LEZIONI 1- 26
E2
25-9-13
ORDINAMENTO GIURIDICO
PERCHÉ ESISTA UNA
SOCIETÀ POLITICA (A FINI GENERALI)
SONO NECESSARIE
REGOLE CHE GARANTISCANO
• PACIFICA CONVIVENZA
• RAGGIUNGIMENTO DEI FINI
ORGANIZZAZIONE
CHE NE GARANTISCA IL RISPETTO
NORME
• SULLA TITOLARITÀ/ESERCIZIO DEL POTERE
• SULLA PREVALENZA NEI CONFLITTI TRA PRIVATI
• SULLA PRODUZIONE DELLE NORME STESSE
LA FUNZIONE DEL DIRITTO
INTERESSI DEI PRIVATI SOCIALMENTE RILEVANTI
CREAZIONE DI REGOLA DI PREVALENZA
RAPPORTO GIURIDICO
TITOLARE DI
TITOLARE DI
POTERE
GIURIDICO
DOVERE DI
COMPORTAMENTO
CARATTERI DELLA NORMA GIURIDICA
• GENERALITÀ
• ASTRATTEZZA
COERCIBILITÀ
BILATERALITÀ
RAPPORTO GIURIDICO
TITOLARE DI
TITOLARE DI
POTERE
DOVERE
FONTI DEL DIRITTO
ATTI O FATTI
AI QUALI UN ORDINAMENTO GIURIDICO
ATTRIBUISCE LA CAPACITÀ DI
INTRODURRE NUOVE NORME
ATTI IMPERATIVI
DECISIONI DI ORGANI
CONSUETUDINE
REGOLA DI CONDOTTA
OSSERVATA
UNIFORMEMENTE E
COSTANTEMENTE
CON LA CONVINZIONE
DI OBBEDIRE A UN
IMPERATIVO GIURIDICO
LEZIONI 3 E 4
26-9-13
Ordinamento giuridico
SOCIETÀ POLITICA
(A FINI GENERALI)
NECESSITà DI REGOLE
COERCIBILI
PER PACIFICA CONVIVENZA
NORME SULLA
PREVALENZA NEI
CONFLITTI DI INTERESSE
TRA I PRIVATI
NORME SULL’
ESERCIZIO
DEL POTERE
COSTITUZIONE
Lezione 4
26/9/13
MONARCHIA
REPUBBLICA
PRINCIPATO
DOMINATO
754 a.C.-510 a.C.
509 a.C.-27 a.C.
27 a.C.-284 d.C.
284 d.C.-565 d.C.
Lezione 5
2/10/13
la nascita della città
•
•
•
•
•
•
•
LA FONDAZIONE SECONDO LA TRADIZIONE
ROMOLO
PROFUGO DA ALBALONGA
FONDA ROMA
 DIVIDE IL POPOLO IN GENTES (GENTI)
 ISTITUISCE IL SENATO
 STABILISCE LA MONARCHIA ELETTIVA
LEZIONI 6-12
L’ECONOMIA ARCAICA
ATTIVITÀ ECONOMICHE E STRUTTURE SOCIALI
PREVALENTI NELL’VIII SECOLO A.C.
ALLEVAMENTO
AGRICOLTURA FAMILIARE
ARTIGIANATO
COMMERCIO
GUERRA
GENS
FAMILIA PROPRIO IURE
FAMILIA COMMUNI IURE
ATTIVITÀ ECONOMICHE E STRUTTURE SOCIALI
PREVALENTI NEL VII-V SECOLO A.C.
ALLEVAMENTO
AGRICOLTURA
ARTIGIANATO
COMMERCIO
GUERRA
GENS
FAMILIA PROPRIO
E COMMUNI IURE
ATTIVITÀ ECONOMICHE E STRUTTURE SOCIALI
PREVALENTI NEL IV SECOLO A.C.
