CITTÀ DI AVOLA (Provincia di Siracusa) UFFICIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE S.I.T.R. – NODO 32 AVOLA SERVIZIO COMUNALE DEL S.I.T.R. PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE PROTEZIONE CIVILE Legge 24 febbraio 1992, n. 225 - Istituzione del servizio nazionale della protezione civile, art. 3 comma 4 Regolamento Comunale di Protezione Civile approvato con Delibera del consiglio comunale n.22 del 29 agosto 2002 SCHEMA GENERALE DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE RELAZIONE GENERALE Estensore del piano: Antonino ROMANO Data produzione: ___/___/2009 (Esperto in Coordinamento dei Servizi di Protezione Civile) PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 2009 RELAZIONE Premessa Premesso che, giusta Regolamento Comunale di Protezione Civile approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.22 del 29 agosto 2002, che all’art. 3 comma 2 punto b) individua il Piano Comunale di Protezione Civile quale Strumento operativo per il Sindaco in situazione di emergenza, e che l’U.C.P.C.1 ha, giusta art. 3 comma 7, l’obbligo di redigere lo schema del Piano Comunale di Protezione Civile. Il Comune di Avola ha stipulato con il DRPC2 di SIRACUSA due protocolli d’intesa relativi rispettivamente: alla stesura del piano per il rischio idrogeologico in data 27.07.2005 e per la redazione del piano di protezione civile in data 17.10.2008. Pertanto le relative pianificazioni sono “in corso d’opera” e saranno oggetto (man mano che saranno completate) delle successive integrazioni del presente piano. Tutto quanto sopra premesso lo scrivente, tecnico incaricato, ha elaborato il presente Piano Comunale di Protezione Civile. A questo punto non appare superfluo ribadire che: • • • la efficacia di questo Piano dipende dalla sua rigorosa applicazione ed alla verifica “sul campo” delle procedure in esso descritte, l’esito delle quali sarà naturale oggetto delle revisioni al piano stesso. il piano prevede la periodica revisione a scadenza annua che interessa sia le parti che per forza di cose sono in fase di studio o di redazione (integrazioni) quanto la stessa struttura (aggiornamenti) ed i relativi contenuti (revisioni). il piano coinvolge l’intera struttura comunale e la sua riuscita è comune responsabilità di tutti i soggetti interessati direttamente o indirettamente. Il mio invito, personale, ai destinatari del presente piano è quello di porsi rispetto ad esso in modo costruttivamente ed attivamente critico. Il presente documento rappresenta, oltre alla presentazione degli elaborati di piano, lo stato dei lavori ed il programma delle attività di protezione civile finalizzate suo completamento. Per la redazione del piano in tutte le sue parti le risorse finanziarie occorrenti trovano copertura finanziaria nell’apposito capitolo di spesa del bilancio comunale, di cui all’art. 10 comma 4 del R.C.P.C., impegnandone una somma pari al 20% (riferita all’esercizio finanziario precedente) e comunque non inferiore ad €.2.000,00 annui (cumulabili). Avola, 13.07.2009 Antonino ROMANO 1 2 UFFICIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE RELAZIONE GENERALE Pagina 1 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 2009 SCHEMA GENERALE DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE (Descrizione del Piano) Il piano come del resto il Metodo AUGUSTUS da cui prende spunto non rappresenta ne intende rappresentare uno strumento rigido a coadiuvo delle strutture interessate a risolvere problemi legati ai piccoli eventi o alle catastrofi, ma piuttosto: piuttosto 1. Per la fase di “previsione” effettuare studi territoriali mirati all’individuazione delle criticità del “sistema territorio” inteso si come insieme socio economico che come eco sistema. 2. Per la fase di “prevenzione” produrre un’ampia documentazione orientata ai rischi ed alle criticità da impiegare: a. negli egli strumenti di pianificazione territoriale (Urbanistica) b. negli interventi strutturali nel territorio (Lavori ( Pubblici) c. nell’attività ità formativa e/o didattica sulle tematiche dell’autotutela 3. Per la fase di “soccorso” o operativa una “linea comune” di azione ed una comune logica comportamentale che, considerando le molteplici figure chiamate ad operare e cooperare in emergenza, consenta consenta di rendere il più possibile chiara ed efficace la c.d. risposta all’evento. La realizzazione del piano nel suo complesso e dei piani specifici nel particolare presuppone presupp la raccolta di varie e complesse documentazionii normalizzate e omogeneizzate attraverso la produzione di un numero notevole di elaborati monotematici e pluritematici, sia grafici (cartografie tematiche) he) che alfanumerici (database) secondo il sottostante schema. Figura 1 Cartografia di base Documenti finali Cartografia derivata Cartografia finale Documenti di base Documenti derivati Lee documentazioni sono classificate secondo la seguente codifica di relazione: a. b. c. d. Cartografia di base Cartografia derivata Documenti di base Documenti derivati RELAZIONE GENERALE C.A. C.D. D.B. D.D. e. f. Cartografia finale i. Carte tematiche ii. Carte pubblicabili Documenti finali C.T. P.A. Nome del Documento Pagina 2 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 2009 Notevole attenzione è stata posta al formato (medium) o supporto che contiene cont o rappresenta l’aspetto materiale di tali documenti. Pertanto la documentazione in parola è stata tutta convertita in formati cartacei o digitali che ben si prestassero ad un agevole diffusione. A tal scopo tutta la documentazione Cartografica 3 contraddistinta con il codice P.A. relativa all’individuazione delle AREE DI ATTESA sarà resa disponibile sul sito del Comune di Avola Av in 4 5 formato PDF MULTILEVEL , in formato KMZ o in qualunque lunque altro formato digitale che sia opportuno utilizzare a vantaggio della massima diffusione e leggibilità dei documenti. Di seguito sono rappresentati, in forma grafica i contenuti del presente piano: piano SCHEMA GENERALE DEL PIANO PIANO DI PROTEZIONE CIVILE FASE DI PREVISIONE STUDIO DEL TERRITORIO RACCOLTA DATI CREAZIONE MODELLI FASE DI PREVENZIONE PRODUZIONE DOCUMENTI INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE CARTE TEMATICHE DEPLIANT E CONFERENZE FASE OPERATIVA PIANI OPERATIVI PIANO OPERATIVO GENERALE PIANI SPECIFICI FASI DI PREVISIONE E PREVENZIONE – SCHEMA DELLE ATTIVITA’ E DEI SOGGETTI INTERESSATI Studio del Territorio, Produzione Documenti, Informazione alla Popolazione, Piani Operativi Pianificazione Territoriale e Infrastrutture Protezione Civile 3 4 5 Urbanistica Lavori Pubblici Realizzata dal NODO 32 del S.I.T.R. Realizzata dal NODO 32 del S.I.T.R. Realizzata dal NODO 32 del S.I.T.R. RELAZIONE GENERALE Pagina 3 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 2009 FASE OPERATIVA – SCHEMA DELLE ATTIVITA’ E DEI SOGGETTI INTERESSATI Messa in pratica dei Piani Operativi Protezione Civile Messa in pratica delle Informazioni alla Popolazione Uffici Comunali Polizia Municipale Organi Istituzionali Protezione Civile (divulgazione) Volontariato (divulgazione) Cittadini (applicazione) Volontariato e Cittadini Come si può, facilmente, desumere dai diagrammi precedenti il presente piano, inteso come corpus documentario, si inquadra nella fase di prevenzione, esso si compone dei seguenti elaborati raggruppabili in tre classi: 1. Parte generale: a. Piani propriamente detti b. Relazioni esplicative 2. Elaborati: a. Elaborati grafici, (carte carte tematiche ecc.) b. Altri elaborati (Modulistica ecc. 3. Documenti di base a. Elaborati borati grafici (Carte tecniche di base) b. Altri elaborati (Normativa di riferimento, Bibliografia, documentazioni varie) Il piano in questa prima stesura ha utilizzato documentazioni e analisi prodotte dal SITR AVOLA, dati forniti e/o elaborati con la collaborazione del personale del DRPC6 e il Piano Stralcio per ill Rischio Incendi completato nel 2008 ed approvato giusta Determinazione del Sindaco n. 47 del 26.05.2008. RACCOLTA DATI FASE DI PREVISIONE STUDIO DEL TERRITORIO CREAZIONE MODELLI PIANO DI PROTEZIONE CIVILE NELLA PRESENTE RELEASE PRODUZIONE DOCUMENTI CARTE TEMATICHE INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE DEPLIANT E CONFERENZE FASE DI PREVENZIONE PIANO OPERATIVO GENERALE FASE OPERATIVA PIANI OPERATIVI PIANO DI AUTO PROTEZIONE PIANI SPECIFICI NELLA PRESENTE RELEASE PIANO INCENDI DI INTERFACCIA 6 In atto sono in fase di redazione il Piano per il rischio idrogeologico ed idraulico ed il piano per il rischio sismico (dal quale è estrapolata la individuazione delle AREE DI PROTEZIONE CIVILE onde poter redigere il PIANO DI AUTOPROTEZIONE). RELAZIONE GENERALE Pagina 4 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 2009 COMPOSIZIONE DEL PIANO Il presente piano si compone dei seguenti elaborati: 1. 2. 