PICCOLO giornale del
CREMASCO
Il
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ANNO III • NUMERO 41 • SABATO 1 NOVEMBRE 2014
E’ una promessa: «Lo diciamo oggi per domani». Non vi è tassa più odiosa: colpisce anche i pensionati che vivono in uno stato di semi povertà
FORZA ITALIA: «ABOLIREMO LA TASI A CREMA»
IL PUNTO DI VISTA/1
Così si uccidono
50 anni di imprese
di Federico Biondini
[email protected]
L
a vera notizia arriverà l’anno
prossimo quando scopriremo a chi
sono andate le tangenti che vengono pagate quest’anno. Un po’ come
quando ero piccolo e le coppe si giocavano ogni 15 giorni: l’attesa di quel mercoledì andava ad aumentare la suspance per
l’esito finale della partita. Quelli erano
momenti belli, qui di bello non c’è proprio
nulla.
Ecco la mia personale previsione: il
2014 è stato l’anno zero della nostra economia. Le poche aziende rimaste e che
lavorano sul territorio italiano, tranne
qualche eccezione che conferma la regola,
in gran parte potrebbero fallire per troppe
tasse. L’Expo ci farà fare una pessima figura a livello mondiale. Il nostro Paese
continuerà ad essere governato da una
classe politica degna di un nazione centroafricana, paesi nei quali si rapiscono le
studentesse in nome di chissà cosa. In Italia si tengono in ostaggio le aziende e stanno uccidendo un tessuto produttivo costruito in 50 anni di lavoro. Il risultato è lo
stesso: persone senza un futuro di lavoro
disperate, zombie per le strade, imprenditori che si tolgono la vita, mendicanti alle
porte del comune, della Caritas o di altre
associazioni.
Immaginate ora di avere un lavoro, e
immaginate che questo lavoro vi permetta
di ricevere uno stipendio mensile che,
stando sempre attenti a come si spendono
i soldi, vi permetta di vivere per 6 settimane. Questo succederebbe se la tassazione
reale fosse al 30%. Resterà un sogno perché la politica garantisce posti di lavoro
nel pubblico, salva posti di lavoro durante
la campagna elettorale, e per riconoscenza ci saranno ancora persone che andranno a votare. Il sistema paese è definitivamente fallito; lo scambio di voto lo tiene
in vita artificialmente, benché siano già
evidenti necrosi degenerative.
Benchè quelli virtuali siano già largamente presenti, ci manca qualche cammello
e un po’ di sabbia per certificare la desertificazione del tessuto produttivo italiano.
CHIRONI:«CHE COSA MI
HA DETTO BERLUSCONI»
A PAGINA 10
IL PUNTO DI VISTA/3
di Antonio Cella • [email protected]
Quando si paga troppo poco…
V
i propongo un pensiero di John Ruskin,
scrittore, pittore, poeta e critico d'arte
britannico (1819-1900): «E’ imprudente
pagare troppo, ma peggio ancora è pagare troppo poco. Quando paghi troppo, perdi un
po’ di soldi, è vero, ma è tutto qui. Quando invece
paghi troppo poco, rischi di perdere tutto perché
ciò che hai comperato non è in grado di fare il
lavoro per cui l’avevi acquistato.
La legge comune degli affari nega
la possibilità di pagare poco ed ottenere molto: ciò non può accadere. Se tratti con
l’offerente meno caro, è bene che tu preveda una
certa riserva per coprirti dal rischio che corri.
Ma se puoi fare ciò, avrai certamente abbastanza
denaro per comperare qualcosa di meglio».
A PAGINA 11
SINDACO: «REINDUSTRIA VA
FUSA CON CREMA RICERCHE»
IL PUNTO DI VISTA/2
Renzi, Farinetti
e i tanti velleitari
N
di Renato Ancorotti
[email protected]
ella battaglia de «La Gabbia» contro Oscar Farinetti di Eataly, io
parteggio per Farinetti. Che qualche suo collaboratore non sia soddisfatto di lavorare per questa azienda, ci
sta. Ma che Farinetti abbia creato una grande azienda nella quale l’85% degli oltre
3.000 dipendenti è assunto a tempo indeterminato, sono fatti incontrovertibili.
Si continua a discutere dell’abolizione
dell’articolo 18. Una cancellazione sacrosanta perché crea chiarezza all’interno del
mondo del lavoro, anche se dubito che possa
creare nuovi posti di lavoro. Insomma, mi
pare più una battaglia ideologica che altro.
La domanda che tutti gli italiani si pongono
oggi è questa: come aumentare gli occupati
nelle aziende? Una delle possibilità potrebbe essere la seguente: defiscalizzare gli ingressi a tempo indeterminato in tre anni:
zero contributi il primo anno, il 30% il secondo anno, un altro 30% il terzo anno, poi
tutti i contributi dal quarto anno.
A volte alcuni sindacati sostengono che
bisogna tenere in vita l’articolo 18 perché,
secondo loro, difende le persone più deboli.
Ma queste categorie sono già garantite dalla legge. Il problema è che nelle categorie
più deboli vengano erroneamente inseriti
anche i lazzaroni per i quali non ci sono più
spazi nelle aziende. Si può creare lavoro, infatti, solo puntando su persone che davvero
vogliono lavorare.
E lo sciopero generale annunciato dalla
Cgil a che cosa e a chi serve? E’ una battaglia che non porterà un posto di lavoro in più
nel nostro Paese. Susanna Camusso, segretaria del più numeroso sindacato nazionale,
sta dimostrando di vivere in un mondo che
non c’è più: la maggior parte delle nostre
imprese, infatti, sono aziende perbene che
pagano le tasse, rispettano l’ambiente e sono corrette nei confronti dei loro stakeholders (fornitori, clienti, dipendenti, amministrazione comunale e Stato).
E piace agli italiani questo Renzi che sta
convincendo gli italiani di quanto buonsenso
ci sia a destra e di quanto velleitarismo c’è
a sinistra.
CREMONA
DAL 3 AL 14 NOVEMBRE
Lavori e potature, strade
chiuse in via Bosco e Oberdan
Dal 3 al 14 novembre via Bosco sarà interessata da lavori di potatura nel tratto di strada
da via Argine Panizza a via Diritta. La strada
sarà chiusa al traffico al mattino dalle 7.30
alle 12.30. Dal 3 al 7 novembre, dalle 8 alle
18, via Oberdan (tratto compreso tra corso
Garibaldi e via Bembo) sarà chiusa al traffico
per lavori di LineaCom.
Galimberti, cinque mesi da sindaco
«La situazione è molto difficile e i soldi pubblici andranno a diminuire: per questo occorrono idee, sinergie, efficienza e soprattutto sapere dove andiamo»
«Cremona deve affrontare alcune questioni chiave. Certamente rendere i servizi sociali più vicini al territorio in un periodo di grande aumento delle povertà»
T
di Laura Bosio
empo di bilanci per il sindaco Gianluca Galimberti, a
cinque mesi dall'inizio del
suo mandato. Una candidatura sostenuta non solo dalla politica, ma anche da elementi della
società civile (Fare nuova la città) che,
in modo analogo a quanto era accaduto con Oreste Perri, hanno sostenuto la scelta dell’attuale sindaco in nome del rinnovamento.
E' tempo dunque di tirare le prime
somme. Ne parliamo con il diretto interessato, il sindaco Gianluca Galimberti, che oltre al suo ruolo di primo
cittadino ha tenuto per sé alcune deleghe piuttosto impegnative: Affari istituzionali e legali; Attuazione del programma: Cremona smart city; Cultura;
Progetto Expo; Innovazione e Ricerca
(Alta formazione agroalimentare, liutaria e musicale - Università e Ricerca);
Rapporto con le partecipate.
Sono passati ormai cinque mesi
dal suo insediamento. Quali sono le
maggiori difficoltà che ha dovuto
affrontare, rispetto alla situazione
che ha trovato, compresa la conoscenza dei meccanismi della macchina comunale?
«Sicuramente le difficoltà maggiori
sono state quelle legate agli equilibri
di bilancio. Un bilancio che ha visto
tutta la Giunta lavorare in squadra per
far fronte ad una situazione ereditata
di 2 milioni e 470 mila euro di disavanzo. Un bilancio di fronte al quale, però,
non ci siamo arresi, ma abbiamo agito
con una linea politica forte: limando le
spese senza tagliare i servizi essenziali, aumentando non in maniera lineare ma con criteri di sviluppo e di
equità (vedi l'Imu su negozi e abitazioni sfitti). Un'altra difficoltà rilevata e
che stiamo affrontando è quella della
Tari.
Ecco, parliamo allora della Tari:
ha vissuto come uno shock il sapere che qualcuno ha sbagliato i calcoli e che ora è tutto da rifare. E i
cittadini chiedono che chi ha sbagliato paghi: come pensate di agire
ora? Cosa succederà?
«In questi giorni Aem Gestioni ci
consegnerà i dati sulle pesature a
campione, un'attività avviata – e lo
dico con orgoglio - da questa Amministrazione e che ci consentirà di applicare tariffe più in linea con quanto
prodotto. L’Amministrazione, insieme
ai tecnici del settore Gestione Entrate,
analizzerà dati e ricalcolerà le tariffe,
dato lo sconcertante errore che – grazie all'azione di controllo messa in atto
dall'assessore Manzi – è stato nei coefficienti approvati dalla Giunta Perri.
Dopo i ricalcoli, ad inizio novembre
Buono il rapporto con i partiti. Sono convinto che per poter governare
serva l’apporto e il punto di vista di tutti, specialmente
di coloro che sono stati eletti dai cittadini come consiglieri comunali
ci sarà un ulteriore confronto con le
associazioni di categoria e con i sindacati. Seguiranno informazioni più
precise sulle nuove tariffe, sulla nuova
delibera e sulla terza rata, temporaneamente sospesa. Per quanto riguarda
le responsabilità, abbiamo già attivato
un procedimento interno per verificarle, al termine del quale la Giunta deciderà gli opportuni provvedimenti del
caso. Nel frattempo, è già stata avviata una revisione dei processi operativi
interni, dei ruoli e delle attribuzioni del
personale del settore».
Quali sono oggi le priorità per
Cremona? In che modo vorrebbe
cambiare la città in questi cinque
anni?
«Cremona deve affrontare alcune
questioni chiave. Certamente rendere
i servizi sociali più vicini al territorio in
un periodo di grande aumento delle
povertà. A questo proposito stiamo
partecipando a progetti che potranno
portare finanziamenti rilevanti. Occorre però rivedere l’organizzazione del
servizio, costruendo centri di presenza sul territorio, in cui lavorino insieme
assistenti sociali, vigili, comitati di
quartiere, oratori, associazioni.
Certamente Cremona ha bisogno di
costruire una partecipazione maggiore proprio a partire dai quartieri. Ed ha
bisogno di individuare linee di sviluppo economico e lavorativo ben chiare
e su queste linee costruire alleanze tra
forze economiche, sociali e istituzionali: un polo di sviluppo innovativo su
cui ci stiamo confrontando con attori
privilegiati, che si rivolga alle imprese
e sostenga nuovo lavoro; sull’agroalimentare è in costruzione un grande
progetto che unisca imprese, università e laboratori di ricerca; sulla liuteria
stiamo impegnandoci ad un progetto
ambizioso, in particolare legato al restauro; sulla musica stiamo mettendo
in atto un rinnovato impegno che investe le istituzioni musicali della città.
Dobbiamo chiedere alle Università
uno sforzo di ridefinizione della loro
vocazione territoriale e sostenerle.
Dobbiamo dirci che la situazione è
molto difficile ed essere consapevoli
che i soldi pubblici andranno a diminuire: per questo occorrono idee, sinergie, efficienza e soprattutto sapere
dove andiamo. Ma per farlo occorre
anche rendere più efficiente la macchina, insieme ai dipendenti comunali
stessi, valorizzando le risorse e le
energie presenti e anche questo abbiamo con forza iniziato a farlo».
Nel suo programma si parla di
innovazione: in quale modo le nuove tecnologie possono rendere Cremona più smart?
«Rendiamo Cremona più smart partendo da una più forte ed efficace digitalizzazione della pubblica amministrazione. C’è ancora tantissimo da
fare nell’ottimizzazione dei processi,
nell’adozione di software. Dobbiamo
usare i dati in modo molto più efficiente, per decidere con consapevolezza
e i dati vanno condivisi tra settori differenti e per farlo occorre migliorare i
sistemi informatici. Ma occorre usare
nuove tecnologie anche per migliorare
la partecipazione dei cittadini. E dobbiamo anche curare meglio la comunicazione digitale (e non solo) tra amministrazione e cittadini. Certamente per
l’Ict è importante la nascita a Cremona di un Polo tecnologico.
Fin da subito, sul Polo tecnologico
abbiamo fatto un grandissimo lavoro
perché uscisse il bando per la costruzione del centro e ci auguriamo che
quando a fine novembre si apriranno
le buste possa partire la costruzione
del Polo che conterrà anche spazi di
co-lavoro per giovani (ora alcuni sono
collocati presso Lgh). E accanto al
Polo tecnologico il Polo di sviluppo, al
quale stiamo lavorando».
Tra le sue deleghe c'è anche la
cultura: in che modo intende rilanciare questo comparto, nel quadro
di scarsità di risorse con cui l'amministrazione deve misurarsi?
«Abbiamo subito agito su una delle
parole chiave più volte ripetute in
campagna elettorale: la programmazione. A fine settembre abbiamo presentato, per la prima volta in città, i filoni culturali su cui si svilupperanno
attività ed eventi del prossimo anno,
l'anno di Expo. Stiamo raccogliendo
proposte da associazioni e realtà culturali e la risposta è entusiasmante.
Stiamo costruendo una programmazione culturale condivisa e partecipata che presenteremo a inizio dicembre. Nel 2015 dovremmo arrivare ancora prima, a giugno, per fare in modo
che i tour operator possano includere
Cremona nelle loro pianificazioni turistiche. Cultura e turismo, infatti, sono
strettamente legati fra di loro. Abbiamo mercati del turismo ampi da
esplorare, ma solo programmando la
città può esprimere le sue energie e le
sue ricchezze 'con una voce sola'. Sul
versante delle istituzioni culturali, stiamo rilanciando progetti, cercando finanziamenti e risparmiando. Già tanto
abbiamo fatto in termini di risparmio
sull'anno 2014, ma tanto dobbiamo
ancora fare affinché i contributi che il
Comune dà a questi importanti enti
siano messi a cofinanziamento di progetti, affinché si diffonda la defiscalizzazione sulle donazioni di privati, affinché si punti sempre a innovazione,
efficienza e quindi risparmio».
Lei non proviene dalla politica e
ha dovuto misurarsi per la prima
volta con le dinamiche dei partiti:
quali sono state le difficoltà maggiori? Come sono i rapporti con i
partiti della coalizione?
«I rapporti con i partiti della coalizione sono molto buoni. Sono sempre
numerosi e arricchenti i momenti di
confronto con la maggioranza sui diversi temi all'ordine del giorno. Sono
convinto che per poter governare serva l'apporto e il punto di vista di tutti,
specialmente di coloro che sono stati
eletti dai cittadini come consiglieri
comunali. Alcuni provenienti da partiti
politici, che portano un bagaglio di
esperienza amministrativa preziosissima, e altri provenienti da movimenti
civici. E' stata questa la nostra forza in
campagna elettorale: l'aver messo in
insieme forme politiche partitiche e
apartitiche. Credo che questa sarà la
nostra forza anche e soprattutto nella
nostra azione di governo».
3
Cronaca
Sabato 1 Novembre 2014
Via Persico, i tempi sono stati rispettati
L'inaugurazione ufficiale è prevista per mercoledì 5 novembre, dopo 14 mesi di lavori per l’eliminazione del passaggio a livello
Il 10 novembre verrà chiusa la viabilità in via Brescia, per far partire i lavori di realizzazione del secondo sottopasso
E’
di Laura Bosio
ormai prossima l'apertura definitiva del sottopasso di via
Persico, dopo 14 mesi di lavori, con una tempistica sostanzialmente rispettata:
l'inaugurazione ufficiale dell'opera è prevista per mercoledì 5 novembre alle 16. Dei
sette passaggi a livello su cui è previsto
l'intervento di rimozione, con sottopassi o
sovrappassi, questo è il primo per cui si
sono conclusi i lavori.
L'inaugurazione si svolgerà alla presenza del sindaco Gianluca Galimberti, con il
coinvolgimento dei suoi predecessori
Oreste Perri e Gian Carlo Corada, degli
amministratori e dei componenti dei comitati di quartiere 6 - Zona Nord - Est
(Zaist - Stadio - Lucchini - Annona) e del
quartiere 5 - Zona Nord - Est (Borgo Loreto - S. Bernardo – Naviglio).
L’incarico alla ditta appaltatrice è stato
affidato a fine agosto 2013, mentre gli interventi propedeutici sono stati avviati nel
luglio 2013. Il 22 gennaio scorso sono iniziati gli scavi per realizzare il tunnel del
sottopasso della ferrovia lungo la tratta
Cremona-Mantova. Il 10 novembre verrà
quindi chiusa la viabilità in via Brescia, per
far partire i lavori di realizzazione del secondo sottopasso. «Anche in questo caso
il comitato del quartiere 5 - Zona Nord Est (Borgo Loreto - S. Bernardo – Naviglio) avrà un ruolo rilevante come principale punto di riferimento dell'Amministrazione per informare passo passo i residenti sullo stato di avanzamento dei lavori
e per quanto riguarda le soluzioni viabilistiche» fa sapere il sindaco.
Procedono intanto a ritmo serrato i lavori per il sovrappasso di San Felice dove,
proprio nei giorni scorsi, è stata collocata
la piastra sopra la linea ferroviaria.
«E' opportuno rimarcare che la realizzazione del sottopasso di via Persico, così
come di quello di via Brescia, nonché del
sovrappasso di San Felice fanno parte di
un piano complessivo più ampio, finalizzato all'eliminazione di sette passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Cremona-Man-
tova, tutti collocati in territorio comunale»
evidenzia il sindaco Gianluca Galimberti.
L'OPERA
Il sottopasso di via Persico è una struttura che ospita al suo interno una strada
larga 7.50 metri ed una pista ciclabile da
2.50 metri, per un ingombro totale pari a
10 metri. E’ realizzato con conci in cemento armato confinati da diaframmi; i
muri verticali dei conci sono rivestiti con
monolastre prefabbricate in calcestruzzo
armato con funzione di cassero a perdere.
L’impalcato ferroviario è costituito da
un solettone a travi in acciaio inglobate
nel calcestruzzo. E' stata riorganizzata la
viabilità limitrofa così da eliminare le conflittualità tra via Brescia, via Gallazzi e via
Persico. E' stata realizzata una rotatoria
su via Persico, all’incrocio con via dell’Annona e via Gallazzi.
E' stato sistemato l’innesto con via Serafina e asfaltato l’attuale incrocio tra via
Persico, via Cabrini e via Soldi, senza modificarne la conformazione.
LA STORIA
L'eliminazione dei passaggi a livello è
un disegno che parte da lontano. Nel
2003 viene sottoscritto un Protocollo d'intesa tra Regione Lombardia, Autocamionale della Cisa S.p.A., Provincia di Cremona, Provincia di Mantova, Rete Ferroviaria Italiana e Comune di Mantova per la
riqualificazione e il potenziamento del sistema viabilistico delle province di Cremona e Mantova allo scopo, tra l'altro, di
aumentare il livello di servizio e sicurezza
della linea ferroviaria Cremona-Mantova,
eliminando 51 dei 71 passaggi a livello
presenti su questa linea ferroviaria.
Il 17 novembre 2004 è stato sottoscritto tra Regione Lombardia, Provincia di
Cremona, Provincia di Mantova e Rete
Ferroviaria Italiana il primo accordo attuativo del Protocollo d'intesa per la riqualificazione e il potenziamento del sistema
viabilistico delle province di Cremona e
Mantova in cui venivano individuati i passaggi a livello da eliminare. Tra questi figu-
ravano anche quelli di via Persico, di via
Brescia, di via S. Felice e di via S. Savino,
oltre a tre passaggi a livello privati, posti
nel territorio comunale di Cremona.
Nel 2007 gli uffici tecnici della Società
Autostrade Centro Padane hanno predisposto i progetti preliminari. Nel maggio
2012 Regione Lombardia ha inserito l'intervento di eliminazione dei passaggi a
livello sulla linea ferroviaria Cremona Mantova tra gli interventi immediatamente finanziabili e il 10 dicembre 2012 è
stato assegnato al Comune di Cremona il
contributo massimo di 6.934.284,00 euro, successivamente rideterminato, in
base agli esiti della gara d’appalto, in
6.261.225,02 euro. Il costo complessivo
dell’intero intervento di eliminazione dei
passaggi a livello risulta quindi così suddiviso: Regione Lombardia per
6.261.255,02 euro, Comune di Cremona
per 3.773.774,98 euro, Rete Ferroviaria
Italiana per 3.000.000 euro. Il 31 gennaio
2013 è stato siglato l'accordo finale che
ha permesso di dare il via alle opere.
Via brescia
Senso unico e
pista ciclabile
Senso unico in uscita
dalla città, con una pista
ciclopedonale che affianca
la strada: questa la soluzione che adotterà la Giunta
Galimberti per l'eliminazine
del passaggio a livello di via
Brescia, i cui lavori partiranno tra circa una settimana.
Il progetto iniziale, redatto
dalla Giunta Perri, prevedeva invece il doppio senso di
circolazione. L'ipotesi progettuale di questa Giunta
prevede anche un passaggio solo ciclopedonale sia
in via Serafina che in via
Esilde Soldi.
4
Cronaca
Sabato 1 Novembre 2014
Influenza, il picco è previsto per Natale
Con il primo freddo gli accessi al Pronto soccorso sono incrementati del 20%: si tratta dei sintomi delle prime sindromi influenzali o parainfluenzali
Cuzzoli (direttore del Pronto soccorso): «I primi casi sono arrivati in anticipo. Le persone a rischio dovrebbero ricorrere al vaccino»
G
di Laura Bosio
ià con il primo freddo si
sono verificati i primi sintomi parainfluenzali, con un
certo anticipo rispetto allo
scorso anno. «Da circa una
settimana a questa parte abbiamo
già avuto un incremento degli accessi al pronto soccorso del 15-20% a
causa della sintomatologia tipica delle cosiddette sindromi parainfluenzali, precursori del vero e proprio virus
influenzale» evidenzia il dottor Antonio Cuzzoli, primario del Pronto soccorso di Cremona. «Al Pronto soccorso accedono persone con forme
particolarmente forti di febbri e mal di
testa».
Il picco influenzale vero e proprio è
previsto da Natale in poi, periodo in
cui si prevede un aumento degli accessi al pronto soccorso di circa il
30%, come evidenzia ancora il dottor
Cuzzoli. «Il virus di quest'anno, come
ha detto anche l'Oms, è lo stesso
dello scorso anno. Dunque anche i
sintomi sono gli stessi: febbre, mal di
testa, tosse, raffreddore, malessere
generale, ma non si escludono anche
forme di tipo gastrointestinale». I vantaggi del fatto che si ripeterà la stessa influenza dello scorso anno sono
due: da un lato chi l'ha contratta possiede già anticorpi (ma i virus mutano, dunque non è una garanzia),
dall'altro sono ceppi piuttosto leggeri
e con poche complicanze. La cosa
certa è che per i prossimi mesi il picco massimo di casi sarà registrato da
dicembre a marzo 2015 e colpirà almeno 5 milioni di italiani.
Attenzione allora ad evitare il più
possibile il rischio di contagio, specialmente nei mesi più freddi dell'anno: «E' dimostrato che le basse temperature facilitano la trasmissione del
virus. Senza contare che in quel periodo è più diffusa la frequentazione
di luoghi affollati, che ne favoriscono
la diffusione », spiega ancora Cuzzoli,
che ricorda i sistemi più comuni per
Antonio Cuzzoli
Al via dal 3 novembre la campagna vaccinale
La campagna vaccinale inizierà il
giorno 3 novembre su tutto il territorio
della Provincia di Cremona.
Si precisa quali sono le categorie di
persone che hanno diritto alla somministrazione di vaccino anti-influenzale, in
forma gratuita, da parte dei Servizi di
Prevenzione dell’Asl:
• Soggetti la cui data di nascita è
antecedente al 31/12/1949.
• Bambini di età superiore ai 6 mesi
ed adulti affetti da: malattie croniche a
carico dell’apparato cardiocircolatorio
e respiratorio; diabete ed altre malattie
metaboliche; neoplasie; insufficienza
renale cronica; malattie degli organi
emopoietici ed emoglobinopatie; epatopatie croniche; fibrosi cistica; malattie
congenite o acquisite che comportino
carente
produzione
di
anticorpi,immunosoppressione indotta
da farmaci o HIV; patologie per le quali
sono programmati importanti interventi
chirurgici; sindromi da malassorbimento intestinale; patologie associate ad un
aumentato rischio di aspirazione delle
secrezioni respiratorie (es. malattie
neuromuscolari).
Per queste categorie è indispensabile la presentazione di un certificato
medico o del tesserino di esenzione ticket attestante l’appartenenza ad una
delle suddette categorie.
• Donne che saranno nel secondo e
terzo trimestre di gravidanza durante la
stagione epidemica.
• Medici e personale sanitario di assistenza, personale d’assistenza in case di riposo e ad anziani a domicilio,
volontari dei sevizi sanitari di emergenza.
• Bambini ed adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye
in caso di infezioni influenzali.
• Persone di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
• Personale che, per motivi di lavoro,
è a contatto con animali (suini o volatili)
che potrebbero costituire fonte d’infezione da virus influenzali non umani
(addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e
libero-professionisti).
• Soggetti addetti ai seguenti servizi:
forze di polizia; vigili del Fuoco (previa
presentazione di attestazione dimostrante l’appartenenza ad uno dei suddetti servizi).
Si ricorda inoltre,che la vaccinazione
di soggetti adulti, richiesta a tutela del
lavoratore pubblico o privato,ai sensi
del Decreto Legislativo 81/2008, è interamente – vaccino e somministrazione
– a carico del datore di lavoro; rientrano
in questa fattispecie anche gli addetti
alle poste e telecomunicazioni, dipendenti della pubblica amministrazione e
difesa, polizia municipale, personale
delle scuole ecc.
E’ necessaria, al momento della vaccinazione, la presentazione del tesserino sanitario o, in alternativa, del codice
fiscale.
L'Asò precisa che i propri uffici, a
partire dal 24 novembre, saranno disponibili ad effettuare la vaccinazione
anche a soggetti non rientranti nelle
categorie precedentemente elencate,
previo pagamento di un ticket di 15
euro (la ricevuta dell’avvenuto pagamento dovrà essere presentata prima
della vaccinazione medesima).
evitare il contagio: «Bisogna lavare
spesso le mani, questo è assolutamente fondamentale. Così come è
necessario utilizzare mezzi di contenimento: banalmente, basta mettere
un fazzoletto davanti alla bocca
quando si starnutisce, per non diffondere germi. Infine chi è malato dovrebbe provvedere all'isolamento volontario: evitare di andare al lavoro o
comunque fuori casa».
Una delle principali forme di prevenzione è in ogni caso il vaccino,
che viene particolarmente raccomandato per le persone a rischio. «I primi
ad essere a rischio sono gli anziani,
che sono maggiormente soggetti
all'eventuale insorgere di complicanze. Lo stesso vale per i bambini al di
sotto di un anno, per le persone affette da malattie croniche. Il vaccino,
che verrà somministrato dall'Asl a
partire dal 3 novembre e che è già
disponibile nelle farmacie cittadine, è
particolarmente raccomandato al
personale sanitario (che già ha iniziato la campagna vaccinale), ai bambini sopra i sei anni, agli over 65, a chi
è affetto da patologie croniche, alle
donne in gravidanza (nel II e III trimestre).
La cura dell'influenza è generalmente molto semplice: «bastano degli antipiretici, come il paracetamolo,
ma anche i semplici rimedi della nonna sono sempre validi: bere molto,
consumare parecchia frutta e verdura, fare suffumigi con sostanze balsamiche, consumare il miele».
Diventa invece indispensabile l'antibiotico qualora ai normali sintomi si
accompagnino forme batteriche come polmoniti o bronchiti. «Tuttavia
deve essere preso solo dietro controllo medico - evidenzia ancora Cuzzoli -. Nel momento in cui si avvertano sintomi particolarmente forti, come febbre molto alta che non passa
neppure col paracetamolo, dispnea,
dolore toracico, vertigini improvvise,
vomito prolungato, è opportuno recarsi al pronto soccorso».
Cronaca
Se i commercianti avevano
sollevato dubbi in merito all'intenzione del Comune di Cremona di non sborsare un euro per
le luminarie natalizie, ci pensa la
Giunta a rassicurare la cittadinanza: nel corso dell'ultima riunione del Duc (Distretto urbasno del commercio) la Giunta
ha lanciato la propria proposta
di animazione natalizia, denominata “M’illumino di musica”.
Sabato 1 Novembre 2014
“M’illumino di musica”: il Natale secondo la Giunta Galimberti
Un progetto integrato di interventi destinati ad incentivare la
vivibilità delle vie del centro storico per lo shopping natalizio.
“Non solo luminarie – ha spiegato l’assessore alla Città vivibile e alla Rigenerazione urbana
Barbara Manfredini – ma una
proposta più ampia con anche
Dal 3 novembre
chiuso per lavori il
passaggio a livello
di Picenengo
La proposta dell’Amministrazione è quella di delineare un
percorso cittadino che, nelle luci e negli eventi, evochi la musica e la liuteria, con l’avvio di un
coinvolgimento anche delle periferie e delle scuole cittadine.
«Questo dimostra che non vogliamo spegnere le luci della
città, anzi – ha concluso l’assessore – vogliamo rendere
Cremona unica anche a Natale,
esaltando le sue eccellenze, la
liuteria e la musica, coinvolgendo istituzioni e realtà locali ed
animando la città con piccoli e
grandi eventi, non solo con le
luci».
Troppe difficoltà per il gattile
Tutto tace in merito alla realizzazione di una nuova struttura e non sono ancora arrivati neppure i contributi comunali
Situazione critica per l’associazione che gestisce i felini randagi. Un problema anche la sicurezza dell’edificio in via Bissolati
C
Da lunedì 3 novembre viene chiuso
provvisoriamente il passaggio a livello di
via Picenengo per consentire l’armamento,
l’elettrificazione e riqualificazione tecnologica sulla linea Codogno-Cremona da
parte di Rete Ferroviaria Italiana, nell’ambito dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria. La chiusura del passaggio a livello è
prevista per 45 giorni. I percorsi alternativi
sono segnalati in loco.
Negli ultimi mesi l’Amministrazione comunale ha effettuato due indagini conoscitive. La prima, con il rilievo dei flussi di
traffico in alcuni giorni campione, effettuata nel mese di settembre, dove si è riscontrato un passaggio complessivo medio
giornaliero di circa 900 mezzi. La seconda
indagine ha riguardato l’analisi origine-destinazione di chi transita. Personale dell’
Ufficio Mobilità e della Polizia Locale nei
giorni 13 e 14 ottobre, ha fatto delle interviste per capire il tragitto degli utenti che
transitano nella via. Martedì 11 novembre
si terrà un incontro di approfondimento tra
il Comune di Cremona e RFI, in particolare
per quanto riguarda l’impatto del cantiere
in corso, coinvolgendo anche il Comitato
di quartiere.
iniziative, mercatini ed animazioni per bambini in sinergia con
i grandi eventi che caratterizzeranno il dicembre cittadino, in
particolare il concerto di Riccardo Muti al Teatro Ponchielli (15
dicembre) e lo Stradivari Memorial (18 dicembre) organizzato
dal Museo del Violino”.
5
di Laura Bosio
he fine ha fatto il progetto
per la realizzazione del gattile di Cremona? E dove
sono gli aiuti economici
che il Comune dovrebbe
erogare annualmente a sostegno della struttura? Se lo stanno chiedendo i
volontari dell'associazione Apac Cremona, che gestisce appunto il gattile
cremonese, con difficoltà sempre più
forti. Dopo un primo incontro con la
nuova amministrazione, svoltosi appena prima delle vacanze estive,
all'associazione non sono più giunte
notizie in merito ad ulteriori incontri,
nè sulla eventuale realizzazione di
una nuova struttura, per cui la precedente Giunta aveva individuato
un'area idonea.
