Due Ponti, viabilità verso la normalità
Da giovedi' 15 novembre tornano i bus in via Ischia di Castro e via Vito Sinisi, a
Roma. Viene infatti riaperta, provvisoriamente, via Due Ponti per proseguire i l'intervento per il rifacimento delle fognature in via della Crescenza. Si tratta delle linee 220, 221F, 224 e 301 che tornano sul loro percorso normale. Ripristinate anche
le fermate. Lo comunica Agenzia per la mobilita'. In particolare: le linee 220 e
221F da via San Godenzo transitano su via Signa, via dei Due Ponti, via Sinisi, via
Ischia di Castro e si attestano al capolinea in largo Sperlonga; la linea 224 percorre via Oriolo Romano per tutto il suo sviluppo arrivando a via dei Due Ponti, quindi via Sinisi, via Ischia di Castro e si attesta al capolinea in largo Sperlonga; la linea
301 percorre via di Grottarossa tra la via Cassia e l'attestamento presso l'istituto Asisium non effettuando piu' la deviazione sulla nuova 'strada di fondovalle' fino a
largo Sperlonga.
Anno 5 | numero 192| Venerdì 16 novembre 2012 il settimanale gratuito di Roma Nord
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“Giallo del lago”, come è morta Federica?
A soli 16 anni è stata ritrovata senza vita sulla spiaggia. I retroscena
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pag.. 19
Cassia
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nuova scuola “Giustiniana”
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di Andrea Nardini
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Roma nord senza aspettare per forza
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commerciale. Ma di una novità su tutte andiamo particolarmente fieri: il nostro canale di video notizie sul sito
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e ne facciamo un approfondimento video, con intervento sul posto, riprese,
interviste e reportage. Potete trovare i
nostri video sia sul canale faceook, sia
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Siamo dell’idea che l’informazione ormai non sia solo un testo nero su un
foglio di carta bianca, ma che, grazie ai
mezzi multimediali che internet e i
computer ci offrono, essa debbe rappresentare un punto di confronto e di
scambio diretto con i lettori, grazie ai
social network. Scriveteci, commentate, “twittate”, scaricate. Noi saremo
con voi marcando come nostro solito le
notizie a “zona”. Insieme, siamo sicuri,
di fare “rete”.
2
il fatto della settimana Lago di Bracciano
il mistero: come c’è arrivata Federica sul lungolago di notte?
Lei 16 anni, anguillarese. Il fidanzato 23 anni, formellese. E’ stata ritrovata morta ad Halloween
di SARA SCATENA
È
stata ribattezza “La ragazza del
lago” Federica Mangiapelo, la
sedicenne di Anguillara trovata senza vita due settimane fa sulle
rive del Lago di Bracciano, a Vigna di
Valle, la cui morte resta ancora un
giallo. A rinvenire il suo corpo, con
la testa semi immersa nell’acqua, la
mattina di giovedì 1 novembre, un
passante che ha subito lanciato l’allarme ai carabinieri di Bracciano. La
giovane, che, secondo quanto stabilito dall’autopsia, sarebbe morta tra
le 4 e le 5 del mattino, era uscita dalla casa del padre, dove aveva cenato,
la sera precedente. Tra le prime ipotesi avanzate dagli investigatori, e
poi immediatamente scartate, anche la possibilità che Federica avesse partecipato a una festa privata
organizzata per la notte di Halloween in un locale sul lungolago, fuori
dal quale erano state rinvenute cinque croci di legno piantate nel terreno. L’autopsia, effettuata sul
corpo della ragazza il 3 novembre
scorso, ha svelato che la sedicenne
è morta per cause naturali senza
aver assunto né droghe né alcol. Sul
suo corpo nessun segno di violenza,
né acqua nei polmoni. Il mistero si
infittisce ancor di più se si pensa che
il corpo senza vita è stato ritrovato a
più di 5 chilometri di distanza dal
luogo dove il fidanzato di Federica,
il ventitreenne Marco, dice di averla lasciata intorno all’1 e 30 di notte. Secondo le notizie diffuse da
telegiornali, programmi televisivi e
carta stampata, quella sera Federica
avrebbe litigato con il fidanzato per
una carezza negata e sarebbe scesa
dalla macchina. A quanto si è appreso recentemente, inoltre, Marco,
tornato indietro a cercarla, le avrebbe mandato prima un sms chiedendole dove fosse e poi lasciato un
messaggio su facebook. Non è ancora chiaro, dunque, come la sedicenne sia giunta fino a Vigna di Valle.
Non è credibile, infatti, che, in piena notte e per giunta sotto la pioggia
battente, abbia camminato da sola
per diversi chilometri. A confermare
che Federica non ha raggiunto la
spiaggia a piedi anche le telecamere
di sicurezza poste lungo il tragitto
che avrebbe dovuto compiere. Della
giovane, infatti, i video non portano traccia. L’ipotesi più credibile è,
quindi, che sia stata accompagnata
in macchina da qualcuno. Lunedì 5
novembre, il giorno precedente al
funerale di Federica, celebrato nella
Chiesa Regina Pacis di Anguillara
Scalo, un testimone aveva riferito
agli inquirenti di aver notato la sedicenne camminare da sola poco distante dal luogo in cui il fidanzato
l’avrebbe lasciata. L’assenza, vicino
al corpo, anche di alcuni effetti personali della ragazza, come il telefonino, la borsa e il giubbotto
alimentano ancora di più il mistero.
Negli ultimi giorni, però, alcune novità sono state diffuse sul caso del
giallo del lago. Si è, innanzitutto, saputo che il fidanzato di Federica era
stato iscritto nel registro degli indagati già il 2 novembre, anche se non
è chiara l’accusa. Non è noto, infatti, se Marco sia accusato di omicidio
o di omissione di soccorso. La sua
automobile, comunque, è stata posta
sotto sequestro dai carabinieri del
Ris di Roma, che dovranno compiere gli accertamenti e le analisi necessarie. Al vaglio degli inquirenti i
filmati delle telecamere di videosorveglianza visionati dagli inquirenti.
Se, infatti, non vi è traccia del pas-
saggio di Federica a piedi, si vede,
invece, chiaramente, l’auto di Marco
fermarsi nella piazza principale di
Anguillara per far scendere l’amico
che quella sera era con la coppia.
L’ipotesi più credibile è che i due fidanzati si siano recati insieme sulla
spiaggia di Vigna di Valle e che lì,
probabilmente in seguito a una seconda lite, Federica abbia avuto il
malore che l’ha condotta alla morte. Non è ancora dato sapere tra l’altro l’esito degli esami tossicologici e
istologici sul corpo, che si avranno
solo tra qualche giorno. Un giallo
ancora tutto da risolvere, dunque,
quello della “Ragazza del lago”. La
speranza, come hanno detto i genitori domenica scorsa in televisione,
è che il colpevole si penta e racconti come è andata davvero quella maledetta notte di Halloween.
XX MUNICIPIO
PARTECIPA AL CAMBIAMENTO - Proposte e idee per il XX Municipio del futuro presentare da:
Vincezo Leli (Imago XX)
Sabato 24 novembre alle 18 e 30 presso il CASTELLO della Castelluccia, via Carlo Cavina, 40 - 00123 Roma.
Vincenzo Leli, Presidente del Comitato IMAGO XX, invita tutti i cittadini a partecipare all'incontro che si terrà sabato 24
novembre alle 18 e 30 presso il castello della Castelluccia dove verranno presentate, insieme ad altre associazioni, 20 proposte ed idee per il XX municipio del futuro. Venti proposte non esaustive e non definitive, ma da integrare e migliorare con il
Vostro aiuto, per preparare un programma organico, serio e realizzabile per combattere ogni forma di degrado e riaffermare ancora una volta che il nostro territorio è il più bello di Roma. Sarà offerto Buffet e aperitivo di benvenuto.
Per info: 347.2177046 - www.vincenzoleli.it
4
Cronaca Cassia
ics Giustiniana: entro tre mesi ok a scuola di via Gherardini
Riunione d’urgenza venerdì scorso in Commissione Scuola del Campidoglio: sbloccata la situazione
di CINZIA COLELLA
L
a scuola di via Giorgio Iannicelli (zona via Carlo Gherardini – consorzio Case e Campi)
dovrebbe essere consegnata a fine
mese al complesso scolastico "La
Giustiniana". E' quanto è stato deciso dalla Commissione Scuola di Roma Capitale durante la seduta
straordinatia che si è riunita lo scorso 9 novembre. Dopo oltre due ore
di confronto, durante le quali non
sono mancati momenti di nervosismo e di toni accesi, il Presidente
della Commissione, l' On. Roberto
Angelini, sulla scorta delle relazioni
dei tecnici, ha assicurato alla Preside - la Dott.ssa Anna Maria De Luca
-, ai membri del Consiglio d'Istituto e ai genitori presenti che nei
prossimi giorni proseguiranno tutte le verifiche e gli accertamenti necessari per mettere in sicurezza
l'impianto elettrico e poter riaccendere la luce nelle classi di via Giglio.