ALLEVAMENTO
GENS
AGRICOLTURA FAMILIA PROPRIO
ARTIGIANATO
E COMMUNI IURE
COMMERCIO
GUERRA
STRUTTURE ECONOMICHE
E
POTERI GIURIDICI
UNITÀ ECONOMICA:
UNITÀ ECONOMICA:
GENS
FAMILIA
SIGNORIA
COLLETTIVA
SUI PASCOLI
POTERE ESCLUSIVO DEL PATER
SU PERSONE E COSE (ANCHE IL
TERRENO AGRICOLO)
LA GENS
LA GENS È UN GRUPPO UMANO CHE
- NON HA UNA STRUTTURA FAMILIARE (non c’è un capostipite comune)
- HA UNA PARENTELA SENZA GRADI
I MEMBRI DELLA GENS SONO CHIAMATI GENTILES (successivamente
patricii, in contrapposizione ai plebei)
TUTTI I GENTILES HANNO LO STESSO NOMEN, QUELLO DELLA GENS
ALL’INTERNO DELLA GENS VIVONO ANCHE NON GENTILES,I CLIENTES
OGNI GENS HA SUE DIVINITÀ, SUOI CULTI (sacra gentilicia), SEPOLCRI
COMUNI
OGNI GENS HA PROPRI MORES (norme giuridiche consuetudinarie) E PUÒ
INTEGRARLI E MODIFICARLI CON DEI DECRETA
OGNI GENS ESERCITA UNA SIGNORIA COLLETTIVA SUL TERRITORIO
UTILIZZATO PER IL PASCOLO
IL SINECISMO
gens
gens
gens
gens
gens
LA STRUTTURA SOCIO-POLITICA DELLA
CITTÀ NELL’ETÀ ARCAICA
GENTILES (GENTILI): MEMBRI DELLA GENS
GENTES
CLIENTES (CLIENTI): INDIVIDUI CHE SI SONO
POSTI SOTTO LA PROTEZIONE E ALLE
DIPENDENZE DEI GENTILES
PATRICII (PATRIZI)
PLEBEI
ESTRANEI ALLE GENTES – CONFLUITI NELLA CITTÀ
L’ATTRAZIONE DELLA CITTÀ
gens
gens
CIVITAS gens
gens
gens
LE GENTI E LA CITTA’
prima del 450 a.C.
PLEBEI (non cittadini)
PATRIZI (cittadini)
GENS
GENS
GENS
GENS
GENS
CIVITAS
GENS
GENS
GENS
GENS
GENS
GENS
I PLEBEI NON GODONO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI DEI ROMANI
PLEBEII
DIVERSITÀ DI CULTI: CERERE LIBERO LIBERA
AUTONOMA ORGANIZZAZIONE POLITICA
494 A.C. SECESSIONE SUL MONTE SACRO
CONCILIA PLEBIS
AEDILES
TRIBUNI PLEBIS
CUI CONFERITA CON LEX SACRATA
SACROSANCTITAS
AUXILII LATIO
CONFERMATA DA LEX VALERIA HORATIA
(449 A.C.)
RELIGIONE E DIRITTO. LA
FUNZIONE DEI PONTEFICI
I NUMINA
LA VITA UMANA DIPENDE DAL VOLERE DEI
NUMINA
(FORZE DIVINE DELLA NATURA)
L’UOMO
•NON PUÒ OPPORSI A TALE VOLONTÀ MA
•PUÒ GUADAGNARSENE IL FAVORE
per farlo
•DEVE CONOSCERLA
per conoscerla
•DEVE COMUNICARE CON I NUMINA
LA COMUNICAZIONE CON I NUMINA
i numina comunicano con l’uomo attraverso
segni
(eventi naturali che devono essere interpretati)
l’uomo può comunicare con i numina attraverso
particolari gesti e parole
SOLO I CAPI DELLE COMUNITÀ E I SACERDOTI SANNO
INTERPRETARE I SEGNI DEI NUMINA
E
INDICARE AGLI UOMINI
I GESTI E LE PAROLE COMPRENSIBILI AI NUMINA
NEFAS - FAS - IUS
IL VOLERE DEI NUMINA DEVE ESSERE INTERPRETATO PER SAPERE
CIÒ CHE È
NEFAS
(NON È LECITO ALL’UOMO COMPIERE)
FAS
(È LECITO ALL’UOMO COMPIERE).