Si tratta dell'area tra il parcheggio
della Col di Lana e Cremona Solidale,
dove sorge un’ampia area verde. Un
progetto che aveva curato l'allora
consigliere comunale Roberto Gandolfi, durante l'amministrazione Perri.
Ora però sembra che tutto si sia
arenato, in attesa che la nuova amministrazione decida come muoversi.
Per ora di certo c'è solo il fatto che
manca qualsiasi garanzia, compresa
quella del contributo annuale che
l'amministrazione comunale dovrebbe erogare per il sostegno del gattile.
Soldi che per quest'anno ancora non
si sono visti, così come non sono arrivati aiuti da quasi nessuno dei Co-
muni del territorio in cui vengono
ospitate colonie feline. A questo proposito nelle scorse settimane dall'Associazione è partita una lettera indirizzata a tutti i sindaci interessati, con
la richiesta di contribuire a mandare
avanti un'attività che diventa sempre
più impegnativa e costosa.
Basti pensare che lo scorso anno
sono stati spesi 70mila euro per il
sostentamento del gattile e delle colonie feline sparse sul territorio. Senza contare che da alcuni anni a questa parte a peggiorare le cose è stata
la crisi e la scelta dell'associazione di
aiutare chi si è trovato in difficoltà per
mantenere il proprio amico a quattro
zampe. L'associazione ha quindi fornito a chi era in difficoltà scatolette e
cure mediche, in modo che le famiglie
non fossero costrette a riportare il felino al gattile, cosa che l'associazione
vuole a tutti i costi evitare. Questa situazione ha però comportato ulteriori
spese e soprattutto ha portato l'associazione ad essere in forte difficoltà
nel far fronte a tutto. A rendere la situazione ancora più critica è anche il
fatto che quest'anno anche l'erogazione del 5 per mille è in ritardo.
Dunque ora l'associazione è pronta a disseppellire un'altra volta l'ascia
di guerra, se non arriverà un sostegno
da parte delle amministrazioni locali:
dopotutto per legge i gatti randagi,
così come i cani, sono di proprietà
comunale, ed è il sindaco a doversene prendere carico. La minaccia è
quindi quella di "riconsegnare" al sindaco tutti gli oltre 300 felini che dimo-
rano ancora nella cadente struttura di
via Bissolati.
Il problema della sicurezza, in effetti, non è secondario: la struttura di
via Bissolati cade letteralmente a
pezzi (basta dare un'occhiata da fuori
per rendersene conto), senza contare
che il gattile potrebbe venire sfrattato
in qualsiasi momento, essendo la
struttura di proprietà della Stauffer.
Nonostante le sistemazioni fatte
dagli stessi volontari dell'associazione, dunque, il luogo in cui vivono i
gatti non è certo dei più sani e i problemi si accumulano. Il lavoro dei volontari in quel posto è diventato rischioso, ed è assurdo continuare a
spendere soldi per "rappezzare" qua
e la una struttura che comunque prima o poi si dovrà abbandonare.
6
Cronaca
Sabato 1 Novembre 2014
Le opere pubbliche non saranno la priorità della Giunta
Galimberti, seppur grande attenzione verrà data ai piccoli
lavori di manutenzione: edifici
pubblici, scuole, giardini, parchi
giochi, impianti sportivi, strade
e marciapiedi. Niente investimenti faraonici, dunque, ma
una vera e propria opera di “Rigenerazione urbana”, con attenzione alla ciclabilità. Queste
Lavori pubblici: niente grandi opere, ma lavori di manutenzione e piste ciclabili
le principali novità della proposta di Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2015-2017.
Se ne è parlato nei giorni scorsi
durante la seduta di Giunta comunale. Dopo questo passaggio, la Giunta adotterà la delibera con lo schema di Programma
Triennale delle Opere Pubbliche
Buon successo
per il 7º Torneo
regionale di Burraco
2015-2017 e il relativo elenco
dei lavori per l'anno 2015 che
rimarrà esposta all'Albo Pretorio per 60 giorni consecutivi.
Successivamente il Programma
Triennale delle Opere Pubbliche
sarà trattato in sede di commissione e quindi approderà in
Consiglio comunale per l'ap-
provazione.
Nel 2015, per le opere pubbliche, l'amministrazione intende stanziare circa 15 milioni di
euro destinati soprattutto a progetti ed interventi di manutenzione straordinaria per edifici
pubblici diversi, scuole, aree
verdi, parchi giochi, impianti
sportivi e per la realizzazione di
piste ciclabili che faranno parte
del Biciplan (piano generale della mobilità ciclistica) una priorità
per l’amministrazione. All'interno della rigenerazione urbana si
collocano interventi significativi
riguardanti, in particolare, l'arredo urbano, il rifacimento dell'il-
luminazione pubblica e l'efficientamento energetico. Attenzione è riservata anche ad immobili diversi di proprietà comunale dedicati ad attività culturali, ad interventi di manutenzione straordinaria di edifici
ERP, alla manutenzione straordinaria dei centri sociali per anziani e sedi dei comitati di quartiere e diversi interventi relativi
alla viabilità.
Patente e libretto, ecco la verità
Grande confusione tra la cittadinanza a causa delle notizie discordanti sulle nuove normative, in vigore dal 3 novembre
Le sanzioni per i trasgressori vanno dai 705 a 3.526 euro, oltre al ritiro del libretto di circolazione
G
Ottimo successo ha riscosso il 7° torneo regionale di burraco organizzato dalla
ASD “Burraco Torrazzo” di Cremona. Nella accogliente sala della Camera di Commercio ben 120 coppie si sono sfidate:
oltre che da Cremona presenti formazioni
provenienti da Milano, Lodi, Brescia, Pavia, Desenzano del Garda, Valenza ed
addirittura da Genova. Estenuante è stata
la kermesse (oltre nove ore) diretta da
Mimma Masson ed Eugenio Parisi e valorizzata dalla presenza del presidente nazionale F.I.BUR Salvatore Modica che ha
espresso la sua soddisfazione per la riuscita della manifestazione. Vincitori assoluti i milanesi Giovanna Pepe e Loredana
Nocerito, ma note positive per le coppie
cremonesi formate da Carla Antonioli e
Massimo Bonazzoli e da Raffaella Cattivelli con Mariuccia Germanà.
Affiliato alla FIBUR da nove anni c’è il
circolo Burraco Torrazzo Cremona che
conta circa 130 iscritti, presidente Carla
Antonioli. Ha sede in via Ferrabò dove si
gioca tutti i giovedì e domenica, pomeriggio e sera.
Massimo Malfatto
esclusivamente le locazioni stipulate a
decorre dal 3 novembre e a condizione
che abbiano una durata superiore a 30
giorni”.
di Laura Bosio
rande confusione si è generata nei giorni scorsi in
merito alle notizie circolate
sulla stampa secondo cui il
libretto di circolazione e la
patente dovrebbero coincidere. Moltissime sono state le richieste di chiarimenti arrivate anche alla redazione e
sui social network, da parte di molti
cittadini, che si sono trovati decisamente spiazzati. Molte sono le domande che la gente si pone: ma come
faccio se voglio prestare la mia auto ad
un amico? E se mio figlio utilizza la mia
macchina di tanto in tanto? E se la mia
auto la utilizziamo in due, come facciamo? Per rispondere alle numerose richieste di chiarimenti, dopo una circolare invero abbastanza nebulosa, il Ministero dei Trasporti ha voluto chiarire
come stiano realmente le cose.
In particolare, quindi, ecco cosa
cambia. Innanzitutto sulla carta di circolazione andrà annotato unicamente
il nominativo della persona che utilizza
il veicolo e non anche i dati relativi alla
propria patente di guida.
L'obbligo di comunicazione di un
eventuale diverso conducente rispetto all'intestatario dell'auto, sussiste
solo “a condizione che l'utilizzatore
abbia il veicolo in disponibilità per un
uso esclusivo e personale superiore a
30 giorni continuativi” specifica il ministero.
Non sono obbligati ad effettuare
l'annotazione tutti coloro (cittadini e
imprese) che già da prima del prossimo 3 novembre utilizzano, a vario titolo, veicoli intestati ad altri soggetti.
Per tutti gli utilizzi temporanei che
cominceranno a decorrere dal 3 novembre in poi, “ci saranno 30 giorni di
tempo per effettuare l'annotazione, se
prescritta”.
Tuttavia il comodato tra familiari
conviventi non deve essere obbligatoriamente annotato: in sostanza, se il
figlio utilizza l'auto della madre, non è
obbligato a specificarlo qualora vivano
sotto lo stesso tetto.
“Per quanto concerne il comodato
di veicoli aziendali, non sono soggette
a comunicazione tutte le ipotesi di fringe benefit, di uso promiscuo e di uso
esclusivo per svolgimento di attività
aziendali dei veicoli in utilizzo ai dipendenti, ai soci, agli amministratori e ai
collaboratori dell'azienda - spiega ancora il ministero. Per quanto concerne
invece i veicoli in locazione senza conducente, dovranno essere comunicate
Le multe
Ma parliamo di sanzioni. Innanzitutto teniamo presente che molto difficilmente sarà sanzionato chi prende in
prestito un’auto privata da a un amico
o un parente, in quanto non esistono
documenti che possano attestare l’inizio della “locazione gratuita” e conseguentemente la scadenza dei 30 giorni
previsti dalle nuove disposizioni.
Sono poi esentanti dall'obbligo i
soggetti che effettuano attività di autotrasporto con licenza e i rimorchi di
massa superiore alle 3,5 tonnellate.
Dunque nessun obbligo per gli iscritti
all’Albo autotrasportatori, per chi ha licenza per conto proprio o per chi guida autobus, taxi o noleggio con conducente.
Le sanzioni per i trasgressori vanno
da 705 a 3.526 euro, oltre al ritiro del
libretto di circolazione.
Come aggiornare il libretto di circolazione
Per aggiornare il libretto bisognerà
recarsi alla Motorizzazione presso gli
sportelli del Dipartimento dei Trasporti.
Per quanto riguarda il comodato di
veicoli aziendali, non ci sarà bisogno di
annotare nulla sul libretto, ma si dovrà
effettuare la registrazione alla Motorizzazione.
Cronaca
7
Sabato 1 Novembre 2014
Farmaci vietati somministrati alle vacche
La Coldiretti denuncia: nei primi nove mesi del 2014 aumentati del 150% i sequestri di capi di bestiamo da parte dei Nas, rispetto al 2008
Allevamenti a rischio di frodi e di contraffazioni. Maxi operazione dei Nas di Cremona in tutta Italia
E’
di Giulia Sapelli
una situazione difficile quella che sta vivendo in questi mesi
l'allevamento italiano.
Da un lato sono sempre più numerosi i casi di frodi alimentari con somministrazione di
farmaci vietati agli animali, dall'altro c'è il problema della concorrenza sleale dei Paesi esteri e della contraffazione dei prodotti made in Italy.
La denuncia arriva da Coldiretti, che evidenzia come il settore
dell'allevamento - specialmente
dei suini - sia fortemente a rischio
di frodi: nei primi nove mesi del
2014 i sequestri da parte dei carabinieri dei Nas sono aumentati del
150 per cento rispetto allo stesso
periodo del 2008.
Non va meglio il settore del bovino da latte: è di venerdì la maxi
operazione dei Nas di Cremona,
che ha portato alla luce una organizzazione che si occupava di traffico di farmaci veterinari illeciti,
che venivano somministrati ai bovini per incrementare la produzione di latte. Nel corso dell'operazione sono state fatte perquisizioni in nove province: Cremona,
Mantova, Bergamo, Verona, Brescia, Parma, Piacenza, Rovigo e
Ragusa. Le indagini - portate
avanti dal Nas di Cremona nei mesi scorsi - hanno portato anche al
fermo di un medico veterinario,
che era in possesso di una quantità ingente di farmaci veterinari
privi di registrazione e autorizzazione (due quintali circa di specia-
lità medicinali comunitarie ed extracomunitarie, 20 chilogrammi di
polvere anonima, verosimilmente
antibiotico, e 500 confezioni di
farmaci di provenienza extra Ue).
Si trattava di farmaci che venivano venduti in flaconi e siringhe ad
allevatori di bovini da latte insieme
ad altri farmaci veterinari, provenienti dal "mercato nero".
Le perquisizioni che i militari
hanno eseguito nelle aziende
commerciali e zootecniche, hanno
portato al sequestro di 16 allevamenti, 4079 capi di bestiame, 55
kg di sostanze farmacologicamente attive (tipo aspirina ed antibiotici) illegali e da sottoporre ad
analisi, centinaia di confezioni medicinali veterinari irregolari, registri
di carico e scarico di farmaci veterinari irregolarmente compilati,
iniziative
Cisl Asse del Po,
doppio appuntamento
Doppio appuntamento con la Cisl
Asse del Po. Giovedì 6 novembre,
presso il Centro sportivo San Zeno,
si terrà la prima Festa del pensionato Cisl. E' prevista una messa a suffragio dei soci deceduti, l'intervento
dei segretati Ust-Cisl e Fnp Cisl Asse del Po. A mezzogiorno seguirà il
pranzo conviviale. Sabato 15 novemvre, invece, il gruppo turistico
culturale organizza una visita guidata alla mostra d'arte "Segantini",
uno dei più grandi pittori europei di
fine Ottocento, presso il palazzo
Reale di Milano.
oltre a 80.000 litri di latte sottoposti a vincolo sanitario, per un valore complessivo stimato in circa 30
milioni di euro.
Accanto ai problemi legati alle
frodi, nel settore dell'allevamento
italiano oggi si devono fronteggiare anche le minacce provenienti
dall'estero. Coldiretti denuncia
che la situazione va peggiorando
e che Germania, Spagna e Danimarca si preparano a scatenare
l’offensiva sul mercato europeo
dei suini. «Sotto questo punto di
vista, anche l’Italia rischia, con la
Lombardia che pesa per circa la
metà del totale dei capi a livello
nazionale» fa sapere l'associazione. Secondo l’ultimo report diffuso dall’Anas (l’associazione degli
allevatori del settore), l’anno prossimo le stalle iberiche potenzie-
ranno la produzione di quasi il 7%
nel primo trimestre e del 5,6% nel
secondo trimestre, mentre i tedeschi, che hanno già il record europeo con quasi 46 milioni di capi,
aumenteranno ancora dello 0,7%
fra gennaio e marzo e di un altro
0,1% fra aprile e giugno. Anche i
danesi, che con oltre 29 milioni di
suini allevati ogni anno sono al terzo posto in Europa, nel primo trimestre del 2015 aumenteranno la
produzione di un altro 4,2%. «E’
tutta una strategia per prendersi
ancora quote di mercato in Italia»
commenta Marco Lunati, allevatore della provincia di Lodi e consigliere Anas.
«L’impatto ci sarà – dichiara
Andrea Cristini, Presidente di
Anas – ma ci dobbiamo difendere
puntando su una chiara identifica-
zione dei nostri prodotti». Anche
perché – spiega la Coldiretti - tre
prosciutti su quattro venduti in Italia provengono in realtà da maiali
stranieri senza alcuna indicazione
per i consumatori proprio per la
forte opposizione in Italia ed in Europa ad una norma che obblighi
ad indicare la provenienza delle
carni in etichetta. Il tutto mentre gli
italiani hanno visto scendere il loro patrimonio suinicolo sotto i 12
milioni di capi (circa la metà allevata in Lombardia), con ulteriori riduzioni previste nei primi 6 mesi
del 2015. «Stiamo lavorando in
perdita – spiega Coldiretti – a fronte di una quotazione di 1,43 euro
al chilo noi abbiamo 1,47 euro al
chilo di costi, mentre in altre paesi d’Europa le spese sono inferiori perché risparmiano sulla qualità
del mangime e sui tempi di ingrasso considerato che non fanno il
maiale pesante di alta qualità che
serve per i nostri prosciutti e salami Dop». E adesso c’è anche chi
sta tentando di avere il via libera a
nuovi aromi chimici, di aumentare
dell’uno per cento il contenuto di
umidità per far pagare l’acqua come la carne e di chiamare “prosciutto” un salume senza carne di
maiale.
«La sfida per il nostro Paese e
per la nostra economia – conclude Ettore Prandini, Presidente di
Coldiretti Lombardia – non è abbassare la qualità italiana, ma
conservare questa qualità e renderla riconoscibile al consumatore con un’adeguata indicazione
d’origine su tutti i prodotti: dalla
carne ai prosciutti agli insaccati».
Somma importante incassata dal Comune di Cremona come premio per aver collaborato con il fisco
194mila euro recuperati grazie alla lotta all’evasione
Ben 194 mila euro recuperati grazie alla
lotta all’evasione fiscale. Questa la somma
riconosciuta al Comune di Cremona dal
Ministero degli Interni che ad ottobre ha
disposto l'erogazione del contributo, anno
2013, spettante ai Comuni per la partecipazione al contrasto all’evasione fiscale e
contributiva sulla base di quanto comunicato dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze. Si tratta in sostanza di un premio
ai Comuni virtuosi che hanno collaborato
con il fisco nella lotta all'evasione fiscale e
contributiva.
Tra i capoluoghi di provincia della Lombardia, Cremona è nella parte più alta della
classifica, subito dopo Milano, a cui andranno oltre 1 milione e 600 mila euro, e
Bergamo, con oltre 700 mila euro. Scorrendo l'elenco, messo a disposizione dal
Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero degli Interni, a parte Lodi
e Sondrio che non compaiono, gli altri capoluoghi incasseranno meno: Brescia poco più di 120 mila euro, Mantova una cifra
superiore ai 30 mila euro, a Pavia andranno poco più di 14 mila euro, a Lecco spetta una somma di oltre 12 mila euro, a
Monza di oltre 71 mila euro, a Varese poco
più di una migliaio di euro, a Como poco
più di 4 mila euro. Un risultato decisamente positivo in quanto il Comune di Cremona si è visto riconoscere il 100% delle
maggiori somme definitivamente riscosse
dallo Stato per tributi erariali derivanti da
accertamenti fiscali. Positivo rispetto anche ad altre realtà non lombarde, quali ad
esempio Piacenza (a cui andranno poco
più di 34 mila euro) e Parma che riceverà
una somma di poco superiore ai 125 mila
euro.
«Dopo una positiva sperimentazione
che ha visto la collaborazione informatica
tra il Settore Gestione Entrate del Comune
e l'Agenzia delle Entrate di Cremona nello
scambio di informazioni necessarie all'accertamento dell'evasione erariale di competenza del Ministero delle Finanze, il Comune ha aderito al protocollo d'intesa del
13 novembre 2009 tra l'Agenzia delle Entrate ed Anci, un vero e proprio patto anti
evasione che ha permesso ai Comuni di
partecipare alle attività di accertamento fanno sapere dagli uffici comunali -. L'adesione a questo protocollo d'intesa ha reso
più efficace il sistema per fornire all'Agenzia delle Entrate segnalazioni qualificate
(sono state 129 nel 2013), cioè idonee a
contestare l'evasione fiscale di tipo erariale, soprattutto in materia di patrimonio
immobiliare e di affitti in nero». Utilizzando
specifici programmi di analisi dei dati, sono state avviate apposite procedure di
verifica ed accertamento dei tributi statali
e dei tributi comunali così da stabilire una
dettagliata serie di elementi tale da potere
fornire una segnalazione qualificata da
utilizzare per evidenziare comportamenti
di evasione ed elusione dei tributi statali.
Grazie a questo concreto contrasto
all'evasione fiscale statale, attuato in base
al principio dell'equità fiscale, il Comune di
Cremona ha potuto aumentare le proprie
entrate destinate a finanziare servizi alla
cittadinanza. «Promuovere azioni di contrasto al fenomeno della evasione ed elusione fiscale, e azioni per diffondere la
cultura della legalità – sottolinea l’assessore alle Risorse, all’Innovazione e alla Digitalizzazione Maurizio Manzi - è uno dei
punti delle Linee Programmatiche di mandato 2014-2019 della Giunta Galimberti».
Siamo ormai nel pieno della
stagione autunnale, ma la
voglia di muoversi e di viaggiare non tramonta mai: dal vero
e proprio soggiorno al week
end fuori porta, alla gita in
giornata. Soprattutto a fronte
del fatto che il maltempo estivo non ha consentito a molti di
partire. Il Cta Acli promuove
una serie di gite e viaggi per
tutti i gusti.
• Dal 13 al 16 Novembre:
"Roma città eterna" - Un viaggio per visitare Roma. Si visiteranno la basilica di S. Pietro e le
tombe dei Papi, Villa dei Quintilli, galleria Doria PhanPhili, Colosseo, Campidoglio, Teatro Pompeo e Piazza Navona.
• Dal 29 al 30 novembre:
Mercatini di Natale a Salisburgo - Fine settimana per vedere i
mercatini di Natale a Salisburgo
con i suoi laghi.
• Dal 29 Novembre 2014 al
29 Maggio 2015: "Inverno
2014/2015 Mare” - soggiorni
individuali al mare a Diano Marina - Albergo Villa Gioiosa ed ad
Arma di Taggia presso la Villa
Sacra Famiglia.
•
30 novembre: Fiera
dell’Artigianato - una giornata
presso la Fiera dell’Artigianato di
Milano; un’occasione irrinunciabile per quanti condividono ed
apprezzano la bellezza e l’originalità del prodotto artigianale italiano, europeo ed extraeuropeo.
• Dal 06 al 07 dicembre:
Mercatini di Natale a Monaco e
dintorni.
• 7 dicembre: Mercatini di
Milano Obej-Obej - Giornata a
Milano in occasione della Festa
di S. Ambrogio per la tradizionale manifestazione degli Ho Bej –
Ho Bej.
• Dal 13 al 14 dicembre:
Mercatini di Natale sul Lago di
Costanza - Fine settimana per
vedere i mercatini di Natale sul
lago di Costanza. Si visiteranno i
mercatini di Bregenz, la Penisola
di Lindau e la cittadina di Insiedeln con la sua Abbazia Benedettina.
• Dal 20 al 21 dicembre:
Mercatini di Natale in Costa
Azzurra - week end per vedere i
suggestivi mercatini della Costa
Azzurra a Nizza ed a Cannes.
• Dal 29 al 30 Dicembre:
Mercatini di Natale in Svizzera
- Week end per vedere i mercatini di Natale a Berna, Montreaux
e visita del Castello di Chillo
•Capodanno al mare in
Puglia - Capodanno in Puglia
nella meravigliosa zona di Ostuni.
Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi
saranno fornite presso la sede
di via Cardinale G. Massaia, 22
o contattando i numeri di tel.
0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative
sono in collaborazione con il
CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064).
Sito: www.ctacremona.it
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Cronaca
Sabato 1 Novembre 2014
La rivoluzione morbida della Libera
Il blocco di maggioranza è riuscito nel proposito di dare un segnale di unità alla base con l’elezione all’unanimità. Lunedì i tre vice
Confermati i pronostici: la presidenza a Filippini. Ma cambieranno i responsabili di zona e soprattutto il Direttore
L
di Vanni Raineri
e previsioni non sono
state smentite, è Pierluigi Filippini il successore di Antonio Piva al
vertice della Libera Associazione Agricoltori. Nessuna
sorpresa alla assemblea del nuovo consiglio generale, anche perché si è lavorato sodo nelle ore
precedenti per evitare lunghe discussioni e dolorose fratture. Il
risultato è stato quello auspicato
dalla maggioranza, che prosegue sulla linea tracciata da Piva
nonostante questi non sia stato
eletto in consiglio.
Nessuna neomina condivisa,
questo no, ma Filippini è stato
eletto all’unanimità dopo solo un
quarto d’ora di riunione, ed è con
questo esito che ci si prefigge di
inviare alla base il messaggio di
un vertice compatto.
Per arrivare a tale risultato è
stato fondamentale l’incontro di
domenica col presidente nazionale di Confagricoltura Mario
Guidi, presente alla Fiera Internazionale del Bovino da Latte di
Cremona. I 27 componenti il
gruppo della linea Piva hanno
firmato un documento congiunto
col quale indicavano in Filippini
l’uomo in grado di sostituire al
meglio il presidente uscente, ed
una copia di tale documento è
stata consegnata a Guidi. Martedì mattina nella sede della Libera
il rappresentante dei revisori dei
conti ha aperto la riunione, chiedendo la parola e leggendo il
documento ai 36 eletti. Letto
l’elenco dei 27 firmatari, è stato
chiesto se qualcuno avesse nulla da ridire, e così la candidatura
di Pierluigi Filippini si è trasformata rapidamente in elezione
unanime.
Già nelle prime interviste, il
nuovo presidente ha chiarito che
la sua linea sarà ispirata da quella
tracciata dal predecessore, anche se come vedremo non è solo
la poltrona di presidente della
potente associazione cremonese
ad aver cambiato occupante, ma
Sopra la sede della Libera Associazione Agricoltori di Cremona,
sotto un primo piano del suo nuovo presidente Pierluigi Filippini
a catena è prevista una rivoluzione, sia pure “morbida”.
E’ lunedì mattina alle 10,30
che verrà fatto il primo atto, vale
a dire la nomina dei tre vicepresidenti e dei rappresentanti di zona. Sui vice prevalgono le incognite, quel che è certo è che
cambieranno i rappresentanti di
zona. Sia quello casalasco (Davide Caleffi) che quello cremasco (Alberto William Severgnini)
non fanno parte del nuovo consiglio generale, ed anche quello
cremonese (Francesca Reverberi) sarà con ogni probabilità sostituita da uno dei contrari alla
linea Piva, nello specifico da uno
dei quattro che l’hanno preceduto nell’elenco dei proprietari cremonesi, causando la sua esclu-
sione dall’assise oltre a quella
del presidente del Consorzio
Agrario Ernesto Folli. Questo alla
fine sarà, con ogni probabilità,
l’unico incarico affidato ai 9 oppositori, che rappresentano
esattamente un quarto del totale
degli eletti. Tutti e tre i vice presidenti saranno infatti certamente
prescelti nel gruppo di maggioranza.
Non solo, ma a cambiare certamente sarà, nei prossimi giorni, anche il direttore della Libera,
il dottor Guido Vezzoni, per il
quale è già partita la mozione di
sfiducia.
Resta da chiedersi se anche
alla SEC (Società Editoriale Cremonese) arriveranno gli effetti
della rivoluzione morbida. Al mo-
mento l’argomento non è stato
affrontato, ma lo sarà presto. La
direzione a La Provincia di Vittoriano Zanolli non sembra correre
rischi, motivi di attrito con la
maggioranza confermata in Libera (ricordiamo che il presidente di
SEC è automaticamente lo stesso Filippini) non ce ne sono, anzi
Zanolli è considerato ancora uomo di fiducia nel quotidiano locale. Tornando a Pierluigi Filippini, come Piva è titolare di un allevamento di bovini da latte, anzi
assieme al fratello Massimo conduce tre aziende, a Fiesco, Madignano e Montodine. Originario
del bresciano, ha 58 anni, e dopo
aver conseguito il diploma di perito agrario di è laureato in Veterinaria all’Università di Parma.
Piadena, il Concorso Vacchelli alla terza edizione
Presentata la manifestazione internazionale di Musica da Camera aperta ai giovani gruppi. Iscritti anche da Giappone e Taiwan
PIADENA – E’ stata presentata ufficialmente a Piadena la terza edizione
del Concorso Internazionale di Musica
da Camera aperto a giovani musicisti e
intitolato a Miryam e Pierluigi Vacchelli,
che si terrà dal 7 al 9 novembre.
L’importante rassegna sarà ospitata
dalla splendida Villa Magio Trecchi a
Vho, luogo nel quale si è tenuta la conferenza stampa martedì mattina. A rappresentare il Comune, il sindaco Ivana
Cavazzini e l’assessore alla Cultura
Marica Dall’Asta. Con loro il direttore
artistico e musicale del concorso, il maestro Andrea Di Giovanni, accompagnato dall’assistente musicale e coordinatrice Chiara Daniela Calvino. A sottolineare l’importante ruolo del Rotary,
anche Gianpaolo Perteghella (presidente del RC Piadena Oglio Chiese) e
Paolo Nolli del neonato RC Nuvolari, il
quale rappresentava gli sponsor. A fare
gli onori di casa, la direttrice della casa
di riposo (che ha sede proprio nella bella
residenza) San Vincenzo Roberta Broglia.
Pur ridimensionando i costi, la Fondazione Vacchelli presieduta da Giacomo Bazzoni è riuscita a riproporre questa importante manifestazione, che ha il
patrocinio della Regione Lombardia oltre che della Provincia di Cremona.
Il sindaco Cavazzini ha spiegato come l’Amministrazione abbia voluto mantenere un evento di respiro internazionale come il Concorso Vacchelli, sia pur
con alcune modifiche, e anzi di aprirlo
maggiormente alla comunità. Una con-
ferma per la quale ha steso un lungo
elenco di ringraziamenti, dalla Fondazione al Rotary citato (e non va dimenticato il Rotaract Piadena Casalmaggiore
Asola), e poi Regione, Provincia, cooperativa Il Gabbiano, Conservatorio Compiani di Mantova, Casalmaggiore International Festival (i due enti dalla cui
collaborazione nasce il concorso piadenese), protezione civile Platina e tutti gli
sponsor. Come per il Festival casalese,
anche per il “Vacchelli” saranno propo-
sti concerti dei giovani musicisti aperti al
pubblico. L’assessore Dall’Asta ha spiegato che i gruppi iscritti sono ben 21:
giungeranno da tutta Italia ma anche da
Giappone, Taiwan, Albania e Ucraina.
Il concorso è costituito da un’unica
sezione strumentale di Musica da Camera. Le formazioni possono comprendere qualsiasi strumento e/o voce da 2 a
9 elementi. Tre le categorie: A (età media
massima di 16 anni, durata massima 15
minuti), B (età media massima di 26 an-
ni, durata massima 20’), C (età media
oltre 26 anni, durata massima 30’). Per
quest’ultima categoria si tratta di una
novità assoluta. Oltre ai premi in denaro,
è previsto anche un premio Rotaract per
trio pianoforte, violino e violoncello. I
partecipanti verranno giudicati da una
commissione composta dallo stesso Di
Giovanni, dal direttore del Conservatorio di Mantova Salvatore Dario Spanò
e dai maestri Matteo Pittino e Sergio
Mirabelli. Alla rassegna sono stati invi-
tati anche i vincitori delle prime due
edizioni.
Il concorso si chiuderà con un doppio
concerto: sabato 8 di sera si esibiranno
presso la Chiesa Madre di Piadena i secondi e terzi classificati, domenica 9 il
mattino nella Sala degli Affreschi di Villa
Magio Trecchi toccherà all’ensemble risultata vincitrice, la quale avrà anche la
soddisfazione di essere inserita nella
stagione concertistica della prossima
estate del Conservatorio di Mantova.
Cronaca
Sabato 1 Novembre 2014
9
Terzo settore, un milione di fondi in meno
La denuncia della Fondazione Cariplo: con l’incremento delle tasse alle fondazioni a rischio le erogazioni alle associazioni di volontariato
A
di Laura Bosio
ncora meno risorse per le
associazioni del terzo settore cremonese? Il rischio,
purtroppo molto concreto,
esiste: la Fondazione Cariplo, che ogni anno sostiene al 50% i
progetti delle associazioni cittadine,
avrebbe meno fondi da erogare, a causa dell'incremento delle tasse sulle
fondazioni voluto dal governo. «Si parla di tagliare circa un terzo delle erogazioni - fanno sapere dagli uffici della
Fondazione -. Per cui, se lo scorso
anno siamo riusciti a finanziare 22 progetti per un totale di 3,8 milioni, ipotizzando che per quest'anno le richieste
siano più o meno lo stesso numero,
dovremo erogare oltre un milione di
euro in meno, e questo significherà
poter sostenere un numero ben inferiore di progetti».
Chiaramente si tratta di stime approssimative, in quanto non si sa ancora con precisione quello che accadrà.
In ogni caso il rischio è molto alto, in
quanto il provvedimento è già inserito
nella Legge di Stabilità, anche se la
settimana prossima dovrà essere discusso in Parlamento.