Lo stesso Direttore Municipio Roma
XX, Dr. Luigi Ciminelli, ha dichiarato: "Rassicuro i bambini che il
Municipio ha fatto, sta facendo e farà di tutto per quanto riguarda l'accadimento
delle
infiltrazioni
d'acqua al fine di: eliminare le cause che ne hanno dato origine - ove
possibile - e far sì che la coseguenza
di quell'allagamento non si ripercuota nel prossimo futuro e quindi
circoscriverlo".
Inoltre, il nuovo complesso di via
Iannicelli, in attesa di collaudo da
due anni, entro la fine del mese –
secondo quanto dichiarato dall'Ing.
Fabio Ceracchi – potrà essere a disposizione degli studenti della media. Una decisione, questa, che se
da un lato ha accontentato le richieste iniziali di avere una scuola
sicura e moderna, dotata degli standard minimi di confort e di sicurez-
za, ha fatto storcere il naso ad alcuni genitori che vedono la nuova sede scomoda e mal collegata dai
mezzi. Punto e a capo, quindi. Ma
l'impegno politico preso dal Presidente Angelini di "sollecitare e spingere, compatibilmente con le
condizioni economiche, tutti coloro che sono competenti per arrivare
a costruire un plesso unico" è sembrato essere il giusto punto di incontro anche con la dirigente
scolastica che è soddisfatta degli
impegni presi e della prospettiva di
riunire via Giglio e via Rocco Santoliquido sotto un unico tetto. Da
molti, il suo, è stato considerato un
allarmismo eccessivo ed ingiustificato, che poteva essere risolto con
un pronto intervento dell’Ufficio
Tecnico del Municipio, come afferma Stefano Erbaggi, Assessore ai La-
vori Pubblici (anche se – ricordiamolo – la relazione dei vigili del
fuoco, subito intervenuti, dichiara
che "si rende necessario ed urgente
che chi di dovere faccia eseguire
con urgenza, sotto la guida di tecnico qualificato e responsabile e
previa più accurata verifica, tutti i
lavori di riparazione e ripristino che
il caso richiede, con particolare riguardo alle condizioni della copertura, dei controsoffitti, degli
intonaci interni e degli impianti
elettrici"), ma se per una volta l'eccesso di zelo è servito a correre ai ripari prima che fosse troppo tardi, le
critiche possono attendere. Al momento, comunque, come si legge
nella relazione dell'Ing. G.D. Vespa,
"non sussistono situazioni di dissesto statico o minacce di imminenti
distacchi di porzioni di manufatto".
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Cronaca Labaro
Poliambulatorio via offanengo: scongiurate cattive notizie
Va avanti la lotta del XX Municipio per salvaguardare i presidi sanitari della periferia nord
di MATTEO SPITELLA
e XIX, oltre che quelle dei casi sopracitati: altri centri medici colpiti
dalla scure dei tagli effettuati dalla
Regione.
V
enerdì scorso, sotto la sede
della Asl Roma E di via Borgo
Santo Spirito, è scattata la
protesta congiunta di cittadini, sindacati e forze politiche bipartisan
del XX e XVII Municipio. L’obiettivo? Evitare la chiusura dell’unico
centro medico di Labaro e dintorni,
garantendo il diritto minimo alla salute a tanti cittadini. Il risultato? Il
poliambulatorio di via Offanengo rimarrà aperto, seppur con molti se e
qualche dubbio ancora da sciogliere. Infatti, oltre ad un sopralluogo
atto a verificarne le reali condizioni,
il poliambulatorio sarà quasi certamente sottoposto ad alcuni, inderogabili, interventi minimali per
garantirne il basilare funzionamento.
La buona notizia, quindi, è che non
ci sarà interruzione totale del servizio
bensì una sua proroga, seppur non
a pieno regime, almeno fino all’apertura del nuovissimo ambulatorio di via Clauzetto promessa entro il
giugno 2013. Sembrerebbe tutto decisamente positivo, se non fosse che
di promesse di apertura su via Clauzetto, ne sono state fatte tante, troppe: da mesi infatti la struttura è
CORTINA D’AMPEZZO
potenzialmente pronta, ma resta inspiegabilmente chiusa. La spiegazione, in realtà, ci sarebbe: il contratto
di locazione che la mette a disposizione della Asl di Roma, è sottoposto ad una condizione sospensiva.
In altre parole, come ci spiega il
dott. Piacentini, Responsabile Patrimonio Asl Roma E, l’efficacia del
contratto resterà sospesa sino al verificarsi di un determinato evento o
al realizzarsi di una determinata situazione. Quale evento? Quale situazione? Non c’è purtroppo dato
saperlo ed è proprio a fronte di tale
dubbio che nascono le perplessità
delle parti sull’avverarsi delle promesse fatte lo scorso venerdì. Aldilà
di questo aspetto però, i cittadini di
Labaro potranno certamente tirare
un sospiro di sollievo: la chiusura
del poliambulatorio avrebbe creato
non poche difficoltà a tante famiglie
che, purtroppo, vivono in condizioni molte vicine alla soglia di povertà. Trasferirne le cure presso il già
oberato centro medico di Ponte Milvio, come si era paventato, avrebbe
quasi sicuramente reso insostenibile una situazione già di per se problematica, anche a detta del
Presidente del XX Municipio, Gian-
ni Giacomini. Il Mini-sindaco del
XX che, dal maggio 2011 sollecita la
Asl nella persona della dottoressa Sabia (Responsabile generale) a dar seguito alle promesse di apertura di
via Clauzetto, venerdì era in strada
tra la gente a manifestare il suo sdegno. “E’ una vittoria di tutti, senza
colori politici” aveva urlato attraverso un megafono nel corso di
quella mattinata prima di annunciare un ritorno ancor più dirompente della protesta in caso
d’inadempienza alle promesse fatte
dalla Asl: “ne vedranno delle belle”
aveva dichiarato sibillino. “A seguito del sopralluogo concordato con
la ASL possiamo garantire la continuità del servizio, saqlvo il breve terminev necessario per i lavori di
ripristino.” Ci dichiara il Consigliere Giorgio Mori (PDL). Una parentesi, infine, sul XVII Municipio: i
servizi del centro medico di via San
Tommaso d’Aquino verranno spostati in parte su Lungotevere Vittoria, in parte presso l’ospedale
Oftalmico in cui, in realtà, il presidente del Municipio Antonella De
Giusti sperava di trasferire tutte le
attività. Rimangono però in sospeso
altre situazioni, tra i Municipi XVIII
Ancora topi d’appartamento in
azione. Nella tarda serata, e nel giro di solo un’ora, i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale
hanno arrestato due ladri che si
stavano preparando a svaligiare altrettante abitazioni ubicate rispettivamente in via Isidoro Carini e in
via Caldonazzo. Nel primo caso, i
militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale
hanno sorpreso un cittadino romeno di 41 anni, nella Capitale
senza fissa dimora e con precedenti, mentre si aggirava nel giardino
di un villino all’interno del quale
si era introdotto dopo averne forzato la recinzione esterna. La stessa tecnica è stata utilizzata, poco
dopo, da un suo “collega”, un cittadino albanese di 25 anni, anch’egli senza fissa dimora,
pizzicato dai Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario a guardarsi intorno alla ricerca di oggetti
da razziare nel giardino della seconda abitazione “visitata”. I due
“topi d’appartamento” sono stati
trattenuti in caserma in attesa di
essere sottoposti al rito direttissimo.
