Assistenza fiscale Assistenza Agricola Assistenza di Patronato Assistenza e Consulenza legale Sgravi e Ricorsi per Cartelle esat. Reupero crediti - Condomini Consulenza legale Consulenza medica specialistica Diagnostica per immagini Valutazione danni al mezzo Carrozzeria convenzionata Presso il Centro C.A.A.F. Via Roma, 9 (Sottostrada ) 95040 Motta Sant’Anastasia (CT) Tel / Fax 095 306617 Anno IX ° Numero 9 - PERIODICO REGIONALE DI INFORMAZIONE E CULTURA Quindicinale - Tiratura 15.000 Copie DIRETTORE ELENA CARUSO Registrazione Tribunale di Catania N° 03 del 13/01/2003 EDITORE: “ASSOCIAZIONE LA SVOLTA EDITRICE” Verde rabbia Via Roma, 9 (Sottostrada ) 95040 Motta Sant’Anastasia (CT) Tel / Fax 095 306617 - Giugno 2011 ( € 0,50 - Solo in edicola ) EDITORIALE Presso il Centro C.A.A.F. Il cavaliere senza spada ATTUALITÀ ATTUALIT À Il Governo costretto a fare “outing” Berlusconi abdica in favore di Alfano All’INTERNO Pag. 2 Attualità Il rilancio della maggioranza riparte dall’economia “Terremoto politico” del dopo voto: entro giugno verifica in Parlamento Pag. 3 Economia L di Elena Caruso ’ultimatum di Pontida è piovuto sulla testa del premier come una doccia gelida. Visibilmente devastato dagli esiti delle ultime amministrative, da qualche tempo Silvio aveva giá cominciato a volare basso, consapevole che, forse, tutta quell’ostentata onnipotenza fosse, in realtà, mera illusione. Ed eccoci all’ultima sberla in faccia. “Berlusconi ci ha stufato”, è questo il pensiero leghista. Niente più “premiership”. Non un avvertimento ma una minaccia bella e buona per il Cavaliere. Altro che se lo è. Tenuto letteralmente sotto scacco dal Carroccio, si prepara ad acconsentire alle richieste. Ma quali? Pontida ha rivelato due facce della stessa medaglia: una Lega “governativa”, “moderata” ed una “estremista” o, meglio dire “secessionista”, “partigiana”, come dire, un lato A ed uno B. Entrambe appassionate ed appassionanti. Non mi soffermeró sui leghisti del “lato B” (per i quali non si addice definizione migliore essendo autentiche facce da “lato B”) ignoranti la storia del nostro Risorgimento e il sangue dei nostri antenati che ha consacrato l’unione di queste terre. La secessione non è la panacea ai mali di un’Italia che affonda nelle sabbie mobili dell’attuale politica. Trovo, invece, che i leghisti “governativi” abbiano parziale ragione. Nonostante i modi poco signorili, infarciti di una gestualitá grossolana incentrata sull’efficacissimo ed immediato idioma del dito medio, il Senatúr ha il merito (l’unico) di proporre a gran voce un taglio netto degli sprechi, nella fattispecie quelli della politica. Una frase su tutte merita menzione: “ La gente è più importante del mercato”- rivolgendo il messaggio al ministro Tremonti. Niente di più condivisibile. Il folklore di Pontida, intriso di suggestioni braveheartiane, per un attimo ha avuto senso, unendo paradossalmente tutti in un’indignazione comune. Ma è stato solo un attimo. La rabbia da tricolore è ritornata verde. Resoconto indagine Acli “Povertà e famiglia su Sicilia e Catania” Regione di Santa Marullo Q ualcosa non è andata bene, Silvio Berlusconi, per quasi un ventennio leader indiscusso di Forza Italia prima e del Pdl ora, alla luce di quanto sancito dalle ultime elezioni, ha dovuto necessariamente porre uno sguardo critico all’intero assetto politico della sua maggioranza ed è proprio dal suo partito che ha deciso di dare un segnale di forte rinnovo. Il presidente del Consiglio, infatti, come indiscrezioni avevano già in parte preannunciato, all’indomani del voto ha riunito tutti i dirigenti di partito in un “conclave” durato parecchie ore, dal quale è uscito il nome del primo segretario del Pdl, l’attuale Ministro di Grazia e Giustizia, il siciliano Angelino Alfano. Sarà l’ex guardasigilli, adesso, a dovere assumere le redini del Popolo delle Libertà al fine di “ricostituirlo” e riportarlo ad essere il primo partito in Italia. Alfano si dimetterà presto da ministro della Giustizia e al suo posto si rincorrono le voci dei possibili sostituti: da Elio Vito a Maurizio Lupi, mentre una mossa a sorpresa potrebbe essere quella del magistrato Carlo Nordio. “L’obiettivo è vincere le elezioni politiche del 2013”, ha affermato subito il neosegretario Alfano, mentre Berlusconi annuncia l’intenzione di cancellare la formula del 70-30 che stabiliva la divisione dei “pesi” all’interno del Pdl tra ex F.I e ex An. “Da oggi – ha spiega- to- tutti hanno deciso di dimenticare questa situazione e confluire con pari diritto nel partito unico”. E nel Pdl, intanto, cresce il partito delle primarie. Domenico Nania, vicepresidente del Senato, “benedice” Alfano e auspica che “le primarie istituzionalizzate per legge divengano lo strumento principe di questo rinnovamento”. Sulla stessa linea il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, che invoca primarie e congresso. Il ministro Giancarlo Galan definisce “Alfano l’uomo giusto per resettare” il partito e giudica le primarie una buona idea, anche se difficili da organizzare. La nomina di Alfano, in ogni caso, riceve il placet da parte di tutti nel Popolo della libertà. Unica voce fuori dal coro è quella di Alessandra Mussolini; per la deputata campana “l’Ufficio di presidenza del Pdl aveva il dovere di rivolgersi direttamente agli elettori prima di dotare il Partito di un segretario politico”. Il neo-leader siciliano è comunque forte della benedizione del Cavaliere. Le prime mosse “Salva governo” Mentre proseguono le consultazioni per le nuove designazioni, a Montecitorio il Premier ha svolto una serie di riunioni strategiche per discutere sul da farsi nell’immediato “per ridare fiducia all’elettorato deluso”. Silvio Berlusconi crede fortemente che sia l’economia il tasto più dolente del momento e su essa ha deciso di basare l’operato del Governo. E’ stata approvata una risoluzione che stoppa le “ganasce fiscali” (o riscossioni coattive dei tributi) in caso di importi sotto i 2 mila euro mentre per gli importi superiori consente nuovi piani di rateizzazione. Un occhio particolare sarà sempre riservato, inoltre, alla riforma del fisco, più volte paventata e che Berlusconi vuole al più presto in Consiglio dei ministri. Tremonti, secondo quanto si apprende, avrebbe la possibilità di giocarsi “due jolly”: il primo starebbe nella risoluzione Bernardo, d’intesa con la Lega, impegnando il governo a valutare se sia opportuno lasciare ai Comuni la riscossione delle entrate di loro competenza. Il secondo jolly, invece, sarebbe il possibile anticipo della stessa legge delega che riforma il fisco. Anziché in autunno, potrebbe arrivare alle Camere tra giugno e luglio per entrare a regime entro la fine della legislatura nel 2013. Si avvicina anche la data del raduno della Lega a Pontida, che un po’, forse, impensierisce il Cavaliere ma che non farebbe dormire sonni sereni nemmeno a Bossi. Rimane, infine, da “sistemare” i rapporti con Confidustria, che nel frattempo ha pubblicato una dura ricerca sui dati dell’evasione fiscale. Segno quindi che sulle misure fiscali da adottare il dibattito potrebbe farsi davvero acceso. Insomma, maltempo a parte, si preannuncia un’estate italiana… particolarmente “calda”. Pag. 4 / 5 Il presidente Raffaele Lombardo e i suoi guai giudiziari Pag. 6 Prov. Catania Piano Tavola. Inizia� i lavori sulla Sp 229 - Cas�glione: “Strade più sicure al servizio della colle�vità” Hinterland Pag. 8/ 9 Speciale Mo�a S.Anastasia . Avviati i cantieri scuola finanziati dalla Regione siciliana SERVIZI PUBBLICITARI Lentini Carlentini 368 954400 Attualità 2 www.lasvolta.it Giugno 2011 Amministrative, sonora sconfitta per la maggioranza “Terremoto politico” del dopo voto: entro giugno verifica in Parlamento di Santa Marullo N on sarà facile per il Governo Berlusconi e più nello specifico per Pdl e Lega digerire velocemente l’esito delle ultime elezioni amministrative che hanno visto una chiara risalita delle forze di opposizione a discapito dei candidati dei partiti dell’attuale maggioranza. Anche se si è votato solo in un numero ristretto di comuni e in poche province, rispetto al territorio nazionale, il “mal di pancia” è stato accusato da entrambe le principali leadership politiche di Governo, tanto da scatenare quello che è stato definito il “terremoto politico” del dopo voto. Che non spirasse un vento sereno per le forze di maggioranza lo si era intuito piuttosto ferocemente già dallo scrutinio della prima tornata elettorale, quando le prime proiezioni sull’esito delle elezioni vedevano, anche nei comuni o nelle province dove si è andato al ballottaggio, il centro-sinistra dare non poco filo da torcere ai candidati del centro-destra, vincendo o comunque posizionandosi in netto vantaggio sugli avversari di Pdl e Lega. Due su tutti gli esempi emblematici che riassumono quanto avvenuto a fine maggio nel panorama politico nazionale: Milano e Napoli, i due capoluoghi più importanti, quelli su cui il Governo puntava per affermare ancora una volta la propria “forza” ma anche quelli su cui contava il centrosinistra per “sferrare un colpo” non indifferente proprio a quella “forza”. Milano, da oltre un ventennio roccaforte della destra e dei berlusconiani, nonché città dello stesso Presidente del Bersani - Segretario PD Consiglio, ha visto il 29 e 30 maggio uno storico cambio di rotta con la vittoria del candidato del Pd Giuliano Pisapia che ha raccolto il 55% dei voti, ai danni del sindaco uscente del Pdl Letizia Moratti. A Napoli, dove invece si era abituati ai governi cittadini di centro-sinistra, la spallata l’ha data Antonio Di Pietro che con il suo candidato di Italia dei Valori, l’ex magistrato Luigi De Magistris, è riuscito nel fare imporre quello che probabilmente può essere letto anche come un “voto di protesta” con un impressionante 65% di consensi, facendo rimanere fuori dai giochi il candidato del Pd già al primo turno e imponendo la sconfitta bulgara del candidato del Pdl Gianni Lettieri ai ballottaggi, per il quale è stato letteralmente impossibile prevedere l’impressionante ribasso di preferenze al solo 35%. Nel resto dei comuni il centro-sinistra ha prevalso non poco anche ai ballottaggi, conquistando Cagliari, Grosseto, Crotone. Tra i Comuni maggiori, un’altra grossa sorpresa si è verificata a Novara, dove il centrosinistra ha clamorosamente prevalso grazie alla candidatura di Ballaré (53%), sovvertendo i risultati del primo turno quando il leghista Franzinelli lo aveva superato di oltre 14 punti percentuali. Qui la Lega sognava di diventare il primo partito e prevalere al primo turno, ma le cose sono andate diversamente rispetto a quello che il partito di Bossi si aspettava. Per il centrodestra, le poche consolazioni arrivano solo da tre Comuni maggiori: Varese, Cosenza e Rovigo ma in questi ultimi grazie all’appoggio di Pierferdinando Casini. Poche affermazioni, dunque, con margini minimi, molto inferiori a quelli del primo turno, ed in due casi col soccorso decisivo dell’UDC. Tra i risultati dei Comuni cosiddetti minori, emergono inoltre quelli di Arcore, dove –proprio “in casa di Berlusconi”- ha prevalso Rosalba Piera Colombo del centrosinistra; e di Gallarate dove al primo turno il centrodestra si era presentato diviso ottenendo complessivamente il 63% dei voti ed al ballottaggio non essendo riuscito a ricompattarsi ha consentito l’affermazione del candidato del centrosinistra, Edoardo Guenzani, col 54%. Male, registrando un calo pesante, anche il partito del Senatur, che non è riuscito a portare a casa affermazioni, solo l’amaro di una moria di voti anche nei territori storicamente “a bandiera verde”. A sorridere insieme alla coalizione di centro-sinistra, sono stati anche Udc e Fli, ovvero Casini e Fini che, dalla sconfitta di Berlusconi e Bossi sono usciti più rinforzati e soprattutto consci di WORK & BUSINESS La Work & Business è un’azienda che si occupa di Servizi Finanziari ed Immobiliari, rivolti ai Privati, alle Aziende e alle Imprese. Offre alla clientela una gamma di servizi aggiuntivi quali l’assistenza Tecnica e Notarile. __________ _______________________ Cell. 328 6469933 - E-mail: [email protected] In redazione Patrizia Anastasi, Silvia Calanna, Maria Luisa Caruso, Antonio Nicolosi, Santa Marullo, Milena Martines, Mariella Palmeri, Maria Sambataro, Lella Seminerio Giuliana Sotera, Elvio Tomaselli __________ Fotografi ufficiali: Gisella Lauria fotografa Via Em. Bellia, 138 - 95040 Paternò (CT) Cell. 346 5100021 www.gisellalauria.it __________ Il presidente, Silvio Belusconi potere costituire un “ago della bilancia” non indifferente per la loro ex coalizione. “Gongola” anche Antonio Di Pietro grazie al trascinatore De Magistris che ha spiazzato i grandi poli. Tanto è bastato per fare urlare all’opposizione che il Governo dovrà presentarsi al più presto in Parlamento per una verifica di maggioranza, verifica nella quale Pd, Fli, Italia dei Valori e Udc credono di poter battere Berlusconi e il suo –ormai- unico fedele alleato Bossi. Ma non solo, il Pd chiede che Silvio Berlusconi si presenti dimissionario alla verifica in programma probabilmente tra il 21 e 24 giugno prossimi. Ma quest’ultimo passaggio sembra molto improbabile. nella scuola superiore scelta, mentre prima la discriminante “lingua straniera” studiata determinava anche i corsi nei quali iscriversi per la prosecuzione degli studi. Nella citata circolare si fa riferimento all’ipotesi di attribuire un “bonus” per alzare la media dei voti e “tale istituto non è contemplato da alcuna norma per l’esame finale del primo ciclo” , mentre la Commissione esaminatrice potrà assegnare la lode agli alunni che conseguono la votazione di dieci decimi. L’aver fissato lo svolgimento della prova Invalsi il 20 giugno come ultima prova scritta prevede che gli esami in alcune scuole, essendo i docenti impegnati in più classi ed in più scuole, non potranno aver termine il 30 giugno, un motivo in più per richiedere un compenso per il lavoro aggiuntivo svolto. Quel che non viene detto e sul quale i media dovrebbero fare notizia e scalpore è il fatto che per gli esami di terza media, sol perché la commissione è composta da docenti interni alla scuola non sono previsti dei compensi aggiuntivi e lo stesso presidente della commissione plenaria, (esterno alla scuola) , il quale coordina anche sei / otto classi e presiede a cinque prove scritte oltre che agli orali, riceve un compenso irrisorio e mortificante in relazione al lavoro svolto. Perché non assegnare anche ai presidenti degli esami di scuola media gli stessi compensi previsti per il presidente degli esami di Stato del secondo grado, il quale presiede soltanto due sottocommissioni impegnate soltanto in tre prove scritte ed il colloquio orale? Possibile che non si trovi la soluzione che possa gratificare i docenti e rendere anche gli esami finali un momento di serenità e di armonia per tutti gli operatori? Ogni anno viene rinnovata la richiesta che resta come sempre disattesa. Quando e come si potrà prevedere e pianificare un segno concreto di attenzione per i presidenti e per i docenti che svolgono gli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione ? Segreteria redazione: Giusy Puglisi de ALS E-mail: [email protected] Grafica e impaginazione: Sabrina Bianchi grafi[email protected] __________ Comuniczione Web: B&T Communication www.betcommunication.com Biagio Testa Cell. 340 9160776 _______________________ Direttore Editoriale: Sebastiano Di Mauro Cell. 335 6465617 E-mail: [email protected] Editore: Associazione LA SVOLTA EDITRICE Amministrazione: Via G. Mazzini, 59 - 95040 Motta S.A. Redazione: Via Roma, 9 (Sottostrada) 95040 Motta Sant’Anastasia (CT) Tel. e Fax 095 306617 Cell. 335 6465617 ________________________ Responsabile Marketing: Tel. e Fax 095 306617 Cell. 335 6465617 E-mail: [email protected] ______________________ Stampa: Litocon srl - C.da Torre Allegra Zona Industriale (CT) - Tel. 095 291862 _______________________ Associato alla: Unione Stampa Periodica Italiana _______________________ E’ vietata la riproduzione totale o parziale del contenuto della pubblicazione senza autorizzazione dell’editore e senza citare la fonte. LA SVOLTA Investi in pubblicità Con noi è già un successo Telefona al 335 6465617 E-mail: [email protected] La Svolta Editrice seleziona ambosessi, per essere inseriti quali “Agenti o collaboratori settore commerciale pubblicitario”, con esperienza. Offresi alte, reali e durature possibilità di guadagno per altrettanto serio e duraturo rapporto di collaborazione. LAVORA con Noi - Invia il tuo curriculum o chiama in redazione: Via Roma, 9 (Sottostrada) 95040 Motta S.Anastasia (CT) Tel. 095 308221 Cell. 335 6465617 E-mail: [email protected] HOTEL VALLE DEGLI ULIVI rvizio Un ottimo se tto ... ! innanzi tu 800 126 707 QUINDICINALE DISTRIBUZIONE GRATUITA Direttore Responsabile: Elena Caruso I Numero Verde Periodico Regionale di Informazione e Cultura Anno IX - N° 9 Giugno 2011 di Giuseppe Adernò finale e gli esami costituiscono, appunto, il momento conclusivo della valutazione del lavoro svolto e delle