Distretto 206 - Italia International Inner Wheel L’ECO DEL DISTRETTO Editor MARZIA ERMENTINI BONFANTI n. 7 marzo 2015 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel Un mio pensiero per voi Carissime, Il mese di marzo è già trascorso ma sono sempre in tempo per parlare di primavera, la stagione a me più cara. Con lei si assiste al risveglio della natura e dei suoi infiniti colori, al prolungamento della luce, alla mitezza delle temperature, al diffondersi dei profumi, ad un generale ed evidente rallegrarsi del regno animale e vegetale. E’ la stagione che promette e mantiene, che dà speranza, permeata da leggerezza e gentilezza. E’ la stagione che io paragono all'innamoramento, status straordinario che induce alla cura e all'approfondimento al di fuori del sé e alla ricerca dell’altro altro. E’ la stagione che ha ispirato scrittori, pittori, musicisti e qualche Innerina a cui dobbiamo la scelta della rosa come nostro fiore distintivo. A proposito: cosa ne pensate sul dedicare il nome Inner Wheel ad una rosa creata apposta per noi? Sarebbe pertinente e anche molto femminile! Vi abbraccio, Marzia 1 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel lettera della Governatrice 2 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel Impressioni ed Immagini Il 7 marzo, nella splendida cornice dell'Hotel Caesius di Bardolino, la nostra Governatrice Cinzia Abati Rasulo ed il Governatore Rotary Ezio Lanteri, hanno presieduto la libera conversazione fra Istituzioni e mondo della Cultura dal titolo " ......ci si abitua alla Violenza.....?" Organizzata dal Distretto 206 Inner Wheel e dal Distretto 2060 Rotary oltre alla consegna dei riconoscimenti del Premio " Quando la volontà vince ogni ostacolo " arrivato alla 25* edizione. Erano presenti in qualità di relatori la dottoressa Carla Lendaro, il professor Mario Guidorizzi, lo scrittore Domenico Geracitano, l'avvocato senatore Aventino Frau ed il dottor Maurizio Marinelli che, sollecitati dal moderatore, Stefano Rasulo, giornalista di " Telenuovo " hanno affrontato il tema della violenza rispettivamente: sulle donne, nel cinema, sul Web e sui giovani, nella politica e nello sport. Al termine del Forum, la tradizione ha voluto che per la consegna dei riconoscimenti del Premio " Quando la Volontà vince ogni Ostacolo " siano intervenuti il PDG Vittorio Andretta e Mariuccia Zanaldi, ideatori del premio stesso che insieme a Cinzia Abati Rasulo ed Ezio Lanteri hanno incontrato tutti i premiati, i loro familiari ed i rappresentanti dei club presentatori, ricordandone agli astanti le rispettive gravi problematiche ed i sorprendenti risultati conseguiti nei più disparati campi. Il foltissimo pubblico presente, prima fra tutte la nostra Presidente Nazionale Margherita Fenudi Accardo, si è dimostrato coinvolto da incanto e commozione per l'intensità delle emozioni provate. 3 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel 4 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel ARZIGNANO C.A.R.F. Bardolino 07/03/2015 – Sala Congressi Hotel Caesius Forum interassociativo – Libera conversazione tra Istituzioni e mondo delle Cultura: “… Ci si abitua alla Violenza??? …” Premio “Quando la volontà vince ogni ostacolo” Il Forum, organizzato dal Rotary International Distretto 2060 e dall’International Inner Wheel 206 Italia, ha visto una numerosa partecipazione di soci (era presente anche la Presidente Nazionale dell’Inner Wheel Margherita Fenudi), ed ha riscosso un notevole apprezzamento. Il tema della violenza ha infatti suscitato interesse e coinvolgimento notevoli. Dopo la cerimonia di apertura con i saluti di Cinzia Abati Rasula (Governatrice Inner Wheel ) e di Ezio Lanteri (Governatore Rotary), sono iniziati i lavori da Stefano Rasulo, giornalista “Telenovo” in veste di moderatore. I relatori: dott.ssa Carla Lendaro, prof. Mario Guidorizzi, Domenico Geracitano, Avv. Aventino Frau, dott. Maurizio Marinelli, hanno trattato l’argomento dal punto di vista legale (sportello per aiuto a chi soffre di violenza, sorto per iniziativa della corte d’Appello di Brescia), della cinematografia, del web, della politica e dello sport. Si evidenzia in particolare il coinvolgimento dei partecipanti a quanto esposto dallo scrittore Domenico Gerocitano, che con dati e filmati ha reso tutti i presenti consapevoli della impreparazione che genitori e operatori scolastici hanno nei confronti dei siti internet, così visitati dal mondo giovanile. Al quesito “titolo del Forum” la risposta è stata: non dobbiamo permettere che nessuno di noi e di quanti vengono in nostro contatto si abitui alla violenza. Conclusi i lavori del Forum, alle ore 13.30 si è svolta poi l’Assegnazione del Premio “Quando la volontà vince ogni ostacolo” Sono state presentate schede informatrici per ciascuno dei candidati e consegnate le targhe ricordo dell’evento. Infine un gradito incontro conviviale per tutti i partecipanti. Significativa la partecipazione delle socie I.W. di Arzignano. BRESCIA SUD C.A.R.F. Partecipare al Forum è sempre un’ottima occasione di cultura, di riflessione e di reincontro. Quest’anno la nostra Governatrice Cinzia ci ha donato una luce particolare, organizzando un’interessantissima conversazione tra dotti, esperti su di un tema scottante di oggi. Dopo i saluti istituzionali delle autorità innerine e rotariane ( presenti la Presidente nazionale Fenudi e l’Immediate Past President Ceni, il Governatore Lanteri, Rotary Distretto 2060 ), il prof. Guidorizzi docente e critico cinematografico, provocato dalla domanda del giornalista “ I giovani si abituano alla violenza?”, ha svolto un’approfondita analisi, illuminata dalla morale kantiana, su come si possa rappresentare la violenza nei film “educati”, con un intervento finale molto incisivo sul valore dell’esempio. Domenico Geracitano, scrittore e collaboratore tecnico Capo della Polizia di Stato ha sottolineato l’importanza che assume l’universo virtuale, che ha completamente modificato il nostro modo di comunicare. Pericoli e dipendenze delle piazze virtuali sono enormi e le conseguenze devastanti. L’auspicio è che ogni bambino abbia l’opportunità di essere educato per affrontare l’web, sfruttando tutte le opportunità che internet può dare per avere un mondo virtuale ricco di valori. Non basta donare smartphone, bisogna donare competenze! E tanti “no”! Interessante lo sportello di ascolto e di aiuto descritto dalla dott.ssa Lendaro Consigliere Corte d’ Appello di Brescia, ricche le riflessioni del Direttore Centro Studi Pubblica Sicurezza e del sen. Frau, che ha individuato come vera violenza in politica la violenza verbale della menzogna pubblica.Commovente la presentazione e l’assegnazione del premio ideato dal PDG Vittorio Andretta e dalla Pastgovernatrice Mariuccia Zanaldi. Dodici persone, ciascuna con una toccante esperienza di vita, hanno saputo e voluto superare l’ostacolo e reinventarsi la vita. Un premio particolare a chi ha saputo anche andare oltre, creando associazioni. 5 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel 6 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel CREMONA C.A.R.F. Nilla, Luisa D. e Lavinia hanno partecipato al Forum Interdistrettuale I.W. 206 e Rotary 2060 tenutosi a Bardolino del Garda. Il tema " ...Ci si abitua alla Violenza??? ..." e stato egregiamente affrontato da cinque relatori, esperti di vari aspetti del problema, che hanno ricevuto numerosi applausi di approvazione dal numeroso pubblico presente. Un grande riconoscimento va anche alla Governatrice Cinzia organizzatrice dell'Evento. E' seguita l'assegnazione del Premio "Quando la volontà vince ogni ostacolo". Dodici storie altamente commoventi e due i premiati. VENEZIA Maria Luisa Majer ha partecipato al Forum interassociativo Inner Wheel/Rotary dal titolo quanto mai inquietante “…Ci si abitua alla Violenza???...”