Tomba di Nerone
rifacimento del manto stradale in zona Fosso del Poggio
8
Cronaca
Novità anche per la Fondovalle. Calendino (PDL): “Presto anche da via S.Cosma e Damiano”
di ELEONORA CAPRI
N
ell'ultima settimana sono
stati effettuati due importanti interventi che hanno riguardato alcune strade nella zona
Tomba di Nerone. Il primo riguarda
l'avvio dei lavori per riasfaltare le
strade limitrofe a via Fosso del Poggio
e precisamente Via Graffignano, Via
Roccastrada, Via Guardistallo, Via
Montespertoli, Via Vergemoli e Via
Camporgiano. I cittadini residenti in
queste strade richiedevano un intervento già da diversi anni per ricoprire le numerose buche e crepe che si
erano formate sul manto stradale. I
lavori sono partiti venerdì 2 Novembre e si sono conclusi una settimana dopo con l'aggiunta di due
strade rispetto al piano iniziale. Il
primo giorno di lavori, infatti, è stato caratterizzato dalla protesta di circa venti cittadini che si sono fatti
trovare in Via Camporgiano, sito da
cui partivano i lavori, per protestare
contro la decisione di non riasfaltare Via Camerata Nuova e Via Grotta
di Castro, due strade limitrofe a
quelle prescelte per i lavori e an-
ch'esse molto dissestate. I contestatori hanno occupato la strada impedendo il passaggio dei camion ed i
lavori sono quindi cominciati con
un ritardo di circa due ore. I residenti delle due vie in questione sono
stati poi invitati a chiamare l’Ufficio
Strade del XX Municipio per richiedere un intervento anche su esse.
L’Ufficio Strade ha accolto la loro richiesta e le strade sono state asfaltate. Giuseppe Calendino, Consigliere
del XX Municipio ci spiega la logica
secondo la quale vengono scelte alcune strade rispetto ad altre: “Quando un’azienda vince un appalto si
procede ad un sopralluogo e ad una
ricognizione delle strade su cui intervenire. In questo caso si erano
scelte quelle sei strade perché la gara
d’appalto prevede un chilometraggio specifico che designa il tratto da
riasfaltare. Oltre quel chilometraggio
non si va. Di conseguenza si scelgono le vie con un manto stradale più
dissestato. Sono comunque soddisfatto che si sia potuto agire anche
sulle due strade non previste dal progetto e che i cittadini siano stati
esauditi nelle loro richieste”. Inoltre
i residenti di Via Guardistallo e Via
Loro Ciuffenna avevano spesso manifestato diverse lamentele per gli allagamenti successivi alle piogge.
Calendino ci tiene infatti ad aggiungere: “L’Assessore Ghera ha provveduto a risolvere anche questo
problema facendo installare nuove
griglie su queste due strade per il deflusso del manto stradale, così, con
un solo intervento, siamo riusciti a
risolvere più problematiche”. Il secondo punto, invece, riguarda il tanto atteso esproprio di Via dei SS.
Cosma e Damiano per il quale, mercoledì 7 novembre, è stato finalmente emanato il decreto. A breve si
potrà così procedere al collegamento
con la strada di Fondovalle, favorendo una più facile circolazione del
traffico di Via Cassia. Una volta effettuato l’esproprio servirà ancora
qualche tempo per procedere al “frazionamento”, una procedura burocratica che serve a modificare il
numero di particella e la relativa
proprietà del terreno. Ma quanto
tempo ci vorrà quindi prima che Via
dei SS Cosma e Damiano venga resa
percorribile fino alla strada di Fondovalle? Giuseppe Calendino risponde: “Purtroppo non conosco
con esattezza i tempi tecnici, ma il
frazionamento è un adempimento
necessario per poter procedere all’apertura della strada. Credo di poter
affermare che in un paio di mesi riusciremo a collegare le due strade. Ci
tengo comunque a sottolineare che
tutti i meriti vanno all’Assessore ai
Lavori Pubblici del Comune di Roma Fabrizio Ghera, che si è impegnato a portare avanti questi
progetti. Quello che ci aspettavamo
era proprio l’attenzione alle periferie
e questo è avvenuto, perché su queste strade non ci metteva le mani
nessuno da decine di anni”. Quello
che ci auguriamo è che l’attenzione
dedicata a questi progetti venga rivolta anche alla risoluzione di tanti
altri problemi del XX Municipio.
TEATRO CASSIA
L’attore Vincenzo Bocciarelli sarà
in scena in anteprima nazionale al
Teatro Cassia di Roma, il prossimo
17 novembre, con lo spettacolo “I
segreti dell’anima”, che dalla capitale inizierà una tourneè raggiungendo le più importanti città
italiane. Lo spettacolo è un oneman-show poetico ideato e interpretato da Vincenzo Bocciarelli,
con la partecipazione dell’attrice e
showgirl Emanuela Tittocchia. E’
un viaggio nella mente creativa
dell’argonauta-artista, alla ricerca
di risposte ai segreti più intimi dell’animo umano. Tra parole e musiche dei grandi autori, attraverso i
quali Bocciarelli tenta di svelare i
misteri dei sensi più nobili della
nostra esistenza: il senso dell’amicizia, dell’amore, della morte ed infine, il senso della vita. Come in
un grande affresco umano, questi
quattro temi sono rispettivamente
associati agli elementi cosmici,
aria, fuoco, terra ed acqua, dai quali prenderà vita, in un gioco alchemico danzante, il coinvolgente
spettacolo.
Teatro Cassia
Via S. Giovanna Elisabetta 69 Roma
Comunicato
Il Collegio dei Docenti del Liceo Farnesina manifesta il proprio dissenso nei confronti
delle recenti disposizioni che costituiscono un grave attacco alla scuola pubblica.
L’art. 3 della Legge di Stabilità 2013 aumenta di un terzo l’orario di lezione frontale dei docenti a parità di retribuzione, senza rispetto del diritto e
della Costituzione, visto che straccia il contratto tuttora in vigore, senza alcun confronto con le parti sociali. E’ evidente che si tratta di un precedente pericoloso, che può estendersi anche ad altre categorie di lavoratori. Quest’intervento si inserisce in una storia di progressiva sottrazione di
risorse e di svilimento della scuola pubblica: per anni i docenti, a fronte di reiterati provvedimenti che hanno incrementato i carichi di lavoro e bloccato i dovuti aumenti retributivi, hanno continuato a garantire il funzionamento della scuola e il diritto allo studio.
Non è vero che gli insegnanti lavorano soltanto 18 ore a settimana! Nell’orario settimanale dei docenti italiani, a differenza di quanto accade in molti altri paesi, non sono conteggiate le ore previste per gli impegni burocratici, per le attività collegiali, per i colloqui con i genitori, per l’elaborazione e la correzione delle verifiche scritte. Inoltre le 18 ore di lezione in classe, se vogliono essere efficaci, richiedono un quotidiano lavoro di
preparazione, formazione e informazione; dunque l’aumento della quantità di ore frontali comprometterebbe inevitabilmente la qualità della didattica, già gravata dall’innalzamento del numero degli alunni per classe. L’intensità e la soglia di attenzione richieste da un’ora a confronto con
gli studenti va oltre la misura oggettiva dei 60 minuti.
L’aumento di orario determinerà ovviamente la cancellazione di migliaia di posti di lavoro, non solo per i futuri insegnanti, ma anche per chi da
anni lavora nella scuola con contratti a tempo determinato e dovrà a breve, pur già abilitato, sottoporsi a un concorso dalle modalità inique e inappropriate per l’accertamento delle competenze professionali.
Risulta del tutto incomprensibile, in un quadro di tagli sempre più aggressivo, che con lo stesso provvedimento con cui si sottrae alla scuola pubblica, si elargiscano oltre 200 milioni di euro alla scuola privata. A ciò si aggiunga il D.D.L 953 ex Aprea, il progetto di riforma degli organi collegiali che, introducendo l’autonomia statutaria di ogni singola scuola, inficia il sistema nazionale pubblico dell’istruzione e coinvolge soggetti privati
con il rischio di interferenze economiche nei criteri didattici del Piano dell’Offerta Formativa.
A fronte di recenti dichiarazioni di apparente mediazione, ribadiamo che non siamo disposti ad accettare alcuna illegittima modifica del contratto
vigente, alcun aumento delle ore frontali.
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Cassia
Via Volusia, il peggio non ha fine per tre case evacuate
10
Cronaca
Palazzine inabitate dopo lavori Gra e poi occupate abusivamente. Intervengono le forze dell’ordine
di CARLO PELUSO
A
l peggio non c’è mai fine. Potremmo riassumere con questa espressione la vicenda che
ormai da 2 anni riguarda i proprietari delle abitazioni di Via Volusia,
obbligati a lasciare le proprie case lesionate gravemente dai lavori di allargamento della corsia del GRA.