competenze acquisite. I Consigli di classe, nella collegiale autonomia didattica per alcuni “casi particolari”, per candidati esterni, per alcuni alunni con difficoltà di apprendimento e con iter didattico poco regolare, hanno deliberato di non far sostenere la prova scritta della seconda lingua, ma l’eccezione non toglie merito all’impegno degli studenti che hanno svolto un percorso regolare di studio. L’indicazione nell’attestato finale delle due lingue comunitarie studiate nel corso del triennio offre inoltre la possibilità di iscrizione a qualsiasi classe LA SVOLTA www.lasvolta.it __________ Preside Istituto Parini (CT) ca 29 maggio ed altri giornali annunciano la “sorpresa”e segnalano come “novità” che la prova scritta della seconda lingua contribuisce alla definizione della media finale. Se una prova viene svolta, è logico che debba essere valutata come tutte le altre prove, dando pari dignità alle discipline come si legge nella circolare n.46 del 26 maggio. Stiamo gradualmente maturando e accettando l’idea della media dei voti dei primi due anni e tale operazione sollecita tra gli studenti un maggiore impegno nello studio già sin dal primo anno di scuola media. La scuola nella sua logica di coerenza didattica prevede che a conclusione di ogni attività didattica si effettui la verifica LA SVOLTA Reg.to al. Tribunale di Catania N. 3 - 03 del 13/01/2003 IL FATTO - Esami…con sorpresa (ma non tanto) ccinquecentosettantamila studenti delle scuole medie ora “scuola secondaria di primo grado, si preparano agli Esami di Stato, conclusivi del primo ciclo di formazione ed istruzione. Una volta questi esami erano chiamati “esami di licenza media” ed operavano le commissioni interne e senza aggiunte di prove nazionali. Da alcuni anni è stata introdotta la prova Invalsi e si è fatto un certo cammino di esercizi e di didattica finalizzata per aiutare i ragazzi a prepararsi e quindi ad affrontarla con responsabilità. La novità che il Ministero ha lanciato a venti giorni dagli esami al fine di “adottare su tutto il territorio nazionale criteri di valutazione omogenei”, riguarda la prova scritta della seconda lingua. Per alcuni istituti non è per nulla una novità, perché, in coerenza con la didattica svolta nel corso del triennio anche la seconda lingua, ancorché finalizzata ad una particolare acquisizione delle competenze comunicative in francese, spagnolo e tedesco, in molte scuole, specie quelle a tempo prolungato, o nelle classi dove la seconda lingua era “sperimentale”, la prova scritta della seconda lingua è stata sempre fatta ed anche in giorni differenti. Non si comprende perché il Corriere della Sera di domeni- L’eleganza e la cura nel miglior servizio... Gruppo Immobiliare e Creditizio PRESTITI PERSONALI MOTTA S. ANASTASIA ( Dipendenti - Autonomi - Pensionati ) CESSIONE DEL V° ( Dipendenti - Pensionati ) MUTUI ACQUISTO 1a CASA ( Ristruturazione - Consolidamento - Liquidità ) W &B: Via Francesco Crispi, 5/7 (P.zza della Libertà) - Gravina (CT) Tel. 095 422466 - 327 6105170 [email protected] GPL Disel Benzina Speciale servizio Gestore Carburanti Antonino Fisichella GPL www.valledegliulivihotel.it Bar - Ristorante - Pizzeria - Ricevimenti Nuziali C.da Tiritì, 6 S.P. 13 - Motta Sant’Anastasia (CT) Via Caponnetto, 13 - 95040 - Motta Sant’Anastasia (CT) info: 095 306088 - 333 7324388 LA SVOLTA Giugno 2011 Economia & Finanze www.lasvolta.it 3 Resoconto indagine Acli “Povertà e famiglia su Sicilia e Catania” I dati: troppi i disoccupati con numerose spese da sostenere. E la più grande paura diventa restare senza lavoro di Sebastiano Di Mauro P aura della povertà assoluta prima ancora che della delinquenza, sfiducia nei servizi sociali delle istituzioni e richieste sempre più pressanti alle parrocchie ed alla Caritas. E arrivano anche i cosiddetti “impoveriti”, ossia coloro che pur avendo uno stipendio – spesso precario o frutto di contratti a termine - stentano ad arrivare a fine mese a causa di mutui per l’acquisto di una casa o spese inattese, talvolta legate ai problemi di salute. E’ questo il ritratto che le Acli Sicilia hanno consegnato nel corso di un incontro nella sede di Corso Sicilia a Catania, a cui hanno partecipato il presidente regionale Santino Scirè, la responsabile nazionale per la Famiglia, Lidia Borzì e il presidente provinciale Acli Catania, Franco Luca. L’indagine è partita dai 15 punti famiglia sparsi nell’Isola che sopravvivono grazie alle donazioni del 5 per mille e ai volontari, professionisti compresi, privilegiando i quartieri più difficili come Librino e Lineri a Catania, Villagrande Falsomiele a Palermo o il quartiere di S.Anna a Caltanissetta. Il campione complessivo dal quale volontari e studiosi dei “Punti famiglia” delle Acli hanno attinto le risposte è di 1500 persone. Il lavoro dell’Osservatorio regionale per la Famiglia, che ha sede a Palermo, ha anche estrapolato per l’occasione un ritratto della situazione etnea. Ma veniamo ai numeri. Le famiglie che si rivolgono ai Punti Famiglia presentano un modello di famiglia tradizionale, anche se rispetto alla prima indagine (risalente a due anni fa) si registra un incremento di separati e divorziati che richiedono sostegno, dai servizi di consulenza legale a quelli di mediazione familiare. I coniugati sono il 62%, i conviventi l’8%, i vedovi il 13%, i separati il 17%. Per quanto riguarda gli aspetti concernenti il lavoro, i risultati emersi dal campione sembrano Il presidente regionale ACLI, Santino Scirè purtroppo confermare una situazione che può definirsi drammatica: i disoccupati sono il 48%, le casalinghe il 32%, i lavoratori il 20%. Il dato riferito alle casalinghe evidenzia “quanto sia reale e persistente il problema dell’occupazione femminile sul nostro territorio – sottolinea il presidente Scirè-. Se infatti sommiamo tale dato alla percentuale del 48% dei soggetti che dichiarano di non lavorare, il numero complessivo dei disoccupati che si rivolgono ai nostri centri lievita intorno al 80%” . Un ulteriore ed importante aspetto considerato dall’indagine, riguarda il problema della casa; emergono non solo le difficoltà abitative delle fasce sociali più deboli, ma anche delle famiglie a reddito medio-basso, che non riescono più a sostenere i costi del libero mercato. Alle famiglie è stato domandato se la casa nella quale vivono è di loro proprietà, in affitto o di proprietà con mutuo da estinguere. Ecco le risposte: il 33% dice che la casa è di proprietà, il 56% in affitto, l’11% di proprietà con mutuo da estinguere. In questo caso è possibile rilevare dal dato piuttosto basso del 33% relativo a coloro che vivono in case di proprietà, quello complessivo del 67% di coloro sui quali grava una spesa mensile non indifferente. Sono infatti molte le famiglie che si rivolgono ai Punti Famiglia che vivono in condizioni economiche quasi disperate. “E’ anche emerso il fatto che diversi ragazzi sono quasi “costretti” a rimanere ad abitare con i genitori a causa dei prezzi troppo alti dei canoni di mercato per quanto riguarda gli affitti (pensando al mutuo anche come soluzione più “fissa” rispetto a un affitto) e alla mancanza di un lavoro più o meno stabile che permetta di affrontare un mutuo senza rischiare”, sottolinea ancora il presidente. Solo il 6% ha paura della delinquenza e il 14% della solitudine: “Un dato che deve farci rifletteresottolinea il presidente provinciale Luca - poiché di fronte al problema della fame e della stessa sopravvivenza i cittadini non mettono ai primi posti, tra le loro preoccupazioni, la sicurezza delle città che abitano o i rischi legati alla criminalità. Il 40%, infatti teme di più la disoccupazione”. Solo il 13% delle famiglie interpellate dicono di rivolgersi all’ente Comune, mentre il 27% cita la parrocchia. Alto il dato a favore dei servizi e dell’aiuto offerto dalle associazioni di volontariato (29%). Tale dato è una concreta testimonianza di un riconoscimento del ruolo svolto dai soggetti sociali più comunemente detti intermedi. Con i 15 Punti Famiglia a livello regionale, le Acli siciliane offrono consulenza ed assistenza legale, previdenziale, assistenziale; consulenza del consumatore; mediazione familiare; orientamento al lavoro; attività culturali varie: corsi di informatica, laboratori teatrali, tutoraggio scolastico, gestione parco gio- chi ad Agrigento, tornei sportivi. “Il punto famiglia di Catania, in particolare, sarà inserito nell’archivio delle generatività dell’istituto “Don Sturzo” e sarà tra i tre punti d’eccellenza segnalati in tutta Italia”, ha concluso la Borzì. I dati su Catania (il campione è stato di 300 famiglie) confermano il trend siciliano: Il lavoro Disoccupati 43% Casalinghe 25% Lavoratori 32% Totale 100% La casa Proprietà 35% Affitto 45% Proprietà con mutuo 20% Totale 100% Le paure Delinquenza - 6% Solitudine - 18% Malattia 11% Disoccupazione 48% Povertà 17% Totale 100% A chi si rivolgono in caso di necessità Comune 9% Parrocchia 27% Servizi sociali 18% Servizi ospedalieri 11% Ass. di volontariato 34% Altro 1% Boccata di ossigeno per le imprese siciliane Ecco le ultime misure di finanza agevolata della Cassa Regionale per il credito alle Imprese Artigiane A Il presidente della CRIAS, Rosario Alescio ziende in crisi che hanno potuto pagare fornitori e dipendenti, altre che hanno potuto fare delle scorte di materiale per sviluppare la propria attività, altre ancora che hanno potuto avviare la propria attività grazie all’acquisto di laboratori, attrezzature e macchinari. Queste possibilità sono state fornite a tante imprese dalla CRIAS, la Cassa Regionale per il credito alle Imprese Artigiane, che negli ultimi anni ha allargato il suo campo d’azione anche alle imprese agricole e di autotrasporto. Nell’illustrare le ultime misure di finanza agevolata della Cassa, il presidente della CRIAS, Rosario Alescio, intervistato da noi nella sede di Catania, ha anche stilato un bilancio degli ultimi tre anni di attività. • Sono state finanziate quasi 15.000 imprese artigiane per un totale di circa 400 milioni di euro. • Sono stati erogati circa 110 milioni di euro sulla misura 4.02.b POR Sicilia 2006, riguardante contributi in conto capitale con fondi comunitari alle imprese e cooperative artigiane. • Ha gestito i fondi ex art. 16 l.r. 6/2009, spendendo i primi 15 milioni stanziati per il 2010 ed emanando il bando per gli ulteriori fondi di circa 36 milioni. Altre 1.178 imprese agricole siciliane potranno beneficiare di questa “boccata d’ossigeno”. • E’ stato attivato l’articolo 124 della finanziaria regionale che prevede la concessione di contributi in conto interesse per il ripianamento delle esposizioni debitorie delle imprese artigiane. • Sta gestendo la dotazione di 15 milioni di euro per i finanziamenti di esercizio e medio termine nel settore dell’autotrasporto merci in conto terzi in Sicilia: il 10 giugno è stato pubblicato il relativo bando e 30 giorni dopo sarà possibile inoltrare le richieste di finanziamento. A tutto ciò va aggiunto il processo interno di riorganizzazione dell’Ente che ha permesso di fornire servizi più veloci e snelli alle imprese e una drastica riduzione delle spese di gestione. Nell’occasione il presidente Rosario Alescio ha auspicato un intervento della politica per garantire un maggiore sostegno al credito delle piccole - medie imprese. “OggiAggiungi un appuntamento per oggi - ha detto Alescio - si assiste a un dibattito sul credito concentrando l’attenzione più sui contenitori che sui contenuti. Ma con pochi investimenti da parte della Regione, molte più imprese potrebbero usufruire di credito agevolato per le esigenze aziendali. Si potrebbe per esempio prevedere uno stanziamento pluriennale di 10 milioni di euro l’anno, per tre o cinque anni, finalizzati al pagamento degli interessi su somme (anticipate da istituti bancari) da destinare al fondo di rotazione della Crias che, per mezzo dei Consorzi fidi, procederebbe a concedere credito per diverse finalità come il credito di esercizio per il pagamento dei contributi previdenziali, il credito sulle scorte o un anticipo di fattura”.. S. D. Tutto sulla CRIAS. La realtà finanziaria che ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dell’imprenditoria siciliana C ’è chi l’ha chiamata “stipendificio”, chi ha detto che è un fallimento perché non ha fondi, chi ha parlato di “carrozzone” regionale, ma la verità è che la Crias (Cassa Regionale per il credito alle Imprese Artigiane) è una efficiente realtà finanziaria che ha contribuito alla nascita e allo sviluppo di molte realtà imprenditoriali siciliane. E i numeri sono lì a testimoniarlo: solo negli ultimi 3 anni la Crias ha erogato finanziamenti a olte 14.000 imprese per un ammontare di circa 380 milioni di euro e contributi a fondo perduto per quasi 45 milioni di euro. Ma ancora più significativo è il confronto dell’andamento dei finanziamenti a Medio Termine erogati dalla Crias (quelli specificatamente finalizzati all’acquisto del laboratorio artigiano, di attrezzature e di macchinari) nell’ultimo triennio, cresciuti di oltre il 50% in piena crisi economica. Negli ultimi anni, ed in particolare dall’insediamento del nuovo Consiglio d’Amministrazione e del Direttore Generale, avvenuti nel marzo del 2008, anche per effetto della capacità dimostrata dall’Ente nella gestione delle risorse attribuite e grazie alle notevoli competenze acquisite dal personale nell’ambito del credito e della finanza agevolata, la Regione Siciliana ha deciso di ampliare il campo di azione della Crias con i finanziamenti per la formazione di scorte in favore delle imprese agricole, i finanziamenti per la ristrutturazione e riqualificazione del trasporto di merci in favore delle piccole e medie imprese di autotrasporto, la concessione di contributi in conto interessi per il ripianamento delle esposizioni debitorie relative all’attività artigianale e l’attribuzione del ruolo di Ente attuatore per la sottomisura 4.02. b del P.O.R. Sicilia 2000/2006, principalmente per l’erogazione di contributi in conto capitale con fondi comunitari alle imprese e alle cooperative artigiane. Finanziamenti alle imprese agricole La gestione dei finanziamenti per la formazione di scorte in favore delle Imprese Agricole, introdotti con l’art. 16 della L.R. n. 6/2009, è stata affidata dalla Regione alla Crias con uno stanziamento iniziale di € 15 milioni. La Crias si è attivata immediatamente, ha siglato l’apposita convenzione con l’assessorato regionale all’Agricoltura, ha predisposto all’interno (a costo zero) il software per consentire l’inoltro delle richieste tramite internet ed ha provveduto alla pubblicazione del relativo bando. Dal 16/11/2009 al Ammodernamento e riorganizzazione 30/11/2009 sono pervenute oltre 4.000 richieste di finanziamento, decisamente superiori alle risorse disponibili, che comunque sono state tempestivamente utilizzate. Lo stanziamento è stato successivamente integrato ed è stato pubblicato il nuovo bando, con una dotazione composta da € 26,5 milioni, oltre alle economie accertate ed i rientri del primo bando, che consente di inoltrare le richieste di finanziamento per un anno a partire dal 19 aprile 2011 (ad oggi sono già pervenute quasi 1300 richieste per oltre € 40 milioni che saranno esitate man mano che saranno disponibili le risorse). Finanziamenti per l’autotrasporto Per il finanziamento delle piccole e medie imprese di autotrasporto, introdotto dall’art. 68 della L.R. n. 6/2009 con uno stanziamento di circa € 15 milioni, l’Ente si è immediatamente attivato: è stata sottoscritta la necessaria convenzione con l’assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ed il necessario decreto di approvazione del bando è stato registrato dalla Regione negli ultimi giorni. Le richieste di finanziamento potranno essere inoltrate 30 giorni dopo la pubblicazione del Bando. Contributi alle imprese artigiane Per la concessione dei contributi in conto interessi per il ripianamento delle esposizioni debitorie relative all’attività artigianale, introdotti con l’art. 124 della finanziaria regionale per il 2010, con uno stanziamento iniziale di € 1 milione, poi ridotto a € 300 mila, il bando è già stato pubblicato. Il nuovo Consiglio d’Amministrazione e il nuovo Direttore Generale si sono attivati anche per snellire le procedure di credito e meglio organizzare gli uffici ed il personale dell’Ente. E’ stata introdotta la tecnologia di home-banking su tutte le linee di credito. E’ stato eliminato l’atto di mutuo in precedenza previsto per i finanziamenti Scorte fino a € 30.987, riducendo i costi di accesso al credito. E’ stato adottato il rimborso con rate mensili, in luogo di quello con rate semestrali, per i finanziamenti a Medio Termine al fine di consentire un sensibile decremento delle rate insolute. E’ stato avviato un processo di riorganizzazione del personale, tuttora in itinere. Inoltre, in aggiunta alle sedi di Catania, Messina, Palermo ed Agrigento, sono stati aperti sportelli operativi in locali concessi in comodato d’uso dalle Camere di Commercio di Ragusa, di Caltanissetta e di Trapani e