l'imputato non era in grado di
capire al 100% la situazione, e
che comunque non stava camminando (come riportato dal capo
d'accusa) ma era seduto. Il giudice Piera De Stefani ha inflitto
a Matejka due mesi di arresto e
100 euro di ammenda, disponendo la confisca e la distruzione
del coltello che il giorno dei fatti
la Polizia sequestrò.
Specialità pesce e carne
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Martedì 22 ottobre 2013
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A cura di PIEMME Spa
Mot ri
Il futuro del Suv
Nissan X-Trail stupisce portando l’off-road su strada
C
omfort e sicurezza
unite alla versatilità
della trazione 4x4: la
Nissan X-Trail porta
l’off-road su strada proponendo
un nuovo modo di intendere
il Suv. Costruita sulla
base della piattaforma
Common Module
Platform del Gruppo Renault-Nissan,
si presenta con un
design sportivo di
grande impatto e
con una linea aggressiva grazie alla nuova
griglia frontale e ai fari
anteriori a goccia.
L’abitacolo spazioso – ospita
sette posti - si distingue per i
materiali e le finiture di qualità, e accoglie un nuovo sistema
di infotainment della Nissan
Connect: navigatore, gestione
remota dello smartphone e
touchscreen da 7 pollici. Tutte
le informazioni vengono inoltre
inviate a uno schermo Tft da 5
pollici integrato nella plancia.
Su entrambi gli schermi è
possibile sfruttare il sistema di
L’abitacolo
spazioso
offre
finiture
di pregio
Cr-V 1.6
il piacere è diesel
E
monitoring “around view”, che
offre una panoramica completa
dello spazio circostante, permettendo di eseguire manovre
con estrema precisione.
Mantenendo gli standard
della precedente generazione,
solo da
-
l’X-Trail utilizza l’avanzato
sistema di trazione integrale
All Mode 4x4i con selettore
rotante a centro plancia, con
possibilità di guida automatica,
permanente a quattro-ruote o a
trazione anteriore, per ridurre
sensibilmente i consumi.
Completano la dotazione l’Active ride Control, che gestisce
lo smorzamento delle sospensioni, e l’Active Engine Brake,
che controlla il freno motore in
curva e frenata.
ra stata pioniera nel segmento dei Suv compatti
negli anni ’90 insieme alla
RAV4, e ora la nuova Honda
CR-V prova a rilanciarsi in
Europa con la nuova motorizzazione diesel da 1.6 litri.
Già introdotto dalla Civic, il
nuovo 1.6 in alluminio della
Earth Dreams Technology
getta le premesse per rendere
la CR-V il Suv compatto con i
costi di gestione più bassi del
mercato.
su vetture nuove pronta consegna
-
1. PANDA METANO 0.9 80CV VERSIONE EASY A 12000 EURO + IPT (300KM CON 11EURO!!)
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6. YPSILON GPL 1.2 69CV ELEFANTINO A 11700EURO + IPT
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INIZIATIVA VALIDA FINO AL 31.10.2013.
Gamma Consumi ciclo combinato da 3,1 (kg/100km) a 11,3 (l/100km). Emissioni di CO2 da 86 a 262 (g/km).
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A cura di PIEMME Spa
Mot ri
L’ibrida eco-friendly
Un turbo da 4 cilindri per il nuovo concept Yaris Hybrid-R della Toyota
L’
avanguardia
dell’ecosostenibilità: la
nuova Toyota
Yaris Hybrid-R promette di rivoluzionare
il mondo delle auto
ibride. La concept della
casa giapponese dispone infatti di ben
420 Cv, dovuti alla
somma della potenza erogata dal
4 cilindri 1.6 turbo
(300 Cv) e dall’unità
elettrica (120 Cv).
Grazie alle tecnologie
che Toyota ha sviluppato per
Potenza
totale
pari
a 420
cavalli
il programma delle
competizioni nell’ambito del FIA World Endurance Championship,
la concept Yaris Hybrid-R
concept car combina i vantaggi
legati alle dimensioni e
al peso ridotto con un
sistema di propulsione
ibrida che garantisce
anche la trazione sulle
quattro ruote con lo
schema e-4WD.
Questo comprende due
motori elettrici per
ruota al retrotreno,
praticamente gli stessi
della Yaris Hybrid di
serie più un motore
elettrico aggiuntivo
anteriore, che serve
a trasmettere la
coppia all’avantreno.
Come nella barchetta da competizione TS030
Hybrid (che ha
preso parte alla 24
Ore di Le Mans),
l’energia elettrica
viene recuperata
in decelerazione
sia dai motori
elettrici posteriori
sia da quello anteriore - che è collocato tra motore
e cambio - e poi immagazzinata
da un supercapacitore, ospitato nella zona dove nella Yaris
Hybrid di serie sono sistemate
le batterie.
Chevrolet, risparmio a pieni Volt
N
on è né un’ibrida né un’auto elettrica a batteria. La Volt di
Chevrolet è la pionieristica auto elettrica ad autonomia estesa.
La semplicità nella ricercatezza è il suo punto di forza. La messa
in moto non è a chiave ma avviene tramite pulsante. Invece di tenere
sotto controllo tachimetri e livelli, il guidatore ha a disposizione due
schermi LCD interattivi che forniscono tutte le informazioni di cui si ha
bisogno. In caso di esaurimento della batteria, il dispositivo di estensione dell’autonomia entra subito in funzione senza interruzioni.
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A cura di PIEMME Spa
Mot ri
Un affare di famiglia
Suzuki S-Cross è una vettura ideale
per chi ha bisogno di superare i confini
A
due o quattro
ruote motrici, l’ultima
nata della
Suzuki – ma di produzione ungherese –
si presenta come una
crossover dal carattere
raffinato. Proposta con
due motorizzazione di 1.6 litri
da 120 cavalli, diesel o benzina, ricorda lo stile del SUV Nissan per
design della fiancata, della coda
e del taglio dei finestrini. Maggiore personalità, invece, arriva
dall’imponente frontale e dal tetto panoramico, il primo al mondo
costituito da due pannelli
scorrevoli in vetro che
si estendono sui sedili
anteriori e posteriori.
Lunga 4,3 metri e con
un passo di 2,6 metri,
si differisce per appena
18 cm di lunghezza dalla SX4, rispetto alla quale
ha un massa totale di circa 55
kg in meno. La tecnologia TECT
– Total Effective Technology –
utilizzata per la scocca offre una
protezione eccellente in caso di incidente, assicurando maggiore rigidità. All’interno, le dimensioni e
la capacità dell’abitacolo ne fanno
Si presenta
come
un crossover
raffinato
e Hi-Tech
una vettura ideale per le famiglie.
Spazio per le sedute ma anche un
bagagliaio arioso da 430 litri, che
garantisce comodità sia per gli
spostamenti quotidiani sia per i
viaggi più lunghi. Il propulsore a
benzina, che eroga 156 Nm di coppia massima, è disponibile nelle
varianti con cambio manuale o
CVT a variazione continua; quello diesel, che raggiunge i 320 Nm,
offre solo la versione manuale. I
consumi per i modelli a benzina
sono variabili tra 5,4 e 5,9l/100
km, con emissioni tra 124-13 g/
km di CO2 in base ai sistemi di
trazione e trasmissione ; le versioni diesel variano tra 4,2 e 4,6 l/100
km con emissioni tra 110 e 120 g/
km. Tutto in virtù della possibilità
di preferire la trazione anteriore
a quella integrale All-Grip, che
prevede un comando in plancia
per permettere al conducente di
selezionare la modalità di guida
preferita tra Auto, Sport, Snow e
Lock. Quattro allestimenti – Easy,
Star, Top e Star View - compongono la gamma disponibile in 10
colorazioni diverse, metallizzate
e non, con prezzi che vanno dai
19,400 euro del modello a benzina 2WD Easy ai 29,700 euro della
DDiS 4WD All Grip Star View.
Che passo con il cambio automatico
È
cresciuta di dimensioni: ha un passo più lungo, è più larga, più lunga e
più alta. La nuova Subaru Outback D si pone a cavallo tra una station
wagon e un Suv, ma la grande innovazione è l’utilizzo del cambio
automatico sulla motorizzazione a gasolio. Niente doppia frizione o convertitore di coppia: tutto è affidato alla variazione continua del Lineartronic.
La tecnologia, cara ai giapponesi, è l’unica montata sulla nuova Outback e
rappresenta il fiore all’occhiello del costruttore nipponico.
Via Palladio, 3 - SAN FIOR Tel. 0438 402562
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Viale della Repubblica, 123 - TREVISO Tel. 0422 432555
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A cura di PIEMME Spa
Mot ri
Nuove dotazioni per il suv medio
di casa Mercedes
Cinque porte per la Classe GLK
L
a Classe GLK della
Mercedes è un suv 5
porte 5 posti della Mercedes-Benz lunga 453
cm, larga 184 cm, alta 169 cm con
un bagagliaio da 450 a 1.550 litri.
Nella versione 220 CDI BlueEfficiency 4Matic Fleet costa 44.213
euro con motore a gasolio di 2.143
cc (Euro 5) capace di erogare una
potenza massima di 125 kW/170
CV ed una coppia massima di
400 Nm a 1.400 giri/min. La trazione è integrale permanente. Il
cambio è automatico sequenziale
a 7 marce. La percorrenza media
con un litro di carburante è pari
a 15,4 km. Il serbatoio ha una capienza di 66 litri. Le emissioni di
CO2 sono di 159 g/km. L'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene
in 8,8 secondi. La velocità massima raggiungibile è di 205 km/h.
La massa a vuoto in ordine di
marcia con conducente e bagaglio
(norme UE) è di 1.845 kg.
Al di là delle novità estetiche.
che vanno dal frontale più grande con la calandra a lamelle, alle
luci diurne orizzontali a Led, ai
fari rivisitati fino agli scarichi
cromati, il Suv medio della Mercedes (è lungo 4 metri e mezzo)
introduce nuove dotazioni e qual-
che sistema di sicurezza in più.
Anche la plancia è in parte nuova e le bocchette circolari già presenti su tanti modelli della stella
qui compaiono per la prima volta. Volante sportivo a tre razze,
e luci interne a Led completano
l'upgrade. La gamma motori è
composta da quattro e sei cilindri
turbodiesel e benzina. Le versioni
d'ingresso a trazione posteriore
sono la 200 Cdi con il 2.2 da litri
da 143 Cv che dichiara consumi
medi pari a 5,6-6,0 litri per 100
km ( in base al tipo di trasmissione utilizzata: il manuale o l'auto-
La gamma
motori
è composta
da quattro
e sei cilindri
turbodiesel
e benzina
matico a 7 rapporti); e la 220 Cdi
con lo stesso motore da 170 Cv e
consumi praticamente
uguali.
Per avere le quattro
ruote motrici, si devono richiedere o la 220
Cdi 4Matic e (6,1-6,5)
oppure la più potente
250 Cdi Bluetec (Euro
6) da 204 Cv che vanta consumi simili alla
precedente. Infine ci
sono il V6 turbodiesel
di 3 litri da 265 Cv
con 620 Nm di coppia
e il sei cilindri a benzina da 306
Cv. Ma in tempi di superbollo,
quest'ultimi appaiono poco adatti al mercato italiano. Passiamo
alla trasmissione: su tutte le versioni a trazione integrale di serie
è l'automatico 7G Tronic Plus,
mentre sulle altre c'è il manuale
a sei rapporti. Dai primi d'aprile
sarà possibile ordinarla.
Protezione
e guida assistita
Sempre più sicura
la vettura tedesca
F
ra gli equipaggiamenti di
sicurezza disponibili a richiesta figurano l' «Attention
Assist» e il sistema di protezione preventiva degli occupanti «Pre-safe». E
ci sono anche le telecamere che riprendono i quattro lati della vettura per
aiutare il conducente nelle manovre.
Il Mercedes-Benz Pre-safè progettato
per annullare il gap esistente tra la sicurezza primaria, che mira ad evitare
che l'auto sia coinvolta in una collisione, e la sicurezza secondaria, volta a
fornire protezione in caso di impatto.
A velocità superiori ai 30 km/h, il PreSafe monitora la dinamica dell'auto
(velocità, rotazione ecc.) e gli input
del guidatore su sterzo, acceleratore e
freno al fine di determinare se è in atto
una manovra di emergenza. In questo
caso il sistema determina che la collisione è imminente: serra le cinture di
sicurezza utilizzando pretensionatori
reversibili, ottimizza la posizione degli
occupanti sui sedili (se la seduta è
regolabile elettronicamente) e, in caso
di eccessiva rotazione o slittamento
laterale del veicolo, chiude finestrini
e tettuccio.
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Martedì 22 ottobre 2013
TV
A cura di PIEMME Spa
Mot ri
La regina della strada
Opel Mokka ripropone con successo
la formula dell’utilitaria rialzata
A
Il design
muscolare
e atletico
è un tratto
distintivo
nima metropolitana
e vocazione
sportiva,
la Opel Mokka ripropone con successo
la formula dell’utilitaria
rialzata con un look da SUV.
Con grande cura dei dettagli,
il design muscolare e atletico è
caratterizzato dalle linee della
carrozzeria, che presenta il tipico motivo a “lama” della fiancata
Opel. Internamente grande spazio a disposizione dei passeggeri
e ampio vano di carico, con capacità variabile da 356 a 1,372
litri, sempre seguendo i tratti del nuovo
linguaggio stilistico
della casa tedesca.
Sedili ergonomici AGR
studiati per offrire la migliore seduta possibile, climatizzatore elettronico, comando Open Air per attivare il tetto
apribile, navigatore integrato e
un sistema di infotainment con
connettività Usb, Mp3, Bluetooth e Aux-in ne formano la dotazione. Come tutte le Opel, anche
la Mokka soddisfa i più elevati
standard di sicurezza grazie al
sistema SAFETEC, che integra
e sincronizza tutti gli elementi
che concorrono a creare la sicurezza di guidatore e passeggeri.
Con la sospensione anteriore
McPherson, quella posteriore
a braccio torcente e parallelogramma di Watt, la Mokka è
un’autentica padrona della strada. La gamma di motori è vivace,
in grado di associare i bassi consumi di un diesel alla comodità
del cambio automatico a 6 marce
e alla trazione anteriore. Interessante l’ecoFLEX Drive Assist
che avvisa il guidatore quando è
opportuno cambiare marcia per
risparmiare carburante.
Dalle nozze Fiat-Chrysler
il Suv “baby”
S
arà prodotto in Italia il nuovo SUV “baby” della Jeep, che ne
ha annunciato il lancio sul mercato nordamericano per il 2014.
Di dimensioni simili a quelle di una vettura di segmento B, si
collocherà al di sotto della Jeep Cherokee. Chrysler e Fiat lavoreranno insieme al modello, sfruttando una piattaforma di origine italiana,
con trazione anteriore proveniente da Torino.
