Distretto 206 - Italia
International Inner Wheel
L’ECO DEL DISTRETTO
Editor MARZIA ERMENTINI BONFANTI
n. 7 marzo 2015
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Un mio pensiero per voi
Carissime,
Il mese di marzo è già trascorso ma sono sempre in tempo per parlare di
primavera, la stagione a me più cara.
Con lei si assiste al risveglio della natura e dei suoi infiniti colori, al
prolungamento della luce, alla mitezza delle temperature, al diffondersi
dei profumi, ad un generale ed evidente rallegrarsi del regno animale e
vegetale.
E’ la stagione che promette e mantiene, che dà speranza, permeata da
leggerezza e gentilezza.
E’ la stagione che io paragono all'innamoramento, status straordinario
che induce alla cura e all'approfondimento al di fuori del sé e alla ricerca
dell’altro altro.
E’ la stagione che ha ispirato scrittori, pittori, musicisti e qualche Innerina
a cui dobbiamo la scelta della rosa come nostro fiore distintivo.
A proposito: cosa ne pensate sul dedicare il nome Inner Wheel ad una
rosa creata apposta per noi? Sarebbe pertinente e anche molto
femminile!
Vi abbraccio,
Marzia
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lettera della Governatrice
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Impressioni ed Immagini
Il 7 marzo, nella splendida cornice dell'Hotel Caesius di Bardolino, la nostra Governatrice Cinzia Abati
Rasulo ed il Governatore Rotary Ezio Lanteri, hanno presieduto la libera conversazione fra Istituzioni e
mondo della Cultura dal titolo " ......ci si abitua alla Violenza.....?" Organizzata dal Distretto 206 Inner
Wheel e dal Distretto 2060 Rotary oltre alla consegna dei riconoscimenti del Premio " Quando la
volontà vince ogni ostacolo " arrivato alla 25* edizione. Erano presenti in qualità di relatori la
dottoressa Carla Lendaro, il professor Mario Guidorizzi, lo scrittore Domenico Geracitano, l'avvocato
senatore Aventino Frau ed il dottor Maurizio Marinelli che, sollecitati dal moderatore, Stefano Rasulo,
giornalista di " Telenuovo " hanno affrontato il tema della violenza rispettivamente: sulle donne, nel
cinema, sul Web e sui giovani, nella politica e nello sport. Al termine del Forum, la tradizione ha voluto
che per la consegna dei riconoscimenti del Premio " Quando la Volontà vince ogni Ostacolo " siano
intervenuti il PDG Vittorio Andretta e Mariuccia Zanaldi, ideatori del premio stesso che insieme a Cinzia
Abati Rasulo ed Ezio Lanteri hanno incontrato tutti i premiati, i loro familiari ed i rappresentanti dei
club presentatori, ricordandone agli astanti le rispettive gravi problematiche ed i sorprendenti risultati
conseguiti nei più disparati campi. Il foltissimo pubblico presente, prima fra tutte la nostra Presidente
Nazionale Margherita Fenudi Accardo, si è dimostrato coinvolto da incanto e commozione per
l'intensità delle emozioni provate.
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ARZIGNANO C.A.R.F.
Bardolino 07/03/2015 – Sala Congressi Hotel
Caesius Forum interassociativo – Libera
conversazione tra Istituzioni e mondo delle
Cultura: “… Ci si abitua alla Violenza??? …” Premio
“Quando la volontà vince ogni ostacolo” Il Forum,
organizzato dal Rotary International Distretto
2060 e dall’International Inner Wheel 206 Italia,
ha visto una numerosa partecipazione di soci (era
presente anche la Presidente Nazionale dell’Inner
Wheel Margherita Fenudi), ed ha riscosso un
notevole apprezzamento. Il tema della violenza ha
infatti suscitato interesse e coinvolgimento
notevoli. Dopo la cerimonia di apertura con i saluti
di Cinzia Abati Rasula (Governatrice Inner Wheel )
e di Ezio Lanteri (Governatore Rotary), sono iniziati
i lavori da Stefano Rasulo, giornalista “Telenovo”
in veste di moderatore. I relatori: dott.ssa Carla
Lendaro, prof. Mario Guidorizzi, Domenico
Geracitano, Avv. Aventino Frau, dott. Maurizio
Marinelli, hanno trattato l’argomento dal punto di
vista legale (sportello per aiuto a chi soffre di
violenza, sorto per iniziativa della corte d’Appello
di Brescia), della cinematografia, del web, della
politica e dello sport. Si evidenzia in particolare il
coinvolgimento dei partecipanti a quanto esposto
dallo scrittore Domenico Gerocitano, che con dati
e filmati ha reso tutti i presenti consapevoli della
impreparazione che genitori e operatori scolastici
hanno nei confronti dei siti internet, così visitati
dal mondo giovanile. Al quesito “titolo del Forum”
la risposta è stata: non dobbiamo permettere che
nessuno di noi e di quanti vengono in nostro
contatto si abitui alla violenza. Conclusi i lavori del
Forum, alle ore 13.30 si è svolta poi l’Assegnazione
del Premio “Quando la volontà vince ogni
ostacolo” Sono state presentate schede
informatrici per ciascuno dei candidati e
consegnate le targhe ricordo dell’evento. Infine un
gradito incontro conviviale per tutti i partecipanti.
Significativa la partecipazione delle socie I.W. di
Arzignano.
BRESCIA SUD C.A.R.F.
Partecipare al Forum è sempre un’ottima
occasione di cultura, di riflessione e di reincontro.
Quest’anno la nostra Governatrice Cinzia ci ha
donato una luce particolare, organizzando
un’interessantissima conversazione tra dotti,
esperti su di un tema scottante di oggi. Dopo i
saluti istituzionali delle autorità innerine e
rotariane ( presenti la Presidente nazionale
Fenudi e l’Immediate Past President Ceni, il
Governatore Lanteri, Rotary Distretto 2060 ), il
prof.
Guidorizzi
docente
e
critico
cinematografico, provocato dalla domanda del
giornalista “ I giovani si abituano alla violenza?”,
ha svolto un’approfondita analisi, illuminata dalla
morale kantiana, su come si possa rappresentare
la violenza nei film “educati”, con un intervento
finale molto incisivo sul valore dell’esempio.
Domenico Geracitano, scrittore e collaboratore
tecnico Capo della Polizia di Stato ha sottolineato
l’importanza che assume l’universo virtuale, che
ha completamente modificato il nostro modo di
comunicare. Pericoli e dipendenze delle piazze
virtuali sono enormi e le conseguenze devastanti.
L’auspicio è che ogni bambino abbia l’opportunità
di essere educato per affrontare l’web,
sfruttando tutte le opportunità che internet può
dare per avere un mondo virtuale ricco di valori.
Non basta donare smartphone, bisogna donare
competenze! E tanti “no”! Interessante lo
sportello di ascolto e di aiuto descritto dalla
dott.ssa Lendaro Consigliere Corte d’ Appello di
Brescia, ricche le riflessioni del Direttore Centro
Studi Pubblica Sicurezza e del sen. Frau, che ha
individuato come vera violenza in politica la
violenza
verbale
della
menzogna
pubblica.Commovente la presentazione e
l’assegnazione del premio ideato dal PDG Vittorio
Andretta e dalla Pastgovernatrice Mariuccia
Zanaldi. Dodici persone, ciascuna con una
toccante esperienza di vita, hanno saputo e
voluto superare l’ostacolo e reinventarsi la vita.
Un premio particolare a chi ha saputo anche
andare oltre, creando associazioni.
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CREMONA C.A.R.F.
Nilla, Luisa D. e Lavinia hanno partecipato al
Forum Interdistrettuale I.W. 206 e Rotary 2060
tenutosi a Bardolino del Garda. Il tema " ...Ci si
abitua alla Violenza??? ..." e stato egregiamente
affrontato da cinque relatori, esperti di vari
aspetti del problema, che hanno ricevuto
numerosi applausi di approvazione dal numeroso
pubblico presente. Un grande riconoscimento va
anche alla Governatrice Cinzia organizzatrice
dell'Evento. E' seguita l'assegnazione del Premio
"Quando la volontà vince ogni ostacolo". Dodici
storie altamente commoventi e due i premiati.
VENEZIA
Maria Luisa Majer ha partecipato al Forum
interassociativo Inner Wheel/Rotary dal titolo
quanto mai inquietante “…Ci si abitua alla
Violenza???...”. tenutosi all'Hotel Caesius a
Bardolino. La Governatrice Cinzia Abati Rasulo
ne ha motivato la scelta e l’esigenza di una
opportuna riflessione sui differenti aspetti della
violenza nella nostra società, con l’obiettivo di
proteggere e difendere figli e nipoti. Fra il
numeroso pubblico, diverse autorità Inner
Wheel e Rotary, in particolare la Presidente
Nazionale I.W. Margherita Fenudi, l’Immediate
Past Presidente Mirella Ceni, il Governatore
Rotary Distretto 2060 Ezio Lanteri. Ai saluti
istituzionali sono seguiti, coordinati dal
giornalista Stefano Rasulo, gli interessanti e
coinvolgenti interventi dei relatori sulla
violenza nel cinema, nel web, nello sport, nella
politica e sulla violenza di genere. Sono emerse
all’inizio due scuole di pensiero: la prima,
fiduciosa nella capacità dell’uomo di dare
kantianamente ai propri comportamenti un
intento e un valore morale, universale,
espressa dal Prof. Mario Guidorizzi, docente
dell’Università di Verona; la seconda espressa
dall’Avv. Frau che facendo riferimento
all’Homo homini lupus di Hobbes, ha sostenuto
per contro, con una visione certamente più
disincantata, che all’autoformazione, alla
morale individuale e alla cultura si debbano
affiancare
norme
dello
Stato
democraticamente espresse. Particolarmente
incisivo è stato l’intervento di Domenico
Geracitano, scrittore e collaboratore tecnico
della Polizia di Stato che con il suo intervento
ha evidenziato il grave pericolo di violenza
costituito dalla navigazione in rete e dall’uso
degli smartphone, diffusissimi fra tutti i ragazzi
senza una adeguata istruzione all’uso prudente
e un controllo dei genitori. Intensa
commozione ha suscitato l’assegnazione del
Premio “Quando la volontà vince ogni
ostacolo” istituito nell’anno 1990-91 dai
Governatori Milda Flores d’Arcais e Vittorio
Andretta.
