CORSO COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE
arch. Viviana D’Ambruoso
TITOLO IV
CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
COMPITI E RUOLI
COMMITTENTE | RESPONSABILE DEI LAVORI:
- PREVEDERE NEL PROGETTO LA DURATA DEI LAVORI O FASI DI LAVORO
- VERIFICARE IDONEITA’ IMPRESA DAL PUNTO DI VISTA DELLA SICUREZZA
TRAMITE SPECIFICA DOCUMENTAZIONE
(Allegato XVII: iscrizione CCIA, DVR, DURC)
- DESIGNARE IL CSP E IL CSE
(contestualmente all’incarico di progettazione);
- TRASMETTERE ALL’ASL E ALLA DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO LA
NOTIFICA PRELIMINARE (prima dell’inizio dei lavori);
- VERIFICARE L’ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI DEI COORDINATORI.
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TITOLO IV
CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
COMPITI E RUOLI
COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE
- REDIGERE IL “PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO” (PSC)
ALLEGATO XV
- PREDISPORRE IL FASCICOLO DELL’OPERA CON LE INFORMAZIONI SUI
RISCHI PER I LAVORI SUCCESSIVI ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA
ALLEGATO XVI
COORDINATORE PER L’ESECUZIONE
- VERIFICARE L’APPLICAZIONE DEL “PSC”;
- ADEGUARE IL PSC ED IL FASCICOLO DELL’OPERA;
- ORGANIZZARE LA COOPERAZIONE ED IL COORDINAMENTO;
- SEGNALARE INOSSERVANZE (alla legge e al piano di sicurezza e coordinamento);
- SOSPENDERE LE SINGOLE LAVORAZIONI
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TITOLO IV
CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
IMPRESE AFFIDATARIE | IMPRESE ESECUTRICI | LAVORATORI AUTONOMI
- TRASMETTERE IL PSC ALLE IMPRESE ESECUTRICI ED AI LAVORATORI AUTONOMI;
- REDIGERE IL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (POS) E TRASMETTERLO
AL CSE;
- OSSERVARE LE MISURE GENERALI DI TUTELA;
- ATTUARE QUANTO PREVISTO NEI PIANI;
- CONSULTARE, PRIMA DELL’ACCETTAZIONE E DELLE MODIFICHE
SIGNIFICATIVE DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO, IL PROPRIO RLS.
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TITOLO IV
CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
Per la sicurezza in cantiere, l'impresa deve:
A priori:
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•
stilare DVR o l'autocertificazione;
nominare RSPP;
mettere in condizione i lavoratori di eleggere il proprio RLS;
nominare un proprio responsabile ANTINCENDIO E PRIMO SOCCORSO
(dopo opportuno corso formazione);
nominare il proprio MC;
far fare la visita medica ai lavoratori con cadenza annuale.
per il cantiere:
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•
•
•
redigere il POS (ALLEGATO XV);
predisporre documentazione per la verifica dei
requisiti tecnico-professionali (ALLEGATO XVII);
redigere verbali di riunione, di nomina e di consegna DPI;
piano antincendio e primo soccorso;
valutazione dei rischi: RUMORE, VIBRAZIONI, CHIMICO;
predisporre tutta la documentazione inerente le attrezzature;
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PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
(Allegato XV D.Lgs 81/2008)
TITOLO IV
CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
Obiettivo del POS:
descrivere le attività e le misure di sicurezza prese in termini:
organizzativi,
procedurali
tecnici
Vengono indicati i lavoratori ed i responsabili che partecipano alle attività ed hanno
mansioni e responsabilità
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PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
(Allegato XV D.Lgs 81/2008)
TITOLO IV
CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
art. 96, comma 1
“I datori di lavoro delle imprese affidatarie e delle imprese esecutrici, anche nel caso in cui
nel cantiere operi una unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti: [...] g)
redigono il piano operativo di sicurezza di cui all’articolo 89, comma 1, lettera h). [...]”
Dunque il POS è un vero e proprio documento di valutazione dei rischi dell’impresa
inerente il cantiere in analisi e “deve contenere sicuramente tutti gli elementi indicati al
punto 3.2.1. dell’Allegato XV del D.Lgs. 81/2008.
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PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
(Allegato XV D.Lgs 81/2008)
ALLEGATO XV | ART. 3.2 | Contenuti minimi del POS
3.2.1.
Il POS é redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai
sensi dell’articolo 17 del presente decreto, e successive modificazioni.
E’ una riproposizione integrale dell’articolo 6 del DPR 222/2003, abrogato del D.Lgs. 81/2008.
A causa di un ridimensionamento dei contenuti del PSC relativamente alle fasi lavorative, (da esso
sono esclusi i rischi specifici delle imprese), il POS deve integralmente riportare l’analisi dei
rischi specifici propri di lavorazione e le conseguenti misure di tutela atte a eliminarli o ridurli a
livelli di accettabilità.
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PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
(Allegato XV D.Lgs 81/2008)
Esso contiene almeno i seguenti elementi:
a)
i dati identificativi dell'impresa esecutrice, che comprendono:
1) il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede
legale e degli uffici di cantiere;
2) la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall'impresa esecutrice e
dai lavoratori autonomi subaffidatari;
3) i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei
lavoratori e, comunque, alla gestione delle emergenze in cantiere, del rappresentante
dei lavoratori per la sicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato;
4) il nominativo del medico competente ove previsto;
5) il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
6) i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere;
7) il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell'impresa esecutrice e
dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa;
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PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
(Allegato XV D.Lgs 81/2008)
b) le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata
allo scopo dall'impresa esecutrice;
c) la descrizione dell'attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro;
d) l'elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole
importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere;
e) l'elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede
di sicurezza;
f) l'esito del rapporto di valutazione del rumore;
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PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
(Allegato XV D.Lgs 81/2008)
g) l'individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle
contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie
lavorazioni in cantiere;
h) le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto;
i) l'elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere;
l) la documentazione in merito all'informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori
occupati in cantiere.
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PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
(Allegato XV D.Lgs 81/2008)
COORDINATORE IN FASE DI ESECUZIONE
Il CSE deve analizzare il POS di ciascuna impresa che entra in cantiere.
Deve richiedere che vengano illustrate nel dettaglio le procedure operative relative alle
diverse fasi lavorative.
- le opere provvisionali
- i tipi di macchinari o attrezzature
- i DPI che dovranno essere indossati ed, in caso di utilizzo di prodotti chimici, le
relative schede di sicurezza.
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PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
(Allegato XV D.Lgs 81/2008)
L'accettazione del POS deve essere verbalizzata dal CSE
il quale può richiedere modifiche, integrazioni e chiarimenti nel merito
nel corso di una riunione che deve essere verbalizzata.
Tale verbale deve essere sottoscritto sia dal responsabile dell'impresa che dal CSE.
N.B.
il POS deve essere consegnato al RLS,
almeno dieci giorni prima dell'inizio dell'attività.
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