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Martedì 22 ottobre 2013
TV
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A cura di PIEMME Spa
Mot ri
Fate larggo
all’A3 SSedan
on il lancio della A3 Sedan
nella scorsa primavera,
l’Audi ha segnato l’ingresso
nel più grande segmento del
mercato automobilistico. Una
proposta dinamica che offre tutti
i punti di forza della serie A3, con
un design leggero, motori ad alta
performance e soluzioni high-end
per l’infotainment e l’assistenza di
guida. Disponibile nella versione
a benzina con motore 1.8 TFSI da
132 kW e diesel con il 2.0 TDI da
110 kW.
C
segnata e la nuova forma
a fron
tale donano alla berlina uno
stile ricercato, con una parte
anteriore dinamica, alla quale
si aggiungono i nuovi cerchi in
lega che producono una sensazione di grintosa eleganza. In
grado di ospitare fino a sette
passeggeri, internamente coniuga spazialità e modularità,
con capacità di adattamento a
ogni necessità. Anche il design
degli interni è in linea con lo
stile esterno: finiture studiate
deettagli
fin nei minimi particolari, superfici raccordate e comandi a
portata di mano. In dotazione
un climatizzatore automatico
bi-zona e i nuovi sistemi di navigazione WIP Nav e WIP Com
3D con schermo a scomparsa.
Sull’intera gamma è presente
il modulo di comunicazione lo-
nell abitacolo gra
g
zie al tetto “Ciel”
in cristallo oscurato, che con
una superficie di 1,26 mq è
tra i più ampi della categoria.
Diverse le motorizzazioni possibili, benzina e diesel. Si va
dal 1.4 a 16 valvole VTi da 98
cavalli, con cambio manuale a
cinque rapporti, che combina
prestazioni dinamiche elevate
a consumi ridotti, fino al top
di gamma, il 2.0 a 16 valvole
FAP
A da 163 cavalli, abbinato
a cambio automatico
a
da sei
rapporti. Attenzione anche
all’ambiente, con la versione
micro-ibrida e-HDi con sistema Start & Stop ad alternatore reversibile, che garantisce
la riaccensione del motore in
soli 440 ms e in assenza di vibrazioni. Abbinata al cambio
manuale o robotizzato a sei
rapporti, garantisce una migliore gestione dei consumi e
delle emissioni di CO2.
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Martedì 22 ottobre 2013
GodegaSant’Urbano
Martedì 22 ottobre 2013
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SUSEGANA - (el.gi) È morto sabato all'età di
87 anni Alessandro Rossetto, ex capostazione
in servizio a Conegliano. Era nato a Monastier
e ha trascorso la prima parte della vita a
Susegana. Poi quando si è sposato con Ada,
detta Rita, si sono trasferiti nella città del
Cima dove per trent'anni ha prestato servizio
nella locale stazione ferroviaria come capostazione. Proprio questo lavoro, ha fatto sì che
Alessandro fosse molto conosciuto in zona.
Nel secolo scorso oltretutto la figura del
capostazione era riconosciuta al pari quasi di
un pubblico ufficiale o di un'autorità.
Era andato in pensione alla fine degli anni
SUSEGANA
È morto
Rossetto:
fu capo stazione
a Conegliano
IN CHIESA
a Susegana l’addio
ad Alessandro Rossetto
XXV
'80 e da quel momento si era dedicato alla
famiglia e alla casa di campagna di Rolle di
Cison di Valmarino dove coltivava un vigneto.
Da circa un anno si era trasferito a Valdobbiadene per essere più vicino alla famiglia. Gli
ultimi mesi li aveva trascorsi tra un ricovero e
l'altro in ospedale e le sue condizioni erano
sempre più critiche. Si è arreso alla malattia e
agli anni sabato scorso.
Oltre alla moglie Ada lascia i figli Giorgio e
Bertilla, il fratello Pietro e cinque nipoti. La
cerimonia funebre sarà celebrata oggi pomeriggio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di
Susegana.
GODEGA Lascia nel dolore la moglie e i tre figli. Il funerale verrà celebrato oggi a Pianzano
Addio all’ex sindaco Casini
Aveva 79 anni ed aveva guidato l’amministrazione nella prima metà degli anni Settanta
Elisa Giraud
GODEGA
La comunità di Godega è in lutto per la
morte di Gian Franco Casini, ex sindaco
del paese e assessore per molti anni.
Casini aveva 79 anni e, dal 1973 al 1975,
era stato sindaco, ma poi il suo impegno
civico nell'amministrazione era proseguito come assessore. Diversi anni fa
era stato insignito dell'ordine al merito
della Repubblica con il grado di ufficiale. Gian Franco era malato da tempo.
Nell'ultimo periodo era stato ricoverato
oltre un mese presso l'ospedale De
Gironcoli di Conegliano, poi le sue
condizioni erano migliorate ed era stato
dimesso. Viveva con la moglie Carla
Frassinelli a Pianzano, in una casa
condivisa con i figli. «Una grande persona - dice il figlio Giovanni - È stato
sempre impegnato attivamente nel sociale. Si è dato tanto da fare per la sua
LUTTO
Dopo lunga
malattia
è morto
l’ex sindaco
di Godega
Gian Franco
Casini:
oggi alle 15
il funerale
comunità». Molti anni fa aveva creato il
Lanificio Casini, un'azienda affermata
sul territorio. L'attività è stata chiusa
qualche anno fa. Oltre la moglie Carla,
lascia i figli Giovanni, Annalisa ed
Alberto, la sorella, i fratelli, nipoti e
pronipoti. La cerimonia funebre sarà
celebrata oggi alle 15 nella chiesa par-
rocchiale di Pianzano.
La famiglia ha espresso il desiderio
che eventuali offerte, raccolte in occasione delle esequie, siano devolute al
reparto di Emodialisi dell'ospedale di
Conegliano. «Questa è una precisa volontà di mio padre - spiega il figlio Giovanni - che era dializzato e ha portato avanti
le sue battaglie per rendere il servizio
ed il reparto sempre più funzionali alle
esigenze dei pazienti». Un uomo tenace
e determinato come lo ricorda anche il
sindaco Alessandro Bonet: «È venuto a
trovarmi diverse volte in municipio. Mi
raccontava episodi ed aneddoti di quando era sindaco e assessore. Nonostante
gli acciacchi, aveva una grinta e uno
spirito notevoli ed una grande forza di
volontà». Il primo cittadino ha annunciato che sarà presente al funerale per
portare alla famiglia il cordoglio della
comunità. La salma sarà poi tumulata
nel cimitero di Pianzano.
Furto al self service: via 7mila euro
Area di servizio svaligiata in pieno giorno. Il titolare Mazzariol: «Se li prenderanno non avrò pietà»
Andrea Zambenedetti
GODEGA
Settemila euro di bottino senza
lasciare neppure un piccolo
segno sulla colonnina del self
service vuotata dei contanti.
Per i ladri che hanno assaltato
il suo distributore Marco Mazzariol, titolare dell'area di servizio che si trova lungo la bretella
dell'A28, spende pochissime parole: «È meglio che a trovarli
siano i carabinieri e non io». Il
commerciante ha scoperto il
furto nel pomeriggio di domenica durante il giro di controllo e
prelievo dei contanti. Quando è
arrivato in via Levada a Pianzano di Godega ha aperto la
colonnina: amarissima la scoperta. All'interno non c'era un
centesimo. «Non ho orari precisi in cui vuotarle - spiega Mazzariol - ma è chiaro che alle
17.30 di domenica ci fossero
molti soldi all'interno». A preoccupare l'imprenditore è il metodo utilizzato dai malviventi.
«Sono riusciti ad aprire la cassa
senza farle un graffio e senza
scassinarla». Come se avessero
avuto un passepartout o la chiave. E l'assenza di graffi e di
danni è un bel problema per il
IL COLPO Svuotata la colonnina
del self service senza lasciare tracce
titolare. L'assicurazione ha già
fatta sapere che non intende
risarcire il danno: «In assenza
di scasso - precisa Mazzariol non è previsto il rimborso». Al
benzinaio non è rimasto altro
che telefonare e chiedere aiuto
ai carabinieri. Toccherà così ai
militari ricostruire con esattezza cosa sia avvenuto prima
delle 17.30 di domenica quando
in pieno giorno qualcuno ha
portato via l’incasso della giornata. Per farlo le forze dell'ordine procedono con estrema peri-
zia: il primo passo sarà ottenere i filmati delle telecamere a
circuito chiuso della stazione di
servizio. La speranza è che sia
rimasta traccia del volto dell'autore o dell'auto con cui il bandito è giunto in via Levada a
Pianzano. Per l'imprenditore intanto si è reso necessario anche
correre ai ripari: «Ho già introdotto un ulteriore sistema di
protezione così sono tranquillo
che la prossima volta non gli
sarà più possibile portare via il
frutto del mio lavoro».
L’INIZIATIVA Bonet: «In un anno 200 euro di spese in meno per le famiglie»
Risparmigarantiticonlacasadell’acqua
GODEGA - (el.gi) Sabato è
stata inaugurata la prima casa
dell'acqua, posizionata vicino
agli impianti polivalenti di Bibano. «Si calcola un risparmio
di 200 euro all'anno per una
famiglia tipo di 4 persone e un
consumo di 21 litri la settimana - ha spiegato il sindaco
Alessandro Bonet - con una
spesa di 2 centesimi al litro per
l'acqua naturale e 5 centesimi
al litro per l'acqua frizzante,
acqua di elevata qualità perché
quotidianamente controllata alla fonte dai servizi idrici della
sinistra Piave e dall'Usl e microfiltrata». Un'iniziativa che
va ad aggiungersi a una serie
di altre a favore delle famiglie,
dei giovani e dell'ambiente promosse dal sindaco Bonet, a
partire dal carburante a prezzo
di favore per i disabili, alle
borse di lavoro per i disoccupati, agli assegni per l'acquisto
dei libri di testo dei ragazzi
iscritti al primo anno della
scuola secondaria di primo grado, alle borse di studio ai
giovani delle scuole medie, ai
diplomati e ai neo-laureati con
il massimo dei voti, al pane a
prezzo calmierato e, per l'ambiente, alle bici che sfruttano
le pedalate per l'illuminazione
pubblica e le bat box contro le
zanzare per citarne solo alcune.
Agevolazioni
per le visite
specialistiche
GODEGA - (el.gi) Visite
specialistiche in 48 ore
e a prezzo agevolato.
Potranno usufruirne i
residenti di Godega dal
1 novembre grazie ad
un accordo siglato dal
comune con il Blue Medical Center. « In un
momento di estrema difficoltà nazionale, in cui
si parla di tagli alla
sanità e si mette a rischio l'assistenza al malato - ha spiegato il sindaco Alessandro Bonet ho voluto pensare ai
miei cittadini cercando
il modo di andare incontro alle loro esigenze di
ricevere assistenza medico diagnostica rapida
e a costi agevolati perciò, con questa convenzione, si permetterà a
tutti i residenti di ottenere visite senza liste
d'attesa, effettuate in un
centro specializzato».
Le visite specialistiche
ambulatoriali al costo di
50 euro riguardano le
specialità di oculistica,
ostetricia e ginecologia,
cardiologia, dermatologia, urologia. Per quanto riguarda la diagnostica strumentale invece,
ecografia muscolo tendinea, tiroidea, pelvico ginecologia, scrotale. A
queste si aggiungono
prestazioni del «percorso cuore» e «percorso
donna» a 90 euro e la
fisioterapia, sempre a
prezzi agevolati. Per ottenere l'agevolazione basta esibire il documento
d'identità o il certificato
di residenza al momento dell'accettazione. La
prestazione è garantita
entro 48 ore. L'iniziativa è in via sperimentale
e questa prima fase sarà portata avanti fino al
31 marzo 2014.
XXVI
TV
SegusinoValdobbiadene
PIEVE DI SOLIGO Ma i soldi ci sono
Campanile crollato:
cantiere ancora al palo
PIEVE DI SOLIGO - Sono trascorsi quasi cinque mesi da quando
un pezzo di rivestimento del campanile del Duomo di Pieve di
Soligo, durante un forte temporale, è piombato a terra, centrando
un'auto. L'assicurazione ha già
inviato alla parrocchia i soldi per
provvedere alla riparazione della
torre eretta nel 1955, ma a rallentare i lavori - e la riapertura di
parte del sagrato dominato dalla
torre campanaria - è la Sovrintendenza. «Chiediamo scusa per il
disagio prolungato - scrive monsignor Giuseppe Nadal nel bollettino parrocchiale Filodiretto -. Sembrava che il lavoro potesse essere
fatto subito e assai velocemente
ed invece stiamo ancora attenden-
Martedì 22 ottobre 2013
do il nulla osta della Sovrintendenza».
Era il 24 maggio quando, all'ora
di pranzo, un pezzo di marmo di
circa 20 per 40 centimetri si
staccò improvvisamente e precipitò giù, centrando un'auto parcheggiata proprio sotto il campanile. Nell'autovettura, fortunatamente, non c'era nessuno, come
nessun danno si registrò a persone che potevano transitare in
quegli attimi nei pressi del duomo.
La lastra si era staccata da una
parete del campanile dopo esser
stata colpita da un fulmine, almeno questo il riscontro tecnico di
chi era salito sul campanile. Da
un'altezza di circa cinquanta metri era quindi precipitata a terra
mentre imperversava un forte
temporale. Avvisato dal proprietario dell'auto accortosi del danno,
il parroco aveva immediatamente
chiamato i tecnici e fatto transennare l'area antistante la chiesa.
C.B.
SEGUSINO Drammatico incidente ieri alle 9.30 vicino al ponte di Fener: dubbi su cause e dinamica
Falciato da un’auto:
71enne in fin di vita
Andrea Zambenedetti
SEGUSINO
È ricoverato in gravi condizioni il 71enne Luciano Andreazza di Quero. Ieri poco prima
delle 9.30 l’anziano è stato
investito lungo la Provinciale
che collega Valdobbiadene a
Segusino. Urtato violentemente da un’auto è volato
sull’asfalto privo di conoscenza. Intuendo la gravità i presenti hanno attivato la macchina dei soccorsi, allertando il
118. In una manciata di minuti
sul luogo si è calata un’eliambulanza, giunta vicina al ponte
di Fener. Dopo le prime cure
l'uomo è stato ricoverato in
terapia intensiva con riserva
della prognosi.
Secondo gli agenti della Polizia locale di Valdobbiadene,
aiutati dal collega di Segusino,
il 71enne sarebbe stato urtato
da una Opel Adam di colore
grigio. Al volante del mezzo
che procedeva con direzione
Segusino il 52enne, M.G., residente in zona. Al momento gli
agenti stanno terminando gli
accertamenti per stabilire
eventuali
responsabilità
nell'incidente e ricostruire
con esattezza la dinamica. Sa-
rà importante capire se Andreazza fosse impegnato nell'attraversamento della Provinciale 28, che in quel tratto
prende il nome di viale Europa, o se camminasse al margine della carreggiata. Per chiarire questi aspetti la Polizia
locale ha già provveduto ad
acquisire la testimonianza del
conducente dell'auto che
AL CA’ FONCELLO
L’angoscia
dei familiari
I SOCCORSI
Le prime cure
prestate
all’anziano
dai medici
del "118"
avrebbe fornito agli agenti le
proprie giustificazioni e la sua
versione dei fatti.