dall’Asi di Enna, rendendo più capillare la presenza dell’Ente nel territorio. Nessun costo per la Regione La Crias eroga i finanziamenti con le risorse messe a disposizione dalla Regione Sicilia nei Fondi di rotazione (nei quali rientrano anche le rate dei finanziamenti concessi per essere utilizzate nell’erogazione di nuovi crediti) e ne percepisce i ricavi (costituiti da interessi, commissioni e rimborsi spese sui finanziamenti erogati) con i quali copre i costi di gestione (costi del personale, spese amministrative varie, ammortamenti, imposte, ecc.). Quindi, la Crias non costa nulla alla Regione (e ai contribuenti siciliani) e non riceve contributi in conto spese di gestione da parte della stessa o di altri Enti.. SERVIZI PUBBLICITARI Lentini Carlentini Cell. 368 954400 Regione Il presidente Raffaele Lombardo e i suoi guai giudiziari 4 www.lasvolta.it Giugno 2011 LA SVOLTA “Fuga di notizie in violazione del segreto istruttorio per fare pressione sull’opinione pubblica” di Sebastiano Di Mauro P rendo atto che con cronometrica puntualità negli scorsi giorni delle amministrative in Sicilia e dei ballottaggi nazionali, grazie alla consueta fuga di notizie in violazione del segreto istruttorio, si fa sapere all’opinione pubblica l’ipotetica esistenza di un atto interno, di nessuna rilevanza procedurale, allo scopo di creare un artificioso clima di pressione sull’opinione pubblica e sulla necessaria serenità che caratterizza il lavoro della magistratura. Il presidente Raffaele Lombardo lo scorso 20 aprile, quando è riuscito a venire in possesso degli atti del procedimento IBLIS, ho conferito un articolato incarico di consulenza difensiva al dr. Gioacchino Genchi ed al suo staff. Il dr. Genchi ha già ultimato l’informatizzazione degli atti del procedimento ed ha iniziato l’estrapolazione di elementi che in modo oggettivo ed incontrovertibile dimostrano la assoluta estraneità ai fatti che vengono contestati al presidente Lomabrdo. Lo stesso Lomabrdo ha seguito il lavoro svolto dal dr. Genchi condividendo la sua metodologia, l’obiettività e il rigore logico e scientifico con cui procede nelle analisi ed accompagna le conclusioni. “Ho accettato l’incarico di consulenza difensiva dell’On. Lombardo – ha Grande interesse per gestire aree archeologiche in Sicilia P iù luci che ombre nei Beni culturali siciliani e, soprattutto, un grande interesse per la gestione delle aree archeologiche dell’isola. L’assemblea di “Icom Italia”, il comitato nazionale della più importante associazione mondiale del settore museale, riunita per la prima volta a Palermo, ha fatto il punto sulle idee e sulle metodologie elaborate in Italia e in Sicilia per garantire una corretta gestione del patrimonio culturale e delle istituzioni museali. Due giorni di studio, nell’ambito della collaborazione con la Regione Siciliana, che hanno visto gli studiosi impegnati nell’assemblea nazionale dell’International Council of Museums e, a seguire, con il convegno “Musei, territorio, archeologia” che ha messo a confronto le diverse esperienze. “E’ stata un’occasione importante - ha detto l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Sebastiano Missineo, che ha aperto la sessione conclusiva - per proporre il nostro modo di fare cultura, che e’ in grande dinamismo. Entro settembre metteremo a bando i servizi aggiuntivi per rinnovare l’offerta culturale. Ma, allo stesso tempo, stiamo lavorando per aumentare i flussi di visitatori che spesso non sono soddisfacenti. Possiamo contare su 5 o 6 siti che vantano un numero di presenze superiori alle centomila unità ma la sfida e’ di moltiplicare le visite anche in quei luoghi che, in questo momento, non offrono numeri significativi. Il nostro progetto e’ quello di creare una rete per fare in modo che chi va in un sito di grande interesse possa anche essere interessato da uno più piccolo ma non per questo meno affascinante. Un esempio, su scala più ampia, e’ il distretto siculo-greco-romano dove potremmo mettere a sistema Caltagirone, la Villa del Casale di Piazza Armerina, Aidone con la Dea di Morgantina e gli scavi del sito di Morgantina”. dichiarato l’avv. Genchi -, nel procedimento IBLIS che lo vede indagato alla Procura di Catania. Non conoscevo l’On. Lombardo e da tutti sono note le mie posizioni e tutti sanno che non mi identifico per nulla nel “presente” politico dell’On. Lombardo (nonostante la benedizione del PD) e ancora meno nel suo passato. L’unica cosa di cui sono certo “specie dopo avere analizzato l’intero fascicolo processuale” è l’assoluta estraneità dell’On. Lombardo ai fatti che gli vengono contestati”. C’è una tempistica nelle accuse raccolte contro Lombardo che già da sola induce non poche riflessioni. E’ da novembre 2009 che si raccolgono “prove” contro di lui grattando il fondo del barile, ripescando fatti e circostanze che la stessa Procura di Catania aveva già ritenuto non vere. Per il resto le accuse del ROS abbracciano un periodo di oltre 10 anni ed incrociano vicende che conosco molto bene. Nelle informative vengono più volte indicate in modo errato le cariche istituzionali ed elettive ricoperte nel tempo dall’On. Lomabrdo, grazie alle quali egli avrebbe favorito la mafia. Viene fatto passare per deputato regionale, ad esempio, in un’epoca in cui l’On. Lombardo era parlamentare europeo. Per il resto la destrutturazione degli elementi di accusa ha già consentito di estrapolare fatti che in modo oggettivo ed incontrovertibile dimostrano l’assoluta infondatezza delle accuse del ROS e di taluni aspiranti mafiosi, già accreditati come tali negli atti di indagine, al solo fine di provare che anche Lombardo è mafioso. L’avv. Genchi è già in condizione di provare, ad esempio, che la notte precedente alle elezioni europee del 12 giugno 2004, quando Lombardo sarebbe andato a trovare a casa un presunto mafioso (già sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza) per ottenere il suo appoggio elettorale, l’On. Lombardo si trovava in tutt’altra località della Sicilia e peggio dall’alba all’apertura dei seggi, senza nemmeno dormire, quel mafioso sarebbe riuscito a fare avere a Lombardo i circa 100 mila voti che ha riportato in quella competizione elettorale, che nem- Dichiarazione dell’on. Latteri (MPA) “Il PD siciliano non sa cosa vuole” I La Villa del Casale di Piazza Armerina Ad aprire il convegno, inserito negli appuntamenti per celebrare i 150 anni dell’Unita’ d’Italia, e’ stato il presidente di Icom Italia Alberto Garlandini, che ha ricordato come in Sicilia “la comunità di professionisti del settore e’ molto vivace e preparata, con grandi esperienze che devono essere approfondite anche a livello internazionale. La presenza di aree archeologiche e di reperti conosciuti in tutto il mondo e’ il punto di forza di un’offerta che deve puntare a valorizzare sempre di più l’identità e le radici culturali del territorio”. E’ stato il dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali, Gesualdo Campo, a illustrare la strategia della Regione nel settore dei Beni culturali. “Abbiamo potenziato il sistema museale siciliano - ha spiegato Campo - istituendo 25 parchi archeologici, di cui 16 costieri. Rispetto al passato, abbiamo deciso di orientare la spesa europea su queste nuove strutture istituite da decenni, ma mai attivate. Per quanto riguarda i lati critici, lo sforzo che la Regione deve fare e’ di attivare in Sicilia l’articolo 110 del codice dei beni culturali, che ci consentirebbe di reinvestire nell’isola i servizi a tariffa. Attualmente questi introiti finiscono direttamente nelle casse dell’erario ed e’ un limite notevole perché se il direttore di un museo potesse riutilizzare queste risorse avremmo la possibilità di organizzare servizi migliori per i visitatori e di fare economia. Altro problema e’ quello della gestione unitaria. Quando, nel 2002, l’Unesco ha dichiarato il Val di Noto patrimonio dell’umanità, la gestione e’ stata affidata per legge a tre diverse Soprintendenze. Siamo convinti che realtà di questo tipo debbano essere invece gestite da un organismo unico che possa essere più efficiente dal punto di vista della tutela e della valorizzazione”. S. D. SANITA’. Attivato il sito dell’anagrafe canina regionale È sstato attivato il sito dell’anagrafe canina regionale per la Regione siciliana (ACReS) al quale e’ possibile accedere dalla home page del sito istituzionale dell’assessorato regionale della Salute nonché direttamente dal link https://anagrafecanina.izs. it/sicilia o tramite la Banca dati nazionale dell’anagrafe canina del ministero della Salute. L’attivazione di ACReS, in attuazione del programma di innovazione digitale regionale, e’ stata realizzata gratuitamente, per l’assessorato e per tutte le aziende sanitarie provinciali della Sicilia, dal Centro servizi nazionale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise. L’utilizzo di ACReS consentirà all’assessorato regionale di disporre di meno gli consentirono di venire eletto. “L’urgenza e la delicatezza dell’incarico hanno imposto dei ritmi serrati - ha dichiarato l’avv. Genchi -. Abbiamo digitalizzato e informatizzato, in modo analitico-relazionale, i 133 fascicoli del procedimento, suddivisi in 77 “Faldoni”, più i numerosi “Faldoni bis” e i fascicoli personali, con le posizioni giuridiche dei 56 indagati. Abbiamo trattato, scomposto e analizzato un totale di 82.301 pagine fisiche, cui si aggiungono i dati delle intercettazioni, le localizzazioni GSP, i tabulati ecc., registrati in decine e decine di supporti CD-ROM e DVD. Le tecniche della destrutturazione, indicizzazione e analisi cronologico-relazionale degli eventi sono le stesse di quelle che ho iniziato ad utilizzare nel lontano 1988, dopo le prime collaborazioni con il dr. Giovanni Falcone. Non ci resta che rimanere fiduciosi del lavoro serio e scrupoloso della magistratura, avvolte denigrata ma che tutti noi ne abbiamo bisogno e necessità, per il rispetto alla costituzione e alla democrazia. un applicativo gestionale in grado di rispondere alle esigenze informative regionali e che consentirà alle Asp di interfacciarsi semplificando le procedure relative allo scambio di informazioni e alla movimentazione dei cani in ambito regionale. Grazie alla utilizzazione di ACReS verranno uniformate a livello regionale le procedure operative e la modulistica, sarà possibile aggiornare costantemente la Banca dati nazionale dell’anagrafe canina e assolvere al debito informativo nei confronti del ministero della Salute, accedendo così alla quota parte dei finanziamenti previsti per la prevenzione del randagismo. Tramite l’accesso al sito sarà possibile effettuare la ricerca dei cani iscritti nella Regione: basterà inserire il numero del microchip per ottenere informazioni relative ad alcuni dati segnaletici del cane e per conoscere l’Asp di riferimento per le ulteriori informazioni, utili agli operatori della Pubblica Amministrazione. S. D. l parlamentare del Movimento per le Autonomie on. Ferdinando Latteri (Nella foto) ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Uno degli enigmi più misteriosi di questa fase della politica è costituito dalla situazione interna del PD siciliano. Un Partito di grande serietà, erede di tradizioni popolari radicate nella storia nazionale, è costretto a misurarsi, quotidianamente, con le tensioni derivanti dal fatto che una parte della minoranza uscita dalle urne ha deciso di allearsi con una parte della maggioranza per dar luogo ad una esperienza che trova pochi precedenti nella storia della politica. Il lavorio è continuo: riunioni, assemblee, consultazioni popolari. Le decisioni univoche: rinvio delle scelte sulla base di valutazioni che hanno poco a che vedere con la politica. Anche il PD, a suo modo e con un impegno che merita rispetto, affronta la grande crisi della politica del nostro tempo: la rottura dei meccanismi tradizionali di partecipazione alla formazione dell’indirizzo politico e l’incertezza nella loro sostituzione con nuovi meccanismi. Una parte del Gruppo parlamentare all’ARS e del Partito si intesta una linea che confligge istituzionalmente con il sistema elettorale, con le scelte degli elettori, con la stessa concreta governabilità e riesce a tenere a galla un accordo che nessuno sa se la base del Partito (che pure è viva e molto più attiva di quella di altri partiti) vuole veramente. Il risultato è una grande confusione. Tuttavia, la confusione, in certi ambiti, si chiama ‘alternativa’. Si sapeva già che il PD siciliano aveva al proprio interno ampie ispirazioni ‘alternative’: alternative agli indirizzi nazionali, alternative alle indicazioni del voto, alternative alla coerenza politica,… Adesso sperimentiamo anche la coesistenza di linee alternative nello stesso progetto. Nella sua ansia di tenere tutto dentro e di non scegliere mai, il gruppo dirigente del Pd siciliano propone una grande alleanza allo stesso tempo con la Sel, l’Idv, l’Udc, il Mpa e il Fli. E nello stesso momento chiede la continuazione dell’attuale esperienza di Governo regionale (magari sostituendo i tecnici con i politici) e il passaggio elettorale. Credo sia noto che, da dirigente del Mpa, non ho mai condiviso la logica del ribaltamento delle maggioranze elettorali ed in più occasioni ho avuto modo di dichiararlo. Ma allo stesso modo ritengo che il Pd debba decidere qual’è la sua posizione. Vuole un demagogico referendum tra gli iscritti, oppure vuole sostenere lealmente il Governo regionale? Vuole le elezioni, oppure vuole la continuazione dell’attuale Governo? Vuole allearsi con il terzo polo, oppure vuole ritornare ad un alleanza con la sinistra populista? La politica è fatta da decisioni. Chi vuole la botte piena, la moglie ubriaca e l’uva nella vigna, non riuscirà ad avere nulla. Il PD, in particolare qualche suo autorevole esponente, già noto per la facilità di indignarsi per molte cose, non riesce a trovare quel minimo di dignità per indignarsi davanti a proposte contemporanee e fra loro inconciliabili avanzate a volte dagli stessi dirigenti. Scegliere la propria linea e proporla con chiarezza è una questione di rispetto nei confronti dei propri elettori, ma anche dei propri alleati”. Per la tua pubblicità sul periodico LA SVOLTA contattaci e vedrai che sarà un successo Pubblicità Immagine & Marketing Italia Service Via Roma, 9 (Sottostrada) 95040 Motta Sant’Anastasia (CT) Tel. / fax 095 306617 - Cell. 335 6465617 LA SVOLTA Giugno 2011 Province www.lasvolta.it 5 AGRIGENTO. Concluso il progetto “Ambiente e Natura” La Provincia si presta alle attività didattiche ed educative volte alla socializzazione e al confronto tra i ragazzi” di Mariella Palmeri G li esperti continuano a ricordarci l’importanza di concetti fondamentali per la vita dell’uomo su questo pianeta come ecosistema, habitat, biodiversità, corridoi ecologici, semplificazione e complessità ambientale, ma spesso, troppo spesso, l’uomo si lascia andare ad alibi insulsi per giustificare azioni che contrastano con la preservazione del pianeta che ci ospita. Educare al rispetto dell’ambiente e della natura, nei loro significati più autentici, oltre che paesaggistici, diventa quindi assai importante, specie per le giovani generazioni che si aprono ad un futuro tutto loro. Il progetto “Ambiente e Natura”, organizzato dalla provincia regionale di Agrigento ha focalizzato la propria attenzione sui punti su citati, coinvolgendo principalmente gli alunni delle scuole elementari e medie quali Enti primari di fomazione. Il Giardino Botanico della provincia ha costituito il fulcro dell’iniziativa e ha incorniciato la bellezza del progetto fino alla sua conclusione. Proprio il Giardino Botanico, infatti, è stato “da poco oggetto di un finanziamento da parte della Regione Siciliana di circa 450 mila euro; traguardi raggiunti grazie ad un’ottima programmazione che ha permesso di ottimizzare al meglio le poche risorse finanziarie disponibili e, soprattutto, una grande attenzione ai bandi comunitari”, ha chiarito il consulente alle tematiche ambientali della Provincia, Stefano Castellino. Orgoglioso il presidente provinciale, Eugenio D’Orsi (Nella foto a centro). “Il progetto ‘Ambiente e Natura’ ha costituito un momento di crescita per le scuole attraverso l’esposizione divulgativa e divertente dei temi ambientali. Ai ragazzi è stata offerta la possibilità di apprezzare le bellezze naturalistiche del nostro territorio: questo conferma che la Provincia è un Ente che si propone e si presta a tutte quelle attività didattiche ed educative che servono alla socializzazione e soprattutto al confron- to tra i ragazzi”. Il progetto ha visto coinvolti circa cinquecento alunni ai quali è stato passato il testimone per l’amore e la preservazione del nostro territorio, amore che, si spera, congiuntamente alla loro futura maturità, possa essere preservato e inseguito fedelmente. A conclusione della giornata, sono stati annunciati progetti futuri riguardanti il valore della natura e la sua inestimabile importanza ad essere custodita. Province PALERMO. La Provincia consegna alla Curia un immobile confiscato alla