Venerdì
9 marzo 2007
29
CANTÙ
I banditi hanno fatto irruzione attorno alle 18.45 al negozio «Abbigliamento Chiara» di largo Adua: bottino di 300 euro
Rapinatori in centro, la commessa li insegue
La donna ha provato anche ad aggrapparsi all’auto usata per la fuga, poi ha desistito per evitare di farsi male
CANTÙ Una giornata tranquilla. Fino alle 18.45,
quando le grida di una giovane donna hanno destato
l’attenzione delle varie
persone che si trovavano
in largo Adua. Un auto
fugge, con a bordo due
persone. Due rapinatori,
per la precisione.
Un colpo che ha scosso
il centro città, quello messo a segno ieri al negozio
Abbigliamento Chiara di
largo Adua 12/a. Secondo
quanto testimoniato da alcune persone, attorno alle
18.45 una Fiat Punto vecchio modello, di colore
bordeaux, si è fermata sul
marciapiede proprio di
fronte al negozio. Dall’auto sono scese due persone
che di corsa hanno aperto
la porta a vetri e sono entrati, a volto scoperto: uno,
in mano, aveva una pistola
e un coltello. Dentro c’erano due commesse, un’italiana e una di origine cinese, oltre a una cliente. I
banditi hanno agito con
grande decisione e hanno
puntato le armi contro le
donne. Poi hanno aperto la
cassa e hanno portato via
tutti i soldi in contanti;
quindi hanno cercato di
uscire. Ma una delle due
dipendenti, quella di origini cinesi, ha reagito e ha
cercato di fermare uno dei
rapinatori. Così, mentre
un bandito è risalito in auto, l’altro ha cercato di tenere chiusa la porta del
negozio, per evitare di essere preso dalla donna. Poi
ha lasciato andare di colpo
ed è salito di scatto sulla
Fiat Punto, lasciando la
portiera in parte aperta. La
giovane commessa, però,
non si è data per vinta e si
è aggrappata all’automobile, che stava partendo. Poi
però ha desistito, seguendo anche il suggerimento
dell’altra commessa.
La Fiat Punto è corsa via,
imboccando via Vergani e
dirigendosi verso Como. È
probabile che si trattasse
di un’auto rubata e che i
rapinatori abbiano poi fatto il cambio, salendo su
una macchina "pulita".
La movimentata rapina
ha attirato l’attenzione dei
passanti e dei vicini negozianti: subito sono stati
chiamati i carabinieri, arrivati in largo Adua dopo
pochi minuti. Immediate
sono scattate le ricerche,
ma per ora nessuna traccia
dei rapinatori. Il bottino si
aggira attorno ai 300 euro
in contanti.
L’auto bordeaux era stata
notata, in zona, anche durante la mattina di mercoledì. «L’ho vista - spiega
Gennaro Novelli, assessore canturino - Avevano
parcheggiato qui in zona e
ho notato un paio di persone aggirarsi con fare sospetto. Ma, onestamente,
non saprei descriverli».
Le indagini sono affidate
ai militari del nucleo operativo e radiomobile di
Cantù.
■ MOSTRA DA OGGI AL CLAC
I luoghi del lavoro
dall’Ottocento al 1950
L’unica vetrina del negozio «Abbigliamento Chiara» in largo Adua 12/a, rapinato ieri sera poco prima della chiusura
CANTU’ - Si inaugura oggi alle 19.30 al museo galleria del design e dell’arredamento
presso il Clac (Via Borgognone 12) la mostra «I luoghi e gli spazi del lavoro», che illustra e ricorda attraverso documenti e fotografie gli spazi dedicati alle attività produttive in città dalla fine Ottocento sino al
1950. Otto le sezioni in cui è articolata l’esposizione, curata da Tiziano Casartelli: la
campagna, la bottega artigiana, le esposizioni mobili, l’industria tessile Vergani, il salumificio Citterio di Cantù Asnago, il macello comunale, la strada e i simboli. Saranno
esposti anche progetti e dipinti, realizzati da
artisti locali che hanno voluto affrontare il
tema del lavoro.
Sempre stasera, alle 21, dopo l’inaugurazione ufficiale, recital pianistico di Leonora Armellini, in collaborazione con la Scuola di musica. In programma la Fantasia cromatica e fuga in rem di J.S.Bach, la Sonata op.26 di Beethoven, lo Scherzo n.4 di
Chopin e il Carnevale di Vienna di Schumann. La rassegna - l’ingresso è libero - resterà aperta sino al 22 aprile con questi
orari: dal lunedì al giovedì 9.30-12.30 e
14-18; il venerdì solo il mattino (9.3012.30), il sabato e domenica 11-13 e 1519.