Dopo il violento impatto,
che ha sbalzato il pensionato,
è stata attivata procedura
d'emergenza. Vicino al ponte
di Fener è atterrato l'elicottero del 118. I medici, immobilizzato il pensionato, lo hanno
caricato sull’eliambulanza e
trasportato al Cà Foncello.
Le sue condizioni sono immediatamente apparse gravi
al personale medico che lo ha
preso in cura sottoponendolo
agli accertamenti clinici per
valutare i traumi. In giornata
anche i familiari dell'uomo
hanno raggiunto il Cà Foncello di Treviso stringendosi attorno al loro caro.
VALDOBBIADENE «Pagami o rilancio». Ma il vincitore non ci sta e lo incastra
Tarzo
Borse di studio
ecco il bando
Ricatto dopo l’asta: va in carcere
TARZO - (C.B.) C'è
tempo fino del 31 ottobre, per gli studenti
residenti a Tarzo, per
partecipare al bando
comunale che assegna
borse di studio. Saranno premiati gli studenti meritevoli che hanno concluso nell'anno
scolastico 2012/2013
la scuola primaria, la
scuola media o hanno
frequentato la scuola
superiore e superato
l'esame di stato. Il concorso terrà in considerazione il rendimento
scolastico degli studenti, oltre alle votazioni conseguite agli
esami finali. Posso
partecipare al bando
anche gli studenti universitari, non fuori
corso, con un media
annuale superiore al
28. Il bando completo
e la domanda di partecipazione possono essere scaricati dal sito
www.comune.tarzo.tv.
it o richiesti in municipio.
Fulvio Fioretti
VALDOBBIADENE
Era ormai esperto nell'intromettersi nelle aste giudiziarie
all'incanto (per quelle condotte
era conosciuto dalle Forze
dell’Ordine) il 44enne laziale,
arrestato venerdì sera dai carabinieri di Valdobbiadene che
gli hanno contestato l’accusa di
estorsione. Il 44enne stava per
ricevere il denaro dalla vittima
del ricatto, un imprenditore
49enne del posto, che era inte-
I SOLDI sequestrati dai carabinieri
ressato all'acquisto di macchinari agricoli ad un'asta.
Solo pochi giorni prima l'imprenditore si era aggiudicato
ad un'asta giudiziaria del Tribunale di Treviso i mezzi agricoli
per un valore di 40 mila euro,
che sarebbero stati suoi se
entro 10 giorni nessuno avesse
rilanciato l'offerta, minimo il
10 per cento. Qualche giorno
dopo - secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma - gli
sarebbe arrivata la telefonata
minacciosa da parte del lazia-
CISON
Nordic walking alla fiera di Tovena
CISON DI VALMARINO (C.B.) Secolare fiera franca
in onore dei santi Simone e
Giuda, patroni di Tovena di
Cison di Valmarino. Hanno
preso il via i festeggiamenti
che termineranno domenica.
Nei fine settimana, nell’area
sportiva di Tovena, funziona
lo stand enogastronomico con
piatto forte le trippe preparate secondo le antiche ricette
locali. Giovedì, alle 20.30 nel-
la sede della Pro loco, serata
culturale "Cantar e Contar"
con la rappresentazione teatrale "Fila, fila, filandera" a
cura del collettivo di ricerca
di Vittorio Veneto. Venerdì,
alle 18, apertura dello stand e
serata country. Sabato alle 11
la messa, poi il pranzo per gli
over 65 offerto dalla Pro loco
e serata con la musica de "I
Vegas". Domenica a pranzo
spiedo gigante (prenotazione
al 333 1537973) e il 28 ottobre
la secolare fiera franca in
onore dei santi patroni. I
festeggiamenti si concluderanno il 3 novembre con la
prima edizione della camminata di nordic walking nei
dintorni di Tovena "A San
Simon coi baston" e alle
14.30, in piazza, spettacolo
degli sbandieratori della città
di Feltre. Organizza la Pro
Loco di Tovena.
le, a conoscenza della sua identità: «Se paghi 2mila euro eviti
di perdere l'asta. Nessuno rilancerà. Altrimenti perdi tutto».
L'imprenditore di Valdobbiadene, per nulla intimorito, si è
rivolto ai carabinieri con i
quali è stata concordata la
trappola all'estorsore: il laziale
si è presentato all'appuntamento in un bar del posto per
incassare la somma pattuita. I
militari, dopo aver seguito nascosti la trattativa, sono usciti
allo scoperto e hanno fatto
scattare le manette ai polsi del
ricattatore. È poi emerso che a
altre volte aveva utilizzato la
stessa tecnica per farsi pagare
da chi aveva vinto un’asta giudiziaria. Subito dopo il laziale è
stato condotto nel carcere di
Santa Bona.
Ieri mattina il giudice Termini, dopo l'interrogatorio di garanzia, ha convalidato l'arresto
e, accogliendo la richiesta degli avvocati difensori Alessandra Nava e Martina Pinciroli,
ha rimesso il libertà l’autore
del ricatto che ha negato il
ricatto, ammettendo di aver
promesso di non effettuare il
rilancio se gli fossero state
pagate le spese di trasferta.
Martedì 22 ottobre 2013
TV
XXVII
Vittorio Veneto
TRAFFICO
A SERRAVALLE
Da anni si attende
una soluzione
alla viabilità del
centro storico
SULLA TENDA TV
"Trasmettiamo in sicurezza":
lezioni di primo soccorso in famiglia
VITTORIO VENETO - La cultura del soccorso arriva a casa.
Questa sera, alle 20,45 su La Tenda TV (canale 110 digitale
terrestre o www.latendatv.it) va in onda «Trasmettiamo
sicurezza», format ideato dai volontari della pubblica assistenza Prealpi Soccorso. Obiettivo portare la cultura del
primo soccorso tra la gente. Cinque le puntate in onda ogni
martedì, e poi in replica nei giorni successivi. Si inizia questa
sera con i numeri utili da chiamare in caso di emergenza (22
ottobre), a seguire le manovre di rianimazione cardio-polmonare (29 ottobre), le posizioni di sicurezza in attesa
dell'ambulanza (5 novembre), come medicare una ferita (12
novembre), cosa fare, e cosa non fare, in caso di un incidente
(19 novembre), e gli infortuni domestici (26 novembre).
"VITTORIO VIVA"
«Non può
andare perso
l’investimento
dell’Anas»
Referendum sul traforo: è guerra
Scontro tra la neo associazione che si schiera su Facebook e il Comitato: «Prima bisogna informare»
Claudia Borsoi
VITTORIO VENETO
Un referendum sul traforo: lo
propone la neo-nata associazione Vittorio Veneto Viva. Da
Facebook è stata lanciata la
proposta che in queste ore sta
raccogliendo vari commenti
all'indomani del voto che ha
trasferito l'approvazione della
variante 55/2013 dal consiglio
comunale di Vittorio Veneto a
quello provinciale.
«Sul traforo di Sant'augusta
assistiamo ormai a una battaglia che nulla centra con i
progetti e che utilizza cavilli
burocratici, slogan, luoghi comuni, disinformazione per cercare di affossare, o almeno
ritardare, opere pubbliche per
la viabilità che la città aspetta
da decenni - afferma Vittorio
Veneto Viva - Un referendum
sulle scelte relative alla viabilità può essere il modo per far
dichiarare a tutti le reali posizioni».
Per l'associazione l'investimento milionario di Anas non
può esser perso: «Troppo comodo e spregiudicato, tanto per
recuperare qualche voto alle
prossime amministrative, cavalcare adesso le ovvie proteste
degli espropriati e di qualche
no-tav-no-tutto nostrano, cercando ogni cavillo per rallentare l'iter di un progetto che i
serravallesi, assieme alla Val
Lapisina, attendono da anni,
senza fare proposte alternative
realmente praticabili».
ga, buca Santa Augusta e arriva
a Vittorio 2. Tanti pensano al
traforo come soluzione per Serravalle senza sapere qual è
l'attuale progetto e quali gravi
conseguenze comporterà. Ecco,
prima occorre che tutti si rendano conto di cosa stiamo parlando. Dopo nel caso si può anche
discutere di referendum».
Ora la questione variante, che
da semplificata è divenuta semplice, è passata in provincia per
l'approvazione. «A nostro avviso questa decisione è stata presa per evitare di rifare da capo
tutta la procedura e accelerare
così i tempi - afferma Mognol La richiesta di indennizzo al
comune per il reitero del vincolo sarà comunque fatta, come
probabilmente altri ricorsi».
SAN GIACOMO
Non si ferma dopo l’incidente: si prende 7 mesi
VITTORIO VENETO - È stato condannato
a 7 mesi di reclusione (la pubblica accusa
ne aveva chiesti 17) l'ecuadoregno che
tamponò una collumbertese lungo la statale 51 all'altezza dell'incrocio con via Martel. Il 53enne Carlos Javier Bernardino
Toledo doveva rispondere ieri in Tribunale a Treviso di non essersi fermato dopo
un incidente e di avere rifiutato l'alcoltest
in seguito ai rilievi eseguiti dalla Polizia
Locale sabato 14 gennaio 2012. Quella
mattina in via Matteotti la 60enne Maria
Luisa Breda, al volante di una Volvo,
segnalò l'intenzione di svoltare a sinistra
IL CONTENZIOSO
FREGONA - (c.b.) «Il contenzioso con la regione Veneto per le
proprietà dei Cimbri in Cansiglio va chiuso il prima possibile.
È dal 1995 che esiste una legge
regionale e deve essere ancora
applicata».
La questione, annuncia il sindaco di Fregona Giacomo De
Luca che giovedì sera ha incontrato la comunità Cimbra del
Cansiglio per fare il punto su un
caso da anni aperto, finirà giovedì prossimo all'attenzione dell'assessore regionale Franco Manzato in un incontro che si terrà a
Le proposte alternative per il
comitato «No traforo Anas, sì
alternative» ci sono e prima di
un referendum occorrerebbe
«informare in maniera corretta
la cittadinanza». «La battaglia
portata avanti dal comitato fino
ad oggi - ricorda Alessandro
Mognol portavoce degli espropriati - è contro il progetto
Anas, quello che parte alla Se-
nel parcheggio a servizio di alcuni negozi.
Da dietro, secondo la ricostruzione degli
agenti e di alcuni testimoni, arrivò l'auto
condotta da Toledo, che dopo avere urtato
la Volvo (la conducente ebbe 5 giorni di
prognosi per colpo di frusta) si allontanò
perdendo la targa. La Polizia Locale lo
trovò in un'abitazione nei pressi dello
stadio e lo portò al comando di Terrazza
Concordia per sottoporlo a test alcolimetrico. «Tentammo almeno 5 volte di farlo
soffiare correttamente, anche facendogli
vedere come si faceva, ma non ci riuscì»
ha riferito ieri il vigile. Secondo il pubbli-
co ministero l'ecuadoregno «tentò volontariamente di vanificare l'alcoltest», motivo
che l'ha portato a chiedere la condanna a
un anno e 5 mesi. La difesa ha obiettato
che «sentendo tutti i testimoni sembra di
essere di fronte a due sinistri diversi» e
che l'alcoltest venne eseguito più di 40
minuti dopo l'incidente. Il giudice Piera
De Stefani ha inflitto a Toledo 7 mesi di
reclusione (pena sospesa) e 18 di sospensione della patente, assolvendolo dall'accusa di non avere soccorso l'automobilista
ferita.
Luca Anzanello
I Cimbri vogliono acquistare casa:
i sindaci del Cansiglio a Venezia
ANNOSA vertenza in Cansiglio
Venezia alla presenza dei sindaci del Cansiglio.
I Cimbri chiedono di poter
entrare in possesso, pagando,
delle loro abitazioni che si trovano in Pian Osteria e in località
Campon. Terreni che sono di
proprietà, in parte, della Regio-
ne Veneto e, in parte, dello Stato.
«Sono aperte due trattative - fa il
punto il sindaco di Fregona -:
quella con lo Stato pare a buon
punto, ora puntiamo a chiudere
anche quella con la Regione
affinchè la comunità possa entrare in possesso delle abitazioni
che da secoli occupa».
Al centro dell'incontro dell'altra sera anche la questione cervi, e in particolar modo le recinzioni che da qualche tempo scandiscono la piana del Cansiglio.
«Questi recinti - afferma Giacomo De Luca -, alti due metri,
sembrano un retaggio dei lager
nazisti. Non si sono mai visti in
Cansiglio. Le mucche al pascolo
ci sono sempre state e senza
recinti che impediscono ai cervi
di muoversi soprattutto nel periodo dei bramiti, attrattiva per i
turisti. Questi recenti vietano
anche alle persone di spostarsi
liberamente».
Della questione cervi se n’è
parlato anche ieri sera a Fregona con la commissione provinciale caccia, che ipotizzerà delle
soluzioni in attesa che la Regione si esprima sulla proposta
elaborata dalla sua commissione
caccia. Il numero dei cervi che
vivono in Cansiglio e che ora si
spingono a valle sarebbe da
contenere: come? Diverse le soluzioni proposte. L'assessore provinciale alla caccia, Mirco Lorenzon, aveva suggerito di ampliare
il periodo di caccia. Ora si attende il via libera da Venezia.
L’argomento è stato oggetto anche di una interrogazione
dell’onorevole Michela Vittoria
Brambilla che ha definito "illegittimo" il piano di abbattimento
dei cervi.
XXVIII
Martedì 22 ottobre 2013
TV
Oderzo
SPONSOR
5 amministrazioni
hanno aderito
alla campagna
per incentivare
l’uso del treno
IL LUTTO
Addio all’imprenditore Drusian:
fondò la ditta di carburanti
ODERZO - (an.fr.) Cordoglio in città per la morte di
Dino Drusian, 66 anni, noto imprenditore. Aveva
fondato decenni or sono insieme ai fratelli la
ditta Drusian Carburanti. Malato da tempo, è
stato assistito con affetto dalla famiglia. Il
funerale avrà luogo oggi, alle 15 in duomo.
Riposerà poi nella tomba di famiglia a Roncadelle.
Drusian lascia la moglie Lavinia, i figli Andrea, Davide e Gianni con
le loro mogli e i nipoti. Per volontà della famiglia eventuali offerte
saranno devolute all'Ail l'associazione per la lotta alle leucemie.
