PICCOLO giornale del CREMASCO Il Direttore responsabile: Sergio Cuti • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19, Cremona • Amministrazione e diffusione via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via Tensini Crema tel e fax 0373 30795 • email [email protected] • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona Pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 [email protected] • Aut. del Tribunale di Crema n° 165 del 31/05/2012 Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it € 0,02 Copia Omaggio ANNO III • NUMERO 41 • SABATO 1 NOVEMBRE 2014 E’ una promessa: «Lo diciamo oggi per domani». Non vi è tassa più odiosa: colpisce anche i pensionati che vivono in uno stato di semi povertà FORZA ITALIA: «ABOLIREMO LA TASI A CREMA» IL PUNTO DI VISTA/1 Così si uccidono 50 anni di imprese di Federico Biondini [email protected] L a vera notizia arriverà l’anno prossimo quando scopriremo a chi sono andate le tangenti che vengono pagate quest’anno. Un po’ come quando ero piccolo e le coppe si giocavano ogni 15 giorni: l’attesa di quel mercoledì andava ad aumentare la suspance per l’esito finale della partita. Quelli erano momenti belli, qui di bello non c’è proprio nulla. Ecco la mia personale previsione: il 2014 è stato l’anno zero della nostra economia. Le poche aziende rimaste e che lavorano sul territorio italiano, tranne qualche eccezione che conferma la regola, in gran parte potrebbero fallire per troppe tasse. L’Expo ci farà fare una pessima figura a livello mondiale. Il nostro Paese continuerà ad essere governato da una classe politica degna di un nazione centroafricana, paesi nei quali si rapiscono le studentesse in nome di chissà cosa. In Italia si tengono in ostaggio le aziende e stanno uccidendo un tessuto produttivo costruito in 50 anni di lavoro. Il risultato è lo stesso: persone senza un futuro di lavoro disperate, zombie per le strade, imprenditori che si tolgono la vita, mendicanti alle porte del comune, della Caritas o di altre associazioni. Immaginate ora di avere un lavoro, e immaginate che questo lavoro vi permetta di ricevere uno stipendio mensile che, stando sempre attenti a come si spendono i soldi, vi permetta di vivere per 6 settimane. Questo succederebbe se la tassazione reale fosse al 30%. Resterà un sogno perché la politica garantisce posti di lavoro nel pubblico, salva posti di lavoro durante la campagna elettorale, e per riconoscenza ci saranno ancora persone che andranno a votare. Il sistema paese è definitivamente fallito; lo scambio di voto lo tiene in vita artificialmente, benché siano già evidenti necrosi degenerative. Benchè quelli virtuali siano già largamente presenti, ci manca qualche cammello e un po’ di sabbia per certificare la desertificazione del tessuto produttivo italiano. CHIRONI:«CHE COSA MI HA DETTO BERLUSCONI» A PAGINA 10 IL PUNTO DI VISTA/3 di Antonio Cella • [email protected] Quando si paga troppo poco… V i propongo un pensiero di John Ruskin, scrittore, pittore, poeta e critico d'arte britannico (1819-1900): «E’ imprudente pagare troppo, ma peggio ancora è pagare troppo poco. Quando paghi troppo, perdi un po’ di soldi, è vero, ma è tutto qui. Quando invece paghi troppo poco, rischi di perdere tutto perché ciò che hai comperato non è in grado di fare il lavoro per cui l’avevi acquistato. La legge comune degli affari nega la possibilità di pagare poco ed ottenere molto: ciò non può accadere. Se tratti con l’offerente meno caro, è bene che tu preveda una certa riserva per coprirti dal rischio che corri. Ma se puoi fare ciò, avrai certamente abbastanza denaro per comperare qualcosa di meglio». A PAGINA 11 SINDACO: «REINDUSTRIA VA FUSA CON CREMA RICERCHE» IL PUNTO DI VISTA/2 Renzi, Farinetti e i tanti velleitari N di Renato Ancorotti [email protected] ella battaglia de «La Gabbia» contro Oscar Farinetti di Eataly, io parteggio per Farinetti. Che qualche suo collaboratore non sia soddisfatto di lavorare per questa azienda, ci sta. Ma che Farinetti abbia creato una grande azienda nella quale l’85% degli oltre 3.000 dipendenti è assunto a tempo indeterminato, sono fatti incontrovertibili. Si continua a discutere dell’abolizione dell’articolo 18. Una cancellazione sacrosanta perché crea chiarezza all’interno del mondo del lavoro, anche se dubito che possa creare nuovi posti di lavoro. Insomma, mi pare più una battaglia ideologica che altro. La domanda che tutti gli italiani si pongono oggi è questa: come aumentare gli occupati nelle aziende? Una delle possibilità potrebbe essere la seguente: defiscalizzare gli ingressi a tempo indeterminato in tre anni: zero contributi il primo anno, il 30% il secondo anno, un altro 30% il terzo anno, poi tutti i contributi dal quarto anno. A volte alcuni sindacati sostengono che bisogna tenere in vita l’articolo 18 perché, secondo loro, difende le persone più deboli. Ma queste categorie sono già garantite dalla legge. Il problema è che nelle categorie più deboli vengano erroneamente inseriti anche i lazzaroni per i quali non ci sono più spazi nelle aziende. Si può creare lavoro, infatti, solo puntando su persone che davvero vogliono lavorare. E lo sciopero generale annunciato dalla Cgil a che cosa e a chi serve? E’ una battaglia che non porterà un posto di lavoro in più nel nostro Paese. Susanna Camusso, segretaria del più numeroso sindacato nazionale, sta dimostrando di vivere in un mondo che non c’è più: la maggior parte delle nostre imprese, infatti, sono aziende perbene che pagano le tasse, rispettano l’ambiente e sono corrette nei confronti dei loro stakeholders (fornitori, clienti, dipendenti, amministrazione comunale e Stato). E piace agli italiani questo Renzi che sta convincendo gli italiani di quanto buonsenso ci sia a destra e di quanto velleitarismo c’è a sinistra. CREMONA DAL 3 AL 14 NOVEMBRE Lavori e potature, strade chiuse in via Bosco e Oberdan Dal 3 al 14 novembre via Bosco sarà interessata da lavori di potatura nel tratto di strada da via Argine Panizza a via Diritta. La strada sarà chiusa al traffico al mattino dalle 7.30 alle 12.30. Dal 3 al 7 novembre, dalle 8 alle 18, via Oberdan (tratto compreso tra corso Garibaldi e via Bembo) sarà chiusa al traffico per lavori di LineaCom. Galimberti, cinque mesi da sindaco «La situazione è molto difficile e i soldi pubblici andranno a diminuire: per questo occorrono idee, sinergie, efficienza e soprattutto sapere dove andiamo» «Cremona deve affrontare alcune questioni chiave. Certamente rendere i servizi sociali più vicini al territorio in un periodo di grande aumento delle povertà» T di Laura Bosio empo di bilanci per il sindaco Gianluca Galimberti, a cinque mesi dall'inizio del suo mandato. Una candidatura sostenuta non solo dalla politica, ma anche da elementi della società civile (Fare nuova la città) che, in modo analogo a quanto era accaduto con Oreste Perri, hanno sostenuto la scelta dell’attuale sindaco in nome del rinnovamento. E' tempo dunque di tirare le prime somme. Ne parliamo con il diretto interessato, il sindaco Gianluca Galimberti, che oltre al suo ruolo di primo cittadino ha tenuto per sé alcune deleghe piuttosto impegnative: Affari istituzionali e legali; Attuazione del programma: Cremona smart city; Cultura; Progetto Expo; Innovazione e Ricerca (Alta formazione agroalimentare, liutaria e musicale - Università e Ricerca); Rapporto con le partecipate. Sono passati ormai cinque mesi dal suo insediamento. Quali sono le maggiori difficoltà che ha dovuto affrontare, rispetto alla situazione che ha trovato, compresa la conoscenza dei meccanismi della macchina comunale? «Sicuramente le difficoltà maggiori sono state quelle legate agli equilibri di bilancio. Un bilancio che ha visto tutta la Giunta lavorare in squadra per far fronte ad una situazione ereditata di 2 milioni e 470 mila euro di disavanzo. Un bilancio di fronte al quale, però, non ci siamo arresi, ma abbiamo agito con una linea politica forte: limando le spese senza tagliare i servizi essenziali, aumentando non in maniera lineare ma con criteri di sviluppo e di equità (vedi l'Imu su negozi e abitazioni sfitti). Un'altra difficoltà rilevata e che stiamo affrontando è quella della Tari. Ecco, parliamo allora della Tari: ha vissuto come uno shock il sapere che qualcuno ha sbagliato i calcoli e che ora è tutto da rifare. E i cittadini chiedono che chi ha sbagliato paghi: come pensate di agire ora? Cosa succederà? «In questi giorni Aem Gestioni ci consegnerà i dati sulle pesature a campione, un'attività avviata – e lo dico con orgoglio - da questa Amministrazione e che ci consentirà di applicare tariffe più in linea con quanto prodotto. L’Amministrazione, insieme ai tecnici del settore Gestione Entrate, analizzerà dati e ricalcolerà le tariffe, dato lo sconcertante errore che – grazie all'azione di controllo messa in atto dall'assessore Manzi – è stato nei coefficienti approvati dalla Giunta Perri. Dopo i ricalcoli, ad inizio novembre Buono il rapporto con i partiti. Sono convinto che per poter governare serva l’apporto e il punto di vista di tutti, specialmente di coloro che sono stati eletti dai cittadini come consiglieri comunali ci sarà un ulteriore confronto con le associazioni di categoria e con i sindacati. Seguiranno informazioni più precise sulle nuove tariffe, sulla nuova delibera e sulla terza rata, temporaneamente sospesa. Per quanto riguarda le responsabilità, abbiamo già attivato un procedimento interno per verificarle, al termine del quale la Giunta deciderà gli opportuni provvedimenti del caso. Nel frattempo, è già stata avviata una revisione dei processi operativi interni, dei ruoli e delle attribuzioni del personale del settore». Quali sono oggi le priorità per Cremona? In che modo vorrebbe cambiare la città in questi cinque anni? «Cremona deve affrontare alcune questioni chiave. Certamente rendere i servizi sociali più vicini al territorio in un periodo di grande aumento delle povertà. A questo proposito stiamo partecipando a progetti che potranno portare finanziamenti rilevanti. Occorre però rivedere l’organizzazione del servizio, costruendo centri di presenza sul territorio, in cui lavorino insieme assistenti sociali, vigili, comitati di quartiere, oratori, associazioni. Certamente Cremona ha bisogno di costruire una partecipazione maggiore proprio a partire dai quartieri. Ed ha bisogno di individuare linee di sviluppo economico e lavorativo ben chiare e su queste linee costruire alleanze tra forze economiche, sociali e istituzionali: un polo di sviluppo innovativo su cui ci stiamo confrontando con attori privilegiati, che si rivolga alle imprese e sostenga nuovo lavoro; sull’agroalimentare è in costruzione un grande progetto che unisca imprese, università e laboratori di ricerca; sulla liuteria stiamo impegnandoci ad un progetto ambizioso, in particolare legato al restauro; sulla musica stiamo mettendo in atto un rinnovato impegno che investe le istituzioni musicali della città. Dobbiamo chiedere alle Università uno sforzo di ridefinizione della loro vocazione territoriale e sostenerle. Dobbiamo dirci che la situazione è molto difficile ed essere consapevoli che i soldi pubblici andranno a diminuire: per questo occorrono idee, sinergie, efficienza e soprattutto sapere dove andiamo. Ma per farlo occorre anche rendere più efficiente la macchina, insieme ai dipendenti comunali stessi, valorizzando le risorse e le energie presenti e anche questo abbiamo con forza iniziato a farlo». Nel suo programma si parla di innovazione: in quale modo le nuove tecnologie possono rendere Cremona più smart? «Rendiamo Cremona più smart partendo da una più forte ed efficace digitalizzazione della pubblica amministrazione. C’è ancora tantissimo da fare nell’ottimizzazione dei processi, nell’adozione di software. Dobbiamo usare i dati in modo molto più efficiente, per decidere con consapevolezza e i dati vanno condivisi tra settori differenti e per farlo occorre migliorare i sistemi informatici. Ma occorre usare nuove tecnologie anche per migliorare la partecipazione dei cittadini. E dobbiamo anche curare meglio la comunicazione digitale (e non solo) tra amministrazione e cittadini. Certamente per l’Ict è importante la nascita a Cremona di un Polo tecnologico. Fin da subito, sul Polo tecnologico abbiamo fatto un grandissimo lavoro perché uscisse il bando per la costruzione del centro e ci auguriamo che quando a fine novembre si apriranno le buste possa partire la costruzione del Polo che conterrà anche spazi di co-lavoro per giovani (ora alcuni sono collocati presso Lgh). E accanto al Polo tecnologico il Polo di sviluppo, al quale stiamo lavorando». Tra le sue deleghe c'è anche la cultura: in che modo intende rilanciare questo comparto, nel quadro di scarsità di risorse con cui l'amministrazione deve misurarsi? «Abbiamo subito agito su una delle parole chiave più volte ripetute in campagna elettorale: la programmazione. A fine settembre abbiamo presentato, per la prima volta in città, i filoni culturali su cui si svilupperanno attività ed eventi del prossimo anno, l'anno di Expo. Stiamo raccogliendo proposte da associazioni e realtà culturali e la risposta è entusiasmante. Stiamo costruendo una programmazione culturale condivisa e partecipata che presenteremo a inizio dicembre. Nel 2015 dovremmo arrivare ancora prima, a giugno, per fare in modo che i tour operator possano includere Cremona nelle loro pianificazioni turistiche. Cultura e turismo, infatti, sono strettamente legati fra di loro. Abbiamo mercati del turismo ampi da esplorare, ma solo programmando la città può esprimere le sue energie e le sue ricchezze 'con una voce sola'. Sul versante delle istituzioni culturali, stiamo rilanciando progetti, cercando finanziamenti e risparmiando. Già tanto abbiamo fatto in termini di risparmio sull'anno 2014, ma tanto dobbiamo ancora fare affinché i contributi che il Comune dà a questi importanti enti siano messi a cofinanziamento di progetti, affinché si diffonda la defiscalizzazione sulle donazioni di privati, affinché si punti sempre a innovazione, efficienza e quindi risparmio». Lei non proviene dalla politica e ha dovuto misurarsi per la prima volta con le dinamiche dei partiti: quali sono state le difficoltà maggiori? Come sono i rapporti con i partiti della coalizione? «I rapporti con i partiti della coalizione sono molto buoni. Sono sempre numerosi e arricchenti i momenti di confronto con la maggioranza sui diversi temi all'ordine del giorno. Sono convinto che per poter governare serva l'apporto e il punto di vista di tutti, specialmente di coloro che sono stati eletti dai cittadini come consiglieri comunali. Alcuni provenienti da partiti politici, che portano un bagaglio di esperienza amministrativa preziosissima, e altri provenienti da movimenti civici. E' stata questa la nostra forza in campagna elettorale: l'aver messo in insieme forme politiche partitiche e apartitiche. Credo che questa sarà la nostra forza anche e soprattutto nella nostra azione di governo». 3 Cronaca Sabato 1 Novembre 2014 Via Persico, i tempi sono stati rispettati L'inaugurazione ufficiale è prevista per mercoledì 5 novembre, dopo 14 mesi di lavori per l’eliminazione del passaggio a livello Il 10 novembre verrà chiusa la viabilità in via Brescia, per far partire i lavori di realizzazione del secondo sottopasso E’ di Laura Bosio ormai prossima l'apertura definitiva del sottopasso di via Persico, dopo 14 mesi di lavori, con una tempistica sostanzialmente rispettata: l'inaugurazione ufficiale dell'opera è prevista per mercoledì 5 novembre alle 16. Dei sette passaggi a livello su cui è previsto l'intervento di rimozione, con sottopassi o sovrappassi, questo è il primo per cui si sono conclusi i lavori. L'inaugurazione si svolgerà alla presenza del sindaco Gianluca Galimberti, con il coinvolgimento dei suoi predecessori Oreste Perri e Gian Carlo Corada, degli amministratori e dei componenti dei comitati di quartiere 6 - Zona Nord - Est (Zaist - Stadio - Lucchini - Annona) e del quartiere 5 - Zona Nord - Est (Borgo Loreto - S. Bernardo – Naviglio). L’incarico alla ditta appaltatrice è stato affidato a fine agosto 2013, mentre gli interventi propedeutici sono stati avviati nel luglio 2013. Il 22 gennaio scorso sono iniziati gli scavi per realizzare il tunnel del sottopasso della ferrovia lungo la tratta Cremona-Mantova. Il 10 novembre verrà quindi chiusa la viabilità in via Brescia, per far partire i lavori di realizzazione del secondo sottopasso. «Anche in questo caso il comitato del quartiere 5 - Zona Nord Est (Borgo Loreto - S. Bernardo – Naviglio) avrà un ruolo rilevante come principale punto di riferimento dell'Amministrazione per informare passo passo i residenti sullo stato di avanzamento dei lavori e per quanto riguarda le soluzioni viabilistiche» fa sapere il sindaco. Procedono intanto a ritmo serrato i lavori per il sovrappasso di San Felice dove, proprio nei giorni scorsi, è stata collocata la piastra sopra la linea ferroviaria. «E' opportuno rimarcare che la realizzazione del sottopasso di via Persico, così come di quello di via Brescia, nonché del sovrappasso di San Felice fanno parte di un piano complessivo più ampio, finalizzato all'eliminazione di sette passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Cremona-Man- tova, tutti collocati in territorio comunale» evidenzia il sindaco Gianluca Galimberti. L'OPERA Il sottopasso di via Persico è una struttura che ospita al suo interno una strada larga 7.50 metri ed una pista ciclabile da 2.50 metri, per un ingombro totale pari a 10 metri. E’ realizzato con conci in cemento armato confinati da diaframmi; i muri verticali dei conci sono rivestiti con monolastre prefabbricate in calcestruzzo armato con funzione di cassero a perdere. L’impalcato ferroviario è costituito da un solettone a travi in acciaio inglobate nel calcestruzzo. E' stata riorganizzata la viabilità limitrofa così da eliminare le conflittualità tra via Brescia, via Gallazzi e via Persico. E' stata realizzata una rotatoria su via Persico, all’incrocio con via dell’Annona e via Gallazzi. E' stato sistemato l’innesto con via Serafina e asfaltato l’attuale incrocio tra via Persico, via Cabrini e via Soldi, senza modificarne la conformazione. LA STORIA L'eliminazione dei passaggi a livello è un disegno che parte da lontano. Nel 2003 viene sottoscritto un Protocollo d'intesa tra Regione Lombardia, Autocamionale della Cisa S.p.A., Provincia di Cremona, Provincia di Mantova, Rete Ferroviaria Italiana e Comune di Mantova per la riqualificazione e il potenziamento del sistema viabilistico delle province di Cremona e Mantova allo scopo, tra l'altro, di aumentare il livello di servizio e sicurezza della linea ferroviaria Cremona-Mantova, eliminando 51 dei 71 passaggi a livello presenti su questa linea ferroviaria. Il 17 novembre 2004 è stato sottoscritto tra Regione Lombardia, Provincia di Cremona, Provincia di Mantova e Rete Ferroviaria Italiana il primo accordo attuativo del Protocollo d'intesa per la riqualificazione e il potenziamento del sistema viabilistico delle province di Cremona e Mantova in cui venivano individuati i passaggi a livello da eliminare. Tra questi figu- ravano anche quelli di via Persico, di via Brescia, di via S. Felice e di via S. Savino, oltre a tre passaggi a livello privati, posti nel territorio comunale di Cremona. Nel 2007 gli uffici tecnici della Società Autostrade Centro Padane hanno predisposto i progetti preliminari. Nel maggio 2012 Regione Lombardia ha inserito l'intervento di eliminazione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Cremona Mantova tra gli interventi immediatamente finanziabili e il 10 dicembre 2012 è stato assegnato al Comune di Cremona il contributo massimo di 6.934.284,00 euro, successivamente rideterminato, in base agli esiti della gara d’appalto, in 6.261.225,02 euro. Il costo complessivo dell’intero intervento di eliminazione dei passaggi a livello risulta quindi così suddiviso: Regione Lombardia per 6.261.255,02 euro, Comune di Cremona per 3.773.774,98 euro, Rete Ferroviaria Italiana per 3.000.000 euro. Il 31 gennaio 2013 è stato siglato l'accordo finale che ha permesso di dare il via alle opere. Via brescia Senso unico e pista ciclabile Senso unico in uscita dalla città, con una pista ciclopedonale che affianca la strada: questa la soluzione che adotterà la Giunta Galimberti per l'eliminazine del passaggio a livello di via Brescia, i cui lavori partiranno tra circa una settimana. Il progetto iniziale, redatto dalla Giunta Perri, prevedeva invece il doppio senso di circolazione. L'ipotesi progettuale di questa Giunta prevede anche un passaggio solo ciclopedonale sia in via Serafina che in via Esilde Soldi. 4 Cronaca Sabato 1 Novembre 2014 Influenza, il picco è previsto per Natale Con il primo freddo gli accessi al Pronto soccorso sono incrementati del 20%: si tratta dei sintomi delle prime sindromi influenzali o parainfluenzali Cuzzoli (direttore del Pronto soccorso): «I primi casi sono arrivati in anticipo. Le persone a rischio dovrebbero ricorrere al vaccino» G di Laura Bosio ià con il primo freddo si sono verificati i primi sintomi parainfluenzali, con un certo anticipo rispetto allo scorso anno. «Da circa una settimana a questa parte abbiamo già avuto un incremento degli accessi al pronto soccorso del 15-20% a causa della sintomatologia tipica delle cosiddette sindromi parainfluenzali, precursori del vero e proprio virus influenzale» evidenzia il dottor Antonio Cuzzoli, primario del Pronto soccorso di Cremona. «Al Pronto soccorso accedono persone con forme particolarmente forti di febbri e mal di testa». Il picco influenzale vero e proprio è previsto da Natale in poi, periodo in cui si prevede un aumento degli accessi al pronto soccorso di circa il 30%, come evidenzia ancora il dottor Cuzzoli. «Il virus di quest'anno, come ha detto anche l'Oms, è lo stesso dello scorso anno. Dunque anche i sintomi sono gli stessi: febbre, mal di testa, tosse, raffreddore, malessere generale, ma non si escludono anche forme di tipo gastrointestinale». I vantaggi del fatto che si ripeterà la stessa influenza dello scorso anno sono due: da un lato chi l'ha contratta possiede già anticorpi (ma i virus mutano, dunque non è una garanzia), dall'altro sono ceppi piuttosto leggeri e con poche complicanze. La cosa certa è che per i prossimi mesi il picco massimo di casi sarà registrato da dicembre a marzo 2015 e colpirà almeno 5 milioni di italiani. Attenzione allora ad evitare il più possibile il rischio di contagio, specialmente nei mesi più freddi dell'anno: «E' dimostrato che le basse temperature facilitano la trasmissione del virus. Senza contare che in quel periodo è più diffusa la frequentazione di luoghi affollati, che ne favoriscono la diffusione », spiega ancora Cuzzoli, che ricorda i sistemi più comuni per Antonio Cuzzoli Al via dal 3 novembre la campagna vaccinale La campagna vaccinale inizierà il giorno 3 novembre su tutto il territorio della Provincia di Cremona. Si precisa quali sono le categorie di persone che hanno diritto alla somministrazione di vaccino anti-influenzale, in forma gratuita, da parte dei Servizi di Prevenzione dell’Asl: • Soggetti la cui data di nascita è antecedente al 31/12/1949. • Bambini di età superiore ai 6 mesi ed adulti affetti da: malattie croniche a carico dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio; diabete ed altre malattie metaboliche; neoplasie; insufficienza renale cronica; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; epatopatie croniche; fibrosi cistica; malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi,immunosoppressione indotta da farmaci o HIV; patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; sindromi da malassorbimento intestinale; patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (es. malattie neuromuscolari). Per queste categorie è indispensabile la presentazione di un certificato medico o del tesserino di esenzione ticket attestante l’appartenenza ad una delle suddette categorie. • Donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica. • Medici e personale sanitario di assistenza, personale d’assistenza in case di riposo e ad anziani a domicilio, volontari dei sevizi sanitari di emergenza. • Bambini ed adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezioni influenzali. • Persone di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti. • Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini o volatili) che potrebbero costituire fonte d’infezione da virus influenzali non umani (addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti). • Soggetti addetti ai seguenti servizi: forze di polizia; vigili del Fuoco (previa presentazione di attestazione dimostrante l’appartenenza ad uno dei suddetti servizi). Si ricorda inoltre,che la vaccinazione di soggetti adulti, richiesta a tutela del lavoratore pubblico o privato,ai sensi del Decreto Legislativo 81/2008, è interamente – vaccino e somministrazione – a carico del datore di lavoro; rientrano in questa fattispecie anche gli addetti alle poste e telecomunicazioni, dipendenti della pubblica amministrazione e difesa, polizia municipale, personale delle scuole ecc. E’ necessaria, al momento della vaccinazione, la presentazione del tesserino sanitario o, in alternativa, del codice fiscale. L'Asò precisa che i propri uffici, a partire dal 24 novembre, saranno disponibili ad effettuare la vaccinazione anche a soggetti non rientranti nelle categorie precedentemente elencate, previo pagamento di un ticket di 15 euro (la ricevuta dell’avvenuto pagamento dovrà essere presentata prima della vaccinazione medesima). evitare il contagio: «Bisogna lavare spesso le mani, questo è assolutamente fondamentale. Così come è necessario utilizzare mezzi di contenimento: banalmente, basta mettere un fazzoletto davanti alla bocca quando si starnutisce, per non diffondere germi. Infine chi è malato dovrebbe provvedere all'isolamento volontario: evitare di andare al lavoro o comunque fuori casa». Una delle principali forme di prevenzione è in ogni caso il vaccino, che viene particolarmente raccomandato per le persone a rischio. «I primi ad essere a rischio sono gli anziani, che sono maggiormente soggetti all'eventuale insorgere di complicanze. Lo stesso vale per i bambini al di sotto di un anno, per le persone affette da malattie croniche. Il vaccino, che verrà somministrato dall'Asl a partire dal 3 novembre e che è già disponibile nelle farmacie cittadine, è particolarmente raccomandato al personale sanitario (che già ha iniziato la campagna vaccinale), ai bambini sopra i sei anni, agli over 65, a chi è affetto da patologie croniche, alle donne in gravidanza (nel II e III trimestre). La cura dell'influenza è generalmente molto semplice: «bastano degli antipiretici, come il paracetamolo, ma anche i semplici rimedi della nonna sono sempre validi: bere molto, consumare parecchia frutta e verdura, fare suffumigi con sostanze balsamiche, consumare il miele». Diventa invece indispensabile l'antibiotico qualora ai normali sintomi si accompagnino forme batteriche come polmoniti o bronchiti. «Tuttavia deve essere preso solo dietro controllo medico - evidenzia ancora Cuzzoli -. Nel momento in cui si avvertano sintomi particolarmente forti, come febbre molto alta che non passa neppure col paracetamolo, dispnea, dolore toracico, vertigini improvvise, vomito prolungato, è opportuno recarsi al pronto soccorso». Cronaca Se i commercianti avevano sollevato dubbi in merito all'intenzione del Comune di Cremona di non sborsare un euro per le luminarie natalizie, ci pensa la Giunta a rassicurare la cittadinanza: nel corso dell'ultima riunione del Duc (Distretto urbasno del commercio) la Giunta ha lanciato la propria proposta di animazione natalizia, denominata “M’illumino di musica”. Sabato 1 Novembre 2014 “M’illumino di musica”: il Natale secondo la Giunta Galimberti Un progetto integrato di interventi destinati ad incentivare la vivibilità delle vie del centro storico per lo shopping natalizio. “Non solo luminarie – ha spiegato l’assessore alla Città vivibile e alla Rigenerazione urbana Barbara Manfredini – ma una proposta più ampia con anche Dal 3 novembre chiuso per lavori il passaggio a livello di Picenengo La proposta dell’Amministrazione è quella di delineare un percorso cittadino che, nelle luci e negli eventi, evochi la musica e la liuteria, con l’avvio di un coinvolgimento anche delle periferie e delle scuole cittadine. «Questo dimostra che non vogliamo spegnere le luci della città, anzi – ha concluso l’assessore – vogliamo rendere Cremona unica anche a Natale, esaltando le sue eccellenze, la liuteria e la musica, coinvolgendo istituzioni e realtà locali ed animando la città con piccoli e grandi eventi, non solo con le luci». Troppe difficoltà per il gattile Tutto tace in merito alla realizzazione di una nuova struttura e non sono ancora arrivati neppure i contributi comunali Situazione critica per l’associazione che gestisce i felini randagi. Un problema anche la sicurezza dell’edificio in via Bissolati C Da lunedì 3 novembre viene chiuso provvisoriamente il passaggio a livello di via Picenengo per consentire l’armamento, l’elettrificazione e riqualificazione tecnologica sulla linea Codogno-Cremona da parte di Rete Ferroviaria Italiana, nell’ambito dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria. La chiusura del passaggio a livello è prevista per 45 giorni. I percorsi alternativi sono segnalati in loco. Negli ultimi mesi l’Amministrazione comunale ha effettuato due indagini conoscitive. La prima, con il rilievo dei flussi di traffico in alcuni giorni campione, effettuata nel mese di settembre, dove si è riscontrato un passaggio complessivo medio giornaliero di circa 900 mezzi. La seconda indagine ha riguardato l’analisi origine-destinazione di chi transita. Personale dell’ Ufficio Mobilità e della Polizia Locale nei giorni 13 e 14 ottobre, ha fatto delle interviste per capire il tragitto degli utenti che transitano nella via. Martedì 11 novembre si terrà un incontro di approfondimento tra il Comune di Cremona e RFI, in particolare per quanto riguarda l’impatto del cantiere in corso, coinvolgendo anche il Comitato di quartiere. iniziative, mercatini ed animazioni per bambini in sinergia con i grandi eventi che caratterizzeranno il dicembre cittadino, in particolare il concerto di Riccardo Muti al Teatro Ponchielli (15 dicembre) e lo Stradivari Memorial (18 dicembre) organizzato dal Museo del Violino”. 