. tenutosi all'Hotel Caesius a Bardolino. La Governatrice Cinzia Abati Rasulo ne ha motivato la scelta e l’esigenza di una opportuna riflessione sui differenti aspetti della violenza nella nostra società, con l’obiettivo di proteggere e difendere figli e nipoti. Fra il numeroso pubblico, diverse autorità Inner Wheel e Rotary, in particolare la Presidente Nazionale I.W. Margherita Fenudi, l’Immediate Past Presidente Mirella Ceni, il Governatore Rotary Distretto 2060 Ezio Lanteri. Ai saluti istituzionali sono seguiti, coordinati dal giornalista Stefano Rasulo, gli interessanti e coinvolgenti interventi dei relatori sulla violenza nel cinema, nel web, nello sport, nella politica e sulla violenza di genere. Sono emerse all’inizio due scuole di pensiero: la prima, fiduciosa nella capacità dell’uomo di dare kantianamente ai propri comportamenti un intento e un valore morale, universale, espressa dal Prof. Mario Guidorizzi, docente dell’Università di Verona; la seconda espressa dall’Avv. Frau che facendo riferimento all’Homo homini lupus di Hobbes, ha sostenuto per contro, con una visione certamente più disincantata, che all’autoformazione, alla morale individuale e alla cultura si debbano affiancare norme dello Stato democraticamente espresse. Particolarmente incisivo è stato l’intervento di Domenico Geracitano, scrittore e collaboratore tecnico della Polizia di Stato che con il suo intervento ha evidenziato il grave pericolo di violenza costituito dalla navigazione in rete e dall’uso degli smartphone, diffusissimi fra tutti i ragazzi senza una adeguata istruzione all’uso prudente e un controllo dei genitori. Intensa commozione ha suscitato l’assegnazione del Premio “Quando la volontà vince ogni ostacolo” istituito nell’anno 1990-91 dai Governatori Milda Flores d’Arcais e Vittorio Andretta. PADOVA SIBILLA DE CETTO Oggi 7 marzo in una splendida giornata di sole abbiamo partecipato al Forum organizzato dalla nostra Governatrice Cinzia Rasulo a Bardolino. L’argomento di quest’anno è stato affrontato con professionalità e buon approfondimento dai relatori visto la delicatezza del tema “ Ci si abitua alla violenza?” Ci sono stati interventi del prof. Mario Guidorizzi che ha trattato la violenza nel cinema, Domenico Geracitano ha affrontato il tema attuale e “pericoloso” del cyberbullismo tra i giovani, Maurizio Martinelli con la violenza negli stadio, Carla Marina Lendaro con l’apertura a Brescia di uno sportello per aiutare le donne maltrattate e in difficoltà ed infine l’intervento di Aventino Frau con la violenza nella politica. Al termine delle libere conversazioni ci è svolta l’assegnazione del premio “Quando la volontà vince ogni ostacolo” sono stati premiate 12 persone con una storia individuale segnata da gravi eventi che non hanno congelato l’esistenza, ma hanno reagito terminando le scuole, inserendosi nel mondo del lavoro e addirittura prodigandosi per aiutare il prossimo meno fortunato. La sentita e talvolta commossa presentazione è stata svolta dal PDG Vittorio Andretta e Mariuccia Zanaldi Past Governatrice IW. L’interessante mattinata si è conclusa con un piacevole piccolo lunch presso il ristorante dell’Hotel. 7 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel 8 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel ROVERETO In una Bardolino ormai primaverile, si è tenuto Sabato 7 marzo all’Hotel Caesius l’annuale Forum Interassociativo e premio “Quando la volontà vince ogni ostacolo”. All’onore alle bandiere, la sala congressi dell’hotel era gremita e dopo i saluti della Governatrice Cinzia Abati Rasulo e della Presidente nazionale Margherita Fenudi ha avuto inizio l’interessante Forum dal titolo “…Ci si abitua alla violenza???...” Il giornalista di Telenuovo Stefano Rasuli, ha fatto da moderatore al Forum, organizzato stile “salotto televisivo”. Il prof. Mario Guidorizzi dell'Università di Verona ha affrontato il tema della violenza nel cinema e nei mass media, dove ormai siamo assuefatti a scene violente e terribili, segnalando che il pubblico spesso è addirittura attratto dalla violenza e non è più abituato a prenderne le distanze, forse per una forma di catarsi, di liberazione della nostra violenza interiore. La violenza nasce con l'uomo e il professore ci ricorda la memorabile scena di scoperta della violenza stessa da parte di un ominide in "2001 - Odissea nello spazio" di Stanley Kubrick (1968), per poi citare i film western e "Pulp Fiction" di Tarantino, pellicola che da il via ad un genere dai contenuti forti, colmo di efferatezze e situazioni macabre. Ma accanto a tanta ostentazione di violenza Benigni con "La vita è bella" ci regala un film poetico dove un padre fa di tutto per nascondere e camuffare al piccolo figlio la realtà terrificante dei campi di concentramento. Forse dovremmo tutti prendere esempio da quel padre....accennare non ostentare. Infine l’argomento”censura” e il “valore universale dei nostri comportamenti” di kantiana memoria hanno aperto un vivace dibattito tra il prof. Guidorizzi e l’avv. Frau che ha parlato in seguito. Molto seguito l’intervento di Domenico Geracitano, Collaboratore Tecnico Capo della Polizia di Stato presso la Questura di Brescia e scrittore. Rincorre in internet i cyberbulli. E’ autore del progetto “Diario per una vita migliore“. Ha pubblicato nel 2012 “Gli amici di Evaristo”, nel 2013 “Gli Amici Virtuali” e per ultimo “ Internet un nuovo mondo costruiamolo”, un libro nato per far comprendere meglio l’importanza che riveste l’universo virtuale per la società odierna e per la nostra crescita. E’ importante non rimanere spettatori passivi ma stare al passo con i tempi, conoscere internet e dare le giuste competenze a tutti coloro che lo frequentano. Il primo telefonino è regalato ai bambini attorno agli 8 anni ma spesso non gli vengono regalate anche le competenze perché ne faccia un uso corretto. Le statistiche dicono che un bambino su quattro immette in rete immagini pedopornografiche attraverso le piazze virtuali dei Social Network: Facebook, You Tube, WhatsApp, Twitter, Ask.fm, Instagram, Google Plus ecc. Estorsioni e ricatti sono reali pericoli che si trovano su questi social, amicizie spesso sconosciute occupano il posto della rete sociale ma dietro allo schermo si può mentire, diventare qualcun altro, esistono applicazioni che cambiano l’età della voce e ci fanno diventare all’istante ventenni o novantenni con un semplice “clic”. La Dott.ssa Chiara Lendaro , Consigliere Corte d’Appello Brescia e Coordinatore tavolo lavoro CPO violenza di genere Palazzo Giustizia Brescia; ha presentato lo “Sportello U.R.P. Servizio Ascolto e Indirizzo per la Violenza di Genere e per la Violenza Assistita”. E’ uno spazio riservato e neutro dove essere ascoltati, indirizzati e sapere dove andare, cosa fare, come muoversi a chi rivolgersi. Per tutti i tipi di violenza sia essa fisica, sessuale, psicologica, economica o assistita da minori. Il Dott. Maurizio Marinelli, è Direttore Centro Studi Pubblica Sicurezza e Presidente Associazione Nazionale Polizia di Stato (BS). Ha sviscerato i problemi legati alla violenza negli stadi rilevando che alcuni passi avanti sono stati fatti ad esempio con i biglietti nominativi e i tornelli alle entrate, molto però si deve ancora fare per risolvere il problema , ognuno è tenuto a fare la propria piccola parte per cambiare la Società. L’Avv. Aventino Frau, già senatore della Repubblica, ha parlato della violenza nella politica spiegando la differenza tra la violenza della politica e la violenza dentro la politica. In politica ci si esprime con rapporti di forza basati sul consenso. Al termine del dibattito, si passa alla seconda fase del Forum con: il Premio “Quando la volontà vince ogni ostacolo” che ha visto nell’edizione 2015 dodici premiati: Sammy Basso - RC Bassano; Mauro Bernardi - RC Asolo e Pedemontana del Grappa; Luca Casagrande - RC Arzignano; Guido Chinello - RC Abano Terme – Montegrotto Terme; Marco d’Incà - RC Belluno; Angela Maria Figura - IWC Brescia; Tullio Frau – rc pordenone Alto Livenza; Silvia Giraldo – RC Este; Cecilia Marini – IWC Este; Michele Pittacolo – RC Codroipo; Sofia Righetti – IWC Verona; 9 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel 10 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel VERONA Bardolino, 7 marzo 2015 Quest’anno l’argomento del Forum era “Ci si abitua alla violenza?” tema di grande interesse ed attualità. I relatori invitati dalla governatrice Cinzia Abati erano: la dott.ssa Chiara Lendaro, consigliere della Corte d’Appello di Brescia, il prof. Mario Guidorizzi, ex docente dell’Università di Verona, lo scrittore Domenico Geracitano, il senatore Aventino Frau, il dott. Maurizio Marinelli, direttore del Centro Studi di Pubblica Sicurezza. Al termine del dibattito, dopo una breve introduzione del dott. Vittorio Andretta, il governatore del Rotary, distretto 2060, Ezio Lanteri, presenta uno ad uno i 12 finalisti del premio “Quando la volontà vince ogni ostacolo”, leggendo con emozione la storia di ognuno di loro. Sono tutte persone straordinarie, che hanno fatto della loro disabilità una forza. Il nostro club ha presentato la sua candidata, Sofia Righetti, una bella ragazza di 25 anni priva delle gambe da quando aveva 6 mesi. BRESCIA NORD C.A.R.F. Un importante appuntamento con la relazione “... Ci si abitua alla violenza???...” e l'assegnazione del premio “Quando la volontà vince ogni ostacolo”. La prima parte è stata dedicata alla violenza del cinema, di internet, dello sport e alla violenza sulle donne. Sono intervenuti a questo interessante convegno il prof. Mario Guidorizzi che ha parlato della violenza nei film, lo scrittore Domenico Geracitano che ha illustrato i pericoli insiti in un uso sconsiderato degli strumenti informatici da parte dei ragazzi senza un responsabile controllo da parte dei genitori. Il magistrato dott. Chiara Lendaro ha trattato il tema della violenza sulle donne e informato che si è costituto presso il Palazzo di Giustizia un comitato finalizzato all'ascolto e all'aiuto delle vittime. Il dott. Maurizio Marinelli ha relazionato sulla progressiva escalation della violenza nel mondo dello sport. L'avv. Aventino Frau ha trattato il tema della violenza nel mondo della politica. Al termine il Governatore Lanteri del Distretto 2060 – con espressioni particolarmente toccanti e commoventi che hanno indotto profonda emozione sia in lui che in noi – ha presentato le esperienze di dodici persone disabili che si sono sapute distinguere in vari settori e alle quali è stato assegnato il premio “Quando la volontà vince ogni ostacolo”. L'intera giornata è stata particolarmente interessante e ricca di momenti di profondo significato. Complimenti alla Governatrice e all'intero suo staff per l'eccellente riuscita dell'incontro. 