Una situazione che giorno dopo
giorno sta assumendo dei contorni
sempre più scandalosi ed iniziata
nel maggio 2010 con ben 11 famiglie all’interno delle quali figurano 9
proprietari di appartamenti nei villini ai civici 51, 81 e 83, evacuate
con intervento della Polizia Municipale dalle proprie abitazioni ritenute non più agibili e a forte rischio di
cedimento strutturale. Ad oggi non
è cambiato nulla: siamo ancora al
punto di partenza per tutti gli ex-residenti “sfollati” come ci ha raccontato il signor Sabatino D’emidio
proprietario del villino al civico 83:
“La situazione per noi proprietari è
veramente disastrosa. Dal 2010, a
seguito dell’evacuazione dalle case,
abbiamo dovuto far fronte a spese
ingenti e ci siamo ritrovati non per
volere nostro senza un tetto. Il Comune all’inizio ci ha assistiti garantendoci un alloggio prima in
albergo e poi in un complesso di ca-
LA STORTA
se sull’ Ardeatina, ma molti di noi
hanno preferito spostarsi quasi subito vista la lontananza rispetto alla
nostra zona. A seguito del ricorso al
Tar abbiamo ottenuto che la messa
in sicurezza della casa fosse responsabilità del Comune di Roma condannato inoltre lo scorso gennaio a
pagare tutte le nostre spese processuali, ma ancora non è stato fatto
nulla. Naturalmente noi residenti di
Via Volusia abbiamo intentato una
causa contro l’Anas e personalmente discuterò il primo appello solo a
gennaio del 2013, a distanza di ben
tre anni! La cosa che più mi ha innervosito è che ormai da due anni
ho un capitale fermo ed inagibile
che comporta solo problemi. Per di
più in questo lasso di tempo ho dovuto tirare fuori di tasca mia molti
soldi per varie esigenze quali spese
legali, l’assunzione di un tecnico
che segua l’evolversi della situazione
della casa che peraltro è ancora in
movimento e come se non bastasse,
da quando è entrato in vigore l’IMU
ho pagato il 50 % della tassa dovuta allo stato”. Quest’ultimo punto è
stato motivo di indignazione per
molte persone che stanno seguendo
la vicenda da vicino e che da tempo
si stanno battendo perché ai proprietari delle case venga concessa
l’esenzione completa dal pagamento della tassa sulla prima casa. Il 16
gennaio 2012, grazie al lavoro e all’impulso dato alla vicenda dal capogruppo del PD del XX Municipio,
Daniele Torquati, è stato approvato
all’unanimità dal Consiglio un
emendamento che richiedeva “di
esentare dalla tassa IMU le famiglie
di Via Volusia che a causa dell’inagibilità delle proprie abitazioni non
usufruiscono delle stesse da circa
due anni”. La palla quindi è passata
in mano al Comune di Roma che da
tempo avrebbe dovuto dare una risposta in merito alla questione, ma
senza preoccuparsi troppo di ciò che
stanno vivendo le famiglie di Via
Furto
I Carabinieri della Stazione Roma La Storta, la scorsa notte, a seguito di un controllo effettuato con l’ausilio del
personale specializzato dell’Acea, hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, un romano disoccupato, di 20 anni. Il giovane si era allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica, tramite un cavo volante, alimentando luci ed elettrodomestici della propria abitazione. Dopo l’intervento dei militari, il
ragazzo non ha potuto nulla di fronte all’evidenza dei fatti così è stato portato in caserma, trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere sottoposto, nella mattinata successiva, al rito direttissimo.
131112
Volusia ancora non si è pronunciato, dimostrando una latitanza inspiegabile che in questi ultimissimi
giorni ha portato ad una spiacevole
vicenda che ha coinvolto la palazzina al civico 51 come ci spiega il proprietario Walter Manoni: “ La
settimana scorsa mio padre, proprietario della casa, è andato a vedere com’era la situazione della
struttura e al suo arrivo ha trovato
una spiacevole sorpresa. Degli extracomunitari stazionavano in giardino e alla domanda “voi che ci fate
qua?” hanno risposto tranquillamente che loro non davano fastidio
a nessuno e che la casa veniva utilizzata solo per dormire la sera. Ovviamente è scattata da parte nostra la
denuncia ai Carabinieri che in un
successivo sopralluogo non hanno
trovato nessuno in casa e hanno accertato che queste persone fossero
entrate dopo aver divelto la rete di
protezione del giardino. Abbiamo
messo un nuovo lucchetto per sbarrare la porta, ma nessuno ci dice che
non proveranno a rientrare. L’amarezza è tanta perché oltre al fatto
che venga occupata la casa comprata per una tranquilla vecchiaia dei
miei genitori, essa non può essere
abitata da nessuno visto il pericolo
di caduta del quale saremmo responsabili noi proprietari”.
Camilluccia
Via teheran: strada privata o pubblica, chiusa o aperta?
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Cronaca
Approvato in Municipio XX un emendamento per capire la legittimità. Ma resta un interrogativo
di CAROLA CROCE
L
unedì 12 novembre si è tenuto
il Consiglio Municipale Roma
XX per affrontare alcune importanti proposte di risoluzione. Una
delle questioni più accese e controverse è stata sicuramente quella riguardante la chiusura o meno di via
Teheran. Questa strada, una traversa
di via della Camilluccia, è stata al
centro di un dibattito non indifferente che ha generato un considerevole numero di domande spesso
senza risposta. La domanda è questa:
perché ad una strada privata come
via Teheran viene conferito il cosiddetto codice IBU che solitamente viene assegnato a strade di interesse
(transito) pubblico e pertanto di patrimonio comunale? L’assegnazione
di tale codice avrebbe permesso dunque la realizzazione di una serie di interventi riguardanti il manto
stradale, i marciapiedi e l’illuminazione. Ma la strada nell’immediato
presente risulta chiusa o aperta? Pubblica o privata? E chi deve pagare l’
illuminazione? Se fino a ieri la strada
risultava essere privata ma aperta al
transito pubblico, oggi, grazie all’istituzione di una sbarra, si parla di una
via Teheran privata a tutti gli effetti.
Una precisazione è doverosa, la sbarra esiste ed è stata istituita in seguito
all’ok degli uffici tecnici che hanno
riconosciuto la strada come privata,
ma non è ancora stata chiusa. Di sicuro, però, urge la necessità di inter-
venire in merito alla questione, anche se, ancor prima di prendere un
qualsiasi tipo di decisione, si dovrebbe far luce su molteplici aspetti. Di
certo parlare di una via privata e di
impianti di illuminazione finanziati
dall’amministrazione pubblica, non
può far altro che evidenziare un certo contrasto. Durante il Consiglio è
stato proposto un emendamento, firmato dal Capogruppo PD Municipio
Roma XX Daniele Torquati e dal
Consigliere Andrea Antonini (vice
Presidente di Casa Pound). Attraverso l’emendamento si richiede l’inserimento di un comma che impegni
il Presidente del XX Municipio,
Gianni Giacomini, a verificare la legittimità della chiusura di via Teheran attraverso l’installazione di una
sbarra e, nel caso positivo, di rispettare il nuovo stato giuridico della
PONTE MILVIO
Ponte Milvio: ritornano i lucchetti di Moccia anche dopo la rimozione. Lo scrive il quotidiano online Romatoday.it che allega all'articolo anche alcune immagini dei nuovi lucchetti degli innamorati. Lo scorso 10 settembre infatti, durante una cerimonia in pompa magna a cui aveva partecipato
anche il sindaco Alemanno, erano stati rimossi, ma ora, - scrive Romatoday - su entrambi i lati, sono ricomparsi, anche se non nel numero abnorme presente il giorno in cui sono stati portati via.
strada. L’emendamento è stato approvato con la maggioranza dei voti
favorevoli (Antonini, Cozza, Paris,
Pasero, Scipione, Sciarretti, Torquati,
Casasanta, Calendino, Pandolfi). La
richiesta di aggiunta di un ulteriore
comma che impegnasse il Presidente
del XX Municipio ad inviare tutta la
documentazione alla Corte dei Conti, non ha invece avuto riscontro positivo (favorevoli solo Antonini,
Cozza, Paris, Calendino e Torquati).
Con sedici voti favorevoli, la proposta di risoluzione riguardante la chiusura di via Teheran, comunque è
stata approvata, lasciando aperto un
interrogativo: come è stato possibile
tutto ciò? Di sicuro le casse del Comune e l’amministrazione pubblica
dovrebbero occuparsi solo della
res…publica!