L’INIZIATIVA
Migliaia
di volantini
per aumentare
i passeggeri
Tutti in treno: i Comuni si alleano
Obiettivo: difendere le corse aggiunte. All’appello mancano solo Gorgo al Monticano e San Biagio
Annalisa Fregonese
ODERZO
Vuoi più treni? Usa il treno. È
questo lo slogan della campagna volta a incentivare i cittadini a usare il treno attraverso un volantino che sarà distribuito in tutti i Comuni serviti
dalla tratta ferroviaria Treviso-Portogruaro. Una campagna alla quale diversi Comuni
hanno dato il loro sostegno,
erogando un contributo per le
spese di stampa. Le amministrazioni che sponsorizzano
sono quelle di Portogruaro,
Annone Veneto, Motta, Oderzo e Ponte di Piave. Mancano
all'appello i Comuni di Gorgo
e San Biagio di Callalta. Ma i
promotori, il gruppo «Oderzo
si muove» non dispera. «Stiamo aspettando gli ultimi comuni e siamo fiduciosi. Anche perchè - dicono i promotori - San Biagio è la porta di
Treviso». L'obiettivo è quello
di incrementare il numero di
viaggiatori in modo che le
nuove corse aggiunte all'orario
cadenzato, quella del mattino
prima delle 7 e quella del
rientro la sera dopo le 20, non
vengano cancellate per mancanza di passeggeri. Con il
nuovo orario la «Freccia» per
Milano è direttamente agganciabile da Oderzo. Infatti il
treno della linea opitergina
giunge nel capoluogo alle 7.03;
la Freccia per Milano parte
alle 7.12. Problematico invece
il rientro, arriva a Treviso alle
BIGLIETTERIA
automatica
anti-vandali
in stazione ma
gli ignoti bulli
non si arrendono:
un falò è stato
acceso dentro
al sottopasso
dei binari
21.27 e da là, a quell'ora, non ci
sono più treni per Oderzo.
Ecco dunque l'obiettivo del
volantino: avere più passeggeri per avere più treni. Intanto
qualcosa in stazione migliorato, è operativa la nuova biglietteria automatica dove si posso-
no acquistare i biglietti pagandoli con il bancomat o la carta
di credito. Non si possono comperare introducendo contanti
e il motivo è presto detto. Se il
distributore funzionasse anche con i soldi nel giro di
qualche giorno sarebbe già
scassinato. L'esperienza della
casetta dell'acqua insegna, di
questi tempi non è fattibile
lasciare denaro contante nei
distributori se essi non sono
sorvegliati. Perchè vengono sistematicamente scassinati anche per somme modeste. Al
fine di evitare questi problemi
in stazione la biglietteria funziona solo con i pagamenti
elettronici. Meglio così anche
perchè i vandali non è che
abbiano smesso di imperversare in quel luogo. Basta fare un
giro per rendersene conto, è di
qualche giorno fa il falò acceso
dentro al sottopassaggio dei
binari, dove i soliti ignoti si
sono divertiti a bruciare carta
ed altro, incuranti dei danni
causati.
FONTANELLE Il sindaco lancia la proposta
Dan: «Tre maxi municipi:
la fusione è inevitabile»
FONTANELLE - Le fusioni
dei Comuni? «È un processo
irreversibile sul piano amministrativo, fatte salve beninteso le identità di ciascuno». La pensa così il sindaco
Ezio Dan che già in Confartigianato, associazione di categoria della quale è stato
presidente, per anni ha portato avanti la necessità di
unire i servizi per ottimizzare le risorse. «In Confartigianato - racconta Dan - ho
lavorato intensamente affinchè si arrivasse alla visione
della città-diffusa di 80mila
abitanti qual è l'opiterginomottense. Ora la legge spinge per le unioni e le fusioni
dei Comuni. E dire che noi
avevamo un ottimo organismo, era il Consorzio dei
Comuni, fondato quando
l'idea dell'unione dei Comuni neppure era stata concepita. Non ho mai condiviso il
fatto che il Consorzio venisse soppresso anche se è
stata la legge a decretare la
sua soppressione. Guardo
con interesse a ciò che stanno portando avanti Ormelle
e San Polo di Piave. A mio
avviso il comprensorio può
essere suddiviso in tre aree:
quella opitergina, con Oderzo-Fontanelle-Mansuè-Portobuffolè; quella mottense
con appunto Motta e Meduna di Livenza-Gorgo al Monticano-Chiarano;
infine
l'area del Piave con Cimadolmo-San Polo-OrmellePonte di Piave e Salgareda.
Certo è un processo lungo
ma credo che la strada sia
obbligata. L'importante conclude Dan - è il rispetto
delle identità di ciascuno e
soprattutto il partire dal basso, coinvolgendo i cittadini».
An.Fr.
Martedì 22 ottobre 2013
MottaPontediPiaveSanPolo
SAN POLO DI PIAVE - (an.fr.) Mezzo
secolo di attività: lo ha festeggiato la
stalla «Antica Torre», società agricola
cooperativa, con sede a Rai. Fondata il 1
febbraio 1963, da un gruppo di agricoltori
locali, la cooperativa agricola «Antica
Torre» agli inizi si occupò in prevalenza
di lavorazione per conto terzi; l'attività
vera e propria di allevamento di vitelloni
da carne, tramite un'unica stalla centralizzata, iniziò nel gennaio 1976. Oggi, a
distanza di 50 anni dalla sua fondazione,
«Antica Torre» conta su una base sociale
di 15 soci-allevatori, dispone di un alleva-
SAN POLO DI PIAVE
La cooperativa
"Antica Torre"
festeggia 50 anni
IN FESTA 15 SOCI
allevatori per
il mezzo secolo
della società
agricola
TV
XXIX
mento con 700 posti stalla, su un terreno
aziendale di circa 25mila metri quadrati,
per un totale annuo sui 1.500 capi allevati,
ingrassati e venduti nel mercato delle
carni rosse italiane. Mario Baro, presidente di «Antica Torre» ha ricordato: «Questi
50 anni sono per noi memorabili, poiché
da lì è nato un benessere economico per
tutte le nostre famiglie e per il mondo
agricolo locale, che ha coinciso in sostanza con il superamento della mezzadria».
Da alcuni mesi infine la cooperativa ha
avviato un impianto per la produzione di
energia elettrica da biogas.
MOTTA Vigili, subi e carabinieri mobilitati: ritrovata alle 22 mentre girovagava nella campagna
Infuria il temporale
anziana scompare
Gianandrea Rorato
MOTTA DI LIVENZA
Si era allontanata da casa,
senza dare notizie di sè. L’hanno trovata i carabinieri dopo
ore di ricerce frenetiche, in
tarda serata, sotto il diluvio,
mentre girovagava tra le stradine di campagna. Forze dell’ordine mobilitate domenica a
Motta per una persona scomparsa nel tardo pomeriggio. Si
è trattato di un’anziana, malata
di Alzheimer, che aveva fatto
perdere le proprie tracce, nel
corso del pomeriggio, dalla sua
abitazione in via delle Medune,
a San Giovanni. L’abitazione è
ubicata vicino al fiume Livenza, non lontano dal confine con
Meduna. Non vedendola rientrare, i familiari hanno dato
l’allarme in serata. Dunque
alle 20 sul posto sono giunti i
Vigili del fuoco della stazione
di Motta e il Nucleo Sommozzatori di Vicenza. Si temeva che
la donna potessere essere scivolata nel fiume vista la vicinanza dell’abitazione alla Livenza.
Quindi sono intervenuti anche
i Carabinieri che hanno cominciato a controllare tutte le strade interne, le strade bianche,
via Pordenone tra Motta e
Meduna. Sono stati minuti di
apprensione perché si era temuto il peggio. I vigili hanno
monitorato l’intera zona nord
del mottense e i sommozzatori
hanno perlustrato l’area lungo
il fiume Livenza. Le ricerche
sono state particolarmente difficili: verso le 19 infatti ha
iniziato a piovere intensamente e la temperatura, gradevole
nel pomeriggio, era scesa di
brutto. La donna è stata ritrovata verso le 22 dai carabinieri,
inzuppata d’acqua ma tutto
sommato in buone condizioni.
A quanto pare un vuoto di
ORMELLE
Rette scontate
inospizio
pergli anziani
residenti
RICERCHE anche coi sommozzatori
memoria, avrebbe reso difficoltoso per l’anziana trovare la
strada del ritorno a casa. La
donna è stata notata dagli uomini dell’Arma mentre girovagava non lontano da casa. Fortunatamente non aveva riportato
traumi fisici e dopo un controllo ha potuto riabbracciare i
familiari.
PONTE DI PIAVE Le famiglie in golena esasperate dagli spari: arrivano i carabinieri
Pallini sulle case: ferito un cane
PONTE DI PIAVE - anf.fr. "Fermate i cacciatori nella golena
del Piave". È l'appello delle famiglie che ci abitano, furibonde
per gli spari che arrivano a
pochi metri dalle case, per i
pallini che volano sopra le loro
teste. «Non ne possiamo più dicono esasperati gli abitanti
dell'ampia zona golenale - siamo
sempre sotto tiro. Nella brutta
stagione dobbiamo convivere
con l'angoscia che ci crea l'andamento del Piave e le frequenti
alluvioni. In autunno, quando si
potrebbe tutto sommato stare in
pace, è uno sparo dopo l'altro. Ci
sono regole precise, delle distanze da rispettare. Ma purtroppo
alcuni cacciatori le ignorano
bellamente. Uno non può mettersi a lavorare con tranquillità in
giardino, a fare l'orto o semplicemente a fare una passeggiata
senza rischiare di essere colpito. La scorsa settimana hanno
sparato al cagnolino di una delle
famiglie della golena. Li abbiamo consigliati di sporgere denuncia, anche se è contro ignoti.
Sabato scorso alcuni di noi,
esasperati, hanno chiamato i
carabinieri. La pattuglia è arrivata, hanno proceduto all'identificazione di un cacciatore. Ma è
L’APPELLO
Via i cacciatori
dall’area
golenale
del Piave:
lo chiedono
le famiglie
stanche
degli spari e
dei pallini
che sfiorano
le case
difficile accertare l'infrazione,
la zona è molto ampia e i Carabinieri sono pochi, ovviamente
non possono essere dappertutto.
Crediamo che la strada per
trovare una soluzione sia un'altra. Il dichiarare cioè tutta l'area
golenale zona di ripopolamento
e rifugio. In modo che non vi si
possa andare a caccia. Ci appelleremo al presidente Zaia in tal
senso, vogliamo vivere sicuri in
golena».
ORMELLE - (an.fr.) Le
case di soggiorno per
anziani private non sono insensibili ai problemi economici delle famiglie. A fronte del calo
del potere di acquisto
delle famiglie, la struttura «Luigi e Augusta» di
Roncadelle ha deciso di
applicare per tutti i residenti a Ormelle rette
«agevolate». Che sono
le seguenti: per persone
non autosufficienti con
impegnativa di residenzialità: €45, non autosufficienti senza impegnativa di residenzialità €75,
per autosufficienti € 45.
In un articolo di alcuni
giorni fa era stata citata
la
retta
di
90
euro/giorno. «Il dato è
corretto - precisa il presidente Luigi Cescon ma questa retta viene
da noi applicata per le
persone senza impegnativa di residenzialità
(convenzione) e con gravi problematiche di tipo
comportamentali che richiedono l'inserimento
nell'apposito nucleo protetto che, non solo prevede un tipo di strutturazione diverso da quelli
«normali», ma anche
uno standard qualitativo più elevato (maggior
presenza di personale,
formazione ad hoc)».
PORTOBUFFOLÈ
Infissi per la torre millenaria: ora sfida il tempo
PORTOBUFFOLÈ - (an.fr.) Sistemata la
millenaria torre dell'antico castello. Con la
messa in sicurezza dell'edificio e, soprattutto,
l'installazione dei serramenti della quale era
priva. Interventi che consentiranno una migliore fruibilità e conservazione della torre.
«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto spiega il sindaco Andrea Susana - Era
parecchio tempo che lavoravamo, in accordo
con la Soprintendenza, alla sistemazione
della nostra torre, della quale tutta la città va
fiera». È l'edificio simbolo di Portobuffolè,
quello con la quale la cittadina medievale
viene identificata, inconfondibile nel panora-
ma della pianura trevigiana. «Prima - prosegue Susana - quando i fori erano aperti, nella
torre penetravano gli uccelli che sporcavano.
Per non parlare delle intemperie, che certo
non facevano del bene alle sue antiche mura.
Adesso non sarà più così perchè, grazie ai
serramenti, l'edificio verrà meglio salvaguardato». La torre è antichissima. C'è un'iscrizione, posta sulla casa che sta accanto, che dice
«fatta dalle fondamenta il 9 marzo 1187».
Restando in tema di promozione verrà collocata una nuova segnaletica, ripresa pari pari
dalle insegne turistiche che si trovano a
Berlino.
VEDUTA di Portobuffolè
XXX
Martedì 22 ottobre 2013
TV
TREVISO SPORT
BASKET Seconda trasferta e secondo ko, Bjedov a caccia del rimedio
De’Longhicosìnonva
«Questione di tempo»
Federico Bettuzzi
TREVISO
SERIE B FEMMINILE
La Montebellunese piega
le Giants Marghera
TREVISO - (r.p.) - Dopo tre giornate
cominciano a delinearsi i valori della
serie B regionale femminile di pallacanestro. A punteggio pieno Libertas Sporting
Udine, Pall. Bolzano e Monfalcone, alle
spalle, oltre a BC Bolzano ed Oma
Trieste, anche l'Ipanema Montebellunese
che in casa ha sconfitto le Giants Marghera.
Una vittoria che dà ulteriore autostima
alla squadra montebellunese riuscita a
piegare una formazione storica nel panorama rosa e di alto rango, reduce in estate
dalla doppia retrocessione A2-B regionale.
Niente da fare invece per il Ponzano
che migliora qualcosa in attacco e in
difesa contro il Thermal Abano ma anche
stavolta è referto giallo per le giovani
ponzanesi. Sarà un anno duro per le
speranze guidate da Lucio Bonel che ora
sono appaiate ancora a quota zero, a
Mestrina ed Aibi Fogliano. E proprio il
prossimo turno vedrà il Ponzano sul
campo della Mestrina, in trasferta anche
l'Ipanema sul rettangolo del Thermal
Abano.
RISULTATI 3.: Montebellunese-Giants
Marghera 52-43, Pall. Bolzano-Aibi Fogliano 77-48, Ponzano-Thermal Abano
Terme 36-45, Libertas Sporting UdineMestrina 68-52, Montereale Valcellina
Pn-BC Bolzano 62-86, Monfalcone-Oma
Trieste 49-38.
CLASSIFICA: P. Bolzano, Libertas
Sporting Ud, Monfalcone 6; BC Bolzano,
Oma Trieste, Montebelluna 4; Thermal
Abano, Marghera, Montereale Valcellina
Pn 2; Aibi Fogliano, Mestrina, Ponzano 0.