5 di Laura Bosio he fine ha fatto il progetto per la realizzazione del gattile di Cremona? E dove sono gli aiuti economici che il Comune dovrebbe erogare annualmente a sostegno della struttura? Se lo stanno chiedendo i volontari dell'associazione Apac Cremona, che gestisce appunto il gattile cremonese, con difficoltà sempre più forti. Dopo un primo incontro con la nuova amministrazione, svoltosi appena prima delle vacanze estive, all'associazione non sono più giunte notizie in merito ad ulteriori incontri, nè sulla eventuale realizzazione di una nuova struttura, per cui la precedente Giunta aveva individuato un'area idonea. Si tratta dell'area tra il parcheggio della Col di Lana e Cremona Solidale, dove sorge un’ampia area verde. Un progetto che aveva curato l'allora consigliere comunale Roberto Gandolfi, durante l'amministrazione Perri. Ora però sembra che tutto si sia arenato, in attesa che la nuova amministrazione decida come muoversi. Per ora di certo c'è solo il fatto che manca qualsiasi garanzia, compresa quella del contributo annuale che l'amministrazione comunale dovrebbe erogare per il sostegno del gattile. Soldi che per quest'anno ancora non si sono visti, così come non sono arrivati aiuti da quasi nessuno dei Co- muni del territorio in cui vengono ospitate colonie feline. A questo proposito nelle scorse settimane dall'Associazione è partita una lettera indirizzata a tutti i sindaci interessati, con la richiesta di contribuire a mandare avanti un'attività che diventa sempre più impegnativa e costosa. Basti pensare che lo scorso anno sono stati spesi 70mila euro per il sostentamento del gattile e delle colonie feline sparse sul territorio. Senza contare che da alcuni anni a questa parte a peggiorare le cose è stata la crisi e la scelta dell'associazione di aiutare chi si è trovato in difficoltà per mantenere il proprio amico a quattro zampe. L'associazione ha quindi fornito a chi era in difficoltà scatolette e cure mediche, in modo che le famiglie non fossero costrette a riportare il felino al gattile, cosa che l'associazione vuole a tutti i costi evitare. Questa situazione ha però comportato ulteriori spese e soprattutto ha portato l'associazione ad essere in forte difficoltà nel far fronte a tutto. A rendere la situazione ancora più critica è anche il fatto che quest'anno anche l'erogazione del 5 per mille è in ritardo. Dunque ora l'associazione è pronta a disseppellire un'altra volta l'ascia di guerra, se non arriverà un sostegno da parte delle amministrazioni locali: dopotutto per legge i gatti randagi, così come i cani, sono di proprietà comunale, ed è il sindaco a doversene prendere carico. La minaccia è quindi quella di "riconsegnare" al sindaco tutti gli oltre 300 felini che dimo- rano ancora nella cadente struttura di via Bissolati. Il problema della sicurezza, in effetti, non è secondario: la struttura di via Bissolati cade letteralmente a pezzi (basta dare un'occhiata da fuori per rendersene conto), senza contare che il gattile potrebbe venire sfrattato in qualsiasi momento, essendo la struttura di proprietà della Stauffer. Nonostante le sistemazioni fatte dagli stessi volontari dell'associazione, dunque, il luogo in cui vivono i gatti non è certo dei più sani e i problemi si accumulano. Il lavoro dei volontari in quel posto è diventato rischioso, ed è assurdo continuare a spendere soldi per "rappezzare" qua e la una struttura che comunque prima o poi si dovrà abbandonare. 6 Cronaca Sabato 1 Novembre 2014 Le opere pubbliche non saranno la priorità della Giunta Galimberti, seppur grande attenzione verrà data ai piccoli lavori di manutenzione: edifici pubblici, scuole, giardini, parchi giochi, impianti sportivi, strade e marciapiedi. Niente investimenti faraonici, dunque, ma una vera e propria opera di “Rigenerazione urbana”, con attenzione alla ciclabilità. Queste Lavori pubblici: niente grandi opere, ma lavori di manutenzione e piste ciclabili le principali novità della proposta di Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2015-2017. Se ne è parlato nei giorni scorsi durante la seduta di Giunta comunale. Dopo questo passaggio, la Giunta adotterà la delibera con lo schema di Programma Triennale delle Opere Pubbliche Buon successo per il 7º Torneo regionale di Burraco 2015-2017 e il relativo elenco dei lavori per l'anno 2015 che rimarrà esposta all'Albo Pretorio per 60 giorni consecutivi. Successivamente il Programma Triennale delle Opere Pubbliche sarà trattato in sede di commissione e quindi approderà in Consiglio comunale per l'ap- provazione. Nel 2015, per le opere pubbliche, l'amministrazione intende stanziare circa 15 milioni di euro destinati soprattutto a progetti ed interventi di manutenzione straordinaria per edifici pubblici diversi, scuole, aree verdi, parchi giochi, impianti sportivi e per la realizzazione di piste ciclabili che faranno parte del Biciplan (piano generale della mobilità ciclistica) una priorità per l’amministrazione. All'interno della rigenerazione urbana si collocano interventi significativi riguardanti, in particolare, l'arredo urbano, il rifacimento dell'il- luminazione pubblica e l'efficientamento energetico. Attenzione è riservata anche ad immobili diversi di proprietà comunale dedicati ad attività culturali, ad interventi di manutenzione straordinaria di edifici ERP, alla manutenzione straordinaria dei centri sociali per anziani e sedi dei comitati di quartiere e diversi interventi relativi alla viabilità. Patente e libretto, ecco la verità Grande confusione tra la cittadinanza a causa delle notizie discordanti sulle nuove normative, in vigore dal 3 novembre Le sanzioni per i trasgressori vanno dai 705 a 3.526 euro, oltre al ritiro del libretto di circolazione G Ottimo successo ha riscosso il 7° torneo regionale di burraco organizzato dalla ASD “Burraco Torrazzo” di Cremona. Nella accogliente sala della Camera di Commercio ben 120 coppie si sono sfidate: oltre che da Cremona presenti formazioni provenienti da Milano, Lodi, Brescia, Pavia, Desenzano del Garda, Valenza ed addirittura da Genova. Estenuante è stata la kermesse (oltre nove ore) diretta da Mimma Masson ed Eugenio Parisi e valorizzata dalla presenza del presidente nazionale F.I.BUR Salvatore Modica che ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita della manifestazione. Vincitori assoluti i milanesi Giovanna Pepe e Loredana Nocerito, ma note positive per le coppie cremonesi formate da Carla Antonioli e Massimo Bonazzoli e da Raffaella Cattivelli con Mariuccia Germanà. Affiliato alla FIBUR da nove anni c’è il circolo Burraco Torrazzo Cremona che conta circa 130 iscritti, presidente Carla Antonioli. Ha sede in via Ferrabò dove si gioca tutti i giovedì e domenica, pomeriggio e sera. Massimo Malfatto esclusivamente le locazioni stipulate a decorre dal 3 novembre e a condizione che abbiano una durata superiore a 30 giorni”. di Laura Bosio rande confusione si è generata nei giorni scorsi in merito alle notizie circolate sulla stampa secondo cui il libretto di circolazione e la patente dovrebbero coincidere. Moltissime sono state le richieste di chiarimenti arrivate anche alla redazione e sui social network, da parte di molti cittadini, che si sono trovati decisamente spiazzati. Molte sono le domande che la gente si pone: ma come faccio se voglio prestare la mia auto ad un amico? E se mio figlio utilizza la mia macchina di tanto in tanto? E se la mia auto la utilizziamo in due, come facciamo? Per rispondere alle numerose richieste di chiarimenti, dopo una circolare invero abbastanza nebulosa, il Ministero dei Trasporti ha voluto chiarire come stiano realmente le cose. In particolare, quindi, ecco cosa cambia. Innanzitutto sulla carta di circolazione andrà annotato unicamente il nominativo della persona che utilizza il veicolo e non anche i dati relativi alla propria patente di guida. L'obbligo di comunicazione di un eventuale diverso conducente rispetto all'intestatario dell'auto, sussiste solo “a condizione che l'utilizzatore abbia il veicolo in disponibilità per un uso esclusivo e personale superiore a 30 giorni continuativi” specifica il ministero. Non sono obbligati ad effettuare l'annotazione tutti coloro (cittadini e imprese) che già da prima del prossimo 3 novembre utilizzano, a vario titolo, veicoli intestati ad altri soggetti. Per tutti gli utilizzi temporanei che cominceranno a decorrere dal 3 novembre in poi, “ci saranno 30 giorni di tempo per effettuare l'annotazione, se prescritta”. Tuttavia il comodato tra familiari conviventi non deve essere obbligatoriamente annotato: in sostanza, se il figlio utilizza l'auto della madre, non è obbligato a specificarlo qualora vivano sotto lo stesso tetto. “Per quanto concerne il comodato di veicoli aziendali, non sono soggette a comunicazione tutte le ipotesi di fringe benefit, di uso promiscuo e di uso esclusivo per svolgimento di attività aziendali dei veicoli in utilizzo ai dipendenti, ai soci, agli amministratori e ai collaboratori dell'azienda - spiega ancora il ministero. Per quanto concerne invece i veicoli in locazione senza conducente, dovranno essere comunicate Le multe Ma parliamo di sanzioni. Innanzitutto teniamo presente che molto difficilmente sarà sanzionato chi prende in prestito un’auto privata da a un amico o un parente, in quanto non esistono documenti che possano attestare l’inizio della “locazione gratuita” e conseguentemente la scadenza dei 30 giorni previsti dalle nuove disposizioni. Sono poi esentanti dall'obbligo i soggetti che effettuano attività di autotrasporto con licenza e i rimorchi di massa superiore alle 3,5 tonnellate. Dunque nessun obbligo per gli iscritti all’Albo autotrasportatori, per chi ha licenza per conto proprio o per chi guida autobus, taxi o noleggio con conducente. Le sanzioni per i trasgressori vanno da 705 a 3.526 euro, oltre al ritiro del libretto di circolazione. Come aggiornare il libretto di circolazione Per aggiornare il libretto bisognerà recarsi alla Motorizzazione presso gli sportelli del Dipartimento dei Trasporti. Per quanto riguarda il comodato di veicoli aziendali, non ci sarà bisogno di annotare nulla sul libretto, ma si dovrà effettuare la registrazione alla Motorizzazione. Cronaca 7 Sabato 1 Novembre 2014 Farmaci vietati somministrati alle vacche La Coldiretti denuncia: nei primi nove mesi del 2014 aumentati del 150% i sequestri di capi di bestiamo da parte dei Nas, rispetto al 2008 Allevamenti a rischio di frodi e di contraffazioni. Maxi operazione dei Nas di Cremona in tutta Italia E’ di Giulia Sapelli una situazione difficile quella che sta vivendo in questi mesi l'allevamento italiano. Da un lato sono sempre più numerosi i casi di frodi alimentari con somministrazione di farmaci vietati agli animali, dall'altro c'è il problema della concorrenza sleale dei Paesi esteri e della contraffazione dei prodotti made in Italy. La denuncia arriva da Coldiretti, che evidenzia come il settore dell'allevamento - specialmente dei suini - sia fortemente a rischio di frodi: nei primi nove mesi del 2014 i sequestri da parte dei carabinieri dei Nas sono aumentati del 150 per cento rispetto allo stesso periodo del 2008. Non va meglio il settore del bovino da latte: è di venerdì la maxi operazione dei Nas di Cremona, che ha portato alla luce una organizzazione che si occupava di traffico di farmaci veterinari illeciti, che venivano somministrati ai bovini per incrementare la produzione di latte. Nel corso dell'operazione sono state fatte perquisizioni in nove province: Cremona, Mantova, Bergamo, Verona, Brescia, Parma, Piacenza, Rovigo e Ragusa. Le indagini - portate avanti dal Nas di Cremona nei mesi scorsi - hanno portato anche al fermo di un medico veterinario, che era in possesso di una quantità ingente di farmaci veterinari privi di registrazione e autorizzazione (due quintali circa di specia- lità medicinali comunitarie ed extracomunitarie, 20 chilogrammi di polvere anonima, verosimilmente antibiotico, e 500 confezioni di farmaci di provenienza extra Ue). Si trattava di farmaci che venivano venduti in flaconi e siringhe ad allevatori di bovini da latte insieme ad altri farmaci veterinari, provenienti dal "mercato nero". Le perquisizioni che i militari hanno eseguito nelle aziende commerciali e zootecniche, hanno portato al sequestro di 16 allevamenti, 4079 capi di bestiame, 55 kg di sostanze farmacologicamente attive (tipo aspirina ed antibiotici) illegali e da sottoporre ad analisi, centinaia di confezioni medicinali veterinari irregolari, registri di carico e scarico di farmaci veterinari irregolarmente compilati, iniziative Cisl Asse del Po, doppio appuntamento Doppio appuntamento con la Cisl Asse del Po. Giovedì 6 novembre, presso il Centro sportivo San Zeno, si terrà la prima Festa del pensionato Cisl. E' prevista una messa a suffragio dei soci deceduti, l'intervento dei segretati Ust-Cisl e Fnp Cisl Asse del Po. A mezzogiorno seguirà il pranzo conviviale. Sabato 15 novemvre, invece, il gruppo turistico culturale organizza una visita guidata alla mostra d'arte "Segantini", uno dei più grandi pittori europei di fine Ottocento, presso il palazzo Reale di Milano. oltre a 80.000 litri di latte sottoposti a vincolo sanitario, per un valore complessivo stimato in circa 30 milioni di euro. Accanto ai problemi legati alle frodi, nel settore dell'allevamento italiano oggi si devono fronteggiare anche le minacce provenienti dall'estero. Coldiretti denuncia che la situazione va peggiorando e che Germania, Spagna e Danimarca si preparano a scatenare l’offensiva sul mercato europeo dei suini. «Sotto questo punto di vista, anche l’Italia rischia, con la Lombardia che pesa per circa la metà del totale dei capi a livello nazionale» fa sapere l'associazione. Secondo l’ultimo report diffuso dall’Anas (l’associazione degli allevatori del settore), l’anno prossimo le stalle iberiche potenzie- ranno la produzione di quasi il 7% nel primo trimestre e del 5,6% nel secondo trimestre, mentre i tedeschi, che hanno già il record europeo con quasi 46 milioni di capi, aumenteranno ancora dello 0,7% fra gennaio e marzo e di un altro 0,1% fra aprile e giugno. Anche i danesi, che con oltre 29 milioni di suini allevati ogni anno sono al terzo posto in Europa, nel primo trimestre del 2015 aumenteranno la produzione di un altro 4,2%. «E’ tutta una strategia per prendersi ancora quote di mercato in Italia» commenta Marco Lunati, allevatore della provincia di Lodi e consigliere Anas. «L’impatto ci sarà – dichiara Andrea Cristini, Presidente di Anas – ma ci dobbiamo difendere puntando su una chiara identifica- zione dei nostri prodotti». Anche perché – spiega la Coldiretti - tre prosciutti su quattro venduti in Italia provengono in realtà da maiali stranieri senza alcuna indicazione per i consumatori proprio per la forte opposizione in Italia ed in Europa ad una norma che obblighi ad indicare la provenienza delle carni in etichetta. Il tutto mentre gli italiani hanno visto scendere il loro patrimonio suinicolo sotto i 12 milioni di capi (circa la metà allevata in Lombardia), con ulteriori riduzioni previste nei primi 6 mesi del 2015. «Stiamo lavorando in perdita – spiega Coldiretti – a fronte di una quotazione di 1,43 euro al chilo noi abbiamo 1,47 euro al chilo di costi, mentre in altre paesi d’Europa le spese sono inferiori perché risparmiano sulla qualità del mangime e sui tempi di ingrasso considerato che non fanno il maiale pesante di alta qualità che serve per i nostri prosciutti e salami Dop». E adesso c’è anche chi sta tentando di avere il via libera a nuovi aromi chimici, di aumentare dell’uno per cento il contenuto di umidità per far pagare l’acqua come la carne e di chiamare “prosciutto” un salume senza carne di maiale. «La sfida per il nostro Paese e per la nostra economia – conclude Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – non è abbassare la qualità italiana, ma conservare questa qualità e renderla riconoscibile al consumatore con un’adeguata indicazione d’origine su tutti i prodotti: dalla carne ai prosciutti agli insaccati». Somma importante incassata dal Comune di Cremona come premio per aver collaborato con il fisco 194mila euro recuperati grazie alla lotta all’evasione Ben 194 mila euro recuperati grazie alla lotta all’evasione fiscale. Questa la somma riconosciuta al Comune di Cremona dal Ministero degli Interni che ad ottobre ha disposto l'erogazione del contributo, anno 2013, spettante ai Comuni per la partecipazione al contrasto all’evasione fiscale e contributiva sulla base di quanto comunicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si tratta in sostanza di un premio ai Comuni virtuosi che hanno collaborato con il fisco nella lotta all'evasione fiscale e contributiva. Tra i capoluoghi di provincia della Lombardia, Cremona è nella parte più alta della classifica, subito dopo Milano, a cui andranno oltre 1 milione e 600 mila euro, e Bergamo, con oltre 700 mila euro. Scorrendo l'elenco, messo a disposizione dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero degli Interni, a parte Lodi e Sondrio che non compaiono, gli altri capoluoghi incasseranno meno: Brescia poco più di 120 mila euro, Mantova una cifra superiore ai 30 mila euro, a Pavia andranno poco più di 14 mila euro, a Lecco spetta una somma di oltre 12 mila euro, a Monza di oltre 71 mila euro, a Varese poco più di una migliaio di euro, a Como poco più di 4 mila euro. Un risultato decisamente positivo in quanto il Comune di Cremona si è visto riconoscere il 100% delle maggiori somme definitivamente riscosse dallo Stato per tributi erariali derivanti da accertamenti fiscali. Positivo rispetto anche ad altre realtà non lombarde, quali ad esempio Piacenza (a cui andranno poco più di 34 mila euro) e Parma che riceverà una somma di poco superiore ai 125 mila euro. «Dopo una positiva sperimentazione che ha visto la collaborazione informatica tra il Settore Gestione Entrate del Comune e l'Agenzia delle Entrate di Cremona nello scambio di informazioni necessarie all'accertamento dell'evasione erariale di competenza del Ministero delle Finanze, il Comune ha aderito al protocollo d'intesa del 13 novembre 2009 tra l'Agenzia delle Entrate ed Anci, un vero e proprio patto anti evasione che ha permesso ai Comuni di partecipare alle attività di accertamento fanno sapere dagli uffici comunali -. L'adesione a questo protocollo d'intesa ha reso più efficace il sistema per fornire all'Agenzia delle Entrate segnalazioni qualificate (sono state 129 nel 2013), cioè idonee a contestare l'evasione fiscale di tipo erariale, soprattutto in materia di patrimonio immobiliare e di affitti in nero». Utilizzando specifici programmi di analisi dei dati, sono state avviate apposite procedure di verifica ed accertamento dei tributi statali e dei tributi comunali così da stabilire una dettagliata serie di elementi tale da potere fornire una segnalazione qualificata da utilizzare per evidenziare comportamenti di evasione ed elusione dei tributi statali. Grazie a questo concreto contrasto all'evasione fiscale statale, attuato in base al principio dell'equità fiscale, il Comune di Cremona ha potuto aumentare le proprie entrate destinate a finanziare servizi alla cittadinanza. «Promuovere azioni di contrasto al fenomeno della evasione ed elusione fiscale, e azioni per diffondere la cultura della legalità – sottolinea l’assessore alle Risorse, all’Innovazione e alla Digitalizzazione Maurizio Manzi - è uno dei punti delle Linee Programmatiche di mandato 2014-2019 della Giunta Galimberti». Siamo ormai nel pieno della stagione autunnale, ma la voglia di muoversi e di viaggiare non tramonta mai: dal vero e proprio soggiorno al week end fuori porta, alla gita in giornata. Soprattutto a fronte del fatto che il maltempo estivo non ha consentito a molti di partire. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. • Dal 13 al 16 Novembre: "Roma città eterna" - Un viaggio per visitare Roma. Si visiteranno la basilica di S. Pietro e le tombe dei Papi, Villa dei Quintilli, galleria Doria PhanPhili, Colosseo, Campidoglio, Teatro Pompeo e Piazza Navona. • Dal 29 al 30 novembre: Mercatini di Natale a Salisburgo - Fine settimana per vedere i mercatini di Natale a Salisburgo con i suoi laghi. • Dal 29 Novembre 2014 al 29 Maggio 2015: "Inverno 2014/2015 Mare” - soggiorni individuali al mare a Diano Marina - Albergo Villa Gioiosa ed ad Arma di Taggia presso la Villa Sacra Famiglia. • 30 novembre: Fiera dell’Artigianato - una giornata presso la Fiera dell’Artigianato di Milano; un’occasione irrinunciabile per quanti condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del prodotto artigianale italiano, europeo ed extraeuropeo. • Dal 06 al 07 dicembre: Mercatini di Natale a Monaco e dintorni. • 7 dicembre: Mercatini di Milano Obej-Obej - Giornata a Milano in occasione della Festa di S. Ambrogio per la tradizionale manifestazione degli Ho Bej – Ho Bej. • Dal 13 al 14 dicembre: Mercatini di Natale sul Lago di Costanza - Fine settimana per vedere i mercatini di Natale sul lago di Costanza. Si visiteranno i mercatini di Bregenz, la Penisola di Lindau e la cittadina di Insiedeln con la sua Abbazia Benedettina. • Dal 20 al 21 dicembre: Mercatini di Natale in Costa Azzurra - week end per vedere i suggestivi mercatini della Costa Azzurra a Nizza ed a Cannes. • Dal 29 al 30 Dicembre: Mercatini di Natale in Svizzera - Week end per vedere i mercatini di Natale a Berna, Montreaux e visita del Castello di Chillo •Capodanno al mare in Puglia - Capodanno in Puglia nella meravigliosa zona di Ostuni. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it 8 Cronaca Sabato 1 Novembre 2014 La rivoluzione morbida della Libera Il blocco di maggioranza è riuscito nel proposito di dare un segnale di unità alla base con l’elezione all’unanimità. Lunedì i tre vice Confermati i pronostici: la presidenza a Filippini. Ma cambieranno i responsabili di zona e soprattutto il Direttore L di Vanni Raineri e previsioni non sono state smentite, è Pierluigi Filippini il successore di Antonio Piva al vertice della Libera Associazione Agricoltori. Nessuna sorpresa alla assemblea del nuovo consiglio generale, anche perché si è lavorato sodo nelle ore precedenti per evitare lunghe discussioni e dolorose fratture. Il risultato è stato quello auspicato dalla maggioranza, che prosegue sulla linea tracciata da Piva nonostante questi non sia stato eletto in consiglio. Nessuna neomina condivisa, questo no, ma Filippini è stato eletto all’unanimità dopo solo un quarto d’ora di riunione, ed è con questo esito che ci si prefigge di inviare alla base il messaggio di un vertice compatto. Per arrivare a tale risultato è stato fondamentale l’incontro di domenica col presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi, presente alla Fiera Internazionale del Bovino da Latte di Cremona. I 27 componenti il gruppo della linea Piva hanno firmato un documento congiunto col quale indicavano in Filippini l’uomo in grado di sostituire al meglio il presidente uscente, ed una copia di tale documento è stata consegnata a Guidi. Martedì mattina nella sede della Libera il rappresentante dei revisori dei conti ha aperto la riunione, chiedendo la parola e leggendo il documento ai 36 eletti. Letto l’elenco dei 27 firmatari, è stato chiesto se qualcuno avesse nulla da ridire, e così la candidatura di Pierluigi Filippini si è trasformata rapidamente in elezione unanime. Già nelle prime interviste, il nuovo presidente ha chiarito che la sua linea sarà ispirata da quella tracciata dal predecessore, anche se come vedremo non è solo la poltrona di presidente della potente associazione cremonese ad aver cambiato occupante, ma Sopra la sede della Libera Associazione Agricoltori di Cremona, sotto un primo piano del suo nuovo presidente Pierluigi Filippini a catena è prevista una rivoluzione, sia pure “morbida”. E’ lunedì mattina alle 10,30 che verrà fatto il primo atto, vale a dire la nomina dei tre vicepresidenti e dei rappresentanti di zona. Sui vice prevalgono le incognite, quel che è certo è che cambieranno i rappresentanti di zona. Sia quello casalasco (Davide Caleffi) che quello cremasco (Alberto William Severgnini) non fanno parte del nuovo consiglio generale, ed anche quello cremonese (Francesca Reverberi) sarà con ogni probabilità sostituita da uno dei contrari alla linea Piva, nello specifico da uno dei quattro che l’hanno preceduto nell’elenco dei proprietari cremonesi, causando la sua esclu- sione dall’assise oltre a quella del presidente del Consorzio Agrario Ernesto Folli. Questo alla fine sarà, con ogni probabilità, l’unico incarico affidato ai 9 oppositori, che rappresentano esattamente un quarto del totale degli eletti. Tutti e tre i vice presidenti saranno infatti certamente prescelti nel gruppo di maggioranza. Non solo, ma a cambiare certamente sarà, nei prossimi giorni, anche il direttore della Libera, il dottor Guido Vezzoni, per il quale è già partita la mozione di sfiducia. Resta da chiedersi se anche alla SEC (Società Editoriale Cremonese) arriveranno gli effetti della rivoluzione morbida. Al mo- mento l’argomento non è stato affrontato, ma lo sarà presto. La direzione a La Provincia di Vittoriano Zanolli non sembra correre rischi, motivi di attrito con la maggioranza confermata in Libera (ricordiamo che il presidente di SEC è automaticamente lo stesso Filippini) non ce ne sono, anzi Zanolli è considerato ancora uomo di fiducia nel quotidiano locale. Tornando a Pierluigi Filippini, come Piva è titolare di un allevamento di bovini da latte, anzi assieme al fratello Massimo conduce tre aziende, a Fiesco, Madignano e Montodine. Originario del bresciano, ha 58 anni, e dopo aver conseguito il diploma di perito agrario di è laureato in Veterinaria all’Università di Parma. Piadena, il Concorso Vacchelli alla terza edizione Presentata la manifestazione internazionale di Musica da Camera aperta ai giovani gruppi. Iscritti anche da Giappone e Taiwan PIADENA – E’ stata presentata ufficialmente a Piadena la terza edizione del Concorso Internazionale di Musica da Camera aperto a giovani musicisti e intitolato a Miryam e Pierluigi Vacchelli, che si terrà dal 7 al 9 novembre. L’importante rassegna sarà ospitata dalla splendida Villa Magio Trecchi a Vho, luogo nel quale si è tenuta la conferenza stampa martedì mattina. A rappresentare il Comune, il sindaco Ivana Cavazzini e l’assessore alla Cultura Marica Dall’Asta. Con loro il direttore artistico e musicale del concorso, il maestro Andrea Di Giovanni, accompagnato dall’assistente musicale e coordinatrice Chiara Daniela Calvino. A sottolineare l’importante ruolo del Rotary, anche Gianpaolo Perteghella (presidente del RC Piadena Oglio Chiese) e Paolo Nolli del neonato RC Nuvolari, il quale rappresentava gli sponsor. A fare gli onori di casa, la direttrice della casa di riposo (che ha sede proprio nella bella residenza) San Vincenzo Roberta Broglia. Pur ridimensionando i costi, la Fondazione Vacchelli presieduta da Giacomo Bazzoni è riuscita a riproporre questa importante manifestazione, che ha il patrocinio della Regione Lombardia oltre che della Provincia di Cremona. Il sindaco Cavazzini ha spiegato come l’Amministrazione abbia voluto mantenere un evento di respiro internazionale come il Concorso Vacchelli, sia pur con alcune modifiche, e anzi di aprirlo maggiormente alla comunità. Una con- ferma per la quale ha steso un lungo elenco di ringraziamenti, dalla Fondazione al Rotary citato (e non va dimenticato il Rotaract Piadena Casalmaggiore Asola), e poi Regione, Provincia, cooperativa Il Gabbiano, Conservatorio Compiani di Mantova, Casalmaggiore International Festival (i due enti dalla