«La Legge di Stabilità 2015 dispone
un ulteriore prelievo sulle fondazioni,
dopo quello già avvenuto a luglio e negli anni precedenti - fanno sapere ancora da Fondazione Cariplo -. Con i
provvedimenti degli ultimi mesi e quelli
annunciati nella legge di stabilità 2015
si passa, dunque, dai 100 milioni di
«Lo scorso anno abbiamo finanziato 22 progetti per un totale
di 3,8 milioni di euro. Quest’anno dovremo tagliare di un terzo»
euro di tassazione per le Fondazioni del
2011 a 340 milioni nel 2014, per arrivare a 360 nel 2015. Questo è il risultato
dell’effetto combinato dell’aumento
degli oneri sui rendimenti derivanti dagli investimenti finanziari - passati dal
12,5% al 20% nel 2012 e poi al 26%
nel luglio 2014 - e l’ulteriore aggravio
sulle rendite finanziarie che emerge
dalle bozze della legge di stabilità».
Una progressione esponenziale «attuata a ritmi quasi vertiginosi, che met-
terà senz’altro in difficoltà tutte quelle
organizzazioni del volontariato, del privato sociale e gli stessi enti territoriali,
che vedranno decurtate le loro risorse,
perché ogni centesimo in più di tasse a
carico delle Fondazioni è un centesimo
in meno da dare a chi è al servizio del
bene comune» denuncia Giuseppe
Guzzetti, presidente di Fondazione
Cariplo.
«Le Fondazioni di origine bancaria
sono soggetti non profit, privati e auto-
nomi che svolgono attività filantropica
erogando risorse ad altri soggetti non
profit, privati o pubblici, per dare sostegno al welfare, all’integrazione sociale, allo sviluppo culturale e civile dei
territori - ha aggiunto Renzo Rebecchi,
membro della Commissione centrale di
beneficenza di Fondazione Cariplo,
nominato dalla Provincia di Cremona -.
Penalizzare la loro attività erogativa significa togliere risorse utili per la ricerca, per l’arte e, soprattutto, per le cate-
gorie più svantaggiate, come anziani,
disabili, malati, bambini in difficoltà a
cui l’infanzia è negata, immigrati e tanti
altri a cui la mano pubblica non è più in
grado di provvedere da sola. Anche le
organizzazioni di Cremona e provincia
saranno indirettamente penalizzate
dalla nuova tassazione e alcuni progetti potrebbero non avere sufficienti risorse per essere realizzati. Le bozze
circolate riguardo alla legge di stabilità
2015 prevedono una norma che presenta un impatto diretto sulle Fondazioni di origine bancaria, attribuendo
loro di fatto una tassazione sui dividendi percepiti di gran lunga superiore a
quella dei soggetti privati profit: soggetti le cui risorse, a differenza di quanto avviene per le Fondazioni, non vengono riversate a favore della collettività. Questa nuova penalizzazione allontanerà ancor di più le Fondazioni di
origine bancaria da quegli analoghi
soggetti non profit che in tutta Europa
godono, per la loro funzione, di una fiscalità di vantaggio.
La scelta di un ulteriore incremento
della tassazione pare, dunque, incomprensibile per chi vuole valorizzare il
ruolo del volontariato e dell’intero
mondo del terzo settore, di cui le stesse Fondazioni fanno parte e a cui danno alimento. Inoltre la prospettata decorrenza retroattiva dal 1° gennaio
2014 rischia di impattare sul sostegno
ad attività già programmate. Così, oltre
a un rafforzamento dell’irrazionalità
della norma, paiono profilarsi anche
elementi di incostituzionalità».
Vezzini: «Offriremo ai comuni vari servizi, come la progettazione tecnica-urbanistica e il supporto per la partecipazione ai bandi»
Il presidente della Provincia di
Cremona Carlo Vezzini ha convocato per giovedì scorso il primo Consiglio Provinciale del
nuovo mandato. All'ordine del
giorno c'erano la convalida degli
eletti, il giuramento del Presidente e alcune comunicazioni del
Presidente stesso circa i prossimi adempimenti del nuovo ente
di area vasta.
A seguito delle elezioni di secondo livello del 12 ottobre scorso, sono risultati eletti al Consiglio Provinciale, oltre al Presidente Carlo Vezzini: Stefania
Bonaldi, Fabio Calvi, Andrea Virgilio, Davide Viola, Diego Vairani,
Ivana Cavazzini (per la lista “Vez-
Primo consiglio provinciale, insediati presidente e consiglieri
zini Presidente - Per la Nostra
Terra”); Paolo Abruzzi, Giovanni
Rossoni, Federico Fasani, Alberto Sisti (per la lista “Centrodestra
per Cremona”); Giuseppe Tomaselli (per la lista “Lega Nord”) e
Pietro Fiori (per la lista “Cantiere
Civico”).
«La Provincia oggi dovrà necessariamente voltare pagina, ripensando profondamente il proprio ruolo e le proprie competenze - ha detto Vezzini -. Con un
processo legislativo tuttora in
corso, le amministrazioni provin-
ciali si sono trasformate in enti di
area vasta di secondo livello,
composte esclusivamente da
amministratori locali e con deleghe specifiche a servizio dei Comuni del territorio. Ancora da
definire le deleghe: la legge Delrio ha attribuito alle Province solo
alcune funzioni fondamentali, in
modo particolare su edilizia e
gestione scolastica, strade e viabilità, ambiente e coordinamento
territoriale. Oltre a queste, le Province lombarde e la Regione
Lombardia stanno discutendo
sull’attribuzione di altre funzioni
delegate escluse dalla riforma.
In ogni caso il tema delle risorse economiche da destinare
all’ente merita un’attenta e seria
riflessione. Nell'immediato le risorse che abbiamo a disposizione le indirizzeremo sulla base di
pochi ma funzionali progetti utili
al territorio. Le priorità sono tante. Ovviamente daremo seguito
alle scadenze più imminenti: le
opere infrastrutturali in atto, la
predisposizione del piano neve
per la stagione invernale e il ri-
scaldamento nelle scuole.
Il primo adempimento formale
che saremo chiamati ad affrontare tutti insieme sarà, infatti, la
questione dello Statuto. A questo proposito la mia proposta
operativa è quella di creare,
nell’immediato, due tavoli di lavoro per la predisposizione di
una bozza di testo. Il secondo
tavolo di lavoro avrà invece carattere politico. In questo luogo
di discussione e condivisione
vorrei avere la presenza di un
rappresentante per ogni lista
presente in Consiglio Provinciale. Sono convinto, che con il lavoro sinergico e condiviso che
sapremo mettere in atto, riusciremo a riorganizzare ruoli e funzioni per far fronte, nel migliore dei
modi, al nuovo quadro normativo
e alle mutate esigenze della collettività. La nostra amministrazione potrà inoltre offrire ai comuni vari servizi, come la progettazione tecnica-urbanistica e il
supporto per la partecipazione ai
bandi nazionali e per l’accesso ai
fondi europei».
IN BREVE
La presidente della Camera Boldrini in visita a Cremona il 22 novembre
Sabato 22 novembre la presidente della
Camera dei Deputati Laura Boldrini sarà in
visita nel territorio della provincia di Cremona. «Questa visita – fa sapere l’onorevole
Franco Bordo di Sel – rientra nella campagna di attenzione della Presidente al tema
del lavoro e dei lavori nei suoi differenti
aspetti, per avvicinare le istituzioni alle situazioni di criticità, e per conoscere e valorizzare le esperienze territoriali, e i modelli
che possono essere esempi positivi per tutto il Paese. Questo approccio porterà all’attenzione della Presidente una importante re-
altà produttiva del nostro territorio quale
l’Acciaieria Arvedi. La visita si svilupperà poi
presso la Comunità Sikh di Pessina Cremonese, modello positivo di integrazione culturale e sociale di una popolazione immigrata. Durante la visita, non saranno ovviamente dimenticati gli altri due aspetti e le relative economie che caratterizzano il nostro
territorio e la città di Cremona, l’arte del violino e l’industria dolciaria: la Presidente visiterà infatti sia il Museo del Violino che la
Festa del Torrone, in pieno svolgimento in
quei giorni a Cremona».
Don Maggi nuovo parroco di Gera di Pizzighettone
Nuove nomine e nuovi insediamenti per vari
sacerdoti cremonesi. Il Vescovo di Cremona,
monsignor Dante Lafranconi, con decreto in data 21 ottobre 2014, ha nominato parroco della
Parrocchia Beata Vergine del Roggione in Roggione di Pizzighettone don Enrico Maggi, già
parroco di Pizzighettone, Gera di Pizzighettone
e Regona. Inoltre, con decreto in data 27 ottobre
2014, ha nominato don Paolo Carraro collaboratore parrocchiale della Parrocchia S. Michele Vetere in Cremona. Inoltre si insedierà nel pomeriggio di sabato 1° novembre, solennità di Tutti i
Santi, don Federico Celini, nuovo parroco di So-
spiro, Tidolo, San Salvatore e Longardore. La celebrazione d’ingresso avrà inizio alle 15.30 dalla
cappella di San Giacinto (copatrono di Sospiro),
da dove partirà la processione verso la parrocchiale. Insieme al Vescovo e al nuovo parroco ci
saranno anche i collaboratori don Giacomo Ghidoni e don Matino Morstabilini e alcuni altri sacerdoti: invitati, in particolare, quanti hanno prestato servizio in passato o sono originari del paese. Sul sagrato sarà presente il sindaco di Sospiro, Paolo Abruzzi, che rivolgerà al Vescovo e
al nuovo parroco il benvenuto a nome della comunità civile.
10
L
CREMA
Sabato 1 Novembre 2014
dalla Redazione
oro assicurano che non si
tratta di uno slogan elettorale
perché, oggi come oggi, nessuno si sente in corsa per le
amministrative del 2017. «E’
troppo presto» avverte Simone Beretta, capogruppo di Forza Italia che,
giovedì scorso, ha tenuto una conferenza stampa insieme a Enzo Bettinelli, coordinatore cittadino del partito. Ma
di un fatto sono certi: «Se torneremo al
governo della città, aboliremo la Tasi
per quanto sarà di nostra competenza,
quindi al netto di quanto trattenuto ingordamente dallo Stato e dal governo
Renzi».
Una promessa forte. «La Tasi» spiegano, «è una patrimoniale a tutti gli effetti che si somma a tante altre mini
patrimoniali come gli aumenti dell’IVA e
delle accise che massacrano i consumi. Quindi, rimetteremo nelle tasche
dei cremaschi i soldi ingiustamente
maltolti da questa tassa sulla prima
casa che è la più odiosa perché causa
sacrifici veri al ceto medio, alle famiglie
e ai pensionati, soprattutto a quelli che
devono vivere con mille euro lo e trafugarla con una tassa sui servizi è una
presa in giro inaccettabile».
Attenzione, però: la colpa non è solo
del governo Renzi. «Per quanto riguarda la nostra città questa responsabilità
è ascrivibile a una giunta e a una maggioranza di centrosinistra che, addirittura, ha applicato la Tasi al massimo
previsto dalla legge, il 3,3 per mille.
Roba da incoscienti. Una scelta ragionieristica fatta per il solo pareggio di
bilancio, priva di strategie alternative
sia amministrative che politiche. Una
scelta che sta privando tante famiglie
del necessario per una vita decorosa.
Sarebbe questa la vita che la Bonaldi e
Lo promette Forza Italia. Che accusa il centrosinistra di essere il partito delle tasse
«Cancelleremo la Tasi a Crema»
Simone Beretta
la sua maggioranza di sinistra immagina per i suoi cittadini?».
Già, bella domanda. Il sindaco, dunque, si prenda le sue di responsabilità.
Quali? Ecco alcuni esempi che Forza
Italia mette sul tavolo. «Metta mano alla
politica sociale facendo pagare chi può
permettersi di farlo (il caso delle insolvenze relative alle case comunali per
oltre 300mila euro euro non è tollerabile), metta mano alla politica dei servizi a
domanda individuale, venda le farmacie orami private della loro funzione
sociale, sposti la biblioteca al museo,
ritorni i soldi che non gli appartengono
della diminuzione della tassa sui rifiuti
agli utenti, non finanzi una cultura di
parte che in questo momento non è
una priorità, cerchi di capire la ragione
di significative entrate in meno sulle
contravvenzioni».
Non solo scelte sbagliate che stanno
pesando sulle famiglie. Bonaldi e centrosinistra – secondo Forza Italia – sono colpevoli di aver perso troppe occasioni che costeranno care e salite agli
abitanti di questa città. Per esempio?
«Dopo il no alla Cittadella dell’anziano
e la defenestrazione della minoranza
dal Consiglio di aministrazione del Kennedy, dopo la perdita del Tribunale ha
pure perso il treno del campus scolastico in via Libero Comune investendo
soldi sulle scuole medie Vailati che con
quel campus realizzato potrebbero già
oggi essere state collocate altrove,
nelle attuali ex Magistrali.Migliori la
trasparenza e rinunci alla Musalla se
non ha il coraggio di consultare i suoi
cittadini».
Forza Italia boccia questo sindaco
perché «non è credibile quando attacca
Renzi» perché dalle nostre parti ha dimostrato, nei suoi oltre due anni alla
guida della città, di fare anche peggio.
«Ha portato le tasse al massimo consentito, ma il decoro della città sbiadisce ogni giorno di più per una insensibilità amministrativa e mancanza
d’amore vero verso Crema. Spendono
male, anzi malissimo e sono totalmente
incapaci di creare risorse proprie senza
pesare continuamente sui cittadini».
Malvezzi: disegno di legge per estinguere
le nutrie. «Il loro tempo è davvero finito»
«Stiamo lavorando per rispondere punto su punto, tentando di non
tralasciare nessuno degli impegni
presi con i cittadini, le famiglie e le
imprese. Un lavoro duro, ma possibile" così Carlo Malvezzi, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra. «Il progetto di legge depositato oggi ha come obiettivo l’eradicazione della nutria dal territorio
regionale, con metodi di abbattimento che si ampliano rispetto agli
attuali. Con questo atto colmeremo
un vuoto normativo e operativo che,
in seguito alla modifica della legge
157/92, ha sospeso in Lombardia i
piani provinciali di abbattimento di
questo animale».
Malvezzi è il primo firmatario del-
la proposta di legge e coordinatore
del gruppo di lavoro che ha elaborato il testo su cui è arrivato l’accordo di tutti i gruppi consiliari ad eccezione del Movimento 5 Stelle. Il sì
è stato raggiunto lo scorso 24 ottobre. «Abbiamo lavorato alacremente per arrivare a un testo condiviso
partendo da una proposta della
maggioranza» ha spiegato il consigliere regionale, «nel quale prevediamo, per la restante parte del
2014, che le Province predispongano appositi piani di eradicazione e
non più solo di contenimento e che,
a partire dal 2015, la Giunta regionale elabori un “Programma Regionale triennale” per coordinare gli
interventi di abbattimento fino alla
totale eliminazione dell’animale».
Ampio il ventaglio degli strumenti
per arrivare all’eradicazione della
nutria: «Si va» ha precisato Malvezzi, «dall’utilizzo delle armi comuni
da sparo a quelle da lancio individuale, alla gassificazione e sterilizzazione controllate, al trappolaggio.
Tra l’altro, prevediamo anche lo studio di metodologie innovative elaborate in convenzione con le università lombarde. Si tratterà di azioni svolte all’interno di precise regole
stabilite nei piani provinciali ma,
contrariamente al passato, con
possibilità di essere attuate in qualsiasi periodo dell’anno e su tutto il
territorio regionale, anche quello
vietato alla caccia».
Voleva suicidarsi nel canale, ma i carabinieri lo salvano
Voleva suicidarsi nel canale Vacchelli, ma è stato salvato. E’ successo martedì 28 ottobre, alle ore 19. Era arrivata
al comando dei carabinieri una telefonata da parte di un
uomo, in palese stato di ebbrezza alcolica, che affermava
di volersi uccidere. L’operatore ha cercato di di rintracciare
la telefonata per poter inviare i soccorsi, e nel frattempo è
riuscito ad intrattenere alla cornetta la persona. Si è scoperto così da dove veniva la telefonata, e cioè dall’apparecchio telefonico in via Gaeta, all'incrocio con viale Caravaggio. Una pattuglia di militari che era poco distante è
subito intervenuta. I due carabinieri hanno raggiunto l'incrocio e hanno visto un uomo di circa 40 anni che si trovava a cavalcioni sulla balaustra del ponte sul Canale Vacchelli, minacciando di gettarsi nelle acqua gelide.
Sono riusciti a bloccarlo. Subito dopo è stato richiesto
l’intervento di un’ambulanza che ha trasportato la persona
in l'ospedale dove è stata ricoverata nel reparto di psichiatria. I motivi del tentato suicidio sono probabilmente riconducibili ad una grave crisi depressiva dovuta a problemi
famigliari.
Berlusconi ha detto a Chironi:
«Da premier sono stato tradito»
Opimio Chironi che fa parte oltre che di Forza Italia anche del club «Forza
Silvio Crema 1», ha incontrato Berlusconi ad Arcore. L’ex premier stava passando tra i suoi sostenitori, quando Chironi gli ha chiesto: «Presidente, che cosa si
può fare per gli artigiani?». Berlusconi, allora, si è fermato e gli ha risposto.
Che cosa le ha detto? «Che il governi Renzi, purtroppo continua a mettere più
tasse. “Non ci danno retta. Ma così ammazzano l’economia. Servirebbe un’unica tassa del 20-22% e maggiori agevolazioni per le imprese”. Poi ha parlato dei
tempi in cui era presidente del Consiglio…». E quali sono stati i ricordi? «Mi ha
detto che i progetti erano tanti e concreti, ma “ci hanno tradito” riferendosi probabilmente ai vari Fini e Casini. “Non ci hanno permesso di varare le nostre riforme”. Poi è ritornato subito sulle questioni economiche. A sua parere i soldi che
oggi vengono spesi per le varie Casse integrazioni dovrebbero essere dati alle
imprese che avrebbero così la possibilità di dare lavoro alla gente».
Progetto «Campioni senza trucco».
Studenti dell'artistico a Coverciano
Il progetto «Campioni senza trucco»,
nato dalla collaborazione avviata nel
2012 tra la Commissione Antidoping della Figc e Unicef Italia in occasione della
giornata mondiale del fanciullo, si è realizzato attraverso una serie di incontri
nelle scuole durante i quali sono state illustrate prima agli insegnanti e poi agli
studenti le tematiche relative al doping.
Scopo principale di questa iniziativa,
educare gli oltre 6000 ragazzi alla lotta al
doping, al rispetto dell'etica sportiva e ad
una corretta alimentazione.
Al termine del percorso di apprendimento concordato con gli insegnanti,
che ha coinvolto le città di Crema, Pescara, Firenze e Potenza, gli studenti
hanno poi realizzato elaborati sui temi
dell'etica e del doping. Per ogni realtà
locale la commissione locale Figc/Unicef
ha prescelto tre vincitori, tra i quali poi la
Giuria nazionale si è espressa, designando i vincitori. Per Crema vincitrice di
questa campagna di sensibilizzazione,
iniziata ad ottobre dello scorso anno, una
classe del liceo Munari di Crema con un
video di quasi quattro minuti intitolato:
«Non farlo, divertiti».
Il sindaco di Crema Stefania Bonaldi,
il consigliere incaricato Walter della Frera e una delegazione del Munari hanno
partecipato venerdì 31 ottobre a Coverciano, presso il centro tecnico federale,
alla giornata conclusiva della prima edi-
zione del progetto.
«Siamo orgogliosi» ha commentato il
sindaco Bonaldi, «che il progetto video
presentato dal liceo della nostra città sia
stato apprezzato e premiato dalla Figc.
E’ entusiasmante vedere con quanto impegno i ragazzi abbiano fatto tesoro di
ciò che hanno appreso attraverso questa
iniziativa pensata per favorire la prevenzione ed una corretta informazione su
doping».
«Non posso che congratularmi con i
ragazzi e i loro insegnanti» ha spiegato il
consigliere incaricato Walter della Frera,
«per il meritato successo. Hanno saputo
cogliere appieno il significato di un importante e preziosissimo momento di
formazione, che a livello locale abbiamo
promosso con un convegno dedicato al
Palabertoni lo scorso inverno, vedendo
premiato così il loro lavoro».
11
Crema
L
di Gionata Agisti
o scorso 28 ottobre, nella sede
di Reindustria, si è svolta la
cerimonia di chiusura del progetto «Ricostruire attraverso i
mestieri» che aveva ottenuto il
finanziamento dalla Regione - l’unico per
la nostra provincia - tramite il bando
«Botteghe di mestiere», voluto dall’agenzia «Italia-Lavoro», emanazione del relativo ministero. Il progetto ha coinvolto 9
piccole e medie imprese del territorio
provinciale, appartenenti al settore metalmeccanico. In particolare, officine
meccaniche e imprese costruttrici di impianti elettrici: Elex Italia - nel ruolo di
capofila -, X-On, AF Automazione, OMB,
Vetreria Tacca, Bellani F.lli, TICI e Elettrica 2000 e Soffientini srl.
Il progetto ha visto coinvolta anche
Servimpresa, l’azienda speciale della
Camera di Commercio di Cremona, che
si è occupata della formazione nei confronti dei tirocinanti che avevano l’obbligo di 40 ore di formazione trasversale,
nell’arco dei 6 mesi di durata del progetto. Ogni tirocinante ha ricevuto da «Italia-Lavoro» 500 euro al mese, mentre alle
aziende è stato fornito un contributo di
250 euro mensili per la formazione del
relativo tirocinante. Il totale dei ragazzi
inizialmente coinvolti, dai 18 ai 25 anni, è
stato di una ottantina. In seguito, le
aziende ne hanno selezionati 17: 10 nel
primo ciclo, sette nel secondo.
Di questi, 2 sono riusciti a ottenere un
E’ una lettera il cui contenuto
farà sicuramente rumore, e aprirà discussioni e polemiche, quella inviata dal sindaco di Crema,
Stefania Bonaldi, ai soci di
Reindustria (e al suo presidente
Giuseppe Capellini) e del Consorzio Crema ricerche (e al suo
presidente Berlino Tazza). In
questa missiva, il sindaco non
ha dubbi: le due società devono
fondersi entro l’anno. Ma chi sarà il presidente della futura unica
società: Capellini o Tazza? Non è
una questione di lana caprina
perché questi due presidenti sono dirigenti di due associazioni
di categoria importanti nella nostra città.
Ma non è finita: c’è anche chi,
a Crema e a Cremona, sostiene
di chiudere queste due realtà e
di aprirne una terza con nuovo
personale; partire, cioè, ex novo
contando su risorse che stanno
vistosamente diminuendo (quan-
Cerimonia di chiusura del progetto «Ricostruire attraverso i mestieri»
Esperienza lavorativa di
17 giovani in 9 aziende
inserimento lavorativo nelle realtà in cui
hanno svolto il tirocinio. «Il nostro ruolo»
ha spiegato la direttrice di Reindustria,
Alessandra Ginelli, «è stato quello di
facilitare l’approccio a questo progetto
da parte delle aziende. Lo abbiamo fatto
insieme ad Andrea Bergami, l’esperto
incaricato da “Italia-Lavoro”. Per i giovani coinvolti, si è trattato di una grande
opportunità che, in alcuni casi, ha permesso loro di fare, per la prima volta,
una vera esperienza di lavoro». È bene
sottolineare, così come ha fatto Bergami, che il progetto in questione era una
sperimentazione su indicazione
dell’Unione europea che, in seguito, ne
ha fatto tesoro per tutte le sue iniziative
di inserimento dei giovani studenti nel
mondo del lavoro.
Certo, prima di poter raggiungere i
modelli svizzero e tedesco - paradigmi
dell’inserimento dei giovani nel mondo
del lavoro, già a partire dai banchi di
Alcuni degli imprenditori e dei giovani tirocinanti
scuola - di strada da fare ce n’è ancora
tanta, a causa di una persistente resistenza e mancanza di dialogo tra scuole
professionali e aziende, ma i commenti
degli artigiani e dei ragazzi presenti sono
stati in larga parte positivi: i primi hanno
scoperto alcune potenzialità e, come già
detto, in alcuni casi hanno mantenuto il
giovane in azienda. I secondi hanno potuto maturare un’esperienza molto utile
per il loro futuro, che non li vedrà più digiuni degli aspetti organizzativi tipici di
La proposta del sindaco Bonaldi inviata con una lettera a soci (e presidenti) dei due enti
un posto di lavoro. Peraltro, non è mancata qualche nota critica: c’è chi ha
espresso la sua perplessità per la distribuzione delle risorse, che sarebbero
state troppe a beneficio della formazione
trasversale, ad opera di Servimpresa lezioni di inglese, sicurezza eccetera – e
troppo poche per la formazione in azienda. Un ragazzo, che aveva già avuto
un’esperienza lavorativa, ha lamentato il
fatto di non aver potuto imparare nulla di
nuovo rispetto a quanto già sapeva.
D’altronde, il progetto consisteva precisamente nel mettere a disposizione dei
giovani studenti una prima occasione di
lavoro.
Interessante il commento da parte
dell’ingegne Giampaolo Romanello,
dell’azienda capofila, la Elex Italia: «Esorto tutti questi giovani a lasciare i lidi domestici, perché fuori del nostro Paese li
attendono ottime possibilità. Il mondo vi
aspetta, se solo avete il coraggio e un
buon spirito di adattamento. L’Italia no,
come del resto nemmeno l’Europa: è un
posto per lo più di vecchi pensionati. Nel
mondo ci sono opportunità molto valide
e ben retribuite. Questi ragazzi, che ho
avuto modo di osservare, sono gente in
gamba e all’altezza della situazione. Perché, se è vero che, nel caso ve lo possiate permettere, un ulteriore periodo di
studio è consigliabile, nondimeno,
all’estero, la vostra competenza di base
è più che sufficiente. Credetemi, c’è tanto di meglio fuori di qui, ma anche tanto
di peggio».
«Fondere Reindustria e Crema ricerche»
Giuseppe Capellini, Stefania Bonaldi e Berlino Tazza
to sarà, per esempio, il contributo della nuova Provincia e di una
Camera di commercio a cui potrebbero essere tagliati fondi importanti?). Infine, non tutti sono
d’accordo con questa impostazione perché impoverirebbe ulteriormente il territorio cremasco. Insomma, c’è tanta carne al
fuoco. Ma il primo cittadino di
Crema vuole fare in fretta: riunione plenaria entro i primi dieci
giorni di novembra e fusione delle due società entro la fine di
quest’anno.
Ecco comunque il testo inviato dal sindaco Bonaldi:
«Gentilissimi, l’amministrazione comunale di Crema, socio
fondatore del Consorzio Crema
Nuova caserma dei pompieri: chi paga
Vi ricordate il dibattito su chi
dovesse costruire la nuova caserma dei Vigili del fuoco durante gli anni di governo del
centrodestra con sindaco Bruttomesso? Il Pdl era dell’avviso
che i soldi – per fare in fretta - li
sborsassero il Comune di Crema e i sindaci del Cremasco,
mentre l’allora minoranza di
centrosinistra e le “sentinelle”
della maggioranza erano
dell’opinione che le risorse venissero fornite dallo Stato. Vinsero questi secondi. Oggi è arrivato l’ennesimo:
dietrofront compagni.
Infatti, i Vigili del fuoco avranno una caserma che
sarà pronta tra un anno e mezzo, quindi tra la fine
del 2015 e il primo semestre 2016. L’opera costerà
860mila euro. Metà della cifra sarà a carico dell’am-
ministrazione comunale di
Crema, mentre gli altri comuni
del Cremaschi copriranno l’altra metà dei costi. La struttura
sorgerà al confine di Crema
con San Michele.
Alla riunione in sala dei Ricevimenti, alla presenza del
comandante Filippo Fiorello e
del vice Massimiliano Russo,
è stato presentato il progetto,
studiato in stretta sinergia tra
il comando provinciale dei Vigili del fuoco e Scrp. In tutto
780 metri quadrati coperti, compresa un'autorimessa da 300 metri quadrati che ospitarà gli automezzi
in dotazione ai pompieri. Al piano terra saranno realizzate la sala controllo, gli uffici, la cucina e gli spogliatoi. Al piano superiore 12 posti letto, una piccola
palestra e un deposito.
Movimento 5 Stelle: «Pendolari,
fatevi sentire! Uniamoci!»
Riceviamo e pubblichiamo:
«I pendolari non ne possono
più. Che siano lavoratori o studenti, l'esasperazione è alle stelle
per chi quotidianamente “usufruisce” della linea Cremona-Treviglio-Milano. Un problema di tutta
la categoria e non solo del Cremasco.
Il MoVimento 5 Stelle ha scelto
di presentare nella prossima seduta consiliare un testo condiviso, dando ai pendolari l'occasione di dire la loro, approvare o
contestare gli emendamenti e
presentarne di nuovi. Andando
sul nostro sito cremasco5stelle.it
(http://goo.gl/kvrh1p) avrete modo di commentare il testo già
Sabato 1 Novembre 2014
oggetto di dibattito da parte di
alcuni pendolari e commenti e
proposte saranno poi dibattute in
sede di consiglio.
A oggi, il MoVimento 5 Stelle
Cremasco ha fatto due richieste
ben precise: che Crema si faccia
capofila e istituisca entro il 2014
un tavolo di lavoro dove saranno
presenti i sindaci e gli assessori ai
trasporti dei comuni presenti sulla linea, la dirigenza Trenord, l'assessore Regionale ai trasporti
Cavalli e, soprattutto, i pendolari
al fine di elaborare insieme delle
rapide strategie di risoluzione
delle annose problematiche (carrozze vetuste, sporche, ritardi periodici, soppressioni, mancanza
di comunicazione,... ); infine,
qualora Trenord non elabori
quantomeno un cronoprogramma della strategia entro 6 mesi
dall'istituzione di questo tavolo, il
Comune di Crema (coinvolgendo
anche gli altri comuni) sosterrà
qualsiasi iniziativa di protesta da
parte dei pendolari (ad esempio,
lo sciopero del biglietto).
Il viaggiatore ha dei diritti ed
una dignità, è ora di smettere di
lederli.
Ufficio Stampa
MoVimento 5 Stelle Cremasco
Ricerche e socio principale di
Reindustria, ha avviato da tempo
una riflessione circa la necessità
di un complessivo ripensamento
delle due realtà in oggetto.
Realtà che hanno svolto e che
tuttora giocano un ruolo strategico sia per quanto concerne lo
sviluppo socio economico sia
per quanto concerne le attività
legate all’innovazione e al trasferimento tecnologico, ma la cui
mission non può non tenere conto dell’evoluzione dei tempi, degli scenari economici e sociali
che si profilano oggi, rispetto al
momento storico nel quale Reindustria e Cremaricerche vennero
alla luce.
L’amministrazione comunale,
anche attraverso interlocuzioni e
confronti formali e informali promossi nei mesi scorsi, intende
farsi carico di questa necessità,
da più parti avvertita, di una nuova sintonizzazione di queste due
realtà con il «qui e ora» che stiamo vivendo, in un contesto di
massima condivisione dei soci.
In tale ottica di complessiva
ridefinizione delle attese e degli
obiettivi consortili si colloca a
nostro avviso anche l’operazione di fusione tra le due realtà
societarie, già peraltro anticipata in sedi ufficiali anche dal rappresentante del Comune di Crema nell’agenzia di sviluppo territoriale Rag. Matteo Moretti, in
una prospettiva di razionalizzazione degli organismi societari
che la nostra amministrazione
sta portando avanti sull’intero
fronte delle proprie partecipazioni, ma che siamo certi incontra i medesimi orientamenti di
sobrietà e di essenziabilizzazione in tutti i soci.
Riteniamo, quindi, che il momento sa ormai maturo per una
riflessione tra soci, in buona
parte i medesimi, e che per questo si possa avviare in primo
luogo un momento di confronto
serio e sereno sugli obiettivi societari e sulla mission di queste
due realtà: in tale sede avremo
anche occasione per promuovere, come il Comune di Crema
auspica, anche un secondo momento con i Consigli di amministrazione, il Collegio sindacale e
il Revisore unico delle due società in modalità congiunta, alla
presenza di tutti i soci, perdare il
via anche alla procedura di fusione, che si dovrebbe concludere entro il 2014».