Dé Longhi, abbiamo un problema. Il
secondo stop stagionale consecutivo, maturato a Costa Volpino ha ribadito quanto
già emerso sette giorni prima a Montichiari. La squadra di coach Bjedov non
ha ancora completato il processo di
conoscenza reciproca dei giocatori e di
adattamento al campionato. Esordio casalingo con Udine a parte, finora Treviso ha
registrato la pessima abitudine a sfaldarsi nei momenti di difficoltà. Appena un
paio di conclusioni semplici vengono
fallite, il quintetto sbanda, perde lucidità
e si espone alla furia degli avversari. La
trasferta bergamasca rispetto a quella
bresciana ha avuto un esito addirittura
peggiore, perché se era preventivabile
incontrare grosse difficoltà contro una
Contadi accreditata dal ruolo di sfidante
per il primo posto, peggio è andata al
PalaCbl, dove oltre all'attacco anche la
difesa ha tradito, consegnando alla Vivigas il successo con un terzo quarto da
27-8 nel confronto tra le compagini.
«Che sia la tensione della partita a
bloccarci? - domanda il tecnico croato
(nella foto) della Dé Longhi - Gli allenamenti si svolgono sempre con profitto, in
palestra eseguiamo senza problemi i
RUGBY
Il Mogliano a Bath
L'Under 100 Rugby Mogliano Old
organizza, in collaborazione con il
club, la trasferta in terra Inglese
per la partita contro il Bath Rugby.
Il programma di massima:
- partenza da Venezia per Londra il giorno 13 dicembre con volo
di linea e trasferimento in pullman
nostri giochi, troviamo le soluzioni. Poi,
durante la gara, appena un paio di tiri
vengono sputati dal ferro, entriamo nel
panico».
Non si può nemmeno invocare la
scusante della forma fisica.
«Eravamo reduci da una settimana di
lavoro a ranghi completi. Inoltre la
preparazione atletica è stata svolta senza
intoppi: la riprova si è vista nei minuti
finali di partita contro la Vivigas, quando
avevamo ancora parecchie energie da
spendere. È un dato di fatto che possiamo chiudere le partite in crescendo. Ma
allo stesso modo è avvilente constatare
che ci sfaldiamo quando qualcosa va
storto».
Tra difesa e tiro perimetrale, le problematiche non mancano.
«In realtà la questione balistica dipende solo dalla capacità di fare un passaggio in più, che ad oggi ci riesce solo in
allenamento e non durante il match. La
risolveremo. Mi preoccupa invece la
tenuta della retroguardia. Concedere
quasi 30 punti in un quarto ai nostri
avversari, durante partite a basso punteggio, significa condannarsi ad inseguire e cedere quindi il controllo del ritmo e
delle operazioni. Dobbiamo compattarci
e capire che le difficoltà si affrontano
tutti assieme».
all'hotel in centro a Bristol;
- il giorno dopo trasferimento in
pulman per assistere alla gara
Bath -Mogliano, al termine una
birra in compagnia.
- domenica 15 (prima mattinata)
trasferimento in aeroporto.
Per informazioni rivolgersi a Montagner Michele (cell. 339 3451617
oppure mail to: montamicki@libero.
it). Termine massimo per le prenotazioni il 18 novembre.
PALLAMANO A1 Nulla da fare per la squadra di Tedesco: quinta bastonata
La Veneta travolta anche a Trieste
TRIESTE - (r.p.) - La Visa Pallamano Veneta
Oderzo Emmeti torna da Trieste con una
sonora sconfitta. Il Chiarbola si conferma
ancora tabù per la squadra opitergina, in un
match già deciso a metà incontro quando i
triestini avevano già doppiato la Visa. Non c'è
cura Tedesco che tenga in questi incontri
visto che si sapeva già che le sfide con Trieste
e Bolzano (sabato prossimo) sono dei duelli
tra Davide e Golia. Fatto sta che la Visa ha
incamerato la quinta bastonata consecutiva e
si morde ancor più le mani ripensando alle
occasioni perse ad inizio stagione.
Coach Tedesco ora valuterà assieme ai ragazzi le situazioni da migliorare anche perchè
sabato ci sarà la sfida contro il colosso
Bolzano, team campione d'Italia in carica (si
giocherà a Torri di Quartesolo).
Obiettivo della settimana, ritrovare l'entusia-
mo e non perdere confidenza con i propri
mezzi cercando di prepararsi al meglio contro
la squadra tricolore anche perchè poi arriveranno cinque partite decisive tra andata e
ritorno da qui a fine 2013 che saranno il
crocevia della stagione.
TRIESTE - ODERZO
Boxe: Fly
in Provincia
33-20
TRIESTE: Zaro, Baldissera, Radojkovic 2, Oveglia 1,
Anici 6, Pernic 3, Cunjac 1, Dovgan, Di Nardo,
Carpanese 1, Sirotich 9, Postogna, Leone 1, Visintin.
All. Oveglia.
ODERZO: Danieli, Zanotto 1, Pamato 5, Golo, Argentin
1, De Vettor 1, Pikalek 3, Lucarini, Pivetta 4, Pisani,
Paladin M. 1, Iballi 2, Zoppa 2, Malisan. All. Tedesco.
ARBITRI: Alperan e Scevola.
Classifica 5 giornata: Bolzano 15; Trieste 12; Merano
7; Cassano Magnago, Mezzocorona, Pressano 6;
Cologne 5; Brixen 3; Oderzo 0.
POLIVALENTE Flavia "Fly" Severin con
Leonardo Muraro ieri in Provincia
Promozione
Testa a testa
tra Ponte
e Valbelluna
TREVISO - (r.p.) - La
quarta giornata della Promozione lancia, solitarie
in vetta al girone, il Ponte
di Piave ed il Valbelluna.
La squadra trevigiana vince il match sul parquet
del Povegliano rispondendo così alla vittoria esterna dell'antagonista bellunese, sul campo dell'Olimpia Giorgione. Primi ko di
Nervesa e Caerano, rispettivamente in casa contro
la Rucker e al PalaCicogna con il Ponzano.
Mogliano invece perderà quasi sicuramente la
gara a tavolino contro
l'Agordo. Durante il riscaldamento si era rotto un
tabellone e la società si
preparava alla sostituzione. Agordo acconsentiva
di posticipare la gara ma
il duo arbitrale era inamovibile e dopo mezz'ora,
come da regolamento
mandava le squadre negli
spogliatoi.
Risultati 4.: Pieve di
Soligo-Valdobbiadene
71-65, Olimpia GB-Valbelluna 56-80, MoglianoAgordo 0-20, NervesaRucker Vazzola 59-60, Povegliano-Ponte di Piave
45-73, Fortitudo Vedelago-Carbonera 45-70, Ponzano-Caerano 73-69, Godega-Motta
Livenza
65-56.
Classifica: Ponte di Piave, Valbelluna 8; Nervesa, Caerano, Rucker Vazzola, Ponzano 6; Carbonera, Agordo, Godega, Motta di Livenza, Basket Lab
Valdo 4; Pieve di Soligo,
Povegliano 2; Mogliano,
Fortitudo Vedelago, Olimpia GB 0.
Prossimo turno: Ponte
Piave-Fortitudo Vedelago, Caerano-Povegliano,
Motta Livenza-Pieve di
Soligo, Valbelluna-Ponzano, Carbonera-Nervesa,
Agordo-Rucker Vazzola,
Mogliano-Godega, Basket
Lab Valdobbiadene-Olimpia GB.
Sport
Martedì 22 ottobre 2013
XXXI
TV
VOLLEY FEMMINILE Domani sera al Palaverde l’esordio in Champions contro il Galatasaray
L’Imoco prova a scalare l’Europa
Gaspari: «Le turche sono toste ma noi abbiamo tanta fame». Calloni: «Siamo pronte»
Luca Anzanello
IL CAMPIONATO
VILLORBA
Il profumo d'Europa si fa sempre più intenso e il popolo gialloblù inizia a sognare. Tempo di
vigilia per l'esordio in Champions League dell'Imoco Volley,
squadra che arriva alla sfida con
il Galatasaray Istanbul di domani al Palaverde forte dell'ottima
prova di domenica, quando nella
prima di campionato ha dato per
tre set su quattro una lezione
alla matricola Frosinone.
Contro le fortissime turche
allenate dall'ex commissario tecnico azzurro Massimo Barbolini
sarà probabilmente più dura. In
regia il Galatasaray può vantare
Leo Lo Bianco («noi in regia
abbiamo un fenomeno, cioè Carli Lloyd. Loro hanno "il fenomeno"» la chiosa di coach Marco
Gaspari) e nel roster spiccano
altri nomi altisonanti come la
colombiana Montano, la bulgara
ex Conegliano Rabadzhieva e
l'ex Villa Cortese Stefana Veljkovic. In attesa di approfondire
l'aspetto tecnico del match, in
casa Imoco si evidenzia l'adrenalina che l'esordio in Europa sta
diffondendo a piene mani
nell'ambiente. Non a caso domani (alle 20,30) è previsto un
afflusso al Palaverde che potrebbe superare i 3.214 di domenica,
un dato eclatante trattandosi di
Le pantere già al comando
Lloyd: «Superato l’esame»
PARATA Lloyd, Fiorin, Calloni, Barazza e Bechis con le maglie nuove
un impegno infrasettimanale.
«Credo che le nostre atlete scenderanno in campo con molta
fame, sia chi questa competizione l'ha già giocata sia chi vi
esordisce - il pronostico di Gaspari - questo sarà un motivo di
spinta per riuscire a imporre il
nostro gioco sulle nostre avversarie: loro sono molto forti, soprattutto sotto l'aspetto offensivo, ma
la partita di domani sarà impegnativa, non impossibile. L'importante sarà viverla come una
finale ed entrare in campo con lo
stesso spirito dimostrato domenica contro Frosinone».
«Sono molto contenta di giocare la Champions League - è
BOCCE VOLO
La Pontese subito a tutta
schiantato il Graphistudio
Nel campionato di serie A di
bocce volo la Pontese parte in
quarta e senza tanti problemi
fa suo nettamente il derby con
la Graphistudio. Bocciodromo
gremito in ogni ordine di posti, cornice degna di un grande match che non ha tradito le
attese di spettacolo assicurato. A fare la differenza è la
giovane armata slovena che
quest'anno è stata rimpinguata con un paio di giocatori di
classe cristallina. Causevic,
apparso rinfrancato, i soliti
Janzic e Rednak ma soprattutto i nuovi arrivati Kozjek e
Borcnik, fanno la differenza
in particolare nelle prove alternative, quest'anno ad ogni
incontro sono sei come le
partite tradizionali. Sono comunque i numeri a fornire la
giusta verifica dello spessore
dei polsi pontesi, in questa
prima giornata fra i realizzatori dei migliori punteggi troviamo Kozjek con 26 nel pta, la
staffetta Borcnik-Pegoraro a
57, ed ancora Borcnik a 48 nel
progressivo, specialità nella
quale «re» Ziraldo pare sià già
pronto ad abdicare. Bene anche il tiro di precisione con 24
punti di Janzic, del combinato
di coppia (è la novità di
quest'anno) Causivic-Meret a
37. Dominatrice nelle prove
alternative la Pontese ha invece fatto capire che può migliorare le singole prestazioni nei
tradizionali. Si è notato comunque che Kozjek è individualista eccellente, ha vinto secco
contro Sever, che la coppia
Causevic-Rednak è sempre valida. A questo punto vien da
credere davvero che la squadra guidata dal ct Roberto
Scarpat abbia i numeri per
contrastare l'egemonia delle
Brb Ivrea.
Risultati: Brb Ivrea- Borgonese 20-4, Pontese - Graphistudio 16-8, Ferriera - Canova
14-10, Chierese - La Perosina
20-4. Prossimo turno (26/10):
Canova Tn-Chierese, Graphistudio-Ferriera, BorgonesePontese, Perosina-Brb.
SERIE B - Sabato prossimo
scatta anche la serie cadetta a
tre gironi uno dei quali comprende le squadre del Triveneto, Pederobba è l'unica trevigiana. 1. giornata: NoventaChiesanuova, QuadrifoglioBelluno BC, Pederobba-Villaraspa, Snua-Gtn Laipacco.
Giorgio Marenco
intervenuta Raffaella Calloni - il
girone è difficile ma non molleremo un centimetro e proveremo a
regalare ai nostri tifosi un grande spettacolo».
Domani «esordiranno» anche
le maglie da Champions, con il
logo della competizione, e la
denominazione «europea» della
squadra: Prosecco Doc Imoco
Volley.
Al via anche la collaborazione
con l'istituto Mazzotti di Treviso:
una dozzina di studenti del quinto anno aiuterà nell'assistenza e
nell'accoglienza ospiti e arbitri.
Al Palaverde ci sarà anche una
rappresentanza di studenti della
Scuola Enologica di Conegliano.
CONEGLIANO - (l. a.) Piacenza, Bergamo, Conegliano. Eccolo il terzetto che dopo la
prima giornata di regular season comanda a punteggio pieno il campionato di serie A1 in
attesa dell'esordio di Busto
Arsizio e Casalmaggiore, la
cui sfida è stata rinviata al 20
novembre per gli impegni europei di Marcon e compagne
(ha riposato Urbino). Anche
ieri, nella conferenza stampa
di presentazione del primo
impegno in Champions League, coach Marco Gaspari ha
elogiato l'abnegazione e l'umiltà delle proprie atlete: da De
Gennaro che ha ammesso di
essersi accorta solo a fine
gara di quanta gente c'era
sugli spalti a Lloyd che ha
dato alla ricezione il merito
delle alte percentuali in attacco delle pantere.
La regista americana, che
per la prima volta ha giocato
una partita intera in maglia
gialloblù (in variante giallonera contro Frosinone), ha ricevuto anche il premio di mi-
glior giocatrice della partita.
«Non nascondo che ero molto
emozionata, felice ma anche
nervosa - il commento di
Lloyd alla propria prestazione
- perché era da parecchi mesi
che non giocavo una partita
ufficiale. Alla fine, però, mi
sono divertita molto: per questo devo ringraziare tutte le
mie compagne perché mi hanno aiutata a superare i momenti più "stressanti" della sfida
con Frosinone». «Carli ci sta
già dando tanto - interviene
Gaspari - diamo tempo al
tempo e vedrete che quest'atleta vi farà divertire con la sua
regia». Il tabellino di Lloyd,
domenica sera, parlava di 4
punti messi a segno grazie a
due ace (gli unici di Conegliano) e due attacchi vincenti su
altrettanti tentativi.
Dopo l'impegno di domani
in Champions League, l'Imoco
Volley si ritufferà nel campionato con la trasferta di domenica prossima a Novara contro un'altra matricola, l'Igor
Gorgonzola.
CAMPIONATI PROVINCIALI E GIOVANILI I risultati della Coppa Treviso
Il Bessica mette il turbo
TREVISO - (as) I risultati del volley.
COPPA TREVISO
FEMMINILE - Girone A: Codognè-Grifone S.
Polo 3-0, Silea-Carbonera 0-3, Salgareda
Ponte-Campocroce 0-3.
Classifica: Salgareda Ponte 11, Codognè 10,
Carbonera 9, Grifone e Silea 3, Campocroce
0.
Girone B: Mogliano-Riese 3-1, San Bartolomeo-Don Bosco B 3-2, Samarcanda II-Zerosport 0-3.
Classifica: Tosatto Zerosport e Mogliano 12,
San Bartolomeo 5, Speedy Express Riese e
Samarcanda II 3, Don Bosco B 1.