cui collaborazione nasce il concorso piadenese), protezione civile Platina e tutti gli sponsor. Come per il Festival casalese, anche per il “Vacchelli” saranno propo- sti concerti dei giovani musicisti aperti al pubblico. L’assessore Dall’Asta ha spiegato che i gruppi iscritti sono ben 21: giungeranno da tutta Italia ma anche da Giappone, Taiwan, Albania e Ucraina. Il concorso è costituito da un’unica sezione strumentale di Musica da Camera. Le formazioni possono comprendere qualsiasi strumento e/o voce da 2 a 9 elementi. Tre le categorie: A (età media massima di 16 anni, durata massima 15 minuti), B (età media massima di 26 an- ni, durata massima 20’), C (età media oltre 26 anni, durata massima 30’). Per quest’ultima categoria si tratta di una novità assoluta. Oltre ai premi in denaro, è previsto anche un premio Rotaract per trio pianoforte, violino e violoncello. I partecipanti verranno giudicati da una commissione composta dallo stesso Di Giovanni, dal direttore del Conservatorio di Mantova Salvatore Dario Spanò e dai maestri Matteo Pittino e Sergio Mirabelli. Alla rassegna sono stati invi- tati anche i vincitori delle prime due edizioni. Il concorso si chiuderà con un doppio concerto: sabato 8 di sera si esibiranno presso la Chiesa Madre di Piadena i secondi e terzi classificati, domenica 9 il mattino nella Sala degli Affreschi di Villa Magio Trecchi toccherà all’ensemble risultata vincitrice, la quale avrà anche la soddisfazione di essere inserita nella stagione concertistica della prossima estate del Conservatorio di Mantova. Cronaca Sabato 1 Novembre 2014 9 Terzo settore, un milione di fondi in meno La denuncia della Fondazione Cariplo: con l’incremento delle tasse alle fondazioni a rischio le erogazioni alle associazioni di volontariato A di Laura Bosio ncora meno risorse per le associazioni del terzo settore cremonese? Il rischio, purtroppo molto concreto, esiste: la Fondazione Cariplo, che ogni anno sostiene al 50% i progetti delle associazioni cittadine, avrebbe meno fondi da erogare, a causa dell'incremento delle tasse sulle fondazioni voluto dal governo. «Si parla di tagliare circa un terzo delle erogazioni - fanno sapere dagli uffici della Fondazione -. Per cui, se lo scorso anno siamo riusciti a finanziare 22 progetti per un totale di 3,8 milioni, ipotizzando che per quest'anno le richieste siano più o meno lo stesso numero, dovremo erogare oltre un milione di euro in meno, e questo significherà poter sostenere un numero ben inferiore di progetti». Chiaramente si tratta di stime approssimative, in quanto non si sa ancora con precisione quello che accadrà. In ogni caso il rischio è molto alto, in quanto il provvedimento è già inserito nella Legge di Stabilità, anche se la settimana prossima dovrà essere discusso in Parlamento. «La Legge di Stabilità 2015 dispone un ulteriore prelievo sulle fondazioni, dopo quello già avvenuto a luglio e negli anni precedenti - fanno sapere ancora da Fondazione Cariplo -. Con i provvedimenti degli ultimi mesi e quelli annunciati nella legge di stabilità 2015 si passa, dunque, dai 100 milioni di «Lo scorso anno abbiamo finanziato 22 progetti per un totale di 3,8 milioni di euro. Quest’anno dovremo tagliare di un terzo» euro di tassazione per le Fondazioni del 2011 a 340 milioni nel 2014, per arrivare a 360 nel 2015. Questo è il risultato dell’effetto combinato dell’aumento degli oneri sui rendimenti derivanti dagli investimenti finanziari - passati dal 12,5% al 20% nel 2012 e poi al 26% nel luglio 2014 - e l’ulteriore aggravio sulle rendite finanziarie che emerge dalle bozze della legge di stabilità». Una progressione esponenziale «attuata a ritmi quasi vertiginosi, che met- terà senz’altro in difficoltà tutte quelle organizzazioni del volontariato, del privato sociale e gli stessi enti territoriali, che vedranno decurtate le loro risorse, perché ogni centesimo in più di tasse a carico delle Fondazioni è un centesimo in meno da dare a chi è al servizio del bene comune» denuncia Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo. «Le Fondazioni di origine bancaria sono soggetti non profit, privati e auto- nomi che svolgono attività filantropica erogando risorse ad altri soggetti non profit, privati o pubblici, per dare sostegno al welfare, all’integrazione sociale, allo sviluppo culturale e civile dei territori - ha aggiunto Renzo Rebecchi, membro della Commissione centrale di beneficenza di Fondazione Cariplo, nominato dalla Provincia di Cremona -. Penalizzare la loro attività erogativa significa togliere risorse utili per la ricerca, per l’arte e, soprattutto, per le cate- gorie più svantaggiate, come anziani, disabili, malati, bambini in difficoltà a cui l’infanzia è negata, immigrati e tanti altri a cui la mano pubblica non è più in grado di provvedere da sola. Anche le organizzazioni di Cremona e provincia saranno indirettamente penalizzate dalla nuova tassazione e alcuni progetti potrebbero non avere sufficienti risorse per essere realizzati. Le bozze circolate riguardo alla legge di stabilità 2015 prevedono una norma che presenta un impatto diretto sulle Fondazioni di origine bancaria, attribuendo loro di fatto una tassazione sui dividendi percepiti di gran lunga superiore a quella dei soggetti privati profit: soggetti le cui risorse, a differenza di quanto avviene per le Fondazioni, non vengono riversate a favore della collettività. Questa nuova penalizzazione allontanerà ancor di più le Fondazioni di origine bancaria da quegli analoghi soggetti non profit che in tutta Europa godono, per la loro funzione, di una fiscalità di vantaggio. La scelta di un ulteriore incremento della tassazione pare, dunque, incomprensibile per chi vuole valorizzare il ruolo del volontariato e dell’intero mondo del terzo settore, di cui le stesse Fondazioni fanno parte e a cui danno alimento. Inoltre la prospettata decorrenza retroattiva dal 1° gennaio 2014 rischia di impattare sul sostegno ad attività già programmate. Così, oltre a un rafforzamento dell’irrazionalità della norma, paiono profilarsi anche elementi di incostituzionalità». Vezzini: «Offriremo ai comuni vari servizi, come la progettazione tecnica-urbanistica e il supporto per la partecipazione ai bandi» Il presidente della Provincia di Cremona Carlo Vezzini ha convocato per giovedì scorso il primo Consiglio Provinciale del nuovo mandato. All'ordine del giorno c'erano la convalida degli eletti, il giuramento del Presidente e alcune comunicazioni del Presidente stesso circa i prossimi adempimenti del nuovo ente di area vasta. A seguito delle elezioni di secondo livello del 12 ottobre scorso, sono risultati eletti al Consiglio Provinciale, oltre al Presidente Carlo Vezzini: Stefania Bonaldi, Fabio Calvi, Andrea Virgilio, Davide Viola, Diego Vairani, Ivana Cavazzini (per la lista “Vez- Primo consiglio provinciale, insediati presidente e consiglieri zini Presidente - Per la Nostra Terra”); Paolo Abruzzi, Giovanni Rossoni, Federico Fasani, Alberto Sisti (per la lista “Centrodestra per Cremona”); Giuseppe Tomaselli (per la lista “Lega Nord”) e Pietro Fiori (per la lista “Cantiere Civico”). «La Provincia oggi dovrà necessariamente voltare pagina, ripensando profondamente il proprio ruolo e le proprie competenze - ha detto Vezzini -. Con un processo legislativo tuttora in corso, le amministrazioni provin- ciali si sono trasformate in enti di area vasta di secondo livello, composte esclusivamente da amministratori locali e con deleghe specifiche a servizio dei Comuni del territorio. Ancora da definire le deleghe: la legge Delrio ha attribuito alle Province solo alcune funzioni fondamentali, in modo particolare su edilizia e gestione scolastica, strade e viabilità, ambiente e coordinamento territoriale. Oltre a queste, le Province lombarde e la Regione Lombardia stanno discutendo sull’attribuzione di altre funzioni delegate escluse dalla riforma. In ogni caso il tema delle risorse economiche da destinare all’ente merita un’attenta e seria riflessione. Nell'immediato le risorse che abbiamo a disposizione le indirizzeremo sulla base di pochi ma funzionali progetti utili al territorio. Le priorità sono tante. Ovviamente daremo seguito alle scadenze più imminenti: le opere infrastrutturali in atto, la predisposizione del piano neve per la stagione invernale e il ri- scaldamento nelle scuole. Il primo adempimento formale che saremo chiamati ad affrontare tutti insieme sarà, infatti, la questione dello Statuto. A questo proposito la mia proposta operativa è quella di creare, nell’immediato, due tavoli di lavoro per la predisposizione di una bozza di testo. Il secondo tavolo di lavoro avrà invece carattere politico. In questo luogo di discussione e condivisione vorrei avere la presenza di un rappresentante per ogni lista presente in Consiglio Provinciale. Sono convinto, che con il lavoro sinergico e condiviso che sapremo mettere in atto, riusciremo a riorganizzare ruoli e funzioni per far fronte, nel migliore dei modi, al nuovo quadro normativo e alle mutate esigenze della collettività. La nostra amministrazione potrà inoltre offrire ai comuni vari servizi, come la progettazione tecnica-urbanistica e il supporto per la partecipazione ai bandi nazionali e per l’accesso ai fondi europei». IN BREVE La presidente della Camera Boldrini in visita a Cremona il 22 novembre Sabato 22 novembre la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini sarà in visita nel territorio della provincia di Cremona. «Questa visita – fa sapere l’onorevole Franco Bordo di Sel – rientra nella campagna di attenzione della Presidente al tema del lavoro e dei lavori nei suoi differenti aspetti, per avvicinare le istituzioni alle situazioni di criticità, e per conoscere e valorizzare le esperienze territoriali, e i modelli che possono essere esempi positivi per tutto il Paese. Questo approccio porterà all’attenzione della Presidente una importante re- altà produttiva del nostro territorio quale l’Acciaieria Arvedi. La visita si svilupperà poi presso la Comunità Sikh di Pessina Cremonese, modello positivo di integrazione culturale e sociale di una popolazione immigrata. Durante la visita, non saranno ovviamente dimenticati gli altri due aspetti e le relative economie che caratterizzano il nostro territorio e la città di Cremona, l’arte del violino e l’industria dolciaria: la Presidente visiterà infatti sia il Museo del Violino che la Festa del Torrone, in pieno svolgimento in quei giorni a Cremona». Don Maggi nuovo parroco di Gera di Pizzighettone Nuove nomine e nuovi insediamenti per vari sacerdoti cremonesi. Il Vescovo di Cremona, monsignor Dante Lafranconi, con decreto in data 21 ottobre 2014, ha nominato parroco della Parrocchia Beata Vergine del Roggione in Roggione di Pizzighettone don Enrico Maggi, già parroco di Pizzighettone, Gera di Pizzighettone e Regona. Inoltre, con decreto in data 27 ottobre 2014, ha nominato don Paolo Carraro collaboratore parrocchiale della Parrocchia S. Michele Vetere in Cremona. Inoltre si insedierà nel pomeriggio di sabato 1° novembre, solennità di Tutti i Santi, don Federico Celini, nuovo parroco di So- spiro, Tidolo, San Salvatore e Longardore. La celebrazione d’ingresso avrà inizio alle 15.30 dalla cappella di San Giacinto (copatrono di Sospiro), da dove partirà la processione verso la parrocchiale. Insieme al Vescovo e al nuovo parroco ci saranno anche i collaboratori don Giacomo Ghidoni e don Matino Morstabilini e alcuni altri sacerdoti: invitati, in particolare, quanti hanno prestato servizio in passato o sono originari del paese. Sul sagrato sarà presente il sindaco di Sospiro, Paolo Abruzzi, che rivolgerà al Vescovo e al nuovo parroco il benvenuto a nome della comunità civile. 10 L CREMA Sabato 1 Novembre 2014 dalla Redazione oro assicurano che non si tratta di uno slogan elettorale perché, oggi come oggi, nessuno si sente in corsa per le amministrative del 2017. «E’ troppo presto» avverte Simone Beretta, capogruppo di Forza Italia che, giovedì scorso, ha tenuto una conferenza stampa insieme a Enzo Bettinelli, coordinatore cittadino del partito. Ma di un fatto sono certi: «Se torneremo al governo della città, aboliremo la Tasi per quanto sarà di nostra competenza, quindi al netto di quanto trattenuto ingordamente dallo Stato e dal governo Renzi». Una promessa forte. «La Tasi» spiegano, «è una patrimoniale a tutti gli effetti che si somma a tante altre mini patrimoniali come gli aumenti dell’IVA e delle accise che massacrano i consumi. Quindi, rimetteremo nelle tasche dei cremaschi i soldi ingiustamente maltolti da questa tassa sulla prima casa che è la più odiosa perché causa sacrifici veri al ceto medio, alle famiglie e ai pensionati, soprattutto a quelli che devono vivere con mille euro lo e trafugarla con una tassa sui servizi è una presa in giro inaccettabile». Attenzione, però: la colpa non è solo del governo Renzi. «Per quanto riguarda la nostra città questa responsabilità è ascrivibile a una giunta e a una maggioranza di centrosinistra che, addirittura, ha applicato la Tasi al massimo previsto dalla legge, il 3,3 per mille. Roba da incoscienti. Una scelta ragionieristica fatta per il solo pareggio di bilancio, priva di strategie alternative sia amministrative che politiche. Una scelta che sta privando tante famiglie del necessario per una vita decorosa. Sarebbe questa la vita che la Bonaldi e Lo promette Forza Italia. Che accusa il centrosinistra di essere il partito delle tasse «Cancelleremo la Tasi a Crema» Simone Beretta la sua maggioranza di sinistra immagina per i suoi cittadini?». Già, bella domanda. Il sindaco, dunque, si prenda le sue di responsabilità. Quali? Ecco alcuni esempi che Forza Italia mette sul tavolo. «Metta mano alla politica sociale facendo pagare chi può permettersi di farlo (il caso delle insolvenze relative alle case comunali per oltre 300mila euro euro non è tollerabile), metta mano alla politica dei servizi a domanda individuale, venda le farmacie orami private della loro funzione sociale, sposti la biblioteca al museo, ritorni i soldi che non gli appartengono della diminuzione della tassa sui rifiuti agli utenti, non finanzi una cultura di parte che in questo momento non è una priorità, cerchi di capire la ragione di significative entrate in meno sulle contravvenzioni». Non solo scelte sbagliate che stanno pesando sulle famiglie. Bonaldi e centrosinistra – secondo Forza Italia – sono colpevoli di aver perso troppe occasioni che costeranno care e salite agli abitanti di questa città. Per esempio? «Dopo il no alla Cittadella dell’anziano e la defenestrazione della minoranza dal Consiglio di aministrazione del Kennedy, dopo la perdita del Tribunale ha pure perso il treno del campus scolastico in via Libero Comune investendo soldi sulle scuole medie Vailati che con quel campus realizzato potrebbero già oggi essere state collocate altrove, nelle attuali ex Magistrali.Migliori la trasparenza e rinunci alla Musalla se non ha il coraggio di consultare i suoi cittadini». Forza Italia boccia questo sindaco perché «non è credibile quando attacca Renzi» perché dalle nostre parti ha dimostrato, nei suoi oltre due anni alla guida della città, di fare anche peggio. «Ha portato le tasse al massimo consentito, ma il decoro della città sbiadisce ogni giorno di più per una insensibilità amministrativa e mancanza d’amore vero verso Crema. Spendono male, anzi malissimo e sono totalmente incapaci di creare risorse proprie senza pesare continuamente sui cittadini». Malvezzi: disegno di legge per estinguere le nutrie. «Il loro tempo è davvero finito» «Stiamo lavorando per rispondere punto su punto, tentando di non tralasciare nessuno degli impegni presi con i cittadini, le famiglie e le imprese. Un lavoro duro, ma possibile" così Carlo Malvezzi, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra. «Il progetto di legge depositato oggi ha come obiettivo l’eradicazione della nutria dal territorio regionale, con metodi di abbattimento che si ampliano rispetto agli attuali. Con questo atto colmeremo un vuoto normativo e operativo che, in seguito alla modifica della legge 157/92, ha sospeso in Lombardia i piani provinciali di abbattimento di questo animale». Malvezzi è il primo firmatario del- la proposta di legge e coordinatore del gruppo di lavoro che ha elaborato il testo su cui è arrivato l’accordo di tutti i gruppi consiliari ad eccezione del Movimento 5 Stelle. Il sì è stato raggiunto lo scorso 24 ottobre. «Abbiamo lavorato alacremente per arrivare a un testo condiviso partendo da una proposta della maggioranza» ha spiegato il consigliere regionale, «nel quale prevediamo, per la restante parte del 2014, che le Province predispongano appositi piani di eradicazione e non più solo di contenimento e che, a partire dal 2015, la Giunta regionale elabori un “Programma Regionale triennale” per coordinare gli interventi di abbattimento fino alla totale eliminazione dell’animale». Ampio il ventaglio degli strumenti per arrivare all’eradicazione della nutria: «Si va» ha precisato Malvezzi, «dall’utilizzo delle armi comuni da sparo a quelle da lancio individuale, alla gassificazione e sterilizzazione controllate, al trappolaggio. Tra l’altro, prevediamo anche lo studio di metodologie innovative elaborate in convenzione con le università lombarde. Si tratterà di azioni svolte all’interno di precise regole stabilite nei piani provinciali ma, contrariamente al passato, con possibilità di essere attuate in qualsiasi periodo dell’anno e su tutto il territorio regionale, anche quello vietato alla caccia». Voleva suicidarsi nel canale, ma i carabinieri lo salvano Voleva suicidarsi nel canale Vacchelli, ma è stato salvato. E’ successo martedì 28 ottobre, alle ore 19. Era arrivata al comando dei carabinieri una telefonata da parte di un uomo, in palese stato di ebbrezza alcolica, che affermava di volersi uccidere. L’operatore ha cercato di di rintracciare la telefonata per poter inviare i soccorsi, e nel frattempo è riuscito ad intrattenere alla cornetta la persona. Si è scoperto così da dove veniva la telefonata, e cioè dall’apparecchio telefonico in via Gaeta, all'incrocio con viale Caravaggio. Una pattuglia di militari che era poco distante è subito intervenuta. I due carabinieri hanno raggiunto l'incrocio e hanno visto un uomo di circa 40 anni che si trovava a cavalcioni sulla balaustra del ponte sul Canale Vacchelli, minacciando di gettarsi nelle acqua gelide. Sono riusciti a bloccarlo. Subito dopo è stato richiesto l’intervento di un’ambulanza che ha trasportato la persona in l'ospedale dove è stata ricoverata nel reparto di psichiatria. I motivi del tentato suicidio sono probabilmente riconducibili ad una grave crisi depressiva dovuta a problemi famigliari. Berlusconi ha detto a Chironi: «Da premier sono stato tradito» Opimio Chironi che fa parte oltre che di Forza Italia anche del club «Forza Silvio Crema 1», ha incontrato Berlusconi ad Arcore. L’ex premier stava passando tra i suoi sostenitori, quando Chironi gli ha chiesto: «Presidente, che cosa si può fare per gli artigiani?». Berlusconi, allora, si è fermato e gli ha risposto. Che cosa le ha detto? «Che il governi Renzi, purtroppo continua a mettere più tasse. “Non ci danno retta. Ma così ammazzano l’economia. Servirebbe un’unica tassa del 20-22% e maggiori agevolazioni per le imprese”. Poi ha parlato dei tempi in cui era presidente del Consiglio…». E quali sono stati i ricordi? «Mi ha detto che i progetti erano tanti e concreti, ma “ci hanno tradito” riferendosi probabilmente ai vari Fini e Casini. “Non ci hanno permesso di varare le nostre riforme”. Poi è ritornato subito sulle questioni economiche. A sua parere i soldi che oggi vengono spesi per le varie Casse integrazioni dovrebbero essere dati alle imprese che avrebbero così la possibilità di dare lavoro alla gente». Progetto «Campioni senza trucco». Studenti dell'artistico a Coverciano Il progetto «Campioni senza trucco», nato dalla collaborazione avviata nel 2012 tra la Commissione Antidoping della Figc e Unicef Italia in occasione della giornata mondiale del fanciullo, si è realizzato attraverso una serie di incontri nelle scuole durante i quali sono state illustrate prima agli insegnanti e poi agli studenti le tematiche relative al doping. Scopo principale di questa iniziativa, educare gli oltre 6000 ragazzi alla lotta al doping, al rispetto dell'etica sportiva e ad una corretta alimentazione. Al termine del percorso di apprendimento concordato con gli insegnanti, che ha coinvolto le città di Crema, Pescara, Firenze e Potenza, gli studenti hanno poi realizzato elaborati sui temi dell'etica e del doping. Per ogni realtà locale la commissione locale Figc/Unicef ha prescelto tre vincitori, tra i quali poi la Giuria nazionale si è espressa, designando i vincitori. Per Crema vincitrice di questa campagna di sensibilizzazione, iniziata ad ottobre dello scorso anno, una classe del liceo Munari di Crema con un video di quasi quattro minuti intitolato: «Non farlo, divertiti». Il sindaco di Crema Stefania Bonaldi, il consigliere incaricato Walter della Frera e una delegazione del Munari hanno partecipato venerdì 31 ottobre a Coverciano, presso il centro tecnico federale, alla giornata conclusiva della prima edi- zione del progetto. «Siamo orgogliosi» ha commentato il sindaco Bonaldi, «che il progetto video presentato dal liceo della nostra città sia stato apprezzato e premiato dalla Figc. E’ entusiasmante vedere con quanto impegno i ragazzi abbiano fatto tesoro di ciò che hanno appreso attraverso questa iniziativa pensata per favorire la prevenzione ed una corretta informazione su doping». «Non posso che congratularmi con i ragazzi e i loro insegnanti» ha spiegato il consigliere incaricato Walter della Frera, «per il meritato successo. Hanno saputo cogliere appieno il significato di un importante e preziosissimo momento di formazione, che a livello locale abbiamo promosso con un convegno dedicato al Palabertoni lo scorso inverno, vedendo premiato così il loro lavoro». 11 Crema L di Gionata Agisti o scorso 28 ottobre, nella sede di Reindustria, si è svolta la cerimonia di chiusura del progetto «Ricostruire attraverso i mestieri» che aveva ottenuto il finanziamento dalla Regione - l’unico per la nostra provincia - tramite il bando «Botteghe di mestiere», voluto dall’agenzia «Italia-Lavoro», emanazione del relativo ministero. Il progetto ha coinvolto 9 piccole e medie imprese del territorio provinciale, appartenenti al settore metalmeccanico. In particolare, officine meccaniche e imprese costruttrici di impianti elettrici: Elex Italia - nel ruolo di capofila -, X-On, AF Automazione, OMB, Vetreria Tacca, Bellani F.lli, TICI e Elettrica 2000 e Soffientini srl. Il progetto ha visto coinvolta anche Servimpresa, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Cremona, che si è occupata della formazione nei confronti dei tirocinanti che avevano l’obbligo di 40 ore di formazione trasversale, nell’arco dei 6 mesi di durata del progetto. Ogni tirocinante ha ricevuto da «Italia-Lavoro» 500 euro al mese, mentre alle aziende è stato fornito un contributo di 250 euro mensili per la formazione del relativo tirocinante. Il totale dei ragazzi inizialmente coinvolti, dai 18 ai 25 anni, è stato di una ottantina. In seguito, le aziende ne hanno selezionati 17: 10 nel primo ciclo, sette nel secondo. Di questi, 2 sono riusciti a ottenere un E’ una lettera il cui contenuto farà sicuramente rumore, e aprirà discussioni e polemiche, quella inviata dal sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, ai soci di Reindustria (e al suo presidente Giuseppe Capellini) e del Consorzio Crema ricerche (e al suo presidente Berlino Tazza). In questa missiva, il sindaco non ha dubbi: le due società devono fondersi entro l’anno. Ma chi sarà il presidente della futura unica società: Capellini o Tazza? Non è una questione di lana caprina perché questi due presidenti sono dirigenti di due associazioni di categoria importanti nella nostra città. Ma non è finita: c’è anche chi, a Crema e a Cremona, sostiene di chiudere queste due realtà e di aprirne una terza con nuovo personale; partire, cioè, ex novo contando su risorse che stanno vistosamente diminuendo (quan- Cerimonia di chiusura del progetto «Ricostruire attraverso i mestieri» Esperienza lavorativa di 17 giovani in 9 aziende inserimento lavorativo nelle realtà in cui hanno svolto il tirocinio. «Il nostro ruolo» ha spiegato la direttrice di Reindustria, Alessandra Ginelli, «è stato quello di facilitare l’approccio a questo progetto da parte delle aziende. Lo abbiamo fatto insieme ad Andrea Bergami, l’esperto incaricato da “Italia-Lavoro”. Per i giovani coinvolti, si è trattato di una grande opportunità che, in alcuni casi, ha permesso loro di fare, per la prima volta, una vera esperienza di lavoro». È bene sottolineare, così come ha fatto Bergami, che il progetto in questione era una sperimentazione su indicazione dell’Unione europea che, in seguito, ne ha fatto tesoro per tutte le sue iniziative di inserimento dei giovani studenti nel mondo del lavoro. Certo, prima di poter raggiungere i modelli svizzero e tedesco - paradigmi dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, già a partire dai banchi di Alcuni degli imprenditori e dei giovani tirocinanti scuola - di strada da fare ce n’è ancora tanta, a causa di una persistente resistenza e mancanza di dialogo tra scuole professionali e aziende, ma i commenti degli artigiani e dei ragazzi presenti sono stati in larga parte positivi: i primi hanno scoperto alcune potenzialità e, come già detto, in alcuni casi hanno mantenuto il giovane in azienda. I secondi hanno potuto maturare un’esperienza molto utile per il loro futuro, che non li vedrà più digiuni degli aspetti organizzativi tipici di La proposta del sindaco Bonaldi inviata con una lettera a soci (e presidenti) dei due enti un posto di lavoro. Peraltro, non è mancata qualche nota critica: c’è chi ha espresso la sua perplessità per la distribuzione delle risorse, che sarebbero state troppe a beneficio della formazione trasversale, ad opera di Servimpresa lezioni di inglese, sicurezza eccetera – e troppo poche per la formazione in azienda. Un ragazzo, che aveva già avuto un’esperienza lavorativa, ha lamentato il fatto di non aver potuto imparare nulla di nuovo rispetto a quanto già sapeva. D’altronde, il progetto consisteva precisamente nel mettere a disposizione dei giovani studenti una prima occasione di lavoro. Interessante il commento da parte dell’ingegne Giampaolo Romanello, dell’azienda capofila, la Elex Italia: «Esorto tutti questi giovani a lasciare i lidi domestici, perché fuori del nostro Paese li attendono ottime possibilità. Il mondo vi aspetta, se solo avete il coraggio e un buon spirito di adattamento. L’Italia no, come del resto nemmeno l’Europa: è un posto per lo più di vecchi pensionati. Nel mondo ci sono opportunità molto valide e ben retribuite. Questi ragazzi, che ho avuto modo di osservare, sono gente in gamba e all’altezza della situazione. Perché, se è vero che, nel caso ve lo possiate permettere, un ulteriore periodo di studio è consigliabile, nondimeno, all’estero, la vostra competenza di base è più che sufficiente. Credetemi, c’è tanto di meglio fuori di qui, ma anche tanto di peggio». «Fondere Reindustria e Crema ricerche» Giuseppe Capellini, Stefania Bonaldi e Berlino Tazza to sarà, per esempio, il contributo della nuova Provincia e di una Camera di commercio a cui potrebbero essere tagliati fondi importanti?). Infine, non tutti sono d’accordo con questa impostazione perché impoverirebbe ulteriormente il territorio cremasco. Insomma, c’è tanta carne al fuoco. Ma il primo cittadino di Crema vuole fare in fretta: riunione plenaria entro i primi dieci giorni di novembra e fusione delle due società entro la fine di quest’anno. Ecco comunque il testo inviato dal sindaco Bonaldi: «Gentilissimi, l’amministrazione comunale di Crema, socio fondatore del Consorzio Crema Nuova caserma dei pompieri: chi paga Vi ricordate il dibattito su chi dovesse costruire la nuova caserma dei Vigili del fuoco durante gli anni di governo del centrodestra con sindaco Bruttomesso? Il Pdl era dell’avviso che i soldi – per fare in fretta - li sborsassero il Comune di Crema e i sindaci del Cremasco, mentre l’allora minoranza di centrosinistra e le “sentinelle” della maggioranza erano dell’opinione che le risorse venissero fornite dallo Stato. Vinsero questi secondi. Oggi è arrivato l’ennesimo: dietrofront compagni. Infatti, i Vigili del fuoco avranno una caserma che sarà pronta tra un anno e mezzo, quindi tra la fine del 2015 e il primo semestre 2016. L’opera costerà 860mila euro. Metà della cifra sarà a carico dell’am- ministrazione comunale di Crema, mentre gli altri comuni del Cremaschi copriranno l’altra metà dei costi. La struttura sorgerà al confine di Crema con San Michele. Alla riunione in sala dei Ricevimenti, alla presenza del comandante Filippo Fiorello e del vice Massimiliano Russo, è stato presentato il progetto, studiato in stretta sinergia tra il comando provinciale dei Vigili del fuoco e Scrp. In tutto 780 metri quadrati coperti, compresa un'autorimessa da 300 metri quadrati che ospitarà gli automezzi in dotazione ai pompieri. Al piano terra saranno realizzate la sala controllo, gli uffici, la cucina e gli spogliatoi. Al piano superiore 12 posti letto, una piccola palestra e un deposito. Movimento 5 Stelle: «Pendolari, fatevi sentire! Uniamoci!» Riceviamo e pubblichiamo: «I pendolari non ne possono più. Che siano lavoratori o studenti, l'esasperazione è alle stelle per chi quotidianamente “usufruisce” della linea Cremona-Treviglio-Milano. Un problema di tutta la categoria e non solo del Cremasco. Il MoVimento 5 Stelle ha scelto di presentare nella prossima seduta consiliare un testo condiviso, dando ai pendolari l'occasione di dire la loro, approvare o contestare gli emendamenti e presentarne di nuovi. Andando sul nostro sito cremasco5stelle.it (http://goo.gl/kvrh1p) avrete modo di commentare il testo già Sabato 1 Novembre 2014 oggetto di dibattito da parte di alcuni pendolari e commenti e proposte saranno poi dibattute in sede di consiglio. A oggi, il MoVimento 5 Stelle Cremasco ha fatto due richieste ben precise: che Crema si faccia capofila e istituisca entro il 2014 un tavolo di lavoro dove saranno presenti i sindaci e gli assessori ai trasporti dei comuni presenti sulla linea, la dirigenza Trenord, l'assessore Regionale ai trasporti Cavalli e, soprattutto, i pendolari al fine di elaborare insieme delle rapide strategie di risoluzione delle annose problematiche (carrozze vetuste, sporche, ritardi periodici, soppressioni, mancanza di comunicazione,... ); infine, qualora Trenord non elabori quantomeno un cronoprogramma della strategia entro 6 mesi dall'istituzione di questo tavolo, il Comune di Crema (coinvolgendo anche gli altri comuni) sosterrà qualsiasi iniziativa di protesta da parte dei pendolari (ad esempio, lo sciopero del biglietto). Il viaggiatore ha dei diritti ed una dignità, è ora di smettere di lederli. Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle Cremasco Ricerche e socio principale di Reindustria, ha avviato da tempo una riflessione circa la necessità di un complessivo ripensamento delle due realtà in oggetto. Realtà che hanno svolto e che tuttora giocano un ruolo strategico sia per quanto concerne lo sviluppo socio economico sia per quanto concerne le attività legate all’innovazione e al trasferimento tecnologico, ma la cui mission non può non tenere conto dell’evoluzione dei tempi, degli scenari economici e sociali che si profilano oggi, rispetto al momento storico nel quale Reindustria e Cremaricerche vennero alla luce. L’amministrazione comunale, anche attraverso interlocuzioni e confronti formali e informali promossi nei mesi scorsi, intende farsi carico di questa necessità, da più parti avvertita, di una nuova sintonizzazione di queste due realtà con il «qui e ora» che stiamo vivendo, in un contesto di massima condivisione dei soci. In tale ottica di complessiva ridefinizione delle attese e degli obiettivi consortili si colloca a nostro avviso anche l’operazione di fusione tra le due realtà societarie, già peraltro anticipata in sedi ufficiali anche dal rappresentante del Comune di Crema nell’agenzia di sviluppo territoriale Rag. Matteo Moretti, in una prospettiva di razionalizzazione degli organismi societari che la nostra amministrazione sta portando avanti sull’intero fronte delle proprie partecipazioni, ma che siamo certi incontra i medesimi orientamenti di sobrietà e di essenziabilizzazione in tutti i soci. Riteniamo, quindi, che il momento sa ormai maturo per una riflessione tra soci, in buona parte i medesimi, e che per questo si possa avviare in primo luogo un momento di confronto serio e sereno sugli obiettivi societari e sulla mission di queste due realtà: in tale sede avremo anche occasione per promuovere, come il Comune di Crema auspica, anche un secondo momento con i Consigli di amministrazione, il Collegio sindacale e il Revisore unico delle due società in modalità congiunta, alla presenza di tutti i soci, perdare il via anche alla procedura di fusione, che si dovrebbe concludere entro il 2014». 12 Crema Sabato 1 Novembre 2014 Contributo di 1.500 euro dalla Popolare di Crema alla scuola di via Rampazzini a Ombriano Soldi per il laboratorio di scienze I di Gionata Agisti l 30 ottobre, nella scuola primaria di Ombriano, il dirigente dell’istituto comprensivo Crema 2, Pietro Bacecchi, ha presentato il frutto della prima collaborazione annuale con la Banca Popolare di Crema e l’Associazione Popolare Crema per il Territorio. Affiancato dalla professoressa di matematica, Alessia Bertulini, il dirigente ha reso noto il contributo di 1.500 euro stanziato da banca e associazione. «Un contributo che servirà a finanziare diverse attività ma, soprattutto, la realizzazione di un laboratorio di scienze, all’interno della scuola secondaria di primo grado di via Rampazzini e dotato della strumentazione necessaria per esperimenti di fisica e chimica». L’anno scorso e, in quella occasione con le sue sole forze, l’istituto aveva avviato un altro la- Da sinistra: Gianmario Cipolla, Piero Ferrari, Pietro Bacecchi e Alessia Bertulini boratorio, di informatica, grazie al quale ogni studente ha potuto avere a disposizione un proprio computer. «Si tratta di una strategia dei piccoli passi, dal momento che, oggi, le scuole non hanno alternative in termini economici» ha proseguito il professor Bacecchi. «Il laboratorio di scienze verrà utiliz- zato sia al mattino, durante le normali ore curricolari dai tre insegnanti di materie scientifiche della scuola secondaria, sia al pomeriggio in occasione del corso opzionale di scienze». Le attività opzionali sono il frutto di un riassetto organizzativo, per cui le lezioni normali vengono svolte solo al mattino, mentre, il po- meriggio, appunto, è la volta di laboratori specifici, tra cui: le stesse scienze, strumenti musicali, giornalismo, inglese - in preparazione al Ket, il certificato di primo livello -, decorazioni natalizie e fotografia. «La Banca Popolare e l’associazione che ne porta il nome hanno entrambe, nel rispetto della loro autonomia e per quanto è in loro potere, il dovere di incidere sullo sviluppo del territorio di cui sono espressione» è intervenuto Piero Ferrari, responsabile per lo sviluppo di Banca Popolare per l’area Crema. «Perciò, con questa iniziativa, vogliamo testimoniare la nostra attenzione alle esigenze dei giovani, che sono il nostro futuro. Siamo contenti di poter contribuire al benessere della comunità di cui facciamo parte e, in particolare, a quello della vostra scuola». Con lui, anche Gianmario Cipolla, direttore della filiale di Crema-Ombriano: «È una soddisfazione essere riusciti a concretizzare un progetto, di cui discutevamo con il dirigente Bacecchi da un po’ di tempo. Il rapporto di collaborazione tra la nostra banca e il vostro istituto è idilliaco. La banca vuole continuare a esservi vicina, anche in vista di future e nuove collaborazioni». Sportello Tasi, sindaco ringrazia i dipendenti «Grazie di cuore, con il vostro impegno e il vostro lavoro i cittadini hanno potuto trovare disponibilità e aiuto nel disbrigo delle pratiche della Tasi». Così il sindaco Stefania Bonaldi ha espresso riconoscenza al personale del Comune che ha prestato servizio in occasione dell’apertura dello «Sportello Tasi», allestito presso la sala delle Vele in municipio dal 15 settembre al 16 ottobre. «E' stato» ha detto il Sindaco, «un periodo molto complesso per i cittadini per la novità del tributo, le difficoltà legate al calcolo del dovuto, l’impegno a rispettare scadenze di pagamento ravvicinate». «I dipendenti pubblici sono una risorsa indispensabile» ha continuato il primo cittadino. «A loro va la nostra gratitudine perché, in questa occasione, la macchina comunale Individuata la banda di ragazzi a scuola Sono stati individuati quattro giovani che, nell’aprile scorso, avevano spalleggiato un coetaneo che aveva strattonato e rapinato un ragazzo nei corridoi della scuola, sottraendogli 40 euro. E per questo nei suoi confronti erano scattate le misure cautelari in una comunità, a Brescia. Si tratta di due ragazzi e due ragazze; tre di loro sono minorenni. Questi «avevano comunque avuto un ruolo nella rapina, seppur secondario, esercitando minaccia con la presenza del gruppo e penetrando indebitamente nell’edificio scolastico, da loro non frequentato» ha detto il vicequestore, Daniel Segre. «L’identificazione è avvenuta principalmente analizzando le relazioni intercorrenti fra i giovani attraverso un noto social network, e successivamente con l’identificazione certa dei quattro da parte degli investigatori della polizia di stato, dei testimoni e della vittima della rapina». I tre minorenni sono stati segnalati al Tribunale dei Minori di Brescia. Il quarto complice, invece, è stato denunciato presso il Tribunale di Cremona. Per i quattro, tutti residenti nel Cremasco, l’accusa è di concorso in rapina e in lesioni personali. Ruba arnesi di lavoro Subito ammanettato E’ stato arrestato a Castelleone, F.M., 44anni, di Spino d’Adda con l’accusa di furto aggravato. Sono stati i carabinieri ad agguantarlo quando, in un giro di ricognizione, hanno visto un furgone con il vetro rotto e hanno raccolto la testimonianza di un passante che pochi minuti prima aveva visto un uomo infrangere il finestrino con un martello e asportare due valigie di plastica. I carabinieri hanno rintracciato il ladro nella via vicina al luogo del furto. Con sé aveva ancora le due valigie che contenevano utensili da lavoro, del valore di 2mila euro, di proprietà di un imprenditore edile. E’ stato, quindi, portato in carcere a Cremona. «Cure palliative», il momento del ricordo Gli operatori della Rete di Cure Palliative del Domicilio e dell’Hospice, in collaborazione con l’associazione cremasca Cure Palliative «Alfio Privitera», invitano i familiari delle persone che sono state assistite a domicilio e in Hospice a partecipare a «Il momento del ricordo» che si terrà domenica 9 novembre, alle ore 15.30, con la messa nella Chiesa di Ombriano cui seguirà un piccolo momento conviviale. I dipendenti comunali dello sportello Tasi insieme al sindaco Stefania Bonaldi ha funzionato al meglio. Ho ricevuto apprezzamenti da molti concittadini e siccome una città vive anche di reputazione, ho sentito il dovere di riunire quanti, con grande impegno e professionalità, hanno collaborato in maniera diretta alla gestione dello sportello, per ringraziarli e ringraziare con loro chi ha garantito il funzionamento degli altri servizi ordinari, fornito informazioni, collaborato a vario titolo». Venturelli, fotografo cremasco, classificato 2º in Sicilia Il cremasco Fabiano Venturelli si è classificato al secondo posto del concorso fotografico internazionale «MOAK 2014-Fuori Fuoco» la cui premiazione si è svolta a Modica, in Sicilia. La cerimonia di consegna dei premi è stata presentata da Paola Maugeri, volto noto di MTV e voce di Virgin Radio. A premiare il nostro Venturelli è stato Cesare Colombo, maestro della fotografia e nell’occasione presidente della giuria. Riguardo al lavoro di Venturelli, la giuria «ha apprezzato la ricerca di una lettura simbolica dei protagonisti, dei luoghi, dei colori e delle sensazioni legati al caffè, il tutto inserito in uno spazio non convenzionale con un linguaggio molto contemporaneo». Socio da anni nel Fotoclub Ombriano-Crema, Fabiano Venturelli ne è anche il vice presidente e ricopre il ruolo di tutor per i partecipanti al corso base di fotografia che si sta svolgendo proprio in questo periodo. Il Miobus di Crema fino a Ripalta Nuova Da lunedì 27 ottobre 2014 ha preso avvio il servizio Miobus che Crema ha messo a disposizione del Comune di Ripalta Nuova per agevolare i collegamenti in seguito ai disagi alla mobilità causati dai lavori di rifacimento del sovrappasso della tangenziale, un servizio integrativo rispetto a quello di linea svolto da Star con la linea K403. Questo servizio non può essere prenotato se esiste una corsa della linea prima o dopo 20 minuti all’ora richiesta. E funzionerà fino al 31 dicembre o fino al termine dei lavori del nuovo sovrappasso per le difficoltà legate all’attraversamento della tangenziale di Crema. Tango argentino: la prossima milonga «Fai: i luoghi del cuore»: già raggiunte le 4.000 firme Una serata dedicata alle Mura Venete, alla loro storia e alle ipotesi di recupero e valorizzazione Mercoledì 5 novembre prossimo Il Comitato informale #CREMAPERLEMURA con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del Gruppo FAI di Crema incontrerà in Sala Cremonesi (presso il Sant’Agostino ) cittadini interessati e associazioni operanti sul territorio con lo scopo di rinnovare l’impegno di tutti nella raccolta di firme per assicurare una adeguata sistemazione e valorizzazione delle Mura Venete e del Torrion di Porta Serio. Il Gruppo FAI di Crema illustrerà le finalità del Censimento nazionale «I Luoghi del Cuore» e comunicherà i dati aggiornati sulla prima raccolta firme per un sito cremasco, che, ad oggi, ha raggiunto l’incoraggiante traguardo di 4.000 voti. L’assessore Fabio Bergamaschi illustrerà il sito da valorizzare, il perché questi monumenti cittadini siano stati inseriti nella campagna nazionale del FAI sui «Luoghi del Cuore» (il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare),e l’azione di tutela che l’amministrazione sta mettendo in atto per il ripristino del decoro degli stessi e rinnoverà a tutti i presenti l’importanza di coinvolgere amici e conoscenti nell’impegno di votare le Mura Venete prima del prossimo 30 novembre. Edoardo Edallo e Walter Venchiarutti del Gruppo Antropologico Cremasco proporranno una sintesi delle loro ricerche con video proiezione di materiale documentario e fotografico. Parteciperà anche lo Studio Moruzzi per illustrare i possibili progetti di recupero sulla base di approfondito studio già allegato a suo tempo al PGT comunale. In chiusura, un intervento del Rotary Cremasco San Marco che ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione della serata e ha preso a cuore la campagna in favore di un importante simbolo cittadino come le Mure e il Torrion di Porta Serio. Il pubblico presente potrà intervenire con domande e offrire suggerimenti. La storica e rinomata scuola di tango argentino di Crema, «Santacrus», comunica che sabato 8 novembre si svolgerà, nei locali dell’Arci di Santa Maria, in via Mulini, una milonga-stages con il maestro Bruno Calvo. Questo è il programma della serata: dalle 19,15 alle 20,15, lezione di tecnica femminile e maschile, aperta a tutti; dalle ore 20,30 alle 21,30 lo stage di milonga per intermedi e avanzati. Infine, dalle 21,30 la Milonga. Musicalizza: Guido «Gat Gris». La serata continuerà fino all'una di notte. Per informazioni e prenotazione, chiamare Renata: 338-19.80.563 Lettere & Opinioni Sabato 1 Novembre 2014 Per dire la vostra, scrivete a: [email protected] • [email protected] " trasporti Importante accordo per l’utilizzo dello scalo aereo di Montichiari Egregio direttore, l’accordo che si profila tra la Sacbo e il Catullo per la gestione dello scalo inutilizzato di Montichiari per il cargo è una notizia positiva. Come da noi chiesto da anni, il decongestionamento notturno dei voli va nella direzione giusta per l’avvio della riduzione complessiva dell’inquinamento acustico e dell’aria sullo scalo bergamasco stretto tra le case. Lo sviluppo sostenibile è l’unica strada possibile per rendere compatibile lo scalo con il territorio. Adesso servono le delocalizzazioni, le insonorizzazioni ancora insufficienti e una nuova valutazione d’impatto ambientale, che fermi lo sviluppo caotico e fuori controllo di questi anni. Dario Balotta Responsabile Trasporti Legambiente Lombardia *** " enti di promozione sportiva Finalmente un nuovo regolamento nell’attribuzione dei finanziamenti Egregio direttore, trasparenza, pulizia, rendicontabilità, tracciabilità: da tempo l’Uisp chiede aria nuova nei criteri di assegnazione dei fondi agli enti di promozione sportiva e finalmente qualcosa si è mosso. Il consiglio nazionale del Coni ha deliberato un nuovo regolamento, frutto di sei mesi di lavoro nei quali l’Uisp ha pubblicamente e drasticamente preso posizione contro il vecchio meccanismo. «Si apre una nuova stagione e la promozione sportiva lancia una sfida al sistema sportivo ed al Paese - dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - le nuove norme contengono criteri che danno valore alla trasparenza ed alla certificabilità della consistenza dei numeri e delle attività. Chiedono che il Coni si assuma la responsabilità di dire che gli enti di promozione sportiva non sono tutti uguali, ma che anzi devono essere valutati sulla base del loro reale radicamento territoriale, delle attività direttamente organizzate e del certificato tesseramento, della tutela sanitaria, della qualità dei servizi e della formazione». Con il nuovo regolamento l’attribuzione dei finanziamenti è calcolata sulla base delle attività realmente svolte sul territorio e verificate, sulla consistenza degli iscritti opportunamente verificata e non più sulla semplice “attestazione” rilasciata agli enti di promozione sportiva. Inoltre, i criteri per il riconoscimento nazionale diventano più selettivi, a garanzia della reale consistenza associativa e del ruolo svolto, soprattutto a livello territoriale. Diminuisce considerevolmente la percentuale di contributi assegnati sulla base del riconoscimento, percentuale uguale per tutti, che passa dal 30% al 10%. I dati di tutti gli inti di promozione sportiva saranno resi pubblici attraverso la pubblicazione su internet. «L’Uisp dimostra di essere al passo con il sentimento popolare che chiede verità e giustizia sociale, rispetto delle norme, cambiamento - prosegue Manco - con le risorse pubbliche, dei cittadini non si scherza. Il Coni, il Governo, le politiche pubbliche stabiliscano quali sono gli obiettivi sociali che lo sport, a tutti i livelli, deve raggiungere per redistribuire in modo equo e congruo le risorse complessive. Da domani spetta ad altri, a cominciare dalle Federazioni sportive, raccogliere la sfida senza pensare che ci siano ambiti di privilegio o di particolari tutele e garanzie. Finalmente aria nuova», conclude Manco che auspica, parallelamente al nuovo regolamento, anche una diversa considerazione della promozione sportiva: «Sono iniziate, nella VII Commissione della Camera, le audizioni per Amministratore: anche il singolo condomino può revocargli il mandato Se l’amministratore di condominio non adempie ai propri compiti e i condomini lo vogliono cacciare, ma l’assemblea non riesce a raggiungere la maggioranza necessaria per poterlo sostituire (sia in prima che in seconda convocazione, la metà degli intervenuti +1, che rappresentino almeno 500 millesimi), giova sapere che anche il singolo condomino può agire da solo e chiedere la revoca per giusta causa dell’amministratore. In particolare, quando l’amministratore può considerarsi responsabile? Quest’ultimo è responsabile nei confronti del condominio quando ha agito con colpa, vale a dire abbia svolto con negligenza o imperizia gli incarichi di gestione e amministrazione. Del pari, è responsabile in caso di omissione di un comportamento cui è tenuto per legge, per regolamento o per delibera assembleare. A titolo esemplificativo, ma A cura di Emilia Rosemarie Codignola* non esaustivo, elenchiamo alcune delle principali ipotesi di irregolarità: la mancata convocazione dell’assemblea per l’approvazione del rendiconto condominiale; la mancata azione giudiziaria contro i morosi; la mancata richiesta di agevolazioni fiscali; la mancata apertura del conto corrente condominiale; la gestione secondo modalità che possono generare confusione tra il patri- l’iter parlamentare della proposta di legge per il riconoscimento del valore sociale dello sport e delle società sportive del territorio. E’ una proposta che sosteniamo e che si inserisce nel solco di quanto auspicato dalla recente riunione dei ministri europei dello sport che si è tenuta a Roma e che il ministro Delrio ci ha ribadito in occasione dell’incontro in piazza del Campidoglio la scorsa settimana, nell’ambito del Move Congress». Uisp nazionale *** " casaletto vaprio Sala d’aspetto indecorosa: servono interventi urgenti Signor direttore, ho provveduto a scrivere direttamente al direttore della Direttrice Asse Orizzontale, riferimento territoriale di Rfi per il nostro territorio, chiedendo un intervento rapido in merito alla situazione indecorosa segnalata dai pendolari, che nella stazione di Casaletto Vaprio si sono trovati davanti una sala d’aspetto piena di immondizia e in uno stato di profondo degrado. Provvederò a monitorare se nei prossimi giorni la situazione verrà riportata alla normalità, pronto ad ulteriori passi che si rendessero necessari per consentire ai nostri pendolari di poter fruire di stazioni pulite e accoglienti. Ritengo che garantire ai fruitori dei mezzi pubblici, sovente in ritardo, di poter aspettare in un ambiente caldo e pulito, sia il minimo indispensabile che le istituzioni pubbliche debbano garantire Franco Bordo Deputato di Sel *** " ambiente Il mondo della finanza ostacola la riduzione dell’inquinamento Egregio direttore, nei giorni scorsi il Consiglio europeo ha approvato il “Pacchetto clima” che l’UE presenterà alla prossima Cop21 (Conferenza delle parti) che si riunirà per la 21ª volta a Parigi il prossimo anno per la riduzione dei gas serra. Di fatto è lo stesso documento scritto un anno fa: entro il 2030 riduzione del 40% delle emissioni di CO2 rispetto ai livelli del 1999, crescita almeno fino al 27% sia monio del condominio e il patrimonio personale dell’amministratore o di altri condomini; non aver fornito al condomino che ne faccia richiesta l’attestazione dello stato dei pagamenti delle spese condominiali, ecc. Il singolo condomino pertanto, in presenza dei comportamenti o delle omissioni sopra menzionate, può da solo e senza bisogno di investire l’assemblea, rivol- della quota di energia pulita che dell’efficienza energetica. Contro questo impegno si schierò il fronte ambientalista, perché ritenuto del tutto insufficiente per limitare a 2 C° l’aumento di temperatura entro il 2030. Il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, aveva infatti dichiarato: «Per contenere il surriscaldamento sotto i 2 gradi ed evitare la catastrofe climatica, l’Unione Europea deve impegnarsi a ridurre almeno del 55% le emissioni interne entro il 2030 e contemporaneamente portare ad uno sviluppo del 45% delle energie rinnovabili e ad un taglio del consumo di energia del 40% per portare avanti una reale transizione verso un sistema energetico a zero emissioni di carbonio». Il dilemma del nostro tempo è come crescere economicamente senza produrre gas serra. L’energia è il motore della crescita economica che, a sua volta, è l’asse portante di questo modello economico-sociale. Ma questa energia, oggi prodotta per quasi l’81% dalla combustione delle fonti fossili, in questi ultimi 200 anni ha portato il seguente ritmo di crescita della CO2 nell’atmosfera: 1800 = 280 ppm, 1959 = 316 ppm (+13%, meno dello 0,01%/anno), 1999 = 368 ppm (+16%, + 0,03%/anno), 2011 = 390 ppm (+6%, + 0,09%/anno), 2014 = 400 ppm (+ 2,6%, + 0,34%/anno). Un’accelerazione del processo disperante, se si pensa che il limite di concentrazione della CO2 che consenta ancora una capacità di governo delle conseguenze è fissato dagli esperti alle 450 ppm. Gli ostacoli al cambiamento di rotta sono le resistenze di segmenti decisivi del mondo della finanza, non disponibili a scelte radicalmente innovative che non garantiscano i proventi che hanno finora garantito le tradizionali fonti energetiche fossili. Per il futuro del pianeta … Dio provvederà. Benito Fiori Per il Circolo culturale “AmbienteScienze” *** " considerazione Giovani e lavoro: l’Italia è lontana anni luce dal resto dell’Europa Egregio direttore, purtroppo in Italia solo il 4% dei ragazzi tra 15 e 29 anni riesce a integrare gersi al Tribunale del luogo dove è posto l’edificio condominiale e chiedere la revoca per giusta causa dell’amministratore. Il tribunale, sentito l’amministratore in camera di consiglio, emette un decreto motivato che accoglie o rigetta la richiesta di revoca. Anche nell’ipotesi in cui l’assemblea non riesca a nominare il nuovo amministratore (per mancanza di una valida maggioranza o nell’ipotesi in cui l’assemblea va deserta), uno o più condomini possono rivolgersi al tribunale affinché sia questo ad effettuare la nomina. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano [email protected] studio e lavoro (il 22% in Germania). L’abbandono scolastico è al 17,6% (in Europa al 12,6%), solo quattro imprese su dieci hanno frequenti contatti con la scuola (il 70% in Germania) e quando cercano personale, lamentano una difficoltà di reperimento di figure tecniche che supera il 40%. C’è da chiedersi che cosa aspettiamo per mettere in comunicazione questi mondi... La disoccupazione giovanile ormai arrivata al (44,2%) ha molto a che fare con la scarsa comunicazione tra i due mondi. Ma noi sembriamo ancora fermi alla vecchia triade della vita: prima si studia, poi si lavora (ora è come cercare un ago nel pagliaio!) poi si va in pensione, forse, ma a che età? Gli imprenditori che svolgono attività di formazione per i giovani vanno incentivati e premiati. L’offerta formativa dopo il diploma dovrebbe arricchirsi di un nuovo ordinamento aggiuntivo, oltre all’università, attraverso l’istruzione tecnica superiore, sul modello tedesco. L’inefficacia della formazione in Italia, per ovviare alla carenza di risorse si possono usare i laboratori aziendali aprendoli alle classi. Infine, è tempo che le scuole si colleghino in rete ai fabbisogni e ai monitoraggi nazionali e territoriali, per legare più strettamente la domanda e l’offerta di lavoro. Tutto questo mi domando: a quando…?! Andrea Delindati Cremona *** " auspicio Ci auguriamo che non si inizi un autunno stile anni ’70 Signor direttore, dopo le spacconerie del premier Renzi alla Leopolda sulla inutilità e irrilevanza della manifestazione del 25 ottobre, che ha visto un milione di lavoratori in piazza a Roma per chiedere al Governo di ascoltare le parti sociali nella stesura del Job Act. Dopo l’incontro dei rappresentanti del Governo con i sindacati che si è risolto in una farsa. Poi in rapida successione si sono viste le dichiarazioni dell’onorevole Picerno volte a screditare la Cgil con accuse di presunte tessere false del sindacato, seguite dalle violente cariche ingiustificate da parte delle forze dell’ordine contro il corteo degli operai della Fiom-Cgil che 13 manifestavano contro il piano di riassetto della Thyssen Krupp davanti all’ambasciata tedesca a Roma. Vogliamo sperare che il Governo Renzi e il Partito Democratico non abbiano deciso di imboccare la strada della delegittimazione e repressione violenta delle rappresentanze dei lavoratori che chiedono unicamente di essere ascoltate dal Governo. Sinistra Ecologia Libertà esprime la propria solidarietà al sindacato e ai lavoratori che hanno subìto le violenze e chiederà al Governo di riferire subito in Parlamento in merito ai fatti avvenuti oggi a Roma. Confidiamo che non si sia deciso di dare l’avvio ad un’autunno caldo in salsa anni ’70 attraverso la repressione poliziesca delle manifestazioni di dissenso, anche se quanto sta avvenendo è perfettamente in linea con quanto dichiarato da Renzi: «Io non tratto con i sindacati». Gabriele Piazzoni Coordinatore provinciale di Sel *** " commento della lav Soddisfazione per l’operazione dei Nas e della Procura di Brescia Egregio direttore, «esprimiamo la nostra più viva soddisfazione per la brillante operazione dei Nas dei Carabinieri e Procura di Brescia, che ha portato alla luce il diffuso sistema di illegalità negli allevamenti intensivi di mucche da latte». Questo il commento della Lav in relazione all’azione che ha portato al sequestro probatorio di 4mila mucche in 16 allevamenti, in seguito alle perquisizioni svolte dai militari dell’Arma negli allevamenti di Cremona, Mantova, Bergamo, Verona, Brescia, Parma, Piacenza, Rovigo e Ragusa; 80mila i litri di latte sottoposti a vincolo sanitario e ventisei le persone denunciate, tra le quali un veterinario che è stato trovato in possesso di enormi quantità di farmaci privi di registrazione e autorizzazione, alcuni dei quali provenienti dal mercato extra UE. «Questo ennesimo scandalo proviene dalla stessa filiera che pochi anni fa è balzata agli onori della cronaca per il fenomeno delle “mucche a terra”, animali sfruttati a tal punto da non poter più neanche sostenere il proprio peso, ma non per questo risparmiate da allevatori e trasportatori senza scrupoli – prosegue la Lav –. L’allevamento per la produzione di cibo è orientato alla massima resa possibile e non stupisce che siano stati usati farmaci per aumentare la produzione di latte di mucche ridotte a macchine da spremere». I sistemi di allevamento producono dolore e