11 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel INVITI DAI CLUB BELLUNO BRESCIA SUD C.A.R.F. 12 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel INNER WHEEL CLUB DI TRIESTE Carissime, finalmente dopo un lungo restauro, che si è svolto nel giro di quasi due anni, il Civico Museo Revoltella è in grado di presentare il quadro “Paesaggio di Lavandaie, 1706 -1710” di Marco e Sebastiano Ricci, Olio su tela, 233x171 cm, completamente e perfettamente restaurato. La data del 24 aprile è stata fissata recentissimamente dal Museo stesso, secondo la sua agenda di aprile. Poiché la presentazione dovrà essere effettuata nel pomeriggio, abbiamo pensato (sperando in una bella giornata) di fare al mattino una visita guidata all’esterno dei Palazzi neoclassici più significativi della città con incontro alle ore 11 in Piazza S.Antonio. Dopo questa visita faremmo un mini pranzo in un locale ristorante ed infine ci recheremo al Museo, dove avverrà la presentazione del dipinto. Saremmo molto liete voleste unirvi a noi in questa occasione. Resto in attesa di vostre notizie. Cordiali saluti, Liana Fortini Segretaria Club di Trieste dal Distretto 208 13 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel dal Distretto 204 PROGRAMMA 14 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel Anno Sociale 2014/2015 CALENDARIO Eventi Distrettuali DATA 23 – 28 ottobre 2014 29 novembre 2014 20 settembre 2014 MANIFESTAZIONE LUOGO PRIMA ASSEMBLEA DISTRETTUALE VERONA – CIRCOLO UFFICIALI MINI CROCIERA INNER WHEEL FESTA DEGLI AUGURI “BUON NATALE DISTRETTO 206!” MAR MEDITERRANEO VERONA – CIRCOLO UFFICIALI 7 marzo 2015 FORUM INNER WHEEL DISTRETTO 206 ROTARY DISTRETTO 2060 – 2050 PREMIO “QUANDO LA VOLONTA’ VINCE OGNI OSTACOLO” BARDOLINO (VR) HOTEL CAESIUS 13 giugno 2015 SECONDA ASSEMBLEA DISTRETTUALE BARDOLINO (VR) HOTEL CAESIUS Eventi Nazionali 22-24 maggio 2015 FESTA DELL’AMICIZIA ALGHERO Eventi Internazionali 7 – 9 maggio 2015 SEDICESIMA CONVENTION 15 COPENAGHEN Distretto 206 - Italia International Inner Wheel I CLUB SI RACCONTANO ABANO TERME - MONTEGROTTO TERME La Pasqua costituisce per ognuno di noi una delle feste più importanti dell’anno grazie alla sua atmosfera gioiosa e magica. Dovrebbe rappresentare una pausa di riflessione, tralasciando le preoccupazioni materiali e comprendendo il vero significato di questa festa. Il materialismo in cui viviamo però ha trasformato questa ricorrenza, dal valore così importante. Vorrei che le festività di quest’anno, invece, considerato anche il periodo “incerto” in cui ci troviamo, ci avvicinassero l’un l’altro per riscoprire la vera essenza di questa festa: una Pasqua che si basa sui valori della famiglia, dell’amicizia vera, della pace, della fratellanza e della solidarietà. L’obiettivo è proprio quello di ritrovarsi più vicino agli altri, a chi ha bisogno, a chi ci vive accanto, a chi vive realtà più difficili delle nostre per riscoprirci arricchite di gioia, amore e serenità. Anche alla nostra “famiglia Innerina” faccio un augurio perché il gruppo si rafforzi così come il nostro senso di appartenenza allo stesso, al fine di dare ancora più senso alle nostre azioni e per raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissate. ARZIGNANO C.A.R.F. Quale miglior auspicio per una bella giornata fra socie e amici una gita organizzata il primo giorno di primavera! Meta dell’escursione è stata la città di Mantova in occasione della mostra dedicata a Joan Mirò. Al nostro arrivo a Palazzo Te ci ha accolto una gentile socia dell’Inner Wheel di Mantova che ha donato alla nostra Presidente un loro guidoncino. La mostra denominata “ Mirò e l’impulso creativo” propone 53 opere tra le più significative dell’artista catalano quali dipinti, arazzi, terracotte, disegni, sculture delineando un excursus creativo dal 1960 al 1989. Le grandi tele ripropongono la sua smagliante fantasia espressa con l’incontro di colori e forme caratterizzate dall’assenza dell’elemento simmetrico e di una spazialità volumetrica ma con un alfabetario grafico-decorativo di segni privilegiati. Anche nelle sue opere di scultura Mirò costruisce dei personaggi fantastici improntati alla ricerca dell’asimmmetrico. Emozionznte è la ricostruzione dei suoi atelliers catalani con l’esposizione di oggetti , pennelli, e strumenti usati dall’artista per le sue opere. Dopo la mostra ci siamo recati a pranzo in un ristorante del centro dove abbiamo potuto gustare alcuni piatti della tradizione mantovana e godere di una allegra convivialità. Il pomeriggio è trascorso visitando le opere architettoniche del centro storico, la rinascimentale chiesa di S. Andrea e la chiesetta medioevale di S. Francesco. Passeggiando abbiamo anche realizzato che alcuni palazzi sono ancora in ristrutturazione dopo il terremoto dello scorso anno. Durante il viaggio di ritorno la nostra Presidente Franca ha ringraziato i nostri molti e fedeli amici che con la loro presenza contribuiscono alla realizzazione dei nostri service. Una nota di simpatia merita la nostra frizzante guida, e socia, Anna che ci ha condotto con verve e la leggerezza di un vezzoso cappellino viola. 16 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel BRESCIA NORD C.A.R.F. Lo scorso 28 febbraio abbiamo compiuto una gita a Milano, dedicata alla interessantissima visita della zona di Porta Nuova. Si tratta di un moderno quartiere, che costituisce il risultato di un ambizioso progetto di riqualificazione urbanistica e ambientale, cui hanno collaborato numerosi architetti italiani e stranieri di grande fama, quali Stefano Boeri, La sua realizzazione ha comportato diversi anni di studio e di lavoro: l'inizio risale al 2005 e a tutt'oggi non si è ancora pervenuti alla definitiva conclusione di un'opera così complessa e impegnativa. Siamo rimaste piacevolmente colpite dalla bellezza, originalità e grandiosità di queste modernissime – oseremmo dire avveniristiche – strutture, fra le quali ricordiamo in particolare le “Torri Unicredit” (l'edificio più alto d'Italia), la “Torre Diamante”, le “Torri residenziali Varesine”, il “Palazzo Lombardia” e il “Bosco verticale”. Quest'ultimo, progettato dall'arch. Stefano Boeri, è caratterizzato dalla presenza di 900 alberi sugli 8.900 mq complessivi delle terrazze. Autentici gioielli !!! BRESCIA SUD C.A.R.F. Una danza armoniosa e toccante di note, di parole, di dialoghi muti, di linguaggi del corpo per una singolare interpretazione e celebrazione della forza di vivere intrinseca ad ogni essere umano, capace di neutralizzare qualsiasi logica di potere. Il nostro club, che ha aiutato con un service culturale la realizzazione, ha apprezzato lo spettacolo messo in scena al Teatro Sociale di Brescia. Un grande successo per l’Opera in due atti con musiche originali di Paolo Gorini, testo e regia di Massimo Alberti, Ensemble e coro del Conservatorio. Bravissimi i ragazzi in scena della Compagnia teatrale l’Alchimia, con I solisti e la Scuola di danza Sisina Augusta di Verona. Si compongono, si snodano e si riannodano i ritratti, luce nella forma, del lungo assedio di Leningrado durato 900 giorni, “ il tempo dei corvi neri”, interminabile, il più lungo che una popolazione abbia subito, in cui le persone che sono riuscite a sopravvivere hanno lottato sfidando gli impavidi generali Fame ed Inverno, ogni giorno non per un ideale, ma per se stessi. Toccante la storia d’amore di due coppie, una giovane ed una matura, amore capace di sopravvivere insieme all’arte e alla cultura, combattendo per la libertà e la dignità. Amore espresso in tutta la sua potenza con un tango dialogante e passionale come le calde note del violoncello solista, che si stacca dall’Ensemble. Un messaggio importante, molto attuale, ci colpisce, come sottolinea il regista che ci ha ringraziato alla fine “ Anche noi - dice - sopravviveremo se resteremo in ascolto della bellezza che ci circonda, aprendo così vie alla creatività”. 