e-mail: [email protected] web: www.ravellotime.it phone: +39 089 857096 SABATO 29 MAGGIO 2004 SAN MASSIMO VESCOVO Così fan tutte. Anche a Ravello DOMENICA 30 MAGGIO 2004 Chiostro di San Francesco, ore 18,00 SABATO 29 MAGGIO 2004 Villa Rufolo, ore 21,30 Pianista Rosario Sabbattino: M. Clementi: Sonata in Sol maggiore op. 39 n. 2; L. van Beethoven: Sonata op. 57 "Appassionata"; R. Schumann: Carnevale di Vienna op. 26; F. Liszt: Parafrasi dal Rigoletto di G. Verdi. I Solisti della Magna Grecia: Antonella Rondinone, soprano; Piero Romano, pianoforte; Carmine Scarpati, violino; Maurizio Lomartire, viola; Antonio Sanarica, violoncello; Leonardo Presicci, contrabbasso. LUNEDÌ 31 MAGGIO 2004 Villa Rufolo, ore 21,30 Salotto europeo dell'Ottocento Pianista Mario Coppola: Le sonate di Ludwig van Beethoven:: Sonata op. 54, Sonata op. 57, Sonata op. 78, Sonatina op. 79, Sonata op. 81 W. A. Mozart: "Temerari…come scoglio", recitativo e aria dall'opera "Così fan tutte"; G. Paisiello: "Donne vaghe", aria dall'opera "La Serva Padrona"; W. A. Mozart: "Ah, chi mi dice mai", recitativo e aria dall'opera "Don Giovanni"; F. J. Haydin: Lieder scozzesi; F. Schubert: Quintetto in La maggiore D 667 "La Trota": Allegro vivace, Andante, Scherzo (Presto), Tema con variazioni (Andantino-Allegretto), Allegro Giusto. MERCOLEDÌ 2 GIUGNO 2004 Villa Rufolo, ore 21,30 Pianista Costantino Catena: F. Schubert: 4 Improvvisi op.142; F. Liszt: Sonata in si minore Azienda di Soggiorno di Ravello Ingresso a inviti: si ritirano presso la sede dell'Azienda in piazza Duomo In alto: uno spartito di “Così fan tutte” di Wofgang Amadeus Mozart Come scoglio immoto resta Fiordiligi's aria from Così fan tutte Temerari, sortite fuori di questo loco! E non profani l'alito infausto de gli infami detti nostro cor, nostro orecchio, e nostri affetti! Invan per voi, per gli altri invan si cerca le nostre alme sedur; l'intata fede che per noi già si diede ai cari amanti saprem loro serbar infino a morte, a dispetto del mondo e della sorte. Come scoglio immoto resta contra i venti, e la tempesta, così ognor quest'alma è forte nella fede, e nell'amor. Con noi nacque quella face che ci piace, e ci consola, e potrà la morte sola far che cangi affetto il cor. Rispettate, anime ingrate, questo esempio di constanza, e una barbara speranza non vi renda audaci ancor. You audacious person, leave this place! You cannot profane, with these infamous words, our hearts, our ears and our affections. It is useless for you to seek to seduce our souls; our faithfulness is intact and is pledged to our lovers until death, in the face of misfortune, everlasting. Like a rock, we stand immobile against the wind and storm, and are always strong in trust and love. From us is born the light that gives us pleasure and comfort, and the power of death alone can change the affections of our hearts. Respect, ungrateful spirit. We are examples of loyalty against your primitive hopes, and do not make you bold. (Lorenzo Da Ponte su musica di Mozart) La musica The music Translated by Natalie Miller ([email protected]) From www.aria-database.com. VENERDÌ 4 GIUGNO 2004 Villa Rufolo, ore 21,30 Piero Pellecchia al clarinetto, Adriano Amore al clarinetto, Rossella Vendemia al pianoforte: F.V. Krommer: Concerto per due clarinetti op.91; G. Bizet: Prélude; B.H. Crusell: Adagio e Rondò; F. Mendelssohn-Bartholdy: Pezzo da concerto op.113, Pezzo da concerto op.114; A. Ponchielli: Divertimento "Il Convegno". Costo di ciascun concerto: 20 euro Ravello Concert Society Le mostre The exhibitions FINO AL 3 GIUGNO 2004 Cappella di Villa Rufolo Mostra di Antonio Salzano: "Dipinti in blu turchese" Ingresso libero, tutti i giorni ore 10-13 e 16-20 FINO A