NELL’AMBITO DEL FAS, L’UOMO PUÒ DARSI ALTRE REGOLE:
IUS
MAI CONTRARIE, PERÒ, ALLA VOLONTÀ DEI NUMINA.
I PONTIFICES
PONTIFICES
(PONTEFICI)
COLLEGIO SACERDOTALE VITALIZIO PRESIEDUTO DAL
PONTIFEX MAXIMUS (PONTEFICE MASSIMO)
NUMERO
INIZIALMENTE 3 POI 5
FUNZIONE
ASSICURARE CHE LA VITA CITTADINA SI SVOLGA
IN CONFORMITÀ AL VOLERE DEGLI DEI CHE
PROTEGGONO LA CITTÀ (GIOVE, GIUNONE E MINERVA:
TRIADE CAPITOLINA)
I RESPONSA
GLI UOMINI NON SANNO
•CIÒ CHE È FAS E CIÒ CHE È NEFAS
•SE UNA NORMA DI COMPORTAMENTO CREATA DAGLI UOMINI SIA FAS
•QUALI GESTI E PAROLE USARE PER COMPERE ATTI POSTI SOTTO LA
TUTELA DELLA DIVINITÀ
CHIEDONO AI PONTEFICI
CHE DANNO LORO UNA RISPOSTA ORALE IL
RESPONSUM
CHE NON ENUNCIA UNA REGOLA GENERALE E ASTRATTA, MA È
RIVELAZIONE
DELLA REGOLA SOSTANZIALE DA APPLICARE E DELLA FORMA DA DARE
ALL’AGIRE UMANO NEL CASO CONCRETO.
Il monopolio del diritto
= INTERROGAZIONE SUL COME COMPORTARSI
RESPONSUM
RESPONSUM
RESPONSUM
RESPONSUM
RESPONSUM
RESPONSUM
PONTIFICES
RESPONSUM
RESPONSUM
RESPONSUM
L’insieme dei responsa
RESPONSUM
RESPONSUM
(plurale di responsum)
è noto solo ai pontifices
GLI ORGANI DELLA CITTÀ
GLI ORGANI DELLA CITTA’
FASE MONARCHICA
754 a.C. – 510 a.C.
curiata (patrizi)
Comitia centuriata (patrizi e plebei)
Senatus (patrizio)
Rex (patrizio)
potestas imperium
SENATUS ETÀ MONARCHICA
COMPOSIZIONE
PATRES
delle famiglie gentilizie,
capaci di prendere gli
auspicia (capire la
volontà degli dei)
FUNZIONI
•CONSIGLIO DEL RE
• INTERREGNUM
(scelta del nuovo re alla
morte del precedente)
I COMITIA CURIATA
CONVOCAZIONE E PRESIDENZA: REX, PONTIFEX MAXIMUS
COMPOSIZIONE: inizialmente solo patrizi e clientes
1O DALLA TRIBUS DEI RAMNES
STRUTTURA:3O CURIAE
1O DALLA TRIBUS DEI TITIES
1O DALLA TRIBUS DEI LUCERES
FUNZIONI
•RELIGIOSE
•ADROGATIO (passaggio di un pater sotto il potere di un altro
pater familias)
•TESTAMENTUM CALATIS COMITIIS (testamento)
•LEX CURIATA DE IMPERIO (proclamazione di obbedienza
all’imperium del rex, successivamente del supremo magistrato)
MONARCHIA ETRUSCA
• CREAZIONE ESERCITO CENTURIATO