12
Crema
Sabato 1 Novembre 2014
Contributo di 1.500 euro dalla Popolare di Crema alla scuola di via Rampazzini a Ombriano
Soldi per il laboratorio di scienze
I
di Gionata Agisti
l 30 ottobre, nella scuola primaria di Ombriano,
il dirigente dell’istituto
comprensivo Crema 2,
Pietro Bacecchi, ha
presentato il frutto della prima collaborazione annuale
con la Banca Popolare di
Crema e l’Associazione Popolare Crema per il Territorio.
Affiancato dalla professoressa di matematica, Alessia
Bertulini, il dirigente ha reso
noto il contributo di 1.500
euro stanziato da banca e
associazione.
«Un contributo che servirà
a finanziare diverse attività
ma, soprattutto, la realizzazione di un laboratorio di
scienze, all’interno della
scuola secondaria di primo
grado di via Rampazzini e
dotato della strumentazione
necessaria per esperimenti
di fisica e chimica». L’anno
scorso e, in quella occasione
con le sue sole forze, l’istituto aveva avviato un altro la-
Da sinistra: Gianmario Cipolla, Piero Ferrari, Pietro Bacecchi e Alessia Bertulini
boratorio, di informatica,
grazie al quale ogni studente
ha potuto avere a disposizione un proprio computer.
«Si tratta di una strategia
dei piccoli passi, dal momento che, oggi, le scuole non
hanno alternative in termini
economici» ha proseguito il
professor Bacecchi. «Il laboratorio di scienze verrà utiliz-
zato sia al mattino, durante le
normali ore curricolari dai tre
insegnanti di materie scientifiche della scuola secondaria, sia al pomeriggio in occasione del corso opzionale di
scienze». Le attività opzionali
sono il frutto di un riassetto
organizzativo, per cui le lezioni normali vengono svolte
solo al mattino, mentre, il po-
meriggio, appunto, è la volta
di laboratori specifici, tra cui:
le stesse scienze, strumenti
musicali, giornalismo, inglese
- in preparazione al Ket, il
certificato di primo livello -,
decorazioni natalizie e fotografia.
«La Banca Popolare e
l’associazione che ne porta il
nome hanno entrambe, nel
rispetto della loro autonomia
e per quanto è in loro potere,
il dovere di incidere sullo sviluppo del territorio di cui sono espressione» è intervenuto Piero Ferrari, responsabile per lo sviluppo di Banca
Popolare per l’area Crema.
«Perciò, con questa iniziativa, vogliamo testimoniare la
nostra attenzione alle esigenze dei giovani, che sono
il nostro futuro. Siamo contenti di poter contribuire al
benessere della comunità di
cui facciamo parte e, in particolare, a quello della vostra
scuola».
Con lui, anche Gianmario
Cipolla, direttore della filiale di
Crema-Ombriano: «È una soddisfazione essere riusciti a
concretizzare un progetto, di
cui discutevamo con il dirigente Bacecchi da un po’ di tempo. Il rapporto di collaborazione tra la nostra banca e il vostro istituto è idilliaco. La banca vuole continuare a esservi
vicina, anche in vista di future
e nuove collaborazioni».
Sportello Tasi, sindaco ringrazia i dipendenti
«Grazie di cuore, con il vostro impegno e il vostro lavoro i cittadini
hanno potuto trovare disponibilità e
aiuto nel disbrigo delle pratiche della
Tasi». Così il sindaco Stefania Bonaldi ha espresso riconoscenza al personale del Comune che ha prestato
servizio in occasione dell’apertura
dello «Sportello Tasi», allestito presso la sala delle Vele in municipio dal
15 settembre al 16 ottobre. «E' stato» ha detto il Sindaco, «un periodo
molto complesso per i cittadini per la
novità del tributo, le difficoltà legate
al calcolo del dovuto, l’impegno a rispettare scadenze di pagamento
ravvicinate».
«I dipendenti pubblici sono una
risorsa indispensabile» ha continuato il primo cittadino. «A loro va la
nostra gratitudine perché, in questa
occasione, la macchina comunale
Individuata la banda
di ragazzi a scuola
Sono stati individuati quattro giovani che,
nell’aprile scorso, avevano spalleggiato un coetaneo che aveva strattonato e rapinato un ragazzo
nei corridoi della scuola, sottraendogli 40 euro. E
per questo nei suoi confronti erano scattate le
misure cautelari in una comunità, a Brescia.
Si tratta di due ragazzi e due ragazze; tre di loro
sono minorenni. Questi «avevano comunque avuto un ruolo nella rapina, seppur secondario, esercitando minaccia con la presenza del gruppo e
penetrando indebitamente nell’edificio scolastico,
da loro non frequentato» ha detto il vicequestore,
Daniel Segre. «L’identificazione è avvenuta principalmente analizzando le relazioni intercorrenti
fra i giovani attraverso un noto social network, e
successivamente con l’identificazione certa dei
quattro da parte degli investigatori della polizia di
stato, dei testimoni e della vittima della rapina».
I tre minorenni sono stati segnalati al Tribunale
dei Minori di Brescia. Il quarto complice, invece, è
stato denunciato presso il Tribunale di Cremona.
Per i quattro, tutti residenti nel Cremasco, l’accusa
è di concorso in rapina e in lesioni personali.
Ruba arnesi di lavoro
Subito ammanettato
E’ stato arrestato a Castelleone, F.M., 44anni, di
Spino d’Adda con l’accusa di furto aggravato.
Sono stati i carabinieri ad agguantarlo quando, in
un giro di ricognizione, hanno visto un furgone con
il vetro rotto e hanno raccolto la testimonianza di
un passante che pochi minuti prima aveva visto un
uomo infrangere il finestrino con un martello e
asportare due valigie di plastica.
I carabinieri hanno rintracciato il ladro nella via
vicina al luogo del furto. Con sé aveva ancora le
due valigie che contenevano utensili da lavoro, del
valore di 2mila euro, di proprietà di un imprenditore edile. E’ stato, quindi, portato in carcere a Cremona.
«Cure palliative», il
momento del ricordo
Gli operatori della Rete di Cure Palliative del
Domicilio e dell’Hospice, in collaborazione con
l’associazione cremasca Cure Palliative «Alfio Privitera», invitano i familiari delle persone che sono
state assistite a domicilio e in Hospice a partecipare a «Il momento del ricordo» che si terrà domenica 9 novembre, alle ore 15.30, con la messa
nella Chiesa di Ombriano cui seguirà un piccolo
momento conviviale.
I dipendenti comunali dello sportello Tasi insieme al sindaco Stefania Bonaldi
ha funzionato al meglio. Ho ricevuto
apprezzamenti da molti concittadini
e siccome una città vive anche di
reputazione, ho sentito il dovere di
riunire quanti, con grande impegno e
professionalità, hanno collaborato in
maniera diretta alla gestione dello
sportello, per ringraziarli e ringraziare
con loro chi ha garantito il funzionamento degli altri servizi ordinari, fornito informazioni, collaborato a vario
titolo».
Venturelli, fotografo cremasco, classificato 2º in Sicilia
Il cremasco Fabiano Venturelli si è classificato
al secondo posto del concorso fotografico internazionale «MOAK 2014-Fuori Fuoco» la cui premiazione si è svolta a Modica, in Sicilia. La cerimonia di consegna dei premi è stata presentata
da Paola Maugeri, volto noto di MTV e voce di
Virgin Radio. A premiare il nostro Venturelli è stato
Cesare Colombo, maestro della fotografia e
nell’occasione presidente della giuria.
Riguardo al lavoro di Venturelli, la giuria «ha
apprezzato la ricerca di una lettura simbolica dei
protagonisti, dei luoghi, dei colori e delle sensazioni legati al caffè, il tutto inserito in uno spazio
non convenzionale con un linguaggio molto contemporaneo». Socio da anni nel Fotoclub Ombriano-Crema, Fabiano Venturelli ne è anche il vice
presidente e ricopre il ruolo di tutor per i partecipanti al corso base di fotografia che si sta svolgendo proprio in questo periodo.
Il Miobus di Crema
fino a Ripalta Nuova
Da lunedì 27 ottobre 2014 ha preso avvio il servizio Miobus che Crema ha messo a disposizione
del Comune di Ripalta Nuova per agevolare i collegamenti in seguito ai disagi alla mobilità causati
dai lavori di rifacimento del sovrappasso della
tangenziale, un servizio integrativo rispetto a quello di linea svolto da Star con la linea K403. Questo
servizio non può essere prenotato se esiste una
corsa della linea prima o dopo 20 minuti all’ora richiesta. E funzionerà fino al 31 dicembre o fino al
termine dei lavori del nuovo sovrappasso per le
difficoltà legate all’attraversamento della tangenziale di Crema.
Tango argentino: la
prossima milonga
«Fai: i luoghi del cuore»: già raggiunte le 4.000 firme
Una serata dedicata alle Mura Venete, alla loro storia e alle ipotesi di recupero e valorizzazione
Mercoledì 5 novembre prossimo Il
Comitato informale #CREMAPERLEMURA con la collaborazione
dell’Amministrazione Comunale e
del Gruppo FAI di Crema incontrerà
in Sala Cremonesi (presso il
Sant’Agostino ) cittadini interessati e
associazioni operanti sul territorio
con lo scopo di rinnovare l’impegno
di tutti nella raccolta di firme per assicurare una adeguata sistemazione
e valorizzazione delle Mura Venete e
del Torrion di Porta Serio.
Il Gruppo FAI di Crema illustrerà le
finalità del Censimento nazionale «I
Luoghi del Cuore» e comunicherà i
dati aggiornati sulla prima raccolta
firme per un sito cremasco, che, ad
oggi, ha raggiunto l’incoraggiante
traguardo di 4.000 voti. L’assessore
Fabio Bergamaschi illustrerà il sito
da valorizzare, il perché questi monumenti cittadini siano stati inseriti
nella campagna nazionale del FAI sui
«Luoghi del Cuore» (il censimento
dei luoghi italiani da non
dimenticare),e l’azione di tutela che
l’amministrazione sta mettendo in
atto per il ripristino del decoro degli
stessi e rinnoverà a tutti i presenti
l’importanza di coinvolgere amici e
conoscenti nell’impegno di votare le
Mura Venete prima del prossimo 30
novembre.
Edoardo Edallo e Walter Venchiarutti del Gruppo Antropologico Cremasco proporranno una sintesi delle
loro ricerche con video proiezione di
materiale documentario e fotografico. Parteciperà anche lo Studio Moruzzi per illustrare i possibili progetti
di recupero sulla base di approfondito studio già allegato a suo tempo al
PGT comunale. In chiusura, un intervento del Rotary Cremasco San
Marco che ha contribuito in maniera
determinante alla realizzazione della
serata e ha preso a cuore la campagna in favore di un importante simbolo cittadino come le Mure e il Torrion di Porta Serio. Il pubblico presente potrà intervenire con domande
e offrire suggerimenti.
La storica e rinomata scuola di tango argentino
di Crema, «Santacrus», comunica che sabato 8
novembre si svolgerà, nei locali dell’Arci di Santa
Maria, in via Mulini, una milonga-stages con il
maestro Bruno Calvo. Questo è il programma della serata: dalle 19,15 alle 20,15, lezione di tecnica
femminile e maschile, aperta a tutti; dalle ore
20,30 alle 21,30 lo stage di milonga per intermedi
e avanzati.
Infine, dalle 21,30 la Milonga. Musicalizza: Guido «Gat Gris». La serata continuerà fino all'una di
notte. Per informazioni e prenotazione, chiamare
Renata: 338-19.80.563
Lettere & Opinioni
Sabato 1 Novembre 2014
Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]
"
trasporti
Importante accordo per l’utilizzo
dello scalo aereo di Montichiari
Egregio direttore,
l’accordo che si profila tra la Sacbo e il
Catullo per la gestione dello scalo inutilizzato di Montichiari per il cargo è una
notizia positiva. Come da noi chiesto da
anni, il decongestionamento notturno dei
voli va nella direzione giusta per l’avvio
della riduzione complessiva dell’inquinamento acustico e dell’aria sullo scalo
bergamasco stretto tra le case. Lo sviluppo sostenibile è l’unica strada possibile per rendere compatibile lo scalo con
il territorio. Adesso servono le delocalizzazioni, le insonorizzazioni ancora insufficienti e una nuova valutazione d’impatto ambientale, che fermi lo sviluppo caotico e fuori controllo di questi anni.
Dario Balotta
Responsabile Trasporti
Legambiente Lombardia
***
"
enti di promozione sportiva
Finalmente un nuovo regolamento
nell’attribuzione dei finanziamenti
Egregio direttore,
trasparenza, pulizia, rendicontabilità,
tracciabilità: da tempo l’Uisp chiede
aria nuova nei criteri di assegnazione
dei fondi agli enti di promozione sportiva e finalmente qualcosa si è mosso. Il
consiglio nazionale del Coni ha deliberato un nuovo regolamento, frutto di sei
mesi di lavoro nei quali l’Uisp ha pubblicamente e drasticamente preso posizione contro il vecchio meccanismo. «Si
apre una nuova stagione e la promozione sportiva lancia una sfida al sistema
sportivo ed al Paese - dice Vincenzo
Manco, presidente nazionale Uisp - le
nuove norme contengono criteri che
danno valore alla trasparenza ed alla
certificabilità della consistenza dei numeri e delle attività. Chiedono che il
Coni si assuma la responsabilità di dire
che gli enti di promozione sportiva non
sono tutti uguali, ma che anzi devono
essere valutati sulla base del loro reale
radicamento territoriale, delle attività
direttamente organizzate e del certificato tesseramento, della tutela sanitaria,
della qualità dei servizi e della formazione». Con il nuovo regolamento l’attribuzione dei finanziamenti è calcolata sulla
base delle attività realmente svolte sul
territorio e verificate, sulla consistenza
degli iscritti opportunamente verificata
e non più sulla semplice “attestazione”
rilasciata agli enti di promozione sportiva. Inoltre, i criteri per il riconoscimento
nazionale diventano più selettivi, a garanzia della reale consistenza associativa e del ruolo svolto, soprattutto a livello territoriale. Diminuisce considerevolmente la percentuale di contributi
assegnati sulla base del riconoscimento, percentuale uguale per tutti, che
passa dal 30% al 10%. I dati di tutti gli
inti di promozione sportiva saranno resi
pubblici attraverso la pubblicazione su
internet. «L’Uisp dimostra di essere al
passo con il sentimento popolare che
chiede verità e giustizia sociale, rispetto
delle norme, cambiamento - prosegue
Manco - con le risorse pubbliche, dei
cittadini non si scherza. Il Coni, il Governo, le politiche pubbliche stabiliscano
quali sono gli obiettivi sociali che lo
sport, a tutti i livelli, deve raggiungere
per redistribuire in modo equo e congruo le risorse complessive. Da domani
spetta ad altri, a cominciare dalle Federazioni sportive, raccogliere la sfida
senza pensare che ci siano ambiti di
privilegio o di particolari tutele e garanzie. Finalmente aria nuova», conclude
Manco che auspica, parallelamente al
nuovo regolamento, anche una diversa
considerazione della promozione sportiva: «Sono iniziate, nella VII Commissione della Camera, le audizioni per
Amministratore: anche
il singolo condomino
può revocargli il mandato
Se l’amministratore di
condominio non adempie ai
propri compiti e i condomini
lo vogliono cacciare, ma
l’assemblea non riesce a
raggiungere la maggioranza
necessaria per poterlo sostituire (sia in prima che in seconda convocazione, la metà degli intervenuti +1, che
rappresentino almeno 500
millesimi), giova sapere che
anche il singolo condomino
può agire da solo e chiedere
la revoca per giusta causa
dell’amministratore. In particolare, quando l’amministratore può considerarsi responsabile? Quest’ultimo è
responsabile nei confronti
del condominio quando ha
agito con colpa, vale a dire
abbia svolto con negligenza
o imperizia gli incarichi di gestione e amministrazione.
Del pari, è responsabile in
caso di omissione di un
comportamento cui è tenuto
per legge, per regolamento o
per delibera assembleare. A
titolo esemplificativo, ma
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
non esaustivo, elenchiamo
alcune delle principali ipotesi di irregolarità: la mancata
convocazione dell’assemblea per l’approvazione del
rendiconto condominiale; la
mancata azione giudiziaria
contro i morosi; la mancata
richiesta di agevolazioni fiscali; la mancata apertura
del conto corrente condominiale; la gestione secondo
modalità che possono generare confusione tra il patri-
l’iter parlamentare della proposta di legge per il riconoscimento del valore sociale dello sport e delle società sportive
del territorio. E’ una proposta che sosteniamo e che si inserisce nel solco di
quanto auspicato dalla recente riunione
dei ministri europei dello sport che si è
tenuta a Roma e che il ministro Delrio ci
ha ribadito in occasione dell’incontro in
piazza del Campidoglio la scorsa settimana, nell’ambito del Move Congress».
Uisp nazionale
***
"
casaletto vaprio
Sala d’aspetto indecorosa:
servono interventi urgenti
Signor direttore,
ho provveduto a scrivere direttamente al
direttore della Direttrice Asse Orizzontale, riferimento territoriale di Rfi per il nostro territorio, chiedendo un intervento
rapido in merito alla situazione indecorosa segnalata dai pendolari, che nella
stazione di Casaletto Vaprio si sono trovati davanti una sala d’aspetto piena di
immondizia e in uno stato di profondo
degrado. Provvederò a monitorare se nei
prossimi giorni la situazione verrà riportata alla normalità, pronto ad ulteriori
passi che si rendessero necessari per
consentire ai nostri pendolari di poter
fruire di stazioni pulite e accoglienti. Ritengo che garantire ai fruitori dei mezzi
pubblici, sovente in ritardo, di poter
aspettare in un ambiente caldo e pulito,
sia il minimo indispensabile che le istituzioni pubbliche debbano garantire
Franco Bordo
Deputato di Sel
***
"
ambiente
Il mondo della finanza ostacola
la riduzione dell’inquinamento
Egregio direttore,
nei giorni scorsi il Consiglio europeo ha
approvato il “Pacchetto clima” che l’UE
presenterà alla prossima Cop21 (Conferenza delle parti) che si riunirà per la
21ª volta a Parigi il prossimo anno per
la riduzione dei gas serra. Di fatto è lo
stesso documento scritto un anno fa:
entro il 2030 riduzione del 40% delle
emissioni di CO2 rispetto ai livelli del
1999, crescita almeno fino al 27% sia
monio del condominio e il
patrimonio
personale
dell’amministratore o di altri
condomini; non aver fornito
al condomino che ne faccia
richiesta l’attestazione dello
stato dei pagamenti delle
spese condominiali, ecc. Il
singolo condomino pertanto, in presenza dei comportamenti o delle omissioni
sopra menzionate, può da
solo e senza bisogno di investire l’assemblea, rivol-
della quota di energia pulita che dell’efficienza energetica. Contro questo impegno si schierò il fronte ambientalista,
perché ritenuto del tutto insufficiente
per limitare a 2 C° l’aumento di temperatura entro il 2030. Il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza,
aveva infatti dichiarato: «Per contenere
il surriscaldamento sotto i 2 gradi ed
evitare la catastrofe climatica, l’Unione
Europea deve impegnarsi a ridurre almeno del 55% le emissioni interne entro il 2030 e contemporaneamente portare ad uno sviluppo del 45% delle
energie rinnovabili e ad un taglio del
consumo di energia del 40% per portare avanti una reale transizione verso un
sistema energetico a zero emissioni di
carbonio». Il dilemma del nostro tempo
è come crescere economicamente
senza produrre gas serra. L’energia è il
motore della crescita economica che, a
sua volta, è l’asse portante di questo
modello economico-sociale. Ma questa energia, oggi prodotta per quasi
l’81% dalla combustione delle fonti
fossili, in questi ultimi 200 anni ha portato il seguente ritmo di crescita della
CO2 nell’atmosfera: 1800 = 280 ppm,
1959 = 316 ppm (+13%, meno dello
0,01%/anno), 1999 = 368 ppm (+16%,
+ 0,03%/anno), 2011 = 390 ppm (+6%,
+ 0,09%/anno), 2014 = 400 ppm (+
2,6%, + 0,34%/anno). Un’accelerazione del processo disperante, se si pensa
che il limite di concentrazione della
CO2 che consenta ancora una capacità di governo delle conseguenze è fissato dagli esperti alle 450 ppm. Gli
ostacoli al cambiamento di rotta sono
le resistenze di segmenti decisivi del
mondo della finanza, non disponibili a
scelte radicalmente innovative che non
garantiscano i proventi che hanno finora garantito le tradizionali fonti energetiche fossili. Per il futuro del pianeta …
Dio provvederà.
Benito Fiori
Per il Circolo culturale
“AmbienteScienze”
***
"
considerazione
Giovani e lavoro: l’Italia è lontana
anni luce dal resto dell’Europa
Egregio direttore,
purtroppo in Italia solo il 4% dei ragazzi tra 15 e 29 anni riesce a integrare
gersi al Tribunale del luogo
dove è posto l’edificio condominiale e chiedere la revoca per giusta causa
dell’amministratore. Il tribunale, sentito l’amministratore in camera di consiglio,
emette un decreto motivato
che accoglie o rigetta la richiesta di revoca. Anche
nell’ipotesi in cui l’assemblea non riesca a nominare il
nuovo amministratore (per
mancanza di una valida
maggioranza o nell’ipotesi in
cui l’assemblea va deserta),
uno o più condomini possono rivolgersi al tribunale affinché sia questo ad effettuare la nomina.
*Avvocato Stabilito
del Foro di Milano
[email protected]
studio e lavoro (il 22% in Germania).
L’abbandono scolastico è al 17,6% (in
Europa al 12,6%), solo quattro imprese
su dieci hanno frequenti contatti con la
scuola (il 70% in Germania) e quando
cercano personale, lamentano una difficoltà di reperimento di figure tecniche
che supera il 40%. C’è da chiedersi che
cosa aspettiamo per mettere in comunicazione questi mondi... La disoccupazione giovanile ormai arrivata al
(44,2%) ha molto a che fare con la scarsa comunicazione tra i due mondi. Ma
noi sembriamo ancora fermi alla vecchia triade della vita: prima si studia,
poi si lavora (ora è come cercare un ago
nel pagliaio!) poi si va in pensione, forse, ma a che età? Gli imprenditori che
svolgono attività di formazione per i
giovani vanno incentivati e premiati.
L’offerta formativa dopo il diploma dovrebbe arricchirsi di un nuovo ordinamento aggiuntivo, oltre all’università,
attraverso l’istruzione tecnica superiore, sul modello tedesco. L’inefficacia
della formazione in Italia, per ovviare
alla carenza di risorse si possono usare
i laboratori aziendali aprendoli alle classi. Infine, è tempo che le scuole si colleghino in rete ai fabbisogni e ai monitoraggi nazionali e territoriali, per legare
più strettamente la domanda e l’offerta
di lavoro. Tutto questo mi domando: a
quando…?!
Andrea Delindati
Cremona
***
"
auspicio
Ci auguriamo che non si inizi
un autunno stile anni ’70
Signor direttore,
dopo le spacconerie del premier Renzi
alla Leopolda sulla inutilità e irrilevanza
della manifestazione del 25 ottobre, che
ha visto un milione di lavoratori in piazza a Roma per chiedere al Governo di
ascoltare le parti sociali nella stesura
del Job Act. Dopo l’incontro dei rappresentanti del Governo con i sindacati
che si è risolto in una farsa. Poi in rapida
successione si sono viste le dichiarazioni dell’onorevole Picerno volte a
screditare la Cgil con accuse di presunte tessere false del sindacato, seguite
dalle violente cariche ingiustificate da
parte delle forze dell’ordine contro il
corteo degli operai della Fiom-Cgil che
13
manifestavano contro il piano di riassetto della Thyssen Krupp davanti all’ambasciata tedesca a Roma. Vogliamo
sperare che il Governo Renzi e il Partito
Democratico non abbiano deciso di imboccare la strada della delegittimazione
e repressione violenta delle rappresentanze dei lavoratori che chiedono unicamente di essere ascoltate dal Governo. Sinistra Ecologia Libertà esprime la
propria solidarietà al sindacato e ai lavoratori che hanno subìto le violenze e
chiederà al Governo di riferire subito in
Parlamento in merito ai fatti avvenuti
oggi a Roma. Confidiamo che non si sia
deciso di dare l’avvio ad un’autunno
caldo in salsa anni ’70 attraverso la repressione poliziesca delle manifestazioni di dissenso, anche se quanto sta
avvenendo è perfettamente in linea con
quanto dichiarato da Renzi: «Io non
tratto con i sindacati».
Gabriele Piazzoni
Coordinatore provinciale di Sel
***
"
commento della lav
Soddisfazione per l’operazione
dei Nas e della Procura di Brescia
Egregio direttore,
«esprimiamo la nostra più viva soddisfazione per la brillante operazione dei
Nas dei Carabinieri e Procura di Brescia, che ha portato alla luce il diffuso
sistema di illegalità negli allevamenti
intensivi di mucche da latte». Questo il
commento della Lav in relazione
all’azione che ha portato al sequestro
probatorio di 4mila mucche in 16 allevamenti, in seguito alle perquisizioni
svolte dai militari dell’Arma negli allevamenti di Cremona, Mantova, Bergamo,
Verona, Brescia, Parma, Piacenza, Rovigo e Ragusa; 80mila i litri di latte sottoposti a vincolo sanitario e ventisei le
persone denunciate, tra le quali un veterinario che è stato trovato in possesso di enormi quantità di farmaci privi di
registrazione e autorizzazione, alcuni
dei quali provenienti dal mercato extra
UE. «Questo ennesimo scandalo proviene dalla stessa filiera che pochi anni
fa è balzata agli onori della cronaca per
il fenomeno delle “mucche a terra”, animali sfruttati a tal punto da non poter
più neanche sostenere il proprio peso,
ma non per questo risparmiate da allevatori e trasportatori senza scrupoli –
prosegue la Lav –. L’allevamento per la
produzione di cibo è orientato alla massima resa possibile e non stupisce che
siano stati usati farmaci per aumentare
la produzione di latte di mucche ridotte
a macchine da spremere». I sistemi di
allevamento producono dolore e sofferenza agli animali, perché non tengono
in alcuna considerazione i minimi bisogni etologici tipici della specie. Un sistema di strutture industriali in cui l’etologia animale è totalmente ignorata,
quello degli allevamenti intensivi di
mucche da latte, le cui conseguenze
principali a carico degli animali sono
rappresentati da gravi stress fisici e psicologici subiti da mucche e vitelli in
seguito alla separazione attuata subito
dopo il parto per prelevare il latte, e un
aumento di gravi patologie: il 20/30%
delle mucche presenta zoppia e secondo l’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) nessuno sforzo è stato fatto negli ultimi 20 anni per ridurre
questa percentuale. Questo sistema
non sembra avere in nessuna considerazione nemmeno i proprio consumatori, ingannati nella convinzione di poter fruire di un prodotto sicuro, che
purtroppo sempre maggiori evidenze
prodotte da efficienti indagini delle Forze dell’Ordine, dimostrano essere
tutt’altro che tale. “E’ urgente che le
istituzioni affrontino questa grave situazione decidendo nuove norme non
condizionate esclusivamente dagli interessi economici dell’industria», conclude la Lav
Lav Cremona
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Sabato 1 novembre
Domenica 2 novembre
Lunedì 3 novembre
MArtedì 4 novembre
Mercoledì 5 novembre
14
Sabato 1 Novembre 2014
CASALMAGGIORE
VARIE
Acqua, luce, gas, rifiuti
Arriva lo sportello unico
Una importante novità per quanto concerne i
servizi essenziali alla cittadinanza e soprattutto l’interfaccia con l’utenza. Lunedì alle ore 11, presso il
comune di Casalmaggiore, sarà infatti presentato lo
sportello unico, che consentirà ai cittadini di rivolgersi ad un’unica sede e un unico punto fisico per
avere informazioni di qualsiasi genere per quel che
concerne Tea Energia, società del Gruppo Tea di
Mantova, Casalasca Servizi e Padania Acqua. Tre
gestori di servizi fondamentali (elettricità e gas, rifiuti e idrico) che uniscono dunque le forze: la sede
prescelta è quella del cortile dell’ex circolo Turati,
dove fino a pochi giorni fa si trovava lo sportello
dell’Ufficio Tributi del comune, e dove tuttora opera
Casalasca Servizi. La riorganizzazione degli spazi,
che dovrebbe riuscire a snellire le pratiche e la trafila
burocratica che spesso mette in crisi i cittadini, è
stata resa possibile anche dal trasloco, ormai ultimato proprio nelle ultime settimane, dello stesso
Ufficio Tributi, che si trova ora al piano superiore del
palazzo ex Pretura, sopra alla sede della polizia locale dove prima erano programmate le udienze del
Giudice di Pace. Inutile evidenziare il vantaggio di un
unico sportello, che costituirà prima di tutto un punto di riferimento ben preciso e una interfaccia reale
(e non solo virtuale o legata a un call center) per
chiunque abbia necessità di porre quesiti o risolvere
problemi. Alla presentazione del progetto, oltre al
sindaco Filippo Bongiovanni, parteciperanno anche Piero Falsina, amministratore delegato di Tea
Energia (che già da tempo è legata a Casalasca
Servizi, essendo socia), Gianpietro Todeschini,
presidente di Casalasca Servizi, Alessandro Lanfranchi e Stefano Busi, presidente e vicepresidente
di Padania Acque.
Dopo 7 anni nuovo corso
per guardie ecologiche
Le Guardie Ecologiche di Casalmaggiore, attualmente abbastanza ridotte di numero (si parla infatti
di 7 unità operative), potranno presto avere nuovi
rinforzi. Il comune di Casalmaggiore tramite una
determina all’albo pretorio ha infatti stabilito di attivare un nuovo corso di formazione, necessario per
ottenere la qualifica di Guardia Ecologica, e potere
dunque operare secondo il regolamento stabilito. Si
tratta del secondo corso organizzato in città: il primo
si tenne nel 2007, presso la Sala Lido, e due anni
dopo portò una decina di volontari, alcuni dei quali
si sono ritirati o sono stati trasferiti, per esigenze
personali, sotto il comando di Cremona, a sostenere
l’esame presso la sala consiliare. Le domande pervenute per questo secondo corso, che si terrà in
Auditorium Santa Croce, sono già una cinquantina
(il primo corso raccolse 35 adesioni), ma va detto
che è molto probabile che qualcuno possa rinunciare ancora prima di iniziare (come accaduto nel
2007). Al contempo è giusto sottolineare che le iscrizioni sono ancora aperte e si possono registrare
presso l’Ufficio Ambiente del comune, chiedendo
del responsabile Uber Ferrari. Il corso inizierà a dicembre con un paio di serate di due ore l’una. La
formula dei due incontri settimanali proseguirà nei
mesi di gennaio e febbraio: il corso infatti durerà in
tutto otto settimane, dopo di che occorrerà attendere l’organizzazione dell’esame, sperando di non dover attendere un paio d’anni, quando disguidi e ritardi burocratici crearono non pochi problemi. Come
noto, una Gev è anche Guardia Giurata Particolare,
ovvero Pubblico Ufficiale: l’impegno volontario è di
14 ore mensili e prevede controlli su temi ambientali che, nel caso specifico di Casalmaggiore, zona
golenale, prevedono sopralluoghi proprio in parchi,
golena e controllo di scarichi abusivi. Non solo: un
tema molto “caldo” sarà senza dubbio quello del
controllo per quanto concerne l’abbandono di rifiuti.
Il corso ha impegnato 6200 euro del bilancio comunale, inseriti alla voce “Politiche ambientali”.
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Scoperta una bisca clandestina
Poker online illegale, operazione della Guardia di Finanza che sequestra 9 computer in un circolo
U
na bisca clandestina in
un circolo privato di Casalmaggiore: è quanto
hanno scoperto gli agenti
della Guardia di Finanza,
che nei giorni scorsi hanno scoperto
la presenza all’interno di questo locale di nove computer collegati a siti
internet esteri specializzati nel gioco
d’azzardo ma non autorizzati a operare in Italia.