17 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel BRESCIA VITTORIA ALATA Accompagnate e sapientemente guidate dalla dottoressa Copeta , sabato 14 marzo , ci siamo ritrovate con amici e consorti , nel cortile del Broletto , da dove ha preso il via il nostro percorso storico artistico in un vero “tesoro “, unico nel suo genere in tutta Italia. Il Palazzo del Broletto infatti , custodisce un vero tesoro d'arte: una fascia di affreschi risalente alla seconda metà del Duecento, situata in una sala del sottotetto dell’ala sud del palazzo. Un affresco record di ben 52 metri di lunghezza, il più lungo d'Italia a tema profano. Il dipinto decorava la grande sala del Consiglio che occupava tutto il primo piano del “Palatium Novum Maius”, sede del Podestà e del Consiglio Generale, iniziato tra il 1223 e il 1226 e terminato verso la metà del secolo. Il salone che ospitava in origine questo ciclo di affreschi era imponente e luminosissimo avendo le pareti traforate da grandi polifore e bifore. Durante il periodo della dominazione veneta il Palatium Novum Maius viene diviso su più piani per creare nuovi locali adatti ad ospitare le magistrature. A seguito della mutazione dell’assetto, il ciclo pittorico è finito in quello che è diventato il sottotetto di Palazzo Broletto. Le pareti furono in seguito nascoste da una mano di calce e in seguito anche da scaffali dell’Archvio Storico Civico. Dopo la guerra del 1945 l’Archivio fu sgomberato permettendo di ritrovare le pitture. La decorazione rappresenta un pregevole esempio di pittura infamante: vi sono raffigurati ,incatenati e dolenti, i traditori, i nemici del popolo, che in fasce sovrapposte vengono allontanati da Brescia. In una sfilata disonorevole ,con cavalli , bandiere, catene tentano di nascondere il viso con le mani per la vergogna. Il Popolo bresciano ,nominato forse in qualità di committente, nell’iscrizione didascalica che correda il dipinto, aveva qui inteso raffigurare i nemici del Comune, stigmatizzando il comportamento di quanti, per interesse personale, nei decenni precedenti avevano fatto incetta dei beni fondiari, dei censi e dei diritti fiscali spettanti alla collettività. L’affresco costituisce uno dei casi più rilevanti di decorazione pittorica secolare sopravvissuti nelle “sale del potere” dei palazzi pubblici dell’Italia settentrionale. In esso, oltre alla raffigurazione di temi giudiziari (i Cavalieri incatenati), trovano infatti spazio, quasi si trattasse di una vera e propria antologia, buona parte delle tematiche più ricorrenti nel vocabolario impiegato dalla propaganda comunale nel basso Medioevo: scene storiche (la Pace di Berardo Maggi), soggetti religiosi (il “Polittico” e la Crocifissione, il San Cristoforo e i Santi Vescovi), e “ritratti di funzione” (i Notai). Inoltre, il riconoscimento di più fasi di intervento permette di seguire un cambiamento proprio nell’uso propagandistico delle immagini, nel quale una prima fase in cui si mettono in scena vicende legate alla storia contemporanea del Comune lascia posto a raffigurazioni dai contorni più astratti e simbolici, dominate da soggetti sacri o sacralizzati. Sicuramente affascinate da queste testimonianze artistiche-storiche , e arricchite e incuriosite dalle nozioni culturali che la bravissima guida Giovanna ci ha illustrato , ci siamo ripromesse di creare ancora nuovi prossimi eventi , approfittando anche della cortese disponibilità e competenza che la generosa Giovanna ci ha dichiarato. CASALMAGGIORE Nell’accogliente atmosfera del Ristorante Saten di Piadena il nostro club si è riunito per la consueta cena degli Auguri di Pasqua. L’incontro, molto partecipato, anche grazie alla presenza di numerosi coniugi e compagni delle socie, si è aperto con l’ingresso della nuova socia Morena Beltrami, presentata con orgoglio da Marina ed accolta con entusiasmo. Simpatica, esuberante e molto motivata, Morena darà certamente al club un contributo umano e concreto fatto di idee e suggerimenti utili alle finalità del club, e la sua sincera amicizia. Dopo la gustosa cena, l’ospite della serata Drusilla Galelli , ci ha presentato il libro “Mamme nel deserto” nel quale narra la sua esperienza di donna e mamma che, per seguire il marito, ha accettato di trasferirsi in Kuwait cercando di superare con ottimismo e semplicità le difficoltà quotidiane: dalla solitudine alla lingua, dall’inserimento dei 18 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel figli ai difficili rapporti con il mondo arabo. Certamente di grande aiuto è stata per lei la vicinanza del marito ma anche l’amica Mimma, mamma italiana che vive la sua stessa esperienza e l’ha affiancata nella stesura del libro. Drusilla è per noi esempio di quanta forza e coraggio le donne sappiano trovare per amore del proprio uomo e dei propri figli salvando così la famiglia. La serata è poi proseguita con la lotteria benefica di uova pasquali dove tutte la socie hanno generosamente cercato la dea Fortuna che, come sempre, è bendata!! In chiusura lo scambio sincero degli auguri di una Buona Pasqua. CERVIGNANO – PALMANOVA C.A.R.F. "Tacchi & Mimetica" l'incontro tenutosi il 20 marzo presso l'agriturismo Mulino delle Tolle di Palmanova ha visto una numerosa affluenza di socie Innerine, soci Rotariani, Rotaractiani e simpatizzanti. Le quattro soldatesse dello Squadrone Bricchetto, il corpo del Reggimento del Genova Cavalleria di stanza a Palmanova, accompagnate dal Colonnello Giovanni Biondi Comandante del Reggimento, ci hanno raccontato i personali percorsi che le hanno portate alla scelta della carriera militare e le loro esperienze lavorative in tale ambito, i rapporti professionali con i colleghi maschi ed il quotidiano dividersi tra "soldato e donna". Coniugare le due figure comporta loro qualche sacrificio ma alla base della scelta, per tutte, c'è una profonda passione che rende affrontabile ogni difficoltà. La preparazione fisica e psicologica, cui sono sottoposte prima di ogni missione all'estero, fa si che il periodo di lontananza sia più leggero e siano sempre preparate al peggio. Il matrimonio e la maternità, non sono un problema, basta organizzarsi. Il Colonnello Biondi, con orgoglio, ha citato gli elogi ricevuti per gli incarichi svolti durante le missioni dal Capitano Maria Priori, dal Tenente Margherita Trovato, dal Caporal Maggiore Scelto Deborah Matteo e dal Caporal Maggiore Scelto Elvira Reale. Un caloroso applauso, alla fine della relazione, ha salutato le quattro "Dragoni", così il Colonnello preferisce chiamare i suoi uomini e donne. Da tutti noi un "in bocca al lupo" per le prossime missioni. CONEGLIANO – VITTORIO VENETO C.A.R.F. Domenica 22 febbraio, la nostra presidente Giovanna e numerose socie hanno partecipato alla Santa Messa nella chiesa arcipretale di San Tomaso di Colle Umberto, invitate dal parroco Don Arnaldo che ha voluto così esprimere al nostro Club un vivo ringraziamento per il generoso contributo economico dato a favore della scuola materna parrocchiale “Sinite parvulos”. Al termine, la Presidente ha avuto modo di illustrare le attività dell’Inner Wheel e gli ideali di servizio in campo umanitario e sociale che esso si propone, sottolineando come sempre il nostro Club sia attento al sociale nel territorio in cui viviamo e al pensiero che mai come in quest’epoca sia giusto attivarsi in services mirati all’aiuto di chi si trova in condizioni di difficoltà. E’ quindi intervenuta l’operatrice del comitato di gestione della scuola materna che ha evidenziato come il nostro contributo possa efficacemente migliorare la qualità del servizio offerto ai bambini e sopperire a temporanee necessità di alcune famiglie al pagamento delle rette. Con un caloroso lungo applauso, la comunità parrocchiale di Colle Umberto, ha voluto vivamente dimostrare l’apprezzamento per l’impegno del nostro Club e la disponibilità nel venire incontro alle necessità locali, come è avvenuto in questo caso grazie all’interessamento della nostra socia Lisetta Zanchetta. 