SCEGLI IL TUO SINDACO Resta al vertice Giorgio Masocco, bene Forcella e Metrangolo
Gallo vola tra i grandi e diventa tredicesimo
Cantù
Scegli il tuo sindaco
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COGNOME
La parte ritagliata dovrà essere inserita in busta chiusa
e spedita, esclusivamente in originale, a:
“Scegli il tuo Sindaco
di Cantù”
Via Ettore Brambilla, 14 - 22063 Cantù
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Non si accettano fotocopie, fax o mail
■ GIÀ CONDANNATO PER MALTRATTAMENTI
Per lite querelò la compagna: 2 anni per calunnia
CANTU’ Poco meno di un mese fa era stato condannato
a quattro anni e mezzo per maltrattamenti alla compagna (per una serie di episodi compresi tra il 1999 e il
2005, siq audno i due vivevano assieme sia quando lei
stava dai genitori).
E ieri il giudice gli ha inflitto altri due anni, questa volta
per calunnia sempre nei confronti della compagna: l’aveva denunciata per lesioni qualche giorno dopo una lite violenta per la quale peraltro lui stesso era già finito
davanti al giudice di pace e condannato a una pena pecuniaria comunque condonata. Il giudice aveva quindi ritenuto che fosse stato proprio l’uomo ad aggredire la ragazza.
Protagonista della vicenda è Paolo Catanzaro, 27 anni.
La lite di cui si è parlato ieri in tribunale era avvenuta la
sera del 25 gennaio 2005 quando il giovane evavc hie-
sto un incontro con l’ex compagna che aveva deciso di
tornare dai genitori: ne era nata una discussione e poi la
zuffa. Il giudice di pace aveva stabilito che fosse stato lui
ad aggredire la ragazza. Nel frattempo, però, Catanzaro
l’aveva querelata e la denuncia si è trasformata per il giovane in accusa di calunnia della quale ha risposto davanti al giudice. Il pubblico ministero Davide Bartulli ha
chiesto una condanna a tre anni e mezzo di reclusione.
L’avvocato difensore Gioachino Monachino l’assoluzione
ricordando anche come, nei giorni della lite, Catanzaro
fosse particolarmente sconvolto e psichicamente instabile. Pochi giorni prima - il 18 gennaio - era stato coinvolto in un incidente stradale: con la sua auto aveva investito un ciclomotorista quindicenne finito in gravissime
condizioni all’ospedale. Il giudice Luca De Matteis ha deciso per la condanna a due anni.
CANTÙ Marco Gallo non è una meteora. La
dimostrazione sono le 138 schede che anche ieri sono arrivate per lui, e che lo hanno proiettato alla diciottesima posizione
di «Scegli il tuo sindaco». Per Gallo il
concorso de La Provincia potrebbe essere un banco di prova in vista di un vero e
proprio impegno politico: magari nelle fila dell’Udc, il partito per il quale si dice
batta il suo cuore.
Anche Claudio Arnaboldi non è una meteora. Ieri per lui sono state contate 101
preferenze: adesso traguardo del dodicesimo posto, per ora occupato da Angiola
Tremonti (16 voti per lei), non è più un miraggio.
Al vertice della classifica c’è sempre
Giorgio Masocco, che veleggia a velocità
sostenuta verso quota cinquemila coupon: ieri a soffiargli nelle vele sono stati
150 lettori. Sempre più distante dalla vetta il sindaco Tiziana Sala (55), che ora deve guardarsi le spalle: dietro di lei, spinti
dai consensi delle persone che credono in
loro, arrivano a spron battuto Antonio Metrangolo (111) e Carmine Forcella (190).
Da citare, a livello di curiosità, gli estimatori di Michele Masieri: per sostenere il
loro beniamino ieri hanno fatto recapitare
in redazione 22 tagliandi racchiusi in altrettante buste, tutte regolarmente affrancate. Le poste ringrazieranno senz’altro,
ma è bene ricordare che è possibile conservare i voti e poi inviarli tutti assieme
alla sede di via Brambilla, magari portandoli a mano in buste senza francobollo o
addirittura sciolte.