mafia i n b rev e “La strada giusta da percorrere è togliere ai mafiosi per dare ai cittadini onesti” di Mariella Palmeri CALTANISSETTA La provincia di Caltanissetta ha accolto la proposta da parte della Corporation americana Export Usa con sede per tramite del responsabile della Sicilia, dottor Giacomo Bartoluccio. Si tratta di incentivare la conoscenza delle opportunità commerciali del mercato statunitense. “Siamo sempre favorevoli ad intraprendere ogni iniziativa finalizzata a promuovere l’internazionalizzazione delle nostre piccole e medie imprese così da creare nuovi fronti per la promozione e diffusione dei nostri prodotti, specie in un contesto di diffusa crisi come quello attuale”, ha commentato il presidente Giuseppe Federico. ENNA Dopo l’approvazione del regolamento per la concessione di contributi straordinari nel campo della solidarietà sociale, il PD e il PDL hanno abbandonato l’aula di consiglio. Michele Sutera ha motivato la forma di protesta messa in atto dal suo gruppo quale “senso di responsabilità e di impegno nei confronti degli elettori”. “Bloccare i lavori del Consiglio è un danno. La verifica va avviata tra i partiti senza l’Amministrazione provinciale. Non è il Presidente che decide la fine della giunta tecnica ma è la politica, qualora sarà nelle condizioni di esprimere una maggioranza non solo numerica ma prevalentemente politica”. TRAPANI La centralità degli Acquisti Pubblici Verdi (Green Public Procurement) come strumento chiave per il consumo e la produzione sostenibile, sono stati tra gli incentivi primi degli ultimi anni a livello europeo. L’approvazione del Piano d’Azione Nazionale per il Green Public Procurement (Decreto Interministeriale n.135 dell’11 Aprile 2008), ne è la prova. La Provincia regionale di Trapani ha per questo organizzato una giornata di approfondimento sul GPP dal titolo “Acquistare, produrre e consumare sostenibile”. “La rete siciliana per il GPP che lavora in parallelo con le reti di altre 5 regioni italiane (Lombardia, Liguria, Sardegna, Campania e Lazio) e di 3 regioni europee (Prahova-Romania; Lodz-Polonia; Catalogna -Spagna) costituisce un’opportunità per la nostra Provincia di portare avanti uno sviluppo territoriale in chiave sostenibile attraverso la diffusione di uno strumento concreto per il cambiamento che si rende ad oggi assolutamente necessario ed al contempo di inserirsi in una rete virtuosa di buona amministrazione”; questo il commento da parte del Presidente provinciale, Mimmo Turano. I l tema della confisca di beni alla mafia è un tema assai delicato. Un noto tg satirico, “Striscia la Notizia”, se n’è più volte occupato negli ultimi mesi, al fine di far conoscere esiti non certo brillanti che si sono succeduti al sequestro. Ad oggi, però, un comunicato della Provincia regionale di Palermo, ci informa di un esproprio andato a buon termine. Si tratta di un appartamento di circa cento metri quadrati, con un giardino sul retro di trecento metri quadrati, situato in Via Brancaccio 256, adiacente alla parrocchia di San Gaetano. L’immobile è stato formalmente affidato, da parte del presidente della provincia palermitana, Giovanni Avanti, al cardinale Paolo Romeo. Alla consegna, presente anche l’assessore Pietro Alongi, assessore provinciale ai beni confiscati. “Questa consegna è innanzitutto un atto simbolico – ha detto il Presidente Avanti – che non può non farci pensare a Padre Pino Puglisi, al suo impegno nella lotta contro la criminalità e al fatto che la sua parrocchia fosse accanto all’abitazione di un mafioso. Oggi ripristiniamo il naturale ordine delle cose, consegnando proprio a questa stessa parrocchia uno spazio che ci è stato assegnato un paio di mesi fa e che potrà diventare un luogo di aggregazione a disposizione di tutti nel quartiere”. “La Curia ha chiesto questo bene per la parrocchia – ha affermato il Cardinale – seguendo la linea tracciata da Padre Puglisi e il suo “Se qualcuno fa qualcosa...”. Azioni come queste sono piccole luci che si accendono che, se messe in rete, possono creare una bella realtà e dare a tutti segnali di speranza”. Proprio a tal proposito, l’assessore Pietro Alongi, ha aggiunto: “Il seme della lotta alla mafia oggi comincia a dare i suoi frutti e questo immobile, che per lungo tempo è stato inutilizzato e oggi viene ceduto alla parrocchia, è un messaggio di concretezza nel contrasto a Cosa nostra. La strada giusta da percorrere è togliere ai mafiosi per dare ai cittadini onesti”. A conclusione dell’incontro, anche il parroco di San Gaetano, Maurizio Francoforte, ha sottolineato l’impegno che è legato all’edificio. “Creeremo un luogo nel quale si possa socializzare, un luogo per chi ha bisogno di un supporto e dove si trasmettano valori”. L’auspicio è di altrettanti lieto fine per imprese (non certo semplici) di stessa forza. M. P. RAGUSA. È emergenza amianto L’assessore Mallia: “Aumentiamo la sinergia per trovare una soluzione” di Silvia Calanna L o smaltimento dell’amianto nel territorio ibleo è diventato una priorità per l’amministrazione. Dopo le mobilitazioni delle istituzioni, Provincia e comuni in prima linea, e l’attenzione dei cittadini sulla pericolosità del materiale, si cerca una soluzione definitiva che faccia cessare ogni allarmismo. L’urgenza di trovare una sinergia nel territorio ha portato all’intesa tra le amministrazioni locali, utile ad affrontare tempestivamente il problema amianto. L’intesa impegnerà le parti a dare mandato alla Provincia di Ragusa di indire una gara d’appalto per l’affidamento del servizio di raccolta e recupero dei rifiuti. Salute pubblica e patrimonio ambientale sono gli obiettivi principali che hanno mosso l’azione della Provincia che, già in passa- to, ha avviato diversi tavoli di confronto per trovare una soluzione concertata, con l’ausilio dei comuni iblei interessati dalle numerose discariche. Ad occuparsi dell’emergenza l’assessore al Territorio, Ambiente e Protezione civile, Salvo Mallia, che ha incontrato i rappresentanti provinciali dell’Osservatorio Nazionale di Amianto (ONA) e della VI Commissione consiliare presieduta da Marco Nanì. Nel corso dell’incontro, il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Salvatore Occhipinti, ha sottolineato come l’utilizzo dell’amianto nel settore edile e industriale, prima di scoprirne la cancerosità, non facilita lo smaltimento di quello che viene definito il “minerale killer. Già molti interventi di raccolta sono stati avviati sul territorio, soprattutto in quelle zone in cui esistono vere e proprie discariche a cielo aperto. Dal mese di gennaio è iniziata un’opera di bonifica che ha coinvolto diverse aree, compreso il pantano Longarini. I tavoli tecnici sul problema amianto hanno fatto emergere l’urgenza di uno smaltimento, in considerazione dei danni provocati anche “da una semplice fibra di pochi millimetri”. Mallia ha sottolineato inoltre la necessità di mettere in campo sinergie istituzionali senza dimenticare però la corretta informazione per il cittadino che, ancora oggi sottovaluta i ri- schi che comporta il materiale, dichiarato fuori legge dal 27/03/1992 (Legge 257 che prevede, altresì, il divieto di estrazione, lavorazione, importazione e commercializzazione). L’ONA evidenzia anche l’urgenza di fornire indicazioni utili sulle modalità di smaltimento attraverso una efficace campagna di informazione, con l’ausilio di convegni e conferenze sparsi sul territorio. Molti cittadini hanno infatti familiarità con recipienti della raccolta d’acqua e lastre di copertura di amianto ubicate nelle loro abitazioni o nei posti di lavoro. A collaborare per la gestione del problema dell’amianto anche l’Asp 7 di Ragusa, l’Arpa Sicilia e le ditte specializzate nel recupero del materiale nocivo. Nel frattempo arrivano notizie che la bonifica e la messa in sicurezza della discarica di Pietra Palio è stata stoppata dalla Regione per mancanza di fondi. SIRACUSA. Parte “City cam p ” Apprendere la lingua straniera, attraverso il metodo “English full immersion” di Milena Martinez L ’associazione culturale linguistica Educational, ente di formazione indetto dal ministero dell’istruzione universitaria del comune di Siracusa, ha organizzato dal 27 Giugno al 1 Luglio e dal 29 Agosto al 2 Settembre, una meravigliosa iniziativa, mirata ai ragazzi dagli otto ai tredici anni. Si chiama City camp, è l’iniziativa che permette ai bambini di apprendere la lingua straniera, tramite vacanze studio che seguono il metodo “English full immersion”. Guidato da insegnanti interamente madrelingua, l’iniziativa intende insegnare la lingua inglese ai ragazzi, come se prendessero parte ad una vera vacanza in Inghilterra. Giochi, canzoni, lezioni di ani- mazione, tutto rigorosamente in lingua, tali da stimolare gli alunni all’apprendimento dell’inglese. L’amministrazione culturale è ben fiera di offrire, iniziative che servano alla crescita culturale del territorio, dichiara infatti l’assessore Muti: “La conoscenza dell’Inglese va cominciata sin da piccoli, attraverso metodologie didattiche premianti, come in questo caso”. LENTINI. Alfio Mangiameli nuovamente alla guida della città S Intervista con il sindaco rieletto a furor di popolo per la seconda volta i è concluso brillantemente il ballottaggio per l’elezione del sindaco, con la vittoria di Alfio Mangiameli (Nella foto) per la seconda volta a Lentini. Qual’è lo stato d’animo di questo momento? “Lo stato d’animo è la mia vittoria, è uno stato d’animo vittorioso, la mia vittoria è stata sofferta, perchè in giro ho subito diverse calunnie e denigrazioni, che hanno rinforzato lo spirito, il mio spirito vittorioso. Mi hanno rinforzato a tal punto da portarmi a vincere nuovamente”. E’ stato un ballottaggio non facile, gli animi e gli umori sono stati dibattuti e travagliati, è merito della fiducia dei cittadini Lentinesi? “I Lentinesi hanno messo in campo due valori contrastanti: l’arroganza e l’umiltà, il rispetto per i cittadini ed il guardare dall’alto in basso allo stesso tempo. Alla fine hanno premiato il loro figlio e saranno orgogliosi per aver dato fiducia ad una persona che nei cinque anni scorsi ha proget- tato opere nel puro interesse della gente, tenendo conto dei bisogni della città. Sottolineo che l’amministrazione è stata presente, e che tanti finanziamenti saranno destinati al territorio, valorizzando il paese, dando priorità a procedure necessarie per ridare la piscina comunale, l’ex lavatoio, la realizzazione della via di fuga in via Garibaldi che saranno un vero e proprio biglietto da visita della città”. Di lei si dice che sia il “sindaco del popolo”, una definizione in perfetta linea, con quelli che sono i suoi principi politici? “Il sindaco del popolo, perché ascolta quotidianamente i cittadini, dando priorità alle soluzioni dei problemi. L’umiltà nel saper dire anche no, in alcune richieste dei cittadini. Per intenderci, non ho mai fatto false promesse e non ho mai dato false illusioni”. Rispetto alla prima candidatura cosa è cambiato e cosa cambierà? “Iniziando questo nuovo percorso, metterò dei paletti tenendo conto dell’esperienza scorsa migliorando la cosiddetta macchina amministrativa, per dare servizi consoni alle aspettative dei cittadini. Ho fatto tesoro degli avvenimenti negativi: ricorsi, controricorsi, mozioni di sfiducia e altro”. Girare per i quartieri che hanno fatto la storia del paese è un gesto che umanizza molto un sindaco ed è vero che il quartiere dove lei è cresciuto lo ha interamente votato all’unanimità, perché tutti ricordano lei da bambino? “La mia caratteristica è quella di girare per tutti i quartieri senza fare passerella, per capire e risolvere i problemi, ma non ho mai illuso i cittadini. Quando qualcuno diceva che il mio quartiere, mi avrebbe girato le spalle, ecco che è stato dimostrato con i numeri. Da bambino a quasi otto anni quando d’estate finiva la scuola, passavo i giorni nell’officina di fabbro ferraio di mio padre. Mi definisco un fabbro rifinito, questo antico lavoro mi ha dato l’opportunità di conoscere tanta gente, io sono stato davvero uno di loro, un lentinese”. M. M. 6 Provincia regionale di Catania www.lasvolta.it Giugno 2011 LA SVOLTA Firmato un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione provinciale e l’Arcigay di Catania Previsto un Osservatorio provinciale contro ogni forma di discriminazione di Sebastiano Di Mauro I l 17 maggio 1990 l’Organizzazione mondiale della sanità cancellava l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. E ora il 17 maggio scorso si è celebrato in tutto il mondo la giornata mondiale contro l’omofobia, ricorrenza promossa dall’Unione Europea con l’obiettivo di riaffermare il diritto al rispetto. A tal proposito il presidente della Provincia regionale di Catania, Giuseppe Castiglione e il presidente di Arcigay Catania, Sandro Mangano, hanno firmato un protocollo d’intesa che prevede la realizzazione di un Osservatorio provinciale contro tutte le discriminazioni. “Con questa iniziativa – ha dichiarato il presidente Castiglione – riprendiamo l’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea che vieta qualsiasi forma di discriminazione fondata su sesso, razza, colore della pelle, origine etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione, convinzioni personali, opinioni politiche, handicap, età o tendenze sessuali. I principi di parità di trattamento sono al centro del modello sociale europeo a cui deve ispirarsi anche la nostra provincia”. Prima della firma il presidente Castiglione ha invitato Ilde Capizzi, studentessa del primo Liceo classico del Collegio Capizzi di Bronte, a leggere la sua poesia sulla diversità. Un testo particolarmente toccante e che ha vinto il concorso di poesia indetto dalla Provincia di Catania per i suoi 150 anni. “E’ un segno di profonda civiltà e grande impegno sociale – ha affermato Sandro Mangano, presidente Arcigay Catania – quello mostrato oggi dalla Provincia regionale di Catania e in particolare dal Presidente Giuseppe Castiglione con la firma di un protocollo d’intesa che non ha precedenti nella storia di questa terra. La comunità LGBT si sente meno sola nella dura battaglia per l’attuazione di princìpi riportati a chiare lettere dalla Costituzione italiana e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea ma troppe volte disattesi quando ci si trova davanti a casi di omosessualità. La cronaca riporta storie terribili di intolleranza e soprusi, e molte di più sono quelle che non vengono raccontate per paura o vergogna. La nostra voce – ha concluso Mangano – sempre alta nel denunciare tali abomìni, si fa adesso più decisa grazie al supporto di un interlocutore serio ed autorevole quale è la Provincia di Catania. Da oggi comincia un percorso che, siamo certi, porterà buoni frutti”. Alla firma del protocollo era presente anche l’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Pippo Pagano. Da sin.: il presidente di Arcigay Catania, Sandro Mangano e il presidente della Provincia regionale di Catania, Giuseppe Castiglione Piano Tavola. Iniziati i lavori sulla Sp 229 - Castiglione: “Strade più sicure al servizio della collettività” C Da sin.: il sindaco di Belpasso, il presidente della regionale di Catania, Giuseppe Castiglione, il consigliere provinciale, Giuseppe Zitelli e l’ingegnere della provincia regionale di Catania onsegnati dal presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, i lavori per la riqualificazione del piano viabile della Strada provinciale 229, nel tratto di uscita dalla strada statale 121 sino all’incrocio con la strada provinciale 14 (tratto urbano di Piano Tavola). I lavori, che saranno ultimati entro quattro mesi, prevedono: lo spostamento e la creazione di nuove caditoie per lo smaltimento delle acque, il rifacimento di un muro lungo la stazione della Circumetnea, la sistemazione della pavimentazione bituminosa e della segnaletica orizzontale e verticale, e la realizzazione di una piccola rotatoria tra l’incrocio della Sp 229 e la Sp 14. L’iter per la realizzazione del tratto di strada provinciale su Piano tavola è giusto riconoscere che è merito del Consigliere provinciale Giuseppe Zitelli, tra l’altro espressione e rappresentante politico di quel territorio, il quale intervenendo prima in Commissione provinciale Lavori pubblici e poi in aula di Consiglio provinciale in fase di proposta del Piano triennale delle opere pubbliche per l’anno 2009/2012, è riuscito con suo emendamento a far inserire - all’interno dei lavori stradali a livello di progettazione preliminare nell’area Belpasso – Misterbianco, al servizio 2, con l’assegnazione al n. 149 e denominazione dell’opera: “Lavori di manutenzione stradale Piano Tavola” intervento sulla S.P. 229, con una stima del costo complessivo di € 270.000,00. In quell’occasione l’assessore provinciale Ottavio Vaccaro aveva dichiarato: “Abbiamo accolto favorevolmente la proposta del consigliere Giuseppe Zitelli in quanto è obiettivo di quest’ amministrazione provinciale migliorare la viabilità e rendere più sicure le strade di competenza, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili. L’arteria