OTTOBRE 2004 Spazio esposizione di via Wagner Woodcuts exhibition by Angelo Aversa Ingresso libero , tutti i giorni ore 10-19 Gli Studi del Parnaso della musica Questa sera (Villa Rufolo, ore 21,30, biglietto 20 euro), di scena quattro grandi nomi della musica: Beethoven , Schumann, Liszt e Muzio Clementi. Al pianoforte, Rosario Sabbatino. Tonight (Villa Rufolo, ore 21,30) music by Beethoven, Schumann, Liszt and Muzio Clementi. Muzio Clementi La vita (1752-1832) Clementi (foto sotto) studiò dapprima organo e clavicembalo, in Italia; successivamente un benefattore lo portò in Inghilterra, dove egli poté dedicarsi completamente allo studio del pianoforte. Sviluppò così una tecnica personalissima, e molto innovatrice, che traeva le sue origini dalla tecnica tastieristica di Domenico Scarlatti e passava attraverso le forme pianistiche di Haydn e di Johann Christian Bach. Nel 1778 fu a Londra, ricoprendo importanti cariche come insegnante nelle migliori istituzioni regali. Nel 1780 iniziò una lunghissima e fortunata tournèe europea, che lo vide interprete davanti a numerosi sovrani; nel corso di tale tour, si svolse la mitica competizione fra Clementi e Mozart. Rientrato a Londra ebbe molti illustri allievi, fra i quali Field, Cramer e Bertini. Contemporaneamente, Clementi si occupò di editoria e della fabbricazione di pianoforti. Nel 1802 compì una seconda tournèe in Europa (di otto anni); nel corso della quale ebbe come allievi Moscheles, Kalkbrenner, Meyerbeer e Czerny. Nel 1828 tenne il suo ultimo concerto, prima di ritirarsi a vita privata; per la Royal Philharmonic Society, Istituzione che aveva fondato con Viotti nel 1813. Clementi è passato alla storia per la sua produzione di Studi, Sonate e Sonatine. Soprattutto negli Studi, apre le porte alla possibilità di uno sviluppo strumentale che verrà afferrato da Chopin e Liszt negli anni a venire. Fra gli Studi, la raccolta più famosa rimane il "Gradus ad Parnassum", che accoglie cento studi progressivi. Le sue Sonate, invece, sono numerosissime, e lasciano intravedere qua e là certe proiezioni verso Beethoven. Accanto alla nutrita produzione pianistica, Clementi ha scritto sei Sinfonie e altra musica orchestrale, la maggior parte della quale è andata però perduta. Robert Schumann / Il Carnevale di Vienna Il "Carnevale di Vienna" op. 26 fu concepito in un primo momento come una grande Sonata romantica, ed alcune parti, tra cui il Finale, hanno conservato questa struttura. Appartiene ad un periodo di instabilità dell'umore, e si rifà all'esperienza del soggiorno a Vienna degli anni 183839. Il parametro "Innovazioni di forma" appare assumere in questa composizione importanza primaria, giacché, come scrive Zecchi, vi si riscontra "un più libero aspetto formale, per l'esigenza di una ispirazione impetuosa, insofferente di schemi e di leggi, e che aspirava ad una nuova libertà di espressione". L'Allegro presenta infatti, in luogo dei classici due temi di diverso carattere, alcuni episodi annunciati e collegati fra loro da una squillante "fanfara". Robert Schumann Non si tratta di un fenomeno del tipo "fuga delle melodie", dal momento che i vari spunti vengono ripresi sotto forma di accenni tematici alla fine. Certo l'ideazione appare estremamente rapida. Alcuni degli episodi hanno accenti lirici e sentimentali. Della breve transizione in Si bemolle basata sulla trasformazione della quartina iniziale Zecchi scrive: "...Un ardente slancio verso vette immaginarie, una fremente e impetuosa ondata di giovanile entusiasmo pare caratterizzi questo breve vorticoso episodio di transizione". Il tempo si mantiene costantemente Vivace, o addirittura Vivacissimo. Diverse le soluzioni ritmiche originali, con uso di