L’operazione è stata effettuata nella serata di venerdì 24 ottobre, ma
solo una settimana dopo è stata resa
nota agli organi di stampa. La pattuglia delle Fiamme Gialle si è avvicinata al circolo, spiega il comunicato,
simulando un controllo sulla posizione lavorativa e previdenziale dei dipendenti. Dopo essere entrata, tuttavia, ha notato in una saletta appartata
del circolo le postazioni telematiche
accese e collegate a internet, a disposizione dei soci del circolo, tutte
predisposte con alcuni link già attivi a
I 9 computer sequestrati nel circolo di Casalmaggiore e alcune postazioni per le scommesse
siti esteri, tra cui anche “DbgPoker”.
I finanzieri e i funzionari dell’Agenzia dei Monopoli (l’operazione era
congiunta) hanno subito capito che la
situazione non era regolare, anche
perché un dipendente ha subito provato a disattivare le postazioni utilizzate per la raccolta delle scommesse
e a modificare la schermata del monitor, intervenendo sul server in un’altra
sala. In questo modo però il dipendente si è tradito, aggravando la si-
tuazione del circolo, che peraltro era
da tempo sotto controllo.
Pare che il circolo abbia organizzato per parecchio tempo veri e propri
tornei di poker on line illegali, le cui
vincite sarebbero state condivise al
50% con il circolo: le perdite invece
erano esclusivamente a carico dei
giocatori, soci del circolo. Il presidente e il gestore del circolo sono stati
denunciati a piede libero alla Procura
della Repubblica per violazione degli
articolo 4 comma 1 e 4-bis della legge 13/1989 numero 401. Non solo: il
circolo esibiva anche due slot machines ed è stato multato anche per la
mancata esposizione delle informative per l’uso responsabile dei giochi e
sui rischi correlati alle ludopatie. Inoltre sono in corso accertamenti per
verificare la correttezza della posizione lavorativa e previdenziale di un dipendente non regolarizzato al momento dell’accesso.
fotografiche “Città, paesi e borghi
d’Italia” a cura del circolo Fotocine
Germani.
Dal 30 ottobre al 5 novembre, in
via Cairoli (ex banca Sanpaolo), consueta pesca di beneficenza organizzata da Andos Oglio Po. Dall’1 novembre, in alcune vie del centro cit-
tadino, esposizione di autovetture,
veicoli industriali, attrezzature agricole e artigianali, stufe, caminetti a
legna e pellets. Il 5 e il 6 novembre
saranno le giornate del bambino: biglietti del luna park offerti da Comune, Pro Loco e gestori delle giostre
presenti in piazza Garibaldi.
Una Fiera di San Carlo ricca di eventi culturali
Da oggi il tradizionale appuntamento sul Listone
E’ particolarmente ricco di iniziative culturali il cartellone della Fiera di
San Carlo 2014. Ovviamente a farla
da padrone, da oggi sabato 1 novembre a martedì 4, ricorrenza di San
Carlo, sarà il Luna Park che occupa il
Listone. Da ricordare la Sagra del
Cotechino e del Blisgon, nel cortile
della Fondazione Conte Carlo Busi in
piazza Garibaldi: cucina tradizionale
e piatti tipici locali. Inoltre il 5 novembre, al ristotenda della Sagra del Cotechino e del Blisgòn, alle ore 18
funzionerà un servizio cucina con risotto e trippa alla Casalasca, con
Memorial Garavaldi di briscola.
Tra le mostre, da segnalare “Aiuto
mi sono perso”, un vero e proprio
viaggio illustrato alla scoperta della
provincia di Cremona. Gli scorci più
suggestivi della nostra provincia visti
tramite la lente di illustratori che interpretano la realtà rivisitandola secondo i dettami di una cultura pop e
in alcuni casi quasi fumettistica. La
mostra, già esposta a Cremona, è
promossa dall’associazione cremonese Tapirulan e sarà visibile fino al
23 novembre presso il Museo Diotti
di via Formis. Sono 35 gli illustratori
in mostra, le cui opere percorrono
con tutti i mezzi dell’arte oltre 100 km
di territorio. Come afferma il Conservatore Valter Rosa, si tratta di “una
bussola per conoscere meglio la nostra bella provincia e non solo, nel
modo più simpatico possibile, col
sorriso, l'intelligenza e la bravura di
grandi illustratori. L’ingresso (durante
la Fiera dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle
19) è libero.
E poi “Tanto di cappello! Copricapi
e bijoux di donne del Novecento” al
Museo del Bijou, e ancora “Con avida, insistente speranza” , l’avventura
del beato don Carlo Gnocchi presso
la chiesa di Santa Chiara, a cura
dell’associazione Famiglie di Santo
Stefano. All’istituto Santa Chiara e
nella chiesa monastica del plesso,
mostra collettiva di Pittura: espongono Maria Laciak Katarzyna, Maria
Grazia Minelli, Bruna Minelli, Claudio Pezzini e Santina Rossi. Lunedì
3 novembre, in auditorium Santa
Croce, Guido Conti presenta il volume “Il grande fiume Po”, edito da
Mondadori. Nella sala mostre della
Pro Loco casalese, sempre dall’1
novembre, personale di pittura di
Elena Radisi e mostra di “Elaborazione fotografica personale di Samuele Lini. Da oggi, in auditorium
Santa Croce, “Natura della bassa” a
cura di Rubens Grassi. E poi mostre
E Bongiovanni dichiara guerra agli abusivi
In occasione dei giorni, che è facile prevedere affollatissimi, della Fiera di San Carlo, agenti in divisa e in
borghese della Guardia di Finanza, della Polizia locale e
provinciale e uomini dell’Arma presidieranno il centro
cittadino e la stazione ferroviaria “onde evitare l’invasione organizzata di persone che vendono merce contraffatta, come verificatosi lo scorso anno”. Così il sindaco
Filippo Bongiovanni ha presentato un’operazione che
prevede il coordinamento delle varie forze dell’ordine
impegnate in città da oggi. Un’iniziativa sostenuta da
Confcommercio Cremona e dalla Pro Loco, che prevede
innanzitutto l’esposizione da parte degli esercenti di un
volantino (stampato da Ascom) riportante le scritte in
rosso “Attenzione”, “Ne vale la pena?” riferito all’acquisto di prodotti da venditori abusivi. Il primo cittadino,
affiancato nella conferenza stampa dal segretario generale Ascom Cremona Paolo Regina e dal referente territoriale e vicepresidente Ascom Andrea Badioni, fa leva
soprattutto su chi alimenta “un mercato criminale”: “Chi
acquista merce contraffatta – sottolinea Bongiovanni –
compie un illecito ed è punito con una sanzione fino a
7000 euro. Comprare un falso significa anche esporsi a
rischi di salute, oltre a danneggiare l’economia del paese”. E di salvaguardia del commercio locale ha parlato
Badioni: “Vale davvero la pena snaturare il territorio
spendendo soldi che vanno a finanziare la criminalità
organizzata? Valorizzare i nostri prodotti significa acquistare le nostre eccellenze”. Dal presidente Regina il
“grazie all’amministrazione comunale che con un atto di
coraggio ha unito le forze di polizia per presidiare un
momento comunque di festa. Contrastare l’abusivismo
e la contraffazione è il modo migliore per sostenere le
imprese del territorio”.
Uomini in divisa ma anche in borghese graviteranno
tra le vie del centro e la stazione ferroviaria: “Ogni treno
che arriverà in città verrà controllato”, avverte Bongiovanni. “I venditori abusivi, che l’anno scorso toccarono il
centinaio di presenze per la Fiera di San Carlo, sono
solo la punta di un iceberg che alla base ha la criminalità
organizzata, camorra e ‘ndrangheta su tutti. Chi verrà
sorpreso comprare merce contraffatta, si vedrà sequestrare i prodotti e comminare una multa come prevede il
decreto legge del 2005 numero 35 articolo 1 comma 7.
La sanzione parte da 200 euro”.
Casalmaggiore
Villa Medici, un anno super
Oggi e domani le ultime visite guidate e festa nel giardino. In pochi mesi quasi 5000 biglietti staccati
C
di Vanni Raineri
on la giornata di domani si esaurisce, con
un bilancio più che lusinghiero, la prima stagione di visite a Villa
Medici del Vascello.
Il sindaco Pierguido Asinari è
decisamente soddisfatto dei primi numeri, che probabilmente
hanno oltrepassato i migliori auspici.
«A circa quattro mesi dall’inaugurazione – afferma il primo cittadino di San Giovanni – gli ingressi
a pagamento sfiorano quota 5000
visitatori, e pensare che solo a
giugno siamo andati a regime,
con le 14 guide preparate. Sono
venuti da ogni parte d’Italia, tantissimi da Milano ma anche
dall’estero, spesso aggiungendo
la nostra meta a quelle classiche
di Cremona, Mantova e Sabbioneta».
Come siete riusciti ad entrare
subito nei circuiti? «Siamo partiti
subito utilizzando i canali più diffusi, da Twitter a Facebook, da
Tripadvisor a Google Plus: solo
con quest’ultimo mezzo abbiamo
raggiunto i 60mila contatti. E poi i
vari media, dalla carta stampata
nazionale alla Rai più volte, si sono occupati della rocca, specie in
quanto legata alla Dama con l’ermellino. Parallelamente, abbiamo
sviluppato una serie di iniziative
legate al sito, compresi i laboratori didattici che proseguiranno
d’inverno e in primavera. Il castello non chiude insomma, tanto che
le sale interne, riscaldate, saran-
La copertina e due foto del calendario 2015: in alto aprile, qui sopra maggio
no disponibili per ospitare ricevimenti ed eventi, abbiamo redatto
un regolamento d’uso destinato
sia ai privati che alle aziende».
Questo sarà l’ultimo weekend in
cui è possibile effettuare la visita
completa a Villa Medici, mentre la
riapertura è prevista nel marzo
2015. Gli orari delle visite guidate
sono i seguenti: oggi alle 14 e alle
16, domani alle 11, alle 14 e alle 16.
La manifestazione di domani è
“A tavola con... i Santi”, alla riscoperta dei gusti della tradizione
autunnale. Nel giardino antistante
la rocca sarà possibile trascorrere
l’intera giornata in un Ristotenda
riscaldato. L’iniziativa porta la firma dell’associazione “Gli amici
dei sapori”: si potranno degustare
trippa, risotti, spalla cotta con
mostarda mantovana, cotechino
con lenticchie, vin brulé e caldarroste. Alle ore 17,30 il coro CAI di
Cremona proporrà canti alpini. Info alla mail villamedici@comune.
sangiovanniincroce.cr.it.
Nel tardo pomeriggio di ieri
inoltre in Biblioteca si è tenuta una
conferenza stampa nella quale è
stato presentato il nuovo calendario, frutto del concorso fotografico
“Villa Medici e il suo Parco tra
passato e presente”, organizzato
con l’appoggio di Rotary Club
Casalmaggiore Oglio Po e Rotaract Piadena Oglio Chiese. Le foto
erano già state esposte al pubblico nel corso della recente Fiera,
durante la quale i visitatori hanno
scelto 6 foto che affiancheranno
nel calendario le 7 già scelte dalla
apposita giuria (copertina e 12
mesi).
Piadena, l’ex Cinema Italia va al Comune
La trattativa si sta perfezionando, anche se i protagonisti per il momento non si sbilanciano
PIADENA – L’ex Cinema Italia per Piadena non
è soltanto una sala cinematografica in disuso da
ormai una ventina d’anni, nonostante, fino al 1995,
qualche film venisse saltuariamente proiettato
sotto le festività di Natale o in domenica particolarmente ispirate. L’ex Cinema Italia è soprattutto
un totem del centro storico del comune casalasco,
che ha accompagnato generazioni di piadenesi
con la sua struttura massiccia, che oggi dice poco, ma va comunque pensata con grandi locandine che hanno scandito le tappe della storia del
cinema.
La notizia è che il comune di Piadena avrebbe
acquistato la struttura, dopo una trattativa serrata
con la famiglia Bongiovanni di Isola Dovarese,
proprietaria della struttura storica. Il condizionale
è d’obbligo, in primis perché mancano ancora le
delibere, in secondo luogo perché è lo stesso assessore ai Lavori Pubblici Fulvio Notari a precisare che la trattativa non è conclusa. In realtà i bene
informati spiegano che ormai ci siamo e che le due
parti avrebbe già anche trovato un accordo: l’ex
Cinema Italia, ad ogni modo, non sarà fruibile da
subito. Necessita di lavori di risistemazione e soprattutto l’amministrazione Cavazzini dovrà spiegare al consiglio, a norma di legge, che uso intende fare del locale. Un acquisto di tale portata, infatti, deve essere giustificato da parte della giunta,
che indica a tutti i cittadini, mediante il consiglio
comunale, le proprie intenzioni nero su bianco. Va
altresì precisato che la struttura che il comune
acquisterà sarà quella giacente di fianco alla pizzeria (entrambi gli immobili sono collegati da un
grande portone in legno), dunque la parte di edificio che si snoda in direzione della frazione di Vho.
Ad oggi, del resto, è impensabile, nonostante la
presenza del grande schermo e di una bella sala
d’essai oltre che della biglietteria (rimasta come
una volta, solo un po’ più impolverata…), proietta-
re nuovamente pellicole come accadeva fino al
1996, anche per la crisi del cinema laddove non
incontri la formula del multisala. L’idea è quella di
una sala polivalente. E anche su questo punto
Notari non conferma, ma nemmeno nega: «Le
trattative si fanno in silenzio - si lascia sfuggire ma la sala civica di via Aldo Moro è un po’ piccolina, dunque un pensierino lo stiamo facendo». Più
di un pensierino, a quanto pare.
Giovanni Gardani
Sabato 1 Novembre 2014
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IN BREVE
Giomi incorona Casalmaggiore
Domenica 9 novembre, alle ore 17 presso l’aula conferenze del Centro di Medicina dello Sport Interflumina, in
Baslenga, il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Alfio Giomi, ufficializzerà la nascita del nuovo
Centro di Sviluppo Tecnico Territoriale Fidal per la Velocità
e gli Ostacoli di Casalmaggiore. Un progetto in ottica XXXI
Giochi olimpici di Rio de Janerio 2016 che potrà vantare
anche il marchio Expo2015. “Coloriamo d’azzurro il cielo
di Rio” è il titolo del nuovo modello tecnico per l’atletica
italiana varato dalla Fidal e che prevede lo sviluppo delle
economie locali attraverso lo sport. Casalmaggiore e l’Atletica Interflumina E’ Più Pomì vi partecipano grazie alla
presenza in Baslenga di impianti e attrezzature ad hoc,
oltre ad un tecnico di fama nazionale come Gian Giacomo
Contini, mentore dello sprinter Fausto Eseosa Desalu.
Riconosciuto come Centro di sviluppo tecnico federale di
riferimento per il comprensorio Oglio Po e per le province
di Cremona, Mantova e Parma, il quartier generale dell’Interflumina diverrà sede di allenamento e formazione per la
preparazione di atleti ed atlete provenienti dalle regioni del
Nord Italia in vista delle Olimpiadi di Rio 2016. A Casalmaggiore graviteranno dunque specialisti in campo tecnico, medico-clinico e della ricerca. Il progetto non coinvolge solo le sezione Velocità e Ostacoli della Fidal, bensì
anche tutte le discipline per atleti paralitici.
FisarmoniJazz a Scandolara
SCANDOLARA RAVARA – Il giovane fisarmonicista
Vincent Peirani si esibirà martedì 4 novembre alle ore 21
presso la Sala Polivalente di via Marconi a Scandolara.
L’evento è il primo spettacolo del Festival Teatrale “Improvvisi d’Autunno”. Un appuntamento col jazz per un ragazzo che ha avuto l’onore di essere il primo fisarmonicista ad entrare nella classe di jazz del Conservatorio di
Parigi. E nella capitale francese ha vinto anche il “Concours National de la Défense” già nel 2003, mentre lo
scorso anno ha ricevuto dalla Académie du Jazz il prestigioso premio ”Django Reinhardt” quale miglior musicista
jazz francese (unico fisarmonicista a riuscirci dopo il pioniere Richard Galliano). E' stato inoltre nominato artista
dell’anno dalla rivista francese “Jazzman”.
Chi lo vedrà a Scandolara potrà avere molte sorprese, e
ne apprezzerà sia la capacità compositiva che le doti di
improvvisazione. Un concerto tra il jazz moderno e l’omaggio ai maestri, tra cui Duke Ellington, Thelonius Monk e
Miles Davis. L’ingresso è gratuito.
Pomì Volley e Rugby a braccetto
Pallavolo e rugby vanno a braccetto. In previsione dei
rispettivi impegni di campionato di domenica 2 novembre
VBC Pallavolo Rosa Casalmaggiore e Rugby Viadana
1970 uniscono le proprie forze con una sinergia volta a
premiare la fame di sport del comprensorio Oglio Po.
L’eleganza e la forza, la determinazione e l’orgoglio, lo
sport affonda le radici nel territorio e il Volley femminile e il
Rugby fanno “squadra” perché la passione si mantenga
viva e divampi abbracciando un numero sempre crescente di tifosi. Stadio Zaffanella ore 13, Pala Farina ore 18,
pochi metri divideranno i palcoscenici di due importanti
eventi sportivi, il primo alle 13 vedrà impegnati i leoni del
Rugby Viadana col San Donà, il secondo alle 18 quando le
pantere della Pomì Casalmaggiore ospiteranno l’Igor Gorgonzola Novara. L’invito è a tutti quanti intendano trascorrere un grande pomeriggio di sport. Mostrando l’abbonamento al Rugby Viadana 1970 o il biglietto della partita
con San Donà si avrà diritto ad una riduzione per entrare
al Pala Farina ad assistere all’incontro tra Pomì e Novara.
Chi fosse invece in possesso di un abbonamento per la
Pomì avrà diritto ad un ingresso ridotto allo Zaffanella.
Quattrocase onora i Caduti
QUATTROCASE - Finiti i lavori di restauro, martedì 4
novembre la Chiesetta di San Rocco ospiterà alle 15.30
una Santa Messa che sarà seguita da una piccola cerimonia in onore dei caduti con la presenza di alcune associazioni di reduci. Verranno poi fatti approfondimenti della
chiesa diventata monumento dedicato ai caduti della
Grande Guerra nel 1928.
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Speciale Defunti
Sabato 1 Novembre 2014
Una ricorrenza dalle radici antiche
Il 2 novembre si celebra il giorno dei defunti: una commemorazione diffusa in tutto il mondo, soprattutto nel sud Italia
U
ome ogni anno il 1º e
il 2 novembre sono le
date in cui si celebrano rispettivamente i
santi e i morti. Una
tradizione ormai radicata in tutto
il mondo come ricorrenza voluta
dalla chiesa cattolica.
La Commemorazione dei defunti, anticamente preceduta da
una novena, si celebra il 2 novembre di ogni anno. Nel calendario liturgico segue di un giorno la festività di Ognissanti del
1º novembre. Il colore liturgico
di questa commemorazione è il
viola, il colore della penitenza,
dell'attesa e del dolore, utilizzato anche nei funerali.
Nella forma straordinaria del rito
romano era previsto che nel caso in cui il 2 novembre cadesse
di domenica, la ricorrenza sarebbe stata celebrata il giorno
successivo, lunedì 3 novembre.
In Italia, benché molti lo considerino come un giorno festivo,
la ricorrenza non è mai stata ufficialmente istituita come festività civile.
L'idea di commemorare i defunti in suffragio nacque su ispirazione di un rito bizantino che
celebrava infatti tutti i morti, il
sabato prima della domenica di
Sessagesima - così chiamata
prima della riforma liturgica del
Concilio Vaticano II - , ossia la
domenica che precede di due
settimane l'inizio della quaresima, all'incirca in un periodo
compreso fra la fine di gennaio
ed il mese di febbraio. Nella
chiesa latina il rito viene fatto
risalire all'abate benedettino
sant'Odilone di Cluny nel 998:
con la riforma cluniacense stabilì infatti che le campane
dell'abbazia fossero fatte suonare con rintocchi funebri dopo
i vespri del 1 novembre per celebrare i defunti, ed il giorno dopo l'eucaristia sarebbe stata
offerta "pro requie omnium defunctorum"; successivamente il
rito venne esteso a tutta la Chiesa Cattolica. Ufficialmente la
festività, chiamata originariamente Anniversarium Omnium
Animarum, apparve per la prima
Ognissanti: una solennità
comune a diverse Chiese
volta nell'Ordo Romanus del XIV
secolo.
Si tratta di una commemorazione che ha spesso ispirato il
mondo dell'arte, tanto che ad
essa sono dedicate alcune opere, fra cui la più celebre è Le jour
des morts (Il giorno dei morti) di
William-Adolphe Bouguereau,
olio su tela realizzata nel 1859
ed oggi esposta al Musée des
Beaux-Arts di Bordeaux, in
Francia.
Nei paesi dell'America Centrale
è consuetudine, oltre a visitare i
cimiteri, addobbare le tombe
con fiori, oltre che depositare
sulle stesse giocattoli (nel caso
in cui il defunto sia un bambino)
o alcolici.
In Messico, in alcune abitazioni,
è ancora consuetudine preparare l'altare dei morti: tale manufatto viene arricchito con immagini del defunto, una croce, un
arco e incenso. Ciò in quanto il
credo popolare pensa che, durante tale giorno, lo spirito dei
defunti venga a trovare i loro cari. Questo altare servirebbe a
favorire tale ritorno.
Nelle Filippine è consuetudine
abbellire le tombe dei propri cari, oltre che offrire preghiere per
tutti i defunti.
In Italia la tradizione è meno sviluppata, soprattutto nel nord
Italia, dove in molte località ci si
limita alla semplice visita ai defunti. E' infatti consuetudine, nel
giorno dedicato al ricordo dei
defunti, visitare i cimiteri locali e
portare in dono fiori sulle tombe
dei propri cari.
In molte località italiane è anche
diffusa l'usanza di preparare alcuni dolciumi, chiamati infatti
dolci dei morti, per celebrare la
giornata. In Sicilia, ad esempio,
durante la notte di Ognissanti la
tradizione vuole che i defunti
della famiglia lascino dei regali
per i bambini insieme alla frutta
di Martorana e altri dolci caratteristici.
Nella provincia di Massa Carrara, invece, la giornata è l'occasione del bèn d'i morti, con il
quale in origine gli estinti lasciavano in eredità alla famiglia
l'onore di distribuire cibo ai più
bisognosi, mentre chi possedeva una cantina offriva ad ognuno un bicchiere di vino; ai bambini inoltre veniva messa al collo
la sfilza, una collana fatta di mele e castagne bollite.
Nella zona del monte Argentario
era tradizione cucire delle grandi tasche sulla parte anteriore
dei vestiti dei bambini orfani, affinché ognuno potesse metterci
qualcosa in offerta, cibo o denaro. Vi era inoltre l'usanza di mettere delle piccole scarpe sulle
tombe dei bambini defunti per-
ché si pensava che nella notte
del 2 novembre le loro anime
(dette angioletti) tornassero in
mezzo ai vivi.
In alcune aree dell'Italia meridionale si commemorano i defunti secondo la tradizione
orientale di rito greco-bizantino.
Le celebrazioni vengono effettuate nelle settimane precedenti la Quaresima.
Invece in Abruzzo, come accade nel mondo anglosassone in
occasione della festa di Halloween, era tradizione scavare e
intagliare le zucche e porvi poi
una candela all'interno per utilizzarle come lanterne.
A Castel San Giorgio, nel salernitano, presso il civico cimitero
Beato Giovanni Paolo II, dal
2010 è diventata oramai consuetudine per la ricorrenza dei
defunti del 2 novembre, dopo
aver deposto la tradizionale corona di alloro e la corona bianca
per i fanciulli volati al cielo prematuramente,
organizzare
nell'area antistante la Chiesa il
concerto di musica sacra presentato dalla Corale Polifonica
della città, al quale con emozione ed entusiasmo assistono migliaia di cittadini.
A Treviso si ricorre mangiando i
delle focacce particolari chiamate 'i morti vivi'.
Il primo di novembre si celebra invece la ricorrenza dei Santi,
nota come Ognissanti.
La solennità del calendario liturgico romano cade il 1º novembre
ed è una festa di precetto, che prevedeva anche una vigilia e un'ottava nel calendario anteriore alla riforma liturgica voluta dal concilio
ecumenico Vaticano II.
Era circa il IV secolo quando vennero celebrate le prime commemorazioni dei martiri, comuni a diverse Chiese. Le prime tracce di
una celebrazione generale sono attestate ad Antiochia, e fanno riferimento alla Domenica successiva alla Pentecoste.
La ricorrenza della chiesa occidentale potrebbe derivare dalla
festa romana della dedicatio Sanctae Mariae ad Martyres, ovvero
l'anniversario della trasformazione del Pantheon in chiesa dedicata
alla Vergine e a tutti i martiri, avvenuta il 13 maggio del 609 o 610
da parte di papa Bonifacio IV; la data del 13 maggio coincide con
quella citata da Efrem Siro. In seguito Papa Gregorio III (731-741)
scelse il 1º novembre come data dell'anniversario della consacrazione di una cappella a San Pietro alle reliquie "dei santi apostoli e
di tutti i santi, martiri e confessori, e di tutti i giusti resi perfetti che
riposano in pace in tutto il mondo". Arrivati ai tempi di Carlo Magno,
la festività di Ognissanti era diffusamente celebrata in novembre.
Il 1º novembre venne decretato festa di precetto da parte del re
franco Luigi il Pio nell'835. Il decreto fu emesso "su richiesta di
papa Gregorio IV e con il consenso di tutti i vescovi". La festa si
dotò di ottava solenne ancora presente nel rito straordinario della
Chiesa durante il pontificato di Papa Sisto IV della Rovere, quando,
bandendo la crociata per la liberazione di Otranto nel settembre
1480, il pontefice implorò la benedizione dell'Altissimo sulle schiere cristiane.
Speciale Defunti
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Sabato 1 Novembre 2014
Il camposanto sarà aperto ad orario continuato dalle 8 alle 18. Il 2 novembre cerimonia in onore dei caduti
La commemorazione dei defunti tra regole e tradizione
C
remona celebra come
ogni anno il proprio giorno dei morti, un momento
per fermarsi a ricordare
chi non è più con noi: è
l'occasione per ritrovarsi con parenti anche lontani e recarsi insieme al
cimitero. A questo proposito, come
ogni anno, in considerazione del fatto che nei giorni dedicati alla Commemorazione dei Defunti si verifica
presso il Civico Cimitero un'eccezionale affluenza di visitatori, il Comune
mette in atto normative particolari,
ritenendo opportuno disciplinare tale afflusso per salvaguardare il patrimonio pubblico del Cimitero.
A questo proposito il sindaco ha
decretato che, fino al giorno 2 novembre, ogni spazio cimiteriale, coperto o scoperto, dovrà essere
sgomberato da qualsiasi materiale.
Ogni cantiere o lavoro di manutenzione dei sepolcri dovrà essere sospeso. I cantieri per opere di una
certa mole ed in corso d'esecuzione,
dovranno essere ben recintati e non
accessibili all'utenza, a garanzia della sicurezza dei visitatori.
Nei giorni fino al 2 novembre, il
Cimitero resterà ininterrottamente
aperto dalle ore 8 alle ore 18; per
evitare inconvenienti all'uscita, l'entrata sarà permessa solo sino alle
ore 17:30.
In questi giorni sarà inoltre vietata
la circolazione all'interno del civico
cimitero di tutti i veicoli (comprese le
biciclette). Sono inoltre vietati: ogni
lavoro per l'introduzione e la posa di
ricordi marmorei; l'asportazione di
piante, vasi, fiori (esclusi quelli artificiali), decorazioni ed addobbi di
qualsiasi tipo, che siano destinati ad
onorare stabilmente o temporaneamente qualsiasi tipo di tomba. Il ritorno alle condizioni di gestione ordinaria del Civico Cimitero avverrà a
partire dal giorno 3 novembre.
LE CELEBRAZIONI
Nei giorni 2 e 4 novembre pp.vv.
si svolgeranno, alla presenza del
Prefetto, Paola Picciafuochi, e dei
il cimitero monumentale
di cremona
rappresentanti delle Autorità civili e
militari locali, delle Forze Armate,
delle Forze dell’Ordine, della Croce
Rossa Italiana e delle Associazioni
combattentistiche, le celebrazioni
commemorative dei Caduti e la ricorrenza della Giornata dell’Unità
Nazionale e delle Forze Armate,
secondo il programma concordato
in un apposito incontro svoltosi in
Prefettura il giorno 24 ottobre u.s.
Le celebrazioni, che rappresentano un momento di grande partecipazione emotiva e di alto valore
storico per l’intera comunità cremonese, seguiranno il seguente
programma:
2 novembre - Cerimonia in
onore dei Caduti (presso il Cimitero Civico).
• Ore 09.45 - schieramento in
atto del Picchetto d’Onore;
• Ore 09.50 - afflusso Associazioni, Labari e Rappresentanze;
• Ore 09.55 - afflusso Autorità;
• Ore 10.00 - Alza Bandiera;
• Ore 10.03 - deposizione di una
corona d’alloro al Monumento ai
Caduti;
• Ore 10.10 - S. Messa;
• Ore 10.50 - accensione di un
cero alla Madonnina del Grappa.
Nel caso di pioggia e maltempo,
la cerimonia presso il Monumento
ai Caduti si limiterà alla sola deposizione della corona d’alloro e la
Santa Messa verrà celebrata nella
cappella del Famedio dei Caduti o,
se disponibile, presso la cappella
del Cimitero Civico.
4 novembre - Cerimonia commemorativa dell'Unità nazionale
e delle forze armate (Piazza del
Comune)
Cerimonia dell’Alza Bandiera:
• Ore 15.00 - ammassamento
dei Reparti in zona d'attesa;
• Ore 15.30 - afflusso delle Autorità;
• Ore 15.35 - schieramento dei
reparti;
• Ore 15.40 - afflusso dei Medaglieri e Labari delle Associazioni
Combattentistiche e d’Arma;
• Ore 15.43 - afflusso dei Gonfaloni della Provincia e della città di
Cremona;
• Ore 15.45 - Onori al Sig. Prefetto di Cremona;
• Ore 15.50 - Alza Bandiera;
• Ore 15.55 - lettura del messaggio del Capo dello Stato
• Ore 16.00 - lettura del messaggio del Ministro della Difesa;
• Ore 16.05 - Ammaina Bandiera;
• Ore 16.07 - Onori finali al Sig.
Prefetto di Cremona;
• Ore 16.10 - deflusso dei Gonfaloni della Provincia e della città di
Cremona;
• Ore 16.12 - deflusso dei Medaglieri e Labari delle Associazioni
Combattentistiche e d’Arma;
• Ore 16.15 - deflusso dei Reparti.
Cerimonia di deposizione delle
Corone al “Bollettino della Vittoria”:
• Ore 16.25 - schieramento del
Picchetto d'Onore;
• Ore 16.30 - deposizione di nr.
2 corone d’allora al “Bollettino della Vittoria”;
• Ore 16.35 - deflusso del Picchetto d’Onore.
Il Cimitero di Cremona è un vero e proprio mausoleo di
monumenti, un pezzo della storia della città che merita
di essere conosciuto. Esso fu costruito nel 1809 al di
fuori delle mura della città, nel rispetto di un decreto di
Napoleone Bonaparte che dettava le primissime moderne regole igieniche legate alle sepolture. Inizialmente altro non era che un normale luogo di sepoltura,
senza troppi fronzoli. Il primo progetto di un "cimitero
monumentale" venne redatto successivamente, nel
1821, da Luigi Voghera, architetto cremonese molto
noto. La struttura nacque quindi con una connotazione
prettamente aristocrativa, volta a differenziare le tombe
dei più agiati da quelle degli umili. Tuttavia così come
era stato pensato non presentava spazi sufficienti. Nel
1862 il Comune bandì un concorso per l'ampliamento,
che fu vinto dell'architetto e scenografo cremonese
Vincenzo Marchetti, che aveva disegnato il raddoppio
a monte del quadrato del Voghera e due ampie aree
semicircolari ai fianchi.