PADOVA SIBILLA DE CETTO
Oggi 7 marzo in una splendida giornata di sole
abbiamo partecipato al Forum organizzato dalla
nostra Governatrice Cinzia Rasulo a Bardolino.
L’argomento di quest’anno è stato affrontato
con professionalità e buon approfondimento dai
relatori visto la delicatezza del tema “ Ci si abitua
alla violenza?” Ci sono stati interventi del prof.
Mario Guidorizzi che ha trattato la violenza nel
cinema, Domenico Geracitano ha affrontato il
tema attuale e “pericoloso” del cyberbullismo
tra i giovani, Maurizio Martinelli con la violenza
negli stadio, Carla Marina Lendaro con l’apertura
a Brescia di uno sportello per aiutare le donne
maltrattate e in difficoltà ed infine l’intervento di
Aventino Frau con la violenza nella politica. Al
termine delle libere conversazioni ci è svolta
l’assegnazione del premio “Quando la volontà
vince ogni ostacolo” sono stati premiate 12
persone con una storia individuale segnata da
gravi eventi che non hanno congelato l’esistenza,
ma hanno reagito terminando le scuole,
inserendosi nel mondo del lavoro e addirittura
prodigandosi per aiutare il prossimo meno
fortunato. La sentita e talvolta commossa
presentazione è stata svolta dal PDG Vittorio
Andretta e Mariuccia Zanaldi Past Governatrice
IW. L’interessante mattinata si è conclusa con un
piacevole piccolo lunch presso il ristorante
dell’Hotel.
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ROVERETO
In una Bardolino ormai primaverile, si è tenuto Sabato 7 marzo all’Hotel Caesius l’annuale Forum Interassociativo e
premio “Quando la volontà vince ogni ostacolo”.
All’onore alle bandiere, la sala congressi dell’hotel era gremita e dopo i saluti della Governatrice Cinzia Abati Rasulo e
della Presidente nazionale Margherita Fenudi ha avuto inizio l’interessante Forum dal titolo “…Ci si abitua alla
violenza???...”
Il giornalista di Telenuovo Stefano Rasuli, ha fatto da moderatore al Forum, organizzato stile “salotto televisivo”. Il
prof. Mario Guidorizzi dell'Università di Verona ha affrontato il tema della violenza nel cinema e nei mass media, dove
ormai siamo assuefatti a scene violente e terribili, segnalando che il pubblico spesso è addirittura attratto dalla
violenza e non è più abituato a prenderne le distanze, forse per una forma di catarsi, di liberazione della nostra
violenza interiore.
La violenza nasce con l'uomo e il professore ci ricorda la memorabile scena di scoperta della violenza stessa da parte
di un ominide in "2001 - Odissea nello spazio" di Stanley Kubrick (1968), per poi citare i film western e "Pulp Fiction" di
Tarantino, pellicola che da il via ad un genere dai contenuti forti, colmo di efferatezze e situazioni macabre. Ma
accanto a tanta ostentazione di violenza Benigni con "La vita è bella" ci regala un film poetico dove un padre fa di tutto
per nascondere e camuffare al piccolo figlio la realtà terrificante dei campi di concentramento. Forse dovremmo tutti
prendere esempio da quel padre....accennare non ostentare. Infine l’argomento”censura” e il “valore universale dei
nostri comportamenti” di kantiana memoria hanno aperto un vivace dibattito tra il prof. Guidorizzi e l’avv. Frau che ha
parlato in seguito. Molto seguito l’intervento di Domenico Geracitano, Collaboratore Tecnico Capo della Polizia di
Stato presso la Questura di Brescia e scrittore. Rincorre in internet i cyberbulli. E’ autore del progetto “Diario per una
vita migliore“. Ha pubblicato nel 2012 “Gli amici di Evaristo”, nel 2013 “Gli Amici Virtuali” e per ultimo “ Internet un
nuovo mondo costruiamolo”, un libro nato per far comprendere meglio l’importanza che riveste l’universo virtuale per
la società odierna e per la nostra crescita.
E’ importante non rimanere spettatori passivi ma stare al passo con i tempi, conoscere internet e dare le giuste
competenze a tutti coloro che lo frequentano. Il primo telefonino è regalato ai bambini attorno agli 8 anni ma spesso
non gli vengono regalate anche le competenze perché ne faccia un uso corretto. Le statistiche dicono che un bambino
su quattro immette in rete immagini pedopornografiche attraverso le piazze virtuali dei Social Network: Facebook,
You Tube, WhatsApp, Twitter, Ask.fm, Instagram, Google Plus ecc. Estorsioni e ricatti sono reali pericoli che si trovano
su questi social, amicizie spesso sconosciute occupano il posto della rete sociale ma dietro allo schermo si può
mentire, diventare qualcun altro, esistono applicazioni che cambiano l’età della voce e ci fanno diventare all’istante
ventenni o novantenni con un semplice “clic”. La Dott.ssa Chiara Lendaro , Consigliere Corte d’Appello Brescia e
Coordinatore tavolo lavoro CPO violenza di genere Palazzo Giustizia Brescia; ha presentato lo “Sportello U.R.P. Servizio
Ascolto e Indirizzo per la Violenza di Genere e per la Violenza Assistita”. E’ uno spazio riservato e neutro dove essere
ascoltati, indirizzati e sapere dove andare, cosa fare, come muoversi a chi rivolgersi. Per tutti i tipi di violenza sia essa
fisica, sessuale, psicologica, economica o assistita da minori.
Il Dott. Maurizio Marinelli, è Direttore Centro Studi Pubblica Sicurezza e Presidente Associazione Nazionale Polizia di
Stato (BS). Ha sviscerato i problemi legati alla violenza negli stadi rilevando che alcuni passi avanti sono stati fatti ad
esempio con i biglietti nominativi e i tornelli alle entrate, molto però si deve ancora fare per risolvere il problema ,
ognuno è tenuto a fare la propria piccola parte per cambiare la Società.
L’Avv. Aventino Frau, già senatore della Repubblica, ha parlato della violenza nella politica spiegando la differenza tra
la violenza della politica e la violenza dentro la politica. In politica ci si esprime con rapporti di forza basati sul
consenso.
Al termine del dibattito, si passa alla seconda fase del Forum con:
il Premio “Quando la volontà vince ogni ostacolo” che ha visto nell’edizione 2015 dodici premiati:
Sammy Basso - RC Bassano;
Mauro Bernardi - RC Asolo e Pedemontana del Grappa;
Luca Casagrande - RC Arzignano;
Guido Chinello - RC Abano Terme – Montegrotto Terme;
Marco d’Incà - RC Belluno;
Angela Maria Figura - IWC Brescia;
Tullio Frau – rc pordenone Alto Livenza;
Silvia Giraldo – RC Este;
Cecilia Marini – IWC Este;
Michele Pittacolo – RC Codroipo;
Sofia Righetti – IWC Verona;
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VERONA
Bardolino, 7 marzo 2015 Quest’anno l’argomento del Forum era “Ci si abitua alla violenza?” tema di
grande interesse ed attualità. I relatori invitati dalla governatrice Cinzia Abati erano: la dott.ssa Chiara
Lendaro, consigliere della Corte d’Appello di Brescia, il prof. Mario Guidorizzi, ex docente dell’Università
di Verona, lo scrittore Domenico Geracitano, il senatore Aventino Frau, il dott. Maurizio Marinelli,
direttore del Centro Studi di Pubblica Sicurezza. Al termine del dibattito, dopo una breve introduzione
del dott. Vittorio Andretta, il governatore del Rotary, distretto 2060, Ezio Lanteri, presenta uno ad uno i
12 finalisti del premio “Quando la volontà vince ogni ostacolo”, leggendo con emozione la storia di
ognuno di loro. Sono tutte persone straordinarie, che hanno fatto della loro disabilità una forza. Il nostro
club ha presentato la sua candidata, Sofia Righetti, una bella ragazza di 25 anni priva delle gambe da
quando aveva 6 mesi.
BRESCIA NORD C.A.R.F.
Un importante appuntamento con la relazione “... Ci si abitua alla violenza???...” e l'assegnazione del premio
“Quando la volontà vince ogni ostacolo”.
La prima parte è stata dedicata alla violenza del cinema, di internet, dello sport e alla violenza sulle donne.
Sono intervenuti a questo interessante convegno il prof. Mario Guidorizzi che ha parlato della violenza nei
film, lo scrittore Domenico Geracitano che ha illustrato i pericoli insiti in un uso sconsiderato degli strumenti
informatici da parte dei ragazzi senza un responsabile controllo da parte dei genitori.