sofferenza agli animali, perché non tengono in alcuna considerazione i minimi bisogni etologici tipici della specie. Un sistema di strutture industriali in cui l’etologia animale è totalmente ignorata, quello degli allevamenti intensivi di mucche da latte, le cui conseguenze principali a carico degli animali sono rappresentati da gravi stress fisici e psicologici subiti da mucche e vitelli in seguito alla separazione attuata subito dopo il parto per prelevare il latte, e un aumento di gravi patologie: il 20/30% delle mucche presenta zoppia e secondo l’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) nessuno sforzo è stato fatto negli ultimi 20 anni per ridurre questa percentuale. Questo sistema non sembra avere in nessuna considerazione nemmeno i proprio consumatori, ingannati nella convinzione di poter fruire di un prodotto sicuro, che purtroppo sempre maggiori evidenze prodotte da efficienti indagini delle Forze dell’Ordine, dimostrano essere tutt’altro che tale. “E’ urgente che le istituzioni affrontino questa grave situazione decidendo nuove norme non condizionate esclusivamente dagli interessi economici dell’industria», conclude la Lav Lav Cremona Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it Sabato 1 novembre Domenica 2 novembre Lunedì 3 novembre MArtedì 4 novembre Mercoledì 5 novembre 14 Sabato 1 Novembre 2014 CASALMAGGIORE VARIE Acqua, luce, gas, rifiuti Arriva lo sportello unico Una importante novità per quanto concerne i servizi essenziali alla cittadinanza e soprattutto l’interfaccia con l’utenza. Lunedì alle ore 11, presso il comune di Casalmaggiore, sarà infatti presentato lo sportello unico, che consentirà ai cittadini di rivolgersi ad un’unica sede e un unico punto fisico per avere informazioni di qualsiasi genere per quel che concerne Tea Energia, società del Gruppo Tea di Mantova, Casalasca Servizi e Padania Acqua. Tre gestori di servizi fondamentali (elettricità e gas, rifiuti e idrico) che uniscono dunque le forze: la sede prescelta è quella del cortile dell’ex circolo Turati, dove fino a pochi giorni fa si trovava lo sportello dell’Ufficio Tributi del comune, e dove tuttora opera Casalasca Servizi. La riorganizzazione degli spazi, che dovrebbe riuscire a snellire le pratiche e la trafila burocratica che spesso mette in crisi i cittadini, è stata resa possibile anche dal trasloco, ormai ultimato proprio nelle ultime settimane, dello stesso Ufficio Tributi, che si trova ora al piano superiore del palazzo ex Pretura, sopra alla sede della polizia locale dove prima erano programmate le udienze del Giudice di Pace. Inutile evidenziare il vantaggio di un unico sportello, che costituirà prima di tutto un punto di riferimento ben preciso e una interfaccia reale (e non solo virtuale o legata a un call center) per chiunque abbia necessità di porre quesiti o risolvere problemi. Alla presentazione del progetto, oltre al sindaco Filippo Bongiovanni, parteciperanno anche Piero Falsina, amministratore delegato di Tea Energia (che già da tempo è legata a Casalasca Servizi, essendo socia), Gianpietro Todeschini, presidente di Casalasca Servizi, Alessandro Lanfranchi e Stefano Busi, presidente e vicepresidente di Padania Acque. Dopo 7 anni nuovo corso per guardie ecologiche Le Guardie Ecologiche di Casalmaggiore, attualmente abbastanza ridotte di numero (si parla infatti di 7 unità operative), potranno presto avere nuovi rinforzi. Il comune di Casalmaggiore tramite una determina all’albo pretorio ha infatti stabilito di attivare un nuovo corso di formazione, necessario per ottenere la qualifica di Guardia Ecologica, e potere dunque operare secondo il regolamento stabilito. Si tratta del secondo corso organizzato in città: il primo si tenne nel 2007, presso la Sala Lido, e due anni dopo portò una decina di volontari, alcuni dei quali si sono ritirati o sono stati trasferiti, per esigenze personali, sotto il comando di Cremona, a sostenere l’esame presso la sala consiliare. Le domande pervenute per questo secondo corso, che si terrà in Auditorium Santa Croce, sono già una cinquantina (il primo corso raccolse 35 adesioni), ma va detto che è molto probabile che qualcuno possa rinunciare ancora prima di iniziare (come accaduto nel 2007). Al contempo è giusto sottolineare che le iscrizioni sono ancora aperte e si possono registrare presso l’Ufficio Ambiente del comune, chiedendo del responsabile Uber Ferrari. Il corso inizierà a dicembre con un paio di serate di due ore l’una. La formula dei due incontri settimanali proseguirà nei mesi di gennaio e febbraio: il corso infatti durerà in tutto otto settimane, dopo di che occorrerà attendere l’organizzazione dell’esame, sperando di non dover attendere un paio d’anni, quando disguidi e ritardi burocratici crearono non pochi problemi. Come noto, una Gev è anche Guardia Giurata Particolare, ovvero Pubblico Ufficiale: l’impegno volontario è di 14 ore mensili e prevede controlli su temi ambientali che, nel caso specifico di Casalmaggiore, zona golenale, prevedono sopralluoghi proprio in parchi, golena e controllo di scarichi abusivi. Non solo: un tema molto “caldo” sarà senza dubbio quello del controllo per quanto concerne l’abbandono di rifiuti. Il corso ha impegnato 6200 euro del bilancio comunale, inseriti alla voce “Politiche ambientali”. [email protected] Scoperta una bisca clandestina Poker online illegale, operazione della Guardia di Finanza che sequestra 9 computer in un circolo U na bisca clandestina in un circolo privato di Casalmaggiore: è quanto hanno scoperto gli agenti della Guardia di Finanza, che nei giorni scorsi hanno scoperto la presenza all’interno di questo locale di nove computer collegati a siti internet esteri specializzati nel gioco d’azzardo ma non autorizzati a operare in Italia. L’operazione è stata effettuata nella serata di venerdì 24 ottobre, ma solo una settimana dopo è stata resa nota agli organi di stampa. La pattuglia delle Fiamme Gialle si è avvicinata al circolo, spiega il comunicato, simulando un controllo sulla posizione lavorativa e previdenziale dei dipendenti. Dopo essere entrata, tuttavia, ha notato in una saletta appartata del circolo le postazioni telematiche accese e collegate a internet, a disposizione dei soci del circolo, tutte predisposte con alcuni link già attivi a I 9 computer sequestrati nel circolo di Casalmaggiore e alcune postazioni per le scommesse siti esteri, tra cui anche “DbgPoker”. I finanzieri e i funzionari dell’Agenzia dei Monopoli (l’operazione era congiunta) hanno subito capito che la situazione non era regolare, anche perché un dipendente ha subito provato a disattivare le postazioni utilizzate per la raccolta delle scommesse e a modificare la schermata del monitor, intervenendo sul server in un’altra sala. In questo modo però il dipendente si è tradito, aggravando la si- tuazione del circolo, che peraltro era da tempo sotto controllo. Pare che il circolo abbia organizzato per parecchio tempo veri e propri tornei di poker on line illegali, le cui vincite sarebbero state condivise al 50% con il circolo: le perdite invece erano esclusivamente a carico dei giocatori, soci del circolo. Il presidente e il gestore del circolo sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica per violazione degli articolo 4 comma 1 e 4-bis della legge 13/1989 numero 401. Non solo: il circolo esibiva anche due slot machines ed è stato multato anche per la mancata esposizione delle informative per l’uso responsabile dei giochi e sui rischi correlati alle ludopatie. Inoltre sono in corso accertamenti per verificare la correttezza della posizione lavorativa e previdenziale di un dipendente non regolarizzato al momento dell’accesso. fotografiche “Città, paesi e borghi d’Italia” a cura del circolo Fotocine Germani. Dal 30 ottobre al 5 novembre, in via Cairoli (ex banca Sanpaolo), consueta pesca di beneficenza organizzata da Andos Oglio Po. Dall’1 novembre, in alcune vie del centro cit- tadino, esposizione di autovetture, veicoli industriali, attrezzature agricole e artigianali, stufe, caminetti a legna e pellets. Il 5 e il 6 novembre saranno le giornate del bambino: biglietti del luna park offerti da Comune, Pro Loco e gestori delle giostre presenti in piazza Garibaldi. Una Fiera di San Carlo ricca di eventi culturali Da oggi il tradizionale appuntamento sul Listone E’ particolarmente ricco di iniziative culturali il cartellone della Fiera di San Carlo 2014. Ovviamente a farla da padrone, da oggi sabato 1 novembre a martedì 4, ricorrenza di San Carlo, sarà il Luna Park che occupa il Listone. Da ricordare la Sagra del Cotechino e del Blisgon, nel cortile della Fondazione Conte Carlo Busi in piazza Garibaldi: cucina tradizionale e piatti tipici locali. Inoltre il 5 novembre, al ristotenda della Sagra del Cotechino e del Blisgòn, alle ore 18 funzionerà un servizio cucina con risotto e trippa alla Casalasca, con Memorial Garavaldi di briscola. Tra le mostre, da segnalare “Aiuto mi sono perso”, un vero e proprio viaggio illustrato alla scoperta della provincia di Cremona. Gli scorci più suggestivi della nostra provincia visti tramite la lente di illustratori che interpretano la realtà rivisitandola secondo i dettami di una cultura pop e in alcuni casi quasi fumettistica. La mostra, già esposta a Cremona, è promossa dall’associazione cremonese Tapirulan e sarà visibile fino al 23 novembre presso il Museo Diotti di via Formis. Sono 35 gli illustratori in mostra, le cui opere percorrono con tutti i mezzi dell’arte oltre 100 km di territorio. Come afferma il Conservatore Valter Rosa, si tratta di “una bussola per conoscere meglio la nostra bella provincia e non solo, nel modo più simpatico possibile, col sorriso, l'intelligenza e la bravura di grandi illustratori. L’ingresso (durante la Fiera dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 19) è libero. E poi “Tanto di cappello! Copricapi e bijoux di donne del Novecento” al Museo del Bijou, e ancora “Con avida, insistente speranza” , l’avventura del beato don Carlo Gnocchi presso la chiesa di Santa Chiara, a cura dell’associazione Famiglie di Santo Stefano. All’istituto Santa Chiara e nella chiesa monastica del plesso, mostra collettiva di Pittura: espongono Maria Laciak Katarzyna, Maria Grazia Minelli, Bruna Minelli, Claudio Pezzini e Santina Rossi. Lunedì 3 novembre, in auditorium Santa Croce, Guido Conti presenta il volume “Il grande fiume Po”, edito da Mondadori. Nella sala mostre della Pro Loco casalese, sempre dall’1 novembre, personale di pittura di Elena Radisi e mostra di “Elaborazione fotografica personale di Samuele Lini. Da oggi, in auditorium Santa Croce, “Natura della bassa” a cura di Rubens Grassi. E poi mostre E Bongiovanni dichiara guerra agli abusivi In occasione dei giorni, che è facile prevedere affollatissimi, della Fiera di San Carlo, agenti in divisa e in borghese della Guardia di Finanza, della Polizia locale e provinciale e uomini dell’Arma presidieranno il centro cittadino e la stazione ferroviaria “onde evitare l’invasione organizzata di persone che vendono merce contraffatta, come verificatosi lo scorso anno”. Così il sindaco Filippo Bongiovanni ha presentato un’operazione che prevede il coordinamento delle varie forze dell’ordine impegnate in città da oggi. Un’iniziativa sostenuta da Confcommercio Cremona e dalla Pro Loco, che prevede innanzitutto l’esposizione da parte degli esercenti di un volantino (stampato da Ascom) riportante le scritte in rosso “Attenzione”, “Ne vale la pena?” riferito all’acquisto di prodotti da venditori abusivi. Il primo cittadino, affiancato nella conferenza stampa dal segretario generale Ascom Cremona Paolo Regina e dal referente territoriale e vicepresidente Ascom Andrea Badioni, fa leva soprattutto su chi alimenta “un mercato criminale”: “Chi acquista merce contraffatta – sottolinea Bongiovanni – compie un illecito ed è punito con una sanzione fino a 7000 euro. Comprare un falso significa anche esporsi a rischi di salute, oltre a danneggiare l’economia del paese”. E di salvaguardia del commercio locale ha parlato Badioni: “Vale davvero la pena snaturare il territorio spendendo soldi che vanno a finanziare la criminalità organizzata? Valorizzare i nostri prodotti significa acquistare le nostre eccellenze”. Dal presidente Regina il “grazie all’amministrazione comunale che con un atto di coraggio ha unito le forze di polizia per presidiare un momento comunque di festa. Contrastare l’abusivismo e la contraffazione è il modo migliore per sostenere le imprese del territorio”. Uomini in divisa ma anche in borghese graviteranno tra le vie del centro e la stazione ferroviaria: “Ogni treno che arriverà in città verrà controllato”, avverte Bongiovanni. “I venditori abusivi, che l’anno scorso toccarono il centinaio di presenze per la Fiera di San Carlo, sono solo la punta di un iceberg che alla base ha la criminalità organizzata, camorra e ‘ndrangheta su tutti. Chi verrà sorpreso comprare merce contraffatta, si vedrà sequestrare i prodotti e comminare una multa come prevede il decreto legge del 2005 numero 35 articolo 1 comma 7. La sanzione parte da 200 euro”. Casalmaggiore Villa Medici, un anno super Oggi e domani le ultime visite guidate e festa nel giardino. In pochi mesi quasi 5000 biglietti staccati C di Vanni Raineri on la giornata di domani si esaurisce, con un bilancio più che lusinghiero, la prima stagione di visite a Villa Medici del Vascello. Il sindaco Pierguido Asinari è decisamente soddisfatto dei primi numeri, che probabilmente hanno oltrepassato i migliori auspici. «A circa quattro mesi dall’inaugurazione – afferma il primo cittadino di San Giovanni – gli ingressi a pagamento sfiorano quota 5000 visitatori, e pensare che solo a giugno siamo andati a regime, con le 14 guide preparate. Sono venuti da ogni parte d’Italia, tantissimi da Milano ma anche dall’estero, spesso aggiungendo la nostra meta a quelle classiche di Cremona, Mantova e Sabbioneta». Come siete riusciti ad entrare subito nei circuiti? «Siamo partiti subito utilizzando i canali più diffusi, da Twitter a Facebook, da Tripadvisor a Google Plus: solo con quest’ultimo mezzo abbiamo raggiunto i 60mila contatti. E poi i vari media, dalla carta stampata nazionale alla Rai più volte, si sono occupati della rocca, specie in quanto legata alla Dama con l’ermellino. Parallelamente, abbiamo sviluppato una serie di iniziative legate al sito, compresi i laboratori didattici che proseguiranno d’inverno e in primavera. Il castello non chiude insomma, tanto che le sale interne, riscaldate, saran- La copertina e due foto del calendario 2015: in alto aprile, qui sopra maggio no disponibili per ospitare ricevimenti ed eventi, abbiamo redatto un regolamento d’uso destinato sia ai privati che alle aziende». Questo sarà l’ultimo weekend in cui è possibile effettuare la visita completa a Villa Medici, mentre la riapertura è prevista nel marzo 2015. Gli orari delle visite guidate sono i seguenti: oggi alle 14 e alle 16, domani alle 11, alle 14 e alle 16. La manifestazione di domani è “A tavola con... i Santi”, alla riscoperta dei gusti della tradizione autunnale. Nel giardino antistante la rocca sarà possibile trascorrere l’intera giornata in un Ristotenda riscaldato. L’iniziativa porta la firma dell’associazione “Gli amici dei sapori”: si potranno degustare trippa, risotti, spalla cotta con mostarda mantovana, cotechino con lenticchie, vin brulé e caldarroste. Alle ore 17,30 il coro CAI di Cremona proporrà canti alpini. Info alla mail villamedici@comune. sangiovanniincroce.cr.it. Nel tardo pomeriggio di ieri inoltre in Biblioteca si è tenuta una conferenza stampa nella quale è stato presentato il nuovo calendario, frutto del concorso fotografico “Villa Medici e il suo Parco tra passato e presente”, organizzato con l’appoggio di Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po e Rotaract Piadena Oglio Chiese. Le foto erano già state esposte al pubblico nel corso della recente Fiera, durante la quale i visitatori hanno scelto 6 foto che affiancheranno nel calendario le 7 già scelte dalla apposita giuria (copertina e 12 mesi). Piadena, l’ex Cinema Italia va al Comune La trattativa si sta perfezionando, anche se i protagonisti per il momento non si sbilanciano PIADENA – L’ex Cinema Italia per Piadena non è soltanto una sala cinematografica in disuso da ormai una ventina d’anni, nonostante, fino al 1995, qualche film venisse saltuariamente proiettato sotto le festività di Natale o in domenica particolarmente ispirate. L’ex Cinema Italia è soprattutto un totem del centro storico del comune casalasco, che ha accompagnato generazioni di piadenesi con la sua struttura massiccia, che oggi dice poco, ma va comunque pensata con grandi locandine che hanno scandito le tappe della storia del cinema. La notizia è che il comune di Piadena avrebbe acquistato la struttura, dopo una trattativa serrata con la famiglia Bongiovanni di Isola Dovarese, proprietaria della struttura storica. Il condizionale è d’obbligo, in primis perché mancano ancora le delibere, in secondo luogo perché è lo stesso assessore ai Lavori Pubblici Fulvio Notari a precisare che la trattativa non è conclusa. In realtà i bene informati spiegano che ormai ci siamo e che le due parti avrebbe già anche trovato un accordo: l’ex Cinema Italia, ad ogni modo, non sarà fruibile da subito. Necessita di lavori di risistemazione e soprattutto l’amministrazione Cavazzini dovrà spiegare al consiglio, a norma di legge, che uso intende fare del locale. Un acquisto di tale portata, infatti, deve essere giustificato da parte della giunta, che indica a tutti i cittadini, mediante il consiglio comunale, le proprie intenzioni nero su bianco. Va altresì precisato che la struttura che il comune acquisterà sarà quella giacente di fianco alla pizzeria (entrambi gli immobili sono collegati da un grande portone in legno), dunque la parte di edificio che si snoda in direzione della frazione di Vho. Ad oggi, del resto, è impensabile, nonostante la presenza del grande schermo e di una bella sala d’essai oltre che della biglietteria (rimasta come una volta, solo un po’ più impolverata…), proietta- re nuovamente pellicole come accadeva fino al 1996, anche per la crisi del cinema laddove non incontri la formula del multisala. L’idea è quella di una sala polivalente. E anche su questo punto Notari non conferma, ma nemmeno nega: «Le trattative si fanno in silenzio - si lascia sfuggire ma la sala civica di via Aldo Moro è un po’ piccolina, dunque un pensierino lo stiamo facendo». Più di un pensierino, a quanto pare. Giovanni Gardani Sabato 1 Novembre 2014 15 IN BREVE Giomi incorona Casalmaggiore Domenica 9 novembre, alle ore 17 presso l’aula conferenze del Centro di Medicina dello Sport Interflumina, in Baslenga, il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Alfio Giomi, ufficializzerà la nascita del nuovo Centro di Sviluppo Tecnico Territoriale Fidal per la Velocità e gli Ostacoli di Casalmaggiore. Un progetto in ottica XXXI Giochi olimpici di Rio de Janerio 2016 che potrà vantare anche il marchio Expo2015. “Coloriamo d’azzurro il cielo di Rio” è il titolo del nuovo modello tecnico per l’atletica italiana varato dalla Fidal e che prevede lo sviluppo delle economie locali attraverso lo sport. Casalmaggiore e l’Atletica Interflumina E’ Più Pomì vi partecipano grazie alla presenza in Baslenga di impianti e attrezzature ad hoc, oltre ad un tecnico di fama nazionale come Gian Giacomo Contini, mentore dello sprinter Fausto Eseosa Desalu. Riconosciuto come Centro di sviluppo tecnico federale di riferimento per il comprensorio Oglio Po e per le province di Cremona, Mantova e Parma, il quartier generale dell’Interflumina diverrà sede di allenamento e formazione per la preparazione di atleti ed atlete provenienti dalle regioni del Nord Italia in vista delle Olimpiadi di Rio 2016. A Casalmaggiore graviteranno dunque specialisti in campo tecnico, medico-clinico e della ricerca. Il progetto non coinvolge solo le sezione Velocità e Ostacoli della Fidal, bensì anche tutte le discipline per atleti paralitici. FisarmoniJazz a Scandolara SCANDOLARA RAVARA – Il giovane fisarmonicista Vincent Peirani si esibirà martedì 4 novembre alle ore 21 presso la Sala Polivalente di via Marconi a Scandolara. L’evento è il primo spettacolo del Festival Teatrale “Improvvisi d’Autunno”. Un appuntamento col jazz per un ragazzo che ha avuto l’onore di essere il primo fisarmonicista ad entrare nella classe di jazz del Conservatorio di Parigi. E nella capitale francese ha vinto anche il “Concours National de la Défense” già nel 2003, mentre lo scorso anno ha ricevuto dalla Académie du Jazz il prestigioso premio ”Django Reinhardt” quale miglior musicista jazz francese (unico fisarmonicista a riuscirci dopo il pioniere Richard Galliano). E' stato inoltre nominato artista dell’anno dalla rivista francese “Jazzman”. Chi lo vedrà a Scandolara potrà avere molte sorprese, e ne apprezzerà sia la capacità compositiva che le doti di improvvisazione. Un concerto tra il jazz moderno e l’omaggio ai maestri, tra cui Duke Ellington, Thelonius Monk e Miles Davis. L’ingresso è gratuito. Pomì Volley e Rugby a braccetto Pallavolo e rugby vanno a braccetto. In previsione dei rispettivi impegni di campionato di domenica 2 novembre VBC Pallavolo Rosa Casalmaggiore e Rugby Viadana 1970 uniscono le proprie forze con una sinergia volta a premiare la fame di sport del comprensorio Oglio Po. L’eleganza e la forza, la determinazione e l’orgoglio, lo sport affonda le radici nel territorio e il Volley femminile e il Rugby fanno “squadra” perché la passione si mantenga viva e divampi abbracciando un numero sempre crescente di tifosi. Stadio Zaffanella ore 13, Pala Farina ore 18, pochi metri divideranno i palcoscenici di due importanti eventi sportivi, il primo alle 13 vedrà impegnati i leoni del Rugby Viadana col San Donà, il secondo alle 18 quando le pantere della Pomì Casalmaggiore ospiteranno l’Igor Gorgonzola Novara. L’invito è a tutti quanti intendano trascorrere un grande pomeriggio di sport. Mostrando l’abbonamento al Rugby Viadana 1970 o il biglietto della partita con San Donà si avrà diritto ad una riduzione per entrare al Pala Farina ad assistere all’incontro tra Pomì e Novara. Chi fosse invece in possesso di un abbonamento per la Pomì avrà diritto ad un ingresso ridotto allo Zaffanella. Quattrocase onora i Caduti QUATTROCASE - Finiti i lavori di restauro, martedì 4 novembre la Chiesetta di San Rocco ospiterà alle 15.30 una Santa Messa che sarà seguita da una piccola cerimonia in onore dei caduti con la presenza di alcune associazioni di reduci. Verranno poi fatti approfondimenti della chiesa diventata monumento dedicato ai caduti della Grande Guerra nel 1928. 16 Speciale Defunti Sabato 1 Novembre 2014 Una ricorrenza dalle radici antiche Il 2 novembre si celebra il giorno dei defunti: una commemorazione diffusa in tutto il mondo, soprattutto nel sud Italia U ome ogni anno il 1º e il 2 novembre sono le date in cui si celebrano rispettivamente i santi e i morti. Una tradizione ormai radicata in tutto il mondo come ricorrenza voluta dalla chiesa cattolica. La Commemorazione dei defunti, anticamente preceduta da una novena, si celebra il 2 novembre di ogni anno. Nel calendario liturgico segue di un giorno la festività di Ognissanti del 1º novembre. Il colore liturgico di questa commemorazione è il viola, il colore della penitenza, dell'attesa e del dolore, utilizzato anche nei funerali. Nella forma straordinaria del rito romano era previsto che nel caso in cui il 2 novembre cadesse di domenica, la ricorrenza sarebbe stata celebrata il giorno successivo, lunedì 3 novembre. In Italia, benché molti lo considerino come un giorno festivo, la ricorrenza non è mai stata ufficialmente istituita come festività civile. L'idea di commemorare i defunti in suffragio nacque su ispirazione di un rito bizantino che celebrava infatti tutti i morti, il sabato prima della domenica di Sessagesima - così chiamata prima della riforma liturgica del Concilio Vaticano II - , ossia la domenica che precede di due settimane l'inizio della quaresima, all'incirca in un periodo compreso fra la fine di gennaio ed il mese di febbraio. Nella chiesa latina il rito viene fatto risalire all'abate benedettino sant'Odilone di Cluny nel 998: con la riforma cluniacense stabilì infatti che le campane dell'abbazia fossero fatte suonare con rintocchi funebri dopo i vespri del 1 novembre per celebrare i defunti, ed il giorno dopo l'eucaristia sarebbe stata offerta "pro requie omnium defunctorum"; successivamente il rito venne esteso a tutta la Chiesa Cattolica. Ufficialmente la festività, chiamata originariamente Anniversarium Omnium Animarum, apparve per la prima Ognissanti: una solennità comune a diverse Chiese volta nell'Ordo Romanus del XIV secolo. Si tratta di una commemorazione che ha spesso ispirato il mondo dell'arte, tanto che ad essa sono dedicate alcune opere, fra cui la più celebre è Le jour des morts (Il giorno dei morti) di William-Adolphe Bouguereau, olio su tela realizzata nel 1859 ed oggi esposta al Musée des Beaux-Arts di Bordeaux, in Francia. Nei paesi dell'America Centrale è consuetudine, oltre a visitare i cimiteri, addobbare le tombe con fiori, oltre che depositare sulle stesse giocattoli (nel caso in cui il defunto sia un bambino) o alcolici. In Messico, in alcune abitazioni, è ancora consuetudine preparare l'altare dei morti: tale manufatto viene arricchito con immagini del defunto, una croce, un arco e incenso. Ciò in quanto il credo popolare pensa che, durante tale giorno, lo spirito dei defunti venga a trovare i loro cari. Questo altare servirebbe a favorire tale ritorno. Nelle Filippine è consuetudine abbellire le tombe dei propri cari, oltre che offrire preghiere per tutti i defunti. In Italia la tradizione è meno sviluppata, soprattutto nel nord Italia, dove in molte località ci si limita alla semplice visita ai defunti. E' infatti consuetudine, nel giorno dedicato al ricordo dei defunti, visitare i cimiteri locali e portare in dono fiori sulle tombe dei propri cari. In molte località italiane è anche diffusa l'usanza di preparare alcuni dolciumi, chiamati infatti dolci dei morti, per celebrare la giornata. In Sicilia, ad esempio, durante la notte di Ognissanti la tradizione vuole che i defunti della famiglia lascino dei regali per i bambini insieme alla frutta di Martorana e altri dolci caratteristici. Nella provincia di Massa Carrara, invece, la giornata è l'occasione del bèn d'i morti, con il quale in origine gli estinti lasciavano in eredità alla famiglia l'onore di distribuire cibo ai più bisognosi, mentre chi possedeva una cantina offriva ad ognuno un bicchiere di vino; ai bambini inoltre veniva messa al collo la sfilza, una collana fatta di mele e castagne bollite. Nella zona del monte Argentario era tradizione cucire delle grandi tasche sulla parte anteriore dei vestiti dei bambini orfani, affinché ognuno potesse metterci qualcosa in offerta, cibo o denaro. Vi era inoltre l'usanza di mettere delle piccole scarpe sulle tombe dei bambini defunti per- ché si pensava che nella notte del 2 novembre le loro anime (dette angioletti) tornassero in mezzo ai vivi. In alcune aree dell'Italia meridionale si commemorano i defunti secondo la tradizione orientale di rito greco-bizantino. Le celebrazioni vengono effettuate nelle settimane precedenti la Quaresima. Invece in Abruzzo, come accade nel mondo anglosassone in occasione della festa di Halloween, era tradizione scavare e intagliare le zucche e porvi poi una candela all'interno per utilizzarle come lanterne. A Castel San Giorgio, nel salernitano, presso il civico cimitero Beato Giovanni Paolo II, dal 2010 è diventata oramai consuetudine per la ricorrenza dei defunti del 2 novembre, dopo aver deposto la tradizionale corona di alloro e la corona bianca per i fanciulli volati al cielo prematuramente, organizzare nell'area antistante la Chiesa il concerto di musica sacra presentato dalla Corale Polifonica della città, al quale con emozione ed entusiasmo assistono migliaia di cittadini. A Treviso si ricorre mangiando i delle focacce particolari chiamate 'i morti vivi'. Il primo di novembre si celebra invece la ricorrenza dei Santi, nota come Ognissanti. La solennità del calendario liturgico romano cade il 1º novembre ed è una festa di precetto, che prevedeva anche una vigilia e un'ottava nel calendario anteriore alla riforma liturgica voluta dal concilio ecumenico Vaticano II. Era circa il IV secolo quando vennero celebrate le prime commemorazioni dei martiri, comuni a diverse Chiese. Le prime tracce di una celebrazione generale sono attestate ad Antiochia, e fanno riferimento alla Domenica successiva alla Pentecoste. La ricorrenza della chiesa occidentale potrebbe derivare dalla festa romana della dedicatio Sanctae Mariae ad Martyres, ovvero l'anniversario della trasformazione del Pantheon in chiesa dedicata alla Vergine e a tutti i martiri, avvenuta il 13 maggio del 609 o 610 da parte di papa Bonifacio IV; la data del 13 maggio coincide con quella citata da Efrem Siro. In seguito Papa Gregorio III (731-741) scelse il 1º novembre come data dell'anniversario della consacrazione di una cappella a San Pietro alle reliquie "dei santi apostoli e di tutti i santi, martiri e confessori, e di tutti i giusti resi perfetti che riposano in pace in tutto il mondo". Arrivati ai tempi di Carlo Magno, la festività di Ognissanti era diffusamente celebrata in novembre. Il 1º novembre venne decretato festa di precetto da parte del re franco Luigi il Pio nell'835. Il decreto fu emesso "su richiesta di papa Gregorio IV e con il consenso di tutti i vescovi". La festa si dotò di ottava solenne ancora presente nel rito straordinario della Chiesa durante il pontificato di Papa Sisto IV della Rovere, quando, bandendo la crociata per la liberazione di Otranto nel settembre 1480, il pontefice implorò la benedizione dell'Altissimo sulle schiere cristiane. Speciale Defunti 17 Sabato 1 Novembre 2014 Il camposanto sarà aperto ad orario continuato dalle 8 alle 18. Il 2 novembre cerimonia in onore dei caduti La commemorazione dei defunti tra regole e tradizione C remona celebra come ogni anno il proprio giorno dei morti, un momento per fermarsi a ricordare chi non è più con noi: è l'occasione per ritrovarsi con parenti anche lontani e recarsi insieme al cimitero. A questo proposito, come ogni anno, in considerazione del fatto che nei giorni dedicati alla Commemorazione dei Defunti si verifica presso il Civico Cimitero un'eccezionale affluenza di visitatori, il Comune mette in atto normative particolari, ritenendo opportuno disciplinare tale afflusso per salvaguardare il patrimonio pubblico del Cimitero. A questo proposito il sindaco ha decretato che, fino al giorno 2 novembre, ogni spazio cimiteriale, coperto o scoperto, dovrà essere sgomberato da qualsiasi materiale. Ogni cantiere o lavoro di manutenzione dei sepolcri dovrà essere sospeso. I cantieri per opere di una certa mole ed in corso d'esecuzione, dovranno essere ben recintati e non accessibili all'utenza, a garanzia della sicurezza dei visitatori. Nei giorni fino al 2 novembre, il Cimitero resterà ininterrottamente aperto dalle ore 8 alle ore 18; per evitare inconvenienti all'uscita, l'entrata sarà permessa solo sino alle ore 17:30. In questi giorni sarà inoltre vietata la circolazione all'interno del civico cimitero di tutti i veicoli (comprese le biciclette). Sono inoltre vietati: ogni lavoro per l'introduzione e la posa di ricordi marmorei; l'asportazione di piante, vasi, fiori (esclusi quelli artificiali), decorazioni ed addobbi di qualsiasi tipo, che siano destinati ad onorare stabilmente o temporaneamente qualsiasi tipo di tomba. Il ritorno alle condizioni di gestione ordinaria del Civico Cimitero avverrà a partire dal giorno 3 novembre. LE CELEBRAZIONI Nei giorni 2 e 4 novembre pp.vv. si svolgeranno, alla presenza del Prefetto, Paola Picciafuochi, e dei il cimitero monumentale di cremona rappresentanti delle Autorità civili e militari locali, delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine, della Croce Rossa Italiana e delle Associazioni combattentistiche, le celebrazioni commemorative dei Caduti e la ricorrenza della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, secondo il programma concordato in un apposito incontro svoltosi in Prefettura il giorno 24 ottobre u.s. Le celebrazioni, che rappresentano un momento di grande partecipazione emotiva e di alto valore storico per l’intera comunità cremonese, seguiranno il seguente programma: 2 novembre - Cerimonia in onore dei Caduti (presso il Cimitero Civico). • Ore 09.45 - schieramento in atto del Picchetto d’Onore; • Ore 09.50 - afflusso Associazioni, Labari e Rappresentanze; • Ore 09.55 - afflusso Autorità; • Ore 10.00 - Alza Bandiera; • Ore 10.03 - deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti; • Ore 10.10 - S. Messa; • Ore 10.50 - accensione di un cero alla Madonnina del Grappa. Nel caso di pioggia e maltempo, la cerimonia presso il Monumento ai Caduti si limiterà alla sola deposizione della corona d’alloro e la Santa Messa verrà celebrata nella cappella del Famedio dei Caduti o, se disponibile, presso la cappella del Cimitero Civico. 