L’unica nuova entrata della giornata è
quella di Orfeo Saldarini (4): nelle orecchie
risuonano ancora i versi di Jaufré Rudel
da lui letti prima della presentazione del
libro «70 anni di canestri».
Non fa testo, perché indirizzato verso
personaggio di fantasia, il voto per Marco
Ranzani (alias Dj Albertino): probabilmente chi ha segnato il suo nome sulla scheda
sogna che il mobiliere più famoso di
Cantù metta mano al suo portafoglio senza fondo per aiutare la città.
VERSO IL VOTO Si presenta alle provinciali. Alle comunali con Unalternativa e Vivavighizzolo
Elezioni, è arrivato il Polo civico di centro
CANTÙ (e.r.) In biologia si chiama simbiosi. E’ quando due o più organismi
differenti tra di loro traggono reciproco vantaggio dalla loro associazione.
Qualcosa di simile è stato ufficializzato ieri. Il Polo civico di centro e le liste
civiche Unalternativa e Viva Vighizzolo Viva hanno formalizzato la loro alleanza. In questo modo il Pcc, il lizza
per le elezioni provinciali, potrà disporre di una solida base a Cantù; allo
stesso modo, le due liste civiche che
sostengono Maria Casati nella corsa
verso il municipio possono sperare di
ottenere uno o addirittura due rappresentanti nel consiglio che si riunisce in
riva al Lario. Oltre che a Cantù, il Pcc
ha stipulato accordi anche con altre liste civiche a Como, Erba e Appiano
Gentile.
Il patto di ferro è stato annunciato da
Daniele Galimberti, presidente provinciale del Pcc e probabile capolista nel-
la corsa verso Villa Saporiti. «Stiamo
cercando persone che hanno voglia di
mettersi in gioco per il loro territorio e
per la loro città – ha detto Galimberti –
persone che non hanno bisogno di nascondersi dietro una bandiera o dietro
un segretario nazionale».
Il Pcc, ha rimarcato Galimberti, ha
come capisaldi la difesa del territorio e
la difesa «della famiglia con la effe
maiuscola». L’obiettivo è quello di
«amministrare la cosa pubblica con la
fede del buon padre di famiglia».
L’intesa è stata salutata con soddisfazione da Tonino Intini, coordinatore di
Viva Vighizzolo Viva che ha lanciato
lo slogan “Facciamo centro”. «Facciamo centro ha un triplice significato –
ha spiegato Intini – significa raggiungere l’obiettivo, significa occupare lo
spazio vacante tra i due poli e significa
mettere l’uomo al centro della politica».
Anche Fabio Salice, portavoce di
Unalternativa, ha benedetto il matrimonio elettorale. «Questa alleanza –
ha commentato - ci aiuterà a realizzare
obiettivi più ambiziosi che non riguarderanno la sola Cantù, ma interesseranno l’intero territorio provinciale».
Galimberti ha assicurato che Unalternativa e Viva Vighizzolo Viva potranno esprimere un candidato ciascuno per le prossime provinciali: uno
per ognuno dei collegi elettorali di
Cantù. Il Pcc e le due liste civiche potranno contare anche sulla televisione
per farsi conoscere: la tv privata
Tele7laghi e il canale satellitare TuaTv
trasmetteranno un programma autogestito dal titolo “La voce del cittadino”.
Un corrispondente girerà le città
(Cantù compresa) raccogliendo le domande della gente alle quali alcuni politici cercheranno di dare una risposta
in studio.
taccuino
➔ FARMACIE
DI TURNO
Sant’Arialdo, via Medaglie
d’Oro, Cucciago; Comunale, vie Negrini 7, Asnago di Cermenate.
CANTÙ
Centrale, via Matteotti, 18;
Cesari, via Rienti 2, Cantù
Asnago; Comunale, via
Mazzini 17, Cantù, Comunale, via S. Giuseppe, Vighizzolo; Comunale, via
Lombardia, al centro
commerciale Mirabello;
Fusi, via Carcano 9; Marelli, via per Alzate 13;
San Paolo, via Ariberto 2;
Sansoni, largo Adua 8;
Sonvico, via Matteotti 34.
DISPENSARIO
Aperto dal lunedì al venerdì
(9-12): dispensario farmaceutico, via Tonale 4
Cascina Amata.
CERMENATE
Melli Petazzi, via Scalabrini
53; Comunale, via Negrini
7, Asnago.
➔ GUARDIA MEDICA
Il Servizio di guardia medica
si trova in via Ariberto 20.
Tel. 031.700710.