Il magistrato dott. Chiara Lendaro ha trattato il tema della violenza sulle donne e informato che si è costituto
presso il Palazzo di Giustizia un comitato finalizzato all'ascolto e all'aiuto delle vittime.
Il dott. Maurizio Marinelli ha relazionato sulla progressiva escalation della violenza nel mondo dello sport.
L'avv. Aventino Frau ha trattato il tema della violenza nel mondo della politica.
Al termine il Governatore Lanteri del Distretto 2060 – con espressioni particolarmente toccanti e
commoventi che hanno indotto profonda emozione sia in lui che in noi – ha presentato le esperienze di
dodici persone disabili che si sono sapute distinguere in vari settori e alle quali è stato assegnato il premio
“Quando la volontà vince ogni ostacolo”.
L'intera giornata è stata particolarmente interessante e ricca di momenti di profondo significato.
Complimenti alla Governatrice e all'intero suo staff per l'eccellente riuscita dell'incontro.
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INVITI DAI CLUB
BELLUNO
BRESCIA SUD C.A.R.F.
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INNER WHEEL CLUB DI TRIESTE
Carissime,
finalmente dopo un lungo restauro, che si è svolto nel giro di quasi due
anni, il Civico Museo Revoltella è in grado di presentare il quadro
“Paesaggio di Lavandaie, 1706 -1710” di Marco e Sebastiano Ricci, Olio su
tela, 233x171 cm, completamente e perfettamente restaurato. La data del
24 aprile è stata fissata recentissimamente dal Museo stesso, secondo la
sua agenda di aprile. Poiché la presentazione dovrà essere effettuata nel
pomeriggio, abbiamo pensato (sperando in una bella giornata) di fare al
mattino una visita guidata all’esterno dei Palazzi neoclassici più
significativi della città con incontro alle ore 11 in Piazza S.Antonio. Dopo
questa visita faremmo un mini pranzo in un locale ristorante ed infine ci
recheremo al Museo, dove avverrà la presentazione del dipinto.
Saremmo molto liete voleste unirvi a noi in questa occasione.
Resto in attesa di vostre notizie.
Cordiali saluti,
Liana Fortini
Segretaria Club di Trieste
dal Distretto 208
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dal Distretto 204
PROGRAMMA
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Anno Sociale 2014/2015
CALENDARIO
Eventi Distrettuali
DATA

23 – 28 ottobre 2014 
29 novembre 2014 
20 settembre 2014
MANIFESTAZIONE
LUOGO
PRIMA ASSEMBLEA DISTRETTUALE
VERONA – CIRCOLO UFFICIALI
MINI CROCIERA INNER WHEEL
FESTA DEGLI AUGURI
“BUON NATALE DISTRETTO 206!”
MAR MEDITERRANEO
VERONA – CIRCOLO UFFICIALI
7 marzo 2015 
FORUM
INNER WHEEL DISTRETTO 206
ROTARY DISTRETTO 2060 – 2050
PREMIO
“QUANDO LA VOLONTA’ VINCE OGNI
OSTACOLO”
BARDOLINO (VR)
HOTEL CAESIUS
13 giugno 2015
SECONDA ASSEMBLEA DISTRETTUALE
BARDOLINO (VR)
HOTEL CAESIUS
Eventi Nazionali
22-24 maggio 2015
FESTA DELL’AMICIZIA
ALGHERO
Eventi Internazionali
7 – 9 maggio 2015
SEDICESIMA CONVENTION
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COPENAGHEN
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I CLUB SI RACCONTANO
ABANO TERME - MONTEGROTTO TERME
La Pasqua costituisce per ognuno di noi una delle feste più
importanti dell’anno grazie alla sua atmosfera gioiosa e
magica.
Dovrebbe rappresentare una pausa di riflessione,
tralasciando le preoccupazioni materiali e comprendendo il
vero significato di questa festa. Il materialismo in cui viviamo
però ha trasformato questa ricorrenza, dal valore così
importante. Vorrei che le festività di quest’anno, invece,
considerato anche il periodo “incerto” in cui ci troviamo, ci
avvicinassero l’un l’altro per riscoprire la vera essenza di
questa festa: una Pasqua che si basa sui valori della famiglia,
dell’amicizia vera, della pace, della fratellanza e della
solidarietà. L’obiettivo è proprio quello di ritrovarsi più vicino
agli altri, a chi ha bisogno, a chi ci vive accanto, a chi vive
realtà più difficili delle nostre per riscoprirci arricchite di gioia, amore e serenità.
Anche alla nostra “famiglia Innerina” faccio un augurio perché il gruppo si rafforzi così come il nostro
senso di appartenenza allo stesso, al fine di dare ancora più senso alle nostre azioni e per raggiungere tutti
gli obiettivi che ci siamo prefissate.
ARZIGNANO C.A.R.F.
Quale miglior auspicio per una bella giornata fra socie e
amici una gita organizzata il primo giorno di primavera!
Meta dell’escursione è stata la città di Mantova in occasione
della mostra dedicata a Joan Mirò.
Al nostro arrivo a Palazzo Te ci ha accolto una gentile socia
dell’Inner Wheel di Mantova che ha donato alla nostra
Presidente un loro guidoncino.
La mostra denominata “ Mirò e l’impulso creativo” propone
53 opere tra le più significative dell’artista catalano quali
dipinti, arazzi, terracotte, disegni, sculture delineando un
excursus creativo dal 1960 al 1989.
Le grandi tele ripropongono la sua smagliante fantasia
espressa con l’incontro di colori e forme caratterizzate
dall’assenza dell’elemento simmetrico e di una spazialità
volumetrica ma con un alfabetario grafico-decorativo di segni privilegiati.
Anche nelle sue opere di scultura Mirò costruisce dei personaggi fantastici improntati alla ricerca
dell’asimmmetrico. Emozionznte è la ricostruzione dei suoi atelliers catalani con l’esposizione di oggetti ,
pennelli, e strumenti usati dall’artista per le sue opere.
Dopo la mostra ci siamo recati a pranzo in un ristorante del centro dove abbiamo potuto gustare alcuni
piatti della tradizione mantovana e godere di una allegra convivialità.
Il pomeriggio è trascorso visitando le opere architettoniche del centro storico, la rinascimentale chiesa di
S. Andrea e la chiesetta medioevale di S. Francesco. Passeggiando abbiamo anche realizzato che alcuni
palazzi sono ancora in ristrutturazione dopo il terremoto dello scorso anno.
Durante il viaggio di ritorno la nostra Presidente Franca ha ringraziato i nostri molti e fedeli amici che con
la loro presenza contribuiscono alla realizzazione dei nostri service.
Una nota di simpatia merita la nostra frizzante guida, e socia, Anna che ci ha condotto con verve e la
leggerezza di un vezzoso cappellino viola.
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BRESCIA NORD C.A.R.F.
Lo scorso 28 febbraio abbiamo compiuto una gita a Milano, dedicata alla
interessantissima visita della zona di Porta Nuova.
Si tratta di un moderno quartiere, che costituisce il risultato di un
ambizioso progetto di riqualificazione urbanistica e ambientale, cui
hanno collaborato numerosi architetti italiani e stranieri di grande fama,
quali Stefano Boeri,
La sua realizzazione ha comportato diversi anni di studio e di lavoro:
l'inizio risale al 2005 e a tutt'oggi non si è ancora pervenuti alla definitiva
conclusione di un'opera così complessa e impegnativa.
Siamo rimaste piacevolmente colpite dalla bellezza, originalità e
grandiosità di queste modernissime – oseremmo dire avveniristiche –
strutture, fra le quali ricordiamo in particolare le “Torri Unicredit”
(l'edificio più alto d'Italia), la “Torre Diamante”, le “Torri residenziali
Varesine”, il “Palazzo Lombardia” e il “Bosco verticale”. Quest'ultimo,
progettato dall'arch. Stefano Boeri, è caratterizzato dalla presenza di 900
alberi sugli 8.900 mq complessivi delle terrazze. Autentici gioielli !!!
BRESCIA SUD C.A.R.F.
Una danza armoniosa e toccante di note, di parole, di
dialoghi muti, di linguaggi del corpo per una singolare
interpretazione e celebrazione della forza di vivere
intrinseca ad ogni essere umano, capace di neutralizzare
qualsiasi logica di potere. Il nostro club, che ha aiutato
con un service culturale la realizzazione, ha apprezzato lo
spettacolo messo in scena al Teatro Sociale di Brescia. Un
grande successo per l’Opera in due atti con musiche
originali di Paolo Gorini, testo e regia di Massimo Alberti,
Ensemble e coro del Conservatorio. Bravissimi i ragazzi in
scena della Compagnia teatrale l’Alchimia, con I solisti e la
Scuola di danza Sisina Augusta di Verona.
Si compongono, si snodano e si riannodano i ritratti, luce
nella forma, del lungo assedio di Leningrado durato 900
giorni, “ il tempo dei corvi neri”, interminabile, il più lungo che una popolazione abbia subito, in cui le
persone che sono riuscite a sopravvivere hanno lottato sfidando gli impavidi generali Fame ed Inverno,
ogni giorno non per un ideale, ma per se stessi.
Toccante la storia d’amore di due coppie, una giovane ed una matura, amore capace di sopravvivere
insieme all’arte e alla cultura, combattendo per la libertà e la dignità. Amore espresso in tutta la sua
potenza con un tango dialogante e passionale come le calde note del violoncello solista, che si stacca
dall’Ensemble.