• TENTATIVO DI LIMITARE IL POTERE
DELLE GENTES
REX
REX
•FUNZIONI MILITARI E CIVILI
•FUNZIONI RELIGIOSE
•CREATO DALL’INTERREX
•CARICA VITALIZIA
IMPERIUM
(assoluto potere di comando)
COERCITIO
(atti di coercizione personale e patrimoniale)
IURISDICTIO
(enunciazione/creazione della regola di diritto da applicare nelle liti tra privati)
DICERE LEGES
I PLEBEI, L’ESERCITO, LA CITTÀ
DOPO LA CREAZIONE DELL’ESERCITO CENTURIATO:
• I PLEBEI MILITANO NELL’ESERCITO ALLA PARI DEI
PATRIZI
• ACQUISTANO IL DIRITTO DI VOTO NELL’ASSEMBLEA
DELL’ESERCITO (POI COMIZIO CENTURIATO)
•OTTENGONO PARITÀ DI DIRITTI NEI RAPPORTI PRIVATI
•RESTANO,PERÒ ESCLUSI DALLE MAGISTRATURE E DAL
SENATO
I COMITIA CENTURIATA STRUTTURA
UNITÀ DI VOTO: CENTURIA
TOTALE DEI VOTI: 193
18 CENTURIE DI EQUITES (cavalieri)
175 CENTURIE DI PEDITES (fanti)
di cui:
80 CENTURIE DELLA I CLASSE (patrimonio > 100.000 assi)
1 CENTURIA DI FABRI AERARII (genio militare)
1 CENTURIA DI FABRI TIGNARII (genio militare)
20 CENTURIE DELLA II CLASSE (patrimonio > di 75.000 assi)
20 CENTURIE DELLA III CLASSE (patrimonio > 50.000 assi)
20 CENTURIE DELLA IV CLASSE (patrimonio > 25.000 assi)
30 CENTURIE DELLA V CLASSE (patrimonio > 10.000 assi)
1 CENTURIA DI TUBICINES (suonatori di tuba);
1 CENTURIA DI CORNICINES (suonatori di corno)
1 CENTURIA DI CAPITE CENSI (proletarii)
LE MODALITÀ DI VOTO
Rosso= NO Nero= SI
7 NO
6 SÌ
UNITÀ DI VOTO
UNITÀ DI VOTO
UNITÀ DI VOTO
4 NO
3 SÌ
NO
1 NO
15 SÌ
SÌ
NO
VINCE IL NO 2 A 1, ANCHE SE 24 CITTADINI HANNO VOTATO SÌ E 12 NO
Lezioni 13 e 14
23-10-13
CON LE XII TABULAE
È LA CITTÀ
CHE PONE LE REGOLE
DI COMPORTAMENTO
CON LEGGI DELLA CITTÀ
CHE SI RIVOLGONO
A TUTTI
CON UN’UNICA VOCE (Cic.)
FUNZIONE DELLE XII TABULAE
AEQUANDAE LIBERTATIS
DARE
LEGGI UTILI A PATRIZI E PLEBEI
CHE EGUAGLIASSERO LA LIBERTÀ
POSTE COMMUNITER
DAL 400 AL 367
• TRIBUNI MILITUM CONSULARI
POTESTATE (FINO A 6-8)
• ANCHE PLEBEI
• IMPERIUM MA NON AUSPICIA
LEZIONI 15 E 16
24-10-13
LEZIONI 15 E 16
24-10-13
I COMITIA
LE ASSEMBLEE DEL POPOLO
LE ASSEMBLEE DEL POPOLO
dall’VIII sec. a.C. al I sec. d.C.
