l'anello di siena Punto di partenza: Eremo di Lecceto, Comune di Siena Punto di arrivo: Eremo di Lecceto, Comune di Siena Lunghezza: 60 km Durata: 9 ore in 2 tappe Note: In caso di forti precipitazioni si sconsiglia l'attraversamento delle Crete nel quadrante sud-orientale del percorso SIENA Piccolo grande viaggio nella diversit� delle Terre di Siena, dalle terre rosse della Montagnola alle Crete argillose che circondano il tratto tra poggio ai frati e Vociano, fino ad arrivare al tufo del tratto tra Monteliscai e Valiano. Accompagnati costantemente dal profilo della citt�, con la Torre del Mangia e la cupola del Duomo, si scoprono gli aspetti essenziali del magnifico paesaggio senese. 1 Primo tratto - Eremo di Lecceto - Fattoria di Mociano Lunghezza: 25 km Durata: 4 ore Descrizione: Il percorso comincia nei presi dell'eremo di Lecceto (XIII sec.) che tuttora accoglie un convento di suore agostiniane dedite alla clausura. Il luogo merita una visita essendo libero l'ingresso nel chiostro e nella chiesa. La prima parte del percorso si sviluppa prevalentemente su sentiero dal fondo in pietra tracciato nel 1100 e conduce al Castello del Palazzaccio nei pressi del borgo medievale di Toiano. Attraversando il piccolo centro si può osservare la villa settecentesca che nobilita il borgo. Usciti dall'abitato si cavalca in pianura attraversando il Fosso dell'Arnano, opera idraulica voluta dal Granduca Pietro Leopoldo I per facilitare la bonifica dal paludoso Pian del Lago. Passando per Carpineto si arriva a Fogliano dove si trova una pieve romanica del 1300 entrando così nella parte meridionale dell'anello che va a esplorare la magnifica zona collinare delle Crete attraversando il castello di Poggio ai Frati (XIII sec), sicuramente uno dei tratti più affascinanti dell'itinerario. Secondo tratto - Fattoria di Mociano - Eremo di Lecceto Lunghezza: 35 km Durata: 5 ore Descrizione: Ci troviamo nel pieno del quadrante est dell'anello che prosegue in direzione nord verso la Fattoria di Monaciano, tenuta storica d'epoca medievale. Questa località segna il punto di passaggio dalle crete al tufo aprendosi sul tipico paesaggio chiantigiano in un ambiente caratterizzato da profili collinari, strade bianche, boschi e vigneti. Attraversata la strada Chiantigiana si passa per Valiano, vicino alla scuderia di Luigi Bruschelli, detto "Trecciolino", uno dei più abili fantini del Palio, più volte vincitore nella tradizionale corsa di Piazza del Campo. Attraversando alcuni vigneti si risale alla volta di Vignaglia raggiungendo la zona di Pian del Lago dove iniziano i dolci pendii della Montagnola Senese. Da qui si raggiunge l'eremo di San Leonardo al Lago, del 300, immerso nella vegetazione di boschi mediterranei caratterizzati da querce, lecci e cerri. Inizia qui il tratto finale che conduce all'eremo di Lecceto dove si chiude l'anello.