Lo studio di un nuovo ampliamento del cimitero fu disposto nel 1895 e l'incarico lo assunse Davide Bergamaschi, architetto e professore di disegno. Il nuovo
progetto ridusse la pianta alla forma rettangolare odierna. Intanto la costruzione del cimitero procedeva lentamente: la costruzione delle grandi croci si concluse
solo nel 1931 con l'ottavo ed ultimo androne, completo del piano sotto terra. La costruzione delle scale per
l'utilizzo di altre quattro gallerie sotterranee fu realizzata nel 1945.
18
Sabato 1 Novembre 2014
Speciale Edilizia
La nuova legge di Stabilità proroga le percentuali attuali: al 50% e al 65% per le ristrutturazioni e al 50% per i mobili
C
onfermate per tutto il 2015 le
detrazioni fiscali al 50% e al
65% per i bonus ristrutturazione casa e al 50% per il
bonus mobili. Lo stabilisce la
nuova Legge di stabilità 2015 recentemente approvata.
Misure importanti per il rilancio di un
settore, quello dell'edilizia, tra i più colpiti
dalla crisi economica. La necessità dei
bonus emerge anche da alcune stime effattuate all'interno della Camera dei Deputati, secondo cui la fruizione dei vari
bonus per il 2014 è stata pari a una spesa
complessiva di più di 30 miliardi di euro.
Dal 2016 cambieranno invece le cose:
verranno infatti abolite le aliquote intermedie previste dalla legge e si tornerà all'aliquota minima. Infatti, sia per gli interventi
di ristrutturazione sia per il cosiddetto
Ecobonus le detrazioni fiscali saranno fissate al 36%. Intanto, però, è stato confermato anche il bonus mobili che invece
sarebbe dovuto scadere con la fine del
2014. Le detrazioni fiscali restano inalterate per tutto il 2015 e cioè al 50%. Per
poter accedere a questa agevolazioni, la
spesa non deve superare i 10mila euro e
deve essere contestuale a interventi di ristrutturazione edilizia dell'abitazione.
Una brutta notizia arriva invece per
quanto riguarda il bonus antisismico per
gli edifici che si trovano nelle cosiddette
zone di pericolosità di grado 1 e 2. Per
questo tipo di lavori, l'aliquota scenderà a
partire dal 2015 dal 65% al 50%.
COSA SI DEVE FARE
PER FRUIRE DELLA DETRAZIONE
Gli adempimenti previsti per richiedere
la detrazione sulle spese di ristrutturazione sono stati, negli ultimi anni, semplificati e ridotti.
In particolare, dal 14 maggio 2011 è
stato soppresso l’obbligo dell’invio della
comunicazione di inizio lavori al Centro
operativo di Pescara dell’Agenzia delle
Entrate e quello di indicare il costo della
manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i
lavori.
E’ sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi
dell’immobile e, se i lavori sono effettuati
dal detentore, gli estremi di registrazione
dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri
dati richiesti per il controllo della detrazione.
Inoltre, occorre conservare ed esibire,
a richiesta degli uffici, i documenti indica-
Detrazioni fiscali confermate per il 2015
BONUS MOBILI: QUANDO VALE
Il principale presupposto per avere la detrazione è l’effettuazione
di un intervento di recupero del patrimonio edilizio, sia su singole
unità immobiliari residenziali, sia su parti comuni di edifici residenziali (guardiole, appartamento del portiere, lavatoi, ecc.).
Le spese per tali interventi devono essere state sostenute a partire dal 26 giugno 2012. Quando si effettua un intervento sulle parti
condominiali, i condòmini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per
la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare le
stesse. Il bonus non è concesso, invece, se acquistano beni per
arredare il proprio immobile.
Gli interventi edilizi che consentono di richiedere la detrazione
sono quelli: di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, effettuati sia sulle parti
comuni di edificio residenziale sia sulle singole unità immobiliari residenziali di manutenzione ordinaria, effettuati sulle parti comuni di
edificio residenziale necessari alla ricostruzione o al ripristino
dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche se
non rientranti nelle categorie precedenti e a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro sei mesi dal termine dei lavori vendono
o assegnano l’immobile.
Per usufruire della detrazione per l’acquisto di mobili e grandi
elettrodomestici, è inoltre indispensabile che la data di inizio lavori
sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese.
Non è necessario, invece, che le spese di ristrutturazione siano
sostenute prima di quelle per l’arredo dell’abitazione. La data di
avvio dei lavori può essere dimostrata da eventuali abilitazioni amministrative, dalla comunicazione preventiva all’Asl, quando la stessa è obbligatoria, da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, per
lavori per i quali non sono necessarie comunicazioni o titoli abitativi.
La detrazione spetta per le spese sostenute per l’acquisto di:
mobili nuovi (tra questi, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie,
tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione). E’ escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo; grandi elettrodomestici nuovi di
classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.
ti nel provvedimento del Direttore
dell’Agenzia delle Entrate del 2 novembre
2011. In particolare, oltre ai documenti
indicati più avanti (comunicazione all’Asl,
fatture e ricevute comprovanti le spese
sostenute, ricevute dei bonifici di pagamento), il contribuente deve essere in
possesso di:
• Domanda di accatastamento (se l’immobile non è ancora censito).
• Ricevute di pagamento dell’imposta
comunale (Ici-Imu), se dovuta.
• Delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori (per gli interventi su parti comuni di edifici residenziali) e tabella millesimale di ripartizione delle
spese.
• Dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile all’esecuzione dei
lavori, per gli interventi effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi.
• Abilitazioni amministrative richieste
dalla vigente legislazione edilizia in rela-
zione alla tipologia di lavori da realizzare
(concessioni, autorizzazioni, eccetera) o,
se la normativa non prevede alcun titolo
abilitativo, dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà in cui indicare la data
di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili.
Speciale Edilizia
Sabato 1 Novembre 2014
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Risparmio energetico: scegliere la classe A
Le abitazioni più moderne e performanti consentono di ridurre al minimo la dispersione di calore e i consumi domestici
A
acquisto della casa è una
scelta impegnativa, soprattutto al giorno d'oggi,
quando le variabili da prendere in considerazione sono moltissime. Non è più solo una
questione di gusto, bisogna tenere
conto di tutte quelle caratteristiche
che rendono un'abitazione particolarmente efficiente dal punto di vista
energetico, con una dispersione di
calore quasi minima.
Chi compra un’abitazione cerca un
valore che possa durare nel tempo:
per questo motivo i costruttori edili
hanno molte responsabilità, prima tra
tutte quella di garantire la sicurezza
delle persone, delle loro famiglie e
dell’ambiente.
Negli ultimi anni, le “abitazioni a
basso consumo energetico” sono divenute sinonimo risparmio energetico unito al comfort abitativo, e sono
state inserite in una classe speciale
che le ordina in base alla quantità di
combustibile che consumano ogni
La classificazione energetica degli edifici
Come già anticipato, le abitazioni vengono suddivise in classi che permettono di ordinare gli edifici partendo dai più vantaggiosi energeticamente, fino ad arrivare ai più dispendiosi:
CASA PASSIVA:
< 15 Kwh/ mq annuo = < 1,5 litri gasolio / mq annuo
• Classe energetica A: < 30 Kwh/mq annuo = < 3 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica B: tra 31-50 Kwh/mq annuo = 3,1-5 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica C: tra 31-50 Kwh/mq annuo = 3,1-5 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica D: tra 71-90 Kwh/mq annuo = 7,1-9 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica E: tra 91-120 Kwh/mq annuo = 9,1-12 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica F: tra 121-160 Kwh/mq annuo = 12,1-16 litri gasolio/mq annuo
• Classe energetica G: > 160 Kwh/mq annuo = > 16 litri gasolio/mq annuo
anno ad ogni metro quadrato di superficie riscaldata.
La classificazione energetica degli
edifici è suddivisa in due sezioni:
quella per l’isolamento termico e
quella per la qualità dell’impiantistica
ad alta efficienza energetica. Questa
suddivisione è uno strumento per te-
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nere informato l’acquirente sulla prestazione energetica e sull’efficienza
degli edifici; infatti essa contribuisce
ad aumentarne il valore di mercato
oltre che l’immagine.
Esistono enti terzi, estranei alla
proprietà, che rilasciano una garanzia
relativa all’attendibilità della certifica-
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informazioni e prezzi in ufficio.
zione energetica: una volta ottenuta
la conferma di autenticità verrà poi rilasciata una “targhetta energetica”
da esporre sulle facciate delle abitazioni di classe A e B.
La regolamentazione italiana relativa a questo ambito è attualmente in
attesa dell’emanazione di alcune linee guida nazionali poiché i decreti
ministeriali, che stabiliscano i requisiti necessari per chi possa occuparsi
di tale certificazione, non sono ancora definitivi. Al momento le certificazioni energetiche vengono sostituite
a tutti gli effetti da un attestato di
qualificazione energetica rilasciato
dal Comune.
Il futuro delle abitazioni richiede di
porre attenzione a inquinamento ambientale, basso consumo energetico
e resistenza a intemperie o eventi geologici. I requisiti di una casa sicura
sono infatti un elevato isolamento
termico ed acustico, la capacità di
convogliare al proprio interno sia il
calore che la luce e le tecnologie di
edilizia compatta. Il sole ed il calore
emanato da quest’ultimo producono
energia solare che viene conservata
anche grazie a finestre isolanti che
fanno entrare la luce non permettendo la fuoriuscita di calore. Tutto ciò
permette di risparmiare sui costi di riscaldamento e di migliorare la qualità abitativa, facendo aumentare in
maniera esponenziale il valore di
mercato dell’immobile. Dato che i costi energetici di una famiglia sono dovuti per il 70% al riscaldamento, tutto ciò corrisponderà ad un risparmio
radicale per i cittadini che decideranno di investire in questo tipo di attività.
Le spese iniziali necessarie al momento della costruzione devono essere considerate un investimento per
il futuro, che riserverà altri vantaggi:
l’impiantistica dovrà essere rinnovata solo dopo 15 o 20 anni, mentre le
pareti esterne potranno rimanere
inalterate per un periodo che va dai
30 ai 60 anni.
20
Salute
Sabato 1 Novembre 2014
GLI ORARI
CUP Centro Unificato di Prenotazione
Dove: padiglione n. 12, a fianco del
Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori
Orari di apertura al pubblico:
lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00
orario continuato,
il sabato dalle 8.00 alle 12.00;
Prenotazioni telefoniche: è possibile
telefonare al numero verde 800.638.638,
da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
PRENOTAZIONI
CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP
Attraverso il CUP si prenotano tutte
le prestazioni ad eccezione delle seguenti,
che devono essere prenotate direttamente
presso le singole unità operative o servizi
come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA
secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)
Dove: Poliambulatori, piano Terra.
Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare
contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00.
Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.
Consegna campioni istologici e citologici
La consegna dei campioni citologici urinari è
prevista, presso il padiglione 5,
da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30;
per gli altri esami da lunedì a venerdì
dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).
RADIOLOGIA d
Dove: piano 1, corpo H (ala destra).
TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti
e richiesta di prestazioni con bollino verde
Le prenotazioni vanno effettuate
di persona o via fax.
Orario: da lunedì a venerdì dalle
08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.
Tel: 0372 405760.
Angiografia
Le prenotazioni vanno effettuate di persona.
Orario: da lunedì a venerdì
dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.
SENOLOGIA:
Screening mammografico preventivo
biennale Asl Cremona (45-69 anni)
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì
dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata
al CUP dell'Asl 800 318 999.
Prestazioni con carattere di urgenza,
risonanze alla mammella, agoaspirati,
ecografie
Dove: piano 1, corpo M.
Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00.
Telefono: 0372 405614.
Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata
una nuova linea telefonica dotata
di risponditore automatico
in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.
RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE
Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o
ascensore a sinistra vicino l'Ufficio
Informazioni nell'atrio di ingresso)
corpo M, monoblocco ospedaliero.
Orario: da lunedì a venerdì
dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.
MEDICINA DEL LAVORO:
Visite specialistiche di medicina del lavoro
Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì,
dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente
presso l’Ambulatorio Specialistico
di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO
DI CREMONA
Diabete e narrativa: una cremonese vince il concorso
CENTRO DIABETOLOGICO
Dove: piano 6, corpo H (lato destro),
monoblocco ospedaliero.
Orari: da lunedì a venerdì
dalle 08.00 alle 13.30
(prima visita per inquadramento
diagnostico-terapeutico e visita di controllo
per monitoraggio metabolico e screening
delle complicanze croniche).
Per le prime visite è preferibile che
la prenotazione avvenga di persona comunque
possibile prenotare telefonicamente
da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30.
Telefono: 0372 405715.
CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI
accesso diretto da parte dei cittadini,
con la richiesta del Medico di famiglia
o dello specialista.
Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.
Orario: da lunedì a venerdì
dalle ore 07.30 alle 10.30.
Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
Monitoraggio delle terapie anticoagulanti.
previsto accesso con prenotazione al numero
0372 405666 - 0372 405663.
Dove: Presso la palazzina del Cup
Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.
CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA
Test di tolleranza al lattosio e patch test
Accesso con impegnativa del medico curante
Le prenotazioni si effettuano telefonicamente
al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì,
dalle 10.30 alle 12; oppure di persona
presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione
10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
IMMUNOEMATOLOGIA
E MEDICINA TRASFUSIONALE:
Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia
marziale endovenosa, preparazione di nuovi
emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale:
Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.
Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.
Tel: 0372 435887 - 0372 405461
dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì
GENETICA
Dove: piano 2 lato destro del monoblocco
ospedaliero. Prenotazioni telefoniche:
0372 405783
da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.
MEDICINA LEGALE
Prenotazioni presso Direzione Medica
di Presidio piano Rialzato monoblocco
ospedaliero. Tel: 0372 405200.
PSICOLOGIA
Dove: settimo piano a sinistra.
Prenotazioni da lunedì a venerdì
dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio
di Psicologia, oppure anche telefonicamente
agli stessi orari al numero 0372 405409.
ONCOLOGIA MEDICA
Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i
n reparto da lunedì a venerdì
dalle ore 8.00 alle ore 17.00.
Tel: 0372 405248.
TERAPIA DEL DOLORE
Dove: palazzina n. 9 La prenotazione
può essere effettuata telefonicamente
al numero 0372 405330
dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì.
Negli altri orari è possibile chiamare
lo stesso numero lasciando un messaggio
in segreteria telefonica con il nome e numero
di telefono: al più presto sarete richiamati.
Regione Lombardia combatte
la violenza al fianco delle donne
Lucia Pugliese, 42 anni, impiegata di banca di Cremona, con il racconto
“Un’estate al mare” è la vincitrice del concorso letterario “Il diabete infantile e giovanile: le storie, i racconti”.
Il concorso, organizzato dalla Federazione Nazionale Diabete Giovanile (Fdg),
è giunto alla sua sesta edizione ed è riservato ad autori amatoriali e inediti che
hanno così la possibilità di raccontare la loro esperienza con la malattia.
«Il racconto è ispirato ad una storia vera che ha visto come protagonista mio
figlio di 7 anni – ha dichiarato l’autrice – Quando ha scoperto di avere il diabete
aveva 3 anni e da quel momento la nostra vita è cambiata anche perché nessuno
nella nostra famiglia aveva questa patologia». Lucia Pugliese ha prevalso su Camilla Baj di Como e Francesco Castronovo di Agrigento.
«Al nostro concorso non partecipano soltanto le persone con diabete – ha dichiarato Antonio Cabras, Presidente della Federazione – ma anche insegnanti, medici, istruttori di ginnastica e poi persone comuni come vigili urbani o conduttori
di autobus. E’ la dimostrazione che la lotta al diabete può essere fatta in mille modi, anche prendendo una penna in mano, e non può prescindere dalla partecipazione diretta del cittadino». Durante la cerimonia, sono stati anche consegnati i
Premi alla Comunicazione 2014 a Danila Bonito e Cesare Fassari per il loro impegno nel settore dell’informazione scientifica.
Successo incredibile per la borsa rossa per la ricerca sul cancro ideata dal gruppo cremonese “Mamme che stress”
Bag for life, partito il conto alla rovescia
P
di Laura Bosio
rendete una grande
voglia di solidarietà e la
necessità di investire
sulla ricerca, condite il
tutto con le menti di 150
vulcaniche mamme cremonesi,
e otterrete la "Bag for life", letteralmente "borsa per la vita". Una
fiammante borsa da shopping
rossa, con disegnata una gallina
stilizzata vestita da superman.
Ma non una borsa qualunque,
bensì un simbolo di solidarietà e
di sostegno a chi soffre di cancro. La Bag for life, infatti, è stata
ideata per raccogliere fondi a
sostegno
dell'associazione
Arco, che si occupa della ricerca
contro il cancro.
Le mamme cremonesi, un
gruppo denominato "Mamme
che stress", lo scorso anno avevano già raccolto 16mila euro con la realizzazione di un calendario - che avevano destinato
alla realizzazione del Centro di
Terapia Molecolare Farmacogenomica dell'Ospedale maggiore,
attraverso l'associazione Arco.
Ma non si aspettavano certo che
la loro seconda iniziativa riscuotesse un successo pari a quello
che sta accumulando la Bag for
life, anche grazie ad un notevole
battage mediatico e soprattutto
grazie al passaparola su Facebook: basti pensare che il gruppo creato ad hoc sul celebre
social network ha già accumulato 3.912 membri.
Neppure le mamme stesse si
aspettavano un successo simile.
Oltre 1600 sono le borse già
stampate e già arrivate a Cremona. Di queste,già 1000 sono state
prenotate. E così ce ne sono già
altre 1600 in produzione e stampa, pronte per essere distribuite.
E' di 8 euro il prezzo della borsa,
che verranno totalmente devoluto in beneficenza. Il passaparola
delle mamme ha già raggiunto i
media nazionali (tra cui anche la
celebre Radio Deejay), tanto che
stanno arrivando richieste da
tutta Italia e anche da alcune
località estere. Ora l'associazione
sbarcherà anche un rete: le
mamme stanno infatti approntando un apposito sito internet, dal
quale si possono acquistare
direttamente le borse.
Il primo appuntamento ufficiale con la Bar For life sarà saba-
to 8 novembre in corso Garibaldi, di fronte al negozio Undercolors, a partire dalle 16: qui sarà
presente uno stand per la vendita della borsa, con una merenda
offerta a tutti i bambini. Anche la
Cremonese ci metterà del suo:
domenica 9 novembre 25 bambini con le borse rosse a mano
con 5 papà scenderanno in
campo allo Zini durante Cremonese-Monza. Ovviamente durante la partita sarà possibile acquistare la bag. Infine le borse
saranno acquistabili anche
durante le partite della Vanoli e
negli stand benefici della Festa
del Torrone.
ARCO ONLUS
Lo scopo dell’Associazione é quello di raccogliere
fondi da destinare al finanziamento della ricerca per la
lotta alle malattie tumorali. L’
obiettivo é di portare nella
pratica clinica le nuove conoscenze provenienenti dalla
Ricerca Oncologica, come:
nuovi indicatori per diagnosi
“ultra precoci”; possibili bersagli per terapie sempre piu
adeguate e mirate nel paziente oncologico; nuovi sistemi
di laboratorio per identificare
la terapia oncologica “ad personam”.
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Gentilissima Naturopata buongiorno e tanti complimenti per la sue rubriche,
sempre molto interessanti e chiare. Mi è stato consigliato da un erborista l'olio
essenziale di Tea tree come antibatterico per una ferita che fatica a guarire, ma
mi chiedo: come può la pianta del the curare un'infezione della pelle? Sono certa che saprà rispondere nel modo che le appartiene: esaustivo e chiaro. E' d'accordo sulla scelta dell'erborista? Grazie e ancora complimenti. Gabry
La direzione generale Salute la Direzione Generale Casa, housing
sociale e pari opportunità organizzano il 19 novembre prossimo –
nell’ambito del programma formativo della Scuola di Direzione in Sanità
di Èupolis Lombardia - un workshop sul tema della violenza contro le
donne. L’iniziativa formativa si colloca nell’ambito delle azioni propedeutiche alla definizione del “Piano regionale quadriennale di prevenzione e
contrasto alla violenza contro le donne”, previsto dalla L.R. 11/2012, art.
4. L’evento affronta nello specifico le modalità di intervento degli operatori del Sistema Sanitario Regionale, con l’obiettivo di offrire a medici e
operatori in genere gli strumenti e le metodologie adeguati utili a fornire
alle donne vittime di violenza il giusto supporto.
Nel corso dei lavori saranno trattate le tematiche relative al fenomeno
della violenza di genere nonché alle responsabilità civili e penali dei medici nell’esercizio delle proprie funzioni. Saranno inoltre presentate alcune
significative esperienze già in atto nell’ambito del sistema sanitario Lombardo in tema di formazione e accoglienza delle donne vittime di violenza. Il Workshop fa parte degli eventi formativi che la Direzione Generale
Salute organizza per gli operatori dei Pronto Soccorso utili al raggiungimento degli obiettivi strategici assegnati alle aziende del sistema Sanitario Regionale per l'anno 2014.
L'Albero del tè o Tea tree in realtà non ha nulla a che vedere con l'albero che produce il tè, si tratta di un arbusto o albero a foglie persistenti, presente esclusivamente nelle regioni costiere del nord-est dell'Australia, le parti utilizzate sono le foglie,
dalla cui distillazione, per corrente di vapore, si estrae l'olio essenziale. La pianta da
cui viene estratto l'olio essenziale Tea tree si chiama: Melaleuca alternifolia, ma si trova anche la Melaleuca viridifolia che produce l'olio essenziale di Niaouli, mentre dalla Melaleuca leucadendron si estrae l'olio essenziale di Cajeput. Questo nome fu dato a questa pianta dal capitano Cook, nel 1770, perché, quando sbarcò con i suoi
marinai in Australia , ne utilizzò le foglie per farsi un tè che risultò molto piacevole,
speziato e rinfrescante. Si rese poi conto che quelle foglie avevano altre proprietà,
perché se applicate sulle ferite, queste non si infettavano. L'uso dell'olio essenziale
deve essere veicolato da un olio base, perché come ogni olio essenziale (fatta eccezzione per un paio di olii) può essere urticante e il suo uso deve essere limitato sia
per zone che per durata. Il tea tree viene impiegato come antisettico, antivirale, antifungino, antibatterico, immunostimolante e cicatrizzante. Secondo alcuni studi de
il "Medical Journal of Australia" del 1930, veniva riconosciuta a questa pianta la sua
efficacia contro l'herpes simplex, afte, stomatiti, ascessi, foruncoli, verruche, piccoli tagli e scottature. Non ho nessuna informazione per poter rispondere alla sua domanda sulla scelta che Le ha consigliato l'erborista (non avendo visto la ferita e non
conoscendone la storia), per questo Le ho scritto le proprietà di questa pianta, così
avrà gli elementi per decidere.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a:
[email protected] Oppure a: [email protected]
• Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.
• Riceve a Crema in via Castello 12 e telefonando al 388 9037275.
21
Taccuino
Sabato 1 Novembre 2014
NUMERI UTILI
Cremona
COMUNE DI CREMONA
www.comune.cremona.it
Centralino: 0372-4071
Urp: 0372-407291
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
www.provincia.cremona.it
Centralino: 0372-4061
Urp: 0372-406233 -
Via Volontari
del sangue,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
23 Dicembre
PREFETTURA
Centralino: 0372-4881
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0372-5581
Via Giuseppina
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
28 Novembre
• Via Gaspare Pedone - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 14 novembre).
NUMERI UTILI
Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE
www.comune.casalmaggiore.cr.it
Centralino: 0375 42668
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
Centralino: 0375-42233
CENTRO PER L’IMPIEGO
Centralino: 0375-42213
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0375-284500
POLIZIA MUNICIPALE
Centralino: 0375-40540
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0375-42288
GIUDICE DI PACE
Centralino: 0375-42273
OSPEDALE
Centralino: 0375-2811
Centro unico di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
MUSEO DIOTTI
www.museodiotti.it
Centralino: 0375-200416
MUSEO DEL BIJOU
Centralino: 0375-284423
TEATRO COMUNALE
www.teatrocasalmaggiore.it
Centralino: 0375-284434
DISTRETTO
SOCIO-SANITARIO
Direzione: 0375-284020
Distretto Veterinario:
0375-284029
POLIZIA STRADALE
Comando provinciale
Centralino: 0372-499511
QUESTURA
Pronto intervento: 113
Centralino: 0372-4881
VIGILI DEL FUOCO
Pronto intervento: 115
Centralino: 0372-4157511
PROCURA
Centralino: 0372-548233
• Via Volontari del Sangue - cantiere per la ristrutturazione della
rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 23 dicembre).
COMUNE DI CREMA
www.comunecrema.it
Centralino: 0373-8941
Urp: 0373-894241
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0372-454516
Centrale operativa: 0372-407427
Via Gaspare
Pedone
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Novembre
Via Olona,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Novembre
Crema
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0372-21576
Nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
Via Cà del
Vescovo
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
23 Dicembre
Via Belfuso,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Novembre
NUMERI UTILI
COMANDO FORESTALE
DELLO STATO
Centralino: 0372-410307
• Via Belfuso incrocio Via
E.Sacchi - cantiere per la realizzazione dell'allaccio alla condotta del teleriscaldamento (Fine
prevista: 14 novembre).
• Via Giuseppina (tratto
V.Buoso *da Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la ristruttu-
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
Urp Crema: 0373-899822
CARABINIERI Pronto intervento: 112
Centralino: 0373-893700
COMANDO FORESTALE DELLO
STATO Centralino: 0373-82714
razione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 28
novembre).
• Via Olona (tratto Lugo-Chiesa) - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista 14 novembre).
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0373-256474
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0373-250867
Centralino: 0373-894212
• Via Cà del Vescovo (tratto
da via Giuseppina a via Poffa)
- cantiere per la ristrutturazione
della condotta acqua potabile,
della condotta della fognatura e
della condotta del gas metano
(Fine prevista 23 dicembre).
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0373-897311
POLIZIA DI STATO
Centralino: 0373-897311
VIGILI DEL FUOCO: 115
Centralino: 0373-256222
Secondi
Spalla di maiale brasata in salsa chili
INGREDIENTI
• 1000 g di spalla di maiale
• 2 coste di sedano
• 150 cl di panna
• 75 g di pinoli
• 500 g di pomodoro
• Un cucchiaio di olio d'oliva
• 50 g di burro
• 2 spicchi di aglio
• 2 cucchiaini di chili
• 4 cucchiai di farina
• Sale e pepe
PROCURA
DELLA REPUBBLICA
Centralino: 0373-878116
SERVIZI SOCIO-SANITARI
DISTRETTO DI CREMA
Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMONA
www.ospedale.cremona.it
Centralino: 0372-4051
Centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI CREMONA
www.aslcremona.it
Centralino: 0372-4971
Urp: 0372-497215
OSPEDALE DI CREMA
www.hcrema.it
Centralino: 0373-2801
Centro unico
di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
Il pesce
Filetto di pesce San Pietro
in salsa besciamella
INGREDIENTI
• 25 cl di besciamella
• 4 filetti di pesce san pietro
• Un tuorlo d'uovo
• Uno scalogno
• Prezzemolo
• Una carota
• Un cucchiaio di olio
• Una costa di sedano
d'oliva
• 1/2 bicchiere di vino
• Una noce di burro
bianco secco
• Sale e pepe
• 25 g di funghi secchi
PREPARAZIONE
• Pelate e schiacciate l'aglio, mescolatelo con la farina, il chili e un
grosso pizzico di sale.
• Togliete la parte grassa della
carne, tagliatela a cubi di 3 cm di
lato e infarinate.
• Scaldate il forno a 170 gradi.
• Scaldate l'olio e 25 g di burro in
una casseruola adatta al forno.
• Mettetevi abbastanza cubi di
carne da coprire il fondo con un
solo strato.
• Rosolateli uniformemente a fuoco moderato, sgocciolateli e pro-
cedete nello stesso modo con la
carne rimanente.
• Sbollentate i pomodori, pelateli,
privateli dei semi e tritateli.
• Mondate le coste di sedano, lavatele e tritatele.
• Rimettete tutta la carne nella
casseruola, aggiungete i pomodori, salate, pepate, coprite la casseruola e infornatela.
• Lasciate cuocere per un'ora e
trenta minuti.
• Sciogliete in una padellina il burro rimanente e doratevi i pinoli
scuotendo la padella.
• Togliete la casseruola dal forno,
aggiungete la panna e il sedano.
• Mescolate a fuoco dolce per uno
o due minuti, aggiungete i pinoli e
servite subito.
Salsiccette di pollo e tacchino con porri al gratin
INGREDIENTI
PER 4 PERSONE • PREPARAZIONE
• • 8 salsiccette di
pollo e tacchino
• 3 porri
• 30 g di burro
• Brodo
• Panna
• In una casseruola mettete i porri tagliati a fettine sottili e
copriteli con il brodo.
• Fate sobbollire portando a cottura.
• Sgocciolateli e lasciateli raffreddare.
• In un tegame rosolate le salsiccette dopo averle punzecchiate.
• Disponete i porri in una pirofila imburrata, adagiatevi sopra
le salsicce.
• Spruzzate con un po' di panna e gratinate in forno preriscaldato a 200 gradi.
PREPARAZIONE
• Tritate finemente sedano, carota e scalogno.
• In un tegame scaldate un cucchiaio d'olio e una noce di
burro e rosolatevi lo scalogno, il sedano e la carota.
• Adagiate nel recipiente i filetti di pesce e lasciateli colorire
da ambo i lati.
• Quando hanno preso colore bagnateli con mezzo bicchiere di vino bianco.
• Salate, aggiungete i funghi ben strizzati e fate cuocere
per un quarto d'ora.
• Incorporate il tuorlo alla besciamella, che dovrà essere
piuttosto fluida, mescolate, aggiungete il prezzemolo tritato e un pizzico di pepe.
• Versate la salsa sul pesce.
• Lasciate gratinate in forno preriscaldato a 180 gradi.
Cultura&Spettacoli
In mostra
le immagini
di Briselli
Il Gruppo Fotografico Cremonese organizza la
mostra fotografica di Luigi Briselli, che si tiene
presso il Centro culturale S. Maria della Pietà in
piazza Giovanni XXIII a Cremona. L’inaugurazione
è in programma oggi pomeriggio a partire dalle
ore 17.30. In mostra 300 immagini che raccontano la realtà del territorio ed una raccolta di 80 libri
pubblicati dall’autore. La mostra è aperta al pibblico dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 dal martedì alla domenica.
Gli scatti di Capa, Cartier-Bresson, Rodger e Seymour protagonisti de “La nascita di Magnum”
Foto d’autore esposte al Museo del Violino
“Potevo essere io”
a Casalmaggiore
Domenica 9 novembre, alle ore 18, sul palco del Teatro Comunel di Casalmaggiore va in
scena “Potevo essere io” con Arianna Scommegna (nella foto). «Uno spettacolo dedicato ai bambini che siamo stati e che non smetteremo mai di essere - si legge nella presentazione - uno spettacolo dedicato a chi è
sopravvissuto all’infanzia e della cui sacralità ha saputo ben poco. “Potevo essere io” è
il racconto di una bambina e un bambino che
diventano grandi partendo dallo stesso cortile. Due partenze, stessi presupposti. Ma finali
diversi. E in mezzo la vita. Chi racconta è quella bambina che cerca di capire insieme allo
spettatore, cosa sono state queste due storie,
perché e come e se si sono veramente differenziate, o sono state solo due modi di vivere lo stesso sconcerto». Arianna Scommegna
è nata nel 1973 a Milano, dove vive e lavora.
Si è diplomata alla Civica scuola arte drammatica “Paolo Grassi” nel 1996 e nello stesso anno ha fondato, con un gruppo di compagni di accademia, l’associazione teatrale indipendente Atir con la quale realizza la sua attività teatrale organizzando spettacoli, laboratori, festival. L’associazione gestisce dal 2007
il teatro Ringhiera, uno spazio nella periferia
Sud di Milano, al Gratosoglio. Tra le tante produzioni che l’hanno vista coinvolta, spiccano i tre monologhi: “Qui città di M” di Piero
Colaprico, “La Molli” (divertimento alle spalle di Joyce) e “Cleopatràs” di Giovanni Testori.