19 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel CREMA Mercoledì 11 Marzo l’Inner Wheel di Crema ha celebrato il compleanno di fondazione del club. Numerosi gli ospiti e amici che hanno festeggiato con noi, relatrice della serata la nostra socia Paola Di Martino Brusa, musicologa che ci ha intrattenuti con un argomento ai più estraneo e che ha destato una viva curiosità tra i presenti: “I castrati nell’opera”. La pratica dell’orchiotomia si è diffusa molto tra il ‘500 e l’800, provocava un notevole ampliamento e arrotondamento della cassa toracica e ritardava lo sviluppo della laringe, cosicchè l’eccezionale capacità polmonare con il minimo dispendio di fiato necessario per far vibrare le corde piccole vocali, favoriva una straordinaria lunghezza della emissione dei suoni. Questi cantanti venivano cercati soprattutto negli orfanatrofi e conservatori, dove questi ragazzi dotati musicalmente, venivano preparati per questo “lavoro” che era molto apprezzato anche dalle corti europee. La patria che ha prodotto i più importanti “castrati” famosi in tutta l’Europa, era l’Italia (Il paese bel canto”) e le opere erano eseguite esclusivamente in italiano. Il più celebre di questi cantanti è stato Farinelli che nel 1737 fu assunto alla corte di Spagna e vi prestò servizio per 25 anni. La presentazione della relazione è stata introdotta da un breve esempio musicale eseguito in “falsetto”, per dare modo di capire come la voce venisse impostata. In questo lasso di tempo in cui si sono esibiti i castrati, il ruolo della donna era molto marginale e le esibizioni sia canore che teatrali molto rare. Con l’avvento nel 1800 della’opera “realistica”, i ruoli sono completamente cambiati e la pratica è andata in disuso. Riconoscenti a Paola per la bella e interessante relazione, la serata si è conclusa con il suono ufficiale della campana. CREMONA C.A.R.F. Durante la assemblea del 10 Marzo alla presenza di numerose socie si sono svolte le votazioni per l’elezione del Comitato 2015 2016 del nostro Club. E’ stata eletta l’amica Cristina Groppali che ha ringraziato le socie confidando nella collaborazione di tutte per la buona riuscita del suo impegno. Terminate le formalità di rito la Presidente Nilla Quinto Ha presentato Barbara Castelli, di formazione antropologa, che si è apprestata a svolgere la sua relazione. La storia di Barbara è molto particolare. Fin dall’infanzia ha vissuto, con il padre noto antropologo, per lungo tempo in Africa, dove ha imparato a conoscere, apprezzare e capire i costumi, la cultura e la tradizione di questa popolazione. Ha vissuto in molti altri paesi (India, Tibet, Sri Lanka) acquisendo importanti esperienze. Attualmente con la famiglia vive a Roma ma passa otto mesi dell’anno in Africa, dove svolge l’attività di guida turistica in Namibia. Per noi ha svolto il tema della maternità che ha affrontato con particolare passione. Nella cultura africana il bambino è ritenuto la reincarna zione di un antenato e non appartiene solo alla mamma ma a tutta la comunità che se ne prende cura. La donna nella maternità è sostenuta da una ritualità che la sorregge anche emotivamente. Le donne che hanno sempre vissuto nelle tribù dovendo partorire in occidente e si trovano di fronte a situazioni per loro incomprensibili e traumatizzanti. Altri interventi si sono rivelati deleteri come l’introduzione del latte in polvere per l’allattamento non supportato da adeguata sterilizzazione del biberon con conseguente mortalità infantile. O la scolarizzazione che allontana i bambini dal villaggio dove non fanno più ritorno rimanendo in balia dell’alcool o della prostituzione. Barbara concludendo il suo discorso lungo, articolato e ricco di interessanti esempi, ritiene che sia necessario accogliere questi immigrati cercando d capirli per aiutarli a superare le situazioni di forte disagio create alle differenze culturali e da uno sradicamento traumatizzante. E pensa che anche gli interventi in loco debbano essere graduali e rispettosi delle diversità. 20 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel MANTOVA “Ricordiamoci di salvare l''Italia “ è il titolo della relazione tenuta dagli illustri relatori Annamaria Petrobelli e Italo Scaietta, delegati FAI, durante la conviviale del 12 Marzo. Il FAI è composto da persone che hanno in comune un grande amore: quello per l'Italia, affinchè il paesaggio italiano, i luoghi, i monumenti non vengono dimenticati, ma siano protetti, rispettati e valorizzati. L'Italia è, con i suoi castelli, ville, parchi, giardini, chiese, affreschi e abbazie, un paese unico al mondo, appartiene ad ognuno di noi, è quindi diritto e dovere di ciascuno fare qualcosa per difendere e proteggere questo meraviglioso patrimonio. Italo Scaietta ci ha ricordato due importanti date: 21 e 22 Marzo, le giornate FAI di primavera che rappresentano l'evento più importante, quest'anno giunto alla XXIII edizione. Durante queste giornate vengono aperte al pubblico luoghi di grande interesse artistico e culturale normalmente chiusi e poco conosciuti. La Delegazione di Mantova, quest'anno, ha scelto la Sala degli Addottoramenti del Palazzo degli Studi, la Rocca di Sparafucile, il Parco dell'Arte e il Collegio delle Nobili Vergini di Gesù, a Castiglione delle Stiviere. Quest'anno, per la prima volta, i volontari saranno affiancati da numerosi studenti degli Istituti Superiori insieme ai loro insegnanti. Suggestivo e coinvolgente l'ntervento di Scaietta: 23 anni di storia di giornate FAI di primavera, dal 1992 ai nostri giorni, un excursus di splendide immagini, di palazzi, basiliche, ville, chiese del nostro territorio. Durante la serata si è svolta la tradizionale lotteria di Pasqua, animata da Giampaolo Pezzoli, service il cui ricavato è stato donato al FAI, un piccolo contributo a sostegno del nostro prezioso patrimonio. MESTRE Il mese di marzo è iniziato con una bella serata trascorsa in compagnia delle amiche Past Governatrici Alessandra ed Ersilia in occasione della nostra assemblea mensile, che vedeva all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche. Le nostre madrine Alessandra ed Ersilia hanno partecipato all’assemblea che ha visto il passaggio del testimone, dopo due anni di Presidenza, da Silvia a Mara. Rinnovate le cariche, abbiamo brindato e cenato in allegria. Il mese di gennaio la Presidente e la socia Maria Pia erano state a Palermo dove si era svolto ufficialmente il contatto con i Club di Palermo e Palermo Centro. In quell’occasione era nata un’amicizia speciale con Patrizia Carmina che spesso viene dalle nostre parti e così, in occasione della sua partenza dall’aeroporto di Treviso, la Presidente e l’amica palermitana del Club Palermo Centro hanno potuto rivedersi e trascorrere la mattinata insieme, riprovando quella sensazione di ”star bene insieme”. E anche questa volta galeotto fu l’Inner Wheel. 21 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel PADOVA C.A.R.F. Anche quest’anno tante amiche innerine, ospiti della settimana del benessere ad Abano Terme, si sono unite a noi nella visita di luoghi significativi di Padova. Mercoledì 25 siamo stati all’Orto Botanico. Fondato nel 1545 come Horto medicinale, fu destinato alla coltivazione di piante a fini scientifici e didattici per gli studenti di medicina dello studio patavino. E’ il più antico al mondo e costituì un modello per le altre Università. Dal 1997 è Patrimonio dell’Umanità. Con la guida della Prof.ssa Chiesura e del dr. Gianni Cassina, procuratore dell’Orto, abbiamo ammirato le innumerevoli specie, fra cui la “Palma di Goethe” della metà del ‘500, e le piante tipiche dei climi equatoriale, temperato e arido nella nuovissima serra delle biodiversità. Giovedì 26 abbiamo ascoltato una dotta relazione sul linguaggio pittorico di Giotto, tenuta dalla Prof.ssa Ceschi della Fondazione Cini, la quale ci ha poi guidato nella visita alla Cappella degli Scrovegni. Negli affreschi abbiamo ammirato la capacità di Giotto di illustrare i sentimenti , di raffigurare le cose con una aderenza alla realtà prima sconosciuta e di inventare nuove soluzioni spaziali. Ma è stato particolarmente significativo l’incontro con le amiche di Rimini e Riviera (distretto 209), ospiti della settimana del benessere e protagoniste, nel tardo pomeriggio di mercoledì 25, della formale definizione del CLUB CONTATTO. Alla presenza delle due presidenti, Amelia e Lilly, della Chairman del distretto 206, Anna Cotta, e di molte socie dei due club, sono state firmate le pergamene e scambiati i doni. Con espressioni di simpatia, si è auspicato un futuro ricco di progetti comuni e di molteplici occasioni di incontro. Un importante evento è stato infine l’interclub con il Rotary Padova Contarini del 24 marzo. Alla presenza del governatore del distretto 2060 dr.Ezio Lanteri e dei presidenti di club rotariani e di associazioni femminili, il prof. Francesco Vella, dell’Università di Bologna, ha tenuto una apprezzatissima relazione “Guardare lontano: le regole per il nuovo capitalismo”. PADOVA SIBILLA DE CETTO Venerdi 6 Marzo abbiamo trascorso un piacevolissimo pomeriggio a Palazzo Zuckermann con la compagnia speciale di una Dama veneziana del 700 che ci ha introdotto ai misteri di “Venezia porta d’Oriente”. Nel Palazzo, ubicato di fronte alla Cappella Scrovegni, ha sede il Museo di Arti Applicate e Decorative. I padovani passano davanti al Museo tutti i giorni, ma pochi sanno che nelle sue sale vi sono esposti oltre duemila oggetti: vetri, intagli, ceramiche, argenti, ecc. Ci accompagna a scoprire la storia della nostra città, attraverso questi tesori nascosti, una Dama d’eccezione, una Dogaressa del settecento. Nel ‘700 Padova è in pieno dominio veneziano e le ville nate lungo il Brenta, oltre che a Padova, raccontano che le due città non sono più nemiche, ma che insieme lavorano in campo commerciale sia con il nord Europa sia con l’Oriente, soprattutto con quest’ultimo. I commercianti del territorio si muovono e portano in città oro, argento, avorio, mobili, ventagli ecc., producendo ricchezza e mescolando la propria cultura con le altre. Ma non solo, i padovani, come i veneziani, comprendono l’importanza delle novità delle “cose diverse” da mettere sul mercato: spezie, tappeti, caffè, cioccolata, riso, pepe, e saranno proprio queste “cose nove” a renderli famosi in tutta l’Europa come specialisti, non solo per il loro commercio, ma anche per la qualità dei manufatti. Camminando per le sale del museo percorriamo, attraverso i racconti della Dogaressa, cinquecento anni di storia dei territori della Serenissima, conoscendo quali erano gli usi e costumi. La vita quotidiana era scandita dal ritmo del sole; i banchetti erano lunghissimi con 30-40 portate; il modo di vestire e il comportamento in società di uomini e donne del tempo era anche molto libertino. Soffermarsi su ogni reperto è impossibile, tanti sarebbero aneddoti e storielle da raccontare, ma il tempo corre e il museo chiude. Questo è stato soltanto un piccolo assaggio della nostra storia come veneziani. 