composizione
PATRIZI E PLEBEI
PLEBEI
tipi
COMITIA CURIATA
CONCILIA PLEBIS
COMITIA CENTURIATA
COMITIA TRIBUTA
atti normativi
LEGES PUBLICAE
PLEBISCITA
LE MODALITÀ DI VOTO
Rosso= NO Nero= SI
7 NO
6 SÌ
UNITÀ DI VOTO
UNITÀ DI VOTO
UNITÀ DI VOTO
4 NO
3 SÌ
NO
1 NO
15 SÌ
SÌ
NO
VINCE IL NO 2 A 1, ANCHE SE 24 CITTADINI HANNO VOTATO SÌ E 12 NO
I COMITIA CURIATA
CONVOCAZIONE E PRESIDENZA: REX, PONTIFEX MAXIMUS
COMPOSIZIONE: inizialmente solo patrizi e clientes
1O DALLA TRIBUS DEI RAMNES
STRUTTURA:3O CURIAE
1O DALLA TRIBUS DEI TITIES
1O DALLA TRIBUS DEI LUCERES
FUNZIONI
•RELIGIOSE
•ADROGATIO (passaggio di un pater sotto il potere di un altro
pater familias)
•TESTAMENTUM CALATIS COMITIIS (testamento)
•LEX CURIATA DE IMPERIO (proclamazione di obbedienza
all’imperium del rex, successivamente del supremo magistrato)
I COMITIA CENTURIATA – FUNZIONI
•ELEZIONE DEI MAGISTRATI
MAGGIORI
•VOTAZIONE DELLE LEGES
•GIUDIZIO NEI PROCESSI CON
CONDANNA A MORTE
I COMITIA CENTURIATA STRUTTURA.1
UNITÀ DI VOTO: CENTURIA
TOTALE DEI VOTI: 193
18 CENTURIE DI EQUITES (cavalieri)
175 CENTURIE DI PEDITES (fanti)
di cui:
80 CENTURIE DELLA I CLASSE (patrimonio > 100.000 assi)
1 CENTURIA DI FABRI AERARII (genio militare)
1 CENTURIA DI FABRI TIGNARII (genio militare)
20 CENTURIE DELLA II CLASSE (patrimonio > di 75.000 assi)
20 CENTURIE DELLA III CLASSE (patrimonio > 50.000 assi)
20 CENTURIE DELLA IV CLASSE (patrimonio > 25.000 assi)
30 CENTURIE DELLA V CLASSE (patrimonio > 10.000 assi)
1 CENTURIA DI TUBICINES (suonatori di tuba);
1 CENTURIA DI CORNICINES (suonatori di corno)
1 CENTURIA DI CAPITE CENSI (proletarii)
I COMITIA CENTURIATA - STRUTTURA.2
CONVOCAZIONE E PRESIDENZA:
MAGISTRATI CON IMPERIUM - PRESI GLI AUSPICI
DISTRIBUZIONE DEL POPOLO NELLE CENTURIE
OGNI CITTADINO È ASSEGNATO A UNA DELLE CENTURIE DELLA SUA CLASSE CENSUARIA.
MODALITÀ DI VOTAZIONE
•CIASCUN CITTADINO VOTA NELLA SUA CENTURIA. LA MAGGIORANZA DETERMINA IL VOTO
DELLA CENTURIA.
•SONO CONTATI I VOTI DELLE CENTURIE.
• LE CENTURIE SONO CHIAMATE A ESPRIMERE IL PROPRIO VOTO NELL’ORDINE DI CUI ALLA
SLIDE 1.6.5.
•LA VOTAZIONE CESSA QUANDO SI SIA RAGGIUNTA LA MAGGIORANZA DEI VOTI
(FAVOREVOLI O CONTRARI). SE SONO UNANIMI TUTTE LE CENTURIE DEI CAVALIERI E DELLA
I CLASSE, IL RESTO DEL POPOLO NON È CHIAMATO A PRONUNCIARSI.
I COMITIA TRIBUTA
CONVOCAZIONE E PRESIDENZA:
MAGISTRATI CON IMPERIUM - PRESI GLI AUSPICI
VOTAZIONE:
OGNI CITTADINO VOTA NELLA SUA TRIBÙ TERRITORIALE
(DALLE 4 URBANE INIZIALI ALLE 35 DEL 241 A.C.)
SI SOMMANO I VOTI ESPRESSI A MAGGIORANZA NELLE
TRIBÙ
FUNZIONI:
ELEZIONI DEI MAGISTRATI MINORI
VOTAZIONE DELLE LEGES TRIBUTAE
GIUDIZIO SULLE MULCTAE
LE ASSEMBLEE DELLA PLEBE:
I CONCILIA PLEBIS
ASSEMBLEE INIZIALMENTE RIVOLUZIONARIE RICONOSCIUTE NEL 367 A.C.