4 novembre - Cerimonia commemorativa dell'Unità nazionale e delle forze armate (Piazza del Comune) Cerimonia dell’Alza Bandiera: • Ore 15.00 - ammassamento dei Reparti in zona d'attesa; • Ore 15.30 - afflusso delle Autorità; • Ore 15.35 - schieramento dei reparti; • Ore 15.40 - afflusso dei Medaglieri e Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma; • Ore 15.43 - afflusso dei Gonfaloni della Provincia e della città di Cremona; • Ore 15.45 - Onori al Sig. Prefetto di Cremona; • Ore 15.50 - Alza Bandiera; • Ore 15.55 - lettura del messaggio del Capo dello Stato • Ore 16.00 - lettura del messaggio del Ministro della Difesa; • Ore 16.05 - Ammaina Bandiera; • Ore 16.07 - Onori finali al Sig. Prefetto di Cremona; • Ore 16.10 - deflusso dei Gonfaloni della Provincia e della città di Cremona; • Ore 16.12 - deflusso dei Medaglieri e Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma; • Ore 16.15 - deflusso dei Reparti. Cerimonia di deposizione delle Corone al “Bollettino della Vittoria”: • Ore 16.25 - schieramento del Picchetto d'Onore; • Ore 16.30 - deposizione di nr. 2 corone d’allora al “Bollettino della Vittoria”; • Ore 16.35 - deflusso del Picchetto d’Onore. Il Cimitero di Cremona è un vero e proprio mausoleo di monumenti, un pezzo della storia della città che merita di essere conosciuto. Esso fu costruito nel 1809 al di fuori delle mura della città, nel rispetto di un decreto di Napoleone Bonaparte che dettava le primissime moderne regole igieniche legate alle sepolture. Inizialmente altro non era che un normale luogo di sepoltura, senza troppi fronzoli. Il primo progetto di un "cimitero monumentale" venne redatto successivamente, nel 1821, da Luigi Voghera, architetto cremonese molto noto. La struttura nacque quindi con una connotazione prettamente aristocrativa, volta a differenziare le tombe dei più agiati da quelle degli umili. Tuttavia così come era stato pensato non presentava spazi sufficienti. Nel 1862 il Comune bandì un concorso per l'ampliamento, che fu vinto dell'architetto e scenografo cremonese Vincenzo Marchetti, che aveva disegnato il raddoppio a monte del quadrato del Voghera e due ampie aree semicircolari ai fianchi. Lo studio di un nuovo ampliamento del cimitero fu disposto nel 1895 e l'incarico lo assunse Davide Bergamaschi, architetto e professore di disegno. Il nuovo progetto ridusse la pianta alla forma rettangolare odierna. Intanto la costruzione del cimitero procedeva lentamente: la costruzione delle grandi croci si concluse solo nel 1931 con l'ottavo ed ultimo androne, completo del piano sotto terra. La costruzione delle scale per l'utilizzo di altre quattro gallerie sotterranee fu realizzata nel 1945. 18 Sabato 1 Novembre 2014 Speciale Edilizia La nuova legge di Stabilità proroga le percentuali attuali: al 50% e al 65% per le ristrutturazioni e al 50% per i mobili C onfermate per tutto il 2015 le detrazioni fiscali al 50% e al 65% per i bonus ristrutturazione casa e al 50% per il bonus mobili. Lo stabilisce la nuova Legge di stabilità 2015 recentemente approvata. Misure importanti per il rilancio di un settore, quello dell'edilizia, tra i più colpiti dalla crisi economica. La necessità dei bonus emerge anche da alcune stime effattuate all'interno della Camera dei Deputati, secondo cui la fruizione dei vari bonus per il 2014 è stata pari a una spesa complessiva di più di 30 miliardi di euro. Dal 2016 cambieranno invece le cose: verranno infatti abolite le aliquote intermedie previste dalla legge e si tornerà all'aliquota minima. Infatti, sia per gli interventi di ristrutturazione sia per il cosiddetto Ecobonus le detrazioni fiscali saranno fissate al 36%. Intanto, però, è stato confermato anche il bonus mobili che invece sarebbe dovuto scadere con la fine del 2014. Le detrazioni fiscali restano inalterate per tutto il 2015 e cioè al 50%. Per poter accedere a questa agevolazioni, la spesa non deve superare i 10mila euro e deve essere contestuale a interventi di ristrutturazione edilizia dell'abitazione. Una brutta notizia arriva invece per quanto riguarda il bonus antisismico per gli edifici che si trovano nelle cosiddette zone di pericolosità di grado 1 e 2. Per questo tipo di lavori, l'aliquota scenderà a partire dal 2015 dal 65% al 50%. COSA SI DEVE FARE PER FRUIRE DELLA DETRAZIONE Gli adempimenti previsti per richiedere la detrazione sulle spese di ristrutturazione sono stati, negli ultimi anni, semplificati e ridotti. In particolare, dal 14 maggio 2011 è stato soppresso l’obbligo dell’invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate e quello di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori. E’ sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione. Inoltre, occorre conservare ed esibire, a richiesta degli uffici, i documenti indica- Detrazioni fiscali confermate per il 2015 BONUS MOBILI: QUANDO VALE Il principale presupposto per avere la detrazione è l’effettuazione di un intervento di recupero del patrimonio edilizio, sia su singole unità immobiliari residenziali, sia su parti comuni di edifici residenziali (guardiole, appartamento del portiere, lavatoi, ecc.). Le spese per tali interventi devono essere state sostenute a partire dal 26 giugno 2012. Quando si effettua un intervento sulle parti condominiali, i condòmini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare le stesse. Il bonus non è concesso, invece, se acquistano beni per arredare il proprio immobile. Gli interventi edilizi che consentono di richiedere la detrazione sono quelli: di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, effettuati sia sulle parti comuni di edificio residenziale sia sulle singole unità immobiliari residenziali di manutenzione ordinaria, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche se non rientranti nelle categorie precedenti e a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro sei mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile. Per usufruire della detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, è inoltre indispensabile che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese. Non è necessario, invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’abitazione. La data di avvio dei lavori può essere dimostrata da eventuali abilitazioni amministrative, dalla comunicazione preventiva all’Asl, quando la stessa è obbligatoria, da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, per lavori per i quali non sono necessarie comunicazioni o titoli abitativi. La detrazione spetta per le spese sostenute per l’acquisto di: mobili nuovi (tra questi, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione). E’ escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo; grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. ti nel provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 novembre 2011. In particolare, oltre ai documenti indicati più avanti (comunicazione all’Asl, fatture e ricevute comprovanti le spese sostenute, ricevute dei bonifici di pagamento), il contribuente deve essere in possesso di: • Domanda di accatastamento (se l’immobile non è ancora censito). • Ricevute di pagamento dell’imposta comunale (Ici-Imu), se dovuta. • Delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori (per gli interventi su parti comuni di edifici residenziali) e tabella millesimale di ripartizione delle spese. • Dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile all’esecuzione dei lavori, per gli interventi effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi. • Abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in rela- zione alla tipologia di lavori da realizzare (concessioni, autorizzazioni, eccetera) o, se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili. Speciale Edilizia Sabato 1 Novembre 2014 19 Risparmio energetico: scegliere la classe A Le abitazioni più moderne e performanti consentono di ridurre al minimo la dispersione di calore e i consumi domestici A acquisto della casa è una scelta impegnativa, soprattutto al giorno d'oggi, quando le variabili da prendere in considerazione sono moltissime. Non è più solo una questione di gusto, bisogna tenere conto di tutte quelle caratteristiche che rendono un'abitazione particolarmente efficiente dal punto di vista energetico, con una dispersione di calore quasi minima. Chi compra un’abitazione cerca un valore che possa durare nel tempo: per questo motivo i costruttori edili hanno molte responsabilità, prima tra tutte quella di garantire la sicurezza delle persone, delle loro famiglie e dell’ambiente. Negli ultimi anni, le “abitazioni a basso consumo energetico” sono divenute sinonimo risparmio energetico unito al comfort abitativo, e sono state inserite in una classe speciale che le ordina in base alla quantità di combustibile che consumano ogni La classificazione energetica degli edifici Come già anticipato, le abitazioni vengono suddivise in classi che permettono di ordinare gli edifici partendo dai più vantaggiosi energeticamente, fino ad arrivare ai più dispendiosi: CASA PASSIVA: < 15 Kwh/ mq annuo = < 1,5 litri gasolio / mq annuo • Classe energetica A: < 30 Kwh/mq annuo = < 3 litri gasolio/mq annuo • Classe energetica B: tra 31-50 Kwh/mq annuo = 3,1-5 litri gasolio/mq annuo • Classe energetica C: tra 31-50 Kwh/mq annuo = 3,1-5 litri gasolio/mq annuo • Classe energetica D: tra 71-90 Kwh/mq annuo = 7,1-9 litri gasolio/mq annuo • Classe energetica E: tra 91-120 Kwh/mq annuo = 9,1-12 litri gasolio/mq annuo • Classe energetica F: tra 121-160 Kwh/mq annuo = 12,1-16 litri gasolio/mq annuo • Classe energetica G: > 160 Kwh/mq annuo = > 16 litri gasolio/mq annuo anno ad ogni metro quadrato di superficie riscaldata. La classificazione energetica degli edifici è suddivisa in due sezioni: quella per l’isolamento termico e quella per la qualità dell’impiantistica ad alta efficienza energetica. Questa suddivisione è uno strumento per te- VENDESI AFFITTASI in Casalmaggiore piccolo supermercato di 1000 mq con licenza commerciale. Ampio parcheggio!!! Ape cl.e 47,16 kwmca. Prezzo in ufficio! VENDESI VENDESI ville di prossima realizzazione in centro a Casalmaggiore ampia metratura, con garage, posti auto e giardini privati, finiture ottime!! Prezzi da € 310.000,00 APE prevista cl. B ampia cascina ristrutturata in centro a Martignana di Po con cortile, portico, garage, giardino privato, pronta per due nuclei familiari. Ottime finiture APE in attuazione. Prezzo in ufficio. appartamento di prestigio in centro a Casalmaggiore di 230 mq, con 70 mq di terrazza, 150mq di sottotetto tutto ristrutturato garage e posti auto!! Ape classe b 56,00 kwmqa. Prezzo in ufficio!!! 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VENDESI TERRENI AGRICOLI DA 10HA, 20,HA, 40HA, FINO 120HA provincia di Cremona e Mantova, con cascina, informazioni e prezzi in ufficio. zione energetica: una volta ottenuta la conferma di autenticità verrà poi rilasciata una “targhetta energetica” da esporre sulle facciate delle abitazioni di classe A e B. La regolamentazione italiana relativa a questo ambito è attualmente in attesa dell’emanazione di alcune linee guida nazionali poiché i decreti ministeriali, che stabiliscano i requisiti necessari per chi possa occuparsi di tale certificazione, non sono ancora definitivi. Al momento le certificazioni energetiche vengono sostituite a tutti gli effetti da un attestato di qualificazione energetica rilasciato dal Comune. Il futuro delle abitazioni richiede di porre attenzione a inquinamento ambientale, basso consumo energetico e resistenza a intemperie o eventi geologici. I requisiti di una casa sicura sono infatti un elevato isolamento termico ed acustico, la capacità di convogliare al proprio interno sia il calore che la luce e le tecnologie di edilizia compatta. Il sole ed il calore emanato da quest’ultimo producono energia solare che viene conservata anche grazie a finestre isolanti che fanno entrare la luce non permettendo la fuoriuscita di calore. Tutto ciò permette di risparmiare sui costi di riscaldamento e di migliorare la qualità abitativa, facendo aumentare in maniera esponenziale il valore di mercato dell’immobile. Dato che i costi energetici di una famiglia sono dovuti per il 70% al riscaldamento, tutto ciò corrisponderà ad un risparmio radicale per i cittadini che decideranno di investire in questo tipo di attività. Le spese iniziali necessarie al momento della costruzione devono essere considerate un investimento per il futuro, che riserverà altri vantaggi: l’impiantistica dovrà essere rinnovata solo dopo 15 o 20 anni, mentre le pareti esterne potranno rimanere inalterate per un periodo che va dai 30 ai 60 anni. 20 Salute Sabato 1 Novembre 2014 GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA Diabete e narrativa: una cremonese vince il concorso CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati. Regione Lombardia combatte la violenza al fianco delle donne Lucia Pugliese, 42 anni, impiegata di banca di Cremona, con il racconto “Un’estate al mare” è la vincitrice del concorso letterario “Il diabete infantile e giovanile: le storie, i racconti”. Il concorso, organizzato dalla Federazione Nazionale Diabete Giovanile (Fdg), è giunto alla sua sesta edizione ed è riservato ad autori amatoriali e inediti che hanno così la possibilità di raccontare la loro esperienza con la malattia. «Il racconto è ispirato ad una storia vera che ha visto come protagonista mio figlio di 7 anni – ha dichiarato l’autrice – Quando ha scoperto di avere il diabete aveva 3 anni e da quel momento la nostra vita è cambiata anche perché nessuno nella nostra famiglia aveva questa patologia». Lucia Pugliese ha prevalso su Camilla Baj di Como e Francesco Castronovo di Agrigento. «Al nostro concorso non partecipano soltanto le persone con diabete – ha dichiarato Antonio Cabras, Presidente della Federazione – ma anche insegnanti, medici, istruttori di ginnastica e poi persone comuni come vigili urbani o conduttori di autobus. E’ la dimostrazione che la lotta al diabete può essere fatta in mille modi, anche prendendo una penna in mano, e non può prescindere dalla partecipazione diretta del cittadino». Durante la cerimonia, sono stati anche consegnati i Premi alla Comunicazione 2014 a Danila Bonito e Cesare Fassari per il loro impegno nel settore dell’informazione scientifica. Successo incredibile per la borsa rossa per la ricerca sul cancro ideata dal gruppo cremonese “Mamme che stress” Bag for life, partito il conto alla rovescia P di Laura Bosio rendete una grande voglia di solidarietà e la necessità di investire sulla ricerca, condite il tutto con le menti di 150 vulcaniche mamme cremonesi, e otterrete la "Bag for life", letteralmente "borsa per la vita". Una fiammante borsa da shopping rossa, con disegnata una gallina stilizzata vestita da superman. Ma non una borsa qualunque, bensì un simbolo di solidarietà e di sostegno a chi soffre di cancro. La Bag for life, infatti, è stata ideata per raccogliere fondi a sostegno dell'associazione Arco, che si occupa della ricerca contro il cancro. Le mamme cremonesi, un gruppo denominato "Mamme che stress", lo scorso anno avevano già raccolto 16mila euro con la realizzazione di un calendario - che avevano destinato alla realizzazione del Centro di Terapia Molecolare Farmacogenomica dell'Ospedale maggiore, attraverso l'associazione Arco. Ma non si aspettavano certo che la loro seconda iniziativa riscuotesse un successo pari a quello che sta accumulando la Bag for life, anche grazie ad un notevole battage mediatico e soprattutto grazie al passaparola su Facebook: basti pensare che il gruppo creato ad hoc sul celebre social network ha già accumulato 3.912 membri. Neppure le mamme stesse si aspettavano un successo simile. Oltre 1600 sono le borse già stampate e già arrivate a Cremona. Di queste,già 1000 sono state prenotate. E così ce ne sono già altre 1600 in produzione e stampa, pronte per essere distribuite. E' di 8 euro il prezzo della borsa, che verranno totalmente devoluto in beneficenza. Il passaparola delle mamme ha già raggiunto i media nazionali (tra cui anche la celebre Radio Deejay), tanto che stanno arrivando richieste da tutta Italia e anche da alcune località estere. Ora l'associazione sbarcherà anche un rete: le mamme stanno infatti approntando un apposito sito internet, dal quale si possono acquistare direttamente le borse. Il primo appuntamento ufficiale con la Bar For life sarà saba- to 8 novembre in corso Garibaldi, di fronte al negozio Undercolors, a partire dalle 16: qui sarà presente uno stand per la vendita della borsa, con una merenda offerta a tutti i bambini. Anche la Cremonese ci metterà del suo: domenica 9 novembre 25 bambini con le borse rosse a mano con 5 papà scenderanno in campo allo Zini durante Cremonese-Monza. Ovviamente durante la partita sarà possibile acquistare la bag. Infine le borse saranno acquistabili anche durante le partite della Vanoli e negli stand benefici della Festa del Torrone. ARCO ONLUS Lo scopo dell’Associazione é quello di raccogliere fondi da destinare al finanziamento della ricerca per la lotta alle malattie tumorali. L’ obiettivo é di portare nella pratica clinica le nuove conoscenze provenienenti dalla Ricerca Oncologica, come: nuovi indicatori per diagnosi “ultra precoci”; possibili bersagli per terapie sempre piu adeguate e mirate nel paziente oncologico; nuovi sistemi di laboratorio per identificare la terapia oncologica “ad personam”. di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima Naturopata buongiorno e tanti complimenti per la sue rubriche, sempre molto interessanti e chiare. Mi è stato consigliato da un erborista l'olio essenziale di Tea tree come antibatterico per una ferita che fatica a guarire, ma mi chiedo: come può la pianta del the curare un'infezione della pelle? Sono certa che saprà rispondere nel modo che le appartiene: esaustivo e chiaro. E' d'accordo sulla scelta dell'erborista? Grazie e ancora complimenti. Gabry La direzione generale Salute la Direzione Generale Casa, housing sociale e pari opportunità organizzano il 19 novembre prossimo – nell’ambito del programma formativo della Scuola di Direzione in Sanità di Èupolis Lombardia - un workshop sul tema della violenza contro le donne. L’iniziativa formativa si colloca nell’ambito delle azioni propedeutiche alla definizione del “Piano regionale quadriennale di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne”, previsto dalla L.R. 11/2012, art. 4. L’evento affronta nello specifico le modalità di intervento degli operatori del Sistema Sanitario Regionale, con l’obiettivo di offrire a medici e operatori in genere gli strumenti e le metodologie adeguati utili a fornire alle donne vittime di violenza il giusto supporto. Nel corso dei lavori saranno trattate le tematiche relative al fenomeno della violenza di genere nonché alle responsabilità civili e penali dei medici nell’esercizio delle proprie funzioni. Saranno inoltre presentate alcune significative esperienze già in atto nell’ambito del sistema sanitario Lombardo in tema di formazione e accoglienza delle donne vittime di violenza. Il Workshop fa parte degli eventi formativi che la Direzione Generale Salute organizza per gli operatori dei Pronto Soccorso utili al raggiungimento degli obiettivi strategici assegnati alle aziende del sistema Sanitario Regionale per l'anno 2014. L'Albero del tè o Tea tree in realtà non ha nulla a che vedere con l'albero che produce il tè, si tratta di un arbusto o albero a foglie persistenti, presente esclusivamente nelle regioni costiere del nord-est dell'Australia, le parti utilizzate sono le foglie, dalla cui distillazione, per corrente di vapore, si estrae l'olio essenziale. La pianta da cui viene estratto l'olio essenziale Tea tree si chiama: Melaleuca alternifolia, ma si trova anche la Melaleuca viridifolia che produce l'olio essenziale di Niaouli, mentre dalla Melaleuca leucadendron si estrae l'olio essenziale di Cajeput. Questo nome fu dato a questa pianta dal capitano Cook, nel 1770, perché, quando sbarcò con i suoi marinai in Australia , ne utilizzò le foglie per farsi un tè che risultò molto piacevole, speziato e rinfrescante. Si rese poi conto che quelle foglie avevano altre proprietà, perché se applicate sulle ferite, queste non si infettavano. L'uso dell'olio essenziale deve essere veicolato da un olio base, perché come ogni olio essenziale (fatta eccezzione per un paio di olii) può essere urticante e il suo uso deve essere limitato sia per zone che per durata. Il tea tree viene impiegato come antisettico, antivirale, antifungino, antibatterico, immunostimolante e cicatrizzante. Secondo alcuni studi de il "Medical Journal of Australia" del 1930, veniva riconosciuta a questa pianta la sua efficacia contro l'herpes simplex, afte, stomatiti, ascessi, foruncoli, verruche, piccoli tagli e scottature. Non ho nessuna informazione per poter rispondere alla sua domanda sulla scelta che Le ha consigliato l'erborista (non avendo visto la ferita e non conoscendone la storia), per questo Le ho scritto le proprietà di questa pianta, così avrà gli elementi per decidere. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected] Oppure a: [email protected] • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema in via Castello 12 e telefonando al 388 9037275. 