22 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel PESCHIERA E DEL GARDA VERONESE Prima della conferenza, organizzata a fine gennaio da Giorgio Maria Cambié, marito nella nostra socia fondatrice Noretta, la presidente Gabriella Poli ha proiettato le diapositive dei service degli ultimi 30 anni, della festa del trentennale e dell'attività dell'annata 2013/2014 con i numerosi eventi ai quali abbiamo partecipato. Poi Gabriella ha presentato le conferenziere: due signore russe che vivono vicino a Peschiera e che sono entusiaste del nostro Paese. Per prima ha parlato Marina Kholodenova, presidente dell’ Associazione Ruskijdom che ha tratteggiato le caratteristiche della sua Associazione: lo scopo è di presentare in Italia gli aspetti della cultura russa, dalle arti visive, alla letteratura, alla musica, al balletto. Tra le iniziative gli studi su Dante e sulla lingua italiana allo scopo di promuovere la conoscenza più approfondita fra i nostri due paesi organizzano conferenze, concerti etc. E' stata poi la volta della dott.ssa Anastasia Casati che ha illustrato, con proiezioni, quale sia stata l’influenza italiana sulla pittura russa dell’ ottocento nominando due importanti pittori formatisi all’ Accademia delle Belle Arti di San Pietroburgo e vissuti in Italia. Silvestr Feodosievic Scedrin (1791- morto a Sorrento 1830), Il suo quadro più noto è “Notte di luna a Napoli “. Dipingeva soprattutto paesaggi marini, pescatori, barche. Uno dei dipinti più noti della pittura russa “ Gli ultimi giorni di Pompei” di Karl Pavlovic Brjullov ebbe un enorme successo e, prima di essere inviato in Russia, venne esposto in numerose città italiane e fu preso ad esempio da numerosi pittori locali. Le diapositive proiettate erano affascinanti . E' stato proiettato anche “Il Museo Galleria Tetriakov” di Mosca e ci ha fatto venir voglia di visitarlo. Come ultimo abbiamo ammirato i movimenti incredibili e gli straordinari costumi dei ballerini russi. PORDENONE C.A.R.F. Giovedì 19 marzo la Presidente e alcune Innerine hanno visitato la sede della “Casa madre della vita”, per inaugurare alcuni elettrodomestici donati dal nostro Club come service annuale. Il dono di un frigorifero e di una lavatrice capiente, della cui necessità eravamo state informate dalle operatrici in precedenza, è un piccolo aiuto per ricreare il più possibile un clima di famiglia e di casa per le ospiti della struttura. Essa è un’istituzione creata e gestita dalla Diocesi di Concordia-Pordenone in un edificio alla periferia di Pordenone, dove sono ospitate madri con difficoltà economiche e sociali, che vengono sostenute nel delicato periodo della gravidanza, del puerperio e nei primi anni di vita del bambino. La struttura può ospitare 14 persone; al momento della nostra visita erano presenti sei mamme e sette bambini. Si occupano dell’organizzazione e della direzione due Piccole Apostole della Carità, ma ci sono anche delle volontarie che affiancano le mamme. Lo scopo dell’istituzione è sostenere le giovani donne prive di aiuti familiari, ma anche istruirle e, se possibile, avviarle ad un lavoro che consenta, una volta lasciato l’ambiente protetto della casa, di mantenere se stesse e il figlio. Si tratta in gran parte di straniere, che non hanno ancora acquisito le abitudini di vita della nostra complessa società. L’edificio è stato costruito, anche con il contributo della Regione, sul terreno lasciato in eredità alla Diocesi da un sacerdote. E’ molto accogliente e comprende sale comuni dove i bambini possono giocare e socializzare, e camere con bagno per l’unità mamma-bambino. 23 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel ROVERETO L’idea di recarci insieme a qualche evento o manifestazione con il pullmino è sempre vincente: infatti l’atmosfera vivace e frizzante, che contraddistingue sempre questi momenti, lo attesta. Il ritrovarsi in tutta libertà e con un programma previsto molto allettante induce alle chiacchiere e alle confidenze. Accolte dalla presidente del Club di Arzignano Franca Cinefra, che fa gli onori di casa, ci ritroviamo numerose all’Hotel Ristorante Genziana di Altavilla (Vi), dove ritroviamo anche la nostra Governatrice Cinzia, pronta a ratificare con la sua firma la proposta di “club contatto” fra i Club di Arzignano e di Rovereto. Le socie del Club ci accolgono con affetto e con loro, prima, durante e dopo il pranzo, ci scambiamo informazioni, notizie, progetti. La parte ufficiale ha inizio con il benvenuto di Franca; prende poi la parola la nostra presidente Maria Teresa che sottolinea l’importanza di questa giornata, durante la quale si consolida l’amicizia fra i due Club. La proposta di concretizzare il contatto fra di noi fatta durante la festa di Natale ad Arco, rappresenta una soluzione logica ai frequenti incontri degli anni passati. Ora, con la sottoscrizione della pergamena alla presenza della Governatrice, si rende ancora più solido il rapporto fra i Club. Cinzia, nel suo intervento, puntualizza che creare contatti vuol dire fare Inner Whell, costruire un insieme di forze per consolidare i rapporti fra Club. Al termine dell’incontro conviviale, all’interno della Basilica Palladiana una breve visita al moderno “Museo del gioiello”, e a seguire la mostra “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh”. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento”. A essere raccontata è l'immagine della sera e della notte nell'intera storia dell'arte, partendo dagli Egizi per giungere fino alle esperienze pittoriche più recenti con pere degli artisti più famosi. SALO’ E DESENZANO DEL GARDA Alcuni giorni prima della Festa della Donna abbiamo consegnato il ricavato del nostro service all’Associazione Telefono Azzurro Rosa. L’ 8 marzo ha di recente assunto un significato sempre più ambivalente: da un lato possiamo infatti essere orgogliose dei traguardi raggiunti dalle donne in ambiti considerati esclusivamente maschili, dall’altro sono aumentati in modo drammatico gli episodi di violenza sulle donne, che spesso portano ad epiloghi tragici. Ecco perché il nostro service si è ancora una volta orientato verso l’Associazione Telefono Azzurro Rosa, ente creato anni fa a Brescia dalla dottoressa Giannetti e da alcuni volontari per venire in soccorso di donne e bambini inermi di fronte alla violenza. La nostra speranza è che questo modesto contributo possa permettere di intervenire in tempo per evitare certi drammi e contemporaneamente fornisca sostegno ed accoglienza alle vittime di violenza. La nostra socia Giuliana ci riferisce del momento della consegna. Un lunedì come tanti, grigio e piovoso con quell'aria triste che tutte noi conosciamo, primo fra i giorni di una settimana come tante, come troppe, che ormai, fra aria di crisi economica ed esistenziale, accompagna il tempo attorno a noi cospargendoci di elegante egoismo. 5 amiche e già questo è un dono, rappresentando l'intero club, hanno varcato una soglia, la sede del Telefono Rosa Azzurro e tutta l'atmosfera è cambiata. Accolte da una deliziosa signora ottantenne e da altri volontari abbiamo sentito fortemente che all'interno della struttura ogni parola cambiava sapore abbinandosi alla forza e al coraggio che da anni la Dott.ssa Giannetti coltiva e dona ad una città che nasconde nelle sue antiche mura tragedie e dolori che appartengono a tutti noi indistintamente. Mai come questo lunedì il nostro piccolo contributo ci ha rese orgogliose donne innerine. 