Girone C: Biadenese-Don Bosco A 3-1,
Samarcanda I-Castion 3-0.
Classifica: Samarcanda 9, Green Volley 8,
Castion e Biadenese 7, Don Bosco A 4,
Pederobba 1.
MASCHILE - Girone unico: Susegana-San
Biagio 3-1, Bessica-Volley Group 3-0, Aurora
Boys-Banca della Marca 3-2.
Classifica: Bessica 12, Volley Group 7, Banca
della Marca Povegliano e Susegana 6, San
Biagio 3, Aurroa Boys 2.
UNDER 19 MASCHILE
Girone interprovinciale: Belluno-Kastel Conegliano 3-0, Came Casier-Volley Treviso
0-3, Giorgione-Motta 0-3, San Donà-Olympo
3-0, San Donà-Volley Treviso 0-3.
Classifica: Treviso 12, Belluno e Motta 9, San
Donà e Giorgione 6, Casier, Portogruaro e
Olympo 3, Vittorio Veneto, Spes Belluno e
Kastel 0.
UNDER 18 FEMMINILE
Girone A: Mareno-Salgareda Ponte 3-2,
Aurora-Spresiano 3-1, Cessalto-Parisi Fontane 0-3.
Classifica: Mareno 10, Fontane 8, Meduna 7,
Aurora e Spresiano 3, Salgareda Ponte 2,
Cessalto 0.
Girone B: Susegana-Volley Piave 0-3, Nervesa-San Marco 3-2, Aurora Sole-Up Costa
3-0, Spes-Nervesa 3-0.
Classifica: Aurora Sole Luce 9, Volley Piave
8, Spes 7, Susegana e San Marco 5, Nervesa
2, Costa 0.
Girone C: Montebelluna-Riese 1-3, Istrana-Ezzelina Carinatese 3-2, Asolo-Giorgione 0-3.
Classifica: Giorgione 12, Istrana 8, Albatros,
Termo.Scattolin ed Ezzelina 6, Riese 4,
Veneto Banca 3, Asolo 0.
Girone D: Silea-Olympo Verde 3-1, Colori del
Volley-San Bartolomeo 3-1, Volley Marca-Postioma 3-2, Mogliano-Preganziol 0-3.
Classifica: Preganziol 10, Colori del Volley
Caerano 9, Marca Paese e Mogliano 8, San
Bartolomeo 6, Olympo e Silea 3, Postioma
1.
UNDER 17 MASCHILE
Girone interprovinciale: Volley Treviso-Giorgione 3-0, San Biagio-Spes Belluno 2-3,
Susegana-La Piave 0-3, Kastel ConeglianoVillorba 0-3, Came-Volley Group 3-0, Belluno-Sant'Alberto 3-1, Aurora-San Donà 0-3.
Classifica: Treviso, Belluno e San Donà 9,
Came e La Piave 6, Villorba 4, S.Alberto,
Aurora, Giorgione e Volley Group 3, Spes
Belluno e Susegana 2, San Biagio 1, Kastel 0.
UNDER 16 FEMMINILE
Girone A: Giorgione A-Colori Volley 3-0,
Godigese-Carinatese giallo 0-3, Samarcanda-Vidor 1-3, Valcavasia-Vedelago 3-1, Punto Asta-Pederobba 0-3, Don Bosco-Bessica
3-2.
Girone B: Susegana-Preganziol B 0-3, Spes
Blu-Volley Piave B 3-0, Aurora rossa-Mogliano blu 0-3, Giorgione B-Paese 3-1, Carinatese Blu-San Vendemiano 0-3, Nervesa-Zerosport 3-0.
Girone C: Nascimben Fontane-Villorba 3-0,
Spes Giallo-Mogliano 0-3, Mareno blu-Preganziol A 3-0, Albatros-Casale 3-0, Campocroce-Carbonera 3-1, Postioma-Energym
Breda Maserada 2-3.
Girone D: Aurora-Spes 3-0, Volley Piave
A-Codognè 0-3, Meduna-Grifone bianco 3-0,
Mareno Bianca-Cappella Maggiore 0-3.
RIUNIONI
La Federvolley organizza delle riunioni di
zona per incontrare le società e fare il punto
su attività e progetti: giovedì, 20.30 a
Codognè nella Sala Ancillotto della Biblioteca Comunale e martedì 29, alle 20.30, a
Bessica di Loria nella sala parrocchiale.
PRIMA E SECONDA DIVISIONE
Pronti i calendari. Partecipano ai campionati
15 squadre maschili (8 in Prima divisione e 7
in Seconda) e 51 femminili (24 in Prima
divisione e 27 in Seconda).
Prima maschile: Volley Group, Eurofin Valdobbiadene, Olympo Quinto, La Piave Farra
di Soligo, Label Engineer Crespano, Therm-Is
Paese, Bessica, Treviso.
Seconda maschile: Came 2 Casier, Gas
Cornuda, Banca della Marca Povegliano,
Giorgione Castelfranco, Kastel Conegliano,
Casale, Susegana.
Prima femminile - Girone A: San Marco Colle
Umberto, Castion, Green Volley Borso, Tosatto Zerosport Zero Branco, S. Bartolomeo Tv,
Speedy Express Riese, Vidorvolley Moriago,
Carbonera, Grifone Cimadolmo, Mogliano,
Volley Piave Sernaglia, Silea.
Girone B: Trimax Codogné, Albatros, Giorgione Castelfranco, Nervesa, Biadenese, Samarcanda Resana, San Vendemiano, Shopty.
Com Vedelago, Spes Conegliano, Cessalto,
Mareno, Salgareda Ponte di Piave.
Seconda Femminile - Girone A: I Colori del
Volley Caerano, Susegana, Samarcanda Resanese, Preganziol A, Volley Piave, Pederobba, Biadenese, Ezzelina Carinatese, BTA
Vittorio Veneto.
Girone B: Preganziol B, Cappella Maggiore,
Asolo, Don Bosco A Castelfranco, Mareno,
Silea, Parisi Spedizioni Villorba, Spes Blu,
Aurora Team Fighters Gaiarine.
Girone C: Istrana, Don Bosco B Castelfranco,
Campocroce, Vedelago Giorgione, Veneto
Banca, Olympo Quinto, Ponzano, Therm-Is
Paese, Termoidraulica Scattolin Zero Branco.
XXXII
TV
Sport
Martedì 22 ottobre 2013
CALCIO D Oltre alla classifica, il Giorgione si gode i suoi giovani
Zarpellon, la sorpresa
«Obiettivo salvezza»
uno dei più positivi nel
centrocampo schierato
da Fabbian. Un giocatore duttile che fa della
CENTROCAMPISTA Il vicentino Davide Zarpellon corsa il suo punto di
forza. «Sia il mister che
Stefano Bosa
la società mi hanno detto
all'inizio della stagione che non
CASTELFRANCO
avrei avuto il posto assicurato, saNel Giorgione dei Gazzola, Lorello e rebbe comunque stato strano il conVolpara, tutti giocatori d’esperien- trario, ci sono anche altri giovani
za, c'è anche un giovane che sta molto validi in rosa ma io ho voluto
sorprendendo in queste prime parti- rimanere per cercare di conquistarte. Si tratta di Davide Zarpellon, mi spazio in questa squadra».
classe ’95, un passato nel settore
Contro il San Paolo hai giocato
giovanile del Romano, il suo paese, uno spezzone come centrale dopo
e l'anno scorso protagonista nella aver coperto la fascia destra, qual è
juniores di Lamberto Facchinelli. il tuo vero ruolo?
Quest'anno per il giovane vicentino
«Il mister mi ha voluto provare
c'è stato il salto in prima squadra e come interno per esigenze tattiche
una serie di partite da titolare. Da legate a questa partita ma il mio
parte sua ha l'età, fa parte dei vero ruolo, o almeno dove penso di
quattro juniores da schierare obbli- poter dare di più è quello di esterno,
gatoriamente, ma lui anche domeni- poi mi adatto, l'importante è giocare
ca contro il San Paolo ha dimostrato e dare il massimo per questa squadi poter giocare titolare, risultando dra. Ad un certo punto domenica mi
sono ritrovato anche a giocare in
attacco a fianco del capitano Gazzola... ma serviva alla squadra!».
È difficile per un giovanissimo
ambientarsi in gruppo già collaudato come quello del Giorgione?
«No, ci sono dei compagni di
squadra che pur essendo più grandi
e più esperti ti fanno sentire a tuo
agio, poi non sono l'unico giovane,
siamo un bel gruppo e finora non
posso che dire di essermi trovato
bene».
Il tuo obiettivo?
«È l'obiettivo di tutti, fare bene col
Giorgione, salvandoci quanto prima.
Personalmente spero di potere giocare il più possibile, ho tanto da
imparare dai compagni ma spero di
farlo giocando da titolare».
C'è un giocatore che ammiri o al
quale ti ispiri? «Uno ammirato in
tutto il mondo, si tratta di Lampard
del Chelsea, nel Giorgione invece ce
ne sono tanti bravi e dai quali ho solo
tanto da imparare».
MONTEBELLUNA Il portiere ha affrontato domenica gli ex compagni del Belluno
La saracinesca chiamata Baù
MONTEBELLUNA - Prosegue l'imbattibilità
del Montebelluna, che pareggiando a Belluno
ottiene il quinto risultato utile di fila. Contro
un avversario temuto alla vigilia i biancocelesti hanno fatto un ulteriore salto di qualità e,
pur non creando molto in avanti, hanno
mantenuto «immacolata» per la seconda volta
consecutiva la porta difesa da Baù.
«Per noi questo è sicuramente un ottimo
punto, soprattutto vista la forza del Belluno
che a mio avviso lotterà con la Sacilese per il
terzo posto - osserva proprio Matteo Baù, uno
degli ex in campo - loro in casa hanno una
marcia in più, però il Monte ha fatto una
buona gara, applicando alla perfezione quanto
provato in allenamento, in particolare sotto il
profilo difensivo».
In attacco non vi siete proposti molto.
«Il merito è del Belluno, ci hanno lasciato
davvero poco spazio. In fase di impostazione
potevamo fare meglio, ma un punto ottenuto
TRIANGOLARE
così va benissimo».
Andate a punti da cinque gare. Qual è il
segreto?
«La squadra è molto giovane ma di qualità,
cresciamo ad ogni partita e quindi aumenta la
fiducia. Poi abbiamo un allenatore come Pasa,
che secondo me è il vero valore aggiunto».
Siete quarti. L'obiettivo rimane la salvezza?
«Non so se sia il caso di porsi un traguardo,
salvarsi è ciò a cui puntiamo però è meglio
pensare ad un impegno per volta».
Per la seconda domenica di fila hai giocato
in porta. C'è dualismo con Rigo?
«Assolutamente no, noi due siamo molto
amici e in allenamento ci divertiamo parecchio. Abbiamo caratteristiche diverse, c'è
competizione ma dal punto di vista positivo
anche perchè possiamo crescere in un ambiente sereno, senza minare il rapporto personale
che c'è».
Giulio Mondin
PORTIERE
Matteo Baù
è uno dei 4
estremi
difensori del
Monte
VITTORIO FALMEC
Il ds Leiballi: «Compiuto
un altro passo avanti»
VITTORIO - È un piccolo passo avanti
quello compiuto nel derby del "Barison"
contro l'Union Ripa dal Vittorio Falmec
SM Colle. La volontà non sempre combacia con quanto poi realmente si riesce ad
ottenere ma in casa rossoblù si cerca di
vedere il bicchiere mezzo pieno.
«Non perdere uno scontro diretto chiosa il diesse Omar Leiballi - è sempre
positivo perchè ti permette di muovere la
classifica e tenere le distanze inalterate. E
tutto sommato la nostra attuale posizione
in graduatoria non è affatto malvagia».
La squadra è rimbalzata dall'ottima
prova di Marano a quella scialba di due
giorni fa. C'è una spiegazione?
«Contro l'Union Ripa siamo mancati
soprattutto mentalmente. Il gioco lo abbiamo quasi sempre condotto noi ma mai con
la giusta determinazione per scardinare
la loro guardia. A Marano siamo entrati in
campo sia con la testa che con le gambe e
per tutti i 90'».
La superiorità numerica non ha prodotto gli effetti sperati?
«Loro si sono chiusi a riccio rendendoci
la vita ancor più dura. Purtroppo per i
nostri ragazzi la giornata no è proseguita
nella ripresa visto che non siamo mai
riusciti a saltare l'uomo o a creare superiorità e quindi a renderci pericolosi in
zona-gol».
È il caso di alzare l'asticella della
prudenza?
«La situazione non merita affatto di
essere drammatizzata. È ovvio che con
alcuni punti in più, lasciati per strada con
Montebelluna, San Paolo e Ripa, staremo
qui a parlare di un Vittorio fantastico. La
verità sta nel mezzo, ne siamo consapevoli
tanto che mi attendo una bella prestazione
domenica prossima al Bottecchia di Pordenone dove trovare stimoli non dovrebbe
essere difficile. Ovviamente scenderemo
in campo con l'intento di rompere le uova
nel paniere dei ramarri: sono imbattuti e
mai nessuno ha segnato loro un gol».
Massimiliano Marenco
SERIE C FEMMINILE
Il Memorial Bellotto
domani a Paderno
Furia Trevignano, Villanova corsaro e Barcon ko
PONZANO - (m.m.) Si disputa domani sera, allo stadio «Bepi Pizzolon» di
Paderno di Ponzano il 2˚ Memorial
Walter Bellotto, triangolare di calcio,
con inizio alle 19, fra Ponzano, Rovere e Opitergina per ricordare uno dei
giocatori prima e presidente poi,
emblema del calcio della Marca. Ad
affrontarsi il Ponzano, dove Bellotto
è stato giocatore, capitano e presidente, l'Opitergina dove gioca il figlio di
Walter e la Rovere Sartorato vista
l'amicizia e la collaborazione che c'è
sempre stata fra lo scomparso e il
presidente Moreno Sartorato.
REAL SPORTING - TREVIGNANO
0-9
GOL: pt 5' Tosatto, 7' e 9’ Ganga, 11' Mazzega, 20'
Pignatto, 16' e 42' Ganga, 43' Mazzega, st 37'
Michelotto.
REAL SPORTING: Poloniato, Colbaccini, Ceccato,
Longato, Signor, Comarin, Pilla, Caberlotto, Marcon,
Quagliotto, Stocco. All: Gambasin. A disposizione:
Sarno.
TREVIGNANO: Manente, Leoprardi, Zanoni, Mazzega, Morosin, Veneziani, Murer, Pignatto, Toffolo,
Ganga, Tosatto. All. Meneghello. A disposizione:
Frasson, Carboni, Corrò, Michelotto.
ARBITRO: Milli di Treviso.
NOTE: espulsa Poloniato al 40' pt per fallo da ultimo
uomo.
Primo tempo da dimenticare per il Real Sporting,
nella ripresa però, nonostante l'inferiorità numerica, la compagine del dt Gambasin, gioca alla pari.