21 Taccuino Sabato 1 Novembre 2014 NUMERI UTILI Cremona COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 - Via Volontari del sangue, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 28 Novembre • Via Gaspare Pedone - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 14 novembre). NUMERI UTILI Casalmaggiore COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 • Via Volontari del Sangue - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 23 dicembre). COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 Via Gaspare Pedone Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Novembre Via Olona, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Novembre Crema GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 Via Cà del Vescovo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre Via Belfuso, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Novembre NUMERI UTILI COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 • Via Belfuso incrocio Via E.Sacchi - cantiere per la realizzazione dell'allaccio alla condotta del teleriscaldamento (Fine prevista: 14 novembre). • Via Giuseppina (tratto V.Buoso *da Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la ristruttu- AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714 razione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 28 novembre). • Via Olona (tratto Lugo-Chiesa) - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista 14 novembre). GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212 • Via Cà del Vescovo (tratto da via Giuseppina a via Poffa) - cantiere per la ristrutturazione della condotta acqua potabile, della condotta della fognatura e della condotta del gas metano (Fine prevista 23 dicembre). POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222 Secondi Spalla di maiale brasata in salsa chili INGREDIENTI • 1000 g di spalla di maiale • 2 coste di sedano • 150 cl di panna • 75 g di pinoli • 500 g di pomodoro • Un cucchiaio di olio d'oliva • 50 g di burro • 2 spicchi di aglio • 2 cucchiaini di chili • 4 cucchiai di farina • Sale e pepe PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 Il pesce Filetto di pesce San Pietro in salsa besciamella INGREDIENTI • 25 cl di besciamella • 4 filetti di pesce san pietro • Un tuorlo d'uovo • Uno scalogno • Prezzemolo • Una carota • Un cucchiaio di olio • Una costa di sedano d'oliva • 1/2 bicchiere di vino • Una noce di burro bianco secco • Sale e pepe • 25 g di funghi secchi PREPARAZIONE • Pelate e schiacciate l'aglio, mescolatelo con la farina, il chili e un grosso pizzico di sale. • Togliete la parte grassa della carne, tagliatela a cubi di 3 cm di lato e infarinate. • Scaldate il forno a 170 gradi. • Scaldate l'olio e 25 g di burro in una casseruola adatta al forno. • Mettetevi abbastanza cubi di carne da coprire il fondo con un solo strato. • Rosolateli uniformemente a fuoco moderato, sgocciolateli e pro- cedete nello stesso modo con la carne rimanente. • Sbollentate i pomodori, pelateli, privateli dei semi e tritateli. • Mondate le coste di sedano, lavatele e tritatele. • Rimettete tutta la carne nella casseruola, aggiungete i pomodori, salate, pepate, coprite la casseruola e infornatela. • Lasciate cuocere per un'ora e trenta minuti. • Sciogliete in una padellina il burro rimanente e doratevi i pinoli scuotendo la padella. • Togliete la casseruola dal forno, aggiungete la panna e il sedano. • Mescolate a fuoco dolce per uno o due minuti, aggiungete i pinoli e servite subito. Salsiccette di pollo e tacchino con porri al gratin INGREDIENTI PER 4 PERSONE • PREPARAZIONE • • 8 salsiccette di pollo e tacchino • 3 porri • 30 g di burro • Brodo • Panna • In una casseruola mettete i porri tagliati a fettine sottili e copriteli con il brodo. • Fate sobbollire portando a cottura. • Sgocciolateli e lasciateli raffreddare. • In un tegame rosolate le salsiccette dopo averle punzecchiate. • Disponete i porri in una pirofila imburrata, adagiatevi sopra le salsicce. • Spruzzate con un po' di panna e gratinate in forno preriscaldato a 200 gradi. PREPARAZIONE • Tritate finemente sedano, carota e scalogno. • In un tegame scaldate un cucchiaio d'olio e una noce di burro e rosolatevi lo scalogno, il sedano e la carota. • Adagiate nel recipiente i filetti di pesce e lasciateli colorire da ambo i lati. • Quando hanno preso colore bagnateli con mezzo bicchiere di vino bianco. • Salate, aggiungete i funghi ben strizzati e fate cuocere per un quarto d'ora. • Incorporate il tuorlo alla besciamella, che dovrà essere piuttosto fluida, mescolate, aggiungete il prezzemolo tritato e un pizzico di pepe. • Versate la salsa sul pesce. • Lasciate gratinate in forno preriscaldato a 180 gradi. Cultura&Spettacoli In mostra le immagini di Briselli Il Gruppo Fotografico Cremonese organizza la mostra fotografica di Luigi Briselli, che si tiene presso il Centro culturale S. Maria della Pietà in piazza Giovanni XXIII a Cremona. L’inaugurazione è in programma oggi pomeriggio a partire dalle ore 17.30. In mostra 300 immagini che raccontano la realtà del territorio ed una raccolta di 80 libri pubblicati dall’autore. La mostra è aperta al pibblico dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 dal martedì alla domenica. Gli scatti di Capa, Cartier-Bresson, Rodger e Seymour protagonisti de “La nascita di Magnum” Foto d’autore esposte al Museo del Violino “Potevo essere io” a Casalmaggiore Domenica 9 novembre, alle ore 18, sul palco del Teatro Comunel di Casalmaggiore va in scena “Potevo essere io” con Arianna Scommegna (nella foto). «Uno spettacolo dedicato ai bambini che siamo stati e che non smetteremo mai di essere - si legge nella presentazione - uno spettacolo dedicato a chi è sopravvissuto all’infanzia e della cui sacralità ha saputo ben poco. “Potevo essere io” è il racconto di una bambina e un bambino che diventano grandi partendo dallo stesso cortile. Due partenze, stessi presupposti. Ma finali diversi. E in mezzo la vita. Chi racconta è quella bambina che cerca di capire insieme allo spettatore, cosa sono state queste due storie, perché e come e se si sono veramente differenziate, o sono state solo due modi di vivere lo stesso sconcerto». Arianna Scommegna è nata nel 1973 a Milano, dove vive e lavora. Si è diplomata alla Civica scuola arte drammatica “Paolo Grassi” nel 1996 e nello stesso anno ha fondato, con un gruppo di compagni di accademia, l’associazione teatrale indipendente Atir con la quale realizza la sua attività teatrale organizzando spettacoli, laboratori, festival. L’associazione gestisce dal 2007 il teatro Ringhiera, uno spazio nella periferia Sud di Milano, al Gratosoglio. Tra le tante produzioni che l’hanno vista coinvolta, spiccano i tre monologhi: “Qui città di M” di Piero Colaprico, “La Molli” (divertimento alle spalle di Joyce) e “Cleopatràs” di Giovanni Testori. U dalla redazione na mostra che spiega la nascita e l’evoluzione di Magnum, realtà fotografica che ha fatto la storia del giornalismo e quindi della cultura». Così l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini presentando a Palazzo Pirelli, la grande mostra fotografica dal titolo “La nascita di Magnum”, con Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, George Rodger e David “Chim” Seymour, in programma al Museo del Violino di Cremona, dal 31 ottobre all’8 febbraio 2015. Erano presenti, tra gli altri, Luca Burgazzi, presidente della commissione Cultura del Comune di Cremona e il curatore della mostra Marco Minuz e Matteo Cidda (responsabile della comunicazione Banca Popolare di Milano). «Siamo di fronte a una mostra ha detto la Cappellini - che racconta la storia dell’umanità e una fondamentale esperienza giornalistica in un contesto affascinante e davvero unico come il Museo del Violino. Museo che questa volta apre le sue porte a un evento che non riguarda la liuteria, confermandosi polo attrattivo e punto di riferimento per molte attività e approfondimenti su Giovedi 6 (alle 16.30) e martedi 11 novembre (alle 14.30), presso il Teatro Ponchielli, si terranno gli ultimi due incontri dedicati al Nabucco di Giuseppe Verdi, che sarà diretto da Marcello Mottadelli e con la regia di Andrea Cigni.Gli alunni di alcune classi Una delle foto esposte diversi temi. Regione Lombardia è lieta di patrocinare un evento che sposa cultura e storia del fotogiornalismo e che mette in vetrina le bellezze di una città ricca di arte e di cultura come Cremona. Una mostra come questa, che presenta opere di maestri della fotografia mondiale, rappresenta una testimonianza concreta del territorio di Cremona di saper organizzare eventi di grande spessore mettendo in mostra le sue bellezze artistiche e culturali, senza trascurare quelle enogastronomiche. Incontri dedicati al Nabucco di Verdi del Liceo musicale Antonio Stradivari di Cremona, dopo aver incontrato il regista Andrea Cigni, lo scenografo Emanuele Sinisi, la costumista Simona Morresi e tutto il team regia, ed essersi confrontati con il direttore Marcello Mottadelli e il cast del Nabucco, il 6 novembre assisteranno alle prove di “Si fa sera”, una nuova stagione per tutti i gusti Sul palco si alterneranno personaggi del calibro di Grabriele Cirilli, Antonio Ornano e Massimo Dapporto di Tiziano Guerini La stagione “Si fa sera” incontra al solito le città di Castelleone, Soresina e Orzinuovi e i rispettivi spazi teatrali e di spettacolo. Le tre amministrazioni comunali hanno collaborato con il Teatro del Viale nella costruzione di una manifestazione ancora una volta ricca e variegata nei contenuti e nei servizi: numerosi punti vendita dei biglietti e trasporto gratuito. Abbiamo fatto di alcune serate veri e propri momenti di festa, per rafforzare il concetto teatro-spettacolo: Capodanno con l’operetta sarà seguito da un brindisi con rinfresco, così come lo Schiaccianoci che chiuderà le festività natalizie. Stesso concetto vale per le Merende a teatro, mentre la serata in compagnia della Pasiones Company (graditissimo ritorno dopo il successo dello scorso anno) offrirà uno straordinario prosieguo nel ridotto con una Milonga che consentirà a chi avrà assistito al nuovo spettacolo dei tangueros argentini di Erica Boaglio e Adrian Aragon Si conclude con un colpo eccezionale la programmazione 2014 della rassegna “I manifesti di Crema”: sabato 8 novembre sarà a Crema al teatro San Domenico il musicista, cantautore nonché scrittore di successo, Francesco Guccini. Lasciata la chitarra, stavolta Guccini si racconta. E non è una novità, se si pensa che i suoi spettacoli sono sempre stati delle vere e proprie esibizioni teatrali con dialogo e confronto diretto con il pubblico. A Crema, Guccini racconterà la sua vita e le sue convinzioni di oggi. Dopo venti album di canzoni quasi tutte dei successo e mai banali, il cantautore modenese di nascita e bolognese di vita (da anni abita a Pavana) è considerato a tutti gli effetti un poe- di concedersi un tango con loro. La sezione del teatro comico vedrà in apertura uno spettacolo importante con uno degli artisti a tuttotondo maggiormente apprezzati negli ultimi anni. Attore, comico ed anche cantante e trasformista, Gabriele Cirilli si ispirerà allo show che lo vede protagonista in tv “Tale e quale”, per il suo spettacolo. Nel carnet anche la risata intelligente che è capace di strappare Antonio Ornano (Zelig Cabaret) e una Cantatrice calva da ridere con assi della comicità. E poi la prosa che rappresenta il 40% del cartellone con un’apertura, a gennaio, di straordinario rilievo in memoria dell’Olocausto. E’ proprio alla deportazione degli ebrei che si ispira la commedia del bravissimo Massimo Dapporto, capace di far riflettere su un tema tanto delicato. Dapporto e la sua compagnia saranno ospiti al Sociale di Soresina per l’allestimento e l’anteprima nazionale della ripresa di “Ladro di razza”. E poi la tipica commedia all’italiana con Nathalie Caldonazzo e il ricordo di Peppino De Filippo nel 35° anniversario della scomparsa. La compagnia del figlio Luigi capitanata da Umberto Bellissimo, porterà in scena a Castelleone due atti unici dello straordinario attore e commediografo. In chiu- Guccini ospite de I manifesti di Crema Francesco Guccini sul palco sura un poema epico rivisto con i sapienti occhi di Marina Thovez con il marito Mario Zucca, che si troverà a dar voce e corpo ai personaggi dell’Odissea. Un esperimento teatrale unico e coinvolgente. ta contemporaneo. Non per niente ha ormai al suo attivo come autore una serie di libri che lo qualificano a tutti gli effetti come apprezzato scrittore. La sua presenza a Crema - e non è la prima volta - consentirà di apprezzarne spirito arguto e vivace intelligenza. Ad evitare ressa all’ingresso del teatro e data la sua capienza limitata (circa 400 posti) gli organizzatori comunicano che sarà indispensabile munirsi di biglietti di ingresso gratuiti in distribuzione, fino al raggiungimento del numero previsto, da martedi 4 novembre presso la biglietteria del teatro San Domenico in via Verdelli Crema (orari dal martedi al venerdì dalle 11 alle 12; martedì e giovedì anche dalle 18 alle 19). Il semestre di Expo potrà e dovrà essere una vetrina per le ricchezze culturali e le potenzialità del territorio cremonese, come di tutti i territori lombardi. La proposta presentata oggi, che coniuga tempio della liuteria e fotografia, già coglie, come anticipazione dei sei mesi dell’esposizione universale, l’importanza di unire forze e realtà culturali diverse per offrire proposte integrate, prima, durante e dopo l’Expo. La mostra, inaugurata giovedì sera, presenta una prima e una seconda sala dedicate alla storia fotografica di Capa, con esempi di sue immagini celebri, scattate soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale, tra cui quella dello sbarco in Normandia. Ma anche qualcosa del suo periodo ad Hollywood, per poi passare al viaggio in Israele. C’è poi una sala dedicata a Rodger, «il primo fotografo che mise piede in un campo di concentramento, dopo la fine della guerra», ha affermato il curatore della mostra. I visitatori potranno ammirare gli scatti di Rodger in Sudan, per poi passare alla sala dedicata a Cartier Bresson, che si contrappone agli altri per la sua formazione molto diversa, più accademica e tecnica. L’ultima sala, infine, racconta di Seymur e del suo reportage sugli orfani della guerra. regia con la presenza del Coro del Circuito Lirico Lombardo diretto da Antonio Greco, mentre l’11 novembre parteciperanno alla prova d’assieme in costume. Mercoledì 12 novembre (alle 15), infine, potranno assistere alla prova generale dell’opera. Celebrazioni di Agello Ultimi appuntamenti Ancora qualche appuntamento questo fine settimana a Crema per le celebrazioni in onore del pilota d’aerei Francesco Agello. Oggi alle ore 17.30, presso la sala Cremonesi in piazza W. Terni de Gregory, incontro aperto al pubblico su “La velocità, il Futurismo e gli aeropittori” a cura di Eva Coti Zelati. Domani, sempre in piazza W. Terni, si terrà a partire dalle ore 14 fino alle 17 , una esposizione di automobili d’epoca. Sempre domenica, poi, alle ore 17,30 nella adiacente sala Cremonesi, Aldo Scotti e Giordano Formenti intratteranno il pubblico su “La tecnologia aeronautica e il contesto storico”. Si conclude così tutto un ciclo di celebrazioni dell’ottantesimo anniversario dell’impresa del cremasco di adozione e di vita Francesco Agello che seppe diventare nel 1934 “l’uomo piu veloce del mondo” con il record mondiale di velocità con il suo idrovolante MC-72. Convegno in ricordo di Francesco Piantelli In occasione della ricorrenza del centenario della Grande Guerra, il Centro ricerca “Galmozzi” e il Centro culturale diocesano "“Gabriele Lucchi” organizzano un convegno per martedì 4 novembre alle ore 21 nella sala della Provincia in via Matteotti 39 a Crema, per ricordare la figura di mons. Francesco Piantelli che fu, all’epoca, cappellano militare: un uomo di fede fra le trincee. Sono previsti interventi dello storico Vittorio Dornetti e di Anna Maria Piantelli. Letture a cura di Mario Pedrinazzi e di Maria Luisa Bignardi. SPORT lo [email protected] Domani si corre a Austin FORMULA 1 In attesa che Fernando Alonso ufficializzi il suo passaggio alla McLaren, a tenere banco in Formula 1 è il duello per il titolo tra i due piloti Mercedes. Al momento Hamilton ha 17 lunghezze di vantaggio su Rosberg, ma con ancora 100 punti in palio, tutto può succede- Responsabile Fabio Varesi re. Nel week en si corre sul circuito di Austin per il Gp degli Stati Uniti, terzultima prova del Mondiale, la prima per la Ferrari con Marchionne presidente. Oggi alle 19 (ora italiana) le qualifiche e domani alle 20 la gara (diretta tv Sky Sport F1 e Rai 1). Stasera serve una Real... Cremonese Il successo con il Venezia ha ridato tranquillità a una squadra che ha bisogno di un’altra iniezione di fiducia O di Matteo Volpi ra si tenta l’impresa. La Cremonese, risorta contro il Venezia, tenterà stasera il colpaccio nella tana del Real Vicenza. Una tappa quasi impossibile, almeno sulla carta, visto il ruolino di marcia dei veneti, dopo il passo falso alla prima di campionato contro la FeralpiSalò, recita cinque vittorie e quattro pareggi senza più sconfitte. In casa, tra le mura amiche dello stadio “Romeo Menti”, la formazione allenata da mister Marcolini (ex Chievo, come il suo vice Mandelli) ha inanellato ben undici punti dei quindici sin qui disponibili. Tra le fila biancorosse troveremo Piccini (ex Pizzighettone), ma soprattutto Sasa Bruno (alla Cremonese nella stagione 1999-2000), che con sei reti condivide il primato dei bomber proprio con capitan Brighenti. In vista di questa difficilissima trasferta, mister Montorfano dovrà rinunciare al giovane Manaj (fermato per due turni dal giudice sportivo), motivo per cui è da prevedere uno schieramento accorto e pronto a sfruttare in ripartenza gli spazi che comunque la retroguardia vicentina concede (come testimoniano le dieci reti sin qui subite a dispetto delle molte vittorie registrate). In modo particolare le posizioni di Kirilov e Mattia Marchi, saranno le principali varianti di uno schieramento che dovrà necessariamente tener presente della forza offensiva e dell’aggressività dell’avversario. Per il tecnico bresciano si tratta di una gara ancora una volta delicata, ma, a dispetto delle continue voci di un possibile esonero, LEGA PRO 10ª GIORNATA AlbinoLeffe-Alessandria 2-0 Arezzo-FeralpiSalò 0-0 Bassano-Torres 0-0 Como-Renate 2-0 Cremonese-U. Venezia 2-1 Giana Erminio-Real Vicenza 1-1 Lumezzane-Pro Patria 2-2 Mantova-Monza 0-0 Novara-Südtirol 1-0 Podenone-Pavia 0-1 CLASSIFICA GIRONE A LEGA PRO Contro la sorprendente formazione vicentina i grigiorossi devono conquistare almeno un punto Bassano 21 Como 20 Pavia 20 Real Vicenza 19 Monza 17 Novara 16 Arezzo 16 Torres 15 Alessandria 14 FeralpiSalò 14 Giana 13 Renate 13 Cremonese 12 Südtirol 12 Unione Venezia 10 AlbinoLeffe 9 Mantova 8 Lumezzane 7 Pro Patria 7 Pordenone 5 PROSSIMO TURNO (31-10/02-11) Alessandria-Arezzo, Como-Pordenone, Mantova-FeralpiSalò, Monza-Lumezzane, Pavia-Torres, Pro PatriaBassano Virtus, Real Vicenza-Cremonese (01-11 h 19.30), Renate-Novara, Südtirol-AlbinoLeffe, Unione Venezia-Giana Erminio. noi siamo tra coloro che continuano a manifestare fiducia nell’operato di un allenatore preparato, serio e innamorato dei colori grigiorossi, che si sta facendo la giusta esperienza in un campionato che ha ancora molto da dire. Contro il Venezia era Il rigore realizzato da Jadid (foto L. Dassi) fondamentale fare punti e così è stato (grazie alla rete di Jadid su rigore e Brighenti), stasera basterebbe uscire indenni per continuare a muovere classifica e rinforzare lo spirito. PROBABILE FORMAZIONE (4-1-4-1): Venturi; Marongiu, Gambaretti, Bassoli, Favalli; Jadid; M. Marchi, A. Marchi, Palermo, Kirilov; Brighenti. La partita del “Menti” sarà arbitrata da Pasquale Boggi della sezione di Salerno (assistenti Luca Cassarà di Cuneo e Riccardo Locatelli di Novara). SERIE D Dopo la disastrosa trasferta di Villafranca i gialloblu osservano il turno di riposo (salutare) Pergolettese, sconfitta tennistica che fa male di Tiziano Guerini Incredibile! Come riuscire a giustificare, o anche solo a spiegare, la disfatta clamorosa della Pergolettese che a Villafranca perde la partita e la faccia, subendo sei gol? Uno ogni quarto d’ora di gioco! C’era una difesa in emergenza, con fuori contemporaneamente Scietti e Maggi: vero, ma questo non può bastare per spiegare un simile disastro. A rendere ancora più incomprensibile la disfatta c’è la considerazione che probabilmente il Pergo ha mantenuto un maggior possesso palla. Ma con il possesso palla senza finalizzare con tiri in porta, non si va lontano, perché si tradisce il senso del gioco: buttare la palla in rete! Dopo di che mettiamoci pure il fatto che al Villafranca è andato tutto bene. Accadono a volte queste giornate, specialmente se uno ci mette del suo e il Villafranca, parte a mille con grinta e convinzione, mentre il Pergo giocava come si trattasse di una svogliata amichevole. La cronaca. I veronesi, dopo quattro minuti, sarebbero già in gol che viene giustamente annullato per fuorigioco. All’8° però la Vanturato deluso al termine della partita palla è di nuovo alle spalle di Montaperto e stavolta è tutto regolare. E’ iniziata la passerella di Vita, imprendibile, che alla fine firmerà una tripletta! Mentre i gialloblu arrancano senza convinzione, né costrutto, in men che non si dica, al 21° e al 25°, il Pergo incassa altri due gol. La frittata è servita. Prima di andare al riposo (si fa per dire) c’è il tempo per beccare un quarto gol. E’ disfatta. Nessuno spe- ra che la ripresa del gioco possa portare a qualcosa di buono per il Pergo, ma subito ne arriva la certezza quando, al 2’, Lorenzi, solo davanti al portiere avversario manda alta una palla che era più facile indirizzare nella rete. Il copione della partita non cambia: Villafranca frenetico ed efficace, Pergolettese compassata e deconcentrata. Al 25’ sugli sviluppi al solito di un calcio d’angolo, giunge il quinto gol di Calì, nome evocativo della condizione di nirvana in cui sembrano caduti i gialloblu. Come in un soprassalto giunge il gol di Lorenzi con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo: nessuno festeggia! C’è ancora il tempo per la squadra veronese di raggiungere un punteggio tennistico: sesto gol al 40’ di Cenzato su uscita a vuoto di Montaperto. La lezione di Villafranca ridimensiona drasticamente le ambizioni della squadra cremasca: non sarà male d’ora in poi guardarsi più alle spalle che verso l'alta classifica. Potrebbe risultare utile il turno di riposo che domani tocca al Pergo: una settimana in più per guardarsi dentro e meditare. VENDESI UFFICIO ZONA TRIBUNALE Piccolo ufficio in centro a Cremona, vicino agli uffici amministrativi della città. Completamente ristrutturato con finiture molto curate, riscaldamento autonomo e climatizzazione estiva. L’ufficio/studio è formato da 2 locali oltre a antibagno e bagno dotato di doccia, locale archivio e cantina al piano interrato. Ottime possibilità di parcheggio a 100 m. Vendita in regime IVA. 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Caratese 2-1 Seregno-Sondrio 2-0 Villafranca-Pergolettese 6-1 Ha riposato: Virtus Verona 10ª GIORNATA (02-11 h 14.30) Caravaggio-Pontisola Ciserano-Villafranca Folgore Caratese-Ciliverghe Inveruno-Pro Sesto Lecco-Aurora Seriate Mapello-Olginatese Montichiari-Seregno Sondrio-Castiglione Virtus Verona-Castellana Riposa: Pergolettese CLASSIFICA Castiglione 23; Seregno 22; Inveruno 19; Lecco 15; Pro Sesto, Pontisola 14; Sondrio, Ciserano, Mapello 13; Aurora Seriate, Pergolettese 12; Villafranca, Virtus Verona 11; Caravaggio 9; Folgore Caratese 6; Castellana 5; Olginatese 4; Ciliverghe 3; Montichiari 0. 24 Sport Sabato 1 Novembre 2014 CALCIO ECCELLENZA Crema, voglia di dimenticare una settimana difficile E’ un momento non facile per il Crema 1908. Oltre alla sconfitta con l’Aurora Travagliato, che incide pesantemente sulla classifica dei cremini, a tenere banco è l’esclusione dalla rosa della prima squadra di tre atleti, che prima della sfida con i bresciani, hanno partecipato a una cena con gli avversari. «La sofferta decisione - fa sapere la società - è stata presa dal consiglio direttivo, all’unanimità, nella tarda notte di sabato sera prima della partita contro l’Aurora Travagliato e dopo aver verificato le informazioni raccolte relative a un discutibile incontro pre-partita avvenuto nella serata di giovedì. Il Crema ritiene, inoltre, che l’incontro organizzato dal signor Mazzani (esponente del-l’Aurora Travagliato) abbia sicuramente rappresentato un’azione di disturbo alla gara: contattare direttamente o indirettamen- te otto giocatori della squadra avversaria a ridosso della partita non è usuale nel panorama sportivo. Escludendo senza indugio la malafede dei giocatori, il consiglio direttivo della società ha però ritenuto che la condotta dei tre atleti non sia allineata con i valori che il nuovo sodalizio intende trasferire e incentivare. L’AC Crema ha chiesto un parere legale per verificare se ci siano i presupposti per rubricare un illecito sportivo da parte dell’esponente dell’Aurora Travagliato. Ebbene, la risposta verbale dell’avvocato è stata inequivocabile: da un’analisi sommaria sì. Si aspetta di ricevere il parere scritto dell’avvocato e, qualora confermata l’ipotesi di reato, si invieranno gli atti alla procura federale che si pronuncerà sulla vicenda». Intanto, la squadra deve provare a reagire domani a TENNIS A1 Cremaschi in campo con l’altra capolista Rezzato, che ha un solo punto in più dei cremini. 8ª GIORNATA Cavenago-Orsa Trismoka 0-0, Crema-A. Travagliato 0-1, Darfo Boario-Palazzolo 2-0, GrumelleseFanfulla 3-0, Orceana-Vallecamonica 0-4, Pedrocca-Asola 0-0, Rigamonti-Rezzato 2-1, Villongo-Sarnico 1-1. 9ª GIORNATA (02-11) Asola-Grumellese, Aurora Travagliato-Vallecamonica, Darfo Boario-Orceana, FanfullaVillongo, Orsa Trismoka-Rigamonti Castegnato, PalazzoloPedrocca, Rezzato-Crema, Sarnico-Cavenago. CLASSIFICA Darfo Boario 20; Orceana 18; Grumellese 17; Orsa Trismoka, Vallecamonica 14; Pedrocca 13; Sarnico 12; Rigamonti Castegnato 11; Aurora Travagliato 10; Fanfulla, Rezzato, Villongo 9; Crema 8; Cavenago 5; Palazzolo 4; Asola 2. Troppo forte il Parioli per il Tc Crema, che domani è ospite dell’altra capolista Bassano. TC CREMA-PARIOLI 1-5 - Valenti (Parioli) b. Mora (Crema) 6-2 6-1, Fago (Parioli) b. Sinicropi (Crema) 6-3 6-7 6-2, Ungur (Crema) b. Dustov (Parioli) 6-0 6-4, Caruso (Parioli) b. Menga (Crema) 6-3 6-0, Caruso-Dustov (Parioli) b. Remedi-Sinicropi (Crema) 7-6 3-6 10-3, Fago-Valenti (Parioli) b. Coppini-Ungur (Crema) 5-7 6-2 10-7. CLASSIFICA Bassano, Parioli 10; Crema 3; Barletta 0. Pomì, da domani pomeriggio si fa sul serio «Sapremo trasformare la tensione in grinta e carica agonistica», afferma l’attaccante rosa Valentina Tirozzi VOLLEY A1 Esordio impegnativo per la formazione casalasca che a Viadana ospita l’ambizioso Novara D opo oltre due mesi di allenamenti e test amichevoli, da domni si inizierà a fare sul serio. E più serio di così, per la Pomì... La formazione di Davide Mazzanti avrà l’onere e l’onore di aprire le danze sul parquet amico del Pala Farina con una delle formazioni accreditate per la vittoria finale, l’Igor Gorgonzola Novara. Le rosa ripartono dunque dall’avversario piemontese che nell’ultimo match della stagione regolare 2013-2014 le superò negando loro un piazzamento più favorevole nella griglia dei playoff e costringendole ad affrontare Conegliano nei quarti di finale. La squadra della campionessa mondiale Hill, ma anche delle azzurre Chrichella e Signorile, è stata costruita per essere protagonista e farà di tutto per iniziare col piede giusto la stagione. La Pomì dal canto suo punterà a non deludere alla prima uscita i propri tifosi. Per preparare la gara con una delle grandi del campionato, la dirigenza rosa aveva organizzato un allenamento congiunto con e la Liù-Jo Modena, programmato a metà settimana. Ma la Pomì ha deciso di non sovraccaricare la squadra di ulteriori impegni e di preservarne le energie fisiche e mentali in vista dell’esordio di campionato con Novara. La squadra ha sostenuto dunque il normale programma settimanale con due sedute di allenamento giorna- HOCKEY PISTA A1 Pieve 010: primo punto contro il Follonica (2-2) La Pomì è pronta per l’esordio liere e due riposi, il giovedì e il sabato mattina. La rifinitura è stata programmata per domani dalle 10.30 alle 12. «Finalmente domenica si inizia – afferma l’attaccante Valentina Tirozzi – abbiamo tutte una gran voglia di cominciare il campionato, quest’anno più che mai visto l’inizio così ritardato. Ci siamo allenate con profitto, e stiamo tuttora lavorando molto per focalizzare l’attenzione sugli aspetti che ancora dobbiamo migliorare. C’è sicuramente un po’ di tensione in vista dell’esordio, ma è giusto sia così, sapremo trasformarla in grinta e carica agonistica». Proprio in vista dell’esordio stagionale la società casalasca comunica che la campagna abbonamenti proseguirà fino a domani, giorno del match con Novara e che coloro che hanno sottoscritto la tessera per la stagione 2014-2015 potranno ritirarla prima della gara, a partire dalle 16.30, mediante una corsia preferenziale. IL CALENDARIO Ecco le pime giornate del campionato di serie A1. 1ª GIORNATA (02-11) Busto Arsizio-Scandicci, Casalmaggiore-Novara, Firenze-Conegliano, Modena-Forlì, Piacenza-Montichiari, Urbino-Bergamo. 2ª GIORNATA (09-11) Bergamo-Casalmaggiore, Cone- Top 10, Nicolas Testa conquista l’argento Qualche riscontro positivo ma anche qualche cocente delusione arriva dalle corsie milanesi per i nostri due giovani cremaschi impegnati nella IV finale del TOP10 Interregionale 2014. Nella categoria under 18 riflettori tutti puntati su Mattia Visconti ma il campione europeo e vincitore lo scorso anno trova una giornata storta, gioca una partita sottotono e viene eliminato (alla seconda partita) dalla sua bestia nera, il milanese Fabio Bonfichi. Quando è il momento di fare il duro eccolo Nicolas Testa, secondo nella categoria under 14. Esordio difficile per il baby trescorese con una sconfitta contro Chiarini (8-7) che rimedia vincendo la seconda partita 8-3 e poi surclassando l’avversario (6-1) ai pallini. Nella fase finale Testa conquista la scena sbarazzandosi prima del padovano Nicola Buson (10-3), in semifinale ha la meglio sul modenese Federico Bazzocchi (10-8) ma viene battuto, al termine di una finale ricca di emozioni, dal bresciano Alessandro Bertocchi per 10-9. OLD FACSAL Bocciofila canottieri Flora in evidenza nella Regionale organizzata dalla omonima bocciofila piacentina. Secondo posto di Giuseppe Domaneschi: dopo aver eliminato Luigi Ratti, il compagno di società Filippo Celardo e Roberto Manghi il rivierasco veniva battuto dal modenese Maurizio Maini. In finale anche Leonardo Banfi subito disco rosso contro Pierluigi Rossetti e Michele Miglioli, vincente contro Carlo Bolzoni, ma perdente di fronte al sorprendente Maini. M.M. gliano-Busto Arsizio, Forlì-Urbino, Montichiari-Modena, Novara-Firenze, Scandicci-Piacenza. 