24 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel SCHIO – THIENE Due attività hanno caratterizzato questo mese di marzo per il nostro Club, di cui una legata ad un service e una più leggera e mondana. Lunedì 2 marzo scorso la nostra Presidente Angela, accompagnata dalla Segretaria Carla Prandina e dalla Socia Stefania Molea , hanno avuto il compito e il privilegio di consegnare un contributo di Euro 1000 all’Associazione “Raggio di sole” a Marano Vicentino, dove hanno incontrato la Presidente e le Segretarie di questa associazione che si occupa di aiutare le persone colpite da patologia oncologica. E’ una realtà purtroppo molto frequente ai nostri giorni e fa capire come ci sia molto da fare in questo campo, anche dal punto di vista del sostegno psicologico e morale. Lo scorso 25 Marzo, un gruppo di circa 25 Socie e Amici si sono recati in visita alla mostra ‘Tutankhamon Caravaggio Van Gogh - La sera e i notturni dagli Egizi al 900’. La mostra racconta l'immagine della sera e della notte nell'intera storia dell'arte, partendo dagli Egizi per giungere fino alle esperienze pittoriche più recenti. È seguita una piacevole serata con cena al Caffè Garibaldi, di proprietà della nostra Socia Manuela Pietrobelli, dove contestualmente è stato ufficializzato l’ingresso nel nostro Club della nuova Socia Rosita Fortuna Parlato a cui facciamo gli Auguri di benvenuto. TRENTO CASTELLO C.A.R.F. Il nostro Club in collaborazione con l’associazione Mafalda ha organizzato una cena letteraria in compagnia di Giuseppe Pambieri, poliedrico artista che ha lavorato con successo non solo nel teatro ma anche, come attore cinematografico, televisivo e regista ed è stato premiato più volte per professionalità e cultura. In questa particolare occasione avrebbe dovuto presenziare assieme alla moglie Lia Tanzi, celebre attrice di teatro, per parlarci della loro vita ma l’influenza, purtroppo, l’ha trattenuta a Roma. Pambieri, da consumato uomo di spettacolo, non si è tirato indietro al nostro invito ed è venuto da solo ed ha sapientemente intrattenuto i commensali, recitando brani dello spettacolo “L’infinito Giacomo – vizi e virtù di Giacomo Leopardi”. La recitazione non si è limitata alle ben note opere di Leopardi ma ha tracciato un ritratto inedito del poeta, soffermandosi sugli aspetti umani, sulle sofferenze, sullo spirito ironico e autoironico del poeta nei confronti della propria malattia. La nostra Presidente, Loredana Bettonte, prima di presentare il graditissimo ospite, ha recitato una deliziosa poesia dialettale in tema con l’imminente ricorrenza della festa della donna. Non a caso, infatti, la sala era abbellita da numerosi palloncini rosa. Sul finire della cena abbiamo estrato i numeri della lotteria, che ci hanno permesso di devolvere ai services della serata, una discreta somma. Questo evento ha fornito, inoltre, l’occasione per la cerimonia di spillatura di quattro nuove socie innerine- TREVISO Nel corso dell'odierna assemblea, la Presidente Laura Alexandre ha conferito alla socia Lina De Gioa- Carabellese, la qualifica di socia benemerita attiva per essersi particolarmente distinta durante la sua militanza più che ventennale in vari club, a Brindisi, a Messina ed ultimo, a Treviso di cui è stata tra l'altro socia fondatrice. In particolare, 25 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel vari sono stati gli incarichi di Lina per il sodalizio trevigiano, non solo in ambito di Club (Presidente, più volte segretaria,I.S.O. e referente Internet), ma anche di Distretto (Chairman Servizio Internazionale e all'Espansione del Comitato distretto 206) distinguendosi sempre per il suo contributo di conoscenza e di esperienze, per l'apporto personale a sostegno delle molteplici iniziative sociali e per l'impegno volto a favorire lo spirito di amicizia che caratterizza l'associazione. La serata è continuata con la relazione sulle "Frodi Alimentari" tenuta dall'avvocato Selvaggia Segantini che ci ha entusiasmato con la sua la chiarezza e la sua competenza. Selvaggia Segantini è la titolare dell'omonimo studio di Treviso che si occupa di diritto industriale e di proprietà intellettuale (contraffazione di marchi, brevetti, know-how aziendali, informazioni segrete, concorrenza sleale, pubblicità ingannevole, diritto d'autore), di contenziosi con l'Autorità Garante della concorrenza e del mercato (soprattutto in materia di pubblicità ingannevole) e di contenziosi per cause di opposizione avanti all'UAMI di Alicante. La sua relazione è stata breve ma incisiva spaziando dalle frodi commerciali alle frodi sanitarie e spiegandoci la differenza tra i vari marchi : DOC (denominazione di origine controllata) DOP (denominazione di origine protetta) e IGP(indicazione geografica protetta). Il tutto rapportato a casi di grande attualità come quelli del prosciutto di Parma, del parmigiano Reggiano e del Prosecco. Come esmpio maggiormente significativo, quello del prosciutto di Parma che viene considerato tale solo se prodotto nella provincia di Parma e con certe ristrette delimitazioni territoriali. Tutto quello che è stato prodotto al di fuori delle zone considerate non può essere denominato prosciutto di Parma, tant'è che nel 1963 i consorziati, per cercare di arginare il problema, hanno registrato il marchio. La conferenza è proseguita con descrizioni di contraffazioni alimentari piu o meno famose come: il vino al metanolo, la così detta mucca pazza, l'influenza aviaria, la melammina nel latte, i funghi cinesi, le bufale dopate, il pomodoro cinese, i maiali alla diossina i tortellini con carne di cavallo deteriorata e le false uova biologiche. Tante le misure cautelative prese dai vari industriali "seri" e da parte dei NAS anche se, purtroppo, a causa sopratutto della crisi c'è stato un aumento di frodi alimentari per quello che riguarda le carni, la farina, il latte e derivati, i vini e gli alcolici. Un grazie di cuore da parte di tutte noi alla Dottoressa Selvaggia Segantini per la bravura e la professionalità nel relazionarci su questo serissimo ed attualissimo problema. TRIESTE C.A.R.F. Innerine ed elettroni si sono dati appuntamento venerdì 27 febbraio nell' Area Scienze Park di Basovizza per un incontro nel centro di ricerca internazionale ELETTRA SINCROTRONE TRIESTE. La visita è stata organizzata dal club di Udine che è stato rappresentato da un folto gruppo capitanato dalla Presidente Roberta Causero e dalla segretaria Maria Pia Mazzitelli. Noi triestine abbiamo accolto di buon grado l' invito a partecipare e almeno una quindicina di noi ,con la Presidente Sonia Piazzi e la Segretaria Liana Fortini, si sono presentate all' entrata del centro dove ci attendevano due accompagnatori.Ci siamo divise in due gruppi e siamo partite in direzioni oppposte.Davanti ad un plastico ,la nostra guida ing. Michele Bertolo ci ha illustrato le due diverse sorgenti di luce che operano nel centro : Elettra, un anello di accumulazione di terza generazione e Fermi un laser a elettroni liberi di nuova concezione.Elettra è costituita da un anello di accumulazione lungo 260 metri in cui elettroni dotati di elevatissime energie e velocità prossima a quella della luce vengono fatti circolare e forzati a seguire traiettorie ondulatorie. Questo li induce a rilasciare energia sotto forma di luce di sincrotrone: onde elettromagnetiche di lunghezza d' onda variabile dall' infrarosso ai raggi X che vengono emesse in direzione tangente all' anello.I fasci prodotti vengono raccolti in linee di luce che li focalizzano e ne selezionano le caratteristiche in base alle esigenze sperimentali.Questa luce è un potente strumento di indagine dei materiali solidi, liquidi e gassosi; quando arriva sul campione da analizzare interagisce con i suoi atomi fornendo informazioni fondamentali sulla sua natura, composizione chimica, tipi di legami, struttura microscopica e così via. Le 26 linee terminano con una camera sperimentale in cui viene posizionato il campione da studiare. Le misure analitiche vanno dalla diffrazione alla spettroscopia, dalla microscopia all' imaging tomografico. Ci siamo fermate a lungo davanti ad una linea con le s strutture ricoperte di domopack per l' isolamento del calore per comprenderne il funzionamento, ad un altra dedicata alla mammografia avanzata che permette anche di individuare i falsi positivi, ad un altra ancora dove si effettuano litografie con raggi X 26 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel per progetti di micromeccanica, come ad esempio nel caso di un' azienda austriaca che ha studiato i modelli per la profilatura dei tubi di scarico per piccoli satelliti. Ogni anno ricercatori provenienti da più di 50 nazioni inviano ad Elettra le proprie proposte di ricerca che vengono poi valutate da un comitato internazionale di esperti. Con l' ufficio per le relazioni industriali ( Industrial Liaison Office : ILO ) Elettra offre ad aziende e centri di ricerca privati, la possibilità di avvalersi del bagaglio di conoscenze della ricerca di base e di trasferirlo in ambito industriale. Elettra prosegue così la propria missione di promuovere la crescita culturale sociale ed economica interagendo con