sottoposta a intervento stradario sarà restituita alla fruizione entro 120 giorni dalla consegna dei lavori”. Alla consegna dei lavori il presidente della Provincia regionale di Catania Giuseppe Castiglione ha affermato: “Strade più sicure al servizio della collettività. Ancora una volta interveniamo per mettere in sicurezza una strada di fondamentale importanza per la mobilità di questa porzione del territorio a ridosso dell’area industriale di Belpasso. L’attenzione della Provincia sui temi della sicurezza stradale, della salvaguardia e manutenzione delle vie di comunicazione di nostra competenza resta sempre uno degli obiettivi nell’indirizzo politico avviato all’inizio del mio mandato di guida dell’Ente”. Alla consegna dei lavori hanno presenziato, oltre al presidente Giuseppe Castiglione, il sindaco di Belpasso, Alfio Papale, il consigliere provinciale Giuseppe Zitelli, alcuni amministratori locali e l’ingegnere Capo della Provincia. S. D. Presentato il “piano di aiuti” per Artigiani e professionisti Giuseppe Castiglione, eletto Un sostegno dal 30 al 40% e i requisiti necessari: la libera attività nel territorio e la partita Iva P resentato a Paternò all’interno del suggestivo palazzo delle Arti, ex ospedale Santissimo Salvatore, il nuovo “Piano di aiuti a sostegno di artigiani e professionisti”. A introdurre l’importante manovra a sostegno dei comparti lavorativi erano presenti oltre all’assessori provinciaei alle Politiche del Lavoro, Francesco Ciancitto e l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Ascenzio Maesano, il consigliere provinciale Antonello Sinatra e il dirigente provinciale Antonio Ligresti e a fare gli onori di casa il sindaco Pippo Failla. Il presidente della Provincia regionale di Catania Giuseppe Castiglione aveva già dichiarato con soddisfazione: “l’iniziativa voluta dall’Amministrazione e dal Consiglio per l’erogazione di contributi ai giovani iscritti ai diversi Ordini professionali è un chiaro segnale che la Provincia di Catania è sempre più vicina al mondo delle professioni. La disoccupazione giovanile sta assumendo i caratteri di una vera emergenza, nonostante non sia la adeguata professionalità a mancare. Secondo il rapporto Svimez 2009 – afferma Castiglione – tra il 1997 e il 2008 sono emigrati dal Mezzogiorno al Centro-Nord del Paese circa 700.000 persone. Sono stati questi i motivi che hanno spinto la Giunta provinciale e il Consiglio ad adottare un regolamento che favorisse l’accesso dei giovani laureati o diplomati al mondo delle professioni. Ciò rappresenta di sicuro un segnale, che va ad associarsi al- Da sin.: Sinatra, Maesano, Nicolosi, Ciancitto, Failla e Ligresti l’impegno per gli artigiani. Un ringraziamento particolare – ha concluso – va all’assessore Francesco Ciancitto, e all’assessore Ascenzio Maesano, che hanno supervisionato l’iter, e a tutto il Consiglio provinciale”. Il piano di contributi è rivolto alle imprese artigiane e ai professionisti singoli o associati. Per gli artigiani il fondo messo a disposizione dalla Provincia di Catania è di 1.410.000 euro. Coloro che intendono realizzare investimenti compresi tra 5.500 e 25.000 euro riceveranno un contributo pari al 30% mentre per le cooperative di artigiani e consorzi il contributo sarà pari al 40%. Il fondo destinato ai professionisti è di 300.000 euro. In questo caso il contributo coprirà fino al 30% della spesa sostenuta e comunque non oltre 10.000 euro. Requisito per ottenere il contributo sarà il conseguimento del titolo di studio entro 10 anni, svolgere un’attività libera o professionale, possesso della partita Iva, svolgere l’attività nel territorio catanese ed impegnarsi a mantenerla in loco per i prossimi 5 anni. Saranno privilegiate le istanze presentate dagli studi associati costituiti da 3 a 5 professionisti. Il contributo è destinato all’acquisto di beni strumentali, spese per messa in sicurezza di uffici, acquisto software e sito web, stipulazione dell’atto costitutivo e quanto concerne l’attività lavorativa. Le domande dovranno essere protocollate presso l’ufficio provinciale in via Nuovaluce entro il 30 settembre. La modulistica è scaricabile dal sito istituzionale della Provincia regionale di Catania. S. D. vicepresidente di Mecenate 90 G iiuseppe Castiglione, presidente della Provincia di Catania ee dell’Unione Province Italiane, è il nuovo vice presidente di Mecenate 90, associazione senza scopo di lucro presieduta da Alain Elkann (il presidente onorario è Gianni Letta), che dal 1989 favorisce la collaborazione tra soggetti pubblici e privati nella valorizzazione dei beni culturali e nella promozione del turismo culturale. A Mecenate 90 si devono rinascite eccellenti, come quella di Palazzo delle Esposizioni a Roma, del Palazzo Ducale di Genova, dell’ex convento San Placido di Catania e per ciascuno di questi spazi, su incarico delle Amministrazioni locali, ha predisposto gli studi di fattibilità con il piano economico-finanziario, il modello di gestione, le destinazioni d’uso. Ha inoltre realizzato, su incarico del Ministero per i beni e le attività culturali, il piano di gestione del sito UNESCO Val di Noto ed ha ancora tanti progetti in corso, come: “il club dei creativi”, portale che mette in rete i giovani talenti italiani nel mondo con le imprese del nostro paese, il progetto “centocittà” che promuove l’Italia minore, quella sconosciuta alla gran parte di stranieri, seppur ricca di tesori piccoli e grandi, artistici, architettonici, paesaggistici, gastronomici ed enologici e il 1° Trofeo della Lingua Italiana, promosso in occasione delle Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, con lo scopo di richiamare l’attenzione sull’importanza che la lingua ha avuto nel processo unitario del Paese. I soci di Mecenate 90 sono unicamente soggetti giuridici da Intesa Sanpaolo alla Mondadori, dalla Sicilia MultimediaCiancio Sanfilippo a Telecom Italia, oltre a molte altre istituzioni, fondazioni, imprese. “L’Italia ha un patrimonio unico di 6.000 musei, 8.000 chiese 12.000 palazzi storici – ha dichiarato Giuseppe Castiglione - ma affinché possano goderne anche le future generazioni occorre conservarlo con grande senso di responsabilità. Per questo l’arte e la cultura italiana hanno bisogno di Mecenate 90”. Mercato del Contadino raddoppia da Catania nell’hinterlan catanese I l Mercato del Contadino, organizzato dalla Provincia regionale di Catania, raddoppia. La manifestazione, apprezzata dai catanesi, dedicata alle migliori produzioni della terra passate infatti si è presenta con un doppio appuntamento: dalle 8 alle 13.30 è stato possibile acquistare i prodotti tipici del comprensorio etneo sia a Catania nel piazzale Raffaello Sanzio, sia ad Acireale in piazza Galatea ed insequito in altre paiazze dell’hinterland catanese. “Il nostro impegno è anche quello di sostenere i prodotti migliori della nostra terra - ha detto il presidente, Giuseppe Castiglione - Acquistare le produzioni eccellenti della nostra terra può diventare un’opportunità per confrontare prez- zi e qualità, un’occasione per la riscoperta dei centri storici dei Comuni del nostro territorio”. Gli imprenditori agricoli, garantiscono la sicura fonte di provenienza del prodotto e i rappresentanti delle Strutture di promozione contribuiscono a facilitare i rapporti tra produttori e consumatori. “I prodotti venduti hanno la prerogativa di essere sicuramente freschi e di stagione – ha affermato l’assessore provinciale alle Politiche agricole, Giovanni Bulla -. La tracciabilità e genuinità dei prodotti, la filiera corta che si è creata tra il contadino/produttore e consumatore garantiscono un sicuro risparmio nella spesa dei migliori prodotti”. S. D. LA SVOLTA Giugno 2011 Crescere nei valori Agenzia di Misterbianco (CT) Via Garibaldi, 481 - Tel. 095 464974 7 www.lasvolta.it Catania & Hinterland Giugno 2011 www.lasvolta.it Crescere nei valori Agenzia di Misterbianco (CT) Via Garibaldi, 481 - Tel. 095 464974 A Catania è ancora raccolta (in)differenziata A quattro mesi dal nuovo servizio di raccolta dei rifiuti, si allontana l’obiettivo del 35% entro il 2011 di Silvia Calanna S ono passati ormai oltre quattro mesi da quando l’amministrazione comunale ha dato via al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, il sistema che doveva rivoluzionare l’intera igiene cittadina e assicurare un servizio con alti standard qualitativi, al pari delle altre città europee: una raccolta differenziata del 65% entro il 2015. Nelle strade però, poco o nulla è cambiato, anzi, i nuovi cassonetti sembrano aver creato più confusione che altro. Marrone, grigio, giallo, bianco i colori distintivi dei contenitori, che, anche se ubicati in tempi rapidi, sembrano aver creato tra le strade più disattenzione e più in- civiltà. Contenitori che scoppiano di immondizia, sin dalle prime ore del mattino, con oggetti ingombranti in bella vista, tavole ed elettrodomestici compresi, Pesca: problematiche, bilanci e nuove proposte di Mariella Palmeri N on si andrebbe errati nel considerare la storia della nostra società come la storia della pesca. Da sempre questa, infatti, affianca l’agricoltura come produzione primaria nella nostra isola e, industrializzazione a parte, rimane uno dei settori produttivi da preservare e mantenere costante e fruttifero nel tempo. Ne vale della storia della nostra terra. Ciò nonostante, la Task Force per lo sviluppo e l’occupazione della Provincia Regionale di Catania ha dovuto affrontare la crisi che sembra attanagliare il settore della pesca. L’assessore alle politiche attive e al lavoro, Francesco Ciancitto, e l’assessore alla pesca, Giovanni Bulla, hanno per questo incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria, insieme ai sindacati, al fine di pervenire ad adeguate misure di pronto intervento nel settore. Prontamente, sono stati elencati i tre principali punti a cui trovare nuovo avvio: per prima cosa occorrerà guardare all’unità del settore, minacciata da una frammentarietà che tende a bloccare la produzione; per seconda cosa bisognerà guardare alla legislazione e alle norme, attualmente in vigore, che minano il settore di riferimento e, per ultimo, occorrerà stabilire le più giuste mosse per un’azione di promozione e commercializzazione delle filiere. “La prima necessità che abbiamo individuato è quella di dover mettere insieme tutte le richieste e le esigenze di settore, cercando insieme a tutti di instaurare un dialogo imprenditoriale ed istituzionale”, è quanto affermato dall’assessore Ciancitto. Ma la Provincia ha anche partecipato, schierandosi come protagonista, al Salone del pesce, Show Fish, di Genova. Proprio la fiera ha costituito una buona occasione per incontrare i funzionari di varie regioni e confrontarsi sul tema della costituzione dei GAC (Gruppi di Azione Costiera). “Il nostro obiettivo – ha detto l’assessore Bulla - è incentivare il consumo del pesce azzurro per rilanciare il comparto e restituire dignità lavorativa a coloro che operano nel settore. L’intervento della Provincia punta a invertire questo trend negativo attraverso la divulgazione delle proprietà nutrizionali dei prodotti ittici del Mediterraneo e in particolare del pesce azzurro ricco di Omega 3 e vitamine utili a combattere problemi cardiocircolatori e il colesterolo”. La partecipazione allo Show Fish di Genova ha, insomma, costituito l’esempio concreto di comunicazione come canale privilegiato per far conoscere, e dunque preservare, i prodotti della nostra terra in contesti diversi. Lo stand allestito, infatti, ha anche dato l’opportunità a quattordici produttori siciliani di esporre e far degustare i loro prodotti. Attraverso i GAC sarà possibile ottenere risorse economiche ed elaborare una strategia di sviluppo efficace AFFITTASI Motta S. Anastasia - Via Vitt. Emanuele (Centro), ampio locale per attività commerciale. Prezzo (Ottima offerta) Telefonare in agenzia AFFITTASI Motta S. Anastasia - Via Ten. Platania, abitazione singola di 4 vani + servizi su due piani. Prezzo (Ottima offerta) Telefonare in agenzia AFFITTASI Motta S. Anastasia - Via Siracusa, appartamento 4 vani + servizi e garage. Prezzo €. 500.00 Telefonare in agenzia come nel quartiere di Picanello (vedi foto). Un sistema che, per quanto attaccato pesantemente da vandali e piromani, soprattutto nella zona di Librino, S. Gior- gio, S. Maria Goretti e Fontanarossa, si è mostrato non gradito e soprattutto “non capito”. In molti si domandano ancora cosa siano i rifiuti “umidi” e non hanno ben compreso che per i rifiuti ingombranti esiste un numero verde istituito dal Comune deputato alla raccolta (0957426917 e 095347284 per i residenti del centro città). Vi è poi il problema dell’orario non rispettato (dalle 18 alle 23) in cui buttare i sacchi di immondizia. Vi sono interi quartieri, vedi Picanello, in cui a causa degli scarsi controlli, il marciapiede è reso agibile solo spostando cumuli di rifiuti. Dall’inizio del 2011 si sono elevate 202 sanzioni ma evidentemente non bastano. Oltre alla disatten- dove -dichiarano gli esponenti del SEL - aveva portato i suoi frutti migliori, allontanando repentinamente l’obiettivo da raggiungere entro il 2011 il 35% di differenziata. I kit di sacchetti colorati per effettuare la raccolta di prossimità, promessi dall’amministrazione, sembrano inoltre non essere mai arrivati nelle case dei cittadini. Qualcuno dice invece, e sono i residenti delle zone centrali, di averli ricevuti e usati ma solo per poco, visto che mettendo i sacchetti davanti le abitazioni sono rimasti diversi giorni fuori dalla porta prima di essere ritirati. Ad aggravare il problema rifiuti, un’isola ecologica che sembra non esistere. Sgomberato il Palazzo delle Poste Residenti e Sac: “La decisione di ospitare i rom al campo di Fontanarossa è inadeguata” D opo la demolizione del rudere di Viale San Teodoro a Librino, occupato abusivamente per decenni, l’amministrazione ha proceduto allo sgombero dell’ex Palazzo delle Poste di Viale Africa con l’obiettivo dichiarato di eliminare in città “i simboli del degrado”. Destinato ad accogliere gli uffici giudiziari della città, ad occupare il palazzo da diversi anni sono stati in maggioranza rom, ma anche somali e maghrebini, attualmente trasferiti in una struttura temporanea allestita dal Comune nell’ex campo di calcio di Fontanarossa. Un’operazione delicata anche per la Croce Rossa catanese, mobilitata per l’evacuazione con operazioni di assistenza e supporto. Una vicenda che ricorda la baraccopoli di Corso Sicilia, sgomberata qualche anno addietro con disagi enormi per le famiglie che avevano trovato un modo, anche se poco dignitoso, per vivere a Catania . Il campetto è attualmente in grado di ospitare una quarantina di famiglie ma l’interrogativo più grande riguarda il loro destino. Il sindaco Raffaele Stancanelli assicura che vengono garantite condizioni di vita dignitosa e di sicurez- za, con volontari e agenti di polizia municipale che vigilano la zona. Le regole sono ferree: chi le viola sarà espulso e, in caso di problemi all’ordine pubblico si potrà anche chiudere il campo. L’ex primo cittadino Enzo Bianco, la considera una soluzione idonea solo a creare un “ghetto”. Va bene ristabilire la fine di una situazione di degrado, ma Fontanarossa, viene ribadito da più parti, è il luogo meno adatto: allagamenti quando piove, problematiche di ordine pubblico, malumori dei residenti della zona. Ad intervenire sulla complessa vicenda anche il presidente della Sac, Gaetano Mancini, che ribadisce “l’assoluta contrarietà verso questa decisione… contrarietà che poggia sui fin troppo evidenti risvolti gestionali e operativi Questa preoccupazione – si legge in una nota – è resa peraltro ancora più concreta in considerazione dell’arrivo imminente della stagione estiva e del relativo picco di traffico turistico”. Dall’altro lato, Stancanelli ribadisce che l’attuale sistemazione “è la migliore sotto il profilo dei servizi e delle strutture”. L’accoglienza nel campetto di Fontanarossa si prospetta temporanea, circa due mesi, perché il prossimo trasferimento sarà Maristaeli, dove si lavora per realizzare un campo di accoglienza che ospiterà circa 45 famiglie e, a detta del sindaco, raccoglierà “tutti gli accampamenti abusivi sparsi in città”. Per quanto riguarda l’ex palazzo delle poste, è già stata bandita una gara a evidenza pubblica di 75 mila euro, per la messa in sicurezza. Un’operazione per la quale non si possono prevedere i tempi di attesa. S. C. IV Municipalità: zone a rischio incendio Due le aree: Via T.M. Manzella e Via Concetto Marchesi di Antonio Nicolosi A nche se le condizioni atmosferiche non sono ottimali, l’estate si avvicina e con l’estate si ripresenta il problema degli incendi. A tal proposito il Consigliere della IV Municipalità di Barriera-Canalicchio, Prof. Vincenzo Crimi, ha evidenziato e comunicato a chi di competenza una situazione di effettivo pericolo in due diverse aree: quella delimitata tra Via T.M. Manzella e Via Concetto Marchesi e lo slargo presente in Via Zangrì limitrofo al numero civico 32. Il pericolo deriva, sottolinea il VENDESI Motta S. Anastasia - Via Vitt. Emanuele, abitazione singola di 3 vani + servizi su due piani. Prezzo €. 