3ª GIORNATA (16/11) Busto Arsizio-Novara, Pomì Casalmaggiore-Montichiari, Firenze-Bergamo, Modena-Scandicci, Piacenza-Forlì, Urbino-Conegliano. Importante novità è prevista per l’accesso al Pala Pomì degli sponsor, ai quali è stata riservata un’entrata personalizzata posta sul lato posteriore del palasport con parcheggio riservato. Tornano allo scorso week end, nella finale del Memorial Stefano Scabari, la Pomì ha ceduto nettamente alla Metalleghe Sanitars Montichiari. A distanza di una settimana dal secondo posto ottenuto al quadrangolare di Ostiano, è arrivata per le casalasche un’altra piazza d’onore questa volta meno indolore nonostante il netto risultato a favore delle avversarie, perché conseguita senza poter schierare la formazione migliore a causa di ben tre assenze, rispondenti ai nomi di Sirressi, Skorupa e Gibbemeyer. (M.R.) Il Pieve 010 ha finalmente rotto il ghiaccio. Dopo la sconfitta di Breganze (2-1), è arrivato il primo punto nel recupero con il Follonica (2-2). Andiamo con ordine: nello scorso week end i pievesi hanno sbagliato parecchie occasioni da gol ed hanno colpito un palo, mentre i locali hanno fatto valere la loro lunga esperienza nel massimo campionato. Il Breganze ha siglato il vantaggio con Silva su penalty ed il Pieve 010 ha reagito con prontezza, ma il bravissimo portiere Cocco ha chiuso tutti i varchi della porta. Nella ripresa la squadra di casa ha raddoppiato con Cacau, i pievesi non si sono arresi, hanno tenuto alta la concentrazione e accorciato le distanze con Ambrosio, autore di un gol in velocità. Purtroppo i cremonesi poco dopo hanno fallito il calcio di rigore del possibile pareggio, consegnando il successo al Breganze. Rammarico nella compagine di coach Civa per aver disputato un match alla pari. Poi però la squadra si è rifatta contro il Follonica, confermando di essere competitiva anche in serie A1. I due gol dei pevesi sono stati messi a segno dal solito Ambrosio. Stasera, sempre a San Daniele, è in programma il match con Lodi: in palio altri punti preziosi per la graduatoria. CLASSIFICA Forte dei Marmi, Viareggio 12; Trissino, Breganze 9; Follonica 8; Bassano 7; Valdagno, Sarzana, Matera 6; Lodi, Correggio 3; Pieve 010 1; Giovinazzo, Prato 0. I lodigiani Gaudenzi-Renesto-Ferranti fanno festa BOCCE di Massimo Malfatto Il calendario cremasco prospettava una settimana di pausa ed ecco entrare in scena il comitato tecnico guidato da Franco Stabilini che, in collaborazione con la bocciofila “Nuova Bar Bocciodromo”, ha eliminato il break agonistico proponendo una gara a terne, una specialità inedita per gli sportivi cremaschi. La risposta di partecipazione non è stata notevole, ma il gioco e il numeroso pubblico hanno ripagato gli sforzi dei solerti organizzatori. Sul gradino più alto del podio sono saliti, con pieno merito, i lodigiani Mario Ferranti, Silvano Renesto e Giovanni Gaudenzi. I portacolori della “Zeni” eliminavano nei quarti di finale la terna della “A.Grandi” formata da Alessio Seri e dalle new-entry Alberto Pedrignani e G.Pietro Frattini (12-5) ed in semifinale infliggevano un “cappot- I vincitori Renesto, Gaudenzi e Ferranti to” agli scannabuesi Belli-PietrobelliSangiovanni. Nella categoria inferiore si mettevano in evidenza i soresinesi Andrea Raccagni, Franco Nicolini e Vitaliano Brocchieri. La terna della “Tranquillo” superava, sempre sul filo di lana, al primo turno di finale i genivoltesi Manzoni-Merlini-Guadrini e nel match di semifinale il trio codognese formato da Lamantea-Novati-Rescali. Finale senza storia, troppo il divario tecnico tra le due formazioni ed agevole vittoria (12-2) di Gaudenzi-RenestoFerranti sui bravi siricini. Ha diretto la gara Arturo Casazza, arbitri di finale Eugenio Barbieri ed Erminio Erba. GP BOCCIODROMO Sulle corsie piacentine qualche sussulto dei nostri bocciofili nella seconda edizione della gara regionale organizzata dalla Olimpio Gambini di Fiorenzuola. Successo (a sorpresa) dei beniamini di casa Piero Sebastiani ed Angelo Zermani, ma un ottimo quarto posto per Filippo Celardo e Giuseppe Domaneschi. L’inedita coppia del “Flora” superava negli ottavi Bertoncini-Contini (12-8), nei quarti si sbarazzava di Perotti-Quaglini per 12-3 ma veniva eliminata (10-12) da MoraPaglioli. Giocavano male Roberto e Mattia Visconti che trovavano subito disco rosso contro Negri e Sprega. Svanisce il titolo mondiale femminile per l’Italia (M.M.) Il risultato è sempre prioritario e la medaglia d’argento conquistata dall’Italia nel campionato mondiale poteva ritenersi appagante ma invece restano rimpianti ed ombre sovrastanti compaiono all’orizzonte. A Kaihua la squadra azzurra non ha dimostrato la solita padronanza ed ha perso malamente. L’Italia ha giocato sul velluto i primi incontri, ha strapazzato la Turchia ed ha superato la Cina facendo suonare qualche campanello d’allarme. La finale contro l’Argentina doveva essere la mattinata dei sogni, si è trasformata in un incubo: Cantarini-Luccarini-Losorbo vincevano, la coppia Braconi-Luccarini perdeva sul filo di lana (erano avanti 14-9!), crollava anche la Cantarini e addio quarto titolo mondiale. Sport 25 Sabato 1 Novembre 2014 La Vanoli vuole stupire ancora A gasare ulteriormente l’ambiente è arrivato l’ingaggio di Marco Cusin, che sarà già in campo domani al PalaRadi D di Giovanni Zagni opo aver vinto a Reggio Emilia, sorprendendo un po’ tutti gli scommettitori, le truppe di Cesare Pancotto si sono ripetute a Pistoia, campo caldissimo e perciò proibitivo per chi vi deve combattere. Ma una Vanoli brillantissima, non più orfana di Luca Vitali, tornato finalmente in campo (auguri di un subitaneo completo inserimento a tempo... pienissimo) non ha tremato in Toscana, vincendo e convincendo in forza di una condizione mentale eccellente ,per non parlare dello stato fisico altrettanto esaltante. Ora siamo qui a festeggiare, ma si raccomanda tranquillità e di non pensare troppo in grande, perché gli avversari non staranno a guardare. A gasare ulteriormente il momento è arrivata la ciliegina dell’ingaggio di Marco Cusin, uomo da quintetto non solo a Cremona, ma addirittura alla corte di Pianigiani in azzurro. Cusin torna Cremona dopo quattro anni e soprattutto dopo aver chiuso la sua esperienza a Sassarim durata solo un mese. Le prospettive non possono essere che rosee, purché, ci ripetiamo, si affronti la situazione favorevole con le dovute cautele. Riprove ne SERIE A 2ª GIORNATA Avellino-Pesaro 69-60 Bologna-Caserta 79-73 Capo d’Orlando-Roma 70-73 Milano-Venezia 80-71 Pistoia-Cremona 76-83 Sassari-Brindisi 87-78 Trento-Cantù 83-71 Varese-Reggio Emilia CLASSIFICA SERIE A Dopo i successi di Reggio Emilia e Pistoia c’è la sfida interna contro Capo d’Orlando 112-118 Milano Sassari Venezia Cremona Reggio Emilia Brindisi Varese Roma Bologna (-2) Trento Cantù Pistoia Avellino Capo d’Orlando Caserta Pesaro SERIE A2 FEMMINILE La Tec-Mar si conferma la sorpresa del girone 6 6 4 4 2 4 4 4 2 2 2 2 2 0 0 0 IL PROSSIMO TURNO (02-11 h 18.15) Avellino-Milano (03-11 h 20.30), Brindisi-Trento (0111 h 20.30), Cantù-Bologna, Caserta-Pistoia, CremonaCapo d’Orlando, Reggio Emilia-Pesaro (01-11 h 20.30), Roma-Sassari (h 20.30), Venezia-Varese. avremo da subito affrontando domani l’Orlandina alle 18.15 al PalaRadi, compagine a secco di vittorie sinora, ma non per questo da lasciar giocare in allegria. Quella di Capo d’Orlando è una squadra che propone un giusto mix di giovani ed esperti tra cui Soragna e Basile, due eccellenze nella pallacanestro di qualche anno fa e perciò da rispettare in ogni caso, sia Cusin è tornato alla Vanoli per pericolosità che per rispetto dovuto, comunque, per un glorioso passato da numeri uno. Noi saremo, come la Cremona cestistica, a tifare, ma soprattutto a goderci questo momento esaltante, in tutte le direzioni per il nostro basket, momento di svolta forse decisivo per tutto il movimento nostrano. La società, saggiamente, ha riaperto la campagna Erogasmet a caccia del tris abbonamenti, mai come ora l’operazione dovrebbe avere successo, questo è il nostro auspicio, a conferma del momento di grande empatia tra società ed appassionati. IN TV RaiSport allarga la propria offerta del basket in diretta, con il posticipo del lunedì. Primo appuntamento il 3 novembre alle 20 su RaiSport 1 con Avellino-Milano. Il risultato parla chiaro, così come l’andamento di una match che ha seguito un copione evidentemente già scritto in partenza. Il +40 finale con zero punti concessi nel terzo quarto rappresentano in modo eloquente la differenza tra le due squadre. Missione compiuta, dunque, per la Tec-Mar Crema, salita al secondo posto in classifica. Ed ora sotto con l’Astro Cagliari, che sarà senz’altro un osso duro e che si sta dimostrando la sorpresa del girone. Anche se, in realtà, stando ai pronostici più o meno azzardati del- Cecilia Zagni la vigilia, la vera sorpresa sembrerebbe essere la squadra cremasca, che pian piano si sta guadagnando sul campo uno spazio da protagonista. 4ª GIORNATA Albino-Muggia 75-47, Astro Cagliari-Alpo 75-65, Biassono-Crema 23-63, Virtus Cagliari-Ferrara 41-75. 5ª GIORNATA (01-11) Albino-Vicenza, Alpo-Ferrara, Crema-Astro Cagliari (h 18), Virtus Cagliari-Biassono. CLASSIFICA Ferrara 8; Crema 6; Astro Cagliari, Albino, Vicenza 4; Alpo, Virtus Cagliari, Biassono 2; Muggia 0. SERIE B La legge del PalaCremonesi punisce anche la Vivigas Alto Sebino Costa Volpino, sconfitta al termine di quaranta minuti intensi e ben giocati da entrambe le formazioni. Il punteggio finale di 73-63 matura solamente nel secondo tempo, dopo una prima frazione terminata in perfetta parità 34-34. In avvio di gara è soprattutto Cardellini a portare punti in casa cremasca, con Centanni a replicargli in quella sebina. Tardito fa il bello ed il cattivo tempo su entrambi i lati del campo, portando punti, rimbalzi e palle rubate in collaborazione con il play pesarese. Nel secondo quarto i biancorossi si portano sul 24-14, ma la reazione della Vivigas si fa sentire e si va all’intervallo in perfetta parità. Il solito terzo quarto tutto intensità indirizza l’incontro in favore dell’Erogasmet, grazie soprattutto a Tardito, Zanella e Del Sorbo, fino al 58-46. La replica della Vivigas è blanda e l’incontro termina 73-63 per i cremaschi. «Una buona gara, ha detto il coach Massimiliano Baldiraghi - tutti hanno lottato come dobbiamo fare sempre. Siamo stati troppo imprecisi sottocanestro, in questa categoria ogni errore si paga caro». Nel prossimo turno è in programma la trasferta ad Azignano, contro la Garcia Moreno. I veneti, pesantemente sconfitti nel turno precedente da Bergamo, poggiano il proprio gioco sul talentuoso centro Simone Zanotti, un 2,08 classe 1992. In una formazione molto fisica spiccano i 214 centimetri del monumentale centro Camata, ex azzurro che disputò un Europeo con coach “Boscia” Tanjevic. Da seguire anche la guardia Vencato, altro DIVISIONE NAZIONALE C Prosegue il momento difficile dell’Mg.K Vis Piadena, che ha incassato contro l’Olginate la quinta sconfitta in sei giornate. Gli ospiti, dopo un’ottima partenza, sono riusciti ad accumulare e a mantenere a lungo un vantaggio di 10 punti, ma Piedana non si è mai arresa ed è stata capace di mettere la testa avanti al 34’. Ma sul più bello, gli è mancato il guizzo vincente e l’Olginate ha chiuso l’incontro a 32” dalla fine con la tripla I NUMERI 5ª GIORNATA Cento-Bologna 68-71, Lecco-Pordenone 68-69, Desio-Udine 66-86, MontichiariUrania Milano 71-77, Crema-Costa Volpino 73-63, Arzignano-Bergamo 56-85, Lugo-Trieste 78-72. 6ª GIORNATA (02-11) Arzignano-Crema (h 18), Bergamo-Montichiari, Bologna-Lecco, Costa Volpino-Lugo, Orzinuivi-Desio, TriestePordenone, Udine-Cento. CLASSIFICA Udine 10; Lugo 8; Orzinuovi, Pordenone, Cento, Bologna, Milano, Crema 6; Bergamo, Montichiari 4; Lecco, Desio, Costa Volpino, Arzignano 2; Trieste 0. giocatore con molti punti nelle mani. L’altro esterno Buzzi si distingue, oltre che per i punti che porta in dote alla squadra, anche per la grande carica agonistica. Buoni realizzatori in casa Tardito a canestro veneta sono anche Monzardo e Fattori. Un incontro sicuramente alla portata dell’Erogasmet, Piadena deve battere Manerbio di Simone Casati per il +5, che ha tagliato le gambe alla squadra di Mazzali, ora da sola al penultimo posto in classifica. Serve assolutamente una reazione, a partite dal match casalingo di oggi pomeriggio alle 18 contro il Manerbio, reduce dal ko interno con il Lissone. Per i pia- densi la vittoria è preticamente un obbligo. 6ª GIORNATA Carpe Diem Basket-Boffalorese 75-60, Manerbio-Lissone 79-85, Saronno-Basket Ball Club 7 Laghi 68-80, Piadena-Olginate 65-72, Milanotre-Cantù 74-54, Bernareggio-Arcisate 75-79, Nervianese-Opera 66-77. chiamata a confermare quanto fatto di buono fino ad ora. Marco Cattaneo 7ª GIORNATA (01-11) Basket Ball Club 7 LaghiNervianese, Piadena-Manerbio (h 18), ArcisateCarpe Diem Basket, Iseo-Boffalorese, OlginateCantù, Opera-Saronno, Lissone-Bernareggio. CLASSIFICA Opera 10; Basket Ball Club 7 Laghi, Olginate, Milanotre 8; Arcisate, Bernareggio, Iseo, Carpe Diem Basket, Manerbio, Saronno 6; Nervianese, Boffalorese, Lissone 4; Piadena 2; Cantù 0. 26 Sport Sabato 1 Novembre 2014 SERIE B CALCIO SERIE A La Roma ha l’impegno più duro Coppia emiliana al comando (F.V.) Il turno infrasettimanale è costato caro alla Juventus, che ha sprecato il bonus di tre punti conquistato nello scontro diretto. Bianconeri e giallorossi sono quindi appaiati in vetta alla classifica, anche se nella 10ª giornata non farà facile per la Roma vincere a Napoli, mentre la Juve ha un compito sulla carta più agevole a Empoli. E’ bagarre per il terzo posto. 9ª GIORNATA Cesena-Inter 0-1, Chievo VeronaGenoa 1-2, Empoli-Cagliari 0-4, Juventus-Palermo 2-0, Lazio-Torino 2-1, Milan-Fiorentina 1-1, NapoliHellas Verona 6-2, Parma-Sassuolo 1-3, Sampdoria-Roma 0-0, Udinese-Atalanta 2-0. 10ª GIORNATA Atalanta-Napoli 1-1, Cagliari-Milan 1-1, Fiorentina-Udinese 3-0, Genoa-Juventus 1-0, Hellas Verona-Lazio 1-1, Inter-Sampdoria 1-0, Palermo-Chievo Verona 1-0, Roma-Cesena 2-0, Sassuolo-Empoli 3-1, Torino-Parma 1-0. 10ª GIORNATA (02-11 h 15) Cesena-Hellas Verona (03-11 h 19), Chievo Verona-Sassuolo, EmpoliJuventus (01-11 h 18), Lazio-Cagliari (02-11 h 21), Milan-Palermo (h 20.45), Napoli-Roma (01-11 h 15), Parma-Inter (01-11 h 20.45), Sampdoria-Fiorentina, Torino-Atalanta, Udinese-Genoa. CLASSIFICA Juventus, Roma 22; Lazio, Milan, Sampdoria, Udinese 16; Napoli, Inter, Genoa 15; Fiorentina 13; Hellas Verona 12; Torino 11; Sassuolo 10; Cagliari, Palermo 9; Atalanta 8; Empoli 7; Cesena 6; Chievo Verona 4; Parma 3. Inattesa coppia emiliana in vetta alla classifica. Se la presenza del Bologna era ampiamente prevista, quella del Carpi è certamente una sorpresa, che premia però una squadra molto interessante. 10ª GIORNATA Avellino-Lanciano 1-1, CataniaVicenza 3-1, Crotone-Cittadella 2-2, Latina-Brescia 1-1, Livorno-Spezia 0-1, Modena-Bologna 0-0, Pescara-Carpi 0-5, Pro Vercelli-Perugia 0-0, Ternana-Trapani 1-2, Varese-Bari 2-1, Virtus Entella-Frosinone 1-0. 11ª GIORNATA Bari-Pescara 1-1, BresciaCrotone 2-1, Carpi-Ternana 3-1, Catania-Virtus Entella 5-1, Cittadella-Livorno 1-1, FrosinoneVarese 1-1, Perugia-Avellino 0-0, Spezia-Latina 1-1, Vicenza-Modena 0-2, Virtus Lanciano-Pro Vercelli 2-0. 12ª GIORNATA (01-11 h 15) Avellino-Catania, Carpi-Vicenza, Crotone-Perugia, Latina-Frosinone (02-11 h 12.30), Livorno-Bologna, PescaraSpezia, Pro Vercelli-Bari, Ternana-Cittadella, Trapani-Brescia, Varese-Modena (02-11 h 18), Virtus Entella-Lanciano. CLASSIFICA Carpi, Bologna 21; Frosinone 19; Livorno, Virtus Lanciano, Trapani 18; Spezia, Perugia, Avellino 17; Bari 16; Modena 15; Pro Vercelli, Brescia 14; Catania, Varese (-1) 12; Virtus Entella* 11; Ternana*, Pescara, Cittadella, Vicenza 10; Latina 9; Crotone 7. *Una partita in meno. Crema positivo anche se sconfitto RUGBY C1 Prestazione di alto livello dei nerobianchi contro la capolista Mantova. Domani sfida importante con il Cologno U n Crema rimaneggiato, è stato sconfitto a testa alta nel big match di giornata in casa della capolista Mantova. Per un tempo i neroverdi hanno giocato alla pari con i rivali ed anzi nei primi trenta minuti li hanno messi sotto nel gioco e nel risultato. Alla distanza però la maggiore esperienza ed organizzazione dei padroni di casa si è fatta sentire ed il Mantova ha fatto sua partita e risultato. Crema falcidiato da infortuni soprattutto nel pacchetto di mischia, già in emergenza numerico. Alle assenze di capitan Fontanella, fuori per tutta la stagione per la rottura di un tendine, si aggiungono quelle di Salini, Barolo e Ferri. Fuori anche A. Crotti e Pizzetti tra i trequarti. I sostituti, tutti provenienti dalla promettentissima Under 18, non hanno fatto però rimpiangere gli assenti ed anzi si sono messi in luce sciorinando una prestazione di ottimo livello: su tutti Riboli, figlio d’arte e promessa del rugby cremasco. Il match: parte forte il Crema, ca. Soddisfatto a fine gara miter Zaini per la prestazione dei suoi ragazzi, che hanno disputato ancora una prestazione convincente, che fa ancor più morale per un campionato più che mai aperto e che può regalare ancora tante soddisfazioni. Domani scenderà sul campo amico di via Toffetti il Cologno in una partita che sarà decisiva per il proseguio della stagione. Match da vincere assolutamente per un Crema che ambisce non solo alla salvezza, ma a qualcosa di più. CLASSIFICA Mantova 20; Grande Brianza 14; Iride Cologno 9; Valle Camonica, Crema Rugby 5; Amatori Milano 4. I neroverdi prima del match che sorprende i biancorossi virgiliani e al minuto venti si trova in vantaggio per 10 a zero grazie alla meta di Riboli (suo anche un piazzato e alla trasformazione di Locatelli). La reazione del Mantova non si fa attendere, con due mete, intervallate da un piazzato di Riboli. Poi una disattenzione neroverde regala al minuto 36 la meta del sorpasso mantovano ed il primo parziale lottato e bellissimo si conclude sul punteggio per 19-13 per il Mantova. La ripresa vede i virgiliani approfittare dell’inevitabile calo fisico dei cremaschi, prendendo le redini del gioco soprattutto in quello statico, segnando subito la meta del break e controllando la partita, non senza però difficoltà. Due calci piazzati, uno per parte, arrotondano il punteggio prima dell’ultima meta mantovana, sul finale di gara che regala ai padroni di casa i cinque punti in classifi- Il Tour 2015 si deciderà sull’Alpe d’Huez CICLISMO Vincenzo Nibali in maglia gialla Inutile coltivare strane fantasie, siamo fortissimi (con Nibali e anche Aru) nelle corse a tappe, ma in quelle di un giorno siamo delle frane: come dice lo stesso ct Cassani, da sei anni non vinciamo una grande classica e in questa stagione nessun italiano si è piazzato nei tra i primi tre. Viviamo di speranze future, con qualche ragazzino promettente. Ma restiamo nel campo di un auspicabile domani, esaminando statistiche e curiosità sui tre grandi giri: Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna. Irraggiungibile Eddy Merckx, il “canniba- Sala del Palais de Congrès di Paris strapiena, c’era grande attesa di scoprire i segreti del Tour de France 2015. Una crono di appena 14 km (un record del 1936) e la scalata dell’Alpe d’Huez per la prima volta come penultima tappa: sono le due principali novità. Non sarà la corsa più dura del mondo, ma rischia seriamente di diventare la più moderna e divertente. Il via del nuovo Tour numero 102 da Utrecht, in Olanda, il 4 luglio. L’arrivo il 26 luglio a Parigi sugli Champs-Elysèee, 21 tappe, sei in pianura, sette in montagna con cinque arrivi in salita, dopo aver percorso 3.344 km. Vincenzo Nibali, in prima fila, l’ospite d’onore è stato lui, assoluto dominatore dell’ultima edizione, con un elegantissimo completo blu, cravatta e blue jeans per Jean Cristophe Peraud, giacca ma niente cravatta per Thibaut Pinot, praticamente l’ultimo podio della Grande Boucle. Divertente siparietto con i quiz posti ai corridori, risposte incredibili da parte di Martin, sorprese da parte di Cavendisch, mentre Nibali si conferma preparatissimo e indovina anche l’altezza di Christian Prudhomme , direttore del Tour (192 cm per i curiosi). «Sarà un percorso atipico - spiega Prudhomme- abbiamo cercato diverse asperità, anche la pianura sarà diversa dal solito. E poi la montagna, naturalmente. Tutti ingredienti per un Tour emozionante e, mi auguro, pieno di sorprese». Vincenzo Nibali, lo “Squalo dello Stretto” è salito sul palco tra gli applausi dell’immenso pubblico presente in sala. «Questo Tour mi piace tantissimo - dice Nibal - è stato disegnato sulla falsariga dell’ultima. Molto nervosismo nella prima settimana, tra pavè (quarta tappa, con 7 settori e 13 km totali di pavè, ndr), arrivi in salita e vento. E poi le montagne che saranno decisive: Plateau de Bielle e Alpe d’Huez sono quelle che preferisco. La doppietta Giro e Tour? Possibile, ma non è di facile realizzazione. Devo ancora parlarne con la squadra. Una cosa è certa: al via di questo Tour ci sarò. Dopo la vittoria al Tour de France del 2014, molto è cambiato nella mia vita. Oggi anche fare una passeggiata è diventato difficile». Ecco il commento di Thibaut Pinot: «Percorso molto bello, ma solo sui Pirenei cominceremo a capire qualcosa”. Jean Cristophe Peraud ha aggiunto: «Olanda e Belgio propongono tappe pericolose». Fortunato Chiod La Bergamasca schiererà una squadra dilettantistica La società ciclistica Bergamasca 1902 Astro, diretta dall’ex professionista Diego Ferrari, cremonese trapiantato a Bergamo, festeggia le medaglie conquistate dal marocchino Ahmed Amine Galdoune ai Campionati arabi su pista per la categoria Juniores, che si è imposto nello scratch, nel keirin, nell’inseguimento a squadre e nella velocita olimpica. Novità dell’ultima ora: nel 2015 la Bergamasca schiererà una squadra dilettantistica. NUOVA FORMAZIONE FEMMINILE Sono quattro le lombarde della nuova formazione professionistica femminile che il prossimo anno vestiranno la maglia della “Giusfredi ciclismo”. Si tratta delle bergamasche Rossella Ratto, recente vincitrice del Giro dell’Emilia, Claudia Cretti e Angela Maffesis e della brianzola Alice Arzuffi, campionessa italiana ciclocross. BORRACCE D’ORO Premiati a Marino di Piave (Tv) Giancarlo Perini, Aurelio Cestari e l’azzurra Sofia Bertizzolo. Azzurri a secco nelle grandi classiche le” belga nella classifica dei supervincitori nelle tre grandi corse, a quota 11 vittorie (5 Tour, 5 Giri, 1 Vuelta), Fausto Coppi e Miguel Indurain vantano 7 successi complessivi. Solo il francese Raphael Geminiani e Gastone Nencini si sono piazzati tra i primi dieci nelle tre corse durante la stessa stagione. Nel grande slam dei corridori che hanno concluso le tre grandi corse a tappe nello stesso Adesso c’è l’ufficialità della firma: Elia Viviani, dopo essere rientrato dalla vittoriosa trasferta in Guadalupa, dove agli Europei su pista ha vinto l’oro nell’Omnium, ha firmato un accordo biennale (2015-2016) che lo lega alla formazione britannica Sky del team manager Brailsford. Viviani, ora della Cannondale, è partito per Guadalajara (Messico) dove l’8 e 9 novembre disputerà la 1ª prova della Coppa del mondo su pista. Due italiani illustri senza contratto per il 2015 sono in procinto di accasarsi. Si tratta di Francesco Gavazzi, valtellinese (classe 1984), in uscita dall’Astana da stagioni e di Alessandro Petacchi, 41 anni a gennaio, non confermato dall’Omega-Pharma Quick Step che lo aveva preso come apripista nelle volata a Mark anno, non tutti sanno che oltre a Nencini, ci sono anche il nostro Pierino Baffi (1958), Marco Giovanetti (’91), Valerio Tebaldi (’91), Guidone Bontempi (’92), Mariano Piccoli (’99), Giovanni Lombardi (2005) e Marzio Bruseghin (2008), Alessandro Petacchi, 15 tappe nelle 3 corse a tappe nel 2003, davanti allo spagnolo Miguel Poblet (9) e Pierino Baffi (6). Curiosità sul Giro: “re in rosa” Alfredo Binda (1925, 1927, 1928, 1929, 1933), Fausto Coppi (1940, 1947, 1952, 1953) e il belga Eddy Merckx (1968, 1970, 1972, 1973, 1974), capaci di aggiudicarsi 5 Giri d’Italia. Il “Cannibale” Merckx è primatista assoluto di maglie rosa (78), sembra fuori di portata di chiunque. Ecco la graduatoria relativa alla maglia rosa: 77 Eddy Merckx, 59 Alfredo Binda, 57 Francesco Moser, 50 Gino Bartali, 49 Elia Viviani approda al team Sky Cavendisch. Per entrambi la nuova destinazione è la Neri Sottoli di Luca Scinto, salvo sorprese. La neonata fusione tra le squadre Garmin e Cannondale, ha lasciato senza contratto (oltre al personale) Oscar Gatto, 29enne veneto che ha trovato un accordo biennale con l’Androni di Gianni Savio. Sono ancora senza contratto Paolo Longo Borghini, in uscita dalla Cannondale, Valerio Agnoli ed Enrico Gasparotto, non confermati dall’Astana. Non cambia squadra Sonny Colbrelli, nonostante l’interessamento del Team Sky: il 24enne bre- sciano, rivelazione della stagione con cinque vittorie e lpunto fermo della Nazionale, anche nel 2015 resterà alla Bardiani-Csf. A proposito di Sky, disco rosso invece per Davide Martinelli: sembrava che il ventunenne bresciano, figlio del ds dell’Astana, fosse destinato dalla prossima stagione proprio al Team Sky, con cui aveva fatto uno stage, ma l’affare è saltato. Potrebbe a questo punto deviare verso una squadra Professional oppure restare tra i dilettanti con il Team Colpack. Pertanto i due italiani della squadra britannica restano per ora il confer- SERIE C REGIONALE (M.R.) Dopo la sosta, il campionato di serie C Lombardia riprende con la 4ª giornata. La Davighi Casalmaggiore sarà di scena a Bergamo mentre la Witor’s Cremona osserverà il turno di riposo. In testa alla classifica c’è l’Asola con 15 punti, la Davighi è al terzo posto a quota 7, mentre i grigiorossi della Witor’s sono a -3. Giuseppe Saronni, 42 Jacques Anquetil, 31 Fausto Coppi e Bernard Hinault, 29 Miguel Indurain, 27 Roberto Visentini, 26 Costante Girardengo. VELO D’OR A CONTADOR Alberto Contador, spagnolo della Tinkoff-Saxo, vince per la quarta volta il “Velo d’or, equivalente al Pallone d’oro nel calcio, dopo i successi nel 2007, 2008 e 2009. Contador ha vinto quest’anno: TirrenoAdriatico, Paesi Baschi e Vuelta di Spagna. Il nostro Vincenzo Nibali, invece, “solo” il Tour de France. F.C. mato Salvatore Puccio e il neo arrivato Elia Viviani. NIBALI SARA’ IL PIU’ PAGATO? Non vogliano fare i conti in tasca a nessuno, ci pensa già il fisco. Vincenzo Nibali potrebbe diventare il ciclista più pagato del mondo per il 2015. Il team kazako Astana, a cui il siciliano è legato fino al 2016, metterebbe sul piatto quattro milioni di euro più premi Così Nibali supererebbe i due uomini di punta del team britannico Sky, Chris Froome e Sir Bradley Wiggins, che viaggiano rispettivamente sui 3,8 e 3,4 milioni di euro all’anno. A seguire ci sono lo slovacco Peter Sagan, dato in arrivo alla TinkoffSaxo, chr prenderebbe 3,5 milioni di euro a stagione, lo svizzero Fabian Cancellara (Trek) e il belga Philippe Gilbert (Bmc) a 2,8. November Porc Sabato 1 Novembre 2014 27 In arrivo la staffetta più golosa d’Italia La Bassa Parmense per i quattro fine settimana di novembre ripropone il tradizionale appuntamento con November Porc N ei 4 fine settimana di novembre, appuntamento in quattro diverse località della Bassa parmense. E’ la formula di “Novemberporc... speriamo ci sia la nebbia!”, subito ribattezzata la staffetta più golosa d’Italia. La Strada del Culatello di Zibello organizzando questa kermesse enogastronomica ha voluto valorizzare il territorio e le sue produzioni, così, nelle domeniche si passa dal Mariolone più grosso (Sissa), al Prete più pesante (Polesine Parmense), poi allo Strolghino da Guinness (Zibello) e si finisce con la Cicciolata più Grande (Roccabianca). Quest’anno November Porc inizia al venerdì sera, con un appuntamento che unisce le birre prodotte artigianalmente nel territorio con il cibo e la musica (ingresso gratuito, si paga birra e cibo – con la novità che per “November Porc Incontra la Germania” verranno rielaborate specialità tedesche con prodotti della Bassa: con hot dog di Strolghino, cono di fritto misto e pane pretzel al ragù di pasta di salame). Così il 14 nel PalaPo di Polesine, Three Modes Band faranno ascoltare blues, il 21 al PalaPorc di Zibello risuoneranno le note dei ROCK MACHINE e al PalaPorc di Roccabianca protagonista sarà il Folk.. NOVEMBER PORC “apre” a Sis- sa con le anteprime di mercoledì 5 (incontro “I bei paesaggi fanno bene al cervello… anche l’umorismo”, con il professor Marchesi e il cabarettista Adorni), poi giovedì 6 (oltre all’happy hour, c’è anche lo spettacolo “Andom a redar in tla basa”) e venerdì 7 novembre con la musica di Joe Dibrutto al Parco della Montagnola e l’apertura della cucina, mentre al Teatro Comunale, spettacolo dei burattini di Ferrari per ricordare il celebre concittadino. Sabato 8 apre il mercato "Antichi Sapori e tradizioni". Sabato pomeriggio, dopo l’inaugurazione ufficiale di November Porc 2014, si tiene il quinto “Palio della Spalla cruda di Palasone-Sissa”, di- sfida fra i norcini professionisti e i preparatori amatoriali. Domenica a Sissa (ore 15:30) c’è la distribuzione gratuita del Mariolone più grosso. Il 15 e il 16 novembre, la kermesse “si sposta” a Polesine Parmense, sull’argine del Po, con “Ti cuociamo Preti e Vescovi” e con il Prete più pesante. Sabato 22 e domenica 23 novembre si fa tappa a Zibello con “Piaceri e delizie alla corte di Re Culatello” e lo Strolghino più lungo. NOVEMBERPORC si conclude sabato 29 e domenica 30 novembre, a Roccabianca, con “Armonia di Spezie e Infusi”, assieme al mercato “Aria di Natale”, domenica, si distribuisce (gratis) la Cicciolata più grande con polenta calda. E la sera, al Teatro Arena del Sole, seconda edizione di “Culatello e Jazz Winter”. Ogni località organizza e predispone intrattenimenti, fra cui il gioco ufficiale del Tiro al Salame: si possono citare Artisti di strada nelle 4 località, il Concorso Fotografico “La Bassa”, la II Semilampo November Porc, di scacchi, domenica 10 novembre a Polesine Parmense e la “November Porc Hot Feet” (sabato 23 a Roccabianca), podistica di 11 km. In più, il Comune di Soragna, città non compresa nella “staffetta propone un itinerario mattutino in ognuno dei quattro sabati con visita ad aziende di produzione di Culatello di Zibello Dop e Parmigiano Reggiano. A November Porc si troveranno, magliette, felpe, grembiuli e gadget della rassegna con le immagini di Pigly, la mascotte della kermesse. Per tutto novembre i Ristoranti della Strada del Culatello propongono “A Tavola con November Porc”, menù con specialità di maiale a prezzi dichiarati. Per info: Strada del Culatello 3803051196 – www.novemberporc.it