U
dalla redazione
na mostra che spiega la
nascita e l’evoluzione di
Magnum, realtà fotografica che ha fatto la storia del giornalismo e quindi della cultura». Così l’assessore
alle Culture, Identità e Autonomie
di Regione Lombardia Cristina Cappellini presentando a Palazzo Pirelli,
la grande mostra fotografica dal titolo “La nascita di Magnum”, con
Robert Capa, Henri Cartier-Bresson,
George Rodger e David “Chim”
Seymour, in programma al Museo
del Violino di Cremona, dal 31 ottobre all’8 febbraio 2015. Erano presenti, tra gli altri, Luca Burgazzi, presidente della commissione Cultura
del Comune di Cremona e il curatore
della mostra Marco Minuz e Matteo
Cidda (responsabile della comunicazione Banca Popolare di Milano).
«Siamo di fronte a una mostra ha detto la Cappellini - che racconta
la storia dell’umanità e una fondamentale esperienza giornalistica in
un contesto affascinante e davvero unico come il Museo del Violino.
Museo che questa volta apre le sue
porte a un evento che non riguarda la liuteria, confermandosi polo
attrattivo e punto di riferimento per
molte attività e approfondimenti su
Giovedi 6 (alle 16.30) e martedi
11 novembre (alle 14.30), presso il
Teatro Ponchielli, si terranno gli ultimi due incontri dedicati al Nabucco
di Giuseppe Verdi, che sarà diretto da
Marcello Mottadelli e con la regia di
Andrea Cigni.Gli alunni di alcune classi
Una delle foto esposte
diversi temi. Regione Lombardia è
lieta di patrocinare un evento che
sposa cultura e storia del fotogiornalismo e che mette in vetrina le
bellezze di una città ricca di arte e di
cultura come Cremona. Una mostra
come questa, che presenta opere
di maestri della fotografia mondiale, rappresenta una testimonianza
concreta del territorio di Cremona di
saper organizzare eventi di grande
spessore mettendo in mostra le sue
bellezze artistiche e culturali, senza
trascurare quelle enogastronomiche.
Incontri dedicati al Nabucco di Verdi
del Liceo musicale Antonio Stradivari
di Cremona, dopo aver incontrato il
regista Andrea Cigni, lo scenografo
Emanuele Sinisi, la costumista Simona
Morresi e tutto il team regia, ed essersi confrontati con il direttore Marcello
Mottadelli e il cast del Nabucco, il 6
novembre assisteranno alle prove di
“Si fa sera”, una nuova stagione per tutti i gusti
Sul palco si alterneranno personaggi del calibro di Grabriele Cirilli, Antonio Ornano e Massimo Dapporto
di Tiziano Guerini
La stagione “Si fa sera” incontra al
solito le città di Castelleone, Soresina e Orzinuovi e i rispettivi spazi teatrali e di spettacolo. Le tre amministrazioni comunali hanno collaborato con il Teatro del Viale nella costruzione di una manifestazione ancora
una volta ricca e variegata nei contenuti e nei servizi: numerosi punti
vendita dei biglietti e trasporto gratuito. Abbiamo fatto di alcune serate veri e propri momenti di festa, per
rafforzare il concetto teatro-spettacolo: Capodanno con l’operetta sarà
seguito da un brindisi con rinfresco,
così come lo Schiaccianoci che chiuderà le festività natalizie. Stesso concetto vale per le Merende a teatro,
mentre la serata in compagnia della Pasiones Company (graditissimo
ritorno dopo il successo dello scorso
anno) offrirà uno straordinario prosieguo nel ridotto con una Milonga che
consentirà a chi avrà assistito al nuovo spettacolo dei tangueros argentini di Erica Boaglio e Adrian Aragon
Si conclude con un colpo eccezionale la programmazione 2014 della rassegna “I manifesti di Crema”:
sabato 8 novembre sarà a Crema al
teatro San Domenico il musicista,
cantautore nonché scrittore di successo, Francesco Guccini. Lasciata la
chitarra, stavolta Guccini si racconta.
E non è una novità, se si pensa che i
suoi spettacoli sono sempre stati delle vere e proprie esibizioni teatrali con
dialogo e confronto diretto con il pubblico. A Crema, Guccini racconterà la
sua vita e le sue convinzioni di oggi.
Dopo venti album di canzoni quasi
tutte dei successo e mai banali, il cantautore modenese di nascita e bolognese di vita (da anni abita a Pavana)
è considerato a tutti gli effetti un poe-
di concedersi un tango con loro. La
sezione del teatro comico vedrà in
apertura uno spettacolo importante con uno degli artisti a tuttotondo
maggiormente apprezzati negli ultimi
anni. Attore, comico ed anche cantante e trasformista, Gabriele Cirilli si
ispirerà allo show che lo vede protagonista in tv “Tale e quale”, per il suo
spettacolo. Nel carnet anche la risata intelligente che è capace di strappare Antonio Ornano (Zelig Cabaret) e una Cantatrice calva da ridere
con assi della comicità. E poi la prosa che rappresenta il 40% del cartellone con un’apertura, a gennaio, di straordinario rilievo in memoria
dell’Olocausto. E’ proprio alla deportazione degli ebrei che si ispira la
commedia del bravissimo Massimo
Dapporto, capace di far riflettere su
un tema tanto delicato. Dapporto e
la sua compagnia saranno ospiti al
Sociale di Soresina per l’allestimento e l’anteprima nazionale della ripresa di “Ladro di razza”. E poi la tipica commedia all’italiana con Nathalie Caldonazzo e il ricordo di Peppino
De Filippo nel 35° anniversario della
scomparsa. La compagnia del figlio
Luigi capitanata da Umberto Bellissimo, porterà in scena a Castelleone due atti unici dello straordinario attore e commediografo. In chiu-
Guccini ospite de I manifesti di Crema
Francesco Guccini
sul palco
sura un poema epico rivisto con i
sapienti occhi di Marina Thovez con
il marito Mario Zucca, che si troverà a dar voce e corpo ai personaggi
dell’Odissea. Un esperimento teatrale unico e coinvolgente.
ta contemporaneo. Non per niente ha
ormai al suo attivo come autore una
serie di libri che lo qualificano a tutti
gli effetti come apprezzato scrittore.
La sua presenza a Crema - e non è
la prima volta - consentirà di apprezzarne spirito arguto e vivace intelligenza. Ad evitare ressa all’ingresso
del teatro e data la sua capienza limitata (circa 400 posti) gli organizzatori
comunicano che sarà indispensabile
munirsi di biglietti di ingresso gratuiti
in distribuzione, fino al raggiungimento del numero previsto, da martedi
4 novembre presso la biglietteria del
teatro San Domenico in via Verdelli
Crema (orari dal martedi al venerdì dalle 11 alle 12; martedì e giovedì
anche dalle 18 alle 19).
Il semestre di Expo potrà e dovrà
essere una vetrina per le ricchezze
culturali e le potenzialità del territorio cremonese, come di tutti i territori lombardi. La proposta presentata oggi, che coniuga tempio della
liuteria e fotografia, già coglie, come
anticipazione dei sei mesi dell’esposizione universale, l’importanza di
unire forze e realtà culturali diverse
per offrire proposte integrate, prima,
durante e dopo l’Expo.
La mostra, inaugurata giovedì sera,
presenta una prima e una seconda
sala dedicate alla storia fotografica
di Capa, con esempi di sue immagini
celebri, scattate soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale, tra
cui quella dello sbarco in Normandia.
Ma anche qualcosa del suo periodo ad Hollywood, per poi passare al
viaggio in Israele. C’è poi una sala
dedicata a Rodger, «il primo fotografo che mise piede in un campo di
concentramento, dopo la fine della
guerra», ha affermato il curatore della mostra. I visitatori potranno ammirare gli scatti di Rodger in Sudan,
per poi passare alla sala dedicata a
Cartier Bresson, che si contrappone
agli altri per la sua formazione molto diversa, più accademica e tecnica. L’ultima sala, infine, racconta di
Seymur e del suo reportage sugli
orfani della guerra.
regia con la presenza del Coro del
Circuito Lirico Lombardo diretto da
Antonio Greco, mentre l’11 novembre
parteciperanno alla prova d’assieme in
costume. Mercoledì 12 novembre (alle
15), infine, potranno assistere alla prova generale dell’opera.
Celebrazioni di Agello
Ultimi appuntamenti
Ancora qualche appuntamento questo
fine settimana a Crema per le celebrazioni
in onore del pilota d’aerei Francesco Agello. Oggi alle ore 17.30, presso la sala Cremonesi in piazza W. Terni de Gregory, incontro
aperto al pubblico su “La velocità, il Futurismo e gli aeropittori” a cura di Eva Coti Zelati. Domani, sempre in piazza W. Terni, si terrà
a partire dalle ore 14 fino alle 17 , una esposizione di automobili d’epoca. Sempre domenica, poi, alle ore 17,30 nella adiacente sala
Cremonesi, Aldo Scotti e Giordano Formenti intratteranno il pubblico su “La tecnologia
aeronautica e il contesto storico”. Si conclude così tutto un ciclo di celebrazioni dell’ottantesimo anniversario dell’impresa del cremasco di adozione e di vita Francesco Agello che seppe diventare nel 1934 “l’uomo piu
veloce del mondo” con il record mondiale di
velocità con il suo idrovolante MC-72.
Convegno in ricordo
di Francesco Piantelli
In occasione della ricorrenza del centenario della Grande Guerra, il Centro ricerca
“Galmozzi” e il Centro culturale diocesano
"“Gabriele Lucchi” organizzano un convegno
per martedì 4 novembre alle ore 21 nella sala
della Provincia in via Matteotti 39 a Crema,
per ricordare la figura di mons. Francesco
Piantelli che fu, all’epoca, cappellano militare: un uomo di fede fra le trincee. Sono previsti interventi dello storico Vittorio Dornetti e
di Anna Maria Piantelli. Letture a cura di Mario Pedrinazzi e di Maria Luisa Bignardi.
SPORT
lo
[email protected]
Domani
si corre
a Austin
FORMULA 1
In attesa che Fernando Alonso ufficializzi il suo passaggio alla McLaren, a tenere banco in Formula 1 è il
duello per il titolo tra i due piloti Mercedes. Al momento Hamilton ha 17 lunghezze di vantaggio su Rosberg,
ma con ancora 100 punti in palio, tutto può succede-
Responsabile Fabio Varesi
re. Nel week en si corre sul circuito di Austin per il Gp
degli Stati Uniti, terzultima prova del Mondiale, la prima per la Ferrari con Marchionne presidente. Oggi
alle 19 (ora italiana) le qualifiche e domani alle 20 la
gara (diretta tv Sky Sport F1 e Rai 1).
Stasera serve una Real... Cremonese
Il successo con il Venezia ha ridato tranquillità a una squadra che ha bisogno di un’altra iniezione di fiducia
O
di Matteo Volpi
ra si tenta l’impresa. La Cremonese,
risorta contro il Venezia, tenterà stasera il colpaccio nella tana del Real
Vicenza. Una tappa quasi impossibile, almeno sulla carta, visto il ruolino
di marcia dei veneti, dopo il passo falso alla prima
di campionato contro la FeralpiSalò, recita cinque vittorie e quattro pareggi senza più sconfitte.
In casa, tra le mura amiche dello stadio “Romeo
Menti”, la formazione allenata da mister Marcolini
(ex Chievo, come il suo vice Mandelli) ha inanellato ben undici punti dei quindici sin qui disponibili. Tra le fila biancorosse troveremo Piccini (ex
Pizzighettone), ma soprattutto Sasa Bruno (alla
Cremonese nella stagione 1999-2000), che con
sei reti condivide il primato dei bomber proprio
con capitan Brighenti. In vista di questa difficilissima trasferta, mister Montorfano dovrà rinunciare al giovane Manaj (fermato per due turni dal
giudice sportivo), motivo per cui è da prevedere
uno schieramento accorto e pronto a sfruttare in
ripartenza gli spazi che comunque la retroguardia
vicentina concede (come testimoniano le dieci reti
sin qui subite a dispetto delle molte vittorie registrate). In modo particolare le posizioni di Kirilov e
Mattia Marchi, saranno le principali varianti di uno
schieramento che dovrà necessariamente tener
presente della forza offensiva e dell’aggressività
dell’avversario. Per il tecnico bresciano si tratta di
una gara ancora una volta delicata, ma, a dispetto delle continue voci di un possibile esonero,
LEGA PRO 10ª GIORNATA
AlbinoLeffe-Alessandria
2-0
Arezzo-FeralpiSalò
0-0
Bassano-Torres
0-0
Como-Renate
2-0
Cremonese-U. Venezia
2-1
Giana Erminio-Real Vicenza
1-1
Lumezzane-Pro Patria
2-2
Mantova-Monza
0-0
Novara-Südtirol
1-0
Podenone-Pavia
0-1
CLASSIFICA GIRONE A
LEGA PRO Contro la sorprendente formazione vicentina i grigiorossi devono conquistare almeno un punto
Bassano
21
Como
20
Pavia
20
Real Vicenza 19
Monza
17
Novara
16
Arezzo
16
Torres
15
Alessandria 14
FeralpiSalò
14
Giana
13
Renate
13
Cremonese
12
Südtirol
12
Unione Venezia 10
AlbinoLeffe
9
Mantova
8
Lumezzane
7
Pro Patria
7
Pordenone
5
PROSSIMO TURNO (31-10/02-11)
Alessandria-Arezzo, Como-Pordenone, Mantova-FeralpiSalò, Monza-Lumezzane, Pavia-Torres, Pro PatriaBassano Virtus, Real Vicenza-Cremonese (01-11 h
19.30), Renate-Novara, Südtirol-AlbinoLeffe, Unione
Venezia-Giana Erminio.
noi siamo tra coloro che continuano a manifestare fiducia nell’operato di un allenatore preparato,
serio e innamorato dei colori grigiorossi, che si sta
facendo la giusta esperienza in un campionato
che ha ancora molto da dire. Contro il Venezia era
Il rigore realizzato da Jadid (foto L. Dassi)
fondamentale fare punti e così è stato (grazie alla
rete di Jadid su rigore e Brighenti), stasera basterebbe uscire indenni per continuare a muovere
classifica e rinforzare lo spirito.
PROBABILE FORMAZIONE (4-1-4-1): Venturi;
Marongiu, Gambaretti, Bassoli, Favalli; Jadid; M.
Marchi, A. Marchi, Palermo, Kirilov; Brighenti.
La partita del “Menti” sarà arbitrata da Pasquale Boggi della sezione di Salerno (assistenti Luca
Cassarà di Cuneo e Riccardo Locatelli di Novara).
SERIE D Dopo la disastrosa trasferta di Villafranca i gialloblu osservano il turno di riposo (salutare)
Pergolettese, sconfitta tennistica che fa male
di Tiziano Guerini
Incredibile! Come riuscire a giustificare,
o anche solo a spiegare, la disfatta clamorosa della Pergolettese che a Villafranca
perde la partita e la faccia, subendo sei
gol? Uno ogni quarto d’ora di gioco! C’era
una difesa in emergenza, con fuori contemporaneamente Scietti e Maggi: vero,
ma questo non può bastare per spiegare
un simile disastro. A rendere ancora più
incomprensibile la disfatta c’è la considerazione che probabilmente il Pergo ha
mantenuto un maggior possesso palla.
Ma con il possesso palla senza finalizzare
con tiri in porta, non si va lontano, perché
si tradisce il senso del gioco: buttare la
palla in rete! Dopo di che mettiamoci pure
il fatto che al Villafranca è andato tutto
bene. Accadono a volte queste giornate,
specialmente se uno ci mette del suo e il
Villafranca, parte a mille con grinta e convinzione, mentre il Pergo giocava come si
trattasse di una svogliata amichevole. La
cronaca. I veronesi, dopo quattro minuti,
sarebbero già in gol che viene giustamente annullato per fuorigioco. All’8° però la
Vanturato deluso
al termine
della partita
palla è di nuovo alle spalle di Montaperto
e stavolta è tutto regolare. E’ iniziata la
passerella di Vita, imprendibile, che alla
fine firmerà una tripletta! Mentre i gialloblu arrancano senza convinzione, né
costrutto, in men che non si dica, al 21°
e al 25°, il Pergo incassa altri due gol. La
frittata è servita. Prima di andare al riposo (si fa per dire) c’è il tempo per beccare
un quarto gol. E’ disfatta. Nessuno spe-
ra che la ripresa del gioco possa portare a qualcosa di buono per il Pergo, ma
subito ne arriva la certezza quando, al 2’,
Lorenzi, solo davanti al portiere avversario manda alta una palla che era più facile indirizzare nella rete. Il copione della
partita non cambia: Villafranca frenetico ed efficace, Pergolettese compassata e deconcentrata. Al 25’ sugli sviluppi
al solito di un calcio d’angolo, giunge il
quinto gol di Calì, nome evocativo della condizione di nirvana in cui sembrano caduti i gialloblu. Come in un soprassalto giunge il gol di Lorenzi con un bel
colpo di testa sugli sviluppi di un calcio
d'angolo: nessuno festeggia! C’è ancora
il tempo per la squadra veronese di raggiungere un punteggio tennistico: sesto
gol al 40’ di Cenzato su uscita a vuoto
di Montaperto. La lezione di Villafranca
ridimensiona drasticamente le ambizioni
della squadra cremasca: non sarà male
d’ora in poi guardarsi più alle spalle che
verso l'alta classifica. Potrebbe risultare
utile il turno di riposo che domani tocca al
Pergo: una settimana in più per guardarsi
dentro e meditare.
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I NUMERI
9ª GIORNATA GIRONE B
Aurora Seriate-Caravaggio 0-0
Castellana-Lecco
1-3
Castiglione-Inveruno
2-1
Ciliverghe-Mapello
1-1
Olginatese-Ciserano
1-2
Pontisola-Montichiari
4-1
Pro Sesto-F. Caratese
2-1
Seregno-Sondrio
2-0
Villafranca-Pergolettese 6-1
Ha riposato: Virtus Verona
10ª GIORNATA (02-11 h 14.30)
Caravaggio-Pontisola
Ciserano-Villafranca
Folgore Caratese-Ciliverghe
Inveruno-Pro Sesto
Lecco-Aurora Seriate
Mapello-Olginatese
Montichiari-Seregno
Sondrio-Castiglione
Virtus Verona-Castellana
Riposa: Pergolettese
CLASSIFICA Castiglione 23;
Seregno 22; Inveruno 19; Lecco 15; Pro Sesto, Pontisola
14; Sondrio, Ciserano, Mapello
13; Aurora Seriate, Pergolettese 12; Villafranca, Virtus
Verona 11; Caravaggio 9; Folgore Caratese 6; Castellana
5; Olginatese 4; Ciliverghe 3;
Montichiari 0.
24
Sport
Sabato 1 Novembre 2014
CALCIO ECCELLENZA
Crema, voglia di dimenticare una settimana difficile
E’ un momento non facile per il Crema 1908. Oltre alla
sconfitta con l’Aurora Travagliato, che incide pesantemente sulla classifica dei cremini, a tenere banco è l’esclusione
dalla rosa della prima squadra di tre atleti, che prima della
sfida con i bresciani, hanno partecipato a una cena con gli
avversari. «La sofferta decisione - fa sapere la società - è
stata presa dal consiglio direttivo, all’unanimità, nella tarda
notte di sabato sera prima della partita contro l’Aurora
Travagliato e dopo aver verificato le informazioni raccolte
relative a un discutibile incontro pre-partita avvenuto nella
serata di giovedì. Il Crema ritiene, inoltre, che l’incontro
organizzato dal signor Mazzani (esponente del-l’Aurora
Travagliato) abbia sicuramente rappresentato un’azione di
disturbo alla gara: contattare direttamente o indirettamen-
te otto giocatori della squadra avversaria a ridosso della
partita non è usuale nel panorama sportivo. Escludendo
senza indugio la malafede dei giocatori, il consiglio direttivo della società ha però ritenuto che la condotta dei tre
atleti non sia allineata con i valori che il nuovo sodalizio
intende trasferire e incentivare. L’AC Crema ha chiesto un
parere legale per verificare se ci siano i presupposti per
rubricare un illecito sportivo da parte dell’esponente
dell’Aurora Travagliato. Ebbene, la risposta verbale dell’avvocato è stata inequivocabile: da un’analisi sommaria sì. Si
aspetta di ricevere il parere scritto dell’avvocato e, qualora
confermata l’ipotesi di reato, si invieranno gli atti alla procura federale che si pronuncerà sulla vicenda».
Intanto, la squadra deve provare a reagire domani a
TENNIS A1
Cremaschi in campo
con l’altra capolista
Rezzato, che ha un solo punto in più dei cremini.
8ª GIORNATA Cavenago-Orsa Trismoka 0-0, Crema-A.
Travagliato 0-1, Darfo Boario-Palazzolo 2-0, GrumelleseFanfulla 3-0, Orceana-Vallecamonica 0-4, Pedrocca-Asola
0-0, Rigamonti-Rezzato 2-1, Villongo-Sarnico 1-1.
9ª GIORNATA (02-11) Asola-Grumellese, Aurora Travagliato-Vallecamonica, Darfo Boario-Orceana, FanfullaVillongo, Orsa Trismoka-Rigamonti Castegnato, PalazzoloPedrocca, Rezzato-Crema, Sarnico-Cavenago.
CLASSIFICA Darfo Boario 20; Orceana 18; Grumellese
17; Orsa Trismoka, Vallecamonica 14; Pedrocca 13;
Sarnico 12; Rigamonti Castegnato 11; Aurora Travagliato
10; Fanfulla, Rezzato, Villongo 9; Crema 8; Cavenago 5;
Palazzolo 4; Asola 2.
Troppo forte il Parioli per il Tc
Crema, che domani è ospite dell’altra
capolista Bassano.
TC CREMA-PARIOLI 1-5 - Valenti
(Parioli) b. Mora (Crema) 6-2 6-1, Fago
(Parioli) b. Sinicropi (Crema) 6-3 6-7
6-2, Ungur (Crema) b. Dustov (Parioli)
6-0 6-4, Caruso (Parioli) b. Menga
(Crema) 6-3 6-0, Caruso-Dustov (Parioli) b. Remedi-Sinicropi (Crema) 7-6
3-6 10-3, Fago-Valenti (Parioli) b.
Coppini-Ungur (Crema) 5-7 6-2 10-7.
CLASSIFICA Bassano, Parioli 10;
Crema 3; Barletta 0.
Pomì, da domani pomeriggio si fa sul serio
«Sapremo trasformare la tensione in grinta e carica agonistica», afferma l’attaccante rosa Valentina Tirozzi
VOLLEY A1 Esordio impegnativo per la formazione casalasca che a Viadana ospita l’ambizioso Novara
D
opo oltre due mesi di allenamenti e test amichevoli, da
domni si inizierà a fare sul
serio. E più serio di così, per
la Pomì... La formazione di
Davide Mazzanti avrà l’onere e l’onore
di aprire le danze sul parquet amico
del Pala Farina con una delle formazioni accreditate per la vittoria finale,
l’Igor Gorgonzola Novara. Le rosa
ripartono dunque dall’avversario piemontese che nell’ultimo match della
stagione regolare 2013-2014 le superò
negando loro un piazzamento più
favorevole nella griglia dei playoff e
costringendole ad affrontare Conegliano nei quarti di finale. La squadra
della campionessa mondiale Hill, ma
anche delle azzurre Chrichella e
Signorile, è stata costruita per essere
protagonista e farà di tutto per iniziare
col piede giusto la stagione. La Pomì
dal canto suo punterà a non deludere
alla prima uscita i propri tifosi. Per
preparare la gara con una delle grandi
del campionato, la dirigenza rosa
aveva organizzato un allenamento
congiunto con e la Liù-Jo Modena,
programmato a metà settimana. Ma la
Pomì ha deciso di non sovraccaricare
la squadra di ulteriori impegni e di preservarne le energie fisiche e mentali in
vista dell’esordio di campionato con
Novara. La squadra ha sostenuto dunque il normale programma settimanale
con due sedute di allenamento giorna-
HOCKEY PISTA A1
Pieve 010: primo punto
contro il Follonica (2-2)
La Pomì è pronta per l’esordio
liere e due riposi, il giovedì e il sabato
mattina. La rifinitura è stata programmata per domani dalle 10.30 alle 12.
«Finalmente domenica si inizia – afferma l’attaccante Valentina Tirozzi –
abbiamo tutte una gran voglia di
cominciare il campionato, quest’anno
più che mai visto l’inizio così ritardato.
Ci siamo allenate con profitto, e stiamo
tuttora lavorando molto per focalizzare
l’attenzione sugli aspetti che ancora
dobbiamo migliorare. C’è sicuramente
un po’ di tensione in vista dell’esordio,
ma è giusto sia così, sapremo trasformarla in grinta e carica agonistica».
Proprio in vista dell’esordio stagionale la società casalasca comunica
che la campagna abbonamenti proseguirà fino a domani, giorno del match
con Novara e che coloro che hanno
sottoscritto la tessera per la stagione
2014-2015 potranno ritirarla prima
della gara, a partire dalle 16.30,
mediante una corsia preferenziale.
IL CALENDARIO
Ecco le pime giornate del campionato di serie A1.
1ª GIORNATA (02-11) Busto Arsizio-Scandicci, Casalmaggiore-Novara, Firenze-Conegliano, Modena-Forlì, Piacenza-Montichiari, Urbino-Bergamo.
2ª GIORNATA (09-11) Bergamo-Casalmaggiore, Cone-
Top 10, Nicolas Testa
conquista l’argento
Qualche riscontro positivo ma anche qualche cocente delusione arriva dalle corsie
milanesi per i nostri due giovani cremaschi
impegnati nella IV finale del
TOP10
Interregionale 2014. Nella categoria under 18
riflettori tutti puntati su Mattia Visconti ma il
campione europeo e vincitore lo scorso anno
trova una giornata storta, gioca una partita
sottotono e viene eliminato (alla seconda
partita) dalla sua bestia nera, il milanese
Fabio Bonfichi. Quando è il momento di fare
il duro eccolo Nicolas Testa, secondo nella
categoria under 14. Esordio difficile per il
baby trescorese con una sconfitta contro
Chiarini (8-7) che rimedia vincendo la seconda partita 8-3 e poi surclassando l’avversario
(6-1) ai pallini. Nella fase finale Testa conquista la scena sbarazzandosi prima del padovano Nicola Buson (10-3), in semifinale ha la
meglio sul modenese Federico Bazzocchi
(10-8) ma viene battuto, al termine di una
finale ricca di emozioni, dal bresciano
Alessandro Bertocchi per 10-9.
OLD FACSAL Bocciofila canottieri Flora in
evidenza nella Regionale organizzata dalla
omonima bocciofila piacentina. Secondo
posto di Giuseppe Domaneschi: dopo aver
eliminato Luigi Ratti, il compagno di società
Filippo Celardo e Roberto Manghi il rivierasco
veniva battuto dal modenese Maurizio Maini.
In finale anche Leonardo Banfi subito disco
rosso contro Pierluigi Rossetti e Michele
Miglioli, vincente contro Carlo Bolzoni, ma
perdente di fronte al sorprendente Maini.
M.M.
gliano-Busto Arsizio, Forlì-Urbino, Montichiari-Modena,
Novara-Firenze, Scandicci-Piacenza.
3ª GIORNATA (16/11) Busto Arsizio-Novara, Pomì Casalmaggiore-Montichiari, Firenze-Bergamo, Modena-Scandicci,
Piacenza-Forlì, Urbino-Conegliano.
Importante novità è prevista per l’accesso al Pala Pomì degli sponsor, ai
quali è stata riservata un’entrata personalizzata posta sul lato posteriore del
palasport con parcheggio riservato.
Tornano allo scorso week end, nella
finale del Memorial Stefano Scabari, la
Pomì ha ceduto nettamente alla Metalleghe Sanitars Montichiari. A distanza
di una settimana dal secondo posto
ottenuto al quadrangolare di Ostiano,
è arrivata per le casalasche un’altra
piazza d’onore questa volta meno
indolore nonostante il netto risultato a
favore delle avversarie, perché conseguita senza poter schierare la formazione migliore a causa di ben tre
assenze, rispondenti ai nomi di
Sirressi, Skorupa e Gibbemeyer.
(M.R.) Il Pieve 010 ha finalmente rotto
il ghiaccio. Dopo la sconfitta di Breganze
(2-1), è arrivato il primo punto nel recupero con il Follonica (2-2). Andiamo con
ordine: nello scorso week end i pievesi
hanno sbagliato parecchie occasioni da
gol ed hanno colpito un palo, mentre i
locali hanno fatto valere la loro lunga
esperienza nel massimo campionato. Il
Breganze ha siglato il vantaggio con Silva
su penalty ed il Pieve 010 ha reagito con
prontezza, ma il bravissimo portiere
Cocco ha chiuso tutti i varchi della porta.
Nella ripresa la squadra di casa ha raddoppiato con Cacau, i pievesi non si
sono arresi, hanno tenuto alta la concentrazione e accorciato le distanze con
Ambrosio, autore di un gol in velocità.
Purtroppo i cremonesi poco dopo hanno
fallito il calcio di rigore del possibile
pareggio, consegnando il successo al
Breganze. Rammarico nella compagine
di coach Civa per aver disputato un
match alla pari. Poi però la squadra si è
rifatta contro il Follonica, confermando di
essere competitiva anche in serie A1. I
due gol dei pevesi sono stati messi a
segno dal solito Ambrosio. Stasera,
sempre a San Daniele, è in programma il
match con Lodi: in palio altri punti preziosi per la graduatoria.
CLASSIFICA Forte dei Marmi, Viareggio 12; Trissino, Breganze 9; Follonica 8;
Bassano 7; Valdagno, Sarzana, Matera 6;
Lodi, Correggio 3; Pieve 010 1; Giovinazzo, Prato 0.
I lodigiani Gaudenzi-Renesto-Ferranti fanno festa
BOCCE
di Massimo Malfatto
Il calendario cremasco prospettava
una settimana di pausa ed ecco entrare in scena il comitato tecnico guidato
da Franco Stabilini che, in collaborazione con la bocciofila “Nuova Bar
Bocciodromo”, ha eliminato il break
agonistico proponendo una gara a
terne, una specialità inedita per gli
sportivi cremaschi. La risposta di partecipazione non è stata notevole, ma il
gioco e il numeroso pubblico hanno
ripagato gli sforzi dei solerti organizzatori. Sul gradino più alto del podio sono
saliti, con pieno merito, i lodigiani
Mario Ferranti, Silvano Renesto e
Giovanni Gaudenzi. I portacolori della
“Zeni” eliminavano nei quarti di finale la
terna della “A.Grandi” formata da
Alessio Seri e dalle new-entry Alberto
Pedrignani e G.Pietro Frattini (12-5) ed
in semifinale infliggevano un “cappot-
I vincitori Renesto, Gaudenzi e Ferranti
to” agli scannabuesi Belli-PietrobelliSangiovanni. Nella categoria inferiore
si mettevano in evidenza i soresinesi
Andrea Raccagni, Franco Nicolini e
Vitaliano Brocchieri. La terna della
“Tranquillo” superava, sempre sul filo
di lana, al primo turno di finale i genivoltesi Manzoni-Merlini-Guadrini e nel
match di semifinale il trio codognese
formato da Lamantea-Novati-Rescali.
Finale senza storia, troppo il divario
tecnico tra le due formazioni ed agevole vittoria (12-2) di Gaudenzi-RenestoFerranti sui bravi siricini. Ha diretto la
gara Arturo Casazza, arbitri di finale
Eugenio Barbieri ed Erminio Erba.
GP BOCCIODROMO Sulle corsie
piacentine qualche sussulto dei nostri
bocciofili nella seconda edizione della
gara regionale organizzata dalla
Olimpio Gambini di Fiorenzuola.
