L’ARBITRO ED IL SUO
COMPORTAMENTO
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L’Arbitro rispetto al
Regolamneto Struttura
Tecnica (R.S.T.) è:
il delegato della
Federazione Italiana
Pallavolo che è deputato al
controllo regolamentare.
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Quale rappesentante delagato dalla
FIPAV, l’arbitro deve svolgere
questo delicato compito con la
dovuta dignità e professionalità,
mantenendo in ogni circostanza
un comportamento adeguato alla
propria funzione.
(R.S.T. Art. 32.1.2)
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Quindi, il non mantenere in
ogni circostanza un
adeguato comportamento
è per l’arbitro una
infrazione disciplinare!
(R.S.T. Art. 32.2)
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Che cosa può significare la definizione
“adeguato comportamento”?
Abbigliamento sobrio, senza eccessi stravaganti
come compete a qualsiasi persona pubblica.
Estrema educazione dentro e fuori il campo di
gioco.
Rapporto con la FIPAV improntato sulla reciproca
stima e disponibilità.
L’equilibrio valutativo è in tale ambito indispensabile.
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Questo adeguato
comportamento contribuisce
sicuramente a dare all’arbitro
quella autorevolezza che ha
si la sua figura, ma che
deriva anche dalla stima che
l’ambiente gli accorda.
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Il comportamento fuori
e dentro il campo,
ovvero prima, durante e
dopo la gara.
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Prima della gara:
per un arbitro la gara inizia con la
presa visione della designazione,
che ha l’obbligo di riscontrare
immediatamente all’organo che
l’ha emessa.
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Prima della gara:
l’arbitro deve affronatare la gara
nelle migliori condizioni psicofisiche.
Necessaria iniziativa in questo senso
è l’organizzazione della trasferta
(valutazione della distanza, scelta
del mezzo di trasporto, anticipo
sull’orario di inizio previsto per la
gara)
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Prima della gara:
particolarmente accurata dovrà
essere la preparazione
dell’abbigliamento e materiale
necessario (divisa, fischietti,
cartellini giallo e rosso, almeno due
referti di gara, indirizzi utili, moneta
per il sorteggio, regole di gioco,
circolari, etc.)
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Arrivo sul campo di gara:
gli arbitri designati devono giungere
sul campo di gara almeno un’ora
prima per avere a disposizione il
tempo necessario per tutti gli
adempimenti pre-gara previsti.
Al proprio arrivo avrà cura di
presentarsi ai dirigenti della squadra
ospitante per avere le indicazioni
necessarie riguardo spogliatoio e
documentazione e successivamente
a quelli della squadra ospite.
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Verifica attrezzature:
depositato il proprio
equipaggiamento nello spogliatoio,
l’arbitro con il collega ed il dirigente
addetto all’arbitro verifica le
attrezzature con quanto riportato nel
verbale di omologazione del campo.
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Verifica attrezzature:
effettuare la verifica delle
attrezzature complementari, con
particolare attenzione alla posizione
e altezza del seggiolone se di tipo
regolabile, posizione panchine,
integrità altezza e tensione della
rete, tracciatura del terreno di gioco
e di eventuali situazioni di pericolo
per gli atleti………
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Preparazione psico-fisica:
terminato il controllo delle attrezzature
gli arbitri devono dedicare un pò del
tempo a disposizione per effettuare una
adeguata preparazione pre-gara sia dal
punto di vista fisico (esercizi di
stretching) che psicologico (rivolgendo
la propria attenzione e concentrazione
verso la gara ed in particolare al
controllo dell’ansia)
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Preparazione psico-fisica:
in questa fase è necessario che lo
spogliatoio non diventi una “sala
ricevimenti” con visita di amici e colleghi
che con la loro presenza non consentono
una adeguata preparazione (un saluto
dopo la gara è sicuramente più idoneo!)
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Elenco dei giocatori:
“deve essere consegnato all’arbitro almeno 30
minuti prima del’inizio dell’incontro”
(art 21 Regolamento Gare valido dalla stagione 2003-2004)
Controllo tesseramenti, tasse gara, scelta
palloni, risconoscimento dei partecpanti
alla gara .
Durante il riconoscimento è necessario
mantenere un comportamento idoneo
anche in presenza di tesserati amici o
conoscenti, creando un clima sereno che
non travalichi nella eccessiva confidenza.