l' ambiente , la ricerca farmaceutica, la diagnostica medica, la produzione di alimenti, l' industria tessile, l' analisi della microstruttura di materiali preziosi ed antichi, le nanotecnologie in campo litografico. Alla fine della visita abbiamo calorosamente ringraziato la nostra preparatissima guida e, sconvolte da tanta realtà a noi così vicina ma non sempre giustamente conosciuta e divulgata, siamo andate a concludere la giornata al ristorante Alla Posta di Basovizza , assieme alle amiche udinesi ed alcuni ospiti rotariani, con un conviviale spuntino carsico pieno di atomi, protoni ed elettroni magnificamente assemblati. UDINE C.A.R.F. Il 12 marzo una Freccia Argento ha imbarcato la Presidente Roberta Causero, altre Socie e molte amiche e le ha portate a Roma dove le attendeva MariaPia Mazzitelli, la Segretaria, che da giorni era nella capitale. Augusta Aquilanti, presidente dell'IWC di Roma, con altre Socie romane era andata ad accoglierle in albergo portando in omaggio una utilissima guida turistica. E' poi iniziata la visita nella Città del Vaticano dove hanno potuto accedere nei sotterranei del Vaticano, scoprendo la necropoli antecedente il tempo dell'imperatore Costantino . Hanno visitato poi la Parrocchia di S.Anna e sono riuscite a fare una puntata nella Farmacia Vaticana. C'è stata anche la visita a Palazzo Braschi per vedere la mostra “ I vestiti dei sogni” che propone gli abiti creati da famosi costumisti italiani e indossati in numerosi film. E' seguita una serata molto piacevole insieme alle amiche romane, ospiti nella bellissima casa di Selenida Merlo, socia del IWC Roma e mamma della nostra ex socia Rita Merlo Orlandini . Il sabato mattina c'è stata la visita ai giardini vaticani ed in serata l'incontro ufficiale tra il club di Udine e il club di Roma; ancora cucina romana ed un clima molto amichevole favorito dal carattere aperto, socievole e cordiale delle “romane”. Al termine della cena c'è stato lo scambio delle pergamene, dei gagliardetti e dei regali. Sono stati quattro giorni da favola. Cultura ed amicizia condite con armonia e bellezza, fanno la magia. VALTROMPIA La serata di Febbraio è stata dedicata, come di consueto, alle elezioni e alla riflessione sulla vita del club. Nella nostra elegante sede, godendo il menù sempre gustosissimo, la serata si è svolta in perfetta armonia e ci ha permesso di riscoprire il tono del nostro sodalizio, amichevole, ma anche fattivo e formale quando serve. In apertura Orietta ha fatto gli auguri e i complimenti ad Emelie Curti, da poco sposa del figlio di Patrizia; un piccolo omaggio floreale è stato il segno di augurio per un futuro luminoso e gioioso da parte di tutte noi. La condivisione degli obiettivi del nostro Club, l’amicizia che lega le socie, la perfetta intesa , la capacità organizzativa della nostra Presidente Orietta e l’efficienza della nostra Segretaria Elisabetta hanno permesso di trascorrere la serata molto serenamente. Innanzitutto abbiamo svolto le elezioni partendo dall'esterno: Internazionale, Nazionale, Distretto poi siamo passate alle elezioni del nostro club decidendo, in perfetta coesione, le prossime cariche. Infine abbiamo ricordato i prossimi importanti incontri del Club e del Distretto e abbiamo deciso come destinare i nostri service secondari. 27 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel Chiacchiere, progetti e piacevoli battute hanno fatto da sfondo alla serata , cui non è mancato il momento "pensoso", in un'alternanza fra serio e "faceto", il racconto della nostra socia Elena Valentini che ci ha rese partecipi di un bel percorso di meditazione cui ha preso parte. Piacevolmente colpite ci siamo ripromesse un utile approfondimento. VENEZIA La giornata piovosa non ci ha scoraggiate e, certe di trascorrere una piacevole mattinata, ci siamo ritrovate puntuali presso la loggia di Ca’ Rezzonico per effettuare la visita al Museo del settecento Veneziano. Guida di eccezione C.ssa Ileana Chiappini Di Sorio, nostra socia Onoraria e che ci ha incantato per la sua esposizione e per la sua alta cultura storica a cui vanno i nostri complimenti e un grazie caloroso per la sua disponibilità. Il grandioso palazzo, venne costruito a partire dal 1649 per la nobile famiglia Bon, su progetto del massimo architetto del barocco veneziano, Baldassarre Longhena. La sua morte nel 1682, quasi contemporanea a quella del committente e le difficoltà economiche della famiglia Bon causarono la sospensione dei lavori, lasciando il palazzo incompiuto. Giambattista Rezzonico, acquistò il palazzo nel 1751 e ne affidò il completamento a Giorgio Massari, uno dei più affermati ed eclettici professionisti del medio Settecento veneziano. Mentre la prestigiosa facciata sul Canal Grande e il secondo piano nobile seguivano l’originario progetto longheniano, Massari progettò il sontuoso accesso da terra, lo scalone d’onore e il grandioso, insolito salone da ballo ottenuto eliminando il solaio del secondo piano. Al primo piano, attraverso undici sale è possibile ammirare, dipinti, sculture, e arredi settecenteschi, oltre ai preziosi affreschi decorativi dei soffitti e ritratti di Rosalba Carrera. Il secondo Piano, che si apre con il portego è dominato da due tele giovanili del Canaletto, la sala dedicata all'opera del Longhi e gli affreschi staccati dalla Villa Zianigo eseguiti da Giandomenico Tiepolo. L’edificio fu completato nel 1758, quando il fratello cadetto di Giambattista, Carlo Rezzonico, vescovo di Padova, venne eletto papa col nome di Clemente XIII: l’evento segno’ il vertice della fortuna della famiglia e il palazzo di San Barnaba fu sede di splendide feste. Dopo solo cinquant’anni, la potente famiglia nel 1810 si estinse così per il palazzo e per il patrimonio d’arte e di storia che vi si era accumulato iniziò una lunga, difficile e tormentata stagione di smembramenti e dispersioni. Nel 1935, dopo lunga e complessa trattativa, fu acquistato dal Comune di Venezia. Museo che merita sicuramente ulteriori visite per approfondirne la conoscenza. VERONA Anche quest’anno il 10 febbraio si è svolto, nella Sala dell’Accademia Filarmonica, il Torneo di burraco a scopo benefico: l’aiuto all’AIRC per la ricerca sul tumore in età pediatrica. Il primo torneo organizzato dal nostro club si è svolto al Circolo cittadino del bridge, nell’anno 2006 -7, sotto la presidenza di Luciana Bedeschi, esperienza nuova per la città, molto imitata poi da altre associazioni. L’organizzazione del Burraco in Inner Wheel è diventata un’“impresa “ epica nel senso etimologico del termine, oggi il numero dei tavoli è giunto a 26 cioè 104 partecipanti !! Tutto il Club, e particolarmente il Consiglio, partecipa all’organizzazione, ma anima e mente è Paola Cambruzzi : bisogna trovare il luogo dell’incontro, quest’anno le sale dell’Accademia Filarmonica, i tavoli da gioco, perché quelli in dotazione non sono sufficienti, e in tante si sono prestate a fornirli, coadiuvate nella fatica per montarli, dai rispettivi consorti. Quando il torneo è avviato, ci si trasforma in vivandiere, barman, esattrici… è un lavoro intenso che coinvolge e garantisce soddisfazione in funzione dello scopo finale. Anche quest’anno le cose si sono svolte molto bene: bravissimo l’arbitro Giordano Galbiati, che ha fornito le cartelle Match Point, coadiuvato dalla gentilissima assistente, interessati e disciplinati i giocatori, buono il risultato benefico, corroborato dalla partecipazione delle non giocanti, accomunate però dal fine benefico. 28 Distretto 206 - Italia International Inner Wheel VICENZA Nel cuore antico della città, sotto le scure volte della Basilica Palladiana si è celebrato oggi un importante momento della vita del nostro Club: il Contatto con il Club di Trieste,città simbolo per la nostra unità nazionale. Le due Presidenti Cristina Ronchese e Sonia Piazzi Vlacci, complice la Mostra d’arte allestita nella nostra città, hanno realizzato questo progetto che era nell’aria da tempo. Numerosissime le socie triestine che, nonostante la giornata piovosa sferzata dal vento, ci hanno raggiunto nel suggestivo luogo stabilito per l’incontro. Ed è stata subito festa… le dolci cadenze del loro parlare si sono fuse con le nostre in un’unica armonia. A rendere ancora più solenne il momento, la presenza della vice Governatrice e Governatrice incoming Donatella Nicolich e della chairman al servizio internazionale Anna Cotta. Scambio di pergamene e foto di rito e poi ancora un gradevole pranzo insieme con brindisi, sorrisi, promesse e programmi per incontri futuri. Ho ritenuto di dare risalto agli anniversari dei club anziché ai loro appuntamenti mensili, dedicando questa pagina che ho chiamato: BUON COMPLEANNO AL CLUB DI … MESTRE FIDELISSIMA 9 aprile 2014 VENEZIA 12 aprile 1996 BRESCIA C.A.R.F. 15 aprile 1982 CERVIGNANO 15 aprile 1982 ABANO MONTEGROTTO TERME 29 aprile 1999 MESTRE 29 aprile 2013 29