CONVOCAZIONE E PRESIDENZA:
MAGISTRATI PLEBEI – SENZA PRENDERE GLI AUSPICI
VOTAZIONE:
OGNI PLEBEO VOTA NELLA SUA TRIBÙ TERRITORIALE
SI SOMMANO I VOTI ESPRESSI A MAGGIORANZA NELLE TRIBÙ
FUNZIONI:
•ELEZIONI DEI MAGISTRATI PLEBEI: TRIBUNI, EDILI
•VOTAZIONE DEI PLEBISCITA
•GIUDIZIO SULLE MULCTAE
PLEBEII
DIVERSITÀ DI CULTI: CERERE LIBERO LIBERA
AUTONOMA ORGANIZZAZIONE POLITICA
494 A.C. SECESSIONE SUL MONTE SACRO
CONCILIA PLEBIS TRIBUNI PLEBIS
AEDILES
CUI CONFERITA CON LEX SACRATA
SACROSANCTITAS
AUXILII LATIO
CONFERMATA DA LEX VALERIA HORATIA
(449 A.C.)
LEX PUBLILIA
471 A.C.
ELEZIONE DEI TRIBUNI PLEBIS
TRIBUTIM
VOTANO SOLO I PLEBEI
ISCRITTI A UNA TRIBÙ
- PROPRIETARI FONDIARI -
TRIBUNI PLEBIS
LEX SACRATA > AUTONOMA
ORGANIZZAZIONE
IUSIURANDUM > SACROSANCTITAS
RICONOSCIUTA DALLA
LEX VALERIA HORATIA 449 A.C.
PRINCIPALI FUNZIONI DELLE ASSEMBLEE DEL
POPOLO
ELETTORALI
GIURISDIZIONE CRIMINALE
(PROVOCATIO AD POPULUM)
LEGISLATIVE
CONQUISTA DI VEIO
(396 A.C.)
400.000 IUGERI DI AGER PUBLICUS
POSSESSO
DI AMPIE ESTENSIONI
AI PATRICII
AUMENTO DELLE DISUGUAGLIANZE
DISTRIBUZIONE DI TERRE AI PLEBEI
CRESCITA DELL’ESERCITO
DAL 400 AL 367
• TRIBUNI MILITUM CONSULARI
POTESTATE (FINO A 6-8)
• ANCHE PLEBEI
• IMPERIUM MA NON AUSPICIA
LEGES VALERIAE HORATIAE
(449 A.C.)
• SACROSANCTITAS DEI TRIBUNI PLEBIS E
LORO AUXILII LATIO ADVERSUS
CONSULES
• PARIFICAZIONE DEI PLEBISCITA ALLE
LEGGI (ANTICIPAZIONE)
• DIVIETO DI CREARE MAGISTRATURE
SENZA PROVOCATIO
• XII TAB. 9.1.2. DE CAPITE CIVIS NISI PER
MAXIMUM COMITIATUM NE FERUNT
LEGES LICINIAE SEXTIAE (367 A.C.)
• DEBITI: DEDUZIONE DAL CAPITALE DEGLI
INTERESSI – 3 RATE IN TRIENNIO
• DIVIETO DI > 500 IUGERI A FAMIGLIA
• RESTAURAZIONE CONSOLATO
367 A.C.
ELEZIONE I CONSOLE PLEBEO LUCIO SESTO
RICONOSCIMENTO DEL SENATO
COMPROMESSO
LICINIO SESTIO
•PRAETOR
(IURISDICTIO)
•2 AEDILES
ENTRAMBE LE CARICHE
RISERVATE AI PATRIZI
PLEBISCITO OGULNIO (300 A.C.)
•PONTIFICES DA 4 A 8
•AUGURES DA 4 A 9
PLEBEI
LEX HORTENSIA (287 A.C.)