gruppi sovrabbondanti di sette crome (nel tempo di tre quarti) alla fine del brano. Numerosi i cambiamenti di tonalità in corrispondenza di ciascun tema, alcuni a tonalità lontane (da Si bemolle maggiore a Fa diesis maggiore) con ritorno alla tonalità originaria di Si bemolle al termine. A proposito della Romanza (Poco lento), C. Zecchi parla di "melanconia e nostalgica tenerezza" per il primo tema, mentre per la seconda idea tematica di "intonazione più ottimistica", malgrado la bassa tessitura con cui inizia e che le conferisce un carattere un po' misterioso, idea che a suo modo di vedere "tende verso delle ideali vette illuminate di luce... troppo presto però oscurate dalle nubi" (ritorno del primo tema). Lo Scherzino - come riferisce lo stesso critico - è stato definito "il bighellonare di uno spirito ozioso durante la festa", mentre l'Intermezzo rappresenta una delle pagine di più acceso lirismo mai scritte da Schumann. L'indicazione all'inizio del brano "Con la massima energia" rende conto dello slancio emotivo del compositore. Il Finale è in Forma di Sonata, rappresentando dunque un ritorno alle regole. Molto animato, poi incalzante fino al Presto, esso conclude con brio e vivacità di contrasti l'intera raccolta. Muzio Clementi The life (1752-1832) Muzio Clementi was born in Roma, in 1752. His father was a silversmith, and became aware of his son's musical talent at a young age. When he was seven, Clementi was sent to musical instruction. He was so good a pupil that two years later he gained a position as an organist. A rich Englishman was impressed by Clementi's gift, and decided to adopt him and bring him to England. In England, Clementi received an excellent education in music and academics. In 1770, Clementi made his first performance on the piano. His audience was greatly taken with his playing, and this was the beginning of a incredible successful career as a concert pianist. He was raised to the highest level of the pianists of the day in short order. Clementi started a European tour in 1781, when he travelled to France, Deutschland, and Österreich. In Vindabona, Clementi was asked by the Emperor Joseph II to enter a musical duel with Mozart. Clementi performed a piece of his own composition, a piano sonata in B-flat major, Mozart performed a dazzling series of variations. Starting in 1782, for the next twenty years Clementi stayed in England playing piano, conducting, and teaching. He had two pupils in particular that achieved great fame themselves: J.B. Cramer and John Field. Clementi also began manufacturing pianos, but in 1807 his piano construction factory was destroyed by a fire. In 1810 Clementi ceased his concerts to devote all of his time to composition and piano construction. He spent his final, uneventful years in Evesham, where he died on March 10, 1832. He was buried at Westminster Abbey. Clementi composed nearly one hundred and ten piano sonatas, many of which are still played and many are favourite selections in advanced piano lesson books. His sonatas are only very rarely performed in public concerts, being as they are overshadowed, and to speak plainly, surpassed, by the sonatas of Beethoven, Haydn, and Mozart. His music contains great energy, but is usually not difficult to play. He wrote several symphonies in addition to his smaller-scale works. His symphonic works span the styles from Classical to Romantic, but he never reached the wild, uncontrolled level of most of the Romantic composers. In alto (top): la prima edizione del “Gradus ad Parnassum” (1817) di Clementi. Tra cronaca e storia / L’Avvocato e Jacque "Più Caroline, meno Gianni" La rivista americana Vanity Fair ha dedicato nel 2003 uno speciale alla