3. PARTE GENERALE: a. PIANI PROPRIAMENTE DETTI i. PIANO OPERATIVO GENERALE ii. PIANO INCENDI DI INTERFACCIA iii. PIANO DI AUTOPROTEZIONE PER IL RISCHIO SISMICO b. RELAZIONI ESPLICATIVE i. SCHEMA DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE (il presente documento) ELABORATI: a. ELABORATI GRAFICI, (CARTE TEMATICHE ECC.) i. ALLEGATI GRAFICI AL PIANO OPERATIVO GENERALE 1. TAV. C.T. 00 C - Individuazione dei presidi di protezione civile ii. ALLEGATI GRAFICI AL PIANO INCENDI D’INTERFACCIA 1. TAV. C.T. 01 A - Delimitazione della fascia perimetrale delle aree d’interfaccia (Schematica) 2. TAV. C.T. 01 B – Carta ausiliaria per l’individuazione/registrazione delle aree colpite 3. TAV. C.T. 01 C – Delimitazione della fascia perimetrale delle aree d’interfaccia (carta tecnica) 4. TAV. C.T. 02 – Carta del rischio incendi d’interfaccia iii. ALLEGATI AL PIANO DI AUTOPROTEZIONE 1. TAV. P.A. 01 – Corografia generale 2. TAV. P.A. 01 A - Individuazione aree di Protezione Civile - AVOLA CENTRO 3. TAV. P.A. 01 B - Individuazione aree di Protezione Civile – AVOLA ANTICA 4. TAV. P.A. 01 C - Individuazione aree di Protezione Civile – C.da CICIRATA e C.da GALLINA b. ALTRI ELABORATI (MODULISTICA ECC.) i. ALLEGATI AL PIANO DI AUTOPROTEZIONE 1. MODELLO – Modello Autoprotezione DOCUMENTI DI BASE a. ELABORATI GRAFICI (CARTE TECNICHE DI BASE) i. TAV. C.T. 00 A - Corografia Generale – Da Ortofoto A.R.T.A. 2008 b. ALTRI ELABORATI (NORMATIVA DI RIFERIMENTO, BIBLIOGRAFIA, DOCUMENTAZIONI VARIE) i. Regolamento Comunale di Protezione Civile - Delibera del consiglio comunale n.22 del 29 agosto 2002 ORGANIZZAZIONE DEGLI ELABORATI Elaborati di Piano: Schema del Piano di Protezione Civile Raccoglitore Principale etichetta: Piano Comunale di Protezione Civile Raccoglitore n. 1 etichetta: Piano Operativo Generale Elaborati di Piano: Piano Operativo Generale TAV. C.T. 00 C Raccoglitore n. 2 etichetta: Piano Incendi di Interfaccia Elaborati di Piano: Piano Incendi di Interfaccia TAV. C.T. 01 A TAV. C.T. 01 B TAV. C.T. 01 C TAV. C.T. 02 Raccoglitore n. 3 etichetta: Piano di Autoprotezione per il Rischio Sismico Raccoglitore n.4 etichetta: Documenti di Base RELAZIONE GENERALE Elaborati di Piano: Piano di Autoprotezione per il Rischio Sismico MOD. Modello Autoprotezione TAV. P.A. 01 TAV. P.A. 01 A TAV. P.A. 01 B TAV. P.A. 01 C Elaborati di Piano: TAV. C.T. 00 A Regolamento Comunale di Protezione Civile Pagina 5 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 2009 Bibliografia e normativa di riferimento • Regolamento Comunale di Protezione Civile approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.22 del 29 agosto 2002 (R.C.P.C.) • Manuale Operativo per la predisposizione di un Piano Comunale o Intercomunale di Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Capo Dipartimento della protezione civile – Commissario delegato ai sensi del O.P.C.M. 28.08.2007, n.3606 – ANNO 2007 (M.O.) • Legge 8 giugno 1990, n°142, in materia d’autonomie locali. • Art.5 della Legge 24 febbraio 1992, n°225, istitutiva del servizio Nazionale della Protezione Civile. • Direttiva 11 maggio 1997 (Metodo Augustus) del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio e della Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi presso il Ministero dell’Interno. • Art. 1 del D.M. 28/05/1992 dell’attuazione del D.LG.vo 30/12/1992, n°504. • Art.108, comma 1c, del D.Lg.vo 31/03/1997, n°59. • Regolamento Comunale di Protezione Civile approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.22 del 29.08.2002. • Determinazione del Sindaco n. 68 del 29/06/2005 intitolata “Assetto organizzativo della Protezione Civile Comunale in attuazione del Regolamento Comunale di Protezione Civile approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.22 del 29.08.2002. Nomina dei Responsabili delle Funzioni di Supporto”, • Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3606 “Attività di prevenzione incendi – Pianificazione Speditiva di Emergenza per il Rischio Incendi d’interfaccia e Rischio Idrogeologico ed Idraulico – Pianificazione Provinciale; Sommario Premessa ......................................................................................................................................................................... 1 SCHEMA GENERALE DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE (Descrizione del Piano) ........................................ 2 SCHEMA GENERALE DEL PIANO ....................................................................................................................... 3 COMPOSIZIONE DEL PIANO ................................................................................................................................ 5 ORGANIZZAZIONE DEGLI ELABORATI ............................................................................................................ 5 Bibliografia e normativa di riferimento .......................................................................................................................... 6 Sommario ....................................................................................................................................................................... 6 Avola, __/__/2009 L’Estensore del Piano Antonino ROMANO ______________________ RELAZIONE GENERALE Pagina 6