Un messaggio importante, molto attuale, ci colpisce, come sottolinea il regista che ci ha ringraziato alla
fine “ Anche noi - dice - sopravviveremo se resteremo in ascolto della bellezza che ci circonda, aprendo
così vie alla creatività”.
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BRESCIA VITTORIA ALATA
Accompagnate e sapientemente guidate dalla dottoressa
Copeta , sabato 14 marzo , ci siamo ritrovate con amici e
consorti , nel cortile del Broletto , da dove ha preso il via il
nostro percorso storico artistico in un vero “tesoro “, unico nel
suo genere in tutta Italia. Il Palazzo del Broletto infatti ,
custodisce un vero tesoro d'arte: una fascia di affreschi
risalente alla seconda metà del Duecento, situata in una sala
del sottotetto dell’ala sud del palazzo.
Un affresco record di ben 52 metri di lunghezza, il più lungo
d'Italia a tema profano. Il dipinto decorava la grande sala del
Consiglio che occupava tutto il primo piano del “Palatium
Novum Maius”, sede del Podestà e del Consiglio Generale,
iniziato tra il 1223 e il 1226 e terminato verso la metà del
secolo. Il salone che ospitava in origine questo ciclo di
affreschi era imponente e luminosissimo avendo le pareti traforate da grandi polifore e bifore.
Durante il periodo della dominazione veneta il Palatium Novum Maius viene diviso su più piani per creare
nuovi locali adatti ad ospitare le magistrature. A seguito della mutazione dell’assetto, il ciclo pittorico è
finito in quello che è diventato il sottotetto di Palazzo Broletto.
Le pareti furono in seguito nascoste da una mano di calce e in seguito anche da scaffali dell’Archvio
Storico Civico. Dopo la guerra del 1945 l’Archivio fu sgomberato permettendo di ritrovare le pitture. La
decorazione rappresenta un pregevole esempio di pittura infamante: vi sono raffigurati ,incatenati e
dolenti, i traditori, i nemici del popolo, che in fasce sovrapposte vengono allontanati da Brescia.
In una sfilata disonorevole ,con cavalli , bandiere, catene tentano di nascondere il viso con le mani per la
vergogna. Il Popolo bresciano ,nominato forse in qualità di committente, nell’iscrizione didascalica che
correda il dipinto, aveva qui inteso raffigurare i nemici del Comune, stigmatizzando il comportamento di
quanti, per interesse personale, nei decenni precedenti avevano fatto incetta dei beni fondiari, dei censi e
dei diritti fiscali spettanti alla collettività.
L’affresco costituisce uno dei casi più rilevanti di decorazione pittorica secolare sopravvissuti nelle “sale
del potere” dei palazzi pubblici dell’Italia settentrionale. In esso, oltre alla raffigurazione di temi giudiziari (i
Cavalieri incatenati), trovano infatti spazio, quasi si trattasse di una vera e propria antologia, buona parte
delle tematiche più ricorrenti nel vocabolario impiegato dalla propaganda comunale nel basso Medioevo:
scene storiche (la Pace di Berardo Maggi), soggetti religiosi (il “Polittico” e la Crocifissione, il San Cristoforo
e i Santi Vescovi), e “ritratti di funzione” (i Notai). Inoltre, il riconoscimento di più fasi di intervento
permette di seguire un cambiamento proprio nell’uso propagandistico delle immagini, nel quale una
prima fase in cui si mettono in scena vicende legate alla storia contemporanea del Comune lascia posto a
raffigurazioni dai contorni più astratti e simbolici, dominate da soggetti sacri o sacralizzati.
Sicuramente affascinate da queste testimonianze artistiche-storiche , e arricchite e incuriosite dalle nozioni
culturali che la bravissima guida Giovanna ci ha illustrato , ci siamo ripromesse di creare ancora nuovi
prossimi eventi , approfittando anche della cortese disponibilità e competenza che la generosa Giovanna
ci ha dichiarato.
CASALMAGGIORE
Nell’accogliente atmosfera del Ristorante Saten di Piadena il nostro club
si è riunito per la consueta cena degli Auguri di Pasqua.
L’incontro, molto partecipato, anche grazie alla presenza di numerosi
coniugi e compagni delle socie, si è aperto con l’ingresso della nuova
socia Morena Beltrami, presentata con orgoglio da Marina ed accolta
con entusiasmo. Simpatica, esuberante e molto motivata, Morena darà
certamente al club un contributo umano e concreto fatto di idee e
suggerimenti utili alle finalità del club, e la sua sincera amicizia.
Dopo la gustosa cena, l’ospite della serata Drusilla Galelli , ci ha
presentato il libro “Mamme nel deserto” nel quale narra la sua
esperienza di donna e mamma che, per seguire il marito, ha accettato
di trasferirsi in Kuwait cercando di superare con ottimismo e semplicità
le difficoltà quotidiane: dalla solitudine alla lingua, dall’inserimento dei
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figli ai difficili rapporti con il mondo arabo.
Certamente di grande aiuto è stata per lei la vicinanza del marito ma anche l’amica Mimma, mamma
italiana che vive la sua stessa esperienza e l’ha affiancata nella stesura del libro. Drusilla è per noi esempio
di quanta forza e coraggio le donne sappiano trovare per amore del proprio uomo e dei propri figli
salvando così la famiglia. La serata è poi proseguita con la lotteria benefica di uova pasquali dove tutte la
socie hanno generosamente cercato la dea Fortuna che, come sempre, è bendata!! In chiusura lo scambio
sincero degli auguri di una Buona Pasqua.
CERVIGNANO – PALMANOVA C.A.R.F.
"Tacchi & Mimetica" l'incontro tenutosi il 20 marzo presso l'agriturismo Mulino delle Tolle di Palmanova ha
visto una numerosa affluenza di socie Innerine, soci Rotariani, Rotaractiani e simpatizzanti.
Le quattro soldatesse dello Squadrone Bricchetto, il corpo del Reggimento del Genova Cavalleria di stanza
a Palmanova, accompagnate dal Colonnello Giovanni Biondi Comandante del Reggimento, ci hanno
raccontato i personali percorsi che le hanno portate alla scelta della carriera militare e le loro esperienze
lavorative in tale ambito, i rapporti professionali con i colleghi maschi ed il quotidiano dividersi tra
"soldato e donna".
Coniugare le due figure comporta loro qualche sacrificio ma alla base della scelta, per tutte, c'è una
profonda passione che rende affrontabile ogni difficoltà.
La preparazione fisica e psicologica, cui sono sottoposte prima di ogni missione all'estero, fa si che il
periodo di lontananza sia più leggero e siano sempre preparate al peggio. Il matrimonio e la maternità,
non sono un problema, basta organizzarsi.
Il Colonnello Biondi, con orgoglio, ha citato gli
elogi ricevuti per gli incarichi svolti durante le
missioni dal Capitano Maria Priori, dal Tenente
Margherita Trovato, dal Caporal Maggiore
Scelto Deborah Matteo e dal Caporal
Maggiore Scelto Elvira Reale. Un caloroso
applauso, alla fine della relazione, ha salutato
le quattro "Dragoni", così il Colonnello
preferisce chiamare i suoi uomini e donne. Da
tutti noi un "in bocca al lupo" per le prossime
missioni.
CONEGLIANO – VITTORIO VENETO C.A.R.F.
Domenica 22 febbraio, la nostra presidente Giovanna e
numerose socie hanno partecipato alla Santa Messa nella
chiesa arcipretale di San Tomaso di Colle Umberto, invitate
dal parroco Don Arnaldo che ha voluto così esprimere al
nostro Club un vivo ringraziamento per il generoso
contributo economico dato a favore della scuola materna
parrocchiale “Sinite parvulos”.
Al termine, la Presidente ha avuto modo di illustrare le
attività dell’Inner Wheel e gli ideali di servizio in campo
umanitario e sociale che esso si propone, sottolineando
come sempre il nostro Club sia attento al sociale nel
territorio in cui viviamo e al pensiero che mai come in
quest’epoca sia giusto attivarsi in services mirati all’aiuto di
chi si trova in condizioni di difficoltà.
E’ quindi intervenuta l’operatrice del comitato di gestione
della scuola materna che ha evidenziato come il nostro contributo possa efficacemente migliorare la
qualità del servizio offerto ai bambini e sopperire a temporanee necessità di alcune famiglie al pagamento
delle rette. Con un caloroso lungo applauso, la comunità parrocchiale di Colle Umberto, ha voluto
vivamente dimostrare l’apprezzamento per l’impegno del nostro Club e la disponibilità nel venire incontro
alle necessità locali, come è avvenuto in questo caso grazie all’interessamento della nostra socia Lisetta
Zanchetta.
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CREMA
Mercoledì 11 Marzo l’Inner Wheel di Crema ha celebrato il compleanno di fondazione del club.
Numerosi gli ospiti e amici che hanno festeggiato con noi, relatrice della serata la nostra socia
Paola Di Martino Brusa, musicologa che ci ha intrattenuti con un argomento ai più estraneo e che ha
destato una viva curiosità tra i presenti: “I castrati nell’opera”. La pratica dell’orchiotomia si è diffusa molto
tra il ‘500 e l’800, provocava un notevole ampliamento e
arrotondamento della cassa toracica e ritardava lo sviluppo
della laringe, cosicchè l’eccezionale capacità polmonare con
il minimo dispendio di fiato necessario per far vibrare le
corde piccole vocali, favoriva una straordinaria lunghezza
della emissione dei suoni.