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16
di LUCIA MAgLIOCCO
CITTà DEL VATICANO, IL PAPA SU
TwITTER
Padre Federico Lombardi, portavoce Vaticano, ha annunciato che il Pontefice a
breve aprirà un profilo twitter da un suo account personale. Benedetto XVI, ha 85
anni, sembra alquanto improbabile che
utilizzerà twitter per convertire in 140 caratteri encicliche, esortazioni apostoliche
e altri documenti papali. Il Papa scrive
tutto di suo pugno rigorosamente a mano,
quindi è assai più probabile che firmerà
i tweet preparati da suoi collaboratori. I
dettagli, comunque, ha spiegato Lombardi, saranno annunciati nel momento del
lancio dell'account.
CINA, IL SUPER POMPIERE-ROBOT
Arriva dalla Cina il pompiere-robot: un
Stranews
braccio meccanico in grado di tagliare,
aprire varchi e scavare in ambienti. Insomma tutte le operazioni che mettono a
rischio l'incolumità dei pompieri in carne
ed ossa. Già utilizzato in operazioni di
soccorso, il suo utilizzo, è presumibile, diventerà “indispensabile”. Servirà a garantire maggiore sicurezza ai pompieri e
velocizzare le operazioni di soccorso, che
per i soccorritori sono pericolose a causa
di fumo denso, temperature alte, o materiali esplosivi. Il nuovo robot è intervenuto nelle operazioni per spegnere un
incendio a Qingdao (Cina), scoppiato all'interno di un grattacielo a causa di un
corto circuito. Sul posto sono arrivati 25
camion e 200 vigili del fuoco divisi in 12
squadre; con loro c'era però appunto il
robot telecomandato. Nessuno è rimasto
ferito e le fiamme sono state domate in
venti minuti.
OLANDA, PADRE BIOLOgICO DI
OTTANTADUE fIgLI
L’olandese E.H. è il padre biologico di ben
ottantadue figli. Per hobby o per animo
“caritatevole”, nonché per un riscontro
economico, l'uomo si è offerto di aiutare
le coppie che non possono avere figli. Ed
Houben però non si limita a donare lo
sperma, ma lui fa realmente sesso con la
curiosità e notizie incredibili dal mondo
donna e futura madre. Per quanto insolito, le sue “prestazioni lavorative” sono
molto richieste, complice il fattore economico, le richieste pecuniarie di E.H. sono irrisorie se confrontate con i costi
richiesti dalle banche del seme, che si aggirano tra i 3.000 e i 4.000 euro per inseminare la futura madre. Ma lui quanto
vuole?
INDIA, MISTERO SULLE SfERE
LUMINOSE AVVISTATE NEI CIELI
DI LADAk
Unità congiunte dell'esercito indiano e
forze di polizia di confine Indo-tibetano
hanno riferito l'avvistamento di molteplici Ufo. Nel giro di due mesi e mezzo,
riferisce il quotidiano India Today, sono
stati visti oltre 100 oggetti luminosi di
origine misteriosa. Si tratta di sfere
color giallo intenso, che sono state avvistate sia di giorno, che di notte. Salgono dal confine cinese e attraversano
tutto il cielo, con grande lentezza, pri-
ma di sparire dopo qualche ora. L'esercito ha accertato, dopo un'analisi attenta delle immagini, che non si tratta
di velivoli privi di equipaggio e neppure di satelliti orbitanti a bassa quota.
Il radar non è stato in grado di tracciare i globi di luce che apparivano visibili ad occhio nudo, come se non fossero
oggetti solidi. In contemporanea, lo
spettrografo non ha evidenziato alcuna
emissione proveniente dalle misteriose sfere. Non solo: i militari hanno inviato un drone per osservare da vicino
uno di questi strani oggetti volanti. Tutto inutile: pur arrivando alla massima
altezza consentita, il velivolo ha perso
contatto con l'Ufo. Anche la possibilità
che siano solo fenomeni naturali è stata esclusa da un team scientifico. Nessun
esperto
dell'Organizzazione
Nazionale di Ricerca Tecnologica e dell'Organizzazione di Sviluppo della Ricerca della Difesa è stato in grado di
identificare l'origine degli oggetti.
Cronaca Trionfale
17
incrocio del San Filippo Neri: una strada senza uscita?
A colloquio con esponenti del XIX Municipio per capire lo stato dei futuri lavori di viabilità
di FEDERICA BASILI
C
hiunque abbia percorso la via
Trionfale anche al di fuori degli orari di punta, non avrà
potuto non notare la situazione ormai diventata critica provocata dal
blocco di macchine che si crea in
prossimità della svolta per l'Ospedale San Filippo Neri. Il problema di
questo tratto stradale è rappresentato dalle numerose automobili che si
immettono sulla Trionfale provenendo dalla strada parallela: da
quando è stato potenziato il servizio
FM3 dodici anni fa, il San Filippo
Neri era raggiungibile solo in uscita
da via Trionfale, ma i cittadini chiesero di non essere costretti ad arrivare fino all'Istituto tecnico Fermi;
così nel 2009 il presidente del Municipio XIX Alfredo Milioni decise
di avviare una sperimentazione, tuttora in atto, che consentiva il doppio
senso di marcia sotto il fornice. Una
soluzione questa che rivelò sin da
subito le problematiche legate all'ingente traffico in prossimità dell'incrocio: nel 2012 il Pd in sede
consiliare, propose di abolire il doppio senso e tale proposta fu approvata dal Consiglio Municipale. Il
progetto prevedeva una serie di lavori a partire dalla rotatoria di Via
Mattei alla realizzazione di vie di accumulo in entrambi i sensi di marcia: sembra che le opere siano state
finanziate, ma dell'inizio dei lavori
nemmeno l'ombra. Circa un anno
fa il presidente Milioni aveva annunciato un progetto che prevedeva
l'allargamento della strada poco prima dello svincolo in direzione Roma Centro. All'epoca il Comitato di
quartiere Ottavia Lucchina aveva
anche proposto di modificare la segnaletica stradale in alcuni tratti: innanzitutto è stato ipotizzato
l'obbligo di svolta a destra per gli
autoveicoli provenienti da nord in
direzione sud ad eccezione di autobus, taxi, mezzi di soccorso e il divieto di svolta a sinistra per tutti i
mezzi provenienti da sud in direzione nord in corrispondenza del Fornice del San Filippo Neri. Infine il
comitato ha proposto il posizionamento di una segnaletica maggiormente visibile e chiara per i
guidatori per raggiungere l’ospedale San Filippo Neri attraverso via
Chiarugi e via Mattei. Abbiamo
contattato il consigliere del XIX
Municipio Antonio Posarelli della
Commissione Mobilità (Pd) che ci
ha spiegato che i lavori in questione
fanno parte del Piano Particolareggiato del Municipio XIX: il primo
intervento sarà realizzato sulla strada principale via Trionfale con un
allargamento in prossimità del fornice in modo da favorire la corsia di
accompagnamento rispetto all’immissione in uscita; il secondo inter-
vento riguarda via Barellai e prevede
una sorta di rotatoria allungata per
evitare gli incroci a T e consentire in
questo modo che il deflusso del traffico sia più scorrevole. Il bando è
stato pubblicato dal dipartimento
del Comune di Roma e sono stati
stanziati i fondi: una volta concluso l’iter burocratico, il dipartimento
dovrebbe dar inizio ai lavori, cosa
che dovrebbe avvenire entro la fine
dell’anno. Si tratta però di un problema concettuale, come precisa Posarelli poiché l’errore sta nel far
attraversare alle automobili ben due
corsie di una arteria principale già di
per sé molto congestionata come è la
Trionfale. Il presidente del XIX Municipio Alfredo Milioni ha confermato che l'iter è in fase di
ultimazione, bisogna solo attendere
che il Dipartimento del Comune di
Roma comunichi la data di inizio
dei lavori; "Speriamo solo che non
si arrivi sotto le feste natalizie," afferma Milioni "si tratta di un lavoro
che si dividerà in due momenti:
dapprima l'allargamento della strada in direzione Sud e, in seconda
battuta, la realizzazione della rotatoria per favorire l'immissione delle
automobili sulla via Trionfale. Il tutto durerà più o meno un mese". Ci
auguriamo che per il nuovo anno
potremmo percorrere via Trionfale
senza perdere minuti infiniti in
mezzo al traffico.