80.000,00 Telefonare in agenzia Consigliere, dal fatto che in queste aree è presente una vasta vegetazione spontanea formata da alberi selvatici, da un folto sottobosco e da numerosa sterpaglia, il tutto in uno spazio che si trova a ridosso delle abitazioni. Una situazione anomala che può innescare degli incendi spontanei con conseguenze imprevedibili. Ad aggravare una situazione già di per sè pericolosa, la presenza in zona di una condotta del metano. La cosa grave, sottolinea il Consigliere, è che questo spazio appartiene al demanio pubblico, non a dei privati cittadini. Quindi, come si evince dalla certificazione, è competenza Motta S. Anastasia - Via Siracusa, mansarda complerta di servizi (mq. 90) + garage. Prezzo €. 95.000,00 Telefonare in agenzia del Comune di Catania intervenire in tempo utile per evitare conseguenze disastrose. Queste due realtà sono state attenzionate fin dal lontano mese di agosto 2008 con una serie di note inviate alle autorità competenti, tra queste l’USL 3-Catania. Una denuncia alla quale la suddetta USL 3, ha risposto con una propria relazione di servizio nel mese di settembre 2009 mettendo a nudo una situazione di totale abbandono. Da quella data il Comune di Catania non è ancora intervenuto. Ultimamente, il 2 maggio 2011, il geometra incaricato dalla Protezione civile è venu- to ad effettuare un sopralluogo nell’aree di Via T.M. Manzella e di Via Zangrì. Dal sopralluogo, effettuato anche con l’ausilio di fotografie, è stata messa in luce la situazione nei minimi particolari. Come diretta conseguenza di quanto riscontrato, la Protezione Civile ha inviato, sottolinea Crimi, una relazione scritta agli uffici interessati per competenza ad intervenire, affinchè possano di concerto eliminare una situazione di potenziale pericolo messa in evidenza nelle aree sopra evidenziate. Al momento peró nulla è stato ancora fatto. Capannone in costruzione Scegliere la casa dei tuoi sogni è possibile con BF Finanziamenti Zona Industriale di Belpasso (CT) Telefonare in agenzia Eleganti appartamenti in costruzione da 3, 4 vani e garage, nel verde a pochi metri dal centro. Condizioni d’acquisto agevolate, con sconti particolarii sui prezzi di vendita e per scegliere la soluzione più adatta ai tuoi desideri tramite mutuo e/o formule di pagamento personalizzate. VENDESI VENDESI Motta S. Anastasia - Via Vitt. Emanuele, appartamento di 3 vani + servizi, al 1° Piano Prezzo €. 100.000,00 Telefonare in agenzia VENDESI zione della gente, però, qualcosa non ha funzionato a dovere nel sistema proposto dall’amministrazione. I cittadini non sono stati informati abbastanza e la campagna di sensibilizzazione, promessa dal sindaco Stancanelli, non è stata efficace vista la disinformazione diffusa. Il porta a porta, ad esempio, che già all’inizio del nuovo sistema di raccolta ha fatto tanto discutere Legambiente e Rifiuti Zero, che l’avevano considerata l’unica via proponibile per raggiungere risultati soddisfacenti di differenziata in poco tempo, è stato sospeso, spiazzando tutti. Dall’opposizione, con una nota, arriva la notizia della sospensione proprio al centro città, VENDESI Catania - Via F. Bandiera, appartamento di 3 vani + servizi al 2° Piano + garage. Prezzo €. 160.000,00 Telefonare in agenzia Per informazioni e consultazioni delle proposte: Motta Sant’Anastasia (CT) VENDESI Motta S. Anastasia - Contrada Ramusa, Villa con terreno di oltre 4.000 mq. Prezzo €. 320.000,00 Telefonare in agenzia Tel. 095 306617 - Cell. 335 6465617 345 6079837 Via Roma, 9 (Sottostrada) - 95040 Motta Sant’Anastasia ( CT ) 8 Catania & Hinterland www.lasvolta.it Giugno 2011 LA SVOLTA SPECIALE MOTTA SANT’ANASTASIA Avviati i cantieri scuola finanziati dalla Regione siciliana L’assessore Mario Brancato: “Ci auguriamo che presto la Regione disponga i capitoli per altri lavori” di Santa Marullo S ono stati avviati anche a Motta, come in molti altri Comuni siciliani, i lavori in seno ai cantieri scuola finanziati dalla Regione all’interno di un piano sociale che si propone di dare una boccata d’ossigeno a disoccupati o famiglie disagiate, e di portare nel contempo alla realizzazione di opere pubbliche i cui progetti sono stati avallati a tale scopo. Nel Comune di Motta sono ben cinque i cantieri scuola che hanno preso il via il 29 aprile scorso e riguardano tre diversi progetti di pubblica utilità. Uno è quello di via Stazione Motta, dove una squadra di operai allievi, seguiti da un dirigente e un istruttore, si sta adoperando nella costruzione di un marciapiede lungo il tragitto che va dalla zona del capolinea per finire nei dintorni di via Diaz; un altro cantiere è attivo in via Terre Nere ed anche in questo caso gli operai stanno costruendo un marciapiede di sussidio per i pedoni. Un terzo cantiere è invece situato in via Acquanuova, arteria parallela al viale Carmine Caruso, che entro la fine di luglio sarà finalmente asfaltata e resa agevole alla circolazione, po- tendo così assolvere allo scopo di essere adibita non soltanto ad arteria ulteriore di collegamento tra la zona nord all’uscita del paese e la zona “Ponte”, ma anche come via di fuga in caso di emergenza o calamità. E’ questo il cantiere scuola più impegnativo e più lungo di questa tornata di lavori. I primi due, infatti, dureranno 59 e 60 giorni, mentre il terzo ha la durata di 75 giorni e vede impegnate tre squadre di allievi operai. “Stiamo lavorando al rifacimento della strada per portare da terra battuta alla realizzazione di un manto stradale di bitume tut- ta l’arteria - ci spiega il direttore dei lavori del terzo stralcio di via Acquanuova, l’ing. Giuseppe Restivo, insieme all’istruttore, geom. Mario Pesce -; i lavori sono stati affidati a tre squadre che sono impegnate in tre stralci e prevedono la posa in opera anche di sottoservizi stradali di illuminazione, mentre è previsto un solo pozzetto nella parte in cui vi è un’unica sorgiva. L’ultimazione del progetto è prevista per la fine del mese di luglio, quando la strada potrà essere riconsegnata ai cittadini, finalmente fruibile e asfaltata”. Cinque in tutto, dunque, le squa- dre di lavoratori mottesi ed ogni gruppo prevede la presenza di un dirigente dei lavori, di un istruttore e di 16 lavoratori, più l’invio di operai specializzati in alcune fasi di ultimazione dei vari progetti. Il compenso giornaliero per gli operai è di circa 32 euro giornalieri. Una ripresa nell’ambito dei lavori pubblici di sicura utilità, che a Motta era attesa da molto tempo (l’ultimo cantiere scuola risale agli anni ’90) e che vede coinvolti giovani, meno giovani e - elemento non meno importante una folta presenza di forza-lavoro femminile che, dopo avere seguito il corso apposito di formazione presso l’Ente Scuola Edile di Catania, come previsto dal decreto legislativo 81/2008, è stata avviata nei cantieri. In tutta la Sicilia sono 1703 i cantieri scuola finanziati dalla Regione in ben 389 Comuni, molti dei quali nella provincia catanese. Soddisfazione è stata espressa in merito dall’assessore alle Politiche del Lavoro, Mario Brancato, che sta seguendo personalmente l’iter non soltanto burocratico dei progetti occupazionali: “Come amministrazione siamo contenti di aver potuto dare a persone non occupate o disagiate la possibilità di lavorare, seppure per un tempo determinato di pochi mesi - ha affermato l’assessore Brancato -. Oltre al sostegno sociale ed economico, i cantieri scuola garantiscono, in un momento critico come quello attuale, l’approvazione e il finanziamento di progetti che altrimenti sarebbe più difficile portare a compimento. Siamo dunque soddisfatti sia sotto l’aspetto sociale dell’iniziativa che sotto quello pratico delle opere che si stanno realizzando. Ci auguriamo – stiamo seguendo il nuovo iter - che la Regione pos- sa inserire al più presto il nuovo capitolato in bilancio per la nuova tranche di cantieri scuola, ai quali Motta si presenterà, qualora arrivasse la disponibilità, con sei nuovi progetti ed altrettante squadre di lavoratori cittadini a cui poter offrire nuovamente un piccolo respiro occupazionale”. All’augurio dell’assessore alle Politiche del Lavoro fanno eco gli stessi allievi operai, i quali si associano alla speranza di potere contare un po’ più spesso su esperienze lavorative e formative come quelle che Motta sta vivendo in questo periodo. La cittadinanza mottese in fermento culturale e religioso La FIDAPA e le donne del Risorgimento di Maria Luisa Caruso I n occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, tappa storica che ha segnato un momento fondamentale della storia del nostro Paese, la sezione FIDAPA di Motta S. Anastasia, con a capo la Presidente Rossella Attinà, ha organizzato un’interessantissima conferenza con titolo “Le donne del Risorgimento”. Non a caso la FIDAPA ha voluto portare alla luce tutte quelle donne che hanno lottato e combattuto con devozione per l’identità del proprio Paese, eroine che purtroppo non trovano sempre spazio tra le nostre pagine di storia e che pure, con la loro cultura e il loro coraggio, hanno contribuito fortemente al raggiungimento dell’Unità d’Italia. L’incontro ha avuto luogo nella suggestiva cornice del castello normanno di Motta S. A. e ha registrato la presenza di un folto pubblico, non a caso prevalentemente femminile. La conferenza è stata affidata all’eloquenza e alla preparazione della relatrice prof.ssa Antonella Dolei ed è stata resa ancor più interessante dalla presentazione del tema effettuata con slides particolarmente chiare, curate dalla prof.ssa Assunta Tornello. Presenti all’evento anche il sindaco, dott. A. Giuffrida e l’ass. alla Cultura, dott. V. Caruso. L’argomento è stato sviscerato in tutti i suoi punti e come ha spiegato la prof. ssa Dolei “le origini del Risorgimento vanno ricercate nell’Illuminismo, nel Romanticismo, nel Positivismo e nel Realismo”. La relatrice distingue le donne eroine del Risorgimento in tre tipologie: le donne bellicose e guerrafondaie, le donne filantropiche che hanno istituito asili e scuole e hanno dato aiuto a coloro i quali avevano bisogno di un lavoro ed infine le donne colte che si sono imposte con la propria cultura e hanno dato un input a tutte le altre donne affinchè anch’esse potessero abbracciare la rivoluzione culturale. Tra le principali donne eroine è stata citata Anita Garibaldi, personalità che incarnò l’ideale della donna-guerriero che combattè per i diritti dei popoli, Cristina Trivulzio di Belgiojoso, donna colta, guerrafondaia ma anche filantropica, diede un grande apporto al movimento risorgimentale, Sara Levi Nathan che fondò un Istituto nazionale di mutuo soccorso per donne operaie, Giorgina Craufurd Saffi che fu la prima donna a battersi per la parità di diritti e doveri tra uomini e donne. E ancora, Anna Maria Mozzoni, la quale si impegnò a reclamare il diritto di voto come parte integrante di un Risorgimento delle donne, Adelaide Cairoli, incarnazione dell’ideale di madre patriottica che consegna i propri figli alla patria, Giuseppina Turrisi Colonna, Suor Maria Antonia Lalia, Andreana Sardo e per concludere la famosa Giuseppa Bolognara, detta Peppa a’ cannunera. Insomma, una conferenza che ha onorato la memoria di donne eroine della Patria, donne spesso dimenticate o considerate in subordinazione all’uomo. Si tratta, in questo caso, di donne che rappresentano il trionfo del coraggio e della determinazione, a cui ognuno di noi, senza differenza di sesso, dovrebbe ispirarsi. Visita Pastorale di Monsignor Salvatore Gristina D i recente, la comunità ecclesiale di Motta S. Anastasia ha avuto l’onore e il piacere di ricevere in visita Sua Ecc. Rev. Monsignor Salvatore Gristina. L’intera comunità ha accolto il Vescovo con grande gioia ed entusiasmo, vedendo in lui un punto di riferimento e una fonte da cui attingere un messaggio di pace e fede per il paese. La visita si è svolta dal 7 al 22 maggio e in questo periodo il Vescovo è stato molto impegnato nella visita alle autorità comunali e al Comando dei Carabinieri e della Polizia Municipale del paese, ha partecipato al Consiglio Pastorale Vicariale, ha incontrato il gruppo OVS interparrocchiale, ha partecipato all’incontro con il Consiglio Pastorale Parrocchiale delle due chiese presenti sul territorio, ha visitato alcuni esercizi commerciali, ha incontrato i ragazzi e i genitori che seguono l’itinerario per il completamento dell’ini- ziazione cristiana, si è recato presso i tre Rioni del paese, Rione Giovani Maestri, Rione Vecchia Matrice e Rione Panzera. A questi ha lasciato un messaggio particolare relativo alla collaborazione per la buona realizzazione della festa della Santa Patrona. Ed ancora, si è recato in visita presso l’Istituto Comprensivo “G. D’Annunzio” dove si è rivolto ai bambini, invitandoli a vivere la scuola come famiglia, come palestra di vita, ad appassionarsi allo studio, sempre seguendo la Parola di Gesù. Incontro particolarmente importante è stato quello con i catechisti delle parrocchie, a questi ultimi si è rivolto dicendo di continuare a divulgare tra i giovani la Parola di Gesù, di testimoniarne la vita con fede, coraggio e determinazione; strumenti, questi, fondamentali in una società come la nostra in cui troppo spesso ci si dimentica di Dio. Un momento altrettanto im- portante è stato quello della visita agli ospiti del Centro Terapeutico “Oasi Regina Pacis” e a tutte le case di riposo del territorio. Il Vescovo ha, inoltre, incontrato gli operatori della Caritas insieme ai suoi assistiti, offrendo a questi ultimi una parola di conforto ed ai volontari un ulteriore incoraggiamento nel proseguire il loro lavoro basato sull’assistenza dell’altro. La visita del Vescovo ha rappresentato, presso la comunità mottese, un momento di condivisione, dialogo e impegno e i suoi messaggi un’esortazione alla solidarietà e alla collaborazione. M. L. C. “La Settimana della Cultura” Un viaggio verso l’amore per la conoscenza e la scoperta di nuovi orizzonti e culture A nche quest’anno, l’Istituto Comprensivo “G. D’annunzio”, con a capo la Preside, dott.ssa Daniela Di Piazza, in collaborazione con il Comune di Motta S. Anastasia, ha organizzato la “Settimana della Cultura”, che ha coinvolto la comunità dal 23 al 27 maggio. La “Settimana della Cultura” rappresenta, come si evince dalla stessa espressione, un momento di trionfo della cultura in tutte le sue molteplici sfumature, un’occasione per coinvolgere la comunità tutta in un viaggio che ha come mete l’amore per il bello e per la conoscenza, nonchè la scoperta di culture e tradizioni a noi vicine. Il programma di quest’anno ha presentato numerose e variegate attività e iniziative. La giornata di Lunedì 23 maggio, intitolata “Giornata contro le mafie”, è stata dedicata alla commemorazione del magistrato Giovanni Falcone, morto per mano della mafia. Sempre nella stessa giornata, presso il plesso della Scuola Secondaria, si è svolta la premiazione di alcuni alunni dell’Istituto che si sono distinti in Giochi matematici, Giochi d’autunno, Giochi a squadre di Primavera e Giochi internazionali. Due interessantissime conferenze hanno animato la giornata successiva; un incontro è stato dedicato a “Conoscere e vivere i diritti e i doveri del cittadino” con la partecipazione del Difensore Civico, un secondo incontro è stato dedicato al tema “Adozione e affido” con l’intervento della dott.ssa R. Governali. Mercoledì 25 maggio, ha avuto luogo l’iniziativa “Incontro con l’autore” che ha visto la presentazione del libro “C’era una volta… il Risorgimento” di Reitano Barbagallo Agata, con la presentazione del giornalista Salvo Fallica. Tra le altre iniziative di tal genere, si ricordi la conferenza con titolo “Emilio Salgari nel centenario della sua scomparsa”, curata dal relatore Mario Tropea, con l’introduzione di Dario Matteo Gargano. Le attività che hanno coinvolto maggiormente i più giovani sono state i tornei di minibasket, calcio a cinque, il progetto MIUR-CONI di “Alfabetizzazione motoria”e la rappresentazione teatrale “In viaggio per il mondo”, realizzata dalle classi V della Scuola Primaria. La conclusione della Settimana della Cultura ha avuto luogo presso il piazzale interno del plesso della Scuola Secondaria ed è stata animata da un itinerario gastronomico interculturale, con titolo “Dal Maghreb a Motta S. Anastasia”, da una splendida esibizione dell’ensamble musicale dell’Istituto e diversi spettacoli di danza. La Preside dell’Istituto si è dichiarata soddisfatta dei diversi progetti e delle diverse attività che sono state svolte, con impegno e passione, durante l’anno scolastico e che hanno dato, senz’altro, un valore aggiunto alla Settimana della Cultura, coinvolgendo in prima persona i giovani alunni della comunità. M. L. C. LA SVOLTA Giugno 2011 Catania & Hinterland www.lasvolta.it 9 BELPASSO. Ritorna MotoRaduno MISTERBIANCO. Nuova icona della Madonna di Sebastiano Di Mauro sstata inaugurata, nel luogo dove 342 