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PROTOCOLLO DI GARA
Gli arbitri debbono applicare le formalità protocollari e farle
rispettare alle squadre.
PRIMA DELLA GARA
Le due squadre possono essere sul terreno di gioco per
procedere al proprio riscaldamento non ufficiale, anche
utilizzando la palla.
15’ prima dell’inizio della gara gli arbitri ed il segnapunti si
recano sul terreno di gioco per procedere alle formalità
protocollari di inizio gara.
Il segnapunti, con il referto di gara compilato nello spogliatoio
e con uno in bianco di riserva, si posiziona seduto davanti
all’apposito tavolo posto fuori dell’area di gioco dalla parte
opposta alla postazione del 1° arbitro.
A tale tavolo può porsi esclusivamente il segnapunti della gara
ed, in casi particolari, accanto ad esso, l’addetto al tabellone
elettronico o manuale.
La Società ospitante deve predisporre delle postazioni diverse
per giornalisti, cronisti radio-TV, ed altre persone.
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13’ prima dell’inizio della gara: CONTROLLO DELLA RETE.
ARBITRI: controllano l’altezza e la tensione della rete, l’esatta
posizione delle antenne e delle bande laterali
NOTA. Per procedere a tale adempimento, il 1° arbitro con gesti delle
braccia, se necessario con il fischio, invita i giocatori eventualmente in
riscaldamento a lasciare libere le zone d’attacco ed a non effettuare
colpi di servizio.
12’ prima dell’inizio della gara: SORTEGGIO.
I capitani delle due squadre (autonomamente o invitati dagli arbitri)
debbono portarsi vicino al tavolo del segnapunti per procedere alle
operazioni di sorteggio.
Il 1° arbitro, con l’ausilio di una moneta, effettua il sorteggio per la
scelta del servizio, della ricezione o del campo
I capitani devono formulare la propria decisione di svolgere il
riscaldamento ufficiale separatamente o congiuntamente (è sufficiente
che uno di loro si esprima per quello separato).
I capitani, successivamente al sorteggio, devono apporre la propria
firma sul referto di gara, che deve essere successivamente sottoscritto
anche dagli allenatori negli appositi spazi.
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11’ prima dell’inizio della gara: RISCALDAMENTO UFFICIALE.
ARBITRI: Il 1° arbitro fischia l’inizio del riscaldamento ufficiale indicando
con le dita delle mani i
minuti destinati a tale fase: 3’ per ciascuna squadra separatamente, 6’
congiuntamente. Se la decisione del/dei capitano/i al sorteggio e’ stata
quella di effettuarlo separatamente, la prima squadra a riscaldarsi e’ quella
che deve servire all’inizio della gara. L’altra squadra deve lasciare libero il
terreno di gioco, eventualmente riscaldandosi a sua volta, senza
interferire, negli spazi della zona libera.
Durante il riscaldamento ufficiale, gli arbitri controllano i palloni di gara, le
palette numerate, le panchine, gli avvisatori acustico visivi, il referto di
gara, la rete e le antenne di riserva, le divise degli/delle atleti/e.
In questa fase, lo speaker può presentare i nomi dei componenti le
squadre.
8’ prima dell’inizio della gara: FORMAZIONI INIZIALI.
ARBITRI: il 2° arbitro raccoglie i tagliandi delle formazioni iniziali delle due
squadre, debitamente
firmati dai rispettivi allenatori dopo avervi riportato i numeri di maglia
dei/delle giocatori/trici, nell’ordine che intende disporre in campo, e,
nell’apposito spazio, il numero di maglia del/della LIBERO.
Il 2° arbitro consegna i tagliandi al segnapunti per la trascrizione sul
referto.
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5’ prima dell’inizio della gara: TERMINE RISCALDAMENTO UFFICIALE.
ARBITRI: il 1° arbitro fischia indicando la fine del riscaldamento ufficiale
delle squadre.
SQUADE: i/le atleti/e debbono lasciare immediatamente l’area di gioco
recandosi presso la propria
panchina. Se debbono cambiarsi la maglia o divisa, debbono farlo negli
appositi spazi fuori dell’area di gioco, senza ritardo.
4’ prima dell’inizio della gara: PRESENTAZIONE.