vita di Gianni Agnelli, nel quale si afferma che Jacqueline Kennedy aveva un debole per l'Avvocato, a tal punto da volerlo sposare. La first lady, da poco vedova di John Kennedy, era in cerca di un nuovo marito, e prima ancora di incontrare il greco Aristotele Onassis, nutriva un sentito interesse verso il presidente della Fiat. "Voleva che Agnelli divorziasse e la sposasse", scrive Vanity Fair. I due avrebbero scoperto la loro reciproca (e poco platonica) simpatia durante l'estate ravellese del 1962, anno in cui Jackie era ancora felicemente sposata con il presidente Kennedy. Jacqueline giunse a Ravello in compagnia della figlia Caroline, alloggiò nella villa dei Duchi di Sangro e spesso si recò in quella sul mare della famiglia D'Urso. Quasi certamente l'incontro con Gianni Agnelli avvenne in una di queste case. L'Avvocato venne spesso ritratto, nelle sue impeccabili mise marinare, in compagnia della bella Jackie: ora mentre le faceva da galante cicerone lungo le vie di Ravello, ora mentre erano seduti al tavolo di un ristorante. Gli ingredienti per lo scoop c'erano tutti: il fascino di entrambi i protagonisti, la bellezza dello scenario che li ospitava, il sapore mondano e spensierato delle estati negli anni della Dolce vita, gli sguardi e i sorrisi reciproci rubati dall'obbiettivo indiscreto di qualche fotografo. E non appena la notizia giunse all'altro capo del mondo, il giornalista americano Edward Klein fu il primo a intitolare con l'annuncio che tra Agnelli e la Kennedy era sbocciata una love story. I due finirono così nel mirino dei mass media. Il tam-tam del gossip internazionale entrò in pieno fermento, i paparazzi scattarono una foto dietro l'altra, mentre si scatenavano le fantasie dei cronisti. I due furono avvistati più volte sul veliero blu dell'Avvocato, poi ai caffé di piazza Duomo, infine sulle terrazze degli hotel o alle feste organizzate nelle ville, sempre l'uno al fianco dell'altra. In un tale clima, il marito di lei non potè rimanere a lungo all'oscuro dei fatti. E quando questa storia superò il limite della sua pazienza, ordinò alla moglie di rientrare a casa: "More Caroline, less Gianni" ("Più Caroline, meno Gianni"), recita il laconico ma eloquente messaggio inviato a Jackie. Così si concluse il primo viaggio italiano della first lady (alla quale il Comune di Ravello volle attribuire il titolo di "cittadina onoraria"). E con esso si concluse anche una tra le love story che hanno maggiormente appassionato la curiosità dei lettori di tutto il mondo. Gossip Jacqueline Kennedy e Gianni Agnelli a Ravello. Le immagini fecero il giro del mondo e scatenarono l’ira di JFK "More Caroline, less Gianni" The American magazine Vanity Fair devoted in the 2003 year a special issue to the life of Gianni Agnelli, in which it is said that Jacqueline Kennedy had a soft spot for the Lawyer, almost to the point of marrying him. The first lady, recently widowed from John Kennedy, was looking for a new husband, and even before meeting the Greek Aristotele Onassis, was very interested in the president of Fiat. "She wanted Agnelli to divorce and marry her," writes Vanity Fair. The two would have discovered their reciprocal (and not very Platonic) interest during the summer spent in Ravello in 1962, when Jackie was still happily married with President Kennedy. Jacqueline arrived in Ravello accompanied by her daughter Caroline, lived in the Villa of the Dukes of Sangro, and frequently visited the Villa on the sea owned by the D'Urso family. Almost certainly the encounter with the Lawyer took place in one of these mansions. The Lawyer is often pictured in his impeccable sailor suits in company of the pretty Jackie: now as a gallant Cicerone