anni fa i misterbianchesi riuniti all’interno della Chiesa della Raccomandata decisero di ricostruire il nuovo Comune, un’icona raffigurante la Vergine ai quali i cittadini si affidarono per sfuggire al fuoco dell’Etna, nel marzo 1669. Il luogo sorge appena fuori il centro abitato e negli anni scorsi una stele era stata posizionata per ricordare la sosta dei profughi. Su iniziativa della Fondazione Monasterium Album e del Centro studi «Vittorio Bachelet», coordinato dall’avv. Salvatore Saglimbene, l’altarino è stato completamente restaurato e all’interno è stata posizionata una lastra di pietra lavica raffigurante l’icona della Vergine della Raccomandata, che tiene in mano una colomba, rappresentante lo Spirito Santo, con lo sfondo dell’Etna in eruzione e la popolazione in fuga che prega la Vergine. Particolare del disegno, opera del prof. Angelo Zuccarello, è che i volti raffigurati riguardano non personaggi anonimi, ma alcuni cittadini contemporanei che hanno a cuore le tradizioni e la storia patria del loro Comune. All’inaugurazione, che si è svolta grazie a In scena lungo i tornanti della Sicilia orientale G iunge a Belpasso l’edizione numero 35 del “MotoRaduno” diretto come sempre dall’infaticabile professor Luciano Bellia, dal 4 al 7 Agosto 2011 che si snoderà lungo le coste della Sicilia orientale. Strutturato nella formula del “Rally Touring”, il Motoraduno si snoderà tra Catania e Messina, attraversando ben 21 sentieri naturalistici tra il Parco dell’Etna e dei Nebrodi. Un evento certamente particolare rispetto a quelli del settore poiché il MotoClubBelpasso è stato il primo a inventare il moto-turismo, concedendo una prospettiva diversa dei territori siciliani agli appassionati delle due ruote. Il Motoraduno, inserito tra gli appuntamenti delle più importanti Federazioni, è una manifestazione patrocinata dalla Regione Siciliana, dalla Provincia Regionale di Catania e dal Co- mune di Belpasso. “Siamo lieti- ha sottolineato il sindaco Alfio Papale- di rinnovare la tradizione del Motoraduno di Belpasso, un evento che coniuga l’attenzione per i motori con l’ospitalità siciliana, la conoscenza dei luoghi tipici e il respiro dei profumi più esclusivi del vulcano più alto d’Europa”. ACI BONACCORSI. Il “taxi della solidarietà” Iniziativa che prevede un servizio gratuito di mobilità per gli anziani “ Il nostro Comune – rimarca il sindaco Vito Di Mauro – da tempo effettua il servizio di disbrigo pratiche e accompagnamento degli anziani nell’ambito dell’assistenza domiciliare, attraverso una convenzione con la cooperativa sociale Luigi Sturzo, ma negli anni le richieste sono aumentate e riteniamo opportuno fornire uno strumento valido a favorire l’autonomia delle persone che si trovino anche temporaneamente in situazioni svantaggiate”. Il “taxi”, riservato alle fasce sociali più deboli della cittadinanza bonaccorsese(anziani che abbiano compiuto i sessantacinque anni d’età e i diversamente abili), può essere richiesto previa autorizzazione da parte degli Enti Sociali del comune. Una volta ottenuto il benestare da codesti uffici, l’utente potrà usufruire del servizio gratuito di mobilità per espletare le diverse mansioni connesse alle impellenti necessità personali: accompagnamento per eseguire visite mediche specialistiche, ritirare referti medici, acquisto farmaci, effettuare operazioni presso uffici bancari o postali e per acquistare beni di prima necessità presso supermercati, disbrigo pratiche. È inoltre consentito lo spostamento al di fuori del territorio comunale, per distanze tuttavia comprese entro il raggio di 20 chilometri. Il taxi “solidale”, disponibile dietro prenotazione effettuata presso l’ufficio dei Servizi Sociali, dal lunedì al venerdì, sarà perlopiù attivo nelle ore antimeridiane. Al fine di rendere più efficiente il servizio, suddetto ufficio, qualora le esigenze di spostamento dei soggetti interessati coincidano nel luogo e nell’ora, provvederà simultaneamente al loro trasporto. I conducenti saranno reclutati su segnalazione da parte di associazioni di volontariato o selezionati dalle liste di iscritti impegnati nel servizio civile. E. Tomaselli. Per la tua pubblicità sul periodico LA SVOLTA contattaci e vedrai che sarà un successo Pubblicità Immagine & Marketing Italia Service Via Roma, 9 (Sottostrada) 95040 Motta Sant’Anastasia (CT) Tel. / fax 095 306617 - Cell. 335 6465617 É Da luogo della memoria diventa luogo di identità privati cittadini e al proprietario del terreno, hanno preso parte il sindaco di Misterbianco, Ninella Caruso e l’assessore Gaetano Monaco, i primi cittadini di Motta S. Anastasia, Angelo Giuffrida, e di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, e l’assessore Giuseppe Mazzaglia del Comune di Nicolosi. Per l’occasione l’avv. Salvatore Saglimbene ha dichiarato: “Un sogno inseguito da più di 30 anni finalmente diventa realtà. Grazie alla collaborazione del prof. Angelo Zuccarello che ha realizzato l’icona della Madonna della raccomandata, la cui presenza arrichisce questo luogo affettivo e colmo di storia. Tale gesto ci riporta alle radici della nostra esistenza. E precisamente, da luogo della memoria diventa, per tutti noi misterbianchesi, luogo di identità, poiché proprio qui i nostri antenati dopo l’eruzione del 1669 che distrusse il nostro paese, decisero la riedificazione di Misterbianco”. “Va riconosciuto il merito a tutti quei concittadini – ha dichiarato il sindaco di Misterbianco Ninella Caruso - che con generosità hanno reso realtà quanto oggi sta accadendo ed hanno dimostrato quanto hanno desiderato riportare alla luce ciò che per anni è stato ignorato. L’inaugurazione di questo posto, per tutti diventa conoscenza delle proprie origini e tradizioni, preziose ed indispensabili per amare e servire il proprio paese”. Alla cerimonia di apertura della nuova icona erano presenti oltre al sindaco di Misterbianco Ninella Caruso, l’assessore al Comune di Misterbianco Gaetano Monaco che ha tenuto a ringraziare quanti con spirito di sacrificio e volontariamente hanno fatto sì che si realizzasse una così significativa opera. Dopo la benedizione impartita dal parroco Giovanni Condorelli, Mimmo Santonocito ha declamato una poesia da lui composta per l’evento e il giovane Federico Pedicona ha eseguito al violino l’Ave Maria di Schubert. S. D. ADRANO. Parte il progetto “Occupazione e occupabilità” « L’associazione Giovani CISL apre uno sportello per i senza lavoro di Elvio Tomaselli La crisi ha contribuito e contribuisce a diffondere un senso di sfiducia nel futuro, per cui molti giovani guardano all’inattività come un’alternativa possibile di vita. Tutto ciò, comunque, non è sufficiente a spiegare la rinuncia alla ricerca di un lavoro. In questo contesto, noi crediamo che sia necessario avere occhi più grandi per guardare al futuro e costruire vie d’uscite alternative. Noi, giovani Cisl, consapevoli delle grandi difficoltà che incontra la nuova generazione nel passaggio tra formazione e lavoro, intendiamo con questo progetto fare un primo passo per rafforzare l’occupazione e l’occupabilità dei giovani nel territorio adranita». Esordisce così la coordinatrice dell’Associazione Giovani CISL Adrano Giusy Leocata, nel corso di un recente convegno sulla inoccupazione giovanile adranita tenutosi presso Palazzo Bianchi, cui hanno preso parte: Rosaria Rotolo, segretaria territoriale Cisl per le Politiche giovanili, Oriana Abate, presidente Associazione Giovani CISL Catania, Alfio Giulio, segretario generale CISL Catania e Piero Bulla, segretario dell’Unione zonale CISL Adrano. Le statistiche parlano chiaro: il 71% dei giovani d’età compresa tra i 16 e i 35 anni(8.500 soggetti ca.) risulta disoccupato o in cerca di prima occupazione. A questo dato vanno ancora aggiunti i 120 lavoratori che stanno attualmente usufruendo degli ammortizzatori sociali: di questi, 50 si trovano in mobilità, mentre i restanti 70 in cassa integrazione. Per ovviare a tale problematica, l’Associazione Giovani CISL di Adrano, in piena sinergia con il Centro per L’Impiego, ha dato vita al progetto “Occupazione e occupabilità”, il quale si propone, attraverso l’apertura di un apposito spor- tello, di guidare i giovani all’interno dei percorsi occupazionali a loro più confacenti. Attraverso tale sportello (ubicato presso la sede CISL di Adrano, sita in via Roma e aperto ogni venerdì dalle 16:00 alle 19:30) i giovani potranno avere delle delucidazioni sulla corretta compilazione di un CV, delle dritte su come sostenere al meglio un colloquio lavorativo, venendo allo stesso tempo informati, da un punto di vista giuridico, sui diritti e le norme a tutela del lavoratore. Il convegno di Palazzo Bianchi si conclude con un buon auspicio da parte del presidente dell’Associazione Giovani CISL Catania, Alfio Giulio: «La CISL etnea crede nella forza del sindacato e nel coraggio delle giovani generazioni e con l’associazione Giovani vuole che essi stessi diventino protagonisti nella costruzione di un futuro lavorativo attraverso iniziative che affrontino le questioni connesse al loro mondo, come lo stare insieme in modo sano, la solidarietà e il lavoro come realizzazione della persona nella società per perseguire il bene comune». Biancavilla. Scatta l’operazione “Movida sicura” Forze dell’ordine e protezione civile insieme per la sicurezza nei week-end estivi “ Siamo felici che Biancavilla nei week-end estivi sia meta di tantissimi giovani del nostro comune e dei centri viciniori che trascorrono qui le proprie serate ascoltando buona musica e incontrandosi con altri coetanei. Vogliamo che il tutto si svolga con civiltà e nel pieno rispetto delle regole e della legge. Il nostro obiettivo si chiama prevenzione ed è per questo che abbiamo messo in campo una serie di misure che possano dare serenità a tutti: ai frequentatori dei pubs, alle loro famiglie, ai gestori dei locali. Nei fine settimana saranno presenti le Forze dell’Ordine con l’obiettivo di prevenire incidenti e risse, ma anche consumo e spaccio di sostanze stupefacenti. Le isole pedonali renderanno più vivibili le zone in cui si trovano i locali, i Vigili Urbani assicureranno il rispetto delle ordinanze e i volontari delle associazioni saranno da supporto ad agenti e frequentatori. Il nostro invito ai giovani è quello di giungere a Biancavilla, divertirsi e, al contempo, avere rispetto della città e dei loro coetanei”. Riassunte, nelle parole del sindaco Giuseppe Glorioso, le principali misure a tutela della salvaguardia dei giovani biancavillesi che verranno adottate a partire dalla metà del mese di Giugno e saranno attive per tutti i week-end fino al mese di Luglio. Tali parametri di sicurezza includono: test etilometrici, test sull’uso di sostanze psicotrope e i relativi controlli da parte degli agenti del reparto antidroga presso i locali affollati dai giovani; è altresì prevista, dopo le ore 24:00, la riduzione dell’intensità sonora nelle discoteche e la chiusura di suddetti esercizi commerciali entro le ore 02:00 del giorno successivo; le strade saranno corredate da due isole pedonali: una in Piazza Collegiata, l’altra in Piazza Annunziata e comprenderà le vie Umberto, Scutari e Imperia”. Il piano è stato esposto nel corso di un recente incontro tenutosi presso la Sala Consiliare del comune, cui hanno dato il proprio contributo l’Assessore alle Politiche Giovanili Francesco Privitera, l’Assessore alla Polizia Municipale e Protezione Civile Antonino Benina, il Comandante della Polizia Municipale Vincenzo Lanaia, il responsabile del servizio Comunale Protezione Civile Paolo Pinnale e Giuseppe Alongi dell’Associazione Nazionale Carabinieri nucleo di Protezione Civile. L’iniziativa “Movida sicura”, portata avanti già a partire dallo scorso anno, ha ridotto drasticamente il tasso di mortalità a seguito d’incidente stradale e domato i tafferugli che spesso si susseguono all’uscita di discoteche e pub. Essa vedrà l’azione sincronica di Polizia, Carabinieri, Vigili urbani, del nucleo Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri e di molteplici unità dell’Associazione Nazionale Finanzieri. E. T. 10 Spettacolo www.lasvolta.it Giugno 2011 LA SVOLTA MODA Fragranze per l’estate L’eau de toilette può rivelarsi un ottimo alleato di seduzione durante le calienti serate estive di Giuliana Sotera C on il caldo estivo è fisiologico abbandonare certe abitudini tipiche dell’inverno, per accogliere un mood più frizzante tipico della bella stagione. Si cambiano i vestiti, si mangia in maniera più “light” ma per quale motivo rinunciare al profumo? La maggior parte dei dermatologi sconsiglia di continuare ad utilizzare l’eau de parfum sotto il sole perché, soprattutto le pelli più sensibili, rischiano di macchiarsi con l’esposizione. Nessuna contro indicazione invece per l’eau de toilette che anzi, può rivelarsi un ottimo alleato di seduzione durante le calienti serate estive. Tra le novità più in voga del momento “Alien Sunessence Edition Or d’Ambra di Thierry Mugler” e l’ultimo nato in casa Hermes, “Un jardin sur le toit”: due fragranze diverse ma dall’animo ugualmente intrigante. Non una semplice fragranza ma un vero elisir di magia il nuovo Alien Sunessence Edition Or d’Ambra di Thierry Mugler. Un eau de toilette dalle doti soprannaturali, capace di risvegliare la divinità solare presente in ogni donna, grazie alla sue nuance conturbanti e ambrate dalle note esotiche e solari. A caratterizzarlo, le note frizzanti e tonificanti del kiwi, accordate alla vaniglia ed al fiore di orchidea Stanhopea insieme al classico accordo ambrato-boisé che caratterizza Alien. A coronare questo talismano di bellezza, anche il flacone che, per l’occasione, si trasforma ispirandosi ai frutti e fiori del sole, dando così vita a sfumature degradé oro-ambrato che lasciano trasparire la fragranza fresca e sensuale. Fresco come un giardino l’ultimo eau de toilette della collezione Parfums- Jardins di Hermes, che celebra la sua radicata natura di artigiano contemporaneo con “Un Jardin sur le toit”. La sua essenza di malerba, melo e magnolia evocano un profumo di luce e di piacere, per una festa dei sensi e dell’anima. Una volta “indossata” questa fragranza, basterà chiudere gli occhi per essere catapultati immediatamente all’interno di un giardino segreto al centro di Parigi fatto di aromi e profumi che rievocano il paradiso. Una passeggiata olfattiva questo eau de toilette fruttato, vegetale, fiorito, per lei e per lui. ALIEN Sunessence Edition Or d’Ambre Eau de Toilette Légère Flacone non ricaricabile 60 ml € 56.50 Hermes Un Jardin Sur Le Toit Eau de Toilette Flacone non ricaricabile 50 ml € 53.85 MUSICA Parte l’estate dei concerti Andrea Bocelli e la Guardia di Finanza al fianco dei meno fortunati di Milena Martinez di Giuliana Sotera Modà, gruppo nuovo, dagli echi romantici e melodici, ha comunicato ai suoi fans tutte le tappe dei prossimi concerti. Non poteva mancare la Sicilia, che vedrà i Modà suonare durante l’estate musicale di quest’anno. Una stagione partita in bellezza, all’insegna dei grandi nomi della musica italiana, come Gianna Nannini, che si è esibita al Palasport di Acireale, lo scorso Maggio in uno dei suoi concerti sempre molto apprezzati da coloro che amano il rock nostrano, seguita dall’inossidabile Massimo Ranieri. I Modà approderanno invece a Palermo, il 6 Agosto al Velodromo Borsellino, ma ritorneranno in Sicilia il 23 Ottobre al Palasport di Acireale. Il nuovo tour dei Modà partirà a Luglio in un’estate che li porterà in giro per quasi tutta l’Italia, ma della Sicilia il solista ha rivelato:- “Venire in Sicilia è sempre fantastico, si suona con piacere perchè la gente è più sentimentale”. Non a caso il tour che porta il titolo “Viva i romantici 2011” vedrà primeggiare la Sicilia con ben due tappe. a splendida e suggestiva cornice del teatro greco di Siracusa ospiterà, il prossimo 1 luglio, la terza edizione di “Fiamme di Solidarietà”, concerto di beneficienza organizzato dal Comitato di militari della Guardia di Finanza impegnato in progetti umanitari. A coadiuvare le fiamme gialle nell’organizzazione dell’evento, la Presidenza della Regione Siciliana, gli Assessorati regionali al Turismo, Sport e Spettacolo, dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e in collaborazione con Almud Edizioni Musicali, il Teatro Massimo Bellini di Catania, Cool srl e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA). Hanno concesso il patrocinio al grande concerto di beneficenza il Senato della Repubblica, i Ministeri della Giustizia e dell’Ambiente, l’ARS, la Provincia di Siracusa e l’Unesco. Anche i Modà quest’anno in Sicilia per ben due volte I Cachet devoluti a quattro associazioni che si occupano di bambini orfani e di ragazze madri L L’ambizioso progetto, giunto quest’anno alla sua terza edizione, vedrà protagonista sul palco il maestro Andrea Bocelli. L’artista, fiore all’occhiello della musica lirica nel mondo, si esibirà a Siracusa nell’unica tappa del suo tour europeo, rinunciando al suo cachet che sarà devoluto a quattro associazioni senza fini di lucro che si occu- pano