• PATRIZI ASSOGGETTATI ALLE
DELIBERAZIONI DELLA PLEBE
• EQUIPARAZIONE
DEI PLEBISCITA ALLE LEGES
– Le istituzioni della plebe. Il
pareggiamento politico delle classi e
l’inizio dell’espansione romana. Le due
fasi della repubblica romana: economia e
società nell’età dell’espansione
– L’organizzazione della conquista: 1.
Socii, municipia, coloniae. Sudditi e
province. Latinitas e ius gentium.
L’ESPANSIONE ROMANA
CONQUISTA DI VEIO
(396 A.C.)
400.000 IUGERI DI AGER PUBLICUS
AUMENTO DELLA RICCHEZZA
MA
POSSESSIO AI PATRICII
AUMENTO DELLE DISUGUAGLIANZE
DAL 400 AL 367
• TRIBUNI MILITUM CONSULARI
POTESTATE (FINO A 6-8)
• ANCHE PLEBEI
• IMPERIUM MA NON AUSPICIA
LEGES VALERIAE HORATIAE
(449 A.C.)
• SACROSANCTITAS DEI TRIBUNI PLEBIS E
LORO AUXILII LATIO ADVERSUS
CONSULES
• PARIFICAZIONE DEI PLEBISCITA ALLE
LEGGI (ANTICIPAZIONE)
• DIVIETO DI CREARE MAGISTRATURE
SENZA PROVOCATIO
• XII TAB. 9.1.2. DE CAPITE CIVIS NISI PER
MAXIMUM COMITIATUM NE FERUNT
LEGES LICINIAE SEXTIAE
(367 A.C.)
• DEBITI: DEDUZIONE DAL CAPITALE
DEGLI INTERESSI – 3 RATE IN
TRIENNIO
• DIVIETO DI > 500 IUGERI A FAMIGLIA
• RESTAURAZIONE CONSOLATO
367 A.C.
ELEZIONE I CONSOLE PLEBEO LUCIO SESTO
RICONOSCIMENTO DEL SENATO
COMPROMESSO LICINIO SESTIO
•PRAETOR
IURIS DICTIO
•2 AEDILES
ENTRAMBE LE CARICHE
RISERVATE AI PATRIZI
PLEBISCITO OGULNIO
(300 A.C.)
•PONTIFICES DA 4 A 8
•AUGURES DA 4 A 9
PLEBEI
LEX HORTENSIA (287 A.C.)
• PATRIZI ASSOGGETTATI ALLE
DELIBERAZIONI DELLA PLEBE
• EQUIPARAZIONE
DEI PLEBISCITA ALLE LEGES
IL DOMINIO DI ROMA SU EUROPA AFRICA ASIA
(DAL IV SECOLO A.C. AL II SECOLO D.C.)
CONQUISTA DI VEIO (396 A.C.)

DISTRIBUZIONE DI TERRE AI PLEBEI  CRESCITA DELL’ESERCITO
EGEMONIA SUL LAZIO (336 A.C.) E SULL’ITALIA
SCONFITTA DEFINITIVA DEI CARTAGINESI (201 A.C.)
DOMINIO ROMANO SUL MEDITERRANEO
CONQUISTA DEI TERRITORI E ASSOGETTAMENTO DEI POPOLI
DEL BACINO MEDITERRANEO E
DELL’INTERA EUROPA
L’AMPLIAMENTO DELLA CITTÀ
VITTORIE SU LATINI E ITALICI

ESTENSIONE DEL TERRITORIO DELLA CITTÀ
MA
LE COMUNITÀ VINTE NON SONO INCLUSE NEL POPOLO ROMANO
E RESTANO CITTÀ STRANIERE DIPENDENTI DA ROMA
I COLONI DELLA MAGGIOR PARTE DELLE NUOVE CITTÀ FONDATE DA ROMA
PERDONO LA CITTADINANZA ROMANA
DIVENGONO CITTADINI DELLA NUOVA CITTÀ
ACQUISTANO LA CONDIZIONE DI LATINI
POPOLO ROMANO UNICAMENTE
I DISCENDENTI DEI ROMANI ORIGINARI E QUANTI APPARTENGONO A
MUNICIPIA CIVIUM ROMANORUM
SONO PARTE DEL
(COMUNITÀ PREESISTENTI CUI È DATA LA CITTADINANZA ROMANA)
COLONIAE CIVIUM ROMANORUM
(NUOVE CITTÀ CREATE INVIANDO CITTADINI ROMANI CHE RESTANO TALI)
CIVIUM ROMANORUM= DI CITTADINI ROMANI
ITALIA FINE IV SECOLO A.C.