Questi cantanti venivano cercati soprattutto negli
orfanatrofi e conservatori, dove questi ragazzi dotati
musicalmente, venivano preparati per questo “lavoro” che
era molto apprezzato anche dalle corti europee.
La patria che ha prodotto i più importanti “castrati” famosi in
tutta l’Europa, era l’Italia (Il paese bel canto”) e le opere
erano eseguite esclusivamente in italiano.
Il più celebre di questi cantanti è stato Farinelli che nel 1737
fu assunto alla corte di Spagna e vi prestò servizio per 25 anni. La presentazione della relazione è stata
introdotta da un breve esempio musicale eseguito in “falsetto”, per dare modo di capire come la voce
venisse impostata. In questo lasso di tempo in cui si sono esibiti i castrati, il ruolo della donna era molto
marginale e le esibizioni sia canore che teatrali molto rare.
Con l’avvento nel 1800 della’opera “realistica”, i ruoli sono completamente cambiati e la pratica è andata
in disuso. Riconoscenti a Paola per la bella e interessante relazione, la serata si è conclusa con il suono
ufficiale della campana.
CREMONA C.A.R.F.
Durante la assemblea del 10 Marzo alla presenza di numerose socie si sono svolte le votazioni per
l’elezione del Comitato 2015 2016 del nostro Club. E’ stata eletta l’amica Cristina Groppali che ha
ringraziato le socie confidando nella collaborazione di tutte per la buona riuscita del suo impegno.
Terminate le formalità di rito la Presidente Nilla Quinto Ha presentato Barbara Castelli, di formazione
antropologa, che si è apprestata a svolgere la sua relazione. La storia di Barbara è molto particolare. Fin
dall’infanzia ha vissuto, con il padre noto antropologo, per lungo tempo in Africa, dove ha imparato a
conoscere, apprezzare e capire i costumi, la cultura e la tradizione di questa popolazione.
Ha vissuto in molti altri paesi (India, Tibet, Sri Lanka) acquisendo importanti esperienze. Attualmente con
la famiglia vive a Roma ma passa otto mesi dell’anno in Africa, dove
svolge l’attività di guida turistica in Namibia.
Per noi ha svolto il tema della maternità che ha affrontato con
particolare passione.
Nella cultura africana il bambino è ritenuto la reincarna zione di un
antenato e non appartiene solo alla mamma ma a tutta la comunità che
se ne prende cura. La donna nella maternità è sostenuta da una ritualità
che la sorregge anche emotivamente.
Le donne che hanno sempre vissuto nelle tribù dovendo partorire in
occidente e si trovano di fronte a situazioni per loro incomprensibili e
traumatizzanti.
Altri interventi si sono rivelati deleteri come l’introduzione del latte in
polvere per l’allattamento non supportato da adeguata sterilizzazione
del biberon con conseguente mortalità infantile. O la scolarizzazione
che allontana i bambini dal villaggio dove non fanno più ritorno
rimanendo in balia dell’alcool o della prostituzione.
Barbara
concludendo il suo discorso lungo, articolato e ricco di interessanti
esempi, ritiene che sia necessario accogliere questi immigrati cercando d capirli per aiutarli a superare le
situazioni di forte disagio create alle differenze culturali e da uno sradicamento traumatizzante. E pensa
che anche gli interventi in loco debbano essere graduali e rispettosi delle diversità.
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MANTOVA
“Ricordiamoci di salvare l''Italia “ è il titolo della relazione
tenuta dagli illustri relatori Annamaria Petrobelli e Italo
Scaietta, delegati FAI, durante la conviviale del 12 Marzo.
Il FAI è composto da persone che hanno in comune un
grande amore: quello per l'Italia, affinchè il paesaggio
italiano, i luoghi, i monumenti non vengono dimenticati,
ma siano protetti, rispettati e valorizzati.
L'Italia è, con i suoi castelli, ville, parchi, giardini, chiese,
affreschi e abbazie, un paese unico al mondo, appartiene
ad ognuno di noi, è quindi diritto e dovere di ciascuno
fare qualcosa per difendere e proteggere questo
meraviglioso patrimonio.
Italo Scaietta ci ha ricordato due importanti date: 21 e 22
Marzo, le giornate FAI di primavera che rappresentano l'evento più importante, quest'anno giunto alla
XXIII edizione. Durante queste giornate vengono aperte al pubblico luoghi di grande interesse artistico e
culturale normalmente chiusi e poco conosciuti.
La Delegazione di Mantova, quest'anno, ha scelto la Sala degli Addottoramenti del Palazzo degli Studi, la
Rocca di Sparafucile, il Parco dell'Arte e il Collegio delle Nobili Vergini di Gesù, a Castiglione delle Stiviere.
Quest'anno, per la prima volta, i volontari saranno affiancati da numerosi studenti degli Istituti Superiori
insieme ai loro insegnanti.
Suggestivo e coinvolgente l'ntervento di Scaietta: 23 anni di storia di giornate FAI di primavera, dal 1992 ai
nostri giorni, un excursus di splendide immagini, di palazzi, basiliche, ville, chiese del nostro territorio.
Durante la serata si è svolta la tradizionale lotteria di Pasqua, animata da Giampaolo Pezzoli, service il cui
ricavato è stato donato al FAI, un piccolo contributo a sostegno del nostro prezioso patrimonio.
MESTRE
Il mese di marzo è iniziato con una bella serata trascorsa in compagnia delle amiche Past Governatrici
Alessandra ed Ersilia in occasione della nostra assemblea mensile,
che vedeva all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche. Le nostre
madrine Alessandra ed Ersilia hanno partecipato all’assemblea che
ha visto il passaggio del testimone, dopo due anni di Presidenza,
da Silvia a Mara. Rinnovate le cariche, abbiamo brindato e cenato
in allegria. Il mese di gennaio la Presidente e la socia Maria Pia
erano state a Palermo dove si era svolto ufficialmente il contatto
con i Club di Palermo e Palermo Centro. In quell’occasione era
nata un’amicizia speciale con Patrizia Carmina che spesso viene
dalle nostre parti e così, in occasione della sua partenza
dall’aeroporto di Treviso, la Presidente e l’amica palermitana del
Club Palermo Centro hanno potuto rivedersi e trascorrere la
mattinata insieme, riprovando quella sensazione di ”star bene
insieme”. E anche questa volta galeotto fu l’Inner Wheel.
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PADOVA C.A.R.F.
Anche quest’anno tante amiche innerine, ospiti della settimana
del benessere ad Abano Terme, si sono unite a noi nella visita di
luoghi significativi di Padova. Mercoledì 25 siamo stati all’Orto
Botanico. Fondato nel 1545 come Horto medicinale, fu destinato
alla coltivazione di piante a fini scientifici e didattici per gli
studenti di medicina dello studio patavino. E’ il più antico al
mondo e costituì un modello per le altre Università. Dal 1997 è
Patrimonio dell’Umanità. Con la guida della Prof.ssa Chiesura e del
dr. Gianni Cassina, procuratore dell’Orto, abbiamo ammirato le
innumerevoli specie, fra cui la “Palma di Goethe” della metà del
‘500, e le piante tipiche dei climi equatoriale, temperato e arido
nella nuovissima serra delle biodiversità. Giovedì 26 abbiamo
ascoltato una dotta relazione sul linguaggio pittorico di Giotto,
tenuta dalla Prof.ssa Ceschi della Fondazione Cini, la quale ci ha
poi guidato nella visita alla Cappella degli Scrovegni. Negli
affreschi abbiamo ammirato la capacità di Giotto di illustrare i
sentimenti , di raffigurare le cose con una aderenza alla realtà prima sconosciuta e di inventare nuove
soluzioni spaziali. Ma è stato particolarmente significativo l’incontro con le amiche di Rimini e Riviera
(distretto 209), ospiti della settimana del benessere e protagoniste, nel tardo pomeriggio di mercoledì 25,
della formale definizione del CLUB CONTATTO. Alla presenza delle due presidenti, Amelia e Lilly, della
Chairman del distretto 206, Anna Cotta, e di molte socie dei due club, sono state firmate le pergamene e
scambiati i doni. Con espressioni di simpatia, si è auspicato un futuro ricco di progetti comuni e di
molteplici occasioni di incontro. Un importante evento è stato infine l’interclub con il Rotary Padova
Contarini del 24 marzo. Alla presenza del governatore del distretto 2060 dr.Ezio Lanteri e dei presidenti di
club rotariani e di associazioni femminili, il prof. Francesco Vella, dell’Università di Bologna, ha tenuto una
apprezzatissima relazione “Guardare lontano: le regole per il nuovo capitalismo”.