Successo (a sorpresa) dei beniamini di
casa Piero Sebastiani ed Angelo
Zermani, ma un ottimo quarto posto
per Filippo Celardo e Giuseppe
Domaneschi. L’inedita coppia del
“Flora”
superava
negli
ottavi
Bertoncini-Contini (12-8), nei quarti si
sbarazzava di Perotti-Quaglini per 12-3
ma veniva eliminata (10-12) da MoraPaglioli. Giocavano male Roberto e
Mattia Visconti che trovavano subito
disco rosso contro Negri e Sprega.
Svanisce il titolo mondiale femminile per l’Italia
(M.M.) Il risultato è sempre prioritario e la
medaglia d’argento conquistata dall’Italia nel campionato mondiale poteva ritenersi appagante ma
invece restano rimpianti ed ombre sovrastanti
compaiono all’orizzonte. A Kaihua la squadra
azzurra non ha dimostrato la solita padronanza ed
ha perso malamente. L’Italia ha giocato sul velluto
i primi incontri, ha strapazzato la Turchia ed ha
superato la Cina facendo suonare qualche campanello d’allarme. La finale contro l’Argentina doveva
essere la mattinata dei sogni, si è trasformata in un
incubo: Cantarini-Luccarini-Losorbo vincevano, la
coppia Braconi-Luccarini perdeva sul filo di lana
(erano avanti 14-9!), crollava anche la Cantarini e
addio quarto titolo mondiale.
Sport
25
Sabato 1 Novembre 2014
La Vanoli vuole stupire ancora
A gasare ulteriormente l’ambiente è arrivato l’ingaggio di Marco Cusin, che sarà già in campo domani al PalaRadi
D
di Giovanni Zagni
opo aver vinto a Reggio
Emilia, sorprendendo un
po’ tutti gli scommettitori,
le truppe di Cesare Pancotto si sono ripetute a
Pistoia, campo caldissimo e perciò
proibitivo per chi vi deve combattere.
Ma una Vanoli brillantissima, non più
orfana di Luca Vitali, tornato finalmente in campo (auguri di un subitaneo completo inserimento a tempo...
pienissimo) non ha tremato in
Toscana, vincendo e convincendo in
forza di una condizione mentale
eccellente ,per non parlare dello stato
fisico altrettanto esaltante. Ora siamo
qui a festeggiare, ma si raccomanda
tranquillità e di non pensare troppo in
grande, perché gli avversari non staranno a guardare. A gasare ulteriormente il momento è arrivata la ciliegina dell’ingaggio di Marco Cusin,
uomo da quintetto non solo a
Cremona, ma addirittura alla corte di
Pianigiani in azzurro. Cusin torna
Cremona dopo quattro anni e soprattutto dopo aver chiuso la sua esperienza a Sassarim durata solo un
mese. Le prospettive non possono
essere che rosee, purché, ci ripetiamo, si affronti la situazione favorevole
con le dovute cautele. Riprove ne
SERIE A 2ª GIORNATA
Avellino-Pesaro
69-60
Bologna-Caserta
79-73
Capo d’Orlando-Roma
70-73
Milano-Venezia
80-71
Pistoia-Cremona
76-83
Sassari-Brindisi
87-78
Trento-Cantù
83-71
Varese-Reggio Emilia
CLASSIFICA
SERIE A Dopo i successi di Reggio Emilia e Pistoia c’è la sfida interna contro Capo d’Orlando
112-118
Milano
Sassari
Venezia
Cremona
Reggio Emilia
Brindisi
Varese
Roma
Bologna (-2)
Trento
Cantù
Pistoia
Avellino
Capo d’Orlando
Caserta
Pesaro
SERIE A2 FEMMINILE
La Tec-Mar si conferma
la sorpresa del girone
6
6
4
4
2
4
4
4
2
2
2
2
2
0
0
0
IL PROSSIMO TURNO (02-11 h 18.15)
Avellino-Milano (03-11 h 20.30), Brindisi-Trento (0111 h 20.30), Cantù-Bologna, Caserta-Pistoia, CremonaCapo d’Orlando, Reggio Emilia-Pesaro (01-11 h 20.30),
Roma-Sassari (h 20.30), Venezia-Varese.
avremo da subito affrontando domani
l’Orlandina alle 18.15 al PalaRadi,
compagine a secco di vittorie sinora,
ma non per questo da lasciar giocare
in allegria. Quella di Capo d’Orlando
è una squadra che propone un giusto
mix di giovani ed esperti tra cui
Soragna e Basile, due eccellenze
nella pallacanestro di qualche anno fa
e perciò da rispettare in ogni caso, sia
Cusin è tornato alla Vanoli
per pericolosità che per rispetto
dovuto, comunque, per un glorioso
passato da numeri uno. Noi saremo,
come la Cremona cestistica, a tifare,
ma soprattutto a goderci questo
momento esaltante, in tutte le direzioni per il nostro basket, momento di
svolta forse decisivo per tutto il movimento nostrano. La società, saggiamente, ha riaperto la campagna
Erogasmet a caccia del tris
abbonamenti, mai come ora l’operazione dovrebbe avere successo, questo è il nostro auspicio, a conferma
del momento di grande empatia tra
società ed appassionati.
IN TV RaiSport allarga la propria offerta del basket in diretta, con il posticipo del lunedì. Primo appuntamento
il 3 novembre alle 20 su RaiSport 1
con Avellino-Milano.
Il risultato parla chiaro, così come l’andamento di una match che ha seguito un copione evidentemente già scritto in partenza.
Il +40 finale con zero punti concessi nel terzo quarto rappresentano in modo eloquente
la differenza tra le due squadre. Missione
compiuta, dunque, per la Tec-Mar Crema,
salita al secondo posto in classifica. Ed ora
sotto con l’Astro Cagliari, che
sarà senz’altro un osso duro
e che si sta dimostrando la
sorpresa del girone. Anche
se, in realtà, stando ai pronostici più o meno azzardati del- Cecilia Zagni
la vigilia, la vera sorpresa
sembrerebbe essere la squadra cremasca,
che pian piano si sta guadagnando sul campo uno spazio da protagonista.
4ª GIORNATA Albino-Muggia 75-47,
Astro Cagliari-Alpo 75-65, Biassono-Crema
23-63, Virtus Cagliari-Ferrara 41-75.
5ª GIORNATA (01-11) Albino-Vicenza,
Alpo-Ferrara, Crema-Astro Cagliari (h 18),
Virtus Cagliari-Biassono.
CLASSIFICA Ferrara 8; Crema 6; Astro
Cagliari, Albino, Vicenza 4; Alpo, Virtus
Cagliari, Biassono 2; Muggia 0.
SERIE B
La legge del PalaCremonesi
punisce anche la Vivigas Alto
Sebino Costa Volpino, sconfitta
al termine di quaranta minuti
intensi e ben giocati da entrambe le formazioni. Il punteggio
finale di 73-63 matura solamente nel secondo tempo, dopo una
prima frazione terminata in perfetta parità 34-34. In avvio di
gara è soprattutto Cardellini a
portare punti in casa cremasca,
con Centanni a replicargli in
quella sebina. Tardito fa il bello
ed il cattivo tempo su entrambi i
lati del campo, portando punti,
rimbalzi e palle rubate in collaborazione con il play pesarese.
Nel secondo quarto i biancorossi si portano sul 24-14, ma la
reazione della Vivigas si fa sentire e si va all’intervallo in perfetta
parità. Il solito terzo quarto tutto
intensità indirizza l’incontro in
favore dell’Erogasmet, grazie
soprattutto a Tardito, Zanella e
Del Sorbo, fino al 58-46. La
replica della Vivigas è blanda e
l’incontro termina 73-63 per i
cremaschi. «Una buona gara, ha detto il coach Massimiliano
Baldiraghi - tutti hanno lottato
come dobbiamo fare sempre.
Siamo stati troppo imprecisi sottocanestro, in questa categoria
ogni errore si paga caro». Nel
prossimo turno è in programma
la trasferta ad Azignano, contro
la Garcia Moreno. I veneti,
pesantemente sconfitti nel turno
precedente da Bergamo, poggiano il proprio gioco sul talentuoso centro Simone Zanotti, un
2,08 classe 1992. In una formazione molto fisica spiccano i 214
centimetri del monumentale
centro Camata, ex azzurro che
disputò un Europeo con coach
“Boscia” Tanjevic. Da seguire
anche la guardia Vencato, altro
DIVISIONE NAZIONALE C
Prosegue il momento difficile dell’Mg.K Vis
Piadena, che ha incassato contro l’Olginate la
quinta sconfitta in sei giornate. Gli ospiti, dopo
un’ottima partenza, sono riusciti ad accumulare
e a mantenere a lungo un vantaggio di 10 punti,
ma Piedana non si è mai arresa ed è stata capace di mettere la testa avanti al 34’. Ma sul più
bello, gli è mancato il guizzo vincente e l’Olginate
ha chiuso l’incontro a 32” dalla fine con la tripla
I NUMERI
5ª GIORNATA Cento-Bologna
68-71, Lecco-Pordenone 68-69,
Desio-Udine 66-86, MontichiariUrania Milano 71-77, Crema-Costa Volpino 73-63, Arzignano-Bergamo 56-85, Lugo-Trieste 78-72.
6ª GIORNATA (02-11) Arzignano-Crema (h 18), Bergamo-Montichiari, Bologna-Lecco, Costa Volpino-Lugo, Orzinuivi-Desio, TriestePordenone, Udine-Cento.
CLASSIFICA Udine 10; Lugo 8;
Orzinuovi, Pordenone, Cento, Bologna, Milano, Crema 6; Bergamo,
Montichiari 4; Lecco, Desio, Costa
Volpino, Arzignano 2; Trieste 0.
giocatore con molti punti nelle
mani. L’altro esterno Buzzi si
distingue, oltre che per i punti
che porta in dote alla squadra,
anche per la grande carica agonistica. Buoni realizzatori in casa
Tardito a canestro
veneta sono anche Monzardo e
Fattori. Un incontro sicuramente
alla portata dell’Erogasmet,
Piadena deve battere Manerbio
di Simone Casati per il +5, che ha tagliato le
gambe alla squadra di Mazzali, ora da sola al
penultimo posto in classifica. Serve assolutamente una reazione, a partite dal match casalingo di oggi pomeriggio alle 18 contro il Manerbio,
reduce dal ko interno con il Lissone. Per i pia-
densi la vittoria è preticamente un obbligo.
6ª GIORNATA Carpe Diem Basket-Boffalorese
75-60, Manerbio-Lissone 79-85, Saronno-Basket
Ball Club 7 Laghi 68-80, Piadena-Olginate 65-72,
Milanotre-Cantù 74-54, Bernareggio-Arcisate
75-79, Nervianese-Opera 66-77.
chiamata a confermare quanto
fatto di buono fino ad ora.
Marco Cattaneo
7ª GIORNATA (01-11) Basket Ball Club 7 LaghiNervianese, Piadena-Manerbio (h 18), ArcisateCarpe Diem Basket, Iseo-Boffalorese, OlginateCantù, Opera-Saronno, Lissone-Bernareggio.
CLASSIFICA Opera 10; Basket Ball Club 7
Laghi, Olginate, Milanotre 8; Arcisate, Bernareggio, Iseo, Carpe Diem Basket, Manerbio,
Saronno 6; Nervianese, Boffalorese, Lissone 4;
Piadena 2; Cantù 0.
26
Sport
Sabato 1 Novembre 2014
SERIE B
CALCIO SERIE A
La Roma ha l’impegno più duro Coppia emiliana al comando
(F.V.) Il turno infrasettimanale è costato caro alla
Juventus, che ha sprecato il bonus di tre punti conquistato nello scontro diretto. Bianconeri e giallorossi
sono quindi appaiati in vetta alla classifica, anche se
nella 10ª giornata non farà facile per la Roma vincere
a Napoli, mentre la Juve ha un compito sulla carta più
agevole a Empoli. E’ bagarre per il terzo posto.
9ª GIORNATA Cesena-Inter 0-1, Chievo VeronaGenoa 1-2, Empoli-Cagliari 0-4, Juventus-Palermo
2-0, Lazio-Torino 2-1, Milan-Fiorentina 1-1, NapoliHellas Verona 6-2, Parma-Sassuolo 1-3, Sampdoria-Roma 0-0, Udinese-Atalanta 2-0.
10ª GIORNATA Atalanta-Napoli 1-1, Cagliari-Milan
1-1, Fiorentina-Udinese 3-0, Genoa-Juventus 1-0,
Hellas Verona-Lazio 1-1, Inter-Sampdoria 1-0, Palermo-Chievo Verona 1-0, Roma-Cesena 2-0, Sassuolo-Empoli 3-1, Torino-Parma 1-0.
10ª GIORNATA (02-11 h 15) Cesena-Hellas Verona (03-11 h 19), Chievo Verona-Sassuolo, EmpoliJuventus (01-11 h 18), Lazio-Cagliari (02-11 h 21),
Milan-Palermo (h 20.45), Napoli-Roma (01-11 h 15),
Parma-Inter (01-11 h 20.45), Sampdoria-Fiorentina,
Torino-Atalanta, Udinese-Genoa.
CLASSIFICA Juventus, Roma 22; Lazio, Milan,
Sampdoria, Udinese 16; Napoli, Inter, Genoa 15; Fiorentina 13; Hellas Verona 12; Torino 11; Sassuolo 10;
Cagliari, Palermo 9; Atalanta 8; Empoli 7; Cesena 6;
Chievo Verona 4; Parma 3.
Inattesa coppia emiliana in vetta alla classifica.
Se la presenza del Bologna era ampiamente prevista, quella del Carpi è certamente una sorpresa,
che premia però una squadra molto interessante.
10ª GIORNATA Avellino-Lanciano 1-1, CataniaVicenza 3-1, Crotone-Cittadella 2-2, Latina-Brescia 1-1, Livorno-Spezia 0-1, Modena-Bologna
0-0, Pescara-Carpi 0-5, Pro Vercelli-Perugia 0-0,
Ternana-Trapani 1-2, Varese-Bari 2-1, Virtus
Entella-Frosinone 1-0.
11ª GIORNATA Bari-Pescara 1-1, BresciaCrotone 2-1, Carpi-Ternana 3-1, Catania-Virtus
Entella 5-1, Cittadella-Livorno 1-1, FrosinoneVarese 1-1, Perugia-Avellino 0-0, Spezia-Latina
1-1, Vicenza-Modena 0-2, Virtus Lanciano-Pro
Vercelli 2-0.
12ª GIORNATA (01-11 h 15) Avellino-Catania,
Carpi-Vicenza, Crotone-Perugia, Latina-Frosinone (02-11 h 12.30), Livorno-Bologna, PescaraSpezia, Pro Vercelli-Bari, Ternana-Cittadella, Trapani-Brescia, Varese-Modena (02-11 h 18), Virtus
Entella-Lanciano.
CLASSIFICA Carpi, Bologna 21; Frosinone 19;
Livorno, Virtus Lanciano, Trapani 18; Spezia,
Perugia, Avellino 17; Bari 16; Modena 15; Pro
Vercelli, Brescia 14; Catania, Varese (-1) 12; Virtus
Entella* 11; Ternana*, Pescara, Cittadella, Vicenza
10; Latina 9; Crotone 7. *Una partita in meno.
Crema positivo anche se sconfitto
RUGBY C1 Prestazione di alto livello dei nerobianchi contro la capolista Mantova. Domani sfida importante con il Cologno
U
n Crema rimaneggiato, è stato sconfitto a testa alta nel
big match di giornata in casa
della capolista Mantova. Per
un tempo i neroverdi hanno
giocato alla pari con i rivali ed anzi nei
primi trenta minuti li hanno messi sotto
nel gioco e nel risultato. Alla distanza
però la maggiore esperienza ed organizzazione dei padroni di casa si è fatta
sentire ed il Mantova ha fatto sua partita
e risultato. Crema falcidiato da infortuni
soprattutto nel pacchetto di mischia, già
in emergenza numerico. Alle assenze di
capitan Fontanella, fuori per tutta la stagione per la rottura di un tendine, si
aggiungono quelle di Salini, Barolo e
Ferri. Fuori anche A. Crotti e Pizzetti tra i
trequarti. I sostituti, tutti provenienti dalla
promettentissima Under 18, non hanno
fatto però rimpiangere gli assenti ed anzi
si sono messi in luce sciorinando una
prestazione di ottimo livello: su tutti
Riboli, figlio d’arte e promessa del rugby
cremasco. Il match: parte forte il Crema,
ca. Soddisfatto a fine gara miter Zaini
per la prestazione dei suoi ragazzi, che
hanno disputato ancora una prestazione
convincente, che fa ancor più morale per
un campionato più che mai aperto e che
può regalare ancora tante soddisfazioni.
Domani scenderà sul campo amico di via
Toffetti il Cologno in una partita che sarà
decisiva per il proseguio della stagione.
Match da vincere assolutamente per un
Crema che ambisce non solo alla salvezza, ma a qualcosa di più.
CLASSIFICA Mantova 20; Grande
Brianza 14; Iride Cologno 9; Valle Camonica, Crema Rugby 5; Amatori Milano 4.
I neroverdi prima del match
che sorprende i biancorossi virgiliani e al
minuto venti si trova in vantaggio per 10
a zero grazie alla meta di Riboli (suo
anche un piazzato e alla trasformazione
di Locatelli). La reazione del Mantova
non si fa attendere, con due mete, intervallate da un piazzato di Riboli. Poi una
disattenzione neroverde regala al minuto
36 la meta del sorpasso mantovano ed il
primo parziale lottato e bellissimo si conclude sul punteggio per 19-13 per il
Mantova. La ripresa vede i virgiliani approfittare dell’inevitabile calo fisico dei
cremaschi, prendendo le redini del gioco
soprattutto in quello statico, segnando
subito la meta del break e controllando la
partita, non senza però difficoltà. Due
calci piazzati, uno per parte, arrotondano
il punteggio prima dell’ultima meta mantovana, sul finale di gara che regala ai
padroni di casa i cinque punti in classifi-
Il Tour 2015 si deciderà sull’Alpe d’Huez
CICLISMO
Vincenzo Nibali in maglia gialla
Inutile coltivare strane fantasie, siamo
fortissimi (con Nibali e anche Aru) nelle
corse a tappe, ma in quelle di un giorno
siamo delle frane: come dice lo stesso ct
Cassani, da sei anni non vinciamo una
grande classica e in questa stagione
nessun italiano si è piazzato nei tra i
primi tre. Viviamo di speranze future, con
qualche ragazzino promettente. Ma
restiamo nel campo di un auspicabile
domani, esaminando statistiche e curiosità sui tre grandi giri: Giro d’Italia, Tour
de France e Vuelta di Spagna.
Irraggiungibile Eddy Merckx, il “canniba-
Sala del Palais de Congrès di Paris strapiena, c’era
grande attesa di scoprire i segreti del Tour de France
2015. Una crono di appena 14 km (un record del 1936) e
la scalata dell’Alpe d’Huez per la prima volta come penultima tappa: sono le due principali novità. Non sarà la
corsa più dura del mondo, ma rischia seriamente di
diventare la più moderna e divertente. Il via del nuovo
Tour numero 102 da Utrecht, in Olanda, il 4 luglio. L’arrivo
il 26 luglio a Parigi sugli Champs-Elysèee, 21 tappe, sei in
pianura, sette in montagna con cinque arrivi in salita,
dopo aver percorso 3.344 km. Vincenzo Nibali, in prima
fila, l’ospite d’onore è stato lui, assoluto dominatore
dell’ultima edizione, con un elegantissimo completo blu,
cravatta e blue jeans per Jean Cristophe Peraud, giacca
ma niente cravatta per Thibaut Pinot, praticamente l’ultimo podio della Grande Boucle. Divertente siparietto con i
quiz posti ai corridori, risposte incredibili da parte di
Martin, sorprese da parte di Cavendisch, mentre Nibali si
conferma preparatissimo e indovina anche l’altezza di
Christian Prudhomme , direttore del Tour (192 cm per i
curiosi). «Sarà un percorso atipico - spiega Prudhomme-
abbiamo cercato diverse asperità, anche la pianura sarà
diversa dal solito. E poi la montagna, naturalmente. Tutti
ingredienti per un Tour emozionante e, mi auguro, pieno
di sorprese». Vincenzo Nibali, lo “Squalo dello Stretto” è
salito sul palco tra gli applausi dell’immenso pubblico
presente in sala. «Questo Tour mi piace tantissimo - dice
Nibal - è stato disegnato sulla falsariga dell’ultima. Molto
nervosismo nella prima settimana, tra pavè (quarta tappa,
con 7 settori e 13 km totali di pavè, ndr), arrivi in salita e
vento. E poi le montagne che saranno decisive: Plateau
de Bielle e Alpe d’Huez sono quelle che preferisco. La
doppietta Giro e Tour? Possibile, ma non è di facile realizzazione. Devo ancora parlarne con la squadra. Una cosa
è certa: al via di questo Tour ci sarò. Dopo la vittoria al
Tour de France del 2014, molto è cambiato nella mia vita.
Oggi anche fare una passeggiata è diventato difficile».
Ecco il commento di Thibaut Pinot: «Percorso molto
bello, ma solo sui Pirenei cominceremo a capire qualcosa”. Jean Cristophe Peraud ha aggiunto: «Olanda e
Belgio propongono tappe pericolose».
Fortunato Chiod
La Bergamasca schiererà
una squadra dilettantistica
La società ciclistica Bergamasca 1902
Astro, diretta dall’ex professionista Diego
Ferrari, cremonese trapiantato a Bergamo,
festeggia le medaglie conquistate dal marocchino Ahmed Amine Galdoune ai Campionati
arabi su pista per la categoria Juniores, che si
è imposto nello scratch, nel keirin, nell’inseguimento a squadre e nella velocita olimpica.
Novità dell’ultima ora: nel 2015 la Bergamasca
schiererà una squadra dilettantistica.
NUOVA FORMAZIONE FEMMINILE Sono
quattro le lombarde della nuova formazione
professionistica femminile che il prossimo anno
vestiranno la maglia della “Giusfredi ciclismo”.
Si tratta delle bergamasche Rossella Ratto,
recente vincitrice del Giro dell’Emilia, Claudia
Cretti e Angela Maffesis e della brianzola Alice
Arzuffi, campionessa italiana ciclocross.
BORRACCE D’ORO Premiati a Marino di
Piave (Tv) Giancarlo Perini, Aurelio Cestari e
l’azzurra Sofia Bertizzolo.
Azzurri a secco nelle grandi classiche
le” belga nella classifica dei supervincitori nelle tre grandi corse, a quota 11 vittorie (5 Tour, 5 Giri, 1 Vuelta), Fausto Coppi
e Miguel Indurain vantano 7 successi
complessivi. Solo il francese Raphael
Geminiani e Gastone Nencini si sono
piazzati tra i primi dieci nelle tre corse
durante la stessa stagione. Nel grande
slam dei corridori che hanno concluso le
tre grandi corse a tappe nello stesso
Adesso c’è l’ufficialità della firma: Elia Viviani,
dopo essere rientrato dalla vittoriosa trasferta in
Guadalupa, dove agli Europei su pista ha vinto l’oro
nell’Omnium, ha firmato un accordo biennale
(2015-2016) che lo lega alla formazione britannica
Sky del team manager Brailsford. Viviani, ora della
Cannondale, è partito per Guadalajara (Messico)
dove l’8 e 9 novembre disputerà la 1ª prova della
Coppa del mondo su pista. Due italiani illustri senza
contratto per il 2015 sono in procinto di accasarsi.
Si tratta di Francesco Gavazzi, valtellinese (classe
1984), in uscita dall’Astana da stagioni e di
Alessandro Petacchi, 41 anni a gennaio, non confermato dall’Omega-Pharma Quick Step che lo
aveva preso come apripista nelle volata a Mark
anno, non tutti sanno che oltre a Nencini,
ci sono anche il nostro Pierino Baffi
(1958), Marco Giovanetti (’91), Valerio
Tebaldi (’91), Guidone Bontempi (’92),
Mariano Piccoli (’99), Giovanni Lombardi
(2005) e Marzio Bruseghin (2008),
Alessandro Petacchi, 15 tappe nelle 3
corse a tappe nel 2003, davanti allo spagnolo Miguel Poblet (9) e Pierino Baffi (6).
Curiosità sul Giro: “re in rosa” Alfredo
Binda (1925, 1927, 1928, 1929, 1933),
Fausto Coppi (1940, 1947, 1952, 1953) e
il belga Eddy Merckx (1968, 1970, 1972,
1973, 1974), capaci di aggiudicarsi 5 Giri
d’Italia. Il “Cannibale” Merckx è primatista assoluto di maglie rosa (78), sembra
fuori di portata di chiunque. Ecco la graduatoria relativa alla maglia rosa: 77
Eddy Merckx, 59 Alfredo Binda, 57
Francesco Moser, 50 Gino Bartali, 49
Elia Viviani approda al team Sky
Cavendisch. Per entrambi la nuova destinazione è
la Neri Sottoli di Luca Scinto, salvo sorprese. La
neonata fusione tra le squadre Garmin e Cannondale, ha lasciato senza contratto (oltre al personale)
Oscar Gatto, 29enne veneto che ha trovato un
accordo biennale con l’Androni di Gianni Savio.
Sono ancora senza contratto Paolo Longo Borghini,
in uscita dalla Cannondale, Valerio Agnoli ed Enrico
Gasparotto, non confermati dall’Astana.
Non cambia squadra Sonny Colbrelli, nonostante l’interessamento del Team Sky: il 24enne bre-
sciano, rivelazione della stagione con cinque vittorie e lpunto fermo della Nazionale, anche nel 2015
resterà alla Bardiani-Csf. A proposito di Sky, disco
rosso invece per Davide Martinelli: sembrava che il
ventunenne bresciano, figlio del ds dell’Astana,
fosse destinato dalla prossima stagione proprio al
Team Sky, con cui aveva fatto uno stage, ma l’affare è saltato. Potrebbe a questo punto deviare verso
una squadra Professional oppure restare tra i dilettanti con il Team Colpack. Pertanto i due italiani
della squadra britannica restano per ora il confer-
SERIE C REGIONALE (M.R.) Dopo la
sosta, il campionato di serie C Lombardia
riprende con la 4ª giornata. La Davighi
Casalmaggiore sarà di scena a Bergamo
mentre la Witor’s Cremona osserverà il
turno di riposo. In testa alla classifica c’è
l’Asola con 15 punti, la Davighi è al terzo
posto a quota 7, mentre i grigiorossi
della Witor’s sono a -3.
Giuseppe Saronni, 42 Jacques Anquetil,
31 Fausto Coppi e Bernard Hinault, 29
Miguel Indurain, 27 Roberto Visentini, 26
Costante Girardengo.
VELO D’OR A CONTADOR Alberto
Contador, spagnolo della Tinkoff-Saxo,
vince per la quarta volta il “Velo d’or,
equivalente al Pallone d’oro nel calcio,
dopo i successi nel 2007, 2008 e 2009.
Contador ha vinto quest’anno: TirrenoAdriatico, Paesi Baschi e Vuelta di
Spagna. Il nostro Vincenzo Nibali, invece, “solo” il Tour de France.
F.C.
mato Salvatore Puccio e il neo arrivato Elia Viviani.
NIBALI SARA’ IL PIU’ PAGATO? Non vogliano
fare i conti in tasca a nessuno, ci pensa già il fisco.
Vincenzo Nibali potrebbe diventare il ciclista più
pagato del mondo per il 2015. Il team kazako
Astana, a cui il siciliano è legato fino al 2016, metterebbe sul piatto quattro milioni di euro più premi
Così Nibali supererebbe i due uomini di punta del
team britannico Sky, Chris Froome e Sir Bradley
Wiggins, che viaggiano rispettivamente sui 3,8 e
3,4 milioni di euro all’anno. A seguire ci sono lo
slovacco Peter Sagan, dato in arrivo alla TinkoffSaxo, chr prenderebbe 3,5 milioni di euro a stagione, lo svizzero Fabian Cancellara (Trek) e il belga
Philippe Gilbert (Bmc) a 2,8.
November Porc
Sabato 1 Novembre 2014
27
In arrivo la staffetta più golosa d’Italia
La Bassa Parmense per i quattro fine settimana di novembre ripropone il tradizionale appuntamento con November Porc
N
ei 4 fine settimana di
novembre, appuntamento in quattro diverse località della
Bassa parmense. E’
la formula di “Novemberporc...
speriamo ci sia la nebbia!”, subito ribattezzata la staffetta più
golosa d’Italia.
La Strada del Culatello di Zibello
organizzando questa kermesse
enogastronomica ha voluto valorizzare il territorio e le sue produzioni, così, nelle domeniche si
passa dal Mariolone più grosso
(Sissa), al Prete più pesante (Polesine Parmense), poi allo Strolghino da Guinness (Zibello) e si
finisce con la Cicciolata più
Grande (Roccabianca).
Quest’anno November Porc inizia al venerdì sera, con un appuntamento che unisce le birre
prodotte artigianalmente nel territorio con il cibo e la musica (ingresso gratuito, si paga birra e
cibo – con la novità che per “November Porc Incontra la Germania” verranno rielaborate specialità tedesche con prodotti della
Bassa: con hot dog di Strolghino,
cono di fritto misto e pane pretzel
al ragù di pasta di salame). Così
il 14 nel PalaPo di Polesine, Three Modes Band faranno ascoltare blues, il 21 al PalaPorc di
Zibello risuoneranno le note dei
ROCK MACHINE e al PalaPorc di
Roccabianca protagonista sarà il
Folk..
NOVEMBER PORC “apre” a Sis-
sa con le anteprime di mercoledì
5 (incontro “I bei paesaggi fanno
bene al cervello… anche l’umorismo”, con il professor Marchesi
e il cabarettista Adorni), poi giovedì 6 (oltre all’happy hour, c’è
anche lo spettacolo “Andom a
redar in tla basa”) e venerdì 7 novembre con la musica di Joe Dibrutto al Parco della Montagnola
e l’apertura della cucina, mentre
al Teatro Comunale, spettacolo
dei burattini di Ferrari per ricordare il celebre concittadino. Sabato 8 apre il mercato "Antichi
Sapori e tradizioni". Sabato pomeriggio, dopo l’inaugurazione
ufficiale di November Porc 2014,
si tiene il quinto “Palio della Spalla cruda di Palasone-Sissa”, di-
sfida fra i norcini professionisti e
i preparatori amatoriali. Domenica a Sissa (ore 15:30) c’è la distribuzione gratuita del Mariolone
più grosso.
Il 15 e il 16 novembre, la kermesse “si sposta” a Polesine Parmense, sull’argine del Po, con “Ti
cuociamo Preti e Vescovi” e con
il Prete più pesante. Sabato 22 e
domenica 23 novembre si fa tappa a Zibello con “Piaceri e delizie
alla corte di Re Culatello” e lo
Strolghino più lungo.
NOVEMBERPORC si conclude
sabato 29 e domenica 30 novembre, a Roccabianca, con “Armonia di Spezie e Infusi”, assieme al mercato “Aria di Natale”,
domenica, si distribuisce (gratis)
la Cicciolata più grande con polenta calda. E la sera, al Teatro
Arena del Sole, seconda edizione
di “Culatello e Jazz Winter”.
Ogni località organizza e predispone intrattenimenti, fra cui il
gioco ufficiale del Tiro al Salame:
si possono citare Artisti di strada
nelle 4 località, il Concorso Fotografico “La Bassa”, la II Semilampo November Porc, di scacchi,
domenica 10 novembre a Polesine Parmense e la “November
Porc Hot Feet” (sabato 23 a Roccabianca), podistica di 11 km. In
più, il Comune di Soragna, città
non compresa nella “staffetta
propone un itinerario mattutino in
ognuno dei quattro sabati con
visita ad aziende di produzione di
Culatello di Zibello Dop e Parmigiano Reggiano.
A November Porc si troveranno,
magliette, felpe, grembiuli e gadget della rassegna con le immagini di Pigly, la mascotte della
kermesse.
Per tutto novembre i Ristoranti
della Strada del Culatello propongono “A Tavola con November Porc”, menù con specialità di
maiale a prezzi dichiarati.
Per info: Strada del Culatello
3803051196 – www.novemberporc.it
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CHIRONI:«CHE COSA MI HA DETTO BERLUSCONI»