ARBITRI: I due arbitri si dispongono sulla linea laterale, lato segnapunti,
attendono e sollecitano, se
necessario, le squadre ed insieme ad esse si recano al centro del terreno di
gioco, accanto e perpendicolarmente alla rete di fronte al tavolo del
segnapunti o all’unica tribuna. Gli arbitri uno da un lato della rete ed uno
dall’altro.
SQUADRE: i/le giocatori/trici, in tenuta di gara, si dispongono lateralmente
agli arbitri secondo quanto
risultato dal sorteggio.
SPEAKER: annuncia la gara, il nome dei due arbitri e la loro provenienza.
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3’ prima dell’inizio della gara: INTRODUZIONE
ARBITRI: il 1° arbitro fischia arretrando verso il proprio seggiolone,
insieme al 2°, invitando le due
squadre a scambiarsi i rituali saluti vicino alla rete, per poi ritornare presso
le proprie panchine.
I due arbitri ritornano nei pressi del tavolo del segnapunti e
successivamente il 1° arbitro si
porta sul seggiolone.
1’ prima dell’inizio della gara: INGRESSO IN CAMPO.
1° ARBITRO: avuto conferma dal 2° arbitro o segnapunti che le formazioni
sono state trascritte, fischia
e con ampio gesto delle braccia autorizza le due squadre ad entrare sul
proprio campo di gioco direttamente dalle panchine.
SQUADRE : i sei giocatori della formazione iniziale di ogni squadra entrano
senza ulteriori formalità
sul proprio campo di gioco direttamente dalle panchine. Tale procedura
vale anche per l’ingresso in campo nei set successivi.
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POSIZIONE DELLE RISERVE: le riserve debbono sedere in panchina o
riscaldarsi senza palla al di
fuori della zona libera, nell’angolo oltre la propria panchina dove può
essere tracciata la zona di riscaldamento di formato quadrato 3X3 mt.
(obbligatoria per serie A1 e A2).
2° ARBITRO: controlla velocemente che i giocatori in campo corrispondano
alle formazioni riportate
sugli appositi tagliandi, iniziando dalla squadra al servizio.
Qualora rilevi delle irregolarità, invita l’allenatore o il capitano in gioco a
porvi rimedio,
tenendo presente che, secondo quanto disposto dalle Regole di Gioco, in
nessun caso può
essere modificato l’ordine di rotazione previsto sul tagliando, ma è
consentito effettuare la/e
sostituzione/i prima del servizio iniziale, compresa quella interessante il
LIBERO.
Ultimata questa operazione consegna il pallone al battitore e quindi fa
cenno al 1° arbitro,
alzando le braccia, che la gara può avere inizio.
ALL’INIZIO DELLA GARA
00’ Il 1° arbitro fischia per autorizzare il primo servizio del set.
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Durante la gara:
gli arbitri devono dirigere la gara secondo le
attribuzioni loro assegnate dalle Regole di Gioco
utilizzando sempre la segnaletica ufficiale prevista.
Fischiano immediatamente i falli verificati quando
sono sicuri della loro natura.
Oltre alle Regoledi Gioco devono far rispettare le
formalità dettate dal Protocollo di Gara e da quanto
previsto per il servizio di asciugatura e raccattapalle.
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Dopo la gara:
Dopo i rituali saluti di fine gara, gli arbitri con il segnapunti si
ritirano immediatamente nel proprio spogliatoio per completare
e firmare il referto di gara, nonché per vidimare,
eventualmente, i tesserini degli atleti effettivamente utilizzati
nel gioco.
Compito degli arbitri è la verifica dell’avvenuta consegna alle
squadre di una copia del referto e dei propri documenti di
riconoscimento utilizzati ad inizio gara e lasciati dagli arbitri nel
proprio spogliatoio.
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Dopo la gara:
il comportamento dopo la gara dell’arbitro
continua con la comunicazione del risultato
(dove previsto) nell’invio nei modi e nei
tempi richiesti di tutta la documentazione e
nel mantenere la riservatezza su tutto
quanto è stato riportato nel rapporto gara
inviato al Giudice.
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Dopo la gara
Prima della gara
Durante la gara
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Ovvero,
l’adeguato comportamento
dell’arbitro non ha mai fine!!!!
Grazie per l’attenzione!
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3` prima dell`inizio della gara - Federazione Italiana Pallavolo