PADOVA SIBILLA DE CETTO
Venerdi 6 Marzo abbiamo trascorso un piacevolissimo
pomeriggio a Palazzo Zuckermann con la compagnia
speciale di una Dama veneziana del 700 che ci ha
introdotto ai misteri di “Venezia porta d’Oriente”. Nel
Palazzo, ubicato di fronte alla Cappella Scrovegni, ha
sede il Museo di Arti Applicate e Decorative. I padovani
passano davanti al Museo tutti i giorni, ma pochi sanno
che nelle sue sale vi sono esposti oltre duemila oggetti:
vetri, intagli, ceramiche, argenti, ecc. Ci accompagna a
scoprire la storia della nostra città, attraverso questi tesori
nascosti, una Dama d’eccezione, una Dogaressa del
settecento. Nel ‘700 Padova è in pieno dominio
veneziano e le ville nate lungo il Brenta, oltre che a
Padova, raccontano che le due città non sono più
nemiche, ma che insieme lavorano in campo
commerciale sia con il nord Europa sia con l’Oriente, soprattutto con quest’ultimo. I commercianti del
territorio si muovono e portano in città oro, argento, avorio, mobili, ventagli ecc., producendo ricchezza e
mescolando la propria cultura con le altre. Ma non solo, i padovani, come i veneziani, comprendono
l’importanza delle novità delle “cose diverse” da mettere sul mercato: spezie, tappeti, caffè, cioccolata, riso,
pepe, e saranno proprio queste “cose nove” a renderli famosi in tutta l’Europa come specialisti, non solo
per il loro commercio, ma anche per la qualità dei manufatti. Camminando per le sale del museo
percorriamo, attraverso i racconti della Dogaressa, cinquecento anni di storia dei territori della
Serenissima, conoscendo quali erano gli usi e costumi. La vita quotidiana era scandita dal ritmo del sole; i
banchetti erano lunghissimi con 30-40 portate; il modo di vestire e il comportamento in società di uomini
e donne del tempo era anche molto libertino. Soffermarsi su ogni reperto è impossibile, tanti sarebbero
aneddoti e storielle da raccontare, ma il tempo corre e il museo chiude. Questo è stato soltanto un piccolo
assaggio della nostra storia come veneziani.
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PESCHIERA E DEL GARDA VERONESE
Prima della conferenza, organizzata a fine gennaio da
Giorgio Maria Cambié, marito nella nostra socia fondatrice
Noretta, la presidente Gabriella Poli ha proiettato le
diapositive dei service degli ultimi 30 anni, della festa del
trentennale e dell'attività dell'annata 2013/2014 con i
numerosi eventi ai quali abbiamo partecipato. Poi Gabriella
ha presentato le conferenziere: due signore russe che
vivono vicino a Peschiera e che sono entusiaste del nostro
Paese.
Per prima ha parlato Marina Kholodenova, presidente dell’
Associazione Ruskijdom che ha tratteggiato le
caratteristiche della sua Associazione: lo scopo è di
presentare in Italia gli aspetti della cultura russa, dalle arti
visive, alla letteratura, alla musica, al balletto.
Tra le iniziative gli studi su Dante e sulla lingua italiana allo
scopo di promuovere la conoscenza più approfondita fra i nostri due paesi organizzano conferenze,
concerti etc.
E' stata poi la volta della dott.ssa Anastasia Casati che ha illustrato, con proiezioni, quale sia stata
l’influenza italiana sulla pittura russa dell’ ottocento nominando due importanti pittori formatisi all’
Accademia delle Belle Arti di San Pietroburgo e vissuti in Italia.
Silvestr Feodosievic Scedrin (1791- morto a Sorrento 1830), Il suo quadro più noto è “Notte di luna a
Napoli “. Dipingeva soprattutto paesaggi marini, pescatori, barche.
Uno dei dipinti più noti della pittura russa “ Gli ultimi giorni di Pompei” di Karl Pavlovic Brjullov
ebbe un enorme successo e, prima di essere inviato in Russia, venne esposto in numerose città italiane e
fu preso ad esempio da numerosi pittori locali.
Le diapositive proiettate erano affascinanti . E' stato proiettato anche “Il Museo Galleria Tetriakov” di
Mosca e ci ha fatto venir voglia di visitarlo.
Come ultimo abbiamo ammirato i movimenti incredibili e gli straordinari costumi dei ballerini russi.
PORDENONE C.A.R.F.
Giovedì 19 marzo la Presidente e alcune Innerine
hanno visitato la sede della “Casa madre della vita”,
per inaugurare alcuni elettrodomestici donati dal
nostro Club come service annuale. Il dono di un
frigorifero e di una lavatrice capiente, della cui
necessità eravamo state informate dalle operatrici in
precedenza, è un piccolo aiuto per ricreare il più
possibile un clima di famiglia e di casa per le ospiti
della struttura.
Essa è un’istituzione creata e gestita dalla Diocesi di
Concordia-Pordenone in un edificio alla periferia di
Pordenone, dove sono ospitate madri con difficoltà
economiche e sociali, che vengono sostenute nel
delicato periodo della gravidanza, del puerperio e nei
primi anni di vita del bambino.
La struttura può ospitare 14 persone; al momento
della nostra visita erano presenti sei mamme e sette bambini. Si occupano dell’organizzazione e della
direzione due Piccole Apostole della Carità, ma ci sono anche delle volontarie che affiancano le mamme.
Lo scopo dell’istituzione è sostenere le giovani donne prive di aiuti familiari, ma anche istruirle e, se
possibile, avviarle ad un lavoro che consenta, una volta lasciato l’ambiente protetto della casa, di
mantenere se stesse e il figlio. Si tratta in gran parte di straniere, che non hanno ancora acquisito le
abitudini di vita della nostra complessa società.
L’edificio è stato costruito, anche con il contributo della Regione, sul terreno lasciato in eredità alla Diocesi
da un sacerdote. E’ molto accogliente e comprende sale comuni dove i bambini possono giocare e
socializzare, e camere con bagno per l’unità mamma-bambino.
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ROVERETO
L’idea di recarci insieme a qualche evento o
manifestazione con il pullmino è sempre vincente: infatti
l’atmosfera vivace e frizzante, che contraddistingue
sempre questi momenti, lo attesta. Il ritrovarsi in tutta
libertà e con un programma previsto molto allettante
induce alle chiacchiere e alle confidenze.
Accolte dalla presidente del Club di Arzignano Franca
Cinefra, che fa gli onori di casa, ci ritroviamo numerose
all’Hotel Ristorante Genziana di Altavilla (Vi), dove
ritroviamo anche la nostra Governatrice Cinzia, pronta a
ratificare con la sua firma la proposta di “club contatto” fra
i Club di Arzignano e di Rovereto.
Le socie del Club ci accolgono con affetto e con loro,
prima, durante e dopo il pranzo, ci scambiamo
informazioni, notizie, progetti. La parte ufficiale ha inizio
con il benvenuto di Franca; prende poi la parola la nostra presidente Maria Teresa che sottolinea
l’importanza di questa giornata, durante la quale si consolida l’amicizia fra i due Club.
La proposta di concretizzare il contatto fra di noi fatta durante la festa di Natale ad Arco, rappresenta una
soluzione logica ai frequenti incontri degli anni passati. Ora, con la sottoscrizione della pergamena alla
presenza della Governatrice, si rende ancora più solido il rapporto fra i Club. Cinzia, nel suo intervento,
puntualizza che creare contatti vuol dire fare Inner Whell, costruire un insieme di forze per consolidare i
rapporti fra Club.
Al termine dell’incontro conviviale, all’interno della Basilica Palladiana una breve visita al moderno “Museo
del gioiello”, e a seguire la mostra “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh”. La sera e i notturni dagli Egizi al
Novecento”. A essere raccontata è l'immagine della sera e della notte nell'intera storia dell'arte, partendo
dagli Egizi per giungere fino alle esperienze pittoriche più recenti con pere degli artisti più famosi.
SALO’ E DESENZANO DEL GARDA
Alcuni giorni prima della Festa della Donna abbiamo
consegnato
il
ricavato
del
nostro
service
all’Associazione Telefono Azzurro Rosa. L’ 8 marzo ha di
recente assunto un significato sempre più ambivalente:
da un lato possiamo infatti essere orgogliose dei
traguardi raggiunti dalle donne in ambiti considerati
esclusivamente maschili, dall’altro sono aumentati in
modo drammatico gli episodi di violenza sulle donne,
che spesso portano ad epiloghi tragici. Ecco perché il
nostro service si è ancora una volta orientato verso
l’Associazione Telefono Azzurro Rosa, ente creato anni
fa a Brescia dalla dottoressa Giannetti e da alcuni
volontari per venire in soccorso di donne e bambini
inermi di fronte alla violenza. La nostra speranza è che
questo modesto contributo possa permettere di
intervenire in tempo per evitare certi drammi e
contemporaneamente fornisca sostegno ed accoglienza alle vittime di violenza.
La nostra socia Giuliana ci riferisce del momento della consegna. Un lunedì come tanti, grigio e piovoso
con quell'aria triste che tutte noi conosciamo, primo fra i giorni di una settimana come tante, come troppe,
che ormai, fra aria di crisi economica ed esistenziale, accompagna il tempo attorno a noi cospargendoci di
elegante egoismo.
5 amiche e già questo è un dono, rappresentando l'intero club, hanno varcato una soglia, la sede del
Telefono Rosa Azzurro e tutta l'atmosfera è cambiata. Accolte da una deliziosa signora ottantenne e da
altri volontari abbiamo sentito fortemente che all'interno della struttura ogni parola cambiava sapore
abbinandosi alla forza e al coraggio che da anni la Dott.ssa Giannetti coltiva e dona ad una città che
nasconde nelle sue antiche mura tragedie e dolori che appartengono a tutti noi indistintamente. Mai
come questo lunedì il nostro piccolo contributo ci ha rese orgogliose donne innerine.
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SCHIO – THIENE
Due attività hanno caratterizzato questo mese di marzo per il nostro Club, di cui una legata ad un service e
una più leggera e mondana.