MEDITERRANEO I GUERRA PUNICA
ITALIA 264 A.C. – I GUERRA PUNICA
MEDITERRANEO 202 A.C. FINE II GUERRA PUNICA
ETÀ BELLUM CIVILE (44-43 A.C.)
IMPERO ROMANO ETÀ DI AGUGUSTO
IMPERO ROMANO 90 d.C.
IMPERO ROMANO - MASSIMA ESPANSIONE
L’AMPLIAMENTO DELLA CITTÀ
VITTORIE SU LATINI E ITALICI

ESTENSIONE DEL TERRITORIO DELLA CITTÀ
MA
LE COMUNITÀ VINTE NON SONO INCLUSE NEL POPOLO ROMANO
E RESTANO CITTÀ STRANIERE DIPENDENTI DA ROMA
I COLONI DELLA MAGGIOR PARTE DELLE NUOVE CITTÀ FONDATE DA ROMA
PERDONO LA CITTADINANZA ROMANA
DIVENGONO CITTADINI DELLA NUOVA CITTÀ
ACQUISTANO LA CONDIZIONE DI LATINI
POPOLO ROMANO UNICAMENTE
I DISCENDENTI DEI ROMANI ORIGINARI E QUANTI APPARTENGONO A
MUNICIPIA CIVIUM ROMANORUM
SONO PARTE DEL
(COMUNITÀ PREESISTENTI CUI È DATA LA CITTADINANZA ROMANA)
COLONIAE CIVIUM ROMANORUM
(NUOVE CITTÀ CREATE INVIANDO CITTADINI ROMANI CHE RESTANO TALI)
CIVIUM ROMANORUM= DI CITTADINI ROMANI
CIVES ROMANI
•URBE ROMA
•COLONI
•MUNICIPES
LATINI (PRISCI E COLONIARI)
SOCII ITALICI
DEDICTICII
PROVINCIALES
FOEDERATI O DEDICTICII
COLONIE DI CITTADINI
ROMANI
• NUMERO LIMITATO
• FINALITA’ DIFESA/CONTROLLO
TERRITORIO
GLI ITALICI
LATINI E ITALICI SCONFITTI
NON SONO ANNESSI A ROMA
MA RESTANO
STATI AUTONOMI
SOCII
(ALLEATI)
CON OBBLIGHI UNILATERALI
VERSO I ROMANI
LE COLONIE LATINE
CITTÀ-STATO FONDATE DA ROMA
I LORO CITTADINI - EX ROMANI HANNO UNA CONDIZIONE PARTICOLARE
NEI RAPPORTI CON ROMA
 IUS CONUBII
DIRITTO A CONTRARRE MATRIMONIO
 IUS COMMERCII
DIRITTO DI COMPIERE GLI ATTI GIURIDICI ESCLUSIVI DELL’ORDINAMENTO ROMANO
 DIRITTO DI VOTO NEI COMIZI ROMANI
LA COLONIZZAZIONE LATINA
• 181 A. AQUILEIA – ULTIMA COLONIA
LATINA FONDATA
• 170 A.C. DEDUZIONE CARTEIA
COLONIA LATINA LIBERTIUNORUM
• 123 A.C. CAIO GRACCO PROPONE DI
DARE LA LATINITAS AI SOCI
• 89 A.C. LEX POMPEIA COLONIAE
LATINAE FICTICIAE IN TRANSPADANA
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