XX Municipio
adotta il verde: progetto comunale per le opere pubbliche
18
Cronaca
Quattro le aree da “adottare” a Roma Nord. Il bando resta aperto fino alla fine di novembre
di ILENIA MENALE
E
’ stato prorogato fino al 30 novembre il bando comunale
"Adotta il verde" già pubblicato
il 10 settembre 2012 con DD n. 755
del 26/10/2012. Il Progetto comprende ben 4 aree del XX Municipio:
Cesano, Torrione Cerquetta, Sacrofanese km3 e Sacrofanese km5. Lo scopo è quello di identificare soggetti
volontari a cui affidare per 5 anni,
eventualmente prorogabili, i servizi
di custodia, manutenzione ordinaria
e fruibilità per i cittadini delle aree
verdi. La manutenzione prevede diverse attività dalla raccolta rifiuti, alla pulizia degli impianti di
annaffiamento, fino ad arrivare alla
potatura degli alberi e spollonatura. A
seconda dei casi dunque, la manutenzione sarà divisa in giornaliera,
settimanale e annuale. Sarà compito
dell’Amministrazione Comunale effettuare controlli. Sono ammessi in
qualità di volontari persone fisiche,
cittadini e residenti, personalità giuridiche, associazioni, circoli e comitati, organizzazioni di volontariato,
o cooperative sociali. Le aree di cui il
Dipartimento Politiche per la Riqualificazione delle Periferie è assegnatario manterranno comunque le
funzioni e le destinazioni previste
dagli strumenti urbanistici vigenti.
fORMELLO
Come si evince dal bando infatti, il
Dipartimento non è in grado di garantire una manutenzione appropriata ed efficace in quanto non
dispone di risorse economiche adeguate. L’intenzione è quella di individuare soggetti che, svolgendo tali
compiti, possano sollevare l’Amministrazione Comunale da tali costi
con la possibilità di svolgere attività
proposte compatibili all’interno delle aree verdi. L’area non potrà comportare limitazioni di accesso né uso
da parte del pubblico se non per le
attività proposte e concesse. Per ogni
area è disponibile una scheda tecnica,
ma si consiglia in ogni caso un sopralluogo del posto. Sarà data poi la
possibilità di impiantare a proprie
spese ma con rivalsa delle stesse su
eventuali utenti, orti cittadini, attività sportive, ludico-ricreative e l'agility-dog. Inoltre, si potrà installare un
chiosco costruito esclusivamente con
legno e vetro. La domanda di partecipazione è presente sul sito di Roma
Capitale. A tal proposito, abbiamo
chiesto l’opinione del Comitato Robin Hood che si occupa della salvaguardia e tutela del verde e
dell’ambiente a Roma Nord. La sua
mission consiste nella tutela delle le
riserve, dei parchi, delle aree verde,
dei fossi, dei siti di interesse naturale
e archeologico. Lo scopo è quello di
far conoscere ai residenti di Roma
Nord il grande patrimonio verde di
cui si dispone e denunciare ogni abuso e violazione. Francesco Gargaglia
del Comitato Robin Hood dichiara
che "l'iniziativa del Comune, dal momento che non ha le risorse per
mantenere queste aree in modo dignitoso, è tutto sommato buona.
Meglio un'area pulita e ordinata con
"chiosco" che un'area in preda al degrado e all'abbandono. Tra l'altro il
fatto che si siano ipotizzate attività
come "l'agility-dog" mi sembra che
per il Comune sia un bel passo avanti! Bisogna solamente sperare che il
Comune faccia i controlli previsti per
evitare che vengano attuate iniziative non espressamente citate dal bando". Questa lodevole iniziativa del
Comune può essere un’opportunità
per tutti, specie per quei cittadini che
lamentano il degrado e l’abbandono
dei parchi del proprio Municipio. Per
cittadini e associazioni del XX Municipio è un’opportunità da cogliere
al volo. C’è un solo modo per avere
una città migliore: realizzare le proprie idee. Oggi il Comune di Roma
offre questa opportunità, accogliamola.
Omicidio
Ha ucciso il padre 75enne nella villa di viale America a Le Rughe (Formello) e dopo l'omicidio si è rimesso tranquillamente a dormire. Il colpevole, un
trentenne residente ai parioli ha ucciso il padre colpendolo alla testa, per una discussione degenerata. Il fatto è accaduto il 2 novembre scorso, ma si è appreso solamente da qualche ora. La vittima è G.S., 75 anni, proprietario di numerosi appartamenti in zona Parioli. Ma vediamo la ricostruzione nel dettaglio. Alle 13 di venerdì 2 novembre F.S., 30 anni, va a trovare il padre nella sua casa in viale America, una villa del complesso «Le rughe». Da quando i
genitori si sono separati F. vive con la madre nella stessa zona. Si è laureato ma è disoccupato. Il padre è benestante e vive dei numerosi affitti di appartamenti di sua proprietà a Roma Nord e non avrebbe voluto privarsene. Il figlio, invece, avrebbe voluto un aiuto, forse una casa tutta per lui. Secondo quanto appreso dagli inquirenti venerdì la discussione fra i due sarebbe però degenerata. Da quanto avrebbero accertato gli investigatori i due sarebbero venuti
alle mani ma poi il figlio avrebbe colpito il padre alla testa con un oggetto fino ad ucciderlo. Dopo averlo massacrato, F. ha gettato il cadavere del padre
giù per le scale nel seminterrato. Lo ha coperto con un asciugamano. Poi è tornato al piano superiore, ha preso un secchio e ha lavato il pavimento facendo scomparire le macchie di sangue. Successivamente è andato in bagno: si è tolto i vestiti sporchi e ha cambiato le scarpe per non lasciare impronte.
E, come niente fosse, è andato in una camera da letto e si è messo a dormire. All’arrivo dei Carabinieri, chiamati dalla madre, avrebbe confessato l’omicidio. Per lui è scattato il fotosegnalamento e poi il trasferimento nel carcere romano di Rebibbia con l’accusa di omicidio volontario aggravato.
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XX Municipio
Verso le primarie PD: il Comitato pro Pierluigi Bersani
20
Cronaca
Il secondo di due incontri per conoscere i coordinatori dei comitati elettorali locali dei Democratici
di FRANCESCA CERA
I
n vista delle primarie nazionali
del PD del 25 novembre, il Comitato a sostegno di Pierluigi Bersani, coordinato in XX da Vincenzo
Pira, invita la cittadinanza ad iscriversi a una delle liste dell’elettorato
di centro sinistra presso i seguenti siti: Ponte Milvio, Prima Porta, San
Godenzo, Grottarossa e Osteria Nova. I Comitati hanno avviato delle
attività di informazione sui programmi dei candidati e sui contenuti e i metodi che stanno alla base di
queste elezioni. Piazze e locali del
nostro territorio ospiteranno dei gazebo presso i quali verranno spiegate le modalità di registrazione
all’albo degli elettori (l’iscrizione
può esser fatta anche on line) al fine
di incentivare i cittadini alla partecipazione attiva. Vincenzo Pira spiega che non si tratta solo di votare
ma soprattutto di informare sulle
problematiche e sulle possibili soluzioni. “Si tratta di una scelta politica
importante di far diventare di nuovo
i cittadini protagonisti della politica” afferma Pira. Il coordinatore PD
in XX pone l’accento sulla grande
opportunità che i cittadini hanno di
scegliere chi li rappresenterà. Per
questo motivo la campagna per Bersani si basa su dibattiti e discussioni, proprio come è avvenuto lo
scorso 6 novembre quando lo stesso
Pira e il suo Comitato hanno incontrato a Prima Porta un leader nazionale per esaminare insieme le
priorità della carta degli intenti, ovvero la piattaforma programmatica
proposta in dieci punti. Il Comitato
sostiene che, in un eventuale Governo di centro sinistra, Pierluigi
Bersani sia il candidato leader migliore “per la sua esperienza, serietà,
trasparenza e capacità aggregativa” ,
spiega Pira. Ma lo stesso coordinatore, al di là delle singole preferenze,
ribadisce il massimo rispetto per gli
avversari: “Da parte nostra, come
PD, il rispetto per tutte le candidature, tutte sono legittime, tutte fanno parte della stessa coalizione, tutte
hanno come priorità quella di promuovere la partecipazione attiva dei
cittadini e non solo di delegare a pochi la soluzione dei problemi. È importante il riavvicinamento degli
eletti con gli elettori, della politica
con la comunità che deve essere rappresentata”. Ma l’impegno dei democratici non si limiterà solo alle
primarie. I Comitati continueranno
le loro attività sul nostro territorio
in vista delle elezioni regionali previste per gennaio. I cittadini saranno chiamati a scegliere il Presidente
della Regione e gli esponenti del PD
sosterranno la candidatura di Nicola
Zingaretti poiché, secondo Vincenzo Pira, “Dopo gli scandali che il Go-
verno di centro destra ci ha propinato negli ultimi mesi, c’è bisogno
di un nuovo Governo che affronti i
grandi temi della sanità, della formazione e del lavoro”. E ancora,
quando sarà il momento di eleggere
Sindaco e Presidente del Municipio,
Pira assicura che le priorità in XX saranno le stesse: portare avanti i dibattiti con i cittadini, l’analisi dei
problemi e delle possibili soluzioni,
l’invito alla partecipazione di tutti,
non solo degli iscritti ai partiti ma
anche delle associazioni. Tutti verranno chiamati ad esprimere delle
proposte per scegliere un degno avversario di Gianni Giacomini (attuale Presidente del XX Municipio che
si candiderà nuovamente). Il coordinatore Pira esprime un parere negativo sull’amministrazione di centro
destra che, a suo avviso non ha intaccato i grandi problemi della mobilità e del decoro urbano. Ritiene
necessario un ricambio anche per ridare dignità alle periferie: “Noi crediamo che sia arrivata l’ora di un
ricambio e che finalmente anche nel
XX Municipio, dopo molti anni, sia
un’altra coalizione ad arrivare al Governo”.