Lunedì 2 marzo scorso la nostra Presidente Angela, accompagnata dalla Segretaria Carla Prandina e dalla
Socia Stefania Molea , hanno avuto il compito e il privilegio di consegnare un contributo di Euro 1000
all’Associazione “Raggio di sole” a Marano Vicentino, dove hanno incontrato la Presidente e le Segretarie
di questa associazione che si occupa di aiutare le persone colpite da patologia oncologica. E’ una realtà
purtroppo molto frequente ai nostri giorni e fa
capire come ci sia molto da fare in questo campo,
anche dal punto di vista del sostegno psicologico e
morale.
Lo scorso 25 Marzo, un gruppo di circa 25 Socie e
Amici si sono recati in visita alla mostra
‘Tutankhamon Caravaggio Van Gogh - La sera e i
notturni dagli Egizi al 900’. La mostra racconta
l'immagine della sera e della notte nell'intera storia
dell'arte, partendo dagli Egizi per giungere fino alle
esperienze pittoriche più recenti.
È seguita una piacevole serata con cena al Caffè
Garibaldi, di proprietà della nostra Socia Manuela
Pietrobelli,
dove contestualmente è stato
ufficializzato l’ingresso nel nostro Club della nuova
Socia Rosita Fortuna Parlato a cui facciamo gli
Auguri di benvenuto.
TRENTO CASTELLO C.A.R.F.
Il nostro Club in collaborazione con l’associazione Mafalda ha
organizzato una cena letteraria in compagnia di Giuseppe
Pambieri, poliedrico artista che ha lavorato con successo non
solo nel teatro ma anche, come attore cinematografico, televisivo
e regista ed è stato premiato più volte per professionalità e
cultura. In questa particolare occasione avrebbe dovuto
presenziare assieme alla moglie Lia Tanzi, celebre attrice di
teatro, per parlarci della loro vita ma l’influenza, purtroppo, l’ha
trattenuta a Roma. Pambieri, da consumato uomo di spettacolo,
non si è tirato indietro al nostro invito ed è venuto da solo ed ha
sapientemente intrattenuto i commensali, recitando brani dello
spettacolo “L’infinito Giacomo – vizi e virtù di Giacomo Leopardi”.
La recitazione non si è limitata alle ben note opere di Leopardi
ma ha tracciato un ritratto inedito del poeta, soffermandosi sugli aspetti umani, sulle sofferenze, sullo
spirito ironico e autoironico del poeta nei confronti della propria malattia. La nostra Presidente, Loredana
Bettonte, prima di presentare il graditissimo ospite, ha recitato una deliziosa poesia dialettale in tema con
l’imminente ricorrenza della festa della donna. Non a caso, infatti, la sala era abbellita da numerosi
palloncini rosa. Sul finire della cena abbiamo estrato i numeri della lotteria, che ci hanno permesso di
devolvere ai services della serata, una discreta somma. Questo evento ha fornito, inoltre, l’occasione per la
cerimonia di spillatura di quattro nuove socie innerine-
TREVISO
Nel corso dell'odierna assemblea, la Presidente Laura
Alexandre ha conferito alla socia Lina De Gioa- Carabellese, la
qualifica di socia benemerita attiva per essersi
particolarmente distinta durante la sua militanza più che
ventennale in vari club, a Brindisi, a Messina ed ultimo, a
Treviso di cui è stata tra l'altro socia fondatrice. In particolare,
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vari sono stati gli incarichi di Lina per il sodalizio trevigiano, non solo in ambito di Club (Presidente, più
volte segretaria,I.S.O. e referente Internet), ma anche di Distretto (Chairman Servizio Internazionale e
all'Espansione del Comitato distretto 206) distinguendosi sempre per il suo contributo di conoscenza e di
esperienze, per l'apporto personale a sostegno delle molteplici iniziative sociali e per l'impegno volto a
favorire lo spirito di amicizia che caratterizza l'associazione.
La serata è continuata con la relazione sulle "Frodi Alimentari" tenuta dall'avvocato Selvaggia Segantini
che ci ha entusiasmato con la sua la chiarezza e la sua competenza.
Selvaggia Segantini è la titolare dell'omonimo studio di Treviso che si occupa di diritto industriale e di
proprietà intellettuale (contraffazione di marchi, brevetti, know-how aziendali, informazioni segrete,
concorrenza sleale, pubblicità ingannevole, diritto d'autore), di contenziosi con l'Autorità Garante della
concorrenza e del mercato (soprattutto in materia di pubblicità ingannevole) e di contenziosi per cause di
opposizione avanti all'UAMI di Alicante. La sua relazione è stata breve ma incisiva spaziando dalle frodi
commerciali alle frodi sanitarie e spiegandoci la differenza tra i vari marchi : DOC (denominazione di
origine controllata) DOP (denominazione di origine protetta) e IGP(indicazione geografica protetta).
Il tutto rapportato a casi di grande attualità come quelli del prosciutto di Parma, del parmigiano Reggiano
e del Prosecco. Come esmpio maggiormente significativo, quello del prosciutto di Parma che viene
considerato tale solo se prodotto nella provincia di Parma e con certe ristrette delimitazioni territoriali.
Tutto quello che è stato prodotto al di fuori delle zone considerate non può essere denominato prosciutto
di Parma, tant'è che nel 1963 i consorziati, per cercare di arginare il problema, hanno registrato il marchio.
La conferenza è proseguita con descrizioni di contraffazioni alimentari piu o meno famose come: il vino al
metanolo, la così detta mucca pazza, l'influenza aviaria, la melammina nel latte, i funghi cinesi, le bufale
dopate, il pomodoro cinese, i maiali alla diossina i tortellini con carne di cavallo deteriorata e le false uova
biologiche.
Tante le misure cautelative prese dai vari industriali "seri" e da parte dei NAS anche se, purtroppo, a causa
sopratutto della crisi c'è stato un aumento di frodi alimentari per quello che riguarda le carni, la farina, il
latte e derivati, i vini e gli alcolici. Un grazie di cuore da parte di tutte noi alla Dottoressa Selvaggia
Segantini per la bravura e la professionalità nel relazionarci su questo serissimo ed attualissimo problema.
TRIESTE C.A.R.F.
Innerine ed elettroni si sono dati appuntamento venerdì 27 febbraio nell' Area Scienze Park di Basovizza
per un incontro nel centro di ricerca internazionale ELETTRA SINCROTRONE TRIESTE. La visita è stata
organizzata dal club di Udine che è stato rappresentato da un folto
gruppo capitanato dalla Presidente Roberta Causero e dalla
segretaria Maria Pia Mazzitelli.
Noi triestine abbiamo accolto di buon grado l' invito a partecipare e
almeno una quindicina di noi ,con la Presidente Sonia Piazzi e la
Segretaria Liana Fortini, si sono presentate all' entrata del centro
dove ci attendevano due accompagnatori.Ci siamo divise in due
gruppi e siamo partite in direzioni oppposte.Davanti ad un plastico
,la nostra guida ing. Michele Bertolo ci ha illustrato le due diverse
sorgenti di luce che operano nel centro : Elettra, un anello di
accumulazione di terza generazione e Fermi un laser a elettroni
liberi di nuova concezione.Elettra è costituita da un anello di
accumulazione lungo 260 metri in cui elettroni dotati di
elevatissime energie e velocità prossima a quella della luce
vengono fatti circolare e forzati a seguire traiettorie ondulatorie.
Questo li induce a rilasciare energia sotto forma di luce di
sincrotrone: onde elettromagnetiche di lunghezza d' onda variabile
dall' infrarosso ai raggi X che vengono emesse in direzione tangente
all' anello.I fasci prodotti vengono raccolti in linee di luce che li
focalizzano e ne selezionano le caratteristiche in base alle esigenze
sperimentali.Questa luce è un potente strumento di indagine dei materiali solidi, liquidi e gassosi; quando
arriva sul campione da analizzare interagisce con i suoi atomi fornendo informazioni fondamentali sulla
sua natura, composizione chimica, tipi di legami, struttura microscopica e così via. Le 26 linee terminano
con una camera sperimentale in cui viene posizionato il campione da studiare.
Le misure analitiche vanno dalla diffrazione alla spettroscopia, dalla microscopia all' imaging tomografico.
Ci siamo fermate a lungo davanti ad una linea con le s strutture ricoperte di domopack per l' isolamento
del calore per comprenderne il funzionamento, ad un altra dedicata alla mammografia avanzata che
permette anche di individuare i falsi positivi, ad un altra ancora dove si effettuano litografie con raggi X
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per progetti di micromeccanica, come ad esempio nel caso di un' azienda austriaca che ha studiato i
modelli per la profilatura dei tubi di scarico per piccoli satelliti.
Ogni anno ricercatori provenienti da più di 50 nazioni inviano ad Elettra le proprie proposte di ricerca che
vengono poi valutate da un comitato internazionale di esperti. Con l' ufficio per le relazioni industriali (
Industrial Liaison Office : ILO ) Elettra offre ad aziende e centri di ricerca privati, la possibilità di avvalersi del
bagaglio di conoscenze della ricerca di base e di trasferirlo in ambito industriale. Elettra prosegue così la
propria missione di promuovere la crescita culturale sociale ed economica interagendo con l' ambiente , la
ricerca farmaceutica, la diagnostica medica, la produzione di alimenti, l' industria tessile, l' analisi della
microstruttura di materiali preziosi ed antichi, le nanotecnologie in campo litografico. Alla fine della visita
abbiamo calorosamente ringraziato la nostra preparatissima guida e, sconvolte da tanta realtà a noi così
vicina ma non sempre giustamente conosciuta e divulgata, siamo andate a concludere la giornata al
ristorante Alla Posta di Basovizza , assieme alle amiche udinesi ed alcuni ospiti rotariani, con un conviviale
spuntino carsico pieno di atomi, protoni ed elettroni magnificamente assemblati.