➔ OSPEDALE
Ufficio relazioni con il pubblico, 031 799.111. Orari
per le visite tutti i giorni
dalle 11.30 alle 20.
LA CLASSIFICA
GIORGIO MASOCCO
TIZIANA SALA
ANTONIO METRANGOLO
CARMINE FORCELLA
WOLFANGO MASOCCO
ANDREA LAPENNA
CLAUDIO BIZZOZERO
MASSIMO CAPPELLETTI
LUIGI MAINO
EDGARDO AROSIO
Mario Dell’Armi
1135
Angiola Tremonti 1045
Claudio Arnaboldi 826
Davide Tagliabue
605
Augusto Guerrera 573
Davide Borghi
561
Vittorio Spinelli
556
Marco Gallo
551
Andrea Cappuccio 525
Alessio Bonfanti
446
Lino Arnaboldi
442
Mario Molteni
403
Rocco Chippari
402
Nicola Molteni
379
Alessandro Pifferi 364
Giordano Zappa
304
Mauro Moscatelli
273
Rita Giudici
255
Stefano Sacripanti 254
Serafino Novati
242
Claudio Molteni
224
Renato Meroni
220
Marino Maspero
216
Maria Casati
212
Antonino Marelli
184
Cosimo Orlando
179
Paolo Grassi
170
Paolo Borghi
167
Ivano Brambilla
159
Giorgio Quintavalle 158
Maurizio Tagliabue 156
Luigi Pellizzoni
154
Francesco Corrado 142
Nino Monti
142
Davide Casati
131
Francesco Marzorati 130
Giuseppe Anzani
130
Luciano Casartelli 127
Dame Mbaye
123
Sergio Cavallari
123
Enrico Arnaboldi
122
Angelo Di Leo
119
Roberto Allievi
114
Massimo Galbiati
103
Francesco Mi
99
Luca Giacchetto
98
Matteo Zaniboni
94
Ruggero Spinelli
94
Chiara Turati
92
Amalio Proserpio
91
Luca Cattaneo
88
Cristiano Turati
87
Giulio Meroni
86
Antonio Margheriti
79
Luca Molteni
77
Rocco Turi
77
Alessandro Corrado 75
Andrea Baragiola
74
Arnaldo Giudici
69
Paolo Lazzati
67
Settimo Moro
65
Angelo Spiga
63
Luigi Bottone
61
Alessio Molteni
60
Riccardo Leoni
58
4708
4322
3575
3492
2711
2463
2343
2245
2035
1206
Flavia Nicoli
57
Ambrogio Molteni
55
Pietro Scordo
54
Raffaella Cappelletti 53
Franco Daccapo
51
Carlo Colombo
50
Carlo Opsi
49
Ambrogio Panzeri
48
Dino Merio
48
Pasquale Pollifrone 45
Raffaele Comolli
45
Chiara Borghi
42
Maurizio Tansini
41
Alberto Pinto
40
Maurizio Casiraghi
40
Edoardo Colico
39
Ferdinando Arnaboldi 39
Silvia Comollo
39
Armando Ballerini
38
Francesco Volontè
37
Claudio Vassallo
36
Giuseppe Jennarelli 36
Filippo Marelli
35
Angelo Passeri
34
Achille Esposito
33
Diego Abatantuono 31
Lucio Dioguardi
31
Roberto Ciceri
31
Umberto Livio
31
Alessandro Bolla
30
Enrico Broggi
30
Francesco Mina
30
Gabriella Cazzaniga 30
Gianmarco Pozzecco 30
Giovanni Bettio
30
Michele Masieri
30
Richard Petruska
30
Giacomo Griante
27
Michele Viganò
27
Amerigo Olivieri
25
Claudio Perin
24
Federico Busnelli
24
Pinuccia Giudici
24
Umberto Cappelletti 24
Cosimo Deiana
23
Federico Bolzonella 23
Mirko Arnaboldi
23
Carlo Rodi
22
Gianni Bellasio
22
Gigi Marzorati
22
Salvatore Matranga 22
Gabriele Minoretti
21
Enrico Colombo
20
Armando Rossini
19
Ernesto Diliberto
17
Graziella Brunati
16
Nicoletta Dubini
16
Osvaldo Pelucchi
16
Andrea Pozzi
15
Anna Pia Muggianu 15
Carlo Mitrione
15
Maria Teresa Cappelletti15
Erminia La Zia
14
Vasco Rossi
14
Maurizio De Pascalis 13
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