DOMEGGE - UNION VILLANOVA
4-5
GOL: pt 15' Pasqualato, 18' Zanzanel, 20' rig.
Pescara, 28' e 40' Lucca, 45' Zanzanel, 49' Lucca,
st 27' aut. Capotosto, 31' rig. Foltran.
DOMEGGE: Gangale, Baldissarutti, Bianchi, Castellano, D'Agostaro, De Martin, Mastel, Pasquotti,
Zanzanel, Pomarè, Pescara. All. Bergamini. A
disposizione: Pievani.
UNION VILLANOVA: Donadel, Cosma, Morettin, Collet, Drusian, Balzani, Foltran. Capotosto, Lucca,
Pasqualato, Merotto. All. Lele Peron. A disposizione:
Bisol, Nardi, Vian, Lorenzon, Paoletti.
ARBITRO: Esu di Belluno.
Partita rocambolesca che ha riservato parecchie
emozioni. In formazione rimaneggiata, le trevigiane hanno schierato in porta il terzino Donadel, e
sono riuscite a centrare la vittoria. Domani match
casalingo in coppa con il Belluno sul neutro di
Mareno.
MONTEBELLO DON BOSCO - BARCON
2-0
GOL: st 35' Valenti, 48' Caporali.
MONTEBELLO DON BOSCO: Marsanig, Ziraldo, Caporali, Benvegnù, Fumis, Del Santo, Wemat, Santomocito, Valenti, Norbio, Garzelli. All. Battaglin. A
disposizione: Lago, Scarpa, Dragan, Belian, Ambrosi, Meiaco.
BARCON: Muzzi, Iennaco, Dal Zotto, Torresin,
Gazzola, Tieppo, Pistis, Mazzocato, Daniel, Favero,
Rossi. All. Zanlorenzi. A disposizione: Krasniqui,
Gialdini, Giacometti, Bordin.
ARBITRO: Spicci di Trieste.
NOTE: espulsa Meiaco al 40'della ripresa.
Il Barcon avrebbe meritato decisamente di più. Le
locali hanno messo sul piatto tutta loro fisicità ed
hanno fatto valere la prestanza atletica. Oltre alla
giocatrice espulsa per le triestine anche quattro
ammonite. La giovanissima squadra del neo mister
Zanlorenzi, subentrato a Muzzi, è stata costretta
ad ammainare bandiera solo a 10' dal termine.
Martedì 22 ottobre 2013
XXXIII
TV
TREVISO
TREVIGNANO
"Corpo a corpo" con la scrittura al Paraggi
Tina Merlin, "Quella del Vajont" in villa
TREVISO - Riprende oggi alle 18 il corso di scrittura creativa
allo Spazio Paraggi di Treviso curato da Bruna Graziani (Il
Portolano) e Annalisa Bruni (Cucina di storie). Il corso sarà
dedicato al racconto breve, ottima palestra per il neofita e la
sfida migliore anche per chi non è più alle prime armi. Tema
scelto "A corpo a corpo con la scrittura". Il primo incontro vede
oggi protagonista la scrittrice Emilia B. Cirillo, che molta
attenzione ha dedicato nelle sue opere alla fisicità delle nostre
esistenze, del nostro vissuto. Durante l'incontro Cirillo presenterà il suo ultimo libro di racconti, "Gli incendi del tempo".
TREVIGNANO - I "Martedì in villa" a Villa Onigo a
Trevignano affrontano stasera (ore 20.30) "Quella del Vajont:
Tina Merlin, biografia di una donna contro" con la ricercatrice di storia contemporanea Adriana Lotto, presidente dell'Associazione Culturale "Tina Merlin" di Belluno. A 50 anni dalla
strage del Vajont si rende omaggio alla donna che sola contro
tutti ha denunciato la criminale sottovalutazione degli eventi
da parte di Enel-Sade e dello Stato. Tina (foto a fianco) è oggi
"quella del Vajont". Ma quando, da sola, raccontava le storie di
quella gente, era arrabbiata per il destino già scritto di tanti.
CS ULTURA
Treviso
PETTACOLIDI
Laura Simeoni
I TITOLI
TREVISO
Investire in cultura in tempi,
di crisi, fondando una nuova
casa editrice di qualità. L'ingegner Luigi Crivellaro, classe 1942, dopo anni passati
lavorando all'estero tra Cina, Brasile, Canada, Russia,
Arabia Saudita (fornitura di
impianti per particolari settori dell'industria della plastica e del tessile) è tornato
nella Marca per dare vita, a
Castelfranco, ad un sogno
fatto di racconti e poesia,
trovando nel poeta Paolo
Ruffilli un compagno d'avventura ideale. "LCE" si chiama la casa editrice che porta
le iniziali del suo fondatore e
il marchio "Biblioteca dei
Leoni": cinque i titoli già
proposti, tra cui una ardita e
raffinata traduzione del poeta polacco Osip Mandel'stam
a cura dello
stesso Ruffilli. Sette
nuovi titoli
usciranno a
fine 2013.
Perché in
un momento di grave crisi economica
ha deciso di investire in
cultura?
«Dato che vengo dal mondo dell'industria so bene
quanto grave sia la crisi
attuale e come non se ne
possa uscire che in tempi
lunghi e con grande difficoltà. Ma, sinceramente, non ho
fatto calcoli né analisi di
mercato: è stata una decisione d'istinto e di passione, che
covavo da tempo ed è maturata nel momento in cui ho
ricevuto disponibilità da Pao-
Il talento dell’ingegnere
scoperto dal poeta Ruffilli
CASA EDITRICE Luigi Crivellato (a destra) ha fondato la LCE, diretta
dal poeta Paolo Ruffilli. Oggi viene presentato un nuovo titolo
(La.Si.) È stato Paolo Ruffilli a «scoprire» il
talento poetico dell'ingegner Crivellaro, pubblicando nel 1987 con le Edizioni del Leone, il
volume "Con pila tascabile" (2. al premio
Carpena di Sarzana). Ancora con Ruffilli nel
1999 esce «I soli dell'Orsa». Nel bagaglio c'è
anche il romanzo "Fuori controllo", pubblicato
nel 1993 da Corbo e Fiore. Lettore onnivoro fin
dall'adolescenza, Crivellaro frequenta il Clan
Verdurin di San Pietro di Feletto, noto circolo
promotore di attività letteraria e artistica. Di
origini padovane (ora abita a Villorba), Crivellaro ha aperto uno studio a Castelfranco ed è
qui che ha dato vita alla casa editrice. Tra le
prime pubblicazioni la traduzione di Paolo
Ruffilli di "I Lupi e il rumore del tempo". Tra
gli altri titoli "Contropelo, poesie per un anno"
di Maria Marino, "Un soffio dell'anima" di
Nicola Sciannimanico, il saggio "Così filano le
Parche" di Luisa Arena che viene presentato
oggi alle 17 nell'Hospice, Casa dei Gelsi.
«Libri, la mia risposta alla crisi»
CASTELFRANCO
Luigi Crivellaro
ha fondato
una casa
editrice
lo Ruffilli. Al fondo c'è comunque la mia convinzione
che la cultura, e il libro in
particolare, siano una merce
che può contare su uno zoccolo duro di consumatori
che anche in tempi difficili
non si arrendono e, se trovano chi propone cose interessanti, lo sostengono».
Com'è nato l'incontro con
Paolo Ruffilli?
«Ruffilli mi fu presentato
da una comune amica
nell'86, ne seguì la pubblicazione del mio primo volume
di poesie "Con pila tascabile"
con le Edizioni del Leone».
Qual è il suo libro
preferito?
«Mi vengono in mente molti titoli, ma credo di essere
nel vero, o assai vicino, se
indico "Viaggio al termine
della notte" di Celine. È un
autore che sento molto vicino alla mia idea di narratore».
Progetti, sogni, speranze...?
«Far progredire questa attività editoriale, darle sostan-
MUSICA
Filarmonia, tournée a Pechino nel nome di Verdi
TREVISO - Una volta le chiamavano
spedizioni punitive. Ed erano il sale di
certa lirica. Intere troupe cambiavano
emisfero e portavano il grande repertorio del teatro operistico in tour. Poi
questo tipo di attività ha lasciato il
campo ad operazioni più meditate ed,
inevitabilmente, costosissime. Oggi si
assiste ad un ritorno di tendenza, complice la contrazione finanziaria e l'apertura
di mercati nuovi e dall'enorme potenziale.
Così protagonista questa settimana al
festival di Bejing in Cina è l'orchestra
Filarmonia Veneta che, partita dall'aereoporto Marco Polo alla volta di Pechino passando per Dubai, sosterrà un
autentico tour de force verdiano. 60
orchestrali e 52 coristi, uno staff di
solisti e direttori, oltre ad un corpo di
ballo dal 22 al 27 ottobre saranno i
protagonisti di un mini festival verdiano
che vedrà un concerto di gala, la messa
in scena di Rigoletto, Trovatore e Traviata ed infine l'esecuzione della messa da
Requiem. La trasferta si aprirà proprio
oggi con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta da Andrea Sanguineti
che eseguirà la Messa da Requiem. Il 24
ottobre ci sarà il Concerto di Gala con
brani tratti da “I Lombardi alla prima
crociata”, “Aida”, “Un Ballo in Maschera”, “Nabucco”, “Macbeth”, “La Forza
del Destino”. Poi il 25 ottobre in agenda
c'è "Rigoletto" diretto da Josè Maria
Moreno, il 26 si darà il "Trovatore"
diretto da Andrea Sanguineti ed infine
"Traviata" (domenica 27 ottobre) sempre
sotto la guida di Moreno. Maestro del
za culturale tramite proposte di testi importanti, darle
un'impronta che attiri l'attenzione del pubblico più attento e ne soddisfi le aspettative. In senso più generale,
dedicare sempre più del mio
tempo ad attività culturali o
connesse al mondo della cultura, non escluso anche scrivere e pubblicare ancora
qualcosa di mio. Oltre che,
se posso aggiungere una nota privata, veder crescere i
miei due nipotini gemelli
Lucrezia e Lorenzo».
Coro Lirico Veneto sarà Emanuela Di
Pietro, già direttrice del coro del Gran
Teatro La Fenice di Venezia. La produzione annovera altri artisti veneti tra cui
il direttore d'orchestra Elisabetta Maschio, che dirigerà il galà lirico e il
soprano Diletta Rizzo Marin che sarà
Gilda in Rigoletto. Dietro l'operazione
c'è Francesco Stochino Weiss, produttore
ed
operatore
culturale
sardo/veneziano che da anni firma alcuni macro eventi di lirica come il ritorno
sulle scene di Josè Carreras dopo la
lunga malattia o eventi televisivi a scopo
umanitario. Stochino Weiss da anni ha
consolidato rapporti con la Cina. E in
questo ambito è nato l'invito alla Filarmonia Veneta.
Elena Filini
XXXIV
TV
Cultura&Spettacoli
Martedì 22 ottobre 2013
Vedelago: a Villa Emo la singolare galleria di vestiti femminili
L’abito fa la regina,
storia del costume
IL PROGETTO DEDICATO ALLA MODA
Elena Filini
VEDELAGO
Dall'austerità delle gorgiere,
specchio di un secolo oscurantista, alla provocazione delle
"engageants", le maniche icona
del libertinismo settecentesco.
Non solo una galleria di abiti
però, ma un itinerario che
apre uno spaccato di storia ed
economia agricola. Villa Emo,
gioiello palladiano nel cuore
della campagna trevigiana, fino alla fine di dicembre sarà
teatro di un'inedita installazione dedicata al costume. L'operazione si annoda ad una delle
principali attività economiche
della residenza, redditizia villeggiatura per la nobiltà veneziana. Il motore dell'economia
della villa era infatti rappresentato da un'undustria che
produceva tessuti per gli aristocratici della Laguna e creava un indotto di manodopera
nel contado. Su questo assunto
storico poggia la creazione della Piccola Galleria del Costume, progetto storico didattico
dedicato alla moda, curato da
Chiara Zilio: 15 abiti che rias-
Dal Cinquecento al Settecento
alla scoperta di tessuti e accessori
COSTUME Un abito in esposizione nella villa di Vedelago
sumono tre secoli di storia del
costume femminile. Dalle rigide e austere forme del ’500,
passando per gli imponenti
volumi secenteschi, fino alle
frivole pieghe settecentesche
per poi concludersi con l'accenno del primo stile impero.
L'arco temporale preso in
considerazione si sposa con i
secoli in cui la civiltà delle
ville venete ebbe la sua nascita
e massimo splendore, per concludersi con il 1797, quando la
Serenissima cessò d'esistere.
Questa sfilata di abiti narra il
cambiamento dello stile,
un'evoluzione formale che
spesso in modo impercettibile
è lo specchio dei cambiamenti
politici e sociali di questi tre
secoli di storia. Le quindici
miniature, montate su manichini realizzati su misura per ogni
abito, sono la riproduzione
esatta di costumi storici presenti negli archivi dei musei
del costume d'Europa. Un percorso di approfondimento è
infine dedicato al Secolo dei
Lumi. Sette abiti a grandezza
reale, esposti nel salone centrale di Villa Emo, raccontano
l'evoluzione del costume maschile e femminile nel Settecento, dal Barocco al Rococò
fino al Neoclassico. Ogni abito
verrà analizzato e mostrato in
tutte le sue parti per scoprire
ad esempio ciò che stava sotto
le imponenti strutture degli
abiti indossati dalla marchesa
De Pompadour e Maria Antonietta e quali fossero gli indi-
CONEGLIANO
La condizione femminile nell’occhio di Damson
CONEGLIANO - La donna nella sua dimensione più intima è al centro della mostra d’arte
contemporanea "Life death love loss" dell’artista Damson, australiana ma residente a
Conegliano da oltre 15 anni. In programma a
Palazzo Sarcinelli dal 27 ottobre all’8
dicembre (sabato 26 alle 18 l’inaugurazione), l’esposizione permette, attraverso una
sessantina di opere, un’ampia riflessione
sulla condizione femminile, sulla comunica-
spensabili accessori d'ogni
giorno: ventaglio, tabacchiera
e scatola porta nei. Un racconto sul costume ma anche sugli
usi e le mode del secolo dei
Lumi: tabacco, cioccolato e
the, lo zucchero, la porcellana,
il garofano fiore degli amanti,
gli stringinaso e fassamani che
lasciano spazio agli occhiali.
La visita guidata dura circa
un'ora, ma l'esposizione è visitabile tutti i giorni in Villa
Emo (0423 476334).
zione delle emozioni e sulla necessità di
riconoscere i valori costitutivi dell'uomo
contemporaneo. A installazioni site specific
si alternano opere fotografiche, concettuali,
pittoriche e performative realizzate anche
in occasione di importanti eventi d’arte tra i
quali la Biennale di Venezia. Domenica 8
dicembre l’evento finale con una drammaturgia coreografica a cura di Mattia Mantellato.
