Don Ricciotti Saurino
“Missione dei Laici”
dall’Esortazione Apostolica
Christifideles laici
“Camminare
insieme”
“Da una religiosità individuale
ad un fede d’amore”
Una vita d’amore è una vita di Missione
Chiamati a:
Vivere la comunione stessa
con Dio
Manifestarla e comunicarla
nella storia
La vita cristiana è una proposta di
salvezza
–Mettere ordine nella vita
–Dare ad ogni cosa il giusto valore
Gesù è venuto a salvarci:
Cancellare il debito
Darci un aiuto per stabilire un ordine nuovo
Inserirci nella comunione
Tutta la storia di salvezza è una storia di missione
La creazione stessa:
Partecipazione dell’Amore di Dio
Missione di salvezza
• Gesù:
“Ecco manda me”
Mandato per:
• Offrire la sua vita
• Darci i suoi insegnamenti
• Ristabilire la comunione col Padre
• Rafforzare la nostra volontà per mezzo
dello Spirito Santo
• Per chiamare i dodici
• Per inviarli Mt 10,115,
scopo e
comportamento
Per inviare i discepoli
Lc 10
“Perché la vostra gioia
sia piena”
• Vi annunzio una
grande gioia
• Il mercante vende
tutto e acquista
• Servi buoni e fedeli
prendete parte alla
gioia del Padrone
• Vi ho detto questo
perché la vostra gioia
sia piena (Gv 15,11)
• La vita del seguace di Cristo
è una vita gioiosa
• Una gioia comunicativa
perché l’esperienza sia fatta
anche dagli altri.
• E con gli altri questa
esperienza diventi efficace
per l’intera umanità
Il cristiano perciò:
• Cura la vita di
comunione con Dio
• E’ mandato a
testimoniare la gioia…
• …per realizzare la
comunione con gli altri
• Plasmare il mondo
intero
• Missione
dei laici:
Mt 20,1
Andate
anche voi
nella mia
vigna
La vigna è il mondo intero
Che deve
essere
trasformato,
secondo il
disegno di Dio,
in vista
dell’avvento
definitivo del
Regno di Dio.
•
Non è lecito a nessuno rimanere in ozio
•
Né dire è compito dei Sacerdoti
Responsabilità di tutti
• Nella comunione della Chiesa
• Nella missione della Chiesa
Per combattere i mali della società:
•
•
•
•
•
Indifferenza religiosa
Ateismo
Secolarismo
La persona umana calpestata o esaltata
Conflitti e pace
Evitare i pericoli:
• Autonomia
• Forte interesse ai
servizi e ai compiti
ecclesiali
• Disimpegno dalle
specifiche
responsabilità nel
mondo
• Separazione tra fede e
vita
• Già Pio XII diceva: «I fedeli, e più
precisamente i laici, …devono essere
coscienti non soltanto di appartenere alla
Chiesa, ma di essere la Chiesa, vale a
dire la comunità dei fedeli sulla terra sotto
la condotta del Capo comune, il Papa, e
dei Vescovi in comunione con lui. Essi
sono la Chiesa.
La dignità dei laici nasce perché:
• Battezzati
• Figli di Dio
• Corpo di Cristo
• Tempio dello Spirito Santo.
Chiamati alla santità…
Per santificarsi
e santificare il mondo
«Tutti siano una sola cosa. Come tu,
Padre, sei in me e io in te, siano
anch'essi in noi una cosa sola, perché
il mondo creda che tu mi hai
mandato» (Gv 17, 21).
«Io sono la vera vite e il Padre mio è
il vignaiolo (...). Rimanete in me e io
in voi» (Gv 15, 1-4).
• Dalla comunione dei
cristiani con Cristo
scaturisce la
comunione dei
cristiani tra di loro.
• Tutti sono tralci
dell'unica Vite, che è
Cristo.
La Chiesa è come un organismo
• La comunione ecclesiale è una comunione
organica, analoga a quella di un corpo vivo e
operante.
• Grazie a questa diversità e
complementarietà ogni fedele laico si trova
in relazione con tutto il corpo e ad esso
offre il suo proprio contributo
La Chiesa, infatti, è caratterizzata
Ministeri
dalla compresenza della diversità
e della complementarietà delle
Chiesa
vocazioni e condizioni
di vita, dei
Carismi e delle
Vocazionidei carismi
ministeri,
responsabilità
• Il fedele laico non può mai chiudersi in se
stesso, isolandosi spiritualmente dalla
comunità
• Lo Spirito del Signore dona a lui molteplici
carismi, lo invita a differenti ministeri e
incarichi, e tutto ciò che lo distingue non è
un di più di dignità, ma una speciale e
complementare abilitazione al servizio
Così, i carismi, i ministeri, gli
incarichi ed i servizi del Fedele
Laico esistono nella comunione e
per la comunione.
• Sono ricchezze
complementari a favore
di tutti, sotto la saggia
guida dei Pastori
• I ministeri presenti e operanti nella Chiesa sono tutti,
anche se in modalità diverse, una partecipazione al
ministero di Gesù Cristo, il buon Pastore che dà la vita
per le sue pecore (cf. Gv 10, 11 ),
Cristo è morto per il mondo
• Dalla fede
personale
• Alla Parrocchia
• Alla Diocesi
Al mondo intero…
E' del tutto necessario che
ciascun fedele laico abbia
sempre viva coscienza di
essere un «membro della
Chiesa», al quale è
affidato un compito
originale insostituibile e
indelegabile, da svolgere
per il bene di tutti.
Auspicabile la vita
in associazioni
• All’apostolato, sempre e dovunque
proficuo, sono chiamati tutti i laici, di
qualsiasi condizione, anche se manca loro
l'occasione o la possibilità di collaborare
nelle associazioni
Auspicabili sono
le forme aggregative di
partecipazione
•
•
•
•
Per la forza
Per la ricchezza d’esperienza
Per l’incisività
Per le finalità sociali
Criteri di ecclesialità per le
aggregazioni laicali
• -Il primato dato alla vocazione di ogni cristiano
alla santità
• -La responsabilità di confessare la fede cattolica
• -La testimonianza di una comunione salda e
convinta
• - Il fine apostolico della Chiesa, ossia
«l'evangelizzazione e la santificazione degli
uomini e degli ambienti»
• - L'impegno di una presenza nella società
umana a servizio della dignità integrale
dell'uomo
Adesso tocca a te…
• Cogliere la luce del
servizio
• Farla diventare tua
• E cominciare a
servire
• Senza presumere
di dare qualcosa
Innalzati spiritualmente
• Ama fortemente
• E lasciati guidare
dalla Spirito
Da lassù…,
…cioè da un cuore che ama come Dio,
tutto è raggiungibile!
Buona
Missione
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Missione dei Laici