through the streets of Ravello, now sitting down in a restaurant. We have all the ingredients of the scoop: the allure of both characters, the beauty of the setting, the glamorous and happy flavour of the summers of the Dolce Vita, the glances and the smiles captured by the indiscrete eye of some photographers. And as soon as the news arrived on the other side of the Ocean, the American journalist Edward Klein was the first to announce that Agnelli and Mrs. Kennedy had fallen in love. The pair ended in the eye of the mass media. The tam-tam of the international gossip worked with full rhythm, the paparazzi shot one photo after another, while the fantasies of the reporters went crazy. The couple was seen often on the blue sailing ship of the Lawyer, then in the cafés of Piazza Duomo, finally on the terraces of the Hotels or at the parties in the villas, always at each other's side. In such a climate, her husband could not stay for long without knowing. And when this story tired his patience, he ordered his wife to return home: "More Caroline, less Gianni", says the brief but eloquent message sent to Jackie. This is how Jaqueline's first Italian trip (to which the Town Council of Ravello gave the title of "honorary citizen") ended. And with the trip ended one of the love stories that excited the curiosity of all the world. Servizi ° Azienda soggiorno - information bureau - ph 089857096 fax 089857977 As ° Banca/bancomat - bank/bancomat - ph 089857120 (Mps) - ph 089857872 (Campania) Ba ° Carabinieri ph 112 089857150 Ca ° Distributore di benzina - gasoline station - ph 089857069 Db ° Farmacia - chemist's shop - ph 089857189 Fa ° Fermata bus - bus stop Fb ° Fondazione Ravello - ph 089858360 fax 0898586278 Fr ° Municipio - townhall - ph 089857122 Mu ° Parcheggio - parking Pa ° Posta - post office - ph 0898586611 Po ° Pronto intervento sanitario - health emergency Castiglione ph 118 Pi ° Taxi Ta ° Telefono pubblico - public phone Tp ° Wc - toilets Wc ° Vigili urbani - municipal police - ph 089857498 Vu Hotel ° Palazzo Sasso ***** - ph 089818181 fax 089858900 17 ° Palumbo Palazzo Confalone ***** - ph 089857244 fax 089858133 13 ° Bonadies **** - ph 089857918 fax 089858570 20 ° Caruso Belvedere **** (in ristrutturazione - now closed) 18 ° Giordano **** - ph 089857255 fax 089857071 7 ° Marmorata **** - ph 089877777 fax 089851189 1 ° Palumbo Residence **** - ph 089857244 fax 089858133 16 ° Rufolo **** - ph 089857133 fax089857935 6 ° Villa Cimbrone **** ( in ristrutturazione - now closed) 2 ° Villa Maria **** - ph 089857255 fax 089857071 5 ° Garden *** - ph 089857226 fax 089858110 9 ° Graal *** - ph 089857222 fax 089857551 12 ° Parsifal *** - ph 089857144 fax 089857972 19 ° Toro *** - ph 08985721 fax 089858592 11 ° Villa Amore ** - ph fax 089857135 3 ° Villa San Michele * - ph 089872237 21 Ristoranti ° Cumpa' Cosimo ph 089857156 15 ° Palazzo della Marra ph 089858302 14 ° Salvatore ph 089857227 10 ° Villa Eva ph 089857255 4 ° Vittoria ph 089857947 8 Agenzie di viaggio ° Ravello Turismo ph 089858086 Rt ° Wagner Tours ph 089858416 Wt Numeri utili ° Biblioteca San Francesco ph 089857727 ° Centro universitario ph 089857669 ° Clarisse Santa Chiara ph 089857145 ° Convento San Francesco ph 089857146 ° Duomo ph 089858311 ° Ss Cosma e Damiano ph 089857113 ° Società dei concerti ph 089858149 Db Vu 20 Fontana moresca Comune di Ravello 19 San Giovanni del Toro 18 Santa Maria dell’Ospedale Fb Ca Rt Santa Maria a Gradillo 16 17 Belvedere della Principessa Mu 13 Ba 14 Giardini 12 del Municipio Fr 11 Tp Fa As Po Wc Pa 10 Fb Duomo Ta 15 9 Ba 8 7 Villa Rufolo Wt 6 Santa Maria Annunziata San Francesco 5 4 3 Santa Chiara 2 Santi Cosma e Damiano Villa Cimbrone Castiglione Pi 1 21