PORTA DI ROMA
Hanno avuto l’impressione di trovarsi nel mezzo di un set cinematografico, alcuni clienti del Centro Commerciale “Porta di Roma”, ubicato alla Bufalotta. Sono le 17.00 di un normale pomeriggio di shopping quando, increduli, alcuni cittadini intenti a
posteggiare le loro auto nel parcheggio sotterraneo, assistono a una scena da film. Un mezzo furgonato, in velocità e facendo
stridere le gomme, si ferma improvvisamente vicino ad un giovane che stava scendendo dal motorino. Dal furgone scendono
in tre, in un attimo il giovane viene sollevato di peso e trascinato sul mezzo. L’uomo urla, scalcia e tenta di ribellarsi, ma invano. Le porte del furgone si richiudono e il mezzo si allontana rapidamente. Dopo un comprensibile attimo di sbigottimento, i
testimoni chiamano il 112 dei Carabinieri che, giornalmente, controllano l’interno del Centro Commerciale. I militari raccolgono le prime testimonianze, visionano le telecamere del sistema di sorveglianza, identificano la vittima e, immediatamente, attivano la caccia al furgone, le
cui caratteristiche vengono diramate a tutte le pattuglie della Capitale. Poco dopo, una pattuglia “civetta” del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Monte Sacro intercetta il mezzo in fuga. Quando i tre sequestratori scendono dal mezzo, scatta l’intervento dei Carabinieri. La vittima presenta una vistosa ecchimosi allo zigomo destro, segno evidente delle percosse subite. I malviventi, tutti romani, già noti alle forse dell’ordine, sottoposti alla perquisizione, vengono
trovati in possesso di una pistola scacciacani modificata, perfettamente funzionante, con caricatore e 4 proiettili cal. 7,65. In caserma, i Carabinieri eseguono
una serie di controlli incrociati grazie ai quali riescono a dimostrare come l’aggressione sia stata il prezzo fatto pagare alla vittima, un commerciante romano,
per non aver voluto corrispondere ai 3 pregiudicati la somma di 10.000 euro
PROMO
U
n'atmosfera unica e senza pari è quella che si re-
...per il fascino DELLA TUA CASA ...e per il TUO NATALE
spira da Soluzioni. La calda ed elegante accoglienza di Fausta, la titolare, rispecchia le
caratteristiche e le prerogative del negozio. In ogni mese del-
l'anno potete trovare la giusta soluzione per dare un tocco di
charme alla vostra casa, dalla progettazione d'interni alla ristrutturazione, dall'arredamento all'illuminazione, dalla decorazione (quella floreale poi è un gran punto di forza)
all'oggettistica. La classe e l'eleganza la nota anche l'occhio
inesperto, la raffinatezza contraddistingue ogni singolo oggetto, sempre originale ed anche il retrò non è mai banale o
scontato.
Ma adesso quello che affascina più di ogni altra cosa è la sottile aurea natalizia che fa luce su ogni cosa. Gli alberi di Natale sono davvero incantevoli, gli addobbi scelti con cura e tutto
ciò che vi occorre per impreziosire la vostra casa o fare un
gradito cadeau, vi lascerà incantati e con il sorriso sulle labbra!
Lo stesso sorriso che contraddistingue Fausta, che saprà consigliarvi grazie alla sua decennale esperienza, al suo buon gusto
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La giustiniana
Clean-Up: pulizia generale alla Stazione la Giustiniana
22
Cronaca
I volontari di vari movimenti ambientalisti insieme per ripulire muri del parcheggio e giardini
di SERENA SANTARELLI
S
abato 10 novembre alle ore 9.30
si sono riuniti a Largo della Giustiniana tutti i volontari che
hanno aderito all'iniziativa CleanUp per pulire l'intera area della stazione La Giustiniana. Clean-Up arte
SI...vandalismo NO è un evento
creato e promosso dalla “Fondazione Insieme per Roma” e da Retake
Roma, realizzato con il supporto di
AMA S.p.A e con la partecipazione di
CO.SP.A Comitato Spontaneo per
l'Ambiente, Imago XX Municipio,
Riprendiamoci Roma, Romaltruista,
Vivi Vejo Onlus e dei P.I.C.S. La fondazione “Insieme per Roma” è ,come
spiega Valentina Mirenda, responsabile delle relazioni esterne, un'attività di promozione di decoro urbano
e di solidarietà sociale per la valorizzazione della città di Roma. L'iniziativa arrivata ormai al suo settimo
appuntamento si pone come obiettivi principali quello di coinvolgere
maggiormente la cittadinanza a partire dai più piccoli e di combattere il
degrado e il vandalismo urbano. Importante è stata la partecipazione di
giovani studenti provenienti dalle
scuole ST. George's British Shool,
American Overseas Shool of Rome,
Liceo B. Pascal sede in via dei Robilant. Hanno preso parte anche semplici cittadini che incuriositi
dall'evento si sono uniti alla pulizia
della stazione. Tutti insieme quindi,
sia studenti che cittadini provenienti da qualsiasi zona di Roma, armati
di pennelli, entusiasmo e volontà
per mantenere il decoro urbano. Oltre cinquanta i volontari presenti sul
posto, divisi in due squadre, che
hanno ripulito il muro di cinquecento metri quadri completamente
ricoperto di scritte vandaliche e imbrattato di tags, hanno rimosso e
consegnato ai P.I.C.S oltre duecento
affissioni abusive e riempito più di
duecento sacchi con rifiuti raccolti
intorno al piazzale della Giustiniana.
Clean-up è diventata in breve tempo
una grandissima mobilitazione di
giovani romani e ha portato alla
creazioni di nuove idee, come il Laboratorio di Idee. Il progetto è quello di unire studenti di varie scuole di
tutta Roma e dividerli in laboratori
tematici, dove ognuno di loro dovrà
sviluppare un'idea su ogni argomento dato. Un ciclo composto da un
work-shop e conferenza. I ragazzi
dovranno trovare delle idee, delle
nuove iniziative su alcuni punti focali: in primis come migliorare la
partecipazione dei cittadini a questi
eventi; il secondo, rivolto ai mass
media, come far passare il messaggio
di clean-up nei circuiti mediatici; infine propongono una iniziativa:
creare dei disegni sulle serrande dei
negozi e non sui muri, usandoli co-
me se fossero delle tele per esprimersi in modo costruttivo e creativo.
Inoltre, una serie di incontri volti alla ricerca di nuove idee e progetti per
coinvolgere e diffondere maggiormente la cultura del fare. Clean-up
arte SI... vandalismo NO non si ferma
qui, continuerà infatti il 24 novembre nel XVIII Municipio a Piazza Irnerio in occasione del XI Decoro
Day.
24
rubriche visti per voi
Libri. fai bei sogni
film. festival del film di Roma
Un viaggio alla scoperta del nostro “io”
Muller alla ricerca del glamour
DI
ILENIA MENALE
DI
FRANCESCA VENNARUCCI
Voto: 4/5
Si intitola “Fai bei sogni” il nuovo
emozionante e nostalgico libro del
giornalista e scrittore Massimo Gramellini edito da Longanesi. E’ un libro autobiografico che tratta la
storia di Massimo, un bambino che,
divenuto adulto, imparerà ad affrontare il timore di vivere e il dolore della perdita della sua mamma. E’
la storia di un segreto, silenzi, perdite e verità che si compiono per
cercare di superare i drammi della
vita. E’ un libro sbalorditivo, adatto
a chi nella vita ha perso qualcosa,
qualcuno a volte anche se stesso.