in particolar modo di bambini orfani e di ragazze madri (Nuovi Orizzonti di Frosinone, M.A.G.I.S. di Roma, Missione di Speranza e Carità di Palermoe l’istituto Sorelle Missionarie della Misericordia). Ad affiancare il tenore, la cantante soprano Desirèe Rancatore, accompagnata dall’Orchestra e dal Coro del Teatro Massimo Bellini di Catania, sotto la direzione orchestrale del maestro Marcello Rota. Madrina e presentatrice della serata, l’affascinante Milly Carlucci (anche lei ha rinunciato al suo cachet). Sul sito internet dedicato all’evento (www.fiammedisolidarieta.it) è possibile reperire notizie e informazioni utili relative agli artisti e i link con i circuiti di prevendita dei biglietti. Quattro gli ordini di posti previsti al Teatro Greco: numerati da 140, 110 e 90 euro, non numerati da 60 euro. Più i diritti di prevendita. TEATRO Il “Teatro degli Specchi”, propone “Bastardi a cena” Sul palcoscenico della sala Harpago (Il gatto blu), liberamente ispirato al film “Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino di Giuliana Sotera P er non dimenticare. Per evitare che le tragedie vissute dall’umanità possano cadere nell’oblio. Per riaffermare la vittoria del bene sul male. La compagnia del “Teatro degli Specchi” , da sempre all’avanguardia nel panorama teatrale catanese, ha proposto, sul palcoscenico della Sala Harpago (Il Gatto Blu) di via Vitt. Emanuele 67 a Catania, “Bastardi a cena”, liberamente ispirato al film “Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino. Partendo da un “non luogo” privo di coordina- te spazio - temporali in cui si celebra un rituale della memoria inizialmente arcano ma improvvisamente svelato, il dramma “inghiotte” letteralmente gli spettatori che, quasi inconsapevolmente, hanno visto abbattere la certezza della “quarta parete”. Un emozionante connubio tra chi recita e chi osserva, tra fantasmi di un altro mondo che si manifesta in maniera sempre più inesorabile e chi, divenendo istante dopo istante parte sempre più integrante della rappresentazione scenica, vive un percorso emotivo che si tramuta in un vero e proprio viaggio nel tempo. Diretti dalla sapiente regia di Marco Tringali, coadiuvato nel- la stesura del testo da Salvo Giorgio, un cast di ben ventisette attori ha coinvolto direttamente e in maniera globale il pubblico. Sul palcoscenico: Alessandro Incognito, Antonio Mollica, Barbara Botta, Chiara Sarra, Dario Zappalà, Francesca Tagliaverga, Francesco Catara, Giulia Leotta, Giusi Riolo, Lara Russo, Luciano Fioretto, Luisa Ippodrino, Marco Sarra, Martina Lo Bianco, Martina Longo, Milena Marino, Roberta Furnò, Rosi Pellegrino, Rossella Sorge, Salvo Barbagallo, Salvo Giorgio, Salvo Pappalardo, Sebastiano Tringali, Serena Marino, Sergio Valenti, Silvia Triglia, Valentina Sardo. Il regista Marco Tringali SPORT Catania e Palermo: al via i preparativi per la prossima stagione Le squadre siciliane affilano le armi in vista del nuovo campionato di Lella Seminerio D opo aver disputato un campionato dignitoso, entrambe con il cambio di allenatore, le due maggiori squadre siciliane si accingono ad affrontare il prossimo campionato con tanti sogni e tante nuove prospettive. Deluso il Palermo dalla mancata vittoria della Coppa Italia, sfuggita per opera della corazzata nerazzurra che ha dovuto penare non poco contro i combattenti rosanero, per aggiudicarsi l’unico loro trofeo dalla stagione. Il campo, oltre all’ingiusta sconfitta, se la vediamo dal punto di vista del gioco, ha sancito anche il divorzio di Delio Rossi, le cui lacrime rimarranno nel cuore dei tifosi del capoluogo siciliano per molto tempo. Adesso arriva Pioli, in forza lo scorso anno al Chievo che, se pur non ha bril- Zamparini, Presidente Palermo calcio lato, ha raggiunto con buon anticipo la salvezza. Qualche gioiellino (Pastore), pare in partenza, mentre il mercato in entrata è ancora in fermento, ed è trop- - Pulvirenti, Presidente Catania calcio po presto per far nomi. Zamparini predica di voler disputare un campionato d’alta quota e, per farlo, la squadra necessita di cambiamenti importanti e di rinnovamento. Ma la domanda che si fanno tutti è: quanto tempo durerà Pioli sulla panchina rosanero? Gasato il Catania per aver ingaggiato un allenatore giovane e rampante, di belle speranze e di buone prospettive, che deve ancora crescere in esperienza e che, per farlo, a suo dire, ha scelto la piazza più idonea, quella rossazzurra, appunto. Senza infamia e senza lode il campionato etneo, anche se è stato battuto il record di punti mai raggiunto nella massima serie. Adesso i tifosi chiedono all’aeroplanino (Montella) di volare più alto, di non accontentarsi di una salvezza sofferta, ma di raggiungere, se non la zona Europa League, quantomeno la metà della classifica senza affanni. Partenze eccellenti sotto il Liotro ( Lopez, Silvestre, Andujar…) a fronte di un mercato, c’è da giurarci, anche stavolta di impronta sudameri- Montella - Allenatore Catania calcio cana, ma che, si augurano i tifosi, dia in fretta i frutti sperati. In conclusione, le due squadre siciliane, si stanno attrezzando al meglio, per raggiungere in fretta e con pieno merito i rispettivi traguardi stagionali. Ad entrambe, perciò, in bocca al lupo! LA SVOLTA Giugno 2011 Arte & Cultura www.lasvolta.it 11 ARTE Ancora un grande successo il Premio di Poesia regionale “Città di Gravina” Premiato il maestro Giuseppe Mario Frezza che per l’occasione ha allestito una mostra personale di pittura di Maria Sambataro I l Premio di Poesia Regionale “Città di Gravina” venne partorito nel lontano 2001 dall’allora presidente Carmelo Pitrolino fondatore dell’Associazione denominata “Centro Culturale e Ricreativo per la terza età . .. e non solo” di Gravina di Catania. Associazione che, negli anni si è portata avanti con dedizione mettendo in risalto le esigenze del territorio in cui opera attraverso la realizzazione di vari eventi. Il Premio di Poesia fu subito un successone, con centinaia di partecipanti, poeti e scrittori più o meno affermati, provenienti da ogni parte della Sicilia, anche dalla più lontana città di Trapani. Il Premio costituisce oltretutto un’occasione importante per tutti gli appassionati della poesia dialettale ed italiana che spesso scrivono per hobby e non hanno adeguati spazi per promuovere le proprie composizioni poetiche e farle conoscere così al pubblico ma anche agli esperti del settore. La premiazione è avvenuta sabato 4 giugno 201, presso il Teatro Auditorium “Angelo Musco” del Comune di Gravina che ogni anno accoglie quasi 1.000 partecipanti tra poeti, soci e simpatizzanti dell’Associazione e un folto pubblico appassionato. L’evento è allietato da momenti di puro spettacolo gestiti da artisti siciliani, che nei lori interventi raccontano uno spaccato della nostra amata Sicilia, si sono esibiti Alfio Patti e Francesco Ferro, e tra i premiati il Maestro Giusep- pe Mario Frezza che ha allestito una mostra personale di pittura, trasmettendo con i suoi quadri all’animo del visitatore tutti i colori e gli odori ammalianti dei paesaggi siciliani, per attraversare come in un viaggio immaginario “la Sicilia della memoria”. Alla cerimonia di premiazione, hanno preso parte il Presidente della Provincia di Catania On Giuseppe Castigliane, Avv. Giuseppe Arena Deputato regionale, Domenico Rapisarda Sindaco di Gravina e altre personalità di spicco. Al centro il maestro Giuseppe Frezza dopo la premiazone CULTURA Libri & libri Maurizia Fiscella. Ali di farfalle . di Maria Sambataro di Giuliana Sotera V Annalisa Ferruzzi “Le tre scimmiette” L a storia di una famiglia comune, che vive la sua vita in modo apparentemente normale è il tema di questo libro (edizioni Aisara, euro 16, pp.192) . Gloria, commessa di un supermercato insicura e frustrata, è sposata con Giacomo, persona mediocre e superficiale. La coppia ha una figlia di nome Niki, un’adolescente complicata ed anticonformista. Apparentemente la vita sembra scorrere normalmente, ma in realtà ciascuno di loro conduce un’esistenza parallela su Internet, nascondendo la propria identità e le proprie frustrazioni dietro un nickname, per trovare, finalmente, la collocazione nel mondo che la società ha sempre negato loro. Una tipica storia di oggi dove, “grazie” alle chat, la realtà virtuale si intreccia e si confonde con quella reale. In questo mondo parallelo Gloria riesce ad essere finalmente quella donna entusiasta, sensibile, amante del bello, della poesia, stimata e considerata per ciò che esprime la sua anima, mentre il marito Giacomo diventa il maggior critico delle donne in un forum dove può impietosamente sottolinearne i difetti. Ma proprio attraverso la fuga dalla realtà dei protagonisti, la scrittrice riuscirà a far affiorare verità che nessuno voleva vedere, sentire, dire. Proprio come le tre scimmiette, riuscendo così a smascherare le nostre piccole nevrosi quotidiane. Edizioni Aisara - Euro 16, pp.192 Xiaoqing “Sherlock a Shangai” L ’autore di questa raccolta di racconti ambientati in Oriente è un grande appassionato delle storie di Sherlock Holmes. Il protagonista del testo di Xiaoqing (Edizioni Obarrao, euro 12 pp. 252) è il detective Huo Sang, inedito Sherlock Holmes dagli occhi a mandorla che, insieme al fedele assistente Bao Lang, risolverà i più intricati misteri di Shangai, metropoli scintillante di vita mondana, ma anche luogo del crimine e dell’ingiustizia sociale. Il confronto con l’Holmes di Arthur Conan Doyle è d’obbligo, sia per le trame, che per l’interessante analisi sul divergente punto di vista dei due protagonisti: l’uno è analitico, l’altro invece grossolano e vittima di intuizioni scontate e perciò erronee. Un accattivante mix di logica deduttiva, dove le scene d’azione si intersecano alle acute riflessioni sulla natura umana e sui rapidi cambiamenti in corso nella società cinese dell’epoca ed in cui la tradizione si scontra con la modernizzazione e Shangai diviene il teatro ideale per i misteriosi delitti. Edizioni Obarrao - Euro 12, pp. 252 Maurizia Fiscella, all’anagrafe Grazia Fiscella, è nata a Catania il 4 luglio 1955. Si è laureata presso l’Università degli Studi “La Sapienza”di Roma, in Psicologia ed abilitata all’esercizio della professione. Ha conseguito la specializzazione in Sessuologia clinica e in Educazione sessuale presso l’Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze. Ha frequentato il primo anno in una scuola di Psicoterapia Cognitiva ma poi ha interrotto il percorso formativo per seguire i suoi interessi junghiani e soprattutto per dedicarsi agli studi di angelologia. eronica, psicologa di indirizzo junghiano, maestra in una prima classe di scuola Primaria, nel mezzo del cammin di sua vita è in preda a una forte depressione. Non vive, sopravvive. Vive solo il presente. Non ha realizzato ancora la sua Leggenda Personale, la sua missione su questa terra. L’unico essere con cui comunica è il suo cane, Paco. Una crisi economica per un errore del marito e alcune scelte sbagliate di lei alla base del suo incurabile male. Non fa altro che pensare alle cose belle del passato. È ossessionata dai ricordi: i viaggi, il lavoro di psicologa, il rapporto col marito, le gioie dell’innamoramento… Decisa a riprendersi la propria vita si rivolge ad una psicologa di indirizzo costruttivista che l’aiuta a fare chiarezza dentro di sé. In analisi si troverà a rivedere il proprio passato, il luogo in cui si annida il nucleo della sua attuale depressione: il sapore delle banane nella sua prima infanzia, gli effetti devastanti sulla sua psiche della nascita della prima sorella, il rapporto conflittuale con la madre da cui non si sentiva benvoluta, e che la rendeva bambina ribelle, quello compensativo col padre… Ma l’analisi non basterà, sarà solo l’inizio di una lunga strada verso la riconquista di se stesa. Altre figure, eventi sincronici ed esperienze saranno determinanti nel processo di guarigione finchè un Angelo non le additerà la strada da percorrere, quella che altri hanno scritto per lei e che è molto vicina a lei, basta saperne interpretare i segnali che arrivano dal mondo. Seguirà passo passo i consigli del suo Angelo e piano piano ritroverà se stessa; da ninfa diventerà una farfalla capace di dispiegare le sue ali per volare sul mondo del sapere e per trasmettere conoscenze e messaggi d’amore. In un mix di linguaggio scientifico ed emozionale, muovendosi tra realtà e fantasia, cervello dei costruttivisti e anima dei junghiani, mente sincronica e mente diacronica, emisfero destro ed emisfero sinistro, Maurizia Fiscella racconta le vicende di una donna che come l’Araba Fenice rinasce dalle proprie ceneri. Non importa a quale età si rinasce perché il cambiamento è possibile a qualsiasi età; qualunque stadio della vita e qualunque mezzo sono buoni per stabilire un ponte di bontà e di solidarietà con gli altri. “Forse alla fine del racconto qualcuno riconoscerà il ruolo della sofferenza nella vita di ciascuno comprenderà la forza maturata nel proprio passato, accetterà le carenze ancora presenti ma cercherà di svilupparle per portare a compimento la propria essenza e recuperare il senso della propria vita”. Firmato: Veronica …alias…Maurizia. La scuola primaria “G. Di Vittorio”di Umbertide ancora sul podio L’impegno della scuola e la collaborazione de “LA SVOLTA”: un’ unione vincente E.M. C. A nche quest’anno - il terzo consecutivo - il II circolo di Umbertide conferma quella che ormai sembra essere una tradizione, riuscendo ancora una volta a distinguersi in occasione dei più prestigiosi concorsi giornalistici. Due, in questo caso, gli eventi che hanno visto la “Di Vittorio” protagonista: l’XI edizione del premio “Il miglior giornalino scolastico Carmine Scianguetta”, organizzato dall’istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Manocalzati, in provincia di Avellino, patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dalla Regione Campania, dall’ordine dei giornalisti della provincia di Avellino, e la V edizione di “Giornalisti nell’Erba”, organizzato dall’associazione “Il Refuso”, con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della Federazione Nazionale Stampa Italiana, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Regione Piemonte, della Provincia di Perugia, che mira ad una sorta di esercizio-competizione dal duplice obiettivo di sollecitare l’uso di tecniche di comunicazione ed offrire l’opportunità di un incontro diverso con l’ambiente. Tra i riconoscimenti ottenuti, rispettivamente, un premio speciale e un secondo posto a livello nazionale. In particolare, con il giornalino scolastico Io sto con il mondo - realizzato dai bambini delle classi terze e quarte, guidati dall’insegnante Elena Caruso, già direttore responsabile del quindicinale regionale La Svolta edito da La Svolta Editrice, che ha curato grafica ed impaginazione, con la collaborazione degli insegnanti Maria Teresa Sonaglia, Paola Vitini, Placido Pellegrino, Anna Rita Rubolini e Simonetta Rossi e con il contributo “illustrativo” della scuola dell’Infanzia “Marcella Monini”di Via Morandi - in occasione della premiazione del concorso nazionale “Giornalisti nell’Erba” tenutasi presso il centro Esa - Esrin (European Space Agency) di Frascati, i piccoli giornalisti umbertidesi hanno ricevuto anche uno speciale riconoscimento da parte della Presidenza della Repubblica Italiana “Per esser riusciti a coniugare con garbo, eleganza ed efficacia le libere e diverse espressioni di autori di varie età realizzando un giornale che risulta appassionante ed appassionato, di linguaggio immediato, con contenuti competenti e di piacevolissima lettura. Per esser riusciti a creare tutto questo con una rara sinergia tra gruppi classe. Per aver trasmesso alla “redazione” e ai lettori il valore della tutela dell’ambiente, del pianeta, del diritto alla libertà d’espressione”. Durante la consegna della Medaglia, la lettura degli stralci di un articolo ha divertito i presenti e la giuria presieduta dal direttore dell’Ansa, Luigi Contu e da Paola Bolaffio, giornalista e ideatrice del concorso. A congratularsi con i piccoli redattori umbertidesi, anche il dirigente scolastico della “Di Vittorio”, la dott.ssa Angela Monaldi, che ha espresso la volontà di “proseguire nella promozione di iniziative simili che possano sviluppare la creatività, l’espressività e il piacere di scrivere”. PROG RAM MA Con la collaborazione de LA SVOLTA Periodico regionale di informazione e cultura Convegno sul tema: Il Ruolo della donna nell’informazione Giovedì 23 giugno 2011 – ore 18’30 Presso: Sala “Loredana Modica” - Sede del Periodico LA SVOLTA Via Roma, 9 (Sottostrada) - Motta Sant’Anastasia (CT) Siamo lieti di invitare tutti i nostri carissimi lettori Apertura lavori: - Rosella Attinà Presidente FIDAPA Sez. di Motta Sant’Anastasia - Sebastiano Di Mauro Editore de “LA SVOLTA” Relatori: - Monica Adorno Giornalista e Direttore responsabile de “Il Mercatino” - Francesca Aieri Rinella Giornalista e collaboratrice del “Giornale di Sicilia” - Lella Seminerio Giornalista e Caporedattore de “LA SVOLTA” Giugno 2011 LA SVOLTA