UDINE C.A.R.F.
Il 12 marzo una Freccia Argento ha imbarcato la Presidente Roberta Causero, altre Socie e molte amiche e
le ha portate a Roma dove le attendeva MariaPia Mazzitelli, la Segretaria, che da giorni era nella capitale.
Augusta Aquilanti, presidente dell'IWC di Roma, con
altre Socie romane era andata ad accoglierle in
albergo portando in omaggio una utilissima guida
turistica. E' poi iniziata la visita nella Città del Vaticano
dove hanno potuto accedere nei sotterranei del
Vaticano, scoprendo la necropoli antecedente il
tempo dell'imperatore Costantino .
Hanno visitato poi la Parrocchia di S.Anna e sono
riuscite a fare una puntata nella Farmacia Vaticana.
C'è stata anche la visita a Palazzo Braschi per vedere
la mostra “ I vestiti dei sogni” che propone gli abiti
creati da famosi costumisti italiani e indossati in
numerosi film. E' seguita una serata molto piacevole
insieme alle amiche romane, ospiti nella bellissima
casa di Selenida Merlo, socia del IWC Roma e mamma
della nostra ex socia Rita Merlo Orlandini . Il sabato
mattina c'è stata la visita ai giardini vaticani ed in serata l'incontro ufficiale tra il club di Udine e il club di
Roma; ancora cucina romana ed un clima molto amichevole favorito dal carattere aperto, socievole e
cordiale delle “romane”. Al termine della cena c'è stato lo scambio delle pergamene, dei gagliardetti e dei
regali. Sono stati quattro giorni da favola. Cultura ed amicizia condite con armonia e bellezza, fanno la
magia.
VALTROMPIA
La serata di Febbraio è stata dedicata, come di consueto, alle elezioni e alla
riflessione sulla vita del club. Nella nostra elegante sede, godendo il menù
sempre gustosissimo, la serata si è svolta in perfetta armonia e ci ha
permesso di riscoprire il tono del nostro sodalizio, amichevole, ma anche
fattivo e formale quando serve. In apertura Orietta ha fatto gli auguri e i
complimenti ad Emelie Curti, da poco sposa del figlio di Patrizia; un piccolo
omaggio floreale è stato il segno di augurio per un futuro luminoso e gioioso
da parte di tutte noi.
La condivisione degli obiettivi del nostro Club, l’amicizia che lega le socie, la
perfetta intesa , la capacità organizzativa della nostra Presidente Orietta e
l’efficienza della nostra Segretaria Elisabetta hanno permesso di trascorrere
la serata molto serenamente. Innanzitutto abbiamo svolto le elezioni
partendo dall'esterno: Internazionale, Nazionale,
Distretto poi siamo passate alle elezioni del nostro club decidendo, in
perfetta coesione, le prossime cariche. Infine abbiamo ricordato i prossimi
importanti incontri del Club e del Distretto e abbiamo deciso come destinare i nostri service secondari.
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Chiacchiere, progetti e piacevoli battute hanno fatto da sfondo alla serata , cui non è mancato il momento
"pensoso", in un'alternanza fra serio e "faceto", il racconto della nostra socia Elena Valentini che ci ha rese
partecipi di un bel percorso di meditazione cui ha preso parte. Piacevolmente colpite ci siamo ripromesse
un utile approfondimento.
VENEZIA
La giornata piovosa non ci ha scoraggiate e, certe di trascorrere una piacevole
mattinata, ci siamo ritrovate puntuali presso la loggia di Ca’ Rezzonico per
effettuare la visita al Museo del settecento Veneziano. Guida di eccezione
C.ssa Ileana Chiappini Di Sorio, nostra socia Onoraria e che ci ha incantato per
la sua esposizione e per la sua alta cultura storica a cui vanno i nostri
complimenti e un grazie caloroso per la sua disponibilità.
Il grandioso palazzo, venne costruito a partire dal 1649 per la nobile famiglia
Bon, su progetto del massimo architetto del barocco veneziano, Baldassarre
Longhena. La sua morte nel 1682, quasi contemporanea a quella del
committente e le difficoltà economiche della famiglia Bon causarono la
sospensione dei lavori, lasciando il palazzo incompiuto. Giambattista
Rezzonico, acquistò il palazzo nel 1751 e ne affidò il completamento a Giorgio
Massari, uno dei più affermati ed eclettici professionisti del medio Settecento
veneziano. Mentre la prestigiosa facciata sul Canal Grande e il secondo piano
nobile seguivano l’originario progetto longheniano, Massari progettò il
sontuoso accesso da terra, lo scalone d’onore e il grandioso, insolito salone da ballo ottenuto eliminando il
solaio del secondo piano. Al primo piano, attraverso undici sale è possibile ammirare, dipinti, sculture, e
arredi settecenteschi, oltre ai preziosi affreschi decorativi dei soffitti e ritratti di Rosalba Carrera.
Il secondo Piano, che si apre con il portego è dominato da due tele giovanili del Canaletto, la sala dedicata
all'opera del Longhi e gli affreschi staccati dalla Villa Zianigo eseguiti da Giandomenico Tiepolo.
L’edificio fu completato nel 1758, quando il fratello cadetto di Giambattista, Carlo Rezzonico, vescovo di
Padova, venne eletto papa col nome di Clemente XIII: l’evento segno’ il vertice della fortuna della famiglia
e il palazzo di San Barnaba fu sede di splendide feste. Dopo solo cinquant’anni, la potente famiglia nel
1810 si estinse così per il palazzo e per il patrimonio d’arte e di storia che vi si era accumulato iniziò una
lunga, difficile e tormentata stagione di smembramenti e dispersioni. Nel 1935, dopo lunga e complessa
trattativa, fu acquistato dal Comune di Venezia.
Museo che merita sicuramente ulteriori visite per approfondirne la conoscenza.
VERONA
Anche quest’anno il 10 febbraio si è svolto, nella Sala
dell’Accademia Filarmonica, il Torneo di burraco a scopo
benefico: l’aiuto all’AIRC per la ricerca sul tumore in età
pediatrica.
Il primo torneo organizzato dal nostro club si è svolto al Circolo
cittadino del bridge, nell’anno 2006 -7,
sotto la presidenza di Luciana Bedeschi, esperienza nuova per
la città, molto imitata poi da altre associazioni.
L’organizzazione del Burraco in Inner Wheel è diventata
un’“impresa “ epica nel senso etimologico del termine, oggi il
numero dei tavoli è giunto a 26 cioè 104 partecipanti !!
Tutto il Club, e particolarmente il Consiglio, partecipa
all’organizzazione, ma anima e mente è Paola Cambruzzi :
bisogna trovare il luogo dell’incontro, quest’anno le sale dell’Accademia Filarmonica, i tavoli da gioco,
perché quelli in dotazione non sono sufficienti, e in tante si sono prestate a fornirli, coadiuvate nella fatica
per montarli, dai rispettivi consorti. Quando il torneo è avviato, ci si trasforma in vivandiere, barman,
esattrici… è un lavoro intenso che coinvolge e garantisce soddisfazione in funzione dello scopo finale.
Anche quest’anno le cose si sono svolte molto bene: bravissimo l’arbitro Giordano Galbiati, che ha fornito
le cartelle Match Point, coadiuvato dalla gentilissima assistente, interessati e disciplinati i giocatori, buono
il risultato benefico, corroborato dalla partecipazione delle non giocanti, accomunate però dal fine
benefico.
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VICENZA
Nel cuore antico della città, sotto le scure volte della Basilica
Palladiana si è celebrato oggi un importante momento della
vita del nostro Club: il Contatto con il Club di Trieste,città
simbolo per la nostra unità nazionale. Le due Presidenti
Cristina Ronchese e Sonia Piazzi Vlacci, complice la Mostra
d’arte allestita nella nostra città, hanno realizzato questo
progetto che era nell’aria da tempo. Numerosissime le socie
triestine che, nonostante la giornata piovosa sferzata dal
vento, ci hanno raggiunto nel suggestivo luogo stabilito per
l’incontro. Ed è stata subito festa… le dolci cadenze del loro
parlare si sono fuse con le nostre in un’unica armonia. A
rendere ancora più solenne il momento, la presenza della
vice Governatrice e Governatrice incoming Donatella
Nicolich e della chairman al servizio internazionale Anna
Cotta. Scambio di pergamene e foto di rito e poi ancora un
gradevole pranzo insieme con brindisi, sorrisi, promesse e programmi per incontri futuri.
Ho ritenuto di dare risalto agli anniversari dei club anziché ai loro appuntamenti
mensili, dedicando questa pagina che ho chiamato:
BUON COMPLEANNO AL CLUB DI …
MESTRE FIDELISSIMA
9 aprile 2014
VENEZIA
12 aprile 1996
BRESCIA C.A.R.F.
15 aprile 1982
CERVIGNANO
15 aprile 1982
ABANO MONTEGROTTO TERME
29 aprile 1999
MESTRE
29 aprile 2013
29
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