Dal più profondo dolore si impara a
superare i propri limiti e ci si rialza.
Un finale davvero da brivido che
aiuterà a sistemare i fantasmi del
passato.”Fai bei sogni” è il classico
libro da emozioni forti, che si divora in una nottata, perché è raccontato e scritto con grande semplicità. E’ il libro che si consiglia a tutti, il vicino di casa, il collega
di lavoro, l’amico fidato. Nel Paese dove “la mamma è sempre la mamma”, questo libro
fa scendere una piccola lacrima, ma non tocca mai il dramma e l’autocommiserazione
perché trionfa sempre la fiducia nella vita. La verità di questo libro è raccolta tutta in una
frase: "Non essere amati non è la sofferenza più grande, la più grande è non essere più amati."
I tentativi di non far iniziare il settimo Festival Internazionale del Film di Roma sono stati numerosi ma poco efficaci. Nonostante
tutto ha resistito e si è imposto, anche a livello di date, grazie al suo paladino Marco
Müller che ha deciso di far guadagnare alla
rassegna un posto di rilievo tra Venezia e Torino. Lo fa contrastando i tagli, gli occhi dei
critici, degli addetti ai lavori e dei giornalisti
che reclamano di non avere il glamour e i nomi illustri hollywoodiani da poter proporre in
prima pagina sui quotidiani, ma Müller ha recapitato al mittente le critiche proponendo
un carnet ricco di star dagli States all’Asia,
senza ovviamente dimenticare l’Europa e
l’Italia. Da Hollywood e dintorni sul red carpet
sfilano nomi che abbracciano varie generazioni di appassionati di cinema, ma anche i
più diversi gusti. Se Silvester Stallone fa salire l’adrenalina e accontenta uomini e donne, della vecchia guardia cinematografica americana è presente anche l’attore comico Bill Murray. Sicuramente la presenza di Adrian Brody rende felici molte teenager
ed ex tali, ma non passano inosservati neanche l’attore Jude Law e il regista James Franco che sappiamo essere beniamini di mamme e figlie. L’Italia dal canto suo sarà presente con molti rappresentati, complice anche la categoria Prospettiva Italia che si
unisce alle altre due ufficiali; Concorso Internazionale e Cinema XXI. Tra i numerosi
attori e registi Isabella Ferrari, Luca Argentero, Carlo Verdone, Margherita Buy e Sergio Rubini che speriamo contribuiscano insieme agli altri a far dimenticare le polemiche
e a far parlare solo di cinema, anzi del buon cinema.
gIUSTINIANA - CASTELLUCCIA
"Finalmente, dopo un lungo stop, dovuto a cause burocratiche,sono ripresi i lavori del sottopasso pedonale ferroviario
La Giustiniana-Castelluccia, sulla via Cassia. Nulla di anomalo se non fosse che per far riprendere i lavori è stato necessario l'intervento el Presidente del Municipio XX Giacomini, dei consiglieri PDL del Municipio Roma XX, Petrelli, Petrucci e Siarretti,e del Municipio XIX Molinaro, che grazie ad una Commissione Mobilità di Roma Capitale, voluta
fortemente dal suo Presidente, on. Cantiani, ha dovuto mettere intorno allo stesso tavolino i principali attori per le firme dei vari nulla osta. I Consiglieri Petrelli, Petrucci, Sciarretti e Molinaro, fanno notare come la burocrazia sia un freno continuo, anche per quelle opere che dovrebbero avere un iter tracciato da tempo, ma essere riusciti a far riprendere
i lavori è stata una piccola vittoria degli amministratori sia locali che di Roma Capitale."
consiglieri Marco Petrelli - Francesco Petrucci - PDL Municipio Roma XX
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rubriche Tendenza
Verde & bordeaux: grande ritorno e nuovi mix
per trasformarci in regine dei boschi!
di LAURA LIMONE
U
n grande ritorno per questa stagione autunnale, due colori caldi che vogliono evocare
tanta voglia d’inverno e di camini accesi:
bordeaux e verde sembravano già tramontati e invece
ora tornano a colorare passerelle e outfit più glamour
che mai. Proprio quest’anno che a trionfare è il nuovo
nero, questi due colori si affiancano agli altri modaioli di stagione e sfidano i look total black. Hollywood è
stata la prima ad accorgersene, con tappeti rossi vestiti di verde e bordeaux, scelti in total look o abbinati a
dettagli intensamente neri, per le occasioni più mondane. Ecco che questi due nuovi must have invernali
si declinano in tante varianti, tra tessuti, nuance e modelli, per lasciarsi scegliere proprio da ogni donna e immergersi nel suo mood! Un bordeaux in piena
tendenza e raffinatissimo se realizzato in velluto, pizzo o sete varie. Ecco che si fa accompagnare nel mondo modaiolo da tonalità che vanno dal rosso al viola,
passando per il trionfante color vinaccia. Pantaloni e
giacche dal look grintoso, quando sono avvolti di sfumature in pitone; atmosfere country, per gonne, mantelle e cappotti romantici. È questa la nuance per abiti
da sogno, da cui è impossibile non lasciarsi incantare.
Sempre lui il colore che si sposerà perfettamente con la
nostra pelle: bordeaux, vinaccia e rossi sono i colori
must per il trucco perfetto. Quest’inverno, scarlatte come non mai o intensamente bordeaux quasi brown, le
labbra saranno da riempire di baci; tonalità del vinaccia anche per occhi e unghie sull’esemplare palette Les
Essentiels e sopracciglia di paillettes verdi intonate a
irripetibili abiti, il tutto Chanel. Mille toni per un verde che si posa dappertutto, per vestirci di naturale glamour. Dalle fantasie floreali, ai tessuti cangianti, arriva
ad allungarsi fino ai piedi per vestire le notti più festaiole e trasformarci in una moderna principessa di boschi incantati. Unica l’interpretazione di Giambattista
Valli per questa nuance che dipinge un long dress mono-spalla in un tripudio di verdi inglesi, per una fantasia irripetibile: drappeggi
e colori impareggiabili per un sogno ever green! Per questo colore, grande ritorno anche nella tonalità militare e dall’effetto mimetico, per non farsi mancare un look casual chic e veramente cool. Chi vuole davvero osare, sceglierà
di mixare insieme questi due colori in contrasto tra loro: ecco un color block
tutto invernale per vere fashion victim. Da provare anche l’abbinamento di
total look verde con borsa e accessori bordeaux, il risultato sarà inevitabilmente elegante e glamour! Il color blocking fa parte del nostro guardaroba perfetto ormai da qualche stagione, quindi perché rinunciarci proprio ora? La
tavolozza dei colori è ricchissima e impazzisce sempre di più, proprio per farci personalizzare ogni look con un mood tutto nostro; l’importante è tingerci d’inverno e farlo con i colori della vendemmia sembra l’imperativo
perfetto!
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n°52/2008 del 14-2-2008
Ristorante - “L’isola felice” a Isola Farnese
PROMO
L’inverno è alle porte e nella stagione del freddo e delle piogge non c’è niente di più appagante di un buon piatto da gustar. Non perdete quindi l’occasione di fare visita al ristorante
“L’Isola felice”, una vera e propria oasi di pace immersa nella natura incontaminata del Parco di Veio a pochi chilometri da Roma. Il locale è composto da tre eleganti sale disponibili
anche come ambienti privati per cerimonie, feste e convegni. All’entrata sarete avvolti dal
profumo del pane appena sfornato e appena seduti potrete scegliere di gustare prelibatezze
di ogni genere: specialità di carne di manzo alla griglia, pesce fresco, dolci fatti in casa, pizza e una lunga serie di piatti tipici che vi riporteranno ai sapori buoni e genuini di una volta. L’ Isola Felice offre inoltre la comodità di un parcheggio interno e il divertimento della
musica dal vivo a richiesta e serate a tema. Inoltre, il servizio Take away permette di godersi
questi ottimi piatti direttamente a casa propria. Aperto tutti i giorni dal martedì alla domenica questo ristorante è un mix perfetto tra piacere culinario e piacere visivo. I vostri occhi
si perderanno in un meraviglioso spazio verde che affaccia direttamente sul piccolo borgo di
Isola Farnese. L’Isola Felice è un’oasi di pace che unisce ottima qualità a prezzo modici.
Tel. 06 30892293 - Via Isola Farnese, 140 Roma - Lunedì riposo settimanale
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