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Martedì 22 ottobre 2013
TV
Le lettere inviate al Gazzettino
(massimo 1000 battute) per fax, posta
o e-mail devono sempre essere
firmate e contenere
nome e cognome leggibili,
indirizzo e numero di telefono
IlTaccuino
FARMACIE
TREVISO: Fino alle 22: AL
PONTE S. MARTINO (corso del
Popolo 2 - 0422.546321)Giorno
e notte: COMUNALE ZONA
STADIO (via Rota 13 0422.300605),
COMUNALE
(via S- Antonino 162/A 0422.320790)
CASIER: DODI (via Dalla Chiesa 1 - 0422.670130)
MASERADA: CREPET (via
G. Matteotti 3 - 0422.877145)
POSTIOMA: EREDI SILVESTRI (via E. Fermi 6 0422.99034)
SCANDOLARA/ZERO BRANCO: COMUNALE (via D’Annunzio 3/B - 0422.488236)
MOGLIANO: ALLA MARCA
(via
Marignana
7
041.5020321)
CASTELFRANCO: MONTI
ALL’AQUILA REALE (Borgo
Treviso 138/A - 0423.493450)
TREVIGNANO: LEONARDI
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Roma
18/A
0423.671040)
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BOSCARINI (via dell’Unione
6 - 0423.476480)
CAVASO DEL TOMBA: ALLA MADONNA DELLA SALUTE (Borgo Filanda 21 0423.562125)
CONEGLIANO: CARLI (via
Matteotti 13/A - 0438 24134)
VITTORIO VENETO: COMUNALE 3 (via Forlanini 2 Costa - 0438.556628)
SERNAGLIA: TOSETTO (via
della Rimembranza 6 0438.966204)
MARENO DI PIAVE: GRIGIO (Piazza Municipio 9 0438.492494)
CORBANESE: FARMACIA
(via Piave 2/E - 0438.564364)
ODERZO: TREVISAN (piazza Grande 18 - 0422.717644)
PORTOBUFFOLÈ: GRANDE
(via Settimo 7 - 0422.850044)
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Ovest (via Santa Bona 0422.262237)
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CAPOCRONISTA:
ANTONELLO CALIA
Vice capocronisti:
Giampiero De Diana,
Giancarlo D’Agostino
Redazione: Luca Bertevello, Massimo Bolognini, Manuela Collodet, Bruno De Donà,
Valeria Lipparini, Giovanni Longhi, Chiara
Pavan, Piergiorgio Zavarise
UFFICIO CORRISPONDENZA
DI CONEGLIANO
Tel. (0438) 410355
Fax (041) 665180
e-mail: [email protected]
Vicecapocronista:
Letterio Scopelliti
Redazione:
Roberto Ortolan, Loredana Zago
La posta dei lettori:
fax: 041/665179
tramite posta: via Toniolo, 17
E-mail:
[email protected]
[email protected]
L’AGENDA
diT
Seminario negli spazi Bomben aperto ad addetti ai lavori e al pubblico
Spazio e paesaggio nuove frontiere
TREVISO - Una giornata di
approfondimento sul tema
del "pensare e fare giardino
nel mondo contemporaneo",
per capire, grazie alla partecipazione di noti paesaggisti, i
cambiamenti che stanno interessando la progettazione degli spazi aperti, i nuovi orizzonti del paesaggio urbano e
la nascita di nuove sensibilità. Organizzata dalla Fondazione Benetton e dedicata alla
figura del paesaggista Ippolito Pizzetti, il convegno si
articolerà in tre appuntamenti, a cura di Simonetta Zanon,
in programma nella giornata
di venerdì 25 ottobre negli
spazi Bomben di Treviso; al
seminario pensato per gli addetti ai lavori si affiancano
due incontri aperti al pubblico con la proiezione del docu-
XXXV
mentario "Ortobello. Primo
concorso di bellezza per orti".
Si comincerà la mattina,
dalle 10 alle 13, con l’architetto Anna Lambertini che affronta il ruolo e lo spazio che
la natura occupa nella dimensione urbana contemporanea.
Alle 17.30 incontro pubblico
con Michela De Poli e la
stessa Lambertini. Alle 21
proiezione di "Ortobello. Primo concorso di bellezza per
orti" di Marco Landini e
Gianluca Marcon (2012, durata 32’), presentato e commentato dagli autori.
TREVISO
"Piccoli artisti in erba", la mostra
REVISO
Zoom
TREVISO
L’arte nella chiesa
di Dosson
Oggi alle 17.30 nel Museo di S.
Caterina il ciclo di conferenze
organizzato dall’Associazione
Amici dei Musei e dei Monumenti
di Treviso propone la lezione di
Chiara Brescacin su "Opere d’arte
nella chiesa di Dosson”.
COLLE UMBERTO
"Gioventù
in azione"
Oggi alle 20.30 nella sala San
Lawrenz di Colle Umberto (via
capitano) viene presentato il video
che racconta il "Gioventù in azione",
cui hanno partecipato 8 giovani tra i
15 e 23 anni provenineti da Cipro,
Italia, Francia, Svezia, Germania,
Spagna e Malta.
TREVISO
TREVISO - Festa al Barbazza Garden Center di
via Terraglio (vicino all’ingresso principale del
cimitero di San Lazzaro), per l’inaugurazione
della la mostra dei disegni “ex tempore Artisti
in Erba”: sono stati premiati i 57 bambini (dai 5
agli 8 anni) che hanno ritratto fiori e piante dei
Garden Barbazza durante la “Festa d’Autunno”
del 12 e 13 ottobre. Un piccolo omaggio per
tutti, due buoni acquisto messi a disposizione
dalla Cereria Torri per i due "artisti in erba" più
creativi e una grande “Torta degli Artisti in
Erba” realizzata dalla Pasticceria Ardizzoni. La
mostra è aperta fino al 3 novembre.
Borghi d’Italia
il video
Venerdì 25 ottobre alle 11.30 alla
Camera di Commercio di Treviso
si verrà presentato il filmato su
Riese Pio X e Papa Sarto,
realizzato di recente dalla
Redazione di TV 2000 per la
rubrica "Borghi d'Italia" diretto da
Mario Placidini e il sindaco di
Riese Pio X Gianluigi Contarin.
Cinema&Recensioni
La prima neve
TREVISO
di Andrea Segre, 106'
EMBASSY
largo di Porta Altinia Tel. 0422542624
Ore 00.00: Riposo
MULTISALA CORSO
corso del Popolo, 28 Tel. 0422 546416
Ore 17.30 - 20.00 - 22.00: «UNA PICCOLA
IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo
Ore 17.30 - 20.00 - 22.00: «ASPIRANTE
VEDOVO» di M.Venier
Ore 17.30 - 20.00 - 22.00: «ESCAPE PLAN FUGA DALL'INFERNO» di M.Hafstrom
MULTISALA EDERA
VIA RADAELLI, 14 Tel. 0422300224
Ore 17.30 - 19.00: «VADO A SCUOLA» di
P.Plisson V.M. 18. Ore 17.30 - 20.00 - 22.10:
«GLORIA» di S.Lelio. Ore 17.40 - 20.15 22.15: «LA PRIMA NEVE» di A.Segre
Ore 20.30 - 22.20: «TWO MOTHERS» di
A.Fontaine
Val dei Mocheni: una donna, un
bambino, uno zio e un migrante
alle prese con la difficoltà di
trovare un centro alla propria
quanto difficile normalità. Personaggi che faticano un po' a stare
insieme ragionevolmente, una natura fotografata fin troppo lucidamente da Luca Bigazzi, non fanno lievitare la grazia che si trova
invece in "Io sono Li". C'è però
poesia e soprattutto un pudore
che impedisce al film di cadere
nel facile gorgo del melodramma
in cui a volte il cinema del dolore
sprofonda.
Gloria
di Sebastian Lelio, 94'
Ritratto di una donna non più
giovane, divorziata con due figli
adulti, un nipote e un vicino
antipatico che cerca una nuova
vita andnado a feste e discoteche
nelle quali spera di poter incontrare qualcuno con cui condivedere la propria solitudine. Lo trova,
pensa di poter iniare una relazione tranquilla, ma questi si rivela
inaffidabile, misterioso, bugiardo, e non tiene fede a quel che
dice. Commedia che non scivola
mai nel ridicolo, nel melodrammatico, nel sociologico e costruisce un indimenticabile personaggio sostenuto da Paulina Garcia.
A cura di Giuseppe Ghigi
CASTELFRANCO V.
MULTISALA HESPERIA
via S. Pio X, 2 Tel. 0423722084
Ore 20.30: «CATTIVISSIMO ME 2 (3D)» di
P.Renaud. Ore 20.30 - 22.30: «GRAVITY» di
A.Cuaron. Ore 22.30: «CATTIVISSIMO ME 2»
di P.Renaud
CONEGLIANO V.
GEORGES MELIES
via Matteotti, 6 Tel. 0438418600
Ore 20.00 - 22.40: «CATTIVISSIMO ME 2» di
P.Renaud. Ore 20.10 - 22.30: «OLTRE I
CONFINI DEL MALE - INSIDIOUS 2» di J.Wan
V.M. 14. Ore 20.15 - 22.30: «GIOVANI RIBELLI
- KILL YOUR DARLINGS» di J.Krokidas
Ore 20.20 - 22.40: «UNA PICCOLA IMPRESA
MERIDIONALE» di R.Papaleo
MONTEBELLUNA
MULTISALA ITALIA
viale della Vittoria, 31 Tel. 0423604575
Ore 15.30 - 19.00 - 21.10: «COSE NOSTRE MALAVITA» di L.Besson
Ore 15.35 - 21.05: «KILLER IN VIAGGIO» di
B.Wheatley
Ore 15.40 - 19.10 - 21.15: «ASPIRANTE
VEDOVO» di M.Venier
Ore 19.05: «CATTIVISSIMO ME 2 (3D)» di
P.Renaud
ODERZO
CRISTALLO - via Garibaldi, 44 Tel.
0422712163
Ore 20.00 - 22.00: «LA VARIABILE UMANA»
di B.Oliviero
PAESE
MULTISALA MANZONI
via C. Battisti, 21 Tel. 0422 452218
Ore 20.10 - 22.00: «UNA PICCOLA IMPRESA
MERIDIONALE» di R.Papaleo. Ore 20.15 22.00: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud
Ore 20.15 - 22.00: «ASPIRANTE VEDOVO» di
M.Venier
SILEA
THE SPACE CINEMA CINECITY
via Sile Tel. 0422465500
Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30: «GRAVITY
3D» di A.Cuaron
Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30:
«ASPIRANTE VEDOVO» di M.Venier
Ore 16.40 - 17.50 - 20.00 - 22.30:
«CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud
Ore 16.40 - 18.50: «UNA PICCOLA IMPRESA
MERIDIONALE» di R.Papaleo
Ore 16.40 - 19.00 - 21.30: «TWO MOTHERS»
di A.Fontaine
Ore 16.40 - 19.10: «CATTIVISSIMO ME 2
(3D)» di P.Renaud
Ore 17.00 - 19.30 - 22.30: «SOTTO ASSEDIO
- WHITE HOUSE DOWN» di R.Emmerich
Ore 17.30 - 20.00 - 22.30: «COSE NOSTRE MALAVITA» di L.Besson
Ore 17.50 - 20.00 - 22.30: «GIOVANI RIBELLI
- KILL YOUR DARLINGS» di J.Krokidas
Ore 17.50 - 20.00 - 22.30: «ESCAPE PLAN FUGA DALL'INFERNO» di M.Hafstrom
Ore 19.00 - 21.30: «IL CACCIATORE DI
DONNE» di S.Walker
Ore 19.50 - 22.30: «LA DONNA CHE VISSE
DUE VOLTE» di A.Hitchcock
Ore 21.00: «DIANA - LA STORIA SEGRETA DI
LADY D» di O.Hirschbiegel
Ore 21.30: «OLTRE I CONFINI DEL MALE INSIDIOUS 2» di J.Wan V.M. 14
VITTORIO V.
MULTISALA VERDI
via Lioni, 8 Tel. 0438551899
Ore 21.00: «LA DONNA CHE VISSE DUE
VOLTE» di A.Hitchcock
Ore 21.00: «GIOVANI RIBELLI - KILL YOUR
DARLINGS» di J.Krokidas
Ore 21.00: «UNA PICCOLA IMPRESA
MERIDIONALE» di R.Papaleo
Ore 21.00: «CATTIVISSIMO ME 2» di
P.Renaud
VENEZIA
MIRANO
CINEMA TEATRO DI MIRANO
Via della Vittoria Tel. 041/430884
Ore 20.45: «LA PRIMA NEVE» di A.Segre
Ore 20.30: «CATTIVISSIMO ME 2» di
P.Renaud
Ore 21.00: «SACRO GRA» di G.Rosi
PADOVA
PORTO ASTRA
via S. Maria Assunta, 20 Tel. 199318009
Ore 17.15 - 20.00 - 22.25: «COSE NOSTRE MALAVITA» di L.Besson
Ore 17.20 - 20.15 - 22.20: «CATTIVISSIMO
ME 2» di P.Renaud
Ore 17.25 - 20.25 - 22.20: «GRAVITY 3D» di
A.Cuaron
Ore 17.30 - 20.10 - 22.20: «UNIVERSITARI MOLTO PIÙ CHE AMICI» di
F.Riccioni
Ore 17.30 - 20.20 - 22.30: «IL CACCIATORE
DI DONNE» di S.Walker
Ore 17.35 - 20.10 - 22.15: «GIOVANI RIBELLI
- KILL YOUR DARLINGS» di J.Krokidas
Ore 17.40 - 20.20 - 22.10: «ASPIRANTE
VEDOVO» di M.Venier
Ore 17.45 - 20.10 - 22.25: «UNA PICCOLA
IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo
VICENZA
TORRI DI QUARTESOLO
THE SPACE CINEMA LE PIRAMIDI
via Brescia Tel. 0444268000
Ore 16.30 - 19.20 - 22.10: «SOTTO ASSEDIO WHITE HOUSE DOWN» di R.Emmerich
Ore 16.50 - 19.10 - 21.30: «CATTIVISSIMO
ME 2» di P.Renaud
Ore 17.00 - 19.25 - 21.50: «UNA PICCOLA
IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo
Ore 17.05 - 19.40 - 22.15: «COSE NOSTRE MALAVITA» di L.Besson
Ore 17.10 - 19.25 - 21.40: «ASPIRANTE
VEDOVO» di M.Venier
Ore 17.15 - 19.40 - 22.05: «ESCAPE PLAN FUGA DALL'INFERNO» di M.Hafstrom
Ore 17.30 - 19.50 - 22.10: «CATTIVISSIMO
ME 2 (3D)» di P.Renaud
Ore 17.30 - 20.00 - 22.25: «GIOVANI RIBELLI
- KILL YOUR DARLINGS» di J.Krokidas
Ore 19.00 - 21.50: «LA DONNA CHE VISSE
DUE VOLTE